inQuiete, Festival di scrittrici a Roma - Presentazione del romanzo "La nuda verità". Emilia Zazza dialoga con l'autrice Gaja Cenciarelli

E il primo scoglio superato
Buona sera
Perché buonasera buonasera Gaia
Buonasera zanzare un piacere ritrovare il piacere teutonica grazie per essere venuto te è venuta
Grazie a inquiete che ci che ci ospita io sono molto contenta di essere qui non solo per la cornice che appunto ci ospita non solo per Gaia ma perché questo libro che presento è un libro molto bello quindi oggi vi sentirete parlare di un una storia molto bello bellissimo libro scritto molto bene e questa è una piccola introduzione inizierei subito
Come vuoi sembra e ordinaria sita iniziale che mi ha percorso verrà per tutta la lettura
Perché conosco Gaia conosco il suo lavoro e soprattutto la conoscono abbastanza bene come persona da molto tempo e mi sono domandata per tutto il il tempo della lettura
Questo come dicevo libro molto bello ma anche un libro molto difficile perché ci riporta una realtà arida estremamente dura
E
Veramente avida di sentimenti molto fredda ha dal punto di vista dei rapporti umani
Che è tutto il contrario di Gaia ora io non voglio sapere come non voglio sapere tanto come hai lavorato a questi personaggi perché è come quando si terrà conto il reportage di guerra senza essere andati in guerra immagino
Ma perché interessava analizzare questo tipo di dinamiche umane
Dunque
Che bella domanda
Allora la risposta alla domanda è non lo so
Non lo so perché la storia è partita da una figura che è esistita veramente nella mia vita
Kell oncologa non so se voi abbiate letto chiunque abbia letto sa di cosa sta parlando ed era una ed è una persona che purtroppo nella mia vita mi è capitato di incontrare non collocare affettiva
Una persona totalmente staccata dalla dall'animo dei suoi pazienti quanto era brava a curare il corpo tanto era
Distaccata nel nel dolore nel trattare il dolore dei pazienti allora
L'idea è stata ok adesso io scrivo questo romanzo per vendicarmi di temi io
Io scrivo una protagonista tremenda bruttissima con cui nessuno potrà mai empatico Zare
Scriverò di te perché voglio vendicarmi perché il mondo deve sapere che esistono medici anche così nei momenti peggiori della vita dopodiché ho cominciato a scrivere ritorna dalla moglie Diani e come che come capita sempre lo so che sto dicendo cose retoriche trite e ritrite la storia preso mi ha preso a male i personaggi sono andati per conto proprio e ho scritto tutta un'altra cosa tutto un altro libro tutto un altro personaggio dove in effetti poi alla fine la la persona che riscuote più simpatica almeno per me che l'ho scritta è proprio Donatella Muggiani e quindi probabilmente sono schizofrenica e questo è abbastanza evidente per chi mi conosce
No però è è vero è assolutamente così alla fine lei è quella con la quale patiti di più perché subisce una vendetta superiore non speriamo molto anche perché poi qui si apre tutto un altro capitolo però subisce una vendetta in qualche modo superiore a quella che poteva essere la sua affettività perché comunque era una persona estremamente capace nel proprio lavoro invece subisce una vendetta molto profonda dal punto di vista sentimentale umano
Però non c'è solo la protagonista e tutto il contorno medico che mi è sembrato così insomma la maggior parte del del racconto del romanzo si svolge all'interno o di ospedali cliniche private o comunque rapporti tra medici medici e pazienti tranne alcuni momenti e mi è sembrato tutto il
L'ambiente anche anche poi le persone che si vendicano sono tremende
Sì
è una cosa che mi piace moltissimo scrivere di vendetta è una cosa che proprio cioè se mi dovessero chiedere per quale motivo scrivi io credo che due volte su tre direbbe Scrivo per vendetta poi in realtà finisce tutto cioè si rielabora la rete la letteratura rielabora si riscrive
E poi non resta niente del sentimento da cui partiamo
Però si in realtà non è tanto la vendetta quanto il potere il potere che viene agito da persone che hanno un motto un potere tra miliardi di virgolette se così si può chiamare il potere che ha un medico su un paziente il potere che ha un uomo su una donna quando una donna innamorata e viceversa ovviamente il potere che sia quando
Si sa qualcosa che l'altro non si sa in realtà
Io ho scritto questo credo proprio di aver scritto un libro sul potere adesso credo di saperlo all'inizio pensavo di aver scritto un libro sulla vendetta ora riflettendo CD rielaborando pensando ascoltando anche le persone che che che mi hanno dato dei riscontri su questo libro mi sono resa conto che in realtà è proprio il modo di agire il potere che ai il nucleo centrale del mio libro
Questo è questo a prescindere dagli ospedali dalle case dal dai luoghi di lavoro è il modo di agire il potere quando se ne ha
