Il mio collega Robot?! Il lavoro dell'uomo al tempo delle macchine

Allora buongiorno a tutti Benvenuti ebbene arrivati
I filmati anche hanno introdotto questo primo pannello sono stati elaborati da Marco Tognetti che il direttore di una nostra cooperativa si chiama cooperativa lama
La ma si occupa da sempre di processi di innovazione a livello strategico direzionale e gestionale molti di voi avranno sicuramente già avuto modo di conoscere già avuto modo di apprezzarla ma io prima di iniziare volevo ringraziarle
E una giornata dedicata al nesso tra lavoro e quarta rivoluzione industriale
Un confronto a più voci che porrà l'accento non soltanto sull'introduzione sull'invasione della società da parte della tecnologia piuttosto sul governo dei processi sul rapporto
Tra lavoro e conoscenza
è questo il lavoro al tempo delle macchine
Permettetemi prima di ogni altra cosa delle violazioni Alessio grammo lati non solo perché il dubbio che ha curato insieme Alberto Cipriani che ora magari senza come dire
Lui mi fa subito gli ospiti o basato
Che si deve anche che trombo che razza di Tomoe accurato
Dicevo solo perché appunto curato insieme ad Alberto Cipriani Giovanni Mari questo dirlo che di fatto ha ispirato la nostra iniziativa ma anche perché senza il suo prezioso supporto non saremo certo riusciti a comporre questa platea prestigiosa devo dire prestigiosa di relatore
Ho davanti a me il vicepresidente Confindustria che saluto a nome di tutti voi
Lasciatemi anche ringraziare la signora accanto a al professor chiede che con il suo lavoro consentirà a tutti quanti noi di non perdere
Nessuno dei contenuti che oggi saranno proposte l'interprete che ci darà una mano che ci sta dando una mano grazie grazie signora
Due parole di contesto mentre il mondo intero ridefinisce gli aspetti leggero come economici e dunque geopolitici con un'asprezza degna
Delle grandi cristalli grandi conflitti mondiali mentre avremmo davvero bisogno di un attualizzato Piano Marshall
Stentiamo invece a mettere al centro del nostro dibattere quale sia la collocazione il ruolo il modello di specializzazione che si vuol dare al nostro Paese
Ed entra questa nuova specializzazione quale sia il valore sociale del lavoro
Nello scontro ormai secolare tra capitale e lavoro brancoliamo ancora
Nella costante ricerca di un nuovo equilibrio
Siamo di fronte ad un passaggio nel quale i rapporti uomo-macchina
Umanità e scienza vanno esplorati a partire dall'impatto che avranno proprio sul lavoro
Senza una riflessione senza un progetto senza il governo del processo rischiamo di compromettere la coesione sociale è una responsabilità storica
Che viene affidata alle forze sociali che viene affidata alle forze politiche
In definitiva quel che sarà il lavoro dell'uomo al tempo delle macchine e quando dico uomo perché siccome è arrivata una mail di una signora che diceva e le donne
In questo caso la parola uomo intesa in senso senza tedesco medici umanità pende il lavoro dell'umanità tempo delle macchine avrà una nostra quota importante di responsabilità
E allora dopo aver messo un piede come cooperazione nel futuro
E lo abbiamo fatto dialogando con le competenze enter attraverso il nostro digitali Innovation abbonati appena stato varato
Oppure utilizzando i protocolli che nel tempo abbiamo firmato conosco la normale conosco la Sant'Anna saluto il professor Frey che dopo parlerà ecco corre rivolgersi nuovamente allo spirito cooperativo per far sì che l'ingresso nel futuro
Che in realtà è già presente riguardi tutte e non solo qualcuno
La cooperazione di lavoro è una industrie imponente edificata su elementi di discontinuità
Che ne rappresentano la forza ma anche la fragilità
Molti dei nostri settori merceologici sono ad alta intensità di lavoro e parte di questa forza lavoro non è molto qualificati
In più a causa dei processi dipende diciamo di politiche delle politiche pensionistiche alcuni di loro sono in età avanzata quindi quanti impatteranno i processi di innovazione le nuove tecnologie la robotizzati cioè sulla massima dei nostri soci lavoratori
Prima domanda che mi faccio come specialisti l'inevitabile processo di polarizzazione del lavoro
I per qualificati da un lato e dei qualificati dall'altro
Che badate bene esiste c'è in tutti i Paesi industrializzati ma che in Italia purtroppo amplificato dal rapporto critico è un po'fragile tra il sistema produttivo da un lato e il sistema della formazione dall'altro
Rimettere al centro il lavoro deve rappresentare il nostro punto di Archimede così da ricollocare anche socialmente il mondo cooperativo la cooperazione come uno dei soggetti che con maggior senso di responsabilità si preoccupa della gestione delle ricadute sui soci sui lavoratori che sono la carne viva delle nostre imprese
Abitare il futuro con l'atteggiamento fiducioso di chi si aspetta di trovare più opportunità che minacce
Prevede un processo che consenta concretamente di neutralizzare le paure latenti
Anche sotterranee presenti in tutte le nostre basi sociali
Abitare il futuro significa dare ascolto ai soci e ai dipendenti che pretendono coerenza dalla governance cooperativa coerenza nel senso di partecipazione
Partecipazione all'organizzazione del lavoro partecipazione ai processi di innovazione
Organizzativa prima ancora che tecnologica quel che ci serve è una seria elaborazione che ci aiuti a governare il tema della riconcesso coalizzarsi e del lavoro
L'outplacement Riplay smette saranno elementi prioritari per le nostre imprese perché insieme alle forme contrattuali
Che cambieranno flessibilità degli standard consolidati retribuzioni orari di lavoro
Gran parte di questi sono i temi del nostro futuro
Cambieranno repentinamente i contenuti del lavoro
Dialogando apertamente con le organizzazioni sindacali
Saluto Vincenzo crolla che con noi e e lo ringrazio enormemente di essere qui
Dobbiamo tracciare un sentiero in cui si è anche evidente l'impronta cooperativa e detta questo sentiero trovare il passo nostro quello che ci spetta
Stimare insieme ai nostri soci una traversata che può durare qualche anno progettare con loro un menu di interventi modulari di formazione di riqualificazione ed insieme un graduale inserimento anche di nuove competenze all'interno del nostro mondo
Dobbiamo anche tornare ad essere atterraggi come impresa attratti nei confronti di quella che rischia di passare alla storia come la generazione senza opportunità
Più formata ed informata di sempre
Forma e sostanza al cooperativa non lo dico per la prima volta promuovono la combinazione alchemica tra l'intelligenza collettiva
L'imprenditorialità solidale e collaborativa e la visione Strategico innovativa proprio di un'impresa intergenerazionale
Per questo abbiamo promosso una diffusa cultura dell'innovazione in tutto il sistema cooperativo consapevoli delle difficoltà e condizionati dalle policy di questo Paese
Perché le policy accompagnano o favoriscono oppure ostacolano il suo autonomo le intenzionalità soggettive delle prese
Ad investire in innovazione
E non posso non dirlo da diversi anni abitiamo mercati regolati io parlo intanto di quelli regolati
Il riferimento è quello dei mercati pubblici che sono poco abitanti in questo senso perché aumentano i ritardi di pagamento perché aumentano le gare al massimo ribasso perché si abbassa la redditività
E tutto c'è e tutto questo certo non aiuta ad investire in innovazione quindi noi dobbiamo favorire e realizzare ambienti favorevoli per rafforzare questo nostro proposito oltre a costruire questa mente favorevole dobbiamo come dire davvero mettere valorizzare la commessa lavoro innovazione
Non solo prime traendone etnicamente i confini ma indicando aspettative bisogni
Serve un compromesso sociale nuovo
A maggior ragione della cooperazione di lavoro abbiamo bisogno di un nuovo patto mutualistico che non consegni e nostre basi sociali a dinamiche spontanei stecche
La cooperazione correrebbe rischi enormi introducendo innovazione in modo gerarchico come spesso avviene
Nella impresa di capitale noi siamo altra cosa dobbiamo agire in un altro modo e il nostro cuore storico è un progetto che deve diventare operativo è una linea politica culturale da proporre ad istituzioni governo in primis
Si parlava col professor sui in Germania ben sei ministeri federali
Sono direttamente coinvolti in industria quattro punto zero sei ministro
Il lavoro è quello che ci permette di essere percepiti tuttora come grande risorsa del Paese
Bene credo che tutto questo possa rappresentare una forma vitale di cooperazione la risposta che ci chiede di traghettare la cooperazione nel mondo nuovo di proiettarla i giovani di traghettare insieme a noi pensieri principi i tratti distintivi di questo progetto imprenditoriale che è difficile da spiegare anche al professor Strehler
Perché è un progetto di i partecipazione democratica
Grazie per per per l'ascolto questa era una breve introduzione che cercava di di detti di definire un po'il contesto della nostra giornata cercando di toccare una serie di temi che sono il cuore
Il cuore della dalla cooperazione
La prima domanda la faccio D'Alessio adesso che la Moratti adesso nel libro che hai curato hai fatto una scommessa dicendo che il fuoco del lavoro ecco sarà centrale la qualità della risposta alla rivoluzione digitale
Io ti do la parola prima di poi parte intervista il professor certe
Come si
Si accende
Buongiorno a tutti a tutti innanzitutto volevo ringraziare la lega ai relatori di stamani ciascuno di voi sia il nome mio di Alberto Cipriani di Giovanni nato
Prima di rispondere gran fuori Angellu nutre cose sul libro presso tra sempre
Macinando e stamane non ce l'ha fatta a leggerlo Giancarlo Mazzuca nelle vorrei dare alcune indicazioni di massima innanzitutto sale questo non è un libro facile
Però duecentocinquanta pagine quella cifra sono nessuno a fare Luca queste strisce lo voglio a questo esercizio è un libro plurale
E non trovate persone che sono animati da una stessa militanza lo stesso pensiero politico da uno stesso ruolo sociale sono persone che variamente non la Società interpretano spazi ruoli sospendiamo tesi tra di loro anche spesso in contraddizione andiamo però è anche un libro oramai
Il mio bisogna rispondere al cameristici alla domanda di Angelo anche in questo senso
Tutte le ultime quarantott'muri deturpati civili Bruzzone sogni accomunati da una questione quella di ritenere che la sfida che abbiamo di fronte una sfida che ha in mano agli uomini grande nominativi
Di questi paesi del del nostro continente del continenza
Cioè noi nel libro pro proviamo a rifugge da ogni logica deterministica cioè tutte le volte si parla di innovazione oramai la discussione tra gli apocalittici Tecnofin Mizzi tra coloro i quali diranno
Che sarà comunque una tragedia già tutto sconta e colori quale diano basta lasciar correre perché ogni volta che abbiamo lasciato correre poi le cose si sono saputi aggiusta
Ecco noi pensiamo e non sarà esattamente così questo e quindi SFOR questo libro prova sfuggire a ogni logica dite vederli di determinismo lo fa
Mettendo un campo un elemento d'attualità
Lo diceva Angelo un'apertura
Siamo all'uscita da una crisi
Ogni qual volta questo è accaduto nella storia dalla prima grande crisi industriale di mille ottocento settantatré si sono determinate condizioni di una diversa ripartizione dei modelli di specializzazione delle catene del valore della divisione internazionale del lavoro per usare un termine antico ecco questa questa distribuzione è sempre avvenuta con tre modalità
O con le guerre o con i dazi alle barriere o con la tecnologia
Io penso noi non abbiamo molte alternative
Per ragioni di posizionamento del paese per ragioni etiche per ragioni politiche
Noi abbiamo bisogno di scommettere sulla tecnologia e scommettere sulla tecnologia significa costruire un ambiente favorevole
Non c'è nessuna possibilità di costruire un ambiente favorevole se non diamo l'attraverso un progetto l'idea che la tecnologia si metta al servizio del Paese del lavoro
Questo è l'identità degli quella che non abbiamo chiamato appunti per un progetto non spetta a noi
Compiere il Progetto però spetta a tutti farne parte
Io non sono spaventato dall'innovazione
Anzi sono tra coloro i quali qualche volta vorrebbe fare una discussione in questo Paese
Dei rischi che corriamo a rimane fuori dal processo di innovazione
Nella crisi abbiamo alle spalle non avremmo perso il venticinque per cento della capacità produttiva non perché si è rinnovato
Il settantatré per cento di quelle impresse che sono scomparse dal mercato molto anche imprese operanti non avevano nemmeno interne quindi erano rimaste in ritardo e noi avremo bisogno di una grande spinta canta per andare avanti uscirà questi da questi trent'anni hanno spiegato di problema di competitività e di progetti di vita del Paese risiedeva tutto
Nell'eccesso di regole si son tolte tutte le regole siamo ancora fanalino di coda ecco
La la nostra ambizione di segnalare il fatto che questo Paese va bene bisogno d'un progetto sociale d'un progetto di politica industriale che tu mi porti il Paese al centro d'una sfida che è una sfida succhi farà cose
Non abbiamo molte alternative o ci mettiamo davanti a questo processo spiegando alle persone anche dove ci sono delle ragionevole resistenze perché come diceva Angelo non nulle scritto
Il tutto in discussione Machiavelli ci scrivo una bella cosa supino va fuori nel Principe a proposito delle responsabilità e dei rischi che corrono nel sostenere una posizione di innovazione ma credo davvero non ci sia un'alternativa non ci sia un'alternativa anche concludo
Perché io non ho nemmeno nel Nord Nostalgia del lavoro per come lo abbiamo
Io non penso che il ritorno al fordismo sia il migliore dei mondi possibili
Noi per oltre un secolo abbiamo considerato normale le persone facesse una cosa assolutamente naturale
Dissociarsi ero
La mente dal gesto e questo deve stati furti
Serata muoversi ma non da pensare non era dato di pensare nemmeno di conoscere ecco questa dissociazione se uno la portasse come si può dire in una situazione apportasse da uno bravo dice io guardi penso delle o se ne fo dell'attrice
Su Bode farmaci le schizofrenica eccome se condannato per oltre un secolo il lavoro a questa condizione io penso come avete visto nel video che lavoro meriti di più
Sia non soltanto un modo per raggiungere una condizione dignitosa di vita e Dio solo sa quanto ce n'è più bisogno questo Paese ma si è anche un modo per realizzare se stessi
Quindi tu tutto quello che ingaggia competitività come capacità come la creatività l'autonomia
La possibilità di partecipare il processo io per penso vada incoraggiata vada visto come una possibilità per cambiare le condizioni del lavoro
E queste è una sfida antina del mondo del lavoro
Parlavo stamattina conoscete mente se veniva guardo un grande dibattito essi aprì negli anni negli anni Venti nero
Da una parte c'era che vedeva nel fordismo
L'inizio di tutti i mali Marcuse
E dall'altra c'era un signore piccolino
Chiuso in una prigione italiana
Che sapeva del fordismo e dell'americanismo da dei racconti gli faceva una persona che non era mai stata l'America non aveva visto uno stabilimento a Detroit
Quella persona si chiamava Antonio Gramsci
Scrive il quaderno ventidue per il mille novecentoventiquattro e accetta la sfida
Accetta la sfida con tutte le sue implicazioni con tutte le sue contraddizioni e cannoli manco un pensiero all'altezza di questa sfida
Un progetto non solo degli appunti che però parte inevitabilmente dalla capacità di sapersi confrontare io spero che il governo non disperda quel poco di buono è stato fatto nelle passate legislature lo dico sinceramente
Perché ci sono delle cose che sono state a nostro giudizio delle nefandezze ma ci sono delle cose assolutamente utilità ancora già il due mila diciassette è stato il primo anno nel quale sono ripresi gli investimenti c'è stato un saldo attivo degli investimenti notevoli non disse perdiamo questo valore perché se si disperde questo valore il nostro Paese continua arretrare continua a segnare quel ritardo che non ci fa essere un paese che può competere sulle filiere del Vallo del valore valorizzando la cosa più preziosa che abbiamo il saper fare
Perché se c'è una cosa preziosa e all'Italia e il saper fare
I nostri lavoratori le vostre cooperative i vostri soci sono la testimonianza più evidente di questa capacità quindi buon lavoro e godetevi vuol farci credere perché buona parte di quello discutiamo
Nel tempo né veste il senso della costruzione d'una idea di una strategia di politica industriale dobbiamo all'UIC
è inutile che vi vi dica Chievo svanisce dell'avete visto abbiamo scritto in pochissime righe basti dire che è cognato Luigi neologismo industria quattro punto zero che è il teorico principale del Progetto di politica industriale che si lega e passa quattro punto zero
Professor rivede
Io il fare una serie di domande cercherò di essere velocissimo allora la prima è questa più o meno mentre negli USA si tende a proiettare sulla quarta rivoluzione industriale è una sorta di modifiche radicali delle condizioni sociali complessive
Lei invece nel saggio su questo direbbero privilegia un approccio evolutivo
Lei come dire privilegia mantenere una forte coesione sociale quindi la domanda è
Secondo lei
Il ruolo della partecipazione del coinvolgimento dei lavoratori aiuta il processo
In Italia
è questa la strada da perseguire
E qual è in questo senso il nuovo ruolo del sindacato
Sì io con malizia anche dall'artiglieria sul curvone una stracciando anche nel genere ingraziare vero invita spesso insomma ultrà con lo scopo era di già stato zitto modello storiografico vale il viaggio concesso della digitalizzazione procedure del futuro no nel presente siamo delusi molti questo process di ripianare chiaro che vive a Londra infatti decise questionari che agricoltore relatore rosso impazienza fu inviando risata questa prezzo Cillo
Bonasora Taylor chitarrista dei paesi perché c'è una bruttura scusi Cayard riversa fare neanche una confezione governi stabili però il suocero della partecipazione civile all'atto dell'iscrizione posso parlare criticamente
Porchetta spetta no no
A questi si sente meglio sì
Ecco se va voglio parlare brevemente della situazione in Germania
Quinto Ciampaglia Oscar sconti
In Germania il punto di partenza era il seguente tranquillanti al Giusto vale a dire che in Germania abbiamo ancora diciamo alla vecchia indù la FIAT Chrysler presente rientra insomma si era molto tempo lì altro riguarda internet il modello di centrali esalta partendo da questa situazione nel hanno timida difficile è stata sviluppata tra filosofia Pietro Sima Samar sulla forza nell'industria finito insieme cercava GT connettere industriali si interne tra di loro novembre dicendo che questa è la nuova possibilità per com'teste insomma e illustri camici questi Roma poter anche fare qualcosa a livello Adelmo sito preciso ermetico di realizzare appunto l'industria il mondo cibernetico e collegarli tra loro ma socio scolpiti il contenuto ammesse sinfonie Torcello in questa direzione servi sono attenti attori il fratello gli autori da un lato certo sonore di se lo Stato lasciato i sindacati Stevens insomma
E la scienza qualcosa neutro negli atti pubblici quelli è stato sviluppato
Tom scritta dove si è detto che si tratta di tali si stufo far sì che il progresso dall'olio di colza venga preso commetta sette progresso sociale
Vale a dire che il progresso tecnologico del ministro settato sorprese per migliorare la competitività in una situazione in Germania le erano frequenti Erminia appunto la gran maggioranza delle intraprese spartiti io non arriva alcuna stracci straniero che diceva di traduzione
Ci può diciamo alcuni servizi tremende favelas il risotto col settanta per cento delle esigenze non era un'idea su come andare avanti con la digitalizzazione faccio il possibile e quindi questo ha creato veramente grandi preoccupazioni l'eclisse creata un Alleanza appelli il futuro dell'industria quindi sono state create piattaforme e si è celebrato a dire sì dotare
Quindi standard tecnologici a livello mondiale per creare il collegamento tra l'industria e i sistemi cibernetici e l'ipotesi di lavoro di questo approccio io
Lui era questa che si può fare solo in modo comico operativo lei l'ha già detto e molto molto chiare
Appunto la strategia di tipo gerarchico per l'implementazione del della digitalizzazione fallita perché vi sono troppi elementi attori che devono essere considerati ci sono troppi settori che verranno colpiti da tutto ciò respinta perché e punto di partenza del dibattito internazionale e lo studio che o sponsor fra
Del due mila e dodici Esselunga dove è stata fatta la constatazione che circa il cinquanta per cento di tutte le attività nei prossimi anni verranno a scomparire quindi abbiamo fatto quel noi disturbi abbiamo detto che così non si può fare perché tutto cambierà di fare però la di domanda è la seguente vedere come cambia e quale sarà il risultato alla fine Cianferoni e per la Germania dell'Europa nel frattempo ci sono una serie di strumenti che dicono che certo verranno a mancare tanti posti lavorava per anno crea nati molti posti di lavoro in più si sia invece a sviluppare una strategia intelligente per la digitalizzazione e penso che questo ciò che ci accomuna qui ritiene qual è questa strategia intelligente della digitalizzazione
E quali sono gli attori da coinvolgere appunto donna livello gerarchico ma una strategia cooperativa decreto perché all'iter della società c'è molta preoccupa l'azione eccetto questa paura non è immotivata perché in effetti non è che solo verranno a mancare i posti di lavoro
Su ma nessun quasi nessun posto di lavoro resterà così com'era nel passato nessuno è contento se o cambia sempre ciò che fa
Ecco perché competerà sostare in questo appunto le intese la politica le associazioni le cooperative bandiere della carie una passerà decaduti aumenta ma di cambiamento positivo giusti leader affinché le prospettive significative possano sussistere delle intese significa che Pierre forno comunicare in modo diverso con i loro dipendenti perché dipende molto dai dipendenti a tutti perché tutte queste speculazioni quanti posteriore verranno a mancare i palazzi sana ciò che si sa nessun posto di lavoro resterà così come
