Legge di Bilancio. Intervista a Guglielmo Epifani sulla lettera inviata dal Governo all'Unione Europea

Radio radicale siamo con Guglielmo Epifani delle di Ribéry uguali per parlare della risposta italiana alla lettera della Commissione europea sul documento programmatico
Di bilancio una lettera attesa su cui qualcuno sperava ci fosse qualche cambiamento anche se non era stato annunciato allora che valutazione età della della risposta soprattutto del passaggio del due virgola quattro per cento come limite
I invalicabile allora a partire da questo passaggio la lettera è credibile secondo lei
Ma diciamo ad una lettera in cui il governo per rompere affacciate deciso di confermare le sue previsioni
Dopodiché è una lettera che non è credibile perché in realtà le previsioni non sono fondate
Non è fondata la previsione di crescita perché andiamo purtroppo verso un rallentamento dell'economia in tutta Europa in modo particolare in Italia
E non bisogna aspettare gli effetti della manovra perché già adesso i comportamenti delle imprese che ritardano gli investimenti le difficoltà di molte persone ad aprire un mutuo un prestito bancario perché le banche anche questa incertezza stanno rallentando
L'erogazione del credito ti fanno dire che in realtà l'economia tenderà piuttosto a scendere verso lo zero che a salire verso l'una e mezza
Se questa previsione corretta è chiaro che anche gli indicatori gli indici
In realtà non reggono
In fondo al governo cosa ho detto due quattro perché noi diciamo due quattro
Alla debolezza della proposta di questa legge di bilancio non è nei numeri
E in che cosa corrisponde a quel numero
Perché se il governo avesse sfidato l'Europa con un piano di investimenti forte e credibile
A partire degli investimenti per la messa in sicurezza del territorio tanto più pensando a quello che è successo
Con la devastazione degli ultimi due settimane e avesse su questo costruito una proposta seria in cui può dire sforo Macconi Investimenti evidente
Che il moltiplicatore tali che crescerà il paese più di quello che noi diciamo avrebbe avuto argomento in Europa molto più forti di quelli che oggi quindi apriamo una guerra in Europa al buio con una impostazione purtroppo fragile
Come le dinamiche vere reali concrete che vanno in direzione opposta a quella quel governo fuori il tutto questo che cosa produrrà ulteriore incertezza e nell'incertezza che l'economia rallenta quello che questo governo non vuole capire perché quello che
Mica e quello che sta avvenendo
E la sua responsabilità esattamente questo
Come possiamo giudicare il passaggio che riguarda il monitoraggio dei diritti TTT Conti e dei dei conti pubbliche possibile monitorarli in corsa dopo che è stata fatta una legge di bilancio
In realtà queste appunto è uno dei modi con cui si cerca di ovviare a queste difficoltà di cui parlavo
Perché il Governo non è che non capisce che le dinamiche della della del PIL non sono quelle che lui prevede quindi anche i saldi di finanza pubblica non sono quelli che lui si aspetta
Il monitoraggio vuol dire che il Governo pensa che se poi in realtà la spesa sale di più interverrà ma interverrà dove e come tagliando in quali settori
Il rischio vero che io vedo perché di fronte alle difficoltà di rispettare anche i saldi che il Governo si è dato atto alla fine si vive ricorrerà a tagliare indiscriminatamente
Penso in modo particolare sanità scuola oppure alzare le tasse a partire dalle tasse locali perché i numeri son quelli la forza della resterebbe degli equilibri sono sono forze reali sono inventate quindi per questo dicevo un'occasione persa questa legge di stabilità ed è anche un modo per isolare molto l'Italia nel contesto europeo e apre presso i mercati finanziari un interrogativo rituale soli prossimi mesi ci potranno dire fino a che punto noi saremo in grado di poteri affronta
Sì il passaggio sulle
Sulla vendita del patrimonio pubblico del del il cinque modi Dhorasoo l'un per cento delle del PIL ecco che che idea si è fatto di questa cosa ma anche quello è una trentina come il Governo invece di partire dalla via principale
Ritiene che la via principale non vada toccato e poi lateralmente apre delle vie di uscita
Questa via d'uscita è fittizia perché alle quando tu parli di mettere in vendita parti pezzi del patrimonio pubblico tu devi sapere che i tempi di realizzazione di dismissione
Il patrimonio pubblico ammesso che fossero giuste sempre in realtà sono lunghi
Gli effetti non sono così rapidi come quelli che il Governo pensa tu decidi di fare questa dismissione pensi di farlo in un anno e ce ne vorranno tre anni
E intanto questo strumento per coprire i saldi di finanza pubblica si rivela inefficaci quando dico che poi corriamo rischio verso i mercati finanziari che i mercati finanziari
Capiscono bene come funziona l'economia reale sanno bene che è un impegno se non corrisponde una conseguenza in tempi rapidamente io per Marco senza sì
A questo punto la procedura d'infrazione
è fatta
Esatta ma con il rischio che non siano infrazione la procedura d'infrazione sul debito sulla deficit come è stata negli ultimi anni ma addirittura sul debito e questo espone ancora di più
Il
Il Paese sui mercati finanziari perché poi noi pensiamo sempre l'Europa ma il vero problema sarà nei mercati finanziari e quelli su cui l'Europa può incidere ma l'Europa non è tutto perché i mercati finanziari hanno anche una loro logica
E purtroppo talvolta una logica molto spinta
Si aspetta una valutazione del titolo se ci sarà l'infrazione toglieremo i contributi all'Unione Europea sì ma come vede è un se entriamo in una guerra
Uno dei grandi dove il nostro Paese che quando decide a entrare in guerra quasi mai si è preparato nella sua storia
Questo valeva per la Prima guerra mondiale delega per la seconda
Però mi l Italia cioè la guerra assicurata perché per fortuna non siamo a una guerra vera però apriamo un conflitto con l'Europa e non ci siamo preparati
Perché per prepararci al conflitto bisognava fare un'altra manovra di politica di bilancio che partiva dalla crescita agli investimenti e non dall'aumento della spesa pubblica corrente ed era l'unico modo per provare a vincere la sfida con rovesciando paradigma della storica europea che va rovesciato proprio così
Io spendo di più perché attraverso la spesa degli investimenti e misure che favoriscono la crescita io consento al mio paese di far crescere il PIL e per questa strada di ridurre il debito
Questo è il cuore l'assioma della sfida all'austerità europea dicendo invece io mento la spesa per fare spesa corrente perché in questo modo può crescenti si dice mezza verità
Perché il PIL solo con la spesa corrente no cresce dovrebbe crescere per cambiare connotati
Dell'andamento dell'economia e dell'occupazione
Io la ringrazio piazza Guglielmo Epifani di libri uguale