Lezioni di Democrazia - Francesca Scopelliti, Sergio Talamo e Vittorio Pezzuto. Enzo Tortora, lettere a Francesca

Allora buongiorno buonasera a tutti
Piacere inserire questo
Questa chiacchierata sulle lettera Francesca in un evento che si chiama lezioni di democrazia perché in effetti riflettevo quando sentito Filippo
Abbiamo ipotizzato questo incontro in questa cornice così affascinante
Che trasuda di passione per la letteratura e io sono sempre stato convinto che chiama i libri ama l'umanità
Ama lo scambio l'intelligenza il dubbio ecco tra democrazia e dubbio la democrazia è un culto
Dell'incertezza che arriva a delle soluzioni che non sono mai
Perfette ma proprio per questo sono importanti sono una conquista ecco oggi penso che siamo in una fase in cui tutto questo non è più scontato viviamo in un'epoca proprio anche nell'Occidente che è stato il Baluardo di questo modo di pensare in cui questo criterio questo criterio è messo in discussione
Utilizzando a volte anche dei pretesti il pretesto ad esempio degli abusi dei soci al media che Alfano fanno dire a tanti anche a persone di rango intellettuale molto alto
Che la libertà di espressione proprio perché in certi casi viene abusata
è un problema della vita contemporanea
Che è come dire che visto che alcuni vanno troppo veloci in autostrada dobbiamo abolire le autostrade non invece regolatore regolare regolarne l'uso e proprio in questo evento leggevo report dell'intervento Giorgio Odifreddi che parlava della democrazia come di qualcosa
Di realizzabile di realizzato ecco io penso che il problema che non abbiamo oggi sia invece una certa indifferenza che sta prendendo piede verso ciò che lede i principi della democrazia lezioni di democrazia quindi una bellissima parola mi complimento con chi la ideata per creare questo spazio dobbiamo tornare in Aula
Non esserne professori essere studenti
Di una nuova idea
Di democrazia che appunto il regno della ricerca e non il regno dell'affermazione dogmatica
Il regno di Tocqueville e non il regno di Russo tanto per fare un esempio di due secondi due grandi nomi che si sono contrapposti nella visione comune
Nel testo del due sei del secolo passato in questi giorni non abbiamo per esempio un doppio modo di leggere il più grande abuso della Democrazia quando il nome dello Stato
Un uomo una donna viene colpito perseguitato torturato ucciso questa è la cosa più grave Francesca mi diceva che è stata ieri in Sicilia Canicattì il Paese dico regina Rosario Livatino ecco un giudice ucciso dalla mafia e ricordato dallo Stato
è un bell'esempio della democrazia perché in qualche modo quel sacrificio rigenera nei giovani la voglia di essere democratici di vivere in un Paese libero
Il problema è quando lo Stato
Quando una persona dello Stato una persona della società e viene invece al contrario colpita proprio dallo Stato e lo Stato poi dimentica di riconoscere il suo orrore e di far pagare
Di far pagare i colpevoli come sarebbe giusto in questi giorni noi abdichiamo una una discrasia fra non ricordo una rimozione
Io cito volentieri questi due persone Stefano Cucchi ed Enzo Tortora
A Stefano Cucchi e dedicato un bellissimo film che le non l'ho ancora visto ma leggo
Che al che in molti le lacrime impediscono quasi di cogliere appieno lo scorrere dei fotogrammi
Invece a Enzo Tortora viene dedicato il ritorno della trasmissione Portobello condotto da Antonella Clerici
E con tanto di di battage pubblicitario con tanto di richiamo a quelli che erano di i caratteri più vibranti della più originali Vittorio non esperto oltre che del caso Tortora anche dell'uomo Tortora IBI racconterà delle cose
Davvero straordinarie della della capacità artistica di quest'uomo
Ecco io credo che nello lo Stato che abuso il totalitarismo ha il volto dell'indifferenza della rimozione non c'è niente di diverso fra ciò che in Italia avvenuto dopo dopo la persecuzione di Tortora e quello che è avvenuto in regime di comunisti fascisti islamici quando una persona scompare una persona viene colpita e nessuno più si occupa di lui
Io ma imposterei sul come abbiamo fatto in un'altra occasione
Oggi noi siamo a trentacinque anni dal diciassette giugno mille novecentottantatré dall'arresto e a trent'anni
Dalla morte di Enzo Tortora
Il suo Tortora scrisse in una delle quarantacinque lettere che sono pubblicate nel volume di cui parliamo lettera Francesca Parma parlando la sua alla sua donna è come se mi fosse scoppiata dentro una bomba al cobalto
E Francesca in un'intervista che rese proprio a me in un libro che ho pubblicato un po'di anni fa mi scrisse scrisse il tumore che poi lo uccise nacque già quel giorno ne sono certa
Quindi c'è un legame fra ciò che viene fatto di una persona ciò che dopo cinque anni di grandi battaglie politiche e ideali perché Tortora il giorno dopo smise di essere un uomo sereno
Un uomo che come spesso ripetono
Sì a Francesca sia Vittorio sia chi la conosceva un uomo innamorato delle istituzioni che si commuoveva alle parate dei carabinieri un uomo che credeva profondamente nello Stato che diventò un uomo politico suo suo malgrado
Per il coraggio anche di Marco Pannella e del partito che lo accolse come un simbolo feci diventare presidente lo elesse al Parlamento europeo e Luigi
E beh questo atteggiamento che si può definire socratico di chi accetta di bere la cicuta proprio perché voler rispettare lo stato che lo sta in quel momento perseguitando
Si fa arrestare poi esce potete riconosciuta la sua innocenza continuavano a sua battaglia periodo con il referendum
Contro per la responsabilità civile dei magistrati il giorno dopo aver vinto questo referendum il suo corpo cede perché e come se li avesse messo in primo luogo in prima in prima pagina una sua anima e le parole di di Tortora sono più importanti di di qualsiasi nostrana
E stato atroce Francesca uno schianto che non si può dire ancora oggi a sei giorni dall'arresto chiuso in questa cella sedici bis con altri cinque disperati non so capacitarmi trovare un perché trovo solo un muro di follia
Mi verrebbe da ridere amore se la cella non fosse vera le manette autentiche le notizie emesse sul serio questo è quello che lui racconta sei giorni dopo l'arresto
E poi comincia a vedere l'uomo di spettacolo uomo di televisione giornalista comincia a vedere che cos'è nel mille novecentottantatré
Il mondo che lo circonda il mondo della dei mass media nomi parlare della RAI della stampa del giornalismo italiano io sono giornalista aveva anche Vittorio e brucia tantissimo rileggere quello che lui diceva emerga pura
A parte pochissime eccezioni mi hanno crocifisso linciato sono delle Iene noi non esco a fare l'ora d'aria perché i tetti sono pieni di fotoreporter
E poi in un'altra lettera che che sulla frase che io ritengo la forse se questo libro si potesse riassumere in una frase viola userei
Francesca guarda per me il mare bacio di un fiore che più che in questo ci vedo la delicatezza d'animo di un uomo che anche nel dolore più disperato pensa di proteggere la sua donna spera che lei riesca lo stesso a vivere lo stesso da apprezzare le bellezze che a lui sono legate in queste lettere a Francesca ci sono veramente degli estremi opposti un libro che alcuni amici mi hanno detto che hanno difficoltà a leggere proprio per l'indignazione che cresceva dentro di loro ci sono delle parole che sono da un lato deliziosa innamorate piene di forza morale