E sessista che nessun posto e lo resterà così come alla chiave centrale delle innovazione della tecnologia e della digitalizzazione del industrializzazione quella della qualifica dei dipendenti la disponibilità di sostenere supportare questo cambiamento per la maggior parte dei Paesi ciò significa sì che aveva bisogno di un sistema diverso della formazione rete formazione continua e permanente
Questa è la grande sfida
Perché tanti Paesi tant'è che categorie tanti settori non sono preparati Accio perché vivono loro con il il minuta e due occorre prima con una forte formazione iniziale così come ce l'abbiamo in Germania per farvi pali una nozione che con una buona formazione iniziale spiega in ossequio tracciati ritenga sia da telaio digitalizzazione
è un punto pericolosa
Perché ciò di cui non abbiamo perso quindi Allieri dobbiamo parlarne ma dopo sentenza
è un sistema Romantik Hotel formazione continua una cultura molto diversa tendono per loro è questa diversa cultura del lavoro come poi non è qualcosa da discutere con leggerezza e no o il cambiamento di cultura anche per quanto riguarda le istituzioni abbiamo bisogno di diverso istituzioni chi perse corrispondere a questa sfida della digitalizzazione del senso dell'innovazione
Di progresso sociale
E sfruttarla in questo senso praticità e rifrazioni in Italia magari più difficile perché in Germania abbiamo il sistema con i comitati aziendali Consumer fantacalcio affettare cooperazione a livello aziendale ma anche a tale interesse leccato Courier
E lo stato lei l'ha accennato sono sei ministeri che noi abbiamo in Germania che si occupata delle questioni della digitalizzazione la politica industriale protezione invitati qualifico la qualificazione innovazione
Tutti questi elementi anche la cooperazione tra le capire se ieri Standard tecnologici computer ci fu il dibattito Gemma nessuno fossati tra necessari a creare un ministero federale
Appositamente per l'anticittà abitazione usate non avevamo sempre sorriso Cabot ad essi abbiano poi ministero federale Penati digitalizzazione ad amo sciogliere tutte e tutti gli altri ministeri perché in ogni ministero in futuro dal digitalizzazione avrà maggiore importanza per esempio ecco
Se pensiamo qual è il settore più digitalizzate in Germania e l'agricoltura quindi si capisce che anche settori periferici qui diciamo confluiscono per quanto riguarda la digitalizzazione
Alla corte che secondo me in ipotesi di lavoro
è quello appunto di appropriarsi diciamo della digitalizzazione
E questo dipende però dal lavoro dai dipendenti dalla cooperazione tra la dirigenza dell'impresa se i dipendenti se si vuole avere successo ecco perché anche le istituzioni sono molto importanti
Per poi veritieri come dati citazione può essere sfruttata a nostro vantaggio
E con questa risposta il professore in qualche modo ha risposto anche quella che doveva essere mia seconda domanda quindi io l'assalto o per lo meno la taglia un po'perché è evidente che la seconda domanda ed è proprio riferita alle alla riqualificazione e i processi naturalmente di formazione professionale importanti utili indispensabile Negras del mercato del lavoro
E anche in Italia dovremmo farlo avremmo bisogno di un forte investimento pubblico accompagnato anche da un importante investimento del sistema imprenditoriale
Non posso negare che stiamo vivendo con motivata apprensione
Acri che quello che il professor Carlo Bonomi presidente l'Assolombarda definisce il depotenziamento di industria quattro punto zero riferendosi in particolare alla lui la chiama così virgolettata scomparsa di ogni stimola la formazione
E e mentre abbiamo sentito quanto sia importante quanto è fondamentale e allora la domanda è a suo parere
Quale modello di Welfare di fronte a quello che sta avvenendo occorre perseguire e meglio un'idea di welfare risarcitorio che curi le ferite tra virgolette oppure un welfare dinamico intenti di prevenire il rischio dell'esclusione formale
Via via
Sì
Libertà di attualmente serio abbiamo Borghezio toccanti patito molto polarizzato per quanto concerne ne gli FT esperto alla digitalizzazione alcuni dicono che vengono sostituite suoni ci sarà un altro boss tipizzazione
E sarà alla fine del lavoro stesso visto che il Senatur arriverà alla fine del lavoro stesso toccherà pensare molto noto il che perfette futuro che fa parte perché questa Razzini terzo ed accelerata perché si passa su ogni diciamo vestito in vertice NATO di casa vale a dire che le persone che non ho più l'autore del furto del più prospettive di lavoro in futuro si dovrebbero vere diciamo un premio attestare fermi
Avere diciamo un salario padre corruttrice e questa è la prospettiva apocalittica cosiddetta
Mentre quella contrapposta altri prospettive quella finzione capiamo tutti sono ignoti o un altro ordinamento delle istituzioni dove
Fallì sfizio ci si tassa su un altro sistema diverso tutti formazione e formazione continua questo sistema di formazione del nuovo significa che la formazione continua
Deve essere e quarto pilastro del nostro sistema di istruzione e formazione paghiamo alla scuola abbiamo poi la formazione abbiamo le scuole superiori e pagava la formazione continua dell'autore ai quell'ente deve essere anche un completo diciamo percorre la scuola
Perché poi dipenderà dalla formazione continuasse innovazioni tecnologico potranno essere impiegate sfruttate per poter tutte le imprese su tutto il territorio le grandi prese terzo negli ultimi decenni hanno situato all'outsourcing e quindi creato assente quindi offusca diciamo piccole imprese che sono stati Luxe nella filiera rinuncia significa che zero splatter prodotta nella grande impresa adesso fa parte riflette la filiera la filiera il valore aggiunto bustese aumentata ecco perché ci deve essere un grande interesse affinché ci siano strutture a tutto il territorio
Per la formazione e formazione continua altri elementi qui ci sono antenne efficaci TEN-T qualifica E.T. motivazione anche nelle grandi imprese e quindi citate quasi dicono OK patriarcali apprese grandi quelle piccole anime chiede e deve partire dal presupposto che abbiamo bisogno struttura su tutto il territorio per quanto riguarda la formazione sarà per la formazione continua Fazio in Germania si pensa tinto d'è un'assicurazione ventinove al Foro varati e non soltanto un indennità di disoccupazione no anche un'assicurazione per il lavoro
Che lei accennava ad essere preventiva segna pervenire che sin dall'inizio si fanno delle offerte per la formazione formazione contratti in una qualificazione
Il voto tale che si possa sviluppare l'occupabilità nell'antichità iniziazione sessuale e qui ci sono diversi concerti uno che dice che appartenute vent'anni ogni dipendente
A diciamo unico con un conto corrente diciamo con trenta mila euro con questo conto corrente diciamo
Tipo contro normalmente sviluppare la propria Duke era sia lavorativa nella formazione permanente a Canicattì potrebbe essere una via da intraprendere e che quindi richiesta e la responsabilità di ogni singolo Contu Gustinetti è chiaro tuona il tocco occorre con questo devi sempre fare la tua preghiera sia poteva essere anche un problema perché certo ogni informazione controllino permanente ha costi diversi
C'è un tipo di formazione che mai costretti più ci sono persone che da parte radiografia non vogliono avere solo due-tre tipiche formazione Marche tatticamente hanno una formazione continua per lo sviluppo di nuovi software consente questo tipo e quei coaching cose di questo Filippo lo fa in tempi per via io non sono tanto amico di questo conto corrente epiteti pendenti anzi penso abbiamo bisogno di una struttura sta diciamo tante fa festa delle che passa diciamo ecco le carenze rese le categorie e far sì che anche persone venga conferita la competenza necessaria per poter lavorare in questo nuovo mondo firme e quindi anche andarono anche nella propria carriera professionale e lavorativa al dunque quindi come certo deve essere tutto a livello di prevenzione
E quindi questo significa che bisogna anche avere dei tiri chiede affidare bisogna concordare chi farà i finanziamenti quindi concordarsi con le istituzioni
Parlare di telai gli attestati delle certificazioni il riconoscimento e chi è in grado di realizzare questa formazione le scuole professionali politecnici scuole superiori in paese
Poi diciamo istituzioni informazione in Germania abbiamo venticinque mila enti formativi fa come un grande tappeto che non è trasparente solo quando si vuole invece opportuno avere un sistema che si basa sulla trasparenza e sulle certificazioni
Chiare allora bisogna diciamo creare una struttura nuova in merito
In Italia Cetto la sezione diversa però anche qui immagino sia necessario creare delle istituzioni classico pare la trasparenza e poi Karen Chiti diritti vecchi quali sole finanziamenti quali saranno perché certificazioni di attestati
Poi si può vedere se passa lo Stato si sono le parti sociali della contrattazione contrattazione collettiva o che può essere quali sindacati a impegnarsi penso al Torchiera qualificazione esempio in Germania dal due mila uno abbiamo dei contratti collettivi
Appositi che sintetica no alla formazione permanente e questi contratti collettivi esce non forniscono solo i diritti ai dipendenti
Ma vi sono delle istituzioni a prosit che sono state sito anche Daniel Pacitti per le piccole il venti offese molto tale che possano avere un sostegno pensili urtare la cultura della formazione continua in genere canti impresa hanno il dipartimento del personale eccetera Maletti sopportare quella delle piccole e medie imprese chiunque perché sono state create delle istituzioni apposite batteremo anche questo processo della formazione continua
Nel processo di digitalizzazione
Professore
Si parlava prima della del fattore di lavoro destra centrale nella sua elaborazione eccetera eccetera ma le chiedo questo cambiamento epistemologico
Dentro a questo cambiamento esiste davvero quello di cui parlava prima che era mora dice il superamento del modello taylorista fordista
Si va davvero verso la valorizzazione delle competenze della creatività dell'autonomia e della responsabilità che sono criteri tanto cari al mondo cooperativo
Nel saggio lei parla di profili professionali più stimolanti più commessi più più complesse stiamo andando verso questo tipo di lavoro
Allora per quanto riguarda diciamo il significato il senso del lavoro deve essere sempre con le calata
Pensate insieme alla tecnologia le nostre società si passano sul lavoro
Frammenti orga società cannonate se posta sul significato del lavoro non opportuno ancora ecco perché anch'esce onerare implementazione gerarchica della tecnologia balneabili senso nella Volkswagen per esempio per qualche anno ha avuto questo dibattito appunto che nella produzione automobilistica Villas Boas
Proprio il l'arte fortemente richiesta è ufficialmente a subito e che la possibilità di umanizzazione talmente passa che non ha senso lottare affinché questo tipo di lavoro venga conservato il figlio che qui troppi invece meglio introdurre la robotica l'automazione quarant'anni praticare queste persone in altri settori
Per altre mansioni Buxtehude perché la il maggior ostacolo alla crescita in Germania attuale e la carenza attuativa personale specializzato qualificato il costo il problema della disoccupazione abbiamo la piena occupazione
Il nostro problema è che abbiamo resta scarsa forza lavoro specializzata ecco perché viene limitata la crescita oppure economica
Spesso quindi fumo attesi in alcuni settori magari meglio automatizzare impiegare le persone posti in che Mazzarri ma questo presuppone una riqualificazione è una hanno attorno all'azione collettiva ognuno andò col stimolo per cambiare in un altro settore quindi sono dei cosiddetti mercati di lavoro di passaggio transitorio e qui è il sindacato è bastato possano avere un ruolo importante e in più importante qui può rallentare ogni impulso essendo quindi creato pure cioè magari si collocano le persone nei luoghi sbagliati il che non è utile alla società vitalizio
E per queste nuove forme digitalizzate della cooperazione hanno lo scopo bisogna anche pensare al fatto se quell'ente
L'azienda molto inferiore
E anche il tempo vengono definiti un volto nuovo avanza ora elettive qual è il posto di lavoro prosperato infinito ex novo a quale l'orario al tempo di lavoro al minimo e cose corrispondenti per niente un lavoratore dipendente sarà tutto nuovo sulla piattaforma non è chiaro Falcao ogni intesa un contendente direttori tenute lontano
Quindi abbiamo il Tenca andamenti fondamentali nero
E con questi Lolli nuovi abbiamo anche grandi effetti per quanto riguarda la come nel nostro intendimento del mercato del lavoro dello Stato vedendo nel fare perché allora adesso siamo legati alla vicenda al lavoro dipendente in sé non è chiaro cosa com'è l'azienda chi lavora in modo diciamo dipendente cercato questa è una grande sfida chance per la società condomini
Ecco abbiamo anche la l'economia se la piattaforma che sarà una grande sfida anche per le cooperative
E che ci saranno nove aziende navi Mortelliti ripristinasse
E quindi adesso tutto il processo della valore aggiunto del della filiera sarà ex novo
Sulla mappa in questo contesto che potevate lavora importante dire che gli atti vari il lavoro cambia anch'essi prossima che sarà possibile
Lavorare molto molto più autonomo ma con questa autonomia accerto vi sono anche nuove forme ricco organizzazione
Del Alvaro la nostra vita privata diciamo se non c'è veramente un diciamo riunite chiaro
Tra la vita lavorativa e quella privata al quale può essere un problema quindi anche qui servono nuove regole cos'è il lavoro
Ci sono alcune aziende caro sul fatto che gli accordi aziendali dove si chiarisce in modo esplicito cose lavoro cosa non la voluto a che ora si può scrivere o spedire una media o o creare un prodotto per esempio l'industria automobilistica un o qui assente più persone impiegate e che sono ancora in clinica da questo problema si tratta solo di fine va a fare una presentazione no si tratta anche della conciliazione tra lavoro e famiglia
Perché se il lavoro influisce troppo
Si introduce troppo della vita privata ci sono problemi a carico col marito e la moglie e i tre figli anche questo va considerato se si organizza ogni sistema di questo tipo Gunsmoke
Dove c'è un nuovo stress per consentire per la propria vita privata colpe dialettico
E il lavoro non regolare chiederà solo qualcosa di nuovo per quanto riguarda la conciliazione
Fa a lavoro famiglia ma sarà tale che i quesiti che forte fischi se per esempio la capacità la cooperazione cose di questo tipo avranno un altro significato
E che sarà poi regia per portante l'istruzione nella formazione magari si passerà anche a un'epoca femminile sulle che sono quelle donne che hanno il ponte più queste capacità che sono per loro natura le quindi magari si potranno abbassare non è verso il mercato ha già corso fermo al e questo però presuppone di effetti anche ti Novo sulle norme che riguardano la valorizzazione e la valutazione della performance delle persone
Non si può dire che non vengono stimoli per questo dibattito quindi sono anche molto curioso
Di ascoltare i padri in successivi perché mi pare che ci siano gli ospiti risulti più parlate due piccole domande due pillole alle quali le chiedo di rispondere velocemente
Una diciamo una pillola di speranza nel nostro mondo nei nostri settori noi avremo una notevole serie di complessità ad approcciare il project il processo della digitalizzazione non non c'è dubbi su questo le posso chiedere esistono delle filiere delle buone prassi che per noi possono essere studiate imitate addirittura cui potremmo ispirarci
C'è un pezzo su un libro che parla della logistica per dire ci può dare davvero una pillola per darci un po'di speranza e per farci capire che possiamo andare
A studiare il pubblico
Poi le altre apocalittica invece
Gli autori
Sì
Scambiarsi
Biglietto adesso non voglio nominare alcol impresa altrove diretto andati lì aggredire partecipa base quello che mi piace quando si parla delle atto escursioni termiche accendiamo in Germania in Austria in Francia e Italia ma ritorniamo all'etere come fanno gli altri poi tornerà valore aggiunto che accedevano giunte della filiera
E poi la cooperazione tra e gli altri se la scienza imprese sindacati si può imparare tantissimo se si va a a lettiere
Altre in sette anche qua sancì dove alcune cose sono già state segretate certo fate l'industria atomistica in Germania è già stato fatto molto
Ma ci sono anche tante Sandro letti che seccano stuprato già di modelli molto interessanti noi per esempio abbiamo saluta Terre di rally università il che loro hanno dedicato dei laboratori motoria informativi Londra hanno fatto dire qual è il nesso tra la logica scoccare la produzione per il senso artistico
è una cosa molto importante per la riti pacchetto sopra digitalizzazione si tratta del singolo prodotto no si tratta della Smart secco terreni Smart Services
Tutta la filiera condanne al centro dell'attenzione lo un termine scambi quindi qui anche o Scoppola impresa e si Tata in modo diverso dal passato prossimo cinque sei ci portiamo la produzione di macchinari germanico
Abbiamo per o il segreto del successo l'accesso non solo macchinario no a tutto il servizio che viene servito
Quindi si tratta di una prospettiva integrata sopra e quella si passa alle nove Otelli competitivi
Ecco occorre non è come nella prospettiva apocalittica che i pero porticati stravolge il lavoro dell'uomo no
Basta ognuno dove ci sarà il maggiore impiego della rapporti cacciarla minore disoccupazione e dove non ci sarà una robotica alla maggiore disoccupazione ecco la maggior sita quindi per l'ulteriore seguito per la capacità di investire per l'impresa
Ecco investire questi settori fashion si tratta di investire semplicemente Iraq veloce via molti sono destinate ad investire nelle persone dei nella loro capacità di acquisire queste competenze per poter collaborare con le tecnologie qualsiasi a questa assemblea cioè una strada poi una passione ecco proprio per le cooperative si pone a questa domanda perché caro Narcos era all'interno della propria impresa
Potevamo stare che la robotica queste reti aiuto un aiuto se vi sono anche Barretta altre mansioni che essi manifestano su quella tecnologia un po'anche contribuire affinché australe
Il profilo delle competenze delle mansioni che ogni singolo lavoratore venga rafforzato
Quindi dei sistemi di sostegno Ciak la scienza in merito
Competenza sottomesse scuotendo le competenze dei dipendenti
Ma anche quelli che hanno scarsa competenza che vengono portati a un altro livello un livello superiore però importante è avere una cultura per potersi appropriare di queste tecnologie
Poche eccezioni ti vada affrontato torna in modo tale che da questo progresso tecnologico risulti un progresso sociale per tutto
Chi
Tra le resta la domanda poca letti velocissima
Degli apocalittici sentenziano che nel giro di pochissimi anni tutti i nuovi mezzi di produzione saranno in mano a pochi i prelati turbo capitalisti
Dando corpo ad una visionarietà stile Matrix estive Terminator diciamo così
Lei cosa cosa gli risponde
Sì veramente una grande SITAS già visto l'ordine Ford non sono solo il candido cinque delle stazioni chissà che allietava King cinesi ma che in primis
Grosse il colore Chris fondò va be'significa che noi in Europa dobbiamo stare insieme
Creare un'unica fase crea avesse detto mentre per quanto di qualità possiamo diciamo sui cocktail tener testa all'impresa e cinesi americane
Pool capito anche per continuare a questo capitalismo monopolistico dobbiamo contrastarlo e questa è un'altra cosa politica questione politica non si tratta sotto degli Stati ma singoli cittadini
Sei sporche comunque Microsoft come collaborano con quali effetti oppure se fanno al se il veto che c'è anche ora poi stati regolamentazione
A livello europeo si tratta anche quest'impresa attacchino anche le tasse che sta confortino commedianti intraprese Pontremoli al punto si tratta qui giudicare nove condizioni se quanto riparta allorché pronto il capitalismo Botto tale che ci sia un Werther possibile si su clonati rinunciare sin dall'inizio significherebbe che Fabrizio sì non si fa nulla non può essere ma cerca mi manca
Anche da questa sì sì finalità non l'ha detto tanto sull'agenda politica faccenda te la politica senza deve mettere al centro destra storica perché in effetti può essere un grande pericolo per la sicurezza per il benessere per la capacità di tirarsi in un report dei singoli Paesi l'ex estensione per i quali noi ci atteniamo via e penso ci sono tre Martelli quello americano o quello cinese ovunque quello europeo sta a nome creare un modello cooperativo europeo
E non esterno più al centro del dibattito la si facile dirlo ma diciamo è un po'ma riempito Howard Thomas se no cominciano a impegnarci c'è il pericolo di essere schiacciati
Dagli americani o dai russi e dei cinesi ora se il Pontefice molte che sono amorevolmente in modi diversi americani hanno il modello distruttivo si basa molto sulle esportazioni del mercato libero militare il destino militare eccetera poiché abbiamo il Partito Comunista fiscale negli atti privacy eccezioni da uno la carne pesce questa questa cooperativa la cooperazione tra Stato e società e scienza imperiese
Io vorrei ringraziare un applauso professore
Grazie grazie davvero poche
Il dibattito è stato veramente veramente molto molto molto stimolante credo che sia servirà tutti quanti noi che credo che se c'è uno che sono spunti straordinari anche per i partner che verranno dopo e successivamente
La pistola video che ora vi consiglio di osservare però una pillola
Visita della con un pizzico di ironia quelle che sono le nostre inconsapevolezza e mentre della guardate io invito previsti nel secondo Pannella prender posto
Grazie di tutto
Cosa un telefono era il telefono e di un'altra neo mentre lei
è un telefono che ci ha visto no io quanto è un po'di fin da chi e senza sì sempre queste telefonate il tutto autisti una una replica che vendevano
Tra la fine della un cervello comitiva i funzionari
Ma è continuata
Più compiuto imprenditore sedici schede il numero e gira fino all'ultimo vidimare zero
Né fino in fondo
Capite bello però prima si devi fare un'altra cosa cento rispetto alle attese
Adesso
Passare lentamente semmai il cornetto
Chicco
No va bene netta
Questa
Come ti sembra da votare
A me grazie più difficile Six
Per casa è un po'ingombrante anche da portarli in giro ricordare i numeri memoria un po'compito senza quote per inviare dei messaggi come facciamo
Russo
