Tracce romane e cristiane nella Costituzione

Se ci accomodiamo iniziamo
Eminenza evidentissime chiarissimi professori illustri Simion scritti anzitutto benvenuti a tutti in questa così prestigiosa sede
Questa un intervento introduttivo sarà solo fare spiegare a larghe linee qual è lo scopo di questo convegno essa è quello di osservare ieri da varie angolazioni e materia scientifica gli aggettivi contatti e rapporti che intercorrono tra la scienza giuridica e civile le tradizioni romano che non mistiche
Il potere rappresentare in un ambiente così istituzionale conferisce a tali tematiche il ruolo centrale che da sempre meritano e forse ti permetti di effettivamente stanno un po'perdendo
Il primo contributo in maniera in materia verterà su una valutazione dell'apporto della tradizione canonisti Ka alla scienza giuridica di uno Stato
Esso sarà tenuto da uno dei massimi esponenti mi permetto di dire della disciplina canonica ed ecclesiastica il cardinale Raymond Leo Burke
Patrono del Sovrano ordine militare di Malta già prefetto del Supremo Tribunale della segnatura apostolica che ringrazio infinitamente per essere qui poiché come sapete è un po'tutti è voglio dire ora sette
Sicuro perché mi vedete io sono uno studente è organizzato questo convegno e non è da tutti soprattutto a certi livelli accettare un invito da parte dell'assistente per cui lo ringrazio per la spesso contributo alla scienza dei camionisti che in generale e a questo convegno in seguito ricollegandosi sullo stesso fil rouge anche accanto all'apporto della disciplina cala mistica se andranno per presentare gli influssi romanisti ci presenti inizialmente nel Concordato ed in seguito nella Costituzione vigente
Osservando così quali sono le radici romanisti che dei nostri testi attuali
Tale relazione sarà tenuto dall'illustrissimo professor perdi ami docente della dell'Università Bocconi diritto romano in altre università titolare di uno studio molto prestigiosi Milano
Per cui ringrazio davvero moltissimo per la presenza infinitamente per due le stesse ragioni già esposte per il cardinale e allo stesso modo ringrazio davvero di cuore il dottor Testa che ricercatore di diritto costituzionale decente presso la nostra università e quale si parla di un altro tema estremamente attuale nel dibattito
Attuare del del dibattito culturale attuale ovvero l'analisi aggettivo scientifica di quello che può considerarsi il destino delle tracce cristiane all'interno della Costituzione e nello specifico nell'articolo ventinove analizzando l'impatto della componente cristiana alla stesura di tale articolo successiva legge sul divorzio
Ringrazio davvero ancora una volta il dottor Testa per la sua presenza
E alla fine diciamo anche per per meriti il prestito per qui già
Vi chiedo perdono per gli errori che sicuramente farò ci sarò io che ricollegandomi al discorso del dottor Testa parlerò del destino a vita le tracce
In quello che può definirsi ormai il caso matrimonio specialmente affrontando di sta alla vastità del del tema comunque e anche non volendo rubare la scena canonisti dal cardinale che El Supremo
In materia oggi affronterò semplicemente le parti civili profili civilistici quindi le riforme alla legge sul divorzio Tina alla più attuale sul divorzio breve
Ringraziando ancora tutti per la partecipazione invito semina Enza attenere la prima relazione grazie ora
Porgo innanzitutto il mio distinto e Cordova cordiale saluto a tutti i presenti specialmente il mio con il fratello e un sacco collegio dei cardinali vicario una brandina durante i carissimi relatori illustri ospiti
Desidero esprimere i fin dall'inizio del mio compiacimento per l'iniziativa di una qualificato e riflessione sulle tracce romane e cristiane in alla costituzione alla quale mi è stato chiesto tipa che ci pare con un con più brutto sull'apporto dalla tradizione canonisti Ca'alla scienza giuridica di uno Stato
Ringrazio paghi coralmente Giovanni Battista Ivan Bellomo per l'organizzazione di questo importante convegno e per l'invito qui foto mi vedi foto mi a partecipare
Il titolo e ho proposto il match si pone come ad introduzione
Dalla tematica costituzionale e più specificatamente italiana che s'era sviluppate dalle illustrissimi relatori
Peggio
E c'erano e assolutamente appropriato per più ragioni innanzi tutto per la mia origine la nazione nella quale sono nato e cresciuto e costituzionalmente abbastanza lontana dalla storia e dalla cultura giuridica continentale e italiana
E in secondo luogo perché la tradizione canora mistica quale manifestazione dalla chiesa una e universale
Non ha costituito un apporto separato e diverso per singole realtà territoriali legge occorra geografiche ma ha costituito un apporto unitario
Per le diverse espressioni estratto quadri quasi un una ricerca unica che ha germogli rami diversi peretta formazione e sviluppi
Liga polacchi dalla tradizione canonisti camion
Ciò che è infatti desidero mettono in rilievo con questo intervento
Non è primariamente in questo o quell'istituto
Ancorché Nobile risalente nel tempo importante
Condiviso da più ordinamenti giuridici e in diversi parchi e dalla terra che la tradizione canora mistica ha generato e consegnato alle comunità statuale
Riconosco che codesto cooperazione e stimolante incoraggianti
Pagine di questo virus scrissi mi voleva trovare a giudicare dai titoli davvero l'azione che seguiranno lo metteranno in evidenza
Non a caso lì si legge per due relazioni il richiamo alla di all'istituto matrimoniale
Che la canoa mistica ha raccolto dal dal rito romano la fecondato con il messaggio evangelico
Non è esente da avere risonanze biennio biblico ebraiche davanti contesta il merito e e l'ha consegnato agli sviluppi coerenti e incoerenti dei reggini statale i moderni
Per illustrare questo punto fondamentale delle nostre considerazioni
Ricordo le parole dal venerabile pontefice Pio dodicesimo ai partecipanti al primo congresso nazionale dell'Unione giuristi italiani cattolici italiani
Il sei novembre mille novecentoquarantanove mettendo in evidenza innanzitutto lo straordinario retaggio giuridico che ne allora Beha ha trovato la sua fioritura
E si è perpetuato quali enunciò Manta aveva il faro di civiltà egli dichiarò
Cioè avvolto venute a Rodin Cesa Henry sottolinea io io prontamente avanzata dei popoli che prendevano ai suoi con infine due cose sopravvisse sopravvissero alla decadenza dalla più grande e più agosto città che la storia ricordi
L'una cioè il suo corpus iuris vivendo tutto è un delitto di tutto l Europa civile ancora vigente in molte sue pagine all'istituzione contemporanei ancora oggetto di studio appassionato come Ronco vivo la cui viene mi fa non si è secco con volgere del col volgere degli anni che nella lotta l'anno uova fede che Pietro e Paolo vi portarono vi portarono
Il nuovo furono riferita che a un primo capo visibile dalla Chiesa dal Cristo direttamente letto investito dal portiere deve somme chi abili
PPI Anton stabilmente e leggendo lorde a sua sede
Papa Pacelli si è soffermato sul felici esito di tale il provvidenziale convergenza da qui si origina una nuova grandi ossa civiltà qua la Romano cristiana assai più elevata di quello che l'aveva preceduta sui colli di Roma
Essendo infatti riesce ad assimilare il Meli odiava sapienza giuridica romana forgiando Laconi principi supremi dalla dei binari dell'azione
Nelle parole di papa Pio dodicesimo fu così che io non ho mai nel mondo già fermentato dava sulla civiltà lei due non è alta più vitali
Luna frutto dalla sapienza giuridica di un popolo e quindi di origine umano
La voltura irradiamento dal mondo dalla rivelazione annunziate dal figlio di Dio fatto uomo e quindi di origini trascendente divina
Se ne incontrano e si fusero con intimo legame
Rigore Ronaldo rito romano in particolare lì a dirle delineato
Come i sì di te almeno io suo perfezionamento non recepire in quanto Croma Nava dava insegnamenti del cristianesimo
Per cui io cito il Papa per cui il rito di Roma penetrato dalla nuova luce chi emanata dal messaggio cristiano
Guardi ugualmente i SIC cioè a schermo nero spirito sì e avevo né ha mai con disco nelle concezioni si preferisce tornò in molti dei suoi scritti tutti
Si arricchì nelle sue disposizioni accogliendo proprio essi per me anche i principi lei dei le esigenze superiori dalla nuova dottrina
Come lo sviluppo di questa provvidenziale con degenza fortemente ospitante non vi può essere in contrasto ciò avverrà Scienza giuridica
E fede cristiana che costituisce essa stessa la più vive espressione dei dalla Beretta oggettiva
Come io servo papa Pio dodicesimo
La frattura ha avuto luogo allorché lei ordinamenti civili si sono allontanati dal rispetto del diritto naturale
Due identici lui dichiarò l'opera legislativa delle Iene imperatori cristiani nacque da questo fecondo connubio di saggezza umana e di sapienza divina
Dal quale era esterno tracce indelebili tale idea dimostrare al mondo moderno cominciava Verrascina Ansa giuridica e l'insegnamento e dalla fede cristiana
Non vi è opposizione ma concordanza perché la fede non può non sigillare idem suo stampo
La verità che la mente umana scopre
Considera ed ordina più pontefici neoconsigliere orario necessario un primato dava vive da varie leggi devolverli gironi quale garanzia dell'armonico sviluppo tra la società civile né al suo compromesso
Oltre chiede al delitto in particolare citando un piano affermo
La nobiltà dalla vostra professione estratta magnificamente descritte da gruppi hanno che di fare definiva la giurisprudenza
Divina Roma al-Khoei umana Rong Rong notizia io resti acque indios Tisci ansia
Pato Thatcher aveva continuato notando che è un giurista che resta sia un buon uso da siffatto modo di intendere il delitto
Fine avrebbe per renderlo uno strumento non idoneo a svolgere appieno Moro corretto il proprio compito
Il lunedì dichiara Rossini Massenet lì non sai innalzare essi alla visione dalla realtà Somma cioè l'ascendente dalla qui volontà deriva allora viene dall'universo visibile i di quella piccola sua palette che Eugenio Romano connessioni leggi Manenti
E moralmente necessarie lì Serra impossibile vivere rientrano tra la sua mirabile unità e nelle sue più intimi profondità spirituale
L'intreccio le relazione sociale cui il delitto risiede
La loro norme regolatrici
In questa linea si potrebbe soffermarsi su un nugolo di istituto giuridici Di Resta acquista alleanze con i cannoni scritta
Mi rimetto a due accenni che mi sono offerti dalla circostanza odierna
La Dèmona da venti denominazione di costituzione che è la forma parlamentare
Sono infatti noti rischiano di che consente loro di rilevare una continuità senza soluzioni grande esperienza monastica alle soglie dal secondo millennio
E in particolare la carta carità testé all'ordine cistercense siamo nell'anno mille cento diciannovenni Francia
E l'istituzione parlamentare i cistercensi infatti per la prima volta droga programmare l'anno con H la citata carte a casa caritatis
Il superamento del monachesimo costituito da singoli monasteri sui iuris indipendenti e isolati
Per prevedere i una Assemblea periodica del li abbatti dei monasteri cistercensi
Il capitolo generale appunto con l'obbligo di presenza e di obbedienza per tutti alle delibere prese a maggioranza nella Assemblea medesima
Le normative che emergeranno da queste assemblee e destinate a governare visti più utili furono presto denominate appunto costituzioni