Piene di amore per la vita oltre che per naturalmente per la per la sua compagna ma c'è anche una disperazione di uno sdegno che non hanno eguali
Sono sicuramente superiori a quelli che possono aver provato i parenti di Paolo Borsellino di Giovanni Falcone che sanno che i loro uomini
Che loro compagni dei loro padri sono morti per qualcosa di nobile per cosa è morto questo o quest'uomo per una bussò e per la vanità di chi non ha voluto ammettere per il silenzio per la rimozione di una politica che si è disinteressata per una sorta di meschina volontà
Del popolino un popolino che poi ha fatto tanto tante altre tante altre stragi nei decenni successivi di compiacersi della caduta degli Dei della persona che in quel momento notorietà che in quel momento successo
L'odio per il successo altrui
Quando il successo è soprattutto merito nel caso di Tortora allegra in particolare
La esatto il successo imperdonabile la chiave girava nella serratura della sua cella l'urlo alle umiliazioni che l'UE pure lui continuava a pensare
Al futuro alla democrazia alla sua donna le cose più belle sono felice di saperti al mare un'altra frase che usa nelle lettere
Quando si rivolge a Francesca Scopelliti
è io dopo ho pensato moltissime volte ed è questo che voglio dire in questa mia introduzione contro la parola prima Vittorio prova per le conclusioni a Francesca
Io ho pensato quante volte che purtroppo il vero problema che oggi noi viviamo una sconfitta
Perché sarebbe anche non dico bello perché bello ma sarebbe ma sarebbe rassicurante poter parlare di un percorso che abbiamo vinto come quando si parlava non lo so dopo la guerra del fatto che Pertini era stato quindici anni in galera era bello pensare che in quel momento Pertini era un po'un uno dei padri della Costituzione
Era bello pensare dei sacrifici di tante persone erano stati premiati da qualcosa l'uscita dalla dalla dittatura oggi no non siamo usciti siamo entrati ancora di più
Dentro il tunnel in cui entrammo quel diciassette giugno mille novecentottantatré e infatti qualche anno fa quando questo libro venne presentato due anni fa per l'esattezza
Eravamo in una sala extra istituzionale a presentarlo con Giuliano Ferrara con altri esponenti perché la il Senato non era stato concesso delle istituzioni avevano dato questa risposta
Rispetto a questo lì
Oggi siamo in una situazione i fatti lo dimostrano potrei fare tantissimi esempi di persone pubbliche che sono state accusate sempre senza prove sono stati creati dei reati come il concorso esterno in che sono delle aberrazioni
Sì atti chiunque ha studiato giurisprudenza Monti forse non avrebbe mai pensato che sarebbe arrivato ipotizzare un reato grave nel concorso esterno il che vuol dire un generico fiancheggiamento la corruzione ambientale
Venne inventata nel nel novantadue per sostenere quelle inchieste
Io vivo respiro in un'area respiro un'aria quindi sono un corrotto perché il non poteva non sapere ecco queste sono le frasi che hanno sostituito il diritto penale in Italia e si è creato un clima in cui più di allora
Oggi c'è una
Chiamiamola io la definirei una sorta di continua infatti Zazie oneri che data dei talk show e dato dei blog è data dai soci al che si immergono in una sorta di libidine ogni volta che si tratta di prendere di mira qualcuno che è importante che è famoso quindi non solo oggi ognuno di noi potrebbe essere arrestato di notte senza motivo
Come allora di fronte ai suoi familiari e magari potrebbe succedergli se il famoso che i giornali che che gli che che la polizia aspetterebbe
I giornalisti pur prima di metterti le manette in modo tale che tutto gli abbia nel modo più spettacolare ma sarebbe ancora peggio perché embrioni rispetto ad allora non ci sarebbe oggi ci sarebbe una specie di costruzione del caso
Che ha avverrebbe per rinforzare l'accusa che si indebolisce
Perché quando una cosa è falsa cari amici si indebolisce dopo cinque giorni perché le prove non hanno non hanno non sono corroborate da null'altro Francesca vi ricorderà vittoria di ricorderanno cosa accade nello specifico loro sono degli studiosi pittorico e l'autore della più importante del più importante studio
Sul caso Tortora che è stato pubblicato in Italia applausi e sputi il suo il suo volume che una una un omaggio alla verità reale rispetto a quella ufficiale quindi qualcosa che resterà secondo me nella storia
Della politica e anche del diritto italiano e Francesca ed è testimone per mille altri motivi che potete immaginare oggi noi avremmo io ho fatto usato una frase che voglio usare un'altra volta pure nella sua mi permetto mi permetterete nella sua grossolanità
Dopo due mesi quando l'accusa si inizia indebolire sui sui giornali uscirebbero le famose intercettazioni allora non c'erano le intercettazioni
Questa parola che teoricamente dovrebbe aiutare le inchieste in realtà non fa altro che dilatare nei la portata fino alla lezione dei più elementari diritti alla privacy che alla dignità e allora ascolteremmo Enzo Tortora
Che dice quanto gli piacciono le tette della cassiera del bar da in cui prende il cappuccino
Allora noi diremo tutti direbbero il popolo del web il famoso popolo del web web direbbe pare non sarà camorrista però certo non è uno stinco di santo non è quello che vuol far credere ecco
Insomma questo il concetto che noi oggi ma dobbiamo parlare oggi di una situazione che peggiora i trentacinque anni fa perché se no non ha senso parlare di Tortolì son convinto che lui non non l'ho conosciuto non ho avuto questo onore
Sarebbe contento di essere protagonista di una lezione di democrazia e non di una commemorazione sono convinto da quello che ho sentito dire da loro
Ci conoscemmo mi raccontava mi raccontò in quell'intervista Francesca nella relazione di Portobello dove io ero stata inviata da un'agenzia giornalistica e mi colpì subito quell'uomo così signorile gentile con tutti
Sia con i potenti sia con la gente più umile
Prima di quel diciassette giugno mille novecentottantatré la nostra era una vita normale
Lui aveva sì una grandissima popolarità ma restava un uomo semplice metodico che passava intere serate in casa cenare da soli io e lui a leggere dei libri non avevamo nessuna paura del futuro
Nel mille novecentottantasette ci fu il referendum in cui l'ottantatré per cento degli italiani foto per la responsabilità civile dei giudici
Solo dopo con risultato Enzo si ammalò come si avesse mollato di colpo perché per lui ancora credeva appunto Anna purezza del responso democratico e non penso che quando la quando non si col non si compra
Non si comprende il rischio della democrazia mediatica che sostituisce quella parlamentare
Quando la politica viene travolta da qualcosa di più grande di più grave di più pericoloso non lo vediamo tutti i giorni anche oggi noi non discutiamo mica
Del del Def o della Finanziaria discutiamo di intercettazione di un portavoce che avrebbe detto delle cose che mi smentisce però le ha dette ancora oggi discutiamo di queste nessuno sta e nessuno si chiede come è possibile che noi che noi ascoltiamo una conversazione privata sei giusto in questo caso non ci sono dice levi penali sto parlando della intercettazione che riguarda il portavoce
Del presidente del Consiglio
E poi io insomma l'aspetto personale perché Francesca mi ha insegnato una cosa importante da quando l'ho conosciuta sono un po'danni che lei ha un modo di fare che ha sorpreso tutti abbiamo fatto questo incontro qualche giorno fa con l'amico il professor Mario Morcellini che mi ha detto
