Presentazione del volume a cura di Vito Tenore "La nuova Corte dei Conti: responsabilità, pensioni, controlli" (Giuffrè)

Allora
Benvenuti a tutti alla Scuola nazionale dell'amministrazione grazie per essere intervenuti un ringraziamento particolare al ministro costretti a tutti gli altri illustri e qualificatissime mi relatori della giornata di oggi che non nomino personalmente adesso tutti quanti ma ci inorgoglisce poterli ospitare questa giornata di presentazione
Di un libero
Ormai un classico come è stato detto
Di sulla corte dei conti scritto e questo pure un po'ci inorgoglisce da l'amico
Vito Tenore che oltre a essere consigliere della Corte dei Conti e docente da diverso tempo di questa Scuola nazionale dell'amministrazione
La ringrazio quindi ancora tutti quanti voi e darei intanto subito la parola al ministro Busetti per un indirizzo di saluto
Buongiorno a tutti fa uno strano effetto normalmente questa scuola sempre partecipato discente perché non è Nicola
E piacevole essere qua oggi
Presidente dalla Corte dei Conti
Dottor Buscema presidente
Dalla scuola
Dottor Battini
Dottor Vito Tenore
Relatori tutte autorità presenti
Buongiorno buongiorno a tutti
Ringrazio per l'opportunità di intervenire a questa presentazione nel volume la nuova corte dei conti responsabilità pensioni controlli e qua fronte a noi
A cura del dottor Vito Tenore
è un'occasione per poter riflettere insieme sulla natura di un organo costituzionale qual è la Corte dei Conti sull'integrazione delle sue funzioni nelle dinamiche della macchina pubblica
Come sapete per parecchi anni io ed è anche la parecchi anni che lavora una pubblica amministrazione
E e oggi che sono Ministero dell'Istruzione dell'Università da ricerca posso sottolineare con maggior forza l'importanza del rapporto tra politica amministrazione diritto
L'azione politica può essere svolta al meglio qualora si poggia su un sistema amministrativo efficiente
E nella legge che il cittadino trova le radici la propria libertaria del rapporto proficuo e produttivo tra politica magistratura e pubblica amministrazione che rende la legge attivamente presente ed operante all'interno della società
La costituzione a riferimento primo innaturale per comprendere il ruolo dell'eccellentissima corte che le eccellentissima corte svolge allo stesso modo la Costituzione riempì di significato l'agire amministrativo
La Carta costituzionale agli articoli cento e centotré in combinato disposto con l'articolo centouno traccia la struttura di un organo indipendente terzo imparziale con competenze sia giurisdizionali che di controllo dell'azione amministrativa
In particolare per l'attività di controllo di sé in un sistema articolato su un doppio binario quello dei controlli preventivi e quello dei controlli successivi è una e sulla tematica i controlli preventivi che vorrei soffermarmi oggi perché la missione la pubblica amministrazione non può prescindere dall'articolo novantasette nostra Costituzione che impone il buon andamento e l'imparzialità nello svolgimento dei compiti e pubblici uffici
A lungo si è dibattuto su come portare a compimento tale principi nella prassi del lavoro quotidiano
Dei dirigenti per evitare che rimanessero
Lettera morta all'interno della pubblica amministrazione che spesso accusate di essere foriera di disservizi
Quale concentrarmi anzitutto sul principio del buon andamento sul prezioso ruolo che la corte dei conti è chiamata a svolgere in supporto all'attività dei dirigenti alpine l'applicazione del dettato costituzionale
La figura del dirigente deve accostarsi con rigore scientifico alla gestione delle risorse finanziarie e la Scuola nazionale della pubblica amministrazione gioca un ruolo fondamentale nella formazione della classe dirigente
Questa classe dirigente deve esser capaci di dialogare con gli altri organi dello Stato al fine sia di svolge efficacemente le proprie funzioni dirigenziali
Assegnate dalla legge che di prevenire le ipotesi che di danno erariale Chianni impatti poco lusinghieri sulla reputazione della pubblica amministrazione spesso vituperata
A questo proposito la Corte dei Conti organo di usi gli o per il dirigente la collaborazione tra essi si basa sulla piena autonomia dei ruoli e delle funzioni
è dovere del dirigente saper usare gli strumenti che l'impianto statale mette a sua disposizione de compito della scuola anzi alla pubblica amministrazione e continuare a promuovere l'attenzione la consapevolezza del rispetto dei parametri finanziari
E al dialogo costruttivo con la Corte dei conti
Il sistema di controlli di competenza Corte dei Conti ha di questo avrà un prezioso ausilio nello svolgimento dell'azione amministrativa
L'esercizio da funzione preventiva della corte permette di attingere un bacino di magistrati contabili con il preciso mandato di intervenire in ausilio alla pubblica amministrazione nei limiti individuati dalla legge ad esempio una gestione delle spese
Su atti di particolare rilievo programmatico attraverso il controllo successivo
In corso di gestione generalizzata ed estesa la corte permette una verifica sull'azione della macchina amministrativa con il risultato un attivo di porre l'accento su un nesso fra la corretta gestione e destinazione delle risorse finanziarie
E gli obiettivi programmatici che devono tradursi in risultati concretamente apprezzabili
L'attività della corte e quindi da intendersi come crisma la correttezza del lavoro svolto dal dirigente chiamato ad amministrare il denaro pubblico sotto il profilo delle unicità
Efficacia i deficienti
I dirigenti non possono prescindere da una formazione che possa far loro comprendere che l'azione amministrativa e multiforme e non posso connettersi dalla realtà economica del paese per i vincoli di finanza pur
Bisogna sempre essere allerta ed evitare di mettere in piedi atti che si rivelino successivamente economicamente insostenibili ne va della credibilità alle istituzioni ed è il bene dei cittadini
Essere qui oggi alla presentazione del volume del dottor Vito Tenore per me è particolarmente importante
Non solo questo contributo sarà prezioso per tutta la pubblica amministrazione
Ma rappresenta un'eccellente risposta alla crescente necessità di mettere punti fermi e chiari su tematiche di interesse trasversale
Mi auguro che possa essere d'aiuto e di stimolo nel lavoro quotidiano di tanti che si adoperano per il bene comune
Le posso dire Cardito grazie prego tutto quello che hai fatto ma soprattutto per quello che sta facendo anche per il nostro ministero che faremo insieme perché il tuo contributo e di tutta e di tutti coloro che ci sosterranno
In questo percorso sa decisivo per il miglior la migliore amministrazione della nostra nazione ma soprattutto dalla nostra scuola grazie dell'attenzione
Ringrazio ancora di cuore il ministro non solo per essere intervenuto ma anche le parole che ha riservato sia Ambra collega Vito Tenore sia generale alla Scuola nazionale dell'amministrazione
In una prima versione del programma avrebbe dovuto intervenire anche il ministro dell'economia e finanze il professor Giovanni Tria che
Per un un impedimento non han potuto intervenire ma ci ha mandato un messaggio diciamo pure forse se mi consentite lo leggerei diciamo in per fare in modo che anche lui sia presente fra di noi
Nella impossibilità di intervenire di persona per concorrenti impegni istituzionali e con grande piacere che invia agli autorevoli partecipanti al convegno odierno il mio personale saluto
In una sede la Scuola nazionale dell'amministrazione che ho avuto il piacere e l'onore di presiedere per diversi anni
Ed in quest'altra sede formativa si presenta il volume dedicato alla corte dei conti in particolare all'evoluzione del suo ruolo e delle sue funzioni curato dall'amico e docente Vito Tenore apprezzato magistrato della Corte medesima
Si tratta senza dubbio il più completo e aggiornato studio dedicato alla prestigiosa magistratura contabile dalle sue funzioni
Ormai un classico della letteratura come testimoniano anche gli autorevolissimi relatori del convegno un testo univocamente apprezzato da magistrati e avvocati studiosi
Il testo con grande apprezzata chiarezza espositiva affronta con rigore aggiornamento normativo tutti i profili sostanziali e processuali delle funzioni della corte dei conti
Una importante parte è stata poi dedicata alla storia e l'evoluzione sistemica delle importante magistratura
La strategia del governo delineata nei documenti di programmazione economica e finanziaria punta alla crescita attraverso il rilancio degli investimenti e lo sviluppo delle capacità progettuali delle pubbliche amministrazioni
Queste priorità consentono di realizzare non solo grandi opere ma anche opere diffuse sul territorio che riescano ad avere un impatto rapito nell'economia reale nella vita quotidiana dei cittadini famiglie e di impresa
Generando crescita maggior benessere e coesione sociale
L'efficienza dell'apparato amministrativo e la sua capacità realizzativa sono al cuore del ragionamento che dobbiamo affrontare per questa sfida e sappiamo bene che non è un problema nuovo
Negli anni lo abbiamo affrontato con diversi strumenti dai cosiddetti sistemi manageriali per la dirigenza pubblica alla semplificazione alla trasparenza
Poter contare in questa sfida degli investimenti pubblici anche sull'immenso bagaglio di competenze di cui gode la magistratura contabile
Per indirizzare e consigliare le amministrazioni pubbliche coloro che sono chiamati ad esercitare la propria responsabilità amministrativo contabile
Costituirebbe a mio parere un vantaggio sostanziale per concretizzare questi progetti in modo efficiente che sempre nel rispetto della legge
Per concludere non posso che augurare al curatore che hai validi coautori tutti i magistrati contabili del volume un meritato successo e formulo ai prestigiosi relatori i miei più sentiti auguri di buon lavoro Giovanni Tria
Prima di di cedere definitivamente la parola Vito Tenore di illustri relatori permettetemi di aggiungere a anche qualche valutazione
Personale è un pochino
Più di merito ci sono diverse ragioni per le quali sono particolarmente felice di presentare questo libro oggi alla Scuola nazionale dell'amministrazione
Alcune ragioni sono personali un po'familiari forse qualcuno sacche o delle ragioni familiari per essere affezionato alla corte dei conti poi l'affetto per l'amico tenore
Poi ci sono delle ragioni istituzionali importanti la Scuola nazionale dell'amministrazione
Ha ha sviluppato in questi mesi delle profonde e proficue iniziative in comune con la Corte dei conti
Che vanno dalla lo sviluppo di iniziative formative a favore del personale amministrativo della Corte dei Conti
Al coinvolgimento di diversi magistrati della Corte dei conti come docenti nelle lezioni nei corsi impartiti dalla Scuola nazionale dell'amministrazione fino alla collaborazione
Con anche l'Osservatorio permanente sui controlli di iniziative formative enti culturali di interesse comune quindi la relazione fra la scuola e la corte a una relazione molto intense che io mi auguro possa lo svilupparsi ulteriormente negli anni avvenire
Coi ci sono delle ragioni scientifiche su cui mi soffermerò meno perché non è compito di chi deve soltanto salutare diciamo così fare una lunga relazione ma in qualità di professore di diritto amministrativo che indegnamente incarico che indegnamente ricopro forse qualche valutazione la vorrei fare anche da questo punto di vista me la Corte dei conti
E un istituto centrale del sistema amministrativo italiano
E che è sempre stato centrale ma che forse lo è divenuto ancor di più
A partire dagli anni Novanta da quando cioè una trasformazione complessiva dell'ordinamento amministrativo ha interessato in modo più specifico e forse più intenso
Proprio la peculiare combinazione di funzioni che la costituzione in testa alla corte dei conti
Corte in cui convivono come dire due diverse anime del del diritto amministrativo non mi riferisco tanto alla antica distinzione fra le funzioni di controllo e alle funzioni giurisdizionali ma mi riferisco ad una dicotomia più profonda che attraversa trasversalmente entrambe queste anime
Nella presentazione di questa edizione del libro
Il presidente Buscema con una frase a mio avviso molto fortunata molto giusta
Dice che questo volume unitario dimostra che le due missioni intestate alla Corte dei conti il controllo e la giurisdizione di Milano congiuntamente ad assicurare l'uso corretto delle risorse pubbliche una frase molto giusta
Uso corretto è una formula sapiente che indica però due cose
Che potrebbero distinguersi cioè la correttezza intesa come legittimità come corrispondenza al parametro normativo
Come garanzia che le azioni del funzionario pubblico rispettino il parametro giuridico
E la correttezza intesa come efficienza come efficacia dell'uso delle risorse pubbliche dei risultati che l'Amministrazione raggiunge attraverso le risorse pubbliche ora la mia impressione è che mentre sul primo versante cioè quello della legittimità questa azione congiunta scolpita
Dal presidente Buscema del controllo e della giurisdizione del controllo e della responsabilità funziona bene molto ben sperimentata
Quando passiamo al versante dell'efficienza noi abbiamo due funzioni forse meno mi permetto di osservare meno ben collegate fra di loro il controllo da una parte i controlli di efficienza controlli sulla gestione amministrativa che come il libro illustra molto bene si sono andati a partire dagli anni Novanta molto sviluppando e dall'altro lato però una responsabilità
Per fra i risultati della gestione che non è altrettanto ben sviluppata è una responsabilità che non compete alla corte dei conti
è la responsabilità dirigenziale come Vito Tenore ci insegna nel suo nel capitolo del suo libro che è una responsabilità diversa dalla responsabilità amministrativa com'è noto che spetta alla Corte dei Conti ma è quella la responsabilità tipiche propria
Per cioè i risultati per l'efficienza per i risultati della gestione e sotto quel punto di vista però il ruolo della corte dei conti non è un ruolo marginale è un ruolo che veniva soprattutto affidato al rapporto fra la corte dei conti e i sistemi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni al collegamento a fare i controlli
Sulla gestione della corte dei conti e i controlli sviluppati all'interno delle amministrazioni ed ai servizi di controllo interno in uno dei capitoli di questo libro Andrea baldanza uno altro amico autore di questo libro ci dice che questo rapporto per colpa lui dice non tanto della Corte dei conti ma per colpa del mancato funzionamento dei servizi di controllo interno ha avuto un esito deludente voi sapete che di recente i gli organismi indipendenti di valutazione così oggi si chiamano ai servizi di controllo interno sono stati riformati e sono stati riformati nel senso di una loro maggiore indipendenza rispetto al passato ecco forse questa riforma può anche essere il presupposto per una più sistemica
Relazione integrazione fra i controlli interni delle amministrazioni ai controlli sviluppati dalla Corte dei Conti attraverso la quale si potrebbe rivitalizzare quella responsabilità
Dirigenziale per i risultati della gestione e in questi anni forse non ha funzionato abbastanza bene come invece ha funzionato la responsabilità amministrativa
E si tratterebbe di una a mio parere di uno sviluppo molto importante perché come se l'attuale sistema di controlli e responsabilità fosse un tavolo
A cui manca una gamba e la gamba è proprio quella della rivitalizzazione dell'istituto della responsabilità dirigenziale per i risultati della gestione
Scusate se non ho resistito a dire qualcosa più nel merito
Rispetto ad un tema ed è un istituto che per le ragioni che ho detto mi sta molto a cuore sono sicuro però che imparerò molto dalla giornata di oggi dalle relazioni
Degli illustri relatori che sono intervenuti e che ringrazio ancora a nome mio nome della Scuola nazionale dell'amministrazione
E a questo punto cederei la parola professor tenore che la terra fino al termine della partita come dicevano di Amelie nel vecchie trasmissioni
Grazie grazie molto
Ringrazio le autorità politiche che sono intervenute ci hanno fatto pervenire messaggi di autorità civili e militari
E anche le libere professioni che sono sono rappresentate oggi qui gettato sulle quali abbiamo anche giurisdizione perché non sfuggiti alla Corte dei Conti neanche voi commercialisti avvocati perché come vedrete anche nel libro abbiamo diverse sentenze che hanno esteso la giurisdizione anche per qualche professionista un po'monello sì instaura un rapporto di servizio con l'Appia
Non posso ringraziare anche sì discorso è connesso le autorità ecclesiastiche che non sono rappresentate ma che parimenti ecco da uno spunto creativo i colleghi procuratori presenti ecco uno spunto creativo di estensione anche di giurisdizione contabile in quanto avete letto sui giornali e di queste ore la vicenda Ici-Imu che la Chiesa deve restituire in base a pronunce della corte europea insomma non dando questi soldi essendo pur sempre denari pubblici ecco ipotizziamo una giurisdizione contabile anche sulla Chiesa avuto vita ecco ai procuratori se mi succedesse qualcosa insomma gli amici carabinieri presenti sanno come incanalare le indagini insomma c'è
Ringrazio poi i relatori che sono intervenuti autorevolissimi abbiamo un po'tutte le magistrature ai sommi vertici qui rappresentate oltre che la autorevole dottrina
In persona di professori bravissimi gli amici soprattutto ringrazio voi che siete intervenuti
Come partecipanti ringrazio soprattutto i coautori perché vedete questo è un libro scritto a più mani i le persone i colleghi gli amici che mi hanno affiancato ormai alla quarta edizione
Hanno avuto in mi forse un pungolo
Talvolta anche fastidioso se vogliamo per realizzare un'opera che è stata univocamente poi apprezzata per cui ho il piacere di ringraziare Antonio Attanasio
Andrea baldanza Luigi Caso Claudio Chiarenza Adelisa Corsetti che sentirete anche tra poco
Piergiorgio Della Ventura che Paolo Evangelista che hanno concorso commenta realizzare
Quest'opera e ringrazio anche gli aspiranti colleghi so che tra cui si annida sicuramente qualcuno che sta preparando il concorso alla corte dei conti
Fatto porta bene partecipare a questi convegni la Giuffredi cioè proprio dei volumi da toccare ce n'è uno in una teca che insomma affini apotropaico cd consiglio di stato di toccare scaramantico insomma porta porta molto bene
è una giornata questa dedicata alla alla Corte dei Conti una delle istituzioni
Una o forse una delle poche non lo so insomma sicuramente è una delle istituzioni che gode di maggior prestigio forse secondo solo a quella dell'arma dei carabinieri che vedo qui autorevolmente rappresentata dal Vice Comandante Generale Amato è sempre la più amata dagli italiani ecco poi c'è la Corte dei Conti medaglia d'argento il segreto forse comune all'Arma dei Carabinieri e la Corte dei Conti questa stima sociale di cui gode
A mio avviso è dovuta al combinato disposto di alcuni fattori innanzitutto una seria selezione del personale questo è un punto basilare che forse non è stato sufficientemente capito e lo dicono ancora non casualmente in questa scuola il punto di partenza è la selezione del personale le riforme
Con tutto il rispetto per i politici che spesso le hanno fatte servono ma fino a un certo punto bisogna recuperare un momento etico momento selettivo devono essere selezionati i migliori e questo in Corte dei Conti e nell'Arma dei carabinieri e in qualche altra amministrazione avviene c'è poi un'attenta formazione del personale
E che parimenti importante questa scuola nella prova provata l'attenzione a formare e aggiornare il personale
E anche però un la giornata in cui presentiamo un libro e non solo l'istituzione che viene raccontata di solito alle presentazioni di volumi
Ne sappiamo qualcosa Stefano interviene talvolta
Poco più che l'autore la moglie l'amante diede un paio di professori che vengono cooptati da minatorie mille che il presidente Battini ci manda
Per fare numero ecco voi invece siete molto numerosi e questo non può che farmi piacere perché è un segno innanzitutto di di amicizia perché con molti di voi anzi direi con tutti voi c'è un rapporto che di amicizia e non solo di colleganza
