Dibattito sul referendum "Mobilitiamo Roma" con Riccardo Magi e Stefano Fassina

Radio radicale in questo spazio di programmazione ci occupiamo Giovanna di un avvenimento che sicuramente riguarda i romani
Però è un po'emblematico perché insomma la vicenda attacca è una vicenda che intanto sicuramente penalizza i cittadini che abitano e vivono stabilmente nella capitale però c'è da dire che tutti coloro che si recano a Roma per studio o per per qualsiasi tipo di attività incida insomma purtroppo diciannove avere a che fare con i mezzi pubblici a Roma
è un'impresa e ed è un'impresa ardua ci sarà questo referendum sul trasporto pubblico locale non ne parliamo con Riccardo Maggi segretario di Radicali Italiani parlamentare di più Europa che appunto siete voi che avete promosso questo
E raccolto quindi le firme questo referendum e Stefano Fassina vile un proprio tra l'altro anche segretario commissione bilancio Montecitorio che invece fa parte di uno dei componenti dei comitati no intanto mentre la sera prima di tale allora io direi di fare così se siete d'accordo
Ovviamente vi dovrete confrontare voi due perché siete voi che dovete spiegare ai nostri ascoltatori perché si o perché no
Che intanto la prima domanda che vorrei farvi e questa è una richiesta di privatizzazione quella che uscirà dal da questo referendum scegliete voi come come decidere di rispondere al buio profumi produrre
Ma questa insomma grazie alla domanda perché questa è una delle delle prime precisazioni e informazioni che in ogni occasione di dibattito e di informazione che stiamo provando a fare i cittadini su questo referendum dobbiamo dobbiamo fare
La privatizzazione è un processo è un qualcosa che riguarda la natura di un ente e di un soggetto di una azienda
Noi in questo caso parliamo di una liberalizzazione perché il nostro referendum
Si occupa non della natura dell'azienda che dovrà gestire il trasporto pubblico ma della modalità con cui
Il comune affida
Affida il servizio attualmente questo affidamento avviene da molti anni come si dice in house cioè il comune affida la gestione del servizio ad una propria azienda ad un'azienda controllata al cento per cento dal Comune stesso
Perché quindi noi abbiamo deciso di può proporre questo referendum perché pensiamo che proprio qui stia il problema cioè il problema sta nel fatto che
Nel momento in cui per molti anni l'azienda nata
Di proprietà del Comune di Roma seppure è una S.p.A. ma è una S.p.A. anomala non è non non ci sono proprietà proprietari di quote non è quotata in Borsa eccetera
Nel momento in cui l'azienda da che non rispetta il contratto di servizio e questo avviene purtroppo ogni anno e ma con effetti drammatici perché attacco ormai è un'azienda che iscrive nel proprio piano industriale che farà meno chilometri di quelli che sono previsti nel contratto di servizio
E il proprietario di questa azienda che è il Comune
Accetta questa cosa e nel momento in cui il comune che dovrebbe essere la controparte dovesse applicare delle sanzioni perché non si rispetta il contratto di servizio che applicherebbe a se stessa perché poi quella stessa azienda che ogni anno deve essere ricapitalizzata che produce delle perdite
Per questo il nodo per noi non è la natura punta privata o pubblica digestivi esce la gara alla gara può partecipare un soggetto pubblico
Il nodo è appunto la modalità con cui si affida è il fatto che il Comune abbia come dire il coltello dalla parte del manico nel far rispettare il contratto di servizi
Stavamo Vassena
Grazie per questa opportunità
Il punto è che alla privatizzazione si arriva è una liberalizzazione finalizzata di fatto a una privatizzazione non dell'azienda Atac l'azienda attacca andrebbe al fallimento con i debiti che ricadrebbero sui cittadini romani un momento in cui attacca perdesse la gestione del servizio il trasporto pubblico a Roma verrebbe gestito da da altri tendenzialmente privati e e questo a nostro avviso aggraverebbe i problemi che ci sono attacca in una situazione inaccettabile
Per i cittadini romani nessuno nega l'insostenibilità dell'attuale situazione
Ma a nostro avviso l'assoluzione proposta è peggiore del male del resto abbiamo visto non solo da noi ma
Anche dove le privatizzazioni vedesse del dei servizi parete dei monopoli naturali come anche il trasporto pubblico sono stati messi
Ankara quello che è successo nel Regno Unito c'è c'è un movimento di rinazionalizzazione dei di di cui servizi proprio perché non ha funzionato
In Italia pur abbiamo avuto la tragedia
Sulle autostrade che è frutto di una di una neanche alla messa a gara ma di di una gestione privata di un un altro servizio che è un monopolio naturale quindi si tratta di riconoscere quali sono e mi i problemi che stanno dietro al malfunzionamento di attacca individuiamo le cause del malfunzionamento
E se ne individuiamo in modo corretto vediamo che la proprietà pubblica o privata di chi gestisce il trasporto pubblico a Roma non è l'elemento rilevante chiudo sottolineando che a Roma
Il venti per cento del trasporto pubblico ha gestito da privati che quindi diciamo dovrebbero essere in conflitto di interessi rispetto al controllore
Cioè dovrebbero essere appunto in condizioni di poter essere sanzionati il tipico Roma Tpl gestisce con i risultati pessimi il quel pezzo di trasporto pubblico che ha avuto in in concessione da parte del Comune
Perché nel momento in cui questore faranno ma mettiamo l'ipotesi sia per il seguito Cai Vincenzi
Che cosa renderebbe il Comune di Roma
In questo caso più capace di fare essere efficiente il servizio di quanto non sia attualmente
Ma attualmente il Comune di Roma
Non svolge più le funzioni pubbliche essenziali fondamentali per questo noi sosteniamo che questo io referendum a favore del pubblico le funzioni pubbliche fondamentali per un'amministrazione pubblica devono essere quelli di capire
Qual è la domanda di quel servizio che viene dai cittadini una domanda in continua mutazione cambia perché la città cambia da un punto di vista urbanistico del tessuto produttivo del delle scuole delle università eccetera quindi capire la domanda fare la programmazione strategica di quel servizio
E
Controllare che il soggetto che poi fa la parte produttiva di quel servizio l'azienda che materialmente eseguito il servizio e rispetti il contratto di servizio
Oggi questa cosa con un'azienda al cento per cento pubblica di proprietà del Comune di Roma da molti anni non avviene più
Oggi abbiamo una città che è ostaggio di un'azienda
E la città che si deve adattare all'azienda l'azienda riesce a fare solo quei numeri di chilometri perché gli autobus si rompono accumulato un debito enorme non ci sono
Quindi il debito nei confronti dei fornitori e pezzi di ricambio quindi le vetture sono sempre di meno non succede nulla
Il pubblico non ha più il controllo di nulla nonostante l'azienda sia al cento per cento pubblica
Questo referendum è una sfida perché è una sfida invece proprio al migliorarsi della dell'apparato burocratico amministrativo della capitale che deve essere a mio avviso qualcosa di molto più è esile di molto più altamente professionalizzato deve essere in grado di fare una gara complessa e deve essere in grado di fare quello che non è stato fatto neanche da parte del ministero nei confronti delle autostrade perché quella storia lì non è una storia di un privato è una storia di un privato che si intasca un sacco di soldi
Ma è anche una storia di un pubblico che appunto viene meno alle funzioni fondamentali del pubblico che la famosa direzione l'ufficio preposto nel ministero al controllo esattamente delle concessioni
Quindi come dire nessun sistema è perfetto nessun sistema esclude le storture le persone che non lavorano le possibilità di corruzioni e quant'altro crediamo che però oggi nella condizione della capitale
è questo sia una una una spallata che potrebbe scardinare una una situazione che non va più
Fassina ma
Un punto importante questo della evidenza empirica all'evidenza dei dei fatti l'uomo mente
Luce in modo molto chiaro chi non sa gestire non sa neanche controllare
Perché le privatizzazioni all'inizio alle finte anni Ottanta inizio degli anni Novanta partire dal Regno Unito
Assumono questo presupposto il privato gestisce meglio del pubblico il punto è che il pubblico che non sa gestire non sa neanche controllare non a caso Autostrade finita come è finita
Quindi e oppure Aeroporti di Roma dove c'è uno scandalo in termini di di concessione di una rendita ai Benetton perché non meno grave di quello di di Autostrade
Il punto è che noi dobbiamo andare alle cause del mal funzionamento di attacca
Primo il taglio del fondo del trasporto pubblico locale da quindici anni a questa parte sono stati
Decimati i trasferimenti alle regioni e poi alle grandi città per il trasporto pubblico locale
E non c'è niente da fare la la stragrande maggioranza del debito di Atac deriva da mancati trasferimenti prima dallo Stato alla Regione
E dalla Regione
Al comune e dal Comune attacca durante la Giunta Polverini sono se addirittura azzerati i trasferimenti quindi quel debito