Questo è vero e ci rimanda nel senso vero che il il romanzo e i personaggi sono tutti permeati da da questo tipo di rapporto
E non c'è anche lì nessuno che faccia un uso costruttivo positivo del proprio potere anzi fino arrivare e io qua volevo fermarmi in secondo perché vedo che è un libro sul potere in parte sulla vendetta
Però c'è anche una parte che a me ha molto colpito perché
E molto riuscita devo dire per quello che che credo io come lettrice
Che è e non si può svelare troppo però lo potrei dire una parte gialla Massi è incerto per facendo tra l'altro una una parte gialla vorrei dire coram populo perché sono anche una persona dovuta fuori travolta anche se non sembra
E faccio di tutto perché non sembri che io in realtà non volevo scrivere questa cosa cioè quando è stato scritto questo libro poi la mia adorata Editor mi ha fatto notare Chiara Valerio
Che c'era una traccia di noir in quello che ho scritto ma non era la mia intenzione
Cioè proprio non ci ho pensato minimamente che potesse esserci qualcosa da scoprire e invece c'è perché tante delle persone che l'hanno letto mi hanno detto santi numi e dai del cielo
Non me lo aspettavo questo colpo di scena alla fine
Io sono Nale Trichet di noir gialli quindi
L'ho individuato subito cioè ho subito capito ma c'è qualcosa che poi ed è per questo che ti dico che fatto molto bene perché appunto c'è un piccolo indizio alla fine poi c'è un'altra tappa
E poi tutto costruito io sono rimasta proprio quando capito scusatemi è inutile cioè no va be your perché se no poi io io ringrazio Casale ma posso dire che è veramente la fortuna del principiante
Perché io mi sono sempre autodefinita una persona che non sarebbe mai stata in grado di scrivere un mistery un noir o un thriller io non sono in grado cioè non è quello il mio genere
è venuto così e qui ci ricolleghiamo la prima domandarlo poi la storia è andata un po'come voleva lei personaggi sono andati un po'dove volevano loro
E quindi insomma la mia è stata è stata una sorpresa la mia
Innanzitutto bellici anche poi lettore no quindi magari se c'è qualcuno se lo ha già letto quasi inutile ma anche da voi perché effettivamente ci sono varie Straw storie e personaggi li protagonisti anche comunque o comunque se mi protagonisti che che s'intrecciano quindi a me la lettrice saltato all'occhio subito questa cosa perché sono tipo direttrice magari un'altra lettrice un altro lettore può può vedere dell'altro
Sì ti dico la lettura che che
Mi hanno dato un buon numero di lettori è stata
Non ci aspettavamo che andasse a finire così
Non ci aspettavamo che ci sarebbe stata questa evoluzione non ci aspettavamo che Donatella mondiali che abbiamo odiato cordialmente per i tre quarti del romanzo pare la fine nell'ultimo quarto del romanzo si è rivelata forse la persona più umana a livello emotivo ma anche a livello fisico perché poi se lo leggerete insomma capirete il motivo per cui
Non ci aspettavamo che lei sarebbe stata effettivamente forse l'unica a poter aspirare a un a una salvezza di qualsiasi tipo ammesso che ci sia sia alla fine lei è la vittima in ogni anche se anche questo settebello perché
Ad un certo punto il libro il romanzo cita delle informazioni sul perché in qualche modo Donatella Bompiani è diventata così
Ma almeno a me questo non basta se non mi bastano latitare astrali si fa di un medico che si occupa di una malattia così importante no ma non basta non basta infatti le notazioni sulla sua vita personale
Sono notazioni funzionali ovviamente alla narrazione cioè da dove viene fuori questo personaggio
Perché così ok la dobbiamo incastonare in un percorso di vita in modo tale che il lettore sappia qualcosa di lei
Ma ovviamente tutto quello che ci succede nel passato non è una giustificazione per quello che facciamo del presente
Non solo non totalmente a un certo punto un mio amico diceva dei venticinque anni in poi sei responsabile di tutto quello che fai
Qualsiasi cosa gli sia caduta prima
Sì anche perché poi a un certo punto lei fa una scelta di vita sceglie di occuparsi di stare vicino a delle persone che affrontano una strada terminale poi alla fine e quindi evidentemente però qua c'è non mi dire che è un caso insomma ora va bene tutto allora no no diritti no nel senso che il l'autore può decidere se quelle stesse
Quello stesso passato può suscitare nel lettore empatia e compassione o meno cioè tu non ce la vuole rifare amarezza don no io proprio volevo che voi la o di aste corti al mente esattamente come io ho odiato cordialmente
E questo paragone l'ho fatto anche durante la prima presentazione
Sempre mutatis mutandis perché non mi voglio assolutamente paragonare ai di Tuor Tom per carità però siccome io ho tradotto la casa della gioia
E li Barthes che è la protagonista de la casa della gioia per i tre quarti del romanzo è un personaggio da uccidere cioè è la negazione di tutto quello che per me significa essere donna