Schiaccia il dottor letta anche in sede all'Aja contro non magari io un numero corrisponde alla lettera
Si possono fare diverse ecco
Non credo si possa
Ho tipo scaltri un puntino in qua e in là dice bruscamente
Anche questa
Questa invece possa aiutare
SICC Jesi Chiang Kai mi diano il tuo
E al contrastarlo pessima indenne stretti locali cerchi annuncia
Gli ordini giochi anche Bianchi certa stili nazioni contatti spiega a porre il conto cliccare il nostro consenso fallimenti si chiama tregua quale preferisce questa altri atti a difficile da usare
No no ti senti ribadiva che è più Camaggi fissa la fiacca diciate avversari questi qua mi piace più questo per atti compiuti visto
Buongiorno a tutti dopo questo video molto un paio di lustri nativi digitali passiamo alla acqua alla seconda sessione che ha una sezione dedicata a noi è dedicata alle nostre cooperative di lavoro e io sono Francesca montanti sono vicepresidente di Nova coppia una struttura partecipata da leghe coppe al sistema Legacoop in Emilia Romagna e ha come scopo quello di promuovere l'innovazione nostre imprese cooperative
Siamo parte della Rete ittico quattro punto zero e quindi del digitale Innovation troppo cooperativo di Legacoop Marche se accreditato è stato accreditato presso il ministero e quindi siamo operativi sul tema dell'accompagnamento delle imprese sul fronte della trasformazione digitale quello che noi oggi facciamo in questa sessione vince cercando di di stare dentro i tempi che c'eravamo di a dati sostanzialmente entrare nel vivo dei temi che sono stati molto efficacemente lanciati sul tavolo durante la prima sessione sostanzialmente il tema è come stanno cambiando le nostre in prese come stanno in cambiando le cooperative di lavoro nello specifico che hanno nel DNA appunto e il tema del lavoro come elemento proprio distintivo dello scambio mutualistico
Come stanno cambiando a fronte
Dei cambiamenti di mercato molto complesse
Arriva l'Internazionale a fronte delle dinamiche appunto di diffusione delle tecnologie quattro punto zero e dei processi di digitalizzazione
Quello che andremo ad analizzare con l'aiuto dei nostri ospiti che ringrazio di cuore per la loro presenza qui oggi è nello specifico come stava cambiando l'organizzazione del lavoro come sta cambiando il lavoro dentro le loro cooperative quindi non ci focalizzerei Moggi tanto
Su come su quali sono i progetti di innovazione tecnologica che pure sono sullo sfondo del delle storie di di tutte queste cinque cooperative
E ma ci focalizziamo soprattutto su questi aspetti abbiamo selezionato cinque cooperative di settori e comparti DiVersi
Di dimensioni Diversity età e generazioni diverse proprio per dare uno spaccato il più completo possibile più rappresentativo possibile del nostro del nostro mondo quindi di presento molto velocemente le persone che con noi dialogheranno in questa seconda sessione alla mia sinistra Graziano Rinaldini presidente della cooperativa formula servizi
Giancarlo Ponzi
E il responsabile dell'Innovation Borda dice la poi abbiamo fra Anceschi con lei che il responsabile della delegare dei sistemi di gestione integrata della cooperativa Cmb
Poi abbiamo Fabrizio Frizzi presidente della cooperativa Coppi l'altra e l'ultimo ma non l'ultimo in ordine di importanza Matteo Serra presidente della cooperativa tazze l'auto dunque io partirei
Così la scaletta retta CM tutte partirei da Francesco qualche parola per inquadrare chi non conosce Cmb comunque c'è media impresa leader ovviamente nel settore in Italia nel settore delle costruzioni
Quindi parliamo qui di un di una impresa che si sta riposizionando in un settore che nel suo complesso si sta riposizionando dopo anni di crisi strutturale
Parliamo di una cooperativa molto longeva oggi in quest'anno si festeggeranno i centodieci anni della cooperativa
E una cooperativa che è fatta di cinquecentosessantadue lavoratori di quattrocentosessantotto soci
E oggi ad oggi nel due mila e diciassette un giro d'affari Ettore cinquecentoventitré milioni di euro una cooperativa che realizza grandi opere specializzata
Nella gestione di progetti complessi
Ospedaliero infrastrutture restauro riqualificazioni urbane e così via e tanto altro ecco io entrerei subito sulla sulla prima domanda che volevo porre a a Francesco
In particolare quali sono parliamo delle costruzioni quindi entriamo un po'nell'Ulivo
Dei settori quali sono le caratteristiche distintive della rivoluzione quattro punto zero nel settore delle costruzioni abbiam parlato molto di manifattura prima
Interessa approfondire quali sono attuabili su comunque per l'esperienza che state maturando all'interno della cooperativa
I principali ostacoli le barriere che ancora incidono probabilmente anche più che in altri settori sull'implementazione di dei cambiamenti di cui stiamo ragionando e quali però anche le opportunità che per voi si aprono a fronte proprio di questi processi di trasformazione prego Francesco
Ecco
Innanzitutto volevo permettere che il settore
Delle costruzioni un settore un po'particolare un po'asset in parte rispetto al al più generale settore manifatturiero perché procede per cantieri che che che per definizione sono detti temporanei e mobili quindi non abbiamo delle prevalentemente delle sedi fisse di lavoro come nelle fabbriche manifatturiere ma sono dei cantieri che nascono e muoiono alla durata di qualche anno sono localizzati variamente nel nel territorio e quindi tutte le volte si riparte da capo si è realizzato tutte le volte per certi versi un prototipo una struttura un'opera che non è esattamente una replica di altre già fatte e quindi questo crea delle specificità per cui anche tutto quello che il tema della digitalizzazione a va contestualizzato in questo tipo di di scenario
è uno scenario abbastanza resti io al all'innovazione e il cambiamento alle modifiche anche se negli anni trasformazioni ci sono state guardavo negli ultimi dieci anni percentualmente la la la percentuale diciamo di operaio è passato da cinquanta al quaranta per cento nell'Under cioè dipendente vuol dire che si ci si sta progressivamente spostando diciamo verso una maggiore presenza di personale tecnico che ha motivato ma sia dai processi di industrializzazione che che intervengono progressivamente sia dalla complessità crescente del delle delle cose da fare delle normative a cui adempiere per cui anche prima diciamo di quest'ultimo momento che stiamo vivendo adesso del cosiddetto quattro punto zero ci sono già stati dei momenti di modifica di industrializzazione progressiva ad esempio attraverso la prefabbricazione che c'è stata qualche decennio decennio fa generalmente con la si tende a a a cogliere in questo settore
Che sempre meno si tende a realizzare in opera prodotto dall'inizio alla fine
E sempre più si pre costruisce parte di questo prodotto in opera si monta si installa sì assembla
Questo comporta chiaramente anche delle modifiche nei processi produttivi nella nel tessuto diciamo organizzativo
A livello di di barriere un possono tutte fuori anche dal dalle considerazioni espresse precedentemente ci sono delle barriere diciamo date dal contesto dal contesto delle norme dal contesto di una pianificazione strategica industriali incerta cioè c'è un contesto esterno che dovrebbe favorire incentivare promuovere il cambiamento
E o c'è parzialmente oscilla oggi va da una parte domani vado a quell'altra quindi ci fa partita come impresa programmare una visione di futuro quando intorno c'è un ambiente che non aiuta spesso a questa visione di futuro
L'altro problema del settore delle costruzioni è che non c'è l'impresa di costruzioni che fa tutto
Siamo dentro una catena una filiera di collaboratori grandi piccoli piccoli e medi in paese più o meno strutturate e la digitalizzazione deve per le considerazioni fatti prima di collaborazione intrinseca tra i vari attori avere degli attori che parlano lo stesso linguaggio e che hanno un livello di formazione di predisposizione abbastanza omogeneo questo non è oggi come oggi assistiamo alcune grossi impresa che sono più attrezzate sono più dinamica sono più già orientate
Su questi ambiti e per problemi che c'è un prima di di formazione di predisposizione soprattutto culturale tanti piccoli prese non lo sono da come si fa a lavorare in un ambiente comune
Di interscambio se alcuni pezzi della della del puzzle non non sono omogenei con con gli altri questo è un problema c'è un problema di competenze
Non solo nell'impresa
Nel nei progettisti nelle nelle committenze e quindi anche in questo caso questo crea una barriera apre un problema perché sì a partire dal Progetto non non si ragiona con lo stesso linguaggio con le cose si fa fatica a mandare avanti in maniera collaborativa e condivisa
Un altro tema culturale che si sente molto
In Italia che la collaborazione almeno col settore delle costruzioni è difficile da parte di tutti gli attori c'è un atteggiamento che sia maturato negli anni che conflittuale di non fidarsi reciprocamente quindi questo non crea non facilita un clima collaborativo laddove pensi che l'altro comunque
Non vuole fare i tuoi interessi ma fa dei a Delhi intenzioni contrastante rispetto le tue quindi il creare un clima di fiducia reciproca di collaborazione tra committenze clienti impresa e fornitori
Progettisti è importante per andare avanti nell'ambito della digitalizzazione
In generale c'è un problema comunque di culturale di essere pronti a percorrere a muoversi con queste nuove tecnologie ciò nonostante comunque il cambiamento lo stiamo avvertendo è un cambiamento che avvertiamo Alibardi bandi ad esempio di gare pubbliche in cui comunque qualcosa si è mosso
E nell'ambito delle costruzioni il movimento hanno ha al momento ha un nome a un acronimo si chiama Bim ma soprattutto che vuol dire la digitalizzazione del progetto che si porta dietro tutte le informazioni collegate al Progetto diciamo in una banca dati che poi permette di dialogare tra tutti gli attori diciamo così che portano all'opera
Che diventa un'opera non soltanto di realizzazione ma anche poi di gestione di manutenzione di ciclo di vita futuro qui tutte queste informazioni che sono legate al modello
Il modello se ne porta dietro con la sua replica gemella diciamo fisica anche nel nel ciclo di vita futuro
Quindi abbiamo dei bandi che vanno in quella direzione abbiamo dei clienti anche privati che ci stanno muovendo vuoi per moda vuoi perché ci vedono un vantaggio in questa direzione e quindi noi ci siamo mossi diciamo però dare risposta a questa nuovo modalità di di produrre vedendo CD appunto uno sostanzialmente una opportunità
In merito al tema della della mano d'opera dell'occupazione
Dal punto di vista dell'impresa di costruzioni nel momento in cui si produce di più
Sì diciamo Fonsai cioè non in cantiere ma fuori parte della componentistica che un tempo si faceva in cantiere vuol dire che parte dell'occupazione anche fosse complessivamente quella di prima non è più interne all'impresa ma esternalizza
Quindi noi come impresa stiamo vedendo potenziali sbocchi per mantenere comunque elevato il tasso di occupazione i in alcune diciamo né alcuni quella con le prospettive una di queste quella dei servizi cioè i servizi sono comunque un ambito che è colleghi
Che è collegato all'oggetto costruito e che ha comunque tuttora un impiego di personale importante anche questo personale che deve adattarsi a essere pronto a gestire queste nuove tecnologie oggi il servizio è un servizio in cui il cliente vuole controllare in tempo reale cosa succede
Devi dialogare con i tuoi fornitori a con attraverso delitti al piattaforme digitalizzate però è un altro modo di avere occupazione
L'altra filiera l'altro prospettiva quella dell'internazionalizzazione cioè riuscirà vere un prodotto nel campo delle costruzioni di alta qualità in termini di tecnologie di gestione della progettazione di gestione di tutta la filiera di costruzione anche eventualmente dalla gestione futura pensiamo e abbiamo già alcune esperienze in questa direzione che ci possa aprire le prospettive
All'estero dove comunque il settore delle costruzioni italiano a un buon brand e che con queste nuove implementazioni po'tuttora migliorare ci può consentire di avere diciamo degli sbocchi
Quindi questo questo processo che ha piuttosto che va verso un'estensione del mercato da un lato a livello internazionale anche una differenziazione anche nell'ambito di attività tradizionali limiti dice a me di sta cambiando anche l'organizzazione interna e anche i profili delle delle persone che lavorano in Cmb
Da questo punto di vista se ci vuoi raccontare che cosa sta succedendo anche dentro proprio alla
Per la composizione la struttura della della del per delle risorse umane del capitale umano presente dentro cooperativa
Diciamo che in parallelo si stanno verificando due due fenomeni uno è quello della riconversione e riqualificazione del personale interno che dovendo muoversi agire con processi DiVersi ma anche come si diceva prima con ritmi di lavoro DiVersi e una concezione dello spazio del tempo diverso cioè io posso collaborare gestire parte il processo con un mio collega o che non si trova fisicamente di fianco me ma lontano perché attraverso la gestione della del della del dell'edificio modellato posso interagire con colleghi distanti nello spazio ma che possono anche lavorare in tempi diversi dai miei
E quindi c'è un'abitudine di versa né i colleghi diciamo che Piano piano quelli che sono coinvolti in questi processi trasformazione cambiano i loro modo di lavorare che è un modo di lavorare effettivamente più collaborativo perché
è un insieme di figure che devono interagire nell'ambito di un un processo che come una macchina in cui alcune parti vengono fatte fuorisede altre dentro al cantiere c'è un controllo di tempi molto più rigoroso quindi un ingranaggio che presuppone un gioco di squadra molto importante ognuno della sua orchestrate in modo da lavorare meglio ma specialmente con le nuove tecnologie questo non basta abbiamo dovuto e stiamo continuando introdurre delle figure nuove che prima non c'erano parlando del vino abbiamo figure si davano BMI nel giardino specialiste
Modello attori abbiamo già avremo probabilmente personale per disposta la gestione dei dati quindi alla a alla alla gestione efficiente diciamo delle piattaforme digitalizzate dei dati queste figure prima non c'erano non sempre è possibile riqualificare persone esistenti su queste nuove modalità per cui è più efficace assumere del personale anche
Laureato da poco che però a una formazione un'apertura mentale più predisposta a queste nuove tecnologie quindici per un mix tra nuovo personale nuove figure assunte più una riqualificazione del del personale che già esiste e attraverso questo match che vuol dire comunque lavorare ancora molto
In termini di informazione di coinvolgimento di consapevolezza di tutte le le le persone che fanno parte del processo ci stiamo attrezzando diciamo queste nuove
Scrive grazie
Passerei da sola parola accettarla a Giancarlo o anzi responsabile di dell'Innovation porta che è una struttura di cui poi ci dirà meglio Giancarlo
Io
Ho due video da mostrare in cui produco sarebbe attrezzature consistente
Pronto se sempre
Allora ringrazio per l'invito
Sono impressionato anche dalle testimonianze che ci hanno preceduto in particolare la tavola rotonda precedente che ci ha fatto capire come gli a trasformazione
Disagi nella logistica nella digitalizzazione delle nuove tecnologie sta veramente cambiando gli assetti competitivi internazionali
Quindi vi porto una testimonianza da cifra cifra è una cooperativa che assente dal mille Noceto trentadue agli mora terra quindi di cooperazione terra di meccanica di automazione di motori
Per potere in negli anni abbiamo capitalizzato un sacco di lavoro dei soci e dei lavoratori nella nostra sede che ci hanno portato a operare prevalentemente all'estero quindi la gran parte del nostro fatturato vino all'estero e quindi veramente ci misuriamo i mercati sono i mercati nordamericano il mercati cinesi
Il mercato di un sistema paese come quello della Germania
Anche per potere continuare a parlare dei nostri valori della passione che ci guida
Abbiamo fatto una cosa simpatica abbiamo comunica accomunato il nostro nome alla squadra corse della Ducati che vicino nostra noi a Borgo Panigale e quindi ci aiuta a veicolare su mercati nessuna internazionali ai nostri clienti internazionali quelli che sono i valori della tecnologia della performances e della passione
Due parole
Due alcuni numeri Suge c'è fra cifra in questo metto qui a ventisei stabilimenti in giro per il mondo
Alla fine di tutto a circa due mila persone che lavorano su interno
Grandi capacità produttive che cosa facciamo facciamo tantissime cose è anche difficile
Spiegale in nel poco tempo che abbiamo gli ho preparato un bivio che racconta
E di tifosi vecchia racconta sostanzialmente
Come noi posso
Siamo protagonisti delle tecnologie professionali che sono dietro al miglioramento della qualità della vita delle persone
E non si coglie la presenza di cifra ma molte volte siamo dietro a a quelle cose che vedremo adesso nel bivio come fornitori di tecnologie professionali come il miglioramento alla qualità della vita delle persone
Uno degli altri settori si occupa delle tecnologie per la finitura del legno
Miglioramento delle superfici in generale plastica metallo e così via
Nato settore si occupa della allestimento dei RIS dei negozi e quindi migliora quello che è la esperienze d'acquisto delle persone
Un altro settore nuovi nato da poco si occupa
Delle culture dei materiali dei vegetali edibile delle cose che si mangiano quindi agricoltura di precisione applicate all'evoluzione del cibo in maniera sostenibile in maniera ecologica in maniera pulita
Le grandi installazioni dei dei grandi per le grandi comunità di persone grandi difficili le grandi torri teatri
E poi non ho commentato naturalmente tutte le teorie del Medical che allievo nel dolore migliora la diagnostica in campo per esempio dentale come dicano in generale con la tomografia assiale e così via
Sì c'è Flare protagonista della di un processo di di trasformazione molto pervasivo
Enti trasformazione di proprio tre traghettato proprio dalla dalla dalle nuove tecnologie quattro punto zero e vedevamo prima il tema del delle persone al centro fa parte proprio della del vostro de la vostra Mission
Con così come di tutte quelle di tutte le imprese cooperative ma voi l'avete proprio voluto focalizzare questo questo aspetto ecco io volevo chiederti ti faccio questa domanda perché secondo me è proprio importante entrare in questo in questo tema come si esprime questo valore nelle Poste politiche attuali legate alla valorizzazione del capitale umano
Nuovo ed esistente cioè come la persona sta al centro le vostre politiche e quali caratteristiche a in questo momento la partecipazione diciamo quattro punto zero incerti la una pillola su su questo e e l'altra cosa due parole sugli strumenti che utilizzate per favorire appunto la partecipazione dei dei lavoratori e dei soci in cooperativa
Allora in generale tutti i nostri settori e sono investiti da una trasformazione
Capiamo che il modo con cui nel proprio sopportiamo prodotti servizi progetti sul mercato cambia e si arricchisce quindi dobbiamo in qualche miniera fa favorire che i team di lavoro che si occupano di questi nuovi progetti nuovi prodotti nuovi servizi siano più aperti per verso il futuro siano più collaborativi per verso di loro siano più
Se non meno gelosi delle conoscenze personali e siano molto più cooperativi e collaborativi
Questo è un passaggio molto importante perché le le tecnologie
I prodotti si possono acquistare ma il è lavoro delle persone che fa la differenza
Capire quelli che sono gli elementi distintivi metterli insieme realizzare nuove opportunità per per noi e per i nostri clienti è molto importante
Per esempio mettere insieme quelle che sono le tecnologie dell'elettronica applicata al medicale la conoscenza di illuminotecnica dei lender
La capacità di fare impiantistica ci sta aprendo possibilità per esempio come o bevete accennato prima
Nella ne nel nelle culture per esempio dei pomodori che possono essere coltivati in serra trecentosessantacinque giorni all'anno
Con condizioni di vita molto buone con un proto prodotto che che fresco tutto l'anno a un elevato contenuto come si dice in gergo tecnico nutra celtico e cioè l'età elevata quantità di di vitamine di sapori di sale tutte cose che migliorano come dire
L'esperienza il gusto finale
Nel cielo fare questo perché mettiamo insieme persone di estrazioni diverse che mi che accomunano esperienze che vengono dai nostri settori diversi quindi la prima cosa da fare è mettere insieme le esperienze dei nostri settori diversi poi dopo cercare di di essere attivi e anche con i confronti con il mercato e con per produrre soluzioni originali
In questo c'è continuamente un accompagnamento alle persone che l'ha fatto per cui come strumento per esempio a livello di gestione del personale ci stiamo dotando di una piattaforma acché CM per la risorsa tra gestione delle risorse umane
Questo ci consente di mappare meglio le competenze delle varie persone di individuare più accuratamente quelli che sono i tra i persone i percorsi di formazione di carriera
E quindi si comincia la prima possibilità al nostro interno di avere dei delle percorso di carriera non soltanto verticali in cui ci può essere un graduale miglioramento nello stesso settore della produzione operativa ma ci può essere una crescita laterale e questo naturalmente cambiando settore ci saranno delle formazioni specifiche da fare che vengono poi appunto gestite alla stessa il al nostro interno da da da queste strutture che noi utilizziamo e poi essendo un'azienda che veramente ha capitalizzato il lavoro di generazioni e generazioni né crediamo molto nel pensare collettivo nel pensare insieme
E anche per potere dare molti più simili di formazione e opportunità di riflessione a tutto il nostro personale quindi non solo i soci ma tutti quelli che sono di buona volontà avente per l'azienda
Abbia abbiamo fatto partire un percorso di formazioni aperto a tutti
Un percorso simpatico avviene per esempio in nel nostro Vittorio ma adesso quindi salto molte slide e vado direttamente anche per l'uso nel tempo all'ultima stiamo organizzando quindi dei workshop che ci consentono noi lo chiamiamo in gergo tecnico alzare lo sguardo al di là dell'autostrada chiamiamole grandi in prese Google IBM
Aziende chiamo primi settori attigui e il nostri
E ci vengono a raccontare le loro esperienze queste esperienze vengono messa a disposizione di tutte le persone i magazzinieri chiesi mi occupo di documenti di spedizione che si occupa dell'ufficio tecnico della progettazione
E
Nasce un grande fermento di idee
Non sono finalizzate al business di oggi ma sappiamo che da queste riflessioni Polesi te ne parla a dei degli stimoli delle idee
E quando si tratta di partire con nuovi progetti latente non alta le barriere perché è spaventata ma anzi è come dire
Motivata a far bene amputa il proprio contributo essere valorizzato a diventare protagonista nel proprio in gola piccolo ambito questo fa parte della Pastore nostra partecipazione del del per altre radici sul territorio
E da ultimo velocemente il tema dell'attrattività che è un tema sentissimo per molte delle nostre imprese soprattutto industriali voi avete creato una piccola esperienza pilota che ha un Academy interna
Che state sperimentando su sulle nuove leve
E quindi su
Sì perché qual è una bella domanda ed è un esperimento ma perché stiamo contrattando mante con successo
Nel senso che la nuova digitalizzazione richiede l'inserimento di tecnologie competenze digitali in maniera un po'diversa rispetto a ai metodi tradizionali di progettazione ed esecuzione
In particolare c'è un ruolo molto delicato che ruolo del product manager che deve integrare quelle che sono sostanzialmente i criteri tradizionali di progettazione con nuove applicazioni e nuovi Fincher digitali
E per potere facilitare questo abbiamo fatto un percorso di Academy cioè abbiamo selezionato alcuni giovani brillanti dal punto di vista delle degli skill ingegneri astrofisici o o cose di questo tipo che su si sono messi in gioco hanno fatto con noi un percorso di Academy sono state seguiti in maniera accurata da Ricchiuto
E sono stati inseriti a in ruoli trasversali molto focalizzate progetti digitali questo portato grande vivacità portato dei risultati interessanti per esempio il unico fisico astrofisico
Ci ha realizzato un sistema ditele collegamento
Delle macchine automatiche quindi tramite
Il lavoro dell'Academy nato un progetto molto interessante con cui è possibile come dire dominare per informazioni in tempo reale di quello che succede in impianti lontani le formazioni sono utili al possessore dell'impianto che ha una cartina tornasole di quello che succede ma sono utili anche al nostro serve stare migliorare il livello di servizio che gli possiamo dare
Perciò per essere propositivi sul sui tipi di manutenzione da fare inviti fare proposte di ricambi inviare in anticipo dei dei dei dei service per potere in qualche maniera
Migliorare il funzionamento di quegli impianti e tramite queste cose qui siamo in qualche maniera protagonisti di un pezzettino delle industrie quattro punto zero che porta appunto alla nostra Italia unita in giro per il mondo
Grazie Sancarlino passerei subito la parola Fabrizio Frizzi copiata
Compilata una cooperativa toscana
Una delle realtà più importanti dal punto di vista dei dei servizi specializzata e facility management dell'ecologia dal due mila e tredici anche nel comparto dell'energia nelle manutenzioni
Io cito appunto una frase di Fabrizio De tiraccio sociali del due mila e diciassette l'impresa cooperativa di attuale moderna di quanto viene percepito nella società e di quanto noi stessi siamo consapevoli c'è futuro nella cooperazione la visione dare valore al lavoro e alla partecipazione quindi chiedo all'UE di
Copiata fatto un negli ultimi anni ha lavorato molto sul tema della dell'ingaggio dei soci e dei lavoratori ai processi aziendali quindi volevo sapere quali sono gli strumenti che avete utilizzato
Come elementi di innovazione organizzativa e della cultura del lavoro di copiata
Prima di fare qualche esempio sugli strumenti vorrei soffermarmi rapidamente sul perché
E su quello che abbiamo diciamo ulteriormente
Rintracciato e sentito come un'esigenza non solo nostra interna come impresa cooperativa
Ma anche dettata dalla grande mutamento di mercato sta subendo nel nostro settore ma ho capito da tutte le parti assolutamente
E di abbiamo diciamo
Avvertito una necessità che e qui l'affitto e basta perché sarebbe un tema molto più ampio di rimettere a fuoco
Quali sono le caratteristiche identitarie dell'impresa cooperativa non solo sulla parte ovviamente della sua attività produttiva perché un'azienda deve godere di buona salute altrimenti non fa nemmeno buona
Cooperazione ma sicuramente c'è un tema io auguro fosse entrare dentro il dibattito congressuale fra pochi mesi che riguarda proprio la distintività all'identità come la impresa cooperativa oggi dopo il superamento delle ideologia e guarda al futuro e si colloca con le sue caratteristiche laiche dentro il mercato
Quindi
Noi siam partiti da da queste domande ci facciamo da alcuni anni abbiamo diciamo inserito questa domanda che tu mi fai sugli strumenti di partecipazione in questo contesto più ampio
Che riguarda appunto la consapevolezza dei soci e degli addetti al lavoro e di come il re interi più consapevole più protagonisti i nostri lavoratori
Nelle trasformazioni e standard
Che qui ci siamo trovati di fronte io penso qui ci si trovi di fronte nel nostro mondo anche per gli altri imprese cooperative ma anche quelle
Di tipo cooperativo a un punto a un punto centrale cioè e siccome ma perno e particolari perché lo scambio mutualistico per le nostre imprese in questo settore avviene nella foro
E quindi è lì che va ritrovato un senso più concreto più preciso più operativo non discorsivo di come si articola a partire del lavoro lo scambiamo senza ecco allora su questo abbiamo messo in piedi delle
Degli aspetti degli strumenti come tu ricordavi ma hanno solo degli strumenti diverse opportunità in cui abbiamo inteso discutere capire recepire dai nostri Sophia detti lo abbiamo tre mila rotti a detti gli abbiamo tolto una parte che riguardava l'ambiente per circa seicento persone e abbiamo inviato un questionario seguito ovviamente da un'agenzia
è che si occupa del del monitoraggio interpretazione poi della stato d'animo delle problematiche dei consigli delle osservazioni delle critiche dei lavoratori on line e ci hanno risposto in mille seicentocinquanta quindi un bel campione di oltre il sessantacinque per cento su quei ma non voglio raccontare questo voglio dire che gli strumenti che sono a disposizione sono numerosi ce ne sono altri che abbiamo messo a sedere intorno a un
Come dire a un cerchio dentro al Mandela Forum di Firenze il trasporto e come è noto centocinquanta tra il le figure più o protagoniste della vita della cooperativa e abbiamo aperto questo percorso di ascolto
E emergono diciamo i temi stiamo trattando o dell'innovazione tecnologica ma anche dell'innovazione
Manageriale anche dell'innovazione dell'esecuzione del lavoro in quanto tale e io vi racconto diciamo questo mio spunto ovviamente non può essere generalizzato oltre oltre otto otto e però percepisco alcune osservazioni anche dagli altri Coop Rizzo che mi hanno preceduto c'è una domanda
C'è una domanda che ci viene dal nostro corpo sociale da nostra detti
è quella di
Essere accompagnati di far parte anzi di partecipare
A un cambiamento profondo e sta arrivando da tutte le parti è già in atto e quindi riguarda sì tutti gli aspetti tecnologici perché basta uno strumento che fa un servizio di cambia radicalmente la modalità di lavoro quindi c'è questo ma io avverto la necessità che gli addetti e abbiamo consultato diminuì la stragrande maggioranza socio
Ma anche dell'azienda stessa e del mercato ci spinge nel Luzi ineluttabilmente in questo confronto a padroneggiare ed essere protagonisti di questo di questo cambiamento
E allora
La macchina e cambia una parte del lavoro è solo un primo aspetto perché poi cambia la modalità di approccio devi fare il lavoro
Cambia il suo modo di rapportarsi con il cliente o con i responsabili del cliente in un settore o non altro pubblico o privato anzi spesso è il privato dove noi operiamo in modo non banale che spinge con una forza formidabile privato che addotta o comunque ha già livelli di
Livelli di coinvolgimento della Fura favori a livelli alti quindi non si può non confrontarci andare
E andare in quella direzione ecco viene quindi io credo che ci sia un grande spazio qui per seguire birre anticipare per non essere travolti dalle modifiche del mercato
Ci vuole un po'di volontà perché questa roba costa prende tempo ci vogliono risorse ma credo e concludo che sia anche una parte ho detto all'inizio concludo con questo la domanda che mi ha fatto credo che sia anche indispensabile per rimettere al centro una peculiarità dell'impresa cooperativa e valorizzare altrimenti rischiamo di rimanere diciamo nella Home
Quell'omologazione che forse l'hanno i nomi porta grande risulterà
Ciampi chiama che volevo riprendere il parlato testi menti e hai parlato di necessità di investimenti su tutti i fronti
Anche anche Investimenti economici Investimenti in innovazione nei quindi è stato a questo tema
Giovedì questo come un vincolo soprattutto per operatori come voi
Comunque il settore dei servizi che spesso ha un mercato di riferimento abbastanza definito che a quello pubblico
Sì rapidamente il tema del degli Investimenti la necessità di seguire la trasformazione tecnologica e va bene io vedo tre aspetti su questo tema
Il primo vado in ordine ai tetti il primo è quello potrà apparire un paradosso del recupero delle risorse finanziarie
è un problema una questione ma un'impresa che possiede deve possedere e mettersi nella condizione più severi
I requisiti di rating necessari di fronte a un progetto d'innovazione tecnologica io penso che le risorse
Sul mercato diciamo bancario o con qualche sforzo del movimento da sempre la disponibilità strumenti finanziari questo sia il primo aspetto diciamo su cui occorre prestare attenzione
Quindi va inserito in un contesto diciamo di Baget di Apache cita effettive di sostenere l'investimento privo
Il secondo per ordine di importanza
La ritrosia vocabolo osava fare che il primo che è intervenuto scusa
Ricordavo non ricordo il nome
E
Perché sembra che vada in contraddizione mentre dico questo perché ho detto che dall'altro lato abbiamo avvertito la necessità e il bisogno la voglia di un cambiamento e quindi positivo
Vero ma la ritrosia soprattutto dove l'applicazione tecnologica il cambiamento di determinate prassi riguarda magari un po'più la struttura è meno la parte produttiva dove nella parte produttiva poi a un certo punto bisogna camminare quindi c'è meno tempo di a vere
Qualche lentezza qualche maldipancia però io trovo che nel nostro corpo sociale parlo ovviamente coppe latte ma Olla sensazione il tema possa essere un pochino allargato
Ci sia una dose di osservatori ISMU di ritrosia al cambiamento di Faticati difficoltà a anche di preoccupazione e questi che questi processi possono causare qualche problema poi di riorganizzazione dentro dentro dentro il lavoro ecco perché ho fatto forzato sulla parte diciamo
Della consapevolezza della partecipazione di essere protagonisti di se stessi e quindi di poter insieme fari camerette il terzo aspetto
Riguarda
Soprattutto tu hai ricordato e noi operiamo molto nel settore pubblico e del vero ma il tema riguarda anche il privato quello che ammiro
Ed è il massimo ribasso massimo ribasso una bestia nera mi pare da tutte le parti e questo è un punto importante sentire professore Shredder che illustra diciamo in un Paese come la Germania
Le caratteristiche che Luís a scia qui raccontato e pensare il livello dei punto in cui ci troviamo noi francamente viene brividi cioè il massimo ribasso è una trappola micidiale per l'economia non per la sopravvivenza delle aziende
Una turbativa il ribasso delle capacità competitive perché sappiamo bene che le aziende vogliano stare
Dentro un mercato qualificato e vengono richiesti servizi qualificati
Dalle stazioni appaltanti
Di mezzi grandi dimensioni
E lì bisogna concorre nel modo più pulito e più corretto e più adeguato possibile non solo per le normative tempo anche di più perché abbiamo il corpo sociale dunque non pensiamo mica di poterci permettere dei giochetti
Ma accanto c'è un altro mondo che noi conosciamo bene perché lo rintracciamo e a volte lo tocchiamo con mano dove invece questa azione del massimo ribasso ovviamente apre le porte alle Speggiorin nefandezze
E e alle peggiori implicazioni negative per il re lo Stato vuoi perché si tratta di evadere l'Iva di non pagare i contributi
E quindi di fare un danno generale alla collettività
Questo Ricchiuto proprio brucia alcune altre affetto perché interroga la capacità competitiva delle imprese e porta con sé presa un po'larga insomma voglio dire ma e porta con sé anche un ostacolo quegli elementi diciamo di innovazione tecnologica che vengono richiesti spinti dal mercato ma che poi si incrociano con le questioni di tutti i giorni questa è una grande questione tutti i giorni su cui
Tutti i soggetti sindacato i sindacati il Governo le istituzioni ci sono dei casi più avanzati naturalmente altri meno non è tutto uguale
Però dovrebbero prestare una grandissima attenzione per un'opera di riqualificazione delle del del mercato per la qualità del servizio e poi viene erogato e anche per la fiscalità generale del Paese
Grazie Fabrizio per aver riportato anche l'attenzione sulla materia delle regole delle norme
Che devono appunto governare anche questi processi do la parola a Matteo Serra che è presidente di Pax l'alba pazza per una giovane cooperativa nata nel due mila cinque a Lecce
è uno studio di creativi si occupa di progettazione di strumenti di comunicazione ma anche di progetti di sviluppo culturale e sociale quindi volevo fare una una domanda a Matteo
Allora dal polso così nel libro si parla molto di tema della polarizzazione del lavoro ovviamente
Dato Osservatorio di giovani imprese di professionisti e creativi come sta evolvendo il lavoro e quale attuabili so all'impatto della digitalizzazione sulla qualità del lavoro in generale
E soprattutto se esiste attua fisico una frattura di tipo generazionale questa volta derivanti dai processi di digitalizzazione oppure no
I fischi manca lunga tanto grazie grazie dell'invito
Diciamo
Bellissimo stare seduto qui insieme a queste storie no
Gigantesche rispetto alla nostra la mia piccola esperienza da cooperatore
Da socio di un'impresa di un progetto d'impresa
Che all'ambizione no di di continuare ad essere innovativo
Quello di cui ci occupiamo noi io son designers cioè non cioè non non progetto sedie ma anch'comunicazione cioè Desailly nel senso di Progetto e la cooperativa di cui faccio parte progetta comunicazione cioè soggetta Identità visive
Non so se il fonte Tyco aria all'elvetica detta insigni romane quelle che usate diciamo sui con più noi di progettiamo
E le e diamo a volte anche i nomi di imprese acquisti fonte cioè gli gli progettò per imprese cioè in modo che alcune imprese esempio abbiano la loro fonte
Progettiamo strategie dirette lavoriamo attrezzi socio in media poi a un certo punto nel pieno perché abbiamo la fortuna di ritrovarci nel pieno della rivoluzione della quarta rivoluzione industriale
In realtà abbiamo proposto una di trovarci anche nel pieno della diciamo precedente rivoluzione di internet no
Ritrovandoci in questa quarta rivoluzione industriale siamo resi conto che essere una semplice agenzia di comunicazione lo studio di comunicazione seppure creativo innovativo non bastava
E quindi dovevamo per forza misurarci con quello che era il making Roccella non anche perché siamo cresciuti così no
Non subire la tecnologia ma provare a ragionare vedere come fanta dentro smontarla rimontarlo
Costruirla anche
Questa cosa dello smontare e rimontare
Si chiama con un termine che viene utilizzato malissimo ma che in realtà ha delle enormi aspetti in comune con la cooperazione con la cooperativa questo termine in termine inglese e che a molti fa paura e che il termine Acker
Insiste per l'alto un'etica altri senza non entra nella sociologia protesi su un libro
Che si chiama etica hacker
Scritto da immane nell'insieme a Linus Torvalds da Manuel Castells che sono uno l'inventore di Linux
E l'altro il principale teorico della società delle reti
Che hanno scritto questo libro parla fondamentalmente di come sia superato totalmente il quello che dicevamo stanno primo all'inizio uno nel convegno discorso del fordismo
Il capitalismo tradizionale e questo libro del due mila e uno cioè di diciassette
Sì diciassette anni fa
Come superato in che senso nel senso che se prima si parlava di efficienza di esecuzione di riservatezza hanno il diritto d'autore
Oggi si fa oggi nel già dal due mila uno si parla di libertà di creatività di apertura
Sono tu di responsabilità sono tutti temi che fanno parte di quelli che sono i nostri principi fondativi nota dico operatori
Ma rispetto al libro che io ho iniziato a leggere
Provo a entrare nel merito anche del libro insomma puntato quando ho letto il titolo i lavoro quattro punto zero la quarta rivoluzione industriale le trasformazioni delle attività lavorative
Alto apposto qua dentro c'è
Come va a finire la storia
E quindi sono approcciato devo essere sincero in maniera un po'scettica poi però lo aperto per fortuna come no come fanno gli hacker lo ha perso per vedere come ha fatto e mi sono appuntato una frase di Stato dall'inizio e che dice
Nessuno può dire cosa accadrà con precisione qui Perfect mi sono diciamo mi sono rimesso no in in ordine ho detto che a a allora non è non è la soluzione perfetta perché io John confronta chi ha delle soluzioni precise
Non non sempre riesco a rapportarmi per cui se partiamo da questa frase nessuno può dire cosa accadrà con precisione questa cosa possa utilizzare a tutte le risposte che potremmo dare a tutte le domande che ci potremmo fare
Sul tema del vendessero tutto zero soprattutto se teniamo conto che quando c'è il inizia a esserci esperienza di internet novantacinque novantaquattro intese tipo gli inventori di Google aveva quattordici anni
L'inventore di Facebook aveva una decina per cui chi effettivamente sarà l'interprete reale della quarta rivoluzione industriale non siamo noi
E se non siamo noi che cosa possiamo fare noi
Noi abbiamo un compito importantissimo che quello del designers che quello di fare in modo che possano succedere determinate cose
Non lasciare che le cose avvengano cioè la nostra responsabilità è questa
A definire un piano anche perché come diceva non ricordo chi se non mai un piano riparte di quello di qualcun altro no
E sempre per citare un'altra credo fosse Gaber
Che dice non ho paura di Berlusconi in sé ma ho paura di Berlusconi in me Io non ho paura del robot insieme ho paura del robot in me
Cioè se oggi che in teoria abbiamo superato quella che dovrebbe essere la l'idea fordista
Delle cose e quindi ci apprestiamo a liberarci lavoro sa dobbiamo avere responsabilità di essere consapevoli del fatto che esistono tengo anche alle tue domande esiste una generazione che è considerata come un robot otto
E che sta all'interno di determinate piattaforme digitali penso al mio settore no il design la grafica e che progetta loghi per cinque dollari c'è c'è qualcuno che va su queste piattaforme dove ci sono milioni di ragazzi iscritti migliori ci sono tanti ragazzi iscritti e che che qualcuno mi progetto un luogo è uno dice sì e viene pagato cinque dollari
Competenza altissime
Mortificazione di queste competenze totale
Allora o c'è un altro passo sul un passaggio sul libro la Bibbia il lavoro si sta ridefinendo in un in una nuova cornice
Quella della responsabilità
Che passa attraverso la valorizzazione della creatura
L'empatia e tre n verso il ripensamento della concezione stessa della subalternità in direzione della libertà
E poi c'è una frase bellissima un'idea di lavoro che sarà sempre vincente sulle macchine io quando letto questa frase ho pensato non so se posso permettermi ma ho pensato agli a Wenders un suo sapere chi sono so
I supereroi no
è se ci pensate bene noi l'abbiamo l'ho detto anche in altre occasioni noi siamo abbiamo grazie alla tecnologia le caratteristiche un po'di supereroi perché possiamo muoverci in maniera velocissima possiamo condividere le cose possiamo costruire in vent'ci costruire c'è proprio materializzare le cose no la stampa tre D
Quindi c'è dato la tecnologia dei poteri enormi Trubeckoj sappiamo usare dunque quando li sappiamo usare a volte est non siamo consapevoli del fatto che anche i nostri nemici tra virgolette ce li hanno questi poteri e oggi come oggi sono i nostri nemici tra virgolette che ci consente che ci dando la possibilità di usarli
Mentre prima siamo stati noi a creare le condizioni per avere questi super poteri la tecnologia sentenza della stampa trentini
Per come e o che esiste da decenni oggi è alla portata di tutti perché qualcuno ha reso disponibili le licenze per la costruzione e la propria la diciamo progettazione delle stampanti tre D a basso costo
Quindi l'open-source è un tema enorme è un tema enorme per la nostra per il nostro mondo è per la la cooperazione in che modo noi ci approcciamo al lavoro
Il il tema è sulla qualità sicuramente ma è anche un tema sull'essere consapevoli che esistono che le organizzazioni con le quali diciamo spesso noi ci troviamo a dialogare lavorare per le quali dobbiamo provare a curare la comunicazione
Sono organizzazioni che non che non si sono spesso pronte no ad approcciarsi a questo tipo di di di modalità e non sono pronte perché sono un po'chiuse oppure perché non hanno da un punto di vista proporrà iniziative Wo la possibilità di attivare questo tipo di di scambio io penso a una specie di Mena generano dell'innovazione non so se ci sono i temi sicuramente esistono delle delle dei termini indiscreti inglesi che possano dare questo ma ascoltando anche le esperienze sono state dette diciamo qui adesso con il livello della anche al nostro interno e il giardino bello bello e avanzato quello che è importante secondo me e chiudo e nel ragionamento appunto il Robotti in me nel ragionamento di Maccione della nostra organizzazione
Riuscire finalmente a uscire dalla retorica della cooperazione dove no il meccanismo oleato la mia organizzazione un meccanismo perfettamente oliato
Partendo dalla consapevolezza che
Questa modalità questo tipo di approccio tre prevede che esse si inceppa una rotellina si inceppa tutta la macchina
Questo dobbiamo noi a essere coscienti che va superato e viene superato dalla una cosa semplicissima anche a volte banale che la teoria delle reti
