Quartiere Librino: apertura della campagna per l'elezione di Claudio Fava a Sindaco di Catania

Amelia
Si sente
Va bene
Cominciamo quest'incontro che vuole essere anche una festa e come tutte le destre bello stare vicino quindi limitare avvicinare di al palco così possiamo anche ascoltarci meglio e questa questa festa che ne abbiamo voluto organizzare ha un significato particolare è in fondo l'apertura della campagna elettorale
Per la candidatura a sindaco di Catania di Claudio Fava
Che ha una sua storia di libertà e quindi lei sarà anche una sfida quella che ne proponiamo insieme a a con gli altri
Che oggi insieme a noi hanno compiuto questa passeggiata incita che sono molto lontane da da per lo meno da due di loro Diego Novelli duali che è stato per dieci anni sindaco di Torino e Nando Dalla Chiesa che vivere a tanto a Milano
E abbiamo avuto cominciare in maniera totalmente diverso rispetta come probabilmente cominceranno altri partiti o movimenti con incontri in alberghi o presso circoli proprio stando in mezzo alla gente perché il nostro movimento che è nato e deve crescere tra la gente
E quindi provocatoriamente abbiamo cominciato a stamattina
Con l'Università quindi con i giovani
E oggi pomeriggio andando a toccare tutti quelli quartieri dimenticati non quartieri ghetto ma quartieri volutamente dimenticati da una disamministrazione per fare la nostra proposta che una proposta di governo della città
E per questo io adesso do la parola prima Nando Dalla Chiesa che candidato sindaco a Milano
E che potrà anche raccontarci come una persona che vive al nord vede questa realtà è soprattutto Librino i credo che possa dirci molte cose su questo l'invito a Nando Dalla Chiesa salire sul palco
Allora io di Librino avevo sentito parlare di Librino avevo letto su qualche libro su qualche inchiesta di giornale
Oggi ho visto una cosa importante nelle case che sono davanti a me
A Milano molto spesso si dice che i meridionali si aspettano che le cose le faccia allo Stato per regali lo Stato
Che
Si rimane ad aspettare in attesa del regalo che viene dal cielo
Oggi ho visto davanti a queste case invece un un giardino un parco per bambini
Degli alberi che sono stati piantati sono stati curati con con amore da persone che vivono in quelle case non hanno aspettato l'aiuto dello Stato l'aiuto del Comune
E che anzi sono sentite minacciare
Di vedere quelle piante buttate giù per trovare un'altra costruzione davanti a quelle case
Persone che hanno dato anni di lavoro che vedono
Il rischio che i propri bambini non possono più giocare davanti a quelle case
Che hanno dovuto difendere le proprie auto i propri beni costruendo loro una cancellata e che si vedono minacciati di trovarsi un giorno la cancellata spianata perché non è non è una cancellata regolare
Ecco io credo che questo sia importante per capire lo spirito
Che sta percorrendo una grande parte del Meridione che non è quello di aspettare i regali dal cielo e quello di costruirsi il proprio futuro con le proprie mani
Anche nelle piccole realtà come queste
Io credo che la raccontano ovunque questa piccola storiella degli abitanti di una casa di Librino che mi sono fatto il giardino il parco giochi che hanno cercato di rendere più decente la loro vite la vita dei loro bambini
Con un impegno quotidiano
Senza che questo venisse saputo perché sarebbe una storia da raccontare in televisione
Credo che lo racconterò credo anche che queste persone abbiano facciano bene a non fidarsi delle promesse
Per come conosco Claudio Fava e per come conosco l'amore che Claudio Fava per la sua città credo che queste persone possono trovare in Claudio un un uomo capace è una storia su tutto una storia capace di rappresentare questa voglia di costruire il futuro
Non mi sembra che Claudio oggi sia qui per prendere dei voti
Con l'obiettivo di prendere dei voti di lasciare le cose come stanno
Io chiedo alle persone che ci stanno ascoltando le persone qui vicino che ci stanno ascoltando le molte persone che poi sapranno che cosa abbiamo detto
Che è molto difficile
Che è un deputato nazionale decide di lasciare il Parlamento per diventare sindaco della sua città normalmente succede il contrario Mamete succede che uno diventa sindaco e poi usa la poltrona di sindaco per diventare parlamentare questa è la carriera di tutti gli uomini politici
Chi sceglie di passare dal Parlamento di tornare dal Parlamento la società lo fa per un atto d'amore
E allora la presenza di Claudio secondo me è una presenza che può servire a rappresentare benissimo dentro istituzioni che sono sempre state lontane questa voglia di fare
Questa voglia di non lasciarsi abbandonare a un destino che sembra un destino di non di pigrizia un listino di solitudine un destino di
Incapacità di reagire credo che Claudio possiamo possa dare questa capacità di reagire posso interpretare soprattutto questa capacità di reagire io ho vissuto il degrado delle periferie milanesi questo stavo dicendo con alcune persone prima
Milano non aveva le periferie abbandonate Milano quindici anni fa aveva delle periferie ben tenute con le biblioteche comunali
Con i campi sportivi con i centri sociali con i consultori con i Consigli di zona dove la gente poteva decidere giorno per giorno come amministrarsi