Nell'ultimo quarto del romanzo improvvisamente lì riparte diventa il personaggio più luminoso a mio avviso uno dei più luminosi di tutta la letteratura
Contemporanea passata presente e futura di tutti i tempi allora
Consapevolmente io non volevo costruire una moderna di Bartók vivamente ma mi rendo conto che poi in fondo tutti noi che scriviamo siamo fatti delle nostre vetture siamo fatti delle nostre e traduzioni per quanto mi riguarda visto che traduco anche libri siamo fatti di tutto quello che ci fermerà e che ci ha colpito che ci ha forgiato
E quindi alla fin fine Donatella bindiani io l'ho amata
Potresti scrivere di un personaggio che non hanno infine un fondo cioè che veramente odi
Accompagnarlo nel suo arco perché magari all'inizio Donatella Monti anello alla e amata però quanti ci sei dedicata
Io pensavo di odiare Donatella mediani più di qualsiasi altra cosa al mondo io pensiamo di odiare Easter fanno più di qualsiasi altra cosa al mondo era un posto
Perché o di altri va be'Stefano è il c'è un triangolo in questa storia no c'è Donatella c'è Francesca e c'è Stefano
è un caso che
Due degli ex studenti presenti ora si chiamino Francesca star fanno volevo rassicurarli per questo libro che ha iniziato a scriverlo nel due mila undici quindi non non non non c'è volontarietà
Io ecco per dire Stefano l'odiato
Stefano l'odiato adesso sinceramente pensassero Amodio ancora penso che sia un povero disgraziato condannato a essere se stesso
E anche in questo caso poi alla fine in me prende il sopravvento la pietas non lo so se riuscirai a scrivere di qualcuno che oggi veramente penso di sì si può scrivere di qualsiasi cosa
Penso proprio di sì Stefano è veramente un posto perso cioè non non ci si trova altro personale ci si trova una un una possibilità di redenzione
Stato non brutto personaggio Stefano è un brutto personaggio però poi alla fine se ci riflette un secondo
Ti rendi conto che è un personaggio fragile che è un personaggio debole
Che anche lui ha come dire ai suoi Ganci sulla realtà e ha paura di mollare lì perché se li molla poi non è più nessuno perché se li molla poi non ha più un ruolo allora a quel punto
Presente tante persone che l'hanno letto mi hanno detto ma non ho capito mentre leggevano ma non ho capito ma perché Stefano dovrebbe volersi fare una storia diciamo per usare un femminismo farsi una storia
Dovrebbe volersi fare una storia con una tela molti anche anonima bruttina antipatica respingente
Anti irritante fredda e gelida asettica come le sale operatorie
E non approfitta di Francesca che sta lì e gli si offre in tutta la sua bellezza in tutta la sua femminilità
State Farm è brutto anche per questo perché non approfitta di
Di di quello che sarebbe vogliamo metterla tra miliardi virgolette questa parola che io detesto non approfitta della normalità
è brutto anche per questo perché Stefano è un ingranaggio di tutto quello che dicevi tu prima cioè della storia che poi sotterraneamente si dipana
E che porta al colpo di scena finale
Io se sei d'accordo leggere questa pagina io sono d'accordo
Siamo nella a metà della storia quindi Donatella montiani sia già un po'ha scoperta o meglio noi di lettori l'abbiamo posta coperta le fa fatica perché lei proprio non ha nessun contatto consiste Issa col suo col non sente il suo corpo e men che meno si sente i suoi sentimenti se desideri la sua propria anima però sta iniziando
Il corridoio le sembra placide serenamente deserto e rilassante il cellulare squilla sente una fitta di gioia lo stomaco che la fa arrossire
E io che speravo che questa pantomima fosse finita finge di sbuffare invece sorride perché hai pensato che lo fosse
E passata quasi mezz'ora della tua ultima telefonata conta di minuti e Stefano al telefono Donatella si morde il labbro ai siccome stasera chiede Stefano non lo so non lo so non lo so ma tu non ti rassegni mai
Con la coda dell'occhio Donatella che Dissidia venirle incontro a salutarla con un centro del con un cenno della mano non le sfugge la sua aria stupita nel vedere al cellulare e non per lavoro
Sei arrivato in ospedale sì povera appena ah ecco poi raccontiamo perché Stefano la chiama appena perché povera non credo sia una cosa che fa bene che fa stare bene vivere in mezzo a certe malattie ci si fa l'abitudine hanno starebbe o alle malattie entrambe le cose
E ai malati ci si fa l'abitudine non esistono malati esistano le malattie le malattie non esisterebbero senza gli uomini nemmeno i medici esisterebbero senza i medici i malati sarebbero morti per alcuni medici i malati sono già morti
Ecco questo è il il tono che si sente per gran parte del libro che viene mantenuto sempre così gelido come una
Sala operatoria tranne quando poi c'è ci sono questi incontri anche solo verbale anche sulle telefonici tra Stefano
E Donatella stavano chiama Donatella appena e anche ora ci spieghi perché io ti chiedo anche è un modo per tenerla lontana
No no assolutamente no non è un modo per tenerla lontana anzi
è vero che togliere il nome alla persona o sbagliare il nome di una persona Emilio Fede Dolcetta
è un modo per De potenziarla no è un modo per disconoscere a questa persona il suo potere la sua identità
Nel caso di Stefano non è così Stefano la chiamatela perché Stefano è un profondo conoscitore dell'animo umano femminile
Tutto gli si può dire tranne che non conosca l'animo umano femminile lui sa perfettamente che ha davanti Luisa che Donatella una persona che è nata corazzata
Ha una corazza è nata come Athena la figlia di zero usa la testa di zero già armata con la corazza l'elmetto e la lancia e di questa corazza lui si vuole sbarazzare il perché poi lo scoprirete se leggerete libero
E non è un modo per per tenerla distante anzi è un modo per affascinare urla è un modo per farle scoprire quella parte di sé che lei non sapeva un non voleva cadere
è un modo per renderle chiaro ai suoi occhi che lei dice deboli
Che non è vero che è la vergine guerriera che non c'è assolutamente nessun tipo di di punto in comune tra se stessa e Lanterna partendo asset di Clint
Tra l'altro la nuda verità lo dico per per inciso anche questa una citazione di un'opera di cliente perché nella terra partendo assai Athena tiene in mano
L'opera di Clint Chezzi out uccida anche nella moda meritasse e quindi
Tutto torna in realtà non torna perché sia nella vita che nella letteratura niente torna mai non è un cerchio che si chiude non si chiude mai nulla però qualche elemento e si scopre punto dov'
Ci dispiace ogni tanto dobbiamo parlare a mezza bocca perché effettivamente vi toglieremo il piacere di una di un mistero assolutamente ben riuscito devo dire quindi non ve lo voglio levare
Tu l'hai accennato prima ora un passo un po'di palo in frasca però mi interessava perché ti trovi anche spesso questo una va anche perché siamo dentro inquiete questo è un libro con una protagonista donna tutti si è trovata spesso a tradurre donne come enti distinti stretti tra il lavoro di traduttrice e il lavoro di di autrice per trovare soprattutto la la giusta voce
Guarda ho scritto un post oggi su Facebook a questo proposito perché stamattina sarà andata a fare un seminario alle giornate della traduzione letteraria mi hanno invitato a tenere un seminario sulla traduzione di Marghera e Tattoo d'ok io sono io mi sono messa dietro la cattedra e a un certo punto ho dovuto fare proprio una sorta di
Come dire di di di lavaggio del cervello per non pervenuto spersonalizzare mi dal ruolo di insegnante di quando entro in classe dico va be'adesso prende del libro parliamo di questo erano tutti adulti
Maggiorenni vaccinati erano assolutamente consapevole di quello di cui stavamo parlando e quindi insomma
è difficile come potrei immaginare difficile essere tre cose in una è difficile insegnare difficile tradurre è difficile scrivere
Quello che ha scritto oggi su Facebook e poi alla fine io non lo so come faccio in realtà l'unica cosa che faccia mettere in campo me stessa quindi se va bene così io sono me stessa parlo di quello che sento parlo di quello che faccio parlo di quello che mi riesce parlo anche di quello che non mi riesce
Perché non è che mi riesca a tutto
Però
è il due mila diciotto sono arrivata cinquant'anni potevo stare peggio poteva piovere
Per esempio soprattutto questa è una grande citazione Frankenstein junior perché è alto è molto no va be'ma questa è la mia Nicola Rossi
è l'antica cifra io mescolò alto e basso quando posso perché giusto graziata alle signore alto per me è altissimo
Io se potessi solo mettere nei programmi scolastici Brahms
Non si può
C'ho messo Margaret Tattoo d'però nei programmi scolastici che mi hanno bellamente sorvolato l'anno scorso siano finto che non esistesse
Hanno finto che ne esistano se quest'anno sono lì decano secoli beccano quest'anno per come hanno fatto commenta
Nella tua classe a far finta che non esiste ma ci mancherebbe altro ma tu li conosci
Ma tu non hai idea di chi siano né di chi siano stati adesso c'è anche la serie loro lo so
Ma tu non ha idea di chi erano loro cioè di cosa il significato avere a che fare con loro tutto l'anno classe più bella del mondo e
Senti però ora che mi ha risposto anche sulla traduzione io non possono tornare alla prima domanda che c'è Gaia Scienza rally
Qua dentro
Oltre al desiderio di vendetta che poi non è andato in porto perché
Cioè posso parlare
Cioè devo quindi risponde
Cosa c'entri perché devo rispondere
E non senza entrare troppo sul personale a Manuela dunque con quella ovunque allora dunque di personale
Zero
Perché vi dimorò Niolu credito cioè Moroni in seconda fila ride non capisco cioè verso queste cose che la gente che mi conosce ride Bordon capisco va bene