Per cui se è un nodo salta tiene tranquillamente aggirato non per essere lasciato indietro essere poi recuperato aperto riuscire a continuare a portare avanti il progetto diciamo innovativo che che abbiamo in mente
Grazie Matteo per il tuo contributo
Ora io farei un piccolo cambio di programma perché so che Anna Ponzellini autunnale un treno purtroppo Breve quindi chiederei pazienza ancora Graziano
Per per fare intervenire Anna
Anna Ponzellini è una sociologa del lavoro
E
Anna Ponzellini sta collaborando fuori un Legacoop Emilia Romagna oltre ad aver scritto un bellissimo capitolo innati questo limita bellissimo saggio sulla sul tema della qualità del lavoro sta collaborando con Legacoop Emilia Romagna e con il nove cotto alla progettazione e realizzazione di un laboratorio sulla partecipazione
Sull'organizzazione e sull'ecologia quattro punto zero e quindi chiederei brevemente di raccontarci cosa ci stiamo apprestando a lanciare
Sì grazie mille grazie anche a Rinaldini di aver meno come dire lasciato il posto la priorità
Mi scuso anche meno ringraziando lega accrocco di avermi invitato mi a un dibattito molto interessante
Mi scuso sono raffreddati sì ma però dato fastidio anche prima cercherò di redigere
Sì o scritto effettivamente anche eterei quaranta chili che hanno scritto un saggio su questo libro che poi ha creato effettivamente una bella comunità un bellissimo confronti
E ho scritto un pezzetto che neanche molto divertito quindi andate a vederlo ma proprio sulla qualità del lavoro
Allora io ero anni il io mi occuperò di organizzazione del lavoro e e sono stata coinvolta da lega con ARPA Emilia-Romagna in questo progetto che ha un progetto
Insieme di ricerca però anche l'intervento sulla sull'innovazione tecnica organizzativa e sulla partecipazione dei lavoratori
Si è concluso la prima parte che erano una parte più di indagine di ricerche è stata fatta sottoscocca di aziendali
Se tu cooperative di settori molto diversi anche cooperative di consumo ma prevalentemente cooperative di produzione e disservizi
Che è stato portata avanti da Luciano Pero della del Politecnico di Milano Mimmo Carrieri della Sapienza Mario Ceppi Ciardi Jones lavorista
E che ha portato già delle prime dei primi risultati interessanti che stanno adesso guidando la seconda parte del lavoro quella cui collabora anch'io
Che credo che pochi siano dei del delle notazioni dei fatti che sono come dire già stati in parte rilevati stamattina
Il la prima cosa che ed e direi per la parte di di analisi dello stato diciamo di di introduzione di tecnologie quattro punto zero
E del legame che questa con la con l'organizzazione con la partecipazione dei lavoratori ci sono effettivamente stati dei risultati molto interessanti perché
Perché come noi studia questi meccanismi di innovazione dal punto di vista organizzativo anche in ambienti diversi da quello la comparazione è molto evidente molto evidente che
Spesso le aziende specialmente le piccole aziende introducono tra affrontano il problema dell'investimento
Tecnologico spendendo anche molti soldi e poi sono impreparate di fronte alla riorganizzazione cioè gli aspetti organizzativi spesso sono una specie di lo diceva qualcuno anche stamattina ci c'è più ritegno più pigrizia più cioè perché l'organizzazione coinvolge la struttura coinvolge aspetti relazionali con il
Coinvolge cioè
Non è lì pronta da da acquistare la cosa di fatti che è stata un po'confermata anche dalla ricerca si vede che le cooperative che sono stati in una certa tipologia che è stata creata adesso io devo andar molto veloce ovviamente
Considerare cooperative virtuosi quelli che stanno facendo ecco che si stanno sviluppando molto velocemente sia dal punto di vista tecnologico ma sia pur dalla performances dal punto di vista la performance economica
Sono quelle che hanno fatto se innovazione tecnica ma soprattutto sono sono stati capaci di intervenire molto sull'organizzazione
E hanno messo a regime come dire forme di partecipazione o comunque si sono interrogati sulla partecipazione c'era una parte della ricerca che era
Proprio dedicata ad esaminare le varie forme di che di partecipazione che la sociologia classificato nel tempo quindi la partecipazione strategica e e che un dato della come dire della dell'impresa cooperativa lavoratori che partecipano alle decisioni dei board aziendali
Quindi soci lavoratori la partecipazione organizzativa che è quella che adesso sta diventando e e estremamente importante cruciale in questo passaggio tecnico
E e la partecipazione diretta dei lavoratori quindi esiste ci si è interrogati molto
Anche sugli strumenti di partecipazione Diretta dei lavoratori esile effettivamente visto che quando parla di partecipazione diretta intendo dire la circolazione sistematica di informazioni
La partecipazione dei dei lavoratori in senso largo alla presa di decisioni e anche l'introduzione di formule che è presente sulla quale che son diffuse con la linea Production
Molto strutturate cioè per esempio gruppi di miglioramento il lavoro in team strutturati gruppi di progettazione
Workshop periodici eccetera ecco le effettivamente quello che risultato è che il mondo della cooperazione a un passo in più cioè era immaginabile ovviamente mai risultato anche un po'dei dati della ricerca
Rispetto alle altre in trenta è perché a
Questi asset come dire in materiali importanti creare un clima maggior prima di di fiducia una circolazione
Da Beat turbine d'informazione una partecipazione anche strutturata ma anche informale ai processi decisionali
Vengo alla altezza del progetto che mi vede più direttamente coinvolta stiamo iniziando nel senso che siamo abbiamo un abbiamo come dire compiuto una serie di passaggi preliminari per parlare invece per un progetto che parte da Emilia Romagna ma ma l'ambizione di come dire coordinarsi con un progetto nazionale di accompagnamento delle imprese all'innovazione tecnica ed organizzativa in che che sta anche nel nel negli accordi sindacali di sperimentazione raccolte di buone prassi
Sulla sulla i innovazione
E che consiste sostanzialmente in un laboratorio
Che se cioè diciamo che l'obiettivo finale è la creazione di strumenti il più possibile strutturati
Da mettere a disposizione del delle delle aziende per condurre
Il proprio percorso di innovazione organizzativa attraverso piani di innovazione tre tecnico-organizzativa
E e quello che si fa nella si farà nel laboratorio la la prima riunione del ventuno ma abbiamo fatto dei tre teste con un gruppo già di aziende con lui la
Loro
Per insomma capire se poteva funzionare il tipo di percorso che abbiamo immaginato e il il laboratorio
è un laboratorio già molto strutturato su cinque incontri non più di cinque incontri a febbraio si chiuderà con un presentazione finale dei lavori
Che intende accompagnare una quindicina di in pelle che in parte state scelte invitata in parte si sono rese diciamo volontariamente disponibili
A questa sperimentazione
E che verranno accompagnati attraverso fasi diverse tra cui che solleverà all'inizio all'analisi del modello dei di Business poi una diciamo un un'analisi delle delle dei dei le risorse delle opportunità e dei dei punti critici della quindi una sorta di diagnosi della propria una struttura del proprio stadio di evoluzione di Type tecnico e poi di tipo organizzativo
E poi gli saranno accompagnate alla stesura di piani di innovazione organizzativa quindi ci saranno degli incontri dei lavori che verranno fatti dalle aziende di raccolta dati
Con dei format per lo meno strutturati e poi ci sarà
Ci sarà invece un lavoro anche chi verrà fatto tra un incontro e l'altro nostro io lavorerò con
Luciano Pero però dentro nel perimetro di questo Progetto ci sono anche Sergio Bologna per la logistica di nuovo Mimmo Carrieri per la parte che riguarda le e e Ricciardi per la parte che riguarda le ricadute sulle relazioni industriali perché uno degli obiettivi anche quello di fornire alle alle aziende le parti sociali nelle aziende della materiale per andare a a mirare meglio la contrattazione di secondo livello
Dentro questo filone dell'innovazione tecnica grazie Anna grazie per questi strumenti rientreranno a pieno titolo anche nel lavoro del digital Innovation alta
Cooperativo appunto quindi grazie per
Questo lavoreremo anche con francesi ancorati perché ci sono poi le risorse disservizi all'interno del del mondo cooperativo che fanno parte della del Progetto della nazione
Vengo a fare uso di lasciare ogni grazie
La Graziano che ha resistito fino alla fine tra l'altro non sta neanche benissimo quindi dunque parliamo di folla servizi
Tornare
Una cooperativa ancora di servizi acqua attiva in diversi business dalla polizia la logistica avevano intenzione dico gestione di servizi culturali quindi negli ultimi anni c'è stato un processo di di fare significazione molto forti fatturato circa cinquantaquattro milioni
E due mila e diciassette più di due mila detti un gruppo che ha insomma è una in realtà molto strutturata e che in questo momento si trova di fronte ad uno scenario in evoluzione quindi qual è lo scenario che sta portando anche ad un cambiamento delle vostre politiche interne al vostro anche modello di business
Bene grazie per l'invito scusate la voce
Allora noi lavoriamo per le città e nelle città quindi abbiamo provato a fare uno sforzo per capire quale sarà il futuro circa
Allora intanto il cinquanta per cento della popolazione vive in città e nel due mila cinquanta probabilmente sarà il settanta per cento
Ciò significa che il luogo più importante per l'innovazione tecnologica economiche sociali saranno per l'appunto recita
Rappresentano un'opportunità più promettente per far diventare il nostro pianeta più intelligente
E raccolgono al loro interno l'insieme dei sistemi che fanno funzionare il nostro mondo cioè i trasporti l'istruzione la pubblica sicurezza alla sanità
E andiamo a vedere quali sono anche i punti focali solo Boston Palo Alto Berlingo Shenzhen Pechino il triangolo Oxford Cambridge Londra l'asse Bologna Milano
Sono le grandi città internazionale loro bacini a forte vocazione innovativa
Che si ergono come motore dello sviluppo mondiale che hanno la capacità di crescere molto di più rispetto ai loro paesi ciò accade attraverso la somma di un mix unico che parte dalla relazione di milioni di abitanti con le migliori università
E che studiano ecosistemi innovativi con imprese più innovative pronte ad investire in cui lavorano persone fortemente professionalizzante
In questi grandi agglomerati l'innovazione è un terreno fertile perché l'effetto di un orientamento collettivo della società
Piuttosto che il frutto di singoli individui o di un gruppo ristretto di innovatori come combinazione di soluzioni provenienti da culture differenti
Tra elementi del passato i bisogni emergenti che generano passaggio di conoscenze e competenze cultura e talento
L'Italia è tra i più grandi costruttori al mondo di robotica industriale
Siamo con le nostre eccellenze universitarie la Normale di Pisa la Scuola Sant'Anna per l'appunto di Pisa l'Istituto italiano di tecnologia di Genova eccetera
Tra i migliori al mondo dell'educazione alla robotica peccato che tutta questa tecnologia queste cose avviene poco usato dalle aziende italiane
Questo è un po'lo scenario su cui si va innestare un po'tutto il ragionamento che mi abbia fatto sulla innovazione
Formula infatti è molto stava orientando a sempre orientato la propria attività atti
Sul sull'innovazione tecnologica molto di più in un in questi ultimi anni in particolare questo impegno è stato pari rilevante nel settore della logistica sanitari qui c'è un brevissimo contributo video che mandiamo per per farvi capire di che cosa stiamo parlando scusi
Nel campo della logistica formula servizi vuol dire alta tecnologia e strumentazioni d'avanguardia soluzioni personalizzate per ogni settore di attività
E valore aggiunto per le aziende in termini di efficienza e di economicità nella logistica sanitaria ad esempio il sistema robotizzato a Gibuti studiato dalla cooperativa per l'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì
Permette la movimentazione insicurezza di tutti i materiali trasportati all'interno della struttura
I nove Robotti in servizio individuano ritirano e consegna del materiale sulla base di una programmazione e di un piano distributivo definito e controllato in tempo reale da una centrale operativa con questo sistema le Zenga sanitaria ha realizzato un risparmio del cinquantotto per cento sui costi storici riducendo la possibilità di errore come ha evidenziato lo studio condotto dal Centro di ricerca sulla logistica sanitaria dell'Università Bocconi di Milano
Un altro eccellente esempio di come i nostri sistemi permetterà un maggiore efficienza e sicurezza e il progetto per la nuova gestione del magazzino di Pieve Sistina Cesena
Qui la cooperativa ha ideato e realizzato una soluzione per la movimentazione di farmaci dispositivi medici e beni economali gestiti dal carico alla spedizione attraverso processi informatizzati e automatizzati
Grazie ai sistemi studiati da formula servizi i farmaci arrivano direttamente agli operatori i gli ordini di reparti degli ospedali della Romagna vengono evasi in un giorno soltanto un sistema nuovo che ha permesso non solo una riduzione degli errori ma anche un notevole risparmio di tempo
Formula servizi interpreta così il concetto più avanzato di logistica sulla base dei principi dell'integrazione e della flessibilità
Ritenendo cruciale la standardizzazione dei processi così che aumentino efficienza sicurezza e sostenibilità perché a formula servizi ci prendiamo cura dei tuoi prodotti
Giudice
C'è un libero del mille cinquecentonovantatré conservato nella Biblioteca Appia castelli di Forlì dal titolo suggestivo la Piazza universale di tutte le professioni del mondo
Che racconta come già allora erano scomparsi oltre cento lavori
Tra cui il raddrizzatore di Chiodi il ripristino autore di selle da cavallo il sistema attuale di redini bici ai i travaso attori eccetera
Come tutti sappiamo dal mille cinquecentonovantatré lavoro è cresciuto molto nel nel nostro mondo oggi però la parola d'ordine riqualificazione
Quasi la metà dei lavoratori hanno competenze tecnologiche informative bassa se non nulle secondo i più recenti dati dell'OCSE
Il problema non emerge solo nell'economia periferiche ma lo diceva il professore stamattina anche negli Stati Uniti in Germania in Canada in Italia dove quasi il sessanta per cento dei lavoratori e sostanzialmente privo di abilità informatiche
Per McKinsey con l'adozione sempre più diffuso di automazione intelligenza artificiale diminuirà entro il due mila e trenta la domanda di abilità cognitive di Bari Bassetti di base cioè gli impiegati per capirci
Passando dal diciotto per cento a quattordici per cento delle ore lavorate
E di competenze manuali pur rimanendo queste ultime la principale categoria di lavoro in molti paesi con il venticinque per cento del totale delle ore lavorate
Al contrario a un mante aumenterà di parecchio la domanda di competenze tecnologiche
Sia nel digitale di base sia nelle tricolore scusate sì sia nel digitale di base sia nelle tecnologie avanzate rappresentando il diciassette per cento delle ore lavorate contro l'undici per cento del due mila sedici
Insieme alla domanda di capacità sociali ed emotive come la leadership lo diceva sempre il professore e la gestione delle persone che crescerà fino a rappresentare il ventidue per cento delle ore lavorate
Quindi come vedete anche qui si fanno ragionamenti sono delle compensazioni di mestieri che vengono
Vengono avanzati
Per chi riuscirà ad adeguarsi all'innovazione la vita lavorativa diventerà molto più interessante ma bisognerà dare una mano a tutti gli altri per aiutarli a convertirsi
Prima un rapido declino delle loro condizioni di lavoro e di vita questo è il primo grande cantiere di lavoro orientare l'viola formazione in modo tale da non cadere
Nella trappola del rilevanza per milioni di lavoratori ci vorrà un grande impegno delle aziende del sistema scolastico delle associazioni di settore del sindacato e dello stato che dovrà rafforzare le tutele per i lavoratori in transizione incoraggiare la mobilità allora cosa può fare il mondo della cooperazione in questo senso
Io penso al mondo dei servizi con i suoi due milioni e mezzo di addetti ai servizi di pulizia e la logistica avrà ancora per qualche anno sparsi
Per crescere ma anche in questi lavori ritenuti fino a poco tempo fa tra i più sicuri comincerà l'introduzione dei robot e si vedono già oggi ci sono robot studiati per esempio dalla facoltà dal dal dall'Istituto italiano di tecnologia di Genova che riescono a fare le pulizie in pareti verticali ci sono già le lava asciuga robotizzate che finalmente dopo decenni cominciano a funzionare
Noi come formula servizi abbiamo iniziato il processo di Robotti trazione digitalizzazione dei trasporti negli ospedali avete visto il video
Dal due mila e sette
Premetto che la scelta fin dall'inizio fu quella di non lasciare nessuno per strada Manzi la strada maestra è sempre stata quella della formazione e della riqualificazione
Così all'ospedale di Forlì dove abbiamo inserito nove robot
A cui è stata affidata tutta la movimentazione di beni dei trasporti dei trasporti nel dall'interno dell'ospedale del cibo per i pazienti medicinali alla biancheria rifiuti la posta il materiale cono male
Tutto tracciato e rispettando i tempi per l'appunto assegnati l'ospedale ha ottenuto un risparmio di novecento mila euro all'anno nella nella logistica precedente noi abbiamo qualificato sette nostri operatori che oggi predispongono controllano intervengono sulla stazione remoto di controllo per verificare costantemente i trecentocinquanta viaggi al giorno compiuti dai robot gli altri sette operatori che erano lì impegnati
Un po'più ostaggi ostici all'innovazione anche a formarsi li abbiamo destinati ad altre mansioni analoga cosa è avvenuto per il magazzino centralizzato dei farmaci che avete visto dell'Area Vasta Romagna
Che serve undici ospedali quando la movimentazione si svolgeva in precedenza con operatività manuale meccanica i lavoratori erano quaranta e fornivano fornivano medicinali terra cinque strutture ospedaliere
Con l'assegnazione della nuova gara vinta nel due mila tredici con un progetto di Robotti sanzione d'automazione spinta sul magazzino dei farmaci sono state introdotte anche nuove metodologie nelle scaffalature a spina di pesce inclinate eccetera eccetera
Tali da semplificare la gestione la formazione in aula e sul campo dei nostri quaranta operatori ha ottenuto risultati impensabili fino a qualche anno prima
Il pomeriggio arrivano le e-mail dal magazzino al magazzino unico dai dai singoli reparti dei quindici ospedali e la mattina successiva farmaci sono consegnati in casse chiuse direttamente alla capo sala quindi con una velocità
Impressionante questo fortemente ha permesso di ridurre drasticamente i costi quasi due milioni di euro nel l'utilizzo dei farmaci che prima erano in quindici ospedali con Magazine in quindici ospedali le rotazioni eccetera eccetera eccetera
Mettiamo ecco come vedete in questa slide stiamo digitalizzando le pulizie installando nei carrelli negli ospedali sui carrelli un tablet in grado di riconoscere l'operatore
Indicargli quale sarà il percorso operativo quali prodotti attrezzature metodologie impiegare
Il programma può essere letto in dieci lingue diverse e appena un operatore ha pulito e sistemato una stanza di degenza la direzione sanitaria eh immediatamente informata in tempo reale di tale disponibilità cosa importante quando ci sono carenze di posti letto
Analoga cosa abbiamo fatto con il facility in particolare le manutenzioni con tablet dedicati
Addirittura stiamo facendo questa sperimentazione con i droni per la con camere termo grafiche per rilevare impianti di di elettrici
Idrici eccetera eccetera
Da tre anni
Abbiamo attivato un intenso programma di formazione a carattere volontario per alfabetizzare per l'alfabetizzazione informatica mettendo in aula per ora trecentocinquanta persone delle nostre operatrici sul due mila forza contiamo entro il due mila venti di aver coinvolto almeno l'ottanta per cento degli operatori
La DC tre se la nostra cooperativa oltre a non aver perso posti di lavoro ci ha permesso di inserire nella struttura tecnico produttiva amministrativa circa venti ragazze e ragazzi laureati in diverse discipline
Che hanno portato complessivamente a cento lavoratori l'apparato tecnico-amministrativo il cui il quarantotto per cento è laureato sotto i trentacinque anni che apportano ovviamente nuove idee e innovazioni nuove energie i giovani rappresentano il nostro futuro
La le cooperative di domani i giovani vanno considerati non solo come risorsa preziosa ma soprattutto quali compagni di viaggio del sul sentiero della via terra della cooperativa
Per finire
Gestire due mila persone estremamente complicato
E da due anni è in attività una nostra operatrice laureata in legge che ha lavorato cinque anni nell'area delle risorse umane qualificata concorsi di con selling che si occupa di ascolto dei lavoratori per capirne i problemi personali ed organizzativi
Abbiamo ascoltato con colloqui individuali quattrocentocinquanta lavoratrici
Che congiuntamente i risultati di un questionario ovviamente anonimo somministrato due mila lavoratori di valutazione sul clima aziendale sulla presidenza alla direzione la struttura intermedia fino ai coordinatori hanno offerto spunti per approntare un intenso programma di formazione che solo nel due mila e diciotto generato cinque mila ore viale Pola
La cui parte più consistente seguita da un docente di Psicologia del lavoro della Cattolica di Milano che ci ha permesso di ottenere risultati veramente interessanti anche nella risoluzione dei problemi questo fu un po'le cose che abbiamo fatto grazie
Grazie grazie anche a questa questa sessione quell'impresa chiederei abbia mittente interamente quanti incentrati e non ci città quanto potrà di di Lang sono antichi tra confondente
Insieme a noi ha promosso l'iniziativa inizia quale può essere il ruolo che il fondo mutualistico nostro fondo all'interno di questi per questi sviluppo
Dina non significasse imprese operative
Passivo un giorno visto che ho visto all'ora
Visto quanto ancora rimane veramente ma era molto molto sintetica noi
Abbiamo l'ingrato compito di gestire risorse finanziarie
E quindi bisogna stare attenti in situazione di profonda trasformazione come quelle che stiamo vivendo
Di indirizzarle verso la strada giusta perché questo è il punto
Allora provo a a indicare quali possono essere come dire quattro cinque strade lungo le quali dobbiamo incamminarci o siamo già
In qualche modo incamminati Primo
Non smettere mai di favorire la diffusione della cultura cooperativa
La cultura cooperativa no non è un ferrovecchio lo diceva prima Fabrizio magari estremamente Chiara anche in questa fase di profonda trasformazione di di digitalizzazione dell'economia e quant'altro diffondere la cultura cooperativa rappresenta un elemento che porta servire può favorire i processi di innovazione
Non è un freno può incentivare i processi di innovazione che e in gran parte peraltro il pass è basata su processi di collaborazione e di contaminazione
Due aiutare a diffondere la cultura dell'innovazione
Molto si è fatto molto c'è da fare un'organizzazione come la lega con le proprie imprese può ancora fare molto la cultura dell'innovazione va diffusa affinché sia vissuta come un'opportunità e non come un rischio
Favorire la diffusione della cultura dell'innovazione è sicuramente un bel modo dove impegnare risorse finanziarie della cooperazione
Il terzo elemento è quello di come dire favorire la contaminazione fra l'impresa cooperativa i centri della ricerca la scienza le università
Si fa questo avendo degli obiettivi e si fa con delle iniziative concrete
Noi dopodomani dicono oltre che noi come fondo la Lega che qualche impresa anche qui saremo futuro remoto a a Napoli a Città della scienza dove accadrà esattamente questo
Le imprese si confronteranno per quanto ci riguarda le imprese cooperative si confronteranno con il mondo della scienza con il mondo della ricerca pr contaminarsi per sapere per per vedere per per capire nuove opportunità e noi ci stiamo mettiamo a disposizione risorse finanziarie per questo ma crediamo che sia un modo intelligente di mettere a disposizione
Risorse finanziarie
E infine io credo che noi dobbiamo anche produrre innovazione qui non non solo sollecitarla richiederla
Favorirla ma anche produrre direttamente innovazione il fondo mutualistico della lega delle Cooperative deve produrre direttamente
Innovazione per esempio attraverso il Progetto foto startupper che un progetto nostro che noi abbiamo fatto voluto finanziato lo che stiamo vivendo noi favoriamo la nascita di nuove cooperative in settori innovativi
E favoriamo l'ingresso di giovani all'interno del nostro settore le trentaquattro cooperative che finora sono nate dal Progetto copre startupper diverse delle quali iscritte al registro della delle start-up innovative delle camere di commercio hanno il novantacinque per cento dei propri soci laureati è un mondo nuovo che siano e ed è un mondo portatori di innovazione
Ricco di innovazione quindi il dobbiamo ripeto non solo facilitare ma anche produrre direttamente innovazione dobbiamo fare un'altra cosa stare attenti alle piccole cooperative
Noi qui abbiamo sentito delle grandi cooperative a parte pazzo abbia è nota da nato da poco delle grandi cooperative
Faccio una parentesi così strumentale
Io non credo che sia un caso che queste quattro cooperative tutte e quattro grandi tutti e quattro con con molta storia tutti e quattro impegnate sul versante dell'innovazione tutte e quattro producono ottimi risultati
Anche ottimi risultati di bilancio può darsi dipende da altri fattori ma può darsi anche di no
L'altra cosa che bisogna fare quindi dicevo è stare attenti accanto alle piccole cooperative perché spesso sono portatrici di processi di innovazione straordinariamente virtuosi
E magari favorire il dialogo fra le piccole e le grandi in maniera tale che questa virtuosità come dire sì
Posso ulteriormente incrementare due esempi per chiudere il due esempi in cui l'innovazione e la tecnologia creano lavoro
Molte start-up
Innovative
Usano appunto l'innovazione la la tecnologia per creare lavoro
Nella nostra storia ci sono le cooperative di braccianti ora ci sono le cooperative di giovani che gestiscono i troni
è una tecnologia completamente e del nuovo già già già già utilizzate o è un mondo nuovo che arriva dei dentro dentro di noi dentro
Il mondo cooperativo una situazione nella quale la tecnologia l'innovazione crea lavoro lavoro nuovo
Come le frasi che diceva prima Matteo è un altro caso a ancora mi ha fatto riflettere ieri parlando con il presidente di una cooperativa
Ma manifatturiera perché utilizza ampiamente robot o robot terroristici al proprio al proprio interno e Lou diceva guarda noi utilizziamo forte forte livello di automazione
Però la fabbrica degli operai no non ci pensiamo nemmeno male cioè la fabbrica degli operai il il pressing degli operai magari l'automazione aiuta a fare meglio aiuta a stare sul mercato
A aiuta a gestire alcuni processi però il presidio come dire operaio
Dico questo perché si tratta di un porto e poi un altro
E introducono ultimo elemento di riflessione e Walker buy out e tutti sappiamo cosa sono nascono da imprese private in crisi
Diventano cooperative spesso hanno trovato nei processi di innovazione tecnologica uno dei fattori di successo
La l'azienda nuova che nasce dalle ceneri di quella privata
Diventa un un un'azienda che non si porta dietro le ceneri del passato
Le remore le ruggini del passato deve affrontare il nuovo e come l'affronta molto spesso accentuando l'internazionalizzazione
Molto spesso accentuando la digitalizzazione
Quindi anche in questo caso la trasformazione tecnologica diventa un elemento che crea lavoro in assenza del quale non si creerebbe lavoro non lo distrugge lo crea e questa è la frontiera sulla quale civili misuriamo
Grazie anche sempre molto efficace grazie Canessa discriminati impegnato in fondo io chiederei subito rivelato eviti accomodarsi chiedendo scusa i tempi
E eccetera e la parola e la si tiene microfono
Ma Ananke otto Mosè nomi quando
E ancora
Allora
Comunali coloro
Va bene rimasti dallo questa devo dire mattinata così bella piena ma anche ricca di di di cose interessantissime vanno in ne diremo di ancora più interessanti perché abbiamo cui dei protagonisti delle persone che sono in grado di darci delle indicazioni delle informazioni importanti
La ripresento rapidissimamente cominciando dalla mia destra Vincenzo Colla segretario confederale della della CGIL Marco Frey professore
Di di ménage mentre un economista allora scusa ho sbagliato sbagliato stavo guardando che avere allora non seguiamo l'ordine capi abbiamo padrone di casa Mauro Lusetti presidente di Legacoop Maurizio Stirpe imprenditore e vicepresidente di Confindustria con delega
Al lavoro e alla e alle relazioni industriali e Marco Frey economista
Scuola Sant'Anna superiori di mi di di Pisa a scuola verso all'Istituto rettore il professore all'Istituto di management benissimo io non dico nulla perché ha è stato detto molto questa mattina e non voglio rubare tempo agli interventi
Comincerei subito con Maurizio Stirpe
Chiedendogli due riflessioni
Una diciamo un pochino più personale da imprenditore lui era il titolare Rimbaud creatore di una impresa un imprenditore di prima generazione nel senso che no
Non è di prima generazione ma la sua impresa l'impresa di prima generazione
Impresa importante che produce componenti plastiche per all'industria automobilistica
Impresari successo importante quindi la prima cosa che chiedo a luglio come imprenditore
E cosa si aspetta l'UI da questa quarta rivoluzione industriale cosa
Ma dal punto di vista dei prodotti dei Processi dell'organizzazione del lavoro della produttività della redditività del suo del suo lavoro cioè della sua figura imprenditoriale questa è la prima durante la seconda invece e un pochino più generale
Riguarda diciamo il suo ruolo di vice presidente di Confindustria
E pronta all'impresa a questo passaggio e pronta dal punto di vista culturale al passaggio di questa trasformazione
Preciso un concetto che viene spesso un po'mischiato l'automazione
è un processo che sostituisce lavoro fisico ed è un processo che è in corso nelle nostre industrie d'armi molti decenni e che adesso si accentua perché le macchine automatiche hanno più capacità diciamo aumento dalla capacità delle macchine automatica di fare di sostituire lavoro fisico il processo rivoluzionario nel quale stiamo entrando nella digitalizzazione che potenzia
L'automazione ma è molto più trasformati IVA dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro del modello di business dell'azienda delle relazioni sociali all'interno del sistema economico ma anche del sistema delle relazioni interpersonali
L'indulto impresa impronta questo ed è pronta a un a a quello che si è detto molto questa mattina cioè la la l'innovazione ha bisogno per essere efficace
Di un ambiente favorevole e questo ambiente favorevole richiede molto un alto livello di partecipazione questo sogno due richieste
Anzitutto
Lasciatemi salutare gli amici che
E di Legacoop ci hanno invitato a questo convegno che secondo me
è un convegno che corrisposto negli interventi come il libro che abbiamo qui ma debbo dire molto interessante
Che mi ha offerto tanti spunti di riflessione quindi è stata sicuramente una mattinata in cui uno non si annoia ad un convegno che dura tre ore e quindi questo è già un un grandissimo successo ecco dal mio punto di vista dove faccio fatica in certe occasioni anche a stare quaranta minuti seduto sulla sedia quindi va bene così
Volevo rispondere anzitutto alla tua seconda
Domanda che mi hai fatto ma la vorrei anche in un altro modo cioè è pronto il Paese a ad affrontare industria quattro punto zero perché poi non la chiamiamo industria quattro punto zero ma qui secondo me c'è la trasformazione del nostro modo di essere sotto certi aspetti anzi sarà la trasformazione del nostro modo di essere che non potrà essere più affrontato però con i paradigmi con cui magari io da giovane ho incominciato a fare l'imprenditore per esempio allora io dico io dico di no il nostro Paese e neppure l'impresa
Anche se qui per quanto riguarda le imprese dovremmo fare diciamo una differenziazione a seconda della localizzazione dell'impresa se l'impresa del Norditalia secondo me
E molto vicina ad avere la capacità di saper affrontare in un modo efficace ed efficiente industria quattro punto zero al centro lo è ancora di meno al Sud faccio fatica a a vedere degli elementi di ottimismo vi parlò essendo un imprenditore che ha imprese sia del nord Italia che nel centro Italia nel Sud Italia quindi o diciamo degli angoli di visuale che mi consentono anche di fare questo tipo di valutazione
Allora io dico il Paese innanzitutto non no non è in grado di saper affrontare questa sfida in questo momento pur in modo efficace
Faccio un esempio l'orientamento
Cioè statistiche di pochi giorni fa entro il due mila ventidue noi avremo la difficoltà a trovare quattrocentocinquanta mila posti di lavoro nei settori chiamavamo tecnico tecnologici che siano non abbiamo un sistema che di scuola centri di ricerche ed università che dialoghi in modo efficace ed efficiente con il sistema dell'impresa
E ancora un sistema molto autoreferenziale e venivo anche dal punto di vista guardandolo anche dal punto di vista delle imprese quindi non non non voglio dare colpe a nessuno distribuire responsabilità nessuno
Però debbo dire che la prima carenza che abbiamo è proprio questa cioè abbiamo un sistema che che che che non riesce a dialogare cioè non riesce diciamo a scaricare a terra quello di cui il Paese avrebbe bisogno effettivamente quindi questo è il primo sistema seconda cosa noi abbiamo ancora un sistema di Welfare e che è molto orientato sulle politiche passive
Il sostegno al reddito cioè non abbiamo assolutamente un sistema di politiche attive del lavoro
Questa è una grandissima è gravissima carenza che accentua gli effetti negativi che industria quattro punto zero potrà determinare per esempio questo governo non ha tenuto conto malgrado che gliel'abbiamo segnalato più o di una volta noi anche assieme a CGIL CISL e UIL che esiste un accordo interconfederale stipulato il primo di settembre del due mila sedici in cui noi per la prima volta abbiamo parlato di piani operativi di ricollocazione quindi ti sistemi che accompagnano il lavoratore disoccupato o il lavoratore che magari e Inc è in cerca di prima occupazione di avere sostegni al reddito da una parte e placement dall'altro
Cioè noi senza questo secondo me ci faremo solamente del male quando andremo a verificare quelli che saranno saliti i gli effetti industria quattro punto zero e ne vale continuare ad insistere sul potenziamento degli ammortizzatori sociali di tipo passivo
Perché è solamente mettere un pannicello caldo su una piaga che secondo me invece diventa sempre più purulenta mal mano che passano i mesi e nessuno prende dei provvedimenti che siano che siano adeguati
Indossa quattro punto zero certamente nel sistema delle relazioni industriali
Sarà un grandissimo stravolgimento determinerà un grandissimo Soru stravolgimento non a caso non nel patto della fabbrica
Abbiamo insieme con il sindacato incominciato ad indicare nella partecipazione organizzativa
Uno dei driver che debbono in pratica
Improntare le relazioni industriali degli anni avvenire questo è un contenitore che naturalmente noi ancora dobbiamo riempire ma dovremmo fare un grande lavoro
E e sono convinto che abbiamo le energie e le competenze per poterlo fare perché secondo me la strada che dobbiamo tracciare quella partecipazione di tipo organizzativo perché ancora a mio avviso lasciatemi dire il Paese sotto certi aspetti alla partecipazione di tipo strategico non è ancora abituato quindi secondo me è un passaggio necessario per avere poi quel punto di riferimento quel punto di riferimento alla fine naturalmente
Industria quattro punto zero fa pendant esattamente con con con il concetto di partecipazione organizzativa laddove sposta diciamo il lavoro sulla di sulla sua dimensione creativa
Laddove in pratica rende labile il confine tra lavoro subordinato lavoro autonomo e laddove in pratica cambia completamente il paradigma su su come sono stati impostati le relazioni diciamo ecco nel mondo del lavoro fino adesso cioè si passa essenzialmente mi piace sempre questa
Diciamo visione di come è stata definita da un autore recentemente si passa dalla piramide alla clessidra
Dove in pratica c'è una polarizzazione di competenze verso l'alto e verso il basso vengono ad essere mortificate tutte le competenze non specifiche di tipo intermedio
E dove naturalmente tutto questo produce e produrrà anche dei cambiamenti importanti nella struttura sociale che saranno sempre più evidenti
Laddove non funzioneranno le politiche fiscali di redistribuzione
Quindi a questo è proprio per questo motivo ritengo che le politiche attinente cioè debbono essere veramente una
Lasciatemi dire proprio un'ossessione perché i ci governerà negli anni a venire io penso che più che preoccuparsi del reddito di cittadinanza e non voglio fare una valutazione di tipo politico su questo punto io dico però se il reddito di cittadinanza è uno strumento di sostegno al reddito
Ma è ma diventa uno strumento di politica attiva del lavoro
Allora ben venga il reddito di cittadinanza
Se deve essere uno strumento solamente che lasciatemi dire miope che non sa guardare al futuro che in pratica diventa solamente fine a se stesso può diventare diciamo un un vizio piuttosto che una virtù allora lasciamo uno
Cioè teniamoci il nostro reddito di inclusione
La nostra Ampa alla che non funziona ancora
E magari pensiamo ad architettare
Ad organizzare un sistema un sistema efficace ed efficiente che possa funzionare
Quindi questo io ritengo nel Paese e nel sistema delle imprese anche delle relazioni industriali malgrado gli sforzi che sono stati fatti è pronto ad affrontare in modo efficace ed efficiente le sfide che indusse quattro punto zero tipo
Che cosa si trasfigura si aspetta l'imprenditore da industria quattro punto zero beh lasciami dire c'è la possibilità di fare impresa in un modo migliore di quanto non non sia avvenuto in passato
Questo che cosa significa
Cioè avere dei processi organizzativi più efficaci e più efficienti
A vere
Dei dei prodotti che in pratica siano sempre più casto nizzardi cioè siano sempre meno di massa ma siano sempre più orientati sul cliente specifico avere in pratica anche arrivare a a questo concetto della difettosità zero ma che sia non solo diciamo u un elmo a un auspicio ma se è una cosa che uno lo realizza effettivamente riavere per esempio anche dei meccanismi di distribuzione di logistica abbiamo visto degli esempi
Prima molto
Molto efficaci molto efficienti
C'è ritengo che questa deve essere la direzione giusta al di là di tutto poi in azienda deve portare un un maggior una maggiore condivisione una maggiore condivisione la partecipazione della porta alla la condivisione del rischio che deve essere un problema che non riguarda solamente l'imprenditore ma riguarda tutta l'impero
Si vince tutti quanti assieme si perde tutti quanti assieme
Cioè certamente la divaricazione che c'è nel mondo del lavoro tra imprenditori e lavoratori con industria quattro punto zero tende sempre più a rare farsi ad attenuarsi e quindi sotto questo aspetto ritengo che sia un uno strumento che sarà sicuramente di progresso economico e sociale della nostra collettiva
Grazie Maurizio stirpe che so che deve andare via vi chiedo soltanto una cosa perché mi sembra di capire che la redistribuzione
Tra il punto principale del ridistribuzione sono le politiche attive del lavoro cioè quello può essere uno strumento fondamentale io sono molto d'accordo
Italia e molto molto indietro verso un altro se ne è parlato pochissimo questa mattina e la formazione sulla formazione continua su questo avete qualche programma Progetto idea proposta
Allora con il sindacato o un altro degli avvisi comuni e non è stato casuale oltre al fatto della partecipazione realizzativa è quello della formazione noi riteniamo insieme con il sindacato abbiamo creato un fondo interprofessionale che si chiama Fondimpresa
E dove che viene alimentato attraverso la bilateralità
Che noi riteniamo di poter riorientare su tutti i processi di riorganizzazione aziendale e su tutto quello che può venire
Che è un derivato di industria quattro punto zero non solo quello ma anche diciamo quei questa parte qui perché perché riteniamo che in definitiva
C'è
Non è che non esistano in Italia le risorse per fare formazione secondo me sono spesi male su questo il problema cioè quindi fare un grosso lavoro di riorganizzazione di tutta questa materia
Che poi cioè lo non è che abbiamo bisogno di soldi per farla perché i soldi ci sono cioè questi fondi a valgono seicento settecento milioni l'anno quindi sono sono cifre anche importanti se fossero sospese nella direzione giusta
Probabilmente potremmo fare
Sistemi
Di sostegno di di di di formazione diciamo destinata al placement
Futuro e anche sistemi di formazione
Che magari inattesa che in attesa che si trovi diciamo una nuova occasione di lavoro possono maggiormente migliorare i rischi meno due secondo me riorientare quello che c'è e renderlo funzionale a quelle che sono le nuove esigenze e la nuova sfida del futuro perché in un sistema di risorse scarse
Secondo me o non voi riguardiamo rifacciamo la cernia di tutto quello che c'è e magari cambiamo le priorità nella destinazione di certi fondi oppure siamo destinati a rimanere in vita
Si va
Grazie Maurizio Stirpe passerei la palla a Vincenzo Colla per chiedergli se il sindacato è pronto cioè il sindacato come cultura naturalmente ma anche come organizzazione come meccanismi della rappresentanza
E adeguata il sistema attuale di rappresentanza
E adeguato a gestire per esempio questa partecipazione organizzativa
Oppure è necessario inserire diciamo del delle professionalità oltre alla rappresentanza Interna alla vita aziendale
E seconda domanda che se indagato ovviamente a il primo compito quello di difendere tutelare il posto di lavoro i redditi e e la qualità del lavoro dei pochi dei propri iscritti ma è conciliabile
In una fase così trasformati IVA
Tutelare da una parte l'esistente e favorire l'innovazione
Tanto che valse dell'invito
Devo dire molto interessante
La discussione
E alcuni passaggi del il professor Schröder fanno veramente riflettere ad esempio uno
Pensa che in Germania vuol dire dell'industria sia il tratto più innovativo scopriamo che c'è l'agricoltura che ovviamente la fama vuol dire dal punto di vista innovativo un tratto molto importante adesso
Senza eludere ovviamente le domande il sindacato è pronto
Ma intanto adesso è quello che ha scritto questo libro mio responsabile della del dipartimento politiche industriali
Di quel tomo lì che veramente un alfabeto motivato del cambiamento quindi se dico qualcosa di sbagliato la colpa è sua
Abbiamo un problema nel sindacato
Come in tutti i grandi cambiamenti ce l'hanno tutti
Del come noi facciamo diventare una cultura diffusa è in grado di saper leggere il grande cambiamento
Quando ci sono questi cambiamenti se uno si sente troppo preparato vuol dire che sta sbagliando il mio vino nel senso che io vedo una novità in questo cambiamento è bene che ce lo diciamo
La novità una velocità spiazzante di questo cambiamento
Non è che non abbiamo gestite tanti cambiamenti nel passato io arrivo da un'organizzazione
Di vittorie quando entravano i trattori nei campi non è che scherzava di cambiamento i braccianti perdevano il posto di lavoro
Oppure il luddismo sul processo produttivo le donne picco Nava o no le macchine tese perché le macchine facevano perdere lavoro ma qual è stata la differenza
Che abbiamo gestito questo processo
Con una grande operazione di redistribuzione sociale che tra capitale e lavoro abbia messo la più grande operazione che ha fatto grande l'Europa che è stato l'Uefa
E che ci ha permesso vivamente di mettere dentro i soggetti che si sentivano esclusi
E quindi abbiamo fatto la scuola la sanità abbiamo fatto la previdenza e questo ha creato coesione sociale ha fatto grande l'Europa la più il più grande perimetro democratico tuttora io penso poc'anzi non penso tuttora nel mondo
Oggi e però l'abbiamo gestito nel tempo questo processo in una situazione anche di crescita molto alta e poi dico un altro fatto ecco una cosa di cui non son d'accordo con adesso quando pone non voglio diventare come prima sul terrorismo
Io da Italo ritmo però stare attento buttar via il tutto
