Un ponte da Roma per Genova e per l'Italia

Grazie
Se oggi qui con noi
Tutto
Abbiamo
Proposta
Gran pochi minuti
Però per introdurre la nostra conversazione
Al meglio Confesercenti ha chiesto a Stefano Fantacone che prego di arrivare almeno al nostro podio di introdurci con una piccola ma efficace analisi anche un po'di scenario
Che ci aiuterà però a comprendere la rilevanza dei temi oggetto della delle proposte di Confesercenti
E poi dei ragionamenti che con il viceministro faremo tra qualche minuto per cui chiedo Stefano dei entrarci con questo primo affresco diciamo così grazie
Tasse
Telegrafico
Dal conto dimostrativo
Attraversa la
OPA
Però
Il costo annuo
Ecco
Qualche robusto costruttiva decifrazione allora Investimenti
Le autorità cinquanta l'amministrazione locale annualmente però al emessa spesa va bene quindi mila Carlo Puglia vediamo
Chirac così il venti marzo inseguimento che risorse abbastanza
Nuovi investitori
Applicabile permette dico secco il segno estese finali quattro mesi in termini di manutenzione Cristiano Gabriele un bersaglio mantenere il massimo del ventunesimo paese gli investimenti mostra cioè stiamo spesso l'in emergenza non riusciamo a amore questo si traduce nel fatto che i traffici di merci e persone verso imbattibile circola spericolato cioè spetta alla Francia del venti per cento è un elemento di questo significa lo un preliminare d'impresa italiane maggiori difficoltà scostamenti
Questa è un'attività riposo più o meno conosciuti prima della che non ha fatto altro che peggiorare
La situazione e quindi dal due mila otto oggi una mondiale riproducendo gli investimenti pubblici scese in altri gli sviluppi nel frattempo adesso sceso nel complesso nell'anno carissimi centonovanta miliardi
Quindi una situazione di fatto aggravati la mancata situa
Ma gli investimenti non sono solo pochi sull'istituzione ma sono anche caratterizzati da fornita è un'ottima minore efficacia stante la Italia attraversamento cederli diventi passaggi amministrativi nel nell'attuazione no solo più della metà identitario i Verdi un'istituzione sono più i tempi ridotti prendersi europee i costi di realizzazione delle opere pubbliche sono per questa quest'uomo
Abbiamo misurato cioè cosa vuol dire risultano come che gavitelli dinamica e anche qui diciamo telegraficamente decidere abbiamo nonché rivendica il contrario visto che ha due virgola otto miliardi hanno il pelo sei strumenti sottolinea dovuti alla cattiva licenze linguistiche al minuto prediligono i criminali anni e circa il due per cento annuo degli utili
Grazie fare il clima il Mac immaginare dopodiché quinto della discesa
Allora rinviamo per la infine l'avvocato al territorio per l'incapacità di stringere a validissime
E complessa abbiamo perso per queste ragioni nel passati cinque anni Guerrieri limpida perderemo già già acquisita mezzo punto di crescita pericolose
E su questo diciamo c'è questa voce in fondo larga Jerry Calà grande qualche ancor più di ma questo diciamo un sintomo di una malattia per quanto riguarda il testo grossa nobili motivi di come
Dire desideravo ostentati Montella spontanea seconde da da bloccare oggi il venticinque per cento
E traffico merci regionale o in agguato diciannove
Una posizione che altri documenti intessuto su una parte importante dell'Imu undici regionale e l'otto per cento degli occupati delle
Emendamento diviene arriva analisi rimane USA giunto per primo l'italianità
Ed è un primato che diverso ma per gli atti guadagnando
Diciamo a beneficio della concorrenza politico
Beh resta comunque su livelli contenuti nell'elenco trecentosessanta milioni solo per la ricostruzione
Risarcimenti
Quindi conclusione siamo di fronte a quelli che bene assistiamo agli atti io va va bene può economica malinconico osservarono moltiplicato dall'inadeguatezza della
Riportato gravi nostro presto nelle nostre città Nanni l'investimento superiori a quegli altri mesi purtroppo contrario a questo punto a fare possibili discriminazioni che servono no è un imperativo perseguire questi esce dal paese per rafforzare la fiducia degli operatori referendaria duramente no naturale polemiche
Stiamo vedendo in questi giorni si traduca il doloroso
Bene nell'ordine il giudice del mondo è materia su cui lavorare nei prossimi anni per ora della parola rappresento il mese perché agganciandosi a queste riflessioni di scenario che abbiamo affrontato c'è un contributo concreto dedicato proprio i mesi che abbiamo davanti che arriva alla Confesercenti ma certo all'ordine
Tutte intanto ringrazio il viceministro per essere qua con noi viceministro di cui permettetemi anche lui
