Giustizia, la nostra responsabilità

L'incontro vorrei innanzitutto in apertura esprimere la gratitudine del centro culturale per la grande collaborazione avuta dal Comune di Milano che ha dato
Il la al all'uso di questa sala Palazzo Reale non è proprio una un luogo consueto d'altra parte evidente a tutti voi che il livello dei relatori
Giustifica una tale Scelta di prestigio anche se questa sera
Il tema di fondo è la presentazione
Di un libro che
Sta avendo
Un notevole successo per quanto riguarda un saggio soprattutto consente di affrontare
Tematiche
Che
Rappresentano tutt'oggi dei nervi scoperti nella convivenza civile in un ordinamento
L'eterno rapporto tra giustizia di diritto tra ius
E che lei elegge
Conflitto mai risolto
Ricordo soltanto che un'osservazione di un grande sociologo del diritto professor far perché dice non c'è nessuna disciplina
Tra tutte quelle dello scibile umano che continui così
Insistentemente a riflettere adesso uso una parola difficile su un suo statuto epistemologico cioè sul senso profondo della disciplina medesima
Non la chimica nulle scienze dure come diciamo ma neanche la letteratura la musica l'arte
Il diritto sì mi parla di persistente questione domanda persistente ecco
Per affrontare
Questo tema che anche qui positivismo sembrava aver definitivamente chiuso io penso titoli giustizia e mito mi è venuto spontaneamente alla mente la definizione di Khelil sembra che in una suo famoso passaggio dice la giustizia
Romantico
Kelsen probabilmente metterebbe l'accento invece che lasciare la conduzione
Ecco tante certezze del
Positivismo moderno che pure a anche indubbi
Meriti sono state
Spazzate via dal tragedia
Di leggi ingiuste pensiamo all'orrore delle leggi formalmente
Leggi ma leggi profondamente uso l'espressione invierà a Bruxelles
Profondamente ingiuste il tema della ingiustizia delle leggi non ci si può attenere
Nel legislativo e della giurisprudenza esclusivamente a criteri formali a criteri di maggioranza o alle semplici procedure la scelta e quella di affrontare questa tematica sempre viva sempre attuale sempre ricca di conflitti
Andando alle radici non solo della civiltà giuridica occidentale ma della civiltà occidentale curve
Pensiamo
Nel Secolo d'Oro nella Attene
Di Pericle il Massimo fiorire dell'ordinamento democratico
E
Prendiamo in esame
Due grandi tragedie
E lo stesso dello stesso Autore Sofocle una che ha occupato da sempre non solo i letterati filosofo i filologi
I filosofi
Il teatro ma anche i giuristi l'Antigone
Un classico l'altra meno nota come approccio giuridico
L'editore
Si cimentano in questa
Impresa che un andare e venire tra un passato molto molto lontano e i temi che però sentiamo tutti ancora ben presenti ben attuali nel nostro vissuto quotidiano
Marta Cartabia professore ordinario di diritto costituzionale sita la Statale Milano due Bicocca e attualmente vicepresidente della Corte Costituzionale e Luciano Violante già professore di diritto di procedura penale poi magistrato presidente della Camera e attualmente presidente della Fondazione
Italia decide io vorrei lasciar loro la parola innanzitutto con una domanda che può sembrare persino scontata la loro hanno già risposto nel nell'introduzione del volumetto che cosa spinge due
Protagonisti della vita civile
Del Paese due giuristi di di livello a cimentarsi per fare emergere la tematica dell'eterno rapporto dell'eterno conflitto legge diritto con due tragedie di due mila cinquecento anni fa so che vuole cominciare se
Adesso va meglio grazie per questa ricca introduzione
Per la domanda che ci ha imposto perché una delle cose più belle da raccontare di questo libro
Prima ancora che discuterne i contenuti è raccontare la storia perché libero è un libro che è letteralmente è nato da un incontro che ha provocato un incontro non è un libro che abbiamo progettato
Ci conoscevamo di vista quando il cantiere si è aperto
è stata un'iniziativa dell'editore sostanzialmente ci hanno invitati a un ciclo di conferenze appare un ciclo di conferenze e poi scelti chissà perché è proprio noi rispetta i tanti relatori proponendo eccidi dialogare
Sui testi sulle riflessioni che avevamo ciascuno di noi separatamente sviluppato è offerto al pubblico bolognese
Io so e di porre Luciano su Antigone
Ovviamente le sfide sono sempre molto attraenti tanto più quando ti portano su un terreno che non è il tuo perché non siamo né l'uno né l'altro dei classicisti
Soprattutto a misurarsi con persone del calibro di Luciano sicuramente si intravede immediatamente la promessa di qualcosa di interessante
Il rischio di essere schiacciati dalla mole dell'impresa sicuramente ma anche la curiosità di vedere che cosa saltava fuori
E così questo libro a innanzitutto
è nato da un un proprio una una serie di appuntamenti in cui abbiamo ragionato insieme sulle cose da fare sul metodo su come impostare
Il lavoro le letture da da approfondire è stata proprio una strada che ci ha accompagnato per un annetto e mezzo circa
Lui con una tenacia straordinario una capacità di lavoro che io mi scordo però mi ha trascinato alla conclusione di non di questo libero tra l'altro grazie anche l'ospitalità di Giulia che ci ha sempre creato un ambiente
H nelle varie case dove abbiamo potuto trascorre le giornate di lavoro proficue ma soprattutto molto piacevoli
E questo non è un aspetto secondario perché anche la scelta dei contenuti da sottolineare queste queste tragedie sono ricchissime
Si potrebbero ovviamente sono stati scritti fiumi di inchiostro e se ne potrebbero ancora scrivere che cosa scegliere che cosa selezionare
è stato anche questo il frutto proprio di una riflessione su noi stessi sull'esperienza che stavamo facendo anche come persone impegnate nella piazza pubblica a diverso titolo
E direi che soprattutto dal punto di vista mio personale
Perché riflette lo capisco posteriori il PIL perché mi son trovato a farlo è andata proprio così cioè la sequenza degli degli avvenimenti storici è stato un po'questa che cosa
Veramente ho trovato nel fare questo libro pediatra innanzitutto paio di cose serie
Uno
è che
Paragonare ciò che si fa
In questo momento il giudice costituzionale
Alla luce di un testo classico diciamo una cosa già un testo classico un testo in cui l'umanità ha
Consegnato dei come dire degli aspetti delle riflessioni di fondo e universali che continuano a parlare alle persone
Questo paragone
Mi ha permesso di
Dare un nome
A ciò che sto vivendo dare esprimere ciò che come giudice costituzionale Storm parlando del della professione giuridica quindi innanzitutto è stato lavoro per me vedere paragonare Amicone quel senso di giustizia ingiustizia che immersa emerge in modo così plastico
Nelle tragedie che ci sono state affidate
è stato uno spunto per trovare le parole per dire ciò che in questi sette anni soprattutto come giudice costituzionale mi è capitato di imparare a riguardo
Della giustizia ma soprattutto della giustizia vissuta come non solo come studiosa ma attraverso un impegno pubblico una responsabilità pubblica
Cosa che si desidera sempre fare per non perdere ciò che è simile no poterlo fissare attraverso le parole adeguate le immagini un pensiero una riflessione
In qualche modo mi permette di consegnare a quelle poche paginette non tanto la cronologia o i fatti spiccioli che di cui si è se sono composti questi sette anni alla Corte Costituzionale cosa che non potrei non vorrei fare perché non non è non è consentito un giudice farlo ma nessun possibili cioè ciò che vale ciò che conta è ciò che resta sì
Ma la sorpresa questa straordinaria
E che
Parlando di diritto attraverso queste immagini si arriva a un pubblico senza confini di solito ne facciamo tante conferenze
E accademici seminari insegniamo nelle scuole nelle università eccetera però è sempre un mondo un po'di specialisti di persone che in qualche modo hanno un interesse per la giustizia o appartengono agli iniziati di questo la strana setta querelle sulla setta dei giuristi