Nel senso che certo ci che c'è l'alienazione di Chaplin ma attenzione che sia un quarto quel modello dal punto di vista dell'integrazione è stato un modello eccezionale
Perché quella marmitta della forti nera tutto uguale ha permesso a milioni di persone
Di entrare nel lavoro e di darsi un futuro un processo nel senso che da lì aveva la possibilità al figlio studiamo andavo l'avversità trova lavoro
E oggi cosa che manca quando parliamo siamo in grado di fare accoglienza ma l'integrazione dentro questi processi di cambiamento
Sono difficilissime
Perché tu hai bisogno di conoscenze di competenze e la conoscenza la competenza se tu non hai un sistema sei escluso e quindi sei polarizzato chi è dentro e chi è fuori chi è fuori
Se resta fuori e inizia aver paura del cambiamento abbiamo perso tutti
E c'è una polarizzazione che è troppo stretta come facciamo diventare di massa
Il fatto di poter gestire questo cambiamento perché altrimenti abbiamo una polarizzazione su pochi soggetti anche lavoratori bravissimi cosmopoliti che giro nel mondo sono in grado di governare i processi produttivi ci mancherebbe
Ma il problema come facciamo governare terra tante persone tanti lavoratori questo grande cambiamento
E in questa situazione io vedo un punto che anche professor sono della messa dato lo stato bravissimo aprendo la scienza valore aggiunto ma anche umanesimo
E quindi ha messo il tema del diritto di redistribuire la conoscenza come un diritto per star dentro
Non c'è niente da fare oggi
Segno che non siamo in grado di fare l'operazione della conoscenza delle competenze delle abilità potrei continuare nella filiera se non facciamo questa operazione che diventa io dico in gergo sindacale diffusa di massa
E quindi non siamo in grado di metter dentro la gente in quel processo guardate che gli altri due pilastri che abbiamo conosciuto nella storia europea che si chiama sanità e welfare ceo non creo quelle competenze via gli altri due pilastri non reggono non sia in grado di far gareggiare
Perché non si è in grado di fare valore aggiunto
Questa è la novità di una discussione che secondo me tra di noi dovremmo fare e posso dire
Il Paese ha spiazzato
Culturalmente son d'accordo con me
Il dottor stirpe siamo spiazzati
Posso dire siamo spettante spiazzato è l'impresa spiazzata la politica sta c'è uno spiazzamento prendiamo le imprese fattore determinante per quanto mi riguarda se facciamo cento le imprese
L'abbiamo trenta trentacinque per cento che anche a Piton fatto gli investimenti sono in grado di stare nel mondo perché di mercato ce n'è più di prima
E quelle che sono riuscite a capire il come e dove stava andando questo cambiamento diciamocelo non ha mai guadagnato così tanto
E lì dentro facciamo che gli accordi sindacali perché quando c'è della ciccia come ci dicevano se parte siamo in grado comprato e distribuirla
Però dentro la crisi
Queste sono han fatto risorse anche dentro la crisi perché avalli dentro in quella figliola risplendi da imprenditori che vanno in giro per la valigetta nel mondo lo dirà al di là del sistema Paese fanno da lì io riconosco anche una capacità geniale dal punto i sei stare sul mercato di vendere prodotti ma però noi abbiam perso il venticinque per cento il manifatturiero attenzione a continuare a dire che siamo la seconda manifattura in Europa
Se non mettiamo insieme e il cosa il cosa fare per restare la seconda manifattura perché aver perso il venticinque per cento ne abbiamo selezionato con l'impresa
Quell'impresa erano senza innovazione totalmente sottocapitalizzate e pensavano di competere col modo classico siccome non sono all'otto più la moneta svaluta lavoro
Infatti in auto avvitamento quando sono liti resta il conflitto
Ti resta quella roba lì se ce la fai
Ma però il mio problema oggi è se il trenta ce la fanno il venticinque per cento abbia quel settanta che abbiamo fondamentale che è lì che sta lottando per decidere se andare di qui o andare di qui questa è la scommessa paese questa la scommessa culturale del Paese e permette temi noi siamo un Paese che è uscito da una discussione non all'altezza prima e adesso prima in questo Paese abbiamo fatto uno scontro su una costituzione sulle norme del mercato lavoro adesso voglio dire ci posizioniamo su reti di cittadinanza e quota cento ma sta già succedendo tutto tra innovazione lavoro
Se non governiamo innovazione lavoro non c'è sistema che regge
Questo è il punto dalla nuova discussione
Posizioniamo il Paese nella e il tutto sta avvenendo nella di dal punto di vista dei processi se non governiamo innovazione lavoro e non facciamo un'operazione di grandi investimenti innovativi questo Paese non ce la fa e permettete mi
Stirpe lo sa benissimo
E ho finito questo Paese
Ha un problema di produttività bisogna dirlo
Perché nascondiamo il punto non è qui questo Paese non si può permettere di fare Natale tutto l'anno dando sgravi o l'impresa e ho vuol dire o in assistenza non ce lo possiamo permettere è giunto il momento di dire delle verità
Perché noi se dividiamo grossolanamente prodotto interno lordo pro-capite i tedeschi fanno dieci mila euro in più e cioè gli francesi sette mila euro in più hai voglia dare degli sgravi
Il punto è un altro se riusciamo a capire che per reggere quella sfila non c'è più solo un'impresa metaforica
Ma c'è un'impresa che dentro in un contesto territoriale sociale chi ha bisogno di un sistema che funziona e allora ha bisogno della logistica
E io non posso dire no alla tardiva perché se dicono alla tavola quell'indicatore che vi ho detto schizza
E io non posso pagare l'energia al trenta per cento in più e fare una discussione sulla tappa perché se no mi arriva quel tubo sono in mano Putin e la Libia siccome sono un Paese manifatturiero se non ha le l'Energia hai voglia
E lì dentro sto parlando di due grandi processi innovativi
E poi sapere
O io sono in grado di mettere in campo la più grande operazione chiamiamolo Janyu dice mamma come vogliamo di sapere diffuso di massa
E quindi facciamo il grande patto progettuale dalla redistribuzione sapere o diversamente noi questo sistema è questione di tempo ma allora rischiamo di diventare un Paese conto terzi vista
Di altri paesi povero che rischia sempre più di arretrare questa la preoccupazione per me culturale di sistema che dobbiamo mettere in campo in questo scenario che io condivido che abbiam fatto così importante questa cosa qui del patto per la fabbrica è vero che abbiamo iniziato a mettere filoni e anche a impegnare la politica
Io vedo un altro punto tutto sindacale
Guardate che quando diciamo partecipazione come ha detto il professore Schroeder oppure cooperazione
Anch'io penso che sia un tema la partecipazione prima di tutto è un riconoscimento tra i soggetti ed è un riconoscimento a monte
Non a valle
Quando il processo è già stato definito
Io riconosco insieme a stirpe nella sua impresa
Qual è l'obiettivo strategico di dove vuole andare quell'impresa cosa vuol dire quell'investimento che competenza e che ha bisogno che sta crescendo Chechi stabilizziamo come cosa quale strategia può dire ci diamo rispetto alla prospettiva e quindi faccio Monte
Una partecipazione strategica poi alla fine quando c'è sempre la Circe all'IVA per faremo quello che c'ha da fare vuol dire ce n'è per tutti oppure faremmo il conflitto ma almeno è tutto chiaro
E in quel tratto di partecipazione è fondamentale per cambiare le relazioni anche il modello e lì dentro dobbiam metterà ancora idea di politica
Perché abbiamo un vuoto che si chiama Stato sull'innovazione
E noi gridiamo pubblico pubblico ma c'è un pubblico che non arriva
C'è un pubblico che non è più in grado di gestire gli appalti non se non si sa più chi firma su cui ci Lusetti lo dirà lui
Lo dire c'è è vero che c'è anche una burocrazia ma c'è un c'è un problema di competenze di un pubblico e senso un pubblico forte competente non è che rafforziamo le nostre impresa si indeboliscono anche loro ci indeboliamo tutti
Questi pezzi fan parte di una cultura progettuale per dare un futuro al nostro Paese
Grazie Vincenzo Corolla
Passiamo a una con un frame piacerebbe parlare una cosa che è stata detta molto questa mattina e per esempio che mentre Front Line sono
Più si rendono conto della press subiscono la pressione l'ovazione e sono più pronti per resistere per esserci
Le organizzazioni le strutture le burocrazie anche delle imprese sono più conservatrici questo era uno su uno spunto signore si occupa di organizzazione aziendale mi interessava capire come si affronta questo questo questo tema naturalmente
Le chiederei di di di aiutarci a capire come si sta trasformando come stanno cambiando i modelli di business come si stanno organizzando riprese proprio come cambiano questi meccanismi organizzativi
Sì grazie mille allora fatemi fare la parte dell'ottimista rispetto i ragionamenti che abbiamo visto che li condivido completamente soltanto che voglio provare a ribaltare un po'la logica
Cioè le rivoluzioni industriali hanno avuto una loro dinamica lo possiamo dire perché leggiamo esposta perché è ovvio adesso guardando quella che stiamo vivendo è stato detto è più difficile capiva fino in fondo ma capiremo tra dieci quindici anni probabilmente
E sono state tutte le trasformazioni che hanno multidimensionali
Cioè in cui sono entrate in gioco fattori di natura diverso di natura sistemica avete detto no cioè di per affrontare le poi di fatto che si voglio che non si voglia si trasformano i sistemi la tecnologia è sempre stata un driver all'interno di questa dinamica però quasi sempre non è stata la finalità è stato lo strumento perché e così è anche oggi
Tra la prima e la seconda rivoluzione industriale idee dinari che sono state chiare è stato citato fordismo poi ritornando la seconda saltando la terza ma non è casuale perché in realtà molte organizzazioni sono ancora nel mezzo della terza propri quarta e persino anticipatorio rispetto a certi tipi di dinamite
La terza se la chiamiamo automazione stracchino basata sull'elettronica comunque c'erano già tecnologie digitali
Nella terza e i driver di cambiamento sì connettono alla quarta dove effettivamente gli elementi tra sono azionari sono forti
Perché la diamo chiamata digitalizzazione cioè le ha usato la parola digitalizzazione fosse centocinquanta volte nel suo intervento di stamattina e non ma aggettivata particolarmente no
è il modo con cui anche voi
Nel rigo si caratterizza questa trasformazione che però è stato detto ruba Panarea poteva premessa
Caratterizzata da logica collaborativa e cioè cioè un processo per cui quello che era stato il mito dalla fabbrica automatica che poi a un certo punto si è fermata a Cassino
E che Jeanmaire Fe aveva una prospettiva diversa i fornitori attorno i lavoratori formati fin dall'inizio lavori Toy giovani preti apposta per a delineato un po'questo tipo di dinamica senza parlare poi delle logiche dal modello Lina modello acciaio eccetera c'ero e sono c'è tempo di entrare nel merito via assetti organizzativi però c'è un'evoluzione molto forte da questo punto di vista in cui le cose si fanno in una prospettiva in cui ci si muove dentro un sistema complessivo in cui l'impresa è correlata suo catena di fornitura si rapporta di molto più molto di più il mercato il consumatore diventa posti numerati
E quindi partecipa direttamente la fornitura nella definizione dei prodotti ma addirittura la fornitori di servizi pensate cosa succede Energia
Da questo punto di vista ride c'è una dinamica da connettività in cui le tecnologie di digitali sono degli abitatori da questo punto di vista allora se il processo è questo
E arriviamo e si era spinta italiana è la produttività lo sappiamo da trent'anni
Cosa caratterizza anche per noi ma non solo per noi l'Europa sicuramente in questo percorso usiamo lo slogan fare meglio con meno
Cioè la sfida è questa
In questa sfida la digitalizzazione si accompagna un'altra grande sfida poi stiamo parlando delle crisi che generano risposta perché questo è il processo su cui si innestano le rivoluzioni infine no
Allora se la prima crisi una crisi economica
E poi ci torniamo la seconda crisi una crisi di disponibilità di risorse su cui se non facciamo qualcosa siamo condannati alla guerra alle quella per le risorse a preme ci sono già di carattere economico cinese che erano prendersi metaforica
Allora in queste ore fare meglio con meno vuol dire anche uniremo nella quarta rivoluzione industriale quei temi che non a caso nel filmato era la prima parola che veniva citata
Le colonie circolare cioè la logica in cui le risorse rimangono in circolo il più possibile
Adesso lì si parla di risorse fisiche perché poi queste generano efficienza
Però se noi applichiamo la stessa logica le risorse umane
Che generano efficienza allora probabilmente il tema è come si fa
Agli mettere pienamente in circolo dentro il sistema economico tutte le risorse di cui disponiamo
E non è solo questo perché l'altra grande sfida
Questa è una sfida che potremo tra doveri di sostenibilità a tutto tondo no che fa fonte alle crisi economica sociale e se vogliamo ci mettiamo anche quella mentale tanto l'abbiam visto cosa succede in questi giorni attorno a noi
Fu conviene considera la insieme dal punto di vista del sistema Paese
Per fare questo tipo di azione evidentemente serve una visione per il futuro dove stiamo andando
Con i quali il percorso che si può cercare di fare cercando strada facendo di gestire prima transizione e in secondo luogo capire dove vogliamo arrivare
Allora a tappe il gas e transizioni
Serve per trent'anni quarant'anni quindi vale la pena di reazione assolutamente quindi però non è la risposta di lunghissimo periodo da questo punto di vista se vogliamo vedere le rivoluzioni industriali si scopre che l'energia e le modalità con cui l'energia si è resa disponibile sono uno di quei fattori chiave assolutamente si passa dal carbone l'energia elettrica fra la prima e la seconda
Tra la seconda e terza non si è trovata una soluzione vera perché nucleare si è incagliato
E quindi si è rimasti un po'appesi sul tema dell'energia qui bisogna guardare alle energie ampiamente disponibili che ci saranno tra trent'anni e intanto gestire la transizione tutte le transizioni devono essere gestite e questo scenario il fatto che un terzo del sistema Italia dell'impresa
Internazionalizzare
A è stato capace di gestire i processi innovativi durante la crisi avendo questa famosa Conf comuni nel fermo tutte
I dati che si dicono e in più ha agito in maniera anche da ottimizzare l'uso delle risorse c'abbiamo alcuni settori in cui queste cose su un successo in modo molto interessante non è una un messaggio negativo
Un messaggio positivo
Così come un messaggio positivo quello che diceva Aldo cioè nel momento in cui nel mondo da cooperazione si cerca di attivare i giovani qualificati questi rispondono
E questo ci consente di far fronte all'altra grande sfida perché non è solo voleva della sostenibilità così come lo definiamo oggi uno dei temi
Importantissimi
L'eguaglianza
Ovvero il superamento di tutti quegli elementi non chiamiamo l'eguaglianza se volete che non equità
Che la crisi ha portato con sei di acquisizione delle differenze
E nel letto differenze la differenza nei confronti di come trattiamo i giovani è una delle più forti da questo punto di vista di giovani hanno molte meno opportunità
Di quelli che sono state date no
E qui diventa cruciale la sfida dell'innovazione di rinnovazione quattro punto zero e di questo nuovo modello cioè il ragionamento che si sta facendo sulla sulla formazione di sistema va benissimo perfetto
In questo caso bisogna avere la forza fino in fondo di generare assieme al cambiamento necessario anche l'apertura di spazi e di opportunità nei confronti di quello che è il potenziale che entra nel mercato del lavoro
E poi ovviamente fare quel ragionamento di circolarità con le risorse esistenti come si può fare a riutilizzare la riqualificarli a consentire a chi ce la fa di entrare nella parte alta nella non più piramide magra che si terrà però la sfida significativa in quest'ottica e se si parte dal fatto che la maggioranza ancora non è così e normare voi pure Subert oppure una enorme da questo punto di vista è per voi fosse comportino più bilanciate le distribuzioni
Dei soggetti con cui si può agire in questa direzione si potrebbe fare molto di più
Ultima considerazione che faccio sui modelli di business allora se questo è lo scenario è chiaro che le trasformazioni che noi abbiamo nel modello di produzione che sono sotto gli occhi di tutti in parte estirpare anche già citate no nel momento in cui il modello a cui l'impresa abituato diventa un modello in cui non vendo più solo il prodotto anzi prodotto diventa veicolo del servizio
Non penso più a un utilizzo univoco legato alla proprietà di ciò che si acquista ma penso lo share venga piattaforme viscere Inga
Quelle stesse piattaforme diventano il veicolo con cui ho mette in connessione tutta una serie di attori si lavora sulla sopra i cento un certo modo allora se leggiamo tutto in questo con questa prospettiva molto spesso dentro
Himiko sistemi settori il mondo della cooperazione basta alcuni soggetti catalizzatori per trascinare consente il resto se quel terzo si distribuisce bene dal punto di vista poi di reazioni del dell'uso della dell'innovazione quattro punto zero degli investimenti che sono i partiti nel due mila diciassette come avete letto altro segnale positivo queste possono avere un effetto pubblico estivo
Di trascinamento creazione della cultura necessaria aiuto dell'imprenditorialità e della nuova imprenditorialità che si finirà con annidare dentro le organizzazioni questo nato è stato detto Schröder ha detto molto chiaramente è verissimo
Il mondo del lavoro all'interno delle organizzazioni è destinato a cambiare radicalmente non solo scompaiono le professionalità
Ma scompare hanno anche determinate modalità di gestione delle relazioni di lavoro ecco in questo la sfida per tutti è quella di riuscire ad accompagnare queste dinamiche di cambiamento laddove possibile favorire meglio ancora sarebbe incentivato a me
E su questo mi viene in mente l'ultimissima considerazione è stata evocata più che altro dagli interventi prima
Di me cioè le istituzioni in questa dinamica calato non sono presenti non ci vuole molto situazione
Tempo di Previti dire sentiremo cosa cosa dice le istituzioni ovviamente sono il il soggetto più assente in questi processi
Pensate cosa è successo con lo scenario internazionale rispetto dove va al mondo che l'Agenda due mila trenta delle Nazioni Unite
In questo paese le le organizzazioni le in prese i cittadini mondo associativo tutti si stanno muovendo verso questa sorta di linguaggio comune perché abbiamo bisogno di linguaggi comuni
Identificazione di quelli che sono i percorsi le sfide lì dentro c'è il tema delle infrastrutture in modo molto chiaro c'è il tema dell'economia circolare che citavano prima ci sono tutte queste voci il tema delle diseguaglianze
No ci son tutti anche perché era è molto ampia l'agenda fra francamente in Italia qual è il soggetto che manca dal punto di vista delle policy di rum
Un gol periodo nella definizione di che cosa fare
E e negli altri paesi non è proprio così una in Germania non c'è soltanto il fatto che ci sono sei ministeri coinvolti sui bus quattro punto zero ma anche in generale esiste un quadro strategico
Allora si può fare a meno delle istituzioni nel costruire percorsi strategici ovviamente no però continuo a fare l'ottimista
Si possono muovere tutte le cose per poi farsi che a un certo punto alcuni aspetti possano essere distratti
Senza necessariamente essere così fortemente spinti e io credo che il nostro Paese grazie alla fortissima capacità di imprenditorialità e di innovazione che e il sistema cooperativo per quello che hai per i valori che ha per me logica con cui si era si è sempre mosso in particolare
Siano parti di una logica che ci può portare a marciare se si può tutti insieme
In questo tipo di direzione in questo poi a memoria il tempo era molto poco cioè le trasformazioni innovative organizzative che le imprese stanno vivendo ci sono ci sono tantissimi esempi chiediamo anche sentiti oggi
Si tratta di continuare a portare a conoscenza per far capire anche agli altri inquilini due che tutti gli altri fuori comprendano che questo è un percorso obbligate
Grazie
Professor Frey allora sottosegretario Durigon che è venuto e realtà
Poi è stato chiamato a est son venuti a riprenderlo perché c'era c'è stata un me vi è un una evenienza di governo di cui ancora non sappiamo ma
Che scopriremo che scopriremo presto
Ci ha ci ha mandato un messaggio che adesso vi leggo
Caro Direttore cari tutti ci tengo innanzitutto ringraziare la Legacoop produzione servizi per l'invito a questa importante iniziativa tuttavia imprevisti ed intende erogabili impegni istituzionali appena subentrati
Mi rendono impossibile l'intervento la tavola rotonda di oggi
Sono molto interessato alle tematiche oggetto di questo incontro che sono di sicuro interesse ma gli gli attuali impegni governativi sono notevoli e di non li e IMI ineludibili
Pertanto auspico di poter avere occasioni di confronto e scambio di opinioni nel prossimo futuro
Da quando è cominciato lo sviluppo industriale moderno sia da due secoli abbiamo avuto periodi di più
Di poco più di mezzo secolo dominati ciascuno da uno a due grandi innovazioni
Quella di oggi è in particolare caratterizzata da un utilizzo integrazione totale tecnologie digitali nei processi di fabbricazione dei beni fisici
Al di là dei vantaggi per l'industria per la produzione di beni fisici secondo molti studiosi la digitalizzazione delle fabbriche andrà a modificare il nostro rapporto con il lavoro
In questo senso l'industria e quattro punto zero e una rivoluzione sociale prima che tecnologica
Varie sono le direttrici principali di tale fenomeno quella che maggiormente interessa in questa sede e probabilmente il potenziamento della interazione tra esseri umani e macchine dal consolidamento delle interfacce avanzate come il touch screen e di comandi vocali fino allo sviluppo di sistemi di realtà aumentata per l'ottimizzazione degli spazi di lavoro e dei processi di produttivi nell'ottica di questa interazione tra uomo e macchine risulta necessario focalizzare l'attenzione sul lavoro le sue trasformazioni
Evitando un approccio rigido che vorrebbe il dibattito incentrato su due fronti contrapposti coloristiche demonizzare o la digitalizzazione e coloro che invece la vedono come la chiave di risoluzione di tutte le contraddizioni moderna