Ma si potrebbe ci si potrebbe continuare all'infinito né a lei né una frazione dei contributi offerti stava più edizione canoa mistica anche perché però il North european mono notevole calcola verso secolare
La tradizione canonisti cari è stata contemporanea alla tradizione romanistica
Decadente rissa gente e alla prima tradizione comunale e poi è stato a liste in campo
Una contemporaneità che significava osmosi e ciò in senso bidirezionale come contributo ricevuto e tatto
L'apporto della tradizione canora mistica
Qui podio invece anche se brevemente soffermare in questo intervento sull'apporto dalla tradizione canonisti Ca'alla scienza giuridica di uno Stato
Sull'apporto per eccellenza sul quale l'apporto che trascende i singoli rapporti ai quale prima accennavo
Si tratta di una porta ho passato presente e per quanto si possa prevedere anche in futuro
Per il sito quadro è necessario anzitutto rendersi conto che direi tradizione canora mistica significa dire cioè addizioni Dalla Chiesa
Alle spalle Mameli oserebbe dire all'origine dalla tradizione canora mistica
Ci sta una comunità di uomini e di donne che crede non ha un messaggio evangelico di Cristo e vivono secondo lo stesso
Ciò permette dissesti ieri che il termine tradizioni di una Connor azione archeologica di una collocazione esclusiva né al passato solitamente era morto
Al contrario la predizione canonisti Ca'e l'altra direzione di una comunità vivente con una storia un presente e una prospettiva futura
Perché la Chiesa
Sì
Vive di horror rigore io romano Risari una felice espressione classica presente Nava all'ex quipu Arian
Ma Ecclesia vivente Lloret canonico la Chiesa viva vive dal delitto canonico
La tradizione canora mistica e la tradizione giuridica dalla Chiesa ossia di una comunità società più più precisamente singolare insieme comune
E a questo punto che precisamente si inserisce l'apporto originale alla previsione giuridica dello Stato
L'esserci di una comunità di fronte allo Stato che il essere di queste comunità scritturata giuridicamente
Se il cd una comunità di fronte allo Stato
Posso procedere solo presso Jersey Orizio gestioni Marly Louis più littorio odierno credo mi permetta questi accenni completati dalla Scienza di ciascuno
All'apparire della prima comunità cristiana si aderenti immediatamente la novità che e salsicce Laba indipendenza da un messaggio di Cristo
Tate Arcese lei ciò che è di Cesare e addio ciò che di Dio
In maggio e dei cristiani a Roma siamo sommersi dalle loro testimonianze pietrificate
Hanno sfidato l'impero romano e intollerante di una nuova ora il rigido e a mani nude Lovano finché vinciamo
Si potrebbe con qualche licenza interpretare quello pressati passa passaggio decisivo dalla storia con una celebre espressione Grecia capta zero invece torna in ceppi
In questo casa Ecclesia accatta serve un Vittorio ceppi
Nel momento in cui l'impero romano
Schiaccia i cristiani
Nina simile la dottrina fondamentale
Ossia si accorge dell'esistenza e della legittimità
Di una comunità di uomini e donne che rivendicano uno spazio di libertà che l'intero non era disposto a riconoscergli
La conclusione di Costantino Corsini prima di essere un fatto personale ove leggi rosso è un fatto costituzionale
E un riconoscimento accanto alle in chiaro
Di con una chiesa
E adesso ed è giuridico di queste comunità di fronte allo Stato
E necessario Piero compiere un passo ulteriore
Ci sono sempre state informazione essenziale in comunità
Che hanno non solo ha voluto come coagulare sia all'interno di uno Stato ma anche competere con lo stesso rivolte ogni volta per sostituirsi ad esso per distruggerlo
Non sarebbe un originale ITA questa Dalla Chiesa
Ma la chiesa lei vorrà al a elaborato nel corso del tempo la propria coscienza di essere unanime ordinamento giuridico
Un ordinamento giuridico primario si direbbe oggi la Chiesa si sia evoluta con un proprio il perito
Ha significato non solo la possibilità di sopravvivere a multare sia e al tramontare io allineamento giuridici politici
Ma solo la fondazione di una straordinaria coesione sociale dall'ordinamento giuridico favorita senza trasformarsi e non i fortini uniformità realmente
Ha significato soprattutto la sua libertà di vivere secondo la propria forma di vita resa dalla sua fede
La libertà non di sopravvivere ma di organizzarsi per una pienezza di vite individuale personale e sociale
La libertà che la Chiesa sognato mentre accompagnava in Mali Algeria al patibolo nonna più dimenticata
La realizzata e Nava fu ancora più forte imparata dallo stesso impero romano ossia né alla sua organizzazione giuridica
Il pluralismo giuridico Cohen sto e perciò se lo consentitemi la portiamo rapporti o per eccellenza dalla tradizione canora mistica ad uno stato la conoscenza di un pluralismo giuridico
La chiesa come società e come ordinamento giuridico ha avvertito e avverte che al delitto non è monopolio dello Stato che al delitto e la libertà della coscienza
Chi ha aderito pare alla ridice e plurale
E in questo senso per duri un esempio papa leone tredicesimo navale Touring ciclica Rerum Novarum ha dichiarato con chiarezza che la famiglia quale esso certa
Anteriore ad ogni civile e società e perciò e dotate con diritti e obblighi indipendenti dallo Stato
Ciò che peraltro appare assevera genuino significato originale dalla forma la società nata orale con ma quale l'articolo ventinove della Costituzione italiana
Dei definisce la famiglia
Non ho bisogno di declinare inoltre arriviamo in ulteriormente questo apporto decisivo dalla tradizione canone distinta
E forse è un caso che perché grigi regimi autoritari ceramici si sono spesso ritrovati a combattere la chiesa
Un interasse me ante la chiesa è stata del ventesimo secolo dolce
All'origine o attivamente presente
Nello ro vescicole rovesciamento di regimi autoritari
Che rese evidenti Corsini l'auriga formulazione dell'articolo sette dalla Costituzione italiana
Lo Stato e la Chiesa cattolica
Si sono ciascuno al proprio di nei indipendenti che esso Fanny
Ma molto di più non ci sarebbe da riflettere sulla libertà di coscienza che trova nella chiesa una comunità che solo per rossonera sia il PCI né e paladina perché ne ricorda la necessità forse che si può dimenticare che la Chiesa appoggia su coloro che i maggiori rivendicavano una libertà di coscienza
Non conta molto avere chiede con osservazione veneta ma superficiale
Che la Chiesa sia stata Santina con alcuni passaggi dalla nascita e dall'affermare sì dallo Stato moderno e contemporaneo
Sappiamo bene infatti che vede diano per come essi non sempre omogenei ai loro portatori a volte a volte li anticipano
Nacque Halliday rimangono retaggio delle stessi importatori ancorché a volte assenti di fatto nei momenti decisivi
E così è avvenuto come peraltro già altre volte che in un sei mete al Vangelo ha prodotto una proclamazione laica e in questo caso per la libertà
Di coscienza Perigeo URSS
Chiarissimo il relatori illustri ospiti
Sono onorato di aver potuto condividere questi Brevi e semplici riflessioni di carattere fondamentale e in un consesso così qualificato
E vorrei concludere
Lui proponendo lei con le parole pronunciate a Berlino al Bundestag il ventidue settembre due mila e undici da Papa Benedetto sedicesimo
Contrariamente ad Aol più vili Giglioli
Il cristianesimo non ha mai imposto allo Stato e alla società un diritto livellato
Ma lei un ordinamento giuridico derivanti da una rivelazione
La col torrente all'Europa
E nata dall'incontro fragile russa Allan Bay Atene e a Roma dall'incontro tra la fede in Dio di Israele la ragione tira Sofica dei greci
E il pensiero giuridico di Roma
Questo il più infelice incontro forma niente di male identità
Denaro che Europa
Grazie per l'attenzione e la tensione del
Ringrazio esamina Enza per questo intervento davvero fonte di grande ispirazione riflessione invito il professor per diametri nel suo intervento ringraziandolo di nuovo
Grazie buongiorno a tutti
Anch'io preliminarmente desidero ringraziare le autorità religiose le autorità civili e politiche che hanno voluto essere presente in questa giornata di studi il Senato che ha dato il proprio patrocinio a questa convegno e che ci ha ospitato in questa sede tanto prestigiosa e importante i colleghi che sono con me
Il tavolo delle relazioni ma soprattutto soprattutto il capitale Burke che a voluto che fossimo con lui a discutere di temi così importanti
Tema su su profili tanto decisivi concludeva la relazione propria relazione alla stessa configurazione dell'Europa
Che certamente a rendere il mio compito molto difficile vista la dotta relazione che è stata fatta con per naturalmente anche riferimenti molto importanti puntuali precisi al diritto romano e quindi io diciamo modestamente cercando di attenermi a quale l'oggetto della mia relazione influenzerà umanistiche sul concordato e sulla Costituzione italiana non posso che circoscrivere l'intervento a qualche profilo particolare
Che tenga conto di come in tutti i settori del diritto
In tutti i settori del diritto sia che esso sia considerato diritto di common law ho diritto di civil law non può prescindere
Dalle conoscenze dalla formazione che possiamo trarre dagli insegnamenti del diritto romano
E quindi anche in questo tema dei rapporti fra
La il concordato la Costituzione e il diritto romano dobbiamo naturalmente tenere conto di quali sono gli apporti romanisti ci anche sul diritto positivo
Devo precisare innanzitutto che il tema dei rapporti fra l'autorità civile e l'autorità religiosa
Sotto lo specifico profilo delle sfere di autonomia non si esauriscono come naturale nella compresenza vicendevole nell'uno o nell'altro ordinamento di elementi di ciascun sistema bensì nell'atteggiamento singolarmente mutevole nel corso dei secoli dell'esercizio un potere laico o religioso nell'ambito dell'ordinamento giuridico destinato a regolare i rapporti fra i consociati
Nel nostro ordinamento di rango costituzionale pur nella consapevolezza della laicità dello Stato affermato che l'articolo tre tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di religione nonché dall'articolo otto tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere di fronte alla legge emerge con chiarezza una prevalenza della religione cattolica
Come attestato non soltanto in modo implicito dagli stessi comma due e tre dell'articolo otto ma anche dalla regolamentazione dei rapporti fra Stato e Chiesa dapprima quei Patti lateranensi del mille novecentoventinove e di fronte alla necessità di una coordinamento con i principi costituzionali del mille novecentoquarantotto con l'accordo del mille novecentottantaquattro di modificazione del concordato lateranense
E ne fa espresso cenno in questo senso il secondo comma dell'articolo sette della Costituzione
In base al quale i rapporti fra Stato e Chiesa sono regolati dai Patti lateranensi precisando che le modificazioni di questi patti accettati dalle due parti non richiedono procedimento di revisione costituzionale
Linea generale la prevalenza della religione cattolica nelle fonti giuridiche dello Stato italiano trova conferma esplicitato ricordava il cardinale poco fa nell'articolo sette della Costituzione
Lo Stato e la Chiesa sono ce lo ricordava ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
Affermazione che quanto meno sotto il profilo formale consente a ciascuna delle due istituzioni di stabilire in autonomia nell'ambito delle rispettive giurisdizione
