Le parole e le cose - Conversazione con Francesco Taskayali, pianista e compositore, sul suo nuovo disco

Radio radicale bentornati erano appuntamento delle parole e le cose siamo in compagnia di Francesco da scagliare che c'è tornato a trovare ciò Massimiliano Grazioli membri tra l'altro allora dieci ottobre domani ore ventuno Sala Petrassi nuovo concerto dopo quello dello scorso anno sala più grande disco nuovo insomma
Questa data anche cosa ci racconta tutto percorso e sono successe un po'di cose dall'ultima volta in cui sono stato all'Auditorium a dicembre questa volta c'è un nuovo disco si chiama Cumming
In realtà lo ha voluto dedicare dopo tanti viaggi dischi fatti su storie raccolto in giro per il mondo alla casa di latina di mio nonno un personaggio che non ho mai conosciuto ma che ripeto tutti i giorni tranne la Pergola che c'è entrando a casa in questa e tutta quest'uva che che che mi accompagna fino al pianoforte lì su quel pianoforte Sonate tante composizioni di questo disco e dopo quattro dischi mi è sembrato giusto titolare il quinto proprio a questo luogo
Alla Cina in una in una piccola via dove dove poi mi sono ritrovato Sempre a suonare alla fine di qualsiasi percorso comunque racconto quindi non disco dove c'è una narrazione più lineare e dove la cerco di raccontare storie dai dervisci
A cui ha dedicato tre brani fino a qualche studio sul jazz qualche improvvisazione anche con altri strumenti d'esempio puntuto Carmela o comunque da un tipo di musica arrangiata e vada di un dal Mediterraneo da da Roma in giù
Ecco diciamo i nostri ascoltatori eri ricorderanno che lo scorso anno e ieri all'Auditorium con un album in qualche modo in in viaggio in quel viaggio insomma in cui ai diciamo interpretato anche le trasformazioni del tempo perché poi la musica strumentale questo consente di fare insomma le parole lasciano lo spazio alla musica meno de tu hai diciamo una serie di DNA diciamo abbastanza mescolato però diciamo questa mescolanza non è mai retorica tu sei in qualche modo un po'tutti i posti dove sei stato dove via i questa grande peculiarità che all'interno della musica strumentale
è abbastanza rara diciamo si trovano sempre grandi maestri che però sostanzialmente rimangono alle volte
Abbastanza ancorati al suolo natio alla partitura originaria invece due diciamo hai fatto un po'della sperimentazione la tua somma sì sì ma in realtà questo credo derivi dal fatto che
Mio padre non non è di questi posti di un luogo un po'più lontano e viene da una cultura del Mar Nero quindi viene da un tipo di musica
Che contiene altissimi ritmi dispari che contiene strumenti come il liuto del Sas anche il duca
E paradossalmente come dicevi tu ritrovarsi va in tanti luoghi è un è un è una caratteristica che che miele che mi è arrivata al primo nel momento in cui sono nato io sono mi piace definirmi spesso un figlio dalla globalizzazione e madre è italiana mio padre turco
E probabilmente tra tra non troppi anni del mondo sarà pieno di persone nate da appunto di da da incontri di di luoghi molto differenti
Ed è uno dei motivi per cui quello dedicato questo disco da un luogo preciso al concetto di casa è un a domanda che mi sono fatto molto spesso e sono cresciuto a Istanbul poi trovandomi a latina poi ancora cambiando più di undici case
Chiedermi di dove sei la sacca sia domanda che tutti li farà no davanti dove sei con questo cognome e non riesce a dire ne sono turco ne sono troppo italiano poi alla fine la cittadinanza e ho fatto così più politico che di appartenenza personale
E mi ha portato a viaggiare un po'sia nella musica quindi unendo le colonne sonore più occidentali a una musica orientale e sia poi nell'in quello che sono
Ecco la fusione chiaramente di generi è abbastanza a un diciamo unto tratto distintivo perché chiaramente chi avrà la fortuna di ascoltarti possibile ascoltare ricordiamo Angileri Francesco su Spotify fai
Su su tutte quante le piattaforme di condivisione pur music
Nei nei desueti negozi di dischi insomma si può trovare il tutto però alla Assumma artistico-musicale della tua diciamo del tuo lavoro oltre a quella di di questo viaggio di questa eterna magazzino neanche soprattutto
L'idea di dare un senso quasi letterario alle alle note e alle partiture e alla musica che fai ascoltare c'è molta interazione tra queste due parti dovrà contagia anche un po'come nasce un un brano
Ma in realtà tu dici letterario bensì ci sono diversi libri dietro la musica e l'ho scritto un esempio in quei Charing
Fu il libro di oceano di Baricco Oceano mare in cui mi sono ispirato a un pittore per la sonda che appunto non riusciva a dipingere il mare
E tornava tutte le sere a casa con un conte con una tela bianca è stato uno dei delle delle prime ispirazione che ho preso pari un altro grande scrittore un premio Nobel la letteratura Orhan Pamuk a quel delicato il brano che ho scritto per il quartiere di Istanbul dove io abitavo e lui aveva il suo ufficio
