Intervista a Roberto Rampi sulla nomina del nuovo Presidente dell'Interpol

Spera di radicale siamo con Roberto Rampi senatore del Partito democratico è scritto al partito radicale
Per documentarvi su un un una questione molto importante che la nomina del capo del del dell'Interpol e che come sapete una questione importante perché l'Inter con il è quel cervelli internazionali che permette di ricercare i criminali in tutto in tutto il mondo ci sono stati recentemente degli degli abusi
Nel senso che l'Inter Polla segnalato anche dei rifugiati
Politici ma per come come dei ricercati e questo non non va bene adesso è in ballo la nomina del per responsabile delle dell'Interpol e senato deve anche è stato uno dei pochi diciamo ad accorgersi che cosa stava succedendo per la nomina del del responsabile dell'Inter con l'allora che cosa è successo senatore finché
La l'assemblea generale dell'Inter porri unità Dubai doveva scegliere il suo nuovo presidente
C'erano diciamo due figure possibili una sudcoreane è una russa
è chiaro che questa candidatura russa rappresentava molto bene questo pericolo che abbiamo segnalato più volte dai microfoni di Radio Radicale ma di cui si è occupato in questi giorni anche il New York Times ad esempio e cioè che l'Interpol diventasse uno strumento delle dittature e delle diciamo democrazie illiberali per usare questo nuovo ossimoro che però ormai si è consolidato
Per occuparsi di recuperare in giro per il mondo e per portare nelle patrie galere gli oppositori politici perché questo è il fatto in questi anni su questo tema c'è stato un forte braccio di ferro ma per ora c'è stato una tenuta
Dell'Interpol per cui in diversi casi proprio ad esempio dei confronti e Federazione russa sono stati rigettati istanze intervento dell'Interpol dicendo molto chiaramente che erano richieste di arresto per ragioni politiche quindi l'Interpol non si prestava a questo mettere nelle mani di un ex vice ministro degli Interni russo di un uomo strettamente legato a Putin è una struttura internazionale come queste avrebbe voluto dire invece accedere a questo meccanismo e probabilmente c'erano già alcuni Stati che lo avevano annunciato una frattura nell'Interpol perché alcuni Stati avrebbero dovuto pensare di uscirne o di costruire altre la scelta che l'Assemblea generale ha fatto invece di non
Andare in questa direzione non scelto non semplice visto che i
Il candidato Russo era in vicepresidente in carica quindi una successione anche se vogliamo naturale si dice che forse anche la battaglia delle ONG ma anche la battaglia alcuni Paesi democratici dove la divisione dei poteri ancora un tema sentito può avere uno spazio quindi oggi una buona giornata
Per la democrazia e per la divisione di poteri ecco che ruolo ha giocato l'Italia oltre che al suo il suo diciamo impegno personale come parlamentare della Repubblica beh allora a me
E io ho cercato di interessarmi in queste ore sono cose non può delicate diciamo però so per certo che i dossier dei no del nostro ministero erano vende
Bene da argomentati per spiegare questa posizione quindi il governo italiano l'aveva seguito sì sì
L'ultima questione ha visto si è risolta là le nomine delle assemblee parlamentari anche quell'al Consiglio d'Europa che aveva creato tante tante polemiche che valutazioni può fare su questo ritardo è anche sul nome che
è arrivato alla guida del dell'Assemblea parlamentare sì noi abbiamo eletto settimana scorsa il presidente la delegazione tratto io sono stato eletto come uno dei due Segretari
Avevo chiesto da questi microfoni così come anche dal dubbio sono stati radio radicale il dubbio gli unici due organi e non mi sorprende
Che si era preoccupati di una questione rilevante perché noi rischiavamo
Alle Commissioni chi sono state convocate dicembre io da ieri sono componente la commissione cultura è solo convocato a dicembre a Parigi per parteciparvi rischiamo che l'Italia non ci andassi quindi quello che avevamo fatto presente che ad esempio su temi delicatissimi come quelli della giustizia deve figura questioni delle carceri piuttosto della questione delle dichiarazioni su cui il Consiglio d'Europa può né all'Italia
Una serie di problematiche il Governo italiano non avrebbe avuto
I suoi rappresentanti per rispondere a questo attacco le sollevazioni quindi paradossalmente diciamo secondo una tradizione su cui Marco Pannella ci ha insegnato molto ci siamo anche occupati
Dieci darà alla maggioranza gli strumenti per fare la sua politica che ovviamente io non condivido ma che da democratico penso che debba poter esercitare è stata fatta una scelta che il presidente si chiama dice Maniero è una scelta io ho una un buon giudizio della persona mi è sembrato era un amministratore locale che è l'esatto mi è sembrata una figura molto molto seria è una persona che vuole approfondire vuole a fare seriamente con lavoro quindi queste la parte positiva del giudizio
Devo dire per diciamo onestà intellettuale da uomo di minoranza che è stata trattata questa nomina come tutte le altre in una ottica di lottizzazione e di manuale Cencelli per cui la lega se presa due presidente degli altri organismi internazionali e Cinquestelle sorpresa unità ma quella più pesante
Non dovrebbe essere così la logica delle delegazioni al Consiglio d'Europa
E c'è una debolezza oggettiva nell'elezione di un parlamentare di primo mandato che non ha mai fatto esperienza al Consiglio d'Europa io avrei scelto una figura che aveva almeno fatto un'esperienza perché il Presidente delegazione italiana nel consesso il Consiglio d'Europa che è una delle delegazioni più importanti
In quel consesso internazionale esperienza conta molto
E in più c'è anche un un ulteriore problema che scegliendo lo cinque stelle Cinquestelle oggi non iscritto a nessun gruppo politico all'Assemblea parlamentare così l'Europa e in quel consesso anche i gruppi politici che sono transnazionali contano molto quindi due debolezze inutile
Però come dire i miei auguri al nuovo presidente e anche da segretario quindi anche da membro di un ufficio di presidenza tutta la mia collaborazione sono anch'io un uovo
Magari ho seguito un po'di più le questioni internazionali perché l'ho fatto grazie anche al Partito radicale transnazionale la scorsa legislatura ci sono figure
Come ad esempio Deborah Bergamini che vicepresidente invece che aveva sollevato la questione in aula esatto che all'onda lunga esperienza vediamo come collettivo magari di riuscire anche ad utilizzare le esperienze Dick di chi le ha
è stata affrontata la questione della permanenza della Russia il Consiglio d'Europa
è stata affrontata nell'assemblea del Consiglio d'Europa come delegazione italiana non abbiamo ancora discusso di nulla perché ci siamo riuniti solo per l'elezione del presidente vicepresidenti e segretari sì va bene allora noi naturalmente eseguiremo
Tutte le altre vicende che riguardano questa Assemblea soprattutto come si muoverà per l'importante fortezza scadenze che ci saranno naturalmente noi abbiamo un osservatorio privilegiato
Che lei senatore Rampini è iscritto al partito radicale e di questo la ringrazio il come ho sempre detto dal momento dell'elezione mi piace dirlo oggi da questi microfoni
Io mi considero ovviamente rappresentante dell'Italia nell'assemblea parlamentare ovviamente rappresentante il mio partito siamo solo tra il partito democratico ci tengo solo l'unico senatore ma mi considero pienamente
Rappresentante del Partito Radicale transnazionale e quindi credo che la voce il Partito Radicale transnazionale debba cresce nel Consiglio d'Europa ci sono io c'è il senatore che attorno al francese
Stiamo prendendo contatti con altri parlamentari altri Paesi quello è proprio un consesso in cui
L'idea del partito transnazionale può crescere con forza vale la ringrazio molto della sua disponibilità grazie a Roberto Rampi senatore del Partito Democratico iscritto al partito radicale