Giornalismi nella società della disinformazione

Ancora una volta chiederei allo stormo in prima fila di sedersi Paolo
Vedi come si è sentito ripreso
E siamo qui per il quinto degli eventi
Che sottolineano non dico celebrarlo perché tempo come questo il verbo celebrare potrebbe apparire
Troppo a poco adatto alla sbrigativa linguistica dei tempi
Per il ventennale dell'autorità della comunicazione l'abbiamo presa sul serio
Chiedo intanto a ecco arrivato al padrone di casa il primo atto che devo fare ovviamente a ringraziare la Federazione della stampa per l'ospitalità
Che si è rivelata un'ospitalità ridotta potrei IMI inadeguata ma certo non per colpa loro ma l'overbooking era imprevedibile perché ci siamo fondati sulla risposte ricevute
Quindi grazie alla federazione non è un caso che siamo qui tutti gli altri eventi i miei
Colleghi di consiglio saluto Francesco Posteraro poi saluterà anche altri
Sanno che tutti gli altri eventi l'abbiamo fatta in sedi istituzionali ma mi sembrava
Più ovvio più normale che un incontro sul tema del giornalismo non avvenisse nei Sacri Palazzi per usare una terminologia dei vaticanisti ma fuori dai Limina e quindi nel luogo più rappresentativo a parte la sede dell'ordine che non ha un centro congressi dell'associazionismo tra giornalisti quindi c'è anche un elemento di rinvigorimento della relazioni tra autorità e federazione e e ordina con cui però i rapporti ovviamente non si sono mai interrotti
Breve cenno non all'ordine dei lavori che prima d'ora più tardi ma alle due
Novità una spiacevole l'altra invece straordinaria abbiamo vi devo spostare le scuse del presidente dell'Autorità che proprio adesso parte per Gerusalemme per un gemellaggio tra l'autorità italiana e l'autorità Israele il riporto le sue scuse ma poi incarico l'impegno nel limite del possibile di sostituirlo e cercherò di onorarlo perfettamente
La seconda bella notizia e qui possiamo già mandare
In onda
Il Dom detenuta che il presidente sicuramente obliteratrice Passarella
Sia mandando un minuto chiudere gli occhi dodici volte e a rete undici respiri compreso l'errore di regia e non l'ha commesso l'cosa che a frequentarla caso si chiamano se un minuto il tempo minimo il video amatoriali tuffarsi da dieci ma un minuto a regalare anche quello di un po'un abbraccio
Nel frattempo il
Su Google vengono fatte tre milioni e mezzo di ricerca
Novecento mila persone accedono a Facebook su YouTube vengono visualizzati oltre in quattro giorni di un edificio su Spotify fai vengono ascoltate oltre mezzo milione di canzoni su Twitter compaiono quattrocentocinquantadue mila nuovi turisti e su Instagram quattrocentocinquantadue mila nuove foto
Su telefoni e tablet vengono scaricate trecentoquarantadue mila nuove app
Tre mila gigabyte di dati vengono trasmessi su reti mobili e solo in Italia i telespettatori possono guardare contemporaneamente quattrocentoventitré canali televisivi nazionali e sintonizzarsi su più di mille mittenti radiofonici
Sessanta secondi finiti in questo stesso minuto l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha tutelato il pluralismo dell'informazione i diritti dei consumatori
Il diritto d'autore on line la concorrenzialità dei mercati delle TLC e del settore postale e ha contribuito alla promozione dell'innovazione tecnologica
Ma non per un minuto soltanto ogni minuto ventiquattro ore al giorno trecentosessantacinque giorni l'anno lo fa da vent'anni continuerà a farlo
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Tutelare le persone promuovere il futuro
Io ma in compenso ha ottenuto che voi abbia abbia abbassato il cicaleccio che inevitabilmente c'è in una scolaresca così junior
Allora adesso secondo momento di questa i avvio di mattinata che è abbastanza emozionante perché abbiamo avuto ieri sera alle otto un messaggio del Presidente della Repubblica intestato ovviamente al presidente Cardani che immediatamente vi leggo
Rivolgo un partecipe saluto a tutti i presenti al quinto evento del ventennale dell'autorità da lei presieduta dal professor Cardani dal titolo giornalistica la società della disinformazione preziosa opportunità
Di riflessione su un tema cruciale dell'epoca moderna
Strumento primario di conoscenza e di valutazione critica il bene pubblico dell'informazione è oggetto di una qualificata attenzione da parte dell'autorità rientra nel novero dei diritti di rilevanza costituzionale strettamente correlato ad altri principi fondamentali riconosciuti dal nostro ordinamento
Dinanzi alle note criticità che hanno investito il sistema dei media
Essenziale un impegno collettivo per coniugare l'innovazione
Con i valori del pluralismo della trasparenza del confronto e della veridicità dei contenuti a garanzia di un'autentica informazione di qualità e a presidio della democrazia
Con la consapevolezza della rilevanza delle tematiche affrontate desidero esprimere un convinto apprezzamento formulando i più sentiti auguri di buon lavoro
C'è bisogno di dire che è tutt'altro che un messaggio retorico che in qualche misura riprenderemo negli interventi predisposti prim'pensati e predisposti prima dell'avvento di questo bel messaggio del Presidente
Adesso per i saluti istituzionali do alla parola Mattia Motta vicesegretario della Federazione che ci ospita
Ogni giorno a tutti a tutti è veramente un piacere credere questa sala così piene bene veramente un piacere ospitare un'iniziativa come questa
Grazie al all'Authority garante ai commissari al professor Morcellini
E benvenuti in Federazione della stampa per la quinta iniziativa del ventennale dell'Agcom
Anzitutto mi mi presento sono qui appunto a rappresentare la Federazione della stampa sono mattiamo otto sono un cronista di un quotidiano locale freelance
Sono un co.co.co. un cuoco che da quindici anni
Svolge la professione dal due mila e quindici mi ritrovo a rappresentare i giornalisti precari
Freelance diciamo così non dipendente all'interno di questa federazione sia attraverso la Commissione lavoro autonomo sia attraverso
Come dire abbia seguito le vertenze dipartimento sindacale e financo alla segreterie appunto federale
Innanzitutto due parole sulla lavoro fondamentale che l'Agcom fa anche per la nostra azione come dire apre mostra riflessioni di carattere sindacale le ricerche del dell'osservatorio sulla sulla comunicazioni sono come
Come dire sono strumenti di lavoro importanti di più per quando leggiamo questi rapporti sono come delle sentenze che a volte hanno precorso i tempi ci hanno prefigurato quello a cui siamo andati incontro con
Diciamo con anni di di anticipo
In quanto tali appunto le le ricerche dell'Agcom senese ne prende atto non le si non le si commenta nemmeno beh viviamo momenti molto difficili per l'informazione sia sul piano economico e industriale e ci tornerò fra un momento
Sia sul piano dell'attacco di un attacco ormai quasi sistematico alla libertà di stampa
Intesa come libertà di stampa intesa come difesa della pluralità di voci anche critiche che sono lo specchio il termometro della qualità della nostra democrazia
Perché se il Presidente da Repubblica Sergio Mattarella intervenuto perbene sei volte ho contato negli ultimo mese mese e mezzo ha dovuto difendere la libertà di stampa e le minoranze
Un problema evidentemente ci dovrà esserlo ultima volta ne erano pochi giorni fa veri centotrent'anni di un importante gruppo editoriale
A ribadito come tra l'altro nel messaggio di stamattina l'esigenza di tutelare le minoranze le culture identità e insieme la libertà di stampa richiede anche sostegni di Stato e la tutela appunto dell'articolo ventuno della Costituzione
La tenessi se riconosce ringrazio il presidente La Repubblica registriamo con soddisfazione in queste in queste ore anche le parole della presidente della del Senato che ha voluto ribadire l'importante sostegno del ruolo pubblico nell'editoria proprio in funzione alla tutela dell'articolo ventuno
Perché oggi difendere l'articolo ventuno della Costituzione significa difendere una pluralità di voci che rischia di essere cancellata o annichilita se
Come si si è detto si vuole sacrificare il fondo pubblico di sostegno all'editoria che ormai è oggi
Vale per le cooperative di giornalisti pare per il sostegno dei settimanali soprattutto anche cattolici sani che raccontano le comunità
Come
Fnsi purtroppo in queste settimane dopo le parole sprezzanti che qui non ripeto del vicepresidente del Consiglio e di un ex parlamentare attualmente in viaggio in Sudamerica
Siamo per così dire stati costretti a d'organizzare eventi iniziative
Di protesta sui territori davanti alle prefetture alle sedi territoriali del del Governo per ribadire che questi attacchi all'articolo ventuno della Costituzione fanno male non al comparto industriale che ha delle caratteristiche poi vediamo fanno male la qualità stessa della nostra democrazia tanto
Da arrivare ad iniziative inusuali
Come quella come la pagina
Anche recentemente come attenersi spiega abbiamo deciso di pubblicare grazie anche alla collaborazione proficuo con le fin sulle sui quotidiani proprio per ribadire la centralità della difesa dell'articolo ventuno
Questo attacco continua la libertà di stampa e la minaccia di tagli indiscriminati del fondo che oggi garantisce la sopravvivenza appunto di queste realtà è un attacco a cui tutti come dire siamo chiamati a rispondere anche le voci di garanzia come ha fatto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Perché tagliare questi fondi con queste premesse lo dico subito chiaro e tondo
Significa avere meno voci e aggravare una situazione drammatica che più volte l'Agcom ha sollevato sia una situazione drammatica che riguarda la precarietà del mondo dell'informazione
Una voce che come nel precedente osservatorio sull'informazione
Quella della precarizzazione malsana aggiungo nel mondo dell'informazione ha portato un impoverimento un attacco al diritto dei cittadini ad essere informati soprattutto
Ed eccoci
Come dire che allora
Il tema precariato perché quando sento qualcuno utilizzare migliore il tema appunto dei precari di Maio detto reparti alla dagli ultimi deprecare freelance e da un'epoca compenso per i giornalisti beh ministro di mare deve sapere come magari poi cercò Otranto il presidente d'ordine Carlo Verna che una legge sulle compenso per il lavoro giornalistico c'è già ma solamente applicata una legge che permetterebbe di fare una cosa importante ossia premiare gli editori virtuosi che rispettano i contratti che rispettano le regole
Ma la dimostrazione che con ogni probabilità anche questo tema quello degli ultimi della fila e nel mondo dell'informazione è finito nel tritacarne politico e il fatto che il governo ha dichiarato in queste ore inammissibile
L'emendamento che chiedeva l'abolizione dei co.co.co.
I co.co.co. in ambito giornalistico sono come dire una forma non lo diciamo di sfruttamento legalizzato che ormai condividiamo con qualche parte della della professione sanitaria degli amici medici
Che sono costretti a fare appunto guardie mediche o presìdi sanitari sul territorio a dodici euro l'ora partita IVA oppure come co.co.co.
Voi capite che questi come dire questa assetto del mercato del lavoro a che fare con alcuni diritti fondamentali
Lei si parla di Coco sono professionisti che seguono le cronache che informano i cittadini dei luoghi del potere Sanasi consigli comunali tribunali questure caserme
Pagati un tot al pezzo e beh oggi qui diciamo che come Fnsi se gara come dire se non verranno presi in considerazione l'abolizione di questa forma di lavoro che ormai condividiamo con poche altre
Professioni saremo costretti a scendere di nuovo in piazza siamo ancora convinti che cancella ricco fosse un passaggio obbligato per la lotta alla precarietà
Sul piano sindacale e industriale in questi dieci anni dove il settore intero ha perso metà del suo valore economico beh
Aver chiuso gli occhi sulla devastazione dei diritti di larga parte dei giornalisti attivi
I giornalisti non dipendenti oggi rappresentano due terzi dei giornalisti attivi in Italia
Beh è inevitabile che avrebbe portato conseguenze che stiamo pagando proprio oggi perché seguire il mantra della riduzione del costo del lavoro scaricato sugli ultimi della fila
Equivale purtroppo nel nostro ambito a dare risposte di corto respiro che nel medio periodo lungo periodo rischiano intagliare il ramo sopra cui siamo tutti seduti come comparto dell'informazione
Perché chi crede in un mondo di libertà senza diritti o di diritti senza libertà beh sbaglia strada sono due concetti che si devono tenere insieme
Tuttavia
Io in questi anni ho incontrato centinaia forse migliaia di colleghi che via Ripetta informano dei tribunali dei consigli comunali
Di luoghi importanti
Ho dovuto incontrarli in bar chiusi intorno all'ora di pranzo alla sera i luoghi in cui nessuno ci avrebbe visto eravamo in delle stanze con decine di giornalisti vi ripeto non di Parrini oppure persone che capitavano lì per caso ma persone professionisti che da anni informano i cittadini dei territori autore di come dire di di di inchieste portatore di notizie di carattere nazionale
Oggi occorre un'assunzione di responsabilità generale reciproca
Perché oggi noi abbiamo un contratto in cui c'è un accordo sui co.co.co. o che ha come dire una parte molto avanzata della contrattualistica non ci sono contratti nazionali che decidono di regolamentare lavoro parasubordinato scusate se vado un attimo nel sindacale
Quello giornalisti è uno dei pochi al primo a anticipato una serie di tutele come banalmente la forma scritta del contratto
Come i rimborsi spese laddove concordati
Bene noi in Italia non abbiamo un'applicazione di questo accordo di questo contratto da Aosta a Palermo
Qualcuno di voi come dire conosce benissimo
La crisi drammatica dell'editoria appunto un settore che ha vissuto
Che è stato costretto a rispondere in tempi anche rapidi e a gestire delle crisi importanti e come spesso accade in queste condizioni si sono fatte delle scelte come dire abbastanza semplici taglio del costo del lavoro
Ma noi oggi dobbiamo come dire
Il futuro del mondo dell'editoria oggi da qui che passa terribili data passa per l'autorevolezza passa per i nuovi canali attraverso cui le persone si informano perché dette da da secoli a questa parte c'è un dato che non potrà mai cambiare il tempo che le persone ci mettono a leggere una riga di testo
Tra mille anni o qualche secolo fa le persone oggi per perdono medio impiegano tanto tempo a leggere solo davanti a dispositivi non leggono più purtroppo molto spesso i quotidiani ma settanta fame diciamo di informazione ma che cosa arriva ai cittadini arriva un informazione come dire professionale verificata oppure il valore stesso dell'editoria della il valore stesso del nostro mercato si va a confondere come un rumore di fondo purtroppo oggi
E questo è il secondo caso
Le soluzioni soprattutto sul fronte dei Big Data che sono il vero business diciamo del del mondo digitale
Corre lungo la disciplina dei mercati la neutralità e la trasparenza degli algoritmi e la loro come dire e loro essere con trattabili gli algoritmi
E la proprietà dei dati ma non sembra oggi al di là della direttiva dell'Unione Europea sul copyright
Non sembrano proporsi azione di regolazione appunto del mercato che ovviamente o oggettivamente sta uccidendo gli editori sta mettendo a dura prova tutto il comparto
è un tema come dire che oggi noi dobbiamo affrontare dal nostro punto di vista valorizzando le unicità e le peculiarità del mercato dell'informazione
Ossia come per le etichette dell'arte
Oggi
L'utilizzatore finale diciamo così del canale informativo deve sapere da dove arriva la notizia secchi mi da quella notizia un gruppo editoriale non basta
Come dire andare sugli Inca per leggere in fondo alla pagina Anna questo sito porta delle notizie di satira non va preso come delle cronache questo come dire non basta più perché cittadini dobbiamo essere tutto il comparto riversa riconoscibile proprio per essere un'informazione
Plurale professionale autorevole e credibile è questo il miglior possibile contrasto alla disinformazione la deriva delle sei Mus-e
Siamo ben consapevoli infatti che questi fenomeni e questa deriva mettono a rischio non solo banalmente la sopravvivenza nel mezzo in informazioni classici quanto soprattutto la stava la salvaguardia dei modelli di formazione dell'opinione pubblica
E di costruzione del consenso e dunque indefiniti in definitiva dei nostri assetti democratici è un rischio molto grande quello che stiamo correndo oggi senza governare
Il il flusso dell'informazione senza come dire regole chiare
Oggi il tempo come dire l'accesso alla conoscenza il sapere non è mai stato così a portata di mano
Mi permetto solamente di dire che citando un un senatore americano
E lui diceva ognuno lei ha diritto alle sue opinioni ma non ha diritto ai suoi fatti
Ecco oggi per riportare il l'informazione alla sua autorevolezza a ruolo che gli compete c'è bisogno di una risposta comune sia per gli assetti di vigilanza ma soprattutto per quel che concerne il comparto industriale quindi insieme editori e giornalisti a partire dagli ultimi della fila da questi precari che nella gran parte appunto i tre quarti della popolazione attiva giornalistica a partire da qui bisogna immaginare un rilancio che passi per le nuove tecnologie passi per la verificabilità e per l'autorevolezza del sistema è l'unico modo per uscire e per immaginare come dire un rilancio di un settore che altrimenti è destinato a diventare un piccolo club per addetti ai lavori io
Vi ringrazio vi auguro buon lavoro starò qui che spero come Die Hard e valutato qualche spunto da una prospettiva come dire particolare per il prosieguo dei lavori grazie ancora
Prima che tu ti allontani però colgo l'occasione per chiedervi un applauso d'incoraggiamento a Gennaro Vecchione che va a occuparsi Forrest avente di servizio
Si è guadagnato agli occhi degli accademici questo laticlavio anche per il lavoro che ha fatto di rinvigorimento dei rapporti tra università i corpi di polizia tanto grazie davvero un intervento molto stimolante di cui troverai ampi riscontri direi abbastanza omogenei degli interventi di apertura sia il mio che immagino a cura di parte del master adesso subito la parola Carlo Verna ringraziandolo per la sua presenza
Sì
Buongiorno a tutte e a tutti fino
Colgo questa opportunità importante stamattina per tornare su temi che ci stanno estremamente a cuore e che in qualche modo vanno nella direzione dall'attualizzazione indispensabile di alcune regole ma prima di entrare nel merito delle cose che avevo immaginato di potervi dire stamattina non posso non dichiarare riscaldato ancora una volta il mio cuore per il conforto che quella straordinaria voce di garanzia che il presidente La Repubblica Sergio Mattarella CIDA
Le so però che se ancora una volta risuonate stamattina attraverso il messaggio che ha indirizzato all'Agcom in occasione di questo ventennale che sono state lette dal professor Morcellini ci conforta estremamente così personalmente mi conforta la presenza in prima fila e l'autorevolezza della presidente
Gianni Letta devo dire che siamo in un momento di straordinaria transizione che riguarda naturalmente non soltanto il giornalismo in Italia ma il giornalismo nel mondo perché sostanzialmente e cambiato un qualcosa
Per cui tutti i giornalisti di tutto il pianeta erano abituati da sempre
E definire un monopolio l'esclusiva di poter parlare da uno a tanti questa esclusiva non non l'abbiamo più quindi dobbiamo riscrivere complessivamente il manuale dei nostri comportamenti partendo da questa riflessioni non abbiamo più questa esclusiva dobbiamo mantenere la nostra autorevolezza e la ricerca della verità nel rispetto della verità nella ostare all'interno di regole dopo sentirete professor Vito Tenore che ha scritto importante libero sul tema delle responsabilità dei giornalisti abbiamo un centro congressi ma quello che la Federazione della stampa ma lo abbiamo avuto significativamente presentare all'interno della Sala del consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti per la quale ringrazio dal mio predecessore Enzo Iacopino che riuscì in qualche modo ad acquistare ad acquisire a patrimonio dell'ordine questo edificio che invia
Somma Campagna che la casa di tutti i giornalisti Comuzzi come la casa di tutti i giornalisti e la Federazione della stampa non è un caso che noi insieme stiamo cercando di dare risposte a una quantità di problemi rispetto ai quali il punto che sottolineavo è il punto come dire disposta perché sostanzialmente su quello dobbiamo immaginare una riscrittura delle regole abbiamo bisogno di nuove regole che adattino
Vecchi principi a nuove esigenze e questo quello che si deve fare quando si parla di par condicio
E necessaria ancora
Oggi che c'è una polverizzazione e una pluralità di possibilità di espressione su diverse parti atta forme se necessario ancora però evidente che una risposta debba essere data anche quelle a quelle che sono le espressioni sul web perché non è immaginabile che ci siano isole esenti da quelle che sono le regole solo perché le regole sono state iscritte quando alcune espressioni non esisti qualora lei questi temi ce li dobbiamo porre così come dobbiamo porci
Il tema cioè possiamo ponendo perché riteniamo che l'ordine dei giornalisti debba essere un laboratorio culturale capace di dare delle risposte ai tempi la questione dell'informazione generata da botto
Delle potenze oscure di calcolo come in qualche modo incidono sulla dialetti in bocca democratica io colgo l'occasione per invitare chi è presente oggi all'iniziativa che l'ordine dei giornalisti farà il dodici dicembre alle biblioteca
Nazionale sugli algoritmi in redazione
La negoziabilità dei numeri e l'autonomia del giornalista sono temi estremamente rilevanti che fino a qualche anno fa non potevano Inc nessun modo S posti però noi abbiamo come dire una esigenza importante che quella poi dell'articolo ventuno della Costituzione sul rovescio passivo
Incarnare
Nei tempi attuali il diritto del cittadino ad essere correttamente informato non è un caso che le linee di riforma del d'ordine dei giornalisti che abbiamo approvato il mese scorso a larga maggioranza
All'interno del Consiglio nazionale con la partecipazione di tutti i presidenti saluto Paola Spadari rappresentanza di tutti loro
La presidente del Lazio i presidenti degli ordini
Regionali preveda un cambio totale di prospettiva basato su un fatto che meramente nominalistico pedofilo significativo
Da molti punti di vista esso un dato sostanziale parto dal dato sostanziale che quello di una riflessione su come oggi chi vuole essere
Nel campo delle regole debba essere formato non è più immaginabile con la polverizzazione delle iniziative editoriali né si è abituati a una legge del mille centosessantatré che è stata fatta quando esistevano soltanto i grandi giornali che hanno delle navi scuola e tipografia il caldo dei notai PIL per otto c'era il servizio pubblico radiotelevisivo della RAI non c'era nulla altro non c'erano le radio private nate poco più di quarant'anni fa non c'erano le televisioni private
Lanza era in qualche modo un'antonomasia di agenzia quello era lo scenario e quelle erano navi scuola all'interno delle quali era immaginabile come dire imparare apprendere il mestiere abbiamo bisogno di nuovi maestri per i i nostri giornalisti del futuro e immaginiamo che la formazione esclusiva
Di chi vorrà il sigillo di giornalista
Debba passare attraverso una formazione mista università saperi della professione un po'rimodellando quella che l'idea che attraversato già oltre un ventennio delle scuole di giornalismo soltanto che questa idea conviveva colla praticantato sul campo non immagina non sia più possibile Kid
Cosa dovranno essere giornalisti del futuro dovranno essere quelli che conoscendo bene la grammatica della professione
Siano all'interno di un campo di regole e garantiscano quindi il cittadino di qui anche la parte estremamente nominalistica della nostro campione proponiamo perché evidentemente si tratta di linee guida dovrà essere poi il legislatore a porvi mano che l'ordine dei giornalisti si chiami ordine del giornalismo qualcun'altra obiettato ma allora ci sarà all'ordine della medicina all'ordine dell'ingegneria no punto è assolutamente un altro noi siamo una pressione di garanzia per una comunità per essere professione di garanzia per una comunità abbiamo bisogno di mettere sugli scudi quello che è l'elemento essenziale la funzione sociale del giornalismo quindi il giornalismo come diritto del cittadino ad essere correttamente informati come garanzia per una comunità perché oggi comunicazione in virtù di quello assunto che vi facevo sul quale invece o riflettere all'inizio della mia intervento la possibilità da parte di tutti di comunicare da uno a tanti
E poi dobbiamo vedere come si va a comunicare perché si comunica con un linguaggio dell'odio perché non è incanalato all'interno di nessuna regola guardate che che i social che sono sicuramente una ricchezza di interazione all'interno
Di una comunità democratica
Costituiscono anche per il tipo di linguaggio che portano senza alcun tipo di freno rispetto alla esternazione stesse alla il limitatezza dell'esternazione costituiscono anche un rischio e di questo dobbiamo come dire esserne consapevoli per andare a capire
Quali possono essere le regole utili per una convivenza civile perché poi il giornalismo a questo punta alla qualità della democrazia
Al dibattere correttamente delle tematiche da questo punto di vista io non mi posso
Esimere da una critica
Anche molto aspra a una parte del governo che oggi sì appalesa
Con molta evidenza come oggettivamente un avversario della libertà di stampa lo dico senza timore di creare conflitti noi non possiamo i governi amici o nemici io stesso sono un inquilino delle istituzioni perché l'ordine dei giornalisti è un ente pubblico associativo oggi ci sono domani non ci sarò più
Anche oggi al Governo abbiamo inquilini delle istituzioni che domani non ci saranno più la libertà di stampa posso assicurare tutti che ci continuare a essere io spero in Italia ma comunque nel mondo e sarà un valore per una comunità planetaria
E da questo punto di vista devo dire che insulti da un ministro della Repubblica
L'articolo ventuno della Costituzione il diritto del cittadino ad essere informato non ne aveva mai ricevuti ci può essere la critica al singolo giornalista Bernard sbagliato Verna e di parte ma non può essere assolutamente una espressione come quella che abbiamo ricevuto alla quale seguono anche altre provocazioni con cui sia la Federazione della stampa risponderemo
Che danno la sensazione di un qualcosa come un pendolo pressappochismo inadeguatezza o volontà
Consapevole di destrutturare è un sistema che già attraversa come dire un momento difficile per la polverizzazione per la transizione Carmine c'è bisogno di un rafforzamento
Perché è stata bene evidenziata la correlazione tra informazione e funzionalità della democrazia
Trova Michele Mezza che gestirà questo nostro momento il giorno dodici sciatori Timi relazioni evidenziava qualche tempo fa come all'ingresso alla all'interno del congresso
Dei l'informazione on line statunitense fosse stato evidenziato che affronta e la chiusura di quattrocento giornali
Locali si era determinata o in quelle comunità locali una crescita del deficit quindi pensate come ci sta la stretta correlazione di questo
Cane da guardia della democrazia rispetto a quella che la funzionalità della democrazia fissa allora immaginare di poter ci trovare in una situazione nella quale in cui occorrerebbe una grande serenità
Per discutere queste tematiche per adeguare delle regole a nuovi tempi ci troviamo invece di fronte a un un quotidiano acritico e basato su gli slogan de perché probabilmente proprio questa condizione
Rende nelle loro profilatura e perché questo è un altro elemento col quale dobbiamo fare i conti si comincia in qualche modo a parlare per slogan dopo averne attraverso i grandi i Big Data
Capito che l'opinione pubblica si aspetta magari un attacco alla categoria dei giornalisti è evidente che chi va a fare le pulci a tutto ciò che accade non può essere amato ecco perché c'è il reato di vilipendio alla magistratura nessuna simile sì tre pezzi come dire pone nella condizione di attaccare la magistratura come sono stati attaccati i giornalisti perché è evidente che chi come dire controlla e come dire esige la la legalità possano un piacere
Però ovviamente sono il cuore di quello che è un sistema democratico anche noi lo siamo pretendiamo rispetto e sicuramente saremo in grado di affermarlo avremo anche un'iniziativa la settimana prossima insieme al segretario Raffaele Lo Russo a Brussel perché in tutte le sedi faremo presente che all'Italia non può essere a rischio la libertà di stampa finché ci sarà un presidente come Sergio Mattarella la libertà di stampa in Italia non è a rischio per è sottoposta a cannoneggiamento
E noi certamente faremo bunker ma non staremo soltanto trincerati in una difesa che ovviamente esige anche un contrattacco questo contrattacco ci sarà in nome dei cittadini l'articolo ventuno e la Costituzione l'esigenza della comunità ad essere correttamente informata
Era previsto in mezzo quando avevamo immaginato la presenza del nostro presidente Cardani un intervento di commento del l'indice dei lavori ma per ragioni di tempo lo faccio chiedono scappa lo scorrere invidie o così vedete
L'organicità che avete anche tra le mani dal resto dei titoli che si seguono in questa giornata che speriamo impegnativa sono state già detto molte cose impegnative
E anche molte cose su cui la consonanza ovviamente nei limiti dei ruoli istituzionali non può che essere elevata
Prima di cominciare l'intervento però abbiamo deciso di spostare vedete che c'erano due relazioni introduttive ci è sembrato un esercizio troppo tosto e accademico quindi la seconda relazione de Agcom affidata a Marco Del Mastro come giusto perché e quello che più ha studiato questi dati per conto dell'autorità
Terrà intervallo ai intervallati con le relazioni adesso però una frase di scusa non generica a quelli che sono i piedi mi dispiace molto perché da un lato sono felice loro spero che questo aspetto lo convivano anche se ovviamente è più facile viverlo da seduti il fatto che siamo in tanti è una bella prova di reattività culturale non dico altro sul piano civile ma non c'è bisogno di vedere il legame profondo che c'è tra benessere e
Buon andamento delle cose perché il problema contemporaneo non ci accontenteremo di questa di questa piccola dimensione c'è quella bella frase che ci dà un attimo fa al nuovo amico Motta che dice
Non saranno mai bianchi che fanno le leggi che servono per i neri un grande studioso del
Estremismo del delle delle identità africane non saranno mai Bianchi quindi solo chi sta in una situazione di bisogno capisce ricerca di Schio che stiamo vivendo adesso dopo essermi scusato con loro cercando di
Riparare in altre occasioni perché non non potevano immaginare dalle risposte questo overbooking un piccolo salute il più anche se non sarà ingiusto per tanti altri presenti a Gianni letta perché ci colpisce sempre
La Serena apertura con cui sia si presenta il partecipante ovviamente nei limiti del del suo tempo
è una riflessione sui media e Sumi sul giornalismo da cui la sua storia professionali viene non dimentico mai una piccola lezione che lui improvviso in Senato su Frassati
Sulla sulle origine dalla stampa senza appunti beato lui
Che e poi Antonello Biagini permettetemi di fare una situazione istituzionale politica e un'accademica perché non posso dimenticare la mia storia da pochissimi giorni diventato rettore dell'Università telematica di sapienza e quindi vi chiedo anche per lui
Le privilegio di un applauso
Avevo molto perché non è detto che questa università che affianca quella straordinaria storica siamo settecento quindici anni che si chiama orgogliosamente Sapienza Università di Roma
Non possa aprirsi anche alle crisi della comunicazione ai cambiamenti della comunicazione in Italia non molti di noi hanno fondato
Nel mio caso con Umberto Eco quindi della compagnia istituzioni che preparano giovani alla comunicazione spesso non inferiori a quelli in servizio
I ma questo non toglie il fatto che l'aggiornamento sta diventando più importante della formazione iniziale c'è da domandarsi se comunicazione non dovrebbe diventare
Un gigantesco esercizio di aggiornamento piuttosto che una preparazione di giovani che a volte faticano poi a trovare
In un mondo un po'troppo presidiato
Da da chi sta dentro posti adeguati alla loro formazione
Parto da una constatazione molto autocritica ma che non è personale non perdiamo tempo con le vicende personali
Ed è quella di quanto abbiamo capito il cambiamento che cioè seccante a dirlo perché su questo bisognerebbe usare toni molto aspri soprattutto per la sociologia che essendo una dottrina del mutamento questo doveva fare invece
E curioso al constatare che quando il cambiamento accelera i sociologi restano a casa
Quindi dato che il cambiamento ha preso dalla quarta alla del Paese la sociologia ancora studia e insegna roba abbastanza rassicurante non va bene perché abbiamo avuto le prove non solo dai risultati elettorali perché c'è qualcuno che ha studiato
Il mondo che cambia non soltanto utilizzando i risultati elettorali che tra l'altro sono un indicatore straordinario basta
Studiarli in sequenza di accorgereste di quanto il risultato del quattro marzo era già scritto in cinque anni precedenti mai adeguatamente studiato dalle classi dirigenti di quel momento
Cambiamento
Va messo all'inizio di questo discorso non solo perché volevo arrivare a citare un caro amico anche non c'è più come Giovanni Giovannini che parlò di grande mutazione grande mutazione non so se l'abbiamo presa fino in fondo sul serio
Ma perché appare ormai chiaro
Una difficoltà cognitiva degli studiosi nel osservare il prezzo il pizzo che il cambiamento provoca nei soggetti più le Hunt anni dagli studiosi
Noi non ce la facciamo a vedere quelli che non vediamo allora
Diciamo la diciamola tutta perché questo è un ottimo incipit per quello che voglio di più purtroppo non potrà essere lungo quanto vorrei ma
Non possiamo neanche illuderci che si scambiamo solo spocchioso e siamo in tanti
Il cambiamento è una risorsa straordinaria li fanno bene gli studiosi di digitale a sentirsi diciamo più alla all'avanguardia anche se sono quelli che rischiano di più di non vedere quelli che non vedano
Perché dice divario digitale è diventato altra cosa rispetto al passato
Cambiamento è una risorsa straordinaria lo ripeto per chi ha discrete risorse cognitive culturali e socioculturale
Cioè per tutti noi diciamocelo è difficile negare che siamo un pezzo qualificante delle vite è vero che molti di noi sperano di poter dire che se lo sono guadagnati sul campo e magari vengono da basi sociali totalmente diverse da quelle di arrivo
Ma ci accomuna il fatto che si acquista con il tempo lo stile cognitivo che un po'si accontenta di pensare che i cambiamenti possono essere solo una vitamina positiva che allarga la mente la vita non è così
Che c'è stato dimostrato da tanti dati per molti il il cambiamento della comunicazione e meglio ancora il cosiddetto tempo nuovo che è una frase che anche all'IVA diciamo perché non c'è niente abbiamo niente di più preciso
Stress anche
Mette in difficoltà
C'è un verbale signor preferisco per il sempre gli effetti del femminismo desta non mi viene in mente che forse non è un caso
Che gli nette
A disagio soprattutto quelli che sono lontani dal centro ne abbiamo prove clamorose basta studiare e è chiaro che in un mondo in cui
Il congiuntivo in crisi mattina vedi se il messaggio di basta studiare può essere sufficiente allora ritratti di parto proprio dalla
Metafora di Giovannini è una bella metafora che suggerisce che siamo di fronte a trasformazioni industriali e culturali profonde
Insisto perché questo è se non si ammette questo alla base del patto comunicativo di oggi viene meno
Ma in qualche misura assegnate da un altro attributo che complicano all'alla capacità di presa su tutti i cambiamenti ripeto noi vediamo i cambiamenti buoni positivi
Pensate professori che hanno di fronte agli studenti universitari sulla parte più sabati che spumeggiante della vita è chiaro che tu vedi quelli che più se la cavano
A misurarsi con il mondo nuovo i suoi linguaggi ma dietro ci sono anche altri per esempio non pensiamo mai che ci sono giovani a cui non tocca il regalo dell'università perché non c'è bisogno dei ricordi a voi
Che i figli delle classi povere pagano gli studi ai figli delle classi medie ricche un paradosso sulla depurazione non dovrebbe permettersi
Dicevo di questo attributo che sempre accoppiava la parola comunicazione quella di crescita continua
Che in altri termini dovremmo chiamare una bolla
Io non so se vi sembra troppo severo questa prova perché accanto a bolla genere si dice bolla speculativa e non vi nascondo che
Penso che siamo lì
E la prima volta le trasformazioni industriali portare aumento di tutti i parametri consumo di comunicazione consumo di tecnologie senza che questo si traduca in aumenti di professionalità anzi con il paradosso
Che il bel mondo di cui tanto i sociologi turisti raccontano la bellezza del digitale di cui non di rado i sociologi fanno i di propagandisti l'ufficio stampa come se non bastasse il digitale a fare l'ufficio stampa di se stesso
Sembrano ignorare che c'è questa contraddizione cioè che se se è un mondo che la cultura sono davvero nuovi deve allargare le opportunità il digitale per di più fa un'altra fregatura che toglie la possibilità ai suoi consumatori privilegiati e cioè giovani quindi davvero in casa di amore non corrisposto
Quindi c'è un limite comune quando poi pensiamo alla pubblicazione quello di dare per scontato che l'aumento dei parametri sia ordinato e positivo
Non è vero non è stato ordinato perché non ce l'abbiamo fatta ad essere adeguatamente in grado di legiferare
E anche se non ce l'abbiamo messa tutta forse anche la capacità di regolazione una cultura così europea non è certamente sintonizzata sulla velocità compulsivi da dei cambiamenti e comunque è stato tutt'altro che equilibrata
C'è in giro dunque troppo festival dell'uomo e noi siamo qui anche per rivendicare le ragioni non del vecchio ma di quello che non vogliamo perdere perché non ci interessa tutto il vecchio
Qui un un parametro importante quello di domandarsi cosa perdiamo e cosa guadagniamo attraverso le d Occidente comunicative negli studi di questo aspetto non c'è traccia
Noi crediamo che i soggetti sociali espandere i comportamenti come se il loro tempo di vita la cenato un attimo fa Verna ma forse anche implicitamente
Come se venisse elasticizzato il tempo neanche per sogno e viene sostituita quindi domandatevi cosa perdiamo quando le le le diete dei giovani sono di sei ore in media e in un cluster forte di dieci ore attratti dalla rapporto con gli schermi
Le tredici da principali del passato erano più alla portata degli studiosi è lì la letteratura scientifica in questo caso anche quella sociologica se la sono cavata abbastanza
Il primo elemento che appariva era la debolezza di risposta alla recessione dell'interesse dei pubblici non recessione di pubblici recessione dell'interesse lavorerò attentamente su questo aspetto perché se noi non arriviamo alla nuovo modo con cui soggetti conoscono il mondo è chiaro che ci misureremo con sapevi già dati
Questo esprimeva una difficoltà industriale professionale di marketing su quella c'è stata una difficoltà estrema è stato solo abiti usato il linguaggio nell'aggiornamento dei prodotti giornalistici e diciamo la verità
Si è rivelato complesse il lavoro di inevitabile trasformazione dei prodotti editoriali rispetto ai linguaggi utenti tranne quelli che hanno lavorato sulle nuove reti
I e ancor più lo sforzo di trovare stili espressivi rispetto ai giovani che infatti sono scappati prima ancora del digitale non ve lo dimenticate
La crisi del pubblico non coincida con l'esplosione del digitale e l'allontanamento dei giovani che è letteralmente
Qualcosa di diverso e
Non è una la separazione è una sitcom la Rizzi azione nel senso che il tipo d'incanto che il giornalismo provocava nelle nostre culture non scatta per i giovani quindi la crisi andrebbe chiamata
Come nella letteratura della tarda modernità disincanto
Qui avviene questo fenomeno però paradossale qualche dato lo dobbiamo dare anche se i tempi sono stretti ma ripeto noi sedici convochiamo dobbiamo partire dai dati altrimenti c'è il pericolo che ci limitiamo a lamentare ci dà il tempo presente mentre se aumentiamo la conoscenza l'alimentazione si riduce e diventa una caso mai una risposta critica più selettiva
Non solo abbiamo perso i giovani cioè non c'è stato il ricambio che nelle culture del passato c'era sempre stata a dir la verità questo fenomeno già il a quindici anni almeno
Ma molti dei lettori adulti non trovano più gratificante la cosmologia dell'informazione quindi abbiamo una doppia crisi che non riguarda solo i giornali
C'è qualcosa interessante non sulla pubblicità l'ala di quasi un pubblicità televisione non ha il ricambio dei giovani e per di più ai anche dei tradimenti degli adulti non sentono più evidentemente adeguata la risposta del giornalismo tradizionale allora gli elementi di analisi ci dicono però dunque non però che è cambiata la percezione di valore e quindi è su quello che dobbiamo la lavorare evidentemente c'è un problema di sintonie
Di una capacità Vieri dare risposta ai bisogni perché la forza del giornalismo del passato era quella che riusciva a prenderti a a a farti abbracciare un bene e per il libro ancora succede e alla stessa format che ero grafica del giornale allora perché di là c'è crisi il suo libro contrariamente a quello che raccontano gli editori c'è stabilità
Persino in anni di crisi scatti saltato fuori dai dati straordinariamente che è un bene anticiclica cioè non subisce l'impatto della crisi economica
Questo significa che entra in crisi anche quella bella formula che ci aveva insegnato Raimon Williams forma culturale dell'informazione luglio applicato alla comunicazione ma qualcuno dei presenti almeno in seconda riga se la ricorderà
E allora come e dove riconnettere
All'opinione pubblica che c'è non a quella che abbiamo in mente per la nostra formazione il recuperare l'orgoglio della mediazione rivendicando la professionalità rinnovata e al tempo stesso però rifiutando il discount dell'Iper semplificazione qui un piccolo intervento sulle ricerche seguiranno sulla disinformazione
Non appare fino in fondo il legame profondo che c'è tra estensione dell'Iper semplificazione cioè riduzione della complessità dei testi e quindi ancora una volta il congiuntivo che badate
è il vero elemento del populismo italiano alla riduzione della sequenza logica dei discorsi ma il fatto che tu la prima frase non è detto che sia coerente avete seguita dalla seconda lì c'è un serio problema
Anche nelle politiche pubbliche nel senso che tutti accorgi che ogni tanto la politica si confonde con i Conconi comunicatori e quelli già ci stanno ad un altro mestiere
Forse dovrebbero scambiarsi i ruoli
Ma non so se alla portata di questo convegno tenerlo
Occorre ma quando non so se vi conviene citare già fatta una
E senza paragone il confronto non so se
Occorre dunque la presa di coscienza più profonda della crisi del giornalismo e questo è l'impegno che Agcom assume non da solo lo dico subito non da ora non è non l'abbiamo scoperto adesso la crisi
Ma intendendo questo come una prova della missione istituzionale per le garanzie nelle comunicazioni e al tempo delle reti e dei sociale e qui c'è un altro messaggio per Gianni Letta che io voglio
Portare a discutere con noi di queste dei limiti della normazione attuale sul digitale se ci chiamiamo Autorità per le Garanzie al plurali e per le comunicazioni al plurale significa che è difficile immaginare che davvero si possano irridere
Muri giuridici ai limiti d'intervento del regolatore ma su questo speriamo di riuscire
Prima di andarcene perché se no sarebbe tardi a dire qualcosa di più conclusivo
Allora
La nostra base di partenza e ovviamente la riflessione sul giornalismo come bene comune perché noi anche se siamo attenti alle trasformazioni cognitive non riusciamo a perdere l'idea che comunque nel legame informazione e democrazia che non è mai stato approfondito neanche negli studi
Della americani del Novecento che pure sembravano straordinario pensate ai seguaci di Tocqueville ma i legami questo profondo veniva considerato una tautologia se non c'era bisogno di dimostrarlo oggi non non scatta più quindi dobbiamo domandarci dove può riprendersi non è un invito buonista
Ma è un invito da studioso nel senso che è un altro dei luoghi dove secondo me gli studi potrebbero andare più in profondità
Per resto i processi che abbiamo di fronte non sono leggibili con chiarezza quindi non vi aspettate ovviamente una soluzione finale ci mancherebbe a causa della moltiplicazione delle variabili l'impatto che spesso sbrigativamente sostituiamo con la Scarpato termine di disintermediazione un termine che passa troppo nel nostro campo perché attenuato dalla un fuori upper formativa della viterbese facciamo allora risuonare per capire meglio la situazione
Di crisi
Dei fondamenti che stiamo vivendo quindi mi vanno ancora oltre quello che abbiamo detto con un Papa filosofo mi permetterete di chiamare in causa un papà ancora vivente ma che ha avuto il coraggio di lasciare perché fa capire molto meglio di qualunque sociologo il concetto di bene comune sentire sentita questa citazione impegnarsi per il bene comune eh prendersi cura pensate al giornalismo quanto dovrebbe far compagnia
Alle persone rispetto all'asprezza del cambiamento intorno cambiamento è un dramma noi la vediamo come una straordinaria risorsa va perché chiudiamo gli occhi ricomincio daccapo impegnarsi per il bene comune prendersi cura
Da un lato e avvalere sì dall'altro di un complesso di istituzioni è un papà che sta parlando che strutturano giuridicamente civilmente politicamente e culturalmente il vivere sociale
Che in tal modo sentite questo straordinario passaggio di logica di altissimo tomismo che in tal modo vivere sociale prende forma di polis vivere quindi che si trasforma in una
Società consapevole di se stesso non somma di individui come abbiamo di fronte e come la comunicazione nona cessato di incoraggiare negli ultimi tempi contando su premesso come questo ecco allora che si dispiega meglio la scelta di affrontare la crisi del giornalismo nel quinto e l'ultimo evento per questo anno del ventennale
Che adotta però una chiave interpretativa radicale non solo censire i cambiamenti che tuttavia sono la base essenziale per misurarci civilmente e non sbrigativamente ma spiegare il loro impatto sulla società e sulla democrazia il nodo critico con
Critico fondamentale che si intravvede negli studi tu il giornalismo consiste nel fatto che troppo spesso e qui ha ragione Paolo rigori la spiegazione adeguata è quella di crisi quando non sappiamo che dire diciamo crisi del giornalismo
è un termine ombrello che nasconde anche lì vedete che non sono generoso con quello che abbiamo saputo dire eppure
Qualcuno di noi si è lavorato per decenni meglio siamo posti o la variabile di non aver capito all'impatto del mutamento è stata decisiva
Questo termine ombrello copre tutti gli assunti che chiamiamo in causa in merito alle insufficienze ai responsabili perché se c'è crisi sarà colpa di qualcuno non certo solo del digitale
Quello è un altro alibi alle preghiere il mercato agli spostamenti sulle piattaforme lì è molto interessante applicare a alle infedeltà dei lettori gli strumenti della sociologia elettorale sull'infedeltà politica
Che anche lì anche cinque anni fa hanno dato risultati straordinari
Anche per capire il successo di Cinquestelle
Usiamo la genericità di questo termine perché non abbiamo una recensione chiara di problemi intervenuti
A partire dalla drammatica questione della remunerazione su cui non solo ha detto parole ma la presenza fisica del vicesegretario e straordinari mi piace l'idea che sì è un precario vicesegretario federazione
Che l'altra questione dell'urgente vertenza anche se vogliamo Prodi restarlo Abba
Lì c'è sempre quella bella frase che Wiesel sento parlar bene del lavoro flessibile ma tutti quelli che me ne parlano hanno il posto fisso e dedicate questa frase
La seconda questione della remunerazione era quella del nuovo modello di business che ebbe una cosa alla nostra portata qui ci sono studiosi che su questo ci diranno oggi qualcosa di importante siamo allora ai punti fermi che vorremmo
A con cui vorremmo arricchire il nostro sistema cognitivo molto migliorandolo ovviamente c'è un po'di pedagogia sua a partire da oggi che vuole stringere un ragionamento di dieci definizione il ridimensionamento qui seguo ancora una volta Paolo Liguori
Della crisi che tuttavia se un giochi non ricordi che quello è chiaro che può dire che non c'è la crisi se tu guardi parametri quantitativi ma la crisi è più grave se pensi
Ai soli parametri qualitativi cioè la trasformazione dello stile di rapporto tra i soggetti ai testi lì c'è un problema che i cambiamenti culturali
Sono alle nostre spalle i cambiamenti della comunicazione non hanno don danno ai soggetti la forza che davano i cambiamenti culturali una frase su cui spero possiamo tornare anche nel pomeriggio
Già la complessità dei punti elenco che ho trattato fa capire che il termine crisi dunque si imbocca facilmente perché ti viene in mente quando deve fare da supplente
Le dimensioni sono tante interferenti
Punto di usare la crisi sistemica o meglio disincanto che trova trovo più convincente
Ovviamente osservando le dimensioni quantitative delle scosse delle trasforma e delle trasformazioni di interesse per il giornalismo si nota quanto non riguardi non solo settore anche qui c'è un bell'aiuto a chi fa sociologi a tutto campo non fa lo specialista di media se Till utili capire la crisi del giornalismo facendo
Specialista del settore se fuoristrada
Mi spiace dover accelerare ma spero di aver dato un bar di impulsi o di impulsi critici al nostro lavoro
Un esempio ve lo apprendo in un attimo sulla crisi critica della spettacolarizzazione io ho fatto parte degli sociologi
Qualcuno più sventato di me ma non posso negare che anch'io cioè ci avevo creduto che la spettacolarizzazione del sarebbe stata una bella medicina per l'informazione perché avrebbe allargato
Per la prima volta i confini dei pubblici intanto dietro questa presa d'atto ci siamo non ci siamo accorti che significava che davamo per scontato che per allargare dovevi derubricare la forza dei contenuti quindi l'avvio dalla semplificazione perché spettacolarizzazione non significa aumento del pensiero logico levate dovrà dalla testa
Negli anni ci siamo accorti che è vero che è avvenuto quindi qui dobbiamo ammettere la spettacolarizzazione dal punto di vista della democrazia dell'accesso a un bene pregiato perché il giornalismo è stato sempre un bene selettivo più di oggi
è vero che la spettacolarizzazione ha rotto i confini da Hortus conclusus da vecchio lettorato non citerò le frasi di Enzo Forcella i mille cinquecento lettori che sembra uno scenario futurista
Ma in modo in cui ha indebolito il concetto di pubblico in modo in cui arreso individualizzato l'accesso al bene giornalismo forse Fadda
Compenso negativo all'avvento dei pubblici quindi noi dobbiamo puntare dopo un aumento che non faccia discount visto che oggi è un fra i dati non faccia sconti sulla qualità e questo non sarà facile l'obiettivo del nostro seminario allora
E riflettere sulle fasi storiche anche lì non non non l'ho detto ma se uno segue se riesce a storicizzare la crisi questo lo troverete nel libretto che siamo riusciti prima volta nella storia dell'autorità a fare in tempo utile per il convegno e abbiamo fatto il se tu storicizza e la crisi
Qualche opacità viene meno le qualche certezze in più perché senza certezza non non puoi fare una politica reattiva non c'è bisogno di dirlo una Exit Strategy
I differenti fasi anche attraverso analisi che sappiano ambientarsi nei campi dell'informazione ma già accennato alle incredibili differenze
Che si ottengono studiando comparativamente i media non le crisi non sono tutte uguali e qui la radio è sempre una straordinaria sorprese quella che sterilizza di più l'impatto compulsivo dei cambiamenti e di esservi elaborarla
Meglio se la televisione ovviamente meglio del digitale
Allora abbiamo detto che l'informazione perde così valore identità riconoscimento sociale lo si vede soprattutto sui giovani in cui c'è stata questa cosa appunto che chiamo secolarizzazione non è che loro hanno abbandonato il giornalismo
In nuovi valori o disvalori che sono stati al centro della socializzazione non prevedevano
Che servisse questo farmaco questo ausilio alla lettura del mondo che il cambio che l'informazione è lì davvero c'è un rischio di populismo ben più radicale di quello politico non vero
Dimenticate nel populismo politico può passare ma quello culturale può restare che noi dobbiamo recidere alla radice come dice un motto scelta arare profondamente sto avviandomi verso la conclusione
L'informazione può essere vista come anzi una bella formula retorica come la disponibilità ad accettare che qualcuno ci dia una mano ai giovani questa roba non la vedono noi lo vediamo anche all'università dove peraltro c'è un'interruzione
Dell'accelerazione della cambiamento sappiatelo gli studenti universitari sono il cluster sociale meno soggetto al dispotismo delle tecnologie perché non non mi dispiace dirlo ai profeti del digitale
Ma la sospensione che porta lo studio in qualche modo riesce a costruire un rapporto più equilibrato tra le nuove forme di approvvigionamento di sapere e di comunicazione quindi significa
Che è un problema di interessi e qui uso una parola che De Domenico Savio molti anni fa
Se dobbiamo lavorare su quelli non li non li capiamo quelli dei giovani ci limitiamo a lamentarci che sbadatamente hanno rifiutato giornalismo
E e qui abbiamo invece la prova che in Rete i dati sono clamorosamente diversi quindi non c'è una una tragedia nei dati perché se voi andate a sommare quelli che resistono sulle piattaforme mainstream quelli che stanno sulla Rete ma in qualche modo riferiti a testate giornalistiche quindi riconducibile alla mediazione e quelli nuovi che diciamo calcolare molto di meno anche se oggi Del Mastro eccetera dati assolutamente innovativi
è impossibile negare che il totale del pubblico all'informazione sempre restando sul piano quantitativo sia impressionante mente aumentato e ringiovanito quindi due buone notizie
Resta da lavorare sulla qualità piccolo lavoro per noi
Quindi Sartor la questione della dizione quantitativa c'era un esercizio qui su quantità e qualità che vi risparmio perché ben sviluppato nel rapporto
E colgo l'occasione per fare i complimenti all'autorità prima ancora che dal direttore sesso perdere il lavoro fatto
Che esprime poi è risultato il tavolo tecnico che ovviamente tutto è meno che tecnico per la garanzia del pluralismo della correttezza d'informazione e vado letteralmente alla conclusione
Bisogna indagare in profondità la perdita di valore dell'informazione sulle persone perché proprio qui c'è un elemento che gli economisti colgono meglio di noi e cioè un'altra spazio nella catena del valore sociale e lì
Gli economisti non bastano ma senza economisti questa analisi non va da nessuna parte e forse non è un caso quindi che abbiamo un notevole economista nel un'autorità nelle conclusioni
E come se cambiassero improvvisamente lo ha accennato ma questa frase non possono leggerla sia ai modi in cui i nuovi soggetti conoscono il mondo immondi nuovi in cui soggetti mi piacerebbe che ci soffermassimo che gli elementi conseguenti e di riconoscimento dei beni considerati rilevanti e quindi nella catena del valore chiave del giornalismo è scivolato e noi non sia siamo contro interessati a questo processo
Sia come autorità che come cittadini
Tutto questo lo si può capire meglio se si fa uno sforzo di collegare il cambiamento sociale alle matrici culturali cioè se si avvicinano queste due dimensioni io prima ho detto
Di corsa un concetto e cioè i cambiamenti del passato erano cambiamenti che comunque erano lenti e quindi assumevano una matrice culturale aumentavano il nostro dominio sul mondo
I cambiamenti della comunicazione corrono troppo veloci per essere cambiamenti culturali
Per arrivare alla conclusione cito un altro papà non vi stupisca che chi sta all'autorità
Quando la si cava autorità se deve salire di scalino nono Project proprio progetti per il futuro affittasi
Questa non vi aspetteresti chi è
Quando nello sviluppo delle idee si investe poco sulla poteva benissimo dirlo un economista della felicità sono vista cognitivo
Quando non lo sviluppo delle idee si investe poco e qui siamo di nuovo la remunerazione al precariato eccetera si vuol poco influenzare il cambiamento sembra una frase contro l'attuale governance disse Giovanni Paolo secondo quindi non si potrà attaccare e speriamo che non lo siano per lui epiteti la ripeto perché fortissimo e sta frase non è finita quando nello sviluppo delle idee si investe poco
Spending risparmio ci vuol poco a influenzare il cambiamento non ci andremo mai pensato che quindi il problema della crisi che recessione con o meglio diciamo c'abbiamo sempre pensato l'abbiamo sempre saputo ma non so quanto abbia avuto la forza di dirlo in pubblico sentire arresto di questa citazione di di Giovanni Paolo secondo l'uomo contemporaneo queste dedicata ovviamente anche ai nuovi stili
Ha sviluppato scienza e tecnica e non c'era ancora il peggio quindi stiamo parlando di qualche tempo fa ma molto meno conoscenza e sapienza voi adesso io è chiaro che la prova Sapienza civici danzo intorno da tutta la vita
è qui che con la minuscola purtroppo
La ripeto l'uomo contemporaneo sviluppato scienza e tecnica ma molto meno conoscenze sapienza non pensiate che sia una topologia solo perché non abbiamo la forza di pensare a messaggi profondi e così finisce la citazione
Correndo pertanto il rischio che strumenti sofisticati gli possano sfuggire di mano perché sa concepire lì ma non gestirli per il suo bene pensate bene io lo chiamo a conforto del concetto di bene Comune questo lo si può fare soltanto aumentando il tasso di intellettualità del giornalismo è uno sforzo fondamentale cui le linee guida danno l'onesto contributo che ci aspettavamo desse
Concludendo occorre ribadire la necessità di un equilibrio più avanzato tra il dovere di comunicare perché questo c'è scritto non in modo scultoreo ma chiaro nella nella Costituzione
Quindi il dovere di informare info i comunicare e i nuovi diritti a un'informazione di qualità è chiaro che i diritti
Se lo sappiamo bene cambiano nel tempo si sono visti gravita intorno più complicati da definire ma non possiamo immaginare che siano solo quelli vecchi invece l'attuale concezione forse ancora privilegia qualcosa di retro un binomio questo tra diritto e dovere autonomo autorevolmente ricordato dal Presidente della Repubblica che ringrazio vivamente
Per il regalo che ci ha fatto con il suo messaggio in uno dei suoi tanti interventi enumerati poco fa da Motta in difesa della libertà di stampa
Chiarendo che sta per essere credibile deve essere sgombra dica da condizionamenti di poteri pubblici e privati e anche sgombrato l'ignoranza perché uno dei problemi
La scarsa capacità di capire le ragioni della crisi ma valorizziamo il messaggio del Presidente
Facendolo come nel messaggio parlare indiretta
L'incondizionata libertà di stampa costituisce elemento portante e fondamentale della democrazia
E non può essere oggetto di insidie volta a cercarne la piena autonomia io a ridurre il ruolo del giornalista grazie a tutti voi
La professione
Si può dire che non sia un termine perfetto per introdurre Lucia Annunziata che ha la parola
No ecco adesso perfetto
Dunque ringrazio il professor Morcellini che ha sgombrato il campo da moltissimi secondo me equivoci arriverò su alcuni suoi punti
Non lo prenderei come giornalista mi hai fatto tre conclusioni cioè una cosa per cui Cites un articolato una compressione posso dirti una cosa semplice va bene
Io permettetemi una digressione parlo un attimo da molto lontano questi anni quest'anno e
La di Mansell o che è il più importante istituto dedicato al giornalismo
Ed è di Harvard fa ottant'anni
E ha dedicato tutto diciamo un capitolo nel questo è il
Il numero speciale perciò l'ho portato non pensate che significa che lo legga
Al figura di Walter Lippmann che è stato uno dei fondatori dunque
L'anima Anna l'hanno avuto tre italiani nella storia dalla Fondazione in poi
Posso dire che l'ho avuto anch'io
Forse troppe
Ed è una e internship molto interessante l'altra Paolo Valentino e poi c'era inutile pubblicati tanti anni fa
Non c'è un solo tre comunque hanno interessante approccio alla questione del giornalismo non fa scuola di giornalismo
Ma dedica la carriera la dedica aveva a carriere a metà corso sono mettere il feroce e dà la possibilità di fare un master
Totalmente libero persino con Marie per marito e moglie se il marito non le piaccia eccetera eccetera
Ad Harvard uscire con una Stendardo a metà carriera devi però voglio dire per una carriera non si a non ci sia questo non perché io l'ho avuto dopo la guerra in Iraq avevo quarantun'anni
Walter Lippmann è una figura considerata diciamo in America
Molto importante ma tutto sommato un conservatore ed è molto interessante che la sua figure sia stata ripresa in mano secondo me proprio adesso in cui in America c'è un grandissimo scontro intorno ai media
Proprio tra un presidente conservatore è media che continuano a essere più o meno di sinistra
E volevo ricordare lì vanno una cosa di di ma non lo sto citando per questo poi ci tornerò quando lui arriva all'lontra il ventisei di luglio
Del mille novecentoquattordici due a ventiquattro anni nel sì appena laureato ad Harvard e sta facendo il suo Gran Tour come facevano tutti nel mondo e Pro Sesto
Se qualcuno ricorderà questa data io non la ricordo però questa data la giorno prima l'Austria aveva dato l'ultimatum non sulla cessione a Sarajevo dell'arciduca
Arriva e dice ma qui a Londra non succede niente entro ventiquattro e scopre che forse c'è una guerra
Prende un treno va a Bruxelles e scopre crac bancari
Biglietti che non si vendono gente treni che non partono è già all'Europa centrale che cerca di uscire caos totale torna indietro e improvvisamente il scopre che in Europa sta succedendo una cosa enorme
Su questa esperienza mi ha costruito poi è stato un grande giornalista che ha costruito forse migliore diciamo dell'epoca sua perché era molto sapeva molto dell'Europa
Lui dice costruisce su questa esperienza la prima guerra mondiale onesto qualcosa che a noi ci dice un elemento importante sul primo libro si chiama il pubblico fantasma non Sasà già questo vi dice qualcosa
Lui dice oggi il primo undici cittadino privato cittadino comune si sente come uno spettatore sordo che è relegato in fondo al teatro
Vive in un mondo che non può vedere che non riesce a capire e che non ha nessuna capacità di dirigere in nessuna direzione
E se questo non è quello che sta succedendo oggi non non io migliore descrizione non ne ho trovato
Perché son partirà questa cosa per dire che noi oggi stiamo veramente dando un'idea assurda per essere nove dei giornalisti della crisi in cui noi siamo la crisi in cui non siamo non è la prima volta che viene e in particolare è sempre stato sempre chi si grave ma non siamo gli unici e non siamo i primi a trovarci in un momento della storia in cui le tecnologie
Hanno distrutto e riformato il giornalismo questo intanto il contesto a me sapete dell'attacco del Governo
Mi sono un po'divertita all'attacco del governo perché era di poter dire e gli sms non la portano insomma mi diverte abbastanza insomma sto Canato vasto Canato essendo io una persona piuttosto come dire che cerca di stare nelle regole dicono insomma meno quelle sentenze insomma in queste regole sicuramente ma l'ho trovato molto divertente e insomma e penso anche
Che sia stato giusto difendersi ma non penso che sia la fine del mondo francamente nel senso che è dirittura statu utile secondo me che questo discorso venga fuori perché è chiaro che l'Italia colloca l'Italia in una crisi tra politica in una frattura politica che ha di mezzo naturalmente anche i giornalisti
Ed è molto importante che non abbiamo questa dimensione generale pensate la crisi degli anni Venti ritorno a questa roba qui era esattamente una crisi come adesso la prima guerra mondiale è stata provocata dalla enorme invenzione
Tecnologica che fu sa per lavorare il l'acciaio
Aveva creato l'acciaio enormi società private come adesso quelli di Google eccetera eccetera In Mellon per esempio ecco
Ed è aveva dato impulso ai cannoni ai trasporti Aglieri alle navi era venuta fuori una guerra non solo questo c'erano fortissime crisi religiose
Fortissime in crisi legati all'immigrazione né Milano centoventiquattro l'America chiude i supporti vi dice niente questo
Perché perché c'era la paura dei comunisti all'epoca si chiamavano bolscevichi naturalmente questo era il punto cioè chiude per la prima volta e comincia a fare una profilazione dei cittadini che arrivavano per religioni cattolici ebrei protestanti eccetera allora io dico tutto questo perché dico niente panico
Noi ovviamente credo che ci dobbiamo difendere ma senza opporre isteria ad isteria questo è secondo me la prima questione di fondo
Dopodiché è vero le nuove tecnologie di adesso hanno
Atto attacco nel nostro mestiere su due piani quello del modello economico
Perché il modello va come capacità di allargamento come aveva detto Morcellini come città capacità di allargamento delle platee ma non va più economicamente io di questo non intendo occuparmi e soprattutto l'attacco che fa oggi l'esistenza nuovo modello mediatico e alla reputazione dei giornalisti
Questo e il tema secondo me che a lui fa più male ieri ero con alla ROS principi a Torino veniva in inaugurato l'anno accademico della per il il master di giornalismo questi traditori
Ed era però ospite all'angolo specie che come sapete è stato per vent'anni direttore del Guardian
Ha guidato il Guardian nel primo grande esperimento di tentare di cambiare della carta stampata ai media ed ha guidato il suo giornale attraverso incredibili scoop e noi ieri prenderò da Luigi una diciamo l'incipit del suo libro presentava un libro che si chiama dire Making per giorni
E l'incipit del suo libro era
Vedete qui e presentava una dopo un una stampa una macchina per stampare quella una palestra insomma no dice vedere quante grande vedete che fu more faceva
Salvata su una piattaforma ce l'avevano pochi
E noi ci stavamo belli caldi e comodi perché naturalmente siccome possedere il centro dei media che era la stampante era un atto di poche persone noi possediamo la gestione di tutte le informazioni processo verticale oggi media danno la possibilità a tutti di accedere a tutte le informazioni il mondo per mestamente sotto i nostri piedi collassato perché il modello è passato Larizza un tale a Pertica
Questa è un punto questo è un punto il punto che l'accessi non rimedia sonno hanno impostato un discorso orizzontali ma anche questo non sarebbe una vera crisi
Se l'accesso ai media che porta con sé la esaltazione di un mondo orizzontale giustamente perché ogni persona un voto ogni testa un voto ed è ancora più importante sia ogni testa un accesso totale uguale come tutti io considero positiva
L'arrivo di internet positivo intanto noi non lo diciamo ma il e chiaro
Non è neanche questo il punto il punto è che nel frattempo questa equazione verticali orizzontali si è questa non è un'idea di lo Spritz questo è un discorso che sto facendo io in questo momento l'ho fatto anche lui ieri
Problema che noi abbiamo
E che questo modello sia metta ammortizzato
In un'idea politica
L'altezza un Talita
E diventata il punto centrale esattamente come nel Cinquecento dopo la Bibbia e faccio questo discorso che tante volte abbiamo fatto e diventato un discorso politico anti e lì
è quello che a noi ci fa male sapete cos'è
Che noi siamo considerati élite e come diceva il professore ti ringrazio pensavo di dire una cosa provocatoria ma mi hai tolto quest'ansia la verità e che noi oggi come giornalisti siamo élite rassegnatevi
Rassegniamoci queste il posto dove l'attuale modello industriale ci colloca e la nostra domanda è siamo lì possiamo uscire da questo stato e l'altra è siamo gli ma siamo anche schiavi perché ci sono due domande sul giornalismo una s possiamo uscire da questo luogo di essere lì
E l'altro se dove siamo in questo momento e questa è uno degli attacchi a cui dovremmo rispondere significa che noi siamo essendo parte dell'élite anche schiavi degli interessi delle élite o c'è una nostra capacità di rigenerare
C'è stata e c'è una nostra capacità di parlare dell'élite stesse con libertà dell'élite di cui facciamo
Questo alla fine è il problema
Allora
La questione dell'élite in che senso noi giornalisti siamo litri siamo distrutti economicamente dall'uomo modello quindi non è una questione economico i giornalisti non hanno mai avuto soldi tanti
Che è diventato ricco salvo alcune eccezioni pazzesche che poi però secondo me Enzo Manco giornalisti abbiamo hanno fatto un po'fu permette di una battuta il sogno che ogni tanto ci starà ecco
Non si fanno i soldi col giornalismo questa è la verità
Allora noi siamo lì perché perché siamo diventati sociologicamente un'élite perché negli anni settanta ottanta ci sono studi si è passati in America allora era un'America leggevo quegli studi qui non so se se ne son fatti qui non in Italia
Dal reporter con su scritto presso sul cappello che era un signore che se tu lo portate a casa mamma ti diceva addio tv invernale un giornalista era quasi un poliziotto insomma
Negli anni settanta ottanta grazie alla leggenda di tutti gli uomini del presidente Washington post eccetera eccetera
Sono tutti quelli usciti dalle grandi università sociologicamente giornalismo è diventato già un fatto di élite legato alla maggior necessità di cultura del mondo giornalistico se voi andate al mio stand su quasi tutti ER l'arte se voi andate al Washington post su tutti quanti di jella cosa che segue peraltro la distinzione in generale fa Farber degli El quelli di Harvard vanno in politica estera quelli di ieri in politica interna questo è proprio una cosa quando fanno diciamo le divisioni gli alfa bloccanti aperta diplomatici
Una delle battute a che fare con gli ebrei ma non credo non ve lo dico
Allora il punto di fondo di tutta questa storia che noi siamo sociologicamente cresciuti dentro un mondo d'élite
La grande istruzione e questo è vero anche in questo senso e poi siamo diventati parte di un sistema di è lite perché a un certo punto le élite hanno cominciato a investire
Sui giornali esista il conflitto d'interessi tali sì
Per cui quando mi vengono a dire quelli i nostri critici vi dovete liberare conflitti d'interesse ed io hai voglia Gianni si ricorda quanti diciamo critiche ho avuto negli anni del conflitto di interessi di Silvio Berlusconi
Che ci debba essere una legge sul conflitto di interessi migliore perché non c'è io non ho dubbi
Ma quello che oggi il governo vuole fare sulla scia di tanti altri governi esteri partendo anche da Trump soprattutto quello che vuole fare condannare tutti noi ad essere
Dentro questo sistema di élite coloro che non sono in grado di distinguere il loro punto di vista dal punto di vista di chi li li paga del sistema che li paga
E io su questo tirerei una bella linea eviterei di come dire incavolare Mitsuru questo quello e quell'altro e fare un discorso sulla libertà di stampa libertà di stampa non basta che si prova Berna no cioè come dico io
Ma il giornalismo una di quelle cose su cui io metto la faccia se io faccio un'intervista o scriva un pezzo e faccio il lettino della situazione lo vedono tutti no la mia libertà e dimostra data quello che facciamo
E d'altra parte voglio dire
Voi dite che l'ingegnere della FIAT o l'operaio della FIAT e colluso con Agnelli non mi pare tutta la storia delle democrazie
E noi in questo senso abbiamo avuto la capacità di espletare le dinamiche democratiche di contrasto di interessi
Tra chi lavora chi non lavora tra il capitale dei suoi diciamo e chi ci lavora dentro allora detto questo secondo me
Da dove ricomincia
Da dove ricominciare il fatto che noi costruiamo diciamo il nostro operato lasciamo perdere industrialmente perché quello è un altro problema secondo me nasce da una domanda la domanda che questa la prendo in prestito da rustici che era molto interessante nel suo libro vi dice
Scusate faccio una premessa io non penso che non ci dobbiamo nel fendere nel difenderci francamente il nostro modo de pensare di essere noi né fare dei giornalisti degli eroi
E neanche fare dei giornalisti dei delle persone che vogliono riconoscimenti particolari se non vogliamo ricostruire questo nostro mestiere noi dobbiamo starci dentro accettando questa orizzontali stazione questa è la prima cosa che dobbiamo fare come si fa la prima domanda è quella che diceva quella dietro specie che diceva noi ci dobbiamo porre il problema Mannoni noi giornalisti siamo meglio di quello che leggiamo su internet
è vero per tanta parte no ma per tanta parte
Pertanto a parte si per tanta parte no cioè secondo me noi dobbiamo cominciare a misurarci davvero su quello che c'è su internet su quello che c'è sui social questo mestiere non può essere fatto dall'alto
Non può essere fatto con l'idea noi vi spieghiamo sì abbiamo una verità sì abbiamo uno strumento sì abbiamo una capacità la dobbiamo come si dirà portare avanti dove dove c'era dove c'era già dove c'è il posto dove si forma la pubblica opinione che ha citato un papà
Tu esso te ne cito uno io non ero avere un cardinale
Fecero una conferenza stampa quando l'altro papà che si chiamava Benedetto
Decise di andare su Twitter
Fecero una serie di di casi di comprese conferenze stampa è un giornalista straniero disse ma scusi dice cardinale ma sua Eminenza imparato che si dice sua Eminenza dice sua eminenza ma perché il Papa
Cioè che è una persona seria è una persona Santana persone sane scende in quel postaccio che Ritter è quella lì le disse perché il Papa dodici sono
Gli uomini e le donne del mondo secondo me questa è la nostra risposta guardate io sette anni fa quasi sono stata chiamata
Sessant'anni tanto sapere alla mia età a fare una cosa da pazzi che era fare la finta opposte no
Cosa per cui mi sono presa tante battute all'inizio che non avete idea cioè la più carina era spiegata all'Annunziata che quella televisione con sotto la macchina da scrivere si chiama computer me la sono tenuta questa battuta
Dopodiché la questione di fondo che per me sette anni di Huffington post mi hanno dato una rigenerazione pubblicata su quello che sapevo fare non sapevo fare e mi arriva alla conclusione una conclusione naturalmente
Quello che per me cambiato in questo mestiere e che vorrei comunicare a voi e che internet o un luogo dove il birrificio è un'arena devi scendere su internet ogni ora ogni minuto come il gladiatore
Ma Simmons Center lì ogni mattina guarda l'ho detto anche a mia figlia che fa la giornalista non in Italia nessun conflitto d'interesse scrive solo in inglese
Gli ha detto una volta che la crisi e questo è un mestiere così fatto tu arrivi lì ti cali del merito e dici chi è il primo
E così esci bene non sempre e sci male maggior parte delle volte dopodiché il giorno dopo ricominci e per la di attori en tanto che cosa intendo sfidare la formazione dell'opinione pubblica lì dove ecco lì dove si forma
Sapete questa roba qui è scontata ma non è vero quando io son passata
A internet in moltissimi dei miei colleghi sembrano dici mi dispiace come dire che brutta fine fatta all'attualità cioè voglio dire ci sono delle ci sono restate delle situazioni infatti io smisi di scrivere Easy basta non voglio mantenere Castellazzi
C'era proprio di sì dice Beckham labbra certe Tavano che deve fare pure andare su internet e voi lo sapete che è vero che queste nostro spirito no
Dopodiché tu stai lì e fa il gladiatore e accetti il linguaggio e accetti gli insulti e tutto quello che c'è e le fette di Russia e tutte queste robe porterò alla fine scopri che cosa che
Quello che è il nostro mestiere e ci ha dato
Lo poi li applica
Lo puoi fare perché non sul mestiere con sé soltanto ci ha dato l'idea che tu sei un ciabattino ciao per degli eroi io non son mai stato un errore in vita mia lasciamo perdere gli errori se il ciabattino sei come cucire le scarpe
Cioè sai come verificare tre fonti
La finto posta in sette anni non si prese una tavola di smentita non una
E vi dico che io non ho avuto una smentita in tutta la mia vita sapete perché perché se io non sono sicura con fonti in chiaro che quella roba lì è confermata io non la scrivo
è chiaro sul lungo tempo questa storia è una storia che parte
La nostra capacità di avere contesto dobbiamo studiare fare le cose eccetera eccetera e tutto quello che ti serve quando esce la notizia che dice modificando il comma sette della finanziaria
Vicenda che ha che fare ma su quello che fa qui chi è il padrone cioè chi è che l'agenzia che deve guardare allo sport Tumminia da medici cavolo
Hanno portato via il Coni da Malagò cioè quella è un'agenzia qualunque tredici hanno portato fuori il volto può fuori questi al contesto la nostra capacità
Che il pubblico che non fa il nostro mestiere nonna di collocare una notizia nel contesto
Cioè secondo me non ne abbiamo
Tutti gli strumenti perché il nostro mestiere solido
Se torniamo a esercitarlo nei luoghi giusti e accettando di prenderci anche un sacco di pasta
Perché queste nostro mestiere se volevamo fare
I signori o le liti io a diciott'anni ero abbastanza carina devo devo sposare uno ricorre cioè voglio dire c'è ci sono le strade per non fare questo mestiere chi vuole fare questo mestiere sa che quello è il luogo e quello è quello che devi fare finisco subito vanno giusto per avere la conclusione
A Tondo no no questa è una battuta critico queste no no no questo no
Perché la costruzione degli articoli finisce così comincia con un leader narrativo e devi chiudere a tonda o sullo stesso qui leader narrativo diceva lì Manna
E com'è uscita questa sulla grande crisi che l'importante non è quando fa il mestiere di giornalismo la parte democratica non sono le tue opinioni
La parte democratica del mestiere è il modo come applichi mestiere Henry circhi le fonti io penso che questa è una cosa noi abbiamo delle grandissime linee guide dobbiamo solo accettarle di difendere dei posti giusti non facendo gli Uffizi
Grazie
Grazie non sia non poteva avere un incipiente migliore non faccio commenti al tuo intervento che se no diventa un medaglione concorsuale che sarebbe da associato perché non c'era la terza conclusione
Adesso Alessandro Barbano senza indugi preparatoria a te la parola devi prendere
Ecco ci fa
Grazie grazie dell'invito
Io partirò da una memoria personale
Quando ero direttore del Mattino
Ho mandato una volta un inviato a Cagliari
Per intervistare Zeman il Napoli giocava con il Cagliari e Zeman è un personaggio
E e il personaggio giustificava un investimento professionale
Del giornale quindi
Il collega ha preso appuntamento con Zeman e partito è stato due giorni in albergo a Cagliari l'ha portato due volte a cena perché poi Zeman è uno che ama molto chiacchierare
E poi è tornato e ha confezionato due meravigliose pagine
Sportive che per un giornale come il mattino sono ovviamente il sale
Quindi immaginate il costo del lavoro del collega immaginate il costo del viaggio il vitto soggiorno
Che il costo industriale ovviamente di stampa
E tutto il lavoro che c'è attorno la mattina della pubblicazione dell'articolo
Con l'intervista a Zeman io ero sul treno alle otto e trenta
Sul treno Roma Napoli ho incontrato un personaggio di Napoli che è un grande tifoso del Napoli
E che stava leggendo
Sul sul suo Tabarez
Lo sport
E a un certo punto ho visto colla coda dell'occhio
Il titolo Zeman due punti e con una battuta che era il titolo era sostanzialmente lo stesso che avevo fatto io sul giornale il giorno prima
Cioè lo stesso giorno
Ho detto caspita ma non era un'esclusiva la nostra Zeman ha dato anche ad altri l'intervista
Bene
Quattro scusa ma che stai leggendo dice no sono sto leggendo un sito che si chiama
Tutto Napoli I.Net fra cinquecento mila contatti cioè di tutto e di più una cosa meravigliosa ha detto fammi vedere
Ho aperto il sito
E c'era effettivamente Zeman due punti aperte le virgolette con lo stesso titolo del mattino
Vado a leggere il pezzo
E che c'era scritto sostanzialmente gli amici del mattino hanno intervistato Zeman ore otto e trenta del mattino l'intera intervista
Ricopiata integrale magari a realizzarla era stato un precario pagato in nero
Grazie a uno di quei moderni software che consentono di scaricare di scannerizzare le pagine cartacee e di produrre il in Word ecco l'intero sito era costruito sul plagio sistematico di articoli rubati ai giornali
La lettera che di diffida che ovviamente io inviai alla al sito servì a far rimuovere l'intervista nel tardo pomeriggio quando ovviamente era stata letta da migliaia di utenti
La partita era già persa in partenza
In assenza di regole di ispezioni di sanzioni adeguate la concorrenza sleale di un sito spregiudicato può mettere in ginocchio un'azienda editoriale lucrando parassitaria mente
Sui contenuti prodotti da questa e pretendere il rispetto della legalità sulla Rete e come fare il classico buco nell'acqua da questo dobbiamo partire io ho letto l'altro giorno sul Sole ventiquattro una piccola notizia
Con la quale finalmente si diceva che si incominciano a chiudere i i siti pirata e mi ha fatto molto piacere
Però ovviamente sono passati vent'anni quindi
Immaginate il danno commerciale che si è prodotto ecco io credo che questa vicenda non racconti solo la crisi del giornalismo ma racconta
Anche la crisi della democrazia che cos'altro è il giornalismo se non la proiezione nello spazio civile di quella delega del sapere
Che dovrebbe essere l'anima della rappresentanza
Nella pazza nella piazza del plagio come metodo
Il giornalismo e la democrazia vogliono insieme
Per due decenni si è discusso della necessità di tutelare il diritto di autore sulla Rete
Solo nei mesi scorsi come ben sapete il Parlamento europeo ha approvato dopo molti rinvii una direttiva che impone ai grandi aggregatori globali
Di pagare un giusto compenso per i contenuti che assemblano i loro algoritmi lucrando parassitaria mente sul nostro lavoro
E con la direttiva era stata fortemente osteggiata dai colossi dell'hi-tech che avevano mandato i loro lobbisti a Bruxelles
E anche dei partiti populisti quali hanno raccontato con una logica assolutamente falsifica Trichet che il diritto d'autore ma un bavaglio alla libertà di espressione
Ma era l'esatto contrario niente può attentare più alla libertà di espressione più del rumore di fondo di una piazza internettiana dove la democrazia orizzontale e disintermediata
Sposa un monopolio irresponsabile dove ci sono milioni di persone
Che simulano azioni che somigliava al lavoro macchie non hanno la dignità del lavoro e che nella loro orizzontalità giustificano l'unico profitto verticale
In capo al monopolista di turno
Questa diciamo democrazia internettiana
Che in nome di un'eguaglianza quantitativa e tecnocratica azzera le differenze nega le premesse della democrazia stessa la quale non è ovviamente il un sistema per raggiungere un'eguaglianza quantitativa ma è un sistema per legittimare giustificare le differenze in base ai valori che una comunità si assegna o noi comprendiamo questa funzione della democrazia oppure restiamo affascinati a queste utopia egualitaria di una partecipazione di Letta e anti elitaria
Che è un po'purtroppo resta l'ambiguità del nostro modo di intendere il rapporto fra Società Civile élite e strumenti democratici
Allo stesso modo io credo che rinunciando alla funzione mediatrice
Che è quella che consenta una democrazia di discriminare ciocche decisivo e Ciotti e e irrilevante
In ragione del fatto che la democrazia non è solo una scatola vuota o un metodo ma è anche un sedimento di valori
Di decidere ciò che merita di entrare nel dibattito pubblico in che modo e ciò che invece destinato a restarne fuori altrimenti noi continueremo a pensare che il plauso
Dei fun dello sterminatore di Macerata il agli immigrati solo una notizia e giustificano quindi che non ce ne occupiamo
E qui io credo che la morte del giornalismo la crisi della democrazia e il mio monopolio della Rete si tengono insieme e c'è un'immagine che li rappresenta in maniera esemplare e quella del ministro degli interni Matteo Salvini che
Spiega su Facebook le ragioni del suono allo sbarco degli immigrati della diciottesima attenzione non sto discutendo del merito delle ragioni di Salvini io sto discutendo del metodo
è una giornata infernale politicamente anche diciamo coinvolge le cancellerie d'Europa
Siamo nell'estate scorsa ve lo ricordate e alle venti e trenta della sera dopo una serie di polemiche feroci il ministro dell'Interno tira fuori il suo telefonino
E imposizione selfie registra un video di diciannove minuti senza contraddittorio in cui sostiene le sue tesi e spiega la sua posizione legittima rispetto alla vicenda degli immigrati della dice Monti
Quel video
Dopo cinque minuti diventa la prima notizia di tutti i giornali
Titolata sulle parole di Salvini
Se noi accettiamo di essere questo noi non siamo più media siamo conduttori di silicio io questo penso e questo che credo che dovrebbe indurci a una riflessione sul nostro modo
E sulla necessità di assumere un punto di vista critico su tutte le cose che facciamo anche alla velocità di internet
Ecco con l'avvento del governo populista in Italia
La comunicazione politica assunto delle forme
Non inedite ma estremizzato una soggezione dei media che nell'ultimo decennio è andata crescendo e gli uffici stampa dei partiti e dei leader avvisano i giornalisti che sta per comparire
Un video su Facebook
Non c'è più la dichiarazione politica i giornalisti vanno su Facebook prendono il video e lo mettono Allo stesso modo gli uffici stampa concordano e lo sappiamo benissimo gli ospiti presenti alle trasmissioni Talk le domande da fare gli argomenti da evitare e gli ospiti indesiderati
Non a caso gli stessi autori non tutti non tutti però però è una prassi non tutti però non apra certo non c'è dubbio non c'è dubbio ma infatti io sto spiegando quella che purtroppo è una condizione che
Accentua i fattori di crisi poi
Decidere se esercitarla cioè se volevi dell'OSCE come ingannato cose voi semplicemente accettare sono assolutamente d'accordo con te
Sì lo so che tornerà utile sono sono senza collo poté però purtroppo non possiamo non constatare che questo accade come purtroppo io credo che ci sia come dire UNI un'intrinseca anche per micio sita nella struttura dei del del del della stessa degli stessi Talk
E i cui autori stiro da un testo che si chiama correttamente copione
E guarda caso si chiama copioni in cui tutti i contenuti e l'asse sia dal dialettica che apparentemente contrappone una antagonista e un protagonista sono previsti e prevedibili in in quanto frutto di una costruzione autoriale
Le trasmissioni di approfondimento politico così costruite non tutte giustamente Lucia ma molte no finiscono per coincidere con delle serie televisive ce lo dobbiamo dire perché il giornalismo è ignoto il giornalismo eh sfidare una partire da un punto un approdo noto a un approdo ignoto
Facendo leva sul proprio pensiero critico sulle lo proprie connessioni logiche sulla propria Paci tanti intercettare la notizia
Se invece noi siamo dentro uno schema autoriale precostituito che configura lo schema di una fiction televisiva
La narrazione del giornalismo coincida con una finzione
Allora ci sarà pure qualcuno ti si ribella questo schema sulla base delle sue capacità del suo coraggio della sua autorevolezza però dobbiamo sapere e dobbiamo dirci la verità e che l'intero modello del talk show e costruito su questo schema e la democrazia italiana è andata declinando su questo schema secondo me
La resa dei modelli informativi alla tv
Della tv e la giungla di internet senza mediazioni sono in una linea di continuità raccontano a mio avviso uno slittamento progressivo verso una comunicazione da cui il filtro del giornalismo scompare
Ecco quello che dobbiamo chiederci io credo e se quanto sta accadendo è un processo inevitabile
Da tribù lire al peso crescente che la tecnologia assumere la comunicazione oppure che se lo sgambetto che la tecnologia fa il giornalismo
E l'esito di un sonno della cultura professionale ecco io credo che questa domanda riguarda il destino della democrazia e la sfida al populismo e ci riporta a un quesito decisivo
L'impatto di internet poteva essere assorbito
Senza sovvertire come purtroppo è accaduto la maestà della politica e l'autorità dei saperi anch'io sono diciamo ottimisticamente aperto a internet però non posso non prendere coscienza perché la Rete affianco a tutte
Le aspettative che prometteva e che ha garantito di partecipazione di conoscenza e anche una giungla dove si rubano i contenuti dove si viola la privacy dove si condiziona l'esito delle elezioni dove si nega il diritto d'autore
E allora dobbiamo porci qual è l'impatto di questi processi sulla democrazia
Qui voglio fare una piccola digressione se mi è consentita lo spazio temporale perché credo che diciamo questo cedimento alle ragioni diciamo della tecnologia abbia passivo un contenuto un un elemento nel pensiero civile e nel pensiero filosofico divenuto patrimonio del pensiero di massa che teorizza quasi link una sorta di ineluttabilità del dominio della tecnica sulle forze che intendono servizi di essa
E mentre Air per dei in Italia un pensatore come Emanuele Severino lo conoscete un grande filosofo la la sua idea e che il socialismo reale il capitalismo l'Islam il cristianesimo e più in generale tutte le forze
Che il Novecento proiettato sulla storia confliggendo tra loro sono state costrette ad assumere come scopo per prevalere l'una sull'altra il potenziamento dell'apparato tecno-scientifico desse gestito così hanno finito per rinunciare ai loro scopi originari e per assumere gli stessi scopi della tecnica
La quale in realtà dice Severino non ha altro obiettivo se non l'incremento della sua potenza chi finisce per diventare lo scopo del pianeta
Ecco quindi il paradosso della civiltà occidentale e della nostro destino delle democrazia coincide per Severino con un parricidio
La cultura inventava tecnica per servizi dei suoi scopi quindi la tecnica è figlia della cultura ma come tutti i figli fra i chiaramente uccidono il padre quindi finisce la tecnica per imporre i suoi scopi alla cultura e quali sono gli scopi della tecnica dice Severino la tecnica non ha scopi
La tecnica all'unico scopo di riprodurre se stessa infinite volte di imporre la la diciamo lo schema di una democrazia quantitativa
Sullo schema di una democrazia qualitativa che come dicevo legittima le differenze sulla base dei valori di una comunità la tecnica svuota erode il contenuto di valori della democrazia
Sempre che la democrazia non abbia la forza culturale di dominare urlati di riappropriarsi del mezzo
Ecco io rifiuto questa visione
Deterministica
Del dei processi e credo che quanto si è verificato si è verificato perché abbiamo sbagliato
Perché da liberale non posso accettare che il progresso abbia una direzione precostituita diversa da quella che io posso attribuire adesso
E che cosa abbiamo sbagliato
Abbiamo sbagliato nel voto nel valutare
Il potenziale di rischio che lo sviluppo della tecnica
è la cultura dei diritti connessa al perimetro che la tecnica prima poneva per l'umanità abbiamo creduto che internet fosse lo strumento di una democrazia compiuta orizzontale che potesse far nascere anche la democrazia a Pechino la nei territori inospitali durante ricordate le primavere arabe oggi sappiamo che internet è un mezzo e come tutti i mezzi quando si impeto impossessa del fine produce degli effetti paradosso
Non previsti che sono il contrario di quello che avremmo voluto
E allora io da liberale
Voglio voglio fare una riflessione diciamo ipotetica e porre una serie di domandi in chiusura di questo intervento se avessimo messo in campo
Una leva fiscale sovranazionale con la quale passare da subito i profitti delle multinazionali cioè se avessimo capito quello che alcuni penso a un libro di Giulio Tremonti del mille novecentonovantadue la fiera delle tasse in cui Tremonti si pone il problema di come
Governare da un punto di vista tributario
Questo questa grande capacità finanziaria che deborda dalla statualità delle democrazie che assume una una capacità di impatto sovranazionale e che in assenza di una leva fiscale globale ecco l'Europa la web tax
Avrebbe minato le basi stesse della democrazia
E quando l'Europa dice all'Irlanda deve riscuotere le tasse da Apple
E l'euro e l'Irlanda dice all'Europa non voglio le tasse di Apple preferisco essere un paradiso fiscale pur di avere cinque mila e cinquecento dipendenti di Apple sul mio territorio
E l'Europa insiste e dice non li devi riscuotere e l'Irlanda alla fine li scuote male messe rimette su un fondo in attesa che Paul faccia
Appello perché collusiva mente con le palle spera che e Paul vinca la causa per questa è la resa della democrazia
Al potere della per al potere finanziario tecnocratico
No
Ed è anche il motivo per cui la costruzione europea in qualche modo è fallita
Ed è anche il motivo che giustifica oggi qualcuno che viene e dice l'Europa fallito beh riavvolgiamo il nastro della storia all'indietro real siamo i nostri bei dazi e vede un bel muri e vivremo protetti
Dalle nostre paura dalle nostre inviti sociali e no quello è un rimedio peggiore del male
Noi però dobbiamo sapere che se non correggiamo gli errori che la democrazia liberale ha prodotto in questi venti trent'anni purtroppo saremo più deboli
Tutte le intermediazioni che la democrazia a costruito compreso il giornalismo soggiacere hanno all'utopia di una forza disintermediata dice
Che illude indurci sulla libertà di massa del il governo sul governo della piazza in realtà precostituite tira le ragioni di un governo di pochi sui molti se avessimo chiamato a rispondere i provider dei contenuti messi in Rete io ho fatto il direttore di un giornale per sei anni rispondo ancora e chissà per quanti anni delle cause civili e penali e deontologiche
No beh non c'è nessuna rispondenza
Da parte dei provider ai contenuti
Se avessimo preteso il pagamento del diritto d'autore da parte degli aggregatori interne Tiani non oggi che assemblano notizie del mercato di due editoriale lucrando parassitarie mente sul lavoro altrui non oggi vent'anni fa
Se avessimo istituito un'Authority su scala nazionale in grado di perseguire le violazioni interdire o sanzionare i sera severamente i siti che se ne rendono responsabili le Authority ci sono evidentemente ma sappiamo anche qual è la loro difficoltà
Nell'operare
E se avessimo protetto in concreto la praghese la libertà dei cittadini nelle controversie con le grandi cattedrali internettiana e per cui il cittadino che si trova stritolato dalla gogna di Facebook non deve a dire un tribunale a Palo Alto sede
Legale delle aziende foro competente ma può farlo a casa tutti a casa sua
Ecco se avessimo preteso ancora il rispetto sulla Rete che le garanzie del lavoro pari a quelle riconosciute nel mondo reale perché questi idea che noi possiamo risolvere il rapporto fra padri e figli
Spezza spezzando verticalmente la democrazia in due facendo in modo che nella realtà internettiana ci siano contratti diversi da quelli che ci sono le realtà fisica
E che è quello che ha copiato alle otto e trenta del mattino il lavoro prodotto da un mio giornalista magari era un ragazzo pagato trecento euro in nero
E da ultimo se avessimo definito valorizzato e protetto con strumenti deontologici
Il senso della mediazione giornalistica in quanto decisiva per le sorti della democrazia
Che cosa voglio dire questo chiama in causa ce lo siamo detto tante volte con Carlo il ruolo degli ordini il ruolo dell'accesso alla professione nessuno entra in sala operatoria con un bisturi per operare un paziente se non è un un medico specializzato non ha una qualificazione un'esperienza perché la mediazione chirurgica e decisiva alle sorti della democrazia
Perché se la mediazione giornalistica scusate la mediazione chirurgica decisiva le sorti della salute
Perché se la mediazione giornalistica e altrettanto decisiva le sorti dalla democrazia noi non l'abbiamo valorizzata in tutti i passaggi dal momento in cui si forma dall'accesso attraverso due una università che in questo Paese non manca attratti mancata verso percorsi di specializzazione attraverso una formazione permanente di alto livello
Attraverso la pretesa e la definizione che ciò che è mediazione giornalistica va gestita dai giornalisti e che l'intervista i politici la devono fare i giornalisti
Perché sono i giornalisti che quando un politico non risponda alla domanda sono in grado di ribattere e dibattere ancora e di contestarlo ancora
E non di passare all'argomento successivo accettando che le menzogne spesso diventino verità perché non contraddette io penso che su questo dobbiamo fare una riflessione collettiva
E io penso che se avessimo fatto tutto questo lo pongo in chiave dubitativa se tutte le le i tutti le ipotetiche che qui opposto fossero state diciamo risolta avessero avuto una risposta
Per il Festival nel momento in cui si ponevano l'attenzione delle democrazie
Voi credete che ne le dimensioni politiche la forza di penetrazione del populismo nelle istituzioni nella democrazia italiana avrebbe avuto l'esito che ha avuto ecco io personalmente con tutto il beneficio del dubbio penso che non sarebbe accaduto nelle proporzioni in cui è caduto
Se avessimo concorso a costruire una attorno alle occasioni della Rete un mercato governabile la democrazia si sarebbe ammalata come invece è accaduto
Ecco io credo che la stessa crisi dell'Europa si scrive pienamente nella rinuncia a governare i processi qui descritti
Internet si colloca oggi rispetto ai ai sistemi politici in tre modi il primo è quello cinese
Il governo la dittatura
Che a un controllo verticale
Sulla Rete e non va bene
Il secondo è quello europeo e la democrazia
Che viene completamente soggiogata dalla giungla dall'autonomia della Rete e neanche va bene il terzo è quello di molte democrazie dure o autocrazie asiatiche come si definiscono dove a secondo che il controllo delle fette di Russo
Ce l'abbia l'autocrate di turno o il movimento di opposizione il potere cambia casacca e attenzione
In questo in questo delle in questa mediazione che la tecnologia svolge si determina anche una frattura verticale nella dimensione del sapere
Nel saper nella dimensione del sapere che diventa mera abilità svincolata dalla consapevolezza dalla coscienza dall'imputazione morale perché l'implementato ore difetti Musso
Che che guadagna otto dieci mila euro lucrando sui sui sul sulla sui sugli introiti pubblicitari è un ragazzino di vent'anni ma se la sua abilità surclassa quello dell'accademico evidente che noi abbiamo ceduto
Hallo
Alla dimensione della tecnica rinunciando a connettere
Le abilità che la tecnica mette sul campo con i saperi dell'umanesimo e della cultura a cui apparteniamo e il cui primato dobbiamo difendere io credo che questa sia la sfida che
Ci chiama una grande responsabilità la democrazia può ancora a domare la Rete senza annientarlo e senza farsi aumentare da essa
Non è una chiave passatista
Ma a patto di riconoscere dove fin qui abbiamo sbagliato e comprendere appieno l'ampiezza della sfida
Che vuol dire guidare la tecnica ancorare i diritti ai doveri
Chiamare il mercato alla responsabilità ma difendere il mercato ma chiamando la responsabilità aggiornare le istituzioni rispetto ai cambiamenti sociali a questi impegni corrisponde
La giusta misura della libertà grazie
Grazie all'ottimo intervento per quello che riguarda forse un implicito
Riserva dell'autorità forse avremo qualche risposta da parte di Marco Del Mastro
Direttore del servizio economico statistico che ha la parola
E intanto ringrazio per l'invito piglio sicuro che sarò breve anche perché è stato è appena pubblicato un all'ultimo rapporto i cui risultati io andrò esporre nei prossimi dieci minuti abbiamo appena punto pubblicato un rapporto sull'informazione sulla dissi disinformazione che trovate adesso sul sito no io parlerei partirei da un concetto che discuto spesso con amici fisici e matematici che che il concetto di complessità vara oggi sono emerse tante cose probabilmente molte di queste cose sono vere il problema è che non abbiamo ancora uno schema logico complessivo per capire tutto quello che sta cambiando io faccio faccio un esempio l'altro giorno dei dei miei amici che a come tutti i mercati i media sono stati analizzati per anni all'interno di schemi logici sbagliati poi nel all'inizio degli anni due mila sono arrivati due signori che siano Roscetti Roll uno dei quali ha preso un premio Nobel e a inventato alla teoria dei due versanti o di più versanti
Ovviamente il mercato dei quotidiani il mercato alla derisione c'erano
Molto prima del degli anni due mila e noi ragionavano la Commissione europea le autorità e i politici era giravano su schermi l'oggi evidentemente non esatte allora
Quello che stiamo facendo ha IRA l'Agcom è proprio quello di fare ricerca in modo da capire l'evoluzione del nel sistema nel suo complesso non vi parlerò della professione giornalistica ma vi parlo in generale del sistema e dell'informazione e abbiamo fatto un percorso iniziato nel qualche anno fa con una serie di indagini conoscitive rapporti che trovate tutti all'interno del sito della dell'autorità abbiamo avviato un al tavolo tecnico
Che ha anche in in presenza di alcuni ovviamente limiti giuridici che sono stati prima accennati cerca di trovare con il contributo di di una serie di stakeholder vedete dalla componente pubblicitari consumatori giornalisti
Alcune soluzioni ovviamente non dirimente ma alcune soluzioni già in fase di autoregolamentazione e trovate sempre sul sito questa primo rapporto sulla definizione delle strategie di disinformazione
Oggi vi racconterò quest'ultimo pezzo che s'è un rapporto sulla disinformazione Mius effettui Us allora
Secondo me non si può parlare di disinformazione senza capire in generale il sistema dell'informazione perché alcune delle mancanze
Del sistema l'informazione hanno Geremia generato io mi ricordo quando faceva economia una all'università una delle prime leggi del mille cinquecento insegnarono fu era la legge di Grisham
E mi la legge di Grecia dice la moneta cattiva scaccia la moneta buona all'informazione cattiva sta scalzando una informazione buona ma perché sta succedendo questo
Allora noi attraverso un gruppo di lavoro del se se del servizio economico e statistico in particolare mi piace ringraziare Lisa colorito e generosa Bucci
E delle collaborazioni che SIAN questi fenomeni non si possono studiare da sole stiamo facendo delle analisi con Walter Quattrociocchi che sta a Ca'Foscari che fa machine learning
Abbiamo la collaborazione dell'università Federico del secondo una statistica in particolare in questo rapporto
Abbiamo fisici che ci aiutano decori avremmo facciamo delle analisi su una serie di database d'molto grande perché Sensi è stato avvocato che siamo nell'epoca dei Big Data abilitata vanno analizzati con i big data perché altrimenti non avrebbe senso
Con una tecnologia che ci ha messo a disposizione la Società volo comma noi abbiamo analizzato trentacinque milioni di documenti
Di informazioni e notizie ok sia di siti di informazione che si visite di disinformazione ok
L'altra cosa abbiamo abbiamo un osservatorio sul giornalismo utilizziamo per fare un rapporto la terza edizione e ancora aperta invito visto che se
Siamo
Sono tanti giornalisti oggi presente se andate sul sito stato citato prima alcuni risultati in termini di precarizzazione pare Viazzi andate sul sito potente vedere che c'è un questionario e ci dato una grossa mano
Siamo già arrivati al Duemila risposte di giornalisti unità che l'altra componente è la domanda ovviamente la domanda di consumi consumatori come consumo l'informazione non fatto una serve ai su quattordici mila consumatori e infine abbiamo fatto delle modelli come vi dicevo e di analisi su oltre trecento milioni di account sui vari social per vedere come si consuma l'informazione vedremo questo ha una rilevanza importante
L'informazione allora due cose ovviamente c'è rapporto l'anello con le due cose però che sono importanti da sottolineare abbiamo Roma fatto come vedete la produzione informazione nel tempo è abbastanza stabile propriamente Luca
Lungo il ciclo politico c'è più informazione ma come vedremo più anche disinformazione anime
E la cosa importante è che c'è si dice tanto internet realtà sei definiamo una funzione di produzione
Allora abbiamo che a parità di giornalisti su internet lo sapete meglio dei mezzi produce tante informazione non solo disinformazione tanta informazione molte volte il fatto che si deve creare per Roma in mente l'età click day Ping e così via informazioni notizie su internet molte volte genera essa stessa uno della diminuzione della qualità dell'informazione
Ok
L'altra componente
