Conferenza stampa di Forza Italia "In difesa dei principi costituzionali del processo penale"

Buongiorno a tutti
In qualità di dice Di Giorgio Mulé che impegnato in Commissione mi permetto di fare da intro di Husserl non ha però la stessa capacità di brillantezza genetica ma provo vista la scabrosi ITA dei temi a farmi illuminare oscurare più da quello che sta accadendo
In questi giorni dalla nostra costituzione del nostro processo penale quindi l'ispirazione non è difficile e la la grinta e l'agonismo certamente non mancheranno
Questa è una conferenza stampa il titolo lo vedete in difesa dei principi costituzionali del processo penale Lelli due parole costituzione processo penale si inseguono
In questi giorni non si raggiungono anzi qualcuno cerca di tenerle quanto più lontano e possibile mi riferisco alla sciagurata iniziativa governativa del provvedimento anticorruzione con riferimento soprattutto agli utili della prescrizione che vorrebbe mortificare il centoundici una Costituzione articolo sei
Dell'acido abbiamo illustri
Ospiti ma che non consideriamo ospiti ma coprotagonisti di questa battaglia in difesa dei principi in cui l'appartenenza c'entra molto poco Centa semplicemente l'amore per i principi e per i fondamentali dalla nostra democrazia cioè dobbiamo venti immediatamente la parola
Al nostro Presidente capogruppo Mariastella Gelmini
Che diciamo così farà da introdussero allagate
Buon pomeriggio a tutti grazie a tutti i componenti della Commissione giustizia da Enrico Costa
Giusi Bartolozzi Roberto Cassinelli Mirella Cristina Marzia ferraioli tali Sarlo Zanetti neanche tutti gli altri colleghi che hanno voluto essere presenti in questa conferenza stampa la quale assegnamo davvero molta molto rilievo perché si tratta di una battaglia quella sulla giustizia che noi portiamo avanti da sempre propri scritta
Nel DNA di Forza Italia ma che vogliamo condividere con esponenti assolutamente terzi rispetto al nostro partito ma di grande valore di qua di grande qualità come il procuratore Carlo Nordio che ringraziamo per la presenza del professor Spangher e il presidente dell'Unione delle Camere Penali Giandomenico Caiazza
Pensiamo che ci sia da essere molto preoccupati la linea seguita dalla maggioranza del Movimento cinque Stelle
In materia di giustizia perché dal giudizio abbreviato alla provvedimento anticorruzione allo stop alla spalla prescrizione sì stata secondo nome smontando di volta in volta tutte le garanzie del sistema penale si sta costruendo la cultura del sospetto dell'incertezza e della paura in una parola a me pare che a noi sembra che essi stia normando un giustizialismo Manet tarocche davvero lontano dal nostro modo di interpretare il diritto e il nostro ruolo in Parlamento noi pensiamo che la ragionevole durata dei processi la certezza della pena
La repressione dei reati di maggior allarme sociale la separazione delle carriere l'istituto della prescrizione la lotta alla corruzione siano punti fermi del programma di Forza Italia
E proprio per questo riteniamo che la linea oggi seguita dalla maggioranza Gialloverde sia quanto di più distante possa esistere dai valori che si trovano iscritti nel DNA di Forza Italia
E devo dire che abbiamo assistito in Commissione e nelle Aule parlamentari
A De interventi che riescono a violare al contempo tutti o quasi i principi basilari del diritto penale siamo al principio di retroattività che è già stato purtroppo
Più volte travolto al principio di ragionevolezza e di proporzione della sanzione
Al principio di determinatezza e tassatività delle fattispecie penali
Pensiamo anche al principio di sussidiarietà del diritto penale perché non è che si può ogni volta allargare l'area dei fatti di rilevanza penale con un approccio punk penalista
Pensiamo anche al principio di ragionevole durata del processo con lo stop alla prescrizione si allungano i termini e quindi ci si allontana da un dettato costituzionale che per noi rappresenta un valore è un principio fondante
E quindi crediamo che oggi sia importante non non l'hanno non solo la nostra opinione il grande lavoro e per questo li li ringrazio tutti dei componenti di Forza Italia e la Commissione giustizia ma noi vogliamo ascoltare
Autorevoli posizioni terze di Esperti del diritto di persone che hanno anche ruoli istituzionali molto importanti perché riteniamo che la battaglia sulla prescrizione sia un fatto di veramente molto molto importante per il nostro Paese e quindi come dire Forza Italia si apre all'ascolto
Di coloro che hanno ruoli istituzionali importanti che hanno una grandissima esperienza in questa materia e li ringraziamo
Perché riteniamo che questo sia un tema che forse arriva meno i cittadini ma è una garanzia assolutamente fondamentale quindi riteniamo che si debba fare un'adeguata informazione anche su questi temi non solo sui temi della manovra sui temi della legittima difesa su questioni che sono più forse di appeal verso il grande pubblico ma insomma
Smontare pezzo per pezzo i principi costituzionali è un qualcosa che ci preoccupa molto e quindi grazie davvero per la vostra partecipazione per il vostro contributo
Grazie presidente grazie Stella che a questo punto seguirei un un criterio per l'ordine degli interventi estremamente raffinato l'ordine alfabetico e quindi cederei per primo la scala parola al all'avvocato Caiazza
Presidente neo presidente delle camere penali un grande augurio di ottimo lavoro avrà tanto da fare indubbiamente il diritto di difesa non è più tanto di moda qualcuno cerca di pensare che sia soltanto un orpello un satellite
E non una stella centrale
Nella diciamo così nel nel diagramma della democrazia avvocato Caiazza
Grazie
Francesco grazie presidente Gelmini noi inviamo raccolto con grande piacere questo invito perché l'Unione delle camere penali
Costituzionalmente diciamo geneticamente trasversale rispetto alle forze politiche ma noi saremo correremo
In ogni momento
Ogni qual volta vi sarà qualcuno nelle istituzioni e nel Paese