E questa è la cosa che rimane che i libri passava invecchia no l'amicizia i rapporti umani restano ed era la cosa più bella per quanto mi riguarda
Poi le parole di apprezzamento che mi sono state rivolte siamo alla quarta edizione non solo da colleghi ma da neo vincitori dicono abbiamo studiato sul tuo libro vuol dire sto anche invecchiando purtroppo
Da avvocati che riconoscono la buona fede ecco questa non è un libro fazioso un libro
Obiettivo cerchiamo abbiamo cercato con i coautori di essere magistrati anche nello scrivere un libro non sostenere l'insostenibile ma ciò che
E propugna vide come Tesini non alcune forense ecco questo scrivere in buona fede i
E quindi ci siamo sforzati nel contenuto di questo volume
Di dare un quadro come gli ho detto obiettivo della normativa della giurisprudenza e della dottrina
è un volume molto ricco di dati nelle note che vi prego di non saltare soprattutto chi di voi sta preparando il concorso perché la parte migliore spesso nelle note che si saltano all'università perché i professori non chiedono ecco le note invece nei concorsi e bene sebbene farla e
Mi permetto di segnalare anche la l'apprezzamento ricevuto per la forma e si è perso un po'il piacere della forma cioè del parlare chiaro del parlare in modo comprensibile ho sempre sostenuto l'ho detto anche in queste Aule come docente della stima che il diritto che si deve adattare la vita e non la vita al diritto cioè si può parlare anche in modo comprensibile
Per un architetto per un ingegnere per un umanista per un lo chiamo la vecchia maniera preside
Ecco che con le umane litterae e in grado però di comprendere anche volumi di diritto
Sono mille ottocento pagine in questo in questo volume di vero e proprio artigianato giuridico ecco amerei definirlo così questo
Volume senza in fasi alcuna non c'è Frigo non c'è biro gola non c'è nota che sia stata
Soppesata iscritta con le proprie mani noi non diamo in appalto in subappalto
Non siamo industriali del diritto ne siamo artigiani del diritto e come sanno i colleghi ci siamo confrontati anche sulle virgole
E l'artigianato alla fine paga perché sono prodotti che che restano i libri industriali evaporano ma non voglio sottrarre tempo ai relatori molti dei quali dovranno andar via quindi
Nome loro mi scuso se per concorrenti impegni dovranno andar via abbiamo qui
Il giudice Carofiglio Rinaldini scusa Lazio merito scusate solo ma devo scusarmi con lui e in particolare con il presidente Buscema perché per una svista in realtà presidente Buscema
Doveva fare indirizzò rivolgendo il suo vi saluto prima di passare ai relatori e per mia colpa della quale mi scuso ancora invece ho passato il mio subito la parola per dato mediatamente quindi Roland chiedendo ancora un scusa dovrei prima la parola Presidente Della Corte dei conti Angelo Buscema
Grazie io
E questo sotto l'applauso ottantadue introduzione vediamoci dopo l'orchestra
Io purtroppo non potrà assistere perché oggi ha avuto un consiglio di presidenza e devono andare a firmare i provvedimenti consequenziali che attendono con ansia di essere sottoscritte da me come presidente allora io stato volevo salutare il
Professor Batini
Presidente l'asma il ritorno qua con molta con molta gioia perché
Sulla scuola della pubblica amministrazione sono formati che si sono formati fior di di magistrati di colleghi e di e di molti dei più ricordo coloro che sono qua nella questa favola e ricordo che anch'io ho frequentato quest'aula e posso dire che è stata una scuola di formazione che è stato veramente
Letteralmente ha dato del e ha dato un un grosso apporto anche per per quanto vale per tutti culturale e di apporto professionale
Vuole Oricchio salutare il ministro Bussetti dall'altro
Abbiamo dunque qualche giorno fa il modo d'incontrarsi e abbiamo cercato di mettere a insiste insieme una sinergia abbiamo dei protocolli d'intesa con dalla corte e Lelli ministero uno dei quale che Bindi che riguarda la la legalità un altro e quello che mi sta a cuore il la re rivitalizzare la contabilità pubblica che è un tema sul quale io sono molto molto legata anche per motivi per motivi umani per e personali ricordando a mio padre come docente ordina di contabilità pubblica
E poi era ma e la ma e che la madre della della diciamo della mossa materia della della Corte dei Conti
Volevo salutare demente tutti i relatori e tutti i presenti che vedo numerosi a questa iniziativa è un io penso che sia un prezioso metto di confronto e uno scavo di riflessione sulle funzioni attribuita alla corte nel suo ruolo quindi è una questione importante perché sia tratterà del proprio della responsabilità della pensionistica e dei controlli
Un ruolo di portata costituzionale il garante imparziale di interessi finanziari dello Stato comunità
E in particolare della corretta gestione delle risorse collettive non dimentichiamoci mai che di solito sono della collettività e il il garante il il della corretta gestione delle risorse questo organo
Corte dei conti
Faccio i complimenti al concepito tenore che accoccolato questo importante volume
Cugina presentato con altri colleghi stimati che ha già avuto modo di citare e chiamare uno per uno mi piace però invece ricordare come presidente la Corte e motivo d'orgoglio riga ricordare e e richiamare e ringraziare e fare i complimenti al collega Antonio Attanasio
Andrea baldanza Luigi Caso Claudio Chiarenza Adelisa Corsetti
Per Giorgio la Ventura Paolo Evangelista abito deroga bisogni complimenti perché e e lui è stato oralmente e dice il curatore
Il prima del salottino ci spiegavano che il curatore il mastino
Cioè quello che va a inseguire i colleghi però attenere da loro la relazione
Ma lo fai molto bene guarda lo fai con con con garbo con professionalità e Torpedo questo ti debba essere riconosciuto sia un altro oltre le tue doti ed le doti professionale anche sotto la capacità di essere di stimolo perché le cose si dicono e si scrivono poi c'è qualcuno che deve stimolare e portare i risultati e tu che sta riportato e la quarta edizione e non posso che essere Contento esprimete il mio compiacimento di mio e dell'istituto che presiedo per queste iniziative che sono stato per migliorare il incrementare la comunicazione istituzionale parlare della corte e comunicare quello che che la corte svolge e la commozione istituzionale e la conoscibilità dell'attività svolta dalla corte
Che in controversia giurisdizionale tutte le sua articolazione centrale territoriali ci fa conoscere dobbiamo far conoscere attività che la Corte non svolge un'occasione come questa l'occasione preziosa e quindi è chiaro che noi dobbiamo non soltanto essere ma anche apparire essere presenti e far comprendere bene il ruolo che credo che abbiamo a svolgere un sistema di tutela acquisito dell'interesse pubblico lo si fa anche facendosi conoscere dalla collettività che destinatario nostra tutela
E chi nel quale quale ma io l'occasione di questa con questa in questa occasione
Allora è chiaro che noi abbiamo fenomeni sparito di storici nei quali le l'ambizione gestionali
Sotto un velo sottoposti più o meno a forme di tutela noi abbiamo certamente non non siamo noi la corte a a a desiderare forme d'incremento del e la repressione e il sistema che ci chiede periodicamente di intervenire più o meno in maniera in maniera po'più forti più efficace
Dico una cosa che sicuramente è nell'ultimo luogo comune non abbiamo bisogno di altre leggi
La normativa c'è e anzi e anche eccessiva
Leggi ulteriori che appesantiscono procedimenti non servono e la corte nona la richiesta di chiedere ulteriori forme di controllo ulteriori a razionalizzare raccordare i controlli che ci sono così come la giurisdizione non esiste una formato e ulteriori di riforme di repressione è bene che le forme di giurisdizione si interrogò tra di loro perché queste l'efficacia sì dimostrata verso queste forme certo
è chiaro che giustamente è stato ricordato la la congiunzione tra controllo e giurisdizione ma sono funzioni che vengono messi insieme nell'ambito del c'è e il sistema costituzionale che le mete che rimette in forme di garanzia di controllo e di giurisdizione
Una stretta connessione soprattutto in assegnata alla carta costituzionale insieme a quella che poiché la funzione di referto quella che noi riferire al Parlamento come nostro interlocutore al Parlamento ai organi
Rappresentativi delle comunità perché noi nelle sedi regionali riferiamo anche alle assemblee regionali atta resto lì parifica regionali riferiamo anche ai Consigli regionali
Attraverso dei Farisei che noi abbiamo un articolo tre territoriale
E la il cui si culmine la parifica regionale che è un accertamento dire regolarità della correttezza delle gestione risorse svolte intere territoriale
Quindi siamo nell'ambito della mostra attività anzidetta editoriale un organo che affianca il lavoro delle Autonomie territoriali
Certo
Proprio perché queste forme dei TIR insomma di controllo sul sull'intero arco già mette le pubbliche
La centrale che torri Ale consentì porre luce comportamenti ostativi irregolare illeciti
Ma che però quindi di competenza giurisdizionale ma forum sulla forma residuale rispetto al controllo che debba dire la la funzione Di Maggio di prima deterrenza o prima di prevenzione dei fenomeni di nel
Di cattiva gestione
Ora
Diciamo che si discute molto sulle problema della piena attuazione di Schio costituzionale le famose se giustiziale della ma delle le materie contabilità pubblica
Quindi ma devono essere elette a mio avviso nel senso dell'impiego l'impiego del denaro pubblico per l'attuazione di diritti interessi ed aspettative soddisfacimento di bisogni della collettività
La contabilità pubblica è uno strumento di garanzia al servizio dei cittadini
Questo bisogna intendersi poi le le le le è chiaro che questo deve essere in qualche modo poi svolto completamente nell'ambito dell'attività svolta dalla corte allora
Come è innegabile come confermato anche dal volume che le missioni intestato alla Corte contro e giurisdizione Milano congiuntamente come se l'ho detto assicurare folle cittadine l'uso corretto di quanti essi Paddy oralmente in ragione della capacità contributiva
Bene sono per il funzionamento della pubblica organizzazione di pubblici servizi
Nonché a garantire che i dettati delle norme e le scelte politiche in tema di gestioni pubbliche o comunque finalizzate a lezione di programmi pubblici che siano puntualmente adempiuti dell'amministrazione
La ricostruzione che che gli autori fanno con apprezzabile chiarezza espositiva tutti le funzioni di un dizionario della misura contabile offre ad esempio uno Spoon aggiornato quadro o dovete normativo anche di pronunciamenti della Consulta dalla Cassazione le sezioni riunite in sede di controllo giudiziale consultiva sui punti nevralgici dell'attività sociale della corte
O a pro apprezzato del libro l'approfondito lavoro di analisi degli autori che assicura la piena fruibilità utilizzabilità dei contributi forniti anche tutto profilo operativo
Ora rendendo il volume di pregevole valore e utile per la migliore conoscenza alle nostre istituto delle sue funzioni
Desidero concludere questo mio saluto quindi razziando i validi autori per l'impegno profuso nella rizzare
Questo pregevole volume che ritengo possa costituire un utile strumento per studiosi magistrati operatori forensi funzionari pubblici ma concludo anche con la Giunta e non finisce qui perché la contabilità pubblica ci sarà sempre c'è stata sempre una corte dei conti se non ci fosse riserve mentali là qualcuno ha detto bene uno a Bari garanzia che da
Deve avete
Deve raccogliere la fiducia dei cittadini in questo senso credo che questa questo quarta edizione
Ma vedo non ha bisogno del mio incoraggiamento non sarà l'ultimo ma sarà uno uno di quelle che se coralmente aiuterà molti molti di noi a lavorare meglio grazie
Puoi starne certo che non sarà l'ultima edizione
La corte sopravviverà ovviamente alla al libero però insomma almeno altre quattro speriamo di arrivare a redigerne non voglio sottrarre altro tempo ai relatori che che ringrazio i come vi stavo dicendo mi scuso se qualcuno dovrà andar via così come arriverà qualcuno in ritardo ci sono molti eventi in parallelo a cominciare ecco l'impegno che ha il vicepresidente Aldo Carosi della Corte costituzionale che qui ringrazio anche il professor Antonini neo magistrato della corte costituzionale per la loro presenza dicono hanno un impegno
Entrambi per cui ci saluteranno e quindi do subito la parola ad Aldo Carosi che è stato amo ricordarlo sempre il primo magistrato vi ho conosciuto della Corte dei Conti io non vengo da famiglie di giuristi
Non sono di tradizione giuridica sono un iniziatore
Ovuli può esserlo poi sono cambiate alcune cose sicuramente è stato il primo magistrato della Corte dei Conti
Gli ha portato bene come ha portato bene a me il nostro incontro e quindi sono felicissimo che rappresenti la corte dei conti alla Corte costituzionale vivido la parola avrà una relazione di Grande interesse relative ai profili costituzionali della contabilità pubblica regolabile
Grazie
Vito
Grazie al ministro riavere per essere presente in questa iniziativa che riporta la cultura al centro dell'attenzione
Congratulazioni agli autori per questa importante opera un saluto o no particolare a tutti gli amici
Colleghi professori presenti in aula che queste occasioni dando il privilegio di rincontrare magari dopo qualche periodo e ovviamente un saluto
All'amico collega
Antonini che condivide
Con me masochistico interesse per i conti pubblici per le Autonomie territoriali e quindi non ha avuto paura di affrontare questo ulteriore agrario
Detto questo
Posso dire di aver riconosciuto tenore quando ancora aveva i calzoni corti ma già produceva libri e pubblicazioni
è stata la sua passione e ragione di vita
Ricordo la sua monografia sull'ispezione che spolverata dopo molti anni una materia bisognosa di nuovi approfondimenti così pure le varie edizioni aventi ad oggetto il procedimento disciplinare e i suoi rapporti col giudizio penale
Col tempo ed in settori complessi come quello della contabilità pubblica anche Vito si è reso conto della difficoltà di conciliare i tempi della professione di magistrato
Con quelli della elaborazione aggiornamento di un vero e proprio manuale se non addirittura di un trattato
In tal modo è nato l'attuale nato all'attuale pubblicazione che io faccio rientrare nella categoria dei manuali poi gli autori ne potranno correggere
Attraverso il quale appunto i diversi autori in prevalenza magistrati della Corte dei conti ma non solo cercano sotto il sapiente coordinamento diritto di tenere insieme allo scopo divulgativo con toni didascalici necessari
Per avvicinare equilibratamente lamentele ma con la visione e il linguaggio appropriati ed un'esposizione esaustiva per temi esposti che pretendono uno sviluppo dialettico
E l'illustrazione delle tesi delle conclusioni partendo come è stato detto dall'elemento oggettivo della giurisprudenza troppo spesso la dottrina giuridica dimenticato che bisogna fare i conti con la prassi
Saper mantenere questi caratteri sinergici in un contesto così numeroso in termini di coautori è sicuramente il pregio del volume che ci troviamo a celebrare
L'autore coordinatore l'impresario sì mi consentite mi ha assegnato questo tema stimolante
Che non può certamente essere archiviato in un quarto d'ora e quindi non vi spaventate ma dovrò dare per scontati alcuni arresti giurisprudenziali e dottrinali che meriterebbero
Altresì un'analisi storico comparativa più attente problematica
Preliminarmente mi concedo di illustrare una convinzione personale che per fortuna
E suffragata da ben più prestigiosi costituzionalisti circa il rapporto tra contabilità pubblica diritto finanziario
La contabilità pubblica per quel che emerge oggi a livello di dibattito politico costituzionale di evoluzione normativa appartiene per intero ed a pieno titolo al diritto finanziario
C'è stato un periodo nell'ultimo decennio del secolo scorso e all'inizio del presente in cui sembrava prevalere la tesi della ragioneria applicata alla pubblica amministrazione
Mi sono sentito dire ma non vi dirò l'autore e credo di non violare la camera di consiglio di dire che le questioni finanziarie erano roba da ragionieri
Ma in realtà non la pensavano così grandi a cominciare come dirò proprio dalla bande che è il costituzionalista che ha messo al centro il diritto del Bilancio degli studi sull'organizzazione dello Stato
Quindi appartiene per intero a pieno titolo al diritto finanziario c'è stato un periodo appunto qui in cui questo sembrava messo in dubbio ma la filosofia delle cose
Ha svuotato le tesi ragionieristiche poi però dirò in termini di rapporti tra diritto ed economia
Le tesi ragionieristiche imperanti in questo periodo contabilità pubblica e delitto nel bilancio sono parte integrante sostanziali del diritto costituzionale
E questo non significa che il diritto del Bilancio materia esclusiva dei giuristi
Anzi materia che per essere frequentata in senso sostanziale ha bisogno di un positivo e sinergico rapporto con gli economisti e se mi consentite ancor più con i tecnici del Bilancio
Perché come molte fattispecie giurisprudenziali anche in Corte Costituzionale hanno messo in evidenza sono spesso quelle che la
L'Unione Europea chiama regole numeriche a ridisegnare se non corrispondenti a Costituzione gli stessi principi che sono ai vertici della Costituzione
è stato detto più di una sentenza della Corte costituzionale
Che non sono non è la la legge rinforzata o le regole numeriche di dettaglio
A modellare l'articolo ottantuno della Costituzione ma è l'articolo ottantuno della costituzione che dev'essere inverato rispettato nella sua scansione analitica con riguardo alle fattispecie concrete
Questo è un punto decisivo se si vuole parlare di sindacato
Dei profili finanziari dell'attività generale che poi è il tema che oggi produce più rimessione alla Corte costituzionale di tutte le altre tematiche
E quindi
Questo profilo di sinergia tra diritto del Bilancio e
Diritto costituzionale in realtà non riguarda come viene ancora da taluni ripetuta ripetuto i rapporti tra il controllo della Corte dei conti e
La Costituzione
Perché in realtà investe dei profili importantissimi quali quelli della giurisdizione contabile e direi anche della pensionistica ci penserà da par suo Adelisa Corsetti ad illustrare questo Periodo io ricordo solo che la pensionistica nasce come profilo finanziario tant'è vero che la Corte dei Conti aveva anche la funzione amministrativa
E recupera questo profilo il molte delle rimessione che i giudici contabili spesso in funzione burocratica inviano alla Corte costituzionale
Dicevamo
Che la tesi di Laban de del diritto formale con del della legge di bilancio come legge formale è stata ultimamente rivisitata da un giovane studioso laser che
A individuato come essa fosse perfettamente sincronica con l'organizzazione dello Stato allora vigente
Certo o la regola del della legge formale
è stata già superata a almeno nelle conclusioni da studiosi del tipo di del livello di Sandulli di Crisafulli di Salvatore Buscema di bare Toni parlerei
Ecco
Praticamente i nostri studiosi avevano chiarissime le interrelazioni tra
Alle regole numeriche io uso sempre la locuzione europea per cercare una certa sincronia di linguaggio e il diritto costituzionale
Nell'epoca e questo è un profilo di riflessione perché è una cosa che ci tocca molto più da vicino senza scendere nelle polemiche di questi giorni nell'epoca della legislazione della giurisprudenza multilivello
Tale inscindibile legame viene infatti Zagato proprio dalla forte dialettica politico istituzionale sui vincoli di bilancio e sulla natura ciclica o anticiclica delle politiche nazionali
E quindi
Una citazione ricordo merita Paolo De Ioanna recentemente scomparso il quale ha sempre studiato il bilancio sia sotto il profilo costituzionale perché sotto il profilo tecnico
E
Paolo De Ioanna col quale ha avuto il privilegio negli ultimi giorni dalla sua vita di scambiare qualche opinione proprio sulla dicotomia equilibrio pareggio di bilancio per rapporti indebitamento PIL Paolo De Ioanna era profondamente convinto come lo sono io che il valore diciamo contenuto nel trattato
