"La lunga eclissi. Passato e presente del dramma della sinistra" (Sellerio) - Intervista ad Achille Occhetto

Radio radicale ci occupiamo della della storia della della sinistra italiana
Lo facciamo con un uomo che ha che ha fatto la storia della della sinistra italiana che gli Occhetto che è stato segretario l'ultimo segretario del Partito comunista italiano il primo segretario del Partito Democratico
Di sinistra che ha vissuto un enorme un momento di grande svolta politica alcuni dei suoi ricordi parte di questa di questa storia la ritiriamo né la lunga eclissi passata e presente del dramma della sinistra scritto dallo stesso Achille Occhetto edito da Sellerio un libro interessante che non si sofferma solo sulle annotazioni storiche ma parla anche della non so se posso utilizzare questo termine della Rifondazione
Del della sinistra e dello dello sforzo che bisognerà fare in futuro per cercare di rifondare la sinistra anche a fondo affrontando non so quello che lei aveva definito nel libro il Cibber il CIPE spazia allora come nasce l'idea di di di questo di questo libro che cosa c'ha voluto dire e soprattutto che in che modo si è voluto rende le utile per una rifondazione della della sinistra su basi nuove
No no no no
Ma io sono partito con l'idea di parlare avvicinandoci al centesimo del crollo del muro del Perrino e della svolta di affrontare questo tema
Quindi mentre cominciato ad affrontarlo sono venuto tutte le notizie negative del socialismo dei partiti le sinistre in Europa e mi sono allargato alla crisi generale
Della sinistra delle stesse socialdemocrazie etico nella mia nel mio libro una frase molto severa
Dico la sinistra e un'araba fenice
Che può risorgere dalle proprie ceneri solo se è consapevole di essere giunta allo stadio dicendo naturalmente con questo non voglio dire che citiamo perché ci troviamo di fronte a un crollo
Ma appunto a un'eclisse da sinistra entrata in un cono d'ombra dal quale può uscire e per farlo deve essere consapevole sia del motivo per cui è entrata
Che delle prospettive che bisogna andare per esempio si dice comunemente che uno dei difetti del Pd immagini di tutta la sinistra italiana e di non aver fatto un'analisi della crisi e di non dare una prospettiva ben io credo nel libro cioè sia un'analisi anche molto all'infinito dei motivi della crisi e delle sconfitte e sia la via del risveglio
Però con un intento che quello di collegare la comprensione dei tarli creando nominato
Quasi dall'origine del comunismo e dei difetti di fondo che hanno colpito la socialdemocrazia come condizione per ragionare sul presente e sul futuro
Allora per fare questo viaggio sul lunga eclissi innanzitutto le voglio chiedere che che influenza ha avuto l'esperienza di di suo padre nella sua formazione politica lei racconta un po'quello che è accaduto a suo padre tra l'otto settembre primarie che dopo Ulivo sapere questo quanto la la la influenzata soprattutto che cosa ha determinato lei nella sua diciamo nella sua formazione ed esperienza politica
Ma la mia formazione politica determinato è stato determinante il fatto che io ho vissuto la resistenza in casa
Perché mio padre giocosa essere stato mandato in campo di concentramento è fuggito però dal treno
Prima di essere per fortuna mandato alla Svezia alla estratto corsi è collegato con la sinistra cristiana
Cioè con un gruppo di cattolici comuniste e a casa mia da piccolo c'era la sede clandestina
Della sinistra cristiana per cui
Questo è rimasto l'elemento indelebile della mia formazione politica e non a caso quando parlo della svolta io dico è caduto quel muro che non era solo un muro di pret pietra ma era anche un muro ideologico che aveva diviso
Quei partigiani comunisti socialisti cattolici che si riunivano a casa mia e di e arrivato in tempo di riunire tutti i riformismi di cui e e ricca la Società italiana
Allora lei quando entra nel partito nel partito nel Partito comunista italiano attraverso le organizzazioni giovanili lei del mille novecentotrentasei le volevo chiedere come aveva vissuto il dramma ungherese sa so che lei diciamo su questo è intervenuto dove diciamo era impegnato politicamente per in qualche modo criticare quello che era accaduto a Budapest allora che tipo di testimonianza ci può portare il suo su su queste sul contesto in cui lei si è formato politicamente nel nel nel PC