Che dimostri di comprendere la gravità del momento che stiamo vivendo
E la importanza dei valori in gioco
Noi stiamo assistendo
Ad una vera e propria aggressione ai principi
Fondativi del processo penale
In ragione di un di una inversione
Della lettura proprio del del della funzione sociale del processo di quello che è il processo
Assistiamo a una rappresentazione del processo come un luogo lo ripetiamo sempre ma dobbiamo
Dirlo con chiarezza popolato da colpevoli
E muovendo da questa premessa è chiaro che lei sito
Del processo deve intervenire senza troppi ostacoli ed impedimenti perché altrimenti il furbo la fa franca queste sono le le parole d'ordine che passano diciamo
E che in questo momento imperano
Perciò si ritiene di poter affrontare questi problemi senza un il benché minimo rispetto della complessità di questi dei temi che riguardano
Il processo penale
E quindi direi con
Una comportamento che ancor prima che nel merito va censurato nel metodo
Noi abbiamo una
Improvvisamente viene affrontato il tema della prescrizione che in un istituto
Complesso che ha delle ricadute
Importanti che vorrei ricordare è stato modificato
Con noi diciamo in posizione avversa già quelle modifiche appena nel due mila diciassette con la riforma Orlando che ha determinato un ulteriore allungamento dei tempi della prescrizione lo si fa con un emendamento buttato lì all'ultimo momento scavalcando qualunque diciamo naturale percorso parlamentare
Poi si pensa di rimediare con delle audizioni
Che hanno dato un esito univoco
Cioè non le abbiamo seguite con attenzione queste audizioni e invito tutti a a riflettere su questo non c'è stato
Ma noi lo diciamo noi avvocati che abbiamo lanciato questa forte protesta quattro giorni di astensione alla settimana prossima una manifestazione nazionale lo stiamo dicendo dal primo giorno
Il percorso che questa maggioranza di governo sta seguendo sul processo penale e
Diciamo affrontato
Lasciando del tutto estranei estranea alla comunità dei giuristi l'Accademia il pensiero giuridico di questo Paese e non appena anche le nostre iniziative la bravura delle opposizioni parlamentari ha determinato la necessità di dover fare queste audizioni
E si affaccia lasciamo perdere gli avvocati lasciamo stare la nostra posizione si affaccia l'accademia con una scelta che è stata diciamo immagino ispirata da principi di equilibrio di trasversalità non uno dei docenti universitari che è stato ha udito su questo s'si è potuto sottrarre dal dire che si tratta
Di un intervento devastante sotto il profilo dei parametri costituzionali dei parametri processuali
A che cosa è servita questa audizione noi siamo stati convocati
Per martedì
Dal ministro che abbiamo già incontrato una prima volta
Perché questa è la richiesta ci si insidiano le nostre proposte in tema di riforma del processo penale come se fosse mai possibile
Io vi prego di insomma io voglio sottolineare la dimensione surreale di questo confronto politico che non è un problema più nemmeno di merito c'è qualcosa di surreale
Cioè venite siamo stati chiamati tre giorni fa proponeteci la vostra riforma del processo penale io non so nemmeno che cosa significhi una richiesta del genere non so neanche come rispondere noi
Andremo perché abbiamo un rispetto sacro delle istituzioni e gli spiegheremo spiegheremo cercheremo di dire al ministro che si tratta di una pretesa incomprensibile
Che per metter mano a ad una riforma del Codice procedura penale si seguono delle strade
Che sono a tutti note si istituisce una commissione si si si si fa quello che si deve fare ma non è un concorso a premi di ognuno viene e dice io adesso quasi quasi modifico questo quello e quell'altro
Certo indicheremo necessariamente perché non si dica che gli avvocati non hanno eccetera i tavoli non i tavoli noi diremo alcune aree di intervento le indicheremo ma dico questo è il livello del confronto che stiamo che stiamo al quale stiamo assistendo e quindi è una emergenza democratica
Si parla di sì guarda sempre con attenzioni alle vittime del reato ed è una attenzione sacrosanta e doverosa da parte di tutti ma se si punta la telecamera solo su un aspetto della vita del processo e quindi si dice
In quel processo la prescrizione ha determinato la mancata cioè il riconoscimento e non si sposta la telecamera non si vede invece quante storie di persone Innocenti massacrante per dieci dodici e quindici anni nelle maglie della giustizia con vite travolte vite famiglie travolte patrimoni travolti si racconta una storia naturalmente
Ancora alterata e e e quindi nelle premesse del del del ragionamento allora si tratta
In sostanza non vi faccio perdere
Altro tempo si tratta di raccogliere
Tutte le forze che si riconoscono da questa parte diciamo così dalla parte della difesa dei valori costituzionali del del giusto processo
Ma anche con le declinazioni diverse e noi lo abbiamo detto anche all'Associazione nazionale magistrati certo la risposta è sorprendente perché io vedo che improvvisamente questa improvvisata prospettiva di una riforma del del processo penale ha trovato l'Associazione nazionale magistrati con un pacchetto
Di proposte già pronto confezionato sarà anche una tempistica fortunata dico però questo è il dato questo è il dato quindi noi chiama chiamiamo a raccolta e colgo l'occasione per dirvi che avendo noi proclamato un'astensione di quattro giorni
Da tutte le udienze in tutta Italia sarà un fiorire di iniziative in tutte le nostre centotrentasei camere penali
Territoriali e poi ci vedremo tutti il ventitré qui a Roma al Teatro Manzoni
In una manifestazione nazionale che vuole essere lo ripeto non più la voce degli avvocati ma la voce della comunità dei giuristi della politica della cultura
Dei della informazione che fan facciano una scelta di campo qui è un problema di scegliere il campo di stare dalla parte del del centoundici della Costituzione dalla parte dell'idea del giusto processo della sua ragione