Parlare di diritto attraverso e dunque Antigone ci ha permesso di arrivare al padre pubblico più vario e anche diciamo così di livello culturale il più diverso dalle scuole tante scuole
A nei vari festival cui si radunano persone variamente colte ma anche meno colte in varie parti d'Italia credo che abbiamo attraversato un po'in lungo e in largo tutta la penisola a fare presentazioni anche in questi raduni
Anche molto semplici conviviali e e di solito con una partecipazione non soltanto numerosissima io sono rimasta sempre senza parole dal numero di persone che veniva da scontare
Queste nostre che conversazioni
Anche avendo presente il bene che la saggistica di solito nelle prestazioni dei volumi di saggistica se si arriva a dodici persone già dall'interno un grande successo
E invece s'è parla tutti gli cioè questo è un linguaggio non tanto il nostro ma quello di Sofocle che ci permette di parlare delle nostre cose in un modo diciamo così alta divulgazione vogliamo chiamarla ma insomma che arriva a toccare il cuore e la mente di tante persone questo per me è stata una ricchezza enorme perché ovviamente nei dialoghi nei dibattiti nelle conversazioni che ne sono seguite ovviamente
Il lavoro il cantiere no sì ecco il chiuso ma è rimasto un cantiere aperto perché ogni volta ci portiamo a casa uno spunto in più una riflessione anche fra di noi dei chiarimenti degli approfondimenti che desideriamo coltivare mi fermo qui per me questo è l'essenziale insomma
Perché qua si sono date come resto ma gentilmente
No perché abbiamo accettato
Io francamente non so trovare una ragione specifica
E come detto sono
Vizio della speranza speriamo di farcela speriamo che riusciamo tira fuori qualcosa di utile da questa riflessione
E
Do come cioè perché decima come si imposta questo libro
Come facciamo come come Gallo sono salutati da Alessandro Bala assistente di Marta e da ben da prima che l'assistente che ci ha aiutato
O ieri un po'inutili
Dunque io naturalmente quando si discuti a lungo
Di queste cose si impara sempre dall'altro
E di Marta io ho apprezzato moltissimo e sempre più man mano che andremo avanti in questi discorsi il fatto che suo pensiero giuridico non è sterilizzato
Un pensiero giuridico dentro dentro la vita del qualità e questo rende la discussione con Marta molto molto intensa molto ricca
Perché non c'è mai come dire un meccanismo di causa ed effetto
C'è quello poi c'è sono i valori della persona ci rapporto ma non è così quindi la discussione da questo punto di vista è stata particolarmente ma sicuramente interessante per entrambi
Il libro inizio c'è un primo capitolo scritto insieme poi una parte sulle dico che ha scritto Marta una parte sua Antigone che ho scritto io e poi abbiamo individuato quattro grazie all'aiuto dei nostri amici quattro-cinque questioni sulle quali siamo intervenuti entrambi
Il punto
Che mentre è stato particolarmente e questo innanzitutto questa precede rischi permettono un pieno nella questo nel quinto secolo avanti Cristo quando ottiene il massimo della suo splendore quando si pone il problema del governo tra pochissimo
E quindi come si governano Police quali sono i problemi di chi governa la polis
Io ho visto questi siccome ciascuno coi promette quando leggere questi classi invece con i propri occhi
Mi nettamente
Ma te prego quel giro perché dice che ora abilitato Creonte ma insomma questo che deve governare questa benedetta città c'è proprio Riccardo quelli che il Governo e si trova questo ostacolo insuperabile
Della giovane donna
Che gli diceva per quelle sono i principali sono altre leggi quelle degli Dei
E discutendo come dicevo ma Creonte il modernizzatore
Fronte quello grappoli sette regole nella polis da voi governare sulla base di leggi conoscibili scritte che anche discutibile Antigone e richiama senso dell'antico del precedente dalla famiglia esplode vincoli familiari
Per Antigone i vincoli familiari sono più importanti di vincoli politici
Perché era un tecnico e che la polizia sulla più importante
Tanto qui c'è un certo punto non posso di usare il mio decreto perché per favorire una mia nipote
L'altro aspetto comune comune tra due tragedie che entrambe hanno un editto alla base
Creonte edito con il quale stabilisce che chi settaria
Polinice sarà condannato a morte
Edipo dall'altra parte un altro elemento che stabilisce che chi quello che sarà indicato come assassino di Ilario sarà escluso dalla città ucciso
Nella basi sono due provvedimenti legislative tutte quante termine moderno possiamo dire ed entrambi sono vittime del provvedimento
Entrambi sono vittime dei e di critica malmesso
Tanto Edipo quindi applica a se stesso
Tanto Creonte che non riesce più a sciogliere
I propri le questioni che ha davanti ora quando si legge un classico di questo genere
Bisogna distinguere ciò che dice classico Decio crescevano mai
Sono così diverse promette ciascuno legge questi classici con gli occhi della contabilità sua contemporaneità
E cerca di far dire a quel classico quello che quello che magari Sofocle un pensare va bene Scudieri diretto ma si forza per far dire però bisogna distinguere il testo dal mito
Il testo è quello lì
E le figure super un attimo se dico su su Antigone e figure non so tagliate con l'accetta
Edipo dei dubbi a un certo punto divenute dubbi sul sito sono corda il coro che rappresenta il popolo prima penso in modo che l'ha preso un altro
Antigone stessa dice a un certo punto un passo che
Non sempre ricordato
Dice questo e anche ora Polinice
Per avere coperto tocco o perché in realtà non seppellisce antico rende gli onori funebri spargere
Vero riterrà e farla libagioni sacre sul blocco Polinice
Per aver coperto il tuo corpo questa sorte ottengo eppure io tiri sonore giustamente perché senno infatti mai
Messe possidente ha madre di figli
Nel si fosse stato il cadavere di mio marito complessivo io mi sarei assunta questo compito contro i poteri dei cittadini
Qui non è che non ho
So i cittadini sono contro
E so che quelli di toh e frutto di una volontà che conta più dei cittadini
Quindi mi rendo conto della diremo con termine moderno della antidemocraticità del mio comportamento
E in forza dei quali principio lo affermo
Molto il marito mi ha bevuto un altro
Ed un altro uomo ha premuto un figlio
Se quello mi fosse mancato Maura che mia madre e mio padre sono in fondo nella venti mai mai più possibile che mina sconfitte nello eppure secondo questa legge che ho particolarmente onorato dice Polinice
Mi è sembrato Creonte che questa fosse una colpa in sostanza cerco qual è la questione
Lei non è non parte come quella che deve assolutamente
Sì per dire corpo per far teorici ma io non l'ha mai fatto
Se avessi detto marito
Se avesse avuto altro fratello se avesse avuto un figlio non possono non solo queste cose tu sei l'unico
Quindi legame familiare emerge con molta forza e con questo aspetto è stato molto spesso trascurato
Soprattutto credo che
Ma non è che non mi ricordo adesso chiedete forse sperava che ci fosche fosse una interpolazione questo perché nettamente smontava la figura della giovinetta con la spada in mano contro il tiranno
Ma questa è la ricchezza del tragedia
Che le persone non sono otto lo so sono essere umani quelle venute queste tragedie che hanno dubbi incertezze e la cosa bellissima che se il tutto rassicurato
è stato il mito successivo
Discutendo tra di noi è stato il mito successivo che ha fatto delle figure dei stereotipi Creonte che tirano cattivo la l'altra che il soggetto
Persona buona questi batte per i principi etici morali e così via naturalmente il questo tipo di conflitto emerso per comparti qualcosa dopo la seconda guerra mondiale quali propria belgi giuste scusi tutta quanta la sua forza no
Tanto che tutte le rappresentazioni successive la seconda guerra mondiale sono rappresentazioni in cui Creonte
E tirano cattivo voto volta sovietico nazista a seconda dei casi dove si presentava e l'altra che l'altro soggetto che
Si oppone alla legge ingiusta
E questo come il perché perché ciascuno di noi quando legge questi cantanti testi scritti due mila quattrocento anni fa
