Festival di Internazionale 2018 - Conversazione con Concita De Gregorio

Siamo al Festival Internazionale in compagnia vittime Concita De Gregorio giornalista e scrittrice intanto ben trovata qui a nostro Corvara Ferrara
E i temi che vengono affrontati in questo festival ha ci sono molto cari partico rare si è molto parlato alla condizione femminile uno dei diciamo la dei simboli anche di questo sesti varia col la mappa Mundo con delle scarpe da donna perché è inutile negare è un periodo molto particolare abbiamo vissuto il l'onda lunga del mito ecco forse partiamo da qui anche a quella che è stata forse la trasposizione del mito anche in Italia in cui ci sono stati degli effetti perversi rispetto ad altri Paesi
Non stabiliranno benissimo che è un mito del cinema che sia complicato dappertutto anche in America diciamolo al il Dante di Trump
Vedo che le giornaliste che seguono Trump anche verifiche quotidiane cani sono spesso molto in difficoltà per il modo in cui il Presidente degli Stati Uniti si rivolgeva loro no
Quindi mi sembra che in generale ci sia un momento di regressione culturale non solo su questo fronte ma proprio a trecentosessanta gradi
Ed è un momento in cui la rivendicazione della rispetto delle regole leader mi veniva da dire guarda quasi la buona educazione proprio è anche un concetto prepolitico
è in discussione quindi figuriamoci la marcia dei diritti che vengono cui le lotte radicali ci hanno istruiti che che che ci hanno cresciuti negli anni Settanta io ho un rapporto molto stretto con Emma Bonino abbiamo lavorato insieme su tanti progetti e ho grande rispetto e grande gratitudine per quella generazione che immediatamente precedente alla mia che ci ha lasciato in dote un mondo che sembrava ed era migliore del precedente poi molto rapidamente naso sette volte all'indietro
E come sempre quando pensi che sia già arrivato il peggio non è vero non è vero perché me pensavo che fosse il peggio fosse fossero gli anni del berlusconismo in cui tutto si poteva comprare con il denaro in cui qui la cultura non con la cultura non si mangia invece poi peggio doveva ancora venire
Il tema della dei dell'uguaglianza dell'uguaglianza di trattamento note l'uguaglianza dei condizione di partenza non di condizioni di arrivo che sembrava come tema astratto
Sibilato e che ci fosse soltanto da raggiungerlo adesso è in discussione discussione il tema stesso
Perché noiosissimo perché
Perché da per venti perché da sfigati perché la sempre la solita solfa queste femministe che cosa vogliono e perché adesso poi sento che ci sono addirittura donne al governo che propongono per esempio di non so armarsi cioè la cultura oggi diciamo prevalente sentito tempo fa a Giulia Bongiorno che una persona che professionalmente Rispetto un ottimo avvocato parlare in termini per me molto preoccupanti della questione delle armi per esempio ne ha ben diritto ad avere un'arma ecco io prima del grezzo vedere un'arma in un tempo così
Impoverito
Economicamente e culturalmente è una sorta di tempesta perfetta all'incrocio fra la povertà economica e la povertà culturale cioè l'impossibilità di diciamo capire di reagire prima di armarli
Mi rimetterei impari diciamo così rispetto anche soltanto i compiti che avevamo lasciato dove avevamo lasciato il libro aperto no siamo diciamo molto indietro anche rispetto agli Stati Uniti mi tu vinto mandati
In Italia che che connotati e preso io tutta la vicenda di Asia Argento
Faccio molta fatica anche solo a nominarla perché
Trovo al di là del merito da sopra esposta al quale su una livello di
Accanimento di ignoro sarà di invidia
Di brutalità
Chi si dedica a quell'oggetto proprio come se fosse un bersaglio così come era successo con tenacia se succede con Laura Boldrini con molte donne molte donne che arrivano in posizioni invisibili no posizioni
Riconoscibili
è successo anche a me in passato negli anni in cui sono stata direttore di un giornale
Io ero
Quasi tutti i giorni sulle prime pagine degli altri giornali o in apertura dei siti di diciamo ricatto del pettegolezzo cosa che non è successa né prima né dopo
Ai miei colleghi uomini quindi del tutto evidente che c'è un tema che pesca in un luogo molto profondo
Che
Un luogo
Che oggi come dire
è salito seduto in superficie e addirittura è come una patente da esibire per
Per dire o la legittimità di governare possono come il resto del popolo cioè una sorta di rovesciamento rispetto al tema della competenza che serve per fare le cose
C'è da una parte appunto il tema della violenza di genere