Nunzia quello della regoletta numerica che lui aveva definito addirittura
Una regola stupida
Ma e quello dell'equilibrio della tendenza all'equilibrio
Non il pareggio del della persona qualunque che vuole avere i soldi in tasca per fare quello che più gli aggrada ma la tendenza all'equilibrio cioè un valore profondo che è un valore dinamico
E che
Forse può essere quello che mette d'accordo
Lei ambiguità della nostra costituzione economica con le ambiguità o della Costituzione tra virgolette perché alcuni non vogliamo che si chiami così europea del trattato
A cosa alludo innanzitutto il termine ambiguità è stato coniato da Giuliano Amato
Per alludere al Grande compromesso che si fece in termini di redazione della Costituzione tra le tre ideologie che dominavano con profonde differenze quel periodo costituente
Io però più che ambiguità direi compromesso ai livelli più alti
Ma forse se la vogliamo chiamare ambiguità questa ambiguità sta oppure nell'ordinamento europeo perché com'era ricordava appunto degli o Anna
La le politiche di sviluppo sono politiche tradizionalmente anticicliche anche se ci sono persone continuano a sostenere il contrario
L'anticiclicità eh prevista
In qualche misura sia maltrattato l'articolo centoventisei nella parte in cui prevede procedure di Diego di deroga alla regola numerica
Per il disavanzo ma anche nella direttiva sui quadri di bilancio dove tra i considerato che sono la motivazione della legge c'è scritto che è fatto divieto di svolgeremo politiche anticicliche
Quindi se è vero che da un lato il fiscal compact che poi a un trattato internazionale ed altri determinazioni
Di euro state della commissione sembrerebbero
La stessa devo dire legge rinforzata
A differenza dell'articolo ottantuno primo comma della Costituzione
Sembrerebbero spingere verso un sistema prociclico in realtà questa ambiguità che tutela i livelli più alti l'anticiclicità cioè la possibilità di investire in trovi limiti dell'equilibrio per lo sviluppo eh
Un convitato di pietra cui probabilmente si dovrà ricorrere a livello ermeneutico
A livello transattivo
Perché siamo tutti convinti che la linea dello scontro nazionale ed europeo Nunzia
Non sia utile ma nello stesso tempo che le caratteristiche nazionali debbano essere mantenute e non ci scordiamo che il trattato tutela anche le identità costituzionali che sono tanto care ai tedeschi
Identità costituzionali tra i quali certamente ci sono gli enunciati della nostra costituzione finanziaria che non sono solo nell'articolo ottantuno voglio ricordare
Ma nel bilanciamento che fa con i diritti sociali con le Autonomie territoriali e con una serie di precetti che sono sia espressi direttamente che a livello di di metà valore
E e quindi un'altra giovane studiosa ammesso recentemente riduce la forte dialettica Monica Bergo per la verità che un'allieva del professor Antony
Ha messo recentemente in luce la forte dialettica tra il Parlamento e la Corte dei Conti tedesche la Commissione europea sulla qualificazione la sostanza dei cosiddetti principi contabili
Perché come è noto Eurostat che peraltro è una divisione della Commissione Europea sta in partnership con Ernest degli anche le promesse vuote Laus elaborando dei principi con l'intenzione probabilmente di renderli cogenti che su questo ovviamente
I tedeschi che sono molto fedeli alle prerogative del Parlamento nazionale si oppongono il linea di principio
Ma non è tanto la dialettica tra tra tedeschi e Commissione europea interessarci ma sono i motivi della dialettica
Perché nella nel carteggio che c'è stato tra
Tra questi soggetti istituzionali è emerso che
La i nuovi principi contabili per ammissione ripeto delle Società di revisione non sarebbero ispirati alla cantabili di pubblica cioè il famoso principio della Magna Carta
No taxation equità autore presentation ma sarebbero ispirati alle logiche commerciali alle quotazioni in Borsa e diciamo al valore ai fini di lucro e della competizione sul mercato dei soggetti che li adottano e questo è importante perché ovviamente la rappresentanza democratica cioè io rendere agli elettori
Il senso di come vengono utilizzate
Le risorse pubbliche è un principio basilare della rappresentanza democratica negli Stati parlamentari come il nostro e quindi non può essere oggetto di valutazioni banali
Ci sono problemi molto grandi che ci passano sulla testa ma che chi ha il Governo del paese e qualche volta anche la giustizia delle leggi che vengono fatte
Non può disconoscere
Questo ritorno della contabilità pubblica la Costituzione importanti ricadute sulle funzioni della corte dei conti come ho detto non solo del controllo ma anche nella pensionistica e nella giurisdizione di responsabilità
Nella giurisdizione di responsabilità abbiamo avuto questo finalmente dopo tanti anni il Codice del processo contabile
E qui mi limito a citare alcune pennellate del professor pollice
Che ha fatto un importante intervento sul tema nel seminare i cui atti stanno uscendo dall'altra hanno in Corte Costituzionale
Sul fatto che questo codice probabilmente abbisogna di essere completato mi stava dicendo poco fa che è stata prorogata la delega alle modifica del Codice
Ecco su questo codice né affetti
C'è un un profilo forse di incompletezza nelle parti in cui per esempio non disciplina adeguatamente il contraddittorio processuale
Soprattutto con riguardo alle nuove funzioni pensiamo alle sezioni riunite in speciale composizione
Nulla
Quello che mi colpisce
E lo devo dire da allievo di Salvatore Satta
è una disciplina complessiva delle nullità processuali che sembra difforme da quello che ci hanno insegnato in termini di criterio funzionale per verificare la legittimità delle nullità processuale
Ecco ci sono alcune norme come quella sulla motivazione
Degli atti che altrimenti sarebbero soggetti a nullità che forse meriterebbero un ripensamento secondo i canoni processuali che sono di tutti di tutti i giudizi
E
Ed ancora devo dire che sulla scia della tecnica usata del codice di procedura amministrativa probabilmente tutte quelle attività
Che Crisafulli euro amava definire paragiurisdizionali del controllo di legittimità regolarità fossero disciplinate in termini di contraddittorio mentre oggi soltanto in via di prassi nella maggior parte delle sezioni regionali addotta i termini del dei processi
A distanza di parte
E per finire
Controllo abbiamo detto di legittimità regolarità sui bilanci e parificazione del controllo dei bilanci preventivi è una forma diverso dal controllo collaborativo non è che il controllo collaborativo sia stato cancellato
Controllo col per il controllo collaborativo male tutto quello che fu detto a suo tempo dalla sentenza ventinove del novantatré ma dobbiamo ad un illustre relatore e mi piace parlare delle sentenze di altri non delle mie cioè presidente Sergio Mattarella
Due sentenze la sessanta del due mila tredici e la trentanove
Nel due mila quattordici le quali hanno delineato la linea di demarcazione tra due funzioni che sono diverse anche se sotto alcuni profili hanno lo motivi di contatto
Sono funzioni diverse e qui mi riallaccio prima è stata citata la forma mi pare da Vito
Qui la forma e sostanza perché come diremmo
Le le decisioni in termini di controllo di legittimità regolarità hanno la forma della sentenza hanno una motivazione un PQM è una decisione
Mentre il referto si svolge correlazione articolate che sono destinate all'Assemblea parlamentare
Ecco questo è detto con molta chiarezza nella sentenza Mattarella numero sessanta del due mila tredici dove c'è una finezza interpretativa che poi ha ispirato la futura giurisprudenza della Corte costituzionale
Che cioè mentre il controllo collaborativo era scritto soprattutto al novantasette
Questo tipo di controllo trova il fondamento principale proprio nella nella verifica dei vincoli nazionali ed europei di finanza pubblica centodiciassette primo comma e l'undici e quindi trascende la possibilità per le Regioni proprio per motivi di unitarietà e omogeneità del controllo di disciplinare anche per le regioni speciali il divieto di disciplinare
Il loro ordinamento e questo nasce proprio la sentenza sessanta su un conflitto di una provincia autonoma che riteneva fosse propria competenza normare il controllo di legittimità regolarità ed ancora la sentenza trentanove che la sentenza che ha
Riguardato la
Il primo esame della legge del decreto legge centosettantaquattro del due mila dodici qui ci sta un in prima fila un convitato informato dei fatti il presidente pro tempore di allora Giampaolino
Decreto legge molto magmatico in cui la sentenza riesce ad estrarre alcuni profili fondamentali
La prima è che quando si parla di controlli di legittimità regolarità le decisioni della Corte dei Conti possono è che si parla anche della parifica sia dalla parifica sia del controllo
Le decisioni della Corte dei Conti possono intercettare delle situazioni soggettive possono essere quelle dell'ente in sé per sé possono essere quelle delle minoranze consiliari possono esserci altri portatori di interessi e quindi ci devono essere anzi la sentenza dice con una piccola parafrasi che ci deve essere un giudice a Berlino praticamente e sulla base di quella sentenza poi sono nati tutti i ricorsi alle sezioni riunite speciale composizione per evitare che poi il giudice naturale diventasse il giudice amministrativo creando una sorta di gerarchia tra le due magistrature ma probabilmente vogliamo pensare in termini professionali per il maggiore Expert Peace che all'interno nella magistratura contabile sulle questioni di bilancio si viene si viene a determinare quindi questo
è il primo profilo importante l'altro profilo importante della sentenza riguarda
Una serie di attività che il legislatore tendo a scaricare sulla Corte dei conti che onnivora se c'è qualcosa di utile Uddin utile la Corte dei conti non sorge dove lo divora
Però poi non non riesce a digerirlo le si tratta di tutta quella serie di libero adempimenti di trasmissione di dati più spesso
Detto tra di noi finiscono per fortuna negli archivi Arc informatici oggi e non in quelli cartacei
Allora a quel punto la sentenza su alcune di queste difficilmente collocabili dal punto di vista dogmatico attività dice che sono attività potenzialmente funzionali sia al controllo di legittimità che al controllo
Referto
Per cui a quel punto dalla corte la possibilità non di fare adempimenti formali di lettura che poi non portano ad esiti ma semplicemente ad utilizzarli per le finalità istruttorie istruttorie che che preferisce
E quindi ripeto sotto questo profilo c'è stata una sistemazione sul solco della quale poi si pone la copiosissima giurisprudenza
In base alla quale oggi
La maggior parte delle rimessione alla Corte Costituzionale avvengono in sede di parifica delle dei conti regionali anche qui la sentenza
Mattarella dice una cosa molto importante la numero trentanove
Che siccome il bilancio e qui torniamo alla teoria generale a Salvatore Buscema e agli altri siccome il Bilancio
Non è incorporato in una legge e quindi ne sussume non tutti sono d'accordo ma questa è l'opinione ormai accertata dalla corte né sussume la quali tasse a quel punto nel mentre i bilanci degli enti locali possono essere verificati e se mai non sanzionati ma
Bloccati in parte qua
Dalla Corte dei Conti in quanto atti
Formalmente amministrativi per le leggi la corte al massimo può sollevare l'incidente di costituzionalità
Quindi questa è la lo Stato dell'arte
Ovviamente sulla Corte dei Conti è stato detto che ci sono notevoli aspettative in questo momento in cui le certezze piuttosto che le opinioni sullo stato dei conti diventano diventano importante l'augurio scusate so sporata un po'il tempo che mi era stato assegnato e alla corte dei conti di rispondere alle aspettative che il contesto contemporaneo le riserva forse come è sempre accaduto fino dall'Unità d'Italia ringrazia
Ringrazio il presidente Carosi per quest'alta adottata relazione e anche per i garbati spunti critici e correttivi all'attuale quadro
Normativo e visti i tempi un po'serrati darei subito la parola alla presidente Giovanni Mammone che è il primo presidente della Corte di Cassazione
Che come molti di voi sanno è chiamata molto spesso a pronunciarsi su questioni di riparto di giurisdizione tra giudice
Ordinario e giudice contabile in questioni di responsabilità di pensioni per cui gli do la parola per illustrarci anche alcune cose che bollono in pentola prego
Pomeriggio tutti
Se i presenti
Ringrazio il mento si sente
Buon pomeriggio a tutti
Un saluto a tutti i presenti
E unica cemento al professor Batini abito finora e per aveva invitato a questo a questa questo pomeriggio a questa occasione di confronto vi dico subito che la presenza di un magistrato ordinario in un ambiente così specializzato come
Quello dei magistrati della Corte dei Conti potrebbe sembrare quasi una una presenza estranea quasi come in una diciamo Voeller ripercorrere strade non proprie
E nella realtà invece la presenza della Corte dei Conti e particolarmente avvertita in Corte di Cassazione soprattutto nell'ambito delle sezioni unite
Per per risolvere i problemi di giurisdizione che menzionava il
Vito Tenore
E che rappresentano uno degli aspetti ancora diciamo aperti che richiedono particolari approfondimenti e che secondo me in iniziative come queste sicuramente potranno in qualche modo favorire
Questo argomento e trattato nei libroni Vito Tenore degli altri Autori
Con notevole spazio e anche con un notevole approfondimento e devo dire anche con delle proposte delle proposte che ritengo de iure condendo che non possono essere attuate in semplice degli semplice interpretazione della norma che però sono importanti vengono vengano formulate nell'ottica di una chiarificazione dei rapporti tra le giurisdizioni perché
Come come diceva prima il presidente Buscema e
E necessario che una giurisdizione come la giurisdizione contabile abbia certezze abbia punti fermi perché dalla giurisdizione contabile
Deriva anche la la coerenza non solo del Bilancio ma anche del rapporto tra pubblico dipendente ed amministrazione pubblica
La questione che vorrei trattare oggi e quella della raccordo dell'azione contabile e dell'azione civile che una argomento che a prima vista potrebbe sembrare tutto sommato abbastanza abbastanza chiaro che però che però spesso ha dato luogo a a a diciamo contrasti soprattutto da parte di delle parti che vengono
Interessate da giudizi di responsabilità in altre parole da un punto di vista teorico da un punto di vista generale nulla impedisce che nei confronti di un pubblico dipendente infedele sì ci si rivolga da un lato il soggetto soggetto colpito l'ente pubblico colpito solitamente gli enti locali
Si muovono in questo senso si rivolgano direttamente davanti al giudice ordinario per per far risultare questa questa responsabilità per ottenere la condanna al risarcimento del danno siano proprio in tempo ovviamente
Giustificando il tutto sul piano sostanziale in termini di responsabilità italiana allo stesso tempo esiste però sapere il il giudizio dinanzi alla Corte dei Conti giudizio e contabile dinanzi alla Corte dei Conti dove e la parte pubblica il procuratore generale che agisce per ottenere la stessa condanna e e quindi già questo può può dar luogo ha dei problemi e spesso spesso frequentemente ci siamo trovati di fronte a contestazione
Della giurisdizione ora dell'uno o dell'altro giudice ovviamente in relazione alle tesi difensive
Già diciamo della della parte della parte convenuta che solitamente un un privato e questo è è un primo aspetto del problema perché queste cause arrivano in sezioni unite
Diciamo in sede di ricorso ex articolo centoundici ultimo comma
E cioè in sede di contestazione della giurisdizione del giudice che ha proceduto solitamente sede di contestazione della giurisdizione della Corte dei Conti di fronte a una condanna definitiva la parte non ha più strumenti impugnatorio nel giudizio proprio di contabilità
Ricorre al giudice ordinario articolo centoundici ultimo comma trecentosessantadue Codice procedura civile per contestare la giurisdizione dicendo
La corte dei conti uscito dal dai dai suoi limiti non esistevano i requisiti per condannare
Spesso sostenendo tesi che non erano state sostenute davanti alla Corte dei conti che ecco questo questo vi rende conto del tipo di contenzioso che a volte a volte ci troviamo davanti in campo molto molto battuto è quello della responsabilità degli amministratori delle società in Houses che uno degli argomenti particolarmente particolarmente diciamo più più seguiti anche a livello di dottrina e giurisprudenza
E che oggettivamente danno luogo a problemi di compatibilità di giurisdizione ricordo proprio con adesso son contento di ricordarlo qui all'interno del della del di una di un ambiente della corte dei conti qualche anno fa in cassazione le sezioni unite organizzando un convegno sui primissimi casi in materia di di responsabilità degli amministratori di questo tipo di società proprio per cercare di gettare un ponte no e ci furono relazioni consigliere della Corte di Cassazione consiglieri dalla Corte dei Conti
Fu il presidente aggiunto della Corte di Cassazione prevedendo che in qualche modo diventò il dibattito sono passati alcuni anni non tutti i problemi sono stati risolti però abbiamo tutta una serie di sentenze
Della Corte che danno danno delle indicazione però oggi non vorrei parlare delle società in house
Perché mi son trovato mio malgrado a perché ero componente del collegio ad affrontare un caso abbastanza frequente devo dire sia nella giurisdizione contabile sia nella giurisdizione ordinaria e cioè il caso della attuazione della esecuzione della pronunzia di condanna il caso che si presenta con una certa frequenza e quello della azione revocatoria
Esercitata ora dal procuratore generale quindi davanti a a alla Corte dei Conti primo e secondo grado ora davanti al giudice ordinario
Dal dal soggetto danneggiato dall'ente pubblico che ha subito il danno e che a un un provvedimento da eseguire nei confronti del del del pubblico con grande pubblico dipendente che è stato condannato
è il caso perché si presenta con una certa frequenza e ho trovato svariati riferimenti in giurisprudenza e quello della revocatoria cosa accade accade che il
Pubblico dipendente usando un termine in voga si rende nullatenente e cioè compiere degli atti per occultare il suo patrimonio personale
Solitamente atti diciamo che possono avere un un contenuto meramente patrimoniale atti di andiamo più sofisticati di carattere finanziario
Il caso di fronte al quale mi trovai era molto molto più semplice una separazione consensuale
Tra marito e moglie in cui tutto il patrimonio del marito veniva assegnato alla moglie
E si mossero contemporaneamente effettuati il marito condannato da dalla Corte dei Conti con sentenza passata in giudicato
I i due soggetti attori l'ente pubblico che doveva o per cui era stato perché ho dato il danno e la procura generale che perseguiva la la l'interesse dell'amministrazione nel corso dei loro strumenti ai loro sistemi la l'ente pubblico davanti al giudice ordinario
La procura generale davanti alla alla corte dei conti la sezione la sezione regionale questa povera signora che si vede si vide in pratica in interessato a questo giudizio fece un ricorso per il regolamento di giurisdizione davanti alle sezioni unite della corte e sostenendo ma la tesi diciamo io mi trovo a questo punto aggredita due da due lati
Avverto una una forma di ingiustizia in quest'atteggiamento io devo sapere da che lato difendermi e di fronte a quale giudice difendermi soprattutto quindi in questa situazione e beh medica alla corte di cassazione delle sezioni unite in questo caso qual è il giudice qual è la giurisdizione
Corretta di fronte alla quale mi devo prova è il procuratore generale nelle sue conclusioni disse ma veramente qui non è un problema questo è un ricorso inammissibile fu questa fu la tesi che sostenne il procuratore generale che se quei
è una una questione di pregiudizialità si tratta di vedere chi è cominciato dove il primo per cui
Il sarà quello il giudizio che va avanti il poi saranno i giudici a regolare nello l'ambito di lavoro giurisdizione la la l'esercizio della azione esecutiva
E invece le corti la la cortesia venire fece un discorso un po'più diciamo più sofisticato e partendo da una sentenza della corte costituzionale la sentenza
Settecentosettantatré del mille novecento ottantotto la quale metteva a confronto la giurisdizione ordinaria
La giurisdizione contabile cercando di diciamo mettere a confronto le ragioni le ragioni di contatto di questa de di questi due giurisdizioni e
Partendo dalla giurisdizione contabile diceva che la giurisdizione della Corte dei conti leggo sinteticamente può ritenersi operanti in via tendenzialmente generale
Ma l'ha sopportato espansiva incontra il limite funzionale nella interposizione del legislatore
In quanto le questioni sul riparto della giurisdizione coinvolgono scelte in ordine al diversi regimi della responsabilità del giudizio
Quindi diceva siamo di fronte a due
Legge due giurisdizioni di carattere generale la differenza è che mentre la giurisdizione del giudice ordinario è per definizione una giurisdizione ordinaria
Quella della della corte dei conti è una giurisdizione che deve avere una qualificazione a livello legislativo cioè dev'esserci una una legge che riconosce un certo ambito
Senza senza particolari ulteriori caratteri di di di di generalizzazione ma un certo ambito deve essere qualificato dalla dalla legge e su questa partendo da questa da questa
Da questa affermazione la Corte costituzionale delle sezioni unite della Corte di Cassazione
Hanno superato quella tesi un po'diciamo frettolosa sostenuta e dalle dal dalla parte in causa che diceva ditemi davanti a quali giudici mi devo difendere dallo stesso procuratore che diceva è inammissibile questo Regolamento perché perché non c'è una questione di giurisdizione
E conclusero le sezioni unite mettendo a confronto le due e due giurisdizioni
Le due giurisdizioni che sono due giurisdizioni che hanno un ambito proprio nell'ambito delle quali le quali ogni soggetto legittimato può legittimamente svolge nella sua la sua il suo intervento la sua la sua diciamo
Azione esecutiva in questo caso
E questa questa tesi
è stata in qualche modo ripresa dal dalla Codice del giudizio contabile il quale di prendendo un principio già affermato precedentemente nel due mila cinque con una legge che interpretava penso che i colleghi della Corte dei Conti avranno ben presente l'articolo uno comma centosettantaquattro della legge duecentosessantasei il una norma che interpretando nientemeno che il regio decreto del mille novecentotrentatré diceva quali
Erano gli strumenti che il procuratore generale poteva utilizzare per la attuazione per realizzare l'interesse economico della della pubblica amministrazione e nel recuperare la la
La la la per ottenere il risarcimento del danno in sede esecutiva
E questa legge
Che affermava questo questo principio cioè diceva che il procuratore generale può e se utilizzare esattamente gli stessi strumenti che può utilizzare la parte privata ricorrendo al codice di procedura civile
Questo principio è rimasto nel codice della del giudizio contabile l'articolo settantatré il quale dice il procuratore generale può esercitare tutte le azioni a tutela della ragioni previste dal Codice di procedura civile tutte tutela del ha tutte le ragioni del Creberg ore previsti dal codice di procedura civile
Quindi
Quando noi andiamo a dire raccordo dell'azione contabile dell'azione civile abbiamo un principio generale che tutto sommato legittima l'azione dinanzi a tutte e due a tutte e due le giurisdizioni in sede di esecutiva dove sembrerebbe naturale che ci fosse una unificazione perché e il credito è uno l'esecuzione si può aggredire più belli ma l'utilità da realizzare con l'esecuzione e unica ecco in questa sede lo stesso permane questa questa diciamo duplicità tant'è vero che si parla di doppio binario questa duplicità di giurisdizione questa che apparentemente è una una anomalia in realtà e la realtà del nostro ordinamento e in questo debbo
Richiamare
La il libro di Vito Tenore degli altri autori perché dichiaro sottolineano questo processo e danno atto degli ulteriori sviluppi per ora devo dire di carattere solo dottrinale norma di carattere giurisprudenziale
Di quegli autori che
Proprio segnavano
L'esistenza di questo problema segnavano come la giurisdizione con dati contabile che è una giurisdizione generale completa matura diciamo da un punto di vista anche esecutivo non solo dal punto di vista da dal punto di vista dichiarativo
E ha bisogno di una sua coerenza organizzativa a cui però può rispondere solo il legislatore perché gli strumenti che noi abbiamo a disposizione sono quelli che ho esposto in questo e non parlare preliminare convito
Commentando questa situazione e abbiamo concordato su una cosa è probabilmente la Corte dei conti de de costituzionale investita ovviamente la in sede propria potrebbe in qualche modo meglio specificare quella sua sentenza del mille novecentottantotto e dare forse qualche indicazione ulteriore che consenta
Di superare alcuni ostacoli concettuali altrimenti sarebbe sarebbe necessaria veramente un intervento del legislatore che una volta per tutte proprio nell'ottica che diceva il professor Carosi di una diciamo di un vero e proprio coordinamento delle giurisdizioni desse delle indicazioni chiare per coordinare la giurisdizione contabile e la giurisdizione ordinaria io mi fermo qui non voglio togliere altro spazio ai gli altri relatori auguro a tutti buon lavoro e auguro soprattutto infelice sul insuccesso a quest'opera che ritengo veramente importante grazie
Ringrazio il presidente mammone che ha toccato uno dei punti più delicati
In assoluto vi dico chiaramente la mia sul punto io sono un giurista pragmatico e quando si parla di questioni di riparto di Justine di giurisdizione sin dai tempi dell'università ma lì per altri motivi adesso da magistrato ne soffro molto
Perché già in un paese di legulei
Di iper produzione normativa è già difficile sul piano sostanziale vedere chi ha torto che a ragione sia questo poi aggiungiamo il problema quale giudice dobbiamo rivolgerci è molto triste che si aspettino tre gradi di giudizio e poi dire ricomincia daccapo
Io visto sorridere l'amico Evangelista l'amico Chiarenza che hanno scritto il capitolo sulla giurisdizione contabile quindi le cose di cui ha parlato il presidente mammone
Le hanno vissute cercando di riportare anche a sistema ciò che nella vita come procuratori hanno fatto per molti molti anni e molte delle questioni che ha trattato
Il presidente mammone loro le hanno vissute come molti altri colleghi qui presenti quotidianamente
E davvero irritante che si debba attendere un pronunciamento delle Sezioni Unite poiché la Corte costituzionale
Quando basterebbe nel momento in cui si è fatto un censimento delle questioni chiave riunire tre persone un rappresentante della Cassazione un rappresentante della Corte dei Conti
E un esponente della dottrina ad esempio il professor Fimmanò che ha studiato questo problema è che saluto e qui presente anche componente del nostro Consiglio di presidenza studiato più di altri il problema cui ha fatto cenno propri presidente mammone delle società a partecipazione pubblica
Si riuniscono tre persone treni
E si facciano promotori come commissione di studio di corretto un correttivo normativo basterebbero non più di un anno issata di studio tanto le cose sono già stati individuati dove sono i punti delicati e stabilire chi è il giudice
E davvero irritante che per esiti quasi cabalistici si finisca davanti al Dio o al Gia beccarsi una condanna tratto detto tra noi conviene essere giudicati dalla Corte dei Conti
Piuttosto che dal giudice ordinario per un motivo molto semplice ne abbiamo il potere riduttivo dell'addebito da noi si condanna per colpa grave
IRD non vengono aggrediti invece in sede civile
Oltre al problema di far sparire i beni a cui faceva riferimento il presidente mammone per due generazioni bisogna far sparire i beni né con la corte dei conti insomma
Decollato il de cuius l'erede tendenzialmente tendenzialmente tranquillo quindi mi faccio da giurista pragmatico promotore certo va a scapito un po'del mio libro di convegni perché le questioni di giurisdizione occasione hanno scritti articoli nei convegni meglio parlare però un po'di meno e dare al cittadino e soprattutto ai tanti avvocati presenti indicazioni operative da quale giudice devo andare detto detto questo
Dare adesso la parola
Ad uno lo studioso che proprio del tema appena affrontato sia interessato da lungo tempo il professore ha visti De Poli cioè che ordinario di Diritto amministrativo a Tor Vergata e che oltre a essere un amico è una persona che ho conosciuto ancor prima come studioso perché insieme col professor Scoca
Ha scritto uno dei libri più interessanti sulla responsabilità amministrativo-contabile proprio quello che ha detto poc'anzi il Presidente mammone
Il riparto di giurisdizione il regime sostanziale che potrebbe essere il medesimo
Sia se si andasse davanti al Gia che al G Ophüls delle tesi che come antesignani proposero in un loro sempre attuale studio quindi do la parola professor Poli scettici parlerà proprio del giudizio di responsabilità amministrativo-contabile prego Aristide
Io ringrazio molto il
Ringrazio molto il il nostro ospite odore di questa meravigliosa quarta edizione
Del libero devo dire già stato evocato il lavoro corposo in più volumi del del
Buscema che è un Bibi arrestato una Bibbia per una stagione queste edizioni dei lavori collettanee curati da Vito Tenore sono una sorta di successore di quella stagione e di quella produzione così ricca
Con una differenza sostanziale il grado della distribuzione
Perché sia per alla diversa evoluzione degli studi giuridico contabili istrici sia per la più ampi ampia platea dei lettori di queste materie
Ovviamente si trattava di una di un platea molto più ristretta pur molto specialistica i lavori di quella stagione anche i pregiatissimi notissimi sugli artisti nei volumi di Buscema avevano una platea limitata
Invece questi questo queste edizioni quarta edizione dimostra il successo dell'iniziativa editoriale
A una platea molto più ampio che si rivolta agli studiosi e rivolta ai magistrati e ai pratici del diritto agli avvocati che diciamo applicano e utilizzano questo complesso di norme così articolato in parte nuovo ma sull'anno sulle novità del Codice di giustizia contabile ci sarà la relazione di Rino Terracciano e quindi non entro in queste tematiche
Certo è che la parte più ampia le stesse amministrazioni
Si occupano con maggiore consapevolezza fosse indotta anche la preoccupazione derivanti dal successo delle istituzione che prima molto giustamente ci veniva ricordata dal presidente della stima perché è giusto che dire come di gli anni Novanta costituiscono come ha detto poc'anzi Stefano Battini momento di fioritura
Ma è un momento di fioritura collegato si alle riforme alla amministrative devo dire forse collegato anche Anzio lo credo fermamente collegato anche alle riforme che hanno portato alla radical radicamento territoriale regionale delle sezioni della corte che ha ingenerato sì una enorme vicinanza della corte ai cittadini nel territorio regionale Manzione norme vicinanza vigile
Non voglio dire occhiuta del sezioni regionali nei confronti delle amministrazioni radicate sul territorio e questo se
Per un certo verso per alcuni versi molto significativi ha destato disagio o comunque preoccupazione
Ad era antico però una straordinaria maggiore attenzione delle stesse magistrature delle stesse amministrazioni pubbliche territoriali alle regole e principi e alle garanzie della giurisdizione contabile
E quindi ha innescato come tutti Circuiti di responsabilità un processo virtuoso di incremento dell'efficienza pur sollecitato dalla deterrenza
Senza diciamo indulgere né eccedere nelle nel pareggio di alcune caratteristiche di un ordinamento che ha anche la sanzione come i motori la garanzia dell'effettività della norma
Non ormai ritenuto diciamo che le soluzioni ricostruzione che il segnale potessero essere esclusiva e nel tessitura di un ordinamento tuttavia è chiaro che la responsabilità e la responsabilità amministrativa intesa anziché come una forma di possibile sanzione per condotte inefficiente
Costituiscono una pregio per lo sviluppo dell'azione amministrativa talvolta anche un limite
E devo dire in questo Sabino Cassese chiudere un paio d'anni fa il convegno nazionale del associazioni professore di diritto amministrativo ha messo in guardia
Dal fatto che le pubbliche che ne che il la funzione della corte potesse in qualche modo essere deterrente all'efficienza per il metus che in genere alla giurisdizione
E questo è l'unico rischio vero che diciamo la funzione giurisdizionale contabile soprattutto con riguardo alla all'ambito del giudizio di responsabilità
Può determinare
Certo subito che non è nel darmi il compito di parlare del giudizio di responsabilità ha dimostrato il suo affetto ma anche la sua sottile perfidia perché
Il giudizio di responsabilità in questo volume circa un terzo dell'intera trattazione perfidia maggiore ha riservato ai due infaticabili autori del Capitolo secondo il giudizio di responsabilità
Claudio Chiarenza e Paolo Evangelista che questo testo hanno scritto e hanno arrocchi arricchito nelle diverse
Versioni
E questo testo fa da pendant alle altre cinquecento pagine che invece riguardano la responsabilità nei suoi profili sostanziali e che precedono lei il capitolo secondo che da pagina cinquecentosettantacinque in avanti copre l'intera materia del giudizio di responsabilità questi due grandi ambiti
Nel volume rappresentano anche l'inevitabile dialogo continuo tra natura e sostanza della responsabilità amministrativa
Dal punto di vista al punto della disciplina
Ordinaria e non della patologia conseguente all'occasione processuale e invece nel capitolo secondo lo svolgimento del giudizio come luogo di verifica
E di garanzia dell'effettività delle regole della responsabilità senza entrare nel tema di della giurisdizione Maggia magistralmente trattato dal signore della giurisdizione
Cioè dal presidente le sezioni unite
Evidente che
Il tema della responsabilità nel rapporto con le altre responsabilità è un tema assai significativo
è un tema assai significativo non tanto e non solo in ragione dell'esigenza del rispetto di basilari principi
Che portano a evitare che ci siano dubbi o sospetti di un bis in idem
O che portano a creare incertezze quanto alla possibile addio di diversi e paralleli Circuiti di responsabilità pur laddove un bis in idem non è ipotizzabile
E che sono un costo eccessivo per l'intero ordinamento e anche per il risultato che dall'innestarsi di analoghi che di paralleli Circuiti di responsabilità su un medesimi fatti o su medesime condotte possono avviarsi quello che io credo molto significativo e ed importante che nell'esercizio del funzione giurisdizionale della corte
Gli aspetti di specialità di questa responsabilità vengano non soltanto considerati come lo sono in realtà dalla giurisprudenza della Corte sia di primo grado sia di appello ma vengano valorizzati e
Ulteriormente focalizzati nel senso che la corte dovrebbe a mio avviso essere
Diciamo testimone artefice di una garanzia della specialità di questa responsabilità cioè farsi carico di
Esplicitare le ragioni di specialità rappresentarle
Anche a costo sembrerebbe paradossale ed è un po'ed è una tendenza non non ancora inverata nella giurisprudenza della Corte anche a costo di ridurre eventualmente l'ambito dell'esercizio della funzione giurisdizionale
C'è stata una tendenza recente
Fortemente espansiva non soltanto della l'ambito della giurisdizione
Su cui ovviamente la corte regolatrice può svolgere il la sua opera di contenimento e di actio finium regundorum ma c'è senz'altro una
La tendenza a ampliare lo spettro della responsabilità
Con riguardo ad alcuni elementi costitutivi della medesima si pensi per esempio al rilievo che può o può non ha vere
La corretta rilevanza della levità della colpa nel radicamento dell'esercizio della funzione giurisdizionale
è un tema che a mio avviso richiederebbe un ulteriore opera di affinamento e di riflessione della giurisprudenza
Quando ci sia colpa è colpa lieve quando viceversa c'è colpa grave
Allo stesso modo il discrimine delle scelte discrezionali
Il discrimine delle scelte discrezionali che è un tema centrale per ogni giurisdizione amministrativa compresa quella ministeriale di legittimità di TAR e Consiglio di Stato per la giurisdizione per la giurisdizione contabile per l'esercizio della nel giudizio della funzione giurisdizionale nel giudizio di responsabilità è un tema anch'esso centrale
E anch'esso molto spesso diciamo
Sorvolato nella riflessione e nel confronto con la giurisprudenza
è chiaro che la profondità del sindacato nelle scelte discrezionali è considerata una frontiera di civiltà giuridica e di pienezza della funzione giurisdizionale
Ma il discrimine tra scelta discrezionale e scelta non discrezionale con riguardo al giudizio di responsabilità
è un discrimine che tutto proprio della specialità di questa giurisdizione che è garanzia della stessa giurisdizione
Un terzo momento molto significativo su cui la riflessione andrebbe ulteriormente corroborate da in questo devo dire il Codice di giustizia contabile non ha non è riuscito per i limiti della legge di delega sia chiaro
Che non c'era tutti ricorderanno che la legge di delega realtà nasceva con una legge sulla responsabilità e sul giudizio di responsabilità non sull'intero processo
Il giudizio contabile o diversi giudizi contabili e poi è stato recuperate in qualche misura ma lo squilibrio tra norme sul processo di responsabilità e norme sugli altri processi innanzi alla Corte dei Conti è evidente basta guardare solo il numero degli articoli il numero delle disposizioni per rendersene conto propone un calcolo della Serra
Quindi dicevo l'ultimo tema è l'ultimo profilo del giudizio di responsabilità che pure a a mio avviso merita un'ulteriore riflessione questi tutti spunti per l'opera della dottrina ma soprattutto dei dei degli avvocati e delle procure che innanzi al giudice contabile si confrontano con grande lealtà e concreti con grande divertimento se mi posso permettere veramente non è il divertimento degli incolpati ma la parte pubblica la parte privata ma di difese private hanno la fortuna di un giudizio che conserva una solennità di forma una serietà di riflessione piuttosto unica nel panorama giurisdizionale del nostro Paese con ruoli ragionevoli
Con tempi adeguati con discussioni che si svolgono in Aule pulite sembrano cose ovvie ma non sono scontati
E perciò sono molto belle le immagini dettate da un altro volume di Vito Tenore sui palazzi del potere che scorrono dietro le nostre spalle
E io credo che proprio la dignità la serietà e lo spazio di riflessione che questo processo ancora si può permettere giustifica una rinnovata riflessione su queste tematiche parlavo del tema del potere riduttivo
Il potere riduttivo dell'addebito io credo sia uno dei poteri più straordinari
Che la giurisdizione nel giudizio di responsabilità per inverare l'ammissione della corte con riguardo alla responsabilità amministrativa
Perché se la Corte nasce come una giurisdizione speciale volta sì
A reprimere abusi e condotte
Distorsive comunque generative di danno erariale è pur vero che essa nasce nelle idea cavouriana come anche forma di protezione del dipendente del funzionario pubblico rispetto a scelte Fonte di gran enorme responsabilità patrimoniale a fronte di ridotti
Diciamo introiti derivanti dall'attività professionale svolta
Ebbene se il potere riduttivo serve proprio a quello a bilanciare queste norme sproporzione tra il rischio professionale il reddito professionale generato io credo che la riflessione sul potere riduttivo non come gesto di clemenza
Ma come
Strumento per inverare la proporzionalità e l'adeguatezza della funzione giurisdizionale rispetto al caso concreto e al patrimonio dell'incolpato come patrimonio con quale egli risponde innanzi
Alla giurisdizione contabile sia una riflessione che meriti ancora tantissimo sforzo da parte della giurisprudenza anche della dottrina che purtroppo poco si occupa di queste tematiche gli studi e gli sforzi di Stefano Battini così come molti studiosi della contabilità pubblica mi piace ricordare qui prima si è ricordato Paolo De Ioanna da poco scomparso anche Antonio Brancasi ed ha di recente scomparso al tema altro grande studioso