Da quando è arrivata la politica corrotta Milano le periferie non hanno più avuto questo aspetto sono diventate sempre più abbandonati ai Consigli di zona svuotati i campi sportivi pieni di erbacce i centri sociali dei luoghi dove gettare le siringhe usate per dei tossicodipendenti
Io ho visto che cosa produce la politica corrotta quando arriva non a Catania Milano in una città che aveva una buona politica una buona amministrazione
E allora sono convinto
Che la prima cosa da fare
La prima cosa da fare per dare dei servizi alle persone che abitano nelle periferie la prima cosa da fare per potere vivere decentemente nelle proprie case c'è quella di ridare una politica pulita
Quella è la condizione assolutamente necessaria perché si ricominci a respirare e si ricominci a pensare al proprio futuro non in termini di clientele di favori e di sudditanza
Mi parlavano dei soldi che sono stati spesi nella scuola qui accanto una scuola abbandonata
Ecco quando quando c'è la politica pulita questo non accade perché soldi non devono andare nelle tasche di chi fa politica i soldi devono essere usati per i fini per cui sono stati stanziati
Le scuole le strade le biblioteche le farmacie tutto questo nasce i luoghi di ritrovo nasce nascono e nasce quando la politica è al servizio del cittadino
Io non ho neanche voglia di dire più parole di fronte a delle persone che non conosco e che possono pensare che sia venuto qui per aiutare un amico come potrebbe venire aiutare un'altra persona
Io un rapporto profondo affettivamente con le città del Sud con la Sicilia
Non verrei a a prendere in giro nessuno in questa terra so quanto amore Claudio anche per questa terra e spero che Claudio posso essere messo nelle condizioni di fare molto per questa terra
La ringraziamo Nando dalla dalla Chiesa e dalla parola Diego Novelli che è stato sindaco di Torino per ben dieci anni e che se il candidato a sindaco di Torino nuovamente questa volta per la Rete
Il
E a mani
Fuori
Ma io salutarmi voglio ringraziare gli avvisi
Che hanno organizzato questo giro
Per l'apertura della campagna elettorale di Claudio
Di avermi fatto visitare questo quartiere che io non conoscevo
Debbo dire che un bellissimo quartiere scusate so che la cosa potrà sollevare qualche riserva io conosco
Molti quartieri Italianieuropei ho fatto per trenta e più anni giornalista
Mi sono sempre occupato di problemi delle città
E in particolare mi sono sempre occupato di questioni urbanistiche
Di insediamenti di nuove realtà
Urbani
E debbo dire che da un punto di vista architettonico quello che visto ho visto oggi ebbe non ha nulla da invidiare dei più bei quartieri della periferia
Di Amsterdam di Copenaghen di Stoccolma le new town inglese dei nuovi città satellite inglesi costruite dopo la guerra a il difetto dei nuovi quartieri cioè delle città inventate vedete
Le città non possono essere create dal nulla
Le città hanno un animale citano una storia le città sono un insieme di cose
Di relazioni di conoscenze di gioia e di sofferenze di tensioni di amicizie di inimicizie la città
Io la considero un po'come il corpo umano ecco pensate la città è fatta di tante cose come il corpo umano
Un cervello un cuore
I polmoni le arterie i muscoli le ossa
E le città
Come sono una macchina meravigliosa se funzionano se tutto fila liscio è un po'come il corpo umano se invece incomincia a non funzionare una cosa non funzionare un'altra
Come nel corpo umano se i comizi a di introdurre delle tossire
Se non ti funziona al fegato allora il la l'alito cattivo
Se non ti funziona il polmone non riesce a respirare e se ai delle tensioni particolare ha il cuore che palpita di più è la stessa cosa per la città
Ora e un organismo la città meraviglioso ma nello stesso tempo delicatissimo dicevo ad una giornalista che gentilmente ha voluto intervistarmi
Ma gli amministratori di questa sita io non son venuto da Torino per dare dei giudizi per dare dei
Dei voti ma è un'impressione di così proprio dalle cose che mi hanno raccontato in questo brevissimo periodo che sono qui ma chi ha avuto l'idea di fare questo quartiere e poi lo ha abbandonato nulla completa
Lasciatemi dire uno sciagurato ma prima che i due siano ci batteremo per un fesso
è un fesso perché questo poteva essere un fiore all'occhiello
Di un'amministrazione intelligente perché qui poteva essere un modello di vita diverso ma è ovvio che bisognava prestare più attenzione di quanto
Non si presta non pigliato lo per un paradosso in un vecchio quartiere del centro degradato perché è un vecchio quartiere del centro degradato malgrado il suo degrado per io penso a a San Cristoforo che conosco bene perché
Venti e più anni fa vedi qui a fare un'inchiesta
Mantiene nel suo degrado un clima di solidarietà di amicizia e di conoscenza
Il quartiere il basso napoletano a una solidarietà del vincolo che in un quartiere come questo se tu non lo supporti con delle strutture che facilitino la conoscenza della gente
Ebbene allora diventano tutti degli isolati ognuno si barrica in casa ognuno bada soltanto ma so però veri che si son verificati a Torino vi racconto un aneddoto torinese poi chiudo perché voglio lasciare la parola a Claudio e poi abbiamo ancora altri due quartieri del mille novecentottanta per rendere più esplicito il concetto che volevo
Così trasmettervi venire a Torino ci sono tanti quartieri come questi non così belli e da un po'di vista architettonico qualcuno di voi che conosce Torino