La regolamentazione dei comportamenti tenuti le cittadini sottoposti al potere temporale o al potere spirituale
Con la conseguenza che non traendo autorità l'una dall'altra i due ordinamenti attengono Colle la Chiesa le vicende spirituali e religiose quello dello Stato ai rapporti materiali e laici una separazione in astratto netta idonea ad escludere reciproche interferenze fra le due autonomi sfere di azioni seppure rivolte contemporaneamente ai medesimi soggetti nello stesso territorio d'influenza
Opzione interpretativa questa della separazione riconosciute rafforzata anche nulla rispetto alle disposizioni del nuovo concordato del mille novecentottantaquattro che infatti all'articolo uno prevede che la Repubblica e la Santa Sede
Riaffermano che lo Stato e la Chiesa sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani
Impegnandosi al pieno rispetto di tale principio nei loro rapporti e alla reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo e il bene del paese
Nel diritto positivo questa indipendenza appare confermata anche in relazione all'esercizio dell'attività giurisdizionale argomento al quale mi avvicino con grande rispetto
Con sapendo le qualifiche i ruoli rivestiti dal cardinale settore giurisdizionale che tiene separato lo Stato e la Chiesa
E ancora richiamando il nuovo Concordato in particolare all'articolo due si precisa in particolare è assicurata alla Chiesa la libertà di organizzazione del pubblico esercizio del culto di esercizio del magistero nonché della giurisdizione
In materia ecclesiastica
La nostra carta costituzionale invece l'articolo centodue dopo aver previsto che la funzione giurisdizionale esercitata dai magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull'ordinamento giudiziario
Sancisce l'articolo centoundici che questa giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolata dalla legge
Effettuate queste premesse sul diritto positivo debbo dire che una indagine sull'esercizio del potere giurisdizionale e delle relazioni tra potere giurisdizionale
Laico il potere giurisdizionale invece in sede religiosa nel diritto romano offre opzioni interpretative meno rigide
E conferma che nel concreto articolarsi della vicenda processuali esistano reciproche influenze tra le rispettive sfere giuridiche quali Obiettivo riflesso dell'atteggiarsi dei rapporti fra autorità statali e potere religioso
è su questo che intendo brevemente soffermarmi sulla relazione esistente tra il potere giurisdizionale in sede civile e il potere giurisdizionale in sede religiosa
I casi tutto diciamo che per il diritto romano il periodo di maggiore interesse in questo settore il cardinale lo ricordava per quello che mi muovo con un po'di di difficoltà perché cardiaca tracciato già alle linee guida di quelle che sono i punti salienti di queste vicende ma diciamo il periodo storico più importante è certamente il quarto secolo dopo Cristo
Nel corso di quale l'attività normativa offre testimonianza di interventi legislativi che costituiscono i capisaldi della generale riflessione in materia
Nella storia dei rapporti fra Stato e Chiesa un ruolo centrale assume come noto l'editto di Milano del trecentotredici dopo Cristo
In virtù del quale Costantino e Licinio sulla Cina sulla scia di quanto aveva già stabilito il predecessore Galerio concessero ai cristiani la più ampia libertà di culto dichiarando il cristianesimo per la prima volta come li cita religione accolta al pari delle altre religioni ammesse disponendo a favore dei sudditi la restituzione dei beni confiscati durante i regni di Diocleziano
Si trattava ed era il riflesso di una radicale modificazione dei rapporti fra il sovrano e la Chiesa destinata ad influenzare anche sotto il profilo formale il culto imperiale
Costantino infatti pur non potendosi considerare più dominus et de Us come i suoi predecessori
Mantenne fede alla tradizionale funzione di governo romano
Che si concretizzava nel mantenimento della pax deorum con il deliberato scopo di garantirsi la benevolenza degli dei verso l'Impero assumendosi in quanto imperatore la responsabilità di assicurare i propri sudditi il favore e il sostegno della divinità suprema
Sentimenti certamente radicati Luís che come noto riteneva di essere stato personalmente prescelto ed elevato alla polpa la porpora imperiale da Dio
Secondo il racconto di Lattanzio infatti alla vigilia della decisiva Battaglia di Ponte Milvio Costantino sarebbe stato avvertito in sogno di far contrassegnare gli scudi dei suoi soldati con il monogramma cristiano
E di dare battaglia contro il suo avversario Massenzio nel nome di Cristo
Ancora il biografo dell'imperatore Eusebio di Cesarea aggiunge al sogno anche una visione celeste che sarebbe consistita nel segno luminoso di una croce recante la celebre iscrizione inox il mio vincesse
La vittoria su Massenzio fu attribuita da Costantino al Dio dei cristiani queste le parole scelte dallo stesso imperatore scrivendo al vicario d'Africa
Quale il mio supremo dovere scriveva l'imperatore in virtù del mio stesso ufficio l'imperatore e per la mia personale via ricondotta
Se non dissipare gli errori sopprimere le sconsiderate imprudenze e fare che tutti offrano Dio onnipotente la vera religione l'onesta concordia e il culto dovuto
Era questo del resto l'abito per l'emanazione qualche anno più tardi nel trecentottanta dopo Cristo da parte dell'imperatore devoto Teodosio dell'editto di Tessalonica
Nel quale il cristianesimo assume anche qui per la prima volta nella storia del diritto il ruolo di religione ufficiale dello Stato
Come risulta da una celebre costituzione imperiale raccolta del Codice teodosiano nel titolo dedicato a questi argomenti de fide Catholica
Riporto anche qui poche parole delle imperatore Teodosio nostra volontà che tutti i popoli dell'impero professi non la religione che l'apostolo Pietro trasmise romani fondata sul mistero di Dio uno e trino
Che i seguaci di questa fede in virtù della presente legge assumono il nome di cristiani cattolici
Che i restanti veri e propri insani di mente a nostro giudizio vengano bollati come eretici
L'imperatore eseguito la minaccia contenuta nell'editto e ordinò che tutte le chiese nel fossero consegnate ai vescovi proibendo a tutti coloro che seguivano un credo differente di temere riunioni religiose
Si trattava in sostanza di dare corpo ad un principio efficacemente reso con l'espressione cui Justo Reggio illustra Eligio che imponeva ai sudditi dell'Impero la religione del sovrano
Il tema delle influenze reciproche fra Stato e Chiesa nel settore dell'attività giurisdizionale vera realtà processuale romana è oggetto di una vivace discussione
A motivo della non univoca individuazione della natura e dei limiti ditale reciproca competenza
Questo dibattito è riflesso del contrasto fra il contenuto di due provvedimenti imperiali entrambi attribuiti a Costantino
Il primo dei quali conservato nel Codice teodosiano ed emanata nel trecentodiciotto configura l'episcopato is Audiencia come un giudizio arbitrale fra le due parti in contesa
L'altra Dell'Anna trecentotrentatré raccolta nella collezione privata della collezione si mondiale al contrario farebbe pensare ad un'attribuzione ai tribunali ecclesiastici
Di competenze giurisdizionali originarie ed esclusive
Certo è che seppure sotto una diversa prospettiva sottese due provvedimenti le sentenze dei vescovi in materia civile erano considerate definitive e non più soggette a riesame neppure da parte dei tribunali laici a più forte ragione parimenti sindacabili devono essere considerate le decisioni assunte dagli organi ecclesiastici nelle materie religiose di loro esclusiva competenza a ben vedere l'esame della legislazione romana in tale settore mostra come l'influenza fra ordinamento ecclesiastico ordinamento civile sotto il particolare profilo della competenza giurisdizionale non fossero nient'affatto escluse
Esistono infatti testimonianze precise dalle quali trarre argomenti a favore della possibilità per i tribunali laici di sottoporre a riesame anche le decisioni degli organi ecclesiastici e viceversa
Rese in materia esclusivamente civile o esclusivamente religiosa
Un primo caso di tale possibilità io farò soltanto un paio di esempi perché non voglio
Abusare della Patti e della pazienza degli ascoltatori
Un primo caso è rappresentato da un episodio riferito anche qui
Nel Codice teodosiano
Caso piuttosto noto la vicenda del vescovo crollò più che era stato dapprima giudicato
Come si ricava dell'espressione ex antistante contenuta nel testo del provvedimento e successivamente deposto da un sinodo di settanta membri
Tale decisione era stata in seguito confermata da un tribunale laico in tugurio dice dicono le fonti
E contro tale sentenza crono oppio ad un corpo aveva proposto appello riuscendo conta l'impugnazione a sospendere gli effetti della sentenza
Inoltre poiché l'imperatore rilevava che contro tale decisione non era messa alcune impugnazione erogava all'appellante una multa Argentaria disponendo altresì che nel caso di specie questa fosse devoluta agli indigenti
Sotto il profilo della destinazione di questo provvedimento dobbiamo ricordare che certamente non poteva essere limitato soltanto all'ambito territoriale di Roma e infatti il destinatario del provvedimento Claudio era proconsole d'Africa
Si trattava infatti di un provvedimento che cercava di regolare le complesse vicende che avevano riguardato lo scisma Donati sta che aveva a lungo diviso la chiesa africana secondo problema è quello relativo alla natura della decisione del proconsole particolarmente in relazione alle ragioni che avevano indotto la cancelleria dell'Imperatore a considerare inammissibile l'appello proposto dal vescovo proprio deposto
Dal sito di settanta vescovi una decisione del successivamente negativa prevedendo appunto irrogazione di una multa Argentaria
Doveva trattarsi di una protesi di appello cosiddetto apre io dicevo nel senso che al tribunale laico doveva essere sottoposto una questione di Stato relativa in particolare alla qualifica di vescovo o meno di Croma oppio hanno antistress Seat del mondo
Una questione di Stato dunque che come precisa il testo del provvedimento era stata decisa conformemente alla provincia ecclesiastica ribadendo la decadenza del vescovo dalla sua dignità
E contro tale decisione di natura pregiudiziale colonnotti aveva interposto gravame al tribunale laico e da ciò derivava la sanzione della multa Argentaria perché questo provvedimento secondo le disposizioni civile non poteva essere sottoposta agli USA
Resta difficile spiegare
Se non ipotizzando un cattivo grado di preparazione dell'apparato burocratico e di funzionari che lo dirigevano come la cancelleria imperiale potesse ritenere dubbio una questione tanto da richiedere per la sua soluzione un interventi imperiale
Relativa ad un caso di appello a prima vicino che era stato reiteratamente vietata ai severamente sanzionato
Che se poi si volesse giustificare tale comportamento dalla cancelleria con la singolarità del caso
Rimarrebbe altrettanti spiegabile come possano est come posso essere stata conservata tale costituzione del Codice teodosiano considerando il programma di inserirvi come è noto soltanto lei generales e dicta Lescaut e Costituzione