Se temono con Marta Pisapia due mila e quattrocento anni
Sì c'è qualche tragedia di oggi che si deciderà speriamo di sì questa senza porsi queste sì Rossano quattro mila ottocento
Però la la eternità di queste tragedie non solo e nella
Nel rigore Mander messi in campo questioni questo dei radicali per la vita questioni che attengono alla radice stesso per l'essere umano ecco
Allora e proprio questo cioè affascinato credo nel nostro non so discutere il fatto che una mano che discutevamo scoprivano aspetti nuove per un verso rispetto a quelli raccontati non essendo noi come mettiamo sempre immediatamente perché pensiamo che classicisti no
L'altra volta credo motorino con Luciano Canfora davanti diceva parliamo conclude sconfitte
Non si sa mai se il come chiamo qualche qualche svarione ma a parte questo la cosa bella è stata discutere con gli occhi di due esperienze giuridiche diverse tra l'altro Marta di una costituzionalista e si è occupata dell'Edipo dove c'è un processo Pini al penale
Perché dico con l'inchiesta un'inchiesta di tipo penale cerca di capire chi è l'assassinio di Dario
E io che sono un penalista mi sono occupato di un tema che costituzionale perché il conflitto
In diritto contro l'altro no o di una legge contro l'altro un principio contro l'altro per disse artica del re diritto contro diritto
Ma forse è proprio questo non essere esperti del tema ci ha consentito di guardare questi ma con un occhio diverso nasce con un'anima
Apertura Rimini essere meno subalterni ai principi e le categorie formali del delle nostre materie quindi questo è stato anche un un del richiedente l'ultimo dato e quello del teatro
Il rapporto tra tra fiato e giustizia
Ne abbiamo parlato
Che poteva passato abbiamo preferito questa cosa perché
Perché penale quella costituzionale e che altro
Dallo dalla Corte Costituzionale avete presente no
Una scena
L'aula del del processo penale un teatro anziani ruoli sono molto più determinati più fissi eccetera
E c'è un meccanismo perché la giustizia mette in scena
Un rapporto di forza
Un rapporto di verità assolute
Mette in scena attraverso rappresentazione in cui ciascuno il suo ruolo sul modo eccetera con un dato di cambiamento rispetto al passato perché nel passato della messa in scena l'esecuzione
Della sentenza
Non implicito nel processo al processo segreto la esecuzione era pubblica perché era l'esecuzione che dimostrava la forza del soprano
Fatto che sovrano potesse ordinare che quello fosse pubblico
Portato sulla carretta
Con i tamburi che volavano la gente che lo insultava salire sul palco sentire la condanna il sacerdote che si avvicinava e quella bruciato e decapitato eccetera beh tutto questo era scena
Ed è una rappresentazione
Che attrae adesso il rapporto si è invertito l'esecuzione segreta
Il processo pubblico cioè il rapporto perché non c'è più un potere che dimostra la sua forza ma un potere che dimostra la sua correttezza
La sua
Controllabilità
E sono cambiati tardive del Codacons che questi sono stati timidi quale più discusso anche ad altri e la cosa interessante come che quelle queste cose nasce ancora amicizia
Era che l'aspetto umano dei lavori
Che credo che poi ci siamo detti la volta chiedo che sia una cosa importante guardate
Troppo costruire un'amicizia attraverso lo studio di alcune questioni circo sui Brigandì umano
Attraverso testi attraverso riflessione discussioni
Che non è facile
Non è facile così amicizie
Non è facile costruirla
Su cose di questo genere e quando si riesce credo che si può essere contenti perché dal punto di vista umano sì conquistato qualcosa al di là dello scrivere venuti
Uno dei punti che mi ha colpito di più della presentazione dell'argomentazione intorno alla figura di Edipo
Particolarmente tragica
E questo di tipo apparentemente non ha colpe
Anche se commette
Due delitti a trovarci
Uccide il padre Laio sposa la madre
Giocasta sembrerebbe quest'uomo che non è un malfattore non è un tiranno
Sisti molto su questa all'inizio figura positiva che riunisce in sé il legislatore colui che emana l'Egitto
Con che condanna
L'uccisione
L'uccisore del padre
E seriamente preoccupato dalla sorte della città di Remo con un linguaggio attuale del bene comune che invece la peste e
La peste che era il castigo degli Dei per qualche oscura
Mancanza
Legislatore inquisitore
Arriva addirittura a usare le maniere forti con chi si mostra reticente
E poi
Giudice
Ed esecutore
Ma la cosa che ci colpisce
Lasciando perdere adesso i problemi illuminati da Sigmund Freud e che continuano naturalmente ad avere una certa risonanza e un certo successo qualcosa che
Colpisce che quest'uomo
Non ha con
Non c'è dolo
Non c'è apparentemente ecco la domanda che tu
Con cui tu costringi il lettore a guardare meglio
Dice ma siamo sicuri
Che
Qualche cosa di meno tipo
Non
Non vada per il verso giusto
E come colpiscono le due
Osservazioni di fondo cioè e tipo che geniale
Risolutore dell'enigma della Sfinge quindi liberatore
Del città di Tebe
E preso
Il termine greco è molto ricco di significati
Dalla barriques
C'è una non misura c'è una dismisura c'è una esasperazione c'è una fiducia eccessiva
Chi lo porta
Ecco il secondo passaggio
A essere no attento alla conoscenza
Il tipo
Non conosce non è desideroso di conoscere
Tutti i fattori in gioco ecco questa dimensione che tu
Sottolinea molto
Argomentando in modo molto serrato c'è un deficit di conoscenza alla radice
Di questa apparente
Il ragionevole per la mostra sensibilità attore Gigli
Si potesse un po'
Grazie
E di poco colpisce per questo contrasto ossimori con noto per essere un
Il più grande pieve romanica
Peggio di così difficile
E al contempo è dipinto come un grande re grande liberatore della città di chiedere che era preda alla catturata dalla Sfinge che la soffocava Luís che individua Chelini riesce a indovinare il suo enigma
Liberando la città di Tebe e per questo in seguito dei poteri regali viene consegnata Giocasta proprio come segno di riconoscenza perché quando Edipo arriva attende e libera la città dalla Sfinge viene acclamato vorrei dal popolo proprio per questa sua grandezza e per cosa che poi viene confermata quanto si vince a quanto si intuisce per come ha governato la città e tiranno Rossi ma è tiranno non di quella tirannia degenerata che sarà si sta affacciando a nel nell'esperienza Telese proprio al la fine di quel secolo ma di quella tirannia dell'uomo che sa governare una città tante che il popolo torna da lunedì quando misteriosamente
La città si trova prostrata da una pestilenza che ormai la l'aveva quasi rasa al suolo
Il popolo non se la prende con lui ma si rivolge a lui perché lui è in grado con sicure fiducioso che Edipo possa di nuovo liberarla davo una momento di grande difficoltà
Il contrasto è forte
E quindi interroga come tutte queste polarizzazioni che si mettono in scena nelle tutte le tragedie greche
E andando a ritroso perché così emerge anche nella tragedia ed è verificando tutta la storia perché la tragedia più ci porta a ripercorrere tutte le sue origini dalla nascita quando viene abbandonato eccetera
Si scopre che c'è un punto in cui c'è un grande difetto di conoscenza e non è un difetto di conoscenza qualsiasi questa una cosa tenesse ferite dopo aver finito di Libero per cena la prossima edizione magari aggiungiamo un paragrafo
In questi bei dialoghi che facciamo
Con Luciano
Perché si scopre che la sua storia è questa
Egli era figlio di Laglio Giocasta
Viene abbandonato per essere ucciso dal padre perché al padre l'oracolo aveva predetto che sarebbe stato ucciso da suo figlio
Il serbo a cui viene affidato non lo uccide ma luogo lo abbandona sul monte Citerone
Lì viene raccolto e adottato dai signori di Corinto vive cresce nella diciamo così coscienza di essere figlio dei signori di Corinto un certo punto durante un banchetto qualcuno gli dà del bastardo
Nel senso letterale del termine dicendo tu non sei figlio di tuo padre di tua madre e questa è un'offesa che lo ferisce così profondamente che di nuovo il ritorna dall'oracolo per capire chi sono i genitori
