Collegamento con David Carretta da Bruxelles sulle dichiarazioni del Vicepresidente della Commissione europea, Jyrki Katainen sulla manovra economica italiana

Sul nuovo monitor privato da Bruxelles e sentiamo in diretta il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta che salutiamo Buongiorno David
Sì buongiorno a voi parole molto nette quelle del vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen fondendo in conferenza stampa una domanda di radio radicale la situazione dell'Italia assunti mercati è diventato molto pagina detto Katainen
Nessuno vuole nuove turbolenze economiche o nuova instabilità sui mercati perché sarebbe molto negativa per cittadini italiani per gli altri paesi che soffrirebbero del rischio ortaggio aggiunto lo stesso Katainen
E il primo esponente politico che parla esplicitamente di un rischio contagio
Altri Paesi della zona euro oggi soprattutto alla Grecia e a un rischio di crisi bancarie a denunciare questo
Contardo
Va aggiunto Katainen non certo di apertura per l'Italia non è troppo tardi per dimostrare che le finanze pubbliche sono su un percorso credibile in altre parole un nuovo appello a modificare descrittivi
Contenuti nella nota di aggiornamento del Def in particolare nel progetto di legge di bilancio che dovrebbe essere inviato a Brussel entro i il nostro interesse come Commissione spiegato Gattai nome avere un risultato che sia credibile e tentare di convincere il Governo italiano ad assumersi le sue responsabilità all'appello alle a essere pragmatici ad avere una buona cooperazione Katainen o ha usato un detto finlandese
Non dipingiamo demoni sul muro
Per spiegare in sostanza fate attenzione a non toccare con i demoni dei mercati che alla fine questi demoni possono possono effettivamente colpirli anche demoscopici verbali dove in corso accidenti dei ministri delle scritte chiedo scusa alla visione annuale dei del del Fondo monetario internazionale ha parlato d'Italia cercherò di convincere il Governo italiano ad arrivare il più vicino possibile alle regole comune insomma
I segnali che arrivano da Bruxelles sono sostanzialmente appelli a fare anche una piccola marcia indietro per evitare una rottura che non ha precedenti cioè una bocciatura del concetto di dolcetti
Stabilità che potrebbe arrivare nella seconda
Nella seconda metà di ottobre che costringerebbe il governo entro tre settimane presentarmi a una nuova versione salvo assumersi Imma responsabilità e il rischio di sanzioni
Anche di carattere finanziario oltre che di una procedura per deficit eccessivo
Che è che implicherebbe aggiustamenti di bilancio più sprechi più severi rimane sullo sfondo la questione mercati disperdere ricordato questa mattina
Sono lieve ribasso pena sotto quota trecento
Ma a un livello che è considerato troppo alto non tanto o non solo per le finanze pubbliche italiane ma soprattutto per i bilanci delle banche italiane
Che avendo comprato molto i titoli in questi ultimi anni titolo i pubblici ora devono prenderli proiettarli a valore di mercato che rischiano di subire obiezione costretta a fare delle ricapitalizzazioni o di bloccare il credito all'economia
Reale altro tema in agenda oggi a Lussemburgo si riuniscono i ministri dell'Interno dell'Unione Europea
Per discutere di come tentare di trovare un compromesso nella gestione delle crisi liberatoria innanzitutto la riforma di Dublino
Distribuzione dei migranti e altre proposte ma per i ritocchi a camme cala sul tavolo un concetto quello della solidarietà obbligatoria ma non per la ridistribuzione dei migranti
In altre parole gli stati membri sarebbero liberi di scegliere tra diverse forme di solidarietà a anche se in modo migratorio chi partecipa la redistribuzione dei richiedenti asilo chi fornisce aiuti finanziari di fornisce equipaggiamento un gommino alcun tipo o altri tipi di risorse questa proposta non aveva soddisfatto d'Italia negli anni scorsi vedremo se ci sarà un'evoluzione oggi si discuterà anche di guardia costa eguaglia frontiera europea con una questione molto controversa quanto potere dovrebbe avere questa Frontex due punto zero nei confronti degli Scarchilli membri il ventotto erano diretti all'ultimo Consiglio europeo di Salisburgo condurre per Conte che aveva sottolineato l'Italia è contro per questioni di sovranità non devono dirci cosa dobbiamo fare per essere per semplificare o qual è il problema piacque per ridare il Lussemburgo dei ministri dell'eterno non c'è il ministro dell'interno italiano Matteo Salvini a rappresentare l'Italia sarà un sottosegretario
Il sottosegretario Molteni per ora è tutto sino alle domande più semplici come arma