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Rubrica
Commissione
09:30
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Nove e quattordici minuti ancora buon giorno da radio radicale in regia Piero Scaldaferri in studio Roberta Iannuzzi per notiziario del mattino subito dopo
Stampa regime che era condotta questa mattina la Massimo o Bordin parleremo nella notiziario del nuovo scontro tra il governo e la Commissione europea sui conti pubblici della manovra di bilancio l'iniziativa di Rita Bernardini per la legalità nelle carceri le proposte di legge d'iniziativa popolare contro il regime che sono promossa dal partito Radicale ed era campagna iscrizioni con l'obiettivo di tre mila iscritti entro la fine di quest'anno
Parleremo anche della proposta di sospensione dei tempi della prescrizione dell'accordo che è stato raggiunto tra Lega e Movimento cinque Stelle
Nella Conferenza sulla Libia che è stata organizzata dal governo italiano che si terrà a Palermo il dodici e il tredici novembre
Del referendum di domenica a Roma promosso da radicali italiani per la messa a gara del trasporto pubblico locale
E questi sono gli argomenti della prima edizione del nostro notiziario del chiuderemo con la rubrica scegliere il futuro del professor Enrico Giovannini
Ma apriamo con il nuovo scontro tra il governo e la Commissione europea sui conti italiani a causa delle misure contenute nella manovra di bilancio secondo Bruxelles il PIL dell'Italia
Nel due mila diciotto nel due mila diciannove sarà inferiore rispetto a quanto previsto dal governo mentre il deficit salirà al due virgola nove per cento nel due mila diciannove
E altre virgola uno per cento nel due mila venti per il commissario europeo agli Affari economici Mosconi si le stime potrebbero cambiare
Se cambia la manovra ma il ministro all'Economia tria parla di défaillance tecnica della Commissione di analisi non attenta il parziale
Mentre il Presidente del Consiglio Conte assicura che il governo va avanti con le proprie stime che ogni altro scenario inverosimile noi facciamo il punto con il corrispondente da Bruxelles David Carretta Bongiorno
Sì buongiorno a voi la Commissione europea ieri ha pubblicato le sue previsioni economiche d'autunno sono buone notizie né per l'Italia né per il Governo italiano partiamo
Dai dati secondo la Commissione il prossimo anno l'Italia
Crescerà molto Nerino rispetto a quanto previsto dal Governo uno virgola due per cento contro l'uno virgola cinque indicato nel documento programmatico i bilancio conseguenza la crescita inferiore ma non solo anche delle misure della manovra i tecnici salirà non al due virgola quattro per cento come dice il governo italiano ma al dunque virgola nove per cento per andare oltre la soglia del tre per cento
E Thomas Simo delle regole europee l'anno successivo nel due mila e venti apolitici
Invariato risultato il debito
Non scenderà rimarrà il centotrentuno per cento IRCAC per questo Otello Bruno due mila diciotto due mila diciannove due mila e venti mentre il governo aveva indicato come obiettivo programmatico una discesa di circa due punti in percentuale di l'anno il dato più importante però
è l'aggiustamento strutturale il deficit strutturale cioè al netto del ciclo economico delle una tantum ma perché quella la misura chiave per il merito del Patto di stabilità e crescita
E anche su questo non ci sono buone notizie nel senso che lo scostamenti rispetto agli obiettivi di bilancio si allarga ancor di più non è uno virgola quattro per cento come è stato detto e uno virgola otto per cento
Tradotto in termini più concreti per rientrare nelle regole
Anche tenendo conto di tutta la flessibilità possibile nel parte dei capitali Caio a dovrebbe correggere la manovra di circa ventidue miliardi di europea cosa succederà beh ieri Pierre Moscovici il
Commissario agli Affari economici è stato abbastanza chiaro in una conferenza stampa dicendo
Un compromesso a metà strada non è posti
Non è un piccolo gesto quello che basterà a risolvere la disputa attuale e ad evitare una procedura per deficit eccessivo all'Italia oggi Mario sentendo il presidente dell'Eurogruppo
E a Roma per incontrare sia il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sia il ministro economia Giovanni crea il messaggio farà quello di un Eurogruppo cioè i governi della zona euro Compaq dietro la Commissione l'Italia deve modificare la sua manovra presentare un nuovo documento programmatico di bilancio entro il tredici di novembre se non lo farà come lasciano intendere le dichiarazioni sia di per Conte ieri e Vigevani tenga in reazione alle previsioni economiche della della della commissione
Beh quali certamente anzi certamente la Commissione europea
Vi era questa procedura per deficit eccessivo che in fondo alla strada potrebbe portare attenzioni
Non rispetterà obiettivi di bilancio molto più stringenti nel frattempo la situazione steccati torna a essere più tela con lo spread di nuovo vicino a trecento o punti di Basile
La preoccupazione e ovviamente che la deriva dei conti pubblici italiani mette in dubbio la sostenibilità del debito pubblico del debito pubblico ad ogni modo vedremo naturalmente
Cosa diranno pubblicamente Mario Santella Giovanni Tria
Questo il quadro per quanto riguarda le previsioni economiche della Commissione
L'avete volevo chiederti anche qualcosa a proposito del congresso del Partito popolare europeo oggi sui giornali italiani e le foto di Manfred Weber con anche la un abbraccio con Hamas Angela Merkel ma anche retroscena dalle cene di Helsinki con i protagonisti del Partito popolare europeo Sebastian Course lo stesso Vittorio Orban
E Antonio Tajani si parla del delibera preoccupazione anche per l'Italia espressa
Da tutti in qualche modo
Ma la preoccupazione per la situazione dell'Italia è e condivisa da tutti e lo dimostra il fatto dell'eurogruppo lunedì dai ministri delle finanze martedì
Vari esponenti politici nelle dichiarazioni pubbliche sono sempre più espliciti nei confronti la governo italiano andando oltre diciamo o quella che la il tradizionale linguaggio diplomatico la politica delle istituzioni europea il congresso del dire ieri ha ha scelto a Helsinki Manfred Weber uno dei leader dell'asse su Varese e attuale
Capogruppo della pipì all'Europarlamento come spicca in candida cioè capofila per le elezioni europee nel mare due mila diciannove e in caso di storia nel caso in cui il PPE dovesse arrivare
In testa in termini di seggi dovrebbe diventare presidente della commissione è una scelta controversa per per molti aspetti
Sconto perché Webber e semisconosciuto se non una chi frequenta i corridoi delle istituzioni comunitaria e poi perché le sua la sua visione dell'Europa
è molto simile a quello patisce basterà in corso per certi aspetti di però Orban nel senso un'Europa cristiana Rocca porte chiuse all'immigrazione
Insomma l'opposto per delibera del di quel che pensa e che incarnava il suo avversario nella nella corsa per diventare Spitz in candidate cioè Alexander tuba il l'ex premier
Finlandese perderà comunque ottenuto sostegno importante dentro il PPI e l'ottanta per cento del voto dei delegati anche perché il PPE funziona come una macchina
Particolare efficace grazie a una che di potere interno formata da alcuni parlamentari alti funzionari europei oltremodo pescano le fila della politica non solo del PPE ma anche dell'Unione
Euro era questa cricca sostenuto Webber nella sua battaglia ma c'è un paradosso
La candidatura di di Manfred Weber essendo particolarmente debole dal punto di vista personale e e dico rischia di uccidere definitivamente il processo degli spintoni candidato che aveva portato
L un curdo Junker allora presidente della Commissione nel due mila quattordici ma che è stato rimediato dai capi di Stato e di governo in un vertice dello scorso febbraio
I leader ai capi di Stato e di Governo detto noi non accettiamo questo automatismo per cui il capofila di chi del partito che vince le elezioni deve diventare Presidente della Commissione europea
E anche dentro il Parlamento europeo ci sono sempre più voci come dire Chechi che o comunque divergenti su su questa questione per esempio dei socialisti e democratici dicono va bene lo spirito in candidati ma non deve essere quello del partito che vince si può anche formare torta di coalizioni insomma questa elezione indiretta del presidente della Commissione probabilmente nel due mila diciannove non ci sarà Webber tra importante perché incarna dicevamo la bella versione nazionalista cristiana un po'prevista del partito popolare europeo
E su questo ieri c'è stato un duro e in fondo importante avvertimento del Presidente del Consiglio europeo Donal Tusken ex premier polacco che ha come dire una visione della libertà molto da Paese dell'Est
Dall'alto dal dal comunismo e quindi molto attaccato ai valori di democrazia
Senta che cosa ha detto tu scrive il suo discorso
A al
Nessuno ha il diritto almeno nella nostra famiglia politica che attaccare la democrazia lite alle le sue fondamenta
Non possiamo essere d'accordo con chi dice che la protezione efficace delle frontiere europee del nostro territorio dalla nostra identità significa negare le regole dell'autocrazia liberale turca ha puntato il dito ovviamente prima di tutto nei confronti di torba nella anche chi vuole seguire il dialogo con sovrani io i sostenitori della democrazia
Il liberale cosa ha detto se sei contro lo Stato di diritto e la giustizia indipendente non se stiano democratico se non ti piace una stampa libera e lungaggini se tolleri la xenofobia l'homo coppie nazionalismo e l'antisemitismo non sei cristiano democratico segnetti lo stato della nazione
Contro o al di sopra della libertà e della dignità dell'individuo non sei stiano democratico se voi il conflitto e le divisioni a livello globale e dentro l'Unione europea non sei cristiano democratico si sostiene tutti gli attacchi l'Ucraina
Sì sono a favore dell'aggressore contro vittima non sei cristiano democratico se vuole sostituire il modello occidentale Democrazia liberale con un modello dell'Est di democrazia autoritaria
Non sei cristiano democratico e le ultime parole dicono al Tuscolo sono state lezioni Di Maggio in gioco non ci sono posti privilegi ma la protezione dei nostri valori fondamentali perché senza di loro la vittoria del PPE in una senso e tutto si sta dimostrando almeno del riso di chi vi parla alcuno dei pochi leader nell'Unione Europea nelle istituzioni europee capaci di continuare a dire la verità anche di fronte a chi gioca con valori fondamentali e democrazia liberale
Grazie a David Carretta noi andiamo avanti con il nostro notiziario ricordandovi però che alle dieci ci collegheremo con le commissioni e Bilancio nella sala del Mappamondo della nella camera
Per seguire le audizioni che le commissioni faranno sul disegno di legge di bilancio e alle dieci sarà proprio il ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni
Tria il primo a parlare seguito poi dalla Banca d'Italia dal CNEL
E da diversi soggetti che verranno auditi fino al pomeriggio inoltrato alle quattordici invece è prevista la conferenza stampa congiunta del ministro tria con il presidente dell'Eurogruppo
Mario assente no anche questo anche di questo vi daremo racconto adesso andiamo avanti parliamo d'iniziativa del partito radicale per la legalità
Nelle carceri martedì scorso Rita Bernardini che fa parte della presidenza del partito radicale ha deciso di sospendere lo sciopero della fame che sta portando avanti da ventuno giorni dopo che il ministro la giustizia
Alfonso Bonafede ha colto la richiesta di un incontro con una delegazione del Partito Radicale
Questo incontro si terrà il prossimo ventidue novembre
Mercoledì dopo la visita alla Casa circondariale di Pordenone Rita praline è stata ospite di un convegno dal titolo carceri una riforma mancata organizzato dal Lions club Pordenone no unisse sentiamo cosa ha detto nel suo primo intervento in apertura di serata
Proprio questo pomeriggio
C'è venuto in mente un nome che tutti e due conosciamo molto bene il quello del professor Luigi Ferrajoli
Che credo sia uno dei massimi conoscitori del carcere sotto diversi asset era stato sociologico l'aspetto legislativo l'aspetto umano
E c'era una cosa che mi ha sempre colpito diceva con sempre detto con chiarezza il professor ferraioli legge in carcere è una istituzione posso
E allora se c'è un'opera importante che possiamo fare è quella di fare in modo che il carcere non lo sia quanto impossibile e chissà che ci sia un rapporto fra sì di che come detenuto ma anche chi ci lavora carcere perché anche le persone che prestano il loro servizio in carcere sono importanti abbiano sempre di più un rapporto con la società esserne che non ci sia quell'indifferenza
Anche quelle sentimento proprio di non voler sapere dove stai carcere di non volerlo nemmeno vedere da lontano e invece li troviamo
Penso che il cappellano del carcere sarà d'accordo con me troviamo una umanità
CCD guarda e a questo proposito voglio ricordare due persone concludo che sono possono essere considerate anche distanti fra loro un è Papa Francesco e l'altro è l'ex presidente degli Stati Uniti Obama tutti e due caso strano nel corso della loro missione hanno detto la stessa frase incontrando i criteri
Venti e non il mio
Perché è chiaro chi chi si trova in carcere certo c'ha messo del suo
Fatta la tara di tutti coloro che finiscono in carcere innocente e ce ne sono tantissimo
Ma chi finisce in carcere e in genere ha avuto una vita particolare è nato in una zona senta sentenziano all'Italia pensiamo alle periferie delle grandi città avuto problemi e familiari in alcune zone del nostro Paese
Le persone che crescono in quegli ambienti che sono spesso ambienti delinquenza nemmeno si rendono conto di commettere un crimine perché la loro vita quotidiana vivono in mezzo a questa realtà quindi credo che questo uccideva portare a conosce
Ecco così Rita Bernardini e vi ricordiamo anche che va avanti la campagna di raccolta firme sulle otto proposte di legge d'iniziativa popolare promossa dal partito Radicale contro regime e per la transizione verso lo Stato di diritto queste proposte
Riguardano innanzitutto la revisione del quorum costituzionale che è previsto per concedere l'amnistia la revisione del sistema delle misure di prevenzione e delle informazioni interdittiva antimafia
La riforma delle procedure di scioglimento dei comuni per mafia ancora in materia di giustizia e di carcere la riforma del sistema di ergastolo ostativo i del regime del quarantuno bis e l'abolizione dell'isolamento diurno
L'abolizione degli incarichi extra giudiziari per i magistrati si propone infine la riforma in senso uninominale della legge elettorale per l'elezione della Camera e del Senato la riforma della legge elettorale per l'elezione del Parlamento europeo
Con un unico collegio nazionale e senza sbarramento e la riforma della RAI
E prosegue anche la campagna iscrizione al partito radicale l'obiettivo di raggiungere almeno tre mila iscritti anche quest'anno entro il trentuno dicembre così come è stato stabilito
Nella quarantesimo congresso straordinario per non sciogliere il partito proseguire lotte di Marco Pannella con la mozione che lì fu approvata la presidenza del partito radicale ricorda che l'iscrizione si può fare in diversi modi si può usare la carta di credito oppure pay Paul con il sito partito radicale punto it
Su questo sito trovate tutte le informazioni per usare altri mezzi quindi il vaglia postale il bonifico postale il bollettino postale o bonifico bancario oppure potete usare il telefono e con la carta di credito appunto telefonare al numero zero sei sei otto nove sette nove due uno cinque perfezionare la vostra iscrizione per qualunque problema compresa la non ricezione della tessera di quest'anno è possibile chiamare lo stesso numero che ricordiamo zero sei sei otto nove sette nove due uno cinque oppure inviare un'e-mail ai info chiocciola
Partito radicale punto it sono le nove trentatré minuti siete all'ascolto del notiziario del mattino di radio radicale adesso parliamo
Della riforma della prescrizione ieri il Movimento cinque stelle e la lega hanno trovato un compromesso dopo le tensioni provocate dalla proposta dei Cinquestelle di inserire nel disegno di legge anticorruzione
Un emendamento per sospendere il decorso della prescrizione dopo la sentenza di primo grado questa norma sarà inserita nel provvedimento ma entrerà in vigore
A gennaio del due mila venti quando sarà approvata la riforma del processo penale per mezzo di una legge delega non è non è chiaro se appunto ci sia un rapporto condizionato tra questi due provvedimenti perché oggi ministro Buongiorno anche al ministro la pubblica amministrazione e il disegno di legge anti corruzione titolato misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione
Chiarisce che il congelamento da prescrizione dopo il primo grado avrà un'attuazione sicura a partire dal due mila mentis solo se sarà controbilanciata
Dalla riforma chiesta dalla lega che punta ad assicurare tempi certi al processo le due riforme sottolinea il ministro
In nell'intervista al Corriere sono strettamente collegate adesso
Interviene il ministro della Giustizia Alfonso buona fede invece in un'intervista radiofonica Radio Capital
E spiega che non c'è nessun collegamento con altre leggi
Entrerà in vigore comunque nell'accordo politico questa riforma c'è ma nella legge anticorruzione che entrerà in vigore a gennaio non c'è collegamento con altre leggi il ministro la giustizia spiega che la prescrizione non è legata alla riforma
Del processo
Nel processo penale
Ieri la la giornata parlamentare è stata caratterizzata dalla causa che è scoppiato nelle commissioni congiunte Affari costituzionali e Giustizia di Montecitorio
Dove le opposizioni hanno contestato le modalità del voto e hanno poi incontrato il Presidente la Camera Roberto Fico chiedendo di allungare i tempi per l'esame del provvedimento e comunque di ripetere il voto visto che l'emendamento sulla prescrizione ha modificato
L'oggetto del provvedimento e che su questo punto non avere votazione regolare secondo l'opposizione non c'è stata la conferenza dei capigruppo che è stata convocata dal presidente Figo nel pomeriggio ha fissato il nuovo calendario
Facendo quindi slittare di una settimana la discussione generale dati i requisiti di urgenza attribuiti al provvedimento
Però alla discussione sarà applicato il contingentamento
Dei tempi e quindi il disegno di legge anticorruzione andrà in aula alla Camera lunedì diciannove con il voto previsto per il venti il ventuno novembre noi adesso ascoltiamo i commenti raccolti da Lanfranco Palazzolo
Al termine della riunione il primo è quello del ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro del Movimento cinque Stelle
Credo che il Presidente Fitto abbia lavorato bene come sempre a Brera
Trovato il giusto compromesso tra le esigenze per approvare il provvedimento è anche per andare incontro a un ma i tempi richiesti dell'opposizione quindi una discussione ampia
Nel provvedimento stesso per il momento non possiamo confermare l'accordo politico ossia che la prescrizione entrerà in vigore avrà efficacia a partire da un anno dalla sua entrata in vigore proprio perché tutti i provvedimenti contenuti nella legge di bilancio che permetteranno una assunzioni di personale quindi la faccia velocizzazione dei processi possa entrare in vigore ed essere efficiente ed efficace per quando poi la prescrizione si sospenderà dopo il primo grado di giudizio
Così il ministro Riccardo Fraccaro sulle decisioni prese ieri dalla conferenza dei capigruppo della Camera sentiamo adesso le valutazioni del presidente del gruppo del Partito Democratico Graziano Delrio
Venne il presidente fisico che ha ha concesso il tempo ossa queste è una riforma epocale del sistema giudiziario come l'ha definita la maggioranza non poteva essere introdotta di nascosto con un emendamento discusso in poche ore quindi avremo tempo per ascoltare tutte le parti in causa questo una cosa molto seria non capiamo perché la maggioranza inserisca con urgenza una norma che poi andrà in vigore un anno dopo aver fuori da ogni logica inserire una norma come urgente qui dire che entrerà in vigore un anno dopo e non capiamo perché se la maggioranza stessa riconosce che va inserito in un contesto di riforma complessivo perché non si non si sia atteso diciamo il contesto di riforma complessivo questo è il tema ci sarà un lavoro primo lavoro fino alla settimana prossima ancora fino a lunedì dieci nuove sarà un lavoro mi dalla commissione
Di ascolto di di valutazione un po'più seria di tutto tutta la vicenda non verrà ripetuto nessun voto no pare di no perché appunto per come si è sviluppata l'approfondimento della della camera numero venduto nessun vuoto quindi a noi pare una cosa illogica questo tema nella prescrizione abbiamo chiesto che venisse meno valutato lesto della riforma già fatta perché la riforma è stata riformata la prescrizione quindi c'è bisogno di tempo che fare una una cosa seria fatta bene di valutazione di esito di quello che è già in campo prima di inventarsi delle bandiere che non servono a nessuno come dimostra le reazioni di queste ore
Così Graziano Delrio presidente del gruppo del partito democratico dopo la capigruppo della Camera sull'accordo raggiunto tra Cinquestelle lega sulla discussione della proposta di sospensione della prescrizione dopo il primo grado di giudizio sentiamo
L'opinione del deputato della lega
Luca Rodolfo Paolini
Si tratta di una di una scelta ragionevole una scelta che viene incontro tra l'altro alle alle richiesti tutti gruppi praticamente del di maggioranza e di opposizione di approfondire queste tematiche importantissime sostanziale e che e tra l'altro oggi è stato ampiamente discusso il tutto il giornale che vede un giudizio sostanzialmente negativo sulla proposta per come allo stato presentata da parte di di tutte le componenti la magistratura compreso un magistrato democratico compresi più canzoni presidente meglio corte di cassazione compresi illustri studiosi perché evidentemente il problema è sentito è che ritengo giusto indispensabile anzi sentire i pareri su questa questa riforma prima di valutare e poter poi presentare emendamenti più subemendamento in mente uno che potrebbe eventualmente supera il problema riguarda essenzialmente la possibilità di ove venisse approvato la modifica di interrompere la prescrizione a richiesta del del dell'indagato imputato voglio dire apposito impianto sine die ma se il condannato o assolto in primo grado chiede di fissarsi l'udienza di appello e di cassazione a quel punto lì la interviene la so di sospensione la sospensione cioè la prescrizione riprende di cure perché la logica è molto semplice non si può far pagare il cittadino presunto innocente per costituzione lungaggini che eventualmente derivino dal dal dall'organizzazione giudiziaria qua comunque saremmo questo allo stato degli atti puntualmente si ci saranno diversi orientamenti diversi verso il proposte ci adegueremo
Era Luca Rodolfo Paolino deputato della lega adesso sempre con Lanfranco Palazzolo ascoltiamo anche il parere di Federico Fornaro capogruppo di liberi e uguali
Presidente riconosciuto le nostre buone ragioni l'esigenza quindi di avere tempo per poter audire il mondo della giustizia poter avere il tempo per emendare su una materia quella da prescrizione che una sorta di muro maestro all'interno dell'edificio giustizia quindi da questo punto di vista scippo non riconosce al presidente Ifil con un sorso ci sono due aspetti diciamo che ci hanno visto un po'perplesso che sono relative al fatto è stato stabilito che il provvedimento può essere emendato soltanto rispetto a questo nuovo inserimento della
Della prescrizione perché per tutto il resto era già chiuso il termine
E soprattutto è stata confermata al contingentamento dei tempi di che secondo alcuni poteva anche non essere
Confermato proprio ragione di questo inserimento di una materia come quella prescrizione
Non ci sarà quindi nessun ripetizione di di foto come è stato chiesto ad alcuni gruppi parlamentari
Diciamo così quella era oggettivamente costano più di forma che di sostanza per la maggioranza e domani sera certo quindi se si fosse ripetuta quindi sarebbe stato inutile
Diamo la sostanza ogni tanto nella forma dopo di che io ho detto chiaramente i capigruppo che io mi auguro che episodi con quelli di questo che non abbiano più a ripetersi tipo quello di Facebook la linea il bar non solo il clima il clima di commissione francamente non non più non non degno di una commissione di un Parlamento sul
Ecco così Federico Fornaro che il capogruppo di liberi e uguali gruppo di opposizione
Alla Camera si dichiara deluso per l'accordo tra Cinquestelle lega sulla norma che dovrebbe sospendere i tempi della prescrizione dopo la sentenza di primo grado
Piercamillo Davigo consigliere togato del Consiglio superiore della magistratura e sostenitore della norma in questione
Si tratta di una norma di diritto sostanziale dice si applica solo a reati commessi dopo la sua entrata in vigore e se ne vedranno gli effetti solo tra molti anni da qui all'eternità quando io sarò morto e mentre l'Associazione nazionale magistrati attende di vedere i progetti di riforma del processo penale i penalisti confermano la loro posizione quella che definiscono la controriforma della giustizia penale e annunciano uno sciopero
Dal venti al ventitré novembre in difesa della Costituzione mentre il ventitré novembre
Organizzeranno una manifestazione nazionale a Roma per affermare e difendere l'idea liberale costituzionale della giustizia penale Lorena Dusso ha intervistato il presidente dell'Unione camere penali italiane Giandomenico Caiazza
La verità e che la resistenza della lirica su questo punto c'è stata
Todos fiaccata
La l'emendamento viene approvato così come la posticipazione dell'entrata in vigore una il coro éscamotage
Diciamo così Vacca cucina politica per per per trovare una via di uscita
Anziché vogliamo la la prospettiva è ancora più grave perché si dice
Come chi giustifica questo posticipazione come lucky nobilita felice ma no noi la posticipiamo perché poi in questo anno con una bella legge delega sempre riformiamo il processo penale
Questo è stato detto riformiamo il processo penale
Prendiamo i processi che molto più rapidi risolviamo il problema della irragionevole durata dei processi e così diciamo la abolizione della prescrizione
E diventa più digeribile diciamo
E e naturalmente di quale riforma del processo penale stiamo parlando e quindi dico in questo quadro l'abbiamo detto ormai discrimine segnato qui c'è una contro riforma del processo penale
E noi dobbiamo dire conforta che è il momento di schierare turista dalla parte della controriforma pezzi del del del processo penale e della giustizia penale che il diritto penale
è e chi sta invece dalla parte della Costituzione e dalla parte dell'idea liberale della giustizia penale queste è la partita che si gioca e noi lo vogliamo dichiarare con forza
Denunciando la deriva populista e giustizialista e che in concreto sta già prendendo diciamo la la la dicitura Dylan la nuova legislazione non voglio neanche parla di riforma perché le riforme generalmente alludono a a interventi diciamo migliorativi quindi la legislazione diciamo del del governo del cambiamento a un segnale molto preciso d'altronde per la verità coerente col mandato
Elettorale democraticamente ricevuto ma noi abbiamo tutto il diritto di gridare il nostro allarme e di chiamare a raccolta
Ecco il senso di questa di questi quattro giorni di chiamare a raccolta tutti coloro che si riconoscono in un'idea liberale dalla giustizia penale
Così Giandomenico Caiazza adesso sono le nove e quarantasei minuti proseguiamo
Il nostro notiziario chiudiamo questo capitolo sulla giustizia ricordandovi che a partire dalle dieci continueremo a occuparci dell'attività parlamentare con a seguendo indiretta all'attività delle commissioni e bilancio sulla disegno di legge di bilancio di quest'anno a partire dalle dieci con il ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni tria che sarà il primo a essere audito adesso parliamo della Conferenza sulla Libia si avvicina la data
Della conferenza organizzata dal governo italiano che si terrà a Palermo il dodici e tredici novembre prossimi a pochi giorni dal vertice ufficiale l'assenza della cancelliera tedesca Angela Merkel
Del presidente francese ma mal Macrone del segretario di Stato americano Mack Pompeo
Non ci sarà nemmeno l'Unione europea mentre sembra confermata la presenza del primo ministro russo Dimitri media EDF per fare un punto sulla Conferenza ci colleghiamo in diretta con il nostro corrispondente sardo Scandurra Bongiorno
Buongiorno ben risentita un saluto agli ascoltatori di radio radicale si l'unica certezza che abbiamo sono le assenze che vengono annunciate poi quella che ovviamente ha fatto più rumore ma che in realtà poi a quanto pare era prevista da giorni come reazione risposta
La non partecipazione di Angela Merkel altro per fatalità con delle coincidenze mettiamola così proprio l'annuncio è arrivato quando il ministro degli Esteri Moavero
Stava a Bolzano in un forum ha Italo italotedesco dunque abbiamo al momento come certezza la la lista degli assenti delle cancellerie
Delle cancellerie occidentali per lo più che che lasceranno
Il governo dentro i confini dell'hotel del Grand Hotel villa Igea dove è prevista la tenuta di questa conferenza che il governo dice per la Libia non sulla Libia vedremo
Vedremo quanto intanto anche sulla partecipazione di afta ci sono notizie che vengono confermate poi smentite
Deve l'Indiana Jones che una un organo di stampa molto vicino alle le nella della Cirenaica proprio l'altro ieri dava la notizia certa che a Starr
Non avrebbe preso parte a Palermo per oggi invece la notizia che ha dato il quotidiano la Stampa
Cioè che Alberto Manenti capo della ISI che erano e sono una persona meramente esperta in campo militare ma è una persona sicuramente esperta di quel mondo lì essendo nativo di Tripoli
è volato a Mosca per strappare la conferma della partecipazione di Haftar ma sulla Libia escluso elettori libici c'è sempre un'ipoteca per cui da qui a un paio di giorni da qui a lunedì
A Palermo tutto può o succedere non dimentichiamo che proprio sull'altare se consumata una delle pagine più o dubbie del giornalismo mondiale ricorderete che venne dato addirittura per defunto in un ospedale militare
Di di Parigi salvo poi riapparire in carne e ossa quindi dei libici fidarsi ma non sapremmo insomma bisogna avere sempre
Una certa una certa prudenza tre lo al di là delle vicende anche della Tripolitania del governo cartonato dissacrare Giglio
Che a Tripoli nulla controlla di fatto se non in una rissa continua tra milizie
Che molto ricordano gli scontri diciamo moltiplicati numericamente tra palermitani e corleonesi nelle guerre di mafia
Degli anni ottanta un da Bengasi arrivano delle valutazioni diciamo da parte di alcuni accademici esperti che sono stati raggiunti da Claudia Grazzini ieri
Al centro salame per la ricerca di il supporto decisionale che ha organizzato un seminario proprio sulla conferenza di Palermo sulla Libia Claudia casino un analista esperta
Di Libia già consigliere l'inviato ONU Hassan Salameh insomma il centro ospitato una serie di personaggi accademici non pochi tra questi il professor docente di scienze politiche zaini allocherà abbia affermato che il metodo delle Nazioni Unite
E della comunità internazionale per affrontare la crisi libica non può essere il modo ideale per partecipare alla conferenza di Palermo invitando quanti più libici
Possibili senza una chiara visione la conferenza di Palermo
Arriva secondo o questi esponenti accademici come reazione ai colloqui di Parigi lo scorso maggio
Tra i leader rivali politici questa è solo una competizione tra gli interessi dell'Italia e della Francia non necessariamente gli interessi del popolo libico questo ovviamente una opinione di parte che però viene dalla Cina Nike che comunque dovrebbe avere anche il suo peso in una appunto conferenza che avrà luogo a Palermo
E sui cui aspetti organizzativi non ci è dato non ci è dato sapere ancora mentre parliamo non è arrivato e giornalisti accreditati alcun prescritta
Non si ha notizia dell'impazzimento dell'organizzazione di un media center per un come si sa per ragioni di sicurezza
Non tutti i giornalisti possono entrare nello nell'hotel della Igea
Non si hanno contatti diciamo di mobilitazione dedicate rinnega immaginiamo sicuramente ci saranno ma tutto dall'idea ancora di una cosa che non è pienamente organizzata fatta salvo qualche Hotel del capoluogo siciliano che è stato diciamo prenotato per ospitare tutta una serie di delegazioni ma il problema rimane
E il futuro della Libia forse la velleità che questo Paese possa stabilizzarsi in modo autonomo dal punto di vista della sicurezza con delle proprie forse il che è impossibile ci sono degli episodi per esempio di cronaca che la dicono lunga il capo per esempio è la brigata ai tenuta Giulia andato nel quartiere dei campi moneta
A Tripoli hanno sparato un homo sol perché non ha abbassato il prezzo del dollaro facendo stendere tutti i dealer con la faccia atterra facendoli investire coi sacchi della spazzatura gli stessi bidoni della spazzatura
L'organizzazione invece internazionale migrazioni ieri ha detto che centoventiquattro militanti somali sono stati rimpatriati volontariamente dalla capitale data dal da da Tripoli
Verso il loro Paese però il rimpatrio avvenuto mentre c'erano degli scontri
Che sono scoppiati proprio vicino all'aeroporto internazionale metrica a Tripoli qui sopra questo la dice la dice lunga ma di questi episodi se ne potrebbero raccontare ci sono scontri continui con milizie che si contendono ognuno un proprio settore di interesse qualcuno magari pensa di mostrarsi come un soggetto di protettorato degli stessi
Degli stessi abitanti
Del della Libia ma come potete capire e tutto così così folle la Libia è una singolarità decisamente nello scenario di tutta la politica estera
Del del del pianeta poi sullo sfondo c'è l'affare di una ambasciata italiano l'unica che che sta aperta a Tripoli come sapete l'ambasciatore Perrone
Non è potuto più ritornare ma intanto c'è un ex capo della Guardia costiera il brigadiere il il generale di brigata tale l'ex generale di brigata Tareq Schönborn che comincia a rivelare in una serie di posto sulla propria pagina pagina facebook alcuni dettagli dei suoi incontri
Con l'ambasciatore Giuseppe Perrone altri funzionari italiani sono dei posso sicuramente al veleno di cui non sapremmo se mai magari Perrone risponderà lasciando restato
Tempo fa ha minacciato dal suo ufficio da miliziani ne ha quasi accusato di criticare le decisioni italiane in Libia e mentre stava lavorando una dozzina di uomini armati entrò nel suo ufficio
Cacciandolo via dicendo che da da quel momento in poi quell'ufficio li della sedicente presunta tale Guardia costiera sarebbe stato gestito sotto l'autorità dei personaggi che fecero che fecero irruzione le milizie della guardia costiera contenta si continuano a contendere
Gli sbarchi che continuano ad Avvenire le intercettazioni a centinaia ancora un'iperattività
Delle motovedette soprattutto la Commissione e anche a che a est di Tripoli ma anche a Ovest di Tripoli dal lato di Zawiya ma Tripoli da un po'di tempo a questa parte non si sbarca più emigranti perché la scena di terra libica non prescinde dal dramma di mare dei migranti che fuggono dall'inferno dei Lager di torture
Si contendono queste milizie un Giro perverso per cui migranti catturati attenzione altro che salvati dalla guardia costiera
Dalle motovedette libiche viene difficile chiamare la guardia costiera libica
Rientrano in un circolo vizioso per quell'alcuni casi ci sarebbe da divi addirittura i trafficanti o comunque una legge attori
Di riscatti già col pulmino pronti a prender in alcuni casi transitano velocemente nei cosiddetti centri di detenzione però poi escono previo riscatto ci sono diversi tariffari e si dimettono di nuovo nel giro delle delle partenze c'è poi un altro aspetto di questa conferenza di Palermo
Il ruolo di una apparentemente insignificante isola che pure il Paese membro dell'Unione Europea che Malta ruolo centrale Warhol luogo anche di mille cronache torbide di traffici di ogni tipo intanto il premier Muscat ultimamente
Ha dimostrato un certo asse con una una certa sintonia con Macron da Francia ovviamente ha tutto l'interesse a sminuire la portata di questa iniziativa del Governo italiano bene da un po'di tempo a questa parte
Malta in modo Inedito sta mobilitando le proprie unità navali
Per andare a recuperare quei migranti che vengono segnalati dai dispacci in Ampezzo o comunque dagli allerta gialli arrivano all'emersi si cento coordinamento marittimo di la Valletta
E dunque scomodando per la prima volta muovendo diciamo le proprie unità per andare a prendere dei migranti
Cioè quando al di là diciamo della prima utilità umanitaria di salvarli immigranti dal ritorno
All'inferno libico c'è anche diciamo un aspetto che è utile all'Intelligence da questo punto di vista critica Minniti non se ne sono state risparmiate però Minniti a a un una cosa dal suo punto di vista diciamo di persona attenta alle questioni di Intelligence l'ha detta perché sembra alta da una parte si è ripresa la scena nel meglio nel Mediterraneo dove comunque
Il soccorso di migranti anche una fonte preziosissima di informazione per i servizi di intelligence l'Italia abbandonato
Brutalmente la scena del mediterraneo arrivando così non si importanti informazioni che sicuramente arrivano sul terreno un terreno che appunto in ogni metro quadro ha una sua storia
Inoltre visto grazie sardo prima voce qui perché alle dieci abbiamo una diretta dalla dalle commissioni Bilancio di Camera e Senato dalla sala del Mappamondo
Ti ringraziamo intanto portiamo a a conclusione il nostro notiziario
Giovanna Reanda sta curando una serie di confronti sul referendum di domenica a Roma per la messa a gara del trasporto pubblico locale
Sta ascoltando le ragioni del sì e le ragioni del no le trovate sul nostro sito radio radicale punto it adesso ascoltiamo Alessandro capre Cioli perché votare sì e poi ancora Gianluca Quadrana perché votare no
Perché sì perché
Perché al di là del fatto che il servizio di trasporto pubblico a Roma nelle condizioni in cui è e questo è un fatto che diciamo una constatazione che unisce evidentemente tutti
Il punto è proprio tornare a parlare di servizio di trasporto pubblico
La nostra sensazione anzi è un po'più d'una sensazione che sia difficile anche intavolare un dibattito in cui sul fronte del no servizio di trasporto pubblico e attacco non siano considerati come sinonimi
Questo che cosa
Per grandi linee ha determinato nel corso del tempo determinato che il comune di Roma la Roma capitale l'amministrazione e l'assessore alla mobilità la sindaca
In realtà hanno svolto sempre di più il ruolo di amministratori delegati di un'azienda anziché di assessore o di sindaco e cioè quella funzione di pianificare il servizio di trasporto pubblico cioè di prendere una visione di avere una visione della città e declinarla di immaginare la mobilità nella città di far incontrare la domanda di mobilità con l'offerta di mobilità cioè tutta la funzione più nobile del dell'ente pubblico e quindi del dell'attore pubblico è stata sacrificata al fatto di dover gestire un'azienda
Tant'è che le due cose oggi sono quasi considerate dei sinonimi
E noi riteniamo che mettendo a gara il servizio di trasporto pubblico quindi
Come dire delegando attraverso una gara europea terzi la sola esecuzione del servizio di trasporto e mantenendo in capo al Comune tutta una serie di funzioni che oggi il Comune non riesce a fare più che poi su quelle più importanti ripeto programmazione e controllo
Noi lasciamo il servizio nella mano pubblica e lo lasciamo nelle ma nelle condizioni migliori possibili cioè in una condizione in cui il Pubblico esercita la più nobile delle sue funzioni fra l'altro potendosi avvalere della possibilità di controllare un soggetto diverso da se stesso perché questo è un altro tema non oggi
Le continue inadempienze di Atac nei confronti del contratto di servizio che ha firmato con Roma Capitale dovrebbero essere in qualche modo sanzionate ma curioso che a sanzionare
Attacca sia il proprietario di attacca soprattutto in una condizione come quella che conosciamo in cui il proprietario di ad H ricapitalizzato a più riprese i suoi debiti e quindi sostanzialmente dovrebbe applicare una sanzione che alla fine avrebbe sospiri di cadrebbe su se stesse sui cittadini
Allora il Gruppo promotore del del referendum mi sembra un po'come il gruppo di scienziati del Progetto Manhattan no pensavano di di di di diciamo di lavorare per il bene poi hanno dato vita ad uno ad un mostro che gli è sfuggito di mano io sono convinto che Alessandro
E tutti gli amici e compagni diciamo promotori del del referendum abbiano le migliori intenzioni ma gli esempi che abbiamo nel nel mondo sembra andare in controtendenza
Al di là della mia visione ideologica e ci sotto e cc tengo a sottolineare ideologica e in e non soltanto ideale rispetto a
Il ruolo e quindi il diritto dovere delle istituzioni pubbliche dello Stato della res pubblica della cosa pubblica nell'assicurare servizi che hanno un un una portata una valenza è una rilevanza costituzionale specie laddove esiste un monopolio naturale perché la Cristoforo Colombo e una non non non è raddoppiata bile la Cristoforo Colombo e una e quindi il soggetto che Illy e se Cissé
Ha un'esclusiva poco di di di diciamo di carattere monopolistica su un bene naturale che è stato realizzato non da nostro Signore ma è stato realizzato diciamo dal dall'uomo allora su quel su quella via asfaltata o ferrata
A mio parere deve viaggiare il servizio pubblico
Perché il servizio pubblico con tutte le sue pecche e sua da che Alessandro mi potrebbe dire cento io le potrei dire centouno
Però il servizio pubblico è comunque più garantista rispetto alla capillarità e all'universalità dell'accesso al diritto traduco se tu vai a leggere il primo quesito
Non si parla di gara si parla di gareggi il che fa intendere che Roma verrà spacchettata in tanti quadro Toni