Non capisco non capisco sinceramente allora di personale c'è
L'incontro purtroppo terribile con questa sicura che assegnato un po'
La mia la mia vita la mia stima nella classe medica molto
Diciamo la segnata per un brevissimo tempo mi sono resa conto praticamente da subito che era un'eccezione
Ed era un'eccezione negativa me ne sono resa conto da subito
Di personale c'è ISO Lina Capriati che chi ha letto forse saprà vada lui immagino che tu sappia perché ne condividiamo delle isoli né in famiglia
Sua figlia si chiama insulina mia zia si chiamava insulina
Ed è la persona che appunto ha dovuto subire
Un trattamento così poco umano da questa un colloca rampante che tuttora esercita
Sono venuta a sapere
Tramite vie assolutamente incredibili incredibili cioè non non non
Non avrei mai pensato che scrivere questo libro mi avrebbe portato una persona che mi diceva sentito è scritto questo libro ma per caso la dottoressa di cui barriere
Tizio e Caio detto sì perché lo ha fatto anche con me
Dopo venticinque anni la sua verve per
Con tele feroce non è cambiata questo Ciardi personale poi ovviamente io sfido qualsiasi scrittore a dire che è ovvio che questo non è un libro autobiografico è ovvio che io non sono Donatella è ovvio che non esiste una Francesca è ovvio che non esiste più uno Stefano
Però non c'è una riga e ne è una virgola di questo libro che non parli di me l'ho scritto io
Come fa a non essere mio come fa a non rappresentare me stessa rappresenta se non altro l'abisso di disperazione in cui ho vissuto per
Tanti anni tanti anni
Rappresenta se non altro la voglia di riscatto rappresenta
La fiducia nel poter continuare a fare qualcosa attraverso la scrittura dopodiché mi sono resa conto dopo tanti anni che non insegnavo perché mi sono dedicata completamente liberi alla letteratura
Alla traduzione dopodiché mi sono resa conto che invece fai tanto insegnando
Solo che avevo lasciato perché libri mi avevano completamente risucchiato era stato un un bell'essere risucchiata tra poi quando ti trovi dietro una cattedra
E ti trovi davanti
Persone
Dici bene ma
Forse la vita passa anche da un'altra parte di San
Ci sono delle domande
Delle curiosità ci sono delle domande è vero
Devono esserci ovvio
Abbiamo incuriosito
A be'no è questo lo capisco secondo me potete fare
Sì sì sì puoi leggere un altro perso Zaslavsky vuoi leggere tu una qualcosa in particolare vai Rosanna chiedimi tutto quello che vuoi vai
Dici ma tu riconosci tutti no però qualcuno conosco
No mi ricollego al fatto che detto che è un periodo di disperazione che adesso è scritto questo libro quindi la domanda a latere rispetto a quello che avete detto certo processo di scrittura però scrivere questo libro che che appartiene è stato doloroso liberatorio è scritto tutto d'un fiato ci sia tornata interessava la parte umana di allora
Il libro scritto in un mese e mezzo
Lo so forse non lo dovrei dire però è così lo ha scritto in un mese e mezzo non ci sono mai più tornata se non per delle modifiche che ovviamente sono state consigliate ovviamente bene accettate da me sono state consigliate
Dalla redazione di Marsilio da Chiara Valerio in particolare
La quali erano le altre domande se c'ero più tornata questo già te l'ho detto
La disse era stato un processo doloroso il processo è stato quando scritto no non è stato doloroso per niente è stato un momento di liberazione di catarsi
è stata una necessità per me in quel momento particolare e quindi credo di non aver fatto nient'altro che assecondare le mie esigenze quello che è stato doloroso sono stati i sette anni che sono seguiti alla scrittura
Per una serie di motivi
Tutti i motivi per cui ora mi stanno facendo i complimenti leggendo il mio libro
Erano esattamente i motivi per cui questo libro non era pubblicabile
Cioè quindi lei ha scritto sette anni fa in un mese e mezzo sì
Più di prima del precedente esattamente
E poi arrivata Chiara prima che uscisse sangue del suo sangue cioè io l'avevo già scritto sangue del suo sangue ovviamente uscito a maggio del due mila undici ma io a gennaio del due mila undici avevo già scritto questo libro
E tutti i motivi per cui in questi sette anni non è stato pubblicato sono stati esattamente quelli per cui adesso questo libro sta ricevendo questa accoglienza perché secondo te perché ha cambiato all'idea della
Anche dei di ambienti la la fiducia nei negli ambienti medici
No ma non sinceramente non c'entra la medicina qui si parla proprio di letteratura qui si parla proprio di valutazione di di scritto ora si si parla di una dico una cosa assolutamente legittima perché i libri si fanno per essere venduti si fanno per essere letti ma anche per essere venduti
Credo che ci fosse una scarsa fiducia nella vendibilità di questo no però questo pensavo al al fatto che ma non capiscono ma non per la medicina perché poi in realtà la storia parla di medicina
