Riformisti versus Nazional Populisti - Le undici Tesi Riformiste

Le undici stesi riformiste che l'associazione Libertà eguale
A
Da tempo ormai da qualche tempo presentato sul suo sito ne discuteremo con Mario Ricciardi che il direttore dell'immunità rivista il Mulino ecco Enrico Morando che le tesi le ha scritte in tutto o in parte che il presidente
Nazionale di Libertà eguale due interlocutori che non hanno bisogno di presentazioni non vado molto più a lungo in ogni caso Ricciardi
Direttore di un'autorevole rivista forse la più autorevole rivista il Polo non di politica che esiste oggi in Italia almeno a mio parere al cui interno si trovano stimoli di diversi orientamenti DiVersi e di diverso spessore ma che per chi si occupa di politica un livello un po'più alto della politica politicante
Uno strumento assolutamente necessario per comprendere dove stiamo andando
Enrico Morando viene da una lunghissima storia
Fin dall'interno del Santo Chiodo di sempre sottolineare che sono così per chi non lo so Stato-Regioni all'interno del prima del partito comunista poi all'interno del PDS poi all'interno dei DS dove fu il capo del il leader della corrente minoritaria dei cosiddetti riformisti e ieri è stato parte del Governo Renzi Gentiloni come dice il ministro dell'economia e da anni anima Libertà eguale che ogni anno si riunisce suo appuntamento di discussione politica nazionale in quel di Orvieto
Esaurite le presentazioni dei personaggi di quello che essi rappresentano
Io dico due cose brevissime e poi pensiamo di organizzare la cosa in questo modo
Mario Ricciardi
Che già con un autorevole Twitter aveva segnalato alcune sue perplessità sulle undici tesi riformiste introdurrà la discussione con le sue perplessità sull'osservazione del prete autorevole trito bell'albergo per a precaria Esione erogazioni vorrebbe allora luglio e poi così darà modo a Enrico Morando dalla moto mi senti più vicino ancora dalla
D'accordo
D'accordo darà modo Enrico Morando di rispondere alle obiezioni dopodiché sentiremo autorevoli commenti osservazioni da parte della sala
Lo dico subito prima di dire alcune cose che come sempre per organizzare queste cose essendo una compagnia di giro che non no non ha grossi ingaggi avremmo poi bisogno di un sostegno di un contributo per l'organizzazione di questa di questo dibattito che al vostro buon cuore realizzerete alla fine della cosa prima di scappare
Due
Allora il
E senza dubbio riformismo non sta tanto bene cioè sta anzi piuttosto male e la sinistra riformista attraversa un momento di profonda crisi una crisi che non è solo legata alla politica quotidiana ma che viene da più lontano viene da una storia degli ultimi vent'anni in cui dal potere che ha esercitato nel mondo occidentale sta lentamente passando a una situazione che addirittura ne mette in discussione la stessa esistenza
Credo che sia un paradosso è una vendetta della storia al fatto che il Partito Socialista oggi più forte nell'ambito europeo la pur partiti cordina
Tutti gli altri partiti socialisti sono sull'orlo di una crisi profonda quando Dino comune radicale scomparso in questo senso il tentativo di Morando di Libertà eguale di rilanciare tesi riformiste affrontando di petto anche questa questione un'opera
è un'opera meritoria
Allora in quest'opera meritoria però in primo luogo sentiamo Mario Ricciardi e la sua opinione sulle forlivese bisogna spegnere l'altro
Grazie grazie
Vittorio devo grazie
Devo devo dire che punto
A Libertà eguale mi sento un po'a casa perché non è la prima volta che parlo
Davanti a un pubblico di aderenti a questa associazione di un'associazione diciamo a cui mi sono sempre sentito molto vicino al sindaco
Diciamo sin da quando fu fondata anche se devo dire che oggi forse le cose che dirò saranno meno diciamo sulla linea del consenso di quanto forse sarebbe stato in passato però credo che appunto essere in disaccordo può essere anche utile in molti casi per fare andare avanti
Il ragionamento quindi cercherò di interpretare nel modo più onesto possibile il mio ruolo di di scarsa allora una innanzitutto una premessa riguardo all'introduzione
Che abbiamo appena ascoltato sì indubbiamente
La sinistra riformista io direi soprattutto i partiti che appartengono alla tradizione del socialismo democratico appare in crisi sul piano elettorale
Io diciamo ad non non non voglio parlare di una nota d'ottimismo perché c'è poco da essere ottimisti però mi sentire dire due cose su questa crisi allo la prima e che le crisi sono anche sempre delle grandi opportunità nel senso che la crisi
Soprattutto quando ci investe in modo drammatico come è accaduto in questi anni
Ci aiuta anche a a rimettere in discussione
Le idee ricevute in una certa misura rimettere in discussione anche dei doppioni nella misura in cui alcune cose vengono assunte come dei dogmi e quindi questo può essere anche un dato positivo se se ne sa trarre vantaggio la seconda cosa che volevo dire e che a mio avviso non è casuale che il Labour di Corbin faccia un posto Oria asse nel panorama dei partiti socialisti europei
Perché in un certo senso sì con ferma il ruolo che in molte fasi storiche nel corso del Novecento ha avuto il Regno Unito cioè quello di essere un Paese dove il cambiamento avvenuto prima
E dove quindi anche gli effetti della crisi di una certa idea del riformismo si sono avvertiti prima
Ora a mio avviso Corbin non è la risposta alla crisi coordina l'equilibrio precario che un grande partito come leggo nel quale sottolineano non ci sono state allo stato attuale scissioni anche se se ne parla continuamente
E dove una parte anche diciamo dei
Riformisti io trovo che tutti credo sia un partito riformista tout-court voglio dire faccio fatica ad applicare la distinzione tra riformisti cioè ci sono dei riformisti e dei radicali ma è un partito riformista lo è sempre stato non ha mai avuto una tradizione rivoluzionaria diciamo così
Dicevo di anche quelli che un tempo si riconoscevano la leadership di Blair molti di questi di questi esponenti dell'Ebro in realtà non solo sono rimasti nel partito ma si stanno battendo per portare avanti
Una loro interpretazione della politica del partito per esempio sono in prima fila sulle vicende dell'Europa Lord Adonis appunto sta nella nell'House of Lords che è stato una figura importante dei delle amministrazioni Blair ma anche Brown
Il
Insomma di di diversi altri esponenti diciamo della della vecchia classe dirigente blairiana quindi il mio invito anche quello a non interpretare queste distinzioni in maniera troppo rigide a non proiettare le dinamiche della sinistra italiana su altre realtà europee
Veniamo a questo punto al documento allora io comincia rapidamente dicendo alcune cose sulle quali mi trovo consenziente
E che sono innanzitutto la prospettiva diciamo su quel che riguarda la politica internazionale ho poco da aggiungere alle cose che sono
Dette diciamo nella sotto la seconda tesi diciamo quella che quis governare la globalizzazione
E trovo anziché sarebbe molto utile importante se una forza riformista
Non so a questo punto se sia corretto utilizzare il termine sinistra però dirò tra un attimo perché se una forza riformista
Diciamo sì
Si batta per portare di nuovo al centro delle riflessioni sulla politica
Italiana il ruolo dell'Italia nella politica internazionale questo è un tema che quasi completamente spazio sparito dal dibattito politico
Emerge ogni tanto in maniera strumentale e francamente un po'grottesca dove e quando l'attuale sottosegretario appunto
Alla presidenza del Consiglio dice il ministro anzi
Perché
Ministro dell'Interno Van magari a
A Mosca dicendo che si trova casa a Mosca o facendo dichiarazioni di questo tipo ma di fatto noi non abbiamo più un dibattito sulla politica estera di questo Paese
Questi in una fase in cui come giustamente dice
Questo documento stiamo assistendo a cambiamenti che forse si possono descrivere come poca anima anche volendo essere modesti sono sicuramente importantissimi che riguardano il ruolo dalla NATO
Riguardano la necessità molto evidente di un riequilibrio tra Stati Uniti e Europa dove Europa tra l'altro
E è una come dire un'etichetta che va riempita perché a questo punto bisognerà arbitro ripensare il ruolo per esempio del Regno Unito che sul piano strategico è sempre stato fondamentale essendo una delle potenze nucleari
E forse l'unico esercito degno di nota di stampa che c'è in Europa perché e diciamo l'unico che mantiene una certa capacità di proiezione su scenari
Che non solo semplicemente quelli domestici
Per cui su questo io sono assolutamente d'accordo come sono d'accordo per passare a diciamo un elemento che invece riguarda la politica interna sul fatto che devo dire anche in maniera autocritica rispetto ad alcune delle cose che sono accadute
Di recente anche quando appunto
Il partito democratico era al governo
Sono state fatte rispetto al Meridione c'è effettivamente noi abbiamo atto un qualche modo un'emergenza che riguarda il sud
è del tutto evidente che all'esito di molti anni di crisi economica il meridione d'Italia si ritrovi in una situazione
Di non vogliamo usare l'espressione arretratezza ma insomma sicuramente di di far fatica a stare al passo con le parti del Paese che sono diciamo più vivaci dal punto di vista economico
E questo è un problema che richiede in qualche modo un'attenzione specifica cioè l'idea che
La semplice crescita ammesso che si riesca a realizzare
In un arco di tempo diciamo di medio periodo attenui la distanza tra Nord e Sud probabilmente non è un'idea convincente di fatto in questo momento la situazione sembra andare in una direzione molto diversa
All'interno della direzione della rivista il Mulino una delle persone che state lavorando su questa cosa Gianfranco Viesti che alcuni di voi conosceranno
E io non ottanta giungere granché alle cose che sta scrivendo in questi in questi mesi Gianfranco mi sembra che ci siano tutto una serie di temi che riguardano appunto la produttività riguardo l'innovazione riguardano problema delle aree interne e così via su cui
C'è un grande lavoro da fare e mi pare che in questo documento di Libertà eguale ci siano gli spunti almeno per una come dire per un'interlocuzione su questi temi positiva
Così come mi trova assolutamente d'accordo e devo dire anzi quasi entusiasta
La tesi sulla
Che un po'forse è un po'esagerato descrivere con una tesi comunque quella sulla la questione della trasparenza delle bollette
Dietro la quale c'è secondo me un discorso molto serio che questo sia davvero un discorso riformista e secondo me di riformismo nel senso più trasversale possibile nel senso che può essere una battaglia di una sinistra riformista ma può essere anche una battaglia di di conservatori e riformisti
Che è quello di utilizzare tutti gli strumenti che sono possibile per rendere quanto più possibile
Trasparente il costo delle utenze
E su questo c'è un lavoro immenso che si può fare tra l'altro un passo molto significativo era stato poi ho l'impressione che non abbia prodotto granché ma qui non mi sento di biasimare
Il governo Renzi persona caduto talmente tante cose che probabilmente questo tipo di progetti sono passati in secondo piano
Però un passo molto importante era stata l'idea del Governo Renzi di istituire una Nagy unite che doveva lavorare Melli nell'ambito mi pare della struttura di Palazzo Chigi
