La situazione nel carcere di San Vittore di Milano dopo i suicidi di Gabriele Cagliari e di un detenuto di nazionalità serba

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Giorgio insani consigliere regionale antiproibizionista in Lombardia
Che ieri a visitatori nel carcere di San Vittore Giorgio che situazione ha trovato
Ma ho trovato una situazione disperata di disperazione diffuso quale mai ho trovato negli ultimi anni si può dire perché per due motivi che si riassumono nelle tue vicende quella di Calise è quello di Giovanni con Richie Rich Lesser un po'che si è ucciso nel reparto chiaro ricco del carcere perché sono poi le tue chiamiamoli così emergenze le due componenti di un missile io ho molto forte io non pensavo
Per quel che riguarda il primo comma cioè la morte di Calle questa morte colpisce così in profondità ma quello parlato con quelli che hanno scritto alla vedova
Cagliari ho parlato con diversi tenuto tutto nel quinto raggio probabilmente il partito radicale a più alto numero di iscritti
Di tutta Italia perché sono almeno un centinaio su quattrocento detenuti e che quindi sono molto attenti ai problemi della giustizia dei nella morte di Cagliari e proprio caduta aprendo la consapevolezza su quello che vive quotidianamente primi rapporti con una giustizia ingiusta e prevaricatrice il detenuto comune questo è quello che ha motiva tu la rabbia nella rivolta dell'altra sera con esclusione di componente stracci incendiati che quello che difficilmente succede a San Vittore
L'altro corno del dilemma è appunto gli extra comunitari che oramai in questa San Vittore che paradossalmente al suo record più basso di numero di detenuti infatti ieri erano mille ottocento contro i due mila quattrocento abituali e quella degli extracomunitari che sono settecento subito facendo quindi più di un terzo
E sono veramente I reietti dell'altro pianeta si potrebbe usare parafrasando il titolo di un libro perché sono persone che hanno tutta una serie i problemi loro sono fuggiti dalla loro parte attiva perché ha Amati e l'unico a mensa imbandita canto quattro è quella del carcere diciamo pittore sono senza soldi nemmeno per comperare Tavassi di il PUC dato cioè il la biancheria intima sono incapace di comunicare con le istituzioni ma anche con l'istituzione giudiziaria una cosa abbastanza chiara tante cose appunto dire che durante i processi c'è l'interprete che traduce le domande del giudice verso il detenuto e le forse il detenuto verso il giudice punte parta praticamente lo assistono ad un processo completamente in balìa delle come si può dire è un processo fatto d'altri ma che decide però sulle condanne comminate allo ecco quel che tu due componenti si trovano quindi la consapevolezza lucida anche attraverso nostri Calleri tutti hanno Tsr vittime di una giustizia ingiusta e dall'altro lato
La componente ormai maggioritaria degli extracomunitari vivendo una situazione molto esplosi
Oltre alle alla rivolta che c'è stata un suicidio della giovane serbo abbiamo letto sui giornali che sono in corso anche altre iniziative come quella dell'ex assessore
Regionale che sta facendo un
Digiuno ha incontrato anche lui no non l'ho incontrato perché purtroppo diciamo che l'occuparsi come ho fatto io ieri dei problemi che poi ci ha un po'fari perché quando si parla comunitari sembra una sigla unica ma in realtà
Una sigla molto composita perché ci sono albanesi uruguaiani senegalese ci sono veramente tante tante tante cose che hanno problemi uno differente dall'altro io col Serafino Generoso l'avevo già incontrato è un mio collega consigliere lo avevo incontrato quanto aveva iniziato questo digiuno ho cercato di farlo desistere dal digiuno tra virgolette all'irlandese che mi stava conducendo un'lui chiede esplicitamente l'intervento di Pannella ma ritengo che il digiuno Ugo suicidiario come l'unico che portano avanti adesso so che stato trasferito ieri dal centro clinico sia controproducente alla stessa causa più dovuto portare avanti però quella del sul dei suicidi che bisogna anche dire questo ma ne capì subito che sono carissimi Luca temo che ha realizzato un anno e mezzo fa ma nemmeno per un detenuto di San Vittore ma per un detenuto che è stato trasferito lì per un processo che si era ucciso in infermeria perché a San Vittore malgrado tutto ha un altissimo grado di civiltà ipocrita Interna c'è un buonissimo rapporto tra gli agenti e i detenuti c'è una rapporto molto buono e molto solidarietà ai detenuti stessi quindi il fatto stesso ne sappiamo