Ragionevole durata della presunzione di non colpevolezza del sacrificio solo eccezionale della libertà personale prima di una condanna della pena rispettosa della prospettiva di recupero
Sociale della persona questa è la partita che stiamo giocando e noi saremo e siamo in prima fila a fianco di chiunque la voglia combattere con
Grazie presidente Caiazza prima di cedere la parola al prestigio di Carlo Nordio voglio salutare due amici Rita per Nardini Maurizio Turco
Che hanno sempre difeso la giustizia giusta il nome anche del del loro
L'idea ormai troppo compianto che ha fatto battaglie su questi principi diciamo indicano anche qui indipendentemente dalle appartenenze la ripresa la Costituzione ci teniamo a ribadirlo non ha un'appartenenza una sola matrice l'amore per il nostro Paese per la democrazia detto questo
Magari procederemo la parola o uno dei due che che vorrà cortesemente farci darci l'onore del di un di un intervento adesso cedola la parola al dottor Carlo Nordio perché rendere le prime reazioni Spangher
E quindi
Con grande piacere che Dora do la parola d'una illustrazione dalla magistratura sono quelle persone
Che ci danno l'idea di come la magistratura possano essere una magistratura terza indipendente culturalmente capace di esprimersi vicino ai cittadini e non come qualche cosa dove indica che lontana dalla quotidianità del pensiero
Prego procuratore
Intanto vi ringrazio per non ora che mi è stata fatto di vita
Ringrazia anche per la presenza qualificatissima in particolare di Rita Bernardini con cui Dante intanto sentiamo su Radio Radicale
Per commentare queste vicissitudini della nostra giustizia
Allora
Io no no una tecnicistico una feticisti che la venerazione verso la prescrizione è un istituto con un altro che può essere adottato può non essere adottato a seconda del sistema giuridico nel quale viene inserito
Una cosa però è certa
Nel sistema della tradizione continentale europea alla prescrizione è sempre esistita
E ho sentito tante stupidaggini in questo settore qualcuno addirittura detto che la prescrizione sarebbe soltanto un istituto italiano
Vorrei solo ricordare che quando Klaus Barbie
Il boia di Lione della Gestapo nel negli anni ottanta è stato giudicato e Lione
Non è stato processato per la morte diciamo lanciamo Lehner il numero uno della resistance Frances ucciso dalla Gestapo perché il delitto di omicidio era prescritto
è stato giudicato per omicidio crimini contro l'umanità perché aveva mangiato i bambini ebrei che avrei dato in prescritti
Quindi questa un esempio come diceva Dante non suggerisce un uomo Scannella prescrizione cioè e ubbidisce oggi due criteri
Fino all'altro ieri ubbidiva un criterio solo il disinteresse dello Stato cioè la perdita dell'interesse dello Stato a punire con il decorso del tempo
O se invece ubbidisce al due braccialetti quello che ho detto e il secondo che è costituzionalmente garantito dall'articolo centoundici della ragionevole durata del processo
Questo si
Come fa concludere in prima battuta che questa sciagurata idea e non so a chi e come sia venuta è incostituzionale
Perché confligge in modo palese con il principio dell'articolo centoundici nel momento in cui tu sospendi o meglio interrompe la prescrizione dopo la sentenza di primo grado rimandando sine die la sentenza definitiva
Di fatto lasci la durata del processo nelle mani discrezionali o addirittura hard arbitraria della magistratura
Quindi è incostituzionale palesemente incostituzionale se
E non lo so se e quando fosse presentato come provvedimento vincolante se potrebbe anche essere sottoscritto dal capo dello Stato sicuramente non reggerebbe secondo me al vaglio della Corte
Secondo luogo tra essere incostituzionale e dannoso
E qui per il principio hegeliano della eterogeneità dei fini
O come diceva Shiller che la pietra ma lanciata dall'uomo appartiene al diavolo si fa una cosa con una certa prospettiva concerto Obiettivo essercene un'altra
In questo caso a quanto si è capito l'obiettivo era quello di salvaguardare le vittime
Il luogo stesso in cui il ministro della Giustizia infelicemente si è pronunciato su questa iniziativa era mi pare un cimitero in occasione del rievocazione di una serie di morti
Bene le vittime del reato sarebbero le prime vittime di questo provvedimento perché è una volta sospeso o meglio interrotto il giudizio di primo grado
E ha rinviato sine die
Rinviata sine die la sentenza definitiva poiché l'eventuale risarcimento delle vittime che può intervenire solo a seguito della sentenza definitiva sarebbe anch'esso rinviato quindi la vittima o parte offesa dal reato
Sarebbe vittima due volte perché vedrebbe rinviata sine die la data del suo risarcimento
La terza ragione e qui abbiamo chiuso il tecnico ma siamo nel tempio della produzione legislativa e quindi possiamo anche esprimersi in termini tecnici è che è completamente ragionevole
Ed è ragionevole per vari motivi
Cioè se il legislatore o la proposta avesse detto togliamo tout-court la prescrizione l'avrei anche capito si toglie la prescrizione nel senso che si elimina il principio che lo Stato non ha più interesse a punire dopo il decorso del tempo è una scelta politica una scelta culturale alcuni Paesi ce l'hanno
E quindi può essere discusso in questo ma la prescrizione rimane
Rimane come istituto di diritto sostanziale ma con questa introduzione viene di fatto ogni felicità perché come abbiamo detto dopo il giudizio di primo grado viene interrotta sine die e quindi è ragionevole
Ma poiché è ragionevole per un secondo motivo che
Questo proprio una comprensione tecnica di cui non si capisce o meglio forse si capisce il dilettantismo del proponente poi mi scuserete se questa perché a introdotta in via inciso sulla prescrizione del reato ma non sulla prescrizione della pena
Nel nostro codice penale che peraltro apritelo A pagina uno reca la firma di Mussolini
Noi oggi vogliamo o forse il Parlamento vuole punire quelli che vendono il vino con la faccia di Mussolini anche questa è una scelta politica però vorrei dire che in questo caso punirà ebbero il venditore del vino con la faccia di Mussolini nome del Codice ancora firmato da Mussolini