è un debito che ha come natura la mancanza di trasferimenti e se tu non è trasferimenti non è che il privato ci metti i soldi suoi per comprare gli autobus se non c'è un contratto di servizio adeguato
Il privato non li compra gli autobus avrai comunque meno autobus pochi autobus in giro se a Roma non hai corsie preferenziali e il traffico è un caos
In privato non migliorerà la velocità di circolazione degli autobus perché avrà l'estate le strade intasate
In più il privato come noto non lo fa per beneficenza lo fa per fare profitti quei profitti rispetto all'operatore pubblico linfa in due modi o taglia il costo del lavoro le condizioni del lavoro oppure interviene su la qualità del servizio
Ed è quello che è avvenuto
Quest'estate era Londra fallita o l'azienda che gestisce una parte delle Ferrovie il Regno Unito
Perché aveva vinto la gara con un certo contratto poi non ci stava più in quel contratto prima con licenziate lavoratori poi
Eh sì arriva dal fallimento quindi noi dobbiamo partire da qua da le cause e strutturali poi per evidente io credo che vada rivista
La la diciamo la procedura che porta alla nomina di chi fa il me ne diceva di attacca
Deve essere una procedura di evidenza pubblica ci deve essere una uno di Ting e una una valutazione in commissione mobilità del comune con una maggioranza qualificata che valuta e sceglie i curriculum e
Introdurre un elemento di dialettica tra Consiglio e amministrazione dell'azienda affinché appunto si possa evitare questa diciamo convergenza a a ai fini di evitare sanzioni evitare di interventi per riqualificare il servizio
Visto che si sta parlando anche del di un ipotetico diciamo un momento successivo no allora intanto gli autobus i il questo ipotetico privato o più privati dovrebbero comprare nuovi autobus e i lavoratori che fine farebbero
Allora
Arrivo subito agli autobus e questo però due precisazioni rispetto a quello che ha detto Stefano Fassina
La questione del taglio dei fondi che sarebbe alla base di della crisi del trasporto pubblico nella capitale sicuramente il taglio dei fondi e il mancato arrivo in alcuni anni da trasferimento dalla Regione al Comune
Dei fondi pertinenti il trasporto pubblico locale ha creato delle sofferenze ma la domanda la vera domanda di fondo qui è un'altra ogni anno
Attacca il trasporto pubblico costa la capitale tra i sette e i seicento e i settecento milioni di euro questo se si somma l'importo del contratto di servizio le perdite le ricapitalizzazioni e quant'altro la vera domanda è con seicento settecento milioni di euro
Noi potremmo avere il servizio di trasporto pubblico locale migliore di quello che abbiamo oggi con questa gestione con affidamento in house
E la nostra risposta è sì perché perché questa azienda ha visto i propri fondamentali talmente come dire sballati da una serie di questioni che riguardano interessi privati che ne infatti hanno
Hanno hanno trasformato questa azienda e ci potremmo mettere ovviamente le forze politiche i partiti sindacati fornitori di pezzi di ricambio e quant'altro una storia lunga e ora non ci addentriamo però la vera domande quelle la risposta essi
La questione
Degli autobus beh gli autobus all'interno di una gara che viene disegnata quelli che ancora diciamo sono in condizioni perché noi abbiamo nella capitale al nostro Paese gli autobus con una tra media più alta rispetto a tutta che verso l'Europa quindi quelli che ancora sono in grado
Di svolgere un un servizio
Ovviamente possono essere conferiti all'interno della gara a chi vincerà la gara
La gara sia chiaro non è che rappresenta un'apertura un mercato selvaggio per cui il privato che deve fare i profitti farà ci sarà una serie di privati che correranno a fare la linea che va dal dalla stazione Termini al Vaticano perché molto appetibile e nessuno andrà a Tor Bella Monaca in altre periferie perché ci sarà un contratto di servizio e quello e e quindi non è che è una concorrenza tra più operatori
E una divisione in lotti della città con la con la necessità di rispettare un contratto di servizio l'altra questione che ha che veniva detto sollevata e quella dei lavoratori ovviamente ci sono
Per legge delle degli obblighi di ricollocazione o degli obblighi di assorbimento anche qualora venga una gara dei lavoratori in un momento come questo degli o penso che ci può essere anche una possibilità di mobilità interistituzionale quindi che possano andare anche ad altri soggetti o ad altre aziende del dell'arcipelago delle aziende del Comune quei lavoratori che dovessero essere in esubero