è il una cosa che cito sempre all'informazione è un bene strano non sono qui a ma è un bene che essendo come è stato citato prima replicabile copiata vile ha fatto sì che con l'avvento della digitalizzazione il prezzo sia ridotto e sia diminuito e ovviamente la maggior parte volte gratuito
In mercati in cui i prezzi è uguale a zero e difficile mettere d'accordo domanda offerta perché non c'è nulla che non c'è un prezzo che mette d'accordo come vedete dai nostri calcolo vivente difficile da fare c'è una sotto produzione di alcuni argomenti specialistici come l'economia e la scienza e la tecnologia che non a caso lo vedremo dopo sono l'oggetto di disinformazione cioè in tutti sappiamo che continuiamo a discutere difetti news nell'ambito della scienza della tecnologia senza parlare sempre di politica e come vedete
Giorno
Si occupa di di questi argomenti sono anche quelli meno specializzati c'è un un tema di qualità dell'informazione e sapere che nel mondo ed è social
Se una persona un giornalista dice una esattezza nel mondo della scienza e tecnologia dell'economia le scienze specialistiche rischia di trovare chine con ne sa di più e quindi di rispondere quindi la specializzazione oltre quella giornalistica in generale ma proprio nei singoli è fondamentale hanno un faro ingenerare
Questo tipo di sul allora vediamo la disinformazione quello che abbiamo fatto è stato analizzare ovviamente del la produzione informazioni su liste che noi ovviamente non abbiamo definito non abbiamo nessuna pretesa di di andare a definire ciò che fece ciò che far news nessuna pretesa di censure e cose varie
Quello che vogliamo vedere come vedrete anche per voi un'informazione molto importante penso è che come si diffonde via disinformazione e soprattutto di chi argomenti tratta io penso che sia fondamentale per l'informazione sapere dove si produce disinformazione proprio per creare informazione buona Cats cacci quella cattiva
Ovviamente per un'istituzione come l'Agcom è fondamentale da sapere vedete la disinformazione a un ciclo anche esso politico ha molto evidente ok
E ha una rilevanza particolare
Arriva a percentuali non significativa di quanto Pruzzi di informazioni si produce nella nell'anno
E si occupa come vedete questa è una cosa abbastanza tecnica
Che ovviamente piace soprattutto a noi economisti o niente
Ma in realtà un ciclo della del vita della notizia molto Brera ok quella sembrava una fesseria mai molto importante prove capire le tecniche molte volte disinformazione Easton dieta non mi interessa trattare un argomento mi interessa mettere unico informazione come vedremo su tematiche molto polarizzante come si dice e fase far sì che compie questa quindi il ciclo di vita del e tre giorni di una durezza di un di una notizia falsa nel in generale abbiamo accorpato in alto Nizza vera ovviamente definito un certo modo e trenta giorni per cui c'è una bella differenza
E come vedete la l'importanza e poi che venga rilanciata la stessa notizia attraverso link dai social
Ok quindi c'è produco disinformazione non l'ha tratto ma la rilancia attraverso tecnica algoritmi che che possono essere la di realizzazione sarà annunciato a botte
Ma anche dal fatto stesso che io sto creando una notizia falsa ora in un contesti aspetti che sono molto polarizzante e ci arriviamo in un secolo qualche e
Allora vedete queste sono le categorie del della produzione disinformazione masse vedete in questa slide e queste sono le categorie della disinformazione durante l'ultimo per il dovere elettorale ovviamente
Ci sono alcune cose che ci aspettiamo molto ovviamente l'immigrazione la politica l'economia ma Mou molto molto presente ancora anche in periodo elettorale la scienza la salute e l'ambiente
Allora ovviamente dal punto di vista dell'autorità il problema non è come alta alcune volte viene detto sapere chi è a se questa di formazione a agevolato un candidato un partito politico all'altro ovviamente non ci interessa ben poco
La cosa importante e sapere che c'è molta disinformazione su alcuni argomenti e le decisioni prese comunque dai cittadini e non sto sono state fatte sulla base di un set informativo su Nietzsche informativo ovviamente che non era corretto
Poiché pensate anche la di disinformazione commerciale
Molte delle del abbiamo notato che non ci sono state delle scie di disinformazione
Ovviamente David messe in in pratica da concorrenti o addirittura nazioni che producevano una prodotto concorrente rispetto un altro
E ovviamente questo ha rilevanza hanno non solo e non tanto dal punto di vista l'autorità sui profitti della singola azienda ma sul fatto che il cittadino poi prende delle scelte pensate alle diete prende le scelte sbagliate ok sulla base di un insieme di informazioni che non è quello corre ok quindi la cosa più importante penso che per il pluralismo l'informazione avere maggiore informazione buona e poi ovviamente il cittadino prende le sue scelte economiche politiche e ideologiche che vuole
Quindi queste storie formazione penso importanti per anche per capire forse come quale soglia tra cui argomenti da trattare meglio in generale con quale può essere un a l'altro l'ultimo aspetto che vorrei sottolineare e che forse è nato anche in maniera inconsapevole negli anni settanta con un certo è la estrema ideologizzazione ho portato promuovere proprio polarizzazione nelle discussione sui social ma forse era già presente nel nel nella nella produzione di informazione tradizionale noi abbiamo fatto tutto una serie di analisi questa estone tramite ovviamente la collaborazione Walter Quattrociocche che una degli studiosi il tema più famosi al mondo
E pre esempio voi nella discussione tra teorie scientifiche e cospirazioni S ci sono proprio quelle che vengono avete ne avrebbe sentito sicuramente parlare di lecco Sander ok
Ecco Chambery in cui quella quel grafico sta addosso a dire come vedete è stato schiacciato da sinistra a destra e nel mezzo non c'è una grande presenza di persone tre o sei
Molto a favore della scienza o se molto a favore delle teorie cospirazionista okay
Abbiamo avuto casi Dean vostri colleghi don una una giornalista della Stampa è stata minacciata e ha avuto anche un finalmente un una sentenza a favore da o di cospirazioni stecche delle scie chimiche ok
Quindi sembra sembra incredibile ma lei concetti di disinformazione si legavano Mui si lega molto spetta a a concetti dieci spiccia quindi e come vedete ritorniamo ai concetti in cui forse c'è una carenza dell'informazione quelli dalla scienza quelli dalla tecnologia in cui come ho visto prima
La qualità dell'informazione tradizione forse non è sempre all'altezza rispetto a pensate a tutto il dibattito che c'è non solo in italiano nel mondo sul cambiamento climatico mi piaceva prima
Quello che diceva Mario Morcellini il concetto di cambiamento lo decliniamo positivamente tanto lo definiamo così veemente che anche il concetto di cambiamento declinati o che era nata
Ovviamente super negativa non è stato abbastanza forse recepito dalla gente perché a un concetto così negativa gli è stato accostato una una parola che di solito cambiamento a un un un un'accezione positiva
Grazie
E io vorrei ricordare soltanto un solo un fautore delle citazioni ma del sono innamorato recentemente questo filosofo francese
Che Bruno Latour è che e anche della famiglia che produce il vino sotto la Tour Eiffel non grande bevitore da una parte e vi sia una cosa secondo me molto molto interessante che che in realtà i fatti il problema che abbiamo noi i fatti sono robusti soprattutto quando c'è una cultura comune e ci sono istituzioni
Come la nostra ma anche come quelle editoriali che siano credibili quindi non è solo il fatto della della verità della possibilità come diceva Hariri Harari scusate se c'è una possibilità ditemi quando c'era il periodo è la verità insomma probabilmente
Il problema è che su quello che messo in discussione fatto della reputazione e la fiducia che alcuni cittadini provano il rispetto alle istituzioni che adesso non sono considerati abbastanza
Degni di fiducia e forse ci dovremmo considerare questo aspetto e ore va be velocemente erano le prospettive dell'Agcom ma su questi temi analisi
Vi intervenire su crollo di fiducia Mario una delle cose che stiamo facendo appoggiare un un un progetto internazionale che si chiama giornale estrasse Initiative che va proprio nella nella direzione di standard di qualità del giornalismo in modo da aumentare la fiducia l'educazione ovviamente de digitale le forme di trasparenza ma sulle proprie forme di trasparenza
Data la simmetria informativa aveva invece tutto l'aspetto di Big Data di cui ovviamente non possiamo parlare ma anche lì siamo c'è un vi consiglio un report che abbiamo fatto a giugno pubblicata sul Big Data e molto difficile
Ripristinare condizioni di simmetria informativa tra colore che acquisiscono i dati e i cittadini stessi
Vi ringrazio grazie mille
Grazie considerate ovviamente le due relazioni abbastanza solidali c'era solo una slide in cui si era insieme fede famiglia su cui contesterò il direttore ma in privato adesso tocca a Fabrizio Carotti
Per la FIEG Federazione dei italiani dove i giornali con cui abbiamo rapporti di alloggi da molti anni accolgo l'occasione per dire che i professori che si sono alternati nel primo panel sia Alessandro Barbano OSP giornalisti voli chiave risse Barbano che
Lucia Annunziata che nel contempo esiste ci ha salutato sono entrambi stati docente nel corso di Comunicazione quando io alla presidenza come dire le alleanze intellettuali che producono il venti per Fabrizio grazie Mario buongiorno a tutti ovviamente mi associo con sincerità alla
Ringraziamento per l'invito la sala
è gremita è ancora resiste dopo ore di lavoro ma credo che gli interventi che sono stati già svolti prima di me hanno tenuto alta desta l'attenzione su un tema di una delicatezze rilevanza così importante quindi un ringraziamento particolare allacci come a Mario Morcellini per aver previsto anche in la testimonianza degli editori io sono Fabrizio Carotti il direttore generale della Federazione italiana editori giornali porto anche ovviamente il saluto del mio Presidente Andrea Riffeser Monti noto editore italiano i quotidiani e cercherò di un po'prendendo spunto da alcuni degli interventi precedenti di portare qualche numero sull'attenzione anche al al settore
Proprio per cercare di inserirlo nel contesto come diceva prima Lucia Annunziata di quello che una differenza di differente analisi tra una crisi di natura qualitativa o di fiducia è quella che è invece una crisi di natura industriale purtroppo purtroppo molto forte che non riesce anche a dare risposte
Adeguate a alcune istanze alla innanzitutto voglio dire solo pro di partenza i numeri proprio per cercare di credo che è stato proprio Motta all'inizio a ricordare della fame della fame di formazione ci sono quaranta milioni di lettori della carta stampata quaranta milioni l'acconto ovviamente
è un dato ufficiale di Audipress sapete che è ufficiale perché una sulla una società che vede mercato e editori insieme ma soprattutto è anche sottoposta alla vigilanza di altri come che ci segue quotidianamente in vari aspetti di cui alcuni non possiamo che ringraziare lo dirò subito dopo sulla tutela del diritto d'autore
Anche se nel video non ho visto il citati quotidiani all'inizio non so se io ospite o è scorso velocemente ma insomma Aci come per noi che partner fondamentale
Allora dicevo quaranta milioni di lettori sono sessanta mila posti di lavoro complessivi un settore sfidante disco centinaia di imprese ma e e questo mi mi riferisco esclusivamente alla quarta stampata è stato detto prima abbiamo venti milioni di utenti unici on line sui nostri giornali anche qui fonte Audiweb ovviamente non si sommano e quindi non dico sessanta milioni che sembro più degli italiani
Però
Ci sono come dire il venti milioni di di utenti unici
è stato stimato anche qui da autorevole fonte di ricerca Nietzsche che circa il trenta per cento della ricerca del search che si fa
Su l'on line poi parleremo del delle applicazioni e dei social e circa il trenta per cento delle ricerche su Cuocolo sono fatte per trovare notizia no notizie la cui fonte sono per lo più e poi mi Hatchet accelerò anche al gli esempi che ha fatto Alessandro Barbano prima sono per lo più e traggono origine per lo più da quelli che sono lavori fatti da imprese editoriali che hanno come forza motrice della loro della loro attività ovviamente la la carta stampata solo per dire dei quotidiani perché il dato complessivo è circa un terzo della popolazione adulta legge un quotidiano allora il punto vero
Da sottolineare facendo riferimento a un alla tematica o ovviamente di natura industriale citare adesso il dato che appena uscito dei del rapporto della trimestrale del servizio economico statistico che sempre fornisce elaborazioni analisi interessanti dei due numeri ieri è uscito al totale vendite delle mesi giugno dei quotidiani sono due milioni e ottocento mila adesso
Ovviamente non sono periodi omogenee per il confronto che voglio fare e è interessante cogliere cogliere in punto e poi specificherò anche meglio cosa voglio dire a fronte quindi di questo numero gigantesco sedici milioni di lettori su carte o digitale ovviamente di un quotidiano in un giorno medio ne abbiamo in un giorno medio in questo caso di giugno ma dal prendere il dato più recente proprio viaggi comma su dati elaborati anche qui sua Biesse Società sempre partecipata dalla FIEG dal mercato soggetto a vigilanza due milioni ottico ma vedete due milioni e otto c'è un rapporto impressionante
E ci dovremmo anche domandare quali sono le ragioni che divaricano il numero delle copie vendute dal numero delle copie lette
Perché è questo uno degli elementi fondamentali probabilmente anche di una crisi di natura industriale che non riguarda la qualità del prodotto
Sulla quale è stato già detto meglio di me sarà detto meglio di me e quindi non mici
Ha dentro anche perché non è il non mi è stato chiesto di fare questo ma se voi vedete nelle risposte che si fanno nei alle domande che l'Audipress fa nella sua indagine trimestrale soltanto un terzo degli italiani acquistano il giornale che leggono
Soltanto un terzo la domanda e la letti il restante è copia avuta da altri acquistata Ale parlai né la letta nel bar adesso io non voglio dire questo però è sicuramente un fenomeno che comprende una varietà una varietà di situazioni prima situazione
Direi è la pirateria è stato citato da Alessandro Barbano che forse andato via ma recentemente ha detto uscirà un comunicato ho letto una notizia
Mi spiace che non abbia citato ma questa notizia era un comunicato di stampa su della FIEG che ringraziava Agcom per una recentissima iniziativa che abbiamo fatto insieme segnalando ovviamente a all'Agi come perché il Regolamento sulla tutela del diritto d'autore che agì come utilizza prima autorità europea con tali e tante discussioni che ci sono state per la sua implementazione produce risultati quotidiani e importanti
A tutela del diritto d'autore e a difesa del settore ci tengo a sottolinearlo non tanto perché siamo nella sede di Aci comma perché è un'attività per noi continua proficua abbiamo anche altre azioni di contrasto alla pirateria ma siamo riusciti credo per la prima volta grazie all'intervento di Agcom a e di intervenire su Tele gran perché e la nuova frontiera purtroppo dell'utilizzo mi ha non remunerato dei prodotti editoriali uso una formula volutamente generica
Passa per per questi social allora noi ovviamente per conto degli editori nostri associati facciamo le segnalazioni utilizzando il regolamento Agcom Agcom ovviamente si attiva con gli strumenti che ha disposizione quindi in alcuni casi è riuscita come dire ad ottenere dei risultati in altri Agcom purtroppo e questo è una riflessione su qual è il ruolo come dire che possiamo svolgere tutti per cercare anche un po'un po'di migliorare quella che è la situazione contesto delle regole che vede alcuni soggetti che
Partecipano nello stesso mercato di Rho due numeri sul mercato della pubblicità ma non con le stesse regole allora quando Agcom certifica ad esempio che telegramma ha violato con un canale pubblico perché poi il tema anche qui l'individuazione lo strumento giusto non può intervenire sette le gravano risponde diciamo all'istanza di tale gratta e di dell'Agcom ma archivia purtroppo l'istanza rimettendo agli atti e la Guardia di Finanza prima c'era quel generale Vecchione è stato l'ex diciamo responsabile del Nucleo noi abbiamo un'attività intensa ancora Guardia di Finanza perché pensiamo che sia dovere di un associazione anche di categoria tutelare il prodotto di progresso Cha prima che poi coinvolge tutta la filiera giustamente Motta lamentava alcuni aspetti che per i che se non si prescinde però dalle analisi economiche dei dati dell'ASS della situazione dell'editoria purtroppo rischiano come dire di di di rimanere un un discorso tra di noi e credo che richiedono invece altri
Altri attori dico soltanto due numeri ulteriori proprio sul contrasto l'attività di pirateria che secondo me anch'a tutt'oggi è sottolineata noi abbiamo un programma che tutte le notti gira sul Sir c'è si chiama Trust copywriter Mou al programma e nel suo anno diciamo di applicazione che tra l'altro un programma che gira in in seguito all'accordo che sapete fiacche fatto su con Google proprio per la tutela del diritto d'autore on line e perché noi come dire pensiamo che sia corretto identificare anche coloro che agiscono in maniera legale a normativa data poi se ci dovessero essere modifico interventi come sono stati citati in Europa vedremo
Sono stati identificati non hanno due mila quattordici siti web del Pirata ovviamente riferiti alle testate associato alla Fia e che sono trecentotrentaquattro chiusi definitivamente venti siti web contenenti i pdf di testate Fieg
Centoventidue mila ridi FI illecitamente coccolate ma il dato importante adesso vi faccio la sintesi troviate tutti questi dati sul sito che volevo segnalare e c'è stata una diminuzione del cinquantaquattro per cento del traffico globale pirata per quanto riguarda le testate fieri e un numero importante è un numero rilevante è un numero che incide direttamente su quelli che sono i ricavi editoriali
Delle aziende della carta stampata in particolare prestare il solito dato ma prima di dare quello sulla pubblicità che mi interessa un po'di più e poi proseguire l'intervento ovviamente questo fa sì che nel settore al di là di tutti gli altri aspetti che sono stati considerati e questo contribuisce in maniera importante oltre ad alti
Come sapete utilizzi che vengono fatte è stato citato prima il sito di di alle da da parte di Alessandro Barbano ma io le la vendita e i ricavi del di pubblicità delle aziende editoriali negli ultimi dieci anni sono sostanzialmente verso semplifico permanere gli anni di riferimento sono sostanzialmente dimezzati
Questo ha portato conseguenze ovviamente su su tutta la categoria no perché il tema vero è che sono diminuiti i distributori sono due milioni grafici sono diminuite le le edicole e abbiamo un problema gigantesco di incontro domanda e offerta per usare le parole di Del Mastro che sempre preziose elaborazioni del del suo servizio un problema domanda offerta perché cambiando il modello diciamo anche di vita cittadina e la possibilità di fruizione del mezzo incontriamo sempre più difficoltà
A far sì che le persone vadano in edicola e allora si dove in qualche modo cercare i avvicinare
L'offerta a a alla domanda e in questo sapere che alcuni interventi di legislazione che modificano
Le condizioni di accesso al mercato della dice della stampa possono essere utili a creare un contesto in cui un'azienda editoriale riesce in qualche modo a svincolarsi da quelli che sono rigidi elementi di mercato sulla pubblicità è stato detto prima si parla di BT data si parla di profilazione si parla della ricchezza del dato c'è stato sapete un periodo in cui le imprese editoriali si sono come dire concentrate forse in maniera eccessiva sull'importanza dei ricavi da pubblicità rispetti a quelli di vendita la pubblicità purtroppo per la carta stampata sta riducendo i si riduce in maniera costante ma il tema vero e che nello stesso contesto nello stesso ambito operano altre altri operatori altri operatori che hanno diverse regole allora qual è la l'obiettivo che uno che si occupa come dire di questi temi anche regolatori di mercato delle barriere e l'Agcom lo fa avendo invitato più volte anche legislatore ad intervenire sul sul sul sistema delle regole e cercare di garantire che ci siano delle regole
Che siano applicati in maniera eguale agli stessi operatori del mercato adesso senza entrare nello specifico ma insomma la la pubblicità raccolta dalle orde troppe stimata almeno il triplo di quella che raccolgono insieme la carta
La carta stampata quotidiana e periodica con regole differenti con modalità ovviamente macinare differenti noi stiamo ovviamente cercando come federazione di intervenire anche su questo
E e abbiamo chiesto più volte a questo governo perché di Governo che sta regolando il settore e sapete che ha come dire degli Obiettivi particolare anche se il sugli interventi del del fondo il pluralismo l'informazione ma il punto vero è che cito anch'io ovviamente ma non soltanto per dovere ma perché penso che sia fondamentale importante operiamo tutti e l'abbiamo detto più volte in un settore che ha una certa rilevanza e una certa importanza per la stessa democrazia presidente La Repubblica la lo ha ricordato più volte
Credo che anche da un punto di vista come dire di interventi normativi sia necessario confrontarsi per chi oggi o per anni I n in un mercato che vede un fondo che sostiene un numero importante di soggetti che operano nel mercato adesso al di là di quelli rappresentati o meno il fondo per il pluralismo informazione ha un'ampiezza di interventi che come dire a garanzia a garanzia del del pluralismo dell'informazione ma è necessario perché le regole che governano il settore non sono regole equanimi per tutti gli attori
è un fondo necessario finché non si non non sia approntano regole generali complessivamente considerato adesso brevissimamente di Rho quattro punti in cui tutti al si possono dire come dire rispettosi dello stesso dello stesso operare dello stesso mercato e quindi a quel punto si post si può valutare o meno
Se eliminare gli incentivi che in un mercato asimmetrico uno e con l'attuale purtroppo credo che sia un momento a successivo successivo al avvenire
Cito un altro esempio tra la differenza dicevo del numero di elettori rispetto ai giornali purtroppo venduti l'utilizzo delle rassegne stampa sapete che fine abbia fatto una battaglia importante costituendo anche un un consorzio
Il repertorio promo presse tra gli editori facendosi che ad essi in più quanti di voi lo ricordano perché per vicenda recente si trovavano facilmente sui siti anche istituzionali rassegne stampa complete di prime pagine cronaca e e internazionale tutto che erano totalmente sostitutive
Del del prodotto quotidiano senza che ci fosse nessun tipo mi sentivo di remunerazione quella prima battaglia almeno di rimozione delle rassegne stampa dei siti pubblici è stata è stata portata avanti e con successo siamo invece in una situazione ancora di contenzioso giudiziario con delle società che invece producono rassegne stampa utilizzando articoli e prodotti
Ovviamente dalla dai quotidiani perché il valore della selezione dell'informazione è sicuramente un prodotto importante ed è corretto che che venga riconosciuto ma sicuramente utilizzando un prodotto che è stato prodotto
Scusate il bisticcio di parole da un'industria dell'informazione probabilmente corretto così come quasi trenta società hanno aderito al nostro repertorio promo presse
Ma ristorno hanno parte dei diritti che loro tengono vendendo rassegne stampa agli editori stessi questo
Per rispondere poi alle agli spunti che Mario Morcellini cortesemente aveva chiesto di di inviare credo che fosse un punto necessario che dobbiamo vedere i numeri partire dei numeri come come fa sempre l'Authority cercare di inquadrare in maniera corretta il fenomeno e vedere quali sono probabilmente alcuni dei rimedi che possono che possono essere messi in campo è stato detto e lo ripeto per arrivare alla conclusione spero Prospero spero unica e è chiaro che il giornalismo di qualità e giornalismo professionale
E la pluralità delle voci che sono garantite dal numero alto di quotidiani ed i prodotti della carta stampata abbiamo è quello oggi in grado di assicurare un confronto tra opinioni un confronto approfondito
E che risponde a nostro avviso almeno al all'articolo ventuno della Costituzione e cioè il luogo privilegiato in cui il cittadino il diritto a essere informati il diritto e il diritto di formare per noi rimane questa la fonte essenziale è stato citato prima mi pare proprio da Motta insomma al l'iniziativa comune che abbiamo fatto editori Federazione nazionale della stampa italiana semplice se volete ma pensiamo efficace proprio di difesa articolo ventuno della Costituzione parla da solo l'attesa la lettura di quell'articolo cioè a settanta anni ma leggerla oggi è impressionante abbiamo provato a scrivere una frase diversa con i colleghi non ci siamo riusciti
E abbiamo pubblicato l'articolo ventuno che è stata forse assoluzione
Semplice ma io credo che risponde esattamente quindi sicuramente giornali e giornalismo sono architrave dell'informazione di qualità e voci della democrazia è chiaro che si può fare di più si può fare meglio lo dicevano
Non voglio dire il battibecco ma il confronto tra Lucia Annunziata e Barbano è emblematico e ovviamente qual è il ruolo degli editori no il ruolo degli editori ecco è creare le condizioni Esterne economiche industriali affinché queste voci riescano ad esserci riescono ad esserci qualificate professionali
E ben remunerate non mi nascondo ovviamente dietro un dito anche se correttamente
è stato ricordato che l'accordo Fnsi FIEG unico accordo nicchia nell'ambito di un contratto collettivo di lavoro dipendente che regola almeno alcune parti di un rapporto di lavoro autonomia ci tengo a sottolinearlo perché premetto non sarà sufficiente però è un passo che abbiamo fatto insieme e abbiamo condiviso con i colleghi
Proprio a tutela del lavoro e della professionalità del giornalismo si può fare di più ma ritorno poi al tema
Di una condivisione di analisi e di strategie per garantire l'economicità delle imprese perché altrimenti sarebbe impossibile poi come dire anche corrispondere a questo un accenno ovviamente alla critica il dissenso non anche su questo non non mi nascondo ci sono come dire una serie di evidenze pubbliche della posizione della Federazione italiana editori giornali nostro presidente ha più volte come dire ribadito l'importanza e la necessità che le aziende siano lasciate libere di operare in un contesto di mercato senza essere Mad emigrate mi attaccate ma se serve ovviamente un tavolo di confronto la Federazione disponibile ha più volte chiesto al Governo
Di avviare un tavolo perché è il momento è maturo per una riflessione
Riflessione collettiva con tutti gli attori di filiera ribadiamo Fi finché non esiste una legislazione completa di questo tipo che garantisca tutti sono necessarie politiche che siano vicine al settore
Che possono essere di sostegno o anche di natura normativa ma chiunque su quattro temi principali bisogna e mi avvio alla conclusione come dire scegliere quale strada seguire per continuare a garantire che l'articolo ventuno sia ecco possa continuare a essere rispettato nel nostro Paese necessità di certezza del quadro normativo questo è un dato che sembra banale ma non è come dire non è secondario ricordarlo noi siamo in dicevo prima in questo contenzioso con le agenzie di stampa con alcune società che fanno rassegne stampa da otto anni abbia avuto una sentenza di primo grado
Siamo in attesa dalla seconda non sappiamo quali sono quale sarà la sorte aspettiamo fiduciosi
E allora le regole per tutelare un prodotto che ha come dire ormai una derivazione anche su altri settori deve essere deve devono essere garantito informazione di qualità necessità di a vere e investimenti e risorse adeguate gli editori oggi e i numeri li abbiamo detto purtroppo si vedono facilmente
Oggi hanno come dire necessità di intervenire in maniera diversa sulla né incontro anche tra domanda e l'offerta quindi anche ripulito delle norme che regolano e la vendita di giornali e frenano la liberalizzazione della rete di vendita probabilmente necessitano
Di un di un qualche aggiornamento la tutela della proprietà intellettuale la sua valorizzazione perché il tema dell'efficace difesa del diritto d'autore anche nello spazio digitale è tema fondamentale per il futuro ma per l'attualità e per il presente e ultimo ma non ultimo come dicono quelli che parlano bene il riequilibrio della distribuzione delle risorse del mercato pubblicitario grazie
Grazie intervento rigoroso utilissimo invece di commentare l'intervento mi piace sottolineare la postura non proprio nuovissima ma certo in passato era diversa
Di difficile che io trovo indire esser diventato un centro culturale di analisi dei dati pezzo della prima volta che l'ho sentito il pubblico
Molto interessante avere non sono per gli interessi rappresentati perché questo aspetto notevole di cultura dei dati e sempre combinato da una discreta cultura dell'apertura con gli occhietti con la Federazione stampa con Agcom come giustamente correttamente hai detto tu grazie davvero adesso è l'ultimo intervento dalla mattinata prima di un un pranzo che non però un light lunch se non sbaglio quindi lo dico a conforto di quelli che sono rimasti in piedi finora perché chiederò a tutti di lasciare il diritto di prelazione c'è stato in piedi
Hanno avuto perché si sia una bella prova di resistenza umana vita deteriore è un magistrato e ovviamente qualcuno si potrebbe domandare e che c'azzecca ma noi abbiamo fatto studi più regolare
Quindi sappiamo che non ci sono molti
Aggettivi per spiegare la sua presenza qui intanto è stato commetto sente Ammassari abbiamo fondato insieme
Quello che ha prodotto anche il nuovo capo dei servizi segreti della seconda oggi volta oggi viene citato Interfax interforze di di polizia ma poi un magistrato importante autore di un libro temibile mente
Lungo che Luis cercherà in qualche misura di ieri a raccontare fai gli incalliti
A te la parola prima di darsi una parola però nella sua nuova funzione anche di consigliere giuridico del ministro dell'istruzione che notizia che ci ha riempito di felicità
Ti chiedo di farsi garante perché ai ha avuto la gentilezza di fin dall'inizio quindi sei sottoposta a tutti gli stimoli non abbiamo parlato stamattina di un tema che come sapete una mia passione particolare professionale ma forse anche dica
Dell'infilare i saperi della comunicazione e dell'informazione del digitale la scuola italiana noi non possiamo permetterci mentre in passato gli esperimenti sembravano fatti
Non saprei arricchire qualche copia di giornale c'è stato un momento in cui ovviamente da regionale delle classi può essere sembrato una forma no non corretta di alimentazione
Ma alla necessità è diventata ormai indifferibile se noi lasciamo al caso degli insegnanti italiani che pure sono rispetto alla politica certamente più generosi
L'incarico di essere mediatori dei linguaggi nuovi senza le tecnologie senza la comunicazione significa che riproduciamo le condizioni del populismo quindi io chiederò al ministro sa prima o dopo il convegno dei corsi di comunicazione di Palermo uno appuntamento mirato su questo
La media education sulla scuola nella scuola media di gira ed è diventata una battaglia di civiltà non ideologica ma di sopravvivenza culturale italiana sci
Sembrano dei dei parlamentari prima fila o forse e insieme
Allora ho detto questo messaggio è tu custodirà i quell'atto la consueta attenzione a te la parola sei l'ultimo quindi hai una certa di brutalità
Grazie tempo che cercherò
Di utilizzare con tempi giornalistici perché l'unico appunto che posso farvi sul piano metodologico non abiti avuto tempi giornalistici nelle relazioni materia in cui voi siete maestri Varese però magari lo ieri c'erano cercherò di farlo io
Di solito quando prende la parola
In un convegno magistrato tratto con l'aggravante di essere della corte dei conti ci si aspetta delle funeste profezie sulle disgrazie del povero giornalista su condanne in sede civile in sede penale è stato anche alla Corte dei conti ci sono dei precedenti ma materia di nicchia
Parte di parlerò anche di questo poco
Tanto c'è ulteriore aggravante come ha detto il professor Morcellini
Sono forse l'unico autore vivente ad aver scritto un libro sulle disgrazie della giornalista questo volume che abbiamo presentato qualche mese fa
Il giornalista e le sue quattro responsabilità che l'amico Carlo Verna ha avuto il piacere di presentare mi auguro sia per iscritto che nella presentazione ufficiale e che paradossalmente invece un atto d'amore verso la vostra professione
Io ho sempre ritenuto e l'ho anche scritto nella mia prefazione
Che fate un lavoro estremamente difficile e complesso tra i più complessi in assoluto anzi non l'ho chiamata neanche
Professione proprio un mestiere perché voi vi sporcate le mani
Voi ricercate approfondite e poi come è stato detto anche da qualche relatore vi affrettate di adoprato Sepe fornirlo pranzi chiarito dell'alba
Il parallelismo non è casuale perché voi lavorate essenzialmente di notte per lavorare per rendere il prodotto all'alba e quindi c'è una certa vicini TAS cornea alcune cose che abbiamo studiato da giovani dicevo un atto d'amore questo volume e anche lo sarà questa mia relazione perché ritengo che parlare delle patologie di una categoria qua ricchezza sia compresa la mia
E molto istruttivo perché dalle patologie cioè dei contenziosi
Civili penali disciplinari si può dare un quadro molto attendibile invece della fisiologia di una categoria cioè le occasionali mele marce esistono in tutte le categorie ci sono sbagli talvolta dolosi talvolta colposi però la categoria è una cosa diversa da singole mele marce questo
Vale per voi come per altre per altre categorie
Spesso con una esemplificazione giornalistica mi si passi l'espressione spesso il giudice è considerato un fustigatore l'uomo che Azzi zittisce il giornalista
Sempre con questa semplificazione si dice viceversa che il giornalista e un diffamatori e seriale uno che parla male anche dei magistrati
Persona mette mi ritengo un un giurista equilibrato
Checché ne dica qualche leader caduto in disgrazia e poi riesumato nel senso quasi letterale della parola
Che vorrebbe dei test psichiatrici per noi magistrati cosa cui non sono affatto contrario secondo me ecco i magistrati gli insegnanti dovrebbero essere sottoposti al test psichiatrici come li hanno i poliziotti carabinieri perché guardate dalla magistratura noi pretendiamo innanzitutto equilibrio non bisogna essere geniali per essere magistrati ma bisogna essere equilibrati preparati saggi ecco questi di chi di anomalie psichiatriche i teste li evidenziano li evidenzia una ne sanno qualcosa gli psichiatri rifanno ad aspiranti poliziotti o carabinieri e quindi da giurista equilibrato vi dico ho cercato in questo volume lo farò anche in questo mio intervento di chiedermi di approcciare in modo sereno la materia
Che vi riguarda quello delle patologie comportamentali cioè delle responsabilità
Questo volume e non e anche in questo il mio intervento non parlerò dei media del problema dei media dei social media
Questo citizen giornalismo come lo chiama qualcuno
Che è un tema troppo vasto e quella che Umberto Eco di finisce legione di imbecilli che scrivono
Sui social no
Quelli che un tempo parlavano solo in un'osteria e dopo la terza Min chiatta venivano zittiti degli altri presenti oggi questa legione di imbecillità la possibilità di parlare attraverso social
Acquisendo la stessa notorietà di un premio Nobel di questo non vi parlerò
Di questo assordante il rumore di fondo di questi improvvisati persona getti per usare un termine caro al nostro di Lucca ecco ecco persone che assecondano scrivendo su internet sono la curiosità malata di molti lettori ma non di chi pensa con la propria testa e che cos'è oggi il giornalismo quello che posso dirvi
Da utente che cos'è per me un bravo giornalista e cose per me è un bravo pubblicista perché voi Patrizia giornalistiche pubblicisti
Capiscono un pubblicista per cui parlo anche per me stesso
Io mi sono formato in un'epoca in cui in televisione i telegiornali leggi IVA gente come Sergio Hotel Mont non so se qualcuno forse per i giovani e preistoria del giornalismo però insomma
Valentini l'persone che facevano sport era gente come Paolo Rossi che parlava dei rugbisti come di catecumeni della palla ovale oggi giornalista sportivo forse avrebbe qualche dubbio proprio a comprendere questi termini cosa significano
Leggevo all'epoca articoli di Biagi Montanelli adesso non voglio fare il nostalgico dei tempi andati sono il primo a dire che i tempi cambiano però mi chiedo molto spesso vedendo la televisione leggendo i giornali ascoltando la radio
Se quella persona che davanti al televisore un giornalista oppure un presentatore oppure un intrattenitore oppure tutte e tre
Ne abbiamo ormai dei Bellocci che conducono trasmissioni che sono delle vere e proprie risse verbali dei ring anche nella struttura
Proprio fisica di alcuni studi evocano Deering ed è quello che si vuole ottenere non più un confronto di pensieri ma a chi è più ganzo nella battuta chi ruba il tempo all'avversario
Questo non è più un giornalismo che giornalismo presuppone riflessione per non parlare poi di alcune trasmissioni televisive che ormai sono diventate per noi dei compagni di vita sono trasmissioni di Pseudo giornalismo rassicurante dove ritroviamo personaggi chiami ricordano la commedia prova UTIN a lei appellano ivi ricordati il patto Ussi il Bacchus il Dosselli Musso c'erano questi persona cioè Tiki per all'epoca erano personaggio Coni delle figure tipiche che oggi ritroviamo in alcune trasmissioni televisive troviamo ma psichiatra dalla acido ialuronico gonfiore che se cadesse
In un lago dal leggerebbe lo psichiatra suo collega dal baffo un tempo biondo oggi canuto e colorato
Dall'aria inutilmente assorta che fibre ci stia per dire le cose fenomenali poi ci dice delle Americhe Mincato e che potrebbe dire l'uomo della strada ma troni che Oma cronici giudici che hanno scritto l'ultima sentenza negli anni sessanta e poi stanno lì a pontificare ma c'è gente che sta danni proprio in queste trame hanno capito catetere sulla sedia di Bruno Vespa allora mi chiedo è giornalismo questo è giornalismo ascolti dopo i se questo e giornalismo
Anche nello scrivere forme scrivono tutti si si va in una libreria sono contenti vera preso e non c'è calo delle vendite di libri invece avevo letto invece che nessuno legge in Italia sta di fatto che si andate da Feltrinelli iniziamo
Usciamo con fu sì c'è un bombardamento di colori di macchie di titoli e alla fine poi magari non compriamo niente finiamo col comprarci il vecchio Camilleri che una delle poche certezze Della vita insieme ai carabinieri la Nutella e la corte dei conti sono quattro certezze e quindici compriamo il Camilleri sono già un grigia mecca mille ieri che tirano le vendite il resto insomma stanno lì ad colorandum come si suol dire
Il buon giornalismo tra l'altro a mio avviso
Visto che ci stiamo chiedendo che cosa è oggi il giornalismo e soprattutto che cos'è il buon giornalismo quindi c'è un forte parallelismo anche con il mio lavoro
Ho sempre ritenuto che il mestiere del giornalista si è molto simile a quello del magistrato perché perché voi cercate come la magistratura l'avvio la verità cercate la cercate con equilibrio compie Nacciah approfondendo e con indipendenza ecco questo è un problema forse che ci distingue un pochino perché che ne siamo reclutati con un concorso estremamente selettivo non per appartenenza politica come qualcuno vuol far di passare insomma io non ho mai avuto tessere di partito
Non si vince non ho la toga rossa adesso qui dietro accartocciata non ho il poster del Che davanti al letto che mi illumina su come fregare il prossimo queste sono leggende metropolitane si vince il concorso per un minimo di Sapienza in diritto civile penale amministrativo poiché se un minzione tale rimane lo stesso
Anche se conosci Sandulli Giannini eccetera eccetera
Sicuramente noi godiamo rispetto poi di una maggiore indipendenza perché e che noi non abbiamo padroni non abbiamo padroni non il magistrato non ha padroni voi invece e chi di voi è dipendente a un editore di riferimento che a sua volta fa capo all'hobby per invito reali
Chi di voi è in piccoli giornali è costretto per vendere anche a forzare talvolta i toni e a dare notorietà cose che meritavano l'oblio o
A mettere alla gogna qualche brava persona
Senza un adeguato contraddittorio per dare una notizia e questo è un grosso problema ne abbiamo parlato con Carlo anche in altre occasioni che l'indipendenza presuppone anche un'indipendenza economica tema che è stato adeguatamente trattato di con cinque euro al pezzo
Si perde purtroppo di indipendenza economica e questo è un punto su cui bisogna lavorare
Come il magistrato anche il giornalista proseguendo nel nostro parallelismo tra i nostri lavori
Può però incappare nello stesso errore in cui incappa talvolta il magistrato ovvero innamorarsi di una tesi
E quanti i pm hanno rovinato il prossimo quanti giornalisti annodi screditato rapporti con i media devastante il ritorno di immagine perché si sono innamorati di una tesi che poi è risultata smentita
Purtroppo però mediaticamente il segno rimane che vostre smentite sono notoriamente più piccole di un necrologio di un giornale nell'immaginario collettivo rimane il sospetto lombarda
La gogna mediatica così come quanti errori vengono fatti da voi come da alcuni colleghi che superficialità ecco io non ho mai creduto
Che il giornalista si spieghi la mattina così come il magistrato per rovinare qualcuno sono casi estremi che pur ci sono stati il grosso degli errori che vengono fatti quello sottolineato chi mi ha preceduto vale per voi come per la magistratura sono frutto di errori colposi
Cioè di Luna non adeguato approfondimento delle fonti di cui ha parlato Lucia Annunziata perché il riscontro delle fonti
E basilare il contraddittorio che baluardo per il magistrato lo deve essere anche per voi voi dovete ascoltare entrambe le voci
Non vi dovete affidare a persone sovente disturbate di mente benché si presentino in modo garbato e attendibile dovete sentire anche la controparte
Questo tanto non è un consiglio che Vito è un obbligo deontologico chiaviche la cui violazione si traduce in un illecito disciplinare cioè voi rischiate la radiazione
Sì nel momento in cui avete un contraddittore non lo ascoltate date una notizia faziosa e lo stesso vale mani verbale per il magistrato
E ancora la smania di protagonismo la smania di protagonismo morte Isso
Prende alcuni pm i soliti più mediocri perché sopperiscono per dirla in termini sportivi con l'agonismo la mancanza di tecnica così come alcuni giornalisti un po'vanesi ecco per e saltano la propria persona attraverso lo scritto
E quindi se ci pensate questi tre Bizzi che sono innamorarsi di una tesi la superficialità e la smania di protagonismo riflettono i vizi dell'essere umano prego
Per usare un linguaggio visto che è stato evocato ecumenico pastorale sono la superbia e l'accidia no
Quelle cose che studiavamo religione
Ma il parallelismo tra giornalisti e magistrati porta talvolta anche a delle inversioni di ruoli avete notato che sempre più spesso abbiamo in televisione dei giornalisti che si ergono a magistrati giudicano il prossimo e magistrati che ormai sono giornalisti anzi campano anche meglio di diritti d'autore
Insomma vanno a vendite per cui e qui torniamo al discorso che dei magistrati sono ospiti fissi ormai di alcune trasmissioni violando almeno tre circolari del CSM che vietano le presenze fisse in studio diventa un secondo lavoro e questo non è consentito nessun pubblico dipendente a maggior ragione ad un magistrato
Allora il primo presupposto
Per un buon giornalismo
A mio avviso è lo studio e lo studio la preparazione tecnica questo vale in tutte lei professioni a cui si è fatto cenno poc'anzi sono uno studioso delle libere professioni ciò dedicato diversi studi e i problemi che la professione giornalistica pone sono problemi comuni anche ad altre professioni
Prima delle quali è la crisi economica la crisi economica sta toccando tutti persino i notai pensate un po'hanno avuto un calo del quaranta per cento riguardate
Quindi chiede guadagnano tanto però loro hanno quindici venti collaboratori ad un'impresa e lì non è la FIAT e l'Olivetti ti licenzio sono dei rapporti umani che si vanno a spezzare
C'è una diffusa una diffusa crisi allora dicevo questa crisi in cui si versa come se ne esce io ho apprezzato molto le parole di Lucia Annunziata chi ha detto sì protestare però continuare a fare il proprio lavoro
Perché se voi fate con competenza il vostro lavoro e la competenza presuppone lo studio e lo studio richiede fatica lo studio richiede fatica guardate il giornalismo la medicina il diritto lo sport lo praticano in tanti
Chi è realmente bravo
Chi è realmente bravo sì ci pensate i canoni per definire brava una persona nel proprio settore sono sempre gli stessi Celli capacità che di lì a dire queste capacità
Da che cosa sì desumono beh innanzitutto cosa cosa serve per essere un bravo giornalista un bravo magistrato un bravo avvocato un bravo medico beh innanzitutto un po'di talento talento che ci ha dato il signore e queste sono doti tendenzialmente genetiche poi poi c'è cioè lo studio come vi ho detto lo studio ininterrotto costante diceva bene chi mi ha preceduto l'aggiornamento non basta essersi preso il pezzo di carta la laurea
Che ormai vale non me ne vorranno gli accademici presenti poco e niente visto che ormai siamo ad università addirittura condominiali
Presenti un po'dovunque si può prendere l'università restando a casa collegandosi
Non è parliamo degli abiti abilitazioni che ormai si possono prendere un po'dovunque in Europa i quindi abbiamo questi avvocato sto ad esempio termine ortofrutticolo che evoca
Parallelismi di tipo ago rurale pari al quoziente intellettivo di chi pratica questi flussi migratori verso amene località spagnole e poi hanno mitigato pensate che hanno fatto gli avvocati per mitigare questo eccesso di avvocati
Hanno fatto nel due mila dodici una riforma che impone loro nella biglietto da visita nella targa dimettere il titolo avvocato per anni trenta poi maturano caso di dire ecco e dopo tre anni diventano avvocato ecco questa è l'idea che il sistema prima si andava a Catanzaro era un po'prodotto locale ecco adesso hanno cambiato la legge si allunga la tratta ma il risultato
No ma porta bene porta bene porta me fa fare grandi carriere secondo me tra le proprie riforme normative deve previsto queste chi ha preso l'abilitazione a Catanzaro ecco può fare tutto nella vita anche il ministro ma non per l'istruzione
Ecco andrebbe solo questo è un minimo è un minimo sindacale che andrebbe andrebbe fissato comunque detto questo detto questa era una battuta ovviamente questo lo dico ai fini dell'eventuale querela eccetera
Era io citavo sta questa affermazione
Terzo elemento oltre al talento allo studio e l'etica l'etica del giornalista e su questo vorrei passare alla parte che mi è stata assegnata in questa relazione che vi ho in parte anche prodotto in quello piccolo opuscolo che vi è stato dato l'etica del giornalista
Io non sono un magistrato forcaiolo di solito sia spetta al magistrato che parli di condanne penali per diffamazione e cose simili che pur proverete nel mio volume c'è un capitolo scritto dei colleghi Centofanti Scalia due consigliere di Cassazione di elevato profilo che hanno parlato
E descritto tutte le casistiche di condanne per diffamazione violazione la normativa sulla privacy persino arrivare a reati come l'aggiotaggio insomma vostri colleghi sono stati protagonisti di vicende anche molto grosse
Vedi parlerò
Dell'azione civile che è diventata voi di voi dite spesso uno strumento terra zittire la stampa e specularmente possiamo dire è anche uno strumento di tutela delle persone perbene perché detto tra noi
Non credo nella reazione penale tratto in questo Paese delle banane in galera ormai non ci va più nessuno anzi per alcuni potrebbe fare curriculum una condanna penale e mi avete alcuni colleghi
Il curriculum sono proprio pregiudicati seriali Salvo poi intervento anche di provvedimenti di conversione di pene disposte insomma qui poi ci sono responsabilità a tutti i livelli su queste cose dovreste scrivere e riflettere perché la conversione della pena è un istituto estremamente delicato
Che si dava per vicende importanti non per cosette da poco
Così come non vi parlerò dicevo di questioni civili che sono lo strumento con cui la persona perbene
Circa giustizia perché la condanna penale insomma
Non è che ci arricchisce l'azione civile invece uno strumento che deve far riflettere così la prossima volta ci pensi prima di scrivere ora alcune prime firme
Quel tratto spesso sono anche i più diffamatori hanno polizia assicurative che gli paga mamma
Azienda e la maggior parte di cui queste polizze non reato e quindi pagate di tasca vostre questo diventa un po'effettivamente un'arma un'arma pericolosa per il zittire delitti come
Aziende delle singole persone fisiche che fanno del giornalismo estremamente coraggioso di cui ho parlato nel volume perché ho menzionato non solo gli eroi quelli che sono purtroppo
Da padreterno oggi ma ne abbiamo molti eroi invita fate bene a parlarne televisivamente sui giornali perché gli eroi vanno ricordati anche quando sono in vita non solo quando decollano
Vi rimettete sul calendario o nei siti istituzionali
Questi eroi vanno tutelati
Anche con dei prodotti assicurativi e qui la vostra associazione a mio avviso si deve fare protagonista anche di convenzioni perché le convenzioni abbassano il costo delle polizze nel momento in cui si distribuisce cui siete cento mila
Siete una fetta di mercato molto appetibile per il degli assicuratori più siete meno pagate e questo vi deve dare stavo per dire sì ereditata era un termine che va espunto dal nostro vocabolario perché
E preliminare di sole ecco diciamo dovete stare tranquilli quando lavorate e quindi lui che scrivere
Sì cento mila di cui cinquanta mila effettivi adesso sono come mi sono iscritti ecco più ancora iscrivere però
Dicevo
A proposito di etica quindi non vi parlerò delle azioni penali non vi parlerò delle azioni civili che pur tra chiamo in questo volume con una ricchezza di dati giurisprudenziali che dovete leggere perché guardate la lettura delle sentenze mi fa capire una cosa che il giudice non è un disturbato di mente che condanna bisogna che ci siano certi canoni che non sono che sono stati violati tratto questi cannoni
Alla cui stregua il giudice civile o il giudice penale arriva condanna sono i medesimi canoniche voi avete canonizzato nei vostri codici deontologici dei titoli che sapere
I vostri codici deontologici un tempo le carte e quindici carte oggi confluite molto meritoriamente in un testo unico
Sono un basilare parametro alla cui stregua lo stesso giudice civile lo stesso giudice penale valuta se il fatto sotto il profilo psicologico e il reato ed è un illecito civile
Del resto avverrà aggiornarci
Non è che le categorie cambiano a seconda che io lo valuto in sede civile in sede penale in sede disciplinare se uno è un minzione un nicchione sia in sede civile sia in sede penale sia in sede disciplinare
Se uno non diffamatorio né che cambiano i parametri tra la sede civile la sede penale la cede disciplinare si un è un pregiudicato seriale di formatore in sede disciplinare si chiama di istituzione in sede penale si chiama condanna penale in sede civile
Si chiama risarcimento danni ma il fatto nella sua storicità
E mi sui elementi strutturali cioè la vera abitato ai basilari canoni di verità anche punto attiva di correttezza informativa di ricerca delle fonti di modalità con cui si esprimono i concetti sono i medesimi in sede penale sedici vive in sede disciplinare
Non parlandovi della sede civile e penale avrei concentrato il mio intervento sui profili disciplinari anche alla luce della presenza qui dei vostri vertici diciamo sia sindacali che associativi
L'etica del giornalista la deontologia del giornalista è codificata come in tutti i micro ordigni a mente in un codice deontologico dovete sapere che il nostro
Mi sono appassionato di procedimenti disciplinari l'ho studiato un po'in tutte le categorie compresa la mia
Ogni micro ordinamento usando le categorie del Santi Romano il Paese Italia è fatto di tanti micro ordinamenti l'ordine dei giornalisti avvocati e notai magistrati medici gli ecclesiastici di i professori universitari ogni micro ordinamento ha delle sue regole
E un sistema sanzionatorio che si chiama sistema disciplinare
Queste regole per quanto vi riguarda come liberi professionisti sono ad oggi codificati dico ad oggi perché vi vorrebbero pure sopprimere come ordine ecco questa è una grandissima Min chiatta perché perché i l'esistenza di un ordine ente pubblico ad appartenenza necessaria una sua ragion d'essere anche per far rispettare le regole deontologiche etiche che sono il minimo comun denominatore etico di ogni categoria ed esistono in ogni micro ordinamento ce l'abbiamo noi magistrati ce l'avete voi c'erano gli avvocati ce l'hanno i notai ce l'hanno i medici ce l'hanno persino i preti e le suore
Io sto studiando lo dissi a Carlo proprio per gli ecclesiastici perché anche loro hanno qualche pecorella smarrita per usare un linguaggio ancora una volta ecumenico pastorale al loro caro e quindi ho preso il Codice canonico che ho visto
Che anche loro hanno delle sanzioni disciplinari come voi che pensate vanno dalle temibili vicinali fino alla destituzione
Tra queste pene medicinali poi periti chiedendo che cosa sono ecco
Non sono mette le purghe nei dei clisteri che vista la tipologia di taluni illeciti sarebbe anche un giusto contrappasso dantesco ma non è quello che state maliziosamente pensando ecco la pena medicinale è una purga dell'anima una curda un clistere dello spirito ce li mandano in una celletta di un monastero a riflettere sugli errori terreni che quindi non servono a niente insomma in buona sostanza
Tra l'altro questo sistemi disciplinare ed è un peccato anzi vi do un'imbeccata per il prossimo articolo
è stato oggetto udite udite anche di un'introduzione per i nostri parlamentari perché dovete sapere che i parlamentari erano l'unica categoria che non arrivano un codice di comportamento e aprivano e hanno ancora un sistema disciplinare assolutamente carente sapete l'unica sanzione che può prendere un onorevole nostro Paese qual è
E di leggi che il Regolamento della Camera o del Senato che on line
è il richiamo formale da parte del presidente della Camera con allontanamento fino a giorni Trenti trenta dei lavori parlamentari Roma si direbbe ambiti che stazione ecco
Ovviamente ci sono per sbagli piccoli sbagli grandi ci sono condanne ci sono condanne per associazione di stampo mafioso queste cose vanno rivalutati al proprio interno
Come le rivalutati voi in sede disciplinare deve a cadere anche per i chi ci governa perché il modello etico per noi cittadini
Mancava un codice di comportamento per i nostri onorevoli grazie a un vostro bravo collega e onorevole l'onorevole Pisicchio
Nello scorso mandato è stato elaborato ed è stato passato molto silenzio stampa il codice deontologico dei nostri onorevoli
Non se ne è parlato c'è un'ultima comunica cosa buona che hanno fatto e voi non ne avete parlato l'unico limite di questo sistema sapete qual è e senza sanzioni
Cioè hanno fissato le regole ma non ci sono le sanzioni tant'è che lo chiesi all'onorevole Pisicchio mi disse però se mettiamo le sanzioni non l'avrebbero votato ecco qui aspettiamo aspettiamo magari in questo momento di grande fermento etico di questa politica che eticamente un po'migliore rispetto al passato
Aspettiamo magari che prevedono anche loro delle sanzioni mandiamo le vostre sanzioni
Il vostro sistema disciplinare
Io lo pubblicamente elogiato anche nel mio studio dove ho letto
Tutti e dico tutti i precedenti disciplinari del vostro ordine
Perché onore e merito a voi siete l'unica categoria insieme ai magistrati ordinari che metti on line le sanzioni inflitte agli iscritti ovviamente l'unica cosa che non compare per i magistrati cui Rometty che addirittura
Fate bene ecco
Il nome il nome il nome vedete mettere il nome
Non deve essere una gogna mediatica ovviamente e questo però vi deve far riflettere anche voi quando scrivete articoli nel mettere nomi che non servono nell'economia dell'articolo
Non serve metta a mettere alla berlina un vostro collega a meno che non sia stato radiato almeno che non sia stato radiato perché il cittadino deve sapere se un medico è uno radiato sì quel notaio è stato destituito
Sì quel giornalista e esercita queste sue prerogative in qualità di giornalista o di cittadino qualsiasi
Avete e quindi compensato le regole comportamentali quelle che ho definito il minimo comun denominatore etico in un codice e devo dirvi dalla lettura dei repertori della vostra giurisprudenza che il vostro collega Donno
Facciamo anche nomi e cognomi perché ha fatto danni un lavoro oscuro
Tradotto si in una raccolta annuale di tutti i precedenti disciplinari sia nazionali che locali
E un lavoro meritorio e molto istruttivo a proposito della formazione dei magistrati dei giornalisti ma giusto insomma freudiano ecco nella formazione nella selezione del giornalista la deontologia non deve essere solo quel volumetto perché c'è una domanda da fare
All'orale la deontologia va metabolizzata perché
Appena si entra bisogna capire quali sono i limiti perché è qui sono stati evocati l'articolo ventuno della Costituzione che è un bellissimo articolo anche perché quando fu scritta
Si chiedevano in parlamento persone con gli attributi cioè gente che ha studiato e anche bene diritto da della nostra Costituzione una delle più accurate i lungimiranti una delle poche cose che è durata perché perché chi l'ha scritta non erano industriali del diritto all'anno artigiani del diritto e ogni aggettivo ogni virgola era soppesata ecco perché dura così a lungo ecco perché va preservata però vi dico
Vi dico
Che non c'è diritto anche costituzionale che non abbia limiti l'in sé di qualsiasi diritto dalla proprietà all'onore alla reputazione al nome
A come contro altare dei limiti
E quindi e quindi anche il vostro
Tante volte invocato libertà di pensiero di cui la libertà di cronaca di critica e di satira espressione a ontologicamente dei limiti ma questo non è che lo dico io
Lo dice la Costituzione stessa che vi prendete qualsiasi manuale anche un Simone tanto per fare ecco mai semplificazione trovate scritto che ci sono dei limiti exploit lì ad esempio il buon costume e ma ci sono anche i cosiddetti limiti impliciti limiti impliciti sono l'onore e la reputazione del prossimo alla privacy
La privacy i segreti ecco voi impattate ne potremo parlare in altra sede contanti segreti industriali bancari segreto istruttorio il limite tra la libertà di informare il segreto istruttorio che spesso si scontrano questi sono limiti alla vostra attività sono limiti e quindi questo e codificato anche nel vostro codice deontologico che non vince che voi potete fare quello che volete
Sarebbe una una enormità scrivere una cosa del genere invece con un sapiente lavoro di raccolta cui avete accorpato tutte le vostre preesistenti fonti in un unico testo unico guardate i testi unici su una cosa ottima può eravate la categoria col più alto numero di fonti di ontologiche che abbia mai conosciuto onore al merito emerito pezzi ho voluto accorparne in un unico testo dove vi suggerisco di fare una periodica ripassata io sfido chiunque dei presenti a dire all'Olmetto integralmente ma questo vale per voi una per qualsiasi altra categoria perché noi siamo bravissimi e parlo
Annoverando me spesso a rivendicare i nostri diritti ma spesso non conosciamo i nostri doveri e il vostro codice deontologico vi fissa dei doveri la cui violazione si traduce in sanzioni disciplinari dal quando richiamo verbale ecco per passare poi a quello scritto alla sospensione fino alla radiazione dall'autobotte IRI recidivi per i calunniatori seriali e secondo me la radiazione la migliore sanzione vale per voi come in altre realtà io non credo che la reazione migliore sia la galera
Che tra l'altro sono assolutamente contrario a che venga espunta perché non è sarebbe incostituzionale dire che giornalista non può finire in galera lo sto dicendo che dovete finire in galera se diffamati qualcuno lungi da me
Dire questo però se uno è un vista mature seriale se uno è una hit sature fomentatori dell'odio razziale galera ci deve andare come civile anche riflettere tappe vostro lavoro si può fare anche
Stanzette insomma
Basta un foglio di carta un piccolo computer
Quindi
Lungi da me fare forcaiolo galera no ma del resto nella corte europea né la cassazione hanno mai detto che è vietata la galera ho detto che è un'estrema ratio
E questa è la tesi che anch'io concordo ma ancor meglio
Di una pena penale che non verrà mai scontata perché questo è il nostro Paese o che porterà ad una prescrizione
A dire cose sbattere fuori da un ordine chi non è tinto di indossare la toga chi non è degno di indossare il camice chi non è degno di scrivere scriverà da blogger
Su su Facebook ma non potrà qualificarsi giornalista perché la qualifica di giornalisti alcuni articoli che sono da codice penale e dal Codice deontologico sporcano la vostra stessa categoria chiama categoria fatta da persone perbene
Però purtroppo e lo sapete meglio di me basta una mela marcia in una categoria che l'intera categoria viene vista ecco tutti i magistrati sono arroganti tutti i medici scambiano il ginocchio operando quello sbagliato i notai fanno atti falsi se sono semplificazioni qualunquisti che il problema è valutare la categoria nella sua complessità e la vostra è una categoria sana anche grazie agli interventi e qui torniamo alla materia disciplinare
Dei vostri organi disciplinari checché se ne dica i vostri organi funzionano potrebbero funzionare bene perché ne abbiamo parlato col presidente Verna in tante occasioni avete dei limiti economici organizzativi e poi lui che pur lavorare
Fare tante sedute disciplinari costa tempo fatica e tatto le fate anche gratis ecco che queste è un problema è un problema però i vostri organi disciplinari sono stati semplificati
Con la riforma del due mila dodici in luogo di quelle elefantiaca e commissioni vino rivelate allo stadio praticamente per dare anche un richiamo verbale
Oggi ci sono delle strutture molto più snelli vecchio come per voi anche nelle altre professioni esistono
Gli organi disciplinari territoriali e poi c'è l'organo disciplinare nazionale ecco questi sono i vostri organi disciplinari avete due gradi interni
Il primo dei quali ha natura amministrativa quindi adotta dei provvedimenti sanzionatori avete dei collegi molto più snelli attrezzi e quindi e quindi potete ben gestire la materia in quanto avete a un referente sostanziale chiaro
E nessuno meglio di voi lo sa perché l'avete elaborato voi il testo unico di avete degli organi disciplinari più snelli
Più snelli anche se poi sono destinati a lavorare molto voi avete il problema delle sanzioni disciplinari
Per delle violazioni seriali una di queste la mancata formazione questo è un altro problema
Chi di voi ha il minimo di crediti formativi prescritti dall'ordinamento di appartenenza e non lo dite se no presidente per Maria aprire un fascicolo
Disciplinare però questo pone dei dei problemi di macro gestione perché un conte farne uno azione che fare dieci cento mille o cinque mila vuol dire bloccare l'azione disciplinare anche qui va trovata
Una soluzione da un punto di vista tecnico posto che la formazione obbligatoria non ve ne dovete fare una ragione
Ma questo non perché lo vuole presidente Bernard perché lo impone la normativa comunitaria che avete dovuto recepire la normativa comunitaria impone formazione obbligatoria impone alla stipula di polizze assicurative anche se poi siete riusciti penso ad attenuare questo questo problema avete
Ma tanto questo non si pone per voi il divieto di minimi tariffari e è saltato la possibilità di fare pubblicità comparativa tutte 'ste cose di cui avete parlato e scritto
In vostri articoli sono di matrice comunitaria sono norme di legge non potete prescindere dovete applicare allora l'ordine l'ordine in questo è impegnato a semplificarli un po'la la vita
Chiudo il mio intervento auspicando da un punto di vista tecnico unico correttivo in materia disciplinare perché vi ho parlato bene della snellezza procedurale io auspico che venga normativamente superato come accaduto in altri ordinamenti la cosiddetta pregiudiziale penale che paralizza agli organi disciplinari inattesa del mitico pronunciamento della Cassazione penale
Questo è lo strumento più ritardante in assoluto per la migliore giustizia quella in Terna cioè sbattere fuori subito
Senza aspettare il penale cui avete coraggiosamente in via interpretativa e ne ho parlato anche nel volume
Superato la pregiudiziale cioè avete espulso colleghi ancor prima della condanna penale una scelta molto coraggiosa adesso vedremo se reggerà al baio al vaglio del del giudice
Detto questo mi fermerei visto che abbiamo mi è stato insegnato da chi mi ha preceduto che di solito si conclude come si è iniziato iniziato con un parallelismo tra il giornalista il magistrato
Chiudo allo stesso modo c'è una cosa che accomuna giornalisti e magistrati è meglio non finire mai nelle mani nell'uno dell'uno e dell'altro e con questo vi saluto
Grazie Vito abbiamo piazzato il tuo intervento al momento giusto perché l'alternativa dei pranzo ma mi pare che ai accusato tratto molto leggero di comunicazione dell'etica
C'è sotto una breve colazione sempre con privilegio mercoledì in piedi un fondo che tanto sono avvantaggiati che sono più vicini e ricominciamo tra un'ora esatta grazie a tutti voi
Ma solo un piccolo elemento di origine dei discorsi e di messa in condizione del nostro coordinatore di poter esplicare al meglio il suo lavoro intanto lo ringrazio particolarmente perché so che è venuto attraverso uno sforzo fisico non indifferente perché ho avuto piccoli problemi di salute quindi doppiamente grazie volevo segnalare a lui e a tutti voi che ci sono due novità
Una a conseguenza dell'altra una è che mancano
Sia Walter Quattrociocche che c'è una febbre altissima menzionato il tributo che stiamo pagando l'influenza statisticamente c'è andata anche bene in marzo manca invece non per questi motivi ma per motivi assolutamente giustificabili
Laura Bononcini che il volto gentile negli occhi cerchi di reperire
Perché perché gli altri ti posso vedere la faccia così mite quindi questo amico stringe
Che ne metti via alla del TAR di Franco così lo mettiamo in mezzo
Uno dei
Questo significa che il titolo del pomeriggio
Rimane pienamente in vigore proposte via d'uscita dalla crisi
Che si articolava in due quasi finti paragrafi perché è difficile pensare che questi due paragrafi davvero fossero escludenti l'un con l'altro e cioè esperienza internazionale del confronto tra editoria tradizionale già digitale
Saranno
Più mixati di quello che ci aspettavamo ma non credo che per gente come voi sia un problema Paolo Liguori è stato come sapete presente tutta la mattinata con incredibile
Dispendio di tempo ma ha dovuto andare al Palatino per il telegiornale torna però in tempo utile per il suo intervento buon lavoro e grazie ancora Franco
Mettete in un po'in crisi grazie tante grazie anche per questa presentazione come sempre il professor Morcellini e molto
Delicato con tutti e ci vuole bene nonostante alcuni dicono mai così ci vuol bene vuol bene alla professione vuol bene alla alla libertà dell'informazione soprattutto che il bene più prezioso che in questa stagione credo abbiamo avvertiamo tutti in qualche modo in pericolo non non è la prima volta oggettivamente ma
Ieri leggevo mi pare
L'uso del collega in un giornale primario che diceva Infernaccio nell'Elenco di tanti momenti critici di
Contestazioni attacco diciamo così di sottovalutazione se non offesa al giornalismo in media e così via con inviti alla talvolta non prendere giornali talaltra non leggere
Ciò che scrivono i giornalisti purtuttavia ci accorgiamo ogni volta che il giornalismo in qualche modo e i media perché bisogna parlare pian piano di sistema ci arriviamo viene ammesso
Sotto tiro
Tutti perdiamo qualcosa
Io amo dire che una informazione libera plurale in cui c'è anche l'informazione non buona purtroppo e il guaio è che in forcing in certe stagioni questa Po apparire in aumento
L'informazione rimane comunque un alimento essenziale per per i per le persone affinché siano soggetti di comunità
Dicevo un tempo che l'informazione
Non sistema democratico per un regime democratico
L'alimento base un po'come il pane nostri connazionali dopo la guerra
Dovevano ricostruire
Un Paese dalle fondamenta oggi amo dire che avere dei media buoni ben organizzati e un giornalismo attento otto regole sensibile colto
Preparato soprattutto competente
Significa disporre di un alimento come l'uovo una nostra ricercatrice della Confindustria tv me
Ci ha sorriso un po'questa cosa ma ne è stata anche un po'affascinata di questa definizione come l'uomo che è una un alimento che contiene e ricco di proteine c'è un po'tutto se un tono un po'a mangiare altre non sia allergico al nuovo bastano dovevamo al giorno e sopravvive
Detto questo siccome il tema di introduttivo era riguardava proprio la crisi del giornalismo la proposta era di parlarne al plurale e il perché credo l'avete già visto stamattina al plurale quindi non mi ci soffermerei io
Io dico che effettivamente così ma ribadisco quanto appena accennato e cioè che rimane una professione quella del ritmi appunto di giornalismo se volete necessaria attuale utile
Perché c'è una comune rimane una delle condizioni fondamentali per affermare e distinguere hanno democrazia da un regime se esercitate in piena libertà con consapevolezza e credibilità ciascuna di queste affermazioni che richiederebbe la consapevolezza libertà credibilità richiederebbe
Un approfondimento evidentemente a parte