Una frase io non la conoscevo ma mi ha colpito perché ha una delicate una dolcezza nel dire cose pesantissime e far vivere Enzo Tortora come se fosse qui con noi ne parla come se fosse qui con noi come se fosse vittima di qualcosa
Che succede anche oggi e come insegnato proprio conoscere lei e vedere come ha vissuto questo dramma ha insegnato proprio questo che il problema della giustizia politica non è nella giustizia nella politica
E l'umanità noi perdiamo umanità perdiamo dignità perdiamo fiducia nello stato in cui viviamo esattamente come può essere successo
A un cittadino dell'Argentina dei desaparecidos a un cittadino della Libia di Gheddafi è un cittadino dell'Unione Sovietica
E quindi non dobbiamo sentirci superiori a questi stati che per tanto tempo abbiamo visto invece dall'alto perché da trentacinque anni almeno in questa parte abbiamo una deriva che simile
Sebbene dentro una cornice che apparentemente democratica e legalitaria
Cosa mi resta di lui
Sa se una donna ama davvero un uomo poi di luglio manca tutto mi mancano le sue parole i suoi silenzi sui gesti è questo ciò che ho di luce che mi resterà di lui per sempre ecco io concludo così prima di dare la proditorio
Se noi abbiamo una i fotogrammi di questa storia di questa storia italiana dimenticata rimossa
Perché il problema è quello cioè un uomo
Che muore
Una donna resta sola
I magistrati i giornalisti tutti coloro che hanno costruito questo scempio hanno fatto carriera
Tutti
Un paese intero ha dimenticato e ha ripetuto è peggiorato i suoi errori
Dobbiamo ripartire da qui
Forse questa è oggi la prima lezione di democrazia dovremmo diceva Francesca che Canicattì c'erano le studenti delle scuole ecco forse ecco sarebbe bello fare questo
Fare questo riprodurre questo questo racconto davanti a dei ragazzi che debbano capire in quale Paese vivono purtroppo che non è il paese che fu costruito dei maestri del diritto del Calamandrei
Ove da tutti i grandi giuristi della che costa scrissero nostra costituzione vivono in questo Paese in cui la politica degenerata e del divorata da questo prima di scandalismo feroce e omicida devono assolutamente ancora contribuire a voltare pagina è questa la prima lezione democrazia grazie
Dieci anni fa ero portavoce di un ministro importante volevo prima di occuparmi delle cose serie dire a a Sergio che quando si parla con due giornalisti peraltro non essendolo
Non si può chiedere alcun tipo di riservatezza e in secondo luogo che vi sono sentenze acclarate della cassazione e che attestano come se io parlo a Sergio e registro quello che gli dico e trasmetto la nostra conversazione non c'è alcuna illegittimità nel mite nel mio gesto se invece Francesca che non fa parte della nostra conversazione registra
E diffonde una conversazione tra me e invece Sergio ecco lì c'è un illecito perso rilievo
Al signor Casalino vorrei ricordare che c'è stata una campagna elettorale in cui è stato detto da parte dei diciamo dello studio Casaleggio e i dipendenti
Che il reddito di cittadinanza poteva essere benissimo finanziato perché loro avevano studiato a fondo tutte le coperture
Finanziarie per questo tipo di operazione ecco scoprire che poi il come dire tenutario del di una parte del governo e del gruppo parlamentare per conto dell'azienda Casaleggio si sorprende
Che non vennero trovate le coperture finanziarie mi fa parecchio sorpresa perché o ci hanno raccontato delle balle in campagna elettorale oppure lui per primo
Si dimentica le coperture sicurissime e che ci arrivano garantito ma come dire esaurita questa parte che veramente una minuzia quotidiana occupiamoci delle cose serie dunque buonasera intanto grazie pr questo invito
Non per fare una commemorazione ma per cercare di ricordare mi e e comprendere il contesto del dello scandalo Italia dello scandalo Enzo Tortora credo che sia opportuno per brevissimi cenni ricordare innanzitutto chi è stato Enzo Tortora perché questa persona è stata ammazzata due volte la prima da una giustizia che è stata in giù
Giustizia che non spacca il il suo i errore e una stampata
Cina
Corriva ai procuratori della Repubblica che assegnato in maniera indelebile la sua immagine la deturpata e poi la seconda volta è stato ucciso nel ricordo del Paese
Pochissimi si ricordano che sia stato Enzo Tortora
Tema brillantissima grandissimo giornalista se esercitato un po'in tutti i generi dalla cronaca rosa a quella nera è stato inviato a ha scritto ad esempio e descritto Cuba
Nel mille novecentosettantacinque come nessun altro prima l'aveva fatto a partire da piccoli fatti ad esempio di frazionamento del reggiseno ora e ha raccontato per la prima volta ad esempio quelli che erano riscontri in strada tra le estreme extra parlamentari prodromi del del terrorismo amico del commissario Calabresi
Né ne pianse il giorno dopo l'assassinio sulla prima pagina della della nazione la la figura in un articolo straordinario ecco Tortora è stato anche un giornalista sportivo
Più attento alla figura umana dello sportivo del campione che non al suo gesto tecnico è stato ovviamente
Un uomo importante della radio della televisione di quelle riscritto profondamente nella grammatica per quanto riguarda la televisione e ricordo alcuni Piccoli record lui a completamente rifatto la Domenica Sportiva prima di lui era un freddo almanacco di cifre e di dati ha inventato la moviola
è stato l'uomo che con Portobello a capovolto completamente il modo di fare televisione prima di Portobello le persone comuni potevano accedere dall'altra parte diciamo davanti alla telecamera solo in quanto partecipanti giochi acquisizione Luís ha esaltato la persona comune dotata però di talenti straordinario perché aveva una storia da raccontare o degli oggetti da mettere in vendita e sebbene riflettete quella televisione quella trasmissione ha germinato poi mei decenni successivi tutta una serie di nipotini più o meno riusciti riusciti da Aquarama che sorpresa ai cervelloni
A tutte le trasmissioni che riguardano il la costruzione di una copia fiori d'arancio una delle rubriche
Di Portobello mi piace ricordare sia stata all'avanguardia non solo perché per la prima volta si dava l'opportunità qualcuno di provare a rifarsi una vita ma perché quel qualcuno spesso era una persona divorziata e nella televisione degli anni settanta non era certo facile proporre un profilo di quel tipo Enzo Tortora qui in una trasmissione di Retequattro che si chiamava cipria ha fatto
Oltrepassare alla classe politica uno storico Rubicone prima l'esponente politico il ministro
Andava in televisione esclusivamente nel telegiornale leggeva una dichiarazione o tagliava un nastro lui convinse una parlamentare una cronista parlamentare Guido Quaranta che racconterà questa piccola avventura in un bel libro ormai introvabile scusate ho il paté d'animo a contattare in Transatlantico una serie di politici perché voleva all'interno di questa trasmissione cipria
Proporrà una rubrica ugole dal Palazzo cioè il politico importante doveva cantare esibirsi in qualcosa che proprio non non gli apparteneva e
Guido Quaranta racconta dei primi assegnati rifiuti da parte di Bettino Craxi e di altri a un'ipotesi del genere poi il primo a accedere è stato Alfredo Biondi conterraneo Enzo Porta e Mino sola genovese e che canto l'avvio cosa Grande successo anche se era sto notissimo e da quel momento i politici hanno fatto la gara e la coda per poter entrare in quel programma per cui abbiamo avuto socialdemocratico preti che con