Va innanzitutto l'Ungheria è stato uno spartiacque
Perché quando ci fu il primo intervento sovietico io scrissi il mio primo documento politico cupole pubblicato sul numero zero di nuova generazione come il titolo
Il furore alberga nel cuore dei giovani comunisti che era nettamente critico nei confronti dell'intervento sovietico allora in me
Il partito non prese una posizione giusta si applica una grande crisi
All'interno dello stesso Partito Comunista che fu successivamente anche tardiva mente recuperata
Ecco lei si è chiesto come mai per esempio non lei non fu epurato come accadde ad altri esponenti del del del partito come Giolitti sappiamo che molti molti esponenti politici del pc se ne andarono lei come come visse quel tipo di di di dramma e come decise poi di proseguire quel quell'impegno né anche nelle organizzazioni
Giovanili universitari
Ma quel dramma vissuto enormemente però non fu epurato anche per il fatto che non era così importante allora quindi fu considerata una levata di scudo di un giovane d'altro canto poi il partito lentamente
Comprese le motivazioni di chi era contrario e quindi aprire una fase nuova al proprio in terzo
Soprattutto io mi impegnai in quel periodo
Molto nella politica universitaria la politica universitaria era una grande scuola perché mentre la Federazione del partito era ancora la Federazione stalinista è chiusa
Nella politica
Universitaria non ci incontravamo con illiberale soprattutto coi radicali comparve nella
Io propose lo scioglimento dell'organizzazione complessa per entrare insieme ai radicali ai liberal nell'Unione goliardica italiana quindi fu una grande scuola di contaminazione di tolleranza
Uno dei motivi di fondo del mio libro che ha fatto anche un motivo di fondo della svolta la parola contaminazione credo di averle imparata
Nella politica universitaria
Da lei mi ha conosciuto Pannella in quel periodo
Si è impegnato anche politicamente con con Pannella
Le andrebbe di ricordare l'operazione grazie cioè come lei insieme a Pannella avevate diciamo in qualche modo estromesso Craxi dai vertici l'organizzazione giovanile universitarie voglio sapere quanto questo episodio poi aveva condizionato Craxi dei suoi rapporti con lei
Ma l'operazione fu molto semplice Craxi era candidato a diventare il presidente dell'onore che era
Il Parlamento nazionale dove c'erano tutte le forze politiche come fosse Presidenza del Consiglio negli universitaria evidentemente aveva questo desiderio
Già da giovane
Pannella era contrario
E nello stesso tempo noi come si ricorda perché
E racconta le perché non lo considerava un esponente
Autentico della politica
Universitaria ma un poco paracadutato dal Partito socialista per motivi di potere per mettere una bandierina nel partito socialista sono le organizzazioni universitarie
E io mi alleare con Craxi se non con scorge le con Pannella perché senza la nostra alleanza non avremmo avuto i numeri sufficienti
Craxi fu sconfitto ma non ricordo che molto colpito ma gli facemmo su favore norme perché
Per rincuorato uno da quella sconfitta nel negli mandò un telegramma ero convocò a Roma ed incominciò la sua politica nazionale nel partito socialista
Lei che ricordiamo di diciamo di di Togliatti
Del periodo con Krusciov fa come erano diciamo i rapporti i rapporti internazionali al pensavate che Krusciov potesse essere un poi con il coro il precursore di di Corbascio avuto quello che era accaduto con con con Stalin con la destalinizzazione
Togliatti come guardava questa questa tipo esperienze soprattutto che rapporto lei aveva con Co Palmiro Togliatti quando arrivo ai vertici della Federazione giovanile comunista
Ma innanzitutto rules of non era un Lord March of ante litteram
Non ce la fa avuto grande merito di spaccare i vetri fare entrare aria nuova dire la verità
Sullo stalinismo però mantenendo tutto questo dentro il vecchio schema politico su cui si fondavano stesso stalinismo cioè la guerra di potenza lo scontro tra i blocchi
Una visione estremamente limitata della funzione del movimento operaio e della socialdemocrazia nelle
Nell'Europa occidentale e quindi non è stato capace di portare
Il comunismo mondiale al di fuori di quei tali di cui io parlo ampiamente sarebbe troppo lungo qui ricordargli che erano l'essenza dei limiti di fondo del movimento comunista
Togliatti vide i limiti della Krusciov Wilco
Accettò la destalinizzazione ma lo criticò la prese male
No non credo che la prendesse male ritenne certo punto che era necessaria ma che bisognava farla in un altro mondo e critico
Diciamo rules of perché diceva il problema di fondo era il limite burocratico
E anche in questa critica di tagliate c'era un limite perché il problema di fondo non era il limite burocratico ma certi fondamenti della visione leninista stalinista che allora dominavano il comunismo internazionale
Che ha visto che lei nel libro ha citato conosce a proposito di cosa
Ma del fatto che questo tentativo di considerare che i i fini giustificano i mezzi non fu solo un grande Charlie Julio
Parlo ferocemente e se veramente a proposito dei comunisti pericoli giustificarlo nel nome del sole deve avvenire cose che non erano ingiustificabili ma anche un liberale
Come Croce operò lo stesso errore perché all'inizio lui considera il fascismo necessaria disse del primo programma del governo di Mussolini addirittura che era un programma liberale perché considerava che il fascismo potesse essere utile per sbarazzarsi
Dai socialisti dalla sinistra poi per fortuna si avvede e questo suo errore
Lei più ritiene di essere stato il segretario della Federazione giovanile comunista che sia stato più valorizzato da un segretario generale del Partito comunista
Italiano io visto che nel periodo in cui il lutto lei fu segretario della Federazione giovanile comunista ebbe importanti incarichi sia con attori non ci sono e non ricordo se lei lo era già contro gli atti ma anche con con Longo
Diciamo sì ci può dire questo
Ma non lo ebbe un rapporto ottimo come direbbe un rapporto sotto ottimo con Longo Longo
Forse non è ricordato perché non mi ero non aveva la pompa intellettuale che si richiede
Lì sono insomma era stato un grande combattente in Spagna l'uomo dalle decisioni coraggiose fu quello che ebbe il coraggio per primo di rompere con forza dopo il vicende di Praga
Con l'Unione Sovietica e quindi io apprezzavo questa sua capacità di decisione fu uno dei pochi
Nel gruppo dirigente del partito comunista ad aprire al movimento del sessantotto tant'è che io portai nella sua stanza
Della Botteghe Oscure i maggiori dirigenti del sessantotto con i quali lui ebbe un colloquio aperto Franco estremamente interessante
Ci vuole parlare del capitolo del capitolo Asia certo certo ci vuole parlare del suo l'unica cosa che le chiedo della missione in Vietnam
Ma la missione vieta Foro preceduta da una missione in tutti i Paesi dell'Est per vedere come i Paesi dell'Est vedevano l'incipiente guerra lettera era già incominciata ai confini
E quindi c'erano che i neri aveva già mandato
Le prime truppe
Volevano sapere quale Sergio ecco voi volevate mandare dei volontari comunisti italiani in Vietnam
Ma io fu immesso nella delegazione come segretario della Federazione giovanile comunista con il compito di chiedere al PCI Min se voleva dei volontari Ho ci Min ci diede una risposta veramente intelligente diversa da quella dei cinesi che non voleva all'internazionalizzazione dalla guerra del Vietnam e disse
Dino
Allora passiamo ai rapporti con con Gorbaciov of lei diventa segretario del del partito
Del Partito Comunista italiano a al in un momento particolarmente difficile per per per il per il partito che esce dalla dalla guida
Di con con Natta in condizioni non non troppo non toccavo semplici c'era stata l'eredità di di di Berlinguer volevo sapere che tipo di rapporto avuto lei
Concorda Cheuvreux io ho saputo che insomma anche dal da da alcuni episodi che lei cita nel libro
Che ci furono e dico parecchi esponenti del PC che le fecero diversi sgambetti come per esempio ricorda nelle in uno degli incontri con Gorbaciov fa che le disse ma scusa perché altri dirigenti del Partito comunista hanno chiesto di incontrarti
La prima di me ci vuole ricostruire questa fase
Ma è molto difficile ricostruirlo in poche battute nel libro Io do ciò tre capitoli de mentre importanti
Colloqui con Gorbaciov ai quali si evince perché io riporto anche
Molto letterariamente propri resoconti e questi colloqui che erano allora come il nostro segreti perché erano ai vertici tempi due nebbia il Cremlino euro qui a Roma