Parlo della Falchera Parco delle Val parlo delle Vallette palo di Mirafiori Sud parlo di Rialto parlo di corso Cincinnato i cioè questi quartieri diciamo della periferia torinese realizzati a cavallo degli anni sessanta settanta
Ebbene accanto a questi quartieri ci sono in alcune case
Particolarmente con una tipologia più lussuosa che allora gli stessi fenomeni gli stessi difetti badate bene
Dove pensiate che i fenomeni di isolamento che vivete qui dove esistano anche salutiamo Leoluca Orlando e non esistono anche in quartieri più lussuosi anche di fasce sociali più elevate Dong fasce sociali operaie di piccola e media borghesia allora
In corso Lezzi vicino a piazza Rivoli si se qualcuno che conosce Torino
Sono sorti dei magnifici palazzi modernissimi belli proprio Marmo case con doppia censori il il montacarichi eccetera nel mille novecentottanta
Badate bene c'è stato una scossa di terremoto nella mia città
E mi ha raccontato
Un professore del Conservatorio musicale Giuseppe Verdi di Torino l'esperienza vissuta in questo caseggiato dieci anni che viveva in questo caseggiato non aveva mai avuto occasione di conoscere nessuno
Arrivava con la sua macchina ad direttamente si entrava nel garage perché lì non ci sono le macchine
Al all'esterno perché a Torino la città molto fredda d'inverno si va sotto zero quindi certi tipi di macchine sono sensibile hanno dichiarato serio si accede direttamente dalla strada garage
Per dieci anni tutti i giorni arrivava con la sua macchina l'accesso al garage l'ascensore arriva fin sotto del garage piglia l'ascensore schiaccia il bottone quasi mai visto nessuno qualche volta ha incontrato qualcuno
Cosa si fa quando si ci si trova qualcuno che non si conosce Sulla Censore un volo unito che va equivale più o meno buongiorno buonasera
Poi dice che mai trovati in una sensore che sale dieci dodici piani con altre due tre persone qui momenti di imbarazzo che non sa che cosa dire allora cosa si fa si legge solito cartellino lo per darsi un contegno portata kg duecentocinquanta persone quattro ecco per dieci anni così
La sim sono tirava su un giorno ci sono tirava giù mai parlato con nessuno
Ai primi di gennaio del mille novecentottanta scossa di terremoto a Torino
Tutti gli inquilini perché era venuta verso sera presenti in quel caseggiato bellissimo marmi sopra il però non si precipitano tutti e nessuno piglia l'ascensore l'asprezza di rimanere rimanere imbottigliati e si ritrovano tutti dove nell'androne
E sapete cosa è successo finalmente si sono parlati
Dieci anni e allora uno ha raccontato il mio lampadario si muoveva così il mio guardaroba si muove la Colli dieci anni senza aver parlato con nessuno di quei coinquilini allora io sindaco dice la sera che commentare questo fatto in consiglio comunale ma possibile che nella mia città dei cittadini di questa Torino regale storica dice per parlarsi abbiano bisogno di una scossa di terremoto
Ma è incredibile
Ecco la follia di quartieri concepiti secondo questi criteri cioè che non ci siano poi dei momenti già il fatto che siano quartiere e il dopo cioè nati dal nulla e quindi si deve inventare una vita di relazioni che non c'è mentre i vecchi quartieri è un quasi fatto naturale perché si si trasferisce e c'era il nonno e poi c'erano i figli e poi c'erano i nipoti e la vita man mano si sviluppa ecco perché forse prima ancora di concepire dei quartieri di questa natura
E bisognerebbe pensare al risanamento dei vecchi quartieri perché nello stesso tempo si salvaguarda quel tessuto connettivo che fa di un ammasso
Di case e di individui una città pensate che due mila e cinquecento anni fa
Un professore che si chiamava Sofocle
Alla domanda che cos'è una città rispose la città e gente
Cioè la città sono gli uomini sono le persone
E parecchi secoli dopo un altro signore che si chiama Agostino da Ippona che addirittura la chiesa la eletto agli agli onori degli altari rapporto ha fatto santo diceva la città non è fatta di pietre e di mura il fatta di persone quindi il primo punto di riferimento per chi concepisce una città per chi
Si assume la responsabilità di governare una città sono gli individui sono le persone quindi io voglio nel salutare Claudio Fava
Negli esprime di tutta la mia simpatia la mia solidarietà la mia fraterna amicizia
L'unica raccomandazione che mi posso fare quella ricordati ogni volta se diventerà il sindaco di Catania che devi firmare un atto una deliberazione un'ordinanza un decreto qualsiasi cosa domandati
A chi ha riferito
A chi giova
A cosa serve perché badate che buona parte delle cose anche laddove si è amministrato con un certo dinamismo culla certa efficienza buona parte di quello che si è fatto non era finalizzato alle persone i cittadini pensate a Milano
Voi credete che tutto quello che è un fatto Milano nel decennio trascorso questa città
Efficiente e dinamica il vincolo di nuovo loro pronti privati Chan precedenti al mattino presto sempre dinamici ebbene tutto quello che è un fatto era in funzione dei cittadini non era in funzione delle tangenti si facevano opere si facevano infrastrutture che i cittadini non servivano servivano pochissimo cioè l'obiettivo lo scopo era un altro ecco perché questa è una giornata importante credetemi
Per la vostra città perché si apre la campagna elettorale difficile
