La nota antiproibizionista

Finalmente è stata pubblicata la relazione annuale del Governo al Parlamento sul fenomeno delle dipendenze in Italia in attesa di analizzare in dettagli contenuti come è stata redatta la relazione
Il primo dato che emerge che il documento è arrivato con tre mesi di ritardo rispetto al termine del trenta giugno prescritto dalla legge
La prima constatazione quindi è che almeno su questo punto il governo che si autodefinisce del cambiamento si pone invece in perfetta continuità con il passato
Da una prima sommaria lettura emerge che nel due mila diciassette rispetto al due mila e sedici si è registrato un aumento dei sequestri di marijuana più centodiciotto per cento di eroina più ventotto per cento di droghe sintetiche mentre sono diminuiti
I quantitativi sequestrati cocaina e hashish
E aumentata anche la purezza delle sostanze in circolazione
Nel rapporto si legge ancora che le attività economiche connesse al mercato delle sostanze psicoattive illegali rappresenta circa il settantacinque per cento
Di tutte le attività illegali e pesano per circa lo zero virgola nove per cento sul prodotto interno lordo il consumo di tali sostanze è stimato valere quattordici virgola quattro miliardi di euro
Leggiamo inoltre che nel due mila diciassette ci sono stati duecentonovantaquattro decessi droga correlate con un aumento di quasi il dieci per cento rispetto al due mila e sedici dal mille novecentosettantatré vi sono stati in Italia venticinque mila decessi droga correlati
Nel due mila e diciassette circa quattro milioni di italiani hanno utilizzato almeno una sostanza illegale e di questi il mezzo milione ne fa un uso frequente confermando i dati del due mila e sedici
Ancora nel corso del due mila diciassette cinquecentosettanta servizi pubblici per le dipendenze hanno assistito complessivamente centotrenta mila soggetti tossicodipendenti ha solo il sedici per cento sono nuovi utenti mentre il restante ottantaquattro per cento sono soggetti che risultavano già in carico gli anni precedenti
Solo un po'più di quindici mila ovvero circa il dodici per cento hanno avuto la possibilità di accedere alle comunità terapeutiche con leggerissimo aumento rispetto dell'un per cento rispetto al due mila sedici insomma ciò significa che il sistema riesce a rispondere solo alle cosiddette dipendenza diciamo così di tipo classico e non ai problemi posti per esempio dalle nuove sostanze psicoattive o da altri tipi di consumi e di stili di vita
Insomma
Girano sempre più sostanze illegali queste sono sempre più pure aumenta il numero dei consumatori le narco maxi diventano sempre più ricche e potenti
Basterebbe questo per dimostrare ancora una volta il fallimento delle leggi proibizionista e per chiedere al governo che si definisce del cambiamento
Un cambio rispetto ma un cambio di rotta rispetto a quanto fatto in questi anni
Però chiedere auspicare sperare come pure ho letto in questi giorni secondo me serve a poco il contratto tra lega e Cinquestelle scritto nero su bianco e la delega al ministro Fontana
Indica in maniera chiara ed evidente qual è la rotta della politica delle droghe e dell'attuale governo
Credo dunque che sia meglio essere concreti sono a partire per esempio da quanto scrive il ministro nella presentazione della relazione annuale
Scrive Fontana è ferma intenzione di questo governo porre in essere interventi in grado di garantire una migliore sinergia un maggior bilanciamento tra le attività di riduzione dell'offerta
Attività di contrasto del traffico e dello spaccio e le attività di riduzione della domanda di droga attività di prevenzione cura e riabilitazione
Migliore sinergia e maggiore bilanciamento e questo insomma
Ecco ciò che è emerso anche per esempio della sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU del due mila e sedici messa così l'affermazione sembra in qualche mando andare nella direzione di una politica di riduzione del danno
Riduzione del danno che è uno dei quattro pilastri indicati dal piano d'azione europeo piano d'azione in linea con il quale scrive ancora Fontana
Si cercherà di potenziare le attività di informazione ricerca monitoraggio e valutazione per contribuire ad una migliore comprensione di tutti gli aspetti del fenomeno droga e dell'impatto delle misure al fine di fornire prove solide complete per le politiche e le azioni
Bene questo è esattamente quanto indica la legge a proposito per esempio della relazione annuale della conferenza nazionale che non viene convocata da sei anni
L'ultima si è tenuta nel due mila e nove nella legge prescrive che si tengono i tre anni
Se il ministro vuole essere coerente davvero con quanto scrive in un documento ufficiale come la relazione annuale allora convochi la conferenza e ne faccio un vero strumento tecnico e scientifico come prevede la legge e non una passerella di posizioni ideologiche
Prive di fondamento come purtroppo è successo in passato una conferenza scientifica contribuirebbe tra l'altro proprio come auspica Fontana
A sostenere aggiornare il sistema sarà socio assistenziale in relazione al cambiamento degli stili di consumo di distribuzione delle problematiche emergenti quali ad esempio le nuove sostanze psicoattive sulle quali occorre rafforzare l'attenzione gli interventi perché punto questo scrive Fontana però non sono non serve poi vantare l'esistenza in Italia di una rete di assistenza tra le più strutturate deficienti in ambito europeo grazie alle attività degli operatori che quotidianamente sono impegnati nei servizi pubblici nelle strutture delle comunità terapeutiche appunto non serve se poi gli operatori non si forniscono gli adeguati sostegni formativi ed economici
Le nostre linee programmatiche conclude il ministro Fontana prevedono un coinvolgimento a vari livelli e modalità di tutti gli attori del sistema delle tossicodipendenze
Perché sono consapevole che solo con uno sforzo comune e con una collaborazione costante sarà possibile ottenere risultati efficaci e duraturi
E non si può che essere d'accordo con quanto scrive il ministro
Lo faccio allora ministro coinvolge davvero tutti gli attori del sistema delle dipendenze senza preclusioni ideologiche
Ed era un segno con questo di cambiamento ovvero rispetto al passato verso una politica delle droghe basata sulle evidenze scientifiche razionale economica ed efficace