Di cui comunque nel bene e nel male sa discusso negli ultimi anni della lotta agli stereotipi quello che sicuramente è mancato in penso purtroppo continuerà a mancare da parte delle istituzioni da parte dei governi ma anche di tutti un po'i partiti politici è per esempio quello di parlare di politiche di inclusione delle donne nel mercato del lavoro e la Società di maggiori tutele di capire anche come governare per esempio le nuove rivoluzioni industriali insomma di Bienno tanti cambiamenti confluire insieme e di questo però non non se ne parla non se ne parla mai abbastanza anche perché questo presuppone anche delle politiche che in qualche modo costi no so di questa sì è proprio una chimera
Oggi raggiungibile cioè oggi siamo in un'emergenza
Etica e morale
Radicale drastica cioè ricominciare a parlare riprendere il filo dell'ambasciata proprio impossibile oggi siamo di fronte alla difesa dei fondamentali non cede
Razzismo e la xenofobia favorisce che rimandano a bordo proporla
Sì ma sì punto cioè siamo proprio a ridiscutere quindi tutta questa discussione guarda cos'è successo con la Casa delle donne romane cioè non proprio all'ordine del giorno anzi se la pone all'ordine del giorno siamo rompiscatole sei in una anche perché avete perso ti dicono ammassate vecchi avete perso verso il mondo va avanti in un altro modo io credo che
La valanga si ammazza Agosta la grandissima responsabilità e di chi non l'ha vista mentre stanno arrivando o avendola vista
Ha fatto finta di non vederla e accusa fare il suo interesse personale e mi riferisco ad alcuni momenti strategici della vita politica negli ultimi anni uno e la mancata elezione di Emma Bonino
Alla regione Lazio perché in quel momento bisogna favorire Renata Polverini un'altra la mancata elezione di Romano Prodi alla Presidenza della Repubblica perché in quel momento dall'emergenza economica per gente un terzo
La cacciata di Ignazio Marino dal Campidoglio perché bisognava dimostrare che i Cinquestelle non servono governare ecco questa grande strategie politiche che hanno
Innervato cucite snodi della vita politica di questi ultimi anni
Denunciano la miopia e anche proprio la pochezza politica la pochezza politica e e culturale di chi ha governato indipendentemente da destra e sinistra c'è proprio una generazione che non è stata in grado di assumere sudiste un'eredità importanti
E che ha
E che ha ignorato che ha ignorato completamente i i rumori che si sentivano molto bene già nel due mila e dieci due mila undici mi ricordo i movimenti
Popolo viola la valigia blu mi ricordi referendum mi ricordo quando Bersani diceva sono quindici anni che non si raggiunge il quorum per un referendum quindi non vale la pena sostenere lo voleva dire proprio essere mi ricordo poi cito Bersani ma ugualmente e allo stesso modo sono andate le cose prima e dopo di lui a sinistra sono stati è stata una gestione
Rovinosa
Che con lo scopo di non dare spazio di non parlare
Della risentimento e della rabbia sociale che cresceva ha lasciato che arrivasse dov'è arrivata adesso che lava Lanza la scusate adesso che la valanga è a mezza costa come chiunque sia stato in montagna anche una sola volta sa non si può fare altro che aspettare che arrivi a valle perché altrimenti ti uccide
Tra i temi che dicevi insomma citati alcune personalità quello che mi viene in mente anche sempre regalando rallenta ma femminile che la leadership femminile nei partiti politici italiani è ancora lungi dall'essere una livelli accettabili mentre invece in realtà in Europa anche per le parti politiche più strampalate insomma
Viene viene sempre in mente era la figura di me firmare Art anche in partiti ormai di grande successo ai nuovi come RAI de in Germania ci sono leadership femminili Stella Maris vent'anni in Francia insomma
Questo anche a testimonianza della grande varietà portone purtroppo dell'universo femminile non è un libro c'è un arretramento culturale ha veramente formidabile cioè da noi una donna cui facciamo una cosa in politica
A livello di leadership davvero parte Armani finale ma non si ferma neanche rimette Enzo marzo sei Salvino si sarebbe una cosa normale va bene no sì
Che lì bisognerebbe ritornare no alle radici delle scelte le radici delle storie ma da noi non è quello che dicevo prima ma neanche i giornali i grandi giornali i grandi giornali progressisti
I grandi giornali cosiddetti no del guarda guarda il lavoro che ha fatto in questi in questi mesi in queste settimane Michela Murgia sulla prime pagine della stampa nazionale cioè a Repubblica al Corriere la stampa
Non hanno editorialisti di politica in prima pagina donne come se la politica altro dico perché io mi occupo di politica da trent'anni quindi sa di cosa parlo
Va bene facciamo tutti altre cose siamo tutti in grado di fare altre cose però
Basta
Esternano no no è strano che non ci sia cioè il Pais appena nominato condirettore neanche una ragazza di trent'anni una signora importante del giornalismo italiano di sessanta anni per noi giornalisti sono soprattutto