Ma questo fa parte sempre della schizofrenia del nostro legislatore nostro al codice penale che nel mille novecentotrenta prevede la prescrizione della pena cosa vuol dire vuol dire che chi si sottrae volontariamente all'esecuzione della pena dopo dieci anni media vede la pena estinta
Il che significa che se uno accetta il processo si presente viene processato e assolto e il pm impugna anche questa è una contraddizione che ci sia la possibilità che il Pubblico ministero impugni una sentenza di assoluzione ma così ecco bene il processo si interrompe sine die e quindi poveretto rimane sospeso alla faccia del principio della durata ragionevole Pro Sesto appunto sine die
Mentre se viene condannato scappa la sentenza va in esecuzione scatta e si sottrae alla pena dopo di esami la pena viene spinta e quindi paradossalmente questo questa diciamo bella pensata è un invito alla evasione alla fuga la latitanza perché se uno si sottrae alla pena dopo dieci anni viene estinta la pena cioè hanno inciso sull'estinzione del reato senza accorgersi che esiste l'estinzione della pena
La terza ragione per cui è ragionevole è che se un provvedimento è buono è buono buono sempre
Invece questo a quanto pare viene fatto slittare con una sorta di procrastina Tione
Ha un termine a certi usando incerto su quando concerto usando incerto su quando concerto USA ANT & quando perché pare che venga come dire subordinato
Alla riforma del processo penale
E qui entriamo veramente nella quota speculazione dell'intelletto metafisico come diceva Hegel perché non si riesce a capire quale processo voglia allora noi abbiamo un processo il codice Vassalli interrotta quando l'esaurito il tempo quando entri aveva un codice Vassalli che timidamente timidamente trent'anni fa ha voluto introdurre ha cercato di introdurre il sistema anglosassone cosiddetto alla pari ma insomma
Naturalmente però o volendo adattarlo sia la nostra Costituzione con la quale quel processo imparziale incompatibile basti pensare alla discrezionalità dell'azione penale proteso alla per il mezzo l'azione penale discrezionale secondo la nostra costituzione obbligatoria quindi sarei siam partiti male
Non per nulla questo codice è stato demolito modificato varie volte sia dalla legislatore sia dalla stessa Corte costituzionale nella quale peraltro sedeva il professor Vassalli che aveva firmato il codice quindi anche questa
è una sintomatica manifestazione di schizofrenia del nostro legislatore che non è datata da oggi malato da lungo tempo
Comunque questo codice di procedura penale che è per metà
Anglosassone per metà Rocco inquisitorio quindi una Ferrari col motore della cinquecento che com'era inevitabile si doveva inceppare senza il Pata
Adesso dovrebbe essere riformato male non sappiamo in che direzione voglio andare questa riforma se sia nella direzione antica del vecchio Codice Rocco fascista o se sia invece verso la direzione la piena attuazione del codice accusatorio come era nelle origini respirazione professor Vassalli
Allora e mi avvio alla conclusione faccio presente che per attuare una riforma del codice accusatorio al quale dovrebbe essere subordinata alla riforma della prescrizione
Altra pareri temperata avranno avrà bisogno di una norma di coordinamento di attuazione transitoria perché se fai entrare in vigore la legge oggi
Subordinando la sì al codice penale ma senza dalle alla riforma del codice di procedura penale ma senza una norma di attuazione non si capisce che cosa accadrà
Vorrei solo dire che un codice accusatorio e ho veramente finito si regge su alcuni principi che però sono visti come il fumo negli occhi sia da parte della di una parte della magistratura se anche da molte forze politiche questi principi sono la rigorosa separazione delle carriere
La discrezionalità dell'azione penale il divieto dire formato in peius la differenza tra latte la sentenza che viene emessa dal Gianazzo dal giudice e il verdetto il verdetto che viene emesso dalla giuria popolare quindi la presenza di una giuria popolare ricusabile almeno in parte qua da parte dell'imputato
La retratta abilità dell'azione penale quando il pubblico ministero si rende conto che il ruolo che il processo è nato male di Watteau ritira l'azione mortali cosa che da noi è impossibile perché i refrattari
E ultimo ma non ultimo l'elettività addirittura udite udite dei pubblici ministeri il papà di prosecutor o distrazione in America elettivo e quindi è ovvio che la sua grande
Potenza il grande potere che ha nel dirigere la polizia giudiziaria esattamente come sarà in Italia il PM e però compensato di lanciato dal fatto che ha una responsabilità elettorale perché viene eletto mentre in Italia il Pubblico ministero è l'unico organismo al mondo che ad un immenso potere esecutivo perché il capo della polizia giudiziaria ma godendo delle guarentigie del giudice l'indipendenza non rispondeva nessuno
Allora io concluderei dicendo che se loro vogliono togliere
La prescrizione in ossequio anche i principi del Codice anglosassone che effettivamente in americano la Colt così come al principio di certezza della pena
Ben venga se però introducono tutti questi principi che fanno del codice anglosassone i primi principalità quello dell'americano un garante della democrazia liberale
Grazie al procuratore Nordio il professor Spangher
Prosa spande chiederò un minuto di deroga perché l'onorevole Costa de raggiungere viene raggiungere le commissioni affari costituzionali giustizia per questo provvedimento che non non oso neanche definire nella nella nella sua drammaticità e quindi prego Enrico Costa compagno stanotte abbiamo finito alle alle tre e mezza in Commissione
Io capite bene sarò velocissimo alle tre e un quarto ci sarà un appuntamento molto significativo perché verrà lo deve giudicati i nostri ricorsi
