Vittorio Emiliani presenta il suo libro "Roma. Capitale malamata" (Il Mulino)

Gaeta c'è questa o o inerzia o
Non stare per conto proprio o addirittura contro Roma ci fu un famoso libro
Di proprio promosso dal bel corporali ecco il Romano tutti i sensi che doveva rubare la sua lo spirito timore ai suoi romanzi racconti anima
Pur
Libro ripubblicato questo contro l'uomo che fu un pessimo ricordo io mi ricordo ancora pagine questo dirittura attaccati violentemente violentemente perché ricevono asserisce che sull'opera ripetevo dei luoghi comuni non so Mario Soldati che va be'molto molto piemontese più un Pardo addirittura diceva a Roma e la morte
Io devo vedere dietro apribili figlia comincerà parla romanesco indire ospite pensiero profondissimo questo ce l'ho
E
E così via ma tanti altri anche Sciascia l'unica voce dissonante e devo dire costruttive laconica sommare io loro molto giovane
Che diceva insomma noi già viviamo noi intellettuali come topi in questa città ma vediamo di fare qualcosa per questa città che c'è l'altro volto celato tanto c'era solo il rimpianto del del villaggio piacevole economico bello per cui sceglieva le difficoltà Cesaretto piuttosto che da Oreste
Alla concordia ha dato a Rosati piuttosto che da Canova
E è un po'poco per
Una città che stava attraversando un travaglio
Di Botero esazione
E che aveva subito ondate di immigrazione io venni a Roma negli anni Settanta mi ricordo che mi anni Settanta ancora gli immigrati registrati ufficialmente anagrafe all'anno erano cento mila cento mila all'anno per cui la città passò dal migliore sei del Divina dopoguerra e già è raddoppiata rispetto al al ventidue
Passò avverso al muoversi tre milioni due milioni e otto che è stata la punta massima quindi con l'immigrazione
Divo viale addirittura dal Sud dal Lazio in primo luogo ma anche dal prevalentemente al Sud
Quindi con problemi giganteschi pesava rimpiangere Canova Rosati va be insomma ci poche rimpiangere per carità ma forse questa citava anche studiata
Ecco
Io finisco subito dicendo che il senso del dibattito di oggi come ci sono due persone tre persone attuale Bartini che pur scrivendo sul giornale torinese anche se adesso poi il Veneto si capisce più sia è stato molti anni al Messaggero insomma il è stato il nostro primo assunto credo in cronaca bravissimo cronista comunale per molti anni e poi cronista politico
Critiche conosce bene Roma e continua a studiare lei pagarla
Walter Tocci che è stato non solo assessore ma a oggi secondo me uno dei pochi che ancora pensa che e proporre no Giovine Europa
E bisogna dirlo al salone solo paradossale ma è così dava Walter ha scritto un messaggio vero e proprio sul referendum di domani
Assumendo una posizione coraggiosa per il sì che però molto motivato molto ben motivato e argomentato
Mentre altri sono chiusi taroccati del no oppure voto russi così di inerzia in qualche modo esulta pubblicato un libro molto interessante non si piange una città coloniale che riprende un verso oscuro va visionario di Pier Paolo Pasolini che resta poi ho degli intellettuali che Roma l'HP
E la praticò più di tanti altri
Giorgio Parisi
Un sociologo politico che ha lavorato anche per la Cassa del Mezzogiorno ricordo la gloriosa cassa dei primi anni
Ricorda un suo alta sul bollo un bellissimo centro culturale promosso dalla casa di cui era stato uno dei promotori e sa fatto la famiglia di eredi del riformismo socialista reggiano
Il padre era uno dei quelli che avevano con comandavano diciamo venendo dalle politiche emiliane di quartieri dichiarazioni che lavoravano alla riforma all'Agro Pontino
E non aveva testi ovviamente patio fascista e aveva conosciamo la squadra i duecento terrazze ritiro tutti sovversivi
Quindi buonisti e sorvegliati come si dice a Roma che ogni domenica mattina doveva condurre a a firmare alla alternativa stazione dei carabinieri
E cosa vi sia una decina tutti sovversivi spesso brani sono i più bravi erano tutti i ferraresi grazie
Il fratello tra l'altro anche lui Olivetti hanno ingegnere però è stato anche presidente della regione Lazio Gabriele
Quindi e lui ha fatto di recente una cosa che va interessato molto adesso finisco subito che riguarda alcuni municipi il primo mi pare e poi tirando il secondo terzo e ottavo quelli anche io sono stati di recente so ripreso dalla sinistra a rialzato la testa
E dove si stava facendo le cose molto interessante di cui la città non parla
Più io l'ho ho chiamato proprio per questo perché vogliamo attraverso dal libro partire per la riflessione più ampia io ho finito darei la parola forse per primo Fabio Martini
E poi in ordine all'ordine a Tocci e a Parisi
Sì come ha detto Vittorio qualche anno Ando fa diciamo negli anni ottanta
Lavoravo nella cronaca di Roma del re del Messaggero
Nel nel Messaggero diretto da da Vittorio Emiliani Messaggero che col passare degli anni rischia di divi decidemmo di tingersi di leggenda un po'per luce propria un po'per
Quello che è venuto dopo in quel in quel giornale
Ed ebbi la fortuna di essere promosso da cronista di bianca di nera
Ah cronista capitolina e quindi ho avuto la fortuna di raccontare
Criticamente giornalisticamente come era consentito a quel tempo
Una stagione che Vittorio Emiliani identifica come una delle stagioni positive nell'arco della diciamo del di un secolo addirittura e poiché il titolo di questa questa chiacchierata e
No se se Roma un futuro qual è il futuro di Roma
Io credo che individuare estrarre
Il il meglio diciamo delle varie stagioni di amministrazione comunale possa essere utile per capire se se c'è un futuro e quale possibile futuro Vittorio Meliani identifica sostanzialmente due epoche felici diciamo così
La prima risale all'Italietta e quindi il Periodo appunto delle due sindacature Brevi di Luigi Pianciani brevi ma intense e quella poi ovviamente proverbiale di Nathan novecentosette novecento
Tredici quindi addirittura sei anni
E poi invece nel secondo dopoguerra emiliani ritiene che le le stagioni migliori siano quelle che si possono identificare con le amministrazioni di sinistra e poi
Con quella finale di di di di di Rutelli
Tra l'altro in
Diciamo nella stagione delle delle delle delle giunte così tutte rosse
A parole di apprezzamento per il sindaco Vetere che di solito è abbastanza una fortuna meno
Meno meno rilevante
E però da storico che non ha dimenticato diciamo la la la la la sua attività giornalistica e attento ai dettagli
E quindi a parole diciamo importanti anche per sindaci meno meno apprezzati che hanno avuto meno fortuna storica come Carraro anche come Signorello
Se ripercorriamo diciamo la alla nelle stagioni felici
Delle delle amministrazioni con capitoline scopriamo che a dare una robusta diciamo spinta è stato anzitutto il contesto storico politico nel quale queste amministrazioni poi hanno dato il meglio di sé
Perché la sindacatura di natanti coincide con gli anni d'oro del del Giolitti Isma'
E Giolitti in qualche modo incoraggia questa Amministrazione così retica rispetto alla al passato questo blocco diciamo laico socialista incontra nel presidente del Consiglio
Un un favore e vittorie non riuscita cabaret ha inserito una quantità di di di di di storie straordinaria ci sono anche due lettere tra le poche che Nathan in via Giolitti con un affetto particolare questo lo dico perché perché un rapporto importante travolti il sindaco della capitale e un Presidente Consiglio importante
è assolutamente sbalorditivo quello che è accaduto recentemente quando un sindaco ancora con i pieni poteri telefonava a Palazzo Chigi non riusciva a parlare con il Presidente del Consiglio
Non lo dico perché effettivamente la
Ecco e poi ha provveduto diciamo con una procedura originale a ad allontanarlo
Negli anni settanta le giunte di sinistra che da da allargando arrivano
Avete re
E suggellando un evento storico cioè per la prima volta il Partito Comunista avanza fu molto in ma dove in modo impetuoso delle elezioni
E quindi a l'ansia di dimostrare una capacità amministrativa politica in grandi città tra cui Roma e quindi anche in questo caso il contesto storico
Politico storico favorisce
E in fondo anche la vicenda di Rutelli perché Rutelli e il primo sindaco di Roma eletto direttamente dai cittadini sappiamo che quella riforma presenta qualche ombra in particolare diciamo i consigli comunali non hanno il potere che dovrebbero a vere era incisività però è anche vero che i sindaci hanno o poteri che che non avevano e che fanno valere quando hanno una capacità e quindi anche in quel caso il contesto aiuto diciamo il successo di quelle di quelle amministrazioni che furono due perché Rutelli fu fu rieletto
Se il contesto diciamo
Politico importante molto importante sarà anche il peso delle delle personalità dei sindaci e degli amministratori da questo punto di vista sia consentito da notazione curiosa
Tutti i sindaci indicati da da Vittorio Emiliani ma proverbi al mente ritenuti i più autorevoli della città sono quasi tutti i non romani