Perché questo è il tempo anche della cosiddetta Argo per Argo grazia di dei torrenti impetuosi d'informazione spesso mossa da algoritmi misteriosi comunque non trasparenti
E un giornalismo professionale preparato che non abbia la pretesa di fare tuttologi Ya e che non faccia tutt'uno con l'intrattenimento alla propaganda che modelle televisive nove modelli di comunicazione della Rete mettono facilmente stretta connessione fino a rendere gli squilibri al pubblico è assolutamente necessaria
E questo proprio dicendo questo riconosco subito evidentemente
Che dobbiamo parlare di giornalismo ed è un vecchio tema che in Federazione della stampa abbiamo accarezzato coltivato e affermato fino a sancirlo nell'Hanane nel nei documenti stavo per dire né i nostri adesso io non posso parlare così
Che ha sancito nei documenti che fanno
Fede e storia della vita di questa Federazione della stampa che pur tra alti e bassi e rimane comunque un punto di riferimento permanente su queste materie da oltre da oltre un secolo come sapete
E se questa professione perché più che mai utile per fare comunità civile per promuovere spirito critico opinioni pubbliche utile se fa questo evidentemente in un tempo in cui per molti protagonisti della nuova epoca digitale e di parte delle politiche l'intermediazione considerata un passaggio inutile perché l'individuo da solo è già tutto ed è al centro di tutto singolo
Comunità opinione pubblica in realtà
Miliardi di informazioni e possibilità di comunicare con mondi globale di per sé non sono tutto questo e l'apparenza questo non rende tutto questo più ricchi ma può rendere più poveri se non si dispone di conoscenze del riferimenti credibili
E di condizioni di garanzia di certificazione dire di ciò che viene proposto attraverso l'informazione e tuttavia tutta questa c'è e allora come mai il giornalismo in crisi o giù di lì sono in crisi
Sono in crisi per tanti fattori sono in crisi perché cambiato il mondo in qualche modo la rivoluzione digitale
Apportatore in prima battuta un elemento di grande fascino in seconda battuta una serie di elementi mercantili che però non vedono protagonisti produttori coloro che fanno l'informazione
E persino le imprese fa spiccano a fare in qualche modo ricchezza a trovare le condizioni per che ci sia un'organizzazione di media che posso appoggiare otto normalmente su basi proprio solide
Anche economicamente
E e noi siamo partiti e questo queste l'attribuzione cominciato in una fase questa presa di citare in cui vi era già partita la crisi dei media tradizionale soprattutto della carta stampata
Una crisi che era di carattere essenzialmente mercantile
Però chi aveva riferimenti precisi un modello di business chiaro Venditti abbonamenti pubblicità
Che veniva scosso da mutazioni
Relative a elementi già consolidati di sistema cioè
Il conflitto carta stampata televisione
E le il riequilibrio in qualche modo delle risorse che è stato per quasi vent'anni
Il punto nodale diciamo così della della questione sembrava che bastasse è riuscito a spostare un po'ti brucio dalla tv molteplicità web
Fare i tetti televisivi e così via per garantire ai giornali una sopravvivenza senza vedere che stava invece che arrivando un'altra un dato un altro in qualche modo sistema che avrebbe scosso entrambi
Ed è quasi definitivamente i giornali e la crisi è noto a tutti e ne avete parlato la televisione regge ancora abbastanza Man
Per la prima volta negli ultimi anni negli ultimi due anni diciamo così il Monti ha risorse disponibili tende a crescere anche se quest'anno pare ci sia un Harrier una lieve risalita ma i valori di cifra ma non i valori sostanziali e e assoluti
Perché
Cembro più un sistema che cambia di fronte a questo la crisi e l'hanno pagata soprattutto gli operatori professionali l'hanno pagata con la crisi di lavoro con
La la fine di occupazioni certe di
E garanzie che diventa che sono anche professionale perché un'occupazione certa un'occupazione stabile più o meno un condizione anche di collaborazione sorretta
Da elementi di certezza sia come reddito primario se così per i freelance in che son riusciti a farlo pochi
Però di in reddito sostitutivo integrativo per un'aria di collaboratori basta fino alla fine degli anni Novanta è diventato tutta un'altra cosa che sviluppato da una parte nell'espulsione di
Numeri importanti dalla professione
Credo che ormai siamo un conosco gli ultimissimi dati ma credo che siamo scesi ormai dal picco che eravamo Gomorra giunto quasi venti mila occupati stabili a contratto pieno
Almeno a intorno a quattordici mila ma di cui solo dodici mila e cinque tredici mila Massimo ma non ci arriviamo credo
Veramente collo contratto effettivamente applicato in pieno Cinquini anche con non sono le garanzie ma anche gli stipendi pieni perché buona parte dei quattordici mila e rotti in cassa integrazione o in sole diretta
E se la suddetta la deve la farà la farà Repubblica Corriere L'Espresso fra poco comincerà a appena firmato l'accordo mi risulta la farà fra poco anche Repubblica capite che siamo arrivati ad un sistema nei vecchi media ad abbastanza logoro abbastanza dal punto di vista del delle gare delle garanzie di impresa e di lavoro discredito abbastanza difficile nessuno avrebbe mai immaginato che anche in aree intonse come quella del bergamasco del vicentino potesse nasce potessero nascere questi problemi e purezza eppure ci sono
E nell'altra parte lo sviluppo impetuoso che abbiamo detto
Nel nel tutto il nuovo sistema tutto il sistema della comunicazione basta in cui ci sono anche tanti giornalismo tra virgolette direi non certificati quel Michele non accetterà molto questa roba però è così nel senso che da dal da altra dall'altra
Non certifica dalla tradizione diciamo così ecco posso dire così dalla tradizione ma ce ne sono tanti spesso sono anche migliori ma non la riescono appoggiare su una condizione che garantisca certezza di reddito e quindi sicurezza nel lavoro
Quelle minime condizioni di garanzia che sono Noemi in passato diciamo volterrano privilegi ma in realtà non sono privilegi sono le garanzie per svolto per svolgere bene il proprio lavoro poi uno lo svolge bene se c'ha la testa giusta Seccia all'etica
Se c'ha il delle il senso della professione so che professor Morcellini stamattina
Parlava della crisi di identità della Provincia da questo punto di vista dall'Upper de de legandola molto anche la perdita di credibilità di cui su cui ci sarebbe da fare una conferenza parte del perché l'ho accennato appena in premessa quando ho detto che non bisogna confondere più ampie con l'intrattenimento l'informazione molto spesso prima cominciato la tv ora la fanno spesso anche i giornali sono siamo sono decaduti in questo e i giornali a volte si dovrebbe interrogare del perché nel questo accade questo puntino a provocare danni e questo continua a ripetersi o non un continuo non capirlo soprattutto oggi che faccio un altro mestiere in qualche modo perché ho provato a fare un'esperienza che mi consente di vedere il sistema dall'interno e quindi poter avere e una valutazione poter fare delle valutazioni
Che vedono proprio tutti gli assi del sistema in cui ci sono i giornalisti ci sono l'impresa ci sono i collaboratori ci sono le nuove figure professionali ci sono gli amministrativi tecnici gli a parte di distribuzione gli apparati di raccolta eccetera eccetera
E quindi tutto questo io credo che ci siano tante domande a cui bisogna ancora trovare trovare risposta dal punto di vista professionale da ma anche dal punto di vista imprenditoriale perché
Tutti hanno in qualche modo dei ritardi e tutti i sono travolte dal bisogno di sorreggere il momento di sole sopravvivere nel momento che passa su per cui la quasi tutti non ci mettono l'impegno necessario fino in fondo per creare un sistema che garantisca sviluppo per guarda che vada oltre
Imprenditori non vogliono più rischiare perché questo sistema è considerato un dal punto di vista economico Business povero
Anche là dove ci sono utili in rapporto all'investimento la redditività ormai si parla così scusate ministri ho dovuto imparare a parlare così ma lo potevo fare anche già da segretare negli ultimi anni perché se non avessi fatto penale sono avremmo fatto certi contratti anche alcuni criticano ancora però io penso che prima o poi qualcuno dirà bontà che ci sono ma questo mi voglio illudere che sia così mi dispiace solo quando verrà volta che contratti esistenti non si applicano o vengono disconosciuti avvolta dalla stessa categoria al punto tale che non si applicano perché non solo perché non le vogliono applicare l'editore perché non è non è che richiesti perché non verrà neanche richiesti
E questa è la cosa che più fa male credo è fa male dopo ecco stando ci fuori a me che oggi dovrà presento sono stato chiamato ad occuparmi della del sistema delle imprese dato televisive dopo il vicenda RAI che mi designò lì e a farlo in qualche modo come figura terza in una fase delicata in cui ci si parla di riordino delle frequenze televisive
Serviva una figura vivente mente che potesse dare una continuità di lavoro senza esserne azionista ne padrona di nessuna impresa
Anime e quindi si può dire con più franche posso dire con più franchezza credo anche queste cose vedendo le proprio dall'interno
Perché c'è una sfizio sono sfide che riguardano tutte le imprese quelle che capire che tipo di Investimenti capire che non bisogna misurare tutto solo sul giorno per giorno
Darsi dei piani regolabili però o proiettati almeno in un periodo medio altrimenti è chiaro nel pone due anni
Le imprese guardoni bilance chiederanno di fare stati di crisi e così farò morire ulteriormente la de France diventare ancora più deboli loro media che siano e carta stampato persino televisione autrice noir
O che siano altre giornalistiche probabilmente devono fare più sistema non il tempo in cui è più difficile
Fare analizzare le cose sempre prendano sono dei singoli titoli costruisce lo slogan è creare un'ondata questo si può fare nel tempo del populismo probabilmente però non produrrà risultati
Perché si perderà il senso delle cose non ma non ci sarà una visione matura se non c'è una visone matura poi hai voglia declama era ai Marri Marra è sempre più solo e queste le grande rischio la grande paura perché poi perché paura perché quella pura diventa per tutti i cittadini nel momento in cui l'informazione dovesse continuare a deprimersi
Alla luce di ciò che accade dei porta menti che dall'esterno introducono soprattutto le autorità pubbliche eppure dovrebbero essere le prime noi abbiamo nel nostro Paese mi pare solo il capo dello Stato che si fa sentire con molta forza
Molta costanza puntualità
Su questo tema ma molti altri o tacciono a quasi aspettano l'evento non si sa cosa queste veramente triste
Diceva Cossiga che certo non ha ma Mainini i come dire fatto mancare soprattutto nella fase
Chiacchierona sua gli schiaffi ai giornalisti
Che è meglio avere anche tanta cattiva informazione ma molta molta informazione perché nel molta informazione poi alla fine si trova la via della salvezza
Se invece qui si cerca di comprimere nella compressione riguarda un po'le imprese dai in tutti i che vengono intimiditi per il disporre dei contributi piuttosto che quella della pubblicità
Mentre invece il potere pubblico dovrà essere garante di una distribuzione di pubblicità alla più imparziale possibile
Ma
Anche i giornalisti che molti spesso preferiscono mettersi in coda io sono un po'molto otto critico su questo
Troppo spesso senza richiesta mentre tanti tengono la schiena dritta corrono anche Big whiskey forti tanti altri si mettono in fila in attesa di non vorrei citare esperienze recenti
Anche qualcun ascoltata con le orecchie dirette perché è sempre antipatico fare questo perché se non puoi fare nomi eccetera però e del tutto evidente
Se vediamo l'evoluzione delle pagine dei giornali o di sommarie dei telegiornali come vanno le cose spesso c'è un un eccesso c'è sempre stato ma è doveroso in qualche modo se ne deve parlare di ciò che fanno le autorità ci mancherebbe ma ecco
Facendosi cercano di Four proporre le cose in maniera puntuale onesta perché possa crescere spirito pubblico e da lì dibattito e da lì coscienza critica se questo non avviene
Né si fa solo si rischia di fare i megafoni a quel punto è chiaro che
Difficilissima già è complicato per gli aspetti economici diventa quasi impossibile evidentemente reclamare un ruolo richiamare un riconoscimento
Reclamare dico di un'identità di una e di una carattere della professione come indispensabile
Non lo so se questo si correggerà io comincio ad essere pessimista Primero molto più ottimista si comincia a essere pessimista perché vedo che
Aumento nel numero dei POR gettoni di microfono senza domande ci lamentiamo che se qualcuno non fa le domande non non non accetta le domande ma molto spesso le domande tanti non le fanno più
Queste il guai se le fa qualcuno a qualcuno viene indicato subito all'indice adesso ci comincia ad essere una reazione siccome capita sempre così sono mo'speranzoso che questa sia la stagione in cui come dicono i francesi ecco si comincia a reagire reazione in questo senso non né sua sorella reagire reagire a una con a a una proposta vorrei preferì procedere in ordine piuttosto che raggira una contestazione che mi viene fa
Occorre ripartire dalla fondamenta e cioè dal considerare
Già da noi come categoria evidentemente perché devo tornare Nico perso la dimensione professionale
A considerare l'informazione dei media nella loro più larga larga connotazione moderna un bene pubblico anche nel mondo che cambia
Che cambia profondamente l'economia così come i rapporti sociale serve intelligenza formazioni umanità io sottolineerei questo concetto umanità
Ponendo poi ha dato partendo da qui l'accento su una lista di regole nuove per l'accesso alla professione come per tutto il sistema dei media
Pensando ai giornalisti mi una robusta proforma formazione senza perdere il giornalismo di strada io credo che serva a questo non dobbiamo fare
Delle cose da batteria dobbiamo fare però avere chiaro che senza che tipo di strada rimane fondamentale in quanto il giornalismo che osserva il giornalismo che registra il giornalismo che individua i fatti e l'individuo come fatti rilevanti da proporre per il pubblico ma me fatti che possono determinare
Le menti di giudizio per comunità la comunità vasta allo stesso tempo la robusta formazione perché senza bussola Sordi non si va da nessuna parte
Noi eravamo abituati alle fonti classiche andare in caso di giustizia andare nei comuni a andare nei sindacati seguire le manifestazioni non basta più tutto questo se non si è capace di fare tanto altro
In qualche modo sul piano pubblico nei giornali lo sta dimostrando lo ha dimostrato prima oste mostrando oggi la Gabanelli ma non solo lei
Anche altre poi uno la può pranzare o non nelle scelte che fa però organi quelle illogico un giudizio di merito sul moderno più che sul modello sulla linea sulle scelte ma la capacità di lavorare sui sui dati per esempio non è da tutti i giornalisti i classici non ce l'hanno e i nuovi anche i pochi credo anche quelli delle scuole di sta cominciando adesso a questo un percorso nuovo ma un percorso indispensabile
Perché
E così come la capacità di saper leggere nel grande flusso del della Rete dove c'è proprio La Magna fonte oggi
Saper si districare poi per poter diventare certificatori
I giornalisti devono diventare da queste certificatori lì essa altrimenti non c'è un ruolo non c'è uno spazio c'è uno spazio nuovo molto grande e credo che sarà uno spazio sempre più necessario
Come tante altre cose che abbiamo visto siamo stati Tibet per tanto tempo ci siamo
Convinti che le bevande sintetiche fossero le migliore o si torna al bivio io credo che anche nella per l'informazione bisognerà presto tornare al bivio tornare presto al bivio usando le gli strumenti nuovi della tecnica della tecnologia dell'innovazione sapendo lì e come dire guidare governare applicare
E questo chieder formazione che le competenze specifiche tecniche culturali
Scientifica e tante tante cose questo si può fare solo con una formazione molto
Molto altra molto alta in cui tu che da unire al atti fondamentali storici che accendevamo del giornalismo di strada ma anche della sociologia dell'economia delle scienze umanistiche e sociali
Però il tema della Rete del suo uso io credo che sia la vera sfida su cui qualificare una ipotesi di uscita dalla crisi con un giornalismo
Ancora autorevole ancora importanti ancora indispensabile altrimenti sarà uno o almeno pezzi di esso erano solo espressione di quel mare magnum di comunicazione individuale
In cui ciascuno pensa di aver raggiunto perché alla posa di farlo il modo di connettersi con tutti e di chiacchierare con tutti ma è un'altra cosa te
Ed è difficile che quell'altra cosa posso diventare un elemento professionale o una base fondamentale d'impresa salvo le imprese direi che una volta erano quelle
Che erano guidate da elementi oscuri oppure destinate a fare business con cose facili tipo le riviste porno altro che c'era insomma ed è nei decenni precedenti bisogna pensarci
Bisogna pensarci sapere utilizzare i big data e farlo attraverso i media quindi è indispensabile per offrire il senso di fenomeni complessi o anche solo di notizie che assumono un valore diverso si origina Torre collocate firmare così vasta di informazione
Alcuni servizi alcune grandi inchieste che anche la televisione ci propone ci fanno capire
Però non poi ci manca il continuo perché non abbiamo uno sviluppo piacerebbe di più se anche il giornale che ogni giorno ripetono qualsiasi gossip televisivo o ribattono qualsiasi tolgo qualsiasi diciamo
Esondazione di qualsiasi tolto televisivo si occupassero forse più di questo perché poi c'è quel continua ad esserci una roba in cui il gatto si morde la coda i giornali
E gli editori dei giornali se la prendono molto con le televisioni
Allo stesso tempo le televisioni e se la prendono con il giornale quando attaccano i programmi o altro la verità è che i gli unici che ne traggono forse un po'di vantaggio sono le televisioni perché se giornale fanno parte del loro
Del del loro Menabò guardando cosa accaduto o cosa ha proposto la televisione hanno già perso un quaranta per cento della loro missione se le televisioni
I si fermano perché
C'è una qualche bocciatura un qualche cosa
Le cose non vanno più in quella televisione magari perché per di ascolti quinto
Credo che ciascuno debba fare bene il suo mestiere dappertutto e che occorre proporre nuovi modelli e modelle diverso credo che non ci sia bisogno di paginate ogni giorno sui giornali però purtroppo è difficile fermarsi
Se
Alle autorità oggi basta fare un Sensi o fare un
Un un autoscatto o un un po'una otto video
Per fare sì la notizia ormai prima
La preoccupazione era otterremmo no un lancio d'agenzia un titolo d'agenzia perché e quale agenzia lo fa il titolo bue speriamo che lo faccia bene perché il titolo di quell'agenzia governeranno in tutta la giornata il giorno dopo
L'andamento di quel fatto di quell'avvenimento di quella proposto di quell'opinione che abbiamo lanciato
Oggi non è più così
Se noi da e quindi essere critici in origine a me analizzando queste cose diventa ancora più importante di ieri se non lo facciamo
Si crea un grande minestrone nel grande minestrone non c'è bisogno di un grande giornalismo né di grandi contratti né di grandi né di grandi stipendi
Si può fare tutto il contrario di tutto
Ecco io penso che dobbiamo che c'è anche un altro rischio l'abbiamo visto osservando in questi giorni il lancio di un conduttore televisivo
Fatto da un robot vestito di sembianze umane che si muove come una persona fisica quasi normale
Grazie sembrava riferire che lui che ci avete sapendo che avrei sollecitato qualcosa veri mi fa piacere anche e quindi
Volevo dire
A me spaventa l'idea che tutto quello che dobbiamo fare noi ecco che devono fare il giornalismo e con le loro specializzazioni per esempio per parliamo di si è parlato tanto di vaccini ma quante ne hanno parlato avendo contezza e quanti invece non semplicemente schierandosi questo è il punto più delicato ha parlato Borioni
E gli diamo ragione siccome io sono di un'altra parte ha parlato
Qualcuno che sia dei Cinque Stelle o di qualcos'altro Odin Bielli diciamo che Borioni è un cretino e non si può così serve un giornalismo liberamente perito veramente esperto
Acquisito o altrimenti è meglio non occuparsene
Perché preghiamo la gente imbroglia mono i stessi nel Sud Abodi vista professionale e spaventa anche l'idea che tutto questo invece anziché farlo noi possa essere fatto attingendo alla Rete con i meccanismi che l'avrebbe ci offre ci offre
Ad una serie di condizioni che faranno emergere sempre più i nostri gemelli digitali ormai siamo già nella stagione del gemello digitale di noi stessi e questo lo fa il largo ritmo utilizzando i nostri dati parlavamo in apertura di atti Argo Grazia
Credo che ci dobbiamo anche qui riflettere può darsi che tutto ciò determini come in parte già ormai è un dato di fatto ha già determinato secondo me velocità diverse collocazioni diverse anche contrattuali e retributive per i giornalisti
Però bisognerà pensarci a questo noi quando eravamo ragazzi pensavamo che fossimo tutti uguali
E e in effetti lo siamo tutti uguali rispetto agli obblighi professionali rispetto ai doveri professionali
Ai doveri che antologiche ce lo siamo uguale rispetto agli orari di lavoro sicuramente forse non siamo tutti uguali a seconda di quello che siamo chiamati a fare nello specifico
E questo è il termine più difficile il più delicato
Perché se non siamo tutti uguali come facciamo a garanzia a garanzia che ad ad offrire garanzie uguali però per tutta la moltitudine
Terrei vespisti come per i freelance per l'inchiesta distico me per quelli che lavorano i big data per cui come per quelli che lavoro no ai montaggi piuttosto che
Le riprese e qui c'è un tema molto delicato che non è stato affrontato neanche da Noemi anche dalla mia generazione contrattuale diciamo così affondo
Abbiamo pensato più ad includere dentro il contratto queste figure piuttosto che a immaginarle
Da qualificare da proporre come protagonisti del nuovo linguaggio del giornalismo perché l'abbiamo considerato sempre purtroppo questo una commenda che credo dobbiamo fare tutta la mia generazione anche quella precedente la mia
Abbiamo sempre in pensato proprio in nome del duo giusto uguaglianza contrattuale retributiva che fosse tutto uguale perché abbiamo disperso delle cose per cui quelli più abili hanno finito poi per creare sapendo di avere a che fare con nuovi linguaggi per creare anche delle situazioni che talvolta diventano mostruose un pezzo scritto su un giornale fatto di parole
E se va bene di un po'di fotografica e di qualche immagine un pezzo montato in televisione può diventare molto diverso
A pur mantenendo le stesse parole
Per le allusioni che l'immagine può determinare per il montaggio
Se io faccio vedere adesso io o presenti alcune cose anche recenti che non ho personalmente condiviso ma altre possono avere conti viso Massimo parlo di una persona
E devo mettere in evidenza dal mio punto di vista del podista e di chi scrive
Un qualche suo momento critico non è che c'è bisogno di me S. cattolico di metterlo di fare apparire dietro la chiesa o se invece non è cattolico è è laico farlo apparire di fronte che so ad un'altra cosa che e ad un'altra immagine che esplichi
In quel contesto lì non ha senso perché non è io devo predica quella non di una comunità di cose e di valori
Sa a meno che non si stia parlando di di comunità di cose e di valori ma se il tema un altro deve rimanere ma ma parla di esempi ne possiamo fare molto
Però il linguaggio e quindi è questa l'altro elemento della formazione necessaria alta
In un punto
Di dire di rilievo primario tutto soprattutto se pensiamo ai nuovi giornalismo alla loro piena dignità
Nel giornalismo e nella carta nella televisione nella rete e in quella rete che pian piano diventerà sempre di più anche io spero impresa non solo impresa di Bezos o dei giganti della Rete ma impresa spero anche di quelli
I più piccoli sarà sempre più difficile
Se per avere l'accesso a quella rete dovremmo tutti passare sempre di più solo da uno due soggetti come sta capitando d'altronde ci capita a tutti se noi
Vogliamo avere certe cose certe informazioni se non diamo l'assenso ad a vere e niente ad Al ha fornito i nostri dati che poi diventa un valore per quello che i nostri dati riceve
Fanno ricchezza loro molta ricchezza le profilazione matti
Son tutte Takemitsu sono cinquanta mila credo che non la finiremmo mai si è e affrontassimo quello il punto è che c'è bisogno oggi appunto di giornalismo vero colto preparato autorevole ma soprattutto eticamente fondato e non può mancare non può mancare nemmeno un mese né in un mese abbiamo vede Conso perché questo richiede più sforzi molteplici competenze sapendo che oggi purtroppo questo giornalismo rende di meno
Queste drammatico è drammatico ma
Così io non ho la ricetta pur essendo oggi in un'organizzazione di sistema per dire come faremo a far rendere i ad avere anche i soldi che avremmo Rino che dirò la rimozione giusta Actinvest e consentono a chi investe di pagare
Secondo un'aspettativa giusta
Meglio di quella di oggi chi ci lavora questo è un punto che io non ho non abbiamo la ricetta ancora il modello di business mi pare non ha trovato ancora nessuno qualcuno qua e là ci ha provato ma occorrono sforzi immensi all'inizi ci provarono easy i tedeschi
Del gruppo spiega il
Inventandosi per primo con i giornali l'e commerce ma con un protocollo etico interno che apparteneva prime che giurista già all'imprenditori cioè usare quelle risorto te quelle risorse che sarebbero arrivate da lì dovevano servire a finanziare inchiesta finanziari buon giornalismo altrimenti lo cioè non erano finalizzati a fare l'attività commerciale Linati molti altri Paesi compreso il nostro si fa una cosa del genere la scossi da un'impresa separata e non va ad alimentare quell'altra perché quell'altra è perennemente no e già in tema non neanche riesce a sollevare quel mito minimo di indice di crescita che è necessario almeno per reggere le operazioni di informazione che devi fare per quella fine rischi di frode l'interno per l'operazione di informazione dei comunicati
O dei tweet o della o dell'ANCI Facebook ti fanno certi personaggi capaci di influenzare la Rete
Trovarli modello di vin Diesel di credo sia la vera la vera sfida perché appunto oggi quella tutta interna tradizionale Venditti abbonamenti e pubblicità non basta non basta ma è di ieri
E neanche l'altro ieri oggi basta proprio per niente per niente non si va da nessuna parte
Sulla rete si è molto puntato purtroppo qui forse paghiamo leggiamo l'altro giorno lo vedo qui lo cito dove fare citazioni dotto preoccuparci facce normali di gente
Normale anche se Vincenzo non è un persona ormai fosse usato di stato senatore Delogu più volte scriveva l'altro giorno in un pezzo che bisogna prendere atto che è finita la
Vincenzo vita Schio scusarsi inviata è vero siccome ce l'ho davanti Vincenzo interposto le serate nelle ore Vincenzo vita diceva che bisogna prendere atto cognome bisogna prendere atto che e finita in qualche modo la
Come dire la i i
L'età dell'innocenza della Rete
E di questo prenderne atto su questi Palma in tutti i sensi però non solo per quello che è accaduto e sta accadendo ma anche per il fatto che noi sull'esito della rete abbiamo pensato anche noi siamo stati tra i protesti che pensavano che la rete tutto potesse e dovesse essere gratis
Non funziona non ha funzionato
Ha funzionato in apparenza perché abbiamo avuto tutti gli una molteplicità di informazione notizie documentazioni cose inarrivabile però
Se ci sono delle produzioni culturali editoriali e così via devono avere il giusto
Pagamento non a caso noi conclusero tv ma anche con la FIEG facciamo ma non solo noi io spero che sempre di più forti su questo lo siano anche i giornalisti mi pare che si sono espressi su questo
Impegnati a combattere la pirateria
La pirateria non è cosa da poco io stesso volte mi preoccupo quando qualcuno mi manda sul telefono Piossasco uno due giornali perché mi dico ma questo mi rimanda come gli acuti
E io so sto facendo anche una contesto sto concorrendo la pirateria cerco di
Ottimo dello sguardo qualche volta cancello matto ecco però se se questa cosa arriva così facilmente che bisogno c'è poi di spendere per comprare che per comprare un giornale che già a volte no prematura è la ragione per comprarlo ma
A volte se non ce l'abbiamo ci manca poco perché poi ti dicono giorni dopo c'era quella roba lì su quel giornale tu non hai visto non la puoi vedere quindi bisogna e la stessa cosa vale per i conti Nuti che sono persino appagamento e lì dovrebbe essere più semplice proteggere la proprietà intellettuale e invece di la pelletteria addirittura in televisione più forte si arriva a venti è un mercato nero delle delle delle schede
Che
Ti offre apparentemente in maniera regolare tutto ciò che normalmente tu devi comprare magari ottanta euro a dieci euro al mese
è la è conserviamo questo un fatto normale dobbiamo tutti considerare che queste cose non sono normale e sono anche addirittura dei reati quindi combattere la pirateria è più che mai indispensabile a partire da una sede regolamentazione internazionale sul dito dottore
Fare questo non significa mettere vinco la libertà ma accrescere le condizioni di libertà e di trasparenza
Serve visione servono investimenti
E soprattutto forza di investimento sul medio periodo senza rimpianti ma con spirito di cambiamento occorra prendere atto a sostegno del bene democratico dell'informazione libera
E fare gli azioni giuste pensando a un fondo indipendente per esempio di sostegno all'informazione professionale libera e plurale è un mio vecchio pallino questo prima che diventasse anche segretario della Federazione della stampa quando lo sono stato
E prima certamente di fare l'attività che faccio perché faccio ora
Io penso che non serva un'antica mance dello Stato Mon fondanti per indipendente alimentato anche dallo Stato e soprattutto con trasparenza da fondazioni umanitarie
E anche da quelle bancarie congestione sganciata totalmente però dalle banche dei sistemi finanziari che sia affidata ad organismi sotto indipendenza che garantisca
Ecco che finanzi progetti di inchieste il giornalismo di inchiesta cc qualche consorzio è nato quella nel mondo in Italia no
Repubblica ciò per entrate in una in una
E in una fino a maggio il vento lo dei dei gruppi di giornalisti importanti intera Libano internazionale sono messi insieme per fare questo ma sono piccoli episodi
Noi dobbiamo avere energie di sistema è farlo ci vorrà del tempo ma ci vorrebbe anche fiducia io ricordo
Ma quando ero mica gli davo per la seconda volta segretario della Federazione prima quindi modi diversi anni fa a questo punto che proposi che le fondazioni bancarie fossero protagoniste di della creazione di questo fondo perché hanno nelle loro obblighi sul obblighi sociali istitutivi sostenere attività culturali
Però tutti siccome la legge dice utilità quota di territorio hanno preferito fermarsi un policy allarmò per un po'giù Buzzetti che ancora presidente invece della Fondazione
Stava anche per accedere a qualche piccola idea per fare qualche piccola cosa poi mollò perché
Noi fummo presi da altro forse non c'è il foulard la condivisione giusta diciamo così però in qualche modo dobbiamo trovare perché se lo Stato che vuol togliere i fondi e che deve contenere a fare una sua parte ma non per dare mance così atti che sia ma qui non si rischia che intere pagine zona del Paese non avranno informazione se non in formazione guidata pilotata decisa a priori anche sopra quelle poche imprese che hanno provato a crescere perché non ce l'hanno fatta
Molte aree del sud rischio diversa al totalmente scoperte ed ebrei io penso che ne avrete parlato oggi di quanti giornale si vendono in Italia ore di quanta è la differenza tra Nord e Sud è come in certe aree del sud quasi nessuno collega in media e pochi guardino anche i telegiornale si informano piuttosto netto il flusso o nei programmi di intrattenimento che sono altra cosa
Ti aiutano a vivere a passare la giornata ma non si risolvono il provento bisogno con la tua esiti necessita di essere ben informate consapevolmente informato ti danno l'apparenza di esserlo e noi chiama abbiamo degli obblighi del responsabilità civile
Come parti sociali piuttosto che come autorità pubblica abbiamo il dovere a mio giudizio di porre di porre il punto su questo su questo aspetto perché ha un senso sostenere
Così pluralismo e lavoro giorno ismi anti impresa qualificata
Perché noi abbiamo troppo spesso immaginato l'impresa solo Comune Micco io vorrei che le impresa da questo punto di vista sapesse può essere più protagoniste di am sul piano civile imporci provola alcune altre no ma come sistema perché questo è un momento un passaggio molto delicato
In cui o si trovano le ragioni per fare sistema o crolla tutto
Abbiamo avremo l'impressione che qualcuno ce l'ha fatta nel all'inseguimento del mito
Chi è più bravo l'ha spuntata sembra che il mercato abbiamo risolto tutto il mercato non avrà risolto tutto molte imprese moriranno
E molti giornalisti perirà hanno prima di essere anche professionalmente più e retributiva mente giornalisti di esserlo nel cuore di esserlo nella testa di essere una la fatica quotidiana ma di non esserlo nella condizione vitale
Chiede di avere la la professione
è arrivato il tempo di cominciare a Coppo volgere quindi a partire dalla televisione che continua ad avere un impatto pubblico rilevantissimo
A mio giudizio da questo buddista anche la piramide delle retribuzioni
Che oggi aiuta i giornalisti che hanno bucato sul video con l'infotainment mentre restano indietro tutti gli altri
Che stanno dietro dentro la vita delle notizie e delle relazioni vere e delle azioni vere delle persone
Credo che sia il tempo che si faccia ogni sforzo perché il giornalismo l impresa che su queste sui giornali ismi ecco fanno la loro attività imposto non lo politica industriali aziendale
Riacquisti una piena credibilità davanti ai cittadini
E questo bisogna farlo sapendo però che in questa fase il business di settore resta ovvero ecco non senza illusione ma con molta concretezza e molta serietà poi dopodiché io credo che ciascuno deve fare la sua parte ciascuno di noi avrà le sue cose da dire io
Avevo capito che dovevo fare ho una l'introduzione qui più che un intruso nervoso provato a tirare su quel podio sugli o invece inflitto in qualche modo anche una mia riflessione fatta la mia però adesso è giusto che la parola passi
Agli altri colleghi qui presenti al tavolo
Perché occhio se ho capito da l'ho preso qua però l'ho imparato quale quando tu hai fatto la presentazione professor Morcellini cioè che davanti un po'dare fare il l'arbitro quadre la parola quindi diamo la parola
Prego ha la fama la è previsto grazie grazie professore
Grazie al signor Franco
Rossi ovvero unicamente
La proposta di rispettare rigorosamente quello che c'è scritto anche perché poi ci aiuta anche dal punto di vista dell'organicità dei discorsi il primo Marco bar Dazzi e l'unico che mi permetto di presentarvi perché e da un po'di tempo che non batte le strade del giornalismo
