Presentazione del libro di Marco Minniti "Sicurezza è libertà. Terrorismo e immigrazione: contro la fabbrica della paura" (Rizzoli)

Pragmatici che giornalista che vuol dire che
Buonasera
Fidate dritto allora va bene abbiamo un'ora facciamo dieci dodici minuti a testa
Sì sì ecco sì
Va bene così la prima parte che era piena certezza assentite adesso allora io siamo qui a presentare ovviamente libero di Marco Minniti questo lo sapete non fare nessuna interruzione
Anche perché mi voglio riservare la possibilità poi di fare un po'di domande Minniti alla fine di ospiti presenti sono stati tutti scelti sembra meno con delle buone ragioni comincerei nell'ordine dando la parola a Gianni Letta
Anche perché Gianni come dire è un uomo che
Forse è tra i pochi che può misurare come la questione della sicurezza in politica si è e fu buttata negli ultimi venti venticinque negli ultimi venti venticinque anni Gianni la parola attenti
E parlare di fronte a una platea in questi solo intimidito e quindi chiedo scusa in anticipo
Che cosa vi posso dire che è un bel libro prendete euro leggetelo ha un bel titolo è un bel racconto
è una pagina di vita
Una pagina di vita che molti di voi hanno vissuto insieme all'autore a Marco
Il libro
A due parti diciamo
Il primo capitolo dell'ultimo raccolgono la filosofia politica di Marco Minniti parla la sinistra
Parla suo partito forse il programma o il manifesto di un possibile segretario del PPI
E questo a
Permetterà Marco di saltare ma la parte centrale del libro invece il cuore libero è un bellissimo racconto
è il racconto di una esperienza vissuta di un'impresa difficile
è riuscita e la sua esperienza di ministro degli interni del governo Gentiloni o meglio della sua esperienza di governo che come tutti sapete e molto più lunga di quei sedici mesi del governo Gentiloni
Perché il cursus honorum di limiti comincia molto prima
Ma sono due parti
Abbastanza distinte vedo il titolo detto il bello è bello sottotitolo ma io suggerirei fosse stato l'editore avrei diritto anche un altro sottotitolo che quello almeno con il quale io l'ho letto la mia guida di lettura politica e istituzioni
Cioè Marco ha saputo separare benissimo anche nel libero
Come si possa essere uomini di forti passioni politiche di forte motivazione politica di storia politica importante
E servire le istituzioni senza lo spirito di parte
Cioè quando si è al servizio delle istituzioni soprattutto quando lo si è in una materia come questa la sicurezza nazionale non si gioca
Nel campo del partito
Non si inalbera il gonfalone del partito ma si gioca in nazionale si canta per così dire l'inno di Mameli si parla tutti si risponde a tutti si deve avere a cuore la sicurezza e la libertà di tutti questo Facchini serve le istituzioni con quel rigore secondo quei valori secondo quei principi che Minniti ha dimostrato di saper praticare e lo dice già il titolo del libro
Perché il titolo sicurezza e libertà riassunto che sintetizza tutti i segni che intrecciano questo bellissimo racconto scritto oltretutto in maniera molto brillante
Ha una vena letteraria che rende la lettura molto agevole e molto godibile e limiti parla di sicurezza umanità di sicurezza legalità di sicurezza socialità di sicurezza umanità
Tutte punite non dalla congiunzione e ma dal verbo essere come nel titolo sono tutte in via di che vogliono dire bene comune d'interesse generale sicurezza di tutti
Le diede sapete benissimo era una
Figura retorica Candy giunge due parole una delle quali complemento dell'altra
E Minniti dice proprio con quel sicurezza e libertà che la libertà e indivisibile come il bene comune come l'interesse generale come la sicurezza come l'umanità una
Conclusione una considerazione che tutti possiamo sottoscrivere e che dimostra quello spirito istituzionale con il quale Minniti ha servito il suo Paese e ha svolto
Il ruolo di ministro degli interni il governo Gentiloni tutti gli altri svolti in precedenza l'altro titolo che vorrei suggerire che avrei scritto
E infatti competenza e discrezione
Perché Minniti sa di che parlare
Non è come tanti che improvvisano senza nessuna ostentazione senza nessuna superficialità ma con una cognizione di causa che è frutto di uno studio lungo
E mai interrotto quasi avesse già ma nella sua
Calabria
Individuato sin da ragazzo la sua vocazione e l'avesse costruita in un percorso rigoroso metodico serio concreto di studio di fatica e di lavoro
E
Minniti si è formato del Partito comunista lo racconta lui stesso nel libro
In anni in cui i partiti
Erano luoghi di formazione e di selezione della classe dirigente
E mi misi lì si è formato li ha vissuto le prime esperienze giovanili per poi arrivare a Roma alla direzione nazionale sempre guardando ai termini alla sicurezza dell'intelligenza
Del terrorismo
Nel due mila e sette è stato responsabile della sicurezza della segreteria di Walter Veltroni
Nel due mila e rotti è stato ministro degli Interni ombra nel governo ombra del PD del due mila e nove è stato responsabile del Forum per la sicurezza nella Britti retto da Franceschini
Ma già nell'ottantanove novanta era stato sottosegretario nei governi D'Alema con delega ai Servizi Segreti secondo la vecchia legge del mille novecentosettantasette
Poi subito dopo sottosegretario alla Difesa poi vice ministro degli interni del Governo Prodi
E quando esce dal governo nel due mila e nove continua sfida studiare qui insegna ad approfondirli fonda con Cossiga Pico generale Tricarico Lipsia che il primo think thank che si dedica ai problemi della sicurezza dell'Intelligence delle migliori delle oche
Le operazioni militari fuori area del terrorismo della sicurezza cibernetica quindi approfondisce studia in
Quando finalmente nel dicembre del due mila e sedici diventa ministro e lo fa con questo bagaglio di competenza e di studi che si è portato e lo si vede lo si vede come si muove così come racconta nel libro perché sono stati sedici mesi molto impegnativi che hanno invertito una rotta e di cui oggi vediamo i risultati
Magari amplificati da qualche
Quindi il secondo titolo che volevo suggerire competenza ma anche e iscrizione questa volta Q quella particella cumulativa che unisce le due cose identiche di giungere perché Minniti lo ha fatto anche con una grande discrezione c'è un problema poeta che all'origine nella nostra lingua volgare Guittone d'Arezzo che dice la discrezione grandi virtù la quale chi nulla le altre virtù non sanno usare anzi peggio che della virtù Fabrizio
In tempi in cui tanti mostrano di non averne discrezione né competenza di preparazione né studio ma affronta dei problemi collaudatissima
Ha fatto con competenza
Frutto di fatica di studio di approfondimento e anche con quella discrezione che sempre a mio giudizio dovrebbe accompagnare chi investito di responsabilità pubbliche di questo livello
C'è una pagina centotrentatré che esemplare al riguardo riguarda ed inizia Becciu
Una foto che il Santo Padre Mandorlini
Dopo l'inaugurazione del Giubileo ormai
Operazione rischiosa
Missione difficile nella quale il Vaticano avrebbe la collaborazione come spesso è stato come sempre vero comandante Giani del governo italiano
Minniti ha organizzato tutto senza apparire senza dirlo a nessuno senza nessuna ostentazione dopo i quando si è visto recapitare questa foto del Santo Padre
Dice il Santo Padre in mezzo ai suoi angeli custodi
Dice soltanto in maniera così lieve discreta ed elegante ho capito che non tutti quegli angeli erano fatica un modo discreto di sottolineare il successo di un'operazione ecco perché il libro merita di essere eletto da tutti anche quelli che non condividono o che non si riconoscono nel primo capitolo e nell'ultimo perché è una grande lezione di politica della politica a servizio delle istituzioni
Così si serve un Paese con quella competenza con quello studio con quella riservatezza con quella discrezione che d'altro canto Minniti
Definisce con un termine molto efficace la beh diplomacy la diplomazia riservata quella scritta nel retro del foglietto quella cioè che prepara incontri ufficiali e che consente di conseguire determinati successi
Qui il racconto dei suoi rapporti con la Libia sono straordinari anche divertenti perché quando per esempio finalmente all'udienza da Gheddafi
Sospirata attivista anche la signora era presente lì questa lunga attesa con molte incognite sì arriverà forse domani dopodomani a che ora arriva nell'ora in cui la Reggina debutta in serie A e lui si era organizzato per vedere a partire dalla sua squadra del cuore e quindi dice no alle otto e mezzo do vede la partita e poi va da Gheddafi
Ma anche lì c'è un'annotazione che sembra apparentemente
Lieve innocua che invece la disse lunga e dice che
Fu ricevuto dallo stesso capo del cerimoniale
Pochi mesi fa
Lo stesso capo dell'aveva ricevuto nel novantanove quando la prima volta da Gheddafi era cambiato tutto in Libia Gheddafi non c'era più ma il capo del cerimoniale era lo stesso e qui c'è un capitolo benissimo che racconta il negoziato con la Libia
E disse è buona regola in politica internazionale non anticipate ma i risultati perché non sei mai sicuro che siano quelli che ti aspetti o che hai prefigurata ma con la Libia il possibile sì convenuti al negoziato qualche volta sa che quadro io ha aggiunto crei di aver raggiunto un risultato in un accordo
Scritto nero su bianco si va a dormire perché la fibra di Padova di mattina e domani mattina si ricomincia daccapo come se nulla fosse stato non convenuto e scritto la sera prima aveva nemmeno detto quindi la difficoltà di muoversi in quest'area ma lo fa in maniera straordinariamente efficace e mi piace anche se so di far rivale forse digitale quello che ha scritto
Uno che non è un suo fan che Vittorio Feltri il quale in chiusura dell'articolo esprime anche il dubbio di fargli del male con questa questo indoor simile a favore di inimicizia dolori trovo valori dovevo
Perché è una frase molto efficace
Minniti dice Feltri ha usato infatti Lino stabile
Per un progressista guardare la realtà invece dell'ideologia prendere sul serio la paura degli italiani e non trattarla con un'invenzione della propaganda nemica
Nei suoi quindici mesi al Viminale si è dato parecchio da fare correndo tra l'Italia affinché Brussel per capovolgere l'immagine di un Paese votato al suicidio di un'accoglienza senza regole
Ecco Minniti ha il grande merito di aver fatto questa inversione di tendenza e di averlo fatto in virtù di quella competenza e di quel rigore istituzionale con cui ha sempre affrontato tutti i suoi incarichi di governo
Ed ecco perché anche da una persona che non potrà votarlo come segretario del partito viene a lui un sincero
Gianni Letta mette subito i piedi nel piatto da questa data sì presente Marco Minniti ora ma quindi ha detto che non gli devo fare questa Samanta stasera criminosa avremo questa risposta almeno fino a che non parla
Cardinale
Credo che Minniti credo sia il suo turno nel senso che Minniti poi parla molto dell'importanza che c'è stato per esempio del rapporto con la Chiesa in particolare con i corridoi militari che sono stati organizzati ovviamente da Sant'Egidio ma comunque la chiesa come esempio del fatto che l'accoglienza e centrale nell'elemento come elemento di democrazia
A lei la parola
Sì in una
La domanda che mi son fatto e forse vi sarete fatti anche voi che che ci faccio qua dentro
In mezzo a due colossi della politica e io enti qua in mezzo
Prendeva rappresentare da parlare di qualcosa immagino che motivi per cui mi ha invitato e qui lo ringrazio
Onorevole Minniti e il fatto che abbiamo avuto dei momenti di collaborazione
Quando io ero s'Sostituto della Segreteria di Stato voi occupava appunto ruoli nel governo prima da sottosegretario voi dal ministro
Proprio il una momento di vera collaborazione fu come ricordava anche l'onorevole Gianni Letta fu il viaggio e viaggia Baldi il viaggio del Papa abbanchi un viaggio in cui fu messo a confronto sulle preoccupazione dell'uomo di Governo
E l'uomo di fede che pappa
E mi spiace alla fine vinse l'uomo di fette e si dovette arrendere l'onorevole Minniti perché fino all'ultimo avremmo delle delle dei suggerimenti classe suppliche che quel viaggio non si doveva fare non si dovrà fare sia ministeri sì servizi segreti francese che insistevano tanto e di cui anche si faceva si faceva portavoce non l'onorevole e ricordo che facemmo una riunione proprio alla vigilia alla vigilia del viaggio all'ultimo momento perché il patto si voleva andare ma nello stesso tempo l'ha risposto
A rinunciare qualora gli venisse detto che non tanta gente ma uno solo del del seguito
Paolo uno solo segreto corresse il rischio dei di morire via via per di avere di essere in pericolo
Ricordo in quella riunione ci arrivò una telefonata da banchi proprio dal comandante Giani a dirci guardate gli uomini del posto garantisco
Io ho sentito ed è uno del posto d'assalto mi ricordavo di Orgosolo dei periodi e sequestri in cui se la gente del luogo che assicurava che tu potevi passare potete star tranquillo e quello ci aiutò a dire al Papa s'si fa e si fece quindi però ci fu una collaborazione con la maglietta né un segno una collaborazione ma è un segno ed è qui ne siamo grati
Venendo a vibra anch'io l'ho visto l'ho trovato molto molto alle pecore facile eccetera da leggere con dei bei concetti
Peccato certi riferimenti calcistici l'onorevole Veltroni forse ne ha sofferto
E solidarizzo e sapeva Rizzo essa deve arrivare al colloquio venga non se dicono però ecco e comunque affronta appunto la questione della sicurezza sebbene intesa non stride appunto il suo tesi fondamentale la questione della sicurezza se ben intesa non stride col concetto di libertà
E qui come ricordava appunto l'onorevole Gianni è mi pare che sia una un discorso a vittoria
E ad intrecciare al mondo della sinistra però espresso in maniera accattivante il coniugare la sicurezza me con la con politiche di valorizzazione urbanistica presento dei Bronx
Ebbene l'ho trovato molto interessante che convince
Comunque ecco i due argomenti che pare mi hanno da prete interessato sono proprio il tema della sicurezza perché c'è una realtà di paura
La gente ha paura e cioè chiediamo perché perché questo accordo
Il mondo globale e divenuto troppo grande senza frontiere senza state regolatori la gente sente sposta carente di Proto trazione immette i soci al ci mettono a contatto con minacce o tragedie anche lontane c'è paura dell'altro del vicino ma soprattutto del lontano che si avvicina troppo
Eppure come nota lo scrittore va avanti sapete il grande sociologo che uno maggiori interne al nostro società in Occidente non c'è stata mai così un periodo di tranquillità di pace come adesso commesso
Abbiamo paura nonostante la sicurezza se aumentate rispetto a degenerazione che ci hanno preceduto io sono convinto che bisogna dialogare con la paura del veggente cosa diffuso che a mio avviso hanno una motivazione più profonda di quella securitaria tutta c'è la questione del lavoro quella dell'incertezza del futuro ma permettete il modo di dirlo soprattutto c'è la crisi del senso della fitta
Da adulto moderno sembra un adolescente perenne non riesce a darsi una risposta sul senso da Fitto da dove vengo ce le mettiamo da ragazza che ci sto a fare dove vado che cent'nell'aldilà
è un punto che non si può trascurare credo lo voglio sottolineare che la questione del senso della vita sia una delle principali che agita tante coscienze e le fa temere di fronte al futuro e di fronte all'altro
The nostre società sono spesso istruite di senso della vita le persone sono svuotate di idealità ripiegate su se stesse
E l'Italia in cui sono cresciuto siamo cresciuti ci guardiamo un po'era un paese più povero ma pieno di di Alitalia magari contrapposte di fede o se vogliamo di feti oggi in una società più ricca siamo però più povere idealmente quindi in un certo senso più indefessa
Ecco ci interroga noi come Chiesa ma intere va anche la società perché tutti siamo chiamati Callegari tonde paure e le domande che senso per la gente papa Francesco con i Vangeli gaudium
Ci ha richiamato a uscire dai recinti Crazy a specifiche dalle nostre istituzioni per incontrare la gente comunicare senso stesse ma il comunicare alla gente l'ho trovato anche nelle sue prime pagine in cui riprova al suo popolo
Dobbiamo avvicinare circa di più alla gente dobbiamo ritornare alla gente il Papa noi ha usato pastori che dovette avere l'odore delle pecore per dire che dobbiamo conoscere bene la nostra gente
Ecco noi da conoscere non siamo a contatto con la gente se riusciamo a dare risposte alle loro domande esistenziale dopodiché verranno mi fai le case di procure e lavoro mi credi ospedale
E noi dovrebbe aiutare questa gente
Ah non solo parlare di Paradiso ma a sentirsi a suo agio già in questa terra ma se da parte vostra c'è questa risposta capace di soddisfare le esigenze fondamentali dettati
E vengo adesso avrà quel che mi chiedeva la dottoressa Pucci venti
Il il problema appunto che tiene che viene affrontato nel nel libro quello della emigrazione che ci tocca
La questione migratoria mi pare tutti siamo d'accordo e angolo è un problema globale che non può essere affrontato in modo settoriale
E mi piace ricordare qui quanto diceva Paolo papa Francesco nel due mila tredici a Lampedusa parlo di globalizzazione dell'indifferenza davanti a questo fenomeno
Siamo disse una società che ha dimenticato l'esperienza del piangere deve partire con la globalizzazione dell'indifferenza ci ha tolto la capacità di piaccia
E il ministro tocca un punto chiave di questa nostra stagione storica caratterizzato dalla collabora dalla globalizzazione che ha rafforzato e stimolato i flussi migratori in un mondo dove tutto sembra ravvicinato
Guerre attrazione verso monte migliori disastri ecologici infame sette e molti altri motivi spingono centinaia di migliaia di persone a spostarsi
Lo vediamo ora non solo nel Mediterraneo ma anche in Centroamerica o altrove
Che ero proprio stemma scorso in Guatemala capo di Stato il presidente mi parlava con angoscia degli otto mila che cercavano di entrare nel suo Paese
Ecco il mondo globale è un mondo di spostamenti di popolazione che un Paese non può affrontare da solo
Alla globalizzazione dell'indifferenza corrisponde una gestione della mia dichiarazione come tante emergenze nazionali e Mennitti precisa che il problema non si può ridurre d'emergenza
E Kremer Genzano azionate lasciate singoli paesi o governi oppure la globalizzazione dell'indifferenza diventa la scelta per la chiusura per il circo armati per i mutui
Più che denuncia papa Francesco ha fatto una richiesta nel due mila e tre dice la ripete costantemente non diventare indifferente ma ritrovare la capacità di piangere con quanti soffrono nei lunghi viaggi nel deserto in mare nei campi di detenzione
E qui accenno all'aspetto spinoso della cosiddetta soluzione libica adottata per regolare il flusso migratorio verso l'Europa
Il ministro ne mite ne parlava nelle nostre conversazioni conversazione che abbiamo avuto compassione orgoglio e ne scrive ora con altrettanta passione ma egli stesso proprio pagina ottantasei ammette che con essa non si è risolto il problema
E purtroppo sono tante le testimonianze raccolte che narrano di storie di torture violenze fisiche commercio di esseri umani stupri patito in Libia da migranti e soprattutto africana
Credo che ha tenuto in Libia paese che non ha mai firmato la Convenzione sui diritti umani di Ginevra come appunto sì sì Minniti nove permanente ci ricorda
Ecco in Libia quello che hanno fatto i mercanti di esseri umani orribile spiega la frase di molti migranti meglio morire in mare che restare in Libia c'è una chiara responsabilità libica ma anche della comunità internazionale
Ma riflessione del Papa senza dimenticare il valore dell'Acre me anzi mosso da esse ci spinge a un passo ulteriore anzi a due passi uno in avanti e uno indietro
Quanto importante e meritoria accogliere non ci stancheremo di ripeterlo ci diceva il Papa
Ma non basta non che sia inutile anzi è necessario si deve compiere un passo in avanti dopo l'accoglienza quello della integrazione senza integrazione non c'è vera accoglienza anche perché questa rappresenta fonte di benessere per il Paese che accoglie e per chi è accolto
In un discorso al corpo diplomatico all'inizio del due mila diciotto quindi recentemente il Papa afferma d'integrazione è un processo bidirezionale con diritti e doveri reciproci
Chi accoglie è infatti chiamato a promuovere lo sviluppo umano integrale
Mentre a chi è colto si chiede l'indispensabile conformazione del nord del Paese che lo ospita nonché il rispetto dei principi identitari dello stesso
Ogni processo di integrazione deve mantenere sempre la tutela e la promozione delle persone specialmente di coloro che si trovano in situazione di vulnerabilità
Al centro delle norme che riguardano i vari aspetti della vita politica e sociali dunque d'integrazione è un processo che mette in luce la fragilità della società poco comunità e molto massa di individui
Le comunità le famiglie in integrano oltre le istituzioni e la chiesa e a fianco dei processi di integrazione do dimostrano il corridoio umanitari realizzate dall'accento alla Comunità di Sant'Egidio e dalla Federazione delle Chiese evangeliche
E queste non sono fanno giungere sedi questi non solo fanno giungere seriani africani in Italia in condizione di sicurezza
Ma lì integrano nel territorio a spese delle famiglie e delle associazioni e non dello Stato
Tanto che resta nel lavoro anno dopo aver appreso guardi