Contro le inammissibilità di alcuni emendamenti e subemendamenti alla prescrizione cioè emendamenti rubricati
Norme per la ragionevole durata del processo sono stati giudicati inammissibili per estraneità di materia quindi capirete capirete avallare ricorso l'abbiamo fatto ma mi pare che non vadano molto del merito nel dare il giudizio di ammissibilità no io ci tenevo a ringraziare tutti i commissari che hanno lavorato e stanno lavorando come voi quelli da come Felicity affari costituzionali e gli altri colleghi che partecipano perché stiamo facendo
Devo dire abbastanza da soli abbastanza da soli come Forza Italia una battaglia parlamentare che e appassionante
Però parliamo da soli non ce Giamol contraddittorio
E noi pensavamo
Che ci potesse essere nella maggioranza qualcuno che potesse fermare la mano di chi si stava rendendo responsabile dell'omicidio del processo penale
Purtroppo chi noi ritenevamo potesse fermare la mano e complice e complice di questo omicidio
E lo vediamo tutti i giorni il Commissione perché c'è anche una complicità attraverso il silenzio e attraverso l'omissione
Questo e quello che avviene nella maggioranza c'è una parte della maggioranza che e è diciamo svolge parte attiva
E una parte della maggioranza che altrettanto responsabile per i suoi silenzi e per le sue commissioni lo vediamo sempre in Commissione quindi io vi chiedo scusa e chiedo scusa anche al professor Spangher per avergli sottratto
Qualche minuto del suo tempo io mi avvio verso la Commissione grazie
Diciamo che è un intervento è un intervento che non costa nulla rappresenta
Allora io pregherei Rita Bernardini di prendere la il posto di di Enrico Costa saluto la senatrice moderna che c'ha raggiunto onnipresente nei nostri dibattiti e la ringraziamo anche per questo il link Camera Senato ha una sua dubbio importanza e funziona
Diciamo che la presidenza Gelmini ha favorito questo tipo di di scambio e come posso dire con immenso piacere la parola a Giorgio Spangher non lo spessore di procedura penale ma soprattutto professore di tutti noi no non è così
Devo dire due cose primo non invidio né gli avvocati e non invidio chi fa parte della Commissione giustizia o delle Commissione giustizia non vi invidio perché quello che è stato avete incominciato a vedere sarà probabilmente nulla rispetto a ciò che dovete vedere però il discorso va visto anche
Cercando di vedere se ci sono non dico delle responsabilità ma non aver capito in tempo quello che stava succedendo
E mi spiego perché io ero preside tre anni fa venne quello che l'attuale direttore di RAI otto a fare una lunga intervista sulla prescrizione contestando la cioè il discorso della prescrizione non è un disco della riforma della prescrizione dell'eliminazione della prescrizione delle patologie della prescrizione non è il discorso che nasce oggi è un discorso che viene da lontano
Viene da lontano perché obiettivamente le disfunzioni del sistema hanno prodotto una serie di prescrizioni su fattispecie sufficientemente sensibili rispetto alle quali l'opinione pubblica si è un po'l'armata e del resto la magistratura aveva già cercato di ridimensionare l'applicazione della prescrizione posso fare il discorso tecnico del cinquecentosettantotto cioè con la prescrizione si va a prendere
I soldi adesso con la prescrizione si faccia stare i sequestri e confische
Tutti conoscete il gioco dell'inammissibilità in Cassazione per rifare con riferimento alla prescrizione cioè il tentativo di ridimensionare l'istituto della prescrizione valutato in termini negativi che potrei fare altre citazioni sulla patologico sulle patologie sui tentativi interni alla giurisprudenza di ridimensionato mancato effetto estensivo del coimputato che mentre il coimputato aveva un imputato aveva la prescrizione e l'altro impugnava dava in carcere ma non poteva godere della prescrizione per aver commesso lo stesso reato sempre avanti ma le cose sono andate ulteriormente avanti scusatemi quello che stiamo vivendo voi siete state in questo Parlamento non è che l'onda lunga della scorsa legislatura
Abbiate pazienza l'onda lunga più patologica perché io ho partecipato alla discussione sulla riforma dell'abbreviato all'ergastolo è un progetto di legge Morani Molteni
Approvato dall'altra legislatura la prescrizione è stata con mo'no no voglio no ma erano no penso no per favore via io faccio un discorso non che non riguardano cerco di spiegare
Politicamente e culturalmente che cosa succede perché se non capiamo che cosa sta succedendo non riusciamo a trovare le gli ha risposto gli antidoti a quello che ci stavano propinare allora dicevo
La modifica della prescrizione è stata già fatta nella scorsa legislatura
è stata fatta nella riforma Orlando è stato individuato naturalmente poi il discorso è sembrato rinviabile perché tutto sommato siccome a valenza di natura sostanziale vale per i reati commessi scese gli effetti si vedranno ma attenzione
è in itinere la ragionamento che vuole modificare la natura della prescrizione da istituto di natura sostanziale istituto natura processuale
E la riforma del codice di procedura penale può essere benissimo lo strumento nel quale si riconsideri sotto questo profilo l'istituto della prescrizione
Quindi quello che stiamo vivendo a tutti i livelli
Perché a me piace essere obiettivo sommato per cortesia io mi riconosco non ci sono problemi sul riconoscimento in chiave politica ma però bisogna anche essere capace di capire da dove veniamo
Cioè quando parlo con gli avvocati che mi dicono l'omicidio stradale ma l'omicidio stradale la vecchia legislatura le le le videoconferenze sono della vecchia legislatura l'inasprimento delle pene della vecchia legislatura il whistleblower della vecchia legislatura cioè voglio dire sì oggi attenzione sotto copertura e cosa sta nella convenzione di Palermo mi spiego
Cioè sono cose che sono venute maturando nel tempo e si sono stratificate
Qual è il problema oggi
Il problema che nella scorsa legislatura operavano i cosiddetti quello è un discorso che ho già fatto mi dispiace perché l'ha sentito i corpi intermedi