Ma piena di speranze e oggi noi diamo Pino curiamo come Rete come movimento per la democrazia la Rete alla presenza di Leoluca Orlando di Nando Dalla Chiesa mia di Claudio Fava che siamo i pellegrini che due anni fa in decimi per me
Inventiamo questo movimento ecco questa specie di comunità terapeutica che abbiamo messo in piedi ecco e noi siamo convinti di questo ma certo certo lei poco da ridere dietro gomito per esperienze di verze con culture diverse
Ma avevamo dei valori in comune credevamo in certi valori in certi principi ecco la novità del nostro movimento dicono quello che voglio a Pale male che sul duali che ci divertiamo moltissimo io credo che questo sia un fatto estremamente faticoso c'era quella della falsa di Leoluca DiCaprio
è faticosissimo ma lui si diverte e perché vogliamo negargli questo divertimento questa passione questo impegno nel considerare la politica una cosa diversa
Dopo l'affarismo non la politica come malaffare non la politica come scalata sociale non la politica come carriera
Ma la politica come impegno come scelta di vita
Dare un significato la politica la politica come Utopia incidenza
Utopia fantasia immaginazione creatività Scienza rigore studio applicazione serietà coerenza questo nostro impegno ecco perché oggi è una giornata importante
Perché da Catania dal Sud
Verso il nord dal basso verso l'alto della penisola abbiamo buttato lanciano questo messaggio
Da Catania Torino da Catania
A Milano
Catania a Palermo perché a ottobre saremo tutti attorno a Luca per questa realizzare questo suo sogno di tornare
A fare il sindaco di Palermo certamente una poltrona molto più scomoda dei divani del Transatlantico di Montecitorio benissimo perché perché c'è questa passione
L'idea di tornare
Eventualmente a fare il sindaco di Torino non è un sogno in un incubo garantisco per me ma comunque siamo in pista
La battaglia la facciamo ecco anche l'idea di creare questa specie di Rete
Invisibile mareale nello stesso tempo tra Catania e Torino tra Milano e Torino mito abbiamo già pronto mito Milano Torino il mito che poi lo trasferiremo faremo mi tocca va ecco facciamo una strana sigla
Ecco purché non sia in con altre sillabe ecco che potrebbero creare l'equivoco ma fa abbiamo già gemito pronto genitori c'era ma Milano-Torino ecco perché perché se non c'è la collaborazione anche tra gli amministratori
Non per trasportare trasferire meccanicamente dei modelli che non esistono ma per lo scambio di esperienze ma vi immaginate cosa significherebbe
Nell'estate prossima se a sindaci di Catania di Torino e di Milano ci fossero degli esponenti della Rete che credono in determinati valori determinati principi quale tipo di malattia saremo in grado di diffondere quale tipo di di di
Così proprio di influenza anche nelle altre città
Per imporre un nuovo modo per introdurre un nuovo modo
Di governare quanti saranno gli esponenti politici che concorrono alle elezioni che verranno parlare in questo quartiere ma già lo diceva Claudio prima quando si è incontrato con delle signore qui inizia io vengo solo chiedervi dei voti oggi ma state tranquilli che se io però eletto sindaco tornerò in questo quartiere e assieme a voi dovremo cercare di realizzare le cose che mancano ecco lo dico cosa che noi non vi diciamo sono promesse qui non ci promette niente la parola promessa non esiste
Nel dizionario del movimento per la democrazia la Rete non ci sarà mai nessuno di questo quartiere che possa dire voi siete venuti ci avete promesso questo c'avete promesso questa scordatelo questo fatto
Noi siamo venuti qui ad assumere degli impegni questo sia ben diverso ma gli impegni si realizzano se assieme sapremo lavorare c'è insieme sapremo portare avanti quelle istanze legittime che voi
Sentite avvertite ecco perché nelle
A ringraziarvi di questa stupenda giornata che mi fate vivere stamani davanti alle facoltà oggi nel giro in questi quartieri stasera spero in una bella festa
In piazza e con questa banda che ci serio magari stasera possiamo anche parlare perché a me piace anche ballare quindi ci divertiamo un po'tutti assieme io nel ringraziarvi vi posso dire oggi
Abbiamo segnato un punto importante un punto importante per la vostra città per il nostro Paese lasciatemi dire che
Non si tratta solo di un messaggio di speranza e di circostanza perché ho ho avvertito in questi incontri una grande voglia di cambiamento molto dipende da voi cerchiamo che questo si possa realizzare grazie
Ringraziamo io da Novelli e cedo la parola a Claudio Fava che è candidato per dare per Catania
La verità è che
I bambini a Catania non votano
La verità è che i bambini non votano nelle scuole
La verità è che questi bambini vostri figli non sono elettori
Se questi bambini votassero se gli otto figli revoca signore conosciuto poco fa votassero
Se i bambini che frequentano queste scuole votassero se ciascuno di loro rappresentasse un voto alle brio ci sarebbero dieci campi di calcio e ci sarebbero biblioteche piscine e parchi gioco ci sarebbero tutte quelle cose facili semplici che appartengono
Ai vostri desideri che appartengono i vostri diritti che appartengono ai diritti di questo quartiere che non sono stati mai realizzati perché i bambini non votano
Allora il problema è questo