Ci sono ispirazioni letterarie ma in realtà non avendo voi parola la musica strumentale il percorso narrativo è un po'più nella testa del compositore piuttosto che sia in quella di chi ascolta
Ma ma comunque vi assicuro che c'è
Trattato comunque si può assistere anche a una traslitterazione delle delle note in parole da parte di chi ascolta diciamo poi ognuno c'era una musica ci fa un po'quello che gli pare lungo diciamo compositore erano però a Palermo più di un anno fa perciò compositore
Lì in sala che mi disse guarda la faccia un lavoro bellissimo perché diciamo quello che vogliamo ma nessuno ci capisce
Ecco allora io che insomma ho ascoltato un po'un pezzo importante della tua pre-produzione o anche ritrovato un riferimento letterario in questo ultimo tuo disco diciamo c'è questa casa c'è questa presenza c'è una un pezzo delle di un romanzo di Ryuji brande in cui gira scrivevi dice la mia casa non abbandonarmi tutto passa di qui mi dice la mia strada vieni seguimi sono il tuo futuro io dico la mia casa la mia strada non ho passato non ho futuro se resto qui c'è un andare nel mio restare se vado là c'è un restare nel mio andare
Solo l'amore la morte cambiano ogni cosa scriverà Civran ecco nessuno fai la faccia stupita però questa diciamo è una diciamo un elemento di moto presente secondo me nel tuo
Nel tuo ultimo disco insomma c'è questo andare questo restare ma c'è anche insomma l'idea forse che appunto la la stabilità l'amore la morte poi siano gli unici agenti di cambiamento
Adesso io direi tuona boia no no cosa possa fare i suoi commovente addirittura mi pagano ad essere quel morente
Però da insomma divise se se se è così io se ho preso un abbaglio diciamo questa ma il concetto di casa è un concetto che che io mi sono
Su cui mi sono interrogato del per più di un anno due anni perché appunto privati dicevo la domanda classica domanda di dove sei no riuscire a a dare una definizione di luogo
Punto una sera scherzando con degli amici che mi hanno chiesto appunto ma dov'è casa tua l'ho risposto così per scherzo poi ho ripetuto detto ma forse ho avevo ragione che casa non è alla fine dove sei ma con chi sei
Che anche nel luogo più bello del mondo ritrovarsi poi da soli e di una tristezza infinita
Alla fine quindi ritorna in qualche modo la storia di una persona o di persone che incontriamo nel nostro percorso che in qualche modo ci cambiano con cui ci accompagnano e questa è la narrazione di cui ti parlavo prima
Allora noi siamo quasi in conclusione di questo spazio di approfondimento all'Auditorium arrivi però dopo un una lunga estate dopo un una lunga diciamo percorrenza dello Stivale in questi termini cioè sei stato comunque all'interno di tante rassegne di tante città importanti
E forse diciamo raccontiamo anche che per un musicista è è importante suonare non solo per la sopravvivenza ma anche perché poi ogni città ogni concerto da da stimoli voi anche nuovi è un po'come uno spettacolo teatrale un'esibizione musicale
Beh io torno da Amalfi quello suonato ieri e da Palermo in cui ho suonato due tre giorni fa c'erano mille trecento persone al porto di mattina alle sei e mezza è stata una sfida organizzato dal piano si di Palermo è andata andata benissimo
è una tournée quest'anno e mi ha portato in più di trenta città in tutta Italia tranne qualche qualche viaggio verso esempio Cracovia con Castri posti Sappe Queen Europa
è stato un bellissimo hanno chiudo diciamo questa zona Roma con l'Auditorium domani alle ventuno in Sala Petrassi a distanza di quasi un anno dal soldato tre c'è stato sempre l'auditorio ma a dicembre il sette dicembre
E sai sai che puoi girare l'Italia a me piace di più l'anno quando ventun'anni ho fatto la tournée mondiale sono stato nell'inventiva Esino un anno in quattro continenti
Tempi e mi è mancato molto il il non riuscire a a riuscita a fare una tournée in nel nel mio Paese
O come o come se vogliamo fare citazione a casa mia abbia citato tante volte
E quest'anno quest'anno ha veramente un verrà
Bene allora noi ricordiamo ancora una volta appuntamento mercoledì dieci ottobre ore ventuno Sala Petrassi Auditorium Parco della Musica
Di Roma per chi non è di Roma perché non può andare questo concerto invidia conseguire Francesco da scagliare i che ogni presente su Instagram Facebook Twitter Linked In anche qualsiasi piattaforma sociale piattaforme da scagliare e ascoltatelo su Spotify fai sue poli così che su tutti quanti i vari Devine se
Chiaramente seguendo lo saprei neanche altre date che magari ci saranno nelle vostre cita grazie Francesco vere se le altre non sembra
Grazie ai Di Vara diceva che ha curato la regia di questa trasmissione e grazie a voi c'avete ascoltato fino a questo momento rimane devono perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale