Rassegna di Geopolitica. Israele dopo la approvazione della "Legge nazionale del popolo ebraico"

Bentrovati all'ascolto di radio radicale era da sicari geopolitica di sabato venti ottobre due mila diciotto oggi presentiamo l'ultimo numero della rivista di geopolitica Linus che ha scelto per questo suo fascicolo numero nove del due mila diciotto di tornare a parlare di Israele però Israele alla luce anche di quanto è avvenuto il diciannove luglio scorso quando Gerusalemme la Knesset il parlamento e il governo
Ha approvato la nuova legge sulla nazione questo apporto il tema per parlare di questo importante spartiacque che cosa significa dal punto di vista della legge dello Stato dei valori ma anche della geopolitica di Israele Israele lo Stato degli ebrei questo il titolo scelto da Limes
La legge della nazione spacca il mondo ebraico le conseguenze strategico di un fondamentale manifesto identità allora andiamo l'introduzione della direttore Lucio Caracciolo che ci fa capire un po'meglio quale Italia
Scelto per approfondire per affrontare questo tema il titolo territoriale chi è Israele ci sono voluti settant'anni Israele per dirsi la verità su se stesso a tale venerabile età se finalmente riconosciuto stato nazionale del popolo ebraico
Via omonima legge fondamentalmente varata dalla Knesset lo scorso diciannove luglio trionfo Canobbio niente affatto non c'è nulla di meno scontato dell'evidente
L'autocertificazione dello stigma giudaico d'Israele ha suscitato un putiferio al suo interno e nel mondo e consideriamo tre fattori che sono i seguenti
Primo sette anni di febbrili diatribe sono stati spesi per emendare il progetto originario elaborato da un ex direttore dell'Inter Agency interna avidità e le successive versioni proposte da parlamentari delle destre
La legge ha raccolto un solo voto in più della maggioranza è indispensabile non riuscendo a compattare totalmente nemmeno di Couto il partito del premier Netanyahu
Il Presidente lo Stato ROI ben Ringling che anche il esponente del Likud la bollata cattiva per Israele e cattiva per gli ebrei INEA minacciato di promulgare la cioè di firmarla in arabo secondo punto di lettura principale l'opinione pubblica israeliana schiere Caracciolo è spaccata quasi metà lungo crinali etero politici e di fede nel capo ebraico sionista le destre nazionaliste e religiose sono generalmente a favore il centro diviso le residuali sinistre contro scontata la versione degli arabi i quali in Parlamento schiera una formazione estesa dai comunisti agli islamisti radicali
Mentre per diverse ragioni protestano i fedelissimi delusi e altri esigui CP non fidarci
Ad esempio beduini circa sì armeni eccetera
In quale si sentono trascurati
Inoltre solo il quarantacinque per cento degli israeliani ritiene questa legge necessaria il cinquantadue per cento considerando unicamente gli ebrei terza chiave di lettura la diaspora che rappresenta tuttora la maggioranza degli ebrei otto virgola uno milioni contro il sei virgola sei residenti in Israele è in subbuglio
Soprattutto la diaspora sotto un'intensa dominante per numero cinque virgola sette milioni il di spiccato orientamento libera diaspora generalizzata per la pretesa di esclusività dell'abitato centrale sul controllo delle conversioni
E per le norme omofobia sulla maternità surrogata varate dalla Knesset
Specie tra i giovani il Complesso di Israele per cui lo Stato ebraico non va criticato in pubblico è caduto noleggia fondamentale ha gettato olio sul fuoco
Il presidente del World Jewish Congress Ronaldo lo darà già intimo di Netanyahu ha bollato questa legge come distruttiva
Perché rinnega valori universalistici tra cultura ebraica e mette in questione il primato di Israele quale unica democrazia nel Medio Oriente al punto che il legame tra diaspora non solo nordamericana e Stato nazionale degli ebrei rischia di spezzarsi
Privando Israele della retroguardia strategica di cui ha così bisogno
Ma che cosa c'è di tanto esplosivo in una legge che a occhio un ingenuo parrebbe al più fastidiose mente ridondante
L'analisi politica non basta capire cento Bibi Netanyahu assediato dalle inchieste giudiziarie ha voluto brandire quel testo per cementare la sua labile collisione e rimette la lega gli aspiranti successori su tutti Nastari bene che scalpitano in vista delle prossime elezioni e di passaggio ammonire Netanyahu munisce la Corte suprema a dismettere gli abiti libero che per anni l'hanno vestita da contrappeso politico ai governi delle destre
Se l'alta magistratura decidesse di squalificare la Lezzi o di proporvi drastici emendamenti ne scaturirebbe una crisi istituzionale senza precedenti tuttavia questo non è banale manifesto elettorale immuni con la sfida al percepito deragliamento della Corte Suprema
è un testo identitario registro nel quale non vigono altre regole ordinarie della semantica
Siamo nel regno della parola magica arma potente nella sua Poli semikhah ambiguità non descrive trasforma rincorrendo il mito e al mese nichilismo dei suoi simboli
Nel caso la magia consiste nel battezzare l'identità dello Stato nazionale del popolo ebraico ossia di quattro termini geopoliticamente che semanticamente floridi
Infatti lo Stato in questione non ha confini determinati semmai contestati
Il rapporto tra nazione popolo religione nell'ebraismo oggetto di disputa quanta chi sia o non sia ebreo la diatriba divide da sempre e per sempre i rabbini come i laici sicché alla fine decidono i persecutori
Ogni in Santo al suo mito fondativo ma in Israele con la sua tradizione quadri millenari prevalentemente zia sporadica è più decisivo è contrassegnato che altrove
La cassazionista strutturalmente non finita e qui sta la sua dannazione e la sua forza
Tanto che ancora non può con vuole dotarsi di una Costituzione che sono era Monica alle sue molte anime alle sue proliferanti tribù le leggi fondamentali ne sono sono grato in quest'ultimo caso non revocabile a maggioranza semplice dal Parlamento
La legge della nazione è strategica la sua logica e il provenienti Strike in dottrina nucleare il colpo prima definitivo che preventivamente liquida la minaccia d'attacco nemico valutato imminente
Per Netanyahu e Associati dunque si tratta di stabilire che lo stato e sera comunque ebraico
Quale che sia la sua futura dilatazione territoriali i composizione demografica che cosa cioè e soprattutto cosa non c'è in cui essa contestata legge dello stato di nazione di Israele proseguono con l'editoriale di Limes
Quanto alle omissioni nella legge della nazione in questo caso coerente con la dichiarazione di indipendenza
Non c'è traccia della parola democrazia assenza interessante per un Paese che almeno l'Occidente basa la sua narrazione che parte so so spalla sul definirsi unica democrazia nella regione
L'altra omissione riguarda l'uguaglianza proclamata invece nella dichiarazione di indipendenza con riferimento specifico ai cittadini arabi dello Stato d'Israele la cui lingua erano la legge peraltro subordinata all'ebraico
Affinché partecipino alla sua edificazione in piena e pari cittadinanza la litania delle diplomazie che da settant'anni sfornano piani di pace cui per ufficio fingono di credere
Non fa che riconfermare la sentenza del fondatore di Israele e cioè il mantra due Stati per due popoli un mantra riesumato nientemeno che dall'altra dopo aver riconosciuto Gerusalemme capitale di Israele che avervi traslocato la sua ambasciata ma ciò sì sconta con i fatti sul terreno primo tra tutti il controllo militare israeliano dello spazio nel quale si dovrebbe in teoria ritagliare uno staterello palestinese tra Linea Verde Giordano
Con umorismo Netanyahu avverte che al massimo potrebbe a metri di una sorta di costa ricca mediorientale cioè un embrione disse Amato e assoggettato a essere le al meglio la permanente tensione tra palestinesi e israeliani attorno a Gaza e in Cisgiordania può essere gestita sulla base dei rapporti di forza provare a risolvere un problema insolubile e peggio che stupido pericoloso
Perché la soluzione potrebbe svelarsi finale la distruzione del terzo Israele con i suoi pezzi d'ebrei rigettati in diaspora oppure più realisticamente il grande Israele
Che va dal Mediterraneo a Giordano e forse oltre dopo averne cacciato la massa araba salvo restringere i palestinesi residui in riserve indiane
La legge della nazione al merito divertito a chi vuole capire che Israele che degli ebrei gli altri vengono dopo questo editoriale e di Limes che ci introduce al suo ultimo numero Israele lo Stato per gli ebrei
Tra i molti tanti articoli interessante sono all'interno di questo quaderno di Limes abbiamo scelto quello del nostro tra virgolette demografo di fiducia soprattutto per quanto concerne le questioni relative ad Israele ed è ovviamente il professore Sergio Della Pergola demografo l'università ebraica di Gerusalemme
Che biete vessato da lì in Messico e non le manda a dire né a Netanyahu mi ha Limes stesso
Perché il l'articolo l'intervista trascritta della conversazione tra le immense e Della Pergola intitolata la forbice tra Israele che diaspora