Lei e mascara la maschera e le pinne appunto cantava con le mascherine e gli occhiali Tomaso Staiti di Cuddia il missino che cantava nel blu dipinto di blu ma dopo essersi lanciato da un aereo facendo paracadutismo e insomma da quel momento la politica ha iniziato a rompere nella televisione di intrattenimento
Con tutti e che oggi possiamo valutare e che all'epoca non erano valutabili ma insomma anche questo Tortora affatto
Enzo Tortora ha proposto per la prima volta in televisione ed è stata la sua ultima trasmissione giallo
E la detection i grandi crimini della storia e se vi ricordate è stata anche tra l'altro la trasmissione che ha segnato il debutto di Alba Parietti come dico sempre forse più riuscito perché per contratto doveva restare muta
Vestita la miseria scendeva insieme al cane giallo
Una grande scalone la trasmissione era condotto ovviamente da Enzo Tortora ma con la collaborazione di Dario Argento e di altri esperti e in quella trasmissione
Tortora che era molto attento alla letteratura di genere perché era stato uno dei promotori per anni del mista aste di Cattolica
Parlo di una nuova tecnica di indagine di impronta biologica che era stata appena messa a punto da parte di Scotland Yard e che non era altro che la prova del DNA e riuscì a far a a utilizzare questa questa nuova a tecnica in un nel caso di un omicidio che si era appena tenuto a a la Spezia e poi infine voglio ricordare una trasmissione dimenticata però che ebbe uno un ottimo successo del mille novecentottanta l'altra campana
Era una trasmissione
Che interrompeva un po'Lalla seri che la settantasette in poi si teneva ininterrottamente di di Portobello che aveva scelto tra l'altro forse
Se lo ricordano in pochi il pappagallo come simbolo perché doveva segnare il passaggio dal bianco e nero il colore e dunque quale animale
Meglio di un pappagallo poteva
Valorizzare questo
Questo passaggio storico tecnologico
Ebbene e nell'altra campana Enzo Tortora mille novecentottanta quando ancora non c'erano i telecomandi dove di alzarti per schiacciare il il pulsante si inventa il televoto e nomination come diceva
Come è possibile perché in quella trasmissione
A ogni puntata proponeva un sondaggio
Siete favorevoli o contrari alla boxe siete favorevoli o contrari a che il nuovo inno d'Italia sia dal pensiero di Giuseppe Verdi e le persone venivano invitate a seguire la la trasmissione in casa a luci spente intanto per favorire una sorta di risparmio energetico per il perché
Dovevano poter votare il sì o no accendendo la luce e pochi minuti dopo l'ENEL avrebbe dato il risultato responso di questo estemporaneo referendum
Sulla base delle variazioni di consumo dell'energia elettrica e un elicottero della RAI
Di volta in volta stazionava su un paesino dei tantissimi che abbiamo in Italia e mostrava come in in quel paesino le opinioni fossero a favore del sì o del no
Poi dentro lo studio dopo aver dunque
Sperimentato questa forma incredibile di televoto le nomination ma perché un'altra rubrica proponeva un tabellone con nuovi volti
Di persone note nove volti illuminati e con una pulsantiera il pubblico in studio doveva spegnere quello più antipatico come vedete come dire non in questi ultimi anni non si è inventato proprio nulla e tantissimo di quello che ho non possiamo di e
Enzo Tortora va ricordato però soprattutto per il suo carattere
Era antipatico antipatico molti non antipatico di suo e guardate questo nella vicenda giudiziaria avrà un peso decisivo perché in questo Paese intanto come diceva Sergio il
Tutto ti può essere perdonato tranne che il successo ma poi se sei simpatico
Voi meritare l'indulgenza del grande pubblico se sei antipatico allora lì non c'è proprio niente da fare
Enzo Tortora era un professionista molto riservato non partecipava accordate all'interno della RAI
Quando si spegnevano le telecamere se ne tornano a casa frequentava pochissimi amici tra cui Piero Angela leggeva libri la sua grande passione della televisione diceva che era un elettrodomestico che si dava delle arie
La RAI la criticata più volte è stato allontanato dalla RAI due volte una volta come capro espiatorio per
Un un incidente che si era che si era creato nel corso di una trasmissione Alighiero Noschese era insieme a lui e fece limitazione di Fanfani riuscitissimo ah fuggi fuggi generale
Nei corridoi della RAI bisogna trovare un capro espiatorio Fanfani non credeva nemmeno e e dunque perché non colpire Tortora liberale in un paese Catto comunista e e dunque già come dire auto emarginato dal dal mainstream insomma
Del del palazzo e la seconda volta per aver reso un'intervista che si rifiuterà di smentire la giornalista Edgarda Ferri degni di oggi in cui definì qualcuno se lo ricorderà
La Rai come un un grande giù un boh pilotato da un gruppo di boy scout e inesperti che rischiava di schiantarsi contro contro le montagne
Allontanato dalla RAI
Divenne il campione della antenna libera difesa la prima televisione via cavo in questo Paese che era Telebiella e poi fu il campione il il portaparola della battaglia Perrella libertà di antenna Lou che era stato uno dei pochissimi volti tra l'altro a esporsi nella nella leader nelle dettagliare divorzio grande battaglia come dire storica per l'affermazione dei diritti è bene la libertà di antenna fu l'altra grande battaglia che lo vinse lo vide protagonista anche come imprenditore perché insieme a Renzo villa fondo Antenna tre Lombardia che per diversi anni fu la più importante televisioni private contendeva gli ascolti a RAI due nelle zone dove trasmetteva tutta la Lombardia parte del Veneto del Piemonte
Enzo Tortora non era una persona assetata di potere affamata di denaro era molto rigoroso una persona che prende pretendeva se stesso tanto e anche dei suoi collaboratori
Amato dalle persone perché nonostante l'enorme cultura
Che che si era costruito in anni e anni di letture e di frequentazione andata dritto al cuore anche delle persone più semplici e poi era un professionista in grado di mettere a suo agio
Anche le maestranze nella maniera di muoversi di di non in parlare mai
Chi doveva parlare nella nel nell'eloquio nell'uso sistematico del congiuntivo insomma tutte cose che lo rendevano un marziano e che a molti però come dire davano davano sui nervi
Ecco il diciassette giugno del mille novecentottanta tre alla vigilia del rinnovo del contratto con a firma del rinnovo del contratto con la RAI per un'ennesima la stagione di Portobello viene arrestato alle quattro del mattino
All'interno di una maxi operazione contro l'ANC o la Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo
Ecco quella notte e vennero arrestate ottocentocinquantasei persone
Di queste non lo si ricorda mai abbastanza centoquattordici furono rilasciate non dopo un giorno non dopo qualche settimana in alcuni casi dopo alcuni mesi rilasciate per omonimia
Vuol dire che avevano l'unica colpa di portare lo stesso nome cognome del destinatari effettivo del ma atto di cattura
Se ne prendevano tre per e maturare la ragionevole probabilità di aver quanto meno azzeccato quello giusto e guardate che ha di quel processo
Due terzi degli arrestati con la notte vennero ritenuti innocenti nelle circo a tre piste in cui viene trasformato questo
Processo perché il numero degli imputati era tale che rendeva impossibile un giudizio quanto meno formale in un'unica oggi erronei dantesco
