Scandalo sanità: la Procura di Napoli emette ordinanze di custodia cautelare a carico dell'ex Ministro Francesco De Lorenzo e dei suoi familiari, a carico di vari componenti degli organi ministeriali preposti alla selezione del prontuario dei prezzi dei farmaci e a carico di alcuni imprenditori

Al microfono di Radio radicale il professor Silvio Garattini direttore dell'Istituto Mario Negri fondazione che si occupa di industria farmaceutica di ricerche farmacologiche ecco col professor Garattini volevamo parlare di un aspetto particolare della scandalo sanità scoppiato in un è in questi giorni a Napoli la sino a cura procura di Repubblica di Napoli che ha e messo non solo un avviso di garanzia nei confronti dell'ex ministro Francesco De Lorenzo ma soprattutto dodici ordinanze di custodia cautelare nei confronti sia del fratello per
Renato sia di componenti della commissione interministeriale prezzi farmaci e di imprenditori con l'opera soprattutto il famoso prontuario dei prezzi dei farmaci Acco professore innanzitutto che cos'è questo prontuario quando venne introdotto e a quale scopo
Il prontuario terapeutico nazionale è lo strumento che usa il servizio sanitario nazionale per selezionare i i farmaci
Che vengono prescritti
Far filiale o a totale carico del servizio sanitario nazionale questo prontuario è stato introdotto con la legge di riforma della sanità la legge ottocentotrentatré con delle finalità ben precise questo prontuario doveva servire a selezionare if armati che avessero caratteristiche di efficacia maneggevolezza e economicità
Purtroppo il prontuario terapeutico nazionale nonna
Ma com'è stato fedele
A queste necessità tant'è vero che oggi si ritrovano nel prontuario terapeutico qualcosa come sei mila confezioni farmaceutiche cioè circa la metà di tutte quelle che esistono in commercio cioè all'interno del pronto un ariano troviamo molte anomalie troviamo fa armarci che sono presenti soltanto in Italia troviamo farmaci per cui non esiste documentazione di scientifica di attività che quindi devono essere considerati dei farmaci che non servono ai pazienti e troviamo anche per quanto riguarda i costi farmaci e qua all'IRI che hanno preteso diverso e questo è veramente soprano perché tutti possano capire
Che di fronte al fatto di avere due farmaci che sono esattamente la stessa cosa chiunque debba compiere parli Bisceglie quello che costa di meno lo stato italiano invece non segue questa regola li prende tutti e due li metto nel prontuario e li paga naturalmente è chiaro che il farmaco che a un prezzo più alto permetterà di vita di falchi propaganda e quindi permette la vita di avere maggiori vendite
Quindi lo Stato finisce per pagare di più quello che potrebbe pagare di meno un'altra anomalia che troviamo nel prontuario è rappresentato dal fatto che lo stato paga i farmaci che compera a decine di milioni
Di scatole all'anno le paga esattamente come chiunque vada in una farmacia e ne compri uno
E e di nuovo anche questo è è qualcosa di molto strano che non segue le leggi del mercato perché tutti danno che il farmacista insomma qualsiasi prodotto comprato all'ingrosso costa molto di meno di quanto non costi quando venga comperato al minuto ancora è un'anomalia che è presente nel nostro prontuario terapeutico e dato dal costo per la distribuzione cioè sul prezzo del Parma con la distribuzione fra il grossista il farmacista incide per circa un terzo
Ecco però è molto strano che questo sia sempre un terzo ossia che il farmaco costi dieci mila lire regia che costi cento mila lire do invece il nuovo il buonsenso vuole che il costo della distribuzione debba è deve inversamente alle al prezzo del farmaco cioè quanto più cose quanto più alto il prezzo del farmaco tanto minore dovrebbe essere il costo percentuale della distribuzione
Ecco quindi una per Rieti anomalie che determinano sprechi da parte dello Stato sprechi che lo Stato non riesce controllo aree e che poi riversa sulle spalle dei pazienti attraverso checché Tonolo onerosi e molti tipi di Titanic e per la salute ecco
Da diversi anni combatte
Per uno snellimento di questo prontuario di un primo passo potrebbe essere appunto quello di togliere alcuni molti dei
Medicinali presente l'interno nel prontuario dopo
Cioè noi riteniamo da un'analisi scientifica dei dati riteniamo che il prontuario potrebbe essere molto sfoltito e che i farmaci principale