Nella contabilità pubblica ma è bene che sia agli studiosi sia i magistrati sia gli avvocati facciano uno sforzo su queste ha resi in Ifi cattive che rendono speciale
E quindi unica la giurisdizione di responsabilità l'elemento psicologico e il margine della colpa il discrimine per quanto riguarda le scelte discrezionali i criteri che
Chiedono una valutazione sull'esercizio del potere riduttivo e sui criteri per l'applicazione in esercizio del medesimo in modo uniforme perché questa garanzia di i sono mia a garanzia dell'eguaglianza del cittadino
Pubblico funzionario innanzi alla legge ringrazia
Ringrazio il professor pollice
Per tante cose che ha detto e che denotano oltre la sua capacità di fine studioso anche di uomo estremamente sensibile che coglie della comune forense anche il profilo umano mi hanno colpito due spunti uno sostanziale uno legato al processo profilo sostanziale
E quello con cui ha da ultimo concluso il potere riduttivo dell'addebito
Quando vinsi il concorso la Corte dei conti io proveniva dalla magistratura ordinaria avevo una formazione civilistica
Già quando lo studiavo lo ritenevo una cosa un po'strana insomma quasi una giustizia del volemose bene aiutiamo il povero dipendente invecchiando invece all'interno della corte
Ho capito e qui siamo in perfetta sintonia
Con proprio la nascita di questo istituto e con le parole che ha speso il professor Paul ricerche invece uno strumento formidabile formidabile
Per fare giustizia nei limiti ovviamente della giustizia terrena ma giustizia con la G maiuscola potere riduttivo ci consente unica magistratura in Italia
Di cucire un capo sartoriale mi si passi questo termine in capo al dipendente valutando delle concause oggettive soggettive
Perché prima di essere magistrati siamo uomini che lavorano nell'amministrazione facile giudicare quando sia il martelletto e la toga
E si vedono le carte nella loro freddezza quando si fanno scelte invece che molti dei colleghi che hanno avuto esperienze di gabinetti 'sti o di uffici legislativi sanno a cosa mi riferisco
E quando bisogna fare delle scelte e le variabili sono tante all'interno di un'amministrazione queste cose la corte con la sua sensibilità e in grado di cogliere che essere citando proprio il potere riduttivo
Dell'addebito e valutando queste concause
Ambientali con causali psicologiche che portano ad alcuni errori ovviamente per quelli gravemente colposi per il dolo non ce alcuna giustificazione
Il secondo profilo che
Sono contenta abbia colto questa volta da avvocato l'educazione del nostro processo a prescindere dal rito da ciò che leggiamo le norme la Corte dei Conti una magistratura educata che consente al cittadino di dire la sua consente agli avvocati di parlare
Senza quella gestualità sovente utilizzata da alcuni presidenti a Ronzoni in altre realtà
Magistratuali che invitano l'avvocato alla felice sintesi che pur va fatta e perché
Soprattutto quando si hanno i clienti in aula non fate come fanno i penalisti che devono far vedere che parlano quando c'è poco da dire
Ecco però è è un segno di civiltà consentire all'avvocato di articolare il pensiero di sviluppare profili che intende sviluppare e questo presso la Corte dei Conti per fortuna
Succede ancora mi ha molto apprezzato anche il richiamo che fatto Aristide alle immagini che state vedendo alle nostre spalle vedete alle nostre spalle scorrono delle immagini che sono le istituzioni di questo Paese
Sono le parti interne ed esterne degli edifici dove molti di voi lavorano hanno riconosciuto sale esterni di ministeri di comandi generali di corti e la solennità di queste strutture che abbiamo raccontato in un altro libro che presentammo qui sui palazzi del potere
Deve essere giustamente evocativa anche l'immagine di ciò che in quell'amministrazione si fa non c'è cosa più brutta che finire in un tribunale come ne abbiamo anche qui a Roma
Che purtroppo rappresentano l'Italia di oggi poco più che mercati con delle stanze dove la gente litiga
Dove giudici ormai con un approccio impiegatizio ascoltano dei miserabili che si confrontano in tanti in tanti campi
Quando questo cittadino entra in un'aula di giustizia
E deve avvertire la giustizia che non è ma trasmissione dove si vendono pacchi
Non è il mercato di Porta Portese la giustizia e dove si fanno i conti dove si fanno i conti nei limiti ripeto della giustizia terrena
E deve essere solenne anche la struttura che ti ospita io ad esempio amo molto
Più di altre la Corte di Cassazione
Che giustamente evocativa dell'importanza della sentenza
Della Suprema Corte di Cassazione secondo me va recuperata anche un po'di edilizia giudiziaria ma questa è una mia personale riflessione tornando al nostro invece alle nostre riflessioni sulla corte dei conti adesso il turno
Dell'amico professor Gennaro Terracciano anche io ordinario di diritto amministrativo presso l'Università del Foro Italico chi ha avuto una storia professionale estremamente eclettica e variegata come magistrato ordinario come avvocato dello Stato come magistrato amministrativo che oggi come professore
E anche prorettore della università per cui aggiudicato la pubblica amministrazione la difesa l'ha avuta come avversario e l'ha anche studiata in in molti in molti libri trattati in questa scuola
è stato anche il presidente quando c'era la scuola superiore dell'economia e finanze quindi ha avuto una variegata esperienza
Gestionale giudicante e difensiva e soprattutto è un un elegante processualista perché da
Concorsi sta incallito come me ecco ha fatto tanti concorsi e nelle prove di procedura era sempre il primo ha dato punti a professori ordinari di procedura civile che sono capitolati nei medesimi concorsi
Lui li ha vinti invece e quindi non potevo non dargli la un intervento di riflessioni sul nuovo Codice della giustizia contabile
Mancava solo il peso e l'altezza eravamo al completo allora grazie per l'invito naturalmente
Ne approfitterò perché il tema che mi è stato assegnato e e naturalmente norme quindi loro naturalmente fare alcune considerazioni sulla su quei punti e anzi dello subito dico ciò di cui non parlerò
Ma prima di tutto volevo complimentarmi come al solito perché si tratta di un operare tutti gli autori del curatore
Devo dire hanno diciamo ha svolto con una perizia
Non scontata ovviamente ho avuto modo di leggere grandi parti non tutta perché ancora non ce l'ho fatta
Del del testo che che nonostante la sua mole posso da subito dire che in effetti rappresenta un'efficacissima sintesi paradossalmente nel senso che soprattutto per la parte di commenta ore esposizione del dei diversi giudizi e dei diversi diritti
Si può apprezzare la concretezza della delle esposizioni
Che non lascia come dire abituati
Come dire dubbi perplessità se non quando effettivamente queste emergono con tutta chiarezza io su alcune di queste perplessità che sono contenute nel testo e quindi faccio mie le vorrei evidenziare vorrei intrattenermi naturalmente
è chiaro che diciamo la tentazione di parlare di giurisdizione di nullità
Sarebbe fortissima ma non ne parlerò abbiamo già scritto tante volte appunto si ricordava no i testi in materia di problematiche di giurisdizioni particolari sulle società pubbliche
Abbiamo lo stesso collega pollice amico pollice si è intrattenuto in altre sedi sulla discutibile non lo diciamo tutti
Disciplina sulle nullità del processo contabile francamente sicuramente richiederanno una qualche un qualche intervento di di riordino vorrei invece soffermarmi sulle cose che ritengo al assolutamente positive
E in primo luogo il fatto stesso che si su una codificazione che peraltro come dire ha avuto modo di
Diciamo profittare dell'esperienza fatta dal nostro legislatore sul Codice nel processo amministrativo e devo dire che anche come titolo diciamo della codificazione di convincere i più questo del processo contabile che giustamente è stato chiamato Codice della giustizia contabile intendendosi per giustizia
Chiaramente qualcosa che va ben oltre semplicemente la codificazione di norme meramente processuali come apparentemente sembrerebbe per il per il Codice del processo amministrativo
E del resto è così se ci fate caso anche quando si sono affrontati proprio oggi degli argomenti che riguardano la responsabilità amministrativa così come le problematiche di effettività diciamo così della giustizia in generale sotto il profilo del giudizio di conto del del dell'esecuzione
E e rimasta è e rimane sempre difficile riuscire a distinguere il profilo sostanziale dal profilo giustiziale io non diritto processuale giustiziata nel senso che soprattutto con riferimento alla responsabilità amministrativa
E quindi corrispondente poi giudizio amministrativo si nota questa interrelazione tale che difficilmente possibile
Parlarne separatamente questo significa anche un'altra cosa che le norme processuale il nome che regola il giudizio non sono mai neutrale ma in qualche misura rispondono a degli indirizzi di giustizia che conformano lo stesso diritto sostanziale
Questo a prescindere dalla circostanza che come nel giudice amministrativo anche in quello contabile
Che diciamo c'è una certa tendenza alla creazione del diritto potremmo dire da parte del giudice
Non si tratta di creazione in senso proprio ma sicuramente l'interpretazione come dire
A mo'di integrazione del precetto normativo è assolutamente fondamentale in questi campi perché molto spesso la necessità di adeguare norme sostanziali
Alla evoluzione per così dire dell'ordinamento lo si può fare più facilmente in sede giudiziale che in sede legislativa vista la velocità con la quale poi certi cambiamenti epocali stiamo vivendo nel nostro ordinamento
Quindi sicuramente la codificazione un valore in sé la codificazione un valore in sé anche perché fa emergere la ricchezza di giudizi e diritti il che non è come qualcuno potrebbe pensare un problema ma è in realtà un'opportunità
Nel senso che la creazione di diversi riti finisce per essere funzionale e quindi a rendere maggiormente efficienti comincia con riferimento
A agli oggetti stessi
è chiaro che la parte preponderante de il rito ordinario in particolare il giudizio
Relativo alla responsabilità amministrativo contabile dove naturalmente oltre all'affermazione principale sulla quale non non mi soffermo perché peraltro già in parte sta primo presidente della Cassazione ha parlato ai principi di effettività di quell'articolo due del Codice
Della giustizia contabile e rappresenta un ulteriore affermazione diciamo di funzionalità per così dire del processo sesso agli interessi che sono previsti nell'ambito della carta costituzionale sono fissati lì
Perché poi quando si parla di effettività si finisce poi a collegarla direttamente con I l i problemi dell'esecuzione delle decisione del giudice ammette il giudice contabile perché noi abbiamo un problema ancora oggi in Italia è vero che il Codice prevede delle azioni
Che a tutela del credito preventive
E poi una capacità di maggiore concretezza quanta l'esecuzione ma sappiamo che c'è una certa difficoltà almeno statisticamente se non ricordo male ultime statistiche parlavano di un quattordici quindici per cento di recuperi effettivi a seguito delle sentenze di condanna dalla Corte dei conti non so se sono migliorate ma insomma più o meno dovremmo essere lì comunque
è molto bassa quindi noi abbiamo un problema
Di effettività del giudizio naturalmente sotto questo specifico profilo poi abbiamo diciamo una una buona traduzione del principio di effettività invece negli istituti naturalmente
E devo dire che non posso che essere d'accordo con con Aristide convito tenore quando dicono che di un polo per il principio di effettività in qualche misura gioco solo anche nella capacità della tenuta del giusto processo
è vero quello che si diceva il giusto processo pretende anche delle forme pretende anche il rispetto dei ruoli e devo dire che nessun altro processo compreso quello davanti al giudice amministrativo cioè un rispetto dei ruoli come c'è nell'ambito della dell'esercizio della giurisdizione
Innanzi al punto alla giustizia contabile
Peraltro non so perché ma si è persa questa abitudine altri processi ancorché normativamente sia presente trovò di grandissima utilità per esempio
La circostanza che effettivamente vi sia la relazione
Che introduce in qualche modo il giudizio perché attraverso quella si comprende come dire grado di approfondimento per così dire del giudice vuol dire che il giudice scusarmi lodevoli lo sono stata anch'io quante volte capita
Il giudice preparato a quella discussione in grado di percepire in qualche misura anche come dire delle sfumature e e soprattutto le difese le difese cioè la Procura
E le difese le parti private
Possono dare per scontato un po'la parte diciamo
Diciamo
Strutturale per così dire delle difese che sono già state esposte per iscritto e si va all'essenza del giudizio e la discussione molto importante ed è infatti viene trattata bene con la dovuta sintesi ma naturalmente con la pienezza che opportuna Inc in casi come questi dove non dimentichiamocelo ma questo l'ha detto già Vito
E come dire soprattutto nel giudizio di responsabilità dall'altra parte abbiamo delle persone che in qualche misura possono soffrire delle lesioni fortissime già il fatto di essere oggetto di giudizio per così dire rappresenta una forma di sanzione che naturalmente nessuno
Sia lavora la codificazione a un'altra secondo me utilità
Ha posto fine almeno per quello che mi riguarda alla necessità di andare d'individuare la natura del giudizio innanzi alla corte dei conti
Prima della codificazione continuamente arrogarci ma in fondo è un felice ricognizione sostanzialmente un giudizio ordinario però si presenta anche delle caratteristiche della io dice penale poi in fondo assomiglia tanto sotto il profilo per esempio probatoria quell'amministrativo ma allora cos'è Mankiewicz amministrativa Maurizio civile e il giudizio
Della corte dei conti punto cioè ha una sua autonomia concettuale e e procedimentale molti istituti devo dire sono simili naturalmente alla al Codice del processo amministrativo ma entrambi i codici in qualche modo sono o come dire hanno come punto riferimento il Codice di procedura civile quindi che vi siano degli elementi comuni è evidente marcia una sua connotazione e ripeto anche la ricchezza dei riti diciamo in qualche modo da una sua diciamo importanza quanto alla specificità di questo processo
Detto questo quindi elementi positivi se se ritenete naturalmente come ogni giovane codice pretende pretenderà naturalmente degli adeguamenti
Ripeto sulla giurisdizione non vorrei trattenermi perché sarebbe interessante ma ci porterebbe troppo lontano sulle nullità già si è detto francamente vorrei dare vorrei parlargli solo due argomenti marchio virtù due riflessioni veloci perché ovviamente il tempo scorre è è una eh
Diciamo relativa alle parti nel processo in particolare al ai problemi dell'ITIS consorzio e quindi la della chiamata in causa di soggetti terzi per così dire in particolare mi riferisco alla disciplina dell'articolo ottantatré del Codice e l'altro
E al regime probatorio non in senso generale
Ma in particolare alla rapporto che c'è nell'ambito del sistema probatorio tra i diversi giudizi cioè l'influenza che ha il giudizio penale in particolare nell'ambito del giudizio innanzi alla Corte dei Conti fermo rimanendo l'autonomia che tutti ben conosciamo allora il litis consorzio
Allora
Nel nel testo devo dire che gli Autori evidenziano un'anomalia perché come sapete l'articolo ottantatré afferma che è vietata la chiamata in giudizio su ordine del giudice
Mi sembra ragionevole in fondo si tratta un processo dispositivo
Mai il secondo comma dice qualcosa che apparentemente in contraddizione cioè si afferma che quando il fatto dall'uso costituisce ipotesi di Lippi s'consorzio necessario sostanziale
Tutte le parti nei cui confronti avesse assunto una decisione devono essere convenuto nel processo questa è la regola generale d'altra parte se è un Gladys consorte necessario è ovvio che c'era necessità che tutte le parti ci siano ciò che è apparso agli autori devo dire condivido diciamo questa perplessità e la seconda parte di quel comma qualora alcune di esse non siano state convenuta
Allora il giudice tiene conto di tale circostanza ai fini della determinazione della minor Suma da porre a carico dei con debito ori nei confronti dei quali pronuncia sentenza
A parte il discorso di con debitori che è un po'fumoso perché se io non sono parte del giudizio chi è che come dire mi qualifica con debitore no
Ma la l'antinomia se volete sta nel fatto che da un lato affermo che liti sconcerto necessari pretende la presenza dei soggetti nell'ambito del giudizio d'altra parte ipotizzo pacificamente di questa fu non esserci
E il potere come dire ne ha detto anche le conseguenze varate come sempre come dicevo in realtà le regole processuali
Solo formali ma poi il processo vite a vive anche di vita propria scene
Come dire un un un Codice della giustizia contabile materiale l'effetto che a questa norma e che non c'è mai la chiamata in giudizio del soggetto all'ITIS consorte pur ritenuto necessario
Cioè una volta che che la norma pur nella individuare l'esistenza la possibile esistenza di un litigio consorzio necessario
Con riferimento alla giudizio di responsabilità amministrativa avrebbe potuto anche non prevederla detto tra noi perché voglio dire la responsabilità del danno sotto questo profilo individuale ed è possibile pure che in qualche modo venga valutata separatamente
Ma una volta fermata non popolo stesso Codice a mio parere ma apparire soprattutto anche degli autori
Determinare una condizione per la quale gli sponsor sostanzialmente non ha nessun effetto quanto alla al processo e guardate questo determina in effetti una deviazione vera e propria della modalità del giudizio
Perché la mancata presenza del DT sconsolante in realtà non è in qualche modo rilevante ai soli fini della quantificazione del danno come sembra dire questa seconda parte ma serve anche ad andare a verificare in concreto la sussistenza della responsabilità
Perché come si diceva prima anche a proposito potere riduttivo e voglio dire tutte le circostanze l'elemento psicologico ma come possibile ricavarlo con riferimento al grado di come dire contribuzione che all'azione o l'omissione che ha dato luogo all'eventuale danno è attribuibile a ciascuno dei soggetti assenti e quindi in quanto tali come dire senza neanche la possibilità di a vere come dire una capacità di difesa che potrebbe poiché apportare al processo e quindi alla giustizia contabile
Quegli elementi che possono come dire convince il giudice in un senso o nell'altro
Cioè il contributo dal punto di vista anche degli elementi probatori del soggetto assente è impossibile valutarlo e denti ingiusto valutarlo esclusivamente al fine di diminuire poi l'effetto sotto questo profilo inutile dirlo rimangono diciamo degli echi
Di del come dire del modo di intendere il giudizio di responsabilità come un giudizio sanzionatorio secondo me dobbiamo un po'eliminarla questa questa questo bagaglio per così dire non si tratta di un giudizio di tipo sanzionatorio è un giudizio civilistico sul danno dopodiché di un particolare danno per questo giustifico la giurisdizione come devi versare quello del giudice civile
La mancata chiamati in causa naturalmente poi provoca una serie di affetti che in qualche modo insomma
Possiamo immaginare con riferimento poi alla quantificazione come diciamo nel danni di veramente siamo sul piano della voi chiedete il potere riduttivo si è detto adesso i criteri i poteri del minacce del danno in assenza di tutto il disco insorti praticamente una sorta di consentire a mo'di arbitrio sostanzialmente perché alla fine come dire il la come gli grado di diciamo di contribuzione come dicevamo prima di di compartecipazione all'evento dannoso da parte dei soggetti assenti davvero come dire valutato in qualche modo secondo dei criteri di razionalità peraltro né neanche criticabili voglio dire perché alla fine rappresentano esclusivamente una sorta di giudice l'equità possiamo dire così sostanzialmente finisce per essere questo