Certo è che la controversa risolta dal tribunale civile del proconsole d'Africa la cui decisione era stata impugnata la crono più non era una causa ecclesiastica dovendosi ritenere come si è detto che si trattasse di una mera questione di Stato può solo ipotizzarsi che la frase che conclude il provvedimento in esame riflette una situazione più tarda dei rapporti fra giurisdizione civile e giurisdizione ecclesiastica
Mi pare importante sottolineare che l'interpretazione Visigoti cala legge non conservando traccia di una frase generalizzante
Intervenga sul contenuto della disposizione estendendo alle decisioni ecclesiastiche sia il principio civile del divieto di appello sia la destinazione ai poveri della sanzione irrogata dalla cancelleria imperiale
Dobbiamo però arrivare alla compilazione di Giustiniano
In una Costituzione
Inserita nel titolo dei episcopali sa udienza per eliminare ogni riferimento all'ipotesi del vescovo con oppio e
Per intravedere il generale divieto di appello degli ecclesiastici contro le sentenze non definitive
Per quanto interessa specificamente mettere in relazione il caso del vescovo crono più conferma le reciproche influenze fra giurisdizione civile giurisdizione ecclesiastica anche in materia aventi natura puramente religiosa
E ricostruito l'oppio al proconsole d'Africa per ottenere l'accertamento positivo della sua qualifica di vescovo contro la decisione all'uso favorevole presupponeva infatti il riesame da parte del tribunale laico della decisione sinodale
Decisione che nel caso di specie era stata confermata dagli organi statali così come era stata ribadita la conseguente rimozione dicono no più dalla carica vescovile
Una seconda testimonianza dell'interferenza fra organi statali organi ecclesiastici nel settore giurisdizionale
Si può rinvenire nello stesso torno di tempo in cui veniva emanata la Costituzione sopra studiata in due documenti tra loro strettamente collegati e riconducibili alle vicende che avevano visto contrapposti Damaso e Ursicino
Il primo documento consiste nella richiesta
Formulata dal sinodo romano nell'anno trecentosettantotto preceduto dal vescovo Damaso affinché l'imperatore prendendo atto della frequente inosservanza delle decisioni ecclesiastiche da parte dei vescovi
Riconoscesse la loro esecutività anche nell'ordinamento dell'impero
Si tratta di un lungo articolato con documento conservato nelle pistole extra collazione di Ambrogio
Il secondo documento conservato esclusivamente nella collezione della rappresentato dalla Costituzione di Graziano e Valentiniano secondo Dell'Anno trecentosettantanove al vicario di Roma
Che raccoglie le istanze dei vescovi partecipanti al Concilio romano
Come si può ricavare dalla lettura di questa petizione del Concilio i vescovi mirano ad ottenere nello specifico settore della materia di esclusiva competenza eschimesi astista un intervento imperiale
Un intervento civile laico destinato rivestire di potere coercitivo una pronuncia che di fatto con era priva più specificamente lo scopo della richiesta sinodale era anzitutto quello di ottenere dall'imperatore
Un ordine di convocazione a Roma di fronte ai prefetti del pretorio o al vicario per chiunque condannato sto dalla sentenza dello stesso vescovo Damaso ed il Sinodo volesse illecitamente mantenersi nella chiesa
O per chi convocato dal tribunale ecclesiastico rimanesse contumace
Nel caso in cui la controversa si fosse svolta nelle province più lontane l'imperatore avrebbe dovuto ordinare che la questione foto fosse sottoposta ad metropolitani ed esame
Allora infine lo stesso condannato fosse un metropolitano egli avrebbe dovuto essere condotto sine direzione dal vescovo di Roma di fronte ai giudici Daloui delegati
Naturalmente prosegue il sito romano qualora esistesse nei confronti del condannato anche solo il sospetto di un atteggiamento parziali di Nico egli avrebbe dovuto presentare una provocazione direttamente ad Romano episcopus
Che se poi anche a seguito di tale provocazione egli risulterà giustamente escluso dalla comunità ecclesiale Silea et qui schiatta
Il provvedimento di Graziano accoglie letteralmente le istanze del sinodo romano ed impone come aveva suggerito il Concilio che chiunque sia stato condannato you dice da Masi
E voglio ugualmente rimanere la comunità ecclesiastica
Venga condotto al tribunale ecclesiastico dai prefetti del pretorio della Gallia e sia comunque condotto a Roma davanti ai proconsoli pianificare conformemente a quanto richiesto l'asino del provvedimento di Graziano prevede rigide modalità di convocazione davanti al vescovo per il caso in cui l'invito di presentarsi fosse stato disatteso
Ai nostri fini questa vicenda
Di cui è traccia dei due testi esaminati assume speciale rimonta rilevanza perché testimonia per un verso come la renitenza degli ecclesiastici a sottomettersi alle decisioni vescovili costituisce un fenomeno di cui gli organi religiosi erano frequentemente i vestiti
Per altro verso conferma la circostanza in base alla quale per contenere gli episodi
Di vescovi recalcitranti alle decisioni sinodali era chiamata a pronunciarsi il tribunale laico dell'impero mediante l'emanazione di provvedimenti di esclusione dalla comunità ecclesiale
Si ha così la testuale conferma che le interferenze fra giurisdizione civile
E giurisdizione ecclesiastica anche in settori di esclusiva competenza religiosa fossero frequenti e consolidati quantomeno nella seconda metà del quarto secolo dopo Cristo
Solo in prosieguo di tempo i rapporti fra le due sfere giurisdizionali costituirono oggetto di specifici interventi imperiali
Fu in particolare l'imperatore Giustiniano con la novella centoventitré che sancì come le sentenze ecclesiastiche nell'ipotesi in cui fosse coinvolto un religioso potessero costituire oggetto di riesame da parte dei tribunali laici contro la decisione vescovile infatti era espressamente ammesso l'appello al tribunale civile la decisione del tribunale laico avrebbe acquistato il carattere della definitività
Se confermativa della prima pronuncia mentre sarebbe stato oggetto di possibile nuovo gravame secondo le regole
Ordinarie in caso di difformità era questa del resto un'anticipazione della regola della doppia conforme che verrà adottata nella successiva normativa Ecclesia
Un problema analogo poteva ravvisarsi anche nelle relazioni esistenti fra le Corti giudaica il tribunale dell'impero
Particolare interesse riveste in proposito la costituzione di Graziano Valentiniano I Teodosio conservata nel Codice teodosiano
Questo provvedimento imponeva
Agli ebrei di sottomettersi alla giurisdizione ordinaria per tutte le controversie che non avessero avuto natura religiosa ammettendo per queste ultime seppure implicitamente la competenza delle autorità religiose giudaica
La Costituzione inoltre riconosceva gli ebrei la facoltà di compromettere in arbitri affidando la decisione
Alle stesse autorità dalle stesse autorità religiose anche per le controversie in maniera in materia civile
Tale normativa costituisce il frutto di una graduale evoluzione ponendosi infatti come una uno sviluppo del corpus filoni hanno un che nei secoli precedenti aveva regolati i rapporti fra tribunali laici e corti giù dai che che erano stati differentemente regolati delle diverse parti dell'impero
In particolare mentre in Italia
Sarebbe stato ammesso un riesame della sentenza pronunciata da organi religiosi
Da parte di tribunali statali in Egitto al contrario i tribunali religiosi avrebbero emanato sentenze non soggette ad esami o o ad impugnativa da parte dei giudici civili
Anania influenze fra diritto romano
E la nostra Costituzione si rinvengono anche in relazione alle modalità di svolgimento del processo sulla base dell'articolo centoundici della nostra Costituzione
è noto agli operatori del diritto il dibattito relativo al concetto di giusto processo
La cui esatta identificazione quale modello ideale e poi vedremo in che senso questo aggettivo viene utilizzato si presta ad interpretazioni spesso fra loro difformi ove non addirittura fuorvianti rispetto all'effettiva finalità perseguita dal legislatore
Il caposaldo legislativo che attribuisce al cittadino il diritto ad un processo equo è costituito dall'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo ogni persona ha diritto ad un equo e pubblico udienza entro un termine ragionevole davanti a un tribunale indipendente imparziale costituito per legge che decidesse in ordine alla controversia sui suoi diritti e obblighi di natura civile
Sia sul fondamento di ogni accusa in materia penale derivata contro di lui
Si tratta di un principio generale al quale ogni Stato membro del Consiglio d'Europa deve attenersi nella prassi dell'amministrazione della giustizia
Il nostro ordinamento interno a seguito di un complesso e molto acceso dibattito parlamentare ha recepito le indicazioni sovranazionale giungendo all'emanazione della legge costituzionale
Del mille novecentonovantanove in forza della quale è stato integrato l'articolo cento undici dalla nostra Costituzione
La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti in condizioni di parità davanti a un giudice terzo e imparziale
La legge ne assicura la ragionevole durata
Perché è un processo possa definirsi giusto come si evince dal tenore del richiamato articolo e dalle correlate decisioni delle decisioni decorazioni della Corte europea dei diritti dell'uomo occorre oltre al rispetto formale delle regole procedurali che il processo risponda una serie di requisiti che si sostanzia nella indipendenza e nelle imparzialità del giudice nella pubblicità
Dell'intero procedimento nel contraddittorio fra le parti e nella conseguente parità darmi fra i contendenti nonché nella ragionevole durata dei tempi processuali
è opinione diffusa autorevolmente sostenuta da studiosi dell'esperienza processuale del diritto romano ma non solo
Che il diritto ad un giusto processo derivi dalla prassi giudiziaria anglosassoni dei sistemi di common law
Segnatamente in base all'esigenza particolarmente sentita in quella realtà giuridica
Di quello che è noto come RAI che puoi fare Trail
Indipendentemente dalla natura prevalentemente accusatorio e inquisitorio dell'impianto processuale
A ben vedere però anche in questo settore
L'aspirazione ad un giusto processo risale direttamente all'esperienza giuridica romana che sottolinea come tale esigenza fosse particolarmente sentita sia sul piano terminologico sia relazione al concreto svolgimento dell'attività giurisdizionale
All'affermazione della giustizia
Appare persino sorprendente come la terminologia utilizzata dall'esperienza giuridica romana trovi riscontro con quanto stabilito nella nostra carta costituzionale
Sia sufficiente richiamare qui lo svolgimento dei processi nel sistema delle quaestiones perpetue dell'epoca classica romana in particolare nei casi sottoposti all'attenzione di Cicerone
Nel quadro di queste vicende
Cicerone non esita a precisare
Che non ogni giudizio anche se formalmente svolto nel rispetto delle regole di un rito accusatorio può definirsi il cuore e con io dice scrive Cicerone giusto processo
Una qualifica che si attaglia esclusivamente alla vicenda processuale in cui il dibattito fra accusato e accusatore si svolga in condizione di assoluto ed effettiva equilibrio fra le parti e può essere utilizzata esclusivamente nel caso in cui la parità d'armi
Costituisca il canone interpretativo dell'intero processo
Solo un giudizio improntato ad una generale condizione di parità dunque per ci sono ancora le fonti romane assicuro la decisione e qua frutto del convincimento del giudice formatosi all'interno del dibattimento senza condizionamenti e sterminio prove precostituite da parte di un tribunale terzo e imparziale
