Sorrento. Intervista a Gian Domenico Caiazza, eletto presidente dell'Unione Camere Penali Italiane

Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione camere penali italiane appena eletto dalla congresso un congresso esso straordinariamente partecipato possiamo dire a Giandomenico tu sei il presidente dei penalisti italiani ma anche il primo presidente radicale dei penalisti italiani anzi
Anche se sono in tanti gli avvocati ormai penalisti delle camere penali che si sono iscritti in tutti questi anni certo io ho quella storia quella provenienza quella matrice e mi
E non credo che sia un caso insomma che mi abbia condotto ad una responsabilità che spero spero saprò assolvere e di difesa dei diritti fondamentali della persona degli ultimi e dei e dei deboli gli ultimi deboli non sono solo gli ultimi deboli socialmente l'imputato anche il più potente il più ricco e il debole quando sia il quando si spunterà con la potestà punitiva dello Stato e noi avvocati stiamo lì
Abbiamo
Non l'ho detto una traversata del deserto da fare perché
Interloquiamo con una politica che rivendica il giustizialismo concorrenza e e e e acquisisce consenso sulle scelte legislative populista e giustizialisti in un stesse intorno a sé di reazione politica
Sui valori di un'idea liberare dalla giustizia italiana questo è il nostro primo compito vogliamo rivitalizzare vogliamo metterci alla guida
Tribunale di questo processo di rivitalizzazione di recupero di un'idea liberale della giustizia penale in Italia un percorso ambizioso
Ma siamo motivo per tanti congresso si è spaccato cioè ventisette voti di di scarto possiamo dire tra tre e l'altro candidato Renato Borzone da questo punto sarà necessario da parte tua
Lavorare per rafforzare l'Unione per ritornare a un'unione davvero tale sì ma non sono preoccupato perché io
La spaccatura significa che sia io che Renato
Fossimo due candidati diciamo così apprezzando nella figura in egual misura
Quello che mi interessa sottolineare e che i contenuti sostanziali
Della nostra politica sono comuni ai due programmi
Noi abbiamo provato pensiamo provato a fare uno sforzo in più a immaginare non solo di ribadire di articolari i temi politici più importanti dobbiamo affrontare ma anche gli strumenti con i quali
Far prendere corpo il piede alla alla nostra politica perché rischiamo nel contesto che vi ho descritto prima che tutti conoscete di emettere una voce muta se non se non rompiamo l'isolamento in cui non tanto lui ma i valori che rappresentiamo sono in questo momento in questo paese questo è lo scontro drammatico quindi sì uno scontro duro congressuale ma una sostanziale identità di vedute di temi e quindi io penso ad una ad una Unione delle camere penali da per unità fra
Allora però a questo punto ricordiamo brevemente anche i tuoi punti
E programmati su il manifesto per la giurisdizione ma liberale dell'idea liberale della giustizia noi nella storia si presenta sempre sì sempre presentata storicamente
L'esigenza de il manifesto nel momento in cui si tratta di spot si sono smarrite le coordinate di alcune idee importanti sulle quali si vuole raccogliere consenso politica cultura opinione questo è e e questo momento e poi che noi abbiamo un rapporto crescente straordinario con l'Accademia noi vogliamo subito mettere al lavoro l'accademia per individuare le tesi diciamo così distintive della definitoria di quella che un'idea liberale della giustizia italiana del processo del diritto penale dell'ordinamento giudiziario e poi intorno a questo sviluppare subito un enorme dibattito nelle università e nel Paese
E infine né diciamo immaginare una una convinzione che alla in cui non più solo gli accademici gli avvocati ma parlamentari e politici giuristi uomini di cultura uomini del dell'arte dello spettacolo vengano a
Fare propria dire che sottoscrivono queste idee questo è un un modo che ne abbiamo pensato
Come una delle prime iniziative che vorremmo prendere per dare forza a ridare forza alla voce
Il diritto di diritto penale
E poi l'altro punto forte della creazione o quantomeno la la formazione di un intergruppo parlamentare per la separazione delle carriere
Assolutamente perché la separazione delle carriere non appartiene più a noi
Grazie all'iniziativa splendida nella giunta di Beniamino Miglio uccide ha concluso i suoi quattro anni noi e crea tutte le camere penali territoriali che hanno partecipato a quella raccolta noi abbiamo depositato per l'iniziativa alla legge iniziativa popolare di riforma costituzionale per la separazione delle carriere ora si tratta di farle fare il miglior tra il percorso parlamentare possibile e l'idea è quella di non sarà facile perché noi non siamo parlamentari quindi di organizzare da fuori sollecitare la costituzione di un gruppo interparlamentare
Che porti avanti questa questa vorrei ricordare che che è un'iniziativa questa interessante dal punto di vista politico vi faccio solo notare che la Libia
Aveva sottoscritto nel suo programma di governo a sottoscritto non aveva la separazione delle carriere giudice Pubblico ministero
Salvini ha firmato ai nostri banchetti la nostra è interessante vedere adesso mai che cosa riusciremo a tirar fuori
è una posizione della magistratura scusami sempre comunque nettamente contraria anche questo Minisci è venuto quinquies
Venti anni fa ma ribadire la loro posizione noi diciamo noi diciamo alla magistratura associata e non associata
Noi diciamo questo
Noi non bis sventoliamo questa bandiera della separazione il come un'ossessione dalla quale non si possa
Risvegliarsi non so come dire
No per noi questa è la risposta al comando costituzionale della terzietà del giudice non sappiamo immaginare un'altra un altro modo per recuperare la terzietà
Del giudice
Ci si dica quali sono le altre strana ci sono altre strade misuriamoci su questo non scappiamo da questo da questo confronto noi non vi chiediamo di misure di confrontarvi con I sulla separazione delle carriere noi vi diciamo di confrontarvi
Con noi sul tema della terzietà del giudice che un comando costituzionale diamo ognuno di noi le risposte esaurienti vediamo anche l'opinione pubblica cosa ne pensa grazie grazie ancora buon lavoro
Avvocato
E
Noi sarebbe a impensabile io
Come posso dire
Trovo l'assenza del ministro sempre i ministri di Giustizia sono venuti a partecipare
Ha un'assise di un'associazione di questa importanza e vorrei ricordare che noi raccogliamo
Centotrentasei camere su tutto il territorio nazionale non esiste vi prego di sottolinearlo questo non esiste un altro soggetto politico politico di qualunque genere definito ero come volete che amplia nel siamo nel periodo della crisi dei corpi intermedi non c'è non c'è nessun nessun partito che abbia cento trentasei noi non siamo un partito di quelle sull'associazione politica ma nessun partito forse nemmeno nessuna associazione sindacale che accento trentasei camere penali territoriali da Trento a Frattaminore
Allora l'assenza del ministro è un atto
Grande macchie io voglio rimediare cioè io sono concerto che perfino con un ministro così lontano dalle nostre idee sia possibile aprire un dialogo io penso che un primo ministro deve capire che noi rappresentiamo un patrimonio di idee di esperienze
Di know how se vogliamo usare questo termine
Oltre che di naturalmente
Piuttosto punti di vista molto precisi culturali eccetera e penso che chiudersi ad un confronto con i penalisti
Italiani subordinandolo con incontri con alcune associazioni ho visto una volta vide una collocazione veramente imbarazzante caricaturale passa da tre persone sia sia un sia uno sgarbo nei nostri confronti è una perdita per
E io non voglio mettermi in polemica da questo voglio trovare il modo termini ristorare possa ascoltarci
Grazie grazie a Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione camere penali italiane grazie