Secondo argomento vado velocissimo
Il regime probatorio versa cadendo quello che è accaduto già nel giudizio amministrativo e cioè che teoricamente abbiamo una ricchezza di elementi di prova che possono essere portate all'attenzione del giudice e la la per la realtà e che un processo puramente documentale
Come ricordiamo spesso anche davanti al giudice amministrativo teoricamente sarebbe messa anche la testimonianza devo dire lunghi anni io non ho mai visto una testimonianza né davanti al giudice amministrativo né davanti al giudice contabile
Probabilmente ce ne saranno state per carità però perché questo beh un po'perché deriva un po'dalla materia no dal punto di vista sostanziale si dice una testimonianza non può porre nel nulla il contenuto di un atto amministrativo
Sì ma questo può valere in particolare nell'ambito del giudice amministrativo che in qualche modo passando per carità dal giudizio sul lato al giudizio sul rapporto comunque si fonda su provvedimenti amministrativi
Salvo quando oggetto del giudizio c'è un mero comportamento allora lì si giudice amministrativo comincia ad allargare la sua prospettiva il giudice contabile
A che fare con comportamenti che hanno provocato danni a volte questi comportamenti come dire finiscono per concretizzarsi in atti amministrativi che possono essere illegittimi
O comunque provocare danno altre volte sono veramente ma di comportamenti la maggioranza delle volte comportamenti omissivi
Che provocano inefficienza dell'amministrazione
Ebbene e quindi voglio dire alla fine ciò che appare e che gli elementi probatori sui cui si finisce per fondare un giudizio sono quelli che in qualche modo hanno rappresentato o sono stati qualche modo raccolte nell'ambito dell'istruttoria
Da parte della Procura perciò col Codice dedica tanta parte
No alla ai poteri istruttori in ambito di diciamo di indagini sostanzialmente perciò detta delle nullità specifiche sotto quel profilo benissimo
Però questo significa che poi
Le
Diciamo per carità
Lo lodevole attività di indagine fatte anche attraverso polizia giudiziaria Guardia di Finanza e così via finiscono per pensare troppo rispetto al reale comportamento le parti e cioè come si fa a valutare l'elemento psicologico per esempio senza come dire a vere cognizione piena della situazione nell'ambito della quale si svolge un'attività lo diceva prima Vito
Cioè molte delle inefficienze molte dei comportamenti apparentemente omissivi a volte si giustificano e devo dire se molte sentenza segretato anche per la complessità e la pesantezza diciamo così dell'attività del funzionario dell'amministrazione
E pur tuttavia come si fa a dimostrarlo a volte vi sono dei documenti che possano supporto però per esempio la testimonianza potrebbe essere francamente meglio e più utilizzata
Nell'ambito di questi giudizi il paradosso è che il collegamento con altro tipo di giudice che siccome sotto questo profilo è uno stretto collegamento con l'istruttoria fatta in altri giudizi invece come dire le deposizioni e le testimonianze che provengono dal l'altro giudice in particolare naturalmente il giudizio penale
Quello sì emettono assolutamente rilevanti e assolutamente non sta sibili nell'ambito del giudizio quindi diventano fondamentali quindi nella sostanza si accetta l'idea che la testimonianza sia un elemento probatorio fondamentale ma quando proviene da da un altro giudice no non non si riesce come dire
A introdurre una cultura della dell'ampiezza della prova davanti al giudice contabile sotto questo profilo e poi mi fermo qui perché sono andati troppo oltre
Vorrei dire che forse occorrerebbe anche che magari non è un problema di risorse per carità cominciare arrendere vera l'affermazione di principio sulla quale tutti siamo d'accordo e cioè che il giudizio di responsabilità innanzi al giudice contabile
Ha una sua autonomia rispetto alle valutazioni che dello stesso fatto danno altri giudici in particolare il giudice penale la mancata rilevanza di un comportamento sotto il profilo della sussistenza del reato non significa che naturalmente non mi posso essere d'illecito però se questo è occorre che il regime probatorio davanti al giudice contabile sia autonomo rispetto a quello dall'altro giudice
Al giudice penale si afferma che la sentenza di assoluzione non è rilevante necessariamente nel giorno andando intendeva davanti al giudice
Contabile questo non c'è dubbio che sia così però è anche vero che laddove vi sia un fatto accertato davanti al giudice penale
E accertato significa con sentenza passata in giudicato naturalmente quel fatto nella sua dimensione storica quindi fattuale
Non può essere disconosciuto dal giudice contabile
Si può valutarne la rilevanza in termini di comportamento lecito o illecito ma non il fatto in sé quindi quando di un comportamento al giudice penale afferma la non sussistenza
Tutto ciò non significa che non sussiste il reato significa non sussiste il fatto del e o noi abbiamo un'autonomia di come dire probatoria d'indagine
Oppure se finiamo per appiattirci sulle indagine fa un altro giudice poiché subiamo e subiamo la giustizia contabile nella sua interezza ne subisce delle conseguenze è chiaramente difficilmente poi valutabili in termini di giustizia sostanziale
Scusate la lunghezza grazie
Ringrazio il professor Terracciano
Vedete quando in un convegno interviene un avvocato perché professor Terracciano ha parlato soprattutto come avvocato in questo momento è un'occasione molto piacevole
Per il magistrato di confronto perché non c'è cosa poi più brutte di se non quella del parlarsi addosso cioè organizzare convegni interni
Tra colleghi sovente affetti da sindrome di Carnelutti dove pensano di stare dicendo cose acute intelligenti mente dicono deve cose sovente banali e ripetitive mentre sapeva ascoltare secondo me la prima dote che bisogna capire anche per correggere delle prassi perché quella che ha rimarcato il professor Terracciano
La mancanza di prove testimoniali in tutta onestà riconosciamo avrei dovuto solo soltanto da pigrizia e non volontà di fare istruttorie che richiederebbero del tempo
Hanno fatto e siamo pagati gli anche bene per poterle fare e quindi vanno fatte la prova testimoniale va acquisita concordi parte su ciò che ha detto circa le acquisizioni penali perquisizioni penali è inutile duplica le cioè quando sono univoche e concordanti confessorie ma che ti vuoi ridire davanti alla Corte dei Conti insomma e quindi giustamente le acquisiamo concordo parimenti con quello che è stato ha detto poc'anzi circa il la non partecipazione al giudizio ma possibile non partecipazione di alcuni litis consorti
Noi ce la siamo cavata ci siamo inventati questo indirizzo giurisprudenziale oggi codificato che noi limitiamo la condanna solo per chi è stato invocato profondamente ingiusto perché gli altri prima o poi qualche procuratore di Pizzi che era e si vedono opposto magari già un giudicato di condanna sui medesimi fatti che però ha riguardato solo alcuni e queste profondamente e profondamente ingiusto cioè così intima molte ingiustizie sempre un'altra col colgo l'occasione ancora una volta per sfogarmi su questo punto però questo non è un limite della della codificazione è un limite di alcuni colleghi purtroppo anche in appello che continuano a consentire il danno indiretto sulla base di sentenze di primo grado smettetela smettete era le sezioni riunite hanno detto ma la logica dice ancor prima che occorre un giudicato per fare la rivalsa
Davanti alla Corte dei Conti le sentenze di primo grado del giudice civile possono essere riformate in appello e anche in Cassazione solo allora dovete partire prima non c'è danno certo
E questa è una profonda ingiustizia
Sì poi si dice se poi venisse assolti in sede civile la l'Appia Siri danno i soldi al cittadino e andateci voi sotto pro cesso con questa logica distorta proprio sul piano logico è una distorsione danno erariale cioè quando c'è il giudicato civile non sentenza di primo grado ancorché esecutive
E quindi tornando a quello che diceva amico Terracciano secondo me va fatta un po'di sensibilizzazione nell'acquisire
Prove anche davanti al giudice contabile mutando prassi indirizzi e invitando persone anche di libero foro
Come quelle che ho voluto invitare a dire la loro anche in contesti di aggiornamento professionale per noi per ma i magistrati grazie poi tutti i relatori per gli alloggi fatti al volume peccato è finita a quell'epoca dei grandi giuristi del primo Novecento che in occasione delle presentazioni subivano anche delle stroncature ci sono stati casi clamorosi ma quando la dottrina aveva gli attributi che aveva il coraggio di dire la sua stroncando anche personaggi letti che esordiva no nella nel campo invece insomma ho visto che c'è stato un unanime consenso e non posso che esserne contento
Adesso do la parola con molto
Dieci corre non è detto però perché ci sono degli atti allora l'altra
Per la corte dei conti server a memoria ovviamente acquisiti
No perché vi ho detto che è un rito educato quello davanti alla Corte fra il meglio non andarci ecco questo è il bene e assorbente rispetto a tutto
Dicevo o molto piacere di presentarvi
L'area prossima relazione quella di Adelisa Corsetti che ho avuto come collega in camere di consiglio in sezione Lombardia per molti anni ed è posso dirlo senza tema di smentita tra le massime esperte
Di diritto pensionistico che noi corte dei conti vagliamo abitualmente
Fin quando esisterà la pensione ovviamente il suo intervento proprio in questo contesto economico si cava avete sentito fa invecchiando ci siamo anche un po'a preoccupare di queste tematiche la pensione avete sentiti in questi giorni si parla di tagli alle pensioni di blocco degli adeguamenti pensionistici degli arzilli
Ben remunerati colleghi iniziano a trovarsi avvocati amministrativisti per imminenti ricorsi non appena il testo sarà disponibile stanno già affilando le armi i i professori si ritorna i diritti quesiti cioè ai ai fondamentali del del diritto è proprio su questo vi intratterrà la collega Adelisa Corsetti che analizzerà il tema del giudizio pensionistico dinanzi alla Corte
E possibili interventi di riforma tra diritti acquisiti ed esigenze di finanza pubblica prego divisa
Grazie subito
Soprattutto per a meglio quello bene
Soprattutto e la neve
E annunciato con diciamo con queste battute analizzando una materia che
Come accattivante la materia pensionistica che normalmente non è ritenuta tale dalla maggioranza
Dei colleghi
Prima un saluto però ai conduttori che sono quasi tutti i presenti in sala e che io saluto in questa sede questa occasione mi onoro di rappresentare quindi parliamo di tensioni avendo appunto curato questa parte
Diversamente dei giudizi di conto e di responsabilità il contenzioso pensionistico davanti alla Corte dei Conti è una giurisdizione di diritto soggettivo
Che attratta la competenza della Corte per la sua rilevanza pubblicistica come ha scritto anche professor Poli ci ha ricordato poco fa anche il giudice Carosi
E e ci occupiamo poi di un sentimento del contenzioso previdenziale perché riguarda solo gli ex dipendenti pubblici a sua volta un segmento non unitario perché composto da diciamo da una massa da una pletora di di soggetti che sono governati da regole diversificate a seconda del comparto di appartenenza
Perché parliamo di unificazione di regole armonizzate ma in realtà abbiamo regole diverse per civili militari
è stato dipendenti di enti locali e quindi il tutto nell'orizzonte dell'armonizzazione di regole condivisi per tutti cioè alcune riforme sono o il panno di armonizzazione sono quindi tendono a questo obiettivo
Di e appunto di omogeneizzare iscritti all'assicurazione generale obbligatoria i regimi esclusivi ma ancora non siamo pervenuti a questo risultato sono invece tendenzialmente omogenee
Le misure di riduzione delle prestazioni o di ritardo dell'età pensionabile che sono indotte dalle esigenze di finanza pubblica esigenze però comincia preannunciato dal collega Vito Tenore
Che sono dati contemperare con la tutela del diritto a pensione garantito dall'articolo trentotto comma due della Costituzione attenzione però la tutela dell'articolo trentotto comma due della Costituzione non copre tutte le tipologie di pensioni
Non copre la pensione di anzianità e ce lo ha ricordato la corte costituzionale che proprio questa carenza di legittimazione costituzionale della pensione di anzianità che mi ha consentito nel tempo il suo superamento proprio la sentenza
Dieci del due mila undici ha ribadito che la garanzia dell'articolo trentotto della Costituzione in quanto inerente allo stato di bisogno riservata alle pensioni che trovano la loro causa nella cessazione dell'attività lavorativa per ragioni di età e non anche a quelle il cui presupposto consiste nel menu avvenuto svolgimento dell'attività stessa per un tempo predeterminato
Il cantiere delle riforme è sempre aperto
Attualmente in discussione la proposta governativa a quota cento secondo cui possono accedere al pensionamento anticipato coloro che raggiungono la quota intesa come sommatoria di anzianità
Contributiva minima di trentotto anni ed età anagrafica di sessantadue
Questo meccanismo se confermato in questi termini realtà che cos'è e la generalizzazione di un beneficio che già esiste nell'ordinamento e già noto ma segnarmi insieme possono avvantaggiare soltanto determinate categorie
I cosiddetti addetti delle categorie protette gli attende che alle lavorazioni particolarmente faticose usuranti che attualmente vanno in pensione secondo le regole previgenti della legge Monti Fornero e quali sono le leggi le norme previgenti il meccanismo delle quote quindi non inventiamo proprio nulla
Quindi e e comunque la quota cento anche proprio perché il gene andrebbe generale essere generalizzata previste in via generalizzata con questa proposta rappresenta un costo per il sistema previdenziale tanto che essi si è parlato di un ulteriore paletto che potrebbe essere rappresentato dall'opzione per il sistema contributivo ma in questo caso la quota cento si trasformerebbe diventerebbe un'altra cosa
E anzi sarebbe lei lei elasticizzate sionisti un mia tipologia di pensione che già esiste nella legge Dini che è la pensione di vecchiaia contributiva anzi quelle proprio quarant'anni indipendentemente dall'età anagrafica ma poi c'è un'altra diciamo un'altra materia importanti in discussione già accennata
Dal professor tenore che il taglio delle pensioni dopo e qui c'è una specifica proposta di legge l'atto Camera mille settantuno che attualmente è inglobata questa proposta nella legge di bilancio in che cosa consiste in una decurtazione delle quote di Panis perizia ogni eccedenti i novanta mila euro sulla base del raffronto tra il coefficiente di trasformazione che diciamo che relativo all'età del pensionamento effettivo del del del soggetto e il coefficiente di trasformazione relativo all'età da cui sarebbe dovuta andare in pensione secondo le diciamo le le le le regole appunto della della Monti Fornero
Quindi in realtà questa la forbice tra i due coefficienti attuariali rappresenta la misura della decurtazione che si atteggia essenzialmente come una penalizzazione per il pensionamento anticipato non è un taglio lineare ma l'applicazione in concreto del sistema di calcolo contributivo
E sappiamo questa cioè e dentro la filosofia del contributivo perché si tratta semplicemente in qualche modo di parametrare dirle nel nel nel contributivo chi lascia in anticipo la pensione
Ha fruisce di una vendita che è più ridotta rispetto al collega che proposito potrai il diciamo un po'segue l'attività lavorativa e questo in relazione all'aspettativa di vita è corretto che in base al maggiore o il periodo di fruizione della pensione il la rendita pensionistica sia ridotta proprio per l'uguaglianza dei tassi di rendimento dei contributi versati
Quindi in questo logica cioè se almeno rimarrà così come sta nella proposta di legge
Questa decurtazioni non verrebbero aggrediti i trattamenti delle categorie che lasciano il lavoro a detta già elevate quindi in questo caso la preoccupazione di alcuni colleghi potrebbe essere già per questo insomma
Scongiurata
Perché appunto queste leggi letta a cui lasciano il lavoro i magistrati sono così elevati che non sono neanche indicati come termine di paragone nella nella tabella
Allegata alla proposta di legge quindi addirittura in questi casi il raffronto sarebbe a loro favorevole ma non è che è un ricalcolo come dire il meglio se quindi ovviamente non si applica e inoltre inoltre per buonsenso dovrebbe essere escluso dal taglio escluse dal taglio anche quelle categorie che diciamo per motivi
Diciamo per per sporche nell'età hanno un ettaro ordinari dell'ordinamento gli ho all'appartenenza Annoni per ordinamentali più bassa
E non potrebbero comunque permanere in servizio entro quei limiti che sono fissati appunto dalla dalla Monti Fornero qui vedo vedo molte divise e quindi
Per legge dello Stato ordinamento di appartenenza e anche legge dello Stato certo quindi abbiamo un punto le categorie protette oltre i militari ovviamente perché se si fa se si va in pensione perché sia un beneficio e chiaramente poi il taglio diventa insomma anche un po'contraddittorio
Da hanno anche quell'indipendenti che hanno subito la Venus sono azioni obbligatoria o facoltativa del rapporto ai sensi dell'articolo settantadue comma undici della centodiciotto per esempio perché eccedentaria anche questi
Non dovrebbero subire la decurtazione insomma la proposta dell'atto Camera mille settantuno si alimenta della filosofia del sistema contributivo
Mentre diversamente dalla quota cento che invece si inserisce nella logica tutta retributiva della pensione di anzianità
In tal senso si può evidenziare insomma è possibile intravedere un possibile elemento di contraddittorietà
Nel fatto che i soggetti a cui oggi concediamo un'uscita anticipata quota cento e domani possono essere i potenziali destinatari del taglio delle pensioni d'oro
Qualora abbiano trattamento eccedente i novanta mila è possibile
Sul piano dei principi questo come dire sul funzionamento concreto sul piano dei principi questa proposta di revisione delle proposte delle pensioni già liquidate impatta
Con il tema della successione delle leggi in materia previdenziale sappiamo sono rapporti di durata quindi la retroattività è sempre possibile
Ma c'è il problema o voglio dire di della tutela delle aspettative maturate dei diritti quesiti del diritto della tutela essenzialmente del diritto costituzionalmente garantito articolo trentotto
E così la Corte costituzionale in linea di principio ha affermato che non esiste un diritto di l'iscritto all'intangibilità del trattamento pensionistico vigente al momento dell'iscrizione e questo è pacifico perché le regole cambiano
Il problema è che cosa succede dopo che il trattamento è stato liquidato
E quindi in effetti come si sono Inverardi come sono stati liberati questi principi realtà si è ritenuto che si potesse insomma deve rispettare il principio appunto della
Diciamo il principio della intangibilità del trattamento che non che a meno che non fa smog appunto in un Regolamento irrazionale eccetera mediante riforme che come effettivamente sono quelli effettivamente intervenute che che hanno mediante riforme
Che diluite nel tempo così come avvenuto per la legge Dini non è e che il sistema contributivo è è stato introdotto diciamo per tutti il giorno dopo l'entrata in vigore quindi diluizione nel tempo dei trattamenti e poi il principio del Polo affollata il maturato previdenziale
Ma con riferimento agli specifici provvedimenti normativi di decurtazione dei trattamenti in essere
La corte Lia ritenuti conformi a costituzioni solo in quanto eccezionali transeunte e conformi allo scopo mi riferisco ovviamente al contributo di solidarietà che finora è l'unico provvedimento che è stato adottato sulle pensioni già liquidate da ultimo alla sentenza centosettantatré del due mila sedici
E questo in coerenza con quanto avviene sul piano amministrativo dove a garanzia della certezza delle situazioni giuridiche soggettive il provvedimento mi dice il provvedimento definitivo può essere modificato solo in presenza delle ruote revocatoria o e in determini con determinati termini di decadenza e poi in questi casi opera a favore del pensionato il beneficio della irripetibilità dell'indebito la Corte è stata poi chiamata a pronunciarsi anche la Corte costituzionale sui provvedimenti restrittivi del trattamento di attività