che suicide di Cagliari porta con sé una valenza di limite attività molto alta il fatto stesso che ieri tanto che milita col carcere gli agenti ho incrociato e dagli Enti disperati che avevano appena salvato un altro che aveva tentato di impiccarsi dimostra l'esclusività della situazione perché in quanto invece il giovane serbo c'è da dire che in un certo senso lui è stato vittima della rivolta perché nel momento stesso in cui scoppiava la rivolta con comunque in Fuochi in tutta San Vito e quindi con gli agenti impegnati a cercare di sedare senza usare violenza questa manifestazione di rabbia lui essendo nel reparto psichiatrico ed è fatto psichiatrico che compie cento se l'azione pubblicato in quell'o più sensibile agli umori del carcere quindi quando questa rabbia si manifesta in un certo senso cui ha utilizzato i da un lato la diminuita vigilanza di quel reparto perché gli agenti rimangono sempre nel numero sottostimato che nel bensì abbiamo no ma soprattutto ha avuto ha dato una come sicuri e concretizzazione alla rabbia nel gesto estremo perché lui già prima aveva tentato nel caso del patto suicida sì e quindi come diceva un ispettore che m'accompagni Cavaliere quando uno vuol farla finita la fa finito in un certo senso ha scelto un momento emblematico un banale come dire di no Cascinazza perché poi la condanna che lui aveva avuto era di un anno quindi non era una condanna a morte group
Ecco dunque il suicidio di Cagliari ha fatto da detonatore per le proteste per anche come dire cessi appunto emotivi in qualche modo è detto che è stato salvato
Un altro detenuto che stava società indirizzate proprio a causa proprio implica ecco tu hai parlato anche con il
Direttore del carcere pagano no col direttore anche lì no perché io in quel momento so che il direttore in un certo senso dà un'interpretazione ufficiale dei fatti ho proprio voluto sondare tartare la cosa perché cioè il
Per lei o quindi detenuti gli agenti per come dicono nella quotidianità perché io so che dietro una grande quella che io chiamavo prima ci il dalla grande vivibilità di San Vito nei confronti di altre carceri anche moderne che era la consapevolezza della scelta non violenta ecco io mi sto chiedendo fino a quando questa scelta due era perché ieri ho avuto dei segnali molto negativi sull'risorgere di quella che io chiamo da quando giù le case la nostalgica della violenza io ho cercato di far capir loro e ritengo che anche il ruolo di radio radicale debba essere in questo che ci sono stati ultimamente sette importa e come con la la Corte costituzionale corti sul giornale sulla non retroattività del decreto Scotti Martelli oppure come quelle Cassazione riunite
Che prevedono la possibilità per qualsiasi reato per gli ultimi tre anni da ascoltare di averlo anche l'affidamento sociale quindi di uscire in libertà vigilata ora perché tu un che sono conquiste fatte in nell'ultimo anno quindi il l'ultimo anno più duro attraverso i metodi della non violenza attraverso i digiuni di sciopero organizzati così ecco io non vorrei che certo la rabbia scatenata dal suicidio Cagliari con tutto quel che di cavi dice sulla giustizia in Italia mette in ombra quella che invece il versante della Crash cita la consapevolezza dei suoi econdo io posso dirlo questo perché le carceri le frequento quotidianamente a San Vito che non ci vado come qualcuno due o tre volte all'anno ci vado tutte le settimane quindi a volte forse la situazione così come nelle altre case
Io posso dire che oggi l'unico luogo nel quale si può parlare di diritto e di certezza del diritto e di non violenza sensatamente e il carcere contrapposto ad uno società esterna che invece parla di linciati che Parma tipo che e cose di questo genere allora anche questo deve essere una consapevolezza nostra cioè il capire
Che qui si gioca veramente il senso e la proporzione della civiltà giuridica sarà una cosa amare una constatazione amara che chiamiamoli così tra virgolette i delinquenti siano più a nati nel Paese ma se ha ancora senso collocare la l'etichetta di Società Civile in senso gramsciano oggi tunica società civile che io percepisco è quella del carcere
Bene Giorgio io ti ringrazio naturalmente ci risentiremo per aggiornamenti sulla situazione se ve ne sarà bisogno
Intanto ringraziamo Giorgio insani consigliere regionale antiproibizionista che ci ha riferito sulla di visita al carcere di San Vittore all'indomani veri e venti che hanno portato prima la morte di Cagliari e poi appunto alla rivolta nel carcere di San Vittore