Ebbene ci fu proprio la la soluzione dei due terzi degli accusati quella notte
Vi ricorderete il fatto che non viene portato subito in in carcere che viene trattenuto una caserma dei carabinieri di via in Selci perché bisogna aspettare che con tutto comodo le telecamere
Ai giornalisti a mezzogiorno possono ritrarre il mostro con le manette ai polsi e ovviamente
Va ricordato
La reazione dei così detti colleghi della stampa e della televisione al suo arresto
Dicevo prima è stata deturpata la sua immagine pubblica
Ci si è esercitati nel tiro al Tortora
Sono state scritte nefandezze
Io mi ricordo in particolare di Camilla Cederna che scrisse un uomo arrestato alle quattro del mattino non può per definizione essere innocente
Lui poi prendeva in giro la gente il pappagallo mi stava antipatico
Enzo Tortora ancora di più e dunque come dire ha avuto quello che si meritava di più al momento non riesco ad aggiungere e meno ma
Sono stati scritti articoli che andrebbero riproposti alla memoria degli italiani ad esempio con le di Adriano Baglivo
Che sulla prima pagina del Corriere della Sera un mese dopo l'arresto di di Tortora quando appunto il sacco delle accuse si era fatto di nuovo floscia dunque andava riempito
Pubblica appunto sul Corriere della Sera diretto da Cavallari un'intervista ad una magistrato anonimo non si è mai saputo chi chi fosse che dice guardate che Enzo Tortora a dei conti correnti all'estero in Svizzera abbiamo trovato Yachts addirittura lucrato sui fondi di Sant'Angelo a favore di Sant'Angelo dei Lombardi
Chi era il uno dei paesi colpiti dal terremoto nell'Irpinia perché tra le tante
Mentre tanti formatori si direbbero che Enzo Tortora
Ha portato lo stare dalla televisione c'è stata appunto quello diciamo del Telethon la maratona televisiva per raccogliere fondi a favore di una dirige una causa
Il deposito in edicola degli atti contro Enzo Tortora è stato sistematico i gli avvocati difensori per capire conoscere le le nuove accuse che venivano rivolte a loro sta assistito dovrà andare in edicola
Che leggere quanto i magistrati avevano appena confidato ai giornalisti ai magistrati e qui ieri nomi cognomi si impongono per dovere professionale erano titolari dell'inchiesta Felice Di Persia e Lucio Di Pietro
E e dissero all'indomani dell'arresto di Enzo Tortora convocare una conferenza stampa insieme al procuratore nel capo della Repubblica di Napoli Antonio Cetrangolo e dissero
Non siamo dei pazzi
Abbiamo verificato tutto noi vogliamo essere scritta che evita Tortora purtroppo è un camorrista è uno spacciatore di droga
Non vogliamo essere screditati a vita bene hanno avuto ragione loro o sono stati screditati sono stati promossi
Felice Di Persia è stato nominato membro del Consiglio superiore della magistratura e il presidente dell'epoca Francesco Cossiga si rifiutava ostentatamente di stringergli la mano Tortora ebbe a commentare
è stato come innalzare un macellaio alla Cattedra di cardiochirurgia
E Lucio Di Pietro invece ha continuato imperterrito come tutti gli altri magistrati che si sono occupati di questo caso la sua onorata carriera è finita nel cimitero le fanterie degli elefanti della magistratura cioè la direzione nazionale antimafia
è stato anche il procuratore generale della della repubblica di Salerno e e poi quando finalmente è andato in pensione qualche anno fa ha ben pensato di rilasciare un'intervista dal titolo Tortora con le prove che avevamo non potevamo che arrestarlo dunque lungi dal dal pentirsi altri si sono pentiti trent'anni dopo come Diego Marmo
Che gli aveva dato del del del camorrista in aula e e che ebbe a pentirsi solo perché gli era stata proposta dal Comune di Pompei
La la carica di assessore alla legalità io rabbrividisco e quando ci sono comuni che istituiscono l'assessorato alla legalità come se fosse una cosa come dire altra rispetto all'ordinaria amministrazione come se ci fosse bisogno di sottolineare il fatto che insomma ci vuole anche la legalità nel nell'agire amministrativo
E dunque abbiamo avuto pronto magistrati che se all'inizio potevano essere accusati di colpa
Di colpa grave per non avere verificato le accuse di e pentiti poi dopo si sono macchiati per sempre
Dell'accusa della colpa di di Dolo
Perché i c'è stata proprio l'associazione a delinquere all'interno della magistratura di chi ha ritenuto che per salvare se stessi bisognava fondare torto Tortora era diventato il simbolo di quella inchiesta non poteva essere assolto
Perché Tortora assolto significava sputano are un'inchiesta il lavoro della magistratura e della magistratura associata
Che in quegli anni ha ha sparato a palle incatenate contro i garantisti contro i radicali contro Enzo Tortora contro chi
Cercava di mostrare all'opinione pubblica la non pochezza la inconsistenza delle accuse rivolte alle presentatore e televisivo come una falange armata la magistratura associata si è come dire mossa a difesa della propria onorabilità e quando i radicali insieme socialisti e liberali hanno proposto nel mille novecentottantasette
Tra gli altri anche il referendum per la responsabilità civile del magistrato referendum stravinto nelle urne e poi tradito in Parlamento
Da dalla legge Vassalli
E da una classe politica che pensava così trovare un accomodamento nel mille novecento ottantotto con la magistratura quattro anni dopo l'accomodamento sperato crolleranno ebbene dicevo abbiamo abbiamo avuto quando appunto si è proposto questo referendum sulla responsabilità civile del magistrato il mantra che la magistratura associata opponeva alle ragioni del referendum sulla responsabilità civile era l'indipendenza della magistratura è un valore fondamentale che non può essere toccato che deve essere salvaguardato benissimo tra questi signori ancora oggi a maggior ragione oggi andrebbe ricordato
Che l'indipendenza della magistratura se non trova un equilibrio un contrappeso nella responsabilità personale del magistrato
Sfocia fatalmente nell'arbitrio
Io non posso essere indipendente da tutto e da tutti devo prima o poi poter rispondere dei gravi errori professionali compiuti nell'esercizio delle delle mie funzioni ecco
Questo in estremissima sintesi quanto Tortora è stato affatto e ha rappresentato
In questo in questo Paese
Alcune cose sono cambiate gli anni il però sono passati invano i decenni sono passati invano c'è stata lo ricordava benissimo Sergio una sorta di rassegnazione di di di di sensibilità sempre più come dire non so caute Rizzato ha
è resa impalpabile su questi temi ecco io rabbrividisco a quello che
Potrebbe succedere oggi alle Enzo Tortora di turno con i se c'è un network tra immaginate Enzo Tortora oggi arrestato che cosa si scatenerebbe su Facebook che cosa potrebbe scrivere Marco Travaglio su Enzo Tortora condannato in primo grado per per essere spacciatore
E camorrista e con nella Rete che poi conserva memoria di tutto e con gli insulti che poi moltissimi amano dare alle al potente o al alla personaggio popolare di talento caduto
I giudizi che si possono dare senza conoscere le carte senza conoscerne storia senza conoscere le persone dunque oggi il contesto è nettamente peggiorato
Rispetto ad allora
Rimane forse l'attitudine a non chiedere mai scusa né oggi né tanto meno ieri con il caso Tortora un solo giornalista lo ha fatto è stato Paolo Gambescia
Chi ha riconosciuto
Come l'essersi accodato a tutti gli altri suoi colleghi abbia costituito una macchia indelebile nella la sua carriera e si confida poi alla fine e con questo vorrei terminare il mio intervento