Ma neppure questo è considerato sufficiente a Roma per l'affermazione di un giusto processo
Perché è un giudizio possa definirsi tale occorre rispetto di una ragionevole durata dei tempi processuali perché l'anomalia di un processo troppo lungo vanifica l'aspirazione della politica giudiziaria romana
Ed a proposito di questo principio che Cicerone nell'orazione Pro Cecina parla di denegata giustizia per il caso di un atteggiamento dei giudici destinato a concretizzarsi in un tardissima età indicare e qui che si colloca e mi avvio a chiudere
Il pensiero dello stesso Costantino che richiamiamo un'ultima volta in relazione alle costituzioni del periodo della seconda metà del quarto secolo Costantino particolarmente attento alla disciplina del settore processuale che indica
Lo svolgimento del giusto processo
Come unico strumento per l'ottenimento di una giustizia terrena che il riflesso della giustizia divina e che costituisce lo dice l'imperatore più volte nell'impianto delle proprie costituzione illo bottom
Del proprio governo anche quindi nella modalità di svolgimento del processo i rapporti fra il diritto romano
Il diritto della Chiesa e il diritto moderno non possono essere pretermessi non possono essere dimenticati perché soltanto attraverso la conoscenza dell'esperienza giuridica romana e delle influenze che tra diritto romano di diritto ecclesiastico
Abbiamo testimonianza attraverso le fonti antiche possiamo ricostruire la effettiva importanza dell'effettivo svolgimento del processo anche nel diritto positivo grazie
Ringrazio ancora una volta il professor Pergamene per le sue puntuali eh importantissima parole e invito il Blatter testate la sua relazione
Bene illustri ospiti io desidero
Anzitutto ringraziare
Oltre al Senato che ci ospita
Ivan Bellomo per la passione e l'entusiasmo con cui ha organizzato questo momento di condivisione scientifica una passione entusiasmo di cui sono stato testimone Da Vinci
Pino per cui mi preme un ringraziamento particolare l'UE
Ringrazio avrei dovuto farlo per prima mi perdonerà sua Eminenza ringrazia sua Eminenza per
Di per la sua presenza e per gli stimoli che ci ha offerto nella sua relazione devo dire se posso permettere che lei parole di Benedetto sedicesimo che ha circa citato alla fine della nella sua relazione eminenza mi hanno ricordato
Altre parole di Benedetto sedicesimo che sono state significative nella mio percorso diciamo nella mia vocazione da giurista
Sono parole che rivolgeva forse se ricordo bene in una lettera dei seminaristi
Il papà diceva il diritto è condizione dell'amore queste parole mi avevano colpito tantissimo e credo che siano illuminanti di fronte alla tentazione che cent'che sempre cioè e di ritenere il diritto piuttosto come invece una struttura paralizzante no
Ringrazio il professor pergamene
Il quale pensavo che potrà confermare che una tradizione dell'Accademia la tradizione del mondo universitario e quella per la quale quando ci sono convegni importanti ci sono le relazioni dei professori e poi ci sono le comunicazioni di solito venivano chiamate
Vengono chiamate che sono delle Brevi relazioni di giovani che cominciano in qualche modo a fare ricerca
E io mi sento un po'così dopo due relazioni che hanno alzato tantissimo le aspettative io mi limiterò ad una comunicazione cioè mi limiterò a condividere convogli alcune suggestioni di ricerca quindi alcune riflessioni che sono ancora in fieri in qualche modo che mi aiuta a condividere con voi anche per
Essere in questo modo più o meno verificate
Mi tocca parlare della famiglia nella nel diritto costituzionale ebbene nella struttura a socialità progressiva della nostra Costituzione secondo la nota formula della piramide rovesciata che era stata immaginata da da Aldo Moro studi formula per la quale l'attenzione della Costituzione si riversa anzitutto sull'individuo e poi mano a mano nelle formazioni sociali in cui questo individuo svolge la sua personalità
La famiglia rappresenta evidentemente un passaggio decisivo e forse quello in cui maggiormente si concentra l'attenzione dell'area cattolica nell'Assemblea costituente
Certo l'ispirazione di matrice cristiana si sente in altri momenti di questa progressione sociale in cui è considerato l'individuo
Si avverte Gianni il riconoscimento dei diritti dell'individuo come singolo e nelle formazioni sociali in cui si svolge la sua personalità
Secondo la formula dell'articolo due della Costituzione alla cui scrittura mi piace ricordare Giorgio la Pira mise mano non prima di un pellegrinaggio al santuario dalla Santa Casa di Loreto
Dove volle andare a chiedere ispirazione per questo lavoro
E la matrice cristiana si avverte tutto sommato anche in quei residui di corporativismo che quella emergono nell'articolato costituzionale
Ma quello del riconoscimento della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio come recita l'articolo ventinove costituisce da questo punto di vista un campo interessante un campo dal destino singolare
Nonostante come si cerca di vedere brevemente il dibattito costituente su quello che sarà l'articolo ventinove del testo non ebbe nulla di confessionale e se contrapposizioni ci furono queste furono piuttosto trasversale all'arco costituzionale senza che restassero appannaggio del solo partito dei cattolici
Nei decenni successivi la stessa disposizione diventerà il campo di alcune delle battaglie politiche che verranno avvertite come maggiormente confessionale
Per un malinteso che ha nuociuto ad ogni parte
I dibattiti sulla regolazione della famiglia rectius del matrimonio sono stati intesi e in parte effettivamente affrontati sul piano religioso morale
Perché acuito le divisioni ideologiche ha impedito una più serena e proficua riflessione comune che potesse arricchirsi grazie all'apporto anche della scienza canoni rischia proprio l'esatto contrario di quanto i padri costituenti erano riusciti fosse con più sapienza ad ottenere in affetti sebbene il partito della democrazia cristiana puntasse in maniera dichiarata alla difesa dei valori cristiani non furono pochi i padri costituenti appartenenti a schieramenti politici diversi
Che pure finirono per convergere su posizioni tradizionalmente care a quelle del mondo cattolico o almeno a non osteggiare le apertamente
Come è noto i temi su quel dibattito maggiormente si concentrò in Assemblea costituente furono essi in questo campo essenzialmente due
E specificamente la definizione della famiglia come società naturale e il tema della indissolubilità del vincolo matrimoniale
Quanto al primo punto scartata la più impegnativa formula di una società di diritto naturale come si era pensato formula accusata di eccessiva astrattezza con rischio di dar luogo
A confusioni interpretative la componente cattolica riuscì a fare approvare il testo nella versione che conosciamo
Con il supporto anche di esponenti di correnti ideologiche differenti tra cui anche non pochi liberali alcuni socialisti
Il convergere di posizioni politiche diverse e su altri temi avverse segnala come il dibattito sul tema fu vissuto non come una battaglia ideologica o confessionale
Ma come un confronto pure animato evidentemente da posizioni personali spesso nel non negoziabili
Un confronto volto anzitutto ad uno onesta opera di ricostruzione del Paese e riedificazione dissidi una sua unitaria coscienza civile
D'altra parte è noto che in generale il clima dei lavori costituenti fu quanto più distante da i toni dell'ordinaria dialettica politica
Se non altro per la comune levatura morale culturale ed intellettuale di chi vi ebbe a partecipare
La posizione più dichiaratamente cattoliche invece non ebbe la meglio sul secondo punto ovvero quello del riconoscimento della indissolubilità del matrimonio
Nonostante anche qui non mancasse il sostegno di costituenti Dino di Area non democristiana
La pretesa della consacrazione costituzionale dell'indissolubilità
Apparire ai più come una forzatura da parte dell'area cattolica che già era riuscita a portare dalla sua parte la maggioranza dell'Assemblea su altri punti nevralgici
Primo tra tutti il principio concordatario di cui l'articolo sette della Costituzione che è stato più volte richiamato
Significative da questo punto di vista le parole di Calamandrei il quale invito i colleghi della democrazia della democrazia cristiana a non voler stravincere ad ogni costo
E forse proprio il timore di dover rinunciare obtorto collo a quanto invece era riuscita già Dotti nere proprio per questo timore l'aria cattoliche invero non insistete troppo non insiste oltre sul tema dell'indissolubilità
Ritenendo di lasciare la questione al dibattito politico ordinario che si sarebbe svolto negli anni successivi
Dove probabilmente avrebbe potuto contare su un più solido e difficilmente a questo punto discutibile sostegno da parte del corpo elettorale
E certo infatti che alcune parti politiche già pensassero all'eventualità di regolare per tabulas lo scioglimento del vincolo matrimoniale
Come peraltro la legislazione civile in altre esperienze dia croniche sincroni che già prevedeva ma in quella prima sede l'argomento non emerse con decisione
E probabilmente perché le parti politiche interessate erano ben consapevoli della natura prematura del tema nel contesto sociale in cui il dibattito costituente si poneva contesto sociale peraltro già attraversato da altre e più profonde fratture sociali ed ideologiche alle quali si pensò bene di non aggiungere quella sul divorzio
Dei tempi passero maturi invece già nel mille novecentosessantotto quando il parlamentare socialista fortuna e liberare Baslini presentarono alla Camera
Il famoso disegno di legge recante disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio civile come è noto l'iter della legge non fu particolarmente spedito anche se non occupo invero un periodo di tempo di tanto superiore rispetto alla media di quegli anni
L'iniziativa porta la data del cinque giugno mille novecentosessantotto mentre il testo definitivo e licenziato il primo dicembre del mille duecentosettanta
Con trecentodiciannove voti favorevoli e duecento ottantasei contrari su seicentocinque votanti alla Camera dei deputati al termine peraltro di una sessione notturna chiusa poco prima delle sei del mattino
Bene quella dell'approvazione della legge del divorzio fu
Nella
Narrativa del fronte divorzista la grande vittoria della libertà queste furono le parole le parole di Enrico Berlinguer ma sicuramente fu una grande sconfitta per l'establishment della Democrazia Cristiana
Una sconfitta
Che segnava il graduale scollamento della società civile italiana dai valori cristiani cui la balena bianca pretendeva di fare riferimento in realtà c'è da dire che la DC non non è che si fosse presentata compatta alla sfida della legge fortuna Baslini
Le divisioni interne che si erano da subito che sin da subito avevano preso a logorare il grande partito di centro non mancarono di farsi sentire anche in quella circostanza
Né in quella circostanza in realtà mancò di farsi sentire un'altra costante della storia democristiana
Che mi pare di leggere un certo strabismo tra la classe dirigente del partito e la sua base elettorale
Era successo per i referendum già del due giugno del quarantasei
