Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights - Cerimonia commemorativa dedicata al professor M. Cherif Bassiouni

Quindi non Justice anime noblesse c'è il problema sentiamo qui oggi in occasione del primo anniversario della scomparsa per il nostro del nostro storico fondatore presidente e anima dell'istituto per oltre trent'anni
Il professor Cherif Bassiouni
Che la quasi totalità dei presenti né in sala
Ha avuto il piacere di conoscere personalmente e di apprezzare signor Frizzi dente le sono molto grato per la sua presenza chi qui oggi che ci hanno ora dando ulteriore lustro a questo momento per noi così importante è speciale
Il nostro istituto e in una fondazione riconosciuta con decreto un decreto del Presidente della Repubblica
Nel corso degli anni messaggi di stima e di incoraggiamento sono arrivati dai presidenti Giovanni leone Sandro Pertini Oscar Luigi Scalfaro Carlo Azeglio Ciampi
E Giorgio Napolitano
Ringrazio inoltre il dottor Francesco Italia sindaco di Siracusa con cui abbiamo tanto in comune
Per la per la sua presenza e tutti gli altri rappresentanti del dell'istituzione e quelle presenti qui oggi
E loro che negli interventi è successivo esprimeranno la loro testimonianza per onorare la memoria del professor Bassiouni
Saluto la rappresentante della Regione Siciliana dottore sta alla gallina
Organizzare un'iniziativa in ricordo di sceriffi e dedicare alla sua memoria questo meraviglioso edificio edificio che oggi ospita il nostro istituto
Prevedendo tra l'altro una conferenza internazionale che si svolgerà tra domani e dei dopodomani sui temi a lutto Antonio Carli della giustizia penale e denti Pretty umani
è sembrato a tutti noi che abbiamo lavorato al suo fianco per tanto tempo il morbido migliore per continuare un percorso lungo oltre quarantacinque anni
Nella maggior parte dei quali lui ha rappresentato la nostra guida ispirazione
C'era il lo sapete tutti
è stato un giro questa immenso e ha conseguito dei resti del risultati straordinari nel corso della sua vita
Personalmente no l'ho incontrato la prima volta poco di più di venti venti anni fa
Oltre alla sua immensa gentilezza notai subito che si trattava di indicante in un ambito giuridico e al tempo stesso che era dotato di in carisma ineguagliabile
Cerri fa aveva sempre nuovi progetti undici zero e propri un fool Kanno divide ed è stato il migliore dei padri possibili per questo istituto
Il nostro istituto a formazione ha formato negli anni oltre cinquantatré mila giuristi
Intini che che veniva dei da più di essere cento settantatré Paesi nel mondo e si è visto dal riconoscerne lo status consultivo speciale per presso le Nazioni Unite
Oggi è conosciuto in tutto il mondo grazie soprattutto a Luino
Proprio come il supporto di questo istituto Cerri ha contribuito in maniera decisiva nello sviluppo del moderno diritto penale internazionale chissà i speso al massimo delle sue capacità
Per mettere la parola attinenti all'impunità degli l'autore di peggiori crimini internazionali
C'è il rischio ha inoltre contribuito alla creazione della corte penale internazionale
Per promuovere l'istituzione di una Corte che giudica sceglie le commissioni dei più efferati crimini internazionali
L'istituto ha organizzato oggi ci hanno tre conferenze internazionali
E seminari che hanno prodotto una corposa documentazione sia in tipica spicca in tale contesto il Siracusa draft la prima versione del Statuto della Corte penale internazionale che venne redatto a Siracusa
Questo si era accusata Raf servì di base alla ai lavori del del comitato preparatorio delle Nazioni Unite presiede venduto da Cherif Bassiouni
Che poi addotto Istat nello Statuto finale della corte
Vorrei corriere questo porti imita per esprimere la mia Sollers solidarietà
E quella delle Comini Taddei giuristi penalisti al presidente ai giudici Yale pro per gli attori della corte per le minacce inaccettabile che hanno ricevuto
L'istituto ha inoltre ha avuto un ruolo importante nella elaborazioni dei dei trattati internazionali come la convenzione delle Nazioni Unite incontra la criminalità
Organizzata conosciuto come da convenzioni di Palermo
E la convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura qui il cui progetto venne venne redatto a Siracusa nel mille novecentosettantasette
La lista dei traguardi
Raggiunti da sceriffi per l'istituto e troppo lunga da elencare ma quanto già detto
Fornisce il quadro della sua passione infinita verso lo sviluppo di una cultura globale della giustizia
Verso il console di nel consolidamento universali e dello stato di diritto i a favore di una sempre più forte tutela dei diritti UE umani nel mondo
Ed è questa la ragione per cui nel mille novecento novanta nove Sheriff ha ricevuto la nomination al premio Nobel per la pace
La nostra è una storia che va avanti dal mille novecentosettantadue
La nascita degli l'istituto e maturata pochi anni prima in seno all'associazioni internazionale di diritto penale grazie all'intuizione di Cherif
Di creare un luogo che facesse dal ponte tra esca io resti in un contesto di guerra fredda
Una vera e propria porta di dialogo da situare al centro del Mediterraneo
Decisiva fu anche la spinta di giovani milioni all'epoca presidente del gruppo italiano dell'Associazione Internazionale di Diritto penale e di lì a poco Presidente della Repubblica
E staranno pensare che la nostra storia sia strettamente allegata a una persona che non avverrà legami a spessi difficili con la Sicilia ecco l'Italia
Come sapete Cerri frenato in Egitto
Ha proseguito i suoi schizzi e studi in Francia per poi affermarsi o ancora giovanissimo come il professore presso la DePaul University in Chicago
Oltre che con me avvocato dalla città di Siracusa che hanno minato Sherif suo cittadino onorario nel mille novecentottantasette
Il nostro istituto continui a Roma
A tenero alta la guardia per chi concorre ad oggi e privato dei diritti umani fondamentali
Pertini esso posto è sottoposto a trattamenti corre del di e invece inaccettabile
Crisan la crisi migratoria degli ultimi anni porta alla luce con sempre maggiore orrore storni e di aberrazioni di soprusi di tragedie individuali e collettive che non possono e non devono lasciare indifferenti
Migliaia di migranti sono vittime di ha detto di tratta da parte di gruppi criminali internazionali
Sottoposti a tortura e spesso quando ieri riescono ad arrivare nel nostro territorio o altrove continuano a essere sfruttati dagli stessi gruppi criminali