L'altra considerazione è interesse ok il referendum non passa e quindi a cose rimangono drammaticamente come sono adesso
E la soluzione perché lei diceva a chi non chi non sa gestire non sa controllare ma innanzitutto Atac come firma a qualche
In implicata è coinvolta in un concordato preventivo che prevede un processo di ristrutturazione
E
Nonostante i problemi profondi rimangano diciamo l'ultimo trimestre rendicontato
Ha consentito anche perché diciamo c'è stato una ristrutturazione in previsione di una ristrutturazione del debito dei fornitori c'è stato un sostanziale pareggio
Quindi quel sette sei settecento milioni non sono oneri per diciamo servizi operativi lascio un pezzo di di pagamento di interessi sul sul debito che molto consistente ma ripeto quel debito se un'azienda che deve ricevere duecento milioni l'anno per tre quattro anni non li riceve e poi il servizio va garantito perché un servizio pubblico essenziale e quella zia andava in banca si indebita poi di pagare gli interessi
Ma e voglio tornare su un su un punto
Da noi dobbiamo affrontare le cause di fondo perché ripeto i cittadini di Roma non avranno un servizio migliore per il fatto che i trasporti vengono dati a gara all'ottimo e vorrei vedere diciamo
Chi è in grado di rendere coerenti i vari gestori Petit diversi pezzi di città secondo me sarà un incubo drammatico perché avrai dell'attuale assurdamente può essere Roma Tpl Roma Tpl che perché è stata privatizzata élite potrà pezzi grossi trasporti sta privatizzando è peggiore è peggiore di attacca andare a parlare con chi
Alla drammatica sfortuna di prendere quei mezzi
Ed è e vediamo io vorrei che noi invece mettessimo al centro un rilancio del trasporto pubblico locale della mobilità sostenibile ci vuole innanzitutto
Comune al rifinanziamento di quel fondo perché guardate che la situazione dell'azienda di trasporto pubblico
Locale e a Roma è drammatica e in modo esponenziale ma è in grande difficoltà ovunque perché o aumenti normalmente il costo dei biglietti
Come appunto a Londra zona uno ragiona più piccola costava qualche mese fa sei Pound
Cerca otto Euro fare faremo la la la parte più piccola della città quindi aumenti del costo dei biglietti oppure oppure di di ripeto non c'è servizio quindici vuole finanziamenti del trasporto pubblico locale
Ci vuole un piano per il trasporto perché se non liberiamo Roma dalle macchine per esempio io sono angosciato dalla costruzione dell'autostrada Roma-Latina
Il raddoppio cosiddetto raddoppio della Pontina raddoppiare la puntina come vuole fare la Giunta la giunta Zingaretti vuol dire portare
Decine di migliaia di auto in più a Roma però voglio vedere che tu metti privata gestire trasporto troverà tutte intasate non passano e non ti muovi col trasporto pubblico quindi affrontiamo questi nodi
Troviamo un assetto di governance che garantisca una distanza tra controllore e controllato
E poi verifichiamo quello che succede a me questa lo dico con grande franchezza mi sembra una
Illusoria scorciatoia
Che colpirà
I cittadini attraverso un servizio restano o più costoso o meno di meno articolato colpirà i regolatori
Perché come sebbene la clausola sociale eh una presi in giro la clausola sociale non vale nulla vale a dire lavoratori di Multiservizi credo che che cambia l'appalto ogni ogni due-tre anni che cosa vuol dire la clausola sociale
Una classe sociale è di fatto facilmente aggirata anche grazie a sentenze della della corte costituzionale quindi credo che bisogna andare al affondo dei problemi e provare ad affrontarli
Sarebbe indubbiamente una risposta però in un tempo che non ci sia libico nel senso che altrimenti si rischia come dire
Nel frattempo Illy un ulteriore aumento del numero delle macchine perché certo le persone che non sanno come muoversi a Roma
Per andare a lavorare per esempio è chiaro che sempre di più scelgono mezzo privato no
Aumentando casi ripeto c'è c'è un concordato preventivo in corso che che prevede un abbattimento del debito e la possibilità di fare investimenti per acquistare nuovi autobus
Dopodiché va spiegata l'assessore alla mobilità che deve diciamo investire sulle corsie preferenziali va spiegata Zingaretti che non deve fare la Roma ponti la la Roma-Latina ma deve finanziare la cura del ferro il il trasporto regionale perché poi la mobilità è frutto di di tante variabili Laghetto calci attacca licenzi un po'di lavoratori metti uno privato gli autobus diventano puntuali frequenti vie
Efficienti purtroppo non è così è una scorciatoia allarme si vince somala quindi adesso tutta rotta dominatrice ascolta la parola