Quello in tema di forma di Stato e torna ripetersi ora nelle stanze della segreteria della DC qualche timida apertura per forme di regolazione dello scioglimento matrimoniale non mancava così come non erano mancate simpatie repubblicane vent'anni prima
Queste aperture più o meno mal celate coesistevano tuttavia da un lato con l'esigenza di non contrastare le gerarchie ecclesiastiche
Dall'altro soprattutto con la radicata consapevolezza di poter e dover contare sul sostegno di una fetta di corpo elettorale tendenzialmente conservatrice
L'opzione di porre al referendum la scelta in materia di forma di Stato nel quarantasei era stata determinata da questo funambolismo
Non esporsi direttamente dovendo scegliere tra essere fedeli al proprio intimo convincimento o piuttosto tradirlo per trattenere le simpatie elettorali e lasciare che fossero direttamente gli elettori ad esprimersi
Non molto diversamente la DC sceglie di fare con la legge sullo scioglimento matrimoniale
è noto infatti che le resistenze democristiana nel dibattito parlamentare che portò l'approvazione della legge
Cominciarono ad attenuarsi quando emerse la possibilità di intervenire ex post con un'abrogazione referendaria
Certo l'articolo settantacinque dalla Costituzione non aveva mai trovato attuazione
Non essendo stata ancora approvata la legge necessaria per regolare dunque per far funzionare il principale strumento di democrazia diretta prevista dal nostro ordinamento
Ma questo era un ostacolo facilmente superabile in una logica di scambio che non era scevra la politica compromissoria di quegli anni
Dico incidenter tantum perché nell'aggettivo compromissoria non c'è alcun giudizio di valore
Così le sinistre ha cessato cioè accettarono di far passare la legge sul referendum
E dunque accettarono di rischiare la legge sul divorzio in quella che sarebbe stata la prima partita referendaria italiana in cambio di una legge
Che finalmente attuasse un altra dimenticata parte della Costituzione ossia quella istitutiva delle Regioni
E fu forse questo scambio pensato dalla DC per tirarsi fuori dall'impasse del divorzio la vera eclatante sconfitta del Biancofiore
Duplice sconfitta invero
Le sinistre infatti ottennero le regioni e con esse l'egemonia politica in alcuni governi locali
E la DC ottenuto il referendum si vide più di diciannove milioni di italiani votare contro l'abrogazione del divorzio
Nonostante l'espressa intenzione implorante Sapienza che papa Paolo sesto aveva messo nella sua preghiera la recita di piazza San Pietro del Regina Coeli di quel giorno
Quasi il sessanta per cento dell'ottantasette virgola settantadue per cento del corpo elettorale si espresse per il no all'abrogazione
Un risultato per il fronte divorzista ben al di sopra in realtà di quanto è sospetta
E più che l'approvazione parlamentare del primo dicembre del settanta fu quel risultato referendario del dodici maggio del settantaquattro
Appuntato segnare il punto di non ritorno in un processo di sempre più accelerata secolarizzazione cui sarebbero seguite poi gli altre significative forse
Più importanti tappe
La sconfitta del fronte abolizionista segnava peraltro una prima importante crisi di identità della base elettorale della democrazia cristiana
Il convincimento di cui pure si parlava appena prima di poter contare su un blocco di voti tendenzialmente conservatore e fedele all'istanza delle gerarchie ecclesiastiche dovette essere messo in discussione
E non è azzardato ritenere che questo possa eziologicamente essere ricondotto ad una disgregazione del mondo cattolico che negli anni settanta non è più lo stesso di venticinque anni prima
Non è questa la sede per approfondire il tema ma è sufficiente uno sguardo anche solo superficiale per cogliere i segnali di una rapida disgregazione dell'unità dei cattolici tra gli anni quaranta e gli anni del referendum sul divorzio
Se si pensa al dibattito e alle divisioni interne alla Chiesa cattolica la stessa gerarchia
Che precedettero accompagnarono e seguirono l'enciclica Humanae vitae di Paolo sesto nel mille novecentosessantotto
In una materia peraltro tanto delicata e per certi versi esiziale non stupisce che divisioni ma anch'non mancassero neanche per lo più sei anni dopo in tema di scioglimento del matrimonio
Per dare un senso di questa divisione interno all'area cattolica
è sufficiente forse richiamare l'intervento di Piero Pratesi divorzio divorzi ISMU
Pubblicato il quattro maggio del sessantanove nel pieno del dibattito parlamentare sulla rivista sette giorni cui faceva riferimento l'aria di opposizione della DC
Per Pratesi il mondo cattolico nel suo complesso cito non ha affrontato i temi decisivi coinvolti nella questione scegliendo piuttosto di fare una battaglia di resistenza
Nella sfida posta dal disegno di legge Fortuna Baslini l'autore Pratesi leggeva piuttosto un'occasione quasi in una sorta di eterogenesi dei fini per rivalutare la famiglia fondata sul matrimonio e la sua indissolubilità
Perché la tesi infatti configurato lo scioglimento non come un diritto ma come un rimedio
Questo avrebbe aiutato a mantenere intatta la dignità del matrimonio come società ordinariamente indissolubile indissolubile
Invito di Pratesi beninteso non era nel senso di votare il disegno di legge Fortuna Baslini Tel Kehl ma quello di rinunciare alla sulle parole pregiudiziale anti divorzista
E negoziare con il fronte antagonista una soluzione di compromesso
Ad un compromesso a ben vedere aveva pensato anche qualche cristiano meno eterodosso di Pratesi forse
Un po'di anni dopo Giulio Andreotti che mi piace ricordare in questa sede che lo ha conosciuto tanto a lungo
Giulio Andreotti racconterà di aver suggerito alla Santa Sede una soluzione normativa
Che prevedesse la possibilità si dello scioglimento ma solo per chi avesse contratto il matrimonio esclusivamente in sede civile
Mantenendo l'indissolubilità e dunque la esclusiva giurisdizione dei tribunali ecclesiastici perché invece avesse scelto liberamente la strada del matrimonio concordatario se non erro
Aleotti ne parla in un suo simpatico piacevole egli libello che si intitola ad ogni morte di Papa in cui parla dei suoi rapporti con tutti i Papi che ha conosciuto che sono stati diversi
Il protagonista della storia racconta che tale opzione fu scartata immediatamente dalle gerarchie vaticane e non c'è motivo di dubitare in realtà della sua sincerità
Perché effettivamente la gerarchia romana e gli uomini del partito romano
Sì chiusero supposizioni di non negoziabilità
Primo tra tutti il Papa almeno Paolo sesto almeno da quello che
Che risulta senza ammettere alcuna possibilità di compromesso
Salvo che questo compromesso non consistesse in una revisione dell'istituto della nullità civile del matrimonio già esistente e di una novella delle norme penali in materia di adulterio così ad esempio
Nella proposta formulata dalle pagine di aggiornamenti sociali in risposta all'articolo di Pratesi
Questa posizione di non negoziabilità tuttavia non fu compresa ahimè da più di diciannove milioni d Italia
Ora altri dopo di me si occuperanno delle alterne vicende che sono seguite alla promulgazione della legge del settanta la mia domanda di ricerca come si dice in questi casi
A in aveva invece ad oggetto una analisi del ruolo del formante cristiano nel dibattito che portò all'approvazione l'articolo ventinove e che poi si ripropose nel dibattito intorno alla legge sul divorzio
Non ho la pretesa di andare oltre un timido e timido tentativo condividendo l'impressione che sicuramente potrà essere meglio e più sapientemente verificato
Mi pare di poter dire però che certo c'è un dato
I più accorti sostenitori della disposizione costituzionale dell'articolo ventinove nella sua formazione attuale
Con quel richiamo implicito alla lex natura in quella locuzione Società naturale avevano chiaramente un'appartenenza religiosa manifesta e da nessuna parte messa in discussione
Mi pare però di aver già lasciato trasparire la mia idea per cui questo dato non deve necessariamente far credere che la posizione da questi tenuta nel dibattito costituente sul tema in oggetto fosse una posizione di confessionali Isma'
Si può ragionevolmente ritenere infatti che non furono tanto i motivi del credere a giustificare l'opzione dell'articolo ventinove
Quanto piuttosto un radicato il tutto sommato diffuso modo di intendere la famiglia che certamente può dirsi al più indirettamente formato dal cristianesimo
Messi in te amo messi Into ma d'altra parte il fatto che questo modo di intendere la famiglia non fosse esclusivo appannaggio del partito cattolico invero non fosse esclusivo appannaggio dei cattolici
Risultando piuttosto trasversale tanto che quello sull'articolo ventinove come dicevo fu un dibattito meno polemico di quanto si potrebbe immaginare
E di quanto avrebbe potuto essere forse oggi al momento in cui si parla quando il modo di intendere la famiglia non è più assolutamente univoco nella coscienza sociale
Ne è ulteriore indice forse l'operazione compiuta dalla Corte costituzionale
Quando sarà chiamata a confrontarsi con la norma in questione con l'articolo ventinove
In relazione allo spinoso problema del riconoscimento delle coppie e strane al paradigma eterosessuale
Mi riferisco alla nota decisione numero centotrentotto del due mila tredici due mila dieci
In quella circostanza nell'ermeneutica dell'articolo ventinove
Il giudice delle leggi e ritenne di far riferimento al codice civile
E alla che che è precedente alla Costituzione che del quarantadue e alla nozione di matrimonio ai sensi del Codice intesa
Per l'affetto in quel caso ritenendo che la norma costituzionale si riferisse al matrimonio tra un uomo e una donna lasciando che altri casi trovassero eventuale copertura costituzionale in altre norme costituzionali quale ad esempio l'articolo due
L'operazione in tempo interpretativa della corte e coerente
A mio avviso con l'impressione che sembra di potersi evincere dal dibattito costituente
Impressione per la quale apportare all'attuale formulazione dell'articolo ventinove non fu un'opzione confessionale quanto piuttosto un'opzione culturale
Già impostati Zanata da legislatore ordinario che alla coscienza sociale evidente mente continuamente attinge nella disciplina del codice civile che era entrato in vigore
Pochi anni prima
All'interrogativo se l'articolo ventinove possa considerarsi una traccia cristiana nella tessitura della legge fondamentale italiana dunque non mi sembra che si possa rispondere positivamente
Al più si può parlare restando in metafora di una sotto traccia cristiana sia nel campo per intenderci della religione fatta cultura
Opzione che può piacere o meno macchiette tanto vera
Da salvare la conformità al parametro costituzionale delle scelte legislative che in tema di famiglia sono state compiute di seguito
Così si spiega ad esempio come mai non abbiano avuto mai alcun seguito i dubbi di costituzionalità in merito alla legislazione sul divorzio
Anzi
Se ci si pone nella prospettiva del fronte anti divorzista
La scelta della consultazione referendaria Fini e eterogenesi dei fini per risolvere ogni dubbio sulla legittimità dell'operazione del legislatore del settanta
Se infatti la tutela costituzionale della famiglia è legata alla religione fatta cultura e non ad un Espresso opzione confessionale
Diciannove milioni di italiani che votano per mantenere il divorzio segna no nella tesi di una parte un intervenuto mutamento culturale che giustifica senz'altro un mutamento di normativa
Quanto in questa sede si sta proponendo non è implicito evidentemente alcun giudizio di valore