Per un brevissimo per una brevissima parte forse il primo terzo del libro parla di medicina dopodiché è tutta una storia di rapporti di potere di di interazioni tra uomini-donne pazienti che
Con la medicina hanno veramente poco Arca che fare Lion me non lo so non lo so guardai siano stati non lo so
Che la protagonista era molto fredda e che quindi era scarsamente
E che quindi lettori si potevano identificare molto poco con lei
E non c'era nessun personaggio con cui empatico Zarif realtà quindi non avrebbero saputo comunicarlo questo nei cambiato in questi sette anni perché in effetti restano personaggi freddi con i quali diciamo che è cambiato che è arrivata Chiara Valerio arrivata Marsilio
E ha detto che invece no che non era così che questo libro era un capolavoro che andava assolutamente pubblicato e che si stupiva del motivo per cui ancora non fosse stato pubblicato successo questo
Peraltro in sette anni non c'è più rimesso le mani io non ci ho più rimesso le mani fintanto che poi non è stato acquisito da Marsilio e la redazione non mi ha detto di fare delle modifiche non sostanziali peraltro ma semplicemente di spostamenti di piani temporali
Era per esempio all'inizio era scritto tutto al presente
Ed era una sequenza di eventi uno dietro l'altro quello che io ho fatto è stato
Così spostare il presente nel passato inserire qualche flashback qualche
Squarcio nel futuro
Non ha fatto altro no cambiati personaggi una cosa si me la ricordo molto bene e sono stata contenta d'averla fatta è stata ed è stato il lavoro sul linguaggio il lavoro sulla lingua
Donatella mondiali non poteva parlare in modo barocco non poteva essere
Come dire logorroico Cal non poteva essere accogliente nemmeno linguisticamente doveva essere lapidata riga anche quando parlava e su questo si su questo ho lavorato molto
Domande se non ecco un altro brano anche perché in effetti
è assolutamente così Donatella l'abbiamo visto anche prima al telefono quando abbiamo letto quella quel piccolo brano
Parla sette diretta esattamente come come a lei poi perfetti questo lavoro sì sì sì sì inerenti l'obiezione che ti è stata fatta probabilmente
Insomma non l'ho letto in quella versione ma perfetti a pensarci
Donatella siamo un po'più avanti della metà quindi è un momento come vi abbiamo raccontato monta molto questa questa storia ma soprattutto monta molto questo personaggio di Donatella e la sua emotività che lei non conoscendo cioè non conosce se stessa non
Non ha nessun rapporto con la con con i propri sentimenti e quindi non riesce nemmeno a dominare l'emotività e completamente alle tanto mi sembra
Una ragazzina di quindici anni al primo amore Marcello entra compra cioè lei Novello è assolutamente anche perché cioè se fosse stata veramente una perfetta
C'è un'altra Tronzano sin
Non avrebbe nemmeno scelto di fare Oncologia cioè alla fine no si attenderà mente non te ne frega niente dei corpi degli altri del benessere degli altri di guarire gli altri
Ma perché fai medicina perché enti Shelley
La specializzazione più sciagurata più dolorosa quella che con molta più probabilità ti metterà a contatto con la fine della vita
è ovvio che lei è quello che non è e Stefano
Ci mette due secondi a capirlo capisce subito due secondi Donatella è allo studio da sola pensa che lui le fa sempre un sacco di sorprese
Tiene tra le mani il cellulare e piange clicca su tutti i tasti per avere il display illuminato
Ha avuto fretta la sera prima sulla moquette non capisce e piange odia il suo lavoro non capisce niente di quello che è successo nelle ultime ventiquattro ore Stefano le direbbe smettila Tena non tutto si può capire con la testa che è una cosa che lui
Le le dice spesso molto sia esso
Non sia di gran cuore poi cioè
Colui assolutamente indifferente ai destini di tutto quello che che gli capita intorno se non al proprio
E piange non capisce quel regalo non capisce chi è quella donna che va in giro a fare domande su di lei non capisce suo padre non capisce più niente qua ci sono tutta una serie di informazioni sul racconto felice cioè su quello che è stato ieri il romanzo si la sua erano transito
Le stacca di colpo dal viso si asciuga le lacrime con i dorsi quando sente entrare Francesca tace Francesca l'ha persa
Francesca
Il terzo vertice di questo triangolo un Tanzim Francesca si affaccia pena la sua stanza buonasera dottoressa e anche la segretaria quindi sono anche qui in un rapporto di sudditanza sa Donatella abbozza un sorriso di circostanza meglio non usare la voce non sia non sa se riuscirete a parlare Francesca si ritrae subito ha visto la montiani sconvolta il volto chiazzato
Si chiede perché è sita la risposta perché Stefano è sparito di nuovo
Francesca vorrebbe dirlo che Sacchi Stefano è partito che l'ha visto poco prima Malavoglia le passa subito nemmeno lei sa dov'è andato né quando lo risentirà o lo incontrerà