Un'auto una parentesi piuttosto provinciale ma la nostra conoscenza e quindi anche la nostra
Il nostro lavorare insieme va molto indietro negli anni quindi mi fa molto piacere che Luigi oggi sia qui in questa veste in questa veste dirmi viceministro alle Infrastrutture perché conosco
Ho avuto modo di conoscere da quando era consigliere comunale e poi via via assessore alle attività produttive della Regione Liguria la sua pragmaticità e come non molla l'osso come sta sulle cose per seguire le insieme avevamo seguito purtroppo gli eventi disastrose allusioni Grassi presentato al nostro territorio e quindi e se per affrontare con pragmaticità i problemi la starci sopra è sicuramente una buona qualità detto questo
Abbiamo sentito dei numeri dei numeri importanti si è parlato della tragedia delle punte Morandi tragedia che innanzitutto va ricordata per le vittime che lasciato perché non è certo normale andare per strada crollare insieme un ponte nessuno di noi lo aspettava anche se anche se noi liguri sono dieci anni più lavoriamo su questo problema perché si sapeva del problema che c'era legato andrà fragilità di questo ponte alla sua impossibilità di reggere tutto quel passaggio di Trieste aveva ma sapevamo anche quand'ero importante
Questo porto per il lavoro lavoro non solo di Genova dalla Liguria perché questo è il punto qui si parla di Genova vedere rigori azione regionale rimane campanilismo è che il porto di Genova
Muove
Una movimentazione dite ore di lavoro che fa lo diceva bene la ricerca di prima del dottor Fantacone
Che va a favorire tutto il lavoro del paese del sistema Italia quindi con questa emergenza barcollare non solo il lavoro di Genova e della Liguria ma di tutto il Paese la cosa
Vergognosa e che come sempre nel nostro Paese passano anni non Maisie anni interi prima che si possano prendere delle decisioni ma anche quando le decisioni sono state prese prima di poter correre ai ripari dicevo da tempo si parlava sulla necessità di fare qualcosa di alternativo a questo ponte le lungaggini ci hanno portati a veder crollare un ponte e adesso stiamo ancora battendosi con le lungaggini per la ricostruzione
Non può permettersi sono il Paese non può permetterselo
La salute delle persone
La sicurezza delle persone la sicurezza del territorio ma non se lo può permettere nemmeno l'economia del nostro Paese altrimenti saremo sempre qui a parlare di PIL meno uno meno due sforamento del debito bisogna affrontare concretamente le problematiche
Cercare di eliminare quelle che sono le storture che impediscono di fare presto quando dopo dopo che si è presa una decisione e quindi poter l'attuare
E soprattutto contemporaneamente anche lavorare a un progetto di gestione di queste emergenze lo scorso fine settimana
Purtroppo è stato di nuovo un altro fine settimana traumatico perché abbiamo di nuovo dovuto contare dei morti sicuramente le calamità naturali
Il camion geologico però sappiamo tutti che alle spalle c'è anche una manutenzione del territorio una manutenzione delle infrastrutture degli abusi edilizi che continuano
A ad essere presenti nel nostro Paese e ogni volta che c'è una tragedia di questo tipo se ne parla però bisognerà riuscire frontale a metterci mano
Il ministro delle Infrastrutture importante con cui parlare anche di investimenti infrastrutturali perché è un altro elemento importante per il nostro paese è quello di avere delle infrastrutture efficienti che ci consentano di essere davvero competitivi con gli altri Paesi da un'indagine che abbiamo compiuto l'Italia rispetto ai ventisei Paesi dell'OCSE si pone al ventiduesimo posto per costruzione di nuove infrastrutture per questo fa capire in modo è stato anche esplicitato prima rispetto alla movimentazione
Delle merci fa capire come non si possa essere competitivi a nessun livello perché se nel nostro territorio ci vuole più tempo che in altri per spostare merci e persone ha detto questo
è abbastanza evidente che siamo in una platea di imprenditori che va a incidere sulla competitività
Dicevo però è importante parlare della prevenzione ecco noi oggi vogliamo chiediamo insomma il viceministro e devo dire che poi ne parlerà Luigi si è già fatto carico di di occuparsi di questa cosa un'associazione imprenditori non può essere un'associazione che si limita denunciare a rivendicare quelli che sono i problemi
Non è sufficiente questo
Deve fare la sua parte mentre disposizione quello che ha le conoscenze delle imprese il contatto delle imprese con le imprese ma anche gli strumenti che ha per potere
