L'Italia condannata per il 41bis a Provenzano: intervista a Rita Bernardini

Strasburgo condanna l'Italia per il quarantuno bis a Provenzano la Corte europea dei diritti dell'uomo
Condanna l'Italia perché decise di continuare ad applicare il regime di quarantuno bis a Bernardo Provenzano il tempo preso in considerazione da dal ventitré marzo due mila e sedici
Alla morte del boss mafioso noi siamo collegati con Rita Bernardini Rita Bongiorno
Buongiorno contratti
Allora sei al no no giorno
Di sciopero della fame
Sulle condizioni di detenzione parliamo anche di salute perché uno dei motivi per cui tu hai intrapreso questo digiuno di dialogo la mancata grossolanità criteri esattamente la sanno che oramai non è più su di competenza penitenziaria ma è ah della salute bello il sistema sanitario nazionale affidasse dico però riguarda il carcere esatto e quindi possiamo dire la mancata salute che purtroppo c'è in carcere
Insomma tu sulla vicenda Provenzano avevi intrapreso anche lì l'iniziativa di sciopero della fame dei messo quindi a punto il tuo corpo la un'azione non violenta
Persone levare quello che secondo i radicali non da oggi e non dal caso Provenzano fosse appunto il quarantuno bis
Guarda ho ritrovato un articolo uno dei pochi uscire all'epoca perché questa iniziativa iniziai
La nel due mila e quattordici quando tre tribunali avevano Partinico
Che non era necessario il regime di quarantuno settembre Bernardo Provenzano tranne il guai sorveglianza canali mandato i la decisione in quel momento e il ministero della Giustizia mi ha chiedano decisore Nottola rimanere alla quarantuno piste
E ho rintracciato questo articolo TV panorama di Tortorella
Che nel quale corre con le stesse questioni di oggi insomma
Coloro che non sono curati carcere che muoiono in carcere e a volte in quest'anno per cinquanta casi addirittura il fisco allo e che vengono lasciati in completamente abbandonati vuol dire che la famiglia penitenziaria nel frattempo non è migliorata
La sanità in carcere e che ci troviamo allo stesso punto io continuo a ricevere e telefonate disperate
E cosparso di Provenzano vi ricordo che all'epoca sul sostenuta da Marco Pannella e anche da altri centocinquanta cittadini mi accompagnarono
Il bene mio sciopero della fame
Lei la vicenda di Provenzano era c'era stato dichiarato Petri tribunali capace di intendere e di volere tant'è vero che non veniva più chiamato
Ma presenziare Crocetti
Quindi veleni che loro hanno tenuto al quarantuno beh una persone incapace d'intendere e di volere
E io credo che questo
Spiegava l'esempio più lampante delle tigrato della nostra democrazia singolare l'ottavo del diritto e e la mancata aderenza ai principi fondamentali
Questa è la situazione di chi continua a a lottare Giovanna qui vuol dire che noi avevamo richiesto come partito radicale nonviolento transnazionale tra partito anche un incontro all'indomani del suo insediamento con il ministro della giustizia
Comunque qui incontrò ancora non
Non c'è stato accordato e lo sciopero della fame la lotta non violenta che è di dialogo serve anche a questo perché la situazioni la Lita
E
Mancato rispetto della legge fondamentale cioè la nostra Costituzione purtroppo per tuttora
Mentre continuano ad aumentare il detenuti perché ormai siamo vicini alla soglia dei sessanta mila pronte di quarantacinque mila posti disponibili
Ma entrato buona fede ha detto rispetto questa sentenza non la commento voglio solo sottolineare una cosa il quarantuno bis non si tocca
Che c'entra
Io posso capire il grande che opposizione il quarantuno bis non ci tocca cioè la comprendo anche se non la condivido tant'è vero che la delle nostre proposte virtuale
è per modificare la legge del quarantuno picco arrendete l'articolo quarantuno più correndo la adeguata alla nostra costituzioni
Posso capire che l'Ulivo
Un chicca per il mantenimento di questo retribuite prezzo Kim trasforma in una vera e propria tortura però questo c'entra poco con la vicenda a Provenzano
In un e guarda quando si eccede no questo governo perché poi le dichiarazioni transalpini Caio insomma era nota il tenore di come Lovelock invitammo chili
Perché ed è quindi bisogna ricominciare dalla PC allora PC lo Stato indie con la democrazia fin qua
Delle cotto delle regole e questi duravano tanto in cono di amare tanto la nostra Costituzione metto i la mandano sul dobbiamo dopo condiviso lo questa cosa però volevo dire che lo hanno contribuito al suo cocca e quell'articolo di Aldo Tortorella pubblicato su Panorama
Per accertato un convento l'ulteriore ma a rovescia hanno e ai suoi familiari figurava scioglierli nell'acido
C'era praticamente
Sì alcune persone che io mi auguro non siano e non durante ecco il Heather comuni ecco stanato Scicli Pillitteri all'URSS spesso identico livello e quindi per Cirulli quinquennio che criminali piazziamo
E qui se comprendiamo anche qual è stata contenuto
Quindi lei che avevano con loro
Che Mundo non hanno consentito dopo al nostro Paese
Avere una legge sulle
Adeguata alla reato di tortura cioè noi sappiamo adesso pre il con il nostro ordinamento ma è sicuramente per come è stato scritto questo chicco questa tipologia di reato con corrisponde a quello che dicono le convenzioni internazionali
E quindi si diciamo ci possiamo solo augurare
Che intanto il ministro Bonafede
Decida di di cineasti e questo mi sembra già un gli accettare il dialogo e vorrei confrontarmi proprio voto su questi fondamentale
E poi continuare a farlo dai nostri microfoni ricordare le otto proposte di legge d'iniziativa popolare continua la raccolta delle firme già questo fine settimana
A Milano appunto e che e e e cercare di come dire di avere speranza perché come diceva Marco bisogna farsi speranza
Che con con questa iniziativa che parte dal dal basso SIT si possa riuscire ad arrivare anche a come dire a pesare nelle scelte
Nelle scelte che che fa la politica che ricordiamo non è che le fa
Da oggi perché io posizione salvo il portierone
Anche il passato sarà sconcerto no guardando in questo momento cento un po'quelle concetto che esprimeva Marco Pannella quarantotto intraprendeva un azione non violenta e e si rivolgeva anche agli altri stare corpo voce areola
Perché naturalmente coloro che sul mono la violenza dello Stato
Fortunatamente abbiamo una Corte costituzionale italiano soprattutto in questi ultimi tempi precedenti quelle parole
Che ci sono familiari come quando il presidente era tanti al petto e che la Corte costituzionale i giudici sono uno scudo contro il potere dello Stato quando e diventa però OSCE e media i diritti umani fondamentali Tare corpo voce parola
Grazie grazie a Rita Bernardini