E vorremmo tentare di realizzare di costruire non ricostruì Edipo costruire in questo qualche tutto ciò che manca e che non è stato regalato a questo quartiere perché non era merce di scambio elettorale
Pensate se bambini votassero
Tre campi di calcio parlavo con uno dei vostri figli quando gli abbiamo detto che qui c'è ci sono spazi immensi non per promettere campi di calcio ma per costruire non per promettere palestra per costruirle
Non per promettere parchi gioco scuole Mater costruire perché sono previste nel Piano regolatore io ho visto una luce negli occhi di questo bambino che è una luce
Del io penso se questo bambino fosse stato un elettore questa luce
Come sarebbe come si sarebbe tradotta in questi anni in un messaggio elettorale da carpire immediatamente dalla fare immediatamente siccome votano soltanto gli adulti che siccome gli adulti padri di famiglia le famiglie devono pensare anzitutto avvieranno anzitutto bisogno di una casa Librino ha dato anzitutto case
Poi le fogne vengono dopo la luce viene dopo
Eventualità che ci sia un ascensore il fatto che ci siano dei pare che ci sia un po'di verde pubblico
Che ci siano delle palestre delle scuole delle biblioteche tutto questo è un optional una eventualità l'importante che vi abbiamo dato delle case che su queste case abbiano costruito il loro diritto a continuare a comandare nella vostra vita nel vostro quartiere quello che è accaduto accadrà negli ultimi trent'anni è questo
Hanno costruito sulla carta delle splendide ridere gli splendidi Progetti di quartieri modello nei quali c'era vita non c'erano soltanto case c'erano sorrisi c'era la la felicità dei vostri figli c'era la possibilità di crescere lietamente con un sorriso in faccia guardando serenamente il futuro ilarità che questi partiti non li hanno mai costruiti
Hanno costruito le case hanno costruito queste case poi mi hanno detto che hanno fatto capire
In vent'anni in trent'anni di silenzio di assenza
Di fughe di parole Sommese che hanno fatto capire che se volete un parco giochi qua sotto ma costruite avevo voi cacciata di tasca voi i vostri soldi fatto una colletta piantate voglia alberi curate quel giardino comprate voi
Il girotondo per i bambini se volete fare un campo di calcio tassate tassate di lo Stato non esiste l'amministrazione comunale non esiste esiste soltanto il vostro bisogno fate in modo che il vostro bisogno abbia una soluzione tirare fuori di tasca i denari e costruite quello che vi serve
Tutto questo è un discorso medievale tutto questo e cannibalismo della democrazia perché tutto questo viene dovuto allora io sono qui a divide le cose che sapete benissimo lo solo qui a fargli un elenco di cose che voi conoscete già di disagi di bisogni ed esigenze che voi conoscete già perché sono scritte sulla vostra pelle
Il fatto che non ci sia un pronto soccorso per cui se qualcuno di voi sta male se un vostro figlio sta male
Bisogna portarlo al Vittorio Emanuele sono venti venticinque trenta minuti quaranta minuti di strada nelle ore di punta e si può anche arrivare morti quando ci sono quaranta o minuti di strada per arrivare in ospedale il fatto che non ci sia un ufficio postale per cui chi vuole fare un pagamento pagamento di un vaglia
Ora andare a pagare la una contravvenzione ha bisogno li paga qualsiasi altra coso di fare una raccomandata deve fare
I suoi venti venticinque trenta trentacinque minuti sta il fatto che non ci sia una linea di autobus con una frequenza ne esce con la frequenza necessaria di cui ha bisogno questo quartiere
Il fatto che non ci siano molte altre cose che voi già conoscete
Il fatto che non ci siano le cose sulla prevista era questo piano regolatore bene io voglio dirvi
E questo elenco ce lo siamo fatto mille volte ciò siamo detto ce lo siamo ripetuto l'abbiamo scritto siamo venuti in questo quartiere l'anno scorso abbiamo raccolto le vostre firme una per una
Io sono andato con alcuni di voi e con gli altri amici e la Rete a parlare dal sindaco di questa città con le vostre firme con questa petizione in cui si diceva le vogliamo
Che venga ascoltato lo spazio antistante la chiesa vogliamo l'illuminazione pubblica vogliamo un pronto di Paul un posto di pronto intervento sanitario vogliamo l'ufficio postale vogliamo le cose elementari vogliamo che queste botteghe invece di essere scritte perché vogliono affittare attrezzi di ladrocinio vengono affittate ai prezzi di mercato i prezzi che sono accessibili per questo quartiere siamo andati abbiamo presentato le nostre petizioni abbiamo
Continuato a chiedere delle cose che ci appartengono che sono i vostri diritti a coloro che in gara in quel momento rappresentava l'amministrazione di questa città e non è accaduto nulla
Siamo venuti in questi mesi siamo venuti più volte in questa pare in questo quartiere siamo venuti
Molte volte nei quartieri questa città a raccogliere accudiva a raccogliere e a sistematizzare tutti i bisogni della gente per fare in modo che questi bisogni diretta sulla vertenza ora giustamente voi milite dove siamo stanchi di parole lo vogliamo fare voi vogliamo fatti
E allora io vi dico sono io che voglio fatti sono io che voglio i vostri fattivo solo io che voglio le vostre scelte
I fatti sono la capacità di scegliere la capacità di dire no a coloro che fino adesso lo sono venuti qui offrirvi i vostri diritti sotto forma di promesse