Ali quelli che servono veramente alla salute e quelli che risolvono i problemi
Di salute per la medicina del territorio perché il prontuario terapeutico non è fatto per gli ospedali patto per la medicina del territorio quindi non comprende tutte le malattie
E noi riteniamo che sarebbe possibile prendere di selezionare questi farmaci darli gratuitamente ai pazienti e certamente non aumentare la spesa farmaceutica ecco il l'ex ministro della Sanità per Renzo
Aveva in realtà circa un anno e mezzo fa diciamo ripulito questo prontuario farmaceutico cioè tolto circa settecento quattro Parma Cercone ha parlato oggi è un intervista pubblicato sulla stampa di un'operazione di facciata ecco cosa internet che in realtà il
Il ministero ha tolto dal prontuario terapeutico nazionale settecento farmaci a gennaio di quest'anno del costo medio di circa sei mila lire però nel marzo ne ha introdotti centocinquanta del cost o medio di trenta mila lire e quindi è chiaro che si tratta di un'operazione di facciata perché alla fine introdurre farmaci
Che scortano mediamente cinque volte di più di quelli che si tolgono non può che fare aumentare la spesa non la faccia più diminuire ecco
Diciamo la con così come è strutturato oggi il il prontuario formaggio qua pronto a far meglio quali sono le ripercussioni e sul sulla consulta industria farmaceutica italiana
è chiaro che l'intuito il il l'esistenza del prontuario terapeutico arreso relativamente facile la vita all'industria farmaceutica italiana perché si tratta
Di vendite che sono sostanzialmente assicurate una volta che un farmaco nel prontuario a sicuramente un dal suo mercato dipende dalla propaganda che si fa per poterlo fare accettare dai medici
Noi riteniamo invece che
Essere il rendere troppo facile la vita all'industria farmaceutica determini poi un diminuito interesse a fare dell'innovazione
E quindi a fare della ricerca ma l'industria farmaceutica e tale soltanto sofà della ricerca
Non è diciamo industria soltanto perché produce perché vende perché in forma o perché distribuisce
Diventa vera industria quando fa dell'innovazione cioè quando mette a disposizione degli ammalati e dei farmaci che prima non esistevano e che quindi rappresentano un passo avanti per la salute
Ora l'industria farmaceutica italiana purtroppo ha fatto sempre poca ricerca e questa ricerca non è mai riuscita o soltanto in pochi casi riuscita a tradursi in farmacia
Che sono stati capaci poi di valicare le Alpi cioè di un servizio di guide anche ad altri paesi ora io ritengo che
La cosa importante da fare nel nostro Paese è quella di mantenere una industria Parma c'è un ti cattiva c'è un è a vedere in Italia ricerca afferente all'industria farmaceutica perché che non avremo questo tipo di ricerca perderemmo completamente lo spirito critico non saremo
Grado di giudicare i progressi e quindi diventeremo sostanzialmente una colonia che deve accettare qualsiasi farmaco che venga portato poi in questo Paese
Conoscere lei ha fatto notare che tra le anomalie all'interno del prontuario l'ha
Di i diversi pezzi pere medicinali sostanzialmente simili ieri che qualora le stesse madri ecco come reagisce un imprenditore di fronte a questa assurdità
Ma diciamo così non non tocca a me rispondere Tripi no è un imprenditore voglio dire ma eterno che è un'anomalia è un'anomalia che che non esce vero in nessun campo c'è nonché non Ciciliano in commercio prodotti analoghi che costano diversamente in altri campi certamente nel campo dei detersivi o in qualsiasi altro campo ci sono prodotti sostanze mente eguali che costano in modo diverso però quello che è molto strano è che prima di tutto questo succeda in un sistema in cui i prezzi vengono fissati dallo Stato allora non si capisce perché fibre che vive perché per cose che sono uguali ma poi ancora peggio in un certo senso non si capisce perché poi li comperi indipendentemente dal prezzo cioè sono delle cose che sono contro quelle regole di mercato che le stesse aziende perlomeno le aziende serie sono certamente interessati a difendere
Ecco e allora gli ascoltatori che è proprio sul ruolo del Comitato interministeriale prezzi farmaci una commissione Interna Comitato interministeriale prezzi che ha il compito di fissare il costo al pubblico le medicine