In particolare le disposizioni sul blocco delle progressioni di carriera dell'articolo nove della settantotto del due mila dieci che sono stati ritenuti legittimi anche essi in quanto eccezionali trans e unti e conformi allo scopa la lo scopo il problema si è posto
Succi cioè il problema e diversi è posto anche però per i conseguenti Effetti sulle pensioni di questi provvedimenti posto che il provvedimento diciamo la misura transitoria quella che transitoria per il dipendente in servizio rischia di diventare definitive e di cristallizzarsi
Per il soggetto che accede a pensione durante il periodo di blocco
è all'esame della Consulta una questione di legittimità costituzionale proprio su questi temi
E e quindi non sappiamo ancora quale sarà diciamo la decisione che adotterà la la Consulta ma sappiamo che un'analoga qui in questione è stata risolta nel merito da un giudice territoriale
La Calabria con la sentenza tredici del due mila diciotto che ha ritenuto che la norma in particolare appunto il nove punto con ma ventuno della settantotto
Non avendo disciplinato le posizioni dei cessati durante il periodo di blocco non preclude la rideterminazione della pensione
Con decorrenza appunto dalla data di cessazione del blocco quindi una promozione che era stata conferita solo a fini giuridici può dar luogo alla riliquidazione della pensione da diciamo una volta cessato quindi il c'è stato il blocco
E dare insomma vediamo poi che cosa che cosa succederà ma il tema della transitorietà e della eccezionalità dell'intervento che accanto consentito da un lato di avallare il contributo di solidarietà
E secondo una parte della giurisprudenza si propone di superare la rigidità delle norme sul blocco non riguarda la proposta di legge sulle pensioni d'oro i cui affetti invece sì preannunciano appunto commi duraturi
Infine
Infine possono ravvisarsi soltanto delle hanno Analogie
Tra le misure che riguardano le pensioni dopo il ricalcolo dei vitalizi di parlamentari in particolare mi riferisco al Regolamento della Camera che la seduta del del dodici luglio
Che ha approvato il ricalcolo dei dei vitalizi secondo il sistema di calcolo contributivo vigente per la generalità dei lavoratori
Ma la stessa cosa accaduta per il Senato perché il proprio ieri è stato approvato appunto il relativo regolamento mi sembra appunto negli stessi termini non ha letto
Ma in disparte appunto le guarentigie che riguardano i membri che investono punti i membri del Parlamento occorre dire che i vitalizi
Anche quelli dei consiglieri regionali non sono sovrapponibili alle pensioni avendo finalità e diverso regime applicabile quindi sui i vitalizi dei consiglieri regionali abbiamo una consolidata giurisprudenza che cristallizzata peraltro in una decisione della Cassazione a Sezioni Unite del due mila sedici che ha escluso la giurisdizione della Corte dei Conti
Su questa materia proprio in ragione di questa diversità ma prima ancora della cassazione c'era una sentenza mi sembra di un giudice Lombardo che qui a fianco
Oltre alle proposte di cui si è fatto cenno sono ipotizzabili
A mio avviso ulteriori meccanismi di razionalizzazione della spesa previdenziale che possono essere messi in campo sul piano operativo ad esempio con riferimento alle pensioni di privilegio
Che diciamo è una materia che e talvolta si presta appunto a duplicazioni e talora sono concesse anche in favore di personale ancora in servizio ad esempio coloro che sono transitati all'impiego civile
Su questo c'è una sentenza delle sezioni riunite
In sede giurisdizionale la quarantadue due mila diciassette che fa un'ampia ricognizione nella materia
Oppure Sempre in materia di di causa di servizio una un margine così di di razionalizzazione può essere dato a mio avviso dalla più una più rigorosa applicazione del principio della compensati zio Loup Covi condannino
Cioè tra tutela risarcitoria e benefici correlati a una causa di servizio anche su cui sono recentemente intervenuti un'adunanza plenaria del Consiglio di Stato l'anno due mila diciotto e ben quattro sentenze della Cassazione
è a sezioni unite anche questa è una materia su cui somali amministrazioni sono insomma devono lavorare molto bene gli istituti previdenziali ad evitare appunto duplicazioni
Di tutela ecco qui vorrei concludere con
Diciamo una una un'espressione che ha usato molto efficace il presidente Angelo Buscema nel suo intervento e e che io riterrei anche di far propria di di che difende il posso farmi ha in questa in questa materia possiamo far e ed è quella che non abbiamo bisogno di altre leggi forse occorre insomma applicarle con una certa diciamo bisogna lavorare appunto nella concreta operatività appunto degli uffici previdenziali e edili eviti di evidentemente da questo possono essere tratti insomma insomma spunti diciamo anche è lecito supporre consistenti appunto risparmi oltre a più una più efficiente insomma evocazione dei servizi
I tenerezza sia
Ringrazio la collega Corsetti che ha ben rimarcato la complessità dei giudizi pensionistici lo dico per chi di voi non fosse ha detto ai lavori della corte dei conti oltre a giudizi di responsabilità per la quale molto tra virgolette temuta anche giudizi in materia pensionistica
Che è una materia molto estremamente complessa non ci sono mai due casi eguali tra soci sono sopravvenienze normative che impattano su una categoria estremamente debole
E anche un po'dimenticata e questo è bene dirlo soprattutto a chi ci governa insomma andrebbero un po'più presi in considerazione i pensionati che non avendo forse un peso specifico sul piano elettorale
L'uomo non appartenendo a grosse lobby purtroppo sono un po'dimenticate ma questo non può sopperire ovviamente la Corte dei conti che si limita ad applicare le norme detto questo darei adesso la parola ringraziandovi per la resistenza ecco l'estate
Rimanere fino a quest'ora sentire di corte dei conti insomma denota una vostra tempra molto resistente che dopo è scontata per gli amici
Militari e delle forze di polizia che mi sorbire hanno in altre occasioni
E quindi sono venuti attestare il loro docente ma vedrete che sarà sarà meno peggio di quello che pensate ma anche per i civili insomma vi ringrazio per la resistenza
Do la parola adesso all'amico Bernardo Giorgio Mattarella che ordinario di diritto amministrativo presso la LUISS Guido Carli del ed è docente anche presso questa scuola il quale ci riporta di nuovo verso i compiti di controllo della
Ma e sempre insomma teme il professor semper professor in questa scuola
E città tratterà il tema dell'attività di controllo della corte dei conti prego Bernardo
Grazie innanzitutto io devo scusarmi per il ritardo con cui sono arrivato
E anche per l'anticipo con il quale purtroppo dovrò andare via però questo faceva parte delle regole d'ingaggio confitto tenore il quale quando mi ha invitato a da questa presentazione a ha trovato subito una entusiastica adesione poi però mi sono accorto che la giornata era già un po'un po'impegnata
D'altra parte io sono un presentatore abituale detriti privi di Vito Tenore e quindi sono abituato all'esercizio fisico perché sono libri che uniscono i livelli spesso scientifico al peso fisico
Però questa volta diciamo Vito mi ha trattato meglio di come il Trattato Aristide il quale ho dovuto leggere cinquecento pagine che invece ne ha dovuto leggere
Solo un centinaio e quindi per tranquillizzarvi vi dico che il mio intervento futura proporzionalmente un quinto di di quello di Aristide
Ne il ecco del dieci questo intervento diciamo vorrà cercherà di rispondere a una a una domanda cioè sulla base del della lettura di queste trecento pagine circa ottimamente scritte da Andrea baldanza sul sui controlli sulle funzioni di controllo della Corte dei Conti
Che racconta che fanno una esauriente descrizione delle diverse funzioni di controllo ma ne dà interne ne descrivono anche
In modo in evidenza siano le vicende nel più più recenti più puntuali degli ultimi anni
In un quindi mostrano un po'come si è evoluto il sistema dei controlli della Corte dei conti negli ultimi anni
Vorrei provare a sta corrida verificare il modo in cui questo sistema di controlli per come si è evoluto nel tempo corrisponde
All'immagine di dei controlli e della Corte dei conti che troviamo nella Costituzione perché all'inizio di questa trattazione c'è proprio una
All'inizio la trattazione sui controlli c'è un un inquadramento costituzionale che un'ottima chiave di lettura di queste di di queste e di questo contributo sui sulle funzioni di controllo fra se leggiamo l'articolo cento della corte dei conti se leggiamo il modo in cui della Costituzione scusate il modo in cui la Costituzione tratta i controlli
Individuiamo sono tre aspetti che mi sembra vengano vengano
Emergano
In primo luogo la corte della Costituzione attribuisce una notevole dignità alla funzione di controllo valorizza la funzione di controllo la colloca fra le nella nella parte dalla Costituzione sugli organi ausiliari che in qualche modo
Derogano rispetto alla separazione dei poteri non sono né amministrazione nel giurisdizione è una un'altra funzione che ha una dignità costituzionale
In secondo luogo pongono la Costituzione pone al centro del sistema dei controlli la Corte dei conti in alta la Costituzione parla di controlli amministrativi solo a proposito della Corte dei Conti almeno dopo la riforma del due mila uno prima c'erano anche
Gli organi di controllo sulle sulle Autonomie territoriali
E in terzo luogo la Core la Costituzione all'articolo cento sia pure in modo come dire non esaustivo non
è un po'Ambrì orale descrive le fondamentali funzioni di controllo e la corte dei conti quindi vorrei dire
Col vorrei fare qualche brevissima osservazione su ciascuno di questi tre punti sulla funzione di controllo e sulla nozione di controllo
Come Sire come emerge dalle vicende raccontate in questo volume sul sul ruolo della corte dei conti nell'ordinamento sua volta come emerge dagli sviluppi degli ultimi decenni e sulla tipologia dei controlli
Per quanto riguarda la funzione di controllo della la nozione di controllo ecco come dicevo la Costituzione
La descrive come una funzione di di di di alto profilo
Che appunto attribuita principalmente un organo di rilievo costituzionale che sta che è anche un giudice come come abbiamo appena
Ho ascoltato per altri né per altri aspetti però a questa questa importante funzione di custode dei conti pubblici e i suoi atti di controllo sono hanno una dignità tale che li abbiamo sempre considerati
Inoppugnabili non non impugnabili davanti e davanti a un giudice non impugnabili sì probabilmente perché a hanno un rilievo interno perché poi semmai sono impugnabili gli atti
E gli atti soggetti al controllo però anche perché in qualche modo erano atti della Corte dei Conti fondo gli atti di altri organi di controllo potevano essere impugnati davanti al giudice amministrativo gli atti alla Corte dei conti no
E quindi questa funzione di controllo come separata sia dalla funzione amministrativa che per la funzione giurisdizionale in qualche modo
A questa particolare dignità
Ecco da questo punto di vista un po'questo modello ha intaccato intaccato dalle sezioni giurisdizionali sezioni
Riunite in speciale composizione in cui abbiamo come dire un un con punto di contatto con atti di controllo che possono essere impugnati in sede giurisdizionale quindi in qualche modo per questo aspetto l'attività di controllo viene in qualche modo veri cacciata nell'ambito delle delle funzioni delle funzioni amministrative e quindi è un po'una simile è un po'un'alterazione di questo modello costituzionale
Poi l'altra cosa che del che che che emerge dalle pagine contenute in questo libro sull'evoluzione del sistema dei controlli
Come la la varietà di sistemi di più delle delle forme di controllo ha dato luogo a dibattiti dubbi sulla sull'efficacia sul sul sulla funzione e sulla natura del controllo quindi ci siamo inventati tra il controllo collaborativo il controllo cogente io non cogente e così via
Discussioni che forse riflettono una certa insoddisfazione per il modello tradizionale che in qualche modo eppure codificato nella costituzione cioè il modello per cui il controllo e collaborativo nel senso che serve a riferire a
Al assoggetti capite che devono e viene eventualmente prende provvedimenti in primo luogo al Parlamento l'articolo cento della Costituzione parla di di di referto al Parlamento
Ecco però come nota Andrea baldanza nel volume
In altri Paesi questo questo processo funziona seriamente magari sulla base dei del delle relazioni dell'organo di controllo ci sono importanti dibattiti parlamentari dall'otto con con un esponente dell'opposizione che sta un'analisi approfondita
Della del dei referti dell'organo di controllo Danovi forse come dire i destinatari della funzione di controllo
Sono un po'meno attenti e allora che succede e allora per fortuna ci sono altre forma altri modi per valorizzare la funzione contro la Corte dei Conti per esempio la trasparenza
Un po'tutti utilizziamo continuamente per tanti aspetti il la le relazioni la Corte dei Conti e quindi in qualche modo il controllo la conferma Trollo viene svolta a carico diciamo della di tanti diversi soggetti
Secondo punto la posizione della corte dei conti i soggetti del controllo Alcor la Costituzione individua la corte dei conti come fondamentale
Soggetto di controllo che ormai non esistono più neanche le previsioni costituzionali relative ad altri
Ad altri organi di controllo
Da questo punto di vista che cosa è successo qualcosa che raccontano cosa racconta questo volume successo da un lato della Corte dei Conti si è affermata ancora di più come organo di controllo
Dei conti pubblici della della pubblica amministrazione non soltanto dello Statuto in quanto quindi in qualche modo a seguito
L'evoluzione dell'ordinamento la frammentazione e la la nella la distribuzione il decentramento e la distribuzione delle funzioni per cui le funzioni di controllo si svolgono soltanto nei limiti previsti dall'articolo cento ma nei confronti di variante di tutto di tutto il sistema amministrativo
Nei confronti di tutte le amministrazioni non so delle amministrazioni ma anche di organi politici come i consigli regionali di organi semi privati come le società pubbliche come come da previsioni del del testo unico sulle società pubbliche
D'altra parte dello
Per qualche la il come dire la posizione centrale della Corte dei Conti non è in discussione però in qualche modo è intaccata dal fatto che sono emersi negli ultimi decenni altri soggetti del controllo
Di forme di controllo che sono stati attribuiti ad altri soggetti
Quali forme di controllo per esempio il la tutto il sistema di valutazione della performances che poteva trovare un un un vertice una guida naturale nella corte dei conti ma invece è stata istituita prima un'autorità indipendente poi quest'anno questa funzione
Di centro del sistema del del sistema della valutazione la performances tornato dal ha un apparato governativo al dipartimento della funzione pubblica forse si potrebbe fare una riflessione sul sulla possibilità di della corte dei conti chi svolge questo ruolo e lo stesso per quanto riguarda il GIP quell'altra forma di controllo in nuovo che si che emerse negli ultimi anni che è la revisione della spesa che si è incentrata sulla sul su su commissari dello spessa che stanno che invece sanno sono organi autonomi organi come dire affidati responsabilità affidate a illustri economisti
Privi di una struttura e quindi privi di una con un qualche difficoltà nello svolgere lo svolge il ruolo il loro ruolo
Anche poi qui la corte dei conti come dir si potrebbe fare una riflessione sulle ragioni per la quali per le quali la Corte dei conti non svolge queste funzioni e naturalmente gli ci dobbiamo porre un problema di professionalità è chiaro che il se un organo fosse un se prevale la dimensione giuridica non ci sono i grandi economisti a cui vengono affidati affidato il compito di commissario per la revisione e la spesa inevitabile poiché le funzioni
Vadano come vadano altrove
E più in generale ecco il la Corte dei conti ha ampliato le sue lo spettro delle sue funzioni però in qualche da qualche parte si sono creati
Ecco per alcuni aspetti si sono consolidati anche il i Circuiti come il circuito fra uffici della Ragioneria generale dello Stato gli uffici della Corte dei Conti per quanto riguarda i controlli preventivi
Per altri aspetti ecco per quanto riguarda la valutazione la performances sia si sono formati altri Circuiti che non stanno e che non ruotano intorno alla corte dei conti
Ultimo tema la tipologia dei controlli la Costituente con con tipologia dei controlli che come emerge dal tutto questo dal capitolo sui controlli questo volume è molto più articolata rispetto alle punto embrionali previsione dell'articolo cento della Costituzione però fondamentalmente negli ultimi decenni il tutto il il la riflessione ruotata intorno alla contrapposizione fra due modelli fondamentali poi ci sono anche le altre forme di controllo però
C'è stata spesso una contrapposizione fra il controllo preventivo di legittimità e il controllo
E e contro utili di gestione che sono stati introdotti a un certo punto nel negli anni novanta i controlli preventivi di legittimità sono stati drasticamente ridimensionati perché sono stati ridimensionati perché nonostante la loro sì sicuramente
La loro indubbia utilità però io ricordo sempre le le parole aurea del presidente Giampaolino in un'edizione parlamentare che parlando di corruzione diceva
Il pactum sceleris tra corruttore e corrotto si fonda nella maggior parte dei casi sull'adeguamento formale alle norme vigenti e quindi il controllo
Preventivo di legittimità non solo non basta ad assicurare la legittimità la la il buon funzionamento e l'amministrazione non basta neanche a prevenire la corruzione
E quindi il numero e quindi controllo preventivo di legittimità come noto a tutti come è stato drasticamente ridimensionato negli anni Novanta e poesie
Altrettanto drasticamente gli ampi attorno ad una ad un'ampia categoria di atti direi insomma spesso spesso un po'troppi con molti di noi hanno esperienze soprattutto nella vita universitaria di piccolissimo mi piccolissimi atti di spesa che dovranno essere soggetti ripetutamente da quando al controllo della Corte dei Conti
Ecco forse questa mentre i contrari mentre il controllo le forme di controllo introdotte negli anni novanta forse proprio perché non abbastanza incentrate sulla corte dei conti hanno avuto molta maggiore difficoltà
Ad affermarsi
Così come hanno avuto difficoltà ad affermarsi altre forme di controllo come quello che dicevo prima la la revisione della spesa che è stata un'attività molto discontinuo o anche un'altra cosa a cui un altro illustre
Esponente la Corte dei conti cioè Ermanno Granelli sempre parlando di corruzione proponeva alcuni anni fa nel rapporto di una commissione di cui abbiamo fatto parte insieme quando parlava di controlli randomizzati di ispezioni casuali sul sulle amministrazioni
Ecco quindi direi dal punto di vista non sono forse un po'da tutti i punti di vista emerge un quadro in chiaroscuro in cui la Corte dei conti è sempre un po'al centro al centro del sistema approcci sono
Tanti tanti e tanti punti critici tante occasioni di riflessione in un sistema che nel complesso assicura contro determinati rischi
Non assicura contro contro altri rischi non garantisce forse abbastanza il rispetto di principi come la semplificazione e la certezza dei tempi
La concorrenza eccetera quindi un con un pugno sistema in evoluzione in cui sicuramente ancora accese abbastanza da fare grazie
Ringrazio il professor Mattarella che fra i suoi spunti in materia di controlli e chiudiamo la nostra giornata con la relazione
Del dell'amico Federico Cafiero de Raho si scusa con noi il presidente Cantone purtroppo e bloccato e quindi non potrà raggiungerci per cui la relazione del procuratore Cafiero De Raho concluderà questa nostra giornata sono molto contento della anzi direi di più onorato della sua presenza Federico Cafiero de Raho è uno dei magistrati