Da cui a me apparve immediatamente che Corbaccio fa rappresentava una svolta vera rispetto alla tradizione del comunismo staliniano del comunismo dei paesi cosiddetti del socialismo reale perché la sua spirito era quello di un democratico di sinistra
Cioè di un socialista democratico tant'è che mostrava una grandissima attenzione all'Internazionale socialista voleva un'apertura dei vecchi confini voleva sbarazzarsene anche della vecchia scontro
Tra i campi contrapposte
è uno dei motivi per cui non fu capito e non fu capito né in campo internazionale che di preferire noia il segno
E poi questa genia che porta addirittura l'autoritarismo di potesse questo è un di Putin questo è una grave responsabilità dell'Occidente perché
Per paura di un socialista democratico a preferito che in Russia prevalesse di nuovo all'autoritarismo ma soprattutto non fu ampiamente compreso in URSS perché in URSS proprio per i difetti che aveva il comunismo non c'erano del Comune educazione socialista reale
E quindi socialismo democratico di Gorbaciov sua non poteva attecchire
E quindi non ma attecchito comunque i suoi colloqui sono state per me molto importante per capire che era necessario ormai una svolta nella comunismo internazionale
Ecco lei non non ha dei particolari impianti per per come attuato la svolta in particolare dalla Bolognina in poi e allora qualcuno criticando la per per i passaggi che ci furono tra il mille novecento otto in toto il mille novecentonovantuno la cui so insomma di di aver praticato la svolta della Bolognina solo dopo la caduta del del muro di di di di di Berlino non si poteva fare altrimenti
Ma in realtà il momento duro della battaglia che io non dovetti sono state allora e che mi contrastavano perché la facevano non perché
Bisognava farla prima quelli che fanno quel tipo di critica sono un gruppo di raffinate
I quali però non vedono che anch'io posso essere convinto che la svolta poteva essere fatta vent'anni prima cent'anni prima un secolo prima che bisognava che il leninismo avesse un decorso diverso
Io ho colto il momento critico e sono balzato sopra quel momento critico cioè intuito prima di tutti gli altri in Italia con la caduta del muro che cadeva il comunismo badate comunismo è caduto dopo la bandiera rossa sul pennone più alto del cammino
Viene semmai nata un anno dopo ancora si credeva alla possibilità di un'autoriforma della comunismo io dissi no non c'è siamo arrivati al capolinea e bisogna salvare
Le istanze positive del movimento socialista e comunista dentro altre strade altre idee altre contenitori
Mi vuole ricordare l'episodio in cui Berlinguer le chiese se era possibile cambiare nome al Partito Comunista Italiano
è una quando quando è caduto accaduto durante la battaglia
Il divorzio
Per lingue avvenuto in Sicilia per fare degli importanti comizi lei era segretario del Pichincha prezzario del PC siciliano
E come usava allora i segretari di partito chiamavano i segretari regionali per mettere giù la parte che riguardava la Regione di cui il segretario nazionale doveva render conto mentre io scrivevo nella sua stanza
L'albergo quella parte Berlinguer camminava dietro di me in pantofole non ricordo
Che a un certo punto mi disse evidentemente seguendo dei suoi pensieri che non c'entrano niente con quello che io stavo scrivendo sulla Sicilia mi disse ma Occhetto cosa diresti
Se cambia se cambiassimo nome perché noi abbiamo perché lei mi ha cambiato nome
Al partito socialdemocratico russo
Per molto meno per molto per differenze molto minori che lui aveva con la socialdemocrazia oggi le nostre differenze come il comunismo sovietico sono estremamente ampio io rimasi colpito il mio spirito
Nuovista naturalmente fu felice di questa affermazione lui mi disse ma come lo chiamerei sì io dissi una cosa abbastanza sciocca dissi lo chiamerei
Partito Comunista democratico e lui mi disse e troppo poco e troppo e troppo perché sembrerebbe che oggi non siamo democratici e poco perché ci vuole una svolta di ben più ampia
Proporzione fu una riflessione suo di quel momento che naturalmente non è
Prescritta nei libri perché soltanto negata al mio ricordo io per fortuna ho potuto poi scriverla perché avevo un testimone c'era nella stessa stanza Tonino Stato che era il suo segretario particolare e a ascoltato il corno