Sono stato molto attento a non lasciar trasparire a trasparire
Se fosse passim tra sparito
La mia posizione perché volevo offrire una ricostruzione quanto più oggettiva e scientifica possibile
Limitandomi a notare come probabilmente l'operazione culturale non confessionale dell'autore dell'articolo ventinove sia stata causa prima di una serie di precipitati ad essa del tutto conforme operazione provvidenziale per altri nefasta per altri ancora macché tale fu o che tale almeno sembra essere e se per arginare tali precipitati come nel caso del divorzio sieda alcune parti non da tutto
Talvolta ha fatto ricorso a strumenti di tipo confessionale forse il fallimento dell'operazione derivato proprio dall'aver parlato due linguaggi diversi
E se si sono parlati due linguaggi diversi forse perché talvolta abbiamo malinteso l'articolo ventinove
Lo abbiamo ritenuto lo si è ritenuto da alcune parti una norma utile alla tutela della posizione cristiana in tema di famiglia
Mentre che sia davvero così è dubbio
E finora mi pare
Che non si sia rivelata sempre una norma utile alla tutela della posizione cristiana anzi ha offerto il fianco a scelte legislative o poi giurisdizionali
Appartamenti in contrasto con la posizione la posizione cristiana
Ripeto si tratta di una impressione che io riporto come come dire prodotto interlocutorio della mia riflessione scientifica sul tema
E ringrazio ciascuno di voi per la pazienza con cui mi ha seguito
I
Di nuovo ringrazio
I relatori che hanno voluto insieme a me affrontare questa sfida culturale
Grazie ancora una volta anche il dottor Testa grazie tutte le razze delle parole ma colgo l'occasione ancora una volta sottolineare essere io a ringraziare tutti innanzitutto i relatori poiché il Senato per aver concesso il patrocinio e l'utilizzo di questa sala
Regole Giovanardi per avermi dato questa possibilità inserendo stressa passa l'onorevole Roccella che sono qui presenti
Anche l'onorevole Pagliarelli anche se oggi non poteva essere presente per permettere appunto di arrivare a questo convegno dal carattere come ha giustamente sottolineato il professor Testa ci tengo a sottolineare ancora
Dal carattere prettamente scientifico e apolitico ma in una sede comunque così prestigiosa
Ripeto anche e mi mi ha di riaggancio alle parole dottor Testa quando ha detto che appunto davanti a tante è così grandi relazioni io aggiungerei anche la sua relazione la mia diventa ancora più piccolo per cui partendo dall'assunto che ciascuno di voi a solo che da insegnare a me mi chiedo allora fontanelle avere un po'di pazienza
Misericordia pericoli possibili errori che andrà a commettere allora come si può notare da quanto già affermato in precedenza
La formazione e come si vedrà almeno cercherò di rivedere le successive modifiche indiretti a questa legge sul divorzio hanno avuto un percorso alquanto complesso ed articolato
In questa sede si cercherà di analizzare in maniera Breve quelle e commentare alcune di queste fasi de iure condito con una piccolissima parentesi de iure condendo mi è significativa anzitutto l'osservazione di una parte della dottrina che ha sottolineato come la storia del divorzio nella società occidentale
Cito è infatti la storia di una fuga dalla concezione cattolica del matrimonio intrinsecamente indissolubile
Dunque l'affermazione rassicurante contenute nel disegno di lei
E giù dell'undici ottobre mille novecentosessantotto cito ciò che si è cercato di evitare con la presente proposta è il divorzio facile
Fondata sulle stringenti e tassative fattispecie su cui si potesse chiedere la pronunzia della sentenza di divorzio
E sui cinque anni interrotti e provati di separazione di fatto ha trovato come si vedrà ora non poche smentite e se così è permesso dire sconti sin dai primi anni di vita della legge a seguito dell'esito del referendum abrogativo il quale aveva sancito almeno per quel contesto storico
Il il quale fosse la struttura matrimoniale italiana definitiva
Nel mille novecentosettantacinque i tempi erano maturi per la promulgazione di quella che poi sarà la riforma delle dighe dell'intero diritto di famiglia già in gestazione danni
Tale riforma era già stata pensata per sopperire alle lacune tecniche in materia di famiglia
Formati sia a causa dei compromessi avvenuti in sede di assemblea costituente ed era preesistente sino ad allora è mutata disciplina privatistica del Codice del quarantadue
Ora andò a sollecitare gli interventi che andarono ad incidere indirettamente sulla disciplina del divorzio
Il primo dato che si potrebbe sottolineare e che attraverso tale riforma si è continuato quello che è stato definito il processo di privatizzazione dell'istituto matrimoniale
Già iniziato con la legge otto nove otto del settanta e del conseguente declino della visione istituzionali Istica vita all'istituto
Autorevole dottrina Mengoni è arrivato ad affermare che tale percorso attraverso la legge centocinquantuno settantacinque è stato completato sul piano della disciplina dell'atto e degli effetti che ne derivano
La famiglia intesa come comunità frutto di un concetto che trae le sue origini dalle dall'idea di sacralità del matrimonio come più volte è stato richiamato in questa sede ha come l'ha ceduto il passo d'una visione dell'unità di famiglia torno a citare Mengoni come nient'altro che la risultante dell'azione reciproca tra gli individui onde i valori comunitari si riducono alla somma dei valori individuali
è utile dunque sottolineare che la legge del settantacinque ha portato anche alla modifica dell'articolo centocinquantuno del Codice civile
Ponendo innanzitutto sul piano egualitario i coniugi attraverso l'eliminazione del comma in cui si prevedeva che non fosse ammessa azioni di adulterio del marito ed ampliando inoltre la rossa dei casi di esperibili età della domanda di separazione
Alla presenza di due ulteriori requisiti ovvero l'intollerabilità della convivenza e grave pregiudizio per l'educazione della prole
Significativo è che tra le cause aggiunte dissi anche le cale grave pregiudizio all'educazione della prole
Segno dell'inizio dell'ingresso dei figli nello scenario matrimoniale come soggetti di diritto grandi assenti della legge del settanta la cui tutelerà solo prevista divorzio già avvenuto ma non comunque come possibile causa di separazione
Attraverso tale amplia ampliamento tuttavia delle cause di separazione si andava come conseguenza logica
Al a si andava come conseguenza logica semplificare l'ottenimento della pronunzia della sentenza di divorzio
Ed inoltre si scandinava come ha sottolineato autorevole dottrina l'idea del cosiddetto divorzio sanzione venendo meno alla necessità della colpa
A favore di un cosiddetto divorzio di medio
Essa è stata sin da subito ritenuta da parte della dottrina come ogni ulteriore abbandono da parte dello Stato
Del suo ruolo di protettore dell'istituzione familiare sebbene comunque tutti fossero concordi con la necessità di un intervento di del diritto di famiglia a tutela dei soggetti deboli in un contesto sempre di società pluralistica
Altra parte ha ritenuto che il legislatore attraverso tale riforma sia passato piuttosto da un concetto di famiglia istituzione ad un concetto di famiglia comunità
Giustamente comunque si eviti si è evidenziato come tale riforma fosse senza dubbio frutto dell'evoluzione sociale del concetto di famiglia
Ma in un certo tempo al contempo sia stata essa stessa uno spartiacque nella concezione dei matrimonialisti che italiana in grado di influenzare il Moss attraverso lo ius
Tale riforma fu solo tra le prime ma vi sono state altre come già preannunciavo tra cui la legge settantaquattro dell'ottantasette che ora analizzerò solo nei punti rilevanti per questa trattazione
In sede di discussione in sede o alla Commissione giustizia per l'approvazione della suddetta legge era emersa come Paul evincersi già dalla relazione introduttiva
I riferimenti e che ha già emersa il fatto che comunque l'esigenza di offrire una tutela più ampia ed incisiva del soggetto debole obiettivo ancora hanno raggiunto dalle dalle legislazioni precedenti
è bene sottolineare che nel frattempo era intervenuta a riguardo anche la Corte costituzionale la quale attraverso la pronuncia centottantuno del settantasei
Aveva tra le altre cose affermato che i magistrati non dovevano limitarsi a constatare l'avvenuta decorrenza dei termini richiesti per la pronuncia
Ma certa recito la la corte la cessazione naso e la non ricostituirmi Rita della comunione spirituale e materiale
Il ruolo del giudice a detta della corte non deve estrinsecarsi semplicemente nel verificare che siano trascorsi i termini prestabiliti per la separazione
Ma che vi sia stata lungo questo lasso di tempo un'effettiva rottura irreparabile della cosiddetta Tex coniugali Iss
Ci si era resi conto dunque che nello svolge le questo lavoro di ricerca e non di mera constatazione
Il giudice dovesse andare a tutelare il diritto del coniuge debole dei figli specialmente se minori strumenti questi concessi in maniera eccessivamente limitata dalla legge al tempo vigente
L'approvazione di tale legge fu dunque salutata dare gran parte del e dei vari delle varie Ford e vari formanti dei politici come una comunque un miglioramento della precedente legislazione bene comunque soffermarsi brevemente su due punti lenti in maniera controversa specialmente dalla Democrazia cristiana
E che in seguito subiranno ulteriori cambiamenti ovvero l'abbreviazione dei tempi di sé per di separazione per l'ottenimento di una pronuncia di divorzio e ruolo dei minori all'interno di questa vicenda con la suddetta legge infatti si andava a ridurre il tempo di separazione richiesta da cinque a tre anni
Tale riduzione non suscitò non poche riserve dal parte del fronte democristiano parte di essa infatti lo ritenne quanto meno poco prudente
Ma evidenzio allo stesso tempo che essa fu frutto di una ricerca di un punto d'incontro tra coloro che proponevano di abbreviare i tempi sino ad un anno
Oggi si può dire Obiettivo raggiunto dopo meno di venti anni
Diverso il ragionamento avanzato d'altra parte comunque dello scenario politico il quale affermava che nonostante l'introduzione del divorzio in Italia
Non avesse portato il numero di divorzi degli altri Stati aveva comunque instillato nella popolazione una sfiducia in tale atto in quello matrimoniale
Visto sempre di più come qualcosa di meramente privato spoglio del valore sacro per lo meno pubblicistico che possedete in passato
Un ulteriore punto su cui si soffermò al dibattito fu quello di porre l'attenzione attraverso un emendamento anche per i tirato sulla figura dei minori infatti inizialmente la legge del settanta affermava che il Presidente del Tribunale potesse sentire figli minori con la forma qualora lo avesse ritenuto opportuno la legge che si stava discutendo e approvando andava a modificare tenta l'inciso attesi per essi indicava la formula qualora lo ritenga strettamente necessario
Ciò rappresentava un passo indietro piuttosto compatto un progresso a detta di appunto di di una parte della componente politica un perché piuttosto che un progresso nell'intento di tutelare i soggetti deboli del divorzio
La questione dunque verrà però ripresa solo anni dopo
E necessario per aggiungere che i tempi non erano maturi poiché perché l'impianto del cosiddetto divorzio dei media venisse scardinato da quello del divorzio consensuale