E i corpi intermedi non ci sono più
Sono saltati i corpi intermedi cioè prima si riusciva a metà cioè come dire
Anche qualche moda intercettare la domanda che veniva diciamo dal paese chiamatela come volete attraverso i corpi intermedi che fungevano da mediazione cioè nel senso che si cercava di realizzare la le riforme ma componendo vari elementi tutti ricordano che costa si è dimesso per la prescrizione tutti ricordano le polemiche della Commissione giustizia della Camera de soprattutto del Senato con D'Ascola
E i due relatori addirittura due relatori Cucca Casson con Casson che voleva portarla prescrizione su un punto e Duca che teneva sulla prescrizione dall'altro non so se me la ricordo questi discorsi sono salta
E sono saltati perché i cosiddetti corpi intermedi quelli che mediava Mutti riuscivano a mediare fra istanze di ordine generale che venivano che la società e di cui alcuni si facevano interpreti e sono quelli che governano oggi
Viene da venivano mediate e composte oggi questa mediazione non c'è più oggi c'è un passaggio diretto fra le istanze e la classe politica che è chiamata a realizzarle con i corpi intermedi che sono venuti meno attenzione
Corpi intermedi che vuol dire avvocatura corpi intermedi che vuol dire anche che la classe politica che che riesce ad opporsi ma alla difficoltà di opporsi perché trova all'interno della maggioranza quelli che sembrerebbero avrebbero dovuto essere non lo sono più
Io ho fatto le audizioni ha ragione Caiazza io ho fatto l'audizione cerco di spiegarmi quello che succede
La dottrina la casta la l'avvocatura la magistratura vanno e lei c'era
E a ma chi è venuto a rappresentare quell'istanza una parte della società una parte dell'associazionismo delle vittime del no no e questo il punto la stessa cosa che ha detto Caiazza
I quali trovano interlocuzione diretta perché non c'è più la mediazione dei corpi intermedi nella classe politica attuale i quali fanno riferimento diretto a loro il cittadino che diventa Stato questo nella frase mia
Questo me non possiamo attendere i tempi della giustizia penale
Allora il discorso della prescrizione si è arricchito di una terza variabile finora perché sono aveva due contenuti la rinuncia dello Stato cioè la rinuncia di fatto che lo Stato non riusciva a realizzare sostanzialmente la pretesa punitiva aprile corso del termine per le sue inefficienze dall'altro lato l'istanza del cittadino del singolo che diceva c'è l'oblio c'è la lontananza dal e e soprattutto che non voleva essere un suo posto procedimento penale ma oggi se ne avanza una terza
La pretesa punitiva della persona offesa che in diventa tasso oggetto del processo
Perché non ci dimentichiamo che abbiamo inserito all'interno del processo penale un soggetto che non si accontenta più del risarcimento ma che chiede una cosa diversa che chiede che quella pretesa punitiva che lo Stato non riesce a realizzare per la sua inefficienza sia in qualche modo realizzata e questo che e con l'Est le associazioni che vanno ben entro nelle audizioni nonostante tutta la dottrina
Ed è reso dico Caiazza sì ve la ricordate la battaglia sul penitenziario che abbiamo fatto la mano tutti schierati
Le associazioni la dottrina e la giurisprudenza tutti e pure quella riforma non è passata nel nome dell'effettività della pena nel nome del timore che il ministro avuto di portarla fino in fondo
Rita Bernardini l'ha ricordato poco tempo fa sulle cose che ti diceva il capo di gabinetto facciamo lo facciamo noi aspetta che la facciamo e non l'abbiamo fatta cosa è passato oggi tutto meno le misure alternative perché il problema è un concetto di effettività della pena che vuol dire
Vendetta che vuol dire giustizia Voghera vendetta vuol dire punizione e allora chi ha capito è che il discorso va letto in una in una certa determinata chiave
E qual è il problema l'unica cosa abbiamo la possibilità di come faccio a spiegarlo
Di puntare solo sulla durata ragionevole del processo
Ma veramente sulla durata perché la durata ragionevole del processo mette da un lato le garanzie dell'accertamento le garanzie dell'imputato di non esser vittima dei costi e anche le garanzie della persona offesa
La quale potrebbe avere un elemento di certezza poi si discuterà se la pena è buona e cattiva grande Bassano ma anche a lei bisogna dare una risposta in termini tempistiche di tempo il tempo perché altrimenti il discorso rischia di sfuggirci
Riforma del processo penale ma non è vero Giandomenico la riforma del processo penale cioè e attenzione avevo detto l'avevo detto a Sorrento mi spiace citarmi
è vero che non ci sono i corpi intermedi lì i magistrati sono venuti con ramoscello d'ulivo te lo ricordi ecco discutiamo insieme gli ho detto state buone all'ultimo momento resta resterà solo
Era il tenente da soli perché a un certo punto il progetto di riforma del codice procedura penale nelle trenta pagine presentato in audizioni c'è già
C'è già c'è il divieto dare forma si impedisce l'appello incidentale c'è il divieto di rinnovazione degli e di rientro di riformare il giudice
E non vi dico tutto reso che c'è la lettura degli atti di polizia giudiziaria
C'è la contro riforma del processo penale altro che sistema accusatori altro che sistema inquisitorio questo è quello che vi aspetta
Quello che ti aspetta e credo che da questo non bisogna essere ottimisti come ho detto precedentemente scusate mi grazie al professor Spangher
Prima di cedere la la parola a Rita Bernardini che vorrei potessi chiudere questo questo incontro consentiti in qualche Ravizza
Qualche brevissima osservazione in linea con quanto riferito dagli illustri ospiti dico certamente ma per carità
Dico soltanto che noi assistiamo in queste ore ad un fenomeno stranissimo una sorta di elogio della incompetenza nell'ambito della della commissione in cui vi è il rischio pesantissimo di discutere di questi temi e di non essere compresi