L'oracolo gli risponde così alla domanda chi sono i miei genitori risposta tu ucciderai tuo padre e sposerai tua madre
Inorridito da questa predizione
Edipo non attende un istante ecco qui emerge come Nanni Moretti o di uno che vuol fuggire da questo destino
Fatalmente
E abbandona Corinto dicendo se io lascio la città dove ci sono i miei genitori scan però a questo a questa orrenda predizione e così facendo va incontro al suo destino incontra al Trivio
Il padre con i suoi servitori cioè per un alterco degenera la situazione in cui lo uccide arriva Tebe dove vuole trovare rifugio libera la città dalla Sfinge gli viene data Giocasta che sua madre
Qual è il punto che mi ha colpito ripercorrendo e rileggendo attentamente
Queste pagine meravigliose anche qui nascerà Luciano Canfora qui è piena la sala di tanti classicisti una paziente si attende voglio
Che in quel momento in cui doveva interrogare l'oracolo
Alla sua domanda l'oracolo non risponde
L'oracolo non lo inganna Mine sembra che così dicono i commentatori per quelle poche letture che abbiamo fatto per gli oracoli non dicono mai delle falsità ma dicono sempre nel chiaroscuro
E lui non si avvede che la risposta che gli viene data non è una restino a risposta alla domanda che ha posto
E quindi pensa di poter
Fuggire in quel modo di scamparla
Ciò che non sa non è un dato qualunque
Ciò che non sa che tipo
è una non conoscenza delle sue origini
Lui non sa chi sono suo padre sua madre ed è da lì
Che c'è tutto quello che si scatena il putiferio che porta appunto può e la sua tragedia l'accecamento l'esilio e quant'altro
Ora io non voglio fare scendere sul terreno sì canali dico perché non lo so però a me pare che senza troppe forzature
Si possa dire che quella non conoscenza delle origini a una non conoscenza
Della condizione umana
E quello che manca la conoscenza di fuori
La sua condizione
è la stella sua fallibilità
C'è diciamo così un male che può derivare da un destino infausto
Qualcosa che ti capita un accadimento naturale un evento che fuori dal tuo controllo
C'è un male che deriva dalla tua culpa
Da quello che tu fai male intenzionalmente o perché sei come dire non accuratamente dedito quello che fai
C'è un male intenzionale
Ed è questo che secondo me l'aspetto più interessante forse un po'autobiografico non lo so diciamo che quando io sono arrivato alla corte costituzionale o meno mesi invio esponente della corte costituzionale
Che poi conoscete Paolo Grossi mi ha detto benvenuta qui in questo posto dove nulla ci viene risparmiato detto errori è come se tu fossi sempre in vetrina ciò che non va a tutti dove il giorno detto da Paolo Grassi niente incline diciamo così a autocommiserazione colpisce ed è così quando è una responsabilità pubblica ciò che più di ogni altra cosa ti colpisce
è l'errore che tu puoi fare
Non perché tu voglia far male
Ma perché intrinsecamente c'è una fallibilità dell'uomo che ti può portare a delle conseguenze diciamo così indesiderati c'è una ferita nell'umanità Edipo ai piedi feriti bucatini ai piedi gonfi come dice il suo nome
Che
Non può uscire dal nostro raggio di consapevolezza
Se non appena di un grave sprezzo per minori e per l'intera Police
Allora questa condizione di umana fallibilità che mi a me interessato particolarmente
Bella figura agli
Questo è un uomo intelligentissimo appunto amato dal suo popolo che nonostante tutto questo determina tutte queste confusa conseguenze
Ed è a partire da questa riflessione sulla fallibilità dell'uomo di ogni uomo anche dei più grandi
Che si è sviluppata un po'quella la riflessione che tu hai così bene riassunto qui prestato attenzione
Da un lato sulla diciamo così intrinseca imperfezione della giustizia umana
O se volete della perenne eccedenza bella della sete di giustizia che c'è nell'uomo e nella società rispetto a ciò
Ma giusti
Amministrata dai tribunali può
E che richiede a mio parere almeno questo insomma un po'il punto a cui a cui sono arrivata
Di essere sempre vigili in mente mantenuta desta
In modo da innescare quella consapevolezza che viene dal sapere di non sapere dal sapere da lì la conoscenza del proprio limite che chi apre sempre a una ricerca indefessa nella conoscenza ma soprattutto nel confronto con l'altro
Quando mi chiedono tante volte vengono gli studenti alla Corte
Sebbene le udienze e poi li riceviamo nel nella sala per fare due chiacchiere per commentare un po'all'udienza a terra spiegare un po'lavora del giudice tanti studenti mi chiedano amare
Ma lei non avverte senso
E la responsabilità di quello che avete per le mani dappertutto
Veramente un tratto di penna della Corte Costituzionale cancella intere pezzi del Codice può fare può cambiare tanto magari non decidiamo immediatamente il destino di una persona però incide sulle leggi che cambiano magari tante volte mi capita parlando
Sulle persone con le persone che operano in singoli settori di rendermi conto di quanto ha pesato una decisione in un senso o nell'altro
Non le pesa questo e io rispondo sempre grazie a Dio siamo almeno in quindici a dividere la responsabilità perché College fatta di quindici persone ma è più di così c'è molto più di così
Perché proprio nel nel processo di arrivare a discernere deliberare
C'è un pullulare di persone di volti di conoscenza che emerge nel processo costituzionale intanto arrivano dalla magistratura ordinaria alle questioni no per cui già studiate
Istruite eccetera c'è tutto l'atto introduttivo che già il frutto del lavoro di dei giudici ordinari
E poi le parti gli avvocati il confronto con i nostri assistenti per terra e collaboratori strepitoso il confronto con la dottrina leggi cose di esperti
E poi quelli quel deliberare che a volte lunghissimo a volte sicché insomma cosa è semplice ma a volte dura ore ore ore tu entri in camera di consiglio pensando che hai le idee chiare che sai già come voterai
E ogni volta che sentì parlare un collega ti apre un'altra finestra viene un altro dubbio elabori una terza via che non è nella tua nella sua e poi un altro TIR ribatte e quanto i casi sono complesse
Come dice il giudice calabrese in un bellissimo manuale ma Bolelli Brino che racconta la sua esperienza il mestiere di giudice
Stai sveglio la notte perché le soluzioni questo capita non per tutti i casi per fortuna ma insomma a volte succede proprio così
Perché le soluzioni apparentemente più ovvie non ci soddisfano né l'una né l'altra che allora cerchi una terza strada un pensiero laterale che ti permette di tenere insieme tutti
Quindi in realtà è un costruirsi il processo è proprio così e la storiella la vicenda di Edipo è meravigliosa perché lui deve cercare il colpevole
Ma non sono non arrivano prove documentali o perizie che dimostrino chi si attende colpevole iniziano a comparire sulla scena
Prima uno poi l'altro Tiresia serbo il pastore e poi Creonte Giocasta è un continuo apparire comparire e scomparire le persone
Che accennano a porzioni di verità nel su uno da possiede interamente forse solo Tiresia Maria reticente non vuol parlare
E tutti piano piano compongono questo quadro che a un certo punto converge tutto studi e sarà lui il colpevole che appunto si auto infliggere alla condanna ed eseguirà la stessa immediata
Allora è proprio una coralità
Una coralità che porta
A un discernimento che alla fine ti fa dire
Voto a favore o voto contro con un ulteriore consapevolezza
Che anche la parola di una corte anche la parola di una Corte costituzionale organo di chiusura del sistema
Non è mai l'ultima
Il giudice non è solo nel decidere
La stessa corte non è stimolante
Nella magistratura ordinaria pratiche sagge facendo ordinamenti non c'è l'appello la possibilità della Cassazione ma anche quando si arriva alla Corte costituzionale che tu dici ok a Roma l'occulta no
No non è così non è così perché ci sono altre corti altri giudici le corti europee la causa attorno al giudice ordinario e c'è il Parlamento e c'è il legislatore che ti può completare disfare rimodellare quello che hai detto questa consapevolezza che non è un lavoro di solitudine ma è un processo in cui si si deve dire una parola fine al singolo caso