E si è
Che ha attirato l'attenzione della procura di Napoli e ha fatto scaturire pertanto i provvedimenti giudiziari
Di ieri ecco un'ultima domanda al professor Garattini riguarda la le proposte appunto di eliminazione di questo prontuario fatte
La neoministro della Sanità Maria Pia Garavaglia ecco cosa potrebbe comportare la eliminazione di questo prontuari siano da sia dei consumatori sia per l'industria farmaceutica
Io devo dire francamente che non ho capito in che cosa consista questa proposta mi auguro che venga precisata il modo che su questa proposta si possa distinguere si potrà discutere
Perché Allo stato attuale delle cose non capisco cosa voglio dire eliminare il prontuario terapeutico vuol dire che invece Dini sei mila Parma ci mettiamo a disposizione dodici mila per tutti gli italiani
Probabilmente gli sprechi aumenterebbero le che ridurrebbero se questa è l'ipotesi Prodi sarebbe quella che dopo il parere della della CUF in sostanza un farmaco andrebbe direttamente in farmacia
Pertanto niente più prezzo amministratore niente più prontuario di Renzo ottantaquattro liberazione dichiarò lo stato allora cosa vuol dire che non rimborsa più nulla al paziente vuol dire che tutti i farmaci se li deve comprare il paziente
Non lo so non mi sembra non mi sembrerebbe giusto perché i cittadini pagano fior di soldi per di contributi
Sono dipendenti o ritarda per la salute quindi qualcosa devono pur avere in cambio di quello che pagano ecco per quanto riguarda invece
La il primo passo che un'industria farmaceutica deve fare per far registrare ne il proprio prodotto presso il prontuario c'è questa Commissione unica del farmaco appunto diciamo la cuoca come ha funzionato signora
Ma certamente è una commissione che non non ha fatto una selezione efficace dei farmaci perché da analisi che sono state fatte da più parti si ritiene che su circa cento farmaci che vengono approvati
Ci siano tre farmaci che rappresentano veramente una innovazione gli altri sono sostanzialmente o delle copie
O delle cose analoghe a quelle che già esistono quindi nuovo dipende da quali sono i compiti della Commissione dice la commissione
Deve approvare soltanto per metà sul mercato può andare anche bene ma se poi automaticamente giusto questo partito nel prontuario terapeutico nazionale evidentemente allora non va bene
Perché il prontuario è fatto per poter far delle selezioni
Ringraziamo il professor Silvio Garattini dell'Istituto Mario Negri
E all'istituto di ricerca farmacologica per questa proponimento sulla scandalo della sanità in particolare sul prontuario farmaceutico
Radio radicale parliamo di sanità e naturalmente dello scandalo scoppia delle attività amministrazione sanitaria con l'informazione di garanzia inviata nella gioia di erano ex ministro Francesco De Lorenzo e sopra dalla procura di Napoli e soprattutto delle missioni dodici ordinanze di custodia cautelare per giudice per indagini preliminari Laura Triassi nei confronti della Ferrero e per Renato e dei componenti della commissione interministeriale prezzi farmaci e di alcuni imprenditori e si parla soprattutto di intreccio di tangenti tra questa la sesta commissione la commissione interministeriale prezzi per i farmaci e commissione incaricata di definire Prezzi medici
Alcune cause alcune case farmaceutiche ne parliamo con ma una ripicca ricche dirigente dell'Unione nazionale consumatori che salutiamo buona sera e vogliamo parlare soprattutto della metodo de usato dalla commissione intervistare prezzi farmaci per definire i prezzi dei medicinali con l'associazione fa parte
Tra altri componenti la società civile della commissione centrale pezzi che ha un ruolo con uso dire consultivo nella definizione dei prezzi di alcuni medicinali
Sì esatto la procedura dovrebbe essere questa il CIP dico che sarebbe il comitato in termini interministeriale prezzi che non nominalmente dovrebbe essere preceduto dal Presidente del Consiglio ma poi il capo del governo delega il ministro industria il CIPE dicevo decidere per legge i prezzi massimi di alcuni prodotti
Che sono strategici od P. largo diffuso consumo fra questi appunto ci sono i medicinali perché è chiaro che i medicinali sono riprodotti strategici
La procedura dicevo dovrebbe essere questa il CIPE riunisce la commissione centrale preti da quale fanno parte rappresentanti dei consumatori dei sindacati del del dei ministeri delle categorie industriale commerciale eccetera