In molti casi sono costretti a lavorare senza i più elementari diritti e talvolta son Norrito attinto a tabelle schiavitù
A settanta anni dall'adozione della e dichiarazioni nel versante dei diritti umani
Che celebreremo il prossimo dieci di dicembre sono ancora troppe e persone che vengono private delle più basilari libertà
E loro non risparmia nessuno compresi donne e bambini
Questa grave situazione impone in maggior irresponsabilità a un istituto come il nostro
Tra i diritti fondamentali da proteggere non vanno dimenticati anche il diritto alla libertà
Alla sicurezza e il diritto ad essere tutelati da ogni forma di crimine
Per questa ragione
L'istituto è stato sempre impegnato in prima linea nella lotta contro alla criminalità organizzata e la corruzione
Attraversa e le diverse attività di assise pensa tecnica di formazione e di ricerca
Fra cui il un progetto globale G. lotta al fenomeno del traffico illecito che sviluppiamo da due anni
Quando negli anni settanta il presidente le hanno ha offerto all'istituto la possibilità di afferra di avere la propria sede Quincy scegliamo era ben consapevole che del forte messaggio simbolico che sarebbe bastato lanciato in una terra in cui altrettanto forte Erra il potere del criminalità organizzata
Nel due mila quattro
Tu e del supporto di tutte le istituzioni a livello locale regionale nazionale e internazionali
E vero
L'istituto ha perso la sua guida lo scorso anno ma conosce chiaramente la direzione da seguire
L'assistenza tecnica le attività di formazione la ricerca sono in nostri tre pilastri attraverso cui ci proiettiamo nel futuro
Per continuare a essere promotori nel mondo di pace e di giustizia
In tal modo ciascuno di noi onorerà al meglio la memoria di Shelley
Forse qualcuno all'indomani della scomparsa del nostro sceriffi
Avrà pensato che essendo essendo l'istituto così legato a lui non avrebbe avuto la capacità di sopravvivere senza la sua guida poi gli orchi assicurare tutti costoro sceriffi io ancora attivo e lo sarà per sempre
L'istituto continui era a essere la fortezza dei diritti umani e la Vanguardia della lotta ai crimini ai alle organizzazioni criminali
E alla corruzione mi vi ringrazio molto per la vostra attenzione
Prende la parola il dottor Francesco Italia sindaco di Siracusa
Buon pomeriggio a tutti rivolgo un grande onore e piacere i saluti della Città di Siracusa tutte le autorità civili religiose militari qui presente ma consentitemi di rivolgere un saluto
Ancora più affettuoso e caloroso al nostro presidente della Repubblica Presidente con la sua presenza lei non solo non la nostra città ma da un segno ulteriore dell'importanza di questa cerimonia cerimonia che Siracusa città per la pace e per i diritti umani sente profondamente perché sente performance profondamente aldilà della cittadinanza onoraria che gli ha attribuito il professor Bassiouni come un figlio della nostra città un nostro concittadino è un grande onore un grande piacere ricordarlo anche con me cittadino siracusano per quello che lui ha fatto proprio in questa città durante i quarant'anni dell'attività dell'Istituto Superiore internazionali
Insomma fisici stato un
Grande onore averlo conosciuto la sua attività raggiunto vari confini della nostra terra ed è assolutamente come dire
Forse
Il tre di professano avrebbe tanto gradito la definizione di cittadinanza perché può sembrare una cosa un po'provinciale per una persona che ha sempre si è sempre mosso nel solco di una prospettiva
Internazionale ma era un'occasione per ribadirlo
Dal mille novecentottantanove al due mila e quindici è stato presidente di questo istituto poi presidente onorario i suoi insegnamenti sono ancora oggi la sostanza dell'operato dell'odierno Siracusa International istituto e gli sintetizzava alla perfezione l'autore l'autorevolezza dello studioso dell'accademico
La passione dell'attivista dei diritti politici e civili impegnato sul campo contro ogni forma di sopraffazione della personale di mortificazione dell'essere umano
La pratica è lo studio del diritto dunque per lui non è un solo lavoro intellettuale ma è un impegno concreto e fattivo specie lì dov'erano minacciate le libertà solo considerando questo doppio registro si comprende appieno l'eredità lasciata dal professore Bassiouni e si coglie il senso delle iniziative alle quali ha dedicato maggiore impegno mi riferisco in particolare ai tribunali internazionali per l'ex Jugoslavia per il Ruanda ma soprattutto alla Corte penale internazionale per la cui istituzione si spese in prima persona ricoprendo incarichi di primo piano in tutta la faticosa e complicata fase preparatoria che gli valse come ha opportunamente ricordato al presidente Tonino che gli valse una nomination al Nobel per la pace nel mille novecentonovantanove per tutto questo per molto altro autorevoli giuristi e studiosi considerano Bassiouni come uno dei padri nobili del diritto penale internazionale
Uscire a fare incontrare oltre centonovanta Paesi anche molto distanti tra loro per storie principio culture giuridiche fu uno sforzo enorme
E mi rende orgoglioso il pensiero che una parte considerevole di questo lavoro fu proprio fatto qui a Siracusa attraverso le conferenze e gli incontri internazionali
Organizzati proprio al Jean mi rende orgoglioso l'idea che la mia città il comune di cui mi onoro di essere sindaco abbiano contribuito anche per uno piccolissima parte al raggiungimento di un obiettivo di civiltà enorme
Come l'istituzione di un tribunale capace di non lasciare impuniti i crimini contro l'umanità dunque frutto di sopraffazione aberrazione
Assieme alla Fondazione Inda grazie professor Bassiouni il Siracusa International istituto uno dei fiori
All'occhiello di una città antica che non vuole però vive solo della sua storia una storia certamente invidiabile due mila settecentocinquanta anni di storia ma vuole continuare ad essere protagonista
Nel presente nella costruzione nel del nostro futuro
E i suoi quarantasei anni di attività questo istituto assolto a questo compito in maniera pregevole attraverso un'attività di alto profilo per procede senza sosta
Da qui sono passati e passano personalità di primissimo livello non solo studiosi ma anche donne e uomini impegnate giornalmente sul campo la lotta al crimine in tutte le sue definizioni da quello comune a quello politico da quello religioso a quello ovviamente mafioso
Qui si fa sintesi si creano occasioni di confronto finché l'azione degli Stati sia sempre all'altezza delle sfide lanciate da chi immagina un mondo più insicuro il crimine motivo di tornaconto per pochi ma fonte di sofferenza per molti e alimentato da individui che nel bar uno ricchezze talmente grandi da riuscire a condizionare le scelte economiche e politiche e che in un mondo globalizzato è sempre più interconnesso possono produttore i loro effetti nefasti su intere popolazioni
Studio ricerche analisi attenzioni alle aree di crisi e formazione dei giovani giuristi rivolta anche i Paesi che si stanno impegnando a colmare i ritardi nella formazione della certezza del diritto ce ne abbastanza per sentirsi fieri di questa istituzione ne ricordo costante di Cherif Bassiouni è sotto la guida odierna del suo presidente Jean François treni
Un'istituzione con queste caratteristiche è la sua sede ideale qui a Siracusa storica porta verso il Nordafrica
E il Medio Oriente città aperta sul Mediterraneo luogo millenario di civiltà e di cultura che chiama tutti noi contemporanei a nuovi dove è sempre nove responsabilità
Grazie
Prende la parola il dottor Rosario Aitala giudice della Corte penale internazionale
Signor Presidente della Repubblica autorità cari colleghi della corte penale cari amici dell'AIDP dell'istituto per me è davvero un privilegio poter ricordare la figura di Cherif Bassiouni a nome della Corte penale internazionale che davvero deve molto alla sua determinazione alla sua lungimiranza
E anche se mi è permesso l'emozione personale perché ho molti ricordi personali che mi legano alla sua figura lo avevo sentito l'estate dell'anno scorso chiedendo di qualche consiglio perché mi trovavo nel corso della campagna elettorale
Devo dire che quando sono stato eletto ho provato grande specie di non poterlo chiamare
Per dargli la notizia che sono sicuro l'avrebbe fatto rallegrare
Di uomini come Cherif Bassiouni signor Presidente ne nascono davvero di rado
Era dotato di un carattere fortissimo e di un'intelligenza prodigiosa che gli permetteva di padroneggiare molte lingue
E molti sistemi giuridici e istituzionali del mondo con una rapidità una profondità davvero impressionanti per qualsiasi giuriste per qualsiasi
L'uomo politico una carriera molto estesa
Che credo abbia consegnato
Alla storia dell'umanità due grandi lasciti une la Corte penale internazionale l'altro è l'istituto dove ci troviamo
Comincia a lavorare al progetto di una Corte penale internazionale già nel cinquantasette di lavoro soprattutto nell'ambito della gloriosa associazione internazionale diritto penale che già nel ventiquattro aveva presentato
Un progetto insieme all'associazione di diritto internazionale all'interparlamentare per una corte permanente che giudicasse gli individui non più solo gli Stati per le atrocità di genocidi i crimini di guerra e crimini contro l'umanità
Divenne poi nel novantotto il presidente del comitato di redazione alla Conferenza di Roma fu lavoro davvero complesso
Ridurre a unità
Le complesse posizioni politiche giuridiche le sensibilità culturali di tanti Paesi fu lavoro davvero difficile che Luís condusse con una sapienza e una pazienza straordinari devo anche dire che fu una grande prova del nostro Paese il nostro Paese schierò
I più grandi rappresentanti della nostra Accademia della magistratura della politica del mondo non governativo degli attivisti dei diritti beh ci sono diversi di questi rappresentanti seduti oggi può ricitare Emma Bonino Paola Severino
Il il professor Flick che facevano fecero parte venti anni fa di quella grande
Avventura
Luís si rese conto molto bene della storicità di quel momento e disse
Il diciotto luglio del novantotto novantotto il mondo non sarà più lo stesso dopo l'istituzione della corte l'impunità per gli autori di genocidi crimini contro l'umanità e Kimi di guerra
Non sarà più tollerata
Che purtroppo signor Presidente il cammino della corte non è stato così lineare in questi vent'anni dallo Statuto e ne circa quindici anni della sua operatività ci sono ostacoli interni ed esterni che hanno impedito alla corte di dispiegare in modo completo quale il suo ruolo politico morale giuridico geopolitico
Viviamo un tempo molto complessa signor Presidente un tempo della frammentazione le istituzioni nazionali in molti Paesi collassano gli Stati falliscono
L'Atlante delle guerre dei conflitti appena pubblicato censisce trentaquattro conflitti in corso nel mondo gli autoritarismi crescono insieme essi crescono le atrocità
Le deportazioni l'uso dei bambini nei conflitti gli stupri di massa le violenze
Più in generale
Le alleanze politiche il metodo del multilateralismo appaiono in una crisi che molto triste per la mia generazione che è cresciuta invece nel culto e continuo a credere fermamente nelle Nazioni Unite nemmeno europea
Nel consiglio d'Europa nelle altre istituzioni
Multilaterali proprio per queste ragioni io sono convinto non solo del giudice della Corte ma soprattutto da da appassionato del diritto e dei diritti che la Corte abbia un ruolo sempre più centrale sempre più importante ancora di più di quanto non lo fosse
Vent'anni fa è un tassello ineliminabile
Della costruzione internazionale ordinamentale istituzionale a protezione della dignità umana della pace e dei diritti ma della corte non possiamo fare a meno sono convinto che non faremo mai a meno
Della corte e di una Corte che sia però indipendente come è sempre stata finora e che sia anche efficiente l'efficienza passa per una cooperazione più forte più sincera da parte degli stati nelle indagini e anche nella consegna alla corte degli imputati sono quindici gli imputati della corte per reati molto gravi che sono tuttora
Latitanti perché nessuno Stato
Nessuna autorità nazionale li ha consegnati alla nostra Corte
L'istituto è l'altra grande
Eredità che ci lascia Cherif Bassiouni lo fondò nel settantadue e in qualche modo credo che mise insieme il suo amore per il nostro paese lui parlava un italiano straordinariamente
Profonde conosceva il nostro ordinamento benissimo spesso mi capitava di chiedergli consigli su come decidere alcune controversie perché conosciamo il nostro ordinamento in modo in modo
Impeccabile ma insieme dimise
La sua scienza la sua profonda consapevolezza del legame fra diritto diritti giustizia e pace lui credeva fermamente
A questi ideali e credo che questi siano ancora riflessi nel lavoro eccellente che svolge l'istituto se il presidente e concludo
Quando scompare una persona del calo di Cherif Bassiouni noi proviamo lo sgomento di immaginare perdute la sapienza la forza l'intelligenza di persone di quel livello credo che il nostro dovere sia quello di ASPI affrontare le tante sfide che abbiamo davanti attraverso il suo insegnamento il primo punto è lo ribadisco investire politicamente nella giustizia penale internazionale nella giustizia internazionale in generale nel diritto internazionale in quella penale internazionale l'impunità per le atrocità la condiscendenza con cui la comunità internazionale a volte tollera
Dei crimini orrendi di cui ci vergogniamo come esseri umani suona come un via libera
Ai torturatori ai dittatori a chi viola la dignità umana e per questo è molto importante che tutti i Paesi facciamo scudo
Attorno alla Corte penale internazionale il nostro auspicio è giungerà l'universalità oggi sono centoventitré gli stati membri della Corte noi ci auspichiamo che tutte alla comunità internazionale che centonovantatré Stati della Comunità internazionale
Ne facciano parte con la birra collaborano con essa
Perché la corte nasce su una promessa che la generazione precedente aveva fatto quella che non sarebbe mai più Successo quello a cui abbiamo assistito gli orrori della seconda guerra mondiale
Il secondo obiettivo è certamente quello di rilanciare l'istituto in in questo credo signor presidente che
Sia importante per tutte le autorità italiane accogliere la richiesta del presidente Toni una presenza italiana sempre più forte e vitale all'istituto l'istituto eh e può diventare sempre di più
Un anello di collegamenti collegamento nel Mediterraneo
Un luogo d'incontro delle culture perché attraverso le culture giuridiche penalistiche si costruisce la pace e si difendono
I diritti umani e credo che in questo istituto sia un po'lo specchio di quello che fu Cherif Bassiouni
C'era egiziano americano italiano che parlava tandem di tante lingue che conosceva tanti sistemi giuridici ma che era guidato da un solo principio che era quello della Nitti imita umana e che l'insegnamento che io cerco di portare ogni giorno del mio lavoro per il futuro grazie
Prende la parola al professor Giovanni Maria Flick presidente emerito della Corte costituzionale
E difficile ricordare Cherif Bassiouni in un flash
Di fronte alla molteplicità dei suoi contributi scientifici
E al loro ricchezza nei contenuti il diritto penale internazionale
Nel diritto processuale comparatistico
Nell'istituzione della corte penale internazionale in cui l'ho avuto il privilegio di collaborare con lui nel mille novecentonovantotto come ministro italiano della giustizia
Devo scegliere
E per scegliere mi sembra importante particolarmente in questo momento il suo impegno per l'abolizione della tortura
I suoi studi sugli abusi da Guantanamo ad Abu Ghraib alle rendition illegittime sono fondamentali ancora oggi soprattutto oggi per affrontare denunziare una realtà attuale del fenomeno della tortura che riemerge e si riafferma soprattutto nel contrasto al terrorismo
Il sito ideale dice invece Bassiouni e prezioso per riflettere su questa realtà e trarne un insegnamento
Da più di duecentocinquanta anni la tortura è oggetto di un divieto assoluto e non derogabile
Senza se e senza ma
Però continua ad esistere ad essere praticata
Sia come prassi quotidiana contro il dissenso degli stati autoritari
Sia come trattamento inumano e degradante violenza fisica e psichica negli Stati democratici
In questi ultimi tale grave forma di legalità troppo spesso e sanzionata formalmente mai tollerata sostanzialmente li Po carriera spinge non tanto e non solo a limitarla quanto a dissimulare la mente
Il problema dell'aria emersione della tortura nelle democrazie riveste una particolare attualità nel contesto odierno di diffusione del terrorismo globale della insicurezza che ne deriva
Diventa agevole in questo clima ritenere la tortura una risposta adeguata quantomeno all'apparenza soddisfacente al terrore
Qualche volta l'unica risposta
è difficile non cercare ad ogni costo il con ogni mezzo
Di acquisire informazioni da chi è sospettato di aver nascosto l'Artic ingombro destinata a esplodere nella scuola nella chiesa nell'ospedale nel centro commerciale nello stadio
E difficile rispettare i limiti della legge l'umanità
E la dignità del presunto o effettivo uditorio complice del gesto terroristico di fronte all'efferatezza e alla disumanità di quel gesto
Per questo dopo lo choc dell'undici settembre due mila e uno si è aperta la via della guerra al terrorismo e al nemico combattente illegale di una vera e propria guerra asimmetrica
La via che ben conosciamo del diritto penale del nemico
Da ciò la sospensione delle garanzie dell'habeas corpus la legittimazione degli interrogativi io ricordo coercitivi il progressivo innalzamento del livello di coercizione
Con il connesso avviso sulla china della Lipperini sviluppo
Della china scivolosa
La scelta dell'extraterritorialità
Per l'esercizio della giurisdizione e nell'esecuzione della pena non incontrare ostacoli il dibattito sulla tortura oggi si sviluppa nella sua riscoperta nella teoria del male minore per affermare nella legittimità morale
Nel tentativo di legalizzare la attraverso la fissazione di limiti in modo da rispettare formalmente il principio dello stato di diritto
Si sviluppa nel richiamo alla necessità di bilanciare il rispetto dei diritti fondamentali di ciascuno col diritto alla sicurezza di tutti
Nel richiamo di una emergenza e di una eccezionalità che in realtà diventano quotidianità e assuefazione
La tortura viene giustificata in chiave di riduzione della dignità e della sua tutela
Non puntando la persona della libertà e del corredo di diritti civili e sociali indivisibilità la dignità quando non della vita come recenti vicende che hanno colpito anche la situazione italiana
Il nome della prevalenza del diritto alla sicurezza collettivo sulla sicurezza dei diritti fondamentali
E persa in casa o consentite agevolata anche negli Stati democratici con mezzi sofisticati per salvare le apparenze
Non è impedita purtroppo né dal carattere democratico nei dai presìdi e dalle garanzie apprestati dall'ottanta insieme alla dignità offende i requisiti essenziali di eguaglianza universali universalità inviolabilità indivisibilità ed effettività dei diritti fondamentali
Sia nell'ordinamento interno che in quello sovranazionale convenzionale in definitiva annulla la dignità molto più per chi la pratica che non per chi la subisce