E in questo abbiamo collaborato come Santa Sede Chiesa con il ministero dell'Interno e con il ministro anche sulle questioni dei migranti in talune occasioni
Però gli rendo merito del fatto che riconosce che cito il ministero dell'interno ha un ruolo che non può essere confuso con il carattere universale della Chiesa cattolica
Questo carattere universale ci aiuta non solo a compiere il passo in avanti dell'integrazione dopo l'accoglienza come ho detto ma lo ribadisco ci aiuta a compiere anche quel passo indietro prima dell'accoglienza
Che lavorare in Africa o nei paesi di partenza e che lei molto bene sottolinea in quella pagina interessati
Ricordiamoci che l'immigrazione sono momento epocale che non si fermerà ma si potrà regolare solo se si agisce nei paesi di partenza
Per il bene stesso dei migranti sottratti al piange per la morte per questione di giustizia per lo sviluppo dei Paesi di provenienza
Ne ho parlato spesso con i vescovi africani
Mi che sostiene che la sicurezza dal punto di vista del terrorismo si gioca in Africa ma mi pare di aver capito come si è convinto come me che la questione migratoria si gioca intanto altrettanto in Africa
Non è un'emergenza ma una politica di lungo periodo che semina oggi e raccoglierà domani o forse dopodomani
E qui mi associo alla sua idea condiviso da altri politici europei di nuovi investimenti non di aiuti
Non ti aiuta di nuovi investimenti per dare lavoro ai giovani Africa
Qualcuno ha parlato di nuovo Piano Marshall
Ma anche aggiungo per sostenere le autorità africane nella responsabilità verso i loro giovani concittadine gli ho fatto dodici anni quattordici in Africa da un paese all'altro io capisco la difficoltà di questo discorso
Perché siamo intervenuti con l'esecuzione della cooperazione sappiamo non sembra che i risultati che c'è pure abbia ma come quadernetto
Sostenere dare solo dei governi punto interrogativi ecco bisognerà trovare trovare un sistema che veramente aiuti a sviluppare queste paese purtroppo reggevo proprio ieri
L'ultimo rapporto dell'European Kamps on foreign Relations
Pubblicato proprio ieri ci dice che l'Unione europea sul sai appuntato solo sulla sicurezza per frenare i migranti
Quando invece in quella regione si pensava sia spiccava che se dovesse adottare se dovessero sostenere progetti di sviluppo
Al termine della lettura di questo libro forse con l'ingenuità dell'uomo di Chiesa che guarda il problema è sotto una prospettiva di lungo periodo è una prospettiva soprattutto mano mi chiedo se la questione dei migranti come quella degli spostamenti di popolazione
Non vadano almeno in parte sottratte all'emotività al dibattito di parte o partitico per diventare un tema più oggettivo
Sono temi che non possono essere comprese in un dibattito infuocato ne decise con un sì o con un no
Il destino di donne uomini bambini anziani si intreccia con quello di interi Paesi
Con la crescita dell'identità europea con l'economia con la sicurezza con lo sviluppo con l'umanità con matita che con la morte
Tutte così complesso fatemelo dire per lasciarlo ai semplifica tori dei nostri tempi per questo ben venga che se ne scriva e se ne discuta come oggi grazie
Cardinale grazie Gianni Letta
Walter
I nostri diciamo i due interventi precedente non sottolineato quante leggibile questo libro quanto abbia rivelato anche un po'di retroscena erano abbastanza interessanti da seguire facendo chiarezza su alcuni punti che noi giornalisti
Non avevamo del tutto chiari però insomma questo profilo politico alla fine è un libro che dice che la sicurezza il tema del nostro tempo
E a una postfazione contro l'interpretazione Salvini Anna scusate faccia giornalista dico nome cognome contro interpretazioni si finiana dei
La sicurezza
E però comincia con una fase importantissima dal punto di vista politico perché dice bisogna innanzitutto dare legittimità alla paura e dire che giusta accetta no questa è una bomba che viene lanciata dal capo del team batte il partito democratico girarci intorno ad esso
Lui dice anche un'altra cosa interessante certo punto non a caso fa un riferimento che non è per niente Pellegrino dice est le soluzioni al sicurezza sono soluzioni politiche non sono di forza diciamo no
Anche di forza ma gestite dagli accordi politici dice non è il caso la sconfitta del terrorismo in Italia professore tutte trovarsi l'Aldo Moro ed era scordata pure io e dice in particolare quello del rapimento di Aldo Moro fu
Fu fatta perché ci fu un accordo tra il PC etici
Cosa che poi anche questa viene persa no nel dibattito politico però quella che cosa provocò Walter e tutta l'ho ricordi ce l'ho avuto Rocca fu una delle più grandi spaccature a sinistra che non si è mai risanata
Perché fu una scelta e qui c'è un sacco di gente che è stato giovane perfino comunista e fu pagata
Fu anche magari sottovalutata perché i vari migliaia di studenti che stettero dall'altra parte del di il della Botteghe Oscure che sfilano sotto potevo scure sono anche un po'forse sottovalutati Aleppo comma poi ci fu un grandissimo strascico
Politico su quella scelta nel anche drammatico e soprattutto è stato un tipo di discorso sulla violenza che ha lasciato sedimentati due discorsi profondamente diversi
No
Allora ma mettiamo che
E il nostro amico Minniti fra tre giorni quattro giorni quanto tempo si danno lo so decide di diventare un di di correre come segretario del Partito Democratico
E questo è
La piattaforma che abbiamo questo punto più recente del suo pensiero non rischia Walter certi aprire un utile dibattito ma anche molto divisi no
Lei fa un grande onore senta se faccio una provocazione perché il mio mestiere è non restare qui a suonare i campanelli a tutti quelli che presentano il direttore caffè
Aggiungo a aggiunga impieghi è sia una persona decorosa fatti vedere falsa ecco allora chi sei presente di quel giorno
Io
Eh io ho tirato io tirando un sampietrino allarmai Prenestina scritti no attirata un sampietrino all'anno è vero è vero il dio uno anch'essi allora però allora però fatte vedere questo
Almeno in questa sede e giornalisti che fanno le domande hanno la legittimità di farlo devono poterlo fare
Salaria
Salvaguardare le sfide
Conosco Marco da quando eravamo ragazzi e
Ci lega un rapporto di affetto tante esperienze comuni tante battaglie comuni tanti momenti nei quali abbiamo pensato allo stesso modo qualche altro momento in cui non abbiamo pensato allo stesso modo ma questo tra le persone civili non non lede i rapporti per cui dopo che Gianni Letta che conosce la biografia di tutti noi meglio di noi stessi
A così diciamo di ovviare la
L'esperienza di Marco io sul marco dirò qualche parola alla fine però
Voglio rispondere sia alla domanda di Lucia che considera assolutamente legittima
Sia ai temi che il libro ha proposto riassumendo molto rapidamente il mio ragionamento è in quattro rapidi capito
Il primo è fatemi fare una considerazione su questa sala perché non è visuale
Non è usuale
Trovare non solo i rappresentanti delle più alte istituzioni dello Stato gli organi tra magistratura delle forze di pubblica sicurezza
Ma anche persone che hanno idee politiche diverse viviamo in un tempo in cui recenti si sono fatti molto alti e quando i recinti si fanno altri non è mai un buon segno per la democrazia
E io mi
Come posso dire mi avventuro a pensare che la partecipazione di persone così diverse ad un'occasione come questa sia anche il frutto di una comune preoccupazione
Che la preoccupazione che
Mi anima data da anni sulla quale cerco di dire sistemi di tornare regolarmente in tutte le occasioni nelle quali ho l'opportunità di fare e che in fondo è anche il punto di partenza del libro di Marco
Il tema della sicurezza è oggi l'epifenomeno di una crisi della democrazia
Prodotto e la causa
Di una crisi della democrazia che è un fenomeno mondiale
Al quale stiamo assistendo secondo me con un
Eccessivo distacco è un processo che avviene con una valanga
Accrescendo la sua rapidità comunque
Una impetuosi tacchi che che era forse difficilmente prevedibile qualche anno fa e che però si sta configurando come il segno di questo nostro tempo
Si stanno allineando una serie di pianeti in maniera non positiva
La più lunga recessione economica della storia una trasformazione tecnologica che ha mutato il modo di lavorare sapere pensare
Una crisi delle istituzioni democratiche
Una crisi dei soggetti sovranazionali dall'ONU all'Europa
Un processo di globalizzazione distorto nella distribuzione della ricchezza
Tutti questi elementi insieme stanno determinando una messa in discussione della più grande conquista della Della seconda parte novecento che è stata la democrazia quarantacinque parlo ottantanove
Si comincia a pensare che la democrazia sia uno strumento inutile rispetto all'esigenza di decisione di governo di una società veloce per fronteggiare le paure
Le paure che sono risposta a Lucia e e in fondo anche alla all'Ilva di Marco le paure sono un dato reale del nostro tempo e sono paure che imprigionano tutta
Se noi pensassimo che l'unica paura della quale abbiamo ragione di discutere e quella che si avverte rispetto ad una minaccia fisica io penso sbagliare
Oggi noi siamo attraversati da una serie di paura e che vanno dalla dimensione sociale alla dimensione religiosa la dimensione culturale
Alla dimensione
Della sicurezza fisica
Ma c'è una paura sociale
Della propria condizione di vita del futuro proprio dalle generazioni che verranno che è paura
E quando si dice la sinistra non è stata in grado di ascoltare la paura
Io penso ci si debba riferire al complesso delle paure non solo la paura della violenza fisica
Ma anche alla paura che oggi alberga nella stragrande maggioranza delle famiglie dell'Occidente che è la paura Dini perdere il lavoro
Di non trovare il lavoro di avere dei figli che non riusciranno ad avere nella società la stesso ruolo che hanno avuto i genitori paura e che è cambiato il proprio rapporto con la vita cose serie importanti cose
Delle quali la Sinistra dovrebbe
Parlare
Così come esiste anche una paura fisica
Che naturalmente non sempre i dati confermano perché se uno guarda i dati reali
Dei
Reati che sono stati compiuti probabilmente non abbiamo un'oscillazione tale da determinare una reazione di paura ma c'è una percezione superiore se c'è una percezione con quella percezione bisogna fare i conti magari per contrastarla razionalmente ma bisogna fare i conti se in un quartiere popolare in una porcata
Si avverte una minaccia terzi per i propri figli
Una minaccia per le dopo che
Diciamo dalla organizzazione
Culturale valoriali questa società
Vengono collocati in un'area nella quale si può pensare che se non corrispondono a ciò che il maschio desidera possano essere oggetto di vari tipi di violenza
Se questa violenza è percepita bisogna farci i conti
Non bisogna pensare che questa sia una invenzione dell'avversario
E se anche lo è essendo però avvertiamo che esiste con questa bisogna fare i conti quindi la paura sociale la paura in generale persino quella che affronti amava la paura della libertà
Che in certi momenti c'è nella società e che ci fu fu oggetto di questa frase che from
Uso per leggere un altro passaggio d'epoca inquietante del Novecento
Secondo tema
La sicurezza nel senso letterale del tema
Io penso che Marco affronti il tema molto corretta
Per noi
Vorrei dire per noi democratici
Non e non intendo Partito Democratico coloro che in una democrazia che non sono solo ovviamente coloro che appartengono al partito democratico
La sicurezza non è un problema che si risolve in termini di repressione pura e semplice
Da questo punto di vista va detto che le forze dell'ordine in Italia sono magnifica mente strutturato lo abbiamo visto nella prevenzione del terrorismo lo abbiamo visto in generale nelle politiche i prevenzione stavolta state messe in campo e con essa la magistratura
Ma non si vincerà la battaglia per rimuovere la paura o la percezione dalla paura senza aggiungere alla parola legge ordina altre due parole che sono figlie della nostra cultura che si chiama giustizia sociale
Quando cresce la diseguaglianza quando cresce la povertà aumenta la violenza
Come posso dire dimostrato dalla storia
C'è un rapporto di geometrica
Discendenza della violenza non parlo ovviamente della violenza politica che altra dimensione ma della violenza sociale quando si accrescono le conseguenze e quindi per combattere nel senso di insicurezza bisogna agire sul fronte sociale sul fronte della presenza sul territorio delle forze dell'ordine e sul fronte a quale Marco ha sempre dedicato grande attenzione del rapporto con le istituzioni locali l'esempio al quale anche monsignor Becciu ha fatto riferimento
Che Marco cita nel libro del promosse un tempo si diceva come come dire il peggio del peggio oggi non si dice più ma lo si dice più perché l'amministrazione comunale meglio a investito sul risanamento del Bronx
E sulla sua trasformazione sull'allocazione lidi funzioni importanti ha impegnato moltissima forza e questo ha combattuto il degrado ha trasformato la qualità della vita di quella zona
Terza questione quella dell'immigrazione io vorrei solo dare un dato a noi stessi noi tutti
Nel mille novecentocinquanta la popolazione europea era il ventiquattro virgola sette della popolazione mondiale
Nel due mila e cinquanta sarà il sette per cento se le percentuali non sono sufficientemente chiare parliamo di cifre assolute
Cinquecentoquarantasette milioni nemmeno centocinquanta seicentoventotto nel due mila e cinquanta per l'Europa
L'Africa che nel mille novecentocinquanta era l'otto per cento otto contro ventiquattro virgola sette nel due mila e cinque sarà il diciannove virgola otto contro il sette per cento
E se non bastano le percentuali ma servono i numeri duecentoventuno milioni nel mille novecentocinquanta un miliardo settecentosessantasei milioni di persone nel lunga e cinque
Questo è il tema
Con il quale già pari
Se allora vogliamo pensare che questa gigantesca questione possa essere risolto con le banalità che si sentono attualmente nel dibattito possiamo farlo ma Silas dichiarato illusioni l'interno di una
Grande questione quella dell'immigrazione che non verrà gestita con l'intelligenza e la razionalità politica e umana perché noi stiamo perdendo in questa vicenda ne abbiamo avuto delle testimonianze dal mio punto di vista agghiaccianti anche nel linguaggio della politica perché la politica fatta anche di parole
E quando le parole si pronunciano di fronte a un bambino che morì in mare sono le parole sbagliate o sono quelle che non vengono pronunciate allora c'è qualcosa che ha a che fare
Con l'umanità che non sempre come la storia ci ha dimostrato esente dall'essere messa in discussione in certi momenti
E non c'è nulla di più ridicolo che pensare di affrontare un tema come l'immigrazione con il suo Francesco
Ci sono due questioni che è inimmaginabile affrontare con sovrani l'immigrazione l'ambiente
Sono due questioni che ci rimandano a temi governo mondiale c'è una pagina di Marco in cui racconta l'esito di una presenza del nuovo governo a Bruxelles in cui dice di collocamenti già difficile al momento in cui erano considerati obbligatori dall'Unione europea da obbligatori sono diventati volontari
Un capolavoro diplomatico quella barca nove favorevole che era obbligatoria cioè i ricollocamento obbligatori diventata volontaria e l'altra invece l'obbligo a vendere obbligatorio procedure di rimpatrio
Sono state reso obbligatorio verso di noi
E l'effetto è un effetto devastante perché è chiaro che i sovrani smesso sempre più di uno
C'è il polso franchismo faccia insomma venimmo degli altri e guarda caso quelli più un sovrano dispotico sono quelli più ostili all'Italia su temi come l'immigrazione o persino su temi come quelli economici ai quali in questo momento
Guardi
Surrealismo muri Dazzi due fingiamo due finisce
Quella storia che si pensava fosse finita nell'ottantanove lo sviluppo della libertà
E la demolizione dell'Europa a questo
Marco dedicato ampio spazio non c'è possibilità di affrontare il tema dell'immigrazione se non con una nuova solidarietà europea che però fa riferimento anche qui cito una frase prima su questo
Siamo da sempre molto d'accordo l'Europa che non è l'Europa di oggi io mi rendo conto che quando uno dice questo sembra una banalità ma glielo stanno a mezza altezza lo stanno una condizione nella quale non si capisce se hanno finito il decollo sessanta cominciato la velocità di crociera
L'aereo prende il suo volo diventa gli Stati Uniti d'Europa oppure non ce la fa non ce la farai trascinerà in una cane anti europea gran parte delle popolazioni del punto
Ultima questione affinità quella che riguarda Marco
Ma come le vastissima competenza
Gianni ha parlato io voglio per un attimo sottolinea risposte la competenza che ormai è considerata come una come fosse un occhio l'opzione si può chiamare il premier cinese come partita di ping pong si può dire qualsiasi cosa
Tutto ormai viene considerato norma
Ma normale non ci dovrebbe apparire perché
Noi siamo tutti quanti sul tavolo di un chirurgo senza essere sicuri si abbia la laurea in medicina e questo è un problema diciamo fino
One elevatissima competenza una competenza che si è fatta attraverso un'altra cosa che si sta cancellando che nella scuola
Penso di poter dire per come lo conosco che gran parte della sua competenza e frutta di frutto di ascolto ascolto di altri altri anche che la pensavano diversamente da come la pensano
E anche la politica che gli ha fatto nei confronti dei paesi più impegnati diciamo nel nei fenomeni migratori nasce da una sensibilità che fa sì che quando vaga discutere con la Libia
Di Fai carico anche dei problemi interni alla Libia se vuoi trovare la soluzione che ti interessa
Non vai
Pensando di imporre delle soluzioni
E questo spirito ed è davvero l'ultima cosa che dico ricollegandomi alla domanda di Lucia
Ci richiama a un'ultima questione che è quella del dilagante odio nella vita politica italiana
Non l'abbiamo vissuta basta
Penso che la nostra generazione dopo la generazione della Resistenza
Sia quella che ha sofferto maggiormente su di sé il peso dell'odio
Di ognuno
Io penso che una parte della formazione di Marco derivi anche da un episodio per quale lui parla nel suo libro che l'assassinio di vario tipo
Qualcosa che nella storia di ciascuno di noi come i tanti nomi che molti hanno dimenticato che invece sono iscritti se volete stupidamente ma indelebilmente nella nella coscienza di ciascuno di noi
Sono rimasti ma non abbiamo conosciuto l'odio politico l'abbiamo conosciuto nella forma
Della violenza ma tra le parole e la violenza c'è stato un niente niente a un certo punto le parole sono finite e sono cominciate le spranghe le bombe vincenti di di di ragazzi di razze semplicemente la pensavano diversamente tutto qui la cosa più bella della vita pensarla diversamente
Io ricordo come domani devo presentare il libro di Scurati c'è un bellissimo libro questo M
In questo libro ha trovato una frase di Mussolini
Che diceva adesso il nostro obiettivo e trasformare la paura in ordine
Occhio
Perché se la paura non la si affronta per tempo se non la si combatte socialmente anche sul piano della sicurezza
Se non si trasforma la paura e speranza che in fondo è stata la grandezza della democrazia uno dei suoi momenti più importanti il rischio si trasformi l'odio davvero motore
Ormai
Altenmarkt offende a testa se io dico che questa sembra molto nei prossimi anni
No non mi fanno Vernant è non credo Mellone reale che gli esiti fino ad arrivare a Palermo che dovevo farlo parlar male di nel silenzio
Va be'no va bene se no no no io non volendo orso russo una veranda come regolari ormai sempre casi evitiamo mi fa scrivere certezze ai colleghi giornalisti ma dalla della parola
Se lotterà parola però il punto che ho sollevato con Patterson purtroppo tu lo sai molto bene è il punto oggi all'interno dalla sinistra la divisività della formula sulle questioni dell'accoglienza e sulle questioni della sicurezza
Non avrei scritto questo libro
Se non fosse stato questo
E non esiste voglio dire non l'avesse scritto questo libro senti
Non ci fosse stato di mezzo una grande sconfitta
Della sinistra non solo in Italia sui temi della sicurezza perché poi stanotte si vota per rimettermi in America e vedremo come va a finire ma non sembra proprio che ci sarà un rifiuto di questa storia quindi diciamo comunque sia questo è un testo non tu questo è un testo divisivo ebbe no o no
Ed è comunque un testo che richiede un dibattito profondissimo dentro la sinistra sulla sua sconfitta che come dire a può anche fare male se il pronto ad ammettere che tutto questo che questa è una provocazione per quanto carina cioè al gialla tutto Golfo eccetera eccetera è una mappa un'anta
No ho innanzitutto io mi devo scusare
Con coloro che non hanno trovato posto che sono in piedi
Abbiamo avuto un
Eccesso di presenza quindi come succede solitamente in questi casi per le incomprensioni che ci sono state in sala se ci sono stata insomma la responsabilità è mia e mi scuso con tutti
Naturalmente non è inutile dire che invece mi fa molto piacere che ci sia tanta così tanta gente
Perché mi fa molto piacere avere visto persone con le quali abbiamo condiviso un peso dalla nostra vita
Altro che divisività
Se questo libro conferì
Noi abbiamo fatto presso offre
Io lo considero segnare veramente straordinario
E tuttavia non voglio eludere la questione soltanto con un mozione degli affetti
Io penso che noi abbiamo subito la sinistra del centrosinistra ha subito la sconfitta più dura
Più dura
Della nostra storia probabilmente vedete nel partito democratico sono incontrate varie culture politiche Walter lo sa molto meglio di me
E naturalmente quando io dirò questo forse qualche pezzo per la cultura democratica con la quale ci siamo incontrati non sono del tutto d'accordo
è stata la sconfitta più dura della nostra storia io penso più dura anche del mille novecentoquarantotto esso perfettamente che ci sono tra virgolette sentimentali
Sentimenti nel mio partito che dicono che il quarantotto è stato un elemento importante perché ha consentito di garantire la democrazia italiana
E lo dico con il massimo di quelli più grossi
E tuttavia non sfugge a nessuno che il mio giudizio è molto drastico
E molto
E la risposta non può essere quella di archiviare la sconfitta la sconfitta cioè sotto i nostri occhi
Una grande forza politica lo fa
Sapendo che di fronte a quella sconfitta deve dare una risposta
è una mia convinzione l'ho scritto nel libro
Perché noi abbiamo subito questo scacco politico ed elettorale
E perché non siamo riusciti a intercettare due sentimenti
Non so che è un termine un po'impegnativo la parola sentimento e però secondo me è un sentimento
I due sentimenti sono la rabbia e la paura
Noi abbiamo ascoltato le cose che hanno detto quelli che ha detto Gianni Letta che ha detto il cardinale vecio che ha detto Walter io li ringrazio tantissimo per le bellissime parole che hanno detto
Per le parole che hanno usato nei miei confronti io
Mi considero veramente ultimo fra cotanto senno
E tuttavia il tema conosce
Chavez esattamente questo
Rispetto a due sentimenti che spesso hanno toccato parti grandi dei ceti più deboli più esposti del popolo italiano chiamiamo le cose con il loro nome
Cosa ha fatto cosa abbiamo fatto noi
Li abbiamo ascoltati a sufficienza
Abbiamo ai cento affiancando loro
Oppure in alcuni casi non l'abbiamo dimostrato
Una sorta di approccio aristocrazia
E cioè di fronte a una persona che aveva rabbia una persona che era impaurita abbiamo in qualche modo trasmesso il messaggio
Che la rabbia e la paura era una sorta di intesa con l'avversario di intesa col nemico era un senso di fragilità che poteva portare ad essere strumentalizzati dall'avversario dal tra virgolette nemico
Non c'è cosa peggiore
Perché possa avvenire per una grande forza politica
E quella di fronte a un sentimento trasmettere il messaggio che quel sentimento viene da una forza politica o da una cultura politica biasimato
Perché quello crea un canale di incomunicabilità
è questo che è avvenuto
Io
Amo definire
Quello che è avvenuto il quattro di marzo una rottura sentimentale
Se di fronte a una rottura sentimentale Lucia noi non discutiamo veramente affrontando anche discussioni che possono apparire divisive noi veniamo meno al nostro ruolo e la nostra funzione politica
L'unica cosa che non si può fare in questo momento e di nascondere la polvere sotto il tappeto e chiaro qual è il senso di questo libro
Poi
Nardi ascoltare queste parole perché quasi non sia stato poi c'è una seconda parte della domanda
E tu pensi di poterla vincere su questo tema noi ma insomma tradizione nell'accedere senza precipitare nell'istanza sia lei cambiare Italia collegabile al signor Zeman il problema è se posso permettermi un altro
Non è quello che faccio io quello che faccio io cosa sinceramente molto marginale
E quello che fa la sinistra
Io penso che la sinistra non posso pensare di costruire un orizzonte riformista se non affronta questi temi ma aggiungo non è un problema soltanto di necessità
è un problema che la sinistra deve convincersi che c'ha gli strumenti migliori per poter affrontare queste grandi tematiche che oggi appare che oggi attraversano la cultura del mondo
Vedi noi usiamo tre questioni che io vorrei qui brevemente ripresa ma prima e il concetto di sicurezza
Consegna sì
Io penso che non ci sia il termine migliore che poterlo definire con una
Due parole bene
La sicurezza è un bene comune da tutti è uno straordinario bene qualcosa di molto importante che ha a che fare con la vita di ciascuno individuo comune
E perché la sicurezza non esiste
Se ogni cittadino è rinchiuso nella propria individualità la sicurezza e la ragione per la quale lo si incontra con l'altro ma se ci pensiamo e la finalità vera dell'individuo la fine dell'era dell'individuo e della vita e incontrarsi con una
Ora qui c'è un punto delicatissimo
Se la sinistra non affronta il modo di come un individuo si incontra con un altro coni il tema che affronta
Il tema dell'individuo che si incontra con un atto si chiama in una sola parola sociali
La sinistra ha vissuto sempre netti questa parola
La sinistra l'unica cosa che non deve fare e quella di preoccuparsi se ci è società
è chiaro qual è il tempo
Seconda questione
Che che vive la messa in discussione di questo bene comune
Sono le Perrone le persone più ricche
Tra le persone più abbienti
O sono le persone più deboli e più fragili della società
La mia risposta non compro che essere chiarissimo sulle persone più deboli più esposto della società
Se c'è un quartiere di periferia e stiamo discutendo in questa settimana di quartieri di periferia
Nel quale una persona che vive in quel quartiere si sente insicura eh insicura perché guardate poi la sensazione la realtà spesso sono cose che sono molto vicina
Io devo parlare con quella persona
Se una persona è molto ricca
E ritiene il quartiere nel quale dove sta dissero insicuro cambia quartiere
Se non gli piace la città cambia città
La sinistra deve stare vicini a coloro che con i risparmi di una vita si sono comprati una casa in un quartiere di periferia la sinistra deve stare vicina a coloro che non possono permettersi di pagare un affitto più elevato e chiaro quale fitte ma
Noi dobbiamo stare accanto a coloro che Cicchitto no
Di avere un aiuto
La sinistra detestare accanto a coloro che prendono l'autobus la mattina
Sapete qual è il problema drammatico e pieno e quell'altro perdiamo quasi è chiaro qual è il problema
Aggiungo
Se non lo fa la sinistra chi lo fa
E se la sinistra non fa questo non viene meno al suo ruolo della sua funzione storica
Ma qui c'è la terza questione
I ceti sociali i più deboli i più esposti la sicurezza è un bene comune
Ma poi c'è il problema della ricetta per affrontare il bene comune
Sicurezza è soltanto l'ordine pubblico
Lo diceva molto bene basta è soltanto quello di garantire che ci sia una macchina della polizia a controllare il territorio
Ci sono persone con le quali abbiamo lavorato affianco giorno per giorno minuto per minuto
E l'abbiamo fatto tenendo in mente questo principio è soltanto una
Per garantire la sicurezza di una piazza c'è soltanto bisogno che ci sia una macchina delle forze di polizia qui presenti davanti a me no
C'è bisogno che quella piazza sia una piazza ben illuminate
Sì una piazza che sia al centro di una capacità di integrazione sociale c'è bisogno per quella piazza sia il cuore di politiche di sviluppo urbanistiche pubbliche e private io sottolineo moltissimo pone
C'è bisogno
Che quella piazza cioè sia pensata con un incrocio di politiche che una volta si sarebbe detto interdisciplinare
E qui c'è il punto fondamentale la destra i nazional populisti non ce la fanno affrontare questa sfida
A mio avviso l'unico che può affrontare questa sfida la sinistra
Perché la sinistra ha gli strumenti per poterlo fare questo è il senso di una grande alleanza con i sindaci delle città del nostro Paese
Sì la sinistra non fa questo Lucia
Non è che rimane più unità se la sinistra non fa questo viene meno a una sua funzione ha un suo ruolo stop
In qualche modo abbandona indica ed abbandona il campo del rapporto con la gente e con il popolo nel nostro Paese infine
Un'ultimissima osservazione per dire qual è la crucialità questa riflessione
Sicurezza e possibile pensata
In maniera contrapposta alla altra parola libertà
è possibile concretizzarla contrapposta all'altra parola umanità
La mia risposta è categoricamente no
Questo è un discrimine radicale e in sormonta
Tra la sinistra e nazional populista
In azione al populisti come appare evidente da questi cinque mesi o sei mesi di governo dicono una cosa semplicissima
E di fronte alla parola sicurezza e l'illecito pensare di poter avere uno scambio con le libertà
Di fronte alla parola sicurezza e l'illecito pensare di cancellare la parola umanità
Da sinistra
Sa perfettamente che il suo compito esattamente l'opposto
Non di mettere in discussione le libertà non di auspicare nessuno scambio tra sicurezza
Né tanto meno di cancellare la parola umanità
Perché
Una democrazia
Che non c'è più la parola umanità
E la parola libertà è una democrazia che sta perdendo se stesso
Comprendete Perotti trasmettervi un elemento di maggiore ansia e preoccupazione
Tutto questo non è un ragionamento teorico tutto questo è una sfida che in questo momento le grandi democrazie del pianeta stanno vivendo
Questa è la sfida ed il cuore dalla parti
Senti di fronte a un bisogno di sicurezza si debba rinunciare a libertà ed umanità
La mia risposta è Novo
La risposta della sinistra non può che essere no ed io considero questa risposta profondamente anzi aggiungo potentemente unitaria
Perché questa ed la partita sulla quale si vince o si perde il futuro delle nostre democrazie
Mai come adesso
E lo so democrazie sono state così esposti e finisco sull'ultima
Mai come adesso lo dobbiamo pensare che un grande Paese come l'Italia non può fare a meno di avere una grande
Non c'è anche su questo e finisco contraddizione tra un grande Paese come l'Italia e l'esigenza di avere una grande cornice sovrannazionale anzi
La sfida che viene lanciata alla fine del libro esattamente questo
Se si vuole avere la vera
Realizzazione di un interesse nazionale l'interesse nazionale oggi passa attraverso il fatto che l'Europa superino gli elementi di burocratismo e di
Barocca e gestione dell'esistente lanciando e il cuore verso il tema dell'unità politica
Non c'è nessun problema a dire con grande chiarezza che se ne vogliamo corregge le distorsioni della globalizzazione nel pianeta non abbiamo bisogno di una Europa forte e democratica
Noi abbiamo avuto per vent'anni un dato e cioè che l'idea che i singoli Stati nazione poté sono correggere la globalizzazione è stata sconfitta
Ogni singolo Paese da solo non può correggere distorsioni sociali della globalizzazione
L'unica cosa che può funzionare è una grande realtà nazionali per questo bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo mentre i nazional populisti oggi dicono bisogna ridurre l'Europa hanno minimo comun denominatore
La sinistra riformista deve dire c'è bisogno dell'Europa unità che si uno può
E si arrenda Faenza e che i lavori gliela diede risultati
Finito
Lucia
Se mi consenti vorrei riprendere
L'inizio e la fine del
L'inizio
è una frase di John cui si
Cui si uno storico olandese
E che scrisse a mio avviso uno strano uno a saggio straordinario
Il cui titolo tradotto in italiano nella crisi delle città il titolo originario era nelle ombre del domani
Non cela Titolo più azzeccato di quello originario
Io penso che in questo momento non stiamo vivendo nelle ombre del domani
Mai come adesso le ombre sono così complicate così
Vorrei ricordare e using scrisse questo saggio tra la prima e la seconda guerra mondiale
Erano tempi durissimi per l'Europa
E c'era qualcuno che intellettuale si assumeva le sue responsabili poi c'è l'ultima parte che di fronte all'idea e al sogno che gli Stati Uniti Europa dice sì è un sostegno ma la politica deve mettere in campo soldi
La sinistra non può essere
Quelli che sono gli iperrealisti in una realtà che ci ha molto realista disse
Per mettere in campo su no
E qui si conclude con una frase
Di cui non è citato l'autore autore Lorenzo da rapina
Il libro sono I sette pilastri della saggezza
Lawrence d'Arabia dice guardate
E tutti gli uomini sognano
E ci sono coloro che sognano nella notte
E i loro sogni vengono persi
Si disperdono nei meandri di quella notte Luca e la mattina non ricordano più nulla di loro su
Poi ci sono coloro che invece sognano ad occhi aperti
Lorenzo dice quelli sono uomini pericolosi
Perché sogna ad occhi aperti e ogni giorno ogni ora lavorano perché i sogni siano realizza
Ecco
Io penso che la sinistra oggi abbia bisogno di donne e uomini così pericolosi come Lawrence d'Arabia diceva e cioè di donne e uomini che siano capaci di sognare ad occhi aperti grazie
Nati aggiustare
Quota KKK
Non ma
Mia testa di non chiedere secoli almeno come segretario del PD scusare no glielo chiedo a analitico
Almeno quanti già decide intesa va bene allora larga quanto già detesto la sai deve sapere che lo chiama perdo l'altra settimana tre volte alla settimana materiale reddito fatta laicista settimo ai liberali i medici almeno tratteggia una settimana dieci già abbiamo una un finale tutta questa strana
Io considero questa domanda come si è capito è una domanda che interessa relativamente uditorio come si è capito allora voglio superare no io ero non voglio sottrarmi alla confronto io già ti ringrazio per non avermi chiesto è Sassella no resi noti dal presente qui è stata io so perfettamente che il tempo si sta consumando e nel momento in cui è stata indicata una data per l'assemblea congressuale so perfettamente che ogni giorno che passa e un giorno che diminuisce il margine di manovra per quanto riguarda dite
è l'unica cosa però che voglio dire è esattamente questa io non sto facendo il prezioso o la cosa che più mi farebbe fastidio e pensare che io stia facendo il prezioso appello io vorrei trasmettervi un messaggio molto chiaro è molto netto io sto pensando veramente
Quello che utile è necessario fare
E vorrei che tutti quanti con prendessimo che non è una scelta
E veramente il senso di un rispetto io rispetto verso coloro che mi hanno chiesto e di un rispetto verso per coloro che si aspettano una risposta che non sia una risposta fondata su una emotività
Non sia una risposta né che divide né che personalizza perché l'unica cosa di cui non ha bisogno in questo momento la sinistra e la personalizzazione una divisione su questo mi consentirai di dire una cosa e finisco e che diceva
La scala della regione si sale un gradino per volta
Ecco io penso che la scelta che sono chiamato a fare è un po'la scala della ragione consentitemi di percorrere un gradino per volta grazie