Voi maggio sono queste diciamo nuove
Tecniche si potrebbe dire di legislazione e soprattutto di redazione
Di tutta una serie di strumenti che vanno da strumenti legali piuttosto complessi a cose un po'più semplici come possono essere per esempio le bollette energetiche
Che si sono fatte in modo tale da rendere quanto più semplice per l'utente
Fare delle scelte di consumo intelligenti quindi magari per esempio anche scelte di consumo che tengano conto della dimensione della risparmio energetico di consumi che siano compatibili con la sostenibilità e così via su questo c'è un lavoro interessante che è stato fatto dall'amministrazione Obama
Esperienze di questo tipo sono state fatte anche in altri paesi una Giulietta era stata istituita se non ricordo male al governo Blair e poi è stata comunque confermata anche dall'amministrazioni
Conservatrici e questa è certamente una frontiera su cui si misura
Un senso molto importante del riformismo che è quello di rendere la vita dei cittadini più semplice in qualche modo e il rapporto con l'amministratore con l'amministrazione con lo Stato
Più amichevole e più proficuo per ambo le parti cioè potere pubblico non deve essere una una minaccia o non deve manifestarsi solo nella forma dell'imposizione
Il cittadino deve essere in grado di
Interagire nel modo migliore e più vantaggioso per sé vantaggioso in senso ovviamente
Come dire accettabile non non in un senso doloroso per così dire
Nei confronti della pubblica amministrazione
Queste sono le cose che mi trovano d'accordo
Veniamo alle cose su cui sono meno d'accordo sulle quali mi sentirei di fare delle osservazioni critiche allora innanzitutto c'è una cosa di fondo che devo dire non ho non ho condiviso molto
Il fatto che a me sembra che in un documento che appunto si presenta come un insieme di tesi per per i riformisti
Ci sia troppo spesso la tendenza
Non voglio dire inseguire perché non è l'espressione giusta anche se in un caso secondo me questo avviene nel caso dell'immigrazione
Però certamente a essere un po'ossessionati dalla necessità di rispondere all'azione dell'attuale governo
Questo secondo me non solo non è un segnale di forza
Da parte dei riformisti perché una visione organica per un governo alternativo del Paese secondo me non dovrebbe essere condizionata così tanto dalle contingenze del della politica e qui di contingenze ne emergono parecchie ora io capisco che c'è l'esigenza anche in qualche modo di stare sulle cose però
Tenendo conto e questo documento che nello stesso tempo si sforza che di prendere lo sguardo lungo da un altro punto di vista come dirò tra un attimo è veramente un po'
Spiazzante il fatto che si cerchi così tanto di rispondere a ciò che il Governo sta facendo anche perché in molti casi come dire da un certo punto di vista ci sono dei danni che vengono fatti dall'azione di questo governo
Sul piano delle idee però spesso non c'è granché da rispondere perché l'azione di questo governo è da molti sotto molti profili talmente
A casuale in qualche modo talmente guidata da slogan più che da una visione organica della politica che non credo sia una buona idea mettersi troppo sul piano della
Rincorrere diciamo questo modo di fare di fare politica perché secondo me ci si mette su una strada che finisce per manifestare una debolezza piuttosto che un elemento di forza
Vediamo le cose su cui invece c'è una una perplessità da parte mia allora innanzitutto nella parte iniziale
Viene proposto a quella che è una vecchia una vecchia contrapposizione diciamo
Si potrebbe dire che la cultura della sinistra viene presentata come una contrapposizione della sinistra anche se come dicevo poi mano mano che il gol il documento si sviluppa diventa sempre meno chiaro in che senso queste siano delle proposte che riguardano la sinistra perché ho l'impressione che in realtà riguardano un altro tipo di di di aggregazione possibile
Ho notato che a un certo punto per esempio quando si parla del mercato del lavoro
Sinistra viene utilizzata quasi come se fosse un interlocutore critico cioè non non
Diciamo non viene più usata consenso del noi ma quanto consenso Dell'Oro nel corso del documento
Comunque veniamo alle alla contrapposizione la contrapposizione quella due modelli da un lato lottare per l'eguaglianza incidendo sui caratteri e sullo sviluppo delle forze produttive dall'altro lato tosare la pecora capitalista e poi si dice la seconda opzione è la più facile però noi invece dobbiamo prendere la prima che è quella più ambiziosa
In realtà io non direi che la seconda opzione la più facile una delle ragioni per cui la socialdemocrazia entrano in crisi ma non ora molti anni fa
E perché la famosa pecora come è stato detto molte volte non non solo non sta più nell'ovile ma a questo punto si è materializzata occhi vive diciamo in dimensioni
Che sono quelle per esempio delle catene di produzione del valore che stanno un po'qui un po'lì
E quindi io direi che qui non c'è un'alternativa nel senso che quella strada è una strada che semplicemente non si dà più e non si dà più nelle nuove condizioni
Della globalizzazione della circolazione dei servizi e delle merci e quindi di una sostanziale perdita di controllo dei governi nazionali sulle politiche economiche
Punto non c'è granché da discutere su questo il problema è però che cosa ci si mette dentro questa idea di lottare per l'eguaglianza incidendo sui caratteri dello sviluppo e sulle forze produttive perché qui
Molti punti di questo documento a nettare
In realtà si preoccupino più di difendere una serie di politiche che sono state attuate negli ultimi anni e in qualche modo di tenerle insieme con un qualche tipo di visione generale
Che di proporre davvero qualcosa di nuovo cioè mentre da un lato si dice noi abbiamo bisogno di innovare
Poi gli elementi dell'innovazione sono sostanzialmente gli elementi del tipo di riforma del mercato del lavoro del tipo di idea per esempio del ruolo dell'università e della ricerca
Del modello della buona scuola dove si dice ci sono delle cose da cambiare però si difende sostanzialmente l'impianto e così via
Che per carità sono andrebbero affrontati ciascuno nel dettaglio però appunto in nessuno dei casi mi pare che si possa parlare
Di successi diciamo senza ombre
Ed effettivamente trovo difficile che questo cioè la mera riproposizione
Di quelle che sono state alcune
Dei punti di fondo dell'azione soprattutto del governo Renzi nella misura che il governo Gentiloni possano da soli rappresentare elementi che ci portino a superare la crisi
Del riformismo del riformismo di sinistra ripeto lasciando per il momento vaga questa questa questa questa etichetta e eventualmente di una riscossa dei riformisti perché questo poiché in qualche modo noi cerchiamo a me pare c'è anche queste tesi in qualche modo mi pare che vadano in questa direzione
Sforzandomi di entrare un po'nei dettagli senza annoiarvi troppo e senza fare cose troppo più come dire insomma che non che non ciò che allunghino un po'troppo questa mia queste mie considerazioni iniziali
Per esempio tutto il discorso sulla sul lavoro no allora qui non bisogna ritornare indietro non bisogna seguire la retorica della sinistra e qui appunto interessante perché la sinistra diventa quasi l'avversario no che strano da un certo punto di vista almeno io l'ho trovato strano
Si propone un'idea
Che comunque quella della flessibilità del mercato del lavoro che è stata al centro delle de diciamo di tutta una serie di interventi politici del passato ma si difende non come una necessità
Perché è indiscutibile che sia una necessità
In qualche modo la si difende quasi come un valore cioè come qualcosa di cui bisogna dare una lettura positiva che viene recuperata attraverso due questioni una la questione della padronanza
Vs non mi ricordo più quale sia l'espressione che viene utilizzata protezione e l'altra quella dei meriti e dei bisogni ora a parte il discorso sui meriti e sui bisogni
Al quale tengono molto persone cui sono molto affezionato tutto il giro di Mondoperaio così via però
Era un discorso che si collocava in una fase storica completamente diversa è veramente molto difficile secondo me ragionare in quei termini in un momento in cui il nostro problema è il problema di un ceto medio di paesi
Economicamente avanzati
Che avverte il proprio benessere come minacciato dai meccanismi della globalizzazione ora per dirla in modo molto spicciolo
E che quindi pur trovandosi per il momento ancora in una posizione che di relativo benessere rispetto al lavoratore
Sudamericano all'impiegato di un paese del vicino Oriente
Teme fortemente discepola are sempre più verso una posizione nella quale le proprie aspettative per il futuro e soprattutto le aspettative dei propri figli non saranno più all'altezza di quella che un tempo era l'idea del futuro che queste persone avevano vi faccio un esempio è uscito in questi giorni
Un libro
Molto interessante sulla sul populismo che questo lavoro di rogge rituale ma tu Matthew Goode quindi sono due studiosi del libro si chiama National populismo la rivolta contro la democrazia liberale
E tra le varie un libro pieno di dati ci sono dei dati molto interessanti nei quali si vede che per esempio in Italia c'è una consistente percentuale di persone che si dicono assolutamente convinte che le prospettive dei loro figli non saranno le stesse che loro avevano nell'età corrispondente allora
Il discorso è
Va bene difendere come hanno sempre fatto i riformisti ciò che è necessario stare a galla ma qual è la prospettiva di di più lungo periodo
Ed è davvero credibile che in un mondo come quello che per esempio ci descrive Richard
Richard Goodwin in questo libro scusate Richard Baldwin in questo libro molto bello che il Mulino appena tradotto sulla globalizzazione Baldwin fa la lettura del Mulino sabato prossimo a Bologna
In un mondo che lui ci descrive come un mondo nel quale tra i perdenti della globalizzazione ci sono proprio i ceti medi dei paesi occidentali e Bondi lo dice in modo molto chiaro cioè qui non se ne viene fuori una parte di questi lavori saranno persi
E questo è un grande problema politico
Di cui si devono far carico i governi dopodiché Baldwin non dice qual è la soluzione di questa cosa però a me l'idea che tutto questo si risolva vi è la riforma del mercato del lavoro mi sembra francamente in plausibile e riproporre quest'idea mi pare in qualche modo come dire riproporre qualcosa che
Andava fatto
Forse andava fatto prima di quanto sia stato fatto ma che a questo punto non ci aiuta a difendere
Quello che nel frattempo mandando in discussione cioè un intero modello di politica perché qui qui il problema non è più tanto quello di come funziona il mercato del lavoro ma come giustamente si dice una parte introduttiva di queste osservazioni
Quello di tenere in piedi un modello di democrazia che sia in qualche modo ancora riconoscibili mette un modello di democrazia liberale e qui sta cosa
Comporta la necessità di parlare a una vasta alleanza
Di Soggetti
Che non può essere solo l'alleanza dei ceti produttivi
In un paese a bassa produttività e abbassa innovazione che non cresce e dove una gran quantità del delle persone che si sono sfidate da questi cambiamenti
Si sente non vincente ma una persona minacciata da questi cambiamenti
C'è un punto che in qualche modo manca in diciamo in questo discorso perché si parla di eguaglianza però poi
In uno dei passaggi di principio
Si ricorda l'utilitarismo ora non voglio farla complicata non entrare
L'utilità io lo va bene va molto bene soprattutto in quel passaggio specifico dove si dice l'Europa un tempo veniva vista come una cosa conveniente deve tornare ad essere conveniente ok dopodiché però il discorso
Della distribuzione e soprattutto del conflitto sulla distribuzione
A me pare che sia quasi completamente rimosso per esempio nel modo di affrontare
Il tema del mercato del lavoro
Nel modo di affrontare l'idea della produzione comunità basata sulla cooperazione certo è basata anche sulla cooperazione ma non possiamo dimenticarci che i conflitti esistono
E quindi poi in qualche modo rispetto a questi conflitti bisogna prendere una posizione e la posizione non può essere
Quella che noi proviamo a pagina
Dodici almeno a me non pare sufficiente
Quella di dire la scommessa riformista sta nello spostare progressivamente l'equilibrio a favore della padronanza
Che per definizione comporta qualche rischio rendendo evidenti sui concreti vantaggi a scapito della protezione che presenta significativi svantaggi
Anche quando porta con sé qualche comodità se questo l'avessimo detto negli anni Novanta io sarei anzi nella davanti ero d'accordo questa cosa qui
Oggi secondo me questo discorso
Non è più sufficiente
E badate non sto dicendo che io adesso tiro fuori la soluzione dalla tasca però credo che dobbiamo guardare in faccia il problema
Mi avvio rapidamente a conclusioni dovrei dire molte cose come sono documento serio importante e e ovviamente lo spot trattando in un modo un po'veloce però insomma cerco di di di di sintetizzare il più possibile discorso sulla scuola sull'università
Di nuovo qui si ripetono delle cose che sono state i grandi temi degli anni dagli anni novanta in poi
La valutazione
Trattamento economico differenziato per esempio degli insegnanti
Va benissimo però noi non possiamo per esempio da questo punto di vista non tener conto di due cose primo queste politiche sono state implementate a partire dal Regno Unito
E poi progressivamente in altri Paesi l'Italia è una di queste in alcuni posti sono stati implementati meglio
Be'altri professori universitari si degli insegnanti scuola no
Era era per oggi va bene lasciami lascia arriva però sono stati fatti dei passi in questa direzione
Noi in questo momento per esempio i professori universitari hanno secondo la legge Gelmini i gli scatti stipendiali sono sottoposti a una procedura di valutazione che tiene conto di tutta una serie di indici ok perfetto
Tutto questo però implementato in diversi Paesi non è stato come dire un un processo
Privo di attriti che non che non abbia dato luogo a problemi che non abbia suscitato delle critiche per esempio parlare di valutazione nel campo dell'università e della ricerca
Quando esiste ormai una letteratura immensa e non fatta da
Insegnanti di scuola italiani che sappiamo essere tutti quanti i fannulloni oppure da professori universitari italiani che sappiamo essere tutti quanti attaccati alla cadrega
Ma da autorevolissimi studiosi britannici belgi e così via
Che stanno sollevando problemi serissimi su queste cose
Per esempio l'uso massiccio della valutazione di biometrica
è una cosa che sta provocando problemi molto seri nelle università dove questo metodo viene applicato allora l'idea che la nostra politica perché ripeto io continuo in qualche modo a considerarmi uno che
Si riconosce in questo tipo di politica però che la nostra politica sia quella di riproporre
Quasi senza come dire
Dubbio no quelle che sono state le ricette
Di una stagione del riformismo europeo
Che hanno funzionato su certe cose ma hanno funzionato meno su altre e in molti casi hanno generato delle dinamiche per esempio all'interno delle amministrazioni pubbliche
L'anno il fatto che diventa molto difficile
Valutare qualitativamente e che quindi bisogna sempre trasferire la qualità in indici quantitativi
Ha creato una quantità immensa di comportamenti parassitario di vario tipo perché una volta che si capisce qual è il modo di soddisfare il target numerico è molto facile costruire la procedura in modo tale che soddisfa il target numerico e la canzone Satisfaction diventa una cosa che progressivamente passa in secondo piano questo è stato un grande problema dei governi Blair perché queste cose sono state fatte nel Regno Unito hanno dato luogo a dei problemi hanno dato luogo a un enorme scontentezza da parte dell'elettorato sono cose di cui infatti nel Regno Unito si discute dovremmo a mio avviso discuterne anche noi
Su questi temi tra l'altro in Italia si è generata una frattura
Tra una parte secondo me non secondaria del mondo della scuola e il PD tra una parte non secondaria del mondo dell'università e il PD
è una frattura che ci va bene vogliamo provare a superarla in un qualche modo vogliamo uscire da quella che è una contrapposizione ideologica
Perché quando si dice nel due mila e diciotto valutare tutto e tutti e non c'è una prova di qualificazione su cosa sia questa valutazione con quali scopi per far che ora io non voglio entrare tagli tecnici però per esempio le valutazioni quantitative danno dei dati Rozzi ma significativi per valutare le strutture
No perché in qualche modo Milano degli indici di produttività discutibili ma sono comunque degli indici
Sono degli indicatori pessimi e che anche la letteratura consistentemente dice che non si dovrebbero utilizzare per le valutazioni individuali le prassi stanno andando esattamente la direzione opposta
Ma questi sono non può essere lasciato alla creatività delle amministrazioni o agli esperimenti perché in alcuni casi si tratta di veri e propri esperimenti fatti da un'agenzia di valutazione
è un compito politico sono scelte politiche e su queste cose secondo me una riflessione critica va fatta
Ultimo punto
La questione dell'Unione Europea allora io qui non posso non simpatizzare con
Ciò che dice questo documento è chiaro che la nostra battaglia è una battaglia che si vince o si perde sull'Europa
Ma ci sono due osservazioni che mi sento di fare la prima
La prospettiva indubbiamente giustissima di un nuovo modo di concepire il bilancio europeo
Con un arco temporale che se non ricordo male e quello del due mila venti o del due mila ventuno se non sbaglio
è indubbiamente una traccia su cui lavorare
Però
Non può essere l'unico
Elemento di una piattaforma riformista perché se è così e assolutamente perdente cioè noi abbiamo a che fare con un avversario che sta facendo una guerriglia disordinata
E molto probabilmente disastrosa su una serie di temi che vengono presentati come temi più o meno concreti noi non possiamo rispondere solo con una prospettiva di medio termine
Bisogna sforzarsi di tira fuori qualche cosa di più
E a mio avviso questo tema questo sforzo questo impegno si può fare se però si riesce dalla visione diciamo un po'moralizzatore dell'Europa che per varie ragioni molte delle quali comprensibili
Noi italiani ma devo dire soprattutto i riformisti italiani soprattutto la sinistra italiana per un certo numero di anni ha avuto
Cioè non possiamo vedere come dire l'Europa come lo standard e
Quello che accade in maniera critica rispetto a ciò che fa l'Europa come sempre motivato dalle ragioni peggiori l'Europa è un consorzio un consorzio nel muto interessa come si dice giustamente in questo documento
E dove i vari partecipanti a questo consorzio cercano anche di
Portare avanti i propri interessi gli interessi di un Paese prevalentemente esportatore come la Germania gli interessi di un Paese che per molti versi
Perde terreno è stato sì internazionale come la Francia noi in questo bilanciamento di interessi in questo gioco interessi da che parte stiamo
Qual è la nostra
Collocazione
Io credo che l'unico modo di difendere l'Europa e riprendere a parlare il linguaggio degli interessi cioè in questo son davvero d'accordo
Ripeto con comunque riferimento all'utilitarismo che per altri versi non mi piace sul piano teorico però se utilitarismo vuol dire ragioniamo sui vantaggi di un certo tipo di orizzonte politico nel quale ci muoviamo
Posto che per me la politica non è solo vantaggi e svantaggi però
è una parte molto importante
Se dobbiamo ragionare in questi termini bisogna fare secondo me è una battaglia di tipo completamente diverso di nuovo io non ho la ricetta
Ma credo che bisogna sfuggire alla tentazione soprattutto in un momento in cui noi siamo sulla difensiva di difendere l'Europa come se fosse un feticcio perché se è questo quello che facciamo si perde
E una prospettiva di riforma nel medio periodo non è sufficiente anche perché le elezioni europee saranno probabilmente delle elezioni politiche io vengo
Da un convegno di di un'associazione di riviste culturali europee che si chiama euro zinco a a Vienna
Dove c'è stato un interessantissimo dibattito Koch quale partecipato Daniel Cohn Bendit e Daniel Cohn Bendit per esempio è venuto fuori devo dire in modo sorprendente almeno per una buona parte l'uditorio con un discorso di totale sostegno all'iniziativa di macro quindi all'idea di fare delle liste transazionali e così via
E questa la strada io personalmente non ne sono così convinto ho l'impressione che invece bisognerebbe lavorare
Per una proposta credibile dei paesi sono diciamo dei partiti socialisti europei
Perché l'orizzonte di Macron secondo me non è un orizzonte nel quale si possa traghettare credibilmente dei partiti che appartengono ha una tradizione socialista democratica ma su questo probabilmente non siamo d'accordo
E e credo che sia un punto ormai da quello che capisco dell'orientamento che ha preso Libertà eguale da un po'di tempo un punto in qualche modo su cui la pensiamo in modo diverso
Però comunque su queste cose vanno fatte delle scelte politiche nell'arco di qualche mese
E queste scelte politiche però non possono essere vestite dei panni della della moralità e qui per chiudere ritorno alla cosa di cui non ho parlato ma che è il grande tema secondo me che cosa è successo in questi anni cioè noi stiamo facendo i conti con
Le conseguenze in un Paese relativamente periferico come l'Italia di quella che è una grande trasformazione politica una grande trasformazione che molto probabilmente come sostengono gli autori di questo libro ma non solo come sostiene gli anzi non capire sempre nel suo libro cantori devolution
Come sostengono studiosi autorevoli del populismo e cast nudo e così via è una trasformazione che in realtà si è messa in movimento danni
E che ha a che fare con una serie di dinamiche di lungo periodo
In quelle Goodwin e la l'aria assumono con quella che loro chiamano le quattro di che poi in realtà in italiano non si renderebbero così perché non sono tutte traducibili con la b però per le dico molto rapidamente la prima di eh
Di strass sfiducia
Il fatto che a un certo punto comparti sempre più consistenti degli elettorati dei paesi occidentali hanno cominciato a non fidarsi più delle classi dirigenti di quei Paesi
Per una serie di ragioni che hanno a che fare con la percezione di un senso di distanza tra governanti e governati che hanno a che fare con una serie di pratiche non virtuose
Perché per esempio questo è un grande tema di cui si dovrebbe discutere il fatto che il Regno Unito che uno dei primi Paesi dove si manifestano dinamica di questo tipo
Da un certo punto in poi
Il destino di un ex primo ministro non è più quello di avere un seggio all'House of Lords e servire decentemente il Paese da una posizione in secondo piano
Ma di fare il consulente del di grandi riprese e di proporsi come il broker d'affari cosa che hanno fatto in vari modi Blair e molti altri leader anche socialdemocratici
è una cosa che ha fatto dei danni colossali alla credibilità della politica in Paesi che non avevano grandi problemi di corruzione per lo meno problemi corruzione non paragonabili a quelli che abbiamo noi
Però questo è un tema
Cioè il tema di cosa vuol dire far politica
Cioè e come fare il primo ministro è come fare l'amministratore delegato di una società quindi finisco questo Giro e vado a lavorare per un'altra società oppure se ho fatto il primo ministro per dieci anni poi devo avere la decenza di rassegnarmi a una vita
Come dire in cui continua a servire altri modi il Paese però non è detto che debba utilizzare i contatti che mi sono creato con il primo ministro per fare il broker d'affari peraltro per interessi non sempre limpidissima
Vogliamo ragionare di queste cose vogliamo discuterne vogliamo capire che per esempio una parte del crollo della credibilità di Blair è legata a questo
E non alle politiche centra la guerra centro un po'le politiche ma c'entra moltissimo questo un un idea della politica come un sistema di porte girevoli rispetto al mondo degli affari questa cosa non è una cosa che ha fatto bene alla politica democratica nell'Occidente secondo tema quello che loro chiamano la di di destra scende
La globalizzazione porta moltissimi benefici però travolge
Le forme di vita cui le persone sono abituate le certezze io vengo appunto da un po'di giorni in Austria l'Austria un Paese dove se di movente né la Provincia malapena incontrate un immigrato
E non è difficile immaginare che in posti del genere la presenza di persone che anche se rispettano formalmente la legge
Hanno abitudini molto diverse da quelle delle popolazioni con cui entrano in contatto sia destinata a provocare dei problemi
Allora qual è il modo per affrontare queste cose fare finta di niente
Gestirle con un problema di sicurezza per esempio a me non è piaciuto il fatto in questo documento
La questione dell'immigrazione viene gestita con un problema di sicurezza somme è un errore non abbiamo un grande problema di sicurezza legato agli immigrati questo è veramente inseguire la lega
Non abbiamo questo tipo di problema però abbiamo un problema colossale
Il sentirsi minacciati un conto avvertire una sensazione è chiaro che poi soprattutto quando il fastidio se possiamo chiamarlo così viene avvertito molto di più dalle fasce più deboli Della popolazione o comunque quelle che hanno meno strumenti culturali per gestire perché anche quello è un problema cioè per essere tolleranti ci vuole educazione
Ci vuole la capacità di
Guardare le cose in prospettiva di allontanarsi dei propri pregiudizi e tutto questo ha dei costi
Sull'accoglienza bisogna investire
Allora su tutte queste cose se noi trasformiamo l'immigrazione in un problema esclusivamente sicurezza ci mettiamo su una brutta strada la lunga citazione dal documento di Maran
Dove si fa l'esempio dalla politica australiana mi ha dato i brividi la politica australiana in questo momento sotto accusa
Per
La la la la le le le le cose turpi che permette grazie al fatto che gli immigrati vengono tenuti inizio ore che sono a tutti gli effetti dei luoghi di prigionia dei Lager dove tra l'altro non vengono assolutamente garantite proprio le le le le le le le le le dimensioni minime di di di rispetto all'ora tutto questo
Come dire
So documento di Maran andrebbe bene come piattaforma di un partito Partito Repubblicano
Non è la mia idea della politica di un partito socialdemocratico ma forse se mi permettete visto e mi sono sempre più considerato consigliato più liberale e socialista neanche di un partito liberale francamente
Deprivazione ne ho già parlato abbastanza la terza di è il problema della come dire della percezione del della perdita relativa benessere io mi ricordo che quando i morsi della crisi cominciavano a a farsi sentire
Discutendo con amici alcuni dei quali erano anche nello staff del governo Renzi e così via e loro mi tiravano sempre fuori questa cosa a ma non è vero nel mondo la povertà diminuisce ok ma in Italia non vota il mondo
No quindi a noi interessa la relativa
Non la povertà assoluta cioè home povertà assoluta ci interessa in quanto cosmopoliti umanitarie e così via ma se stiamo parlando della politica
Italiana di quella ci dobbiamo far carico in qualche modo ultima di e la cosa più problematica sulla quale io personalmente non ho certezze però
Vedo come il problema più grave
E quello che loro gli autori di questo libro chiamano dice all'anno in cioè il fatto che la politica in molti Paesi dell'Occidente è entrata evidentemente in una fase di instabilità
Legata al fatto che l'elettorato non è più allineato
Con quelle che sono in qualche modo gli elementi di fondo potremmo dire la costituzione materiale dei nostri paesi dei principi più alti della politica e così via quindi le persone non pensano nei modi
Che molto spesso le élite politiche del Paese del paese si aspetterebbero e questo provoca continuamente un effetto di il libro si apre con una rassegna diciamo divertente ma nello stesso tempo anche drammatica delle previsioni sbagliate nelle varie elezioni Breaks sette Trump e così via
Dove tutti gli aspetti ma non per fare la insomma voglio dire nel mio piccolo essendo un professore sono di qualcosa esperto anch'io
Però tanti miei colleghi autorevolissimi su quelle cose lì hanno fatto tutti previsioni sbagliate perché perché applicavano un framework che non era più il framework di una parte consistente dell'elettorato allora anche su questo secondo me
Una riflessione
Più profonda andrebbe fatta io temo molto
E chiudo su questa su questa considerazione che
Alcuni di noi
Non credo Enrico Morando devo dire ma alcuni di noi
Abbiano no sono convinto di no perché seguo diciamo le prese di posizione delle
Abbiano e propriamente coltivino ancora quella che secondo me è un'illusione cioè che
Quello che è accaduto sia una sorta di così di di di perturbazione
Atmosferica che ha fatto un po'di danni e che passerà potrebbe passare l'attuale governo Salvini Dimaio ma io non credo che ci libereremo molto presto di questi problemi
Sì sì appunto no no però però d'noto allora per questo dicevo non credo che sia la tua però noto che non sempre tutti gli esponenti libertà e qua cioè alcuni mi mi pare che a alimenti la un po'troppo la speranza che ha con qualche spinta forte questi cadono e ci siamo tolti il problema secondo me non le cose non vanno in questo modo
Secondo me ci dobbiamo preparare ha una lunga traversata nel deserto
E su questo
Il lascio
Proprio di spetta forse messo Sas corta ok rispetto alle
Bis
Radio radicale
Diario di nostre fuori anche perché questo dibattito attraverso Radio Radicale si fa ascoltare
A qualche migliaio di persone non qualche decina come
Se semplicemente ci limitassimo a quelli che sono presenti
Dunque sulle parti su cui è stato denunciato un qualche una qualche forma di accordo non non mi soffermo vengo subito alla osservazione di carattere generale che secondo me radicalmente ingiustificata a mio avviso e cioè che questo documento
Sostanzialmente sarebbe figlio anche nella selezione dei temi di un atteggiamento tale per cui staremmo inseguendo l'avversario che ci ha battuto e spesso addirittura scendendo come nel caso dell'immigrazione
Sul suo terreno
Io penso che questa valutazione critica sia immotivata perché a me pare piuttosto chiaro tendenzialmente il contrario
Se un equivoco si può creare è perché
Effettivamente
I problemi con cui noi abbiamo deciso di misurarci attraverso questo testo che poi nelle soluzioni
Può essere condiviso non condiviso condiviso io ovviamente lo scritto assieme a tanti altri amici e compagni e quindi lo condivido ma è del tutto ovvio che sulle singole politiche ci possa essere anche un dissenso molto radicale molto profondo ma d'ispirazione generale
è tale per cui può fare insorgere all'equivoco ma i problemi sono gli stessi di cui parlano quegli altri
E io non solo dico che è così ma dico che è così per scelta determinata
I riformisti non in Italia nel mondo stanno subendo sconfitte cocenti dal nazional populismo variamente declinato
E ci sono dei temi
Quelli che riguardano la vita delle persone nei Paesi occidentali che sono comuni ai nazional populisti al di là di come si chiamano
La incapacità dei riformisti incapacità o bollette più chiaramente si dice nel testo il fallimento dei riformisti nel governo di questi fondamentali problemi che riguardano la vita della gente
è alla base della nostra crisi politica che è una crisi di funzione come cerco di argomentare
Come cerchiamo di argomentare nel testo
Quali sono effettivamente questi problema non c'è dubbio ma chi ha fatto la campagna elettorale lo sa
Se ha fatto casa per casa non c'è bisogno che lega
Do una gran quantità di libri
Poi se legge secondo me è meglio perché si fa un'idea è un po'più generale
Ma chi ha fatto la campagna elettorale sa che il consenso della le prendiamo così siamo a Torino il consenso della lega al nord dove è più intenso che nel resto del
Paesi ormai dice possiamo dire centro nord non non solo purtroppo non solo nord
Il consenso della lega eh larghissimamente dovuto
E qui c'è il punto di contatto
Molto serio con
Il Movimento cinque Stelle
è larghissimamente dovuta all'idea che l'Italia come nazione
Sia in grado di governare in nel modo che dice Salvini non sto qui a riassumere lo sapete tutti il fenomeno della immigrazione in particolare dell'immigrazione clandestina
L'idea accreditata e largamente condivisa dagli dai ceti più deboli della popolazione italiana le vere vittime che sentono l'immigrazione in particolare quella clandestina come una minaccia
Non non è questione di sicurezza come una minaccia minaccia per il lavoro minaccia per la cultura minaccia per la religione minaccia per la sicurezza minaccia per tutto quello che vi viene in mente quella parte lì
è un tema questo che i riformisti non hanno governato e avendolo lasciato il fenomeno dell'immigrazione che è uno dei grandi fenomeni determinato dalla globalizzazione no
Avendo lasciato non governato è diventato il patrimonio politico culturale su cui agisce il nazional populismo in particolare nella versione lega ma non troverete un'arringa
Nei programmi del Movimento cinque Stelle non troverete una riga lasciate perdere la copertura di sinistra
Che adesso si sta a hanno deciso da tempo di darsi in maniera tale che ci siano un po'di noi che credono che così si però se c'è c'è come si chiama quello presidente dalla Camera
E vedrete che vedrete che cosa succede sul decreto sicurezza non succede assolutamente niente
Perché su questo punto c'è una convergenza che nel caso del Movimento cinque Stelle si collega all'immigrazione tramite valutazione distruttiva di ciò che è l'Europa
No che è l'altro grande punto di contatto programma della Lega recuperare sovranità monetaria lo so che tutti i grandi giornali Olmi
Tutti i grandi commentatori tutti gli esperti hanno detto ma volete mica che facciano sul serio in campagna elettorale ve li ricordate i sorrisini a Cernobbio tra Di Maio e Salvi Salvini da una parte e il grande establishment finanziario ma no ma no ma non ebbe sì c'è scritto ma
Ci diamo di gomito no c'è scritto per il pirla che ci devono votare mica vero che voglia dopodiché vanno al governo e tutti stupiti
Che perché no che non è vero che stanno facendo una politica di bilancio tale per cui l'unico sbocco possibile uscire dall'euro ovviamente cioè recuperare sovranità monetaria altrimenti non te la cavi
Potrei continuare ma voglio difendere l'idea che i problemi con cui misurarci sono questi e non è questione di inseguire quegli altri è questione di inseguire un po'di gente normale
Che vorremmo convincere che loro non sono la risposta mentre noi una risposta ce l'abbiamo
Perché se continuiamo a non governare efficacemente come Europa il tema della sin qui si uso il termine sicurezza
Da sotto la minaccia del fondamentalismo islamista in particolare
E del terrorismo
Diciamo che concretizza questa minaccia nei nostri nei nostri Paesi
E veramente
Anche su questo punto naturalmente no il messaggio nazional populista è chiaro ci può governare questo fenomeno cioè garantire la sicurezza del popolo italiano alla dimensione nazionale è vero o no ma hanno convinto che sia vero
Una parte enorme della popolazione
Mentre noi continuiamo a spendere barche di soldi enormi per garantirci strumenti di difesa e di sicurezza su questo versante che sono completamente inefficaci
Poi succede che Trump consapevole che il mondo è cambiato ci propone anche in maniera assolutamente legittima perché con altre parole dentro un altro orizzonte l'aveva fatto esattamente anche Obama
E cioè guardate che noi ci siamo stancati di pagare per voi
E noi a sinistra allegramente diciamo che è una prospettiva fondamentale per lo sviluppo economico del Paese ridurre le spese di sicurezza mentre si sta ponendo il problema dia a bere una parte più importante
Sia sul piano politico sia sul piano finanziario per costruire strumenti di difese efficaci
In un mondo e che è diventato molto più pericoloso di quello al quale siamo abituati e nel quale la nostra sicurezza veniva garantita dagli Stati Uniti d'America che avevano questo la NATO era facile
C'è un punto che non è farina del mio sacco ma di di di di altri ma che io considero fondamentale la NATO finché c'era il mondo diviso in due blocchi contrapposti
Era uno strumento con una missione solo difendere l'Occidente dall'Unione Sovietica
Ed era poco costoso politicamente elettoralmente
E anche finanziariamente perché praticamente noi europei non pagavamo niente
La NATO nel nuovo contesto multipolare
è enormemente costosa sia sul piano politico sia sul piano finanziario
Certo ci sono buontemponi che dicono basta uscire che problema c'è non ne parliamo più mentre il mondo sta diventando più insicuro di prima non meno
Più insicuro di prima
E ci sono le persone serie che dicono no guardate che il problema che ci viene proposto in versioni diverse dagli Stati Uniti prima con Obama e poi con Trump è un problema reale
Dobbiamo seriamente discuterne a partire dalla costruzione si signori di uno strumento di difesa europeo si chiama esercito
Con quelli che ci stanno qui sull'Europa c'è un equivoco nel tè può darsi che non sia stato chiaro ma francamente mi sembra di averlo di averlo scritto c'è un equivoco io non proponga fatto di rafforzare il bilancio dell'Unione Europea
Il bilancio dell'Unione europea non si può rafforzare è chiarissimo quello di cui sto parlando è la creazione la vera novità
La creazione del Bilancio dell'area dell'euro che vuol dire entrate dell'area dell'euro uscite dell'area dell'euro per fare alla dimensione europea quella politica fiscale anticiclica per la riduzione della disuguaglianza per l'aumento
Della dottor del della competenza dice della ed era ed è la capacità competitiva che altrimenti gli Stati nazionali non possono fare questo è utilitarismo realistico
I keynesiani possono porta a cui mi ha del del del mi annovero
Hanno ragione quando dicono ma è impossibile pensare che non ci sia lo Stato in periodi di difficoltà economica che svolge una grande funzione di sollecitazione della crescita
E hanno ragione
La domanda banale ma scusate avendo l'Unione Europea un mercato unico ed essendo diciamo che che si determinano nell'Unione figli del mercato unico
Potete veramente pensare che la politica fiscale anticiclica la facciamo i singoli Stati no la deve fare
Chi ci sta all'interno dell'Unione europea e quelli che con più facilità possono essere conquistati a starci sono quelli dell'area dell'euro naturalmente
Dice ma è di medio periodo a parte che c'è stato IMI Italy ne ha parlato nessuno perché in Italia di cose serie veramente tendenzialmente non se ne parla
Quest'estate noi abbiamo consentito sia anche noi dell'opposizione abbiamo consentito che senza battere ciglio in presenza di un comunicato
Franco tedesco no con tutto il rispetto di tutti Lussemburgo e Belgio in un vertice fondamentale hanno parlato del bilancio dell'area dell'euro
Da costruire entro il due mila ventuno una scadenza
Domani mattina praticamente se parli di questo argomento no
No
Merkel e Macrone si riuniscono prima del consiglio europeo di fine giugno
E poiché hanno problemi interni perché sempre devi incrociare all'interesse nazionale corretto poiché hanno problemi interni
Entrambi diversi tra di loro una era minacciata dal suo ministro dell'interno capo della della CSU sul tema dell'immigrazione
E l'altro era seriamente minacciato dalla difficoltà in Francia di realizzare un programma riformista di qualsiasi
Genere tipo forme grado
Risultato entrambi avevano un fondamentale interessa che nel vertice di giugno ci fosse uno shock potente positivo
Sull'Europa attraverso l'innovazione radicale e scrivono nel comunicato di mese perché vogliamo il Bilancio dell'area dell'euro loro o non vuol dire niente
O vuol dire entrate Bilancio è fatto così una colonna dove ci sono le entrate e una colonna dove ci sono le uscite se no non è un bilancio un'altra cosa
Non dell'Unione Europea no no dell'area dell'euro per esempio potrebbe voler dire come scriviamo potrebbe voler dire la tassazione di quei soggetti che sfuggono la tassazione nazionale per esempio le grandi corporation che operano sulla sulla Rete alla dimensione europea
E organizzata tra Francia e Italia anche solo Francia Italia Germania Spagna diciamo stare agli altri ma gli altri seguirebbero quelli dell'area dell'euro
Vuol dire garantire un flusso di entrate
Certo importante annuale sistematico da utilizzare per fare che cosa
Per avere quella politica fiscale anticiclica che è mancata in Europa mentre non ne manca da parte dell'organismo federale mentre non è mancata negli Stati Uniti d'America durante la grande recessione
Questo è il disegno cioè dove volete andare vogliamo andare qua
E questo vale per il Bilancio dell'area dell'euro per la politica fiscale vale per la politica di difesa che o non è o è figlia di una politica estera
Perché non ho mai visto un esercito non essere lo strumento di una politica di collocazione del mondo di quello che mantiene quell'esercizio non si capisce cosa lo mantiene a fare no
è
A mio parere l'altra grande dimensione la dimensione sociale sulla quale avanzato da tempo una proposta nazionale italiana che non ha trovato per ora riscontro ma che col bilancio europeo dell'area dell'euro scusate
Potrebbe trovarlo e cioè della quello della costruzione di uno strumento di contrasto ai fenomeni diciamo non strutturale di disoccupazione
Che è un istituto assolutamente indispensabile se si vuole che funzioni davvero il mercato europeo perché se no non funzionerà mai davvero un mercato unico
Se su quel mercato si determinano degli sciocchi o per esempio che determina un innalzamento su una porzione di territorio non importa se è una nazione o un insieme di nazioni o una parte della nazione
L'importante è che c'è un territorio che per ragioni legate alla Po al mercato unico
Subisce un effetto molto negativo sul versante della concentrazione di crisi industriale pensate a Detroit e così almeno abbiamo l'esempio facile negli Stati Uniti d'America bene ma pensate mica che il problema del della simmetria della crisi di Detroit e sia stato affrontato dallo Stato dentro cui sta Detroit che pure ha poteri enormi
Ma ovviamente è stato approntato alla dimensione federale
Perché solo alla dimensione federale ai la potenza di fuoco poi la ci sono riusciti e non ci sono riusciti e non lo so ma diciamo quello che si in parte sì in parte no come al solito
Ma hanno la potenza hanno il fisico rapportato al problema
Come si direbbe
Lo per fare quella gara gli Stati Uniti hanno il fisico il bilancio dell'area dell'euro serve a questo ma naturalmente serve appare altre cose
Oltre questo
Ma c'è il tema in questa visione il tema
Dell'affrontare poi il la malattia che chiamiamo sciocca simmetrici uno dice chi sa cos'è forse s'è sentito male al bar non so invece cose
Fenomeni di deprivazione sociale in particolare disoccupazione che si concentrano in una determinata area a causa del fatto che l'innovazione in particolare l'innovazione tecnologica
Scarica le contraddizioni della distruzione creatrice del capitalismo Soirée precisa di territorio non lo fa mediamente lo fa Suárez precise del territorio se si scopre un processo veramente innovativo di costruzione di un certo bene che si concentra in una certa area in quell'area lì
Naturalmente se la scoperta e l'innovazione viene prodotta altrove in quell'area lì si concentrano problemi quindi all'osservazione generale poi finisco rapidamente perché poi le singole osservazioni naturalmente diciamo in in parte le troppo data io stesso ma
L'osservazione generale mi sembra molto importante
Attenzione la ragione per la quale si dà questa impressione in questo testo e cioè di inseguire gli altri è la ragione che nuove dall'obiettivo opposto
Smetterla con la subalternità dei riformisti di fronte ad alcuni fondamentali temi che sono all'attenzione della parte più debole della popolazione italiana che è quella che ci ha abbandonato
Perché se il risultato elettorale di Milano è quello di Milano vuol dire che non sono lì
Quelli che sono vittime
Di questo potentissimo messaggio che si organizza attorno a questi temi fondamentali sono quelli lì quelli che ci interessano
Cioè
Il nostro tentativo è passare dalle parole ai fatti nell'affrontare i problemi su cui abbiamo perso non solo in Italia ma anche altrove
Togliete alla campagna della Breaks zitta il tema immigrazione
Paradossalmente in particolare nei comuni dove l'immigrazione non c'è
E il risultato della brezza sette sarebbe stato il contrario avrebbe vinto rimedi
Non perché lo dico io lo lo hanno detto tutti quelli che hanno esaminato il tema della vittoria della Praxi a partire dalla differenza enorme del risultato come avete visto tra la città Abba dell'innovazione e il dove si concentra l'immigrazione ma immigrazione di di di di particolare qualità tra l'altro mediamente e e libere e il resto il resto dell'Inghilterra
Allora
Questo per quello che riguarda la osservazione generale ce n'è un'altra
Che riprendo non perché abbia un grande rilievo questa questione per me è un grande rilievo politico immediato ma per per me personalmente un grande rilievo sotto il profilo culturale perché io penso che invece le cose stiano davvero così
E cioè nella sinistra da sempre
Si propone un tema dialettico
Che nei partiti seri non conduce a fare altri partiti dei partiti seri conduce a fare dei congressi in cui vige lungo vince l'altro che sono le cose normali per cui noi Piero la pensiamo più o meno in un certo modo in questo momento in Inghilterra prendiamo atto che c'è una maggioranza quell'altro è lavoriamo per il partito perché perché si fa così
Perché le persone serie che vogliono un partito serio fanno così
Solo in Italia che se non sei d'accordo col segretario pro-tempore o con la linea politica dopo due minuti di media dire che fai un altro partito ma solo perché siamo dei dementi il il re la situazione è degenerata
Ma nel normale Sipa diversamente no
Sì sì da una battaglia politico-culturale
Fintanto che non l'hai vinta lo dice uno che ha cominciato dal dal due per cento quanto diavolo era quindi fintanto che non la invita a continue esistere aprire con le con le con la tua idea se continui a crederci se prendi atto che non ti danno ragione vuol dire che è sbagliato l'altra cosa io per la verità non mi davano ragione ma ero convinto di avercela
Io penso che le persone normali dovrebbero comportarsi così
In
Tutti i partiti
La differenza tra l'orientamento riformista
Che organizza la sua battaglia per l'eguaglianza in un contesto di crescita economica
Tradotto nel linguaggio di quelli che vengono fu una certa tradizione in un contesto di sviluppo delle forze produttive come dice
Il compagno Marx
Secco secondo be'
è una posizione
Cioè quella non è che non bisogna fare politiche redistributive
Ma il problema di fare in modo che si continui o che la pecora continui a produrre lana è un tuo problema
E perché sai che c'è un elemento di conflitto in un contesto di interesse condiviso
Il conflitto tra capitale e lavoro c'è nelle impresa fordista come nell'impresa di oggi il problema è che in entrambi i casi
Bisognava comporti i socialdemocratici sono riusciti a comporre in un progetto politico socialdemocratici molto latamente intesi quelli bravi in un progetto politico
Il l'esigenza di sostegno allo sviluppo delle forze produttive non hanno seguito il luddismo i socialdemocratici
Che voleva che diceva distruggiamo la macchina perché risparmia lavoro no non l'hanno fatto così
Hanno
Consentito e in una certa misura richiesto che ci fosse lo sviluppo delle forze produttive l'aumento della produttività tradotto in linguaggio degli economisti
Ma hanno preteso e
Con l'azione politico sindacale sociale hanno imposto addirittura hanno avuto un'egemonia per nei nei trenta gloriosi tale per cui anche se vinceva la destra faceva questa politica lo stesso questa si chiama
Egemonia no
E hanno imposto che nella attraverso l'azione di governo
Attraverso quindi la legislazione delle politiche di intervento dello Stato attraverso l'autorganizzazione le le cooperative e così via
Attraverso l'azione sindacale cioè il conflitto si determinasse una soluzione che consentiva allo sviluppo delle forze produttive
In un contesto nel quale l'arduo la riduzione della disuguaglianza era perseguita con successo
E questo è stato il miracolo il secolo socialdemocratico si chiama così perché
Noi magari non nostri padri ma insomma noi eravamo bambini ma insomma l'abbiamo visto abbastanza ecco un pochettino siamo persino stati da quelle parti quelli che sono vecchi come me nel tentativo di darvi una sostanza questa roba qua
Dentro la sinistra c'è sempre stata un'altra posizione
CIM pre e sempre ci sarà
Io no io non credo che verrà de diciamo ad annullarsi come non credo che si annullerà mai la posizione più appena descritto che ovviamente la mia quindi l'ho descritta con più enfasi ma c'è una posizione assolutamente legittima che dice guardate che così facendo vistate proponendo un problema che nel grande conflitto sociale aperto è un problema tendenzialmente degli altri
Di quelli che comandano di quelli che hanno il potere una volta si chiamava classe adesso chiamate la commedia ma ci siamo intesi gli altri
E noi dobbiamo invece in un contesto nel quale sono gli altri attenere le redini del processo
Noi dobbiamo occuparci di redistribuzione non è che dica non accarezzata clamorosa diceva ma scusa materassi ma siete matti voi volete occuparvi della redistribuzione no dicono una cosa assolutamente importante necessaria
E di fatti politiche redistributive in un contesto di mancata egemonia della sinistra ci sono state si sono sviluppate grazie allo sviluppo di lotte sociali sindacali
Ma era una battaglia ancillare sotto il profilo culturale
Sì
E è una collocazione che ci sarà sempre
Che può ottenere grande consenso soprattutto nei momenti di crisi ma che non è in grado di dettare l'agenda è in grado di condizionarla positivamente
L'intera storia del partito a cui mi onoro di aver appartenuto
Il Partito Comunista Italiano è fatta così
E io non è che sono dell'utopia da quel a un certo punto mi sono reso conto che forse però una volta si poteva provare ad avere una proposta che riguardasse il governo del Paese bisognava creare condizioni politico programmatiche istituzionali
Di soggetto politico eccetera per fare questa operazione
Semplicemente io penso che di fronte alla grande crisi di funzione della sinistra nella sinistra italiana e di tutto il mondo si stiano proponendo
Nuovamente in forme del tutto nuove ben chiaro non è che sto pensando che ce l'abbiano stai de batte no sarò ignorante ma lo so anch'io che
Quella c'è stata all'inizio del Novecento
Ma attenzione che il profilo di fondo
Diciamo un po'
Per l'alternativa tra riformisti e antisistema
Di più ormai non per questa ragione ma per la ragione circa la funzione fondamentale della sinistra no coordina in mente che
Corpi che ha successo elettorale quindi meglio lui di noi che non ce l'abbiamo vorrei che fosse chiaro io faccio politica di mestiere non il il diciamo quello che che dà giudizi quindi
è chiaro che però Corbin Corbin
Secondo me a una politica che in larga misura di inibisce la funzione di governo in alternanza i conservatori persino in un contesto nel quale conservatori stanno letteralmente crollando sotto le loro contraddizioni in particolare in materia di prezzi se volete
Volete una dimostrazione
Ma che partito egemone può mai di essere un partito che di fronte al referendum Breaks site non dice e non fa le cose necessarie per far prevalere la sua posizione
Che partito è un partito che vuole vincere le elezioni del giorno dopo può darsi
Può darsi per ora non è successo perché è riuscita a perderle quelle elezioni ma può darsi che le vinca
Secondo me persino Corbin sta capendo che non si può arrivare a questo limite e l'altro giorno
Di fronte alla manifestazione di Londra si è reso conto che forse questa fase di assurdità va fatta finire
E che ci vuole un'iniziativa sì ci vuole un'iniziativa di governo cioè bisogna tendenzialmente collocarsi nel campo delle forze che lavorano per lo lo sviluppo delle forze produttive mentre lavorano per l'eguaglianza
Questa la secondo osservazione ho ho ho finito volevo solo dire che
Per quello che riguarda l'Europa in particolare a non Hondt l'ho già detto sostanzialmente quindi l'immigrazione
L'emigrazione
Io ho ripetuto
Non conosco così bene queste politiche apprendo che nel caso dell'Australia la citazione sbagliata e e va benissimo
Ma di una cosa sono certo
Che nel lontano due mila dieci non in un partito che sta in un altro Paese ma in Italia ci sviluppo in una con vera l'occasione di una conferenza programmatica a Busto Arsizio nel due mila dieci
Viene presentato un documento nel quale al di là dei particolari quello appunto alcune appunto si fa riferimento alle al di là dei dei particolari si dice una cosa che io considero cuccia si dà una risposta alla seguente domanda ma immigrare in Italia è un diritto
La risposta eh no
La risposta che da quel documento la risposta è no immigrare in Italia è un'opportunità
Che si realizza sulla base di certe condizioni
Per fare questo bisogna che il fenomeno sia governato e poi seguono indicazioni per il governo
Quello che io constato è che allora come secondo me il rischio vero ancora adesso malgrado le Musat clamorose che abbiamo preso contro questa
Muraglia
Appuntita che fa male proprio no
Noi si pensi invece che no perché è un tradimento della sinistra sarebbe secondo alcuni legittimamente naturale il problema è che secondo me sono stati maggioranza in tutto questo periodo
Un tradimento della sinistra pretendere non come Italia
Perché anche in quel caso ovviamente la dimensione nazionale ridicola di fronte al problema ma come Europa che oggi non è in grado di governare i suoi confini
Qualcosa che a che fare col fallimento dello Stato nella scienza Polito poco polipo logica perché se uno Stato non governa i suoi confini comincia ad essere per questa ragione uno Stato fallito bene i confini nazionali non ci sono più
Ma ci sono i confini europei ma l'Europa l'Unione non li governa
Per esempio sul versante dell'immigrazione ma non solo capite che siamo sull'orlo di qualcosa di drammatico io penso che l'europa
Potrebbe essere in grado di governare il fenomeno me nonché elimina perché quelli che dicono io elimino alla immigrazione clandestina eccetera dicono delle stupidaggini lasciamo perdere
Ma governare il fenomeno vuol dire per esempio che in Italia ma è possibile che tutti quelli che vengono in Italia
Extra comunitari siano richiedenti asilo ma è un'assurdità hanno è evidente che sono richiedenti asilo
In larghissima misura finti tant'è che adesso ormai da anni
Stiamo dicendo di no al cinquanta per cento di quelli che arrivano e chiedono diverse le è che lo dice il governo i governi lo dice la magistratura guardando le carte i documenti e lo Stato di diritto
Lo stato di diritto dice no ma tutti quelli che arrivano chiedono asilo perché perché in Italia sulla base di una regole regolazione demenziale la legge Bossi-Fini abbiamo vietato
Completamente all'immigrazione economica cosa diavolo bisogna fare questo dice il testo
Sentite se vogliamo evitare di essere fatti a pezzetti perché non governiamo il fenomeno dell'immigrazione bisogna avere un punto di principio chiaro immigrare in Italia non è un e in Europa non è un diritto
Ma è una opportunità
Che conviene ad entrambi a certe condizioni le condizioni si danno attraverso il governo questo governo lo può fare l'Europa nel farlo l'Europa opera una distinzione radicale
Sì universalmente a tutti coloro che vengono riconosciuti come aventi diritto per farlo bisogna fare una cosa precisa
Bisogna che magistrati europei perché il diritto che stiamo applicando in questo campo il diritto internazionale nel diritto nazionale magistrati europei Valdo Tino tendenzialmente nei Paesi di transito
Ma valutino in un mese
Non in tre anni e mezzo come succede in Italia quattro
Perché è evidente che passato il primo periodo quello capisce l'antifona e dopo la prima sentenza
Fa quello che è ovvio che faccia
E quindi clandestino e quindi aperto a rischi drammatici eccetera eccetera allora cosa cosa bisogna fare bisogna che prima di tutto siano
Una struttura europea di Eurojust e cioè di di giustizia europea che valuta le condizioni per lì tutti quelli che i magistrati non i governi i magistrati dicono sono legittimamente richiedenti asilo tutti dentro senza nessuna eccezione e li portiamo noi
Perché noi siamo uomini e non bestie
Quindi li portiamo noi alli sottraiamo arrecato drammatico economico-finanziario sessuale
Eccetera eccetera delle delle mafie delle criminalità
Secondo apriamo la possibilità di migrare per ragioni economiche e li facciamo una valutazione di chi ci chiede di venire per
Ragioni economiche perché noi abbiamo bisogno che ci siano elementi di fondo attorno ai quali organizzare il no la nostra valutazione positiva sull'ingresso questi elementi di fondo hanno hanno a che fare con l'istruzione con la formazione e anche se mi è consentito sì
Con alcuni diritti costituzionali fondamentali che noi vogliamo tutelati e non messi in discussione da presenze cultura o non cultura religione o non religione che che per esempio l'idea che le donne siano trattate in un certo modo è descritta nella nostra Costituzione noi non possiamo ammettere
Che si venga in Italia e si faccia una cosa diversa con le proprie figlie che si fanno sposare a otto anni con uno di sessantacinque non può essere e mi deve dire prima se pensa questa roba qua e noi non lo vogliamo
è troppo no secondo me è ingiusto e attraverso questo meccanismo ecco perché
Penso che ripeto al di là di di di osservazioni in realtà
L'approccio di fondo sia quello che ha rivolto a stare dalla parte dei più deboli perché io insisto su questo punto quelli come me non hanno nessuna paura dell'immigrazione
Quelli come me l'immigrazione tendenzialmente non solo non hanno paura
Ma bisogna che ci sia perché sappiamo tutti cosa sta succedendo nelle famiglie son cose positive viviamo molto di più e se non ci fossero se non ci fossero gli immigrati voglio vedere come facciamo
Quindi quelli come me
Che hanno la casa lo stipendio il reddito eccetera che ho io non avvertono questa minaccia ma vi posso garantire io ho capito cosa stava succedendo qualche tempo fa
Quando sono andato in una città nella quale ho studiato da che conosco perché i miei erano di lì eccetera eccetera Gino sono andata a Genova nei quartieri
Dove il PC prendeva tra il cinquanta e il sessanta per cento Sestri Ponente per fare un esempio e poi le calza vedrete Sestri Ponente le case sopra le case sopra quel quel quartiere lì
Ho girato due palazzi
Ma non era possibile non parlavano d'altro era evidente che
C'era un non governo a fronte della ribelli della domanda disperata Farthen qualcosa voi non state facendo niente anzi voi siete quelli che organizzano questo
Voi gli date ISO lo so che son cose non vere ma hanno hanno sono passate nella testa della gente ma noi possiamo girare la testa dall'altra parte
L'abbiamo fatto ma l'esito non può che essere catastrofico
Allora io dico vediamo ma il tema dell'immigrazione va approntato con questo approccio esatta per come la penso io esattamente sulla base del tema
E uguaglianza e opportunità per i più deboli perché gli altri
Ripeto quelli come me così non offendo nessuno le pari opportunità
L'eguaglianza diamo l'hanno già garantita sono quelli lì sono quelli che sono al margine dell'esclusione o addirittura dentro l'esclusione che non ce la fanno e hanno bisogno di
Mi scuso se non ho ripreso altre osservazioni ma queste mi sembravano quelle essenziali
Bene qui abbiamo un dibattito aperto
Chi ha voglia di interloquire con osservazioni domande prego s'accomodi a questo tavolo
Sono primo
Io sostengo misure
Il primo uomo firme perché mettiamo
Allora
E non voglio farla lunga perché ci saranno parecchi interventi fa sentire navale
Da vorrei che innanzitutto prima che ce ne dimentichiamo sino di tirare in qualche modo le conclusioni delle cose di detto tu cioè allora l'alleanza da fare perché la cosa più urgente sono le elezioni europee
Qui non mettiamo impasta Santarosa ma chi ci sta su questi due punti che sono cruciali per il mica per niente Morando che conosco da tanto tempo
Ha insistito su questi due punti son quelli del sui quali secondo me è da costruire un progetto europea di campagna elettorale e una proposta al quali
Ci presentiamo agli elettori e anche da qui discende anche il tipo di alleanza
Cioè con chi ci sta su queste cose ecco di questo documento questi due appunti son quelli con apprezzato molti altri nomi apprezzati proprio non li ho apprezzati sono anzi il contrario certe tesi
Ma su questi due punti che ritengo fondamentali sono fondamentali per fare quell'alleanza che sono quelli della costruzione dell'Europa su chi ci sta Zemmour goduto da matti quando ho trovato con chi ci sta perché da sempre io soffro da quando c'era Prodi che presidente della Commissione europea con l'allargamento a Est eccetera lì a fare ventisette ventisette Paesi quello che e ne soffre il mondo ho detto anche a delle persone mi sono parenti vicine mi è parente ha detto ma sono pazzi questi che allargamento capisco che improvvisamente politicamente
Visto che ha del motori vi arrivino H parliamoci la cosa sì sì sì sì arrabbiarsi garantiamo quelle Livaja amiche lì su quella roba lì garantisco
Allora faccio una grande alleanza sul piano del mercato economico ma con gradualità nonché li metto al tavolo subito che decide è gradualmente le cose si fanno e tali poteri agganciate subito come mercato comincia spazi di mercato non allarghiamo il nostro mercato concediamo certe cose però il nocciolo duro
A costituire un nocciolo duro dell'Europa
Di quella che ci sta quella che Poli per fare l'unione politica perché che poi significa difesa esteri tutto quello che avete politica fiscale legata a quella del Tesoro recato alla monete e queste cose è sacrosanto quindi su queste due cose
è fondamentale
Sulle cose che ecco che che ma le posso belle scriverò anche ciò sul prima tesi che è vero che ci sono delle cose giustificative le ritrovo frasi a giustificare il PD e certe scelte no per esempio per quanto ecco pronunciata no no assolutamente assolutamente c'è un esempio quando si dice ecco praticamente non si può allearsi ad esempio cui Cinquestelle qui si giustifica e
è Lele lei ecco io lo trovo molto qui un giustificarsi il perché il partito è rimasto a guardare sto del PD con la responsabilità cave rimasto a guardare
Quelli
Giovanni delle cinque stelle hanno cercato sai sulla dice noi lo facciamo un che viene con noi come città e difatti poi l'hanno fatto con quello l'han fatto con una con con con Salvini la lega e neanche andare a guardare giochi alle carte ma va a vedere il bluff o non Blair andiamo a vedere è io lo trovo l'ho trovato giustificativo e l'ho trovato uno sbaglio e vi dico perché
E e stanno sbagliando certi giornalisti a certi giornali tra il primo quello che la la la il quotidiano che rappresenta il PD che è la Repubblica quando Steel giornalistiche di danno in testa al governo diventa un'evidenza a te che contraddizione venga pagata l'avete detto queste adesso vi sbagliate di ma no ma non cerchiamo di far dei guai così
Se fanno delle cose che vanno per il meglio per il Paese facciamo che le facciano
Anche se di c'è anche OPA no non pare non pare certo non certo le somme per adesso sono dichiarazioni non pare ma non subito a dire noi vorremmo abbiamo detto una cosa e ne facciamo un'altra se la facciamo un'altra che va bene per il Paese lasciamogliela fare perché non è che se cade questo governo improvvisamente non avremo chissà i sogni e chissà che cosa cioè io andrei volentieri di piombo su questa questione perché e veramente delicata poi quando parlate di democrazia liberale allora io
Ho sempre distinto
Studiano l'ambiente politico la forma dello Stato e la forma di governo no tra allora benissimo hai parlato poi tanto di socialdemocrazia in senso lato i riformisti sono le socialdemocrazie sensuale
Cioè lo Stato liberale ha fatto fallimento con Bustric quando è crollata la prima nel ventinove ha e sì ed ecco otto abbiamo dovuto assorbire lo Stato è venuto fuori lo stato sociale
In varie forme autoritarie più democratiche non democratiche c'è ma idem la democraticità est en nella io parlavo dello Stato che il parlamentarismo cioè lo Stato democrazia liberale che accettiamo il lo Stato parlamentare e cose di questo genere tra forme di governo e forme ricordo quindi nella prima tesi avevo queste questo tipo
Di riservo
Ecco sulla sovranità europea si padovano a sovranità europea non ha mai avuto bisogna costruirlo preso le hai proprio nuova ora costruire una sovranità europea sovranità europea
Ecco lì in quel documento dove si parla del loro si parla anche del problema globale della pace eccetera
Ecco io li accederei ha un qualche cosa dello sviluppo perché legata alla pace per garantire la pace tutto quanto un minimo di atteggiamento e posizione diverso dell'Italia e dell'Europa Hannay consesso internazionale nei confronti dei Paesi del Sud del mondo o di altri problemi adesso c'è solo Sant'Egidio che che che che si occupa di queste cose mi sembra lasciare solo a Sant'Egidio questa cosa
Cioè legherei in qualche modo la la garantire la pace significa anche garantire un certo riequilibrio in sostanza a livello garantì a me bambole di mammelle diseguaglianze militare sono tanto mentre resa i poveri non tanto l'uguaglianza o meno perché ultimamente in molti libri si parla il problema della disuguaglianza della disuguaglianza
L'eguaglianza importante che chi sta peggio
Migliori no quindi ho apprezzato molto che finalmente si dica nel documento delle politiche redistributive o meno ma e il fatto che e il fatto che non vanno più bene perché la sinistra i sindacati e te ci sono sempre occupati solo della Liguria ma dalla televisione quando c'era l'espansione del mercato nero in espansione oggi che non è più abbiamo avuto un mercato conche non è più in espansione non puoi più devi produrre degli aumentare la produttività o ovviamente ecco e la crisi
Cioè
Quando si dice di innovare e rinnovare
Il valore dei prodotti mi dice va dei prodotti non son più legate al valore del Car delle risorse umane qualcosa del genere
Più legati
Tale alla quantità ecco no no no no certi che è ancora in corso incorporata ecco la conoscenza però è un fatto materiale anche cioè non è solo pensione quindi chi è incorpora questa conoscenza sono delle persone la quantità di lavoro e un lavoro intellettuale che viene incorporato nel prodotto allora innanzitutto e bisognerebbe che questo lavoro fosse riconosciuto e allora vi ritorni se viene apprezzato e riconosciuto ritorni a far sì che la il valore della quantità del Po del prodotto corrisponde al valore
Della del
Incorporato di conoscenze incorporata ma il discorso perché Semioli perché innovando le imprese
Il discorso è la struttura del mercato sì no ma per essere monopolisti
Allora le il prezzo il valore dei prodotti e quindi il prezzo dei prodotti non è tanto la conoscenza incorporata perché certa gente che a grandi conoscenze incorporate lì dentro li pagano pochissimo
E non sono incorporate le conoscenze il problema è la struttura del mercato
L'innovazione tu innovi rinnovi deve avere la ricerca la conoscenza si rinnova per essere monopolisti finché non ti hanno copiato finché notiamo copiato sei monopolista di quella ai la conoscenza o poco
E quindi viene rinnovato e quelli il che fa il prezzo la struttura i mercati allora è la struttura dei mercati perversi che sono sempre più perversi questi mercati e quindi le forza sistemiche non mi da dato tutti a sistemi lo sono sempre stato un riformista però se il sistema non va occorrono profonde riforme offrono accennate vedi non è e il l'anti sistemico perché in questo caso e abbiamo tutto una serie una struttura di mercato che va governato allora la globalizzazione non la do per scontata a è così
Mi arrendo la prendo per un dato di fatto no i governi a livello internazionale con accordi con accordi eh devono governare l'innovazione e la globalizzazione
è quello che ok la nel senso che no perché a me sembrava mi sembrava che sì se fosse data per scontato che tanto la globalizzazione c'è e così via
Anche lei un minimo di gradualità comunque mi pare nella quale la sinistra mondiale in particolare democrazia non poco il patteggiamento accerto la globalizzazione come quando piove è più
è ma gli americani gli anni Novanta questi gli anni Novanta perché il liberalismo trionfante c'è stato negli anni novanta ha protestato un liberalismo trionfa alto che ha portato alla liberalizzazione dei mercati il processo accelerato indubbiamente e quando c'è stato nel negli anni novanta il sale il decennio degli Stati Uniti che hanno avuto un'esplosione
E norme allora tutti dice ha facciamo come gli Stati Uniti anche noi nove accettiamo le cose ma gli Stati Uniti battono moneta una moneta che ha valore di valeva valore
Va bene
Va be va bene
Io spero deve era altre occasioni e di scriverlo ok grazie
Cercherò di essere più rapido del mio di chi mi ha preceduto nuove per grossa vediamo
Vorrei soffermare la mia attenzione sull'intervento di ricco mi scuserà professore anche se la prima parte di quello che dirò lo riguarda direttamente
Perché secondo me bisogna fare un passaggio ulteriore in quello che hai detto proviamo a farlo cercare di capire come
Trasformare
Queste ipotesi queste undici tesi in un messaggio politico che convinca
Che convinca intanto i compagni a cominciare per esempio dal professore che questa sera che è stata interlocutore e poi gli altri e poi superando diciamo la frontiera di questo sedici diciotto per cento in cui ha Tronto intrecci troviamo allegati
Un accenno però all'intervento che che ha preceduto del professor Ricciardi
Ci sono dei fatti
Che secondo me deve prendere in considerazione deve esaminare
Perché alcune affermazioni che ha fatto per esempio sul tema della sicurezza o diciamo così dell'ingresso del del degli stranieri nel nel nostro Paese che cozzano complesse Manzione che ha fatto
Può essere benissimo diciamo che in un'interpretazione benevola e ci sia che ritagliano nel paese che vive che maggiori problemi in argomento però senza andare a farsi una passeggiata qui in via Ormea verso dove abito io a casa dove trova in tutti gli angoli a partire da corso Vittorio arrivare fino al Valentina stiam parlando di due chilometri
Dai tre ai quattro ragazzotti nigeriani che spacciano
Tutte le sere stabilmente
Se lei prende tutte indistintamente le graduatorie mio qui una tessuto allegro delle case popolari
Dei comuni italiani scoprirà che i nomi che si inanellano sono diciamo un italiano una strage un italiano una sterlina
Harriet Rodolfo Roberto Mustafà Alma ieri minacce il Khimki Abdel Kabir sciocchezza che cosa vuol dire questo che cosa vuol dire questo vuol dire che va diciamo così rapportato con la percentuale di presenza sul territorio italiano di stranieri che evidentemente enormemente inferiore a quella che è rappresentata all'interno delle graduatorie
Però la popolazione che vive in quei quartieri e che tendenzialmente dovrebbe essere quella Cuna guardiamo con maggiore attenzione provenendo da una lunga storia
E a un'immagine oggettivamente diversa perché quello nuovo che entra una volta un italiano una volta e un marocchino una volta è un italiano una volta un romeno una volta un italiano una volta un iraniano
E così a Torino così quarantacinque per cento cinquantacinque per cento italiano valori ove
Anche per anche perché anche perché adesso io sono del mestiere faccio quello di mestiere anche perché diciamo sanno costruire meglio
Le istruttorie e si organizzano per costruire opportunamente quell'istruttoria
Di più
Le norme che regolano queste cose sono sfavorevoli agli italiani cioè per esempio se il piemontese e ha ereditato una casa magari con quattro fratelli sul territorio piemontese non hai diritto a quella casa anche se è un rudere
In provincia di Asti e tu vivi a Torino
Invece se tu hai una casa in Marocco magari sul mare magari bellissima magari affittata
Come seconda casa per per l'estate poi ad ottenere da casa quindi diciamo questa l'osservazione che volevo
Portarle in modo che commessa si possa raffrontare però vengo ricco come traduciamo proprio queste nostre tesi queste lo stipo tesi in messaggio politico come lo portiamo dentro allo strumento che il Partito Democratico principalmente io continuo a credere per rispondere a quello che è successo a maggior ragione in presenza di quella che è stata una vera radicale enorme trasformazione del sistema politico nazionale dopo il referendum
Diciamo così in modo molto più evidente dopo il quattro marzo noi abbiamo visto la trasformazione delle rappresentanze trentatré per cento una cosa per me diciamo ancora adesso inconcepibile devo essere molto onesto
Al a al ai Cinque Stelle una persona azione di attenzione di riguardo di preferenza
Nei confronti diciamo di ipotesi che con le cose che noi abbiamo affermato che io sottoscrivo
Non trovano alcuni riscontro ecco se diciamo facciamo un passetto in Kuwait cerchiamo di capire come parlare a questa a popolazione che avuto con la trasformazione così radicale nei comportamenti di voto sono contento di starti a sentire
I come io sono
A me pare che il la tesi sull'immigrazione sia molto importante
Ed è interessante che il fatto che questa tesi come dire discusse di divisive
E a me tagliano sono due tra cose che ritengo rilevanti la prima è che e ovviamente l'immigrazione è un problema europeo
Ma la questione cosa si fa prima che il e l'Europa di una politica comune nei confronti del confine dell'immigrazione
Auspichiamo queste una politica comune ma nel frattempo ossia nei prossimi mesi forse nei prossimi anni cosa si fa presto la questione resta
La seconda questione legata a queste benissimo per allora regoliamo
Se si può influssi e secondo nel documento si dice una specie di patente non lo so di pagella di di ingresso
Io credo che la corrispondenza di chi entra con la domanda di lavoro con l'esigenza del lavoro in Italia è una cosa importante ma no le cose di cosa pensa chi entra in Italia
Anzitutto per i questa cosa qui niente artigliere ossia se tu incrina interviste una persona che vuole entrare in Italia che meglio emotive penetra in Italia gli dice cosa ne pensi del ruolo delle donne ti dirà quello che vuole sapere non non è che poi voglio chiedere scusa
Fa
I uguale del CIPE da sua figlia di otto anni viene sposato persona dedicata venticinque ennesimo questo tipo chiede di quello mi deve rispondere bene o male ma allora è molto facile che che essi carriera sì e allora e allora vai a beccare perché lui ha detto è una falsità messo via la seconda quelli che veramente vengono sì
Quelli che veramente sostengono che quello
Carrera GT
Moro con voi
Tant'è vero che il nodo di possiamo discutere sulle tecniche dell'intervista del rilevazione del pensiero degli altri però a me pare che la questione di di fondo e la finisco spetterà finisco velocemente la questione di fondo e che
Le persone che arrivano guarda a hanno avviato dei percorsi di integrazione tra formale informale ma hanno inviato dei percorsi di integrazione sostenuti dalla politica degli spray da tutte le le cose per l'integrazione che si sono messe il piede negli ultimi dieci anni il decreto Salvini minaccia di fare scomparire queste cose allora mi sembra che su questo e molto importante aveva una posizione
Io frequento un posto di lavoratore di braccianti che raccolgono la fonte che Saluzzo
E incredibile come in una cittadina così dove arrivano tre mila persone nei non è capitato quest'anno nessun conflitto
Non vuole con quello che pensa e non non per quello che fanno non c'è stato nulla perché sono necessarie allora mi sembra che le politiche di accoglienza devono essere investimenti grosse per rendere le poche le persone utili invece che disutili queste la questione le l'immigrazione può essere affrontata ma non perdendo soldi
Per così per legale della e delle persone ma perché Randy tre mila persone inutile in tre mila persone utile sono tre
Per mila persone di venticinque anni più o meno in forza il lago forma perché li deve ritenere un costo si tratta di investire perché questi sia un un una risorsa allora qui la questione mi sembra quello che pensano
Ovviamente si adatterà interagiva con il luogo in cui vivono
Però mi mi sembra che l'atteggiamento sia importante e che su questo c'è una diversità totale tra la sinistra che spero che ci sia alle politiche del Governo
Grazie
Oggi altrove
Se possiamo anche cioè
Va bene allora chiudiamo qui direi che ci siamo ci siamo capiti ordinate manco la io però non devo non rinuncio a un'osservazione molto rapida che questa io sono d'accordo su quasi tutto quello che dice Enrico però non sono d'accordo su due aspetti
Che mi lasciano molto perplesso
Allora uno
Lo dico così così avete una cosa ovvia legge leggete l'articolo di Orsina sulla star
L'articolo di Orsina sulla stampa spiega del sul palo della prima corsa spiega con estrema chiarezza che in questo momento nel governo italiano a differenza di quel che pensa Enrico c'è una dialettica tra una sinistra è una destra
Una testa sempre più a destra è una sinistra semplificazioni non ci piace quella sinistra è una sinistra che non vogliamo che abbiamo fatto di tutto per battere ma quella una sinistra non è una variante della destra e la destra è sempre più di destra Orsina mi ha convinto
Seconda osservazione no questo vuol dire che dobbiamo trattare con i cinque Stelle no no vuol dire che c'è una dialettica nel governo e far finta che non ci sia è un'idiozia politique seconda osservazione queste questi migranti abbiamo un po'esagerato no
Concordo pienamente
I il problema dei migranti non è quelli che arrivano ma quelli che ci sono non dovevo non vorrei dover ripetere qui le parole chiare spiega che ha pronunciato stamattina senatore la senatrice in la senatrice Bonino qui il problema
Come si risolve il problema di cinquecento mila clandestini sul territorio nazionale
Come si affronta questo problema mettendoli in un lager
Mettendoli tutti in galera no questo noi non lo pensa nessuno di noi lo pensa però dall'altra parte non si può neanche dire che questo problema si risolve perché spostiamo da novanta a centottanta giorni il periodo di detenzione obbligatoria dei centri come voi sapete sono quattro i Paesi con cui noi abbiamo corpi di espulsione quattro
Le nazionalità presenti nel nostro Paese sono oltre cento
Allora rispetto a questo forse bisognerebbe avere una politica diversa da quella capisco tutte le osservazioni che ha fatto e rientra anche quello che ha fatto giudice ma su questa questione di come affrontare quelli che sono qui
Non quelli che vogliono arrivare arriveranno eccetera come risolviamo questa questione e la battaglia dei prossimi mesi per la sinistra non dalla destra è chiaro allora non so aspettiamo forse che Salvini Dimaio facciano un'ennesima sanatoria se saremo tutti contenti però a quel punto applaudire diremo che il Governo è di destra diremo che ha fatto la cosa giusta
Su questo vi ringrazio e vi saluto baci abbracci
Grazie
A