Avesse uomo di comunicazione esterna di ENI ma c'è un motivo preciso che non è solo l'amicizia per per averlo qui stasera
Il fatto che lui è stato a lungo un importante giornalista del di la Stampa
Ma anche questo non basterebbe perché ce ne sono tanti il vero motivo è che lui insieme a gadget fatto un po'di anni fa ma il libro non ha perso di attualità quanto lui si può immaginare uno straordinario lavoro di ricerca chiamiamolo così sul giornalismo americano che è stata abbastanza noto in Italia è stato anche dibattuto anche nel mio dipartimento ovviamente intitolato L'ultima notizia un libro che io ho sempre segnalato agli studenti perché altamente educativo e non era un approccio accademico quindi pensate che fra l'altro ormai generosità gli altri due sono più noti alla nostro pubblico sono Michele Mezza che non ha bisogno di presentazione soprattutto in questa sala
E e Paolo Liguori che ha scritto un bellissimo ovvio grafema anche lì in bell'esercizio io ho scoperto una cosa che non sapevo credevo di riserve di tutto
E però diciamo essenzialmente P come uomo che ha inventato Tgcom la parte digitale quindi Mediaset del dell'informazione di Mediaset
Chiedo a Franco ovviamente di essere custode degli orari illa dopo di loro dichiara non il twist quest'oggi a tema dopo di loro ci saranno le conclusioni che non possono che essere affidate Antonioni cita
Tutto io quindi porta
Grazie grazie professore per questa introduzione che così rende ancora maggiore direi l'emozione di essere qua perché ti volevo ringraziare appunto professor Morcellini l'Agcom ma per aver pensato di di invitarmi peraltro ricollegandomi a un libro che è un po'datato era il due mila dieci quando abbiamo fatto quel libro l'ultima notizia che sia ancora attuale purtroppo è un problema perché sollevava una serie d'interrogativi e non abbiamo ancora sciolto e quindi sono sono sono molto contento di avere l'opportunità di così di riprendere cui il filo di quel discorso pur facendo oggi un altro lavoro o come Franco Siddi ma io penso ancora più lontano
Dalla dall'attività giornalistica e è chiaro che le poche riflessioni che vi porto sono vorrebbero essere accompagnate anche da da una grande umiltà perché ovviamente nessuno di noia le ricette per affrontare il l'evidente crisi in cui si trova l'intero settore del giornalismo
Però voglio vorrebbero essere anche così franche dal punto di vista di chi ha l'opportunità magari di vedere adesso la professione un po'dall'esterno e di vedere alcuni punti che forse potrebbero essere affrontati in maniera diversa
Io parto riprendendo diversi degli spunti che che si dia già sollevato
Perché penso che sia utile anche in un dibattito sulla sulla gli effetti che la disinformazione sta avendo sulla libertà di informazione e e quindi su come tutelare il mestiere che che tutti noi abbiamo scelte che ci appassiona penso sia utile o di utilizzare anche quella chiave di lettura
Sempre valida del mondo del giornalismo che è quella di riassunta nella formula follow the money segui i soldi
Segui i soldi vale anche credo in questo momento storico
Non la libertà di informare si difende anche avendo di bilanci solidi lavorando per le aziende solide contribuendo per la nostra parte pur non essendo noi editori pur non essendo voi editori
Contribuendo però alla alla solidità di quei bilanci penso che si era questione di libertà anche a venire
Chiaro come l'informazione può sopravvivere e ed essere sostenibile
Anche perché esiste un fenomeno interessante che secondo me è fotografato molto bene nel nel rapporto che Agcom ha fatto sulle sulle fichi Mius e il sale che stanno creando profitti cioè le fedi News un modello di business sostenibile economicamente sostenibile in qualche modo l'hanno trovato
Occorre far sì che se vogliamo contrastare il fenomeno dei falsi sì sì contrasti anche questo tipo di modello sostenibile economico con un modello che sia altrettanto se non più sostenibile
Sono anni sono decenni che girano le borse false di Gucci e Prada in giro per il mondo
Sono dei falsi che hanno messo in difficoltà fino a un certo punto brand come Gucci e Prada che comunque hanno risposto che sanno rispondere
Con con modelli di business originali forti basati sulla creatività sulle passioni che suscitano sui negozi che crea una che inventano allora
I falsi Gucci ebbe e Prada dell'informazione vanno contrastati rafforzando gli originali e rafforza l'originale che cosa è che manca
Al giornalismo italiano per farlo probabilmente in realtà giornalismo italiano così come nel settore della moda avrebbe tanti punti di forza che all'estero non hanno vi ha parlato credo oggi Lucia Annunziata del di come vengono formati il giornalisti nelle università americane
E come al loro vengano dati già una serie di ingredienti per avere una maggior consapevolezza anche dei modelli di business e come si affronta la la realtà e in da quel punto di vista ecco
Potessimo avere anche noi un approccio del genere saremo molto più forti degli americani perché in più ci sono sapremo mettere la nostra capacità di vivere la creatività e il design in un modo diverso
Il punto oggi fondamentale è che dobbiamo dare un valore diverso e contenuti ne ha già parlato Franco ed erede un punto chiave
Probabilmente ne è inutile immaginare modelli di business se non ripensiamo alle modalità con cui produciamo i contenuti perché come mettere dei pay wall intorno a dei contenuti che magari non hanno mercato
I modelli internazionali che era un po'la cosa che professor Morcellini mi chiedeva di così di di di di citare sono tanti e non sono necessariamente tutti replicabili in Italia
Ieri ero alla all'apertura del Master di giornalismo a Torino c'era lo spregio del del Guardian che ci raccontava il modello Guardian che è sempre stato una cosa che appassionato tutti noi
Tutto gratis grande traffico e tutto quanto assolutamente open però lì dietro c'è un Trust bello solido che finanzia il giornalismo una certa maniera in alternativa diceva lo spregevole
Bisognerebbe pensare a forme di finanziamento pubblico non so se in Italia si al momento ideale perché le forme di finanziamento pubblico per per l'informazione c'era anche lì Lucia Annunziata che lo ha ingaggiato in una singolar tenzone apparve abbastanza avvincente su su questi temi anche su molti altri ci sono i modelli soliti che conosciamo tutti che ammiriamo del New York Times che ormai ha più abbonati di quanto vende in edicola ma soprattutto che fa più soldi dagli abbonamenti di quanti non ne faccio dalla pubblicità del Financial Times che ha dei contenuti che gli permettono di
Considerare ormai edizione cartacea un sottoprodotto di ciò che pubblica digitalmente del Washington post e reinventato da Jeff Bezos ha capace di creare fidelizzazione abbonamenti e tutta una serie di di fonti di di reddito diverse
Delle neppure dei delle delle newsletter appagamento politico è un grande esempio da questo punto di vista verticali capaci di dare un valore aggiunto per cui vale la pena pagare
E di restare in osso tempo poi anche attraenti per gli investimenti pubblicitari
Io penso che in un mondo dove la grande scarsità è sicuramente la l'attenzione dei nostri lettori dei nostri utenti delle persone che ci guardano ci seguono sui giornali e in televisione
Il problema di la ricetta giusta sia un mix di tante cose
E questo vale per sia le cose si alle l'approccio cartaceo che per il digitale o per il televisivo
Mi permetto di segnalare quelle che a me sembrano due priorità se ne potrebbero segnalare molte altre però vorrei forse concentrarmi su queste due
E sono due temi su cui molto spesso quando si sollevano anche nelle relazioni si vedono storcere un po'la bocca
Specialmente il secondo il primo all'innovazione
Il secondo è il nativa aperta esigono o tutto quel mondo chiamiamolo del branded content
L'Italia non eccelle
Sicuramente in tema di innovazione pure avendo tutte le caratteristiche per farlo negli ultimi rapporti sull'innovazione in Italia per esempio quello che fa la semina Passion Index che ogni anno misura le capacità di innovazione di un Paese noi siamo penultimi in Europa davanti davanti alla Grecia eppure abbiamo tutte le condizioni per cavalcare anche la rivoluzione digitale
E per farlo in maniera diversa dagli altri come dicevo prima abbiamo la possibilità di di porci in in modo diverso e questo però incontra a mio avviso da sempre un po'una una resistenza nel nel mondo dell'editoria e nel mondo del giornalismo sia a livello di impresa sia a livello di di di giornalisti di ciò che fitti di ciò che si vive nelle redazioni non tocca gli aspetti contrattuali perché son la complessità che c'è dietro e che dissidi in questo è è maestro
Però a innovare nel giornalismo io penso non sia semplicemente cedere alla tentazione di produrre contenuti che comunque abbiano incontri un maggior pubblico e quindi scadere nella qualità dei contenuti
Il il tema è più Complesso abbiamo preso anche un problema legato al fatto che parlo qui più dei giornali che non delle televisioni
Ancora oggi per noi l'integrazione tra carta e digitale è considerata un'innovazione innovazione che peraltro non tutte le redazioni hanno raggiunto e anche molte fanno ancora fatica a raggiungere beh io penso che l'integrazione tra carta e digitale fosse un tema di innovazione dieci anni fa quando abbiamo scritto il libro con viaggi
Non lo è più oggi non è quel tema è dato fuori dall'Italia in molti ambiti per scontato
Ma è stato sicuramente superato da ciò che è successo nel frattempo
Il sistema editoriali innovativi di dieci anni fa erano quelli che ci aiutavano a fare con lo stesso software l'impaginazione del giornale il sito web e magari in aggiunta anche le app quando l'abbiamo portato alla stampa il nuovo sistema integrato dal due mila dodici
Quello era ha già una forte innovazione la possibilità di lavorare tutti nello stesso ambiente in un giornale dove prima se un giornalista della carta voleva pubblicare sul Web doveva mandare una mail ha una redazione che stava a trecento metri di distanza
Lavorare tutti nello stesso ambiente era senz'altro innovativo
Oggi non basta più non è non è più quello il tema anzi paradossalmente oggi quei sistemi andrebbero smontati
Paradossalmente oggi
Per la logica di dover disegnare dei contenuti che possono muoversi su tutte le piattaforme nella maniera più semplice possibile per poter poi immaginare modelli di business che li accompagnino
Legare il sistema editoriale di impaginazione del giornale alla produzione del sito web magari diventa un limite
E ci in realtà tante realtà locali stanno ancora facendo fatica integrare questi due aspetti
Integrare significa trovare oggi cioè innovare significa oggi trovare modalità nuove di proporre ciò che sappiamo fare meglio fin dal punto d'iniziare del design di come le disegniamo di come disegnano i contenuti
Vi invito a se avete tempo durante il fine settimana a scaricare la app di Corps colza è una rivista è una realtà lì tra l'americana di solito molto innovativa ha fatto un altro un altro che si chiama Cuozzo brief
Quasi brief è praticamente un quando lo lo usi una sorta di Whatsapp che con cui però interagisce i con la redazione in realtà in gran parte automatizzato
Ma cos'è che fa corsi Bricchetti manda una serie di messaggi con cui ti propone dei temi in maniera molto accattivante facendosi anche vedere le immagini in tre D
E i temi che poi ti catturano proposti in una maniera diversa
Se chiedi di approfondirli ti riportano in un terreno tradizionale in realtà ripropongono con un nuovo Package
Ciò che facciamo da sempre ma proposto anche a un puoi in una maniera che possa catturare nuovi pubblici possa catturare l'attenzione di chi l'attenzione mi ha sempre meno e possa stimolare magari anche tutta una serie di idee innovative che poi servono a produrre contenuti in maniera diversa e a valorizzarle anche dal punto di vista del del model metodi business allora innovare sperimentare e credo che questa sia la cosa con cui antigene ha detto confrontarsi sempre di più con gli editori so che questo è un è un tema difficile so quali sono le difficoltà dei tori
Nel mio piccolo lavoro per un'azienda che è anche editore di un'agenzia di stampa che l'Agip
Però il non è più rinviabile io credo la necessità di approfondire temi come che cosa ci porterà all'intelligenza artificiale da un punto di vista del dell'informazione come vivere la realtà aumentata in una maniera diversa come gestire gli Audioslave Tor mondo dei podcast in un modo diverso e soprattutto i data l'analisi dei dati adesso io non non sono un appassionato di dati una cultura vengo da un mondo umanista è a scuola andavo malissimo matematica se c'è una cosa che mi ha affascinato negli ultimi tre anni lavorando in una grande azienda è stato scoprire come però l'uso dei dati non sia necessariamente spiare che cosa fa la gente
Significhi però produrre invece anche dei contenuti data driven così come li descriviamo mi spiace non ci sia proprio Quattrociocche oggi che avrebbe spiegato questo molto meglio di me
In una maniera che vada a intercettare desideri interessi e passioni vere delle persone e a entrare nel dibattito di tante Community che molto spesso col giornalismo con l'approccio tradizionale non riusciamo a penetrare
Che cosa serve per innovare l'attore dazioni ovviamente servono tante cose dal punto di vista degli investimenti lato gruppi editoriali
Credo che il dal punto di vista del giornalismo serva una grande volontà una grande apertura la contaminazione
Lavorare fianco a fianco con data analyst graphic designers
E professioni diverse è faticosissimo e lo dico per esperienza personale
è estremamente interessante però dal punto di vista di che cosa può suscitare come scintilla nel immaginare contenuti nuovi ripeto dal mio punto di vista la chiave di lettura non è tanto immaginare dei modelli di business
Legati al contenuti come li facciamo oggi ma partire dai contenuti per poi vedere che tipo di modelli di business possiamo sviluppare per proporle maniera diversa
Da questa contaminazione
All'interno delle redazioni mettendo tutte le cautele del caso in me ne parliamo subito
La creatività del giornalismo unità a queste nuove professionalità può portare una serie di spunti nuovi per permettere di raccontare in maniera diversa anche tutto ciò che intere
Essa alle aziende e vengo qui alla seconda parolaccia un'équipe avverta esempi che molto spesso viene vista anche l'asta mente come un modo un po'fighetto di dire pubblica nazionale o market
Se dobbiamo guardare a ciò che succede in giro per il mondo sta succedendo qualcosa di estremamente interessante che vale la pena rizzare in questo ambito
Nelle aziende e lo dico per esperienza diretta c'è grande fame di ciò che voi sapete fare benissimo cioè di giornalismo c'è grande bisogno di raccontare e di avere chissà raccontare le storie e c'è un'opportunità che ancora sputo sfruttata pochissimo Italia
Ma che viene sfruttata adesso sempre di più all'estero
Se guardiamo a New York Times hanno creato il tie-break in studio
Axel Springer all'Axel blitz Spring Break Branson studio
Box creative negli USA è un punto di riferimento BBC History Works il laboratorio di sviluppo di branded content della BBC che non è necessariamente una realtà che di giornalismo non capisce niente
Nel nostro piccolo all'interno del gruppo ENI ci stiamo provando con agisce qui condirettore Marco Prato illesi
Tenendo rafforzando tutto ciò che riguarda la produzione
Giornalistica e dandole anche una nuova anima una nuova forza per esempio con tutto il lavoro che loro hanno fatto sul fatto checking
Nello stesso tempo però trovare altre fonti di ricavi
E non deve essere a mio avviso una parola vietata nelle redazioni la parola ricavi perché sono anche coi ricavi che permetteranno sempre di più di di potersi garantire la libertà che di cui il di giornalismo ha bisogno con gli strumenti che ci sono oggi a disposizione le aziende possono raccontarsi da sole
La parola disintermediata e ho visto che professor Morcellini la usa la sua presentazione maniera così anche negativa dicendo è un po'abusata
Però è vera sì che parlo per esperienza diretta in casa nostra abbiamo appena inaugurato uno studio tv
Abbiamo una piattaforma di storytelling gestiamo i siti di social media abbiamo laboratori d'analisi della comunicazione
Io posso produrre contenuti volendo direttamente in casa
Ma per parlare a chi per parlare a tanti mondi a tante Community che uno può raggiungere
Però se c'è un vantaggio che le tesi i media in generale ancora oggi hanno e che possiedono già delle audience che sono interessanti per le aziende e le aziende hanno questo bisogno di raccontare le storie che badate bene
Non lo sanno fare i pubblicitari
Non lo sanno fare gli algoritmi non lo sanno fare le società di consulenza integrate lo sanno fare i giornalisti
è un vantaggio competitivo che vogliamo usare o vogliamo lasciare che pian piano finisca nelle mani di altre realtà
C'è stata nei giorni scorsi a Berlino la la conferenza annuale del né chi va be'stai smentì istituti di Copenaghen che è un po'la l'autorità in materia e veniva fuori che le aziende tutti queste realtà che hanno creato dei dei brand studio
Dove si usano i mezzi del giornalismo le capacità regionalismo non necessariamente giornalisti ma ciò che i giornalisti sanno fare bene per raccontare storie del del del mondo imprenditoriale
Queste realtà nel giro gli ultimi due anni già vedono il il loro e le loro entrate pubblicitarie legati al branded content dai sorpassato dall'undici al venti per cento la quantità di entrate pubblicitarie che ormai sono fatte come netti va aperta esimi e in proiezione entro il due mila ventuno saranno il trentacinque per cento
C'è un mondo c'è un mondo da esplorare da questo punto di vista è chiaro che bisogna definire bene le regole del gioco è chiaro che deve restare la separazione Stato e Chiesa tra chi fa giornalismo e chi utilizza gli strumenti del giornalismo per fare un racconto che appagamento
Però
Ci sono c'è questa Ricci sono queste due ricchezze una e il pubblico che ancora nei giornali e nelle televisioni c'è ed è interessante per chi deve comunicare anche a livello imprenditoriale
L'altra è questa capacità di creare contenuti che sempre più deve sfruttare la creatività del mondo del giornalismo specialmente se il giornalismo si contamina con realtà diverse e riesce a creare dei contenuti che siano adeguati
Per le modalità di di a attrazione dell'attenzione che ci sono oggi e quindi per le nuove piattaforme e per tutto ciò che sta avvenendo nel mondo nel mondo digitale
Io credo che chiudo qua che aziende e mondo editoriale mondo del giornalismo debbano considerarsi alleati nella lotta alla disinformazione
Perché il le le bugie fanno male al business e questa è una è una regola di fondo e fanno male al giornalismo come fanno male alla democrazia
Penso che si possano trovare mettendo in campo tutte le regole del caso le modalità per un un rapporto diverso rientra tra l'altro al mondo di chi deve comunicare delle realtà aziendali e il è un mondo del giornalismo che alla ricerca di nuovi modelli di business
Il faro credo debba restare la trasparenza massima nei confronti del lettore che deve sapere da chi arriva quel messaggio e non deve essere ingannato in nessuna maniera
Però a raccontare storie resta un vantaggio enorme in questo momento storico e chi raccolti Sarra contare storie meglio di chi lo ha sempre fatto
Per professione e per e per passione
Credo che però per questo
Serva a acquistare nelle redazione la consapevolezza che la libertà richiede bilanci solidi e che non c'è niente di male a parlare di nuove fonti di ricavo anche magari in un ambiente redazionale basta definire bene le regole del gioco grazie
Grazie Marco Amparo ripeteva molto Carlo Caracciolo punto Autonomia dipende dal bilancio sano
Io lo voto Carlo Caracciolo editore
Diceva tosse inizierà in un giornalista libero il mio giornale sarà libero potrò dire a chi mi chiama e mi chiede pressioni parlate col direttore finché il bilancio della mia azienda sarà sano ce lo ripete sempre era il suo manto
Poi grazie Marco anche per tutte le altre cose che hai detto molto in tre anni
Non so se c'è poi un giro secondo oppure no perché se c'è un giro mi piacerebbe farli qualche domanda perché Marqués Marco è stato protagonista con la nella sua nella sua missione di tante cose a proposito di va be vede di comunicazione informazione tutti ne hanno bisogno
Lui è stato il primo che ha tenuto che abbia diciamo così discusso indiretta con un programma televisivo ma di questo bene però un'altra volta e quindi dobbiamo dare invece la parola a me sollecita giustamente il professor Morcellini
A a Michele Mezza nell'ambito del paragrafo del del del del pannello di lavori che però è diventato unico a questo punto come diceva
Sulla realtà internazionale e sul innovazione ma Michele Mezzano conoscete tutti quindi allorché nel seggio di presentarlo
Giornalista della RAI a lungo oggi docente di e nel nessun trovo più biglietto ma me me ne ricordo nella memoria docente di giornalismo innovazione quant'altro mi pare USA di Napoli adesso se non ricordo se non ricordo male e quindi mi andrà avanti da sé così come abbiamo fatto noi sia io che Marco grazie
Come Michele e sì allora grazie buonasera io devo ringraziare davvero per
L'invito devo ringraziare in particolare il professor Marcellini che nella sua proverbiale accademica tradizione di centellinare e lavorare con i saperi altrui avuto la cortesia di invitarmi sapendo anche probabilmente la nonna
Completa identità Toma di vedute su vari temi in realtà il professor Morcellini che ne sa una più del diavolo sa che io non essendo nessuno per cui qualsiasi cosa dica non conduco problemi
A nessuno per cui posso persino essere
Compreso e lo devo dire perché insomma come disse un famoso dirigente di un partito politico che non c'è più se dovessi dire che quello che ho sentito oggi mi ha convinto non sarei sincero
Ecco io
Non sarei sincero perché mi ha prodotto molta insicurezza alzato come se mi trovassi di fronte a un linguaggio inedito insomma veniva a parlare italiano vedeva tutto in inglese perché alcune parole non le otto
Trovate proprio e siccome qui non voglio fare tanto un défilé polemico perché non ha senso ma vedo molti colleghi anche molto giovani per cui spero di essere un utile parzialmente
Vorrei usare questo aspetto non tanto per innestare la solita legata del Pierino a chi pensava appunto uno più del diavolo quanto per cercare di allargare il tema della discussione perché la prima parola che mi è del tutto suo ma che non ho incontrato qui è stato poté Fini
Che sembra che l'informazione sia un'Olimpiade i del pensiero in cui ci si è sempre confrontati a chi ha la narrazione più bella
E poi arriva uno spettro che è la tecnologia un informale nebbia che ci sia a avvolto
Mentre prima
E e per rimanere raccontavamo più del diavolo inchieste a profusione prima della tecnologia questa professione ha fatto sfracelli insomma chiunque di voi
Avverto un libro insomma chi li ha scritti poi ce lo confermerà inchieste senza paura tutti i giorni suole delle scarpe che venivano consumate
Sui marciapiedi indipendenza dai poteri qualità di relazioni professionali questo sembra che fosse il giornalismo prima e poi è subentrata questa tecnologia che ha bruciato questa strada ordinario Area opaco della libertà di pensiero
Io vorrei siccome qui è stato ricordato Umberto Eco
Una leggendaria definizione in una sua relazione in un convegno del settantatré che diceva giornali di servi iscritti da servi per dei sei assurdi
Per cui noi questo abbiamo alle spalle quella balle non è mai stata verde
E non è mai stata verde anche perché noi non capiremmo
Che è quello che è arrivato
è un fenomeno determinato da una torsione tutta tecnocratica
Oppure è cambiato il comportamenti degli esseri umani
Il fatto che oggi noi vendiamo le stesse copie di giornali del mille novecentodiciotto
Vendiamo i giornali come nel mille novecentodiciotto
è figlio di una trama di cognomi PEC non logici che ha estirpato in questa generazione di professionisti così però tesi a svelare ogni magagna
Ho questa crisi lo ricordava anche il professor Morcellini è iniziata prima
Di questo fenomeno se voi vedete la la la la la
La parabola questo fenomeno inizia prima dell'irruzione è da metà degli anni Settanta cioè cinque anni dopo il Sessantotto che si comincia tra ballate in edicola
E guardate ed è questa l'altro aspetto
Si comincia a traballare non perché la gente diventa più stupida ignorante
Ma io modestamente leggendo gli indicatori vedo che tutti i consumi culturali aumentano vertiginosamente
E cerca la l'uso della diciamo dei media tradizionali
Giustamente dice professor Morcellini la Sociologia un po'pigra ultimamente perché questa storia ce la deve raccontare come questa banda di barbari ignoranti
Da dieci anni segna hanno consumi di musei
Teatri cinema vacanze
I libri che reggono e allora qualche riflessione per far sì che i giovani colleghi si diranno diciamo una ragione del percorso che fanno
La dobbiamo fare la seconda parola che guardate questo è un record olimpico non mi ha mai successo negli ultimi dieci anni chiedo conferma al tuo collega Baudazzi che davvero
Tutto è notaio di noi circo sei dei digitali sette ore di dibattito sull'informazione nessuno ha pronunciato il termine se book
Quando è una roba che il Guinness dei primati il testo andrà a nozze nessuno per nessuna circostanza occasione del vento allocate
Io capisco che c'era il generale della Guardia di Finanza stamattina che ci ha portato la notizia che Facebook paga con cento milioni le tasse arretrate forse qualcuno
Adesso è un gentiluomo avrà pensato di non abusare della cortesia di Facebook
è però qualche parolina non possiamo non dirla soprattutto quando si ha l'ardire di fare un'analisi delle sette minuti
Perché io oggi ho anche imparato che le si è chiuso vengono generate dal pulviscolo sociale
Ed è una notizia di cui cercherò di capire e di ricomporre il quadro
Adesso insomma che il riparto ma come diceva un famoso scrittore satirico americano io non sono un ornitologo
Però un papero lo riconosco
Quando vedo un papero appunto non sono uno scienziato pazzo ma dico quello un papero quello un cammello
Ecco mi capita insomma di vedere il papero che vedo è che una settimana fa Baldazzi sempre Dolcetta essendo esperto di americano logge il New York Times pestata di un qualche rilievo spero mi confermerà i ecco grazie
Fa una reportage in cui in maniera circostanziata non eludibile se non per interessi personali
Spiega come se il Buck sia stata matrice complice e fonte dell'inquinamento delle lezioni americane
Matrice complice e fonte la Bononcini non c'è perché ha avuto un po'di mal di testa insomma comprendiamo
è un dato che si può mettere tra parentesi un un paese che si avvia alle elezioni
Lo affido alla tenerezza della corte avrebbe detto perché in mezzo
Cioè vi pare che questo sia Leffe nel museo di cui si parla in generale sono carnevalata
Rispetto a un altro fenomeno che è la pressione individuale su milioni di singoli profili di elettori che è esattamente quello che ha fatto Cambridge analitica
Ed è esattamente quello che è in azione ancora in questi giorni pressione non falsificazione
Pressione psicologica perché la Rete è un luogo dove non si diffonde
Questa è una distorsione che noi abbiamo pensando che in fin dei conti la Rete che cos'è ma è l'edicola messa in digitale su il mestiere è sempre il mestiere no
Come dice tempi ormai le il padre del web in internet non è una rivoluzione tecnologica è una rivoluzione sociale
E alfabetica
Che parte da un dato l'attendibilità lo decide chi ascolta non ti pare
A noi ci hanno sempre pagato perché l'attendibilità lo decidiamo noi
La nostra stipendio alla nostra fissa era indicatore della presunzione di attendibilità
Questo gioco non vale più mi dispiace è finita la festa
Allora se questa dinamica la vogliamo decifrare governare perché io non penso che questo sia il migliore dei mondi possibili e non penso neanche che Bencistà
Però non possiamo prenderci in giro
In questo mondo c'è un potente
Prescrittivo che determina vocabolario e pensiero che sono gli algoritmi semantici
Voi hanno aprite un qualsiasi sito web
E andate a vedere come è costruito il titolo
E i titoli oggi sono costruiti non siti ci fa scuola per annunciare ingolosire la notizia
Ma per uno due tre traffico in base al gradimento che Facebook a di quella costruzione verbale e quella notizia passa da cinque mila a cinquanta mila laica in otto minuti
è vero o non è vero
Beh allora voi mi capite che siamo in un altro emisfero
Allora il punto è come si ricostruisce un potere negoziale da cui si ricava anche la possibilità di invertire i flussi di sfruttamento editoriale
Acquisendo rilevanza
Nel azienda editoriale allora io che mi voglio rovinare avete capito che non avendo niente da difendere
Penso che la rilevanza non si costruisce in base al pareggio della notizia mo'Bellotti
Penso che la rilevanza si costruisca nella costruzione di culture e di autonomia e sovranità dell'artigianato professionale rispetto agli automatismi declino logici
Per cui Baldazzi se mi permetti io ti chiederei non quali notizie fari ma quale algoritmi usi
Perché se questi sono gli algoritmi degli altri mi perdonerai ancora di più quella un processo di omologazione Sissi fosse pure Cronkite in via in redazione
Piccola parentesi perché non vorrei neanche siccome questa mattina lo scintillante giudice
Tenore ha citato in questo Umberto Eco con gli imbecilli per segnare una gerarchia tra il giornalismo nobile e l'altro
Vorrei umilmente e vorrei raccomandare un vista tutti come si dice a Milano sarebbe bene che noi stessimo scettici
Su certe cose che uno de il principe del giornalismo Dagrada fosse la storia era anche nel tuo libro
Nel due mila e sei ebbe la ventura di definire i blogger dei signori in pigiama che alla mattina bevendo caffè leggono il mio giornale
Quei signori in pigiama
Dopo pochi mesi
Bevendo caffè e stando in cucina hanno ricostruito la Panzanaro e dai radar visse e lo hanno fatto di mettere
Per cui diamoci una regolata tutti
Perché proprio la processualità Eline to work tenga delle nuove conversazioni in Rete e qui si interviene un altro tema
La rete non è un media
Io so che chiunque in mano un martello pensa che tutti i problemi siano dei chiodi ma non è così
La Rete non è un media
Non è costruita su un processo di disvelamento
Basato sulla prestigio di chi parla verso chi ascolta quella roba si chiama televisione è stata inventata settant'anni fa ha fatto la sua storia e chiusa
Oggi la Rete luogo un vicolo un balcone in cui si moltiplicano e Conte appena no conversazioni paritarie
Eh ma allora come ci pagano
E questo apre l'ultimo problema così chiudo lungo fatto vedere neanche il film ma vi assicuro che c'era no perché se no sembra che da dove no se no sembra che fosse una marchetta per far vedere il nove ottobre aeree sono tornato hai ragione perché no però qualcosa lo devo fare nessuna
Ecco qua arrivo allora al punto vedete a Parigi il quattordici novembre si è tenuto questo grande fonde la democrazia per la vicenda della del centenario della prima guerra mondiale alcune grandi spiriti di Stiglitz Amartya Sen ne partiranno tre hanno costruito hanno mandato una petizione per la libertà di stampa uno dice porta miseria terrore per fortuna ci mettiamo sotto la tettoia
In questa così recita
Spetta allora spiegando che oggi la centralità nel mercato dell'informazione ci sono delle piattaforme il testo di questi spiriti eletti recita spetta loro garantire il pluralismo
E stabilire i meccanismi di promozione di un'informazione attendibile trasparenti
Figlia di una vera indipendenza editoriale spetta loro mettere in atto una massa una onesta e responsabile verifica dei fatti in piena conformità all'etica giornalistica
Queste entità dotate di una missione strutturante
Le piattaforme sono miss dotate di una missione strutturante dei linguaggi informativi dello spazio dell'informazione devono essere credibile per tutti coloro su cui esercitano ogni giorno un'influenza
Ebbene parla sempre un cretino non ebbe se è così è la morte del giornalismo
Non può spettare allo non spetta a loro
E l'ha fatto che noi in questi mesi abbiamo accreditato in base a una Baglio cominciare dall'ex presidente della Camera che non ne ha azzeccata una neanche in questo campo che toccava alle piattaforme bonificare le fedi non ebbe
Le batte a forme non devono inquinate non devono bonificare
Per cui bisogna chiedere ed è una proposta che propongo al commissario mi cita primo dato io devo sapere che se quello che leggo l'ha scritto un essere umano un po'
Questo è un elemento di barbarie che c'è
Perché le piattaforme stanno con Stefano i postini non altro sono dei postini e stanno consegnando pacchi con su scritto sotto al pacco c'è scritto bomba loro sanno che è una bomba
Ebbene mi devono dire che stanno consegnando una bomba non signor ministro un pacco per lei
Perché è così che si fanno prima causa i bozzi devono sa seconda cosa io devo a bere la trasparenza e questo su questo credo che debba fa essere fatto un indice
Di trasparenza dei dataset sui database
Un data Begnis di una comunità
Dico a caso
Primo collegio del Lazio
Secondo collegio delle miglia
Non può essere commercializzato clandestinamente
Deve esserci una registro che mi fa capire che il mio dato viene commercializzato devo essere in grado di tracciare il percorso del mio dato tanto più in campagna elettorale
Terzo dato e qui apriamo il punto vero riguarda questa roba qui
Quello era il luogo il pupazzetto che piaceva assenti ecco lo qua
Noi stiamo parlando di questa roba qui
Non stiamo parlando della tecnologia stiamo parlando dei padroni degli algoritmi
Allora siccome gli algoritmi voi vedete questo è il più infame degli algoritmi serve a mettere in ordine decrescente un ordine dal più piccolo al più grande dice il concetto di piccolo e lì c'è il concetto di grandi o un giornalista alla possibilità di riprogrammate questi i valori dell'algoritmo onori non avremmo futuro
Perché da qui a cinque anni
Il pupazzetto
Qualcuno ad Ateneo faccio vedere se non lo sì allora romanzi che ne vengano credo che Olmi agitato restano ed Enrico scadenza ecco alle intenzioni
Questo è un algoritmo antropomorfo voi dite mi fra cinque anni se vogliamo fare una scommessa somma ci ritroviamo se vinciamo noi o vince il mutuo
Esattamente come questa redazione questa una redazione a distanza di cinque anni dal due mila tredici al due mila diciotto ma nel due mila e ventitré come sarà quella redazione
Più professionalità più controllo più giornalisti o no
E questa deriva si può vincere come ho sentito stamattina parlando di qualità ed richiamando alle tradizione ma de che
Quali tradizioni
Ultimo dato perché l'ho fatta lunga scusami e poi passo no no no chiudo su un dato un vero tutta sta partita si gioca su questo
Allora io gli ho fatto perdere tempo
Professor Marcellini non si perdonerà mai di aver fatto parlare persino un uno che non conta nulla ma che ha dato il danno di occupare il tempo se questa roba non ha un senso
Noi come l'ordine dei giornalisti l'annunciato Carlo Verna stamattina il dodici dicembre abbiamo un percorso per costruire un centro di formazione e di etica del calcolo