Collaborare insieme al governo e alle istituzioni
Anche nella gestione delle fasi emergenziali ecco quindi noi vorremmo proporre e vedremo insieme come poterlo fare una sorta di protocollo di intesa dove noi mettiamo a disposizione quello che dicevo prima
Competenze conoscenze e strumenti per gestire la fase emergenziale in modo molto autonomo lo abbiamo fatto già nei confronti di altri eventi quali alluvioni terremoti
Su tutto il territorio italiano mettendo a disposizione un finanziamento un finanziamento che arriva erogare i cinquanta mila euro ciascuna impresa che è stata colpita da un evento calamitoso
Ne e quindi serve serve per dare respiro immediatamente all'azienda nel frattempo nel momento nell'attesa che arrivino i risarcimenti dei danni e gli interessi di questo anno
Dei cinquanta mila euro che vengono erogati sedi ancora completamente il sistema Confesercenti attraverso un proprio con Fini il come si e sono strumento importante che ebbene che si conosca che venga messo a disposizione di tutti
E insieme vediamo di riuscire a
A poter gestire al meglio e magari tra Lazio e Coni
Per lavorare a un progetto di nuove infrastrutture grazie
Direi viceministro che abbiamo scenario è quello dell'Italia che ci portiamo dietro
Tutte le sue forze anche tutte le sue debolezze
A cui si aggiunge una condizione di emergenze per molti versi nuove con le quali dobbiamo fare i conti nell'ultima
Credo che giustamente la presidenza dell'edificio poco fa però dobbiamo segnalare quello che non va però poi trovare un modo anche per
Fare in modo che ognuno faccia la sua parte
Quindi le chiediamo adesso intanto vendere il proprio tesoro delle cose scontate darci qualche indicazione su quello che è intenzione diffusa
Da parte del governo sono tante le le gli strumenti che già sono messi in pista sia Genova per la Liguria in generale per l'Italia scopriamo con piacere dico anche poi ai colleghi giornalisti che ci sarà spazio per fare qualche domanda unica
Rilievi rivolgiamo e di stare nei dintorni dei temi che soffriamo in questa nostra incontro
Grazie intanto volevo ringraziare Confesercenti per l'invito i per questo tipo diciamo di non dico di evento ma di scambio di idee perché credo che il dialogo tra chi ha responsabilità in questo Paese in questo momento di governo a chi ha responsabilità in questo Paese ogni giorno di portare avanti le proprie aziende deve essere un dialogo in momenti difficili come questo assolutamente strane
Uno perché le idee e le soluzioni molto spesso vengono a volte da chi tutti i giorni si trova affrontarle nelle proprie aziende più che da chi magari le vive in questo momento
Le vede solo da una prospettiva di carattere governativo e quindi magari anche su alcuni strumenti che vengono messi in campo
Non riesce poi a ricca a capire la ricaduta reale e quindi l'efficacia dello strumento per l'importante avere un dialogo continuo capire i feedback e migliorarsi perché chi pensa di avere sempre ragione
Sicuramente non ha ragione quindi bisogna cercare di partire così detto questo io ho sentito visto la ricerca assolutamente opportuna fatta
E approfondita per quanto riguarda la tragedia che ha colpito la città di Genova il quattordici di agosto
Il crollo del ponte Morandi io vorrei riportare due punti il primo è che noi quando si parla del porto di Genova non è un portone in ambito locale
Nel regionale è un porto nazionale è il primo contributore
Netto della fiscalità italiana
Cioè è chi contribuisce di più in Italia sulla fiscalità generale stiam parlando di circa quattro miliardi di euro quattro miliardi di euro però attenzione che sono generati in gran parte su sdogana menti che noi sottraiamo ad altri paesi
Cioè le merci che vengono importate
Da fuori Europa o esportate se questo porto non torna una piena funzionalità probabilmente non partiranno da porti italiani ma partiranno più che altro da porti nordeuropei
Rotterdam Anversa Amburgo che oggi già per quanto riguarda il traffico marittimo del Mediterraneo su cento contaminante attraverso il Mediterraneo pensate ottanta vengono sbarcati in questi porti del Nord Europa e non vengono sbarcati mediterraneo anche se ci passano attraverso quindi è una scommessa anche che il nostro Paese non può perdere perché altrimenti vuol dire rischiare di perdere non solo la filiera logistica italiana
Ma Respighi rischiare di perdere una battaglia competitiva tra il sud e il nord Europa
E quindi anche su poi tutti gli strumenti che poi ha ricadute riguardano anche tutte le attività del terziario tutte le altre attività che agiscono intorno alla catena logistica
Per questo diciamo si è focalizzata una particolare attenzione all'evento oltre la sua drammaticità voi sapete che un evento che si è creato
Per la prima volta sul continente europeo con una tangente di questo tipo su un una concessione pubblica date in mano a a un privato
E e questo ha creato ovviamente forti polemiche ha creato però la prima volta che l'Italia sostanzialmente si confronta con un problema Judith gemme tant'è vero che il decreto che noi poniamo in essere è un decreto che di fatto in qualche modo anticipa anche molte risorse che un domani probabilmente una volta stabilite le responsabilità a livello
Diciamo di tribunale anche in sede sia civile che penale verranno in parte rimborsate o dal concessionario da chi eventualmente for sarà ritenuto colpevole della tragedia
Ma quale un tema il primo tema quando si parla di ritardi questo è un caso che succede in Italia perché normalmente ci vogliono quindici anni
Perché ci sia una sentenza definitiva è applicata rispetto a qualcuno che commette danni nei confronti di terzi è chiaro che questo sistema non può più funzionare in questa maniera qua
Noi sul decreto Genova poi decreto emergenze diciamo così trasformato
Mettiamo una cospicua somma sia per l'attività economiche che per la parte diciamo le riguardando le attività produttive stiam parlando di seicentodieci milioni di euro sul decreto poi altri quattrocento milioni di ulteriori finanziamenti che son previsti nella legge di di di di bilancio oltre i trentatré milioni già dati sull'emergenza e quindici milioni sul decreto fiscale
Ma soprattutto agiamo in fase d'erogativa su tutta una serie di norme che oggi effettivamente impediscono ricostruzione in tempi brevi
E soprattutto impediscono miglioramenti sistematici del sistema infrastrutturale diciamo che anche un buon esperimento
Per capire effettivamente come ci bisogna orientarsi nei prossimi anni per ridisegnare l'enorme in questo Paese che devono da una parte e tutelare l'ambiente quindi prima si parlava
E i problemi anche degli ultimi giorni l'ambiente sta cambiando fortemente abbiamo già un ambiente compromesso perché abbiamo una situazione in Italia prevalentemente montuosa in mezzo al mare con coste
Particolarmente scosceso e quindi noi abbiamo due ora i primi problemi l'assetto idrogeologico è particolare ma anche al sud assolutamente più oneroso per noi costruire infrastrutture in qualsiasi altro Paese europeo
Basta evidenziare che questa tragedia ha fatto capire che nella sola regione Liguria abbiamo più tunnel
E viadotti che in tutta la Gran Bretagna Germania España messe insieme allora da questo punto di vista capite che se ne prendiamo sistema infrastrutturale italiano
La gestione dei nostri costi delle nostre mani se manutenzioni le mettiamo sul continente europeo
Noi abbiamo una situazione completamente diverso imprecisa andati delle norme che spesso tengono bloccati finanziamenti anche assolutamente importanti all'interno dei ministeri
Perché abbiamo difficoltà nella realizzazione dei progetti abbiamo lungaggini di carattere burocratico che almeno dalle risultanze
Della vita di tutti i giorni non sembra che abbiano protetto l'ambiente così come lo dovrebbero proteggere quindici andati delle leggi che è una parte probabilmente non hanno salvaguardato il la situazione ambientale complessiva dall'altra però hanno rallentato fortemente sia interventi manutentivi che gli interventi di ristrutturazione complessiva
Nel decreto si è cercato di intervenire creando un'agenzia ad hoc ma in realtà abbiamo da affrontare una serie di altri tempi nuovo Codice dell'appalti capire come semplificarlo come cercare di coinvolgere le aziende nel migliorare le normative esistenti e come riportare i tempi di realizzazione di infrastrutture di manutenzione a tempi che SIAN coerenti con la media europea
Lo dico perché il governo ci sta impegnando ad esempio individua quaranta miliardi di euro sulla ristrutturazione la manutenzione delle infrastrutture esistenti
Ma i temi veri oggi tutti temo no il problema è che mancano le risorse no non mancano le risorse
I tempi in tempi e che manca il tempo incerto entro cui queste risorse da un momento in cui vengono impegnate al momento in cui vengono liquidate le aziende agricole ed è questo un tema che oggi mette in crisi ad esempio il settore edile italiana
Che oggi a un grandissimo problema di riscossione dei crediti verso le amministrazioni pubbliche ma italiane devo dire anche straniere mettendo in crisi tutte raccolte la catena delle costruzioni in Italia per cui uno dei grandi temi oggi che cioè e che se noi non riusciamo a risolvere iniettando liquidità nel sistema in questo momento il tema vero che noi rischiamo di Perth di perdere un altro settore basilare del nostro sistema industriale
Che poi ha moltissime ricadute per noi sappiamo che un Paese che vive sul novanta per cento di aziende piccole piccolissime che però molto spesso sono filiera di grandi aziende
E quindi nel momento in cui crolla col sistema a macchia di leopardo occorrono tutti i sistemi dove quindi questi sono i temi su cui oggi il governo cerca di Vallo sistematico di trovare o di cercare di dare delle risposte in una situazione
Chiaramente di limiti sia di manovre di bilancio sia a livello di quadro europeo su delle misure che non sono studiate sulla dimensione italiana
Cioè noi siamo abituati a confrontarci con partner che questo tipi di problemi li hanno affrontati dieci venti trent'anni fa alcuni non li hanno mai affrontati perché banalmente
Le microaziende le aziende artigiane o le piccolissime imprese non facevano parte del loro sistema industriale almeno da prima della seconda guerra mondiale
Quindi questi sono temi
Su cui bisogna trovare delle soluzioni rapide così come sull'emergenza riaffrontato in Liguria ne parlavamo prima due alluvioni
Dal dal due mila undici al al due mila tredici
Il tema che nell'emergenza tendenzialmente le risorse si trovano su quelle che sono le opere di somma urgenza difficilmente però si può e si rispettano i tempi sull'erogazione delle risorse verso le imprese
Io da Assessore sviluppo economico ricordano che gli ultimi Soldi che sono riuscito a a come posso e a liberare sul le le l'alluvione del due mila undici e nel due mila settembre due mila quindici capite bene che in un Paese in cui l'emergenza ormai in nel territorio nazionale è una due tre volte all'anno il rischio vero di una moria consistente d'impresa e perché crisi di liquidità
Operazioni fatte per salvarsi la prima volta che arriva seconde Ventola calamitoso tu non riesce più a sopravvivere e quindi un momento in cui l'economia a livello globale e non cresce e il nostro Paese come posso dire non cresce il tema vero che anche l'impresa fa fatica a reperire poche risorse proprie sul mercato allora cosa fare
Chiaro coinvolge le associazioni e quindi ben vengano tutti i progetti per riuscire a mettere e dare liquidità di nell'immediato a mio avviso bisognerebbe studiare anche a livello nazionale iniziasse confrontare sul tema più ampio che è quello che hanno affrontato altri paesi
Che ahimè prima di noi hanno affrontato eventi calamitosi anche abbastanza importante può ricordare l'ultimo di questi giorni per la prima volta si è verificato nel Mediterraneo un evento che si verificavano ritenevamo possibile si verificasse solo nel Pacifico nell'Atlantico
Abbiamo avuto sulle su costringere nostre regioni situazioni che normalmente si verificano in situazioni di uragano
Atlantico che hanno demolito sistematicamente tutte le infrastrutture costiere danneggiato fortemente tutte le attività economiche sul profilo della cosa
Si verificheranno in futuro e eventi di questo tipo noi non possiamo più escludere uno quindi dobbiamo creare un paracadute alle imprese anche prevedere delle norme che consentano di creare come gli altri Paesi una sorta di assicurazione agli eventi calamitosi anche per le piccole e piccolissime ma dare tempi certi all'impresa
Dei soldi che potrà riavere e nei tempi che li potrà riavere perché questo è l'unico modo a livello di emergenza di non partire ogni volta come se fosse la prima volta che in questo Paese affrontiamo un emergenza
E questo lo dico perché è un tema che sicuramente deve avere anche degli impatti nella finanza pubblica oggi il Paese comunque spende miliardi di euro all'anno per affrontare l'emergenza
E anche sulle situazioni delle opere a mare faccio un esempio ma sulle infrastrutture bisognerà riverificare ieri capire i criteri con cui vanno edificate
Perché è chiaro che se cambiano i fenomeni climatici non possiamo più fare
Che ne so dire frangiflutto che arrivano a contenere onde fino a una certa dimensione perché ad esempio nel porto di Rapallo in questi giorni dove sono affondate duecento dieci imbarcazioni
Abbiamo avuto un crollo interno della diga foranea che non era studiata per sostenere un tipo di mareggiata che mai a memoria d'uomo si era verificato sulle nostre coste e questo si può dire per tanti fenomeni anche di carattere come posso dire
Le cosiddette bombe d'acqua che con l'uso di aria imparato questa terminologia da qualche anno ma probabilmente prima si verifica e venti