I fatti sono la vostra capacità di Ri appropriarmi dal vostro futuro di appropriarmi del destino di questo quartiere allora io sono qui a dirvi che non voglio fare una bella forte solenne testimonianza sui disagi le tragedie le miserie di Librino negli altri quartieri dormitorio di questa città
Io voglio governare questa città
Perché voglio risolvere i problemi di questa città io voglio governare questa città perché voglio non dovere chiedere permesso a nessuno per costruire un campo di calcio in questa città voglio governare questa città perché non dobbiamo più chiedere il permesso
Noi dobbiamo riappropriarci del nostro diritto a decidere il nostro futuro qui verranno ci sono già ci sono anche stasera i galoppini caporali quelli che per anni sono venuti con un sorriso sprezzante
Stabili ma voi la volete una pianta di gelsomino lo volete il vetro riparato nella scuola media la volete questa lampadina abitate allora votate il mio capo bastone votate il mio colonnello votate il notabile che per anni ha saccheggiato questa città forse ve la vita era quella lampadina forse no
Queste sono le vostre lampadine questi sono i pali la luce queste sono le vostre case in quella casa si abita senza ascensore senza luce senza fogne con le porte sfondate in quindici in un corridoio queste la civiltà che ci hanno regalato allora io vi chiedo
Siamo capaci di ribellarci a tutto questo ma di dare un senso compiuto alla nostra ribellione di fare in modo che non sia soltanto ribellione di fare in modo come mi chiedete voi
E siano fatti io sono qui a chiedervi di costruire fatti ma i fatti non li voglio costruire stando all'opposizione
I fatti non voglio costruirmi continuano a fare un'opera nobile di denunzia denunzia giornalistica denunzia politica
I fatti voglio costruirli governando questa città
Difatti la Rete in questo Paese vuole costruirli la democrazia la rete in questo mese vuole costruirla governando questo Paese governando le città di questo Paese per questo motivo a Catania ci sono Diego Novelli Leoluca Orlando Claudio Fava
Nando Dalla Chiesa perché noi vogliamo ricostruirla democrazia partendo dalle nostre città partendo dal governo delle nostre città partendo dalla soluzione dei bisogni dei disagi delle nostre città e tutto questo è possibile
Tutto questo sarà possibile a Torino sarà possibile a Milano eccetto a Palermo io so che è possibile anche a Catania
So che tutto questo però passano soltanto attraverso le mie buone intenzioni e le mie buone parole passa attraverso un atto
Non di coraggio
Un atto di intelligenza che noi chiediamo agli uomini liberi di questa città un atto di intelligenza una scommessa di futuro che noi chiediamo agli abitanti Librino
Io sono venuto sette volte in questi due anni vengo sempre dopo le elezioni in modo che nessuno i possa dire che ho vengo a chiedere i voti prima
Siamo venuti dopo le elezioni regionali saluti dopo l'elezioni nazionali sono venuti anche organizzare delle conversazioni che si risolvevano
In un gruppo di venti trenta quaranta persone dove ci si guarda in faccia e si diceva che cosa possiamo fare con i mezzi che abbiamo oggi per risolvere alcuni problemi di questa di questo quartiere i mezzi che io ho a disposizione oggi deputato parlamentare
Di un gruppo l'opposizione sono quelli che ho usato per Librino interrogazione parlamentare per costringe il ministro le poste e telecomunicazioni a dirmi perché in un quartiere i sessanta mila abitanti non è stato costruito un ufficio postale il ministro mi ha risposto che ha detto che certo
E chiaro dobbiamo rivedere i parametri costruiremo l'ufficio postale a Librino io non voglio chiedere più permesso
Io non voglio dovere chiedere attraverso l'interrogazione parlamentare o un ministro delle Poste la ragione per cui un elementare bisogno un elementare diritto della mia gente non venga finalmente affermato
E tutto questi io so di poterlo fare da sindaco di questa città per cui non vengo a dirvi questa è una sfida nobile
E perdura questa è una sfida bella e vincente per una sfida che lo vogliamo vincere per la democrazia in questo Paese a Catania a Milano a Torino a Palermo in tutte le altre città in cui sarà possibile costruire democrazia
Io non mi candiderò sotto il singolare etimo candidano sotto una frase
Bella se volete anche orgogliosa
Liberare Catania io credo che questa città vada liberata
Io credo che dobbiamo cominciare o ricominciare immediatamente a lottare a schierarci a scegliere per liberare
Questa città non soltanto difenderà non soltanto amarla non soltanto lamentarci non soltanto fare la somma dei nostri bisogni
No soltanto fare la somma delle libertà e dei diritti negati non soltanto ricordarci quante volte ci hanno promesso e ci hanno negato scuole campi di calcio e fogli in questo quartiere
Vogliamo liberare questa città però voglio liberare la con voi e voglio che voi lo diciate che cavolo fa è venuto qui a spende la sua faccia e quella dei suoi amici
In una piazza senza dover organizzare nessuna cena elettorale senza dover ricorrere al solito Porta a Porta senza ricorrere ai soliti caporali senza ricorre alla sola io solitaria colta di consenso clientelare sono venuto qui a spendere non le mie promesse la mia faccia
E a chiedere a voi una promesso una promessa di coraggio di consenso dito Lorenzo bianco e mi hanno detto che forse due o tre anni fa si è fatto una passeggiata