Ma il principio di diritto l'impatto ordinamentale non è tutto e non è solo nelle tue mani grazie a Dio
Perché siamo tutti fallibili questo direi che è forse è stato come dire ciò che più mi ha provocato nella rilettura di Edipo perché probabilmente
E ciò che più risuona in ne
Nell'esperienza nell'esperienza di questi anni
Non voglio andare oltre perché sicuramente Luciano tanto tanto più da dire su queste cose su altre cose
Però mi piacerebbe leggere due frasi che non vengono vengono dalle tragedie ma che trovo particolarmente
Come dire
Significative significative anche per uno di Torino come questo per veicolare
Perché mi ha attratto così tanto questa dimensione dell'imperfezione
E della continua ricerca che
Io vedo nel lavoro della giustizia
Nel lavoro di questo incarico pubblico che mi ha dato che ho ritrovato il medico
Perché secondo me lo esprimono comma come spesso accade con delle parole insuperabili quest'estate mi è capitato per le mani questa raccolta
Discorsi
Vari interventi di Ratzinger Benedetto sedicesimo intitolato liberare la libertà e sono tutti interventi su questioni diciamo così di rapporto tra la fede e la politica o comunque diciamo lei parla di politica ma a mio parere è abbastanza chiaro che si riferisce a un impegno pubblico generale
E c'è ci sono queste sei sette righe che vi vorrei leggere prima
Ripassare la pronuncia poi continuiamo questa conversazione
Essere sobri
E attuare ciò che è possibile non reclamare con il cuore in fiamme l'impossibile
è sempre stato difficile
La voce della ragione non è mai così forte come il grido irrazionale
Il grido che reclama le grandi cose a la vibrazione del moralismo
Limitarsi al possibile sembra invece una rinuncia alla passione morale
Sembra il pragmatismo dei meschini
Ma la verità è
Che la morale politica consiste precisamente nella Resistenza alla seduzione delle grandi parole con cui ci si fa gioco dell'umanità dell'uomo e delle sue possibilità
Non è morale il moralismo dell'avventura
Che intende realizzare da sé le cose Digilio
Lo ha invece la lealtà che accetta le misure dell'uomo e le compie entro queste misure e compie entro queste misure l'opera dell'uomo
Non l'assenza di ogni compromesso ma il compromesso spesso è la vera morale dell'attività politica
Questa stupenda citazione di Papa Benedetto mi consente di rilanciare immediatamente
Annunciano Violante perché la parola compromesso
Nell'Antigone
Non c'è proprio anzi sono due assoluti
Che si combattono ma anche in un certo senso
Sì
Ha avuto giustificano o meglio si giustificano reciprocamente tu scrivi
Se non ci fosse il Piemonte Antigone sarebbe una soufflé getta molto tranchant
Certamente però
Senza Antigone
Tutti noi avvertiamo con diversa intensità
Che l'individuo di fronte al potere non appena al potere dello Stato al potere della magistratura al potere politico al potere economico
Sarebbe
Esclusivamente
Un numero o una una cifra
Una voce un suo
Ecco
Vorrei chiederti se poi
Aiutarci entrare
Adesso non so se sia riuscito a riabilitare Creonte costo come un po'scherzosamente osservato Martano ma questa
Dialogo questa dialettica
Fra
Quella che
La Costituzione italiana molto bene descrive nell'articolo due questo soggetto che incontri di diritti
Inalienabili
Lo Stato riconosce non crea non concede ma nello stesso tempo
La seconda parte di nuovo che gli studenti di giurisprudenza mai sanno ripeto erano questa richiesta della Repubblica garbo molto forte
Oggi verrebbe bollato come un po'politicamente scorretto richiede l'adempimento degli inderogabili doveri di solidarietà politica sociale
Ed economica
Ecco
Questa
Situazione in rapidissima evoluzione no questo proliferare dei diritti questa insaziabili ettari è stato scritto è stato detto dei diritti
Che pure
Sono un fattore di evoluzione
A volte anche molto discutibile della democrazia e nello stesso tempo
Questa consapevolezza
Di una solidarietà
Cioè una pagina in cui tu scrivi l'espandersi potenzialmente illimitato dalla categoria dei diritti
Dipende dal fatto che la teoria dei diritti e priva dei criteri della autoregolazione a un'intima progressivo voracità ecco
Anche Antigone che pure richiama l'importanza della persona anche nello Stato l'importanza della libertà di coscienza penso
Accerta figure
Come è stata superata la segregazione razziale negli Stati Uniti le forme di disobbedienza civile
Quello studente davanti al carro armato in piazza Tienanmen
Le battaglie
Portate avanti
A tanti livelli e a diverso titolo
Ma ecco se manca
Questa contempo avanza diritti dovere se manca questo senso
Di sobrietà se manca il senso del possibile
Il compromesso nel senso alto nobile e drammatico anche del termine tutto
Invece che verso il bene comune porta alla tragedia al Cox aree di principi assoluti a qualche cosa che invece di ricomporsi
Si disgregano voi avete ricordato
Libero Cardi famosi non summum ius
Summa iniuria
Fiat l'ex e qui è reato Mundus ecco
Lo percepiamo il disagio quando c'è un'applicazione assolutista della norma della legge una ricerca del del diritto fino a appunto cannibalizzare c'è questa famosa sentenza del suono del coro della Corte costituzionale c'è un diritto non può mai espandersi fino al punto da limitare
L'efficacia di altri diritti costituzionalmente tutelati ecco
Tutto questo ormai lo troviamo in questo assist conto di assoluti tra Creonte
Antigone
No partiamo da Ratzinger Ratzinger tenne quel discorso al Bundestag ai deputati cattolici tedeschi ed appartenente significativo che tenesse quel discorso davanti a deputati
Cioè indicando come la negoziazione del compromesso sia l'anima della
A me è capitato giorni loro parlamentare c'era un collega un po'impertinente vicino a me che
Aggrediva coloro che o da altre parti
Si recano da o la si avvicina ai seguaci da qui stiamo per parlare con quelli che non la pensano come noi
Che l'essenza del Parlamento
Stiamo per parlare con quelli che non la pensano come noi
E quindi deve ascoltare o magari per scontare il perché
E con questo questo da dato di fondo del del valore dell'altro perché di questo si tratta no
Tu quando discuti con l'altro quando riconosce l'altro valore
E quando si è disposto a cambiare opinione
Quando gli otto punto ristretti sul fatto che non è possibile che tu abbia sempre ragione
E che la tua per sempre torto espresse un punto di equilibrio tra Regione Totti no
E quindi se tu hai una visione larga della vita del reazioni politiche
Per la ragion d'essere di te e dell'altro cerchi di capire quali sono le ragioni della
E questo è sempre più difficile
Ed è dentro la questione dei diritti e dei doveri
Perché se è più difficile
Che riconoscere che l'altro potrebbe ragione quindi che l'anima della politica ma è la l'etica della Querci dell'imposizione ma l'etica della persuasione
Significa
Discutere su te stesso
Cioè tuteli tener conto che dunque delle torto
Che può avere una visione parziale
O completamente infondata la realtà
E che l'alto ti può aiutare
A scoprire un elemento che fattori che non conosce ecco
Ecco da questo punto di vista io credo che siamo un po'precipitati dentro
Questa spirale diritti e basta
Perché se per esempio io avessi un'idea dei doveri sente fece anche spot altra no
Se io sono soggiogato dall'imperialismo dei diritti del diritto e basta
E qui si scontra col diritto dell'altro che
Vediamo chi la vince
Queste meccanici
Da quando
Ora tenta un'interpretazione spero non dire sciocchezze particolarmente gravi
Da quando il meccanismo che l'equilibrio diritti-doveri si è rotto
Io ho l'impressione l'anno venturo
L'anniversario della siete poveri quante nazionale però che raffreddano
Ottantanove
E con la globalizzazione che cosa ha comportato ha comportato un'esplosione dei diritti
Che ho le pretese dei soggetti venuti forti per effetto della globalizzazione di rivendicare il proprio peso
Tutta la metterei diritti che esplode dagli anni novanta in poi
In tutto il mondo occidentale
E legata fortemente al dato del del globale