L'unica cosa certa è che Stefano l'ha fatta andare a casa sua già sapendo che doveva partire poi l'ha lasciata in mezzo alla strada sola nuda infreddolita senza toccarla nemmeno con un dito andandosene di corsa pensando ai fatti suoi
La signora Clara abbiano osserva piena di speranza mentre Donatella esamina le sue analisi poi guarda l'orologio sono le sette e mezza Donatella non capisce continua a non capire sbatte i fogli sulla scrivania la signora per abbia impietrita
Non ce la faccio dottoressa ma che dice c'è qualcosa che non va nelle mie analisi mi dispiace non ce la faccio devo andarmene si metta d'accordo con la mia segretaria
La signora Tara abbia si alza e timorosa ma che succede per qualcosa che ha visto su quei fogli la prego
La smetta grida Donatella infilandosi il cappotto anche nei medici ci avvaliamo lo sa anche i dottori stanno male spalanca la porta e urla Francesca prendi un altro appuntamento con la signora per abbia io me ne vado a casa non mi sento bene
La signora tarate impallidisce indietreggia Donatella con il suo solito passo marziale esce dallo studio medico e si rifugia in ascensore
Ecco qui è un crescendo poi perché lei impazzisce anche in sala operatoria proprio completamente fuori controllo
Sì c'è lei impazzisce perché la fanno impazzire
Perché Stefano la fa impazzire perché ci sono delle cose che la fanno impazzire di cui non posso parlare
Perché poi ci sarà anche qualcosa di molto più grave di molto più pesante
E di molto più eclatante che uscirà e
Però non possiamo dirlo
E che riguarderà lei lei non se ne renderà nemmeno conto perché è talmente Presa da questo da questa ossessione d'amore da questa
Ma ossessione d'amore da questa dipendenza diciamo così da questa riscoperta del proprio corpo che non sapeva di avere pur curando i corpi tutti i giorni lei non sapeva
Che esistesse un corpo persistenza Nikolaj descritta assolutamente come una
Cotta di quelle adolescenziale in cui in realtà
L'altro c'entra fino a un certo punto no cioè lei è pazza di amore si è fatta pregare proprio a mani basse diciamo che lei ha perso la testa per la persona sbagliata nel momento sbagliato
Proprio nel momento sbagliato della sua vita nel contesto sbagliato ha perso la testa per la persona una una delle persone più sbagliate per cui potesse perdere la testa e ti tutto questo pagherà le conseguenze
Lei lui non si sa
Vedremo nel secondo ho capito
Secondo me Luís lui pagherà perché se ne sta già pagando perché vivere una vita così non so ma lui è Stefano e condannato ovviamente a essere se stesso perché una persona che si comporta così ma che vita vuoi che faccia cioè se deve tenere insieme i pezzi per stare bene non non lo stabile già
Io non lo so cioè se mi stai chiedendo chi ha che si salva in tutto questo ti dico che secondo me è l'unica che l'unica che ha un così uno spiraglio di luce in tutta la sua vita e
Donatella consigliare senza dubbio perché pure Francesca
E Francesca nel quale Francesca anche lei purtroppo è vittima di se stessa perché è vittima di quella convinzione che spesso accomuna un sacco di donne
Che pensano che appoggiarsi a un uomo sia la soluzione di tutto sia appunto la svolta della vita
Gli altri di una donna che la pensa così figlia anche di una donna che la pensa così sì
Tu hai detto telescritto in un mese e mezzo
Che poi c'è fa certo non ci faccia una grande donna ora poi dovevo dire ma no non mi sono e no non mi sono mio Dio sette anni di scrittura sofferto tantissimo questo vuol dire non ce la potevo più fare una parola ci sono stata quattro ore su una parola
No però potrebbe sembrare perché in effetti c'è una crescita sempre maggiore di da dalla freddezza totale iniziale anche nel linguaggio del del nei momenti dalla freddezza delle azioni
Per la freddezza totale questa donna scopre un pertugio piccolo piccolo non spazio piccolissimo di sentimento dallo riesce a gestire divampa completamente in contanti cioè esisteva uno schema molto
Ho insomma
Sì sì sì sì magari non non costruita a tavolino ma insomma che funziona si è indubbio cioè sì grazie nel senso non
Extra dice dotarsi o Hero scusate sono un valore ammalata
No cioè sì evidentemente c'è perché me lo stai dicendo dunque lo dico io per quanto mi riguarda io ovviamente non lo so ma so che i bravi scrittori
Non fanno così i bravi scrittori dicono santo cielo sì c'ho lavorato tantissimo ho sudato tantissimo su questo romanzo
Ho fatto una scaletta ho disegnato i personaggi uno uno tratteggiando vicine ai minimi dettagli ora a me ne cioè ognuno ha il suo modo di lavorare io non lavoro così io non scrivo cosi
Ciascuno fa quello che vuole e ovviamente ciascuno tra il meglio dal proprio metodo
Se io dovessi pensare a scrivere con una scaletta
Individuando i personaggi e dicendo a me stessa H questo personaggio adesso lo faccio così poi disegno