Radiotelevisive perché si devono fare vedere eccellente dall'aspetto che contano a mani giornali donne che dirigono i giornali a parte con appunto di eccezioni
In quegli anni Flavia Perina meglio l'unità rom Norma Rangeri per un per i dal Manifesto poi è una cosa che è finita e non sembra
Potersi affacciare ma questo non è una questione di carità e Lele quanti elettori corretta per i cinesi in Accademia queste non sensibilità cioè il mondo è diviso a metà no ci sono tanti uomini quante donne perché non ci sono
Tanti direttori quanti direttrici perché non ci sono tanti rettori quante elettrici
Perché non ci sono tanti segretari di partito quante segretarie perché ogni volta che c'è una candidatura la presidenza la Repubblica exempla candidatura civetta no Anna Finocchiaro Emma Bonino è chiaro che non vanno da nessuna parte perché noi non possiamo avere
Una leadership politica forte autorevole perché in realtà non è culturalmente ammessa non è culturalmente ammessa non io li sento li sento parlare
Nelle aule di Montecitorio nei corridoi ma c'è un grande machismo diciamo è tornato nuovamente agonisti al tuo posto negli USA
Chiudiamo in bellezza si fa per dire si avvicinano sempre più l'appuntamento con le elezioni europee a maggio a proposito di valanga rischiamo di vedere insomma il sogno europeo non so se infranto ma sicuramente molto ridimensionato già non è che vada benissimo è un prevalere sicuramente del dell'Europa delle patrie non del Progetto di Altiero Spinelli federalista
Ecco che cosa che cosa ne sarà dell'Europa che cosa ne sarà di noi anche perché insomma quella era una quota minima gravissima responsabilità l'Italia in particolare solamente l'anello più fragile
Riguardo al futuro dell'Europa in questo Paese ha una grandissima responsabilità io non nego
Che le politiche che sono state fatte lo ripeto sia a destra che a sinistra negli ultimi anni siano stati disastrose con qualche rara eccezione ma disastroso dal punto di vista della comunicazione dal punto di vista della condivisione
Abbiamo avuto gruppi dirigenti che anche sul fronte della politica europea sarà non hanno saputo minimamente coinvolgere anzi ne abbiamo mandato in esilio in Europa
I parlamentari che davano fastidio penso Cofferati un certo punto mi è stato detto va in Europa no la parlamentare
Chiesta sulle scatole alla collega per ragioni di cedere era un posto dove mandare le persone a prendere un buono stipendio ma non rompere le scatole più lontano possibile
Questo uso affatto la politica italiana dell'Europarlamento e lo dico sapendo di cosa parla potrei fare nomi e cognomi
Fino all'ex sindaco di Firenze Leonardo Domenici che fu mandato in Europa diciamo perché non disturbasse in un momento molto preciso della politica fiorentina che
Prendeva alla alla alla allo sbarco di Renzi sullo scenario nazionale ma tantissimi voglio dire no a Rita Borsellino tantissimi
Noi non abbiamo mai considerato l'Europa il luogo dove mandare le nostre eccellenze fare una politica che poi
Diciamo di cui poi essere
Fieri quindi ci sono grandi responsabilità però oggi essere il punto in cui il l'equilibrio europeo si rompe
Il rischia di trascinare con sé tutti intimo non PPR potrebbe rientrare attrazione populista e quindi cioè c'è un problema salita autografa Blob
Ma anche non avere una destra moderata a è un problema molto tranne che per esempio in Spagna non molto presente io vivo molta parte dell'anno in Spagna e vedo che
Questo tema è al centro del dibattito spagnolo anche la questione catalana lo è no
Che ha molto a che vedere col tema dell'Europa
Questo flirtare con Putin
Arrivando addirittura a dire che potrebbe come dire sostenerci economicamente il suo Paese nel nostro eventuale debito eventuale molto poco perché mi sembra che stiamo andando direttamente in quella direzione nonni tranquillizza per niente ma d'altra parte non era tranquillizzante nemmeno sapere che nel patto fra movimento cinque Stelle lega la riabilitazione di Putin era al terzo posto i dieci punti no nel famoso documento che uscì cioè se io dovessi dire dieci priorità di questo Paese
Cioè punto improprio ma nemmeno dentro di me cento resterebbe ti potrei parlare in tutto quello che non va in questo Paese a partire dalla scuola alla sanità la viabilità e i trasporti le infrastrutture cioè diciamo la degenerazione della qualità della vita soprattutto per chi vive in alcune zone del Paese al centro sud terrificante e e lo è in particolare per le nuove generazioni
Io non credo che ci siano equivoci no sul fatto che la riabilitazione di Putin e la disarticolazione del progetto europeo ci porta radicalmente in una direzione che
Non mi auguro per le generazioni che vengono dopo di noi per noi ormai è andata come è andata vedremo come andrà a finire davvero grazie oggi grazie ai valori grazie