Tornando al tema della riduzione delle tempistiche vive della libertà periodi separazione al fine di ottenere la sentenza di divorzio
Vi fu una vi furono altre proposte ulteriori per la riduzione una nel due mila e due una nel due mila e otto entrambe per varie motivazioni le non hanno o comunque ha visto la luce dunque si dovette aspettare la legge del sei maggio due mila e quindici numero cinquantacinque per giungere a questo obiettivo
Prima di parlare di ciò ebbene premettere semplicemente che con la legge del dieci novembre due mila e quattordici
Numero centosessantadue si è concesso di giungere alla separazione al divorzio senza passare attraverso i canali giudiziale avvalendosi dunque
Di due forme o di avvocati oppure una formula che risulta ancora più fare più significativa ai fini di questa riflessione sulla privatizzazione dell'istituto matrimoniale
Quella di dà possibilità offertagli tale data da tale legge ovvero in assenza di figlio di questioni patrimoniali e anche sufficiente solo la dichiarazione dinanzi all'ufficiale di stato civile
Non ci si soffermerà ora sulle particolarità di tale di tale riforma la quale comunque presumo in un'indagine più approfondita e Acqui rimandò gli atti del convegno ma semplicemente è bene sottolineare che tale riforma ha fatto emergere pare perplessità in dottrina
Colpisce anzitutto tale riforma se la si legge alla luce del dibattito svoltosi in sé di approvazione
Della legge del settanta e della successiva riforma dell'ottantasette in questo sito si sottolineava con forza la necessità del ruolo del giudice come mediatore e conciliatore basti pensare anche alla recitata
Sentenza della Corte costituzionale le motivazioni addotte tuttavia per tali modifiche sono state di carattere prettamente efficientissimi Co per evitare l'accumularsi di cause
Tale diminuzione secondo i dati Istat effettivamente avvenuta
Tuttavia un serio dubbio sollevato da parte dottrina
S motivazioni di carattere prettamente efficienti stinco a livello processuale
Siano andate ad intaccare quello che è il diritto sostanziale in materia di matrimonio e abbiano stravolto così l'idea che il diritto processuale sia strumentale a quello sostanziale e non viceversa
Attraverso tale di fuori forma se introdotto anzitutto il principio quindi ora a tutti gli effetti del divorzio consensuale mistico per anni evitate nelle altre riforme e che si è quindi definitivamente tramontato il concetto di matrimoni istituzione a favore di un istituto sempre più privatistico
Gli effetti deflattivi di tale riforma nel lungo periodo passato il cosiddetto boom ha preannunciato si potranno solo constatare con il tempo così come il suo effettivo successo
Tuttavia come si permetteva poco prima e cammina di riduzione delle tempistiche per l'ottenimento della sentenza di divorzio è giunta ad una sua ulteriore per il momento più recente riforma attraverso la legge del sei maggio due mila e quindici numero cinquantacinque
Tale norma consente di ottenere il divorzio in sei mesi in caso di separazione consensuale in dodici in caso di separazione giudiziale
Nel corso dell'ultima discussioni in seno alla Camera dei deputati nel due mila e quindici giorno dell'approvazione sono state anzi all'azione andate definire le posizioni e le ragioni che inducevano la trasversale maggioranza voler approvare questa legge e quelle di una ridotta minoranza che vedeva in questa legge un ulteriore disgregazione dell'istituto matrimoniale
è bene sottolineare che persino i dati statistici vennero alcuno diciamo interpretati in maniera diversa
Pur trattandosi de facto di numeri però sono stati interpretati come si diceva in maniera diversa
Ad esempio in ogni intervento è stato si è andato a sottolineare seguendo gli studi Istat del due mila undici che le separazioni fossero state ottantotto mila
E divorzi cinquantatré mila evidenziando come solo il due per cento di questi problemi procedimenti abbia portato ad una riconciliazione
L'analisi di tale dato portato dunque a concludere parte del dello scenario politico che chi sceglie di divorziare solitamente si pone dinanzi ad una scelta irreversibile e per cui i tempi così lunghi sarebbero inutili se non negativi
In una discussione invece è stato sottolineato dall'onorevole Roccella quanto guardando i dati sempre sopra citati quanto anche citando proprio le parole del Santo Padre Giovanni Paolo secondo
In quanto tali dati rappresentassero invece l'eccezione italiana secondo oppure secondo cui appunto davanti a tante separazioni e i divorzi fossero significativamente inferiori anche numericamente rispetto agli altri Stati
Tale discussione riporta l'osservatore abbastanza attenta al medesimo contenuto delle discussioni in sede di riforma dell'ottantasette dunque diversi parlamentari diverso diverso hanno ma comunque problematiche e posizioni abbastanza sovrapponibili
Dunque per quanto riguarda invece gli interventi durante l'intervento immediatamente precedenti invece si sono riproposte per quanto riguarda il ruolo dei figli minori dei soggetti deboli posizioni di sempre è sempre opposte ad esempio quando si parlava dell'abbreviazione tempi si diceva che essa sarebbe andata a discapito dei figli
I quali non possono difendersi altra parte invece ritenuto che tale progetto andasse tutelare propri bambini da scenari di tensione astio tra i coniugi inutilmente protratti da tempistiche eccessivamente lunga
è bene sottolineare semplicemente che ruolo dei minori sebbene fosse stato sottolineato già nell'ottantasette assumeva le vesti di protagonista nel contesto divorzi le sono con la legge dieci dicembre due mila e dodici numero duecentodiciannove di quale appunto riportava i chili e l'ascolto dei figli come un diritto sempre presente
All'interno del appunto del processo di separazione
Dunque la pena citata riforma della filiazione però è stata addirittura per tuttavia considerata dalla dottrina in una riflessione che qualora fosse vero porterebbe in un certo senso a una rivoluzione copernicana dell'istituto familiare con a come l'indice del fatto che l'elemento fondante della famiglia non fosse più tanto il matrimonio quanto la filiazione stessa
Tra questi ed altri confronti eredi come si è visto di questi anni Floris decennali risolte la riforma comunque passata con una maggioranza schiacciante consentendo così iconici per usare le parole di un refoli quel giorno di potersi lasciare nel modo più rapido ed indolore possibile discorso diverso rispetto alla promessa di non concedere un divorzio facile indice dunque di un profondo cambiamento del tessuto sociale della sensibilità sociale riguardo a tali temi
In seguito al passaggio di questa legge alla successiva applicazione l'Istat ha comunque registrato un picco di divorzi i quali però non vanno letti come un dato assoluto di aumento di divorzi
Ma semplicemente è bene comunque rapportarsi ed all'aumento di divorzi e la propensione allo scioglimento delle unioni del trend è l'indicatore del trend riferito alle separazioni di sempre il quale pur sempre in aumento ma non ne nei dati comunque riferiti Allo studio Istat di quell'anno lo stesso studio ha comunque sottolineato che vi vi è stato contemporaneamente insieme all'aumento dei divorzi delle separazioni un amento anche nei matrimoni e quali negli anni precedenti erano diminuiti addirittura di dieci mila all'anno
Un ulteriore dato è da considerarsi definitivo nel due mila e quindici matrimoni con rito civile sarebbero mente atti dell'otto per cento rispetto all'anno precedente anche tra coppie italiane
Nonostante ciò lo stesso studio poco oltre Fidenza e come siano tutte vie matrimoni contratti con rito religioso ad essere i più duraturi
Dopo dieci anni di matrimonio considerando le corti degli anni novantacinque due mila e cinque i matrimoni religiosi sopra viventi sono rispettivamente novecentoundici novecentoquattordici su mille
A fronte degli ottocentosessantuno ottocentoquarantuno di quelli civili
Tale dato potrebbe far ipotizzare che in alcuni casi la prospettiva religiosa del finché morte non vi separi
Porti gli sposi sia raggiungere un convincimento maggiore prima di convolare a nozze rispettano ad una previsione di una liberazione più facile
Sì ad un loro sforzo maggiore per mantenere in vita tale vincolo anche momenti di crisi
Afferma l'Istat
L'analisi per rito mostra che l'aumento dell'instabilità coniugale e l'anticipazione delle separazioni per le corti di matrimonio più recenti ravvisabili per il complesso dei matrimoni è in gran parte da riferire alla crescente incidenza dei matrimoni civili
In conclusione una breve riflessione come dicevo de iure condendo il crollo dapprima del concetto di indissolubilità del matrimonio e il conseguente tramonto della concezione pubblicistico istituzionali Istica del matrimonio porta nel legislatore davanti a un bivio
Sceglie di abbandonare definitivamente una visione di Stato garante protettore dell'unità familiare
Con la conseguente introduzione di un divorzio diretto e sottratto definitivamente da un controllo giudiziale oppure optare per una scelta di campo netta ritorno del concetto di famiglia istituzione tertium non datur poiché è come si è cercato di illustrare seppur brevemente un compromesso tra due scelte porta spesso a conseguenze ben peggiori dallo scegliere nettamente una via ebbene tuttavia ricordare quanto l'impronta cristiana per riallacciarsi al titolo di tale convegno che l'impronta cristiana nella cultura non solito lì Anna Mae europea sia sancita nel preambolo sul trattato di funzionamento dell'Unione Europea
Come sottolinea autorevole dottrina i riprendere un dialogo aperto trasparente è regolare tra le Chiese
Ed Europa porterebbe potrebbe essere in grado di dare grande aiuto nel ritorno ad una concezione umanistica di matrimonio e di famiglia
Nel rispetto e dire sempre di un pluralismo di idee e di opinioni
Per ora tuttavia gran parte della dottrina teorizza che la riforma del cosiddetto divorzio breve rappresenti una scelta di campo del legislatore
Verso l'introduzione del divorzio diretto e che in ogni caso esso dovrebbe essere il punto di arrivo ospitato ritenendo ormai superfluo Complesso il duplice canale del procedimento di separazione e divorzio concludo proprio perché non mi sento in grado di poter dare io delle mie conclusioni citando un un passo di una di un indiano indi un articolo della professoressa Fumagalli Carulli
Nella quale afferma non affidare la mera benevola attenzione delle istituzioni comunitarie il dialogo ma prevederlo come aperto trasparente e regolare significa inserire le confessioni religiose in un contesto partecipativo
Certamente l'applicazione concreta dovrà sciogliere vari nodi se ad esempio ogni identità religiosa sia compatibile con i principi generali dell'Unione
Ricavabili interprete attivamente da tutti valori riconoscibili riconducibile alle tre dita culturali religiose e umanistiche delle quali parla il preambolo
Ma è indubbio che nell'interpretazione di un testo poggiato sui valori
Può essere decisiva il confronto con i valori sostenuti dalle chiese
Soprattutto le chiese che nel lungo percorso europeo si sono dimostrate levatrici di saggi di Democrazia
Ah no c'è un compito in più nel dialogo tra loro con gli Stati e con l'Unione europea dire una parola chiara sul modello di matrimonio e di famiglia ringraziando ancora tutti ho concluso
Grazie ancora ripeto agli ai relatori e a tutti voi che avete partecipato a tale convegni