Perché Nathan notoriamente lo diceva alla sua papà la parola del cognome non era italiano non era Romano Luigi Petroselli che come sapete che era di di Viterbo
Non era romano Ugo Vetere
Non era Romano Argan che pure aveva Vittorio considera sicuramente un un sindaco importante
E Pianciani si era nato a Roma ma era di origine spoletina trascorso gran parte della sua vita a Spoleto e e comunque diciamo ero Rutelli sicuramente romanissimo
Io non so se questo voglia dire qualcosa
E non so neanche qui faccio un paragone un po'opposi prosaico se voglio dire qualcosa il fatto che consentite questo paragone poco si brutale
Se gli allenatori della Roma della Lazio che hanno vinto degli scudetti non sia nessuno di loro sia sia Romano ovviamente è è una battuta ma insomma erano svedesi marchigiani friulani
Tutte tutte persone con la testa fredda
Chissà se vuol dire qualcosa anche questo
Ma emiliani ci aiuta a capire che i sindaci sono importanti ma sono importanti anche gli amministratori
Per dare una svolta alla vita della città e indica ne cita alcuni radio Calzolari cita più volte e ha ragione molto ha ragione Walter Tocci
Che io da cronista del Messaggero conobbi quando era Presidente della quinta citazione quinta circoscrizione qualche annetto
Ecco otto
Deserto
E ovviamente cita e non certo ovviamente cita Renato Nicolini che secondo qualcuno così Rio scrissi diversi articoli anche critici diciamo sul rispetto alla alla però insomma avuto dei tratti di genialità se non altro la sua esperienza poi diciamo ha fatto scuola
In tutto il mondo senza tempi frasi si può dire questo
Ebbene in sala Corrado Bernardo che è stato assessore dell'allora giunta Signorello
E segnalo che nel suo monumentale libro appena uscito Filippo Ceccarelli cita Corrado Bernardo per la sua capacità di tenere i rapporti in quel caso tra Lerici e le parrocchie e
Visto che qui diciamo
Bioparco ricordo come persona e come amministratore diciamo appassionato soprattutto portatore di un la virtù scomparsa il buonsenso dice
Ecco qualcosa che può aiutare in futuro diciamo Roma e un una situazione amministrativa migliore io credo sia il coinvolgimento degli degli intellettuali
Su quali appunto
E mi ha fatto diverse diversi passaggi molto molto interessanti
E anche in questo caso curiosamente più malmostosi sono noti
Intellettuali nati a Roma invece i più generosi sono quelli diciamo non non romani
Perché emiliani ricorda il contro Roma che uscì nel settantaquattro
E che riedito adesso dalla terza addirittura con i vecchi chi contributi tra l'altro di di di tutti gli scrittori anche importanti non non quelli citati da da da Vittorio ma anche ma anche altri e con in più il contributo di di altri scrittori tra cui tra cui la gioia certo
E e quel libretto è un libretto carico di invettive su Roma e anche contro contro i romani
E c'è molto più affettuoso e spesso ne esce anche impegnato è stato il il contributo di intellettuali non romani Vittorio Emiliani che e qualcosa in più di un di un dire di un ex direttore di giornale Antonio Cederna Italo Insolera
Tanti altri
E
Oltre la mera meravigliose episodi del Carnevale del mio ottocentoventuno che è uno dei delle chicche di questo di questo libro quando tre personaggi
Gioacchino Rossini Niccolò Paganini Massimo D'Azeglio si ritrovano nel carnevale romano e si mascherano e non dico altro perché ci sono alcune dettagli assolutamente saporiti che meritano di essere metri per chi negli alberghetti
E e mi hai ci ricorda anche l'affettuoso diciamo trasporto del romagnolo
No Federico Fellini con immagini parole film
Ecco
Tra i diciamo
Se la speranza di una ripresa sta diciamo in un contesto politico favorevole nella fortuna di incorre lasciare personalità forti anche nel futuro
Ovviamente è fondamentale disporre di fondi speciali nella qualità di di di di capitale su questo emiliani e molto eloquente ritorna più volte su tutta le tante volte in cui si è provato a fornire la città di di fondi parte speciali e ma non ci si è mai riusciti
Concludo tra i tanti coro tributi citati da Vittorio Emiliani quello più profetico appartiene a Pier Paolo Pasolini a tempo è stato anche il titolo del libro di che scrisse non si piange su una città coloniale
E Vittorio dice condanna o esortazione
Perché ovviamente questa frase
E ambivalente
E e ovviamente il messaggio mi sembra tutto il libro è questo non piangersi addosso ma provare a vedere no nel riscoprire nel passato quel che può essere utile per il futuro
Grazie a fare avanti la sua consueta chiarezza pacatezza anche analisi molto lucida insomma di cosa è stato di che cos'è
Questa città deve possibilità di riprese volevo citare un altri episodi che riguardano intellettuali non ci dorme facendone molto ma molto bravo sorge come ha detto l'altro giorno
Va scusate se esiste una classe dirigente Lassiter rituale opache
Che vuole dare un contributo per la rinascita di questa città che che travolta tali illegalità data una figura dalla mancanza di idee generali eccetera eccetera
E lui va letto sai meno male che ci sei tu cioè io ho detto
Sì però non vorrei essere lasciato solo ci porterò insomma ecco quindi ecco uno degli intervalli che non ci lasciano soli e Walter Tocci credo l'unica parola
Grazie ma innanzitutto l'invito ad acquistare il libro e a leggerlo perché le presentazioni voi hanno questo sano obiettivo né come per altri libri di Vittorio anche questo era una sorta di paghi uno e prendi tre nel senso che sono anche tre libri di versi
è un romanzo storico che si legge appunto con una narrazione con il fascino di una narrazione della è un libro di documentazione quindi una volta letto dovere conservarlo da qualche parte casa vostra perché poi sicuramente venirvi utile
Andarlo a consultare su alcuni spetti su alcuni numeri su alcune vicende e in terzo è un libro da divulgare quindi bisogna comprarne anche più d'una goliardata agli amici perché in una situazione drammatica come quella attuale
Ci offre un percorso storico che in realtà e denso di nei significati su sul che fare ovviamente questo lo lascia boy al lettore lascia soprattutto ai protagonisti se vi saranno di un cambiamento di della della città
Come sappiamo Vittorio ama la musica l'opera soprattutto anche il suo libro un po'come una sinfonia insomma no che in cui c'è una molteplicità di armonia e di melodie e di ritmi che però vengono ricondotte a unità insomma ecco questo questo gioco tra unità e molteplicità credo che sia la cifra del libro
Che riguarda innanzitutto io la molteplicità di di argomenti di contenuti perché abbiamo la politica abbiamo l'economia
La cultura all'urbanistica perfino argomenti che di solito vengono molto trascurare l'esempio io trovo molto interessante il tema dello sport
Con come le società sportive nel nella fine dell'Ottocento contribuiscono anche al cambiamento degli stili di vita insomma è forse oggi non so Fabio Versailles Rucker hai ancora la penna per raccontare Roma
Bisognerebbe capire che cosa sta succedendo all'associazionismo sportivo quali energie ci sono oggi in quel mondo insomma
Poi c'è una molteplicità di studi storici vittoria dice questo è un viaggio dove
Viaggio da cronista
Effettivamente si è un viaggio da cronista e talmente è vero che sembra in certi momenti debitorio ci riporti
All'evento di fine Ottocento di primo Novecento a quell'accadimento come se Ciro stesse raccontando vuol Taccuino in mano come se stesse accadendo adesso quel fatto insomma ecco
Allo stesso tempo
Utilizza
Il il meglio diciamo degli studi di Roma moderna tutti i grandi classici di di studi Roma moderna sono in sono ripresi in questo libro insomma tutto il ruolo della finanza vaticana e chiaramente Caracciolo lo la bruttezza della storia urbanistica di Insolera l'indignazione civile di Cederna le classi sociali vi Ferrarotti
Anche l'attenzione alla demografia che c'era in un grande classico purtroppo temo dimenticato della secondo Bono la grande geografo francese che fece negli anni settanta un bellissimo libro
Non è qui citato ma esse ormai ma almeno ma quel metodo diciamo del di attenziona demografia ad esempio tutti i dati sul sul sullo spopolamento del centro storico a mio avviso
Sono molto molto importanti e poi una molteplicità di approcci approccio analitico appunto detto adesso i dati ma un approccio sintetico grandi pennellate storiche e poi l'approccio narrativo insomma no
Entrano in scena tanti personaggi curiosamente per ogni persona dice la data di nascita accanto ma poi in un unico un comunque un un uno schizzo diciamo biografico di questa persona qui nessuno entra in scena senza essere in qualche modo raccontato insomma ecco
E qui ha già detto molto Fabio ridurrei radicalizzare quello che ha detto cioè i protagonisti sono tutti uomini del Nord cioè il pensiero e l'immaginazione di Roma moderna è stata elaborata da uomini del Nord proprio del Nord
Questo la dice lunga di quanto si artificiosa oggi questa contrapposizione
Nordista
Ma interessante anche pensare come questi uomini del Nord
Si sono innamorati di Roma
E innamorandosi di Roma hanno allo stesso tempo contribuito a a creare elaborare una coscienza di Roma moderna insomma questo è un i nuovi son quelli che abbiamo letto tanto Quintino Sella insomma
Montemartini Nathan San Giusto il più grande miglior Piano regolatore di Roma nel mille novecentootto insomma e poiché i nostri maestri benevolenza ma era Cederna e poi i due grandi
Le due grandi immagini Roma di Pasolini e di Fellini
Che cosa c'è input e questo è un fenomeno curioso no appunto diceva già Fabio
C'è una tensione tra alterità e immedesimazione cioè sono uomini del Nord
Profondamente diversi dal carattere romano anche proprio chi li ha conosciuti lo lo sa bene
Ma allo stesso tempo si immedesima ora in questa città circa e questa tensione tra alterità immedesimazione io credo che sia l'unico modo per capire Roma e ancora di più per trasformarlo quando si perde questa tensione tra tra altri da immedesimazione si scivola via insomma no con la in approccio unilaterale insomma ecco
L'immedesimazione decade nello stereotipo romano
Nella nella consolatoria nel clowns consolatorio crogiolarsi nella decadenza di Roma che è che è un atteggiamento molto diffuso
Ma dall'altra parte anche l'alterità se se rimane da sola senza immedesimazione legale appunto nell'invettiva insomma no
Nell'invettiva che che ha una storia con come dice giustamente Vittorio comincia con con con Carducci insomma no la Bisanzio comma come Bisanzio insomma
Questo quindi sì la ripresa di contro Roma
Perché è stato ripubblicato contro Roma questo adesso al di là di una scelta editoriale
è perché oggi questo pericolo di unilateralità dell'invettiva si ripropone no
E certamente l'invettiva indignazione una cosa importantissima anzi io credo che sia un segnale positivo che oggi questa questo sentimento sia forte in città però da solo non basta insomma no
E allora in quelli in quelle in quel settantaquattro cioè contro Roma e ci sono i mali di Roma
Ecco io le do mali di Roma al grande convegno del della di ogni ASI diocesi
Contribuisce molto di più al cambiamento della città di quanto non abbia fatto quell'atteggiamento semplicemente di invettiva no perché trovava le energie popolari per un cambiamento credo che ancora oggi il nostro problema sia questo cioè usciremo da questa situazione certamente con l'indignazione contro Roma contro la Roma attuale
Ma anche però trovando una Energia popolare in grado di suscitare una svolta un cambiamento su
E
Poi il libro è è un libro curioso perché
è un libro che ha una colonna sonora i libri non hanno una colonna sonora e e qui invece ogni tanto si interrompe la trattazione e si apre scena
Nel Teatro dell'Opera o dell'orchestra insomma con una con un racconto diciamo del di musicisti nelle grandi opere liriche a cominciare dai giacobini che aprono il teatro la liberta e che che era la prima ripresa Roma del del teatro insomma
è bellissimo questo questo quest'improvviso aprire
La scena del teatro dell'opera insomma
E questo dice in quanto sia importante anche qui questo questo aspetto della musica insomma no
Anche anche oggi in fondo in questi anni così di Ict insomma anni anche di decadenza la città comunque l'istituzione che si è tenuta sempre a ad ottimi livelli è la città della musica certamente
Per merito di bravi amministratori ma forse c'è anche qualcun merito del pubblico oggi c'è anche conforto voglio dire c'è anche qualcosa che forse attiene a qualche a corde profonde della città insomma ecco quindi bisognerebbe davvero continuare ritradurlo questo per fare solo tu insomma continuare a raccontare a studiare Roma da questo a a questo
Angolo visuale della musica e non soltanto la musica colta ma bisognerebbe andare più in profondità a capire anche come come come si modifica la musica popolare io quando era un giovane militante a Pietralata ho visto un passaggio una transizione no nei lotti delle case popolari di Roma
Passeggiando tu sentirei agenti che cantava
Facendo il suo lavoro l'artigiano oppure anche la casalinga hanno sentiti dalle finestre il cantare come come atteggiamento quotidiano
E in quegli anni fine anni Sessanta io notai insomma il passaggio dalla
Dal romanesco che che veniva da questi ceti popolari espulsi come racconta molto bene Vittorio al centro storico che appunto erano stati trasferiti in queste borgate ma poi via via cambia o il canto era il canto dei contadini immigrati dalle campagne del del Lazio del centro Italia del Sud no e quindi a San Basilio sentire il canto calabrese e così via insomma
Poi io non ho sentito più il canto nei lotti perché una certa omologazione consumistica ha portato il silenzio da questo punto di vista oggi torna il canto con i migranti
Non più gli immigrati delle regioni centrali ma immigranti da tutte le parti del mondo quindi la periferia torna a cantare e questo credo che sia un punto un aspetto molto importante sul quale da quale diciamo così un
Snodare Dante tante tante altre questioni
Ma e voglio aggiungere un punto la ricostruzione storica che ci offre vittoria quanto mai attuale perché
Vorrei dirlo in modo un pochino tranchant questa storia che ci racconta Vittorio è una storia conclusa una storia finita
C'è la vicenda di Roma Capitale iniziata porta via a mio avviso è arrivata alla alla alla sua conclusione
E proprio per questo
è il momento anche di di di comprenderla meglio insomma un po'come la la nottola di Minerva hegeliana insomma non soltanto al tramonto si comprende fino in fondo che cosa è accaduto
Durante il giorno insomma
E credo che insomma sia ormai evidente che i motori che hanno trasformato quella città scusate di duecento mila abitanti una piccola città papalina in una grande metropoli in un percorso rapidissimo
Di un secolo e mezzo dipende molto da questo il problema romano cioè questa
Questa accelerazione che che non ha consentito una sedimentazione non a differenza delle altre cambia europee che hanno fatto questo percorso in tre quattro cinque secoli a seconda dei casi
Ma questo questo questi motori che hanno sostenuto comunque questa grande trasformazione si vanno tutti spegnendo perché il centralismo statale non potrà essere più quello che è stato
Centro insomma la spesa pubblica la rendita immobiliare che ha determinato questa espansione dissennata nella però non potrà più continuare per tante ragioni in quel modo e soprattutto non possiamo non potremo più vivere di rendita
Con il simbolo della Roma che fu se non siamo in grado di rielaborare questo simbolo nella contemporaneità
E quindi è molto importante però quando finisce una storia avere la consapevolezza di che cosa è stata di che cosa è stata
I punti alti Ninni punti difficili anche nei suoi sentieri interrotti cioè in quelle strade che si potevano prende che poi sono state abbandonate che magari oggi
Potrebbero essere
Ria attualizzata insomma quindi è un libro che viene a proposito insomma che ci aiuta a capire questa storia e attrarre proprio da una consapevolezza storica
Qualche indicazione sul che fare insomma
Ma il punto è secondo me essenzialmente questo cioè
Per dirla insomma in un linguaggio un po'o classico insomma è proprio il passaggio dalla capitale insieme alla capitale perse siamo stati una capitale in sé
Nel senso che era la città eterna la il centro dalla cattolicità grande città storica e questo di per sé come diceva Cavour una capitale
Nel nel necessaria come diceva obbligatoria in qualche modo insomma nel senso che i suoi caratteri storici quello che hanno fatto gli avi sostanzialmente la definiscono capita
E ma questo ripeto a
Ha svolto la sua funzione in questo centocinquant'anni ma non sarà più così nel secolo che è appena cominciato
E la sfida è una gabbia di per sé e cioè che è in grado di rielaborare nella contemporaneità i suoi caratteri insomma quindi dipenderà molto da quello che sapranno fare le generazioni attuali e quelle successive nel modo in cui appunto sapranno rielaborare questi simboli
E e qui due questioni primo la la la la funzione internazionale appunto la capitale insieme ci ha abituato
Ha una funzione internazionale
Che che che viveva un po'di vendita nel senso che comunque è una grande città
Un grandissimo patrimonio storico e quindi era internazionale per la sua per la sua memoria insomma no
Ecco che cosa significa oggi rielaborare la funzione internazionale di Roma per quello che sanno fare
Le generazioni contemporanea questo questo grandissimo tema insomma
Di fronte a una sfida come quella della delle migrazioni quindi era capacità di di accogliere di far diventare questa è una grande occasione per il cambiamento di Roma
E anche però la cultura è molto interessante le il lavoro certosino che fa Vittorio nell'individuare questa ricchezza alle la l'ultima pagina del libro in nota c'è un elenco bellissimo dei tutti lì le istituzioni le accademie culturali stranieri che risiedono a Roma è quell'elenco si potrebbe ulteriormente ampliare se considerassimo le università straniere
E questo questo è un potenziale enorme e potrebbe interagire con le nostre istituzioni se queste sempre di più si volgesse lo ha scambia relazioni internazionali non sono le nostre università ma pensiamo
Che sposò dire l'Accademia di ripetere Belle Arti dove c'è un'affluenza formidabile di studenti cinesi asiatici che noi respingiamo perché non siamo in grado di fornire strutture
Cioè voglio dire queste elemento della produzione culturale della e la formazione oggi può essere
Una forza di Roma queste questo non non sta mai né i programmi né né né mamma fare una politica di questo tipo di di integrazione di coordinamento di tutto quello che già c'è
Per fare di Roma un centro di attrazione dei giovani perché insomma parliamoci Abarai fine si possono affrontare tanti problemi ma il futuro di Roma è se sarà o meno una città attrattiva di giorno
In questo momento non lo è o lo relativamente no e nella globalizzazione una una grande città continua a essere dall'ex se
Avvertita dai giovani come una città nella quale vale la pena andare a vivere anche per un periodo sopra fortuna di Berlino
Quando torna ad essere capitale è stata proprio questa cioè non solo perché attorno alla capitale ma perché è diventata interessante per le nuove generazioni
Ed era qui poiché nasce uno spirito innovativo la creatività le start-up e così via io credo che giocando questa carta del patrimonio
Dischi Duzioni culturali credo che sia che sia oggi l'unico modo per reinterpretare nella contemporaneità
Funzione internazionale e quindi di fare onore ai nostri avi non semplicemente godendo di quella rendita soltanto nel modo turistico che poi se la continuiamo usarla come avvenga turistica questa cosa prima o poi ci esploderà tra le mani perché un turismo che non è non è gestito non è governato
Come vediamo in tante città anche opere rischia di superare certi livelli di saturazione qui di entrare in conflitto anche con la vita quotidiana insomma Barcellona Amsterdam mai ci sono fenomeni di rigetto insomma
Quindi se noi viviamo di rendita di quest'immagine internazionale
Non non non è una cosa positiva per la città dobbiamo invece onorare questo passato con una capacità di produzione culturale nella Conte Branca non soltanto ovviamente nel livelli alti ma
C'è un bellissimo passaggio con l'annuncio quasi una suggestione
Di Vittorio verso la verso il finale dove un pochino sì
Si spinge a immaginare delle soluzioni delle proposte ma insomma con garbo lasciando però non solo all'Ettore ma a Tutino e ai cittadini insomma poi di sviluppare questo discorso e dice a un certo punto bisognerebbe tornare alle cattedre nell'agro no quella grande cosa che fu nata nel quel grande movimento in cui intellettuali come Sibilla Aleramo come la Montessori così a vanno in questo angolo disperato abbandonarlo apportare
La la scuola la formazione no
Ed è oddio
Le nostre borgate non sono per nostra fortuna non sono più la la malaria e nel deserto di come come lo chiamava belli insomma noi del bar non sarò morto ammazzato insomma quell'immagine inquietante con cui Belli descrive l'altro ecco non è più così però però però se noi andiamo a vedere
Le cose diciamo
La vera frattura tra centro e periferia oggi e soprattutto cognitiva insomma i livelli di istruzione di tra Parioli e Tor Sapienza sono quasi di un fattore uno è dieci insomma
E questo nella società della conoscenza e così via quindi
Non legate all'altro isolata nell'agro però certamente oggi una politica per la periferia è soprattutto una politica dell'istruzione e quindi
Queste scuole che che che che abbiamo costruito con i soldi pubblici sì certo sono importanti per dare istruzione nostri figli ma non dovrebbero chiudere mai
Non dovrebbero fermarsi e leale quando chiudono esibisce c'è il tempo pieno continuare giorno e sera per riportare anche gli adulti a scuola e per dare spazio alla creatività giovanile e per mettere in connessione quelle scuole con i grandi centri di
Cultura e di produzione sapete a livello a livello internazionale
Che cioè non soltanto come come dice Vittorio far conoscere anche quello che è il patrimonio culturale romano de nei quartieri
Ma appunto anche
Collegare è anche la produzione moderna anche la produzione scientifica insomma no noi siamo diciamo nei nostri nei nostri laboratori nostri versi darsi e progettati degradare che ha trovato l'acqua su Marte poiché Roma è anche una città scientifica anche una città tecnologica ma questo non non vive nella quotidianità di Romano
A Tor Sapienza c'è un un istituto tecnico in cui vengono chiamati scienziati a a a discutere con i ragazzi di queste cose ecco quello che avviene così
Sporadicamente dovrebbe diventare invece un una capacità di connessione tra i grandi centri produzione culturale
E questa questa utilizzazione delle scuole come i i centri civici del su questo credo che sia molto importante la scoperta di quindi della vita di quartiere
Insomma anche Vittorio è quando fatto quell'elenco degli uomini del Nord e ovviamente anche Vittorio nove al nord perché sia innamorato di Roma che ha realizzato questa tensione tra alterità immedesimazione insomma no
E lasciatemi dire anche che il suo messaggero è stato questo insomma forse momento migliore della dell'informazione nella nostra città io ricordo era un giovane militante
Ricordo la l'interesse con cui andavamo a leggere l'inserto dei quartieri nessuno ha mai pensato
Di raccontare la vita dei quartieri sul giornale cittadina no ellissi e e si si vedeva questa questa Roma brulicante diciamo della vita di quartiere che che veniva alla coscienza la consapevolezza dell'opinione pubblica insomma ecco abbiamo bisogno ancora di queste cioè riconnettere diciamo così d'immaginario cittadino con la vita quotidiana infine un punto
Un punto controverso un punto
Che può risultare anche sgradevole insomma mai che mi sento di dire insomma
C'è in tutto il libro un filo
Di forte polemica con la Chiesa e con con il mondo cattolico
E io credo che sia questo un forse del filo più importante del libero che che merita una discussione schietta insomma
Ma insomma
Io la penso così cioè una un conflitto religioso se tenuto entro limiti civili è una un elemento creativo
è un elemento che che feconda diciamo così la discussione pubblica la Democrazia insomma no
Non soltanto un conflitto laici credenti quindi Esterno ma anche interno eresia e ortodossia in fondo l'attuale contrasto laici credenti non è altro che la secolarizzazione dell'antica contrapposizione eresia e ortodossia insomma e quando tocca ville si innamora dell'America nota esattamente questa forza religiosa della democrazia perché quella è frutto di un'eresia avere sia puritana che si distacca dall'ortodossia
Della Chiesa cattolica insomma quindici a questo elemento e credo che nella storia romana noi moderna lo possiamo vedere in fondo
In fondo a Roma capitale nasce su un contrasto religioso un contrasto Stato Chiesa insomma no ma questo contrasto e creare le energie intellettuali e morali per una grande elaborazione
Perché insomma alla Destra storica
Quintino Sella il sa i i discorsi di Cavour e su Roma Capitale sono
Ecco e e Quintino Sella con quell'immagine bellissima pensare Roma come il luogo del corso delle idee insomma il luogo in cui le idee si confrontano si scontano appunto tra di loro
Certo segnala positivismo ottocentesco e così via ma oggi nella società la conoscenza quell'idea di una Roma che fa bene alla produzione culturale ma anche del cozzo delle idee la sua forza è un'idea modernissima insomma no
E quindi proprio nel contrasto con la chiesa in quel momento nasce comunque il più grande pensiero di Roma moderna
Quindi c'è un elemento creativo nel conflitto quando invece dal conflitto si passa allo scambio opportunistico è nascono ben altre scene che racconta molto bene Vittorio soprattutto la scena formidabile incredibile del diciannove di settembre il giorno prima di Porta Pia in cui
Furbi stimo Cardinal de Mérode regista della speculazione già prima nello Stato pontificio si trova con la finanza all'Aja a preparare tutta la Monopoli diciamo così per il per il primo sacco di Roma di fine Ottocento no
Oppure oppure fascismo i Patti Lateranensi cioè quando si passa da un conflitto creativo allo scambio opportunistico vengono le cose peggiori
E allora questo credo qui c'è un passaggio problematico che voglio insomma confrontarmi con Vittorio
L'UE riprende il saggio dimorare a ora secondo me quel libro davvero libro sbagliato però il saggio di Moravia iniziale
Un è geniale
La definizione di di capitare come macchina culturale che assorbe distinte delle Province di distilla nella di carattere nazionale e poi questa cosa buffa effetti che tu sottolinei
E contesti e cioè di interpretare il PC in quel momento come come il una forza di contrasto della chiesa e giustamente l'Italia dice ma insomma non mi pare
Perché il gruppo dirigente del Pci in quel momento fa di tutto per evitare il referendum sul divorzio a una politica vaticana molto a accomodante insomma ce lo ricordiamo tutti insomma quindi pensare un pc in contrasto effettivamente un po'un po'ardito insomma la Realpolitik che era molto forte però è anche vero cioè Moraglia a modo suo
Intuiva qualcosa perché insomma io me lo ricordo alla nella borgata la sezione dei pc era un mondo e la parrocchia era un altro mondo
E l'alterità era molto forte
E c'è alto a partire da questa alterità poi via via c'è stato anche un riconoscimento ma riconoscimento ci può essere solo se c'è l'alterità altrimenti
C'è una commistione che hanno non è sempre creativa insomma no e da lì poi anche i mali di Roma ho detto prima io no ma sono anche una risposta competitiva della chiesa
Al Movimento Popolare guidato dal Partito comunista e da quella competizione viene fuori però grande sviluppo democratico dalla città insomma quindi
Ecco insomma credo che in questa storia le la tensione religiosa sia sempre stata una impropria in quanto pensione anche in quanto conflitto sia sempre stata una forza creativa che succederà in futuro
E noi oggi
Abbiamo un grande papato quello di Bergoglio
Un papato che che guarda il mondo guarda molto di meno a Roma rispetto ai suoi predecessori
Questo quindi già cambia molto ma soprattutto sì messaggio rinvii
Di papa Francesco è un messaggio che può contribuire anche indirettamente a
A dare di Roma una una un'immagine internazionale non è solo quella retoriche turistica ma di grande centro morale della della globalizzazione
Grande centro di accoglienza
E quindi da questo corpo ben possono io foriere cose molto importanti ma
Che succederà nel futuro della chiesa cioè siamo sicuri
Io me lo auguro che questo Barbato
Avrà una sua continuità oppure ci sarà una una un rigetto ci sarà un ritorno indietro e quindi un ritorno a un atteggiamento antimoderno a una a una chiusura e così via questo è un grandissimo tema insomma che nessuno di noi in questo momento credo Bossa
Posso sciogliere però da come evolverà questa questa questa funzione della Chiesa io credo che nel futuro
Ne discenderanno cose molto importanti per Roma per la sua funzione internazionale quindi questo libro insomma ci aiuta a vedere questo tema di Roma centro della cattolicità
Che al di là ripeto della retorica è un grande tema che va va interpretato sia nel passato ma anche come grande interrogativo diciamo così del suo futuro di Roma ecco quindi questo mi porta a dire insomma che davvero questo è un momento di avere una coscienza storica perché abile che cosa bisogna fare insomma è questo libro ci aiuta moltissimo in questa direzione
Walter gettato sul tappeto Lazetić eritemi straordinarie io credo che questo dibattito sullo ha poi deve debba trovare delle forme più organiche
No
Forse anche
Forme seminariali c'è un timbro fatto una la Facoltà Architettura
Un dibattito molto interessante promosso da Lucio Barbera che doveva essere quello di oggi erano potuto aderire e Vieri Quilici
Con un pubblico abbastanza tenuto De Rita che però ha fatto secondo me è un intervento più interessante dal punto del mio libro
Eliminarla cito perché introduce il discorso di Panizzi
De Rita che molto lombardo richieda Sora ieri anche se Prodi pare il siciliano
E ha sempre studiato roba dal basso per lui viene da un'esperienza di assistente sociale atono rimpianti in particolare e gli anni eroici inviperiti di borgata eccetera eccetera
Come don Sardelli che ho citato perché ammiro molto ecco questo il mio laicismo non mi fa otto venti volte il il sedere picco per diceva in giro a perbene fu una grande scoperta di Roma delle sofferenze di Roma che questo io poi ci sono quando proposi
Dalla Giunta Veltroni mi pare di fare un ripensamento di a trent'anni di alcolici mai di robot degli guardato come un congiurato perché allora si parla del modello Roma come del modello no
E invece poi si è rivelata più che altro di elusione insomma e cresceva una bolla di sapone
Muratorio soltanto vorrei dire privi della parola Giorgio previsti prova però sempre la storia
A integrazione assorbito
Non c'è un grande musicista romana
Solo del ritorno più Eugenio per Luigi da Palestrina vero
Giacomo Carissimi di Marino
Lo stesso Goffredo Petrassi Enza Carollo cifre anche essi di Zagarolo Sgambati vai sopra certamente Ucraina però
Se li fa tutti i suoi e fonda la prima grande accademia musicale d'Italia Lisa De Sica che per cinquantatré li potere estero piemontese dopo l'unità d'Italia dal Sammartino
Che costruisce nientemeno che l'auditorio sopra il il motore di Augusto mai l'avete che Mussolini distrusse
Piccola andrò personalmente da queste cose terribili
Per quel per per tanti anni poi Roma non ha avuto un vero Vittorio pace voluta ecco più modi meriti nella giunta Rutelli a mio avviso è proprio quello che vedo di quella Giunta io ho seguito passo passo quell'esperienza
Un il più grande Vittorio Bo d'Europa si può dire certo il più frequentato ecco anche questo curiosamente vero è stato finanziato grazie allora soprattutto all'azione di alcuni uomini del Nord un'altra volta
Paolo Baratta abilissimo della dell'ambiente e dei lavori pubblici mi ci metto anch'io e altri
Fu finanziato sopruso dallo Stato concimi serale e poi uno una un'ottantina di miliardi insomma non c'è dubbio ma duecentocinquantaquattro miliardi fu rovesci col fra le ire del Ragioniere generale dello Stato Monorchio in tre anni
Duecentocinquantaquattro miliardi in tre anni
è una cosa davanti in qualche modo e poi Renzo Piano progettista eccetera eccetera è Uto fuori questo parco della musica che è certamente è dati di fatto il più frequentato in Europa
Privo del Barbican Centre di Londra però
Ecco intellettuale roba riconoscendo che esiste che è gestito bene per cui si il sessantasette per cento delle entrate
Ma il tenente proprio per il sessantasette per cento cosa che la Scala non ce ne sono anche perché è una disponibilità disposti che ha e però qui sopra lo voglio sposo anche molti di meno
E più certo ha un motore Ferrari Chiara beccatevi fratricide
Che elegge il suo presidente
Dall'interno sono i i trentaquattro che le bici
Che la reggono il preside certa utilità dei periodi fraseggi siciliani Bruno Cagli soprattutto che purtroppo sta molto male Vacca ha dato un contributo fondamentale a mio avviso a una qualità
Che sinfonica cameristica di Roma che anche altri punti forti Lupi
E quello che volevo dire che appunto Roma anche antica bene
Ha sempre assorbito italiani perché non c'è anche l'antichità un poeta romano
Su tutti Virgilio viene dal Padule
Di vantava horas vieta pelosa Giovenale viene da da qui continui Ovidio di Sulmona da Marziale spagnolo e così via ma altri Senegal paiolo il privi sono di Como partito l'idioma e di di Padova
E così via
I politici sono mai in questo calorosi
No
Conta la via stia affrancazione Giulia DC Pioline cedere sia però intellettuali sono attratti da tutto l'impero in particolare anche qui molti dal nord
Questa è la funzione che può ripetersi prime dalla parole per citare una cosa soltanto io verso quella dei PIR fondo di tutte le accademie istituti culturali sanitarie sono cinque ideologo adesso cinquantaquattro mi pare
Ci fu l'uomo che utilizzò è stato l'unico Giovanni Pieraccini che dopo essere stato visto sette volte lasciava politiche di vento come era già un uomo di cultura ovviamente prima Normale di Pisa e creò il Romaeuropa Festival
Sull'impianto della che lei soprattutto la caviglia Frost ma che lascia spagnolo all'Accademia
Tedesca e così via è che un modellino che si può ripetere per altri versi però ecco io dico gioca scadere Brazzo sulle volte gli ho parlato con l'assessore alla cultura
Di fare una riunione periodica anche annuale di queste accademie che lavorano sull'OPA sulla storia dei loro sull'archeologia di Roma partorendo ricerche più aspre sono conosce l'Accademia americana è l'unica fuori dall'America
E a più grande foto teca archeologica del mondo sui poteri nel istituisce vestito cinque nel siriana supplisce alla decadenza terribile rinvio dell'audizione dell'arte archeologia di Palazzo Venezia
Ora io una volta o constatato quanto loro ci tengono a queste cose si voleva fare ora la villa dei musei doveva essere vidi la borghese e le ville circostanti
Perché solo piedi musei cominciare ad aria borghese Varsavia e allora ci sono molte istituzioni che affacciano
L'Accademia di Francia la l'accademia anche Virgil subito lo svizzero i tanti altri il British
Per Gennaro a queste riunioni di un progetto di
Pure Ornella Ferranti purtroppo
Con grande entusiasmo felici di essere coinvolti io son convinto che entrano a forza di più
Il il giro di borsisti turismo culturale dei borsisti che vengono a Roma tedeschi inglesi francesi i pensione arrivati vive meglio cioè è grosso però sinta
A livello istituzionale non se ne occupa come
Cocco boria però timidamente io lo molto spinto Gianni
Si poteva fare di più va si può riprendere
Eccolo però sì certo infatti ne parla io volto con Luigi questo forse aveva anche qualche influenza gradese sola Kultur non c'è dubbio
Grazie
Veramente è stato fatto straordinario nella sua poi umiltà
Dopo che il partito non ha mai premiato questo diceva ogni volta
Tagli ai pericoli e quindi questo il discorso che è attualissimo a mio avviso perché ieri tanti studi possono emergere anche lo suo suo romantico la sua Roma tua
Sono fattuale ecco credo che qualche qualche palpito di nuovo qualche sussulti importante ci sia delle periferie
E di questi su questo capocollo indaghiamo i giornali pochissimo la televisione non parliamone
Con gli dico che è andata a vedere come civili quel post vedi i loro giornali
Di cornuti Corviale piuttosto che i Tor Bella Monaca adesso siamo interessati ogni tanto vado con qualche amico del Nord a Ponte di Nona the Shadows l'esperto di porfido
Perché da da quando arrivai ROI voglio fare un'inchiesta sulle borgate ricominciare dei rapporti con le borgate
E quindi e Giorgio Parisi ha fatto un lavoro molto interessante su alcuni municipi credo che sia utile conclude il fondo poi ci son domande evidente risponderemo questa batti nata parlando di novità
Importanti mio avviso che ci sono nelle periferie super
Ma è un compito molto arduo questo qui che mi affidi perché perché c'è traversie sintesi anche perché è stato detto molto forse è ancora molto da dire
Ma la la prima cosa che mi che m'è venuto in mente leggendo questo libro che si è parlato molto più e molto bene del governo di Roma
Quello che che che si stenta a dire ancora il tipo di ruolo che il domani comunque acquisiti possono svolgere come classe dirigente
Questo uno è un aspetto
L'impressione è particolarmente forte
E rispecchia quella che è una tradizione culturale molto diffusa cioè in definitiva chi pronto ad assumere un ruolo dirigente spesso non è l'ho toccato l'onore e la persona
Attiva viene da fuori perché vede comma Oggioni distacco quella che è la la la propensione a uno sviluppo sono una crescita questo
Il libro mette in evidenza in ogni in ogni episodio perché questo questo è un punto importante e un punto importante che il sito dove derivi da anche la crisi
Della della della struttura della città di oggi che a una crisi secondo me di identità
Sì se si legge il libro vedendo quello che è lo scarto demografico da dalle origini fino fino a oggi ci si rende conto che c'è una c'è una non Natale sovrapposizione di di io non direi di di identità dire di culture nel senso antropologico di gente che arriva si insedia e vede nella sutura romana un modo dove stare io direi che il che alla fine con tutte le
Parafrasa un discorso di Sylos Labini topi nel formaggio si sa come topi nel formaggio si trova una cosa un posto dove ci si può stare bene dove però a chi è capace d'impresa prendere
Si intraprende fa delle operazioni di grande rilievo anche malvagio qualche volta e invece gli attesi né c'era c'è una sua frazione
E questa sottrazione non è una sottrazione da vedere soltanto in termini negativi è una sollevazione da vedere anche il come commessi manifesta né a Roma
Tutti siamo abilitati a parare delle periferie romane come appunto una una parte delle per la periferia margini emarginata
Io stamattina avevo tempo per venire qui sono passato al più lentamente che altre volte per queste strade in questa estate ci ha lavorato a parte la sede del Censis era in piazza l'orologio fin dall'inizio era proprio quel portone grande accanto ma io facevo l'assistente sociale a Rebibbia
E mi occupavo della di educazione del condannato temo una cosa bellissima e lavoravo per regioni sorveglianza e verità Parione
Negli anni Sessanta appena i primi anni Sessanta a cercare quelli che ci avevano le misure di sicurezza
No ed ricordava i film di Totò quando Totò palline dice c'è Mario son mille c'è centosei euro che ruba sempre mille sono e qui sempre mille erano per padrone era pieno di Marion lì perché non erano i delinquenti i rapinatori Arioli che stavano a Rebibbia che li dà una misura di sicurezza devono stare
Indiscrezioni discretamente riservati a casa la discrezione finirà quando arrivava i carabinieri o la polizia chiamavano che ne so Proietti forte liquidi tutti Samuel Proietti era era era la come dicevo noi delle Trani Maffioletti tocco ammanettato cremazione erano le manette non poi c'era un deputato comunista si chiama Maffioletti purtroppo va in ferie Mamerco affettivo dire le bestiole oramai e le diceva Marchiori tra chi è quel marchio letto perché c'aveva le manette e quindi questa era allora io ricordo le Tessa periferia questa emarginazione era qui intorno
Ed era però una emarginazione basata su grandi solidarietà
Su una una considerazione anche rispettosa dei monumenti che c'erano intorno non era soltanto a Castel Sant'Angelo vaticano ma tutta quanta la struttura va male
A un certo punto questa è finita questa questa parte perché il processo di di periferici azione se è avanzato ma e avanza un processo autorizzazioni che non è più de Marzio letti perché esso è andare in qualsiasi periferia romana vedete che ci sono e appunto delle come chiamarli non lo chiamerei classe media per gli sono sempre persone che lavorano diciamo un figlio c'è una macchina che tra verso Roma con la metropolitana per lavorare tornano e fare i comitati di quartiere per evitare che che la malavita dietro di rovine l'esistenza e fanno i giornali di quartiere perché per evitare che la leadership ed
E come si fa
Non non sanno
Cos'è Roma
Non lo sanno
Cioè presso questo libro qui è importante io l'ho regalata proprio per questo per far capire guardate che il Governo abbia dobbiamo conoscere una strada di Roma non perché la storia come sempre messo di guida e così via
Ma perché dà un'indicazione di come si sviluppa a Roma sia nella parte di crescita demografica sia nella parte di amministrazione
Di di ripresa di occasioni che è una ripresa importante che può darsi dar luogo a una sorta di
Di di risveglio
C'è un risveglio perché penso che sbagli è necessario perché altrimenti Roma viene vissuta appunto quel formaggio che dicevo prima
Dopo la consuma e assai e si soddisfa di questo liberiamo Roma oggi invasa per esempio da
Da studenti
Dove
Dove si accresce la cultura dei quartieri intorno all'università
No con la presenza di tutti questi studenti non si accresce
Perché non conoscono Roma perché viene consumata roba per quei servizi che da si protesta su questa il vizir e e tutto il il rapporto che viene data è un apporto che nel migliore dei casi e quello commerciale le peggiori i casi sono demolite
E allora noi ci troviamo di fronte a questo a questo tipo di di non conoscenza della struttura romana
Che la cosa che l'ha fatto e precede vede leggendo il libro forse di qualcuno di voi l'ha detto l'ha detto forse ambedue è veramente con un romanzo
Non è una prosa pedante il che indica e e fa la cronologia e fare l'elenco ma è un'indicazione di come si è manifestata
Questa situazione come chi intraprendeva azioni per rendere Roma Capitale diciamo lei Dementieva con compra per responsabilità certa c'era anche la speculazione edilizia però c'erano anche i grandi monumenti c'era anche i tentativi di
Di di di fare di Roma una città moderna
Legata sia i quartieri dove abito io che sono in quartiere Trieste che Insolera celebra con un con grande con grande Inc elogi c'era il il quartiere Prati fatta per l'esposizione romana che viene fatto con una logica urbanistica molto interessante
E lì oggi
Ci siamo noi
Ci siamo noi che dobbiamo dare un ruolo a Roma dare un'identità a Roma qui per giunta attacco l'aterosclerosi viene in mente la Missione del dotto difficoltà che è un fatto un po'anche reazionario
Sì trascritto la missione del voto un po'Legnini istanti nel ante Lellis però
è chiaro che vale la la la indicazione
Che fa da Conte potrebbe fare da contrappeso a quello che diceva che dici tu prima Walter cioè son tutt'non sono romani
Quelli che prendono iniziative e qual è il ruolo di coloro che oggi sono degli ingrati come quelli che sostengono il PD che sono quelli di Parioli
Eccetera no perché deprime sono quelli e la la che la è la classe ben pensante che ancora vota in modo antico Bema questa classe ben pensato e dovrebbe avere un ruolo dovrebbe essere un punto di riferimento
Alberoni parlava di socializzazione anticipata quando si pensava alla società
Da da da da raggiungere ed evitare da coloro che che se il premio Nobel modelli e un ruolo che blocchi averne la dirigenza della città e nella cosa pubblica se poi ce lo troviamo come come si somma Aso troviamo poco fa
Vittorio dice
Abbiamo abbiamo i politici sono solo i romani ma forse sono quelli appunto che nel formaggio ci sta ancora bene fanno da leader dei conservatori al formaggio cioè questo è è un punto e l'altro punto grosso che io sto cercando di fare di di di studiare sono alcuni anche leggendo personaggi che sono sicuramente più acculturati di me
è la la questione dei
Io chiama dei linguaggi
Che tipo di linguaggio cioè che tipo di comportamento verso Roma hanno quelli che vengono dalle periferie
è vero che a un certo punto
Specialmente con la Giunta Alemanno se dava adito a un consumismo sta al centro di Roma tu lo dici se ho sbagliato questo l'inverno
E perché de che va perché poi alla fine dei generi tavolini selvaggi eccetera ma a un certo punto c'era una grande popolazione che confluire al centro di Roma tanto che lo si doveva chiudere la metropolitana di piazza di Spagna così perché
Perché volevo no a venire a Roma volevo nel senso di Roma
E e è chiaro che questo senso di Roma era la l'indice di una carenza di Roma nel nel nell'elogio abitavano i tentativi fatti di decentrare
Il il il team un tipo di disservizi anche culturali nelle periferie di quelle che erano le periferie che oggi forse lo chiamerei più periferia
Erano tentativi per fare in modo che ci fosse un radicamento che ci fosse una consapevolezza della vita in una metropoli moderna
Dove c'è un problema grosso c'è un problema
Io io lo chiama ancora mobilità
Che non sono solo i trasporti tutto Manin segni un'altra non so se avete la mobilità è un
La la carenza di una mobilità
Che si manifesta oggi magari nei trasporti e domani viviamo con referendum non è una carenza di di di così di strumenti
Ma è la carenza delle occasioni di impegno di sviluppo se uno non c'ha una mobilità facilitata che sia quella trasporti ossia quella sociale o quella del dell'acquisizione disabile c'era
Non ha non da svilupparlo alla persona ma non dalle opere nella città
Ora tutto questo discorso riportato in questo scenario importante che questo libro
Questo lo scenario importante dire se vogliamo capire come procedere dobbiamo avere contezza delle cose io sono qui scritto e che si sono maturate
E aveva come sono maturate sono maturate nel bene e nel male benissimo se voglia avere anche la possibilità di indicare delle responsabilità civica dobbiamo dire benissimo ragionate
Su questo processo che si è sviluppato e e parte in modo che in questo processo
Di chi fa un'azione impegnata
Culturalmente cinicamente politicamente deve dire in questo processo bisogna entrare per capire che questo processo va governato insieme
Non è non è soltanto a attuato hanno a forza di provvedimenti perché provvedimenti poi uno se li li sopporta per come sono arrivati quindi io non non direi e altre cose che deve fare citazioni personali ma non credo che interessino
Va bene
Alzi in piedi flussi altrimenti eccetera
Il
Io problemi grazie fatto associazioni Brusca
Guarda
Dove
Ma ma
Grazie
Che è una cosa importante
Palazzo
Opaco
Sofferenza
Perché molto spesso ARGAM Associazione soffocata hanno perché
Volontari per semplificare la
Questo funzionava da recuperare amputazione
Per quanto riguarda
Proprio
Fa
Cioè obbligo
O
A
Ha portato presa e
Omicidio tanto a esterna
Associazione allo se
Abbastanza
La strada
Per pensare
E
Perugia
Morale la e non impotente omaggio centri pare
Associazioni
Dove
E credo che il problema della civile revoche e volontà
E nascono interessante secondo un meccanismo fa
Generazioni
Io dico una sola una cosa c'è un altro un altro forse perché avesse
Ai
Ecco però
Va
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A Roma e
Dominante
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Assistito chiamiamo il relatore no no altre domande
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Da tenace e trenta no né né
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Come
Risolvere permanente pubblico
Rosso terribile presidente Thomas Weber responsabile oppure
Raggiunto comunque
Riuscendo Pubblico ministero
Allora Pubblico dello Concours grida inagibile si verifica fa
Studia il
Del qualche altro
Bisogna non
Giusto va bene
Cioè come cento utilizza insomma
Tre
Io
Fa pubblico l'unità
Dalle vediamo io multipli completa da
Quindi
Però contabile su va libere nelle purtroppo
E
Però anzi bianco improvvisatori
Da una convenzione
Negli anni passati
No
Perché l'altro dice un qualcosa un po'di politica c'è ancora
Anna proprio
Non c'è allora
Lei
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Economico
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Lei
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No
Invece a un attimo chiarezza quindi sta
Anche
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Trenta
Andiamo
Lo
Stesso
Mille motivi sono stanno e rese Roma magistrati Venezia consacrante però e questo lo mette il Cacudi
Aspettiamo il momento gestiva sentiamo parrocchia
E responsabilizzati leale indurrebbe ad una città rende responsabilità delle funzioni fondamentali dev'essere indipendente in una collina a niente
Ulteriormente proprio dovere scindere lavora di essi funzionari espone funzionale inglese
Varrebbe la pena buone da considerato
Ma insieme
Un associazionismo io Giro
Milioni
La
Io
Sì ma la il senso del bene dovuto anche al senso di appartenenza sente
Aziende associazioni inchieste
Bianco
La metropolitana cambia l'acqua grazie una prezzi sacri territori continentale informa e anzi ingannare
Ma no quel quartieri siccome qualche nuovo
Non posso dire
Grasso
Però
Angelo
A
Sei la cartolina
Tra
Voluta
Quel gruppo nuovo complessa dove si era
Guadagna questa male a
Tra
Quella e
A quotidianamente no vanno naturalmente all'immigrazione alpinisti inglesi contro io dico che in queste se devono essere ascoltati a città perché c'è sono risonanza ma si chiede la cittadinanza punizione paziente interventi però non c'è più e ce lo dirà vorrei
Va bene bere molto interessante io rotti col no forse Brivio prima che parli d'altro il passaggio in breve benissimo sì ma è insomma
Una domanda mi chiede
Un giudizio sui nostri anneghi
Bene o dico liberi Vittorio on da una fotografia veritiera insomma molto argomentata
Vent'anni fa a Camogli il luogo comune era che Milano era una città in decadenza e Roma era una città che stava fiorendo
Son passati in fondo solo vent'anni si è totalmente invertita questa situazione
Però non c'è dubbio che anch'io mi sono domandato perché poi tante cose importanti realizzati in quegli anni
è bastato che arrivasse un'amministrazione come quelle Allemano e in poco tempo è riuscito a distruggere tutto questo
Questo mi pone un interrogativo cioè io credo che una riforma vera sia in qualche modo irreversibile nel senso che non che non si possa cambiare ma quello che viene dopo deve andare oltre ad inventarsi qualcosa di se invece quello che lei dopo riesce a tornare indietro significa che quella riforma magari anche buona
Non ha però messo delle radici talmente profonde da da resistere insomma ecco in questo credo che sia diciamo in un il problema nostro insomma di quegli anni insomma ecco io Boy
Alcuni dicono che o forse anche esagero perché mi sono molto concentrato in realtà anche sulle linee individuazione degli elementi critici e autocritici di quell'esperienza ha dedicato libri solo solo a questo insomma però credo che sia stato anche un limite della sinistra romana non aver non avere fatto un bilancio veritiero di quegli anni e questo ha reso Boy debole la funzione di governo quando è tornata l'occasione poi si è data la colpa Marino Mara era in realtà c'era un ritardo della classi dirigenti sinistra che veniva secondo me in gran parte dalla incapacità di trarre tesoro lezione dalle cose buone di quegli anni e anche dai limiti quindi è un esercizio che bisogna fare insomma
La città è sottofinanziata certamente sottofinanziata
E
Ci sono anche su questi giorni parliamo molto di trasporti
Deriva molto dal fatto certamente da andando a criteri di di ripartizione delle risorse a livello nazionale ma deriva dal fatto che questa struttura urbanistica di Roma
Falsa i parametri di riparto dei dei fondi non cioè noi abbiamo realizzato con questa dissennata politica urbanistica che che Vittorio ci racconta
Molto bene abbiamo disseminato su un'area vastissima una conurbazione a bassa densità
E questo procura dei costi elevatissimi nella gestione di tutti i servizi in primis quello del trasporto ma anche nettezza urbana e così via quindi in parte sotto finanziata in parte questa struttura fisica
E molto costosa e determina quindi dei servizi che costano molto e sono anche allo stesso tempo inefficaci e questo pesa molto poi è anche vero che ci sono tanti soldi non vengono spesi
Questo noi abbiamo le metropolitane che cadono vedere scale mobili che crollano da un anno ci sono quattrocentoventicinque milioni assegnati a Roma non è neppure iniziata la procedura di spesa
Ora non voglio fare qui colpa di sì certamente colpa dell'Amministrazione però c'è anche il fatto che in questi anni
Forse non abbiamo messo bene a fuoco un un problema e cioè che c'è stato è in atto un vero e proprio collasso dell'amministrazione comunale che deriva da tanti fattori insomma
Ricambio di dirigenti non non brillantissimo universi norma divismo nazionale che rende difficilissimo il funzionamento dell'amministrazioni e quindi l'amministrazione più gravi il mancato ricambio generazionale c'è un'età media di oltre cinquantacinque anni significa che noi ci stiamo precludendo la possibilità di mettere al lavoro
Una nuova generazione che ha una mente diverso da che nel linguaggio diverso e così via questo per un'amministrazione è un impoverimento serio non ce ne rendiamo qua e tante altre cose
Quindi questo è e poi la l'impoverimento e la capacità progettuale
Una città complessa richiede un'amministrazione in grado di progettare di pianificare questa totalmente scomparso perché le figure tecniche specialistiche sono state emarginate c'è una predominanza delle figure amministrative ma poi la
Sull'oblio Zaleski ha mi e e solo amministrativa cioè mentre le figure tecniche sa certe quindi questo pesa molto e
Qui promette finanziamento ha varie facce sulla questione della periferia tu hai perfettamente ragione ad Atene ci sono tante cose belle in periferia anzi in questo momento è certamente un uomo vitale
Tu hai detto delle insomma voglio dire ci sono quartieri come Trullo San Basilio che con la scritta arte hanno cambiato
L'immagine è tornato il colore no
Ci sono sono gli orti urbani ci sono c'è un impegno civico ci sono cose anche curiose che ognuno di noi scopre l'altro giorno sono andato alla al Prenestino trovi ragazzi stanno facendo una un progetto che sia non Roma dico scusate che Nonna Roma dice perché nel frattempo Mamma Roma sembra chiara
Sostanzialmente una cosa semplice hanno fatto una specie di trattoria popolare in cui
Vanno le le le persone indigenti che non hanno possibilità di di mettere insieme il pranzo con la cena però da quel punto da quella da quell'assistenza quella solidali da poi tirano fuori una rete di servizi che porta questa persona fuori dall'emarginazione insomma e quindi un ripensamento del bel fare molto molto originale ci sono tante cose di questo tipo
Massimo giustamente mette in rilievo il punto cruciale cioè il rapporto tra questa situazione la politica io credo che in questo momento
E qui anche la la richiesta che faceva prima vittoria
Le cose importanti Sanna meta avvenendo a livello dei municipi insomma il primo è molto vivace il terzo che appena arrivato con cause ramo stanno facendo delle cose secondo me di grandissimo interessa cioè si son presi questa mia sicuramente insomma si presenta a Ferragosto chiamando i cittadini a una conferenza
Del bravissimo Serianni sulla iter sull'italiano nel parcheggio di piazzale Jonio che non è proprio diciamo tra le bellezze romane Enzo migliaia di persone vanno a questa e poi Mastrandrea i lotti del Tufello e poi De Cataldo al parcheggio Dinoi Conca d'Oro migliaia di persone che colgono l'invito di un'amministrazione amministrazione a una forma di
Cultura popolare nuova di partecipazione dopo la seconda la terza e lanciano però un appello dicono guardate che non ce la facciamo da soli
E con metodi molto semplici fateci sapere insomma arrivati tre quattrocento adesso non ricordo bene
Persone associazioni che si sono messi a lavorare hanno fatto dei gruppi di lavoro da lì sono fuori tante iniziative sul teatro sul cinema sulla sulla scuola
E nato Nietzsche che è anche un po'curiosa di darsi può in municipio l'obiettivo di leggere tutti insieme
Un libro lo stesso libro tutti quanti nelle scuole come ai quartieri maestre Margherita per cui ci incontriamo sull'autobus a proprie punto salivano che i capi no poi dopo va Bellet insomma voglio dire
Fare un'esperienza collettiva anche anche nel modo più semplice insomma credo che da quell'esperienza possono nascere delle
Delle delle costruzioni reali di scambio tra mondo dell'associazionismo e un governo locale insomma credo che quello sia un laboratorio molto interessante per pensare un nuovo modo di governare la città in futuro
Carla vogliamo
E questo spazza via nuovi comuni degli intellettuali d'Europa perché non conoscono non conoscono quelle richiede ad Arcore periferiche per il personaggio più periferiche
Io credo che giova anche in questo libro non è un libro pessimista è un libro esortativo è un libro per Colomba e tu sei ottimista ambientato in politica sempre simili si osserva nulla perché no la realtà morti per conto suo io ricordo ancora punto
Il sito coraggio a vedere il film ad un personaggio straordinario che io ho seguito fino alla morte avvenuta un anno fa a novantanove anni note romane proponeva con le battaglie
Sulle Apuana e lui è andato e ha trovato e viareggio abitare sulla loro disastro da Capua
E mi faceva le analisi politiche lucidissima Peter forava mattino
Con sempre catastrofiche liceo Giovalli scusa cosa dobbiamo fare o libretto piangere sui scrivi casa o Ibra esibite Abba non so sparare quindi e poi vi servirà per trovare dei eccetera eccetera sì però tu hai ragione abbiamo delle battaglie quindi questo spingeva ad altre battaglie quell'approccio Vittorio devo dire che per più ruolo che ebbe sulla Libia decisi come regista occulto come io racconto qui fu un ruolo fondamentale assolutamente che lui aveva creato a perché aveva creato attorno a sé un gruppo di intellettuali romani
Che erano pittori dello grande collezionista lasciato fuori città una straordinaria collezione d'arte
E dice tutti Perilli Dorazio Fabrizio Clerici bile rese Fabrizio tredici straordinario affabulatore cioè a tutti e tutti musicisti plaza Petrassi
Boris folle queste quest'altro quando si muoveva sì
Allora
Certo
Io
Quando
E tredici luglio da ancora guida
Dalla secondo
Niente allora
è uscito
Il
Dove
Con il
Bene solo i migliori nuovo
Confusione il fondi fondi quindi la
Trovare
Però
Di
Oppure
Che
Beh il
Qui
Allora
Diretta
Venendo da un alto
Col cellulare una
E
C'ero delle delle se Rondelli gliele deve deve impiegatizia parte insomma e l'orrore cosa allora a Roma c'erano alcune isole di grigio poi c'erano delle isole di grande efficienza che la Camera il Senato la Confindustria sindacati partiti
Questi erano i giorni efficienza i partiti maggiori certamente ma comune Rava dove celebrare i capelli ecco io Petrova poiché dal basso il movimento dei comitati di quartiere provocò una sorta di irruzione di forze nuove e di argomenti nuove che la sinistra allora seppe cogliere abbastanza gavetta non del tutto
Sappiamo che non fu così
Però
E però da pensando esoso questo cappello certo che il Sideri Sosa dal consigliere comunale sia burro la Roma Urbino Pesaro comune molto complesso
E con la vecchia legge due inizio Dabo e riusciva a evitare quattro cose speculativi tre
Due socialisti lo dissi lombardi Ali che si erano staccati c'è un partito e un vero ed è vero il tre il più rapido sicura per due giorni di fila
E i costi Djerba ingoiare tre lottizzazioni su quattro
Far salire un albergo che non si capiva se nasceva
Come un albergo vero o come un futuro ore con gli appalti con il frazionamento deve calare gli appartamenti
Io loro e mi avvalevo al telefono dell'arco sulle esista videocassetta ecco creditori dimettevo delle unghie sotto il dito dicendo queste cose
Questo al io verso l'albergo ma allora gli appartamenti lo devono essere cercare non è non solo frazionabili vietata la vendita frazionali
Ora a Roma successe cose so di di di di colleghi dice ancora terrificanti
Però approfittato del fatto il mercato è fermo edilizio e che deve farsi finalmente nonostante cartaceo nel qualificare composta su questo anni fa delle divise l'istituzione
Non c'è altro che questo risanamento ristrutturazione sostituzione
Però pilotate su questo chiudo che terribile
Dallo scorso dico i dati dell'Ispra a Roma si sono consumati cioè cementificate io ori comunque asfaltati trentasei
Che è una cifra grossissime
Non rispetta totale ben sei della città del comune che non è più il primo comune agricolo d'Italia è stato superato da Andrea Cerignola
Sono grandi comuni molto verdi e che ha consumato un terzo del territorio
L'agro romano c'è a pezzi e bocconi queste sono grandi cose
Grandi temi politici e abbiamo sulla schiero piano regolatore che ancora prevedeva sessantacinque milioni di metri cubi di nuove crisi nuova edificazione Magda Olivero
Dove viveva
è piace il teste Eros e la stessa Giunta dissi centrosinistra
Che con un tratto di penna
Un notte credo trasformò quello che doveva essere a Ponte Ilona il più grande centro socioculturale di Roma in un centro commerciale
Roma Est
Queste sono rispose tra politiche di una gravità eccezionale
Io son cose da dall'atti
Avati io comincio ho cominciato a viverla credo infatti che Veltroni non gabbia ma poco prima nemmeno ancora di meno mi aveva corriamo questo rischio però ripeto bisogna poi dare un senso politico anche l'associazionismo
Una uno del degli obiettivi politici che sono quelli
Della riforma della registrazione della politica o
Grazie
Sherlock la macchina