Allora o i giornalisti diventano protagonismo non solo i giornalisti i medici di giuristi questo è un processo che riguarda tutte gli arti Gianatti intellettuali noi siamo laboratorio siamo stati i primi a essere colpiti dobbiamo usare questo primato le aziende devono costruire sedi di sapere da questo punto di vista per cui o questo dato è vero cioè il numero è negoziabile oppure la partita è chiusa
Perché questo processo avanza l'ultima coda fatemela fare perché talmente bella che credo sia proprio peccato che non ve la legga
Che è quello che io credo vedete questo è il messaggio di un nome che dice qualcosa persino a Paolo che offese alla tutto che è un'inferriata Accio
E lui dice avere il coraggio di dire ai giovani che si sono tutti i sovrani per cui l'obbedienza non è più una virtù
Ma la più subdola delle tentazioni che non credano di potersene fare scudo né davanti agli uomini né davanti a Dio
Che bisogna che si sentano ognuno l'uno responsabile di tutti a questo patto l'umanità
Potrà dire di aver avuto in questo secolo un progresso morale parallelo e proporzionale al progresso tecnico mille novecentosessantacinque grazie
E vista come sapete adesso molti interrogativi ci riporteremo molti cinque cerchiamo di dare risposte credo ciascuno di voi lo farà assicura l'nel suo intimo Paolo Liguori
Ecco adesso è chiamato a fare quasi da solo la parte della tavola
Che era dedicata al confronto tra i vittoria tradizionale e digitale ma mi pare che non sia che si ha dentro i temi che ci sono che abbiamo già visto e sentito qui
Coppie è tutta roba sua Loiero Ande che uno dei primi che e proprio entrato nella integrazione in televisione che sembrava la più complicata perché nei giornali entrata come fotocopie né in televisione è diventata un'altra cosa Paolo
Gravare su
Sì proprio così grazie a Franco allora prima di tutto devo dirvi due cose così entriamo sciogliamo cd
Sì ripassiamo in questo clima che è partito questa mattina professor Marcellini fantastico dopo dico quelli sono le tre cose
Con cui torno a casa oggi che sono nuove lo so non nuove ma riflessioni interessantissime due due però prima di tutto devo dirvi che io sono felicissimo di essere venuto qui lo dicono tutti quando sono invitati io sono felicissimo perché qui c'è la sede giusta per parlare delle cose giuste
L'Agcom secondo me con il convegno di oggi mi sono
Resoconto è fatto l'idea che cambia pelle
Può cambiare pelle può essere perfino utile allo sviluppo della nostra comunicazione e non un organismo di controllo della nostra comunicazione ma perfino utile certo certo
Dico subito la mia sull'intervento di Michele perché
Aderisco a tutte e tre le proposte che fa lui sono le proposte fondamentali dei prossimi anni il resto
Sono parole parole il nostro passato guardate che io operetta tutte le cose che sono state dette stamattina le so tutte sono partito con la carta carbone
E nel primo sapete la carta carbone qualcuno non tutti i ragazzi che ne sanno
Copia e incolla cancella copia-incolla
La carta carbone un disastro mettevi le X per cambiare oppure dove buttare il foglio e ricominciare se sbagliati no andare a fare una denuncia per una qualsiasi cosa quattro copie in carta carbone
E il povero questo rinomati l'addetto alla questura non doveva sbaglia neanche una parola
Ma poi ho fatto anche la rotativa quella che chiamavano macchine di stampa le nostre eccellenti Cerruti
Eravamo il numero uno nel mondo cioè il nostro fra nostro proprio il produttore di rotocalco macchine da calcolo macchine da stampa era un italiano
Che si chiama Cerruti e sta in Piemonte tra il Piemonte la Lombardia ho visitato lo stabilimento macchine enormi colossali
Ed erano bellissime no lei Linotype tutte queste cose le ho viste le ho usate
Sapevo fare la composizione e la correzione in tipografia con i noti pista reale pinzette
Tira fuori le lettere con le pinzette quelli non me ne frega niente parlai queste cose tutte chiacchiere tutte chiacchiere vi dirò che forte di questa cosa
Io non l'ho presa così male sì l'ho presa molto male ma non per i motivi che sono stati detti qua
Lo questa cosa dei giornalisti cutanei a metà fastidio perché è un insulto a Franco ottocentesco ridicolo insomma Ottana allocate cosa c'ha questa sei una brutta
Quello che mi dà fastidio e l'uso arcaico di Terni di persone che si autodefiniscono moderni noi siamo il cambiamento ha rotto se una punta una porta
Ma ancora dodici ancora nemici come quelli che Dio le donne sono tutte buttata passa orribile da sentire maschilista sessista ma più che altro rottamata ebbene allora dico io che la cosa che mi ha infastidito infatti ho fatto una mia piccola protesta Corvo allo struzzo tutte all'altezza all'altezza di quanto sono scemi quelli che dicono 'ste cose
Ma mi ha dato fastidio che tu
Ma io sono una quota ma poi no tengo va bene siamo delle muta faccia un nostro mestiere purché facciamo un mestiere fatto bene ma niente da vergognarsi la pretesa di essere pure vergini no
No quello non lo so portò alla mia età non lo sopporta seguitare a vapore Vergine no sono potranno a forte di questo mestiere ma non per Gina e non me lo sentirete mai dire quindi sono rotto a tutte le esperienze questo è stato detto stamattina
Da più parti però Michele stasera fatto delle proposte io prima di continuare dico che ha ragione
Ci arriva un po'più piano però non è che siamo molto distanti sono contento di essere tornato sono andato a lavorare ho perso solo un intervento guarda e mi dispiace leggerò poi la Cité sulla parola raccontare che quello di tenore
Che io non ho sentito ma da quello che ha detto Michele avrete occultazione tutti chiederebbero
Mi sarebbe piaciuto sentire però il il succo c'è
Il succo è che se noi Cellini mette in piedi una cosa di questo genere
Fa una cosa di lusso fatta molto bene ci permette a tutti di confrontarci nono come te il fastidio per le cose vecchie vanno bene pure quelle va bene che ci sia pure quello va bene che i giornali ismi
Di oggi si confrontino ho sentito però tre cose deliziose ho sentito questa frase importantissima che pure hanno ripetuto
Quando il cambiamento si fa veloce inarrestabile vorticoso la capacità di analisi la sociologia e quant'altro spariscono allora noi non lo sappiamo più raccontare
E siccome non lo sa Nori ma anche gli altri si si ritraggono e allora questo cambiamento diventa incontrollabile diventa qualcosa che ci domina ci porta di qua e di là ci sbatacchiava di qua e di là e non sappiamo dove ci porta questa frasi che ha detto
Morcellini e molto bella ha detto un'altra cosa deliziosa che mi ha conquistato stamattina
L'ha fatto sulla semantica sull'uso del congiuntivo ma questo fatto che oggi si dice una cosa e la frase successiva non ha nulla a che vedere con quella precedente mi è sembrata quasi da ricordare anche da ricitare tutte le volte devo dire complimenti vivissimi perché mi fa piacere e poi il concetto insomma
Della disinformazione che cammina
Veloce che produce un suo business perché è sembrata una giornata interessante ve lo dico parlando d'altro perché io stamattina ho parlato con Michele prima che cominciasse il convegno e di cosa ho parlato commi che hanno parlato
Del fatto che oggi Black Friday
è il venerdì nero ma di chi per sia nero questo venerdì fanno un sacco di soldi in nero
Stanno facendo un sacco di soldi in nero e non pagano le tasse e tutti sono come arma occhi e comprano e il Black Friday ma dove vanno questi soldi questi soldi distruggeranno o daranno una picconata ulteriore al nostro commercio
Quindi ai nostri posti di lavoro nel commercio come il simpaticissimo è bellissimo è modernissimo
B&B senza controllo ha dato un sacco di che di mazzate all'industria del turismo nel mondo sia investito in turismo perché per fortuna tra i consumi culturali
Che sono cresciuti dello diceva benissimo Michele giustissima quell'analisi allora praticamente il consumo di viaggi è una delle cose più democratiche
E che esistano di cultura di massa diffusa di benessere no noi facciamo la società creando su più benessere per permettere che cosa a tutti di viaggiare non solo a quelli ricchi di viaggiare in modo di vedere cose c'è però poi
Di
Se si crea un'industria e turismo chi investe tra posti di lavoro eccetera investe compra
Comprava posti gli attrezzi eccetera e noi poi in in questo senso quelli sto parlando del digitale visto parlando di come il digitale ha scassato
Il mondo senza fare danno
Dando dei vantaggi enormi ma visto parlando anche di come Facebook e Google e i cinque Over The Top sono diventati i padroni del mondo Michele mi veniva da sorridere ma molto più che fare provocatorio logistica stato provocatoria quella frase
Del mio amico e collega Barbano quando ha detto a un certo punto ha detto hanno questi li dovremmo dare delle regole stava parlando stava parlando dei padroni di vite l'ordine dei giornalisti dovrebbe dare delle regole sulle cose che possono o non possono fare
Vorrei che vi rendeste conto che dire che noi diamo delle regole a Google Amazon Apple
Peso e Microsoft
E equivalente a dire dichiariamo guerra agli Stati Uniti d'America è più facile conquistare Washington che mettere in regola delle aziende che e parlano un'altra lingua
Che sono improntate in un altro modo che appartengono ad un Paese che non c'era neppure l'ordine dei giornalisti
Perché loro l'applicazione e la fanno integrare chiunque interviene può intervenire quindi dei giornali ma anche in Rete no
Chi decide a a a in un certo senso prima decidevano gli editori
Ora ragione anche su questo Michele decide il pubblico
In questo senso mi attengo un po'a quello che avevo può iscritto cioè la terza cosa che ha detto che però oggi Morcellini che mi ha colpito perché io allora avevo scritta ma non pensata
Come si succede specie per la definizione ombrello la crisi che è una definizione ombrello vara che bel pigrizia un bene cioè quando non si sa che vive vicino c'è la crisi o ma qui c'è la crisi definizione un brano copre tutto no il bene il male il sole la pioggia però invece
Noi dobbiamo entrare più nello specifico ho tentato di tre costruire l'intervento attorno alla crisi alla competizione tra i due diversi giornalisti di quello tradizionale e quello digitale partendo dalla mia esperienza
La mia esperienza è un'esperienza unica io non c'ho bisogno di innovazione perché quando sei un'esperienza unica in un posto in un Paese in una zona ma anche in questo senso in Europa
Praticamente ti senti già tranquillo solo la devi fare esperienza unica per quello che diceva Franco Siddi
Io ho cominciato lavorando in una televisione ma in una televisione ho fatto internet e non la televisione
Siamo partiti da internet TgCom ventiquattro che molti confondono pure Colacicco
Cioè dico non è voi siete l'Agcom c'avete il giornale ma poiché altro fatte applaudita come l'approvazione noi siamo un'istituzione del Paese quella è una però è poi così in ogni città rosa perché gli è successo
E qualcuno gli ha detto così e allora da questo punto di vista non abbia fatto internet che fare internet in televisione
E come essere scozzese in Inghilterra
Perché non è che casa tu alla televisione anzi ti guardano male dico noi abbiamo tre ore al giorno
Per dare i nostri programmi tu stai occupando parte di quel tenore con letture fesserie quindi noi dovremmo spostarci dallo schermo televisivo allo schermo
Di allo schermo del computer
Poi quando si accorgono che non si devono nemmeno spostare perché con l'innovazione battuto sullo schermo televisivo e addirittura anche la televisione viene distribuita su internet ripensano
A quando gli dicevamo guardate che internet non è un mezzo concorrente
Internet è un modo di distribuzione mentre la televisione
Quello di cui si parlava prima cioè parli da un punto e vai verso un altro internet interattivo è tutto un altro discorso bene
Allora fare questo sforzo internet televisione è stato già tanto oggi abbiamo aggiunto larario in un unico ambiente come diceva Baldazzi noi siamo Nuccia un unico ambiente
è un unico ambiente redazionale
Dove facciamo internet la televisione l'armadio in maniera abbastanza consistente perché se le sommiamo tutte
Le radio a cui noi forniamo i notiziari sono dodici tredici milioni di ascoltatori sapete cento cinquecento uno CIN
Sono Subasio qui coso Radionorba che non mi ricordo neppure di Radio Montecarlo quindi tanta roba tutta assieme ogni ora quattordici volte al giorno c'è il notiziario io l'innovazione cielo però qual è il problema qual è il problema nostro e italiano il problema di cui appunto volevo parlare oggi che c'entra moltissimo Sicco e complementare a quello che diceva Michele
Noi abbiamo una ritratti se ha un ritardo enorme in Italia di formazione digitale
Un ritardo enorme c'è più domandai più investimento sul digitale che giovani formati per il digitale terrestre è disponibile a qualsiasi digitale pensate soltanto a quello che sta succedendo dove stanno investendo e dove hanno già investito le aziende e sto parlando delle aziende poi vi parlo anche delle aziende editoriali le aziende hanno investito ora cioè e stava uscendo il cinque g
Il cinque g comporta un'innovazione un'innovazione nei modi di comunicare via pazzesca la vedrete la rinvio l'avete già Pechino alcune pubblicità stanno facendo la stanno facendo
A Milano c'è ma poi state cominciando a vedere delle pubblicità per esempio Cerquetti faccio l'esempio c'è quella pubblicità di quello che si butta giù dalla montagna in bicicletta e a un casco nero davanti però a un visore dentro che gli sta facendo vedere la strada
Quella cosa quell'applicazione che è stata presentata per i non vedenti che tu alcuni
Telefonino come il mio e che lo metti qui e lui ti dice la celebre ateo due gradini tu non lo vedi ma lo senti
Perché c'era il in cuffia e chi è praticamente timori e sostituisce il cane o il bastone capito questa roba qua e già dentro lo spostamento e l'applicazione
Del digitale alle cose
Non è una descrizione che ti fa leggere ma che ti fa vedere le cose sposta le cose da cosa a cosa da oggetto oggetto allora con questo l'ho fatto solo per dire un esempio c'è stato uno studio l'altro giorno che hanno presentato
Una pagina sulla stampa la ne ha parlato bene
Hanno presentato Ambrosetti
E questi che se ne sono occupati in Italia ci sono già adesso calcolabili centocinquanta una carenza di almeno centocinquanta mila giovani formati per essere digitali e si sta parlando dell'azienda Italia
Dentro l'azienda Italia esiste l'azienda editoria che ancora più arretrata ed è arretrata culturalmente
E qua io lo voglio dire perché è stato accennato allora in questa azienda editoria vi faccio un esempio che conoscete benissimo
Il più importante editore d'Italia adesso non è che c'è Rocco l'uno con l'altro mamma colpito il più importante di Torre d'Italia
A un secondo lui ordinava surplus di dipendenti di giornalisti Corriere Della Sera Cairo
Allora gli dicono che ha facciamo tagliamo dice no se qui tagliamo è una rivoluzione si blocca tutto non tagliamo che cosa facciamo siccome a me interessa l'introito pubblicitario veniamo a dei discorsi che ci siamo fatti perché ho sentito un bellissimo intervento io
Di ho sentito un bellissimo intervento di Baudazzi che a me colpisce molto perché sono su quel tema l'oppure accennato nella sintesi
Che è un ministro accennato ho detto serve un nuovo modello di advertising che se non c'è remunerazione che se non c'è remunerato sì o almeno la decidiamo noi siamo rovinati siamo fuori gioco non diamo lavoro ma restiamo all'innovazione
Allora Cairo che cosa fa dice ciò troppi giornalisti
Allora io non voglio tagliare i giornalisti vogliamo aumentare la fascicolazione e inventa un prodotto al giorno anche due prodotti al giorno per cui c'è il Corriere la lettura la storia la cosa e cioè
Però a me colpisce che cosa se tu inventi un prodotto perché in fondo quello che ci interessa è che sia un contenitore di pubblicità soprattutto non quello che ci leggi ma soprattutto che sia un veicolo della pubblicità
è giusto ai giornali sono nati così non c'abbiamo nulla da dire su questo settore pensi di fare un un prodotto che è un giornale per vendere la pubblicità ai bellissimo c'è chi riesce
E e e hanno aumentato un po'le copie del Corriere quei giorni acceda quindi l'editore ha successo però mi ha colpito la qualità
Degli argomenti che usa se andate a vedere solo il cibo la casa argomenti del tutto normali e banali ma per esempio non gli è mai venuto in mente negli può venire in mente perché non c'ha come si dice l'algoritmo in testa
L'algoritmo di quel genere di una volta settimanali voi fare le dodici notizie che hanno cambiato questa settimana nel mondo sono tutte le notizie che sono andate su internet
Basterebbe questo e renderebbe almeno uno dei sette otto fascicoli più interessanti più attuali ma non c'è questa cultura guardate io con la scuola anche
Che che faccio allo Iulm i ragazzi che mi mi allevo anche un po'e lo attirati su insieme sono di fuori pochi perché ci sono pochi mezzi
Sono poche attrezzate anche le squalifiche giornalismo ma in questo senso molto di più delle università riusciamo a fare Alfa a vedere qual è l'esperimento
L'altro giorno il discorso che abbiamo fatto insieme al direttore della scuola di un altro collega del Corriere che Daniele Manca abbiamo detto ai ragazzi guardate cercate di addestrare qui su questo mondo
E gli voglio fare arrivare fino all'algoritmo non avrete editori non ci sono editori per questa comunicazione
Intanto se via d'estate voi abbiate fiducia agli editori saranno costretti a crescere a nascere avvenire sarete magari voi stessi editori verranno ma intanto cercate di uscire
Dal mondo di cui si parlava anche un po'stamattina che Michele ha molto stigmatizzato uscite da tutto il mondo
Antico in cui non abbiamo più nulla da raccogliere perché c'è una crisi certamente che c'è una crisi ma è una crisi dell'editoria degli editori non è una crisi di giornalismo e giornalisti le possibilità di scrivere le possibilità di lavorare le possibilità di comunicare lo dico per quelli che sono giovani
Non sono aumentate sono tesi pubblicate
C'è molto ma molto più da dire è molto molto più spazio di prima per poterlo dire
Ed è molto più accessibile oggi ieri informazione su questo lo diceva bene Michele Murdoch resta mitologica informazione ai velieri ci faceva
Devastare il mondo controllare i poteri i cani da guardia ma quali cammina guarda io ho fatto gli anni sessanta e gli anni settanta e gli anni ottanta e gli anni Novanta
Gli anni due mila cani da guardia di Chieti e siamo bravi età mia generazione è stata fatta anche da giornalisti bravi
Liquor riconosce Morcellini ma oggi ci sono più mezzi più possibilità ecco
Però però c'è bisogno di quel discorso arrivo al tuo discorso perché aderisco pura la manifestazione del dodici
E stiamo pensando anche di fare una cosa assieme cioè stiamo pensando addirittura di fare un'applicazione di verifica e controllo delle fedi regalarla alle scuole
E fare in modo che si possa fare un'applicazione perché
Qui mi ricollego all'altra cosa e poi chiudo che era pure la chiusura del mio
Del mio sta lì a sintesi
Per fare questo però io sono due problemi come di ottimo stato prima no
Cioè prima parlando di Facebook ma ci posso aggiungere anche Google Bugo è andata in sede europea a dire che insomma il controllo del del diritto di autore una cosa che limita la libertà ma queste sono le società che dipinta libero limitano la libertà di tutti voi sapete chi sono questi promette nuove lo voi lo sapete perché si è tutta ma la gente non lo sa noi gli regaliamo
Le nostre informazioni
Per una telefonata gratis gli regaliamo l'intera agenda e perfino poi i numeri che vengono acquisiti quindi non solo le fidanzate vecchie ma pure le fidanzate nuove gli regaliamo quelli sanno tutto esposta tutto e lo vendo
E lo vende e lo vende e lo rivende incidendo in dono l'ha detto Michele ma credeteci CIPE in dono senza che noi lo sappiamo ci vendono
Ma la cosa più grave egli lei pure ma dà il mio indirizzo dai miei gusti a tutti ma cileno alla gente che noi non conosciamo e che non sappiamo vendono mailing list centinaia di milioni di persone
A gente che le compra per le elezioni male poteva comprare pure per qualsiasi altra cosa
E viaggiano da continenti noi non ne abbiamo il controllo e se pretendi di averne un controllo guardate non sta scherzando
è già successo quelli ispirati è un'iperbole però credetemi se tu pretende sì di aver nel controllo interviene il Pentagono
Quando la signora Merkel ha detto sul palco e mi controllate è chiamato i servizi segreti tedeschi gli ha detto ma scusate ma o il telefono controllato dai servizi americani mi potete fare per piacere una verifica
I servizi tedeschi dopo due giorni ha detto signora si siamo un po'tutti sotto controllo però
E la questione del terrorismo allora lei sa ha protestato non era l'orrendo Trump diciamo il presidente che continua naturalmente a farlo così come non l'ha inventato l'orrendo Trump diciamo è un prodotto
Del progresso no così come non ha inventato l'orrendo Trump il sistema dei piloni per eliminare le persone a distanza guardate che il sistema dei droni per eliminare il sì delle persone distanza è sempre l'algoritmo e
Se non ci fosse stato l'algoritmo bisogna mandare e combattere uno vale uno come a caccia no
C'è l'elefante c'è l'uomo c'è la caccia illegale però quello tipo pure schiacciare
Fece contro problema perché non ti potrà mai schiacciare gli arrivi nello e lo fai sì ecco subito è l'algoritmo e lavora a distanza per carità gli hanno detto guardi signora Merkel queste sicurezza
Noi la facciamo per noi ma lo faccio anche per voi
Se voi non volete questa sicurezza ve la pagate voi e gli hanno fatto anche capire però poi magari subito è più attentati capisci allora lì è facile che tu devi stare zitto tutti sono stati zitti tranne i cinesi
è stato detto questo stamattina i cinesi han detto non se volete entrare nei nostri algoritmi voi passate attraverso Alibaba e la nostra piattaforma facciamo una trattativa in pratica la proposta di Michele quale facciamo coi cinesi però non abbiamo la forza dell'Europa perché non abbiamo convinto tutti almeno i giornalisti rinviamoli coscienti del fatto che
Possiamo avere una nostra autonomia sappiamo di che cosa parliamo sappiamo che cosa stiamo trattando e le nostre o istituzioni a cominciare anche dall'Agcom che lavorino sulla questioni di questo tipo la tracciabilità
L'informazione perché anche se non riusciamo a fare nulla il fatto già ci lavoriamo
Che lavoriamo sul fatto che queste grandi padroni della Rete paghino le tasse che lavoriamo sul fatto che questi lascino la possibilità di interagire di dialogare con persone coscienti ci fa e ci aiuta per la formazione digitale in migliaia di ragazzi migliaia di nuovi processi professionisti insomma migliaia di nuovi giornalisti digitali
Ho levato la palla professionisti da molti anni io sono d'accordo con Monicelli il nostro un grande mestiere
Un bel mestiere se si fa bene è un bellissimo mestiere
Io non mai insegnato era e aziende si tratta di una professione oggi più che mai quello che avete visto e sentito quale professione un mestiere dignitosissimo è un gran mestiere non lo cambierei con nessun altro arriviamo al punto ultimo ci vuole assolutamente un modello di Pisis nuovo per l'advertising perché le Fay non nascono perché cattiveria per cattiva volontà per imbroglio sta il pulviscolo io tutte le cose se te ne sei sono un modello di business
Nascono perché si mettono d'accordo con le aziende alcune società intermedie ma che lavorano sostanzialmente le più grandi con Google che si chiama programmati
E ti dicono io chiedo un centesimo ogni volta che il tuo nome viene citato come fanno gola Ferragni e conferenze uguale Tito un centesimo di dollaro però tu mi aprì il tuo serve
Allora
Entrano dentro i server delle grandi aziende
Così come entrano nei server appagamento della Felix difende il suo della Ferragni ti danno questa remunerazione e in cambio fanno carne di porco
Però però mentre per Feathers creda Ferragni il premio del matrimonio gratis
Per noi per noi il premio e che perdiamo premio tra virgolette che perdiamo l'unica cosa ci interessa la reputo la reputation la credibilità l'unica cosa per cui noi siamo riuniti oggi e magari altre volte in quanto giornalisti per difendere la Reputation la credibilità oggi non quella dell'altro ieri
Di delle grandi cose allora noi dobbiamo trovare dei modelli di business hai ragione Baldazzi io non mi vergogno di dire
Che se riusciamo a trovarli noi nelle redazioni e se gli insegniamo ai ragazzi se insegniamo ai ragazzi a scrivere quelle storie che producono che produco una remunerazione abbiamo fatto un gran lavoro per loro
Abbiamo creato posti di lavoro per loro e abbiamo creato una bella rete di protezione per tutti noi nel futuro
Non ci saremo io noi siamo anziani però ci saranno altri
E ed è un lavoro da fare e il fatto che se ne sia discusso all'Agcom oggi devo dire grazie a Morcellini poi anche grazie unicità che farà le conclusioni però c'hai fatto diciamo divertire
C'hai fatto pensare l'hai fatto anche con la seconda e lui fa il provocatore ma meno male che c'abbiamo pure mezza
Meno male senza c'è
Liquori si confessa Grand
Grazie
Allora a questo punto siccome non richiesto di non commento viti tenere tutto stretto nei tempi successe scuro al suo siamo Paolo che c'ha detto cose molto molto interessanti ancora una volta tutto la parola punta al commissario Antonioni città al professor Antony città per le conclusioni poi il saluto credo al suo collega Marcellina tutto
Va bene grazie anch'io mi unisco molto a questi ringraziamenti all'Agcom questo da una parte questa pagina quasi nuova bella
Soprattutto complimenti anche per la ricerca e per che avete pubblicato bellissimo
Ma qual è il tuo
No forse queste inutile comunque ritenuto prego
Quindi
Ma non lo so
Ah guarda
Allora se io devo fare faccio delle conclusioni Brevi
Ecco che sul programma così cerco di ricordare sono le conclusioni servono più che altro vorrei fare un po'tirare un po'le fila di quello che ho ascoltato a oggi
E farlo diciamo tornando brevemente all'autorità essendo questo convegno che fortemente il professor Morcellini ha voluto a in particolare in questa sede proprio per il confronto con il mondo del giornalismo con i diversi gli organismi è un evento non sarà l'ultimo probabilmente forse avremmo un ultimo intervento che sarà di questo ventennale che sarà fatto subito dopo
Dicevo all'inizio del due mila e diciotto ci stiamo lavorando perché vorremmo fare un ultimo ha ventennale sui bilanci di tutte le aziende che sono regolate
E questo lo avremo con la chiusura di quest'anno e quindi sarà fatto l'inizio dell'anno lo abbiamo fatto la cosa interessante e che l'abbiamo fatto diversi convegni quest'anno per celebrare il ventennale e li abbiamo fatti su alcuni temi Diversi poi ciascuno diciamo commissario se preso carico organizzare diversi seminari ma la cosa interessante è che i i vari temi alla fine si sono molto intrecciati evidentemente con l'ecosistema digitale cioè non abbiamo lo sguardo lungo di vent'anni
Quando è nata l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ovviamente le le due questioni principali erano la liberalizzazione delle telecomunicazioni fisse
L'avvio delle telecomunicazioni mobili già in un mercato liberalizzato il problema del pluralismo nella televisione dopo vent'anni di tutti questi eventi che abbiamo fatto pensata il primo e vento è partito su una indagine che stiamo concludendo che collegata alle cose che abbiamo presentato oggi che riguarda i Big Data
Cioè siamo partiti col primo evento ma che riguardava in realtà come il tema di come i big data stanno influenza
Nel mondo delle comunicazioni elettroniche quindi esattamente quello che Liguori adesso diceva cioè il cambiamento dell'advertising il fatto che il dato è un bene economico che viene spesso ceduto inconsapevolmente ma che ha chiaramente un prezzo di ritorno e abbiamo fatto una piccola analisi econometrica sui dati TT del Gogo store però è una delle tre che esistono al mondo dimostrando
Che statisticamente significativo il fatto che c'è la relazione inversa fra il numero di permessi che noi diamo al soggetto con quale stiamo interagendo e il prezzo che ci fa pagare quindi le cose gratuite offrirgli che ci sembrano lo specchio quel free della libertà in realtà significa gratis
Ma dietro quel grati se c'è una valorizzazione a questo norma che sta assumendo una consapevolezza è un modello di business
E quindi il nostro primo convegno si è aperto in questo ventennale proprio con una indagine conoscitiva che stiamo concludendo per capire come gestire come vanno gestito questi dati non soltanto come spesso viene fatto
Sotto l'egida della privacy che l'autorità con la quale stiamo facendo questa indagine conoscitiva siamo l'anti trust
Ma anche sotto il profilo del mercato quindi uno dei temi che per esempio oggi è stato trattato da ultimo da Liguori stamattina anche dall'Annunziata cioè e anche da barra fece il tema della degli aspetti economici dei modelli di business è un tema ben presente che deve essere sempre più presente nel disegnare le nuove comunicazioni che evidentemente hanno invertito il quadro
Non è più la comunicazione l'oggetto di scambio ma comunicazione lo strumento per un altro scambio implicito che riguarda l'offerta e la domanda di dati
E qui si incrocio una grande sfida sulla quale si sta lavorando a livello europeo e cioè quella di far sì che appunto in questo switch-in questo cambio di prospettiva dei mercati ci sia sempre più potere se ci riusciamo dal lato dell'utente
Non soltanto ben nel momento in cui l'utente dal proprio consenso per l'utilizzo dei dati ma nel momento in cui l'utente diventa consapevole
Della valorizzazione di questi mesi quindi acquisisce trasparenza
Potere sul proprio dato e potenzialmente la possibilità attraverso grandi aggregatori di poter far valere un potere contrattuale rispetto ai soggetti che usano il proprio dato ora in questa partenza
Quello che vorrei fare atterrare dal discorso che oggi ha riguardato appunto il giornalismo e arrivare l'autorità Traverso l'altra parola chiave che il pluralismo ora per un giornalista il concetto del pluralismo
Da una parte centrale dall'altra parte una conseguenza del proprio lavoro nel senso che se il giornalista punta ad essere testimone di un fatto
Non è detto che debba avere il pluralismo nella sua nel suo DNA perché la descrizione di un fatto la testimonianza di una situazione non deve essere pluralista deve essere quel fatto lì
Naturalmente laddove si raccoglie una testimonianza che non riguarda soltanto il fatto ma riguarda appunto
A la costruzione di un'agenda politica un dibattito politico sociale allora il pluralismo assume un altro significato cioè il significato
Una testimonianza collettiva il sociale cioè il non nascondere o o non dimenticare dei pezzi di verità che vanno raccontati
Ora nella storia dell'autorità il pluralismo ha riguardato soprattutto anche rispetto nostri poteri non soltanto l'Italia evidentemente la radio la televisione
Mai la stampa
Quello che l'autorità a rispetto alla stampa e
La parte che riguarda il tema come dire del controllo dei giornali l'iscrizione al registro le opere contrazione l'applicazione della legge che recentemente ci ha chiamato coinvolti della vecchia legge degli anni Ottanta che riguarda la concentrazione fra editori
Ma il presupposto in Italia in America in ok di Francia e Germania
Delle autorità che si occupa di pluralismo che la stampa tipicamente sui giornalisti non ci debba essere nessun tipo
Di controllo poi vediamo in che tipo di controllo perché per definizione quello un mercato che nasce con una sua dimensione di pluralismo
Questo perché perché il pluralismo a cui si pensava tanti anni fa parlo in America prima della della ha detto che la prima guerra mondiale e in Europa dopo la seconda guerra mondiale era un pluralismo
Collegato soprattutto alla radio e tv c'è collegato soprattutto alla nozione di pluralismo esterno
Cioè alla concorrenza
Alla pluralità delle fonti
Quindi in qualche misura tutto l'impianto normativo dei vari paesi è stato finalizzato a dire dobbiamo garantire la massima apertura delle fonti giornalistiche delle fonti televisive e radiofoniche
Siccome e questo è un tema che perdura le frequenze radiofoniche televisive sono scarse
Allora solo un gruppo ristretto di soggetti può avere accesso all'ora di cui dobbiamo garantire anche ci sia da una parte un pluralismo inteso come accesso delle forze politiche e quindi sulla comunicazione politica ma poi anche un pluralismo sociale e quindi di promozione improvvisiamo attivo di promozione della diversità e così via
Il non detto che dieci anni fa
Ci dicevamo tutti insomma si dicevano chi si occupava di questi temi era va bene con l'avvento di internet e della Rete noi siccome avremo questa concorrenza prodotta ai massimi livelli
Non avremo più bisogno di occuparci di pluralismo
Perché se il pluralismo ha come scopo il prolifico Esterno cioè numero di concorrenti
La Rete questo ce lo darà in maniera esponenziale tant'è vero che i primi interventi
Diciamo delle varie emittenti anche quattro-cinque anni fa televisiva o quelle di dire dateci un level playing field nel senso in politica che adesso è cambiato di dire
Togliete sci le regole anche a noi perché non hanno più senso perché siamo ormai in un mondo fortemente concorrenziale
Oggi questo tema viene invertito dagli operatori televisivi in senso opposto cioè stendete ad agli altri le regole che abbiamo anche noi
Allora che cosa è cambiato lo ha detto bene Michele mezza e poi tornerò alla nostra alla nostra indagine ha detto bene Michele emersa su su con un punto importante è cambiato il rapporto fra domanda e offerta
Cioè tutta la costruzione del pluralismo storica si è basata dal lato dell'offerta ventuno dei giornalisti il ruolo delle imprese editoriali delle radio delle televisioni
Quello che è stato sempre assunto non soltanto in Italia ma è stata la costruzione liberale del primo emendamento negli Stati Uniti e tra l'altro con un ecco molto importante in una sentenza del mille novecentodiciannove che ha fatto scuola
è stata l'idea della libertà d'espressione e come mercato delle idee cioè più abbiamo concorrenza nel mercato delle delle più abbiamo pluralismo esterno
E quindi da questo punto di vista anche negli Stati Uniti quel tipo di concezione che poi noi abbiamo importato da noi
Era una concezione che si basava sul fatto che in realtà e questo diceva quella sentenza molto importante del mille novecentodiciannove lo scopo di il primo emendamento che appunto in impedisce al governo negli Stati Uniti di legiferare contro la libertà di stampa la libertà di espressione
Lo scopo costituzionale di quell'emendamento non è la difesa della libertà in serie ma è la difesa della libertà d'espressione in quanto strumento che consente di perseguire la verità la verità naturalmente fattuale
La il non detto di questa impostazione che risale a John Stewart Mill quelli molto forte l'anziano liberale quella di dire che dall'altra parte di coloro che parlano no la domanda quella che Michele diceva noi che ascoltiamo
è fatta da soggetti
Razionali
Neutrali
Neutrali nel senso che non hanno un pregiudizