Dichiarazioni di Walter Verini al termine della visita al Carcere di Rebibbia femminile

Assieme
Deputato Claudio Mancini l'avvocato destinando i capelli della Commissione giustizia del partito democratico abbiamo visitato la struttura la prima è a impressione
Di angoscia siamo stati al nido abbiamo visto di tredici bambini che stanno adesso lì
Le dodici mamme
Che hanno convissuto con quella mamma che ha compiuto quel tragico gesto
Ed è stata missione dicevo di angoscia perché
Quei bambini non debbono stare in carcere non devono stare in carcere ed è giusto che già le attuali attuali potenzialità della
Delle leggi delle leggi esistenti vengano
Seguite
E al tempo stesso manterremo brevemente qualcosa
Noi esprimiamo tutto il rammarico per un clima che si è creato
Dopo che si è affossata di fatto la riforma dell'ordinamento penitenziario e la parte che riguarda in particolare l'esecuzione della pena per le mamme con i bambini che non può essere fatta
Dentro le carceri
Che detenute del mito ci hanno anche fatto vedere una lettera che hanno tutte sottoscritto di solidarietà
Alla direttrice e al vicedirettrice che sono state sospese
Non vogliamo entrare nel merito c'è un'inchiesta
Però riteniamo che quello che è successo
Non debba minimamente mette in discussione un modello organizzativo e operativo che in questi anni si è consolidato dentro questo istituto e grazie anche alla collaborazione della direzione
Della gli agenti di polizia penitenziaria
E alle associazioni di volontariato una su tutte non la sola insieme per Roma la casa di leda qui si sono sperimentate delle attività molto importanti che cercano
Di attuare quello che deve essere la pena anche attraverso lo strumento delle pene alternative
I delle delle pene scontate in strutture diverse cioè una rieducazione ovviamente appartiene da non temere in carcere chi non può proprio stare cioè dei bambini di un anno due che vederli lì dentro tra quelle sbarre per quanto in ambienti addolciti dai colori dai giochi ma sono sempre dietro delle sbarre
E l'altra cosa che ci sentiamo di dire e anche
Una costatazione
Mancano in un momento ma ancora in tutte le carceri italiane le figure di supporto al durissimo lavoro degli agenti di polizia penitenziaria
Mancano mediatori culturali mancano
Psicologi supporti di quel carattere di a Rebibbia ce ne sono due ecco noi abbiamo trovato le mamme non solo quelle mamme del mito ma anche le detenute nelle nelle altre nelle altre sessioni del femminile
Come dire sotto stato di shock collettivo per quello che è successo e quindi noi crediamo che immediatamente si debba fare in modo collaborando tra ministero da i servizio sanitario si debba fare in modo di poter lasciare immediatamente questo servizio perché il petto è successa una cosa che ha toccato profondamente le persone che qui dentro scontano la pena
Infine
Martedì in Senato
In Commissione giustizia ridiscute la delega e darà il suo parere Fabozzi finale alla alla
Formulazione delle nuove deleghe che il il Governo ha ritenuto di fare sulla riforma dell'ordinamento penitenziario
Bene noi polemizziamo io polemizzo col ministro buona fede perché il tema non è solo di capire se qualcosa non ha funzionato qui
Cosa che ci sono le inchieste ma diciamo al ministro non sostituirti ai magistrati me agli organi autonomi di ispezione ministeriale come in abbiamo avuto l'impressione che abbia fatto noi chiediamo di fare un gesto che ristabilisca un clima che dia un segnale al Paese
Accetti come propone il partito democratico
Nel suo insieme e al Senato
Di dimettere quel almeno questa parte dell'esercizio della delega e che riguarda le mamme che non possono stare in carcere con i propri bambini ma debbono essere ospitati in strutture da potenziare committee camma
E come le case le case famiglia
Sarebbe un segnale importante oggi in Italia ci sono sessantadue bambini
Sotto i tre anni nel novantuno sessanta erano lo stesso numero quindi sembra quasi che non sia cambiato niente sarebbe un segnale darebbe un segnale di civiltà sarebbe una risposta non da ricerca del capro espiatorio ma sarebbe una risposta di Civita perché i bambini in carcere
Non ci debbono stare
Queste sono le prime impressioni
Adesso Claudio e Cristina si detto aggiunge anche voi e dei vostri costatazione
Ma non lei come diceva l'onorevole Verini abbiamo trovato questi detenute molto colpite da quello che è successo anche perché hanno assistito quel giorno all'evento quindi come diceva l'onorevole c'è bisogno di un supporto psicologico e di un potenziamento
Però a loro hanno anche paura che questo modello Rebibbia possa essere messo in discussione invece il modello Rebibbia un fiore all'occhiello del nord e le nostre strutture penitenziarie
Ed è un punto di partenza cioè da qui non si deve tornare in galera ma da qui si deve andare avanti per portare questi bambini e le loro mamme fuori perché la nostra Costituzione parla di pini non parla di piena e quindi pene significa adeguare diciamo il sistema diciamo di di recupero sia il sistema di diciamo punitivo ma anche il sistema di recupero a quelle che sono le situazioni concrete
Quindi sicuramente va potenziata l'assistenza e sicuramente bisogna andare avanti in questa questo percorso che porti le mamme fuori dal carcere
L'asilo nido di Rebibbia intitolato leda Colombini è stata una parlamentare
Romana che poi si è dedicato accanto alle attività di volontariato dentro al carcere nostro ospiti cioè che non si disperda il lavoro che è stato fatto che non si allontani in attività di volontariato
E che non si cerchi attraverso capro espiatorio di indebolire questa esperienza Manzi Rashiti look
Questo governo conferma tutta la sua incapacità sta danneggiando l'Italia lo isola dall'Europa
E soprattutto non sa che pesci prendere per una manovra che rischia di colpire ancora una volta i cittadini più deboli e di non dare nessuna risposta sui temi del lavoro e della crescita
E se la prendono con chi all'interno degli apparati dello Stato cerca di fare il proprio dovere come i tecnici del Ministero dell'economia è veramente grave quello che stanno facendo al nostro Paese
Grazie acceso in