Dal Campidoglio fino ad arrivare a Fosso pietroso che sta al confine con il comune di di Anguillara allora è evidente che io privato partecipò al quadro dune del Campidoglio
Ma mi pare altrettanto evidente che io non ho nessun interesse a partecipare al quadrato urne che comprende fosso pietoso
Quindi io soprattutto quelli che abbiano più lontani dal Campidoglio che mi rivolgo per andare a votare e soprattutto a per votare per votare no
Erano Alessandro capriccio oli di più Europa per il sì Gianluca Quadrana della lista civica perché votare no al referendum promosso da radicali italiani per la messa a gara del trasporto pubblico locale a Roma e adesso chiudiamo con scegliere il futuro del professor Enrico Giovannini
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Questa settimana alcuni mezzi di informazione hanno diffuso delle indiscrezioni su quello che dovrebbe essere il meccanismo con il quale verrà erogato il famoso reddito di cittadinanza
è un meccanismo che fondamentalmente si basa sul rapporto tra la persona che dovrebbe percepire il reddito di cittadinanza e i centri per l'impiego tutti sappiamo che la situazione dei centri per l'impiego italiano
Italiani non è certamente buona e infatti governo conta mi sembra assolutamente giusto di investire risorse consistenti per migliorare la qualità e la capacità di offrire dei servizi di livello sappiamo poiché c'è una fortissima diversità tra regioni in particolare le regioni del Sud sono molto indietro rispetto a quelle del Nord regioni del sud dove la domanda
Per il reddito di cittadinanza sarà più elevata vista la condizione di maggiore povertà in quelle aree del paese
Al di là dunque degli aspetti tecnici vorrei sottolineare oggi un aspetto che a me sembra un po'assente dal dibattito secondo il meccanismo che in base a queste anticipazioni dovrebbe essere messo in campo
Il rapporto tra il percettore del reddito di cittadinanza e le strutture pubbliche passerebbe unicamente attraverso i centri per l'impiego
E tutto sarebbe incentrato sulla offerta di lavoro che le diverse strutture pubbliche ai centri per l'impiego in Italia tutte interconnesse via internet e così via dovrebbero offrire appunto al percettore questo taglierebbe radicalmente fuori invece i comuni
Attraverso i quali oggi viene erogato il reddito di inclusione nella logica corretta
Che la presa in carico non è della singola persona che cerca lavoro ma dell'intera famiglia del nucleo familiare al quale questa persona appartiene
Il passaggio da una prese in carico complessiva della famiglia ha un rapporto individuale finalizzato alla ricerca di lavoro è un passo indietro di proporzioni storiche proprio perché l'introduzione prima del sostegno per l'inclusione attiva quando io ero ministro
E poiché il reddito di inclusione era stato un passo storico nella giusta direzione cioè quell'appunto della presa in carico del nucleo familiare qual è la differenza
Che nella presa in carico del nucleo familiare si va a guardare anche la condizione dei figli in particolare quelli di età su in età scolare per vedere se i c'è una frequenza scolastica come la legge impone si va a vedere la condizione di salute delle persone appartenenti al nucleo familiare e lessi dissi consente di accedere ai servizi sanitari si va a guardare complessivamente dunque lo stato della famiglia e non ci si concentra soltanto sul l'eventuale futuro percettore di un reddito da lavoro
Come dicevo
Finalmente con il reddito di inclusione si era fatto un grosso passo avanti tra l'altro coinvolgendo anche le strutture del terzo settore e strutture di volontariato di assistenza privato semi privata
Proprio perché poi sul territorio quello che conta è l'inclusione sociale
E il fatto cioè di essere parte di una comunità
Ridurre il tutto alla questione o un lavoro non ho un lavoro oscura completamente questo elemento della povertà che invece e fondamentale per capire proprio come uscire dallo stato di povertà la povertà non è soltanto l'assenza di reddito ma è proprio l'esclusione dai servizi sociali e dalla contesto sociale in cui uno vive
Spero dunque che queste anticipazioni siano fondamentalmente sbagliate siano cioè una tentativo che riguarda soltanto un pezzetto della storia della lotta alla povertà quello importante della ricerca e dell'offerta di lavoro attraverso i centri per l'impiego e non solo ma che questo non voglio dire l'arretramento di cui ho appena parlato da questo punto di vista cioè dal fatto di avere dei centri per l'impiego efficienti di a vere un rapporto moderno tra chi cerca lavoro e le strutture pubbliche consiglio di andare a vedere l'esperienza della Garanzia Giovani
Che al di là dei suoi limiti è stato il più grande esperimento di politiche attive del lavoro realizzato negli ultimi anni
Noi passavamo o io i miei collaboratori senesi a preparare la Garanzia Giovani in collaborazione con le regioni con tutte le strutture che in qualche modo avevano un ruolo in quel campo e non fu una cosa semplice tant'è vero che alcune delle esperienze no Turate in quella situazione hanno poi mostrato delle difficoltà ecco io suggerirei al Governo di guardare attenta mente quello che è stato fatto in quell'occasione tra l'altro l'interconnessione informatica tra tutti i centri per l'impiego l'utilizzo di una banca dati unica eccetera eccetera per capire le difficoltà che l'attuazione
Del reddito di cittadinanza per la parte unicamente legata al ricerca di lavoro può incontrare e spero che e la collaborazione con le regioni sia efficace perché è evidente che poi la competenza su istruzione professionale su gestione dei centri per l'impiego e appunto delle regioni e quindi è necessaria un'altissima collaborazione tra Stato centrale e regioni grazie e buona giornata tutt'
Era scegliere il futuro a cura del professor Enrico Giovannini portavoce della spessa Alleanza per lo sviluppo sostenibile la sua rubrica torna venerdì prossimo grazie alla regia di Piero Scaldaferri chiudiamo qui il notiziario del mattino di radio radicale
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