In maniera come posso dire più diffusa ma meno concentrata a livello locale
Quindi c'è da ripensare lo si può fare solamente se questi questa dialogo questo colloquio tra diciamo le istituzioni a tutti i livelli il governo e le parti sociali
Avviene
Con un dialogo costruttivo perché ognuno in un evento calamitoso come soci così succede in tanti Paesi posso dire deve mettere a e e fare la propria parte cercare di muoversi nella stessa direzione
In un'ottica di diminuire i tempi di reazione perché non possiamo vivere esso Paese in emergenza continua
E fare in modo che ripristino alla normalità debba durare uno spazio minimo e lo dico in un Paese dove un terremoto del centro Italia chi va a vedere quelle aree ancora oggi dopo due anni
Siamo in una situazione versati stanziati due miliardi di euro quindi le risorse ci sono
Ma non sia in grado di affrontare elementi importanti di ricostruzione e quindi c'è un tema normativo che il governo deve affrontare in parte sta affrontando ma deve confrontarsi con le categorie per capire là dove effettivamente gli intoppi a livello nazionale o a livello locale
Creano degli impedimenti sul ripristino della quotidianità quindi questi sono un po'i temi io mi fermo qua poi io sono disponibile a quel tipo di domanda
Allora non è facile io soltanto
A
Molte cose
Metto poco fa
Cosa aspettano una soluzione ricordo solo agli appassionati di storia lista completato mancano sistemazione sigaretta certo se vogliamo proprio essere sinceri
E sono passati circa dieci anni
Le chiedo però un una alcune domande va bene se io credo che ovviamente penso tantissime ma l'immagine del gruppo divisa quest'estate
Lasciamo perdere non c'entra dell'accertamento delle responsabilità fa cosa devo fare se io credo però che il la ricostruzione del ponte tutte le attività costringe le Montottone sottolineando la rilevanza infatti sono in qualche modo uno spartiacque tra il tradimento
E io le chiederei di aiutarci nella vedere il traguardo di questa operazione fonte di Genova
Anche e questa è una lettura più diciamo simbolica politica anche come cambiamento di un paradigma italiano troppo lento
Signor guardate cosa
E quindi suicidarsi ci aiuta a capire come procedere generano tre virgola e se lei tutto sommato ottimista sullo svolgimento del ricordo alla normalità dopo una carriera che ha fatto quarantanove ente
Sì allora nel porto di Genova sulla vicenda quante Morandi se deciso appunto di intervenire con due
Misure secondo me è necessario entrambe sono insieme possono dimostrare una certa efficacia con l'articolo uno si è dato una serie di poteri in deroga a le norme presenti anche alle gare d'appalto europee rispetto alla costruzione del del Mondiale otto in capo al commissario straordinario quindi al sindaco di Genova Marco Bucci
Questo pone ovviamente il sindaco un grande carico di responsabilità dall'altra parte dovrebbe consentire uno svolgimento rapido sia di tutta la parte istruttoria che di fatto è già partita
Sia della parte di realizzazione dell'opera sono state ammesse appunto a disposizione risorse anche quelle che in parte ma così da subito per contratto di concessione spetterebbero in capo al concessionario proprio per evitare in momenti anche che ci sono stati di tensione eventuali come posso dire ritardi negli stanziamenti blocchi di cantiere
Per mancanza di liquidità
E l'individuazione di aziende che consentano da subito la demolizione e la ricostruzione del viadotto probabilmente con un atti
Che cui parteciperanno credo le migliori prese nazionali probabilmente anche qualche azienda
Fuori dal territorio nazionale per avere la migliore capacità di realizzazione in tempi più rapidi possibili ma con l'intento di dare una dimostrazione di efficienza quindi per me l'operazione ponte Morandi è una grande scommessa del governo nel senso che al di là di tutte le critiche sono state mosse se no in dal momento in cui verrà dissequestrato il cantiere oggi calcolate che il cantiere il ponte Morandi la parte dissequestrata è stata ripristinata ammesso che ne abbiano aperto
Negli ultimi due mesi tre linee ferroviarie una linea viaria di han costruito una strada nuova e diamo anticipato un cantiere di un'altra strada che si stavano costituendo che doveva essere Rizzato entro la fine di giugno e verrà in parte aperta alla fine di novembre in parte aperta ad aprire però non ci siamo fermati lì
L'altra intenzione sta quella di dare una dimensione nazionale allerta portuale genovese coinvolgendo le altre regioni limitrofe
Con le aree di Lodi logistiche semplificate per fare in modo che per la prima volta nel Paese ci fosse una misura che consentisse anche in futuro
Di diventare più competitivi rispetto alle realtà del nord Europa perché noi dobbiamo fare in modo che mediterraneo torni a essere il principale mare europeo perché se no no in futuro non avremmo neanche più i contributi apparve la comunità europea sulle nostre infrastrutture
E l'altro elemento
è quello di andare anche a porre degli Herero che sull'autorità di sistema
Questo per agevolare tutti quegli investimenti l'ultimo miglio ferroviario e il il completamento di alcune viabilità che in realtà sono ferme
Da alcune decine fanno decine di anni no ma almeno dieci dieci anni si per cui per problemi di carattere di tipo burocratico varie amministrazioni di faccio un esempio non voglio essere lungo ma ad esempio il cavalcavia che porta dall'autostrada vero porto
Un pezzo di quale marca via sia accorpati in questa emergenza che non era stato dato a nessuno
Quindi nessuna da trent'anni ci faceva manutenzione
Per cui abbiam dovuto ripristinare la manutenzione e darle incarica qualcuno perché era considerato quante infrastrutture l'Italia saranno in queste condizioni allora c'è un po'Sisto problema per quello che
Lanciare un'agenzia che
Sulla parte ferroviaria già esisteva ma anche sulla parte stradale per andare a censire tutte le situazioni verificare anche ad esempio banalmente non so se lo sapete mai cavalcavia sopra le autostrade non sono di competenza delle autostrade sono di competenza di chi è proprietario di quel cavalcavia ci sono cavalcavia che magari vanno in proprietà private sono di privati che non hanno i soldi per mantenerli o comunicare non hanno le risorse per mantenerli e quindi rischiamo di mettere a rischio infrastrutture primarie terra diciamo
Situazioni che non dipendono direttamente da chi ha in concessione infrastrutture quindi su questo
Abbiamo voluto dare una spinta alla digitalizzazione dei processi e anche alla verifica dello Stato in essere dell'infrastruttura unica a livello nazionale l'ultimo tema quindi la semplificazione normativa ma sono anche le risorse
Perché semplificare ma non aveva le risorse per garantire comunque una continuità alle aziende
Era un tema che non si poté affrontare solo sul porto di gennaio vedevo i vostri dati
Arrivano quattro mila camion al giorno che entrano ed escono nel momento in cui non aveva ancora piegamento ferroviario erano addirittura di più quindi un momento in cui ci mancavano le strade arrivavano ancora più camion
è chiaro che in questa fase noi privilegiamo i collegamenti ferroviari però abbiamo bisogno anche di rifondere a quegli autotrasportatori perché a oggi non diventa conveniente lavorare col porto di Genova per problemi di carattere viario
La possibilità di continuare a operare in in questo frangente però capite bene che tutto quello che noi diamo alle aziende in questo frangente
è un palliativo
Cioè la vera scommessa e di ripristinare una situazione consente alle aziende di tornare a essere competitive sul mercato
E non ci possiamo permettere di tenere strumenti come questi perché a tempo indeterminato quindi per noi il vero con riuscire a completare la ricostruzione e anche le infrastrutture accessorie mancanti perché se non ci troveremmo semplicemente la sensazione è già difficile com'era quella del quattordici d'agosto
In tempi record
è una scommessa si magari tra un anno e mezzo mi direte non avete mantenuto la scommessa per io sono abituato accettare le sfide
Io ho chi mi conosce sa che nel tempo libero mi piaceva andare a scalare a farla nord del Cervino piuttosto che erano delle Grandes Jorasses non mi son mai posto il problema salivamo in cima alla montagna anche perché se non ci arrivavo vuol dire che c'era qualche problema serio
Per cui se accetti una sfida la devi portare avanti fino in fondo e credo che in questo momento la sfida per l'Italia non solo per Genova e dare un'immagine internazionale che ne sia in grado di fare un viadotto dal momento in cui la Procura ce lo disse equestre in un anno un anno e mezzo
Questi sono i tempi che nel mondo esistono per progettazione di quel tipo in Italia già
Tutta una serie di ci dicono che impossibile io credo che per una volta il nostro Paese deve far diventare le cose impossibili possibili in questo modo forse anche tante imprese che oggi ritengono impossibile rimanere sul territorio
Storia nazionale magari per i non può più di fiducia e quindi se noi rischiamo per prima Cosa Nostra faccio mettendoci la faccia su una cosa del genere
Magari vogliamo tutti a far capire questo Paese è un Paese che ancora tantissime risorse probabilmente può tornare a crescere solo se tutti quanti crediamo un po'di più e ci diamo una mano avvicina
Su questo
Il dissequestro pensiamo ora noi siamo nella situazione in cui alla Camera Stocco tutto il decreto verrà votato spero il quattordici di novembre al Senato quindi poi diventa come Consiglio legge tutti gli affetti
No ai già stiam parlando con la procura
Per riuscire ad avere il dissequestro in tempi rapidi dell'altra sponda del Polcevera e probabilmente il ripristino di un'altra via che ha corso Perrone su cui abbiamo già montato di assessori stiamo motilità Rando
Dopodiché il tema vero che ne vorremmo il dissequestro entro un mese dall'inizio del mese di dicembre il che vorrebbe dire iniziare col cantiere di demolizione prima della fine dell'anno e riuscì perché il tema vero per chi conosce Genova non è tanto sono la ricostruzione del ponte
è che finché abbiamo il ponte la realtà Reneberg viabilità sottostante è completamente isolata quindi paradossalmente se domani mattina debolissimo tutto il ponte anche se ci mettiamo un po'più dico a costruirlo il la situazione sarebbe sicuramente molto meglio di adesso
Quindi il tema si parla sempre di ricostruzione ma me l'ha data che oggi preoccupa di più nel momento in cui noi avremo la demolizione del viadotto che vuol dire anche lo smaltimento e quindi sapete in Italia cosa vuol dire bisogna
Tutta sta roba qua anche questa l'abbiam messa consente con procedure semplificate e l'altro tema che a noi interessa capire è che se con questo tipo di procedura effettivamente risolviamo tutti i problemi
Perché se non ci rendessimo conto e con questo tipo di strumento siamo in grado effettivamente di fare delle cose che in Italia si ritiene che non si riescono a fare a normativa vigente allora poi c'è più facile interno cara Norma a cambiare alcune norme e a rendere alcuni strumenti non dico standard perché deve nome ci vogliono analoghe su tutto il territorio nazionale
Ma sicuramente riuscire anche su questo aiutare tutte le varie situazioni di emergenza che si deve si verificano nel Paese e magari anche semplificare i quanti di cantieri che normalmente dovrebbero essere aperti in un paese
Abbiamo stasera e domani sono mise Rasmussen l'agenzia stimato mentre negativi dell'emergenza maltempo sul sistema in tre
Ci sono i numeri sorriso punto sì Rocco questo viceministro saranno numeriche conosce già nati da una stima fatta sui nostri territori
Basati proprio sulle segnalazioni che sono arrivate dai soci
In quest'ondata di maltempo in questo fine settimana sono state colpite dalle quindici alle Ventimila in prese in tutta Italia
Con danni diretti
Danni diretti quindi considerando il fatturato sfumato e i costi di ristrutturazione di circa centosessanta duecento milioni di euro
Se a questi aggiungiamo i costi delle dei tempi necessari per il ripristino delle attività e quindi della mancata attività
Basandoci su un sessanta novanta giorni e non di più quindi molto ristretto arriveremo a un danno di altre o mezzo miliardo quindi in tutto mezzo miliardo di euro di danni in questi ultimi giorni questo per ribadire quanto sia necessaria la prevenzione
Che dico solo una cosa veloce
Abbiamo parlato a lungo noi volevamo parlare di infrastrutture abbiamo parlato a lungo di Genova
Perché e mi fa piacere quanto diceva il viceministro prima sarà un testo perché oltre ad avere una ripercussione sul lavoro e l'occupazione di tutto il Paese
Può essere nel nella disgrazia di quello che è capitato un modello che ci permette di poter già avviare un altro modo di affrontare queste problematiche quindi in tutti i sensi abbiamo parlato del Paese Italia del Paese Italia
Chi era piacere devi fare una domanda
Forse sentendosi
Duri
Al fatto tutto prima
Sui quali disposizioni
Avrebbe interventi allora se
Se non se non ci sono domande ed è stato ringrazio tutti anche allora presidente
Sì dunque
Sì ringraziamo tutti e ringrazio nuovamente il viceministro e soprattutto non finirà qui il nostro lavoro insomma questa mattina è stato un punto i colleghi mi avevano tante domande da fare perché ho parlato con loro qua abbiamo presenti dirigenti di tutto il territorio
Premieranno tante semplicemente i tempi erano contingentati e quindi ci interessava aprire questo come dire questo ragionamento
Con il viceministro è soprattutto porteremo avanti questo discorso dell'emergenza ti affidiamo le affidiamo raccontò di affrontare la gestione di questo protocollo ci teniamo molto quindi a disposizione per poter lavorare e collaborare per sviluppare al meglio il nostro Paese grazie a tutti grazie anche