Gli ha piantato alcune piante di gelsomino Donola libereremo questa città col profumo e gelsomini non arriveremo con una militanza costante presente dovrà libereremo affrontando uno per uno i problemi di questa città e risolvendo di noi siamo qui per risolvere questi problemi gli altri continuano ad offrire i fasti di un vecchio passato a dire che questo vecchio passato sarà il rinnovamento di questa città voi potete misurare quale Rino quali facce appartengono a questo rinnovamento il giorno in cui Enzo Bianco se candidato improvvisamente tutti gli altri si sono schierati attorno a questa candidatura allori pezzi della vecchia politica
I pezzi le segreterie di partito i pezzi del vecchio notabilato politico il partito liberale gli amici socialisti le segreterie che dicono che i uniamoci cerchiamo in qualche modo di dividerci il potere di dividerci gli assessorati
Di lavorare sui bisogni e la gente per cominciare per ricominciare a governare i bisogni della gente dite no a tutto questo
Dite no a questo presunto rinnovamento di tesi a chi è venuto in questi anni e Hakkinen adesso a dire che non vuole fare promesse ma vuole risolvere i problemi di questa città paio questi problemi voglio risolvere il combo i non da solo
Liberare questa città sarà possibile se liberare questa città sarà una battaglia collettiva tra la battaglia di ciascuno degli abitanti di Librino perché voi siete uomini liberi se i vostri bisogni date senso compiuto se il giorno in cui diventerete oltre che cittadini
Anche elettori il sei giugno saprete dare a questo ruolo di cittadini ed elettori un forte contenuto di libertà sapete dire no
Sapete dire no a coloro che si sono presentati qui per saccheggiare la vostra esistenza sapete dire no a coloro che si sono presentati per regalarli prodezze sapete dire no a coloro che hanno semplicemente costruito sui vostri bisogni
Il loro potere e sapete dire si attiverà vivi io voglio governare con voi
Questa città una chance di futuro di progresso di ottimismo e di liberazione passa attraverso la città allora la Rete qui ed è qui la prima campagna elettorale nazionale
Per dire a questo Paese che sono molte città che sono tutti i quartieri di queste città e che sono quindi anche gli amici di Librino
Che questa campagna che questa battaglia politica e questa sfida elettorale e questa storia di democrazia di futuro la vinceremo insieme e insieme vinceremo
E ora do la parola Leoluca Orlando
Sembra facilmente ma ci stiamo
Ci stiamo riuscendo
In Italia ci stiamo riuscendo a liberarci da personaggi impresentabili che sembravano potente intoccabili
Ci stiamo riuscendo anche in Sicilia
A liberarci da personaggi impresentabili ma quanta fatica
Quante notti quanta quanto sono abbiamo perduto quanta speranza quanti ostacoli quante difficoltà
Quante volte ci siamo sentiti con un fiore di carta calpestata dallo stivale pesante
Ebbero lentamente lentamente nonostante tutto e nonostante a molti ci stiamo riuscendo stiamo riuscendo a lanciare dalla Sicilia un segnale forte di cambiamento
Stiamo riuscendo a lanciare dalla città come Catania la città come Palermo
Un segnale che si unisce al segnale che viene a città come Torino o città come Milano
Per unirla questi Taron per dividerla come vorrebbe qualcuno per unirla veramente ma non intorno agli interessi di speculatori di mafioso di camorristi Oberon il re intorno agli interessi delle persone normali
Di quelli che vogliono vivere un paese diverso di quelli che vogliono uscire dal buio
Perché per tanti anni qui nel Sud in Sicilia
Allora meridionali qualcuno ha spiegato e spiegare diceva continuamente che ci vuoi fare del c'è buio il bullo dipenderà la notte e quando il bullo dipenderà lotte deve soltanto aspettare che venga il giorno è inutile che ti che ti dai da fare
è inutile che ti muovi nude che ti agili che dovrà fare c'è buio e basta il buio dipende dalla notte
è invece uno abbiamo scoperti in questi anni che del Burundi prendeva lotte il bullo dipendeva dal fatto che qualcuno ce l'ha cacciato dentro un tunnel ai voleva che rimanessimo chiusi dentro un tunnel
E da quel tunnel si può uscire stiamo uscendo lentamente e con difficoltà con fatica stiamo uscendo
Ed è vero questo uscire rosso al Tunnel dà fastidio a qualcuno che vorrebbe invece che rimanessimo sembra emarginati sempre condannati a vivere tra paura e vergogna
A vivere con la paura della mafia viveva con la vergogna di essere siciliani
Io non mi vergogno di essere siciliano e non voglio aver paura la mafia voglio dire mafiose prepotente camorristi ai Riina e Santapaola che io sono personaggi impresentabili che non hanno diritto di sporca faccia di questa volta Sicilia
Non hanno diritto di condizionare la vita e lo scrissi la mia diritto di condizionare la vita
E i nostri sorrisi lo hanno diritto di scippare ci nostri sogni non abbiamo il diritto di vivere una vita normale e vogliono vivere paese normale
Dove ci sia il diritto come diritto e non come favore dove non ci sia lo spreco dove non si spengono i sogni non si spengono le ore di lavoro non si spengono e ora all'ufficio di collocamento per ottenere come se fosse un favore però dovrebbe essere un diritto
Non c'è spreco le ore di studio
Quanti ragazzi spreco le ore di studio
Spreco loro studio
E poi qualcuno gli ricorda che se vogliono un posto di lavoro