Più emblematici del nostro Paese non perché va in televisione a pontificare su macabri delitti come fanno taluni che da anni non scrivono sentenze un magistrato che fa indagini che ad altissimo livello
La sua vita è condizionata anche dal suo lavoro e spesso ne abbiamo degli eroi che vivono tra di noi ecco lui senza infatti alcuna e uno di questi quindi sono veramente onorato oltre che della sua amicizia che sia voluto venire tra i tantissimi impegni di a livello internazionale
Quindi hanno voi e in una giornata di confronto tra anche magistratura e parlo al plurale perché perché i fatti che vengono al pettine della Corte dei Conti molto spesso sono in parallelo al vaglio del giudice penale
Tant'è che i funzionari e dirigenti presenti quando accertano fatti illeciti di una segnalare oltre che alla procura penale che sono reati anche alla Procura della Corte dei Conti
Oltre che agli uffici disciplinari e tra l'attività del procuratore penale e quella del procuratore contabile ci sono ovviamente sovrapposizioni
Che come ci dirà tra poco sono stati oggetto anche di accordicchio gli amici procuratori presenti tra cui l'amico Paolo Evangelista molto pungolato sul il territorio lombardo e non solo ecco ci sono dei momenti di di raccordo che portano anche a superare quella un po'reciproca gelosia su alcune indagini il timore di disvelamento di segreti istruttori che non deve esserci ovviamente tra magistrati che perseguono lo stesso obiettivo cioè il rispetto della legalità quindi do la parola al procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho prego
Grazie Vito dopo questa presentazione ti lascerei io andrei via perché è talmente come dire gratificante sentire parlare te in questi termini per cui non vorrei deludere la platea nel con il mio intervento
Ancora una volta complimenti come hanno detto coloro che prima di me sono intervenuti perché il tuo testo quello di coloro che con te hanno collaborato veramente enciclopedico
Io non so se
Esistano altri testi di questa consistenza
Sul la Corte dei conti ma certamente il tuo lavoro è straordinario almeno per me che non sono abituato a leggere enciclopedie di questo tipo
Come avviene per i magistrati ordinari per quelli requirenti in particolare
Siamo in genere più propensi ad un lavoro concreto che non ad opere di questo tipo che pure costituiscono la base per svolgere bene ciascuno il proprio lavoro e quindi per me è stata una grande occasione innanzitutto di apprendimento
Poi di condividendo riflessione su tanti aspetti e però in saluto l'amico baristi fornisce che ancora oggi vedo sono felice di partecipare lo stesso tavolo
Devo dire che il tema che mi è stato posto quello del
Sostanziale coordinamento fra due uffici diversi
Le procure ordinarie e la procura contabile
E le due Procure hanno naturalmente
Degli obiettivi diversi
L'una quella contabile accertare la responsabilità contabile amministrativa l'altra quella ordinaria penale accertare il reato
Entrambi gli uffici muovono da una notizia la notizia dammi per la procura contabile la notizia di reato per la procura ordinaria penale
Ebbene
Mi è sembrato però dal lettura di questa enciclopedia che da notizia dammi diventi quasi un presupposto necessario per iniziare il procedimento contabile amministrativo
Ciò e certamente diverso dal procedimento penale
Laddove vi è una possibilità autonoma di apertura del procedimento non necessariamente una vera e propria notizie di reato per quanto è chiaro che una fonte di notizia dalla quale partire è indispensabile
Rilevo peraltro diversità sotto diversi aspetti sotto l'aspetto degli strumenti da utilizzare
è chiaro che la Procura
Contabile a degli strumenti almeno in pare accertamento che si limitano all'acquisizione di informazioni presso uffici amministrativi presso uffici giudiziari
A la possibilità di attingere diretta direttamente agli atti con sequestri può procedere anche a confische
Il tutto però si combina poi con una procedura
Molto assimilabile a quella civile di contraddittorio con la parte che ancora una volta differisce la procedibilità o il procedimento del procura contabile amministrativa rispetto alla procura ordinaria quel che è certo è che entrambe le procure hanno un obiettivo quello di accertare una responsabilità e la responsabilità che la procura ordinaria penale tende ad accertare e quella da reato
Su questo evidente che esiste una sorta di Area comune sulla quale intervengono sia la procura contabile che la Procura
Ordinaria quella che si occupa dei reati perché
Evidente che una responsabilità contabile amministrativa quando
Attuato quando realizzata con il Dolo della condotta molto spesso configura un reato
E allora e non solo su questa linea di demarcazione ma su quella che un'aria comune in cui sia la Procura contabile che quella ordinaria devono intervenire
Il nostro codice quello penale
Di procedura penale
Assiste da una sorta di
Segretezza
L'indagine penale quasi che essa debba restare nell'ambito del procedimento condotto dal pur
Unico ministero senza che possono essere portato a conoscenza
All'esterno
Senza che possa essere pubblicizzato
Questo è evidente l'indagine penale e segreta
Ma tutt'altra cosa
L'indagine penale che riguarda i dipendenti pubblici impiegati dello Stato l'indagine penale che su fatti che determina un danno erariale evidente che in relazione a questi fatti vi è un interesse anche della procura contabile
E anche qui il nostra
Fonte normativa l'articolo centoventinove delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale prevedono che il Pubblico ministero
Penale trasmetta alla procura contabile
La segnalazione o la notizia
Della richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di dipendenti pubblici impiegati dello Stato
Così come una stessa notizia deve dare alla procura contabile quando il fatto ha determinato danno erariale
E su questo diciamo innanzitutto che mentre evidente quale sia l'impiegato dello Stato quali il dipendente pubblico
Non è chiarissimo qual è il fatto che determina danno erariale
Nel senso che se si tratta di una truffa in danno dello Stato se si tratterà di una corruzione se si tratta cioè di fatti che in modo evidente determinano danno per lo Stato peraltro ente pubblico certamente vi è un danno erariale ma mi sono di comportamenti che essi stessi pur non costituendo reati che determinano un danno
Dire direttamente immediatamente economico solo produttivi diranno
Pensiamo ad un concorso esterno in associazione mafiosa
è quello un fatto di interesse per la procura contabile
Personalmente credo di sì
E credo di sì perché vi sono alcuni comportamenti
Alcune condotte che sono
Talmente invasive sul piano della struttura pubblica e talmente devianti rispetto alle regole di basse da costituire innanzitutto una grave violazione al dovere di fedeltà
E laddove quella attività del dipendente impiegato pubblico sì connette all'esercizio di funzioni
Il cui sviluppo comporta ricadute sull'attività stessa dell'ente o dell'amministrazione pubblica per ciò stesso interessa la procura contabile non parliamo poi del reato di associazione mafiosa
Di cui alcuni contenuti sono
Evidentemente espressivi di un danno economico ma in tutti questi casi cosa fa il Pubblico ministero penale
In tutti questi casi sì attiene alla regola qual è la regola
Non solo se vi è richieste rinvia a giudizio ma anche se vi è stato mi fermo un arresto una misura cautelare manca una perquisizione quando gli atti sono ostensibili e allora non c'è evidentemente un problema di segreto l'indagine pur tuttavia io credo che si debba andare ben oltre e perché
Perché la procura contabile ha un compito fondamentale importantissimo
Che appunto quello di rilevare non solo i comportamenti in violazione della regola ma quei comportamenti che determinano un danno erariale la procura contabile a
Una capacità sostanzialmente prende esplicativa mi prega certamente che non si differenzia diciamo molto da quella che svolge la direzione nazionale antimafia in terrorismo che pur essendo
Esclusa dai compiti direttamente di indagine pur avendo naturalmente altro livello compiti di coordinamento d'impulso è una procura che svolge un aprendo istigazione
Su determinati fatti
Che
Sì
Sviluppa attraverso approfondimenti di vicende
Che non sono già sviluppo di indagine ma è un qualcosa che viene prima
Non
Compie atti di intercettazione non compie atti di sequestro ma degli approfondimenti con acquisizione di atti con acquisizione di informazioni finalizzati poi a un impulso da dare alle altre procure nel caso scusate l'esempio forse a vederlo dal vostro angolo di visuale non calze setta esattamente ma probabilmente forse per il lavoro che faccio mi sembra che corrisponde esattamente anche a quelli che sono i compiti la Procura contabile
Laddove la Procura contabile può mantenere il segreto fin quando non si apre verso i soggetti nei cui confronti poi andrà a esercitare l'azione pubblica
Fino a quel momento potrà mantenersi della segretezza dei propri fa certamente le proprie valutazioni
Ecco ho potuto riscontrare il passato come la procura ordinaria in cui operato per quasi quarant'anni
Sviluppa indagini a volte che coinvolgono immediatamente direttamente la Procura contabile
E avviene
Sulla base delle proiezioni del coordinamento e del collegamento investigativo in questo caso anche contabile
Che l'ufficio di procura ordinaria si trovi a dover collabora lo a voler collaborare con la Procura contabile
Pensate alle indagini nei confronti delle commissioni tributarie che sono state sviluppate in
Alcuni distretti o le indagini sviluppate in materia di sanità
Sono tutte indagini che coinvolgono necessariamente su una procura contabile in tante occasioni gli atti sono stati mandati quando ancora segreti perché c'è anche qui
Da interpretare la segretezza
Laddove vi è un coro un coordinamento o un collegamento investigativo anche con autorità diverse
Pensate quello che deve essere mandato all'ANAC se è vero che il sempre l'articolo centoventinove fa riferimento a specifiche tipologie di reato e a determinati momenti analoghi a quelli cui ho fatto io riferimento ora per la procura contabile per la procura di conti ma
Pensiamo che anche in quel caso
Sviluppare insieme degli approfondimenti e utile sia alla procura ordinaria che alla all'Atac così con lo lo è sia alla procura contabile che la procura ordinaria perché innanzitutto si può avere uno scambio di valutazioni e di atti fin dal primo momento in secondo luogo si può esercitare una sorta di proiezione che segua un Progetto un programma di lavoro
A volte la segretezza dell'indagine
Consente che la
Procura della corte dei conti vada casomai addirittura più avanti della procura ordinaria perché quello è un modo anche per verificare e valutare meglio alcune situazioni
E devo dire che nella mia esperienza in diverse occasioni la procura della corte dei conti è andata avanti rispetto alla procura ordinaria perché la procura ordinaria ha atteso che la Corte dei conti sviluppasse ulteriori accertamenti è chiaro che nel frattempo la procura ordinaria sviluppato altre indagini che la Procura contabile non può svolgere e eppure questo questo questo scambio di informazioni questa possibilità di proiezione di accertamenti e indagine
Utile e vantaggioso per entrambi gli uffici spesso in questo modo si riesce a illuminare delle vicende che inizialmente non sono chiare
Non mi riferisco ai fatti più semplici una truffa in danno dello Stato ma in quei casi la procura ordinaria immediatamente deve mandare gli atti anche se si ritiene siano coperti da segreto perché non c'è nessun segreto su un fatto che di per sé ha prodotto già un danno erariale e si può provare
Diversamente rispetto al quale comunque tantissime accertamento non sono sviluppare pensate per esempio a quelle truffe che vengono commesse dei dipendenti che firmarono o dei geni cartellino più volte e che le videoriprese consentono di comprendere con quanta
Reiterazione ci siano condotte fraudolente di questo tipo ebbene una trasmissione mediata alla procura contabile può essere molto utile perché quel procedimento si risolverà in poche battute o comunque in tempi brevi e si conseguirà il più importante obiettivo far pagare il dipendente nel momento in cui ha sbagliato
Ecco anche sotto questo profilo una strategia comune è fondamentale è probabile che se si stanno svolgendo delle indagini
Nei confronti del presidente della regione con i confronti determinati soggetti il Pubblico ministero sarà molto più cauto ma non perché non voglia condivide l'informazione perché lo sviluppo investigativo e tale che non consente fin dal momento di investire anche la conoscenza del procuratore contabile
Devo anche dire che e oramai da almeno quindici anni che esistono dei protocolli fra le procure ordinarie e la procura regionale della corte dei conti
E questo finalizzato proprio a un'immediata informazione
Un'immediata informazione che a volte
Coinvolge il dovere di segretezza del procuratore della Corte dei Conti
Quante volte gli atti vengono inviati a questo avviene anche fra procure con il vincolo della non ostensibili ITA degli atti altrettanto avviene nei rapporti fra procure ordinarie e procura contabile
Ma il tutto poi finisce per rientrare in quello che io chiamo il circuito positivo della condivisione delle conoscenze
Sono convinto che lo Stato nelle sue diverse articolazioni fa parte di un'unica grande struttura è una struttura nella quale laddove vi sono dei doveri di approfondimento di conoscenza
Di di contrasto alle illegalità e questi doveri sono distribuiti fra più soggetti condividere con questi soggetti ciascuno per la competenza con cui può sviluppare il proprio percorso è fondamentale
Perché è come accelerare quel tessuto di legalizzazione direi o di pulizia di bonifica che è necessario che sia portato avanti in tutti i settori
Quando tutti insieme ci muoviamo in una certa direzione e come se l'uno tirasse l'altro sullo stesso percorso e questo fa parte anche di quel necessaria formazione alla quale ciascuno di noi si deve sottoporre è importante che tutti veniamo in qualche modo anche
Come dire indirizzati da un'etica che sia un'etica condivisa
E anche il l'obbligo del segreto ma è naturale che il procuratore la Corte dei conti
Terra il segreto sul fatto che gli è stato comunicato quando sa che c'è l'indagine ma fa parte della di quel dovere che da qualunque
Soggetto che svolge una funzione pubblica a quello di osservare sostanzialmente i accordi che vengono presi per la migliore riuscita anche dell'indagine ebbene questi protocolli vengono sottoscritti oramai da oltre quindici anni hanno credo un risultato straordinario
Lo stesso obbligo che ha il Pubblico ministero di coinvolgere il procuratore della Corte dei Conti
Previsto oggi per il procuratore della Corte dei Conti il procuratore la Corte dei conti peraltro
Secondo l'articolo cinquantotto del codice nel giustizia contabile
Riceve anche gli atti coperti da segreto sia pure con il vincolo il segreto fino al nulla osta del Pubblico ministero che gliela inviati io credo che la condivisione rappresenta lo strumento attraverso il quale qualunque indagine migliore si sviluppa cresce che riesce a toccare dei settori altrimenti irraggiungibile quel che la direzione nazionale fa in relazione alle procure distrettuali e anche alle procure circondariali per quanto riguarda il campi che vanno condivisi
Ho sempre creduto che vada portata avanti tra le procure ordinarie la procura contabile e gli altri uffici che hanno compiti similari e credo che
Quel che l'enciclopedia che Vito Tenore ci ha consentito di leggere
Costituisca anche un riferimento importante pure su questi aspetti che rispetto al restante
Materia trattata sembrano marginali ma sono invece di grande rilievo perché sono quelli che consentono poi di raggiungere le responsabilità penali e quelle contabile al tempo stesso che finiscono per essere anche gli strumenti di dissuasione perso analoghi comportamenti e sono espressione anche della volontà di bonifica che i cittadini per bene vogliono che avvengano con maggiore frequenza nel nostro Stato
Grazie
Ringrazio il procuratore Cafiero De Raho per questa
Relazione che ha rimarcato anche vedete il suo senso etico parlato
Anche da cittadino oltre che da Pubblico ministero
In perfetta sintonia con quello che anche i vertici della Corte dei Conti ne abbiamo ben due procuratori generali in sala
L'amico Claudio Galtieri e presidente procuratore generale De Rose che saluto piano riservato uno posto in prima fila ma si è voluto occultare forse con finalità investigative ecco tra
Tra il pubblico comunque
I nostri vertici hanno sempre voluto sottolineare nella nell'attività di collaborazione con la procura ordinaria quindi sono stati anche protocolli a livello nazionale poi doppiati limati a livello locale soprattutto dopo la codificazione che anche la mia personale esperienza conferma quello che protettore
Cafiero De Raho via poc'anzi rimarcato dei migliori indagini fatte sul territorio nascono da collaborazioni tra procure la mia è stata ad esempio un'esperienza lombarda inizia in procura
Con l'amico Paolo Evangelista
Ricordiamo ancora come ragazzini
Quando per seguimmo la mala sanità lombarda caso Poggi Longostrevi è un clamoroso caso di truffa ai danni della Regione Lombardia che vide in parallelo venti azioni penali recuperi della Corte dei Conti abbiamo
Avuto il caso Santa Rita di Milano anche oltre
Donne a cui sono stati asportati i seni
Solo per fare cassa vicenda di valenza penale ma anche la corte dei conti anzi abbiamo fatto prima una volta tanto abbiamo fatto prima noi siamo arrivati grazie ad una procura molto molto attiva
E collaborativa anche con quella ordinaria ad arrivare a importanti condanne per non parlare negli anni novanta
Le fortune un filone che andato scemando della Tangentopoli fiscale che è stata oggetto soprattutto in Lombardia di una etica attività di recupero
Non solo contabile ma anche della magistratura ordinarie mi sia consentito dire anche della stessa guardia di finanza che va elogiata pubblicamente per aver saputo fare pulizia al proprio interno espungendo alcune mele marce
Che hanno di screditato una blasonata struttura che è stato offuscata da singole persone che hanno un nome e un cognome ma questa non va a scapito della
Della struttura che
A umidità le infusi uomini etici
Persone assolutamente perbene
Fino arrivare ecco che dette nostri giorni fenomeni di assenteismo di cui forse si è parlato anche troppo perché detto tra noi non mi sembra la più grande delle bassezze dell'essere umano
Vanno perseguiti però si sta un po'enfatizzato infatti Zanda per motivi nazional popolari però anche in questo tipo di indagini
In questo tipo di indagini la collaborazione tra procura ordinaria e contabile ha portato condanne oltre ad uffici disciplinari interni perché tornando ad un tema a me caro
Non bisogna di mandare tutto alla procura penale e alla procura contabile le amministrazioni hanno un formidabile strumento un anticorpo interno che l'azione disciplinare vanno sbattute fuori
Queste persone ancor prima di attendere gli esiti penali ancor prima di attendere gli esiti giuscontabilistiche avete strumenti per potere accertare malefatte non adagiate vi in modo acritico
Sulle risultanze penali e contabili potete potete agire molto più rapidamente con azioni disciplinari che sono molto più rapide di giudizi penali articolati in tre gradi
Di di giudizio
Detto questo io vi ringrazio innanzitutto per la resistenza fino quasi alle diciannove
A parlare di corte dei conti di enciclopedie come le ha definite l'amico Cafiero a tal proposito vi preannuncio che nella prossima edizione sarà un trolley
Punito di rotelle ecco quindi
Ho già recepito non preoccupatevi no tenuto a dire che comunque sarà un anche incrementata anche per prevenire contenziosi pensionistici perché quindi amici degli atti al trasporto del volume che insomma c'è qualcuno l'esempio non è fantasioso che negli anni passati ottenne anche una causa di servizio per trasporto di faldoni
Salvo poi partecipare a maratone detto
Detto questo vi vi ringrazio e spero di rivedervi in altra occasione che mai davanti alla Corte dei conti vedi