Cioè questa incomunicabilità di carattere tecnico è un leit motiv che noi sopportiamo costantemente in nelle nostre Commissioni dove è un tentativo di dialogo su piani costituzionali tecnici normativi giurisprudenziali esperienziali dottrinari risponde un niente
Di forse non l'usato casualmente che in che in qualche modo ti dà l'idea di una solitudine della scienza giuridica e del culto per i per i principi rispetto invece ad un disegno che comincia ad apparire come statuine del mito della caverna sempre meno casuale sempre più causale c'è un attacco concentrico i principi delle democrazie occidentali distruggendo completamente tutto quello che è possibile distruggere una una sorta di autolesionismo meglio di etero
Le sionismo che sostanzialmente riporta il processo penale in una sorta di magma incandescente soprattutto per i cittadini un clima orwelliano da cui è difficile svegliarsi proprio per quello che diceva Enrico Costa perché chi potrebbe ma alzare il carte lo stop non lo alza e in qualche modo rimane inerte di fronte a queste istanze disperate che vedono il processo penale assolutamente mortificato con una caratteristica e poi chiudo
Come qualsiasi moderatore bisogna parlare il meno possibile siamo di fronte a un altro fenomeno il diritto penale del consenso cioè non si è mai verificato che qualcuno scrivesse delle norme penali del processo penale permettersi la coccarda e guadagnare qualche voto in più per qualche voto in più per parafrasare
Ennio Moricone soci mi sembra una tecnica assolutamente deleteria cioè modellare il diritto penale per raggiungere la morfina di un consenso temporaneo a me sembra un altro dato assolutamente diciamo così deplorevole noi combatteremo continueremo a combattere ma e non casualmente a questa conferenza stampa presidente Gemina ha ritenuto di invitare prestigiosi esponenti dell'avvocatura della magistratura e della dottrina
Perché vi fosse una sorta di cerchio che si poteva chiudere non intorno alla alla alle appartenenze ripeto ma intorno alla difesa dalla costituzione del processo penale la parola Rita Bernardini
Grazie davvero sono molto felice di essere qui
E devo dire che una prima riflessione emiliana abbiamo avuto purtroppo nel corso dei decenni una classe politica
Che è stata molto poco attenta al bilanciamento dei poteri basti pensare di quando per esempio la classe politica italiana e le nostre istituzioni il Parlamento in primo luogo sia privata della possibilità di poter fare un provvedimento di amnistia di un provvedimento di indulto perché ci siamo dati il Parlamento sia dato una maggioranza praticamente irraggiungibile eppure oggi sembrano parolacce no se una nomina la parola amnistia o nominava parola indulto subito si levano tutti a dire no no ha detto una parolaccia eppure sta scritta nella Costituzione
Proprio perché i nostri padri costituenti avevano previsto per il governo del Paese per il nostro Parlamento i casi di super affollamento dei processi e i casi di super affollamento delle carte
E quindi un modo di amministrare la situazione la classe politica poi via via ma certo questa non è la sulla scelta che è stata fatta
E vediamo che si piega sempre di più ogni giorno di più
Anche in barba al principio della separazione dei poteri fatto sta che l'irragionevole durata dei processi dovrebbe essere forse il problema almeno così ci diceva Marco Pannella il problema più serio che una classe di governo dovrebbe affrontare anche perché ci costa caro carissimo economicamente
Carlo Nordio parlava di due punti di PIL quanto ci costa l'irragionevole durata dei processi
Ci sono altre ricerche che parlano del due e mezzo mi pare che la Banca mondiale
Abbia scritto anzi no la Banca d'Italia abbia scritto l'uno per cento
Insomma fatto sta che ci costa Carra chiarissima questa irragionevole durata dei processi e visto che parliamo di prescrizione parliamo di penale
E questa questi processi lumaca non li abbiamo solamente sul civile
E li abbiamo sul penale sappiamo quanto questo sia costoso in termini di libertà proprio e dell'individuo
Addirittura proprio una ricerca recentissima del certo i cioè quel comitato che controlla l'efficienza della giustizia nel Consiglio d'Europa quindi stiamo parlando dell'Europa quarantacinque
Ebbene per quanto riguarda il primo grado sul penale
Noi siamo all'ultimo posto per la durata dei processi appunto in primo grado stiamo parlando non dell'Europa ristretto pagarono Paular Gata siamo all'ultimo posto quindi che vuol dire
Vuol dire che gli altri
Sono davanti a noi e che traggono vantaggio dalla migliore dal miglior funzionamento della giustizia
Siamo all'ultimo posto per la durata dei processi in primo grado nel secondo grado invece veniamo battuti in negativo solo da Malta quindi non è che miglioriamo moltissimo la situazione va un po'meglio in Cassazione dove con i nostri cento novanta giorni di durata media di un processo in Cassazione siamo più vicini alla media europea che però la media europea è di cento quarantuno giorni e noi ne abbiamo centonovanta mi scuso di Tecumseh in Cassazione utili settanta per cento di ricorsi dichiarato vengono inammissibile certo
Certo c'è anche da considerare avvenimento direttamente dei ricorsi non della durata certa sesto va be però ed se parliamo in termini di tempi c'è anche il professionista da quella che ha battuto ViviMilano
Certo c'è anche questo mai fatti ma infatti c'è anche questo che e si continua a dire che in Italia ci sono tre gradi di giudizio eccetera quando sappiamo tutti che poi l'ultimo gravemente compromesso però ecco questa dovrebbe essere questo dovrebbe essere il problema più serio ora che cosa c'ha detto il ministro buona fede
Ha detto avere la prescrizione la facciamo entrare in questo ddl sull'anticorruzione
E entrerà in vigore fra un anno
Contemporaneamente fra un anno ci sarà la riforma scusate eh usa questo termine epocale del processo penale
Nessuno io dico poi dico si lamentano dei giornalisti nessuno gli ha chiesto in che cosa consista la riforma epocale della giustizia nessuno gliel'ha chiesto
E l'unico elemento che buona fede ha dato quale Stato
Che stanzierà hanno cinquecento milioni per che non mi sembra una cifra così e
Ah ecco
Ecco
Quindi naturalmente le parole vengono dette così al vento non hanno alcun fondamento si usano termini riforma epocale della giustizia e poi andiamo a vedere
Definanzia il fondo per la giustizia
E poi se andiamo a vedere noi non spendiamo poco per l'amministrazione della giustizia come se confrontato agli altri paesi europei
Però li spendiamo molto male Isolde li spendiamo molto male e di tutto questo Consiglio perché si va solamente abbattute no
E e dopodiché qualcuno qualche giornalista un po'più coraggioso gli ha chiesto sì ma se non fate la riforma epocale
La prescrizione così come fra un anno entrerà in vigore lo stesso dice sì abbiamo avuto la quadra allora il consiglio dei ministri comunque entrerà in vigore lo stesso perché evidentemente
Non ha alcun senso perché il loro hanno dovuto parlare di riforme tu epocale semplicemente perché tutti gli hanno fatto rilevare in che stato si trova la giustizia nel nostro Paese grazie a Rita Bernardini credo di dover poter concludere questo
L'incontro estremamente significativo uno degli incontri che il gruppo di Forza Italia alla Camera intende condurre su questo importante questo sì epocale che per per il la difesa diritti Forza Italia con due rapidissime osservazioni la prima siamo di fronte per darvi una idea della difficoltà tecnica di dialogo in una recente emendamento in in commissione proprio sul rigore della prescrizione si vuole distinguere il vigore della norma con l'efficacia della
Cioè in vigore oggi efficacia tra un anno allora la la domanda e per chi commette un reato del periodo
Fra in vigore e l'efficacia cioè secondo me questo significa che la norma entra in vigore immediatamente perché finché questi maturato certi termini prescrizione la parte processuale dell'efficacia entrerà in vigore subito voi capite bene cioè siamo di fronte a cura a un gioco delle tre carte neanche troppo coperto carte che non sono neanche nel nel polsino sono coperte sul tavolo
Per questo per dire che siamo di fronte ad una ad una caducazione Agosti fecondazione prossima
E l'ultima osservazione quella quella che mi che mi sta particolarmente a cuore scusate se alla alla Camera abbiamo parlato di d'di di tecnica normativa sembra quasi che non si possa e quella e che noi siamo contrari fortemente contrari ad un diritto penale della intimidazione
Di tutelare della paura diritto penale che mette il cittadino nella difficoltà di vivere
Perché questo significa poter essere aggredito costantemente da una serie di lacci e là fuori che colpiscono segnatamente gli innocenti e la presunzione di non colpevolezza si affianca questa nostra battaglia
Noi ci batteremo sempre perché il processo ieri mi diceva che la sanzione arriva troppo tardi noi corriamo il rischio che la soluzione arrivi troppo tardi quando ormai gli è stato un massacro individuale familiare e sociale
Del del del cittadino e tutti questi meccanismi tendono a mettere il cittadino nell'immobilismo e l'immobilismo sapete che va in rotta di collisione con la democrazia
La parola per chiudere questo incolto giustamente a Stella Gelmini
No io voglio davvero ringraziare il professor Spangher Carlo Nordio il presidente dell'Unione delle camere penali per aver aderito a questo incontro le mi ha fatto molto piacere rivedere Rita Bernardini Maurizio Turco col quale abbiamo condiviso in passato delle battaglie si parla spesso di una Forza Italia che non fa opposizione
O che non è presente ecco io vorrei dire che vorrei riprendere quanto detto prima il professor Spangher rispetto alla precedente legislatura
Perché esiste il garantismo esiste il giustizialismo ed esiste poi garantismo a corrente alternata di cui ce ne sono diverse manifestazioni perché nella precedente legislatura è corretto dire che anche il Partito Democratico si è macchiato di giustizialismo o di garantismo a corrente alternata ecco noi ci siamo ci saremo il ventitré al Teatro Manzoni perché vogliamo assolutamente essere vicini agli avvocati che protesta né credo che anche questo mi spiace che sia un po'passato sotto silenzio come una notizia secondaria ma se tanti professionisti decidono di scioperare vuol dire che evidentemente è successo c'è un elemento come dire di profonda preoccupazione
Che non può essere sottovalutato e quindi io voglio anche ringraziare tutti i componenti della commissione perché ha la faccia di chi dice che Forza Italia non fa opposizione voglio dire che in commissione siamo gli unici a un a fare le barricate
E a contestare o un ministro francamente incompetente qualche volta
Imbarazzante e a difendere la bandiera del garantismo speriamo come dire che anche questa conferenza stampa abbia un giusto una giusta eco all'esterno perché come dire non ce la vogliamo raccontare tra di noi
Pensiamo che questo sia un tema fondamentale Rita ha fatto bene a sottolineare anche la ricaduta economica
Dagli ultimi sondaggi purtroppo il tema della prescrizione dimostra di non essere compreso letto un sondaggio della distillerie dove per l'ottanta per cento degli italiani si dichiarano favorevoli perché passa il concetto populista che serve per avere la certezza della pena per mandare in galera i delinquenti è esattamente l'opposto però di populismo si muore e al momento si alimenta un consenso effimero noi non ci spaventiamo
Pensiamo che la battaglia sulla giustizia faccia parte del DNA di Forza Italia e quindi andiamo avanti e parleremo anche sui social network dove questo tema Cnn massacrati
Noi porteremo la voce di Carlo Nordio le cose che abbiamo ascoltato oggi
Con con assoluta tranquillità e fermezza perché cederà il qualunquismo al populismo a chi la racconta faccia la propaganda non è il compito nostro non è la visione di Forza Italia
Sì ci sono domande
Non vedo domande evidentemente siamo riusciti a dare certezza grazie e arrivederci