La manovra economica e la reazione della Ue. Intervista a Sergio Battelli

Sergio Battelli Movimento cinque Stelle presidente della commissione di Montecitorio delle politiche Europa parliamo di manovra e ti Europa presidente perché ma qualche giornale oggi titolava addirittura scontro
Ma in realtà
La fa deve capire che noi abbiamo fatto una manovra coraggiosa una mano ma ambiziosa ma una manovra che va assolutamente
A delineare uno scenario che un aiuto per alla brutalità diede una prova di capire questa posizione il fatto che noi non dobbiamo pensare che questa manovra sia distruttiva e noi ambiamo a distruggere i conti pubblici cantano in musica ma la crescita
Quindi oggi non possiamo più sostenere ma nove all'uno e sei lune sette che di fatto continuano
Con il trend dell'ostilità ma dobbiamo in appunto la forza e questo governo alla forza è un governo compatto e coeso su determinati argomenti per iniziare a parlare di crescita
Tra Presidente la coesione a volte è un elemento sicuramente indispensabile ma non sufficiente se poi i soldi non ci sono detta proprio in maniera anche anche semplice
Acqua in regola di solito non ci sono in realtà
Stiamo appunto cominciando a vedere anzi siamo già a buon punto per quanto riguarda
Tagli a le stese che non possono essere sostenute o spese che non sono sostenibili e non sono neanche politicamente accettabile a questo governo l'abbiamo già quantificato una serie infinita di sprechi che ne cominciano a tagliare
E ovviamente
Ripeto i soldi ci sono la manovra e pronta e la manovra sarà al vaglio dell'Europa oggi purtroppo assistiamo a scenari in cui i mercati non mi sembrano spaventati da quello che è stata la manovra del Governo ma più che altro sono spaventate dalle continue le continua Tati che arrivano dall'operazione appena e anche dai partiti nazionale che tifano per fare alzare lo spread noi
Crediamo che questa sia la manovra che spinga alla crescita oggi il Paese ha bisogno di crescita ne abbiamo mandato molto forte che ha di varie città italiane che voglio una mano di questo tipo
Poi ovviamente ci sarà discussione questo certo ci sarà discussione europea non siamo lì per metterci di traverso ma siamo lì per discutere io credo che altri paesi europei hanno fatto determinate scelte in passato
Di sforamenti chiamarli così del deficit PIL oggi ne abbiam fatto la manleva ambiziosa fosse le altre persone e di altri gruppi Rositano perché di fatto questa è la prima manovra che punta veramente la crescita e basta lo sterilità
Senta diciamo la questione legata al al al deficit può essere giustamente ricordava lei ne un qualcosa che è già avvenuto in Europa rimane il fatto che una manovra che proponga un'espansione quindi una crescita Studer basare anche su politiche
Stanzino
Ciechi di critiche dice che ad esempio reagire di cittadinanza è una sorta di di vuoto a perdere associamo perde il discorso su coloro che sanno solo poltrone l'attenzione a nemmeno forse qualcos'altro
Ma in realtà appunto ride c'è innanzi a è una manovra economica una mano ma importando la ma fondamentale come lo è sicuramente anche la questione legata alle aziende la tassazione aziende che vanno dico trafitta pace fiscale
E oggi parla divide cittadinanza vuol dire non dare dei soldi a qualcuno che sta sul divano
Si trova settecentottanta in tasca anzi noi impegneremo le persone che riceveranno questo reddito che attenzione può essere anche l'integrazione perché ci sono alcune persone che hanno magari cinquecento euro di reddito e non riportiamo a settecentottanta che temo è la soglia minima di dignità quindi realtà le persone che percepiranno io avrei detto dovranno essere saranno chiamate al svolge dei lavori
Anche per i propri sindaci quindi lavori di interesse comune
E quindi la stanno le persone nel mentre le forme Remo ma faranno anche dei lavori di interesse comune sicuramente dei propri comuni quindi realtà questo non è una manovra che fa sì che la gente prende i soldi se li mette in tasca e stia sul divano tra l'altro
L'iniezione di denaro
Fa sì che l'economia ma la piccola economia per ne parliamo sempre di alta finanza pagano sempre di spread facciamo deve di mercati finanziari
Ma l'economia vera quella della piccola media impresa nazionale che è il novanta per cento del tessuto economico si basa anche su piccolissime aziende di uno due tre e cinque persone iniettare del diciamo del contante
Sul mercato sull'economia reale fa sì che io ho settecentottanta euro magari vado dal panettiere con polpa né che al contempo avendo più lavora su un'altra persona quindi è una manovra che ha un è un gruppo che può può mai appunto generale crescita