è stato autorevolmente ricordato
Che le democrazie possono e devono combattere il terrorismo con una mano sola perché l'altra è legata dietro la schiena a testimonianza di Aharon Barak presidente della corte suprema israeliana
E di terrorismo
E di tortura se ne intendeva per aver avuto la famiglia sterminata nel campo di sterminio di Auschwitz
Tuttavia appare sempre più pressante per molti la tentazione di slegare quella mano
Anche se rimane il dubbio sulla inefficienza sulla inutilità di un simile metodo
Dimostrano ampiamente quel dubbio le vicende ieri delle spettante a buche i libretti di Guantanamo che oggi continuano a esistere
Al di là della certezza che si tratta di metodi e inammissibili senza affetti e senza ma
Per il rispetto e per la vita della democrazia
C'è di tutto a ricordare quella certezza la testimonianza di Cherif Bassiouni e di ciò dobbiamo essergli grati
Dobbiamo essergli grati in particolare noi italiani in un momento in cui da non molto tempo abbiamo introdotto nel nostro ordinamento il principio del diritto a non soffrire
Del diritto alla malattia del dolore
Superando con una legge le concezioni già tradizionali che vedevano nel dolore o un mezzo di espiazione
Con Matthew mezzo di codificazione o uno strumento giudiziario di ricerca della verità
A maggior ragione dobbiamo quindi combattere in tutti i modi questa pratica perché non è possibile non è coerente e non è serio con una mano
Somministrare l'antidolorifico e con l'altra mano somministrare il dolore questo l'insegnamento che Bassiouni ci ha dato e che io mi auguro cerchiamo di essere capaci di mettere in pratica grazie
Prende la parola la professoressa Paola Severino vicepresidente del Siracusa International Institute for Criminal Justice and human rights
Signor Presidente della Repubblica autorità colleghe e colleghi amici sono tanti cui oggi sono davvero onorata di aver avuto la possibilità di intervenire in questa importante cerimonia dedicata alla memoria dice riflessioni alla significativa presenza del capo dello Stato e con la partecipazione di tante autorità
A testimonianza della vitalità e della continuità dell'opera dell'Istituto da lui fondato
Una continuità che oggi è stata imboccata dal suo Presidente che tutti noi vogliamo l'incontro odierno rappresenta un appuntamento davvero sentito in modo particolare da chi tra noi abbia avuto la fortuna di conoscere ed ascoltare questo grande anticipatore di temi e di tempi internazionali
Un uomo amato profondamente questi luoghi e che ha deciso di fondare proprio Siracusa
Nel cuore delle antiche tradizioni legate al Mediterraneo un centro di studi divenuto poi un riferimento a livello internazionale per il tema della tutela dei diritti umani
E che ci ha lasciato una eredità fondamentale che qui è custodita con vera dedizione e che tutti noi ci imponiamo portare avanti per il futuro con la medesima passione che gli ha saputo trasmettermi
In considerazione del rapporto di stima e di amicizia che all'Unione IVA vorrei tracciare un ricordo che tocchi due profili a me particolarmente cari
Mi riferisco all'apporto del professor Bassiouni all'attività dell'Associazione Internazionale di Diritto penale e in secondo luogo all'importanza che gli ha rivestito per il nostro Paese e per le aree del Mediterraneo
Anche se il mio sarà un ricordo in parte personale
Non posso che prendere le mosse dallo straordinario background accademico e professionale del professor Bassiouni nel corso della sua brillante carriera rivestendo i diversi e prestigiosissimi ruoli io Signore richiamato egli è stato uno dei fondatori del sistema di giustizia penale internazionale come oggi lo conosciamo
In un'epoca in cui non era affatto così ovvio così scontato che il diritto penale potesse travalicare i confini di uno Stato
La sua instancabile passione per il diritto internazionale umanitario ha fatto sì che su questo terreno egli sia diventato un punto di riferimento di fama mondiale
Evidenziando un primo importantissimo punto di contatto con il nostro Paese voglio anch'io ricordare il fondamentale apporto che gli diede durante i lavori che condussero all'elaborazione dello Statuto di Roma
Mi tornano alla mente in modo vivido
Episodi legati a quella conferenza cui ebbi l'onore di partecipare in maniera attiva e di cui ricorre quest'anno il ventesimo anniversario ne abbiamo celebrato ma eravamo in pochi troppo pochi secondo me per un evento così importante
Ricordo ancora la fatica di mettere insieme un codice penale internazionale coniugando culture giuridiche profondamente diverso
E l'emozione di aver visto in quella notte di luglio illuminarsi di tante luci verdi il cartellone del voto dei paesi partecipanti alla conferenza ero vicino ad Emma Bonino e non era affatto scontato il di che quelle uccidermi si accendessero e raggiungessero la maggioranza necessaria per la prima approvazione della tratta e l'idea che dopo tutta questa immensa fatica dopo questa straordinaria condivisione tra Paesi di culture giuridiche così diverse
Oggi
Si chiede l'abolizione della corte suscita vera indignazione in chi creda chi più deboli perseguitati torturati gli oppressi debbano essere tutelati e dobbiamo far sentire la nostra voce su questo
Tuttavia
Come anticipavo a parte questo ricordo personale della corte internazionale
Vorrei passare al legame speciale intenso e duraturo del professor Bassiouni con l'Italia ecco l'idea del Mediterraneo dedicando qualche ulteriore riflessione a questo punto quale protagonista dell'attività dell'Associazione Internazionale di Diritto penale bassi unisce il se significativamente proprio Siracusa per fondare un istituto internazionale
Dedicato allo studio del diritto penale dei diritti umani ponendolo al centro di quel bacino di civiltà che aveva fatto del Mare Nostrum un crogiolo di scambi economici e di sinergie culturali
Dal mille novecentosettantadue anno di fondazione dell'istituto
Centinaia di studenti accademici magistrati e professionisti provenienti da ogni parte del mondo hanno così avuto l'occasione di partecipare alle conferenze agli incontri
E corsi di formazione che periodicamente si svolgono nella splendida cornice del capoluogo siciliano
Dimostrando quanto la cultura degli studi internazionali possano positivamente influenzare i rapporti tra Stati