Traccia una passione che non avete trattato nessuno dei due été
Anche come si deve finanziare arrestata cresce a questo lei giustamente ricordava del il fondo però c'è stato cessante tutto l'aspetto per esempio del dell'evasione del pagamento dei dei biglietti c'è la gente il romano medio è inutile prendersela diciamo ma solo con alcune categorie di cittadini magari più disagiate provano maggior biglietto non lo paga perché ha la quasi certezza detta alla romana di non essere beccato
Sì e perché c'è una sorta di patto tacito che va avanti da molti anni in questa città per cui il cittadino non paga il biglietto e il servizio fa schifo
E su questa cosa e come si appunto tacitamente ci siamo capiti e la questione va avanti così
Sicuramente il fondo dei trasporti non solo deve avere una puntualità nell'erogazione ma io penso che Roma Capitale in quanto tra l'altro organo di rilevanza costituzionale dovrebbe anche ricevere direttamente non dalla nonna tramite la Regione Lazio perché tu
Perché altrimenti poi si creano anche quelle cose strane per cui a un certo punto assecondabili disallineamento politico tra chi è il presidente della Regione che il sindaco di Roma lo eroga o non lo eroga oppure fa un ritardo che un dispetto una cosa politica
Ma in chiusura
Oggi si sta proseguendo su una strada che non è quella del miglioramento di Atac Fassina diceva ci sono dei segnali di miglioramento sì finanziari
Ma non del servizio anzi a scapito del servizio la Giunta raggi a sta spacciando come risanamento e rilancio del servizio quella che è una procedura prefallimentare che serve a dare la priorità al pagamento dei debiti a scapito del servizio tant'è vero che il servizio
Nei primi sei mesi di quest'anno peggiorato rispetto all'anno precedente quello precedente quello prima ancora rispetto a quello prima e questa è una cosa drammatica noi siamo convinti che questa dell'undici novembre sia l'occasione per i cittadini per esprimere in maniera partecipativa democratica il proprio disagio dare un'indicazione di una riforma nel modello di erogazione di servizio che ricordiamolo pure c'è un grande tema
I democrazia perché purtroppo di questo referendum non si parla viva Radio Radicale grazie a radio radicale ma
Incontrando per cittadini le strada penso che su dieci l'uno-due sanno che c'è e quei due che sanno che c'è chiedono dove si va a votare non hanno proprio capito che c'è un appuntamento istituzionale che non è più un'iniziativa politica nostre firme nell'abbiamo raccolte ci sono
Quindi undici novembre dalle otto di mattina alle otto di sera
Tutti i cittadini residenti a Roma che hanno che votano a Roma possono andare a votare devono farlo nelle scuole dove vanno di solito nei seggi dove vanno di solito con la tessera elettorale
Ringrazio anch'io a radio radicale perché è uno dei pochi soggetti che farà comunicazione e in ogni caso al di là delle divergenze di merito credo che è una discussione che importanti per la città perché Roma anche attraverso la scelta sulle modalità di gestione del trasporto pubblico parla di se stessa parla del proprio futuro quindi fa bene questa
Questa discussione
Vorrei sottolineare che il fallimento di Atac lo pagherebbe i cittadini cioè se domani mattina sì dal trasporto pubblico in gestione qualcun altro non è che i debiti di attacca spariscono ostile o si raccoglie il privato i debiti di attacca che oggi sono causa appunto di disservizi può diventare che ricadono sulle spalle dei cittadini
Di Roma quindi io credo che lungo corso
Quello quello con quello comunque ma quello che voglio dire e che non è che i cittadini avranno al servizio di un altro e non pagheranno più debiti purtroppo quei debiti vanno smaltiti sono in corso di smaltimento con un processo
Appunto di concordato preventivo che farà pagare in parte anche i creditori di attacca credo che noi dovremmo insistere affinché questo riorganizzazione profonda strutturale di attacca vada avanti vada fino in fondo vengano diciamo espulsi dall'azienda
Quei quella filiera di me emergere che ha contribuito all'affossamento quindi con un'assunzione di responsabilità che la politica già pagato perché quelli che c'erano prima non ci stanno più
Pagano anche quelli che hanno avuto la gestione diretta e proviamo a intervenire su quei nodi strutturali che ho ricordato prima
Grazie grazie a Riccardo Mancini grazie a Stefano Fassina ma comunque continuare ad occuparci di questo referendum perché è un impegno grazie ancora grazie a voi