Del fatto che non c'è nessun confine
Posca socialmente si può dire sono state tigri globali e domatori locali
Cioè non
Domatore locali che non ero in grado di domare questi atti
C'è un punto diffondono il dovere e via via scomparso perché diritto si è imposto su una in campo di una renna non controllabile non governabile secondo delitto stesse
Che nessun soggetto è stato in grado di esprime regole
Per questo dato
E
A questo si aggiunge che i diritti non costano perché diritti che sono estesi o solo quelli sociali che costano su cui l'individuare
Quei caratteri Perale
Quella terra che il diritto alla salute
Esploso non è che il diritto al lavoro scoperto la casa esploso cioè son meglio adesso che cinquant'anni fa non c'è dubbio ma se noi vogliamo
Mettiamo su un piano i diritti individuali fu dato i riti sociali diamo più credito ai c'erano tutti pesanti
Perché non portano
Ti danno consenso politico
Tifano per lire
Spumeggiante
E quindi va bene
Perché no
Perché no
Il tema dei non necessari
Nella comunità nazionale e nella famiglia un tema che è stato completamente abbandonato
E con questo stato abbandonato un'altra funzione
Le classi dirigenti secondo me che quella pedagogica
E che la politica è una forma di pedagogia reciproca
Ci comunica trasmette determinate cose chi ascolta
Ho dicendo che d'accordo cioè non è d'accordo vasto basta un viso per capire se va bene o se va male ti ti riporta messaggio pedagogico ma che questo dato è finito
Allora in questo contesto io credo che
Il problema del
Di riconoscere l'altro e una grande questione contemporanea
Riconosce il valore dell'altro ma la questione riguardante non solo sociale e politica
Piqué imponibili politica non si riconosceva il valore dell'altro inevitabilmente andiamo meccaniche di scontro di prevaricazione
E vero cos'è cominciata oggi certificata
E io credo che dovremmo cercare prendendo un po'
Una parte del suo ragionamento non so si può cominciare a riflettere sulla civiltà dei doveri
Non per primo che metta da parte di tutti ma che faccia un ragionamento di equilibrio
Tra diritti e doveri
Quindi senza dover ricordate sono armi usate contro l'altro
Se c'è una piattaforma i doveri di impianti
Sono perbene
E meccanismo
Desideri
Ambizioni diritti
Come dire è un meccanismo che ho visto molto spesso riprodursi sui diritti individuali
E qualora a me pare che una parte delle difficoltà nella quale oggi ci troviamo in tutto
Tutto il mondo occidentale
E determinato da questa incapacità di riprendere in mano il filo
Che soddisfi o di paura dell'altro
Nella tragedia di quest'opera nato suo Edipo una cosa che è molto interessante propone soluzioni e dico non è un colpevole e un in puro
Come ci ha spiegato lacune che di crisi classici intende insomma come noi
In puro
E quella che l'impunità
E il fatto che viene prima della colpevolezza
Il bambini neri Albini di alcuni due dell'Africa subsahariana sono impuri sono allontanati conosce cinesi
Cioè l'impunità
Che guardate che il colore della pelle
Avevo fatto neutrale
Quelli ovviamente noi stessi quando quando incontriamo
E capiamo se
La categoria dell'impurità non sia tornata
Nello strato
No copre voi niente però
Mi piace
Mi piace
E quando rientra category l'impurità nelle nelle nelle strade piastre molto attenti
I commi cioè discriminazioni
Comincia la separazione
Perché quella cosa
Di tipo sapete quando per la prima volta meno sulla base di quello con tutto
Conoscere io
Viene fuori
La soggettività del responsabilità penale
E ci sono quando sulla croce dice servono a loro perché non sanno quello che fanno
Più di poter donare perché non sanno
Se sapessero quello che fanno sarebbe diverso è la prima volta che emerge in un testo
Classico
La necessità della consapevolezza del male
Per essere puniti o comunque per essere separati
Ecco il tipo non è consapevole
Ripeto quando questa categoria comincia
Ad essere presenti anche nei Paesi civili avanzati
E ci sono poi come dire soggetti che creano messaggi che creano l'impunità come categoria generale non chiamandolo così di questo si tratta cioè quando tu sei discriminato non di relazione
A una a un fare
Ma in relazione a un essere
Ma nessuna ciò che fai ma ciò che sei
E lì scatta la discriminazione pesante
Se il premio sensing rossa
Sequestro superstato severo se
Guardate che e pervasiva sapete perché
Perché concorre a definire le identità
Marika de il Ventura tu identità
Pur separandoli da quello termina qui
Perché vorrei trovi nessuna proposta
Non trovando un supposto la affermi per discriminazione
O di qui la grande necessità di riprendere in mano il filo dei doveri oggi non c'è nessun'autorità guardate
Né politica né spirituale come volete che accentua pone l'accento fortemente sulla pubblico che
Tutti parlano i diritti
Giusto però in un equilibrio catene di quei diritti sotto sono scatole vuote non c'è niente
Se qui non c'è una piattaforma dico dei risultati quindi si innestano
Ecco qui questa ineccepibile voracità dei diritti come si è riconosciuto e questa passività dei doveri
E certamente dentro meccanismi che guardate non c'è nessuna con grande comizio ora vi dico quali sono i vostri doveri che no
Quelli non votano per il cui acquisto sì perso discorso
E però indifferentemente dal voto no ci vuole qualcuno che si assuma le responsabilità incominciano a porre queste basi che non è che le cordate le democrazie
Non si distruggono per omicidio
Sì solo per suicidio
Quando perdono la loro ragion d'essere
E per loro ragion d'essere quando gli equilibri tra i diritti doveri l'uno e l'altro le persone eccetera vengono meno
E ci sono nuclei minoritari che si affermano come
Sì proprio così
E quindi bisogna stare molto attenti quando in un
In una comunità piccola grande media comincia a logorarsi i principi dell'altro
Il principio dell'altro
E quando comincia a logorarsi questo principio cordate
Concerto entra in crisi il meccanismo stesso dalla comunità
Non c'è più una
Sono due o tre comunità o quattro comunità ci sono microcomunità matto comunità punta forte tutto questo qualora
Si intreccia strettamente a mio avviso
Il discorso della il compromesso riconoscimento dell'altro
Il problema dei doveri
L'equilibrio doveri e diritti su tutti quanti elementi
Che sono uno sequenza all'alta ma che sono elementi di oggi
Non solo sulla
Che ripeto
Dobbiamo riflettere bene su quello che ci spettano
E quando tra cinquant'anni qualcuno guarderà questi tempi per cento anni ecco
Non so dove trova il filo
Dove come come ricostruisce nella frammentazione nella quale viviamo corrono soggetti che
Su riprendere in mano il filo del discorso
Guardate non
Io non credo finisco necessariamente che ci debba essere in campo che dei capi
Le persone con cui certezza
Io credo che fatto quasi personale stasera non so chi è interista cerca di tentato l'azione
Quei mi dite come è andata la il
Non è una gran serata utile al punto di vista il fatto che siamo in tanti e quindi e vuol dire
Insomma l'Italia non è solo quella discriminazione vennero non mi siedo vicino a te perché si vedranno
Questa
Ecco quest'altra Italia con le idee e ve bene progressivamente come dire affermare la propria identità
Sulla base del riconoscimento del valore dell'altro credo queste tragedie
Poi ha fondato il dato davvero tragico Ségolène delle opere non c'è un io credo che
Mi ero meni dice un dio
C'è piena tipi risolvere questioni
In altre tre che qui non c'è nessun dio uomini professore
E nella nella
Qui nella conoscenza greca sull'home lasciato solo per lassù
Se nessun qui il conflitto tra Antigone Edipo
L'organico in via riservata
Le cose stanno così come dice appena degli ominidi o come dice Apollo nell'Oreste
Ripide
Non questo ufficio
E quindi come lasciato nella sua miseria
A confrontarsi su questi problemi
Quando alle pagine bellissimi che ha scritto Marta appunto sulla ripresa
Sul fatto
Di andare oltre il confine il limite la presunzione e così via e proprio dal mi sei l'abilità della contenti alcuni aspetti da mesi rapita per la condizione umana fatto di pensare di poter risolvere