L'istituto di Siracusa ha sempre rappresentato un ponte tra realtà diverse rivolto tanto ad occidente già durante gli anni Ottanta quando in Sicilia partivano le prime indagini su Cosa Nostra
Negli incontri qui svolti si è gettata luce sugli affari delle cosche negli Stati Uniti ponendo la base per gli accordi di cooperazione in seguito conclusi tre governi italiano e statunitense quanto Oriente se solo si pensi alle conferenze e workshop organizzati con delegazioni provenienti dai Paesi arabi
Con l'obiettivo ultimo di promuovere la tutela dei diritti umani su scala globale
Fin dall'inizio della mia carriera io stessa e di la possibilità di prendere parte agli incontri di studio che si tenevano Siracusa e che costituivano allora come oggi una preziosissimo opportunità che vogliamo assolutamente continuare a coltivare
Per i nostri giovani per aprirsi alla prospettiva internazionale confrontarsi sia con altri giovani colleghi sia con i grandi maestri del diritto penale
Ed è così la fortuna di ascoltare più volte il professor Bassiouni rimanendo colpita dall'equilibrio dal garbo e al contempo dal carisma dell'uomo in grado di trasmettere all'uditorio la sua passione per i temi della giustizia penale internazionale
Ricordo la sua capacità unica di renderli comprensibili e vicini nel rimarcare la necessità che si dovessero essere oggetto non solo di riflessione scientifica ma altresì priorità nelle agende politiche e nel dibattito pubblico
In questo senso sento di poter dire e lo ha già detto il professor Flick che anche il reato di tortura il portato di civiltà che esso esprime possano essere considerati lasciti diretti dell'opera di passione
Già nel mille novecentosettantotto si era costituito in seno associazione internazionale diritto penale un comitato di giuristi provenienti da diversi Paesi di cui anche il professor Bassiouni faceva parte che predispose una prima bozza del Protocollo opzionale alla bozza di convenzione sulla tortura affrontando il tema in una chiara prospettiva di criminalizzazione un approccio che anche in questo caso non era così tanto scontato all'epoca e che poi ha prodotto la convenzione europea
Che si è tradotta in una legge penale anche in Italia
Avviandomi a concludere credo non ci sia sempre migliore di questa per ricordare apprezzare e valorizzare lo inestimabile eredità giuridica che il professor Bassiouni ci lascia il nostro Paese come ho sin qui ricordato gli deve moltissimo soprattutto perché precorrendo i tempi egli ebbe la visione
Di individuare il Mediterraneo e l'Italia in modo particolare quale snodo cruciale nella costruzione di un'area di convivenza tra culture diverse
Ed è proprio in un momento difficile come quello che stiamo vivendo
Che è bene ricordare che la ricchezza anche culturale di alcuni luoghi della Sicilia attinto agli scambi che si svolgevano proprio nel mare oggi divenuto sede di immani tragedie umanitario
Non minore la portata del suo contributo umano lo sviluppo di una sorta di incubatore di giovani studiosi provenienti da tutte le parti del mondo
Non posso che ricordare con emozione la prima relazione che svolsi a Siracusa giovanissima e al cospetto di tutti i grandi maestri del diritto penale grazie ac riff passioni e ad Alfonso Stile che mi vollero in uno di questi importanti e venti
E il tema era quello delle moto delle qualifiche soggettive nello statuto penale della pubblica amministrazione
E il contenuto di quel testo il testo del quale di Occupy appunto
In quel convegno si tradusse
Nella riforma del mille novecentonovantuno nel nuovo testo degli articoli trecentocinquantasette trecentocinquantotto del codice penale pensate che emozione per un giovane studioso quale ero allora veder tradotto il proprio pensiero in una norma del codice penale
Lo dico soprattutto ai giovani perché siano protagonisti non solo della teoria ma della vita del paese della vita culturale della vita giuridica del Paese perché possono davvero cambiare molto cambiando in meglio
Al di là del caso personale vorrei porre l'accento sulla circostanza che intere generazioni di penalisti e processuale penalisti italiani e stranieri abbiano trovato
Nella sede dell'Istituto un luogo accogliente riaperto al confronto internazionale ed intergenerazionale che noi sappiamo quanto difficile sia continuare quanto i problemi del finanziamento ci affliggono quotidianamente
Ma i nostri giovani sono disposti a varcare ogni ostacolo ad essere qui tutti gli anni più volte l'anno per dare testimonianza di quanto giovane insidia
Questo posto per il dialogo intellettuale
E Siracusa Institut continuatore della grande tradizione che sin qui di percorso all'onore e l'onere di continuare a farsi portavoce promotore dei valori di legalità stato di diritto e tutela dei diritti umani quali hanno sin dalla fondazione contrassegnato le iniziative dell'istituto testimoniando lo spirito che ha animato il suo padre fondatore
In tempi difficili come quelli che oggi viviamo in cui la pace il dialogo tra i popoli sembrano essere messi fortemente in discussione e in cui il Mediterraneo torna ad avere una centralità proprio in relazione al tema dei diritti umani i fatti di attualità sono lì a ricordarlo dobbiamo impegnarci per Pers per preservare e diffondere ulteriormente il messaggio più che mai denso di significato di Cherif Bassiouni ringrazia
Prende la parola la senatrice Emma Bonino
Buongiorno
Grazie mille dell'invito di aver organizzato questo momento di riflessione grazie anche a lei Presidente Martorell anzi soprattutto a lei di farci onore della sua presenza credo né nel rituale e non è scontato
Grazie davvero
Permettetemi molto è stato detto dell'esimio giurista Cherif Bassiouni
Premette talmente demente aggiungere un battello un tassello a questa personalità così complessa
E quindi ricordare e dirvi quanto io sia in questo momento
Sì
Emozionata di essere in questa sala Siracusa perché fu proprio a Siracusa ero molto più ragazza allora che a invito proprio di Cherif Bassiouni si tenne negli inizi degli anni Novanta e quindi in pieno il disastro Sarajevo e in cui nessuno sapeva più come
Intervenire
E limitare i danni dei Sarajevo
In queste in queste sale
C'è ribassi uniti portò a maturazione un questa idea su cui lavorava da tanti anni
Quella del implementazione della convenzione sul genocidio che già nella sua istituzione prevedeva un Tribunale che né assicurasse diciamo l'applicazione
Credo che fu un'intuizione e credo fu un'intuizione geniale perché era un momento in cui dopo tanti anni di studi non riuscì si riusciva a andare avanti ma quello era un momento come tanti