Senta Presidente però anche come dire minimizzare l'importanza dello spread
Rischia di essere un problema perché poi lo spread alto significa aumento dei tassi di interesse sui mutui
Diminuzione del del del costo del denaro insomma stiamo parlando di di diciamo di cose che poi vanno immediatamente ricasso dei cittadini certo ripeto nuovi non abbiamo chiuso un dialogo con Bruxelles al anzi
Noi proseguiremo un dialogo ma dei verso un dialogo costruttivo non possiamo più accettare che se le manovre finanziare anche espansive vengono fatti da altri Stati dell'Unione magari più
Appetibili vengono magari passati sottobanco e quando l'Italia prova tramava espansiva
Si fa di tutto anche da parte di partiti nazionali per farsi atti falsi che lo sprezzo al via realtà noi sicuramente sappiamo benissimo il problema spread del propria di chi succede quando
Sale però ripeto ci sarà un una fase di contrattazione ripeto
Se invece di pensare ad attaccare continuamente questo Governo e le manovre che sta facendo si pensasse trova una soluzione anche a livello europeo sicuramente i mercati che ad oggi
Oscilla però ripeto questo clima di Psyco terrore che ci sta creando nei confronti del Paese
E deleterio ripeto noi dimostri ma i mercati con i fatti che questa manovra ma non espansiva che farsi che le aziende e i mercati possono divenire investire tranquillamente nel nostro Paese secondo lei perché
Pesante del Consiglio Conte oggi è tornato sul Tirreno ci abilita del euro
Ma ripeto io credo che l'euro sia
Sì appunto l'ultima parte di una questione legata all'Europa che fosse a bisogni pare molto più di politica l'euro è stata diciamo l'ultima parte conclusiva di un'Europa politica che non si è mai formata cominciamo di nuovo parla di politica la moneta comune
Funzionerà sicuramente molto meglio se ci si se ci saranno delle politiche legate anche alla tassazione anche al costo del lavoro condivise davvero dall'Unione Europea ripeto non credo anzi sono assolutamente convinto che uscire dall'euro non sia un bene per l'Italia ma sono convinto altresì che invece riformare la politica europea sia necessario soprattutto su una tassazione che le verso il più possibile omogenea e il costo del lavoro perché se noi ci facciamo concorrenza tra Stati membri in cui la Cassazione completamente diversa da uno stato all'altro il costo del lavoro è completamente diversa sono stata all'altro obietterà con questa si crea anche in Unione che invece dovrebbe essere
Diciamo unificata anche su questo quindi lei ha uno sicuramente è uno strumento è una moneta che ci permette anche di lavorare su i grossi le grosse economie grossi mercati emergenti la Cina Lin viali Stati Uniti somma credo che oggi sia uno strumento che deve essere migliorato ma migliorando le politiche dell'Unione Europea
E anche forse abbassando al nostro debito pubblico
Ma ripeto questa manovra farà sì che noi lavoreremo ovviamente anche alla crescita manca induzione del debito quindi sanava espansiva quindi investire
Non vuol dire che investì esso a fondo perduto investiamo di creare crescita perché ripeto già emerse nel reddito si creerà una manovra in cui nella nella economia reale che parliamo sempre di economia reale per favore perché ero Maietta signor Palazzo di mercati e l'economia reale iniettati la moneta corrente far sì che le piccole e medie piccole e piccolissime aziende italiane
Possono a vere la appunto la modalità in cui
La gente riesce a spendere di più la tassazione più bassa che lavoriamo anche su questo da permetterà anche di investire su dipendenti sui attrezzature su la modernizzazione delle aziende quindi questa la mala che secondo noi porterà dei benefici il petto in mercati devono stare tranquilli
Per Presidente quindi secondo lei chiusura non ci sono problemi con l'altra componente del governo con la lega qualche nessun problema con la Lega anche perché come sapete noi abbiamo
Abbiamo siglato un contatto di governo che non prevede nessun modo l'uscita dall'Eur uscito dall'Unione né tanto meno un referendum quindi per noi
Il Governo sta in piedi se si basa su quello che all'interno del contratto quindi realtà
Qualsiasi dichiarazione penso sia a livello personale no diciamo che a livello governativo non esistono problemi con la lega in tal senso
Ringraziamo Sergio Battelli del balletto Cinque Stelle Presidente della commissione delle politiche dell'Unione europea della Camera