Domanda di Limes a Della Pergola la legge della nazione serve a garantire il carattere ebraico di Israele al di là della sua evoluzione demografica
Risponde il professore Della Pergola non credo che nel caso dell'approvazione della legge la nazione abbiano influito tendenze demografica
Per una ragione molto semplice ed è questa gli esponenti di questo governo a cominciare dallo stesso premier Netanyahu sono coloro che hanno sempre rifiutato le mie indagini demografiche negli ultimi trent'anni
Indagini che dimostrano l'inesorabile tendenza a favore della popolazione araba sia sì sì conti la popolazione terra ai confini design era attuale sia se si comprenda la questo manca cioè la Cisgiordania
Indagini che io pubblicato tra l'altro sull'immesse già molti anni fa e che continuano a essere confermate scrive Della Pergola
Se il motivo della legge fossero le tendenze demografiche il dibattito avrebbe dovuto essere preceduto da un mea culpa
Di cui non si è però visto traccia anzi si sono contrapposti alle mie analisi fantomatici dati che dovrebbero smentire dati che con mio grande stupore la stessa rivista Limes anche pubblicato dando loro credito
Sì la demografia non c'entra prosegue Della Pergola la sua risposta la motivazione dunque da ricercarsi altrove
Un altro e che a mio giudizio e tutto di natura politica Israele va verso nuove elezioni si è sviluppata una competizione a destra all'interno della coalizione governativa dove Tania Rocchetta nato da una sta lì Bennett leader di un partito religioso spostato sì sempre più verso posizioni nazionaliste
Questa legge della nazione serve dunque Netanyahu per rinsaldare un elettorato che potrebbe scavalcarlo destra togliendogli la leadership insomma dietro questa legge io vedo soprattutto regione di piccolo cabotaggio politico
Ricordando anche che Netanyahu assediato diverse inchieste giudiziarie alcune delle quali stanno concludendo la fase ispettiva per arrivare al dunque domanda di Limes nella competizione a destra emergono le critiche di Nastari Bennett alla legge la nazione motivate dalla presenza di esponenti delusi nel suo partito che si sono sentiti declassati dal Governo
La risposta del professore dalla pellicola
In Israele anche in virtù di una legge elettorale con un collegio unico nazionale con liste bloccate che senza voto di preferenza
E senza suddivisioni regionali che discrezionalità dell'editore insomma ogni partito può inserire la rissa la propria quota dito russi
I quali finiscono in questo modo per godere di una somma rappresentanza alla Knesset
Nel caso rinasca liberamente la spiegazione delle polemiche contro la legge in questione è semplice
Si tenta di sottrarre l'elettorato deluso a Netanyahu
Siamo sempre alle regioni di piccolo cabotaggio di cui parlavo prima domanda di Limes molti europei hanno severamente criticato questa legge tra l'azione di Israele come giudica Israele questi attacchi la risposta del professore della Pergola devo dire che li giudicò severamente nel solco della tradizione consolidata di un pregiudizio anti israeliano da parte europea
Pochi si rendono conto infatti che paesi come il Roland Grecia Marta Danimarca in Norvegia hanno costituzioni che affermano una religione di Stato
Tra l'altro con riferimenti a simbologie religiosi e con l'affermazione assai più marcate della nostra legge della nazione
Se poi si vede il nazionalismo dilagante oggi in Europa vien da dire ma da che pulpito
E questo in sintesi la conversazione tra Lima se il professore Sergio Della Pergola demografo presso l'università ebraica di Gerusalemme
E anche se è un articolo che affronta che va a fondo sugli aspetti evoluzione delle dinamiche demografiche
Per quanto riguarda il contesto di Israele che la diaspora e non solo abbiamo scelto gli aspetti più strettamente di valutazione politica da parte del professor Della Pergola per commentare
Questa nuova legge della nazione approvata dalla Knesset il Parlamento israeliano il diciannove luglio scorso termina qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica di sabato venti ottobre due mila quindici
Dedicata alla presentazione dell'ultimo numero della rivista di geopolitica Limes intitolata
Israele lo Stato degli ebrei la legge della nazione spacca il mondo ebraico le conseguenze strategiche di una fondamentale manifesto identitario
Ci resta solo il tempo per ricordarvi che questa puntata Gonone tutte le precedenti e on line sul nostro sito internet radio radicale punto che slash rubriche la rassegna di geopolitica
Un saluto e un ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo Randy prossima puntata lunedì mattina alle ore sette