La Pdl di iniziativa popolare "Ero straniero": interviste a Riccardo Magi e Antonio Russo

Radio radicale siamo con Riccardo omaggi di più Europa anche di radicali italiani per a parlare della proposta di legge di iniziativa popolare ero straniero un anno dopo che è stata presentata allora questa iniziativa si interseca anche con il DDL sicurezza che all'esame del del del Parlamento che è oggetto anche di numero sei di numerose polemiche allora come contate di diritti proporre questo questa proposta di legge e soprattutto segrete che i margini per una seppur minima trattativa
Ma intanto noi oggi abbiamo avuto e lo ringraziamo per questo un incontro come Comitato promotore della legge di iniziativa popolare ero straniero che ricordiamolo è una legge che voleva superare intende superare la legge Bossi-Fini sull'immigrazione nel nostro Paese sulla quale sono state depositate più di novanta mila firme di cittadini
Italiani esattamente un anno fa a al novembre dell'anno scorso oggi abbiamo avuto punto un incontro con il presidente fico
Perché il prossimo passo il passo ci interessa ottenere quello ovviamente della calendarizzazione di questa proposta di legge abbiamo anch'siamo anche entrati nel merito di alcuni aspetti della legge che è inutile negarlo per alcune questioni va in direzione diametralmente opposta a quella del decreto cosiddetto sicurezza immigrazione un decreto
Salvini su alcuni punti ci siamo confrontati
Con il presidente Fini coma soprattutto gli abbiamo chiesto cosa lui intenda fare per garantirne la calendarizzazione
Il presidente fico c'ha rappresentato come lui sia fermamente convinto della necessità che ci sia una calendarizzazione delle leggi iniziativa popolare serve a ridare centralità al Parlamento e in particolare all'iniziativa dei cittadini che altrimenti risulta mortificata per cui queste fibre vengono raccolte ma non c'è poi la calendarizzazione ma che su questo inevitabilmente deve dimettersi anche la conferenza dei capigruppo alla riunione dei presidenti dei gruppi e che però lì svolgerà la sua attività di pressione alla quale lui non rinuncio e che quindi lui vive come un obbligo il fatto della necessità di calendarizzare queste proposte sì è anche rammaricato del fatto che l'attività parlamentare nel momento in cui ci sono molti i decreti che arrivano inevitabilmente nei suoi riti mimi sui tempi e le sue priorità e inevitabilmente deve poi cedere il posto e ai decreti per cui cioè un aspetto positivo da una parte e dall'altra una constatazione della della realtà sul fatto che attualmente abbiamo un decreto che va nella direzione nella direzione opposta ovviamente noi insisteremo lo diremo ora in una conferenza stampa anche perché ci sia in prima Commissione che la commissione competente inizi l'iter di questa proposta di legge anche attraverso un'indagine conoscitiva
Sulla questione dell'immigrazione che aiuti anche la Commissione il Parlamento ad ascoltare tutti quei soggetti istituzionali e non è che possono portare
Contributo di conoscenza su un tema su questo siamo stati d'accordo con i Presidenti fino che è estremamente complesso e che purtroppo oggi vive di una polarizzazione eccessiva vive di una strumentalizzazione anche propagandistica che invece bisognerebbe affrontare in tempi più dilatati con discussioni parlamentari più lunghe di quelle che sono concesso su per la conversione di un decreto
I conti su cui esso è stato sintonia col Presidente perché non avete scelto in prima battuta la strada delle del Senato dove regolamento
Di aiuta di più e qui alla Camera riuscirete a presentare il provvedimento in quota opposizione che consente almeno comunque una un addio di di terre e l'approdo in Aula in qualche modo
Sicuramente ora punteremo a ottenere che ci sia un sostegno da parte di una serie di gruppi per la calendarizzazione abbiamo depositato all'epoca la legge alla Camera perché non c'è e ancora alla riforma del regolamento del Senato che avrebbe favorito almeno un termine perentorio per l'inizio della discussione ma insomma non ci diamo per vinti e continueremo a chiederlo anche qui alla Camera
Bene grazie ringrazio Riccardo Magi più Europa
Radio radicale siamo con Antonio Russo della presidenza nazionale delle ACLI per parlare della proposta di legge iniziativa popolare ero straniero a un anno dalla dalla dalla raccolta delle delle firme allora
Come sperate di portare avanti questa proposta di legge di iniziativa
Popolare qui alla Camera dei deputati dove non c'è un regolamento che vi sostiene ed è realistico sosteneva una proposta di legge mentre il governo e la maggioranza ne presentano una diametralmente opposta
Sì sì andiamo conto che è un po'il tempo delle contraddizioni da questo punto di vista ci rendiamo conto anche della fragilità di questo strumento inutile nascondersi però dall'incontro con il presidente della Camera fico credo siano arrivate delle rassicurazioni cioè come dire la promessa a di fare in modo che la le Commissioni prima e poi Laura possa discutere questa proposta di legge di iniziativa popolare e ancor più che possa riaprire una crema discussione il Parlamento sul tema dell'immigrazione
A me pare che questo Paese abbia bisogno di riforme strutturali
Lo diciamo
Ormai da vent'anni ci sembra in verità che anche questo decreto sicurezza che proprio domani mattina sarà discusso al Senato
Non vada in questa direzione ci sono delle misure restrittive che ci preoccupano molto
E che probabilmente aumenteranno il perimetro della irregolarità piuttosto che diminuirlo e riteniamo che il ragionamento sulla sicurezza Imperia bis invece bisogni
Di regole chiare diverse da quelle del passato riformi attento capace di guardare al futuro quindi non di non avere il fiato corto di governi che si alternano
Da questo punto di vista
Credo di poter dire che la nostra proposta di legge iniziativa popolare ero straniero umanità che fa bene
Indicato delle strade è abbastanza chiare neanche rivoluzionare potrei dire di buonsenso
A partire appunto l'introduzione di una regolamentazione dei flussi che fino a questo momento non ha funzionato
La stessa idea di partire per esempio da un permesso di soggiorno per ricerca lavoro che consenta
Nella regolarità agli stranieri di venire in Italia e di poter punto verificare se c'è possibilità di lavoro per finire all'abolizione del reato di clandestinità
Che ci sembra un obbrobrio giuridico se mi consente
E anche passando per la possibilità che stranieri lungo soggiornanti cioè persone che vivono nelle nostre comunità da cinque anni possano avere accesso lungo amministrativo
Nulla di stravolgente
Crediamo di aver fatto delle proposte per un Paese
Che prende definitivamente coscienza che nel Paese di immigrazione più compiutamente negli ultimi venticinque anni diventato anche prese di immigrazione anche Paese d'immigrazione non solo Paese d'immigrazione
Resteremo
La proposta di legge iniziativa popolare è stata costruita soprattutto tra le forze dell'associazionismo sindacale dei movimenti viaria laiche cattoliche noi non ci fermeremo
Che oggi abbiamo detto presidente della Camera che
In ogni momento vedremo appunto
Di spingere perché questa cosa si risparmi non si discute pensa che il presidente della Camera possa essere un ottima sponda oppure
Non si esporrà per evitare altre divisioni politiche che stiamo vedendo in in uno con una certa evidenza al Senato in tutta onestà e io credo che per le cose che ha detto
Essere essendo la terza carica dello Stato insomma mi sembra che ci sia anche una solennità nelle dichiarazioni e io credo che li spingeva perché questa cosa accada oltretutto egli proviene da una forza politica che nei sistemi di democrazia diretta sempre fortemente creduto per cui
Se non facesse questo insomma sarebbe difficilmente comprensibile e la ringrazio molto ringrazio Paolo Russo del della segreteria nazionale delle ACLI con con l'abbiamo parlato chiama Riccardo Magi della proposta di legge di iniziativa popolare ero straniero grazie