Nella capacità di dimenticare di questo Paese con questo un Paese che non ha memoria di sé non ha non ha perso la memoria delle scuse
Le persone migliori non riesce a conservare memoria delle battaglie importanti fondanti che hanno segnato uno spartiacque
E anche una crescita collettiva comunque la si pensasse per un sì o per un no ad esempio con il referendum
E dunque io sono sempre contento di ieri di essere invitato in occasioni come questa per poter per poter riflettere e e ricordare e mi chiedo quanto oggi un giovani sotto i trenta trentacinque anni sappia di Enzo Tortora sappia di giustizia viene posto a fregare qualcosa
Possa ritenere magari che queste sono questioni che un domani potrebbero riguardare anche lui direttamente o indirettamente ho paura di una di una generazione a cui non sono stati affidati gli strumenti per conoscere per conoscere e poi appunto come viene spesso detto anche per e deliberare questo mi sembra il il punto importante su cui dobbiamo riflettere non si può vivere di memoria o solo di memoria e se si ha il dovere di ricordare però bisogna al tempo stesso anche impegnarsi perché tutelata la memoria si sia conseguenti con quello che che accaduto e e non si Possa continuare anche a usare il caso Tortora lo dico perché da alcune parti lo avverto come un'eccezione cioè Tortora è stata la grande eccezione il grande errore chiediamo scusa bisogna
Bisogna andare avanti voltare pagina può capitare che la giustizia a volte sbagli
In fondo parliamo di Tortora perché è una persona importante
Però insomma le cose sono migliorate le condizioni nelle carceri anche ci sono tre gradi di giudizio prima o poi la giustizia arriva per tutti ecco no non è possibile continuare a lavorare
Sentire sentire questi ragionamenti perché significa tradire appunto con la battaglia la figura di Enzo Tortora e ciò che ha rappresentato per tutti noi non solo per Francesca i suoi familiari ma per chi
C'ero anch'io a lottato insieme Enzo Tortora perché appunto il suo caso
Divenisse il caso Italia il caso di una giustizia giusta per tutti quanti
Bene racconta Vittorio ciak con Francia ribadito il concetto la prima lezione di democrazia e guardarsi dall'assuefazione
Perché qualsiasi cosa di o a cadere ma la cosa peggiore io ricordo solo che nella storia di tanti paesi d'Italia e il molti pensano anche il fascismo si sia affermato con la marcia su Roma il fascismo in realtà si è affermato dopo il delitto Matteotti cioè dopo che nel mille novecentoventiquattro
Dopo un delitto di Stato
Il Duce si rese conto che la reazione non c'era che era diventato tutto sommato accettabile l'idea che un leader dell'opposizione scomparsi comparisse all'improvviso venisse trovato morto con delle evidenti evidenti prove a carico
Del governo e lo stesso vale in molti altri campi in molti altri casi l'assuefazione accettare che le cose avvengano senza che nessuno più le leggi razziali e lo stesso nel trentotto il momento in cui vennero varate ma vi furono molti anni precedenti in cui si comincia a costruire un clima favorevole ecco io penso che il problema sono questi trentacinque anni nell'ascoltare Francesca quinto la la parola per le conclusioni del nostro incontro io vi invito soltanto a vedere come lei ci sia questo doppio ruolo a questo doppio impegno le sta la senatrice e presidente dell'Associazione per la giustizia giusta è una testimone di un fatto storico ma è anche una che non si è mai fermata a fare da testimone e nello stesso tempo è anche una persona che ha perso il suo uomo il suo compagno per opera dello Stato
Grazie Sergio io ogni volta le sue parole mi commuovono perché ai questo garbo questa galanteria questa gentilezza che io porto nel cuore perché ho conosciuto
Nell'uomo della mia vita io ringrazio di avermi dato questa opportunità e di portare qui a Viterbo il libro lettere a Francesca che un libro che ha avuto un'incubazione di trentatré anni perché
Non è stato facile per me decidere di pubblicare delle lettere che ritenevo personali private
Perché parlano di tante cose ma parlano anche di amore della nostra separazione
E non avrei mai pensato di renderle pubbliche fino a quando un avvocato invece ma ha fatto capire che erano lettere di denuncia e che quindi nella mia battaglia
Per la giustizia portata avanti come presidente della Fondazione Tortora con la Fondazione voluta da Enzo
E che Enzo ha voluto che io portasse avanti
Poteva davvero essere uno strumento di di Battaglia io fino a quel momento usato tutto quello che mi era stato possibile
Per esempio il libro di Vittorio Pezzuto applausi espunti l'abbiamo portato in giro davvero come la coppia magica per tutta l'Italia facendo dei dei giri è ed girando davvero tutta l'Italia allora ho capito che questo poteva essere uno strumento nuovo
Di di battaglia fra l'altro piace raccontare che ero davvero fino alla fine molto
Dubbiosa sulla bandita di quello che andavo a fare allora durante tutta l'elaborazione del libro con le correzioni delle bozze aggiustamenti
Cose che si cancellavano cosa che si aggiustava si aggiungevano ad un certo punto l'editore mi dice signora domani si va in ristampa quindi le correzioni il film il tempo e finite allora
Io sono di origine calabrese di meno i calabresi ci abbiamo un po'dei riti stravaganti la sera prima di andare a dormire ho detto guarda Enzo se tu non vuoi che io pubblichi queste lettere mandami un segnale
Perché se no poi il dado è tratto poi l'indomani mattina mi so svegliata questo segnale non è arrivato e l'ho detto va be'silenzio assenso
è il libro è partito e oggi devo dire la verità
Sono contenta di questo di averlo fatto proprio perché è stato ed è un libro che è stato anche accolto bene dalla stampare che come sapete in questi casi non è mai generosa
E soprattutto è stato anche ha colto da quella magistratura che come diceva Enzo Del magistratura di giustizia e non di potere io oggi presenta il libro insieme a tanti magistrati anche a procuratori
Della Repubblica
I quali probabilmente non hanno il mio stesso pensiero sulle riforme necessarie della giustizia però partono dal principio che la vicenda di Tortora e inescusabile e che veramente non avrebbe dovuto esserci quindi già questo mi conforta molto dico questo perché questo libro non vuole essere una celebrazione nella celebrazione della mia storia con Enzo che rimane nel mio cuore ed è soltanto mia
Ma neanche la celebrazione di Enzo perché Enzo davvero era un uomo molto semplice non me lo avrebbe mai perdonato
Quello che credo ho ho captato io in quel silenzio assenso in quel segnale che non mi ha mandato quella notte e proprio perché quest'anno questo libro può essere l'ultimo strumento della mia lotta per la battaglia
Sulla giustizia giusta come ultimo atto io ormai comincia anche ad avere una certa età per cui non credo di aver altre opportunità altre occasioni ma su questo libro la cui storia
Non finisce qui perché ci possono essere tante altre cose da fare
Ne parlerò fino a quando però fiato in gola e mi piace condividerlo con tutti voi ieri a Canicattì con le scolaresche siciliane
Ma insieme sono arrivata accento venti presentazioni del libro
Perché se io continuerò a parlarne e non mollo anche qui viene fuori il mio tratto calabrese però rischio di essere l'unica che continua a parlarne di essere una voce nel deserto Massenet riesca a convincere anche solo il trenta per cento di voi