Per tre giorni
Perché è vero che repliche nere diritto contro diritto ma uno tre
D'Amico Creonte dei responsabili che voli perché lui sopra via che responsabilità rispetto all'altra
E quindi deve essere qui in qualche modo a
A governare la questione
Perché un insegnamento
Dell'Antigone
E che il politico non deve aprire conflitti come capaci di chiudere
Quando è concupito di capire come prima priorità più e così via come può finire
Qual è la soluzione e qual è il piano B
Se non c'è perché non è che non vi è meglio che lasci Peter perché vai travolto conflitto perché non come il quindi io credo che
L'attualizzato ognuno legge queste tragedie vede diretta percentuale delle però
Questo così evidenti venuti anzi degli impianti sono state mille quattrocento imprese la tentazione sono state identificate
Dal dal Giappone allora l'America centrale quindi son con tutte quante le culture coesione ne siamo questo paradigma della soprano che ma non la legge ed è cittadino che la contesta è un paradigma
Sarà finché finché il mondo sta riempire l'impressione che sta in piedi quel paradigma però noi da quel paradigma dobbiamo capire che si se non riconosce il valore dell'altro da tragedia davanti a noi
Marco aggiunge qualcosa
Scusate ma si continua a imparare quindi riascoltare Luciano su questo
Il punto del conflitto di Antigone concretamente sempre mi provoca particolarmente mi ha provocato
Questa volta ante avendo nell'orecchio una sottile critica che si era stata fatta nella scorsa edizione a Torino a vicenda state attenti perché
Nella cultura di quell'epoca Antigone non rappresenta la coscienza individuale non è il diritto soggettivo come noi lo intendiamo contro la legge positiva perché
Tale Licci correggerete voi Gray cisti
In quel contesto sono piuttosto due leggi oggettive che si era affrontano la legge diciamo così divina non scritta della famiglia e la legge posta da Creonte
è una questa questa cosa mi ha molto diciamo così destabilizzata perché anche io avevo sempre fatto mie le parole di Steiner per cui Antigone ha scritto l'alfabeto in cui tutti in tutte le lingue
Si è raccontata lo scontro tra la coscienza individuale la ragion di Stato
Mi son detta ma allora crolla tutto
Che cosa ci dice veramente Antigone anche accettando diciamo questa correzione profonda della lettura che se ne può dare
Ma non crolla tutto
Perché
Più volte abbiamo sottolineato
Comunque di comune intesa che ciò che rappresenta Antigone è la tragedia che nasce
Quando il due assolutisti sconteranno
Questa polarità Antigone e Creonte
è tragica perché un polo vuole prevalere sull'altro
Per certi aspetti Antigone potrebbe anche essere letta con me
Una donna che si sente vincolata un esercizio di un dovere lei diede sette
Il fratello perché le leggi divine le leggi non scritte le impongono queste si sente coartata tante volte anche nel nostro mondo contemporaneo la legge religiosa della legge positiva vengono ad alta uno scontro tragico perché sono due doveri che si debbo rispettare la legge ma devo rispettare anche il mio vincolo religioso che impedisce di fare certe cose certi altri eccetera
è l'assolutezza del due comandi che determina la tragedia
Non è tanto il fatto che sia una coscienza individuale o ed è una legge oggettiva positiva ma il fatto che siano affermati in modo assoluto
Questo perché
Se è vero sottoscriverei parola per parola quello che ha detto Luciano riguardo alla crescita esponenziale dei diritti e tutto quello che abbiamo detto scritto letto ormai la critica ai diritti individuali si sta deturpando abbastanza perché anche Gustavo ne ha scritto anche Roberto Benigni sta scrivendo insomma
è un momento in cui in Italia c'è una coscienza vigile su questo punto ma la soluzione non è sostituire i diritti con dei doveri assoluti perché altrimenti ritorniamo a creare un'incapacità di stare di fronte a queste tensioni che tali devono rimanere perché nel momento in cui uno dei due poli prevale sull'altro che la città implode
Un antico ne muoiono tutti
Non si salva più uno perché c'è stata questa prevaricazione di Creonte che la imprigionata quello Polese implicate tutto quello che ne è seguito
Dunque quello da cui ci mette in guardia
Sofocle eh l'assolutezza del comando di
Quel attenzione che ci dice il poeta di non voler essere troppo per non essere intransigente
Che è sempre alla fonte di ogni tragedia civile
E che date le nostre limitatezze della condizione umana al suo antidoto tanti antidoto proprio nella vere un altro polo che gli si contrappone non è che dobbiam passare dal linguaggio dei diritti a quello dei doveri e che dobbiamo tenerli insieme
Non è che dobbiamo passare diciamo così dalla
Dal governo al parlamento è che dobbiamo tenere un equilibrio dei poteri
è un equilibrio dell'interesse un compromesso certo compromesso una parola tipicamente politica in ambiente giudiziario non si usa la parola compromesso ma guardate che in ogni sentenza della Corte costituzionale c'è la parola bilanciamento
Ditemi se non è la versione
Al Giurì giurisdizionale di quello che è l'idea di venirsi incontro
Allora a me pare che il messaggio da non perdere esattamente questo cioè e greci perché non esaltavano la democrazia se perché loro in galera prevalentemente il governo misto
Proprio perché avevano questi dea del potere che bilancia il potere del di un fattore umano che per un fattore giuridico che contrappone contiene il potenziale distruttivo che all'altro
Ci sono alcune righe se mi è consentito fino vende quando Emone cerca di convincere e la l'ultima fase di antico anemone cerca Emone figlio di Creonte il promesso sposo di Antigone sta cercando di ieri
L'ultima possibilità raschiando il fondo del barile per cercare di evitare la tragedia e che cosa dice sono parole
Secondo me è straordinaria
Si rivolge al padre Creonte non più Dirty nella convinzione in condivisa che sia giusto soltanto quello che dici tu e nient'altro
Chi crede di essere l'unico ad avere saggezza o parola o animo quali nessun'altro una volta aperto si scopre che è vuoto
Un uomo anche se è saggio non deve vergognarsi di continuare a imparare e di non essere rigido
Vedi come lungo il corso vorticoso dei torrenti gli alberi flessibili salvano i loro rami mentre quelli che oppongono resistenza vengono distrutti fino alla radice
E così il timoniere che tende la scorta della nave non la lenta mai finisce per farla ribaltare navigare con il ponte capovolto piegati concedi ti di cambiare idea
Se posso esprimere un'opinione anche se sono giovane dico che sarebbe molto bello se l'uomo fosse colmo di saggezza per natura
Ma poiché questo non accade quasi mai è meglio che impari da chi dice cose giuste
Ma è questo brano colpisce tantissimo perché
E proprio questi idea in cui l'uomo libere necessariamente
Una parola bellissima aliena manovrare speso
In questa sospensione che è una tensione continua tra un polo dell'altro in cui non puoi mai dire
è così è una continua ricerca ma in questo faticoso ma affascinante Ester continuamente sospesi c'è la bellezza della condizione umana e l'unica possibilità
Che l'affermazione di un principio pur giusto nella sua parzialità non generi la tragedia
Non è un diritto di replica ma
Il terzo intervento rivela
No replica no ma certamente c'è e quindi per il Tevere
Necessario ma stiamo parlando un po'dell'oggi senza vendette
E qui c'è una quota
Ecco su un punto che mi ha colpito questa questione del corpo
Del corpo del
Nella sepoltura del corpo
E
Pensavo che fosse una cosa punto nella tragedia
E quel guardando un po'riflettendo studiando
Ho visto delle cose che mi ha colpito molto
Sapete dove il corpo di Bin Laden
Non sappiamo i Bin Laden non lo sappiamo
E stato precipitato è un punto di Moccia non sappiamo quale il corpo del nemico
Coppola siamo sente pare che sia non qualche paesino dell'Iraq ma nessuno ha spiegato quale
Quando Benazir Bhutto era leader dell'opposizione in Pakistan
Lei fratello movimento era contro il dittatore dell'epoca si chiama zia
Zia fece uccidere il fratello di Benazir Bhutto
