Diario di iniziativa radicale

Buongiorno buongiorno a chi ci ascolta ma in questo spazio cercherò di dire qualcosa su Bruno Caruso al grande artista morto qualche giorno fa novantun anni Caruso con i suoi quadri i suoi disegni la sua pittura la sua arte raccolta il bene e il male della sua amata terra di Sicilia
Ma anche i suoi figli illustri da Luigi Pirandello a Leonardo Sciascia
Le sue opere si trovano nelle grandi condizioni e nei principali musei del mondo e grande amico di Sciascia Colonghi faceva parte di uno straordinario Cenacolo
Di cui facevano parte appunto tra gli altri Fabrizio Clerici Natale Tedesco Enzo Sellerio
I suoi disegni e le sue incisioni raffigurano i volti dolenti e fieri silenziosi ed eloquenti dei contadini di Sicilia impegnati nella lotta contro la mafia e per l'occupazione delle terre le compattare
Nella sua rete l'impegno militante mai al servizio di un partito sempre al fianco di una parte sociale
Gli ultimi e la denuncia delle arroganze del potere mafioso ed è complicità su cui poteva contare colto le emarginazioni lp schemi versioni di ogni tipo sono bellissime eternamente le grafiche che raccontano
Del manicomio di Palermo le condizioni degli ospedali psichiatrici le camicie di forza le terribili condizioni igienico sanitarie le vere e proprie torture
La ragione anche una passione scrive Sciascia ed è un pensiero che a che ora che si precisa che prende articolazione di Conte alle pitture e ai disegni il boom Caruso
Ora con la vicenda di cui noi dobbiamo smarrire la memoria siamo nel maggio del mille novecentosettantasette Sciascia viene accompagnato da Renato Guttuso incontra il segretario del partito comunista
è unico Berlinguer e parlano di cose che riguardano la Sicilia
Ma il discorso poi scivola su altro e in particolare le ipotesi che potenze straniere possano avere in mano
Nel terrorismo italiano e che sia credibile che una di queste potenze possa essere la Cecoslovacchia comunista Berlinguer risponde di sì
Del resto non era una grande confidenza non era un grande segreto ne parlavano tutti
Lo stesso giorno dell'incolpato Sciascia invitato a colazione da Caruso il raccolto il fatto ed esprime anche un senso di ammirazione la sincerità con cui Berlinguer ha parlato
Trascorrono due anni Sciascia e deputato eletto nelle liste del Partito Radicale componente della Commissione parlamentare il modo e a un certo punto viene un leader un esponente democristiano a deporre addio quello che sa
Sciascia richiede se sa qualcosa a proposito di potenze straniere che danno diciamo così una mano al terrorismo italiano di possibili sospetti di possibili indizi in questo senso questo esponente democristiano dice che non ne sa nulla
Esce esce ribatteva come Guarguaglini qua io ho saputo che proprio lei ne ha parlato in un incontro con Enrico Berlinguer che ne ha raccontato tranquillamente di questo episodio quindi com'è che lei non ne sa nulla
L'intervento di Sciascia alla Commissione Moro è questo
Però ne esce come camicie atto molto del contratto una deformazione che provoca
Una rabbiosa smentita da parte di Berlinguer e anche una querela per diffamazione Sciascia replica con una denuncia per calunnia
Guttuso è il testimone chiave di questo incontro ma si allinea con Berlinguer e smentisce Sciascia il quale però poteva sua volta smentire Guttuso perché il pittore ottuso in presenza di altre persone
Della Pasqua del mille novecentottanta aveva ricordato quel colloquio con Berlinguer e che Berlinguer aveva detto quelle cose e proprio dei termini in cui Sciascia mi aveva riferito peccato che il giudice in maniera molto salomonica italiota quando accadeva anni la querela di delinquere è la denuncia di Sciascia si limita ad ascoltare delinquere Guttuso non ascolta neppure Sciascia e quello che aveva da dire e poi decide di archiviare l'intera vicenda
Cece non perdonerà mai Guttuso degli tradito da una parte la verità e l'altra la sua amicizia per amore del partito ed allora racconta Caruso
Ne esce ascia meglio né alcuno dei nostri amici siciliani ha più evoluto né parlare neri vedere nel salutare l'ex amico Renato Guttuso
Vola già all'epoca dopo