Devo andare a chiedere il favore a qualche potente
Ha qualche prepotente di turno e si sprecano così le ore di studio si sprecano i professori si sprecano e lavagne si sprecone Aule si spreco incensi spreco i libri si spengono i quaderni
Noi non vogliamo sprecare le nostre vite vogliamo appropriarci la nostra vita propria al Cile nostre città e per questo che Bell oggi
Non simbolicamente ma fisicamente essere insieme con Diego Novelli con Nando Dalla Chiesa con Claudio Fava insieme qui a Catania
Per aprire la campagna elettorale che vuole portare Diego Novelli ad essere sindaco di Torino Nando Dalla Chiesa essere singoli Milano
Claudio Fava destre sindaco di Catania e Luca Orlando il mio sogni torna ad essere sindaco di Palermo di dimostrare che è possibile in questa nostra martoriata terra di Sicilia è possibile dare risposte concrete a bisogni concreti
E quanti hanno detto avvicinandosi per queste strade le conosco queste strade di questo quartiere perché mi ricordo le strade e nei quartieri la mia città
Soli personaggi che si aggiravano Zeman coma Borgonuovo con le mani in tasca e ti fanno credere che sono i padroni sono i padroni niente perché non hanno coscienza nolo dignità Rigoni distruggerlo sta coscienza rosa dignità
Ecco perché essere qua oggi una festa una grande festa perché noi abbiamo vinto stiamo vincendo il nostro essere qui in questa piazza è già una vittoria
è dimostrare che teniamo alta la testa ci guardiamo negli occhi non abbiamo paura di nessuno e andrà avanti lo stesso nonostante tutto aggravanti per noi aggravanti per i nostri figli aggravanti per i nostri nipoti andiamo avanti per i bambini questa vostra Sicilia
Che lo ammetto di essere condannati dalle prepotenza di qualche personaggio impresentabile Jando Fini Colosi Drago personaggi che ci fanno vergognare di essere siciliani pure loro
Prende i nostri consensi nostri voti ma appena esco da questo quartiere appresso da questa città appresso da questa regione penso soltanto agli affari loro ai loro affari personali tutto questo ci può può finire
Tutto questo si può finire per questo
Io voglio dire con tutto l'affetto possibile a Claudio Fava tutti gli auguri possibili perché lui possa diventare sindaco di Catania
Perché se Claudio Fava diventa sindaco di Catania sarà anche più facile per me torna ad essere sindaco di Palermo sarà più facile per Diego Novelli essere singoli Torino
E parlando la Chiesa Sindaco di Milano pensate come sarebbe bello come sarà bello tra qualche mese
Essere insieme sindaci questa città qui a Librino così come allo Zemun a Borgonuovo così come nei quartieri Mirafiori quartieri di Milano a festeggiare un cambiamento possibile perché vera per tanti anni abbiamo detto che cambiare necessario
Oggi finalmente cambiare possibile
Mentre personaggi potenti come il senatore Andreotti si vanno nascondendo perché cerco di evitare di rispondere davanti ai giudici le loro colpe
Noi diciamo che vogliamo che venga abolita l'immunità parlamentare questo odioso privilegio che non si capisce perché ha debba servire per i parlamentari e per i politici i politici devono rispondere anche ai giudici come qualunque altro cittadino superiore a quello come qualunque altro cittadino
Devono essere responsabili per quello che fanno per questo questa nostra campagna elettorale qui a Librino come a Palermo a Palermo come a Milano a Milano come a Torino si fa all'insegna di questo principio di questo autore è un video la speranza basta con l'immunità parlamentare
Perché dietro l'immunità parlamentare sarà la prepotenza di anni salone soverchie di anni Sami atteggiamenti quelli che dico tanto a me non mi tocca nessuno lo questo non funziona più
In un Paese civile ognuno deve rispondere per quello che fa
Queste cose vorremmo fare
Questo a luce vorremmo vedere da questo tunnel vogliamo cerchiamo di uscire
Ed è per questo che io son convinto che non ce la faremo anzi dico di più son convinto che già ce l'abbiamo fatta perché già noi abbiamo vinto oggi pomeriggio questa sera ordini di vinciamo ogni minuto la vostra vita
Quando il diciamo a tenere alta la testa allo strisciare a non chiedere come se fosse un favore quello che non sappiamo essere un nostro diritto e questi personaggi che sono stati i potenti e che hanno promesso a destra e a manca posti Casa e lavoro
In realtà poi non hanno mantenuto gli impegni hanno preso in giro e hanno mortificato centinaia miglia
Non lasciamo soli carabinieri quelli che fanno il loro dovere Non lasciamoli soli ma anche noi per la parte nostra facciamo la nostra parte
Mente ridiamo ai magistrati di colpire i politici corrotti
I mafiosi i loro amici diciamo al tempo stesso che noi dobbiamo liberarci da questi politici con la grande straordinaria arma un'arma non violenta l'arma pacifica come Pacifico il sorriso di questi bambini ha tenuto e precedono stupore un per come è pacifico
Il sorriso di questi di questi bambini dei quali ci ricordano che la vita è anche il sorriso la vite anche sorriso non può essere vergogna non può essere paura
E io mi auguro che il giorno sei di giugno potremo tutti insieme sorridere perché Claudio Fava sarà diventato sindaco di Catania
E allora chiudiamo questo incontro questa festa che è solo la prima con l'augurio di rincontrarci presto per delle proposte concrete