E vietò La sette
A questo nel settantanove dopo Cristo
Detto alla sepoltura perché il corpo doveva restare lì
A decomporsi
Perché la la miseria del corpo decomposto fosse un segnale per tutti
Negli anni ottanta durante la guerra civile in Salvador
I paramilitari uccidevano
I resistenti e lasciamo ai cadaveri nelle strade c'è divieto in sé per l'impiego e che tutti vedessero
Ma a casa una giovane donna
Si assunse il compito di farlo fu uccisa
Ora questa questione
Nel corpo del nemico è una questione che ritorna
Non non non finisce due mila e quattrocento anni fa
Il perché
Cioè l'eccezione del potere
A volte prevede
Il dileggio
A volte prevede l'azzeramento
La mafia quando vuole colpire qualcuno che un suo nemico che è morto distruggere la lapide
Ma che
Ha un senso antropologico
Io distruggo quello che mi dice che dice qualcuno anche circoli
Lì non c'è nessuno che valuta
E distruggo il nome che su quella lapide
Così via ecco
C'è una continuità di queste cose nella vanno stabilite civile
Che ci dica un po'fa riflettere
Su come alcuni aspetti
Della
Della vita di una policy del punto due millenni
Passato e viene mezzo fa poi ritorno perché fanno parte della fanno parte dei conflitti umani
E questo credono che si ha la forza di queste di questi precetti mettono in campo questioni che poi ciascuno legge nella modernità e di legge
Caspita però maniche continua questa questione
E siamo sempre però vedete al problema del valore dell'altro
Che l'altro vivo morto che sia de bisogna riconoscere un valore e di qui nasce poi d'equilibrio diritti doveri e diritti individuali diritti sociali e così via
Tutto questo nasce diciamo
Dal fatto che ecco
Su questo tema io credo che bisogna
Non si fanno mondo cattolico lo fa
Spesso molto ma insomma
Non bisogna avere
Ritrosia
Su questo tema perché vedete la
Il fatto non riconosce dell'altro ora
Prima si accennava del costo dei casi Parlamento eccetera
Se in Parlamento non riconosciuti che l'altro pure ragione e viceversa e reciproco maggioranza opposizione così allo stesso comportamento
Che omologo da questo punto di vista no
Così e come si fa a innescare un rapporto di fiducia
Tra società e istituzioni
Sì quel chi nelle istituzioni non riconosce il valore della non si riconoscono reciprocamente come portatori di valori
E come fa quello che sta fuori in quel palazzo
Possiamo proporre di fiducia impossibile
Soprattutto perché
Guardate c'è un'altra a mio avviso deviazione che nata dal non riconoscevano dell'altro
Che la la rappresentanza politica sta diventando rappresentanza morale
Che cosa voglio dire
Non rappresenti un soggetto per chi ha quindi opinioni che corrispondono le tue tu giustamente del presente
Per disporre l'altra cosa io concepisco
Il popolo come un tutto unico
Li pongo davanti un tema di carattere etico
E dico che
Questo il tema che il popolo per quel popolo spinti tutto proposti allora eliminò i caratteri proprie dialettici terrà pietanza politica e vado terrazzati populistico
Indiscutibile
Perché il si era presente sulla base di un principio etico carico o parente mentito per discutere
Il principio
Ecco
Allora vedete sono tanti tante le questioni che derivano dal
Da non riconoscere l'altro
Antigone Croce Creonte Creonte conosce Antigone Edipo che ben conosce spesso
E
E quindi prendere in mano questi questi testi di discutere con gli occhi di oggi
Senza dire una cultura specifica
Che questi testi richiederebbero
Ma avendo avuto comunque esperienze di un certo tipo sia Marta che io
Aiuta anche a calare nella realtà questo tipo di oggi questa attrarre come dire non soltanto un soddisfacimento estetico dalla lettura di queste cose le strade interne forza
Ma capisci che sono così che stanno stanno avendo dei giorni nostri
Ecco perciò il problema adesso né tanto chiudere autentico dei conti non mi ricordo chi ha un Mirkovic accompagnato ha detto ma denso di quell'Activity vi occupate qualcuno di queste mitiche occupata per Walter
E non è tanto questa ne chiude vivo e
Secondo me fa fare debito fare fare qualcosa che
In qualche modo riprenda nelle mani che il filo dei doveri dell'altro e così via che sono questo non non non dimenticarsi di questo credo che quello questo è tema che abbiamo davanti qui ciascuno declinerà nella sua cultura nei suoi luoghi nel nel suo spirito così via
Queste luci vuol dire grazie
Sebastiano Federico
C'è un abbassamento cioè abbassamento progressivo delle luci sì credo che sia sempre credo ma ero finito no quindi a questo popolo di
è straordinario come leggendo questi testi appunto degli tanti secoli fa viene fuori
Parametri per la modernità ecco modelli per la modernità
E credo che questa sia l'aspetto più interessante almeno per noi pensato anche per Marta più interessante quelli Inter cioè che non stiamo parlando di cose
Di ieri ma stiamo parlando di cose di oggi
Mentre ascoltavo presso c'hanno Violante parlare niente
Tornato immediatamente
Alla mente ecco l'osservazione fulminante di un altro grande dell'antichità di Aristotele che nell'etica
Il comma che ha parlando proprio della giustizia dice qual è la caratteristica della giustizia
Mentre tutte le altre virtù perfezionando un uomo in sé la giustizia e l'unica che perfeziona l'uomo in rapporto all'altro ad altre Roma ai salvo ecco questa
Questione ci riportano una pena
Al titolo di questo volume che potrete anche acquistare l'uscita chi non l'avesse fatto ma ci riporta al cuore
Della convivenza al cuore delle ragioni
Per vivere insieme al cuore della dignità
Non solo
Di chi e protagonista
Nella vita sociale
Ma anche delle persone più semplici più meno fortunate
Anche di chi ha sbagliato poco ottantotto
Ha bisogno di ricominciare
Permettetemi di concludere anch'io utilizzo una delle citazioni di una risposta di di Marta nella nell'ultima parte del libro
Anche qui qualche cosa di molto
Acuto
Che dimostra in una personalità così
Sapiente come Ratzinger perché
La fede cristiana
Come dice sempre lui è un contributo la possibilità di una ragione aperta
E di una libertà
Davide insieme
E della spesa Albino se ci fossero strutture che fissasse ero in modo irrevocabile una determinata buona
Condizione del mondo
Sarebbe negata la libertà dell'uomo
E per questo motivo non sarebbero in definitiva per nulla
Strutture buone
La sempre un nuovo faticosa ricerca
Sempre nuova faticosa ricerca
Diretti ordinamenti per le cose umane
è compito di ogni generazione non è mai compito semplicemente concluso
Da qui l'ultima parola quella
Chi dà il tema della serata giustizia
La nostra responsabilità
Ringraziamo moltissimo i nostri due
Luciano Violante
Tempo
Devo ancora Carrieri dirvi alcuni avvisi a nome del centro culturale all'uscita trovati nel programma del centro culturale quest'anno il tema è lo stupore e all'origine del risveglio dell'umana coscienza una frase
Del senso religioso di Giussano quindi gli eventi corsi le iniziative andranno sviluppare il significato vivo controcorrente di questo pensiero
Per questo vi invitiamo a darci il vostro sostegno e se volete associarvi qui all'uscita
Potete farlo o con le modalità che trovate nel nostro sito
All'uscita per l'ho già detto trovate anche il libro che abbiamo presentato vi ricordo anche che presso il Centro culturale e attiva la libreria che tutti negli orari di apertura potete visitare potete fermarvi a leggere
Per rimanere aggiornati sulle date degli eventi vi invitiamo iscrivervi alla nostra newsletter e a seguirci sul nostro sito Centro culturale di Milano punto it
Prossimi eventi il sette novembre diciotto e trenta pittura e concretezza della realtà con Nicoletta Colombo Elena Pontiggia sulla mostra che esposto al centro culturale
Vi segnalo in modo particolare lunedì dodici novembre alle ore ventuno Sala Sant'Antonio l'arcivescovo emerito Angelo Scola ci presenterà la figura dei monaci
Turci dati atti Vierin
Insieme al postulatore della causa di beatificazione Padre Tomba Johnson
Se volete vi invitiamo l'uscita a contribuire con un'offerta per le spese organizzative grazie a tutti e ancora buona sera