Perché lei ritiene che Mani pulite non non non non è stato un un un fatto positivo per il partito democratico della sinistra glielo chiedo perché lei poi qualche anno dopo quando uscì diciamo dalla dal dai Democratici di di di sinistra si alleò con con Di Pietro allora che cosa possiamo dire su su cui su quello che ha preceduto il mille novecentonovantaquattro
Ma sono due cose diverse io sono stato tra i più favorevoli per questo sono stato condannato come giustizialista cosa del tutto falsa con l'operazione Mani pulite quell'operazione necessaria
Purtroppo era necessaria perché la corruzione eccetera
La corruzione non è stata inventata colpì anche lui in qualche modo sono al mondo sia pure in cose molto minori rispetto agli altri partiti anche noi io fui interrogato
Uomo come si dice è persona che conosce i fatti a lungo per quattro Ornella Di Pietro fu un interrogatorio che ricordo erano sempre in moto
Insistente da cui deve uscire pulito anche perché era ovvio che lo ero ma il problema che io pongo nel libro l'altro che la ventata populista che si aprì
Compagno pulite non favorì
La svolta perché io la svolta l'avevo vista prima di Mani pulite Mani pulite azera tutta la vecchia politica italiana
E quindi la possibilità di una ricostruzione della sinistra
Che era alla base dell'idea della svolta anche con un partito socialista che si sarebbe rigenerato era colpita
All'età di ci da Mani pulite in questo senso
Noi ci trovammo in un mondo in cui nasce all'ora per la prima volta il primo populismo italiano che viene raccolto da Berlusconi
Ecco Berlusconi ecco se lei dovesse fare un riassunto di che cosa ha rappresentato Berlusconi che la sconfisse nel mille novecentonovantaquattro
Che non diciamo non non la portò immediatamente le dimissioni lei attese le le europee del mille novecentonovantaquattro per farlo ecco
Che ricordo ha di Berlusconi guardando anche la la la le l'evoluzione della Polo Ulivo l'uccisione non solo il suo giudizio quale della della della politica berlusconiana
Ma Berlusconi ha avuto un'idea geniale
Ha avuto un'idea geniale che è quella di mettere insieme il diavolo con l'acqua santa cioè lui ha messo insieme
I vecchi arnesi della Prima Repubblica con i giustizialisti che erano allora il movimento sociale e la lega facendoli convivere in un unico movimento populista
E io scrivo nel mio libro nella campagna elettorale del novantaquattro la partita era persa all'inizio per il semplice fatto che una forza di sinistra non può competere con il populismo
Quando nasce in questi modi virulenti nel nostro DNA non c'è
Quello di fare la concorrenza sullo stesso terreno alla populismo d'altro canto poi Berlusconi ha pagato questa mastice è stato chiaramente distrutta nel corso del tempo e si è trovato una situazione di crisi che tutti ricordiamo e su cui non vale adesso la penna
Di ritornare comunque io voglio dire con estrema chiarezza che c'è un'altra falsificazione storica non le novantaquattro
Eravamo in piedi c'è un dato che io metto nel libro in termini di anni ne vede gli uomini e donne Dondi percentuali
Noi abbiamo avuto più volte nel novantaquattro quando io do le dimissioni dei voti avuti anche il grande ritardi a Veltroni nella sua splendida importante vittoria e persino dei voti presi da
Parente
Eravamo in piedi tant'è vero che dopo un anno il governo Berlusconi è entrata in crisi
Nasce la fase dell'Ulivo alla prima fase che a mio avviso è una realizzazione
Proprio delle idee fondamentali della svolta
Di quelle che ho ricordato all'inizio della necessità cioè di mettere insieme i diversi riformismi della società italiana
Che non fu sconfitta da Berlusconi ma fu sconfitto da quel male oscuro che ancora attanaglia la sinistra cioè da un complotto
Interno alla
All'Ulivo che vide uniti Bertinotti D'Alema M Cossiga che fu il regista di quella cooperazione
E chi è stato diciamo l'uomo del nel suo partito che che diciamo le ha fatto di più male noi abbiamo visto che negli anni successivi
La sua figura è stata in qualche modo rimossa io ricordo un appuntamento importante del che i Democratici di sinistra il Genoa dove praticamente venne fatto alla storia del partito non c'era neanche un suo ritratto volevo sapere se lei oggi dovesse fare un bilancio umano di ciò che è stata quelle esperienze ti si sia comportato peggio che cosa dire