In cui la comunità internazionale diciamo così non sapeva più che cosa si potesse fare per essere per dare un contributo diciamo il dramma ai drammi ex jugoslavi
Io non sono una giurista ma ricordo che in quella riunione mi mi colpi molto questa idea è la concretezza agli studi già fatti la fattibilità
Tutto era pronto sostanzialmente ricordo che tornai a Roma ne parlai ovviamente con Marco Pannella è quello senza dire ne Annibale poche ore dopo eravamo dal presidente Amato Giuliano Amato presidente del consiglio che sposò immediatamente la tesi
Convocò Carlo redigere il mare la parte finale dello Statuto della corte ad hoc la ex-Jugoslavia che poi si aggiunse e poi si aggiunse quella ex Ruanda convoco il ministro concorso per limare diciamo gli studi già e nel draft fatto da
E ottenne la una collaborazione che fu veramente fruttuosa con presidente mi Teramo e l'allora ministro della giustizia francese Baden terzo
E in un soffio cosa che nella storia nessuno poteva immaginare ma comunque forse per esasperazione di non sapere più dove mettere le mani insomma il Consiglio di Sicurezza Stati Uniti voto all'unanimità l'istituzione del tribunale Aldo
Per noi percepito per noi del partito transnazionale per non c'è pace senza giustizia per tutta l'associazione dei giuristi
Quello era solo il primo passo per arrivare alla Corte penale internazionale che fosse sciolta da delibere politica come il Consiglio di sicurezza che perito di i tribunali ad hoc eh l'organo che deferisce diciamo i tribunali ad hoc in case da seguire volevamo una Corte penale internazionale permanente di cui molti molti hanno già parlato
Due cose solo per aggiunge la prima è che esimio giurista brillante conversatore
Immobilitata ore extra ordinem insomma un gran brutto carattere di utensili insomma difficile ma comunque avendo una certa abitudine a Brutti caratteri non è che mi scompone ST udita diciamo così
L'accordo a fantastica fu dopo la alla Conferenza diplomatica di Roma che si tende di nuovo a iniziativa del governo italiano con l'adesione di tutte le forze politiche in quel immediatamente dopo e quando alle tre di notte si fece l'accordo e uscì il pane dei voti a favore e voti contrari erano sette sette in una alleanza contraria piuttosto bizzarra dagli Stati Uniti alla Russia al Sudan insomma non proprio glorioso diciamo come opposizione diciamo così ora e avvenne uno una specie di non mutamento ma una Giunta devono attività di Cherif per entrare in vigore la Corte penale internazionale aveva bisogno di sessanta ratifiche
E mi si diceva ci si diceva Hai cioè sessanta ratifiche
Bene montano mo'con insomma tutta una serie una campagna
Dir gratificazioni che portò quindi ad avere alle sessanta ratifiche nel due mila e due e cosa che nella storia poco si è verificato
Una ratifica di tutti i parlamenti ad e di tutti i governi dei più di sessanta e la corte fu istituita nel due mila e il Tour
Fu così che ci trovammo trascinati in un questa trasformazione non dico da militante ma certo da attivista oltreché taglio rischia nei posti più impensati
Dalle Filippine all'Uruguay partendo da attaccare dove chiostri ove abbiamo collaborato fin dall'epoca con un giovane attivista senegalese per i diritti umani
Si critica bah oggi il ministro degli esteri del Senegal e che ha appena concluso il suo mandato come presidente dell'Assemblea degli Stati parte della Corte penale internazionale
Quindi si trasforma in un attivista itinerante ci incontravamo in una serie di di convegni appunto nelle parti più disparati e del mondo
Dando per scontato che l'Europa lo faccio ratificava da sola quindi ci occupavamo del resto diciamo così
E e in effetti riuscimmo in quella che fu considerata la più rapida campagna di ratificazione di trattati che
Che ha fatto storia in qualche modo
è io credo che e poi ovviamente era un vulcano di idee proposte in qualche modo da questo punto di qui ma anche di Sonia divisioni Looy era comunque un pochino più coi piedi per terra di me
E che c'è io per terra comunque tanto per essere chiari
E adesso la stavo lavorando poco tempo fa anzi ha contattato perché stava lavorando su un nuovo progetto sulla criminalità organizzata appunto la formalità organizzata e io spero che quell'alleanza che avemmo torni a ripetere il set con non c'è pace senza giustizia in modo particolare che ha continuato a lavorare su questi temi è che forse riesce a data aggiungere una parte più militante o attivista alla parte giuridica anche essenziale per essere credibili forse queste sinergie ci possono far pensare di potere riprendere il percorso
Quindi è passato un anno dalla morte dice rimpasti unica lasciatemi ricordare che di tutta questa avventura volevo ricordare appunto che non c'è più e ho parlato di Giovanni Conso
Voglio rifare ho parlato di Giuliano Amato voglio parlare dell'impegno che è stato del partito radicato e stazionale di Marco Pannella su tutti questi settori che venivano sempre giudicati uso un po'un po'altro dalla vita politica
Invece per noi e per lui in particolare erano sono e spero che per molti di voi di Noel rimandano la politica quella che ovviamente si occupa anche della quotidianità eccetera eccetera più o meno brillante di questi tempi e anche di altri tempi
Ma che sa avere una visione che sa anche affrontare periodi di grande minoranza o comunque di isolamento massacri a una visione e che spera come anche Sherif è successo che prima ci hanno ignorati
Poi ci hanno derisi poi ci hanno tabulati
Poi abbiamo vinto grazie
Prende la parola il professor John verbale presidente dell'Associazione Internazionale di Diritto penale
Signor Presidente la Repubblica alterità tutte cari colleghi cari amici
C'era il bastioni è stato per vent'trent'anni alla guida dell'Associazione internazionale il diritto penale
Primo comma segretario generale e successivamente copresidente
Grazie a lui l'abbiamo detto già tantissime partecipanti la idee per assunto il ruolo di prima linea nella comunità internazionale e in particolare ha potuto contribuire e Manerbio in maniera sostanziale alla creazione dalla Corte penale internazionale a statuto dello
Comunque la portata del suo lavoro va ben oltre o ben oltre il diritto penale internazionale
E i tribunali penali internazionali
Il rapporto tra la protezione dei diritti umani e la giustizia penale e le nuove forme di giustizia penale transizionale
