Intervista a Riccardo Magi sull DDL sicurezza e sulla vicenda dei due pescherecci italiani sequestrati dalla Guardia costiera libica

Riccardo Mancini parlamentare di più Europa questo ddl sicurezza che di questa conferenza stampa dette ribattezzato di in sicurezza genera soprattutto irregolarità
Esatto genere era non sull'irregolarità conflittualità sociale disagio e quindi
Appare evidente che probabilmente questo è un obiettivo di chi lo ha scritto e di chi lo ha voluto così
Ottuso così cerco anche rispetto alle evidenze che ad esempio lo stesso Ministero dell'Interno aveva
Scritto nero su bianco nella relazione che per legge deve essere depositata ogni anno sul sull'effetto dell'attuazione della normativa sull'immigrazione in quattordici agosto il ministero dell'Interno quindi diciamo già con la reggenza viene da dire
Salvini aveva messo nero su bianco come
Servizio SPRAR la Rete Guidi dei centri piccoli di accoglienza e di inclusione quelli che fanno dei servizi
Su un numero di persone contenute quelli che sono attivati dalle amministrazioni locali quindi con un lavoro che avviene con attenzione in particolare proprio l'inserimento nel territorio nel tessuto produttivo alla sostenibilità l'impatto che avviene tra la comunità locale e un numero contenuto di migranti
E insomma si diceva nero su bianco questo è il modello da seguire queste moderno più virtuoso perché modello alternativo cioè quello dei grandi centri dei casse dei centri di accoglienza straordinari quelli gestiti dalle prefetture quelli con centinaia di persone
è un modello che non funziona e soprattutto si segnalava proprio nelle parole del ministero è un modello che gli attira interessi criminali e la criminalità perché ci sono grandi appalti ci sono anche dei margini di guadagno di profitto più alti
Incredibilmente a distanza di pochi mesi invece il governo decide di andare di tornare su quella direzione cioè di di fatto smantellare disperare lei di tornare su quel modello
E a questo punto
Però non solo smantellare lo SPRAR il se ma SPRAR ma ha in pratica contrarre in maniera significativa anche la possibilità di avere i permessi di soggiorno tradizione umanitaria
Questo è l'altro punto diciamo l'altro pilastro oltre a quello che colpisce lo SPRAR tra l'altro spera ricordiamo che in passato anche da esponenti del governo di centrodestra era stato riconosciuto come modello più virtuoso sul quale spingere questo da un po'la misura di come stiamo regredendo
La
Di fatto il la la riduzione netta della possibilità di riconosce la protezione umanitaria e altrettanto grave a nostro avviso intanto il Presidente del Consiglio conteneva conferenza stampa in cui ha presentato questo decreto
Ha detto una falsità detto che gli italiani uno dei pochi Paesi in Europa ad avere la protezione umanitaria sono sono più di venti sono debiti ventisei che ovvi evidentemente si chiama in modo diverso ma lo strumento giuridico sempre quello è
In Italia un particolare valore perché la produzione umanitarie quella con cui si dà otturazione al diritto d'asilo previsto dal dal comma tre dell'articolo dieci della Costituzione
Questo cosa produrrà al di là di questa che per noi è una violazione è un vulnus de de de de la Costituzione produrrà maggiore irregolarità
Produrrà quindi di nuovo anche in questo caso come nel caso dello SPRAR una maggiori difficoltà di creare integrazione
Anche quelli evidentemente questo è un risultato che si ricerca
Che cosa però possiamo fare le opposizioni a parte ovviamente come dire opporsi come la parola stessa dice ma intanto qui
Diciamo possiamo anche dire che purtroppo c'è stata probabilmente negli anni scorsi troppa timidezza nel implementare proprio lo SPRAR
Sappiamo che l'anno scorso erano arrivati a poco più di tre mila e i Comuni che avevano aderito probabilmente uno sforzo maggiore si sarebbe dovuto o potuto fare ma ormai al di là di quello che è passato ci sta da opporsi con forza a questo provvedimento ovviamente non con la forza dei numeri perché quella sta dalle parti della maggioranza
Ma con la forza diciamo un po'della ragionevolezza del buonsenso portando tutti questi elementi portando a partire dalle audizioni che ci saranno nelle Commissioni competenti provvedimento sarà incardinato al Senato quindi la prima commissione
Audizioni penso all'Anci ma penso a tutti pensa lo stesso ministero interno che ha fatto che al divertimento immigrazione libertà civili che ha fatto quella relazione in cui descriveva così bene i pregi del del servizio SPRAR penso
All'UNHCR penso a tutti
Gli esponenti delle organizzazioni del terzo settore che operano cattolico e laico che operano in questo in questo ambito fare una battaglia parlamentare molto forti e fare anche una battaglia che provi a spiegare al Paese perché si sta tornando indietro
A proposito di relazioni dei respingimenti di rimpatri ma un fatto molto grave capitato oggi
Dove appunto la la guardia costiera libica ha sparato contro due nostri pescherecci se mi si potrebbe obiettare non è la prima volta
Non è la prima volta ma
Proviamo a pensare quanto sia grave che un'aggressione in acque internazionali con un'aggressione con armi da fuoco cioè queste due pescherecci da quello che abbiamo appreso sono stati bersaglio di ragazzi che che sono state sparate non ci sono stati miracolosamente morti e feriti
Due pescherecci della marineria di Mazara e tredici persone da quello che sappiamo in tutto che sono attualmente in Libia
Si dice non sono arrestati ma insomma sosta di portatili costretti sotto la minaccia delle armi quindi proprio non stanno
Effettivamente in gita ora il governo deve rapidamente intervenire sarà difficile farlo sia perché non c'è più un ambasciatore italiano lì ma soprattutto perché c'è un grosso imbarazzo evidentemente perché solo due mesi fa
è stato convertito un decreto presentato dal governo col quale il nostro governo ha fornito ulteriori mezzi altri dodici motovedette sicuramente non sono quelle perché quelli ancora le stanno diciamo i attrezzando in qualche modo restaurando per fornirle
Però ecco questo è un fatto gravissimo che dimostra come quello che già avevamo detto nel momento della discussione sul decreto cioè che in Libia non c'è una controparte non c'è un governo qui si può fare una trattativa tanto meno a cui si possono dare mezzi di questo tipo
Graziano a Riccardo Magi Di Pietro