Camera: le celebrazioni per i 100 anni dell'aula di Montecitorio. Intervista a Vittorio Sgarbi

Radio radicale siamo con la Vittorio Sgarbi del gruppo misto
Critico d'arte per a parlare della della delle celebrazioni per i cento anni della della nuova alla di Montecitorio della nuova aula
Della della Camera dei deputati che fu progettata da terne sto Basilea all'inizio del dello scorso secolo allora come ha trovato queste celebrazioni volevo sapere se a lei piace questa come è stata concepita e costruita questa questa questa aula se la ritiene un'opera di di pregio ossee riteneva che magari per per per Roma fosse meglio una nuova sette del del Parlamento come era stato progettato dopo la dopo la diciamo la breccia di Porta Pia prova di fattura è una nuova sede perché io la facciata
Di Bellini che pure importante in piazza Montecitorio è rimasto l'unico elemento dell'architettura
Preesistente il resto a partire dal cortile sale tra l'Atlantico all'aula e tutti gli annessi integralmente disegnata da Ernesto Basile architetto palermitano che qui a non soltanto fatto architettura ma come Cambellotti altro grande talento di quegli anni ha fatto il disegno di ogni arredo di oggi mobile di ogni diciamo struttura non portante no linea a partire da quella della la trama
Della
Nell'aula in cui c'è la vetrata di Ducrot
Quindi sostanzialmente al Tercas
Qui come pochi posti fosse l'Acquedotto pugliese di Bari si vede un architetto che si occupa di ogni cosa di dettaglio di ogni maniglia di ogni decorazione di ogni seri colonnati ogni griglia
Del della posta in qualunque parte del le parti più recenti solo il ristorante che fu fatto nei primi anni novanta
Da un architetto
Un certo peso ma
Di qualità molto modesto invece la buvette e tutto il resto sono segno di una visione uniforme unitaria che dei trovavo la polizia rinchiuso
Del fregio di bronzo di Calandra e soprattutto del fregio
Pittori ecco che l'ultimo grande esempio di pittura tradizionale e antica di Giulio Aristide Sartorio Sartorio fa qui capolavoro che dal punto di vista del tempo si trova lineari della rotta di collisione con il Futurismo lo stesso anno mille novecentonove il che fa sentire questa come una testimonianza di un passato più che del futuro quindi chiude un'epoca chiude la pittura classica ma rappresenta tale trionfo della pittura che oggi giusto riguardi guardarla rivalutato quindi il canto del cigno della grande tradizione che vada Raffaello a Tiepolo fino appunto Sartorio tant'è che valutazione complessiva dell'arte del Novecento mentre per l'architettura Brasile è un dato conclamato
Marchi tetto riconosciuto tra l'altro la facciata tutti a casa del Parlamento integralmente su atleti col dire che ciò che resta che la pura facciata di Bernini e proprio un velo rispetto d'intervento globale
Basile ma Sartorio nel suo fregio compie un'opera simbolicamente
Per il tuo rapporto può tradizione classica così importante che è arrivato il momento di rivalutarla infatti il destino vuole
Che il mio libro che esce oggi abbia in copertina un come titola novecento il mio Novecento vede Sartorio non come un comprimario un passatista un pittore vaginale un pittore fondamentale che convive
Con il Futurismo con l'avanguardia d'avanguardia solo una storia che ha prevalso e che poi confluito nel fascismo Sartorio è la pittura italiana nel suo più straordinario canto del cigno e quindi averlo messo in copertina
Significato per me rileggere la storia della pittura del novecento
Attraverso maestri che erano stati
Totalmente dimenticati
Sì
Ritiene che sia stato un errore della nostra diciamo democrazia costituzionale quella di aver dato una sistemazione provvisoria per così tanto tempo qui nel cortile dell'aula Comotto ai nostri deputati tra ha rappresentato questo secondo lei un po'la precarietà della nostra democrazia il fatto di lasciarli in un posto di Livigno la traballante
Che ci sono niente a che fare col centenario che pur ricerca della diciotto no quello che era prima non la loro azione immagino che appunto la provvisorietà
Fosse determinata dal fatto che si stavano facendo imponenti lavori chiedono ha portato ad avere
Una delle Aule del Parlamento più più grandi più
Capaci siano state concepite e oltretutto con questa varietà di scultura e pittura opere di architettura che la rende una testimonianza essenziale del primo Novecento mentre lo spazio se a quell'ambiguità che quando era senatore Miglio
Veniva in aula votare il Presidente della Repubblica
Gli faceva dire che mi sembrava un casino o una stanza per il gioco d'azzardo dei colori dei Verdi dei rossi
Devo dire che mi mi colpì molto però sulla definizione perché in effetti c'è un gioco d'azzardo della politica
Con dei rischi imprevisti come le cadute dei governi quindi
La interpretazione come dire de de la stanza del grande del casino è un modo per indicare anche gli elementi aleatori imprevedibili dalla politica ecco Mussolini aveva sbagliato quando aveva definito quest'aula sorda e grigia secondo lei
E la la base cromatica e il problema della luce dal lucernario lo rende effettivamente
Non particolarmente luminoso risolvete giornate uggiosa come queste
Non è una definizione che di per sé vada intesa come
Dispregiativa
Da valutazione di fatto rispetto alla necessità di creazione artificiale che c'è l'aula
Le piace come sistemata piazza del Parlamento entrando in piazza del Parlamento si ha l'impressione di stare in Posta Lorenzo cedono dei palazzi divisi sembrano colpiti da un bombardamento negli anni Sessanta vennero incaricati dei degli architetti di riqualificare
La piazza ma non venne fatto mai nulla si dovrebbe intervenire secondo lei
C'è da preoccuparsi che gli architetti intervenendo peggiori Locri passa per gli occhi lasciar perdere una speranza che si possa fare un lavoro buono e la stessa che indusse Violante con le sue colpe far fare alla Montagnola davanti a Montecitorio togliendo i gradini di per Dini per creare quell'effetto di piccolo colle su cui sorgerebbe la
Inzaghi l'architetto fece lo scempio più grave alla passata per Liliana sì quello fu un errore secondo lei debole fragile ridicolo
Le è piaciuta la celebrazione di oggi Paolo Di Paolo Bessegato bravo
Gli altri un po'più diciamo
Prevedibili
Nel complesso
Terzo
Qui gli schieramenti laterale i lavori nel senso dei limiti tecnologici dell'aula che si è dotata di pulsanti per votare
Assolutamente patetici legate le impronte digitali non è in grado di avere uno schermo su cui proiettare
Era più ampia
Un film documentario ma che nel Bundestag garanzie sarebbe logico trovare un modo per dettero dove c'è la bronzo di Calandra
Lo schermo del pensare qualunque film presso l'Aula potrebbe essere più attive preferenze
Ci vuole ricordare il suo libro Silvio Negro il titolo e la casa editrice ha una madre figlio in copertina che non solo la Polonia una madre e un figlio di Giulio Aristide Sartorio quindi
La situazione è pertinente visto che lui ha lavorato grande impegno nell'aula e il libro si chiama novecento è di duplicato da la RAI
Cioè dove sarà in libreria da domani va bene la ringrazio grazie a Vittorio Sgarbi