E comunque Ste possano contribuire alla pace e alla giustizia mondiale è sempre stato al centro del suo interesse
Ex
Si rifletta anche domani e martedì nel congresso
Catturare la personalità
Dice
E la vastità del suo lavoro è veramente una missione impossibile
Non mi riesco
Lui ha sempre cercato di superare i limiti di trasformare i sogni è realtà
La sua missione era una giustizia umanitaria universale senza confini
La sua passione visionaria per la giustizia umanitaria non era solo la chiave del suo lavoro accademico molto fasto Como sappiamo ma anche della sua pratica legale se posso dire così
Como dimostrano per esempio sul lavoro e per le Nazioni Unite e le sue ultimo missioni e Libia e Medioriente
Nonostante la sua passione sembrasse conferirli una energia soprannaturale
C'è riff era molto consapevole
Della fragilità della vita
Anche della sua vita
Tra due mila e dodici due Melli catodici io ho lavorato lui ha lavorato su un racconto di documenti storici dall'associazione internazionale del rito penale
Depone ma ha chiesto di scrivere l'introduzione collaborando con lui su questo numero speciale della Revista dall'associazione
Mi sono reso conto che questo lavoro che presentava per lui una sorta di eredità di lei che si
Sebbene Cherifa avesse una profonda fiducia nel diritto penale internazionale
Era anche consapevole del fatto
Che il diritto penale internazionale è un'avventura e nuovi territori territori inesplorati
In cui la legge la giustizia pendono scritte era iscritte in continua continuazione
E lì credo mancano le parole tanto sono due commosso col lavoro
Per questo quando manca la parola io vada la polizia
E ho cercato
Una poesia di uno scrittore messicano
E comò fosse che Luigi parlasse ciociari stesso
E nella sua tradizione molto e linguistica cito nelle tre lingue dal laiche per molto brevemente non sempre cupa
Un pezzettino di un poveri matti Octavio Paz
Comincia spagnolo
Ovviamente
Agli a donne terminarla sul fronte russo
Lo scambi non so se vogliono
Donne in piazza e il silenzio
Avanzo
Parla lui adesso
Avanzò lentamente
E pur non l'hanno Celestre interessi de Palafox della respirazione di una guerra e Motta che me spera donne convivenza e l'alba
E Ventola vispe la noche
Di STM che se Levante sulle celle pietra e ricorre cono così limpido su o un mondo penosamente sogna
Contro il silenzio
Io collisione e mi sento la all'altra
Libertà che si inventano e mentre intaccata di
Alfonso
L'house essere Contiero
Le scema se Fassino
La commossa Messico ciò fosse l'auto e moto e c'è proprio il la grinta étoile da parole della respirazione non lo intendo chi matta occupare Lobo
Centonze da via la nuit due giorni seller le solite Piero il parco
Giro lampi d'
Nel mondo vendibile al mondo
Rese
Contro Liston spillata carne Gian fonti
La parola
Libertà e chi si è un po'ma
E ma di fronte certo giù
L'ASP creste ne nasce
Devo ebbe frontiere senza
Dal Global Strike guai
Dal da Sainz pubbliche s'
Ai senza sezioni Altitude Nightwish Toys cuore rosso
Questo aprile nove Tristan vuota dato quel SMI guarda perché
E Kenzo Silence ANDI conosce ai ente tutto qua Freedom date in transizione all'intenso mi fretta
Se vogliamo veramente raccogliere
L'eredità del professore va sulla
E nostro dovere
Assicurare che la sua fiaccola di libertà baffo pala
Super superi i confini e diffonda la giustizia e la pace sopra tutti
Nei momenti che viviamo
Grazie cerris per averci guidate in tutti questi anni sopra Cerri
Le culture ma
Potete beh io cedette grazie per la sua grazie
Soltanto poche parole
Per un saluto anzitutto a tutti i presenti e attraverso il sindaco alla città di Siracusa ai suoi concittadini
Un saluto all'istituto
Internazionale Siracusa
è un ringraziamento per l'attività che vi si svolge
è un apprezzamento per il l'iniziativa di ricordare un questa cerimonia Ettore socialisti passione
Sono state illustrate
In maniera approfondita
E di grande interesse caduta
Le varie
Esperienza
Il ruolo
Cioè i meriti scientifici e internazionale e trasformazione
Gli interventi che abbiamo ascoltato ne hanno tratteggiato la figura in maniera
Eccellente
Quindi vale ben poco da poter aggiungiamo non sottolineare soltanto riprendendo lì i motivi di riconoscenza che nei confronti The professor Bassiouni
Abbiamo il dovere di nutrire
Ne ha detto poc'anzi che la passione nata agitava il suo la sua attività nel suo nel suo muoversi al vero io ho avuto l'opportunità di conoscerlo quasi quarant'anni addietro
E il carisma che esprimeva era appunto di carico di questa passione di questo entusiasmo
Ma il primo ringrazia ottimo di ringraziamento e per quanto riguarda l'Italia per avere scelto Siracusa come sede dell'istituto
Questo rende importanti Rota la città ma è per l'Italia un grande patrimonio
Un secondo motivo è quello della che è stato ampiamente sottolineato sin qui
Della sua della costruzione faticosa graduale ma di successo nel diritto penale internazionale
Intendo una lacuna della cultura giuridica scientifica della comunità internazionale
Un terzo motivo e quello su cui vorrei concludere questo queste poche parole però di avere
Introdotto con la sua azione in maniera decisiva avere contribuito introdurre delle regole e degli ordinamenti nella comunità internazionale
In una stagione storica come quella che attraversiamo
Caratterizzata da tensioni da violenze da difficoltà di di comprendere l'evoluzione di alcuni di alcune vicende
Dagli scontri che si realizzano molte parti del mondo
Avere alcune regole nella cometa internazionale e alcuni ordinamenti per applicare queste regole per quanto parziali è certamente ancora insufficiente rispetto alle esigenze che vi sarebbero
Costituisce
Un patrimonio importante un'ancora quella cometa internazionale può guardare affidarsi per governare le difficoltà di questa stagione
Questo rende particolarmente attuale quindi l'attività del professor Bassiouni
In quella stagione storica gli siamo debitori dell'azione che ha compiuto che ha svolto per donne perché il mondo si dotassero di alcune regole ed alcune istituzioni che possono farle rispettare
Questo motivo di grande riconoscenza che anche l'Italia avvertenze confronti grazie per questa iniziativa auguri per l'istituto
Possiamo restare in sala perché la cerimonia di scopertura della targa sarà trasmessa direttamente in invidio durerà solamente un minuto e sarà trasmessa direttamente in sala
Tizio scrittore circa il luogo da dove
Niente
No