Certamente i processi di trasformazione mettono seriamente in discussione paradigmi consolidati e pratiche storiche non ultimo il sistema delle relazioni industriali
Il tema cruciale sarà come affrontare i continui cambiamenti nel lavoro senza ogni volta produrre traumi può scaricare sulla collettività costi chi altro annovera anche altri hanno gravemente generato
Prevedere e anticipare i cambiamenti del lavoro dei processi di progettazione produzione non solo è possibile ma essenziale per il futuro
La questione del nesso tra rivoluzione tecnologica e cambiamenti del mercato del lavoro in particolare il problema della disoccupazione tecnologica
E senza dubbio una delle grandi come su questioni da affrontare tutto ciò solleva la questione del saldo occupazionale tra lavori persi lavori nuovi e lavori trasformate
In proposito il Governo ritiene utile affrontare le tematiche di guardarti l'innovazione tecnologica ispirandosi alle seguenti direttrici uno idonee misure anche di natura fiscale
Tese alla salvaguardia degli standard di welfare necessaria per scongiurare una crisi occupazionale considerando anche l'occupazione l'opportunità della creazione di specifici percorsi formativi per la riqualificazione dei lavoratori
Due
Implementazione della formazione scolastica
Delle scuole seconde secondarie di secondo grado e di quella universitaria al fine di favorire la nascita di nuove figure professionali idonee alle competenze richieste dal mercato del lavoro
Tre sostegno alle PIL micro e piccole imprese nel rinnovamento dei loro processi produttivi integrandoli con quella parte del sistema industriale
Già interconnessa quale presupposto per lo sviluppo di un strategia che miri alla più ampia diffusione delle tecnologie avanzate
Concludo sottolineando l'importanza di tutelare la sicurezza occupazionale e sociale e di favorire gli investimenti in imprese giovani innovative e tecnologiche
Scommettendo sul futuro e valorizzando il merito e la ricerca augurandovi un buon lavoro invia un caro saluto tutte questo è il messaggio
Di Durigon che ringraziamo di queste sua parole
Adesso Lusetti prima di di di dare la parola Luís volevo
Fare una piccola riflessione
La prima rivoluzione industriale
Che è stata quella che ha
Per la prima volta nella storia dell'uomo
Sostituita creato un Energia al di fuori di quella naturale cioè dei muscoli degli uomini degli animali e del vento delle acque
Ha messo l'allergia servizio produzione
Ma la più grande trasformazione della prima rivoluzione industriale è stata l'urbanizzazione cioè la la società è cambiata in seguito alla prima rivoluzione industriale non è cambiata solo l'economia e cambiata la società scommettere relazione
Tra le persone eccetera eccetera la seconda in relazione la seconda rivoluzione industriale quella che partendo sempre dalle nel gelo di ce l'avrei ci ha permesso di portarla dove ci serviva con un filo e di accenderla di spegnerla
E ha cambiato ancora una volta la società di orari della del sonno per esempio su cambiate con l'illuminazione elettrica per dire
Questa rivoluzione della rivoluzione industriale della dell'IPI ci stiamo freschi la rivoluzione industriale letti
Ha cambiato a nostra vita lo vediamo se vedeva quei bambini Coe come se la cavano che rapporto avevano col telefono e che la portavano col telefonino
E come è cambiata la nostra vita questa che stiamo cominciando adesso
è una trascorrevo questo lo diceva il suo blog la sua breve vuole Economic Forum che si è occupato molto di questo tema
Dice le altre rivoluzione industriale hanno cambiato quello che facevamo a Como lo facevamo questa cambieranno ogni
E c'è del vero probabilmente questa cosa perché
L'incrocio tra digitalizzazione biotecnologie
Genetica avanzata nuovi materiali
Che ne so io tutto quello che mettere in mezzo capacità delle macchine di apprendere e
Inserimento di elementi diciamo di aumento delle capacità umane nello stesso corpo umano
Sono fortemente trasformati mi della natura dell'uomo
Quindi devo dire che secondo me questo è il contesto di questa quarta rivoluzione industriale è un contesto veramente potente prima di passare la parola Lusetti volevo dire questo che sempre ne siamo usciti meglio tale precedente denuncia industriale
Ma ci siamo un sacco di gente caduta tra le due sedi
C'è la gestione della transizione e la cosa veramente perché si dice non sapremo come sarà il domani è forse tra quindici anni vent'anni
Lo sapremo
E così
Intanto però
Come dire la clessidra che clessidre
D Italia quella clessidra vede
Stabilità nei lavori qualificati perdita di lavori intermedi aumento dei lavori a bassa qualificazione cioè più lavoro povero
In Irlanda il contrario aumentano più i lavori qualificati rispetto ai lavori base quindi la la la stretta della clessidra comprime gli intermedi ma li fa salire qui comprime le intermedie li schiaccia
Bene
La cooperazione il sistema cooperativo
E forse diciamo da un punto di vista del suo valore fondante
Come dire
Quello
Del cilindro non della clessidra cioè è un sistema in cui c'è una Geometria no bene come si commessi interagisce con questa
Fase di trasformazione
Un sistema con la vostra forza
Economica e valoriale questa una la una domanda diciamo generale secondo me
Importante la seconda domanda che che le faccio eh vi posso né parlato nella nel panel precedente ma il sistema cooperativo è una stube
A
Ha la possibilità di mettere a fattor comune
Forse più facilmente del sistema ridusse capitalistiche una serie di cose
Voi riuscite pensate di riuscire state provando seriamente a creare una infrastruttura di innovazione organizzativa di innovazione tecnologica eccetera eccetera che poi possa essere effettivamente condivisa dal sistema generale
Dire che lo dovrei sapere usare ma
A me piace molto questa l'immagine del cilindro
Perché è un ascensore sociale una tessili verrà fa molta fatica a salire anche a scendere a muoversi comunque quindi definendo ci noi una delle poche realtà dove
C'è scuola di democrazia e c'è la possibilità concreta reale di crescere dal punto di vista personale dal punto di vista professionale dal punto di vista dall'affermazione anche sul piano sociale e quindi uno dei pochi ascensore sociale in questa in questo nostro Paese bloccato dalle corporazioni dalle
Belle diverso i diversi muri che all'interno di questa società si creano ecco credo che voi questa idea del cilindro a me piace molto perché vedo bene Moves il nostro signor sono sociale
Detto questo volevo prenderla un po'alla lontana ma per arrivare direttamente a casa nostra la prima considerazione che mi sento di fare che rispetto alla nostra nascita noi siamo nati centotrent'anni fa
Prima nella stessa casa della CGIL ma prima qua qualche anno prima a Milano siamo nati vorrei dire come risposta alle forti contraddizione forte lacerazione che dapprima rivoluzione industriale ha creato e quindi la qualche misura siamo l'effetto della gestione di una transizione voluttà ricercata pianificata no di sicuro è nata dalla volontà dei più deboli di difendersi prima con le mutue poi con le cooperative di lavoro che si sono organizzate per darsi una continuità e una una prospettiva di lavoro
Devo dire che anche in quella realtà non solo ha modificato le cose di strumenti di lavoro i processi ha modificato l'uomo un perché se penso a come erano le persone
Fisicamente nella prima rivoluzione industriale quello che poi si sono evolute anche nell'Inter il successivo interne di altezza di peso di salute di durata di vita
Beh non è stato appunto una trasformazione che ha toccato solo le cose ma ha toccato anche le persone quindi quando ci sono per dire che quando ci sono queste grandissime
Trasformazioni processi che definiamo qua rivoluzioni industriali non è solo un modo di produrre
I prodotti che il cambio non me la società intera ora
Questo è è sempre stato vero lo è ancor di più oggi
E probabilmente non ce ne rendiamo conto perché la stiamo vivendo conto e leggere la storia posteriore e ciò che è avvenuto
Noi stiamo vivendo siamo voglio dire attori che vivono questa trasformazione non la percepiamo in tutta la sua dimensione a meno che non vediamo firmati molto
Carri carine
Ed evocativi come quelle dei bambini il telefono da una parte lei fonda l'altra ti rende conto della trasformazione in tempo rispetto a prima nettamente più rapido le trasformazioni sono enormi e quindi mettono in una logica di obsolescenza sia le conoscenze che le persone
E quindi il ricambio rinnovamento
Nelle generazione un elemento fondamentale per stare al passo con il cambiamento questo pone un enorme problema che è quello della gestione della transizione delle persone da un da un'epoca all'altra io credo che da questo punto di vista uno degli elementi che per il condivido moltissimo a una serie di considerazione anche stimolanti l'ho sentito stamattina ma che non è come o per lo meno non mi aveva mia non non l'ho colto in tutta la sua dimensione è un tema di democrazia
Che si trascina in tutte le
Le le
Rivoluzioni precedenti dalla prima la seconda la terza e anche qui c'è un grandissimo tema democrazia perché non è così di lineare neutro il rapporto de de dal punto di vista economico perché c'è nel con la enorme questione della gestione del dato delle informazioni
Che
Voglio dire
Uno vale uno sulla Rete è una di quelle boiate pazzesche che bisogna che cominciamo a dire che non è assolutamente vero uno è uno ed è vale nulla
Non uno va vale no vale nulla in Rete soprattutto
E quindi c'è questo grande tema della gestione del dato che è un elemento di fortissima questione democratica lo vediamo e lo tocchiamo con mano in tutti i principali
Fenomeni
Di di di emersione dalle ultime elezioni americane fino alle a a a
A quello che è successo anche in Italia da questo punto di vista conta questo
Pessimo fenomeno delle sei plus
Che ha condizionato un pezzo importante anche delle relazioni politiche la campagna elettorale ultime quindi c'è un tema di democrazia che va affrontato in questo contesto io non voglio entrare nel merito di questa questione perché o cioè ne percepisco tutta la dimensione tutta la pericolosità poi occorrerebbe fare un altro convegno per affrontarlo ma il tema è la gestione del dato ripropone in grandissima
Con grandissima forza la dimensione europea nella quale noi dobbiamo muoverci ci sono state alcune evoluzioni legislative del Parlamento che hanno introdotto elementi di protezione delle dei dati personali
Nella ecco quando si va in Rete che sono fondamentali ma le piattaforme in quanto tale non possono essere solo ed esclusivamente piattaforme di di Amazon o di o di poco o di Google perché su questo versante noi non riuscivo più a capire tra un po'
Fino fino a che punto è la nostra volontà è nostra capacità di scegliere e fino a che punto questa capacità e volontà di scegliere che possiamo esprimere condizionata indirizzata
In una qualche misura carpito dal punto di vista dalla propria volontà e in questo senso la società digitale
Qualche cosa che ci mette nelle condizioni di fare i conti con questo elemento di democrazia
Non è un fattore che non ma non incide sugli elementi economici sulle modalità di fare di produrre pre quando ti condiziona la scelta di certi prodotti nella iniezione di certi bisogni che magari tu non senti ma che a un certo punto senti ineludibili
Bene vuol dire che c'è qualche cosa che tocca in questa vicenda e che se tu non sei nelle in grave capace di gestirli in un contesto di trasparenza in un contesto di
Democrazia rischiamo rischiamo moltissimo su questo versante
Rischiamo di essere condizionate nel nostro scelte e credo che questo sia una di quelle vicende che va e non va dimenticata peraltro il sindacato
Di recente ha scoperto l'algoritmo e quindi sì sì si tratta essi nei contratti è entrato questo soggetto questo elemento che condizione
Le le relazione l'organizzazione della fabbrica ma credo che sia una spia un segnale non in questo senso che questo tema è un tema tutto tutto da sviscerare la la cooperazione in questa società digitando in questa trasformazione tra dalla terza alla alla quarta economia a tratti e connotati che sono molto simili a quelle dell'impresa economica italiana noi da una recente indagine che abbiamo fatto suo oltre cinquecento imprese nostre di Legacoop
Sparse su tutto il territorio nazionale di tutti i settori di tutte le dimensioni ci danno dei ritorni dal punto di vista percentuale che sono più o meno simile a quelle che vengono citati abbiamo un trenta trentacinque per cento dei impresa che sono
Diciamo così all'avanguardia dal punto di vista dei fenomeni della interni trasformazione digitale sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista
Dei rapporti azioni tra gli associati che sul piano delle degli investimenti tecnologici quindi prodotti tecnologia rapporti e relazioni tra gli associati e poi abbiamo un settanta per cento dove su se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno lo sto dalla parte del professore fretta trenta per cento non è poco abbiamo settanta per cento di lavoro
E voglio vedere anche qui il bicchiere mezzo pieno perché è il lavoro dell'associazione è il lavoro sul quale un'associazione di rappresentanza profondamente cambiata perché non possiamo pensare di rappresentare
Queste società cooperative di fornire servizi a questo settanta per cento che ha bisogno con dei modelli organizzativi con delle modalità di fare rappresentanza che sono appartenenti al al secolo scorso sono il frutto di una di una storia anche di un'ideologia di non non è assolutamente pensabile con le sfide anche Italia dei cambiamenti di erogazione dei servizi
E di conquista di quel settanta per cento al di accompagno dei nella transizione di questo settanta per cento presuppongono dei modelli cioè di rappresentanza profondamente cambiati
Qua ci sta io lo dico ai miei colleghi e tutta la modernità della proposta dovrà essere cooperative italiane perché se è vero come diceva dice il professore che noi dovremo fare meglio con meno
Perché è così dovremo fare meglio con meno l'unica possibilità di fare meglio con meno è quello non di dividersi ma di unirsi un presupposto fondamentale è quello di riuscirà a fare meglio con meno ma in un contesto organizzativo che non può prescindere da un percorso di alleanza
Tra le organizzazioni maggiormente rappresentative de delle cooperative perché lì riesce ad avere quell'meno che ti serve per produrre nuovo
Per produrre nuove per portare quel settanta per cento di cooperative dall'altra sponda della transizione noi non vediamo male
Il tema o non viviamo la
Innovazione tenore al con un
Come dire un un nemico del lavoro noi siamo quelli che hanno lo difendono il lavoro questa mattina abbiamo parlato tantissimo volti al Baja oltre startupper grandi cooperative Investimenti Aldo ha parlato di queste cose
Però abbiamo bisogno di come dire
Di tenere insieme alcuni aspetti altrimenti noi sosterremo l'idea di una società che è tutta al massimo ribasso non introducono elemento delle
Del degli appalti perché il tema di un altro convegno pranzi di quello che abbiamo fatto ieri su questa questione che però c'è una questione la la prendo a pretesto che determinante
Da una parte le istituzioni non ci sono o quando ci sono si creano condizioni
Pessime voglio dire il tema degli appalti dei lavori pubblici che da una parte esclude il lavoro al massimo ribasso ma dall'altra hanno inserisce lo introduce è qualche cosa di devastante
Devastante perché alla fine dove si va a finire sulle condizioni dei lavoratori sia interne di diritti che in termini di sicurezza che intende sanare
Se noi vogliamo uscire da questa meccanismo drammatico che quello che dice bene tu mi devi produrre un servizio in maniera meno costoso di quello che nel prodotto fino all'altro giorno se non voglio andare attorno alle condizioni di lavoro del delle persone ho bisogno di introdurre in maniera massiccia
Delle dosi di tecnologia che mi consentono di essere efficiente di produrre
Con meno di più
Perché è l'unica tre mania tra suo acquario salvaguardi i diritti delle persone sia dal punto di vista la sicurezza che dal punto di vista
Della del del benessere per noi l'economia ha un senso perché a a questo scopo può essere utilizzate piegata a questo scopo
Abbiamo visto un esempio virtuoso formula servizi da questo su questo versante Fo
Sviluppare accanto dei servizi di grande tecnologia di alto livello tecnologico servisse di bassa
Come dire di di di bassa di basso contenuto professionale tre fa le pulizie
Con tutto il rispetto che io ho per le donne che ha gli uomini che fanno pulizia de non è ad altissimo contenuto di di di di conoscenza
Però se tu introduce degli elementi di innovazione tecnologica dieci a farà a dare delle risposte
Allora al tuo committente senza andare attorno ai diritti di quella lavoratrice di quella socio di quel socio
Perché questo consente di tenere insieme due elementi la terza questione che si mette nel rispetto alle imprese private in una in un contesto di gestire la transizione al meglio
è che all'interno della cooperativa tu tieni insieme il lavoro il capitale
E quindi ciò che potresti perdere in termini di reddito da lavoro lo puoi recuperare attraverso dare la la partecipazione al capitale quindi alla produzione della ricchezza dell'impresa
E questo è un altro elemento che va utilizzata al massimo quando ci si dice come cooperative e qua faccio sempre gesti scaramantici che non non è il caso di fare in questo momento che abbiamo un futuro davanti a noi lo si dice sulla base di valori di aspetti concreti abbiamo nel nostro sistema valoriale une un elemento di sostenibilità della nostra economia e quindi l'utilizzo non solo delle risorse materiali ma anche umane senza avere scarti di nessun tipo né materiali né umani al tempo stesso lo si disse anche perché l'impresa cooperativa tiene insieme questi due aspetti il lavoro da una parte e il capitale dalla da cui può derivare in termini di
Elemento virtuoso o di il benessere dei nostri soci dei nostri lavoratori
Grazie
A Vincenzo Colla Maurizio stirpe che avete avuto andar via Marco Frey a Mauro Lusetti e a voi per averci ascoltato fino alla alle due e mezzo adesso le conclusioni di Carlo Zini
Ma io l'intervento conclusivo che è stato piogge
Perché sono qui solo per ringraziare effettivamente ci sarebbero tanti spunti la qualità del dibattito è stata notevole
Però credo che ci ho vista l'ora
Sì congediamo oggi con un bel un bell'augurio reciproco di ritrovarci
Solo un'immagine che mi ha fatto piacere vedere unite un mondo dalla produzione no del sindacato cooperazione Confindustria in un momento in cui a partire da questa l'avviso comune che c'è a Torino sulla TAV poi sono particolarmente sensibile essendo presidente prese che fa infrastrutture comunque si sente la necessità che abbiamo un obiettivo molto avanti ma siamo in una fase in cui alcuni fondamentali potrebbero essere e messi in discussione che questa condivisione che non è sempre Natale è difficile far capire ma è chiaramente ultima considerazione apparentemente la impresa cooperativa i più ricettiva
Rispetto a queste innovazioni cooperativa di lavoro parliamo di cooperative in cui soci sono lavoratori
Probabilmente così
Sono cooperativo vicina avvolgente che sono nate all'inizio del secolo scorso e quindi hanno attraversato tutte quelle trasformazioni per cui ci sono delle bellissime foto con questi braccianti le carriole che andavano sugli Arsinoe farle arginature nelle zone e poi arrivarono gli escavatori e quindi il lavoro fu ridotto erano periodi diversi molti di questi poi si improvvisano imprenditori quindi uscirono c'era comunque la redistribuzione del reddito cioè c'era una crescita complessiva
Ecco Dio accolgo con piacere che l'evoluzione posso trovare nel impresa cooperativa un elemento di dinamismo di facilitazione
Vorrei suggerire i miei collaboratori e presidente io son qui di essere anche molto attenti perché evidentemente né di imprese cooperative fatto umano di per sé collaborativo
è un fattore che la proprietà dell'impresa e quindi se non intravvede un con chiarezza con la possibilità di una redistribuzione di uno sviluppo e quindi a questo punto della diffusione della conoscenza oggi non siamo in una condizione rispetto agli anni cinquanta o ancora prima
Pare che in quell'epoca molte delle nostre cooperativa fatto le guerre molti andavano in guerra Fornace molti non siamo in una condizione agevole e avete visto formula servizi ha detto lo abbiamo fatto queste robe ma abbiamo mantenuto i posti di lavoro non non siamo in condizione di potere accettare queste trasformazioni riducendo i posti lungo abbiamo una particolare responsabilità evidentemente potremmo essere l'avanguardia qui mancano le istituzioni sono d'accordo
E il la sfida che ci attende è quella di far partecipare i nostri soci tenendo presente che le nostre cooperative sono larghissima base sociale l'ottanta novanta per cento sono soci e quindi in questa fase
Noemi sbaglia diremmo se pensiamo in poi ci sono vari aspettino diciamo imprese e che vanno da
Grandi gruppi industriali che esporta in tutto il mondo sono avanti l'industria quattro punto sembra cifre uno di questi che parlato stamattina io parlo più in generale più che indusse quattro punto zero Impresa quattro punto zero molte di quell'impresa sono molto legata al territorio e quindi hanno una loro attività in questo territorio noi dovremo vincere la sfida in modo democratico perché io credo che il valore possiamo portare come valore aggiunto appunto intanto valorizzare il lavoro e continuano a farlo come e lo si fece all'inizio anche qui torno quei concetti di libertà responsabilità appartengono al mondo cooperativo il problema del il cooperatore è un soggetto che ha sempre individuato
Nella libertà dei padroni no loro i padroni erano con cappelli in testa adesso il robot e come dire nella responsabilità che deriva dal contesto democratico due elementi fondamentali quindi qui non ci fa paura
E il problema è vedere come in questa trasformazione intanto rendere cui su sistema europeo e comunque per concludere io credo che in questa fase sì faremo altri insetti di questa natura col mondo scientifico il mondo sindacale
E noi siamo qui e laddove possiamo chiudiamo i contratti dappertutto il parlavamo con gli edili e andremo al loro congresso perché è una fase di una criticità notevole non non abbiamo bisogni di sussidi non voglia vive
La dignità della nostra esistenza lavorando e quindi dobbiamo difendere questa grazie ancora