Beh forse comincia ad arricchirsi un coro che diventa più forte e anche più credibile perché guardate quello che diceva Sergio prima ribadito anche da Vittorio dopo a distanza di trentacinque anni
Dall'arresto di Enzo di trent'anni dalla morte di Enzo
Nulla è cambiato quando Enzo è morto nell'ottantotto Leonardo Sciascia scrisse un breve ma intenso editoriale sul Corriere della Sera che chiudeva speriamo che non sia un'illusione il suo sacrificio la sua lotta per la battaglia per la giustizia speriamo che non sia un'illusione io che non sia un'illusione l'ho voluta mettere anche nella colonna che al Cimitero monumentale di Milano raccoglie le sue ceneri ahimè a oggi devo dire che è un'illusione
Perché non c'è mai stata una politica coraggiosa e intelligente consapevole capace di fare proprio il caso Tortora di studiarlo come si studia un caso clinico di fronte a una morte improvvisa
Per capirne le cause E stabilirne i una terapia hanno sempre fatto spallucce anzi peggio
Hanno cercato di mettere Tortora sotto il tappeto nel dimenticatoio perché Tortora rappresenta ancora oggi la cattiva coscienza
Di chi lo ha arrestato di chi non ha fatto nulla perché qualcosa sì venisse corretta allora
Meglio non parlarne di Tortora così la coscienza rimane tranquilla e questo forse è l'unico merito che MiTo insieme ad amici come davvero Vittorio che per me è un fratello
Quello di non aver permesso che il nome di Tortora si dimenticasse e devo dire con grande soddisfazione che ancora oggi Tortora non solo in quelli che avendo la mia età rivivono le emozioni dalla trasmissione più amata dai della televisione italiana
Ma anche nei giovani il nome di Tortora
Ricorda qualcosa
Quando dico che è stata un'illusione che in effetti si ripropongono oggi gli stessi elementi per cui in dieci anni noi denunciamo ventidue mila casi di errori giudiziari che per un Paese civile per un Paese il di de di democrazia e di uno Stato di diritto non è accettabile nel oggi noi ritroviamo tutti quelli che sono stati gli elementi che caratterizzano la vicenda udienze prima di tutto una violazione del principio costituzionale del principio di non colpevolezza fino a prova contraria oggi con Enzo è stata applicata ma ancora oggi c'è a conferma di tutti gli errori giudiziari il fatto che si è colpevoli a prescindere
Non c'è la volontà nel momento dell'arresto di capire bene di applicare il diritto di applicare i codici di applicare la giurisprudenza ma di applicare anche il buon senso
E il rispetto della dignità umana che ti fa dire
Fammi vedere se ci sono degli elementi che mi possono mettere il dubbio che sia non colpevole
Addirittura c'è
Va be'che t'ho detto fratello mai fatto perdere il filo a a a
E vero c'è addirittura la la la la il capovolgimento del principio per cui è l'imputato che deve dimostrare di non essere colpevole dicevo il principio di non colpevolezza
Che viene stravolto senza rendersi conto che un errore giudiziario non è riparabile
Non è Ripa Gabriele
Si discute su le cifre da risarcire nel caso dietro le due mi giudiziario e chi neve pagare ma non è una questione di danaro è una questione di vita
Perché l'errore giudiziario è uno Tsunami che che stravolge la vita la dignità il lavoro la famiglia gli affetti Sidis greca tutto
E i cocci non sono riconducibili quale cifra potrei io oggi chiedere per il risarcimento del danno fatto a torto non c'è una cifra sarebbe inimmaginabile
Quindi non è una questione di danaro io conosco il diciassette giugno al partito radicale di Roma per ricordare l'arresto di Enzo c'è stato l'incontro contante persone vittime della giustizia
Per persone che credetemi sono stravolte sono vivono in una dimensione diversa che solo noi riusciamo a capire
Perché c'è poi alla fine quello che per esempio non riesce più a entrare nei tornelli del per andare in banca perché soffre di claustrofobia fino al punto da non sopportare quel secondo quei due secondi
Per entrare in banca o c'è chi davvero la sua vita ormai assunto un altro
Un altro atteggiamento allora come si fa a dire beh dopo primo grado viene condannato ma poi in appello viene assolto e quindi giustizia è fatta no giustizia non è fatta e nell'équipe dice che mentre gradi di giudizio prima o poi giustizia è fatta
Sbaglia vorrei vedere lunghi al posto degli altri perché in quel primo poi c'è la vita di una persona e io parto dal principio che c'è un principio sacro che è l'indisponibilità della vita umana da parte di chiunque così come nessuno ci può uccidere nessuno può di violare la nostra dignità il nostro la nostra vita perché c'è una sottovalutazione o perché sbaglia a dare
Quelle giudizio
E Enzo del principio nella presunzione di colpevolezza
Diventa camorrista e spacciatori di troppo da subito
E penso ne è pienamente consapevole infatti mi scriveva
E dal carcere
Sarà battaglia grossa è dura te lo scritto muore
Sarà battaglia appena usata rammenta
Bersagli ormai designato e la protervia miserabile vanità di due autorevoli che non possono per definizione sbagliato
O ancora
L'enormità delle accuse che comunque infangano e accompagnato da una mostruosità procedurale addirittura inconcepibile
Ma ne verranno altre vedrai ciò che a loro preme al loro urge la loro indispensabile e costruirmi delinquente
In ogni modo frugando nella pattumiera delle lettere anonime in preda a una diabolica frenesia
Marri Colucci talmente a dirti Francesca che al loro questo non importa loro hanno già deciso
Io sono la ragione stessa della loro immensa e credo storie da retata nazista ora devono giustificarla
E avidamente cercano le prove prima le manette e poi le prove principio Barbaro medievale
Loro avevano già deciso diciassette giugno del mille novecentottantatré al momento dell'arresto che Izzo doveva essere colpevole d'altra parte come non capirlo
Quando lo arrestarono Enzo nel maxi blitz degli ottocento arresti di cui poi come diceva Vittorio molti omonimi tutta la maxi retata
Passa in secondo piano e tutto questo maxi blitz diventa il processo Tortora
Tortorella l'uomo di un ascolto di ventotto milioni di telespettatori era il personaggio più famoso al momento quindi è chiaro che questo avrebbe attirato
L'attenzione mediatica e Tortora fu arrestato senza un'indagine patrimoniale senza un'intercettazione senza un'indagine
Fiscale nulla
Chi spaccia droga che appartiene alla camorra credo che abbia un bel patrimonio invece non è stato fatto nessuno di questi controlli l'UFO arrestato soltanto sulla dichiarazione di due cosiddetti pentiti che poi possiamo ridurre a uno perché l'altro dissesti senza averne piena consapevolezza uno era questo ho ho detto animale Pasquale Barra che era detto O animale che aveva ucciso nel carcere di Badu e Carros
Francis Turatello e poi per sfregio ne aveva anche morso le viscere
L'altro invece aveva sulle spalle un curriculum criminale di tutto dispetto perché aveva ucciso quattro dipendenti dell'ufficio comunale di
Delle suo comune di liberi liberi
L'idea di si chiamava il super va be nel suo paese di residenza perché avevano ritardato a dargli un certificato aveva cercato di avvelenare la madre e la fidanzata aveva
Addirittura in carcere organizzato tutto un complotto per colpevolizzare due guardie carcerarie accusandole di corruzione tanto che questo gli aveva provocato una sentenza di condanna
Be'di in cui viene definito schizofrenico paranoico con manie di protagonismo ora io non sono magistrato e non sono neanche una giurista però devo dire che forse con due accusatori di questo livello io forse prima di procedere e avendo un personaggio che invece aveva un background è un vissuto di tutt'altra specie forse sarei stato più attento però diciamoci la verità la vanità in questi casi prende il sopravvento e al loro non pareva vero di poter beccare uno come Tortora favoloso
Un arresto che al loro fece dire noi non guardiamo in faccia nessuno ma che poi gli procurò a tutti e due di terzi e Di Pietro le copertine dei settimanali furono definiti i Maradona del diritto Maradona a Napoli era quello che aveva portato il lo scudetto alla squadra
Del calcio quindi diventano dei personaggi popolarissime questo naturalmente e quello che poi fa dire a Enzo in un'altra lettera questi per salvare la loro faccia foto non me
Quindi colpevole per forza
E più lo vogliono più buia innocente più deve essere colpevole per forza
L'elemento con il quale arrestano Enzo
E che viene presentato dopo sei giorni dall'arresto quando c'è il primo interrogatorio e un carteggio
Tra un detenuto nella redazione di Portobello che però poi si identificava con Enza che riguardava alcuni centrini che erano stati fatti all'uncinetto da questo detenuto
E che erano stati mandati al mercatino di Portobello perché venissero messi in vendita questi Benedetti merletti furono centrini furono smarriti e allora si iscrisse a Tortora
Richiamando la restituzione di questi centrini o per lo meno il pagamento della roba non venivano chiamati centri chi è che scrive queste lettere
Non il ricavato ore il detenuto che fa all'uncinetto iscritte Giovanni Pandi Co suo compagno di cella il quale vantava di essere un un camorrista di cultura e quindi con una penna
Di e questa lettera viene portata ai giudici come prova del fatto che Tortora fosse capolista per fortuna in quell'interrogatorio
Enzo Porta la lettera di risposta che lui aveva scritto di risposta al detenuto
Tricot Treviso del cotto
E dice il gentile signor Barbaro mi dispiace di quanto accaduto ma ho già dato disposizione all'ufficio legale della RAI perché le vengano risarcite con ottocento mila lire i centrini che sono stati smarriti
Quando viene fuori la verità i centrini i soldi e quindi cade tutta la questa costruzione fantastica che aveva fatto ossia il pentito ma che i magistrati avevano assunto senza così per
Senza nessuna critica acriticamente
Il cancelliere smette di scrivere di battere il a macchina i due magistrati si bianca hanno inviso e uno dei due Di Pietro ha pensato anche non gli è venuto in nessuna frase migliore ha detto soltanto
Auguri signor Tortora questa frase densa diede molta molta molto fastidio perché dice gli auguri si augurano a chi gioca non a chi da in carcere beh insomma lì
Come amo dire ma perché
Sono convinta che sia la verità lì finisce un ipotetico errore giudiziario un errore Tortora e inizia invece il crimine giudiziario
Perché se fossero stati onesti quei magistrati a quel punto avrebbero avuto dovuto dire signor tortellacci scusi abbiamo sbagliato
E invece no a quel punto è iniziata la Campania de Tortora colpevole per forza e come fare
Due strumenti avevano trovare altri pentiti disposti a dire bugie e avere una campa
Cosa devo fare
Ah dobbiamo chiudere ah pensavo che fosse un problema di Mitrotta abbia vivo velocemente alla fine e
La campagna stampa trova sempre trovare altri pentiti disposti a dire queste porge e una campagna stampa
Capace di alimentarli e quindi anche qui gli elementi che ritroviamo oggi nel costante la costante violazione del segreto d'indagine
In effetti gli atti venivano trovati in edicola e non in tribunale e la ricerca di pentiti ad accusare Tortora furono diciotto addirittura i pentiti quali vivendo nella caserma dei carabinieri
E di Napoli a caserma Pastrengo viveva Marcelle aperti e tenendo sotto ricatto
La procura di Napoli per cui chiedevano vini pregiati cibi gustosi
La la compagnia anche femminile perché se non fossero stati accontentati non loro avrebbero ritirato le accuse anche questi in uno stato di diritto non credo che sia piacevole appunto che diciotto farabutti tengano impugnò una procura e questi diciotto pentiti sono alla base della condanna di Enzo in primo grado a dieci anni perché come disse Luigi Sansone
Altro personaggio di questa
Tragedia
Diciotto voci concordanti
Fanno una prova che in effetti non erano concordanti ma erano concordati per e questo non lo dico io a conferma della mia tesi sulla crimine giudiziario ma lo disse il giudice del processo di appello il quale smantellò punto dopo punto il valore e la deposizione i questi collaboratori di giustizia l'ultimo punto quindi sulla
Questa colpevole per forza che quindi di grande attualità e quella della separazione delle carriere
C'è il tribunale i giudici hanno assunto come propria la versione colpevolista perché in effetti erano conviveva hanno come i pentiti convivevano insieme nella caserma Pastrengo i giudici convivevano con i procuratori e magistrati nella stessa tribunale quindi anche oggi questa battaglia
Che sto facendo e stiamo portando avanti con gli avvocati penalisti con l'Unione camere penali per ottenere la separazione delle carriere ma oggi con i chiari di luna che ci sono
Diventa davvero molto difficile l'ultimo punto perché vedo
Filippo molto preoccupato
Quindi davvero nella sintesi chiudo l'ultimo punto che è di grande attualità e la responsabilità dei magistrati Enzo prima di morire ha resistito e ha dominato quella bomba al cobalto che gli era scoppiata dentro perché voleva vedere la sua completa estraneità portare al Parlamento europeo dove fu eletto con i radicali di parco Pannella
La denuncia delle disfunzioni del nostro sistema penale voleva tornare in RAI e dire come disse dunque dov'eravamo
Rimasti voleva soprattutto superare vincere il referendum sulla responsabilità dei magistrati
Referendum che fu vinto ma poi tradito da questa legge inadeguata quanto inapplicata i magistrati e i giudici che hanno
Sotto firmato questa brutta pagina della giustizia italiana tutti hanno fatto una grande carriera Enzo Tortora è morto
Io credo non
Non voglio consumare molte parole su questo
Credo che ognuno di voi sarebbe indignata quanto me perché in uno stato di diritto non si può morire di mala giustizia è già difficile
Accettare la morte di giudici come Livatino come Falcone come Borsellino che muoiono per mano
Della criminalità organizzata ma la criminalità sappiamo che è un male da debellare
E che ma morire di mala giustizia e morire per mano invece di chi la criminalità deve combattere Mione accettabile e chiudo con una precisazione alla quale tengo molto
La battaglia di Enzo non è mai stata contro i magistrati
Mai
Ha sempre fatto una distinzione
E quando mi si dimise da parlamentare europeo per ritornare in galera dopo la condanna a dieci anni
Lui disse chiese le dimissioni e dissi io debbo dimettermi per rispetto del mio elettorato e per rispetto della magistratura del mio paese di quella maggioranza della magistratura
Che che sono magistrati chiama distratti di
Giustizia e non di potere
E poi concluse dicendo e comunque non temete colleghi io torno in galera ma sarò più libero di coloro che mi ci hanno mandato
Noi dobbiamo evitare appunto che ci siano questi magistrati di potere e le riforme devono arrivare a questo ha davvero una magistratura sempre terza imparziale ineccepibile
Perché appunto non si può morire di ma la giustizia in un paese civile grazie