La quale commissione centrale preti da comparire che non è vincolante ma comunque è un parere che deve essere sentito obbligatoriamente
Dal CIPE prima di decidere l'aumento o o la variazione del prezzo del del prodotto
Ma cosa strana è questa che negli ultimi cinque o sei anni il CIPE non ha mai convocato la Commissione centrale prezzi quando doveva decidere l'aumento dei prezzi dei medicinali perché perché si è avvalso della cosiddetta procedura d'urgenza in effetti la legge La previde cioè quando il CIPE ritiene che è urgente procedere a una variazione di prezzo del bene del prodotto controllato decide da solo decide d'urgenza di fatti la formula che appare sulla gazzetta ufficiale sempre perfetta rilevata l'urgenza di puntini puntini puntini mi eccetera quello che noi chiediamo la possibile che cinque sei anni è sempre stato urgente aumentare il prezzo dei medicinali come mai ecco
Naturalmente voi come unione dei consumatori siete particolarmente attenti quelle che sono le ripercussioni sui sugli utenti della sanità di ogni aumento delle medicine di medicinale naturalmente ecco e cosa avete notato da questo punto di vista soprattutto a livello di equiparazione di pezzi tra medicinali simili
Guardi qui ci sono due aspetti diversi di questa questione una con i preti e una sono i medicinali per quanto riguarda i medicinali sappiamo tutti
Che in Italia succede questo che fabbricano dei medicinali di copiando i principi attivi di altri medicinali magari con piccole modificazioni della molecola terapeutica
Ricordiamoci bene che il medicinale la adesso facciamo lento della pillola alla pillola da da cinque grammi per dire costituita da dal novantanove virgola a novantanove per cento da da Camp caolino un eccipienti e diciamo e da una quantità trascurabile pochi milligrammi di principio attivo che la vera e propria medicina poi dicevo che i due aspetti sono questi uno è che entrano nel prontuario comunque vengono messi in commercio con l'autorizzazione del ministero Sanità
E non si sa perché come venga data questa autorizzazione dei medicinali che sono simili o uguali ad altri cambiano soltanto i poveri tali
E depresso anche più elevato la seconda il secondo aspetto è il prete ripeto è il prezzo del medicinale cioè e lo stesso medicinale in Francia costa la metà che in Italia perché e
Produttori possono o aumentare liberamente il trenta letti anche nel dei medicinali fuori prontuario quindi cantonali aride reclami feroci da parte di consumatori che
Hanno bisogno di un medicinale fuori prontuario nel giro di pochi metri è aumentato del triplo dal da cinque mila in reparto per quindici mila ora vince precettato per la confezione c'entra come devo ricordare all'ascolto di qual è il
L'iter che deve fare una casa a Parma farmaceutica conseguentemente un farmaco per arrivare ad essere inserita nel prontuario mi sembra che il primo passaggio sia quello del cucco cioè dire la Commissione unica del farmaco sia chiaro
Ma deve fare una domanda amministra la sanità e questa domanda corredata da tutta la documentazione eccetera passa attraverso questa commistione Commissione che peraltro
è collegata al CIPE interno alla città questa commissione da un pari che neanche questo è vincolante ma praticamente il parere che conta e poi città tutto
Finirà dava alla
E questo Paese a emanare il provvedimento che compare sulla gazzetta ufficiale che include questo prodotto nel prontuario terapeutico è chiaro che le industrie hanno tutto l'interesse a inserire i propri medicinali nel prontuario terapeutico perché è un maggiore guadagno in quanto i consumatori ha compiuto lo comprano nonostante il ticket ma ricordiamoci che gli altri dovevano pagare per il li devono pagare per intero e inoltre un
Un guadagno coperto perché paga il servizio sanitario nazionale per lo meno per una certa quota ecco cosa ha fatto la sua associazione negli ultimi anni
Mi per contrastare queste e questa tendenza all'interno delle istituzioni sanitarie decisamente contraddittoria e soprattutto
Sicuramente a detrimento della consumatore
Guardi noi innanzitutto abbiamo inviato numerose proteste al ministro dell'industria al Presidente del Consiglio perché non si convocano più la Commissione centrale prezzi e quindi di fatto
Le decisioni degli aumenti dei prezzi dei farmaci meno decide imminenti di nascosto o quasi di nascosto in secondo luogo abbiamo più volte denunciato anche attraverso pubblicazioni
La diffusa consuetudine di immettere in commercio di medicinali di prezzo più ed vado che
Ricopia a mano i principi attivi di altri medicinali in terzo luogo abbiamo denunciato il sistema automatico che è stato introdotto circa un Mouna nel mezzo fa dal ministro De Lorenzo con il quale in il come auto e nel finale preti
Dava diciamo il prezzo del dei farmaci questo meccanismo automatico prevede per esempio anche le specie che sopporta l'industria per la cosiddetta informazione farmaceutica che corre l'informazione farmaceutica non è altro che l'opera di persuasione che fanno gli AGE i rappresentanti delle industrie presso i medici pere convincerli a prescrivere ai pazienti loro medicinali e lì giravano regale di regalia di varia natura per non dire altro
Non solo questo in questo meccanismo automatico erano ferite anche le spese di ricerca per cui
La le dico solo definire pagare anche quella
Quell'opera di ricerca che deve deve essere a carico dell'azienda non può essere scaricata sull'utente ecco
Non lo metto in seguito a questa a questa Toscana sanità il neoministro Mariapia Garavaglia a promessi in un certo senso che comincerà proprio dal prontuario farmaceutico l'operazione pulizia del ministero della Sanità ecco sono parole rassicuranti per i consumatori
Ovazione niente rassicuranti perché sembra che il ministero della Sanità piantagioni abolire il prontuario terapeutico addirittura che che al prontuario che ha sfoltito sì siamo d'accordo ma privo lo sfoltimento del prontuario dai medicinali o inutili o doppi Toni venga affidato a un istituto extra governativo non a una commissione nominata dal ministero dal governo perché se lo sappiamo come va a finire
Ci sono tanti istituti prestigiosi gli extra governativi come l'Istituto Mario Negri per esempio che potrebbero occuparsi di questa questione secondo luogo
Sì che abolisce il prontuario che centrano l'urlo la tendenza prevalente con la scusa che se si abolisce prontuario sia punito si si vanificano le tangenti bella figura proprio per prendere in giro gli utenti
Allora faccio una sola domanda molto semplice che cosa continuiamo a pagare a fare perché dobbiamo continuare a pagare il contributo sanitario che ci le prelevato dalla busta paga o la tassa sulla salute o le ottantacinque mila lire che dobbiamo avere per adesso per il medico di base a che scopo se non riceviamo niente
Ecco per cui in sostanza a avete paura della di una certa liberalizzazione dell'attrezzo dei farmaci ma cioè peraltro circa
Ha
Teneri fa verso novembre dicembre sono stati
Cacciari dal prontuario un seicento medicinali e quindi sono
Sono entrati a prezzo cosiddetto sorvegliato che in pratica un prezzo libero perché nessuno sorveglia poi bene però questi seicento medicinali proprio in merito a questi centoundici rare abbiamo ricevuto i reclami più feroci da parte dei consumatori perché sono schizzati al doppio al triplo del prezzo quindi il prontuario
Più per i farmaci che servono è indispensabile oppure aboliamo prontuario raccordo ma allora volevo anche il contributo sanitario la tassa sulla salute ricordiamo che qui si seicento
O medicinali quelle si riferisce che furono tolti dal prontuario era stato un'operazione mi sembra di ministro De Lorenzo che tolse dal prontuario questi medicinali ma erano quelli che costano di meno in sostanza sembravo ed erano no mi sembra che il prezzo medio di sei mila lire ottanta mila lire anche se successivamente neppure inseriti altri cioè circa centocinquanta di nuovi condirezione Sarri ore ecco e si riferiva naturalmente a questi seicento il pre e il cui prezzo naturalmente dopo o l'uscita dal prontuario sereno senatore doppio o del triplo
Ecco il
Molti
Molti malati che ecco avevano necessità di prenderli allora ci sono sono inferociti insomma perché lei pensi soltanto dei pensionati a un pensionato una una pensione Mario insomma si si vede portar
Il prezzo al triplo di quello che era prima né alle necessità magari ogni giorno venga siamo
Emanuele Picari della dirigente dell'associazione della Unione Nazionale Consumatori per questo approfondimento sullo scandalo della sanità