Tutto un arco a trecentosessanta gradi che va a finire dall'altra parte io non sarei capace di scrivere cioè per mera scritture libertà io non posso io devo capire che cosa significa scrivere mentre scrivo
Non non riuscire mai a ingabbiare me stessa
Comuni parto da due scene io e da un personaggio dopodiché quello che succede succede magari succede qualcosa che non mi piace però non dipende da me preziosa ancora riscritto in così poco tempo no
Quello sette anni quello veramente sette anni quello a a quattro che sangue del suo sangue veramente sette anni infatti il titolo un po'rispecchia diciamo sangue del suo sangue proprio che non ce la facevo più basta per prego pubblicate lo perché non ne posso più continua se no continuo continua non ce la faccio più no lì c'è stato veramente uno un montare uno smontare la prima stesura seconda stesura terza stesura ricomincia tutto da capo
Il linguaggio così non va bene gli eventi non vanno bene smontava Anco temporale crolla tutto rifarlo tutto da capo
Stavolta ho detto tutto al presente
Dall'inizio alla fine non l'avesse mai detto perché naturalmente il Martelli la prima cosa che m'hanno detto è stata
Moretti qualche flashback vai al passato vai al futuro se no poi diventa un po'piatta ma bella la piattezza ragazzi è semplice perché scrive dai nipote di ottobre la gente si appassiona scrivete così scrivete normalmente
Qui ed ora qui ed ora
No va be'ma comunque in realtà non è vero allora io penso che la scrittura sia in effetti un atto di un di un di una fatica immane
Penso che sia un atto davvero molto doloroso in cui si fa i conti con se stessi in cui si prende atto e si ha una consapevolezza che magari prima non sia vera
Credo che si debbano prendere sul serio i libri
Non troppo gli scrittori
Agito male sì
I libri molto sul serio libri libri totalmente sul serio gli scrittori
Sì se non se la tirano troppo ma anche ma anche se non sentiranno
E infatti
L'importante sono i libri l'importante sono i libri assolutamente importanti libri i libri sono
Approfittate di questi cinque approfittate domande Piacenza rally in questi cinque minuti
Non so colà
Vista come la manna dal cielo
Grazie
è volevo sapere ma visto che questo romanzo lei scritto nel due mila undici
Danilo ora sì Ice
Pensato ad altre cose sempre come romanzi perché traduzioni sono un'altra cosa
Oppure se anche recentemente magari ha iniziato qualcosa di nuovo se ci stai pensando
Sì che tempi pensi che ci potrebbero essere partorire qualcosa di nuovo
Grazie per la domanda alla signora
Il fondo non so mi volevo un attimo consultare con l'ufficio stampa se potevo dire questa cosa potevo possano ci state dando la notizia posso vero
Io tu mi dici di sì io lo dico sì sì sì effettivamente
Effettivamente grazie per la domanda
Sta scrivendo un nuovo romanzo
Mi hai chiesto di cosa parlerà
Vero mi pare di aver intuito che avessimo una con una curiosità
Devastante sull'argomento del prossimo romanzo
Sarà un libro sulla scuola
Un libro sulla scuola ragazzi ma è un romanzo quindi sì
Siamo tutti sorpresi nei festivi nessuno nessuno pagina nessuno si sarebbe mai immaginato che io avrei potuto parlare
Dei miei ragazzi no no impossibile no comunque sì vista l'uscita
Boh scusate va be'insomma diciamo che doveva finirlo in Breve perché
Un mese e mezzo sette
Se si riferiscono a lavorare a scrivere e ad abbinare le due cose forse però si viene affetti sta scrivendo un libro su di loro
Così per i loro su di loro su di loro su di voi ragazzi su di voi
Ma certo
Cioè volevo dire tanto abbiamo finito no io ringrazio siete tutti abbiamo finito
No
Posso Veronetta spenta vai non c'è qualcos'altro che pur di non avere
Beh sì ce l'ho ce l'auguriamo quale il la nuda verità una sola Wola ma pensiamo prima la nuda verità scusate en perché mo'quello sulla scuola o devo ancora scriveremo va be'sì comunque anche la scuola diventerà una serie tv
è ovvio stai zitto Fiorini anche qua Tascini Tascini questa è la mia Nemesi pure qua allora grazie scusava Emilia se prendo la parola agli
Purtroppo ciò questo problema di logorrea quando mi date un un microfono grazie ringrazio tantissimo Emilia Zaza che oltre a essere un'amica una raffinatissima intellettuale e giornalista
Grazie per avermi assistito grazie per avermi fatto le domande che volevo
Grazie a voi che
Siate numerosissimi malgrado sia la seconda utenza non me lo ricordo quarta perfetto numerosissimi la mia personalmente seconda presentazione
Grazie in particolare
A questi tre ragazzi che stanno qui in prima fila perché loro sono una parte del mio cuore
E glielo dico qua davanti a tutti
Io non so che cosa io possa aver dato a voi molto di meno di quanto voi abbiate dato a me ve lo assicuro grazie grazie Gaia la nuda verità grazie grazie a tutti voi grazie anche c'ha ospitato al prossimo incontro