Ma il bilancio umano è quello del male oscuro dei qui io parlo anche nel libro dell'assenteista innanzitutto c'è stato un fuoco amico chiamiamolo così che si aprì subito dopo la svolta
Cioè la svolta era diventata
Un momento centrale del dibattito politico anche delle altre forze politiche anche su scala europea i grandi giornali anche americani
Ne parlarono come un evento importante mentre dall'interno incomincio subito la lotta di potere
Si disse che la svolta dove aveva cultura politica io dimostro del libro la grandezza dalla cultura politica della svolta e le intuizioni che sono valide
Ancora oggi e quindi si applica quella lunga lotta
Tra i signori della guerra che poi si è trascinata per tutto il corso del se successive sigle che sono seguite
L'errore fondamentale è stato quello di non capire il centro dello sport al centro della svolta era quello di uscire da sinistra
Dal crollo della comunismo con l'idea di una nuova
Sinistramente se incomincio la strada degli inciuci delle collaborazioni sotto banco della ricerca del potere su subito della Neva governabilità
Dell'idea che è meglio vincere con le idee degli altri mentre io sostengo che meglio vedere con le idee con le proprie idee che vincere con le idee degli altri cioè una parte del partito la cultura di vera
Di rinnovamento che non consisteva solo nel cambiamento del nome non nera capita e fu quindi cavalcata questa mancanza quella degli avversari
Questa sì mancanza di cultura da chi se ne approfitta se ne approfitto per fare una mela lotta di potere al
Nella PDS
Ultima domanda allora lei vedo che non nutre ancora grandi speranze per una rinascita della della sinistra non ritiene che oggi il Movimento cinque Stelle abbia occupato quel tipo a dispacci attraverso una nuova formanti di democrazia
Che voi forse neanche potevate immaginare quando avete abbracciato la la grande battaglia del Ku fu comunismo poi del comunismo riformista e del del del della sociale
Democrazia pensa che oggetto ancora possibile riguadagnare questo tipo di spazio qual è la sua aspettativa da da grande uomo che ha fatto la storia della sinistra
Ma io ritengo che è necessario operare il risveglio su diversi terreni prima di tutto sul terreno europeo
Partendo da un presupposto che se nelle prossime elezioni la campagna Sferrazza posizioni difensivista
C'è una parte che difende l'Europa così come è una parte che vuole cambiarla in un modo deleterio ma che comunque si pone come tema il cambiamento la partita e persa in anticipo
Secondo me lo scontro deve essere tra due visioni diverse del cambiamento
Lo stesso Salvini dice che vuole cambiare l'Europa vuole farne un'accozzaglia detrazioni risorse
Ebbene a questo non si può contrapporre la difesa sui vecchi Spalti di un'Europa che ha creato l'alibi con i suoi errori con le sue politiche neoliberiste
E della ferita al populismo ma soltanto indicando con forza
La strada di una nuova Europa che riprenda come dice la stessa Bonino il cammino dei padri fondatori della direzione degli Stati Uniti
L'Europa e quindi lo scontro dovrebbe essere tra due visioni diverse del cambiamento della situazione che si è venuta a determinare in questo contesto che si è venduto determinare e qui vengo alla sua domanda è chiaro che in un primo momento i grillini hanno avuto gioco facile
Perché
Io ritengo che i poco populisti hanno posto delle denunce giuste sono i loro sbagli le non risposte ad essere sbagliata e la sinistra non ha capito questo
Io credo che la sinistra si può risvegliare solo se capisce che c'erano
Cioè le istanze giuste e se riesce a dare in avanti
Su una linea di democratizzazione della globalizzazione di democratizzazione
Della sovranità internazionale dare in avanti il risposto la risposta anche a quelle problematicità forti che si sono sviluppate con gli errori del neo
Capitalismo soprattutto dalla politica di asperità con l'allontanamento dalla vocazione sociale che dovrebbe essere la vocazione fondamentale della sinistra
Bene io la ringrazio molto per per averci un po'aiutato a capire il senso del suo libro che io consiglio sinceramente di leggere a tutti
Villa lunga eclissi passato e presente del dramma della sinistra scritto da Achille Occhetto e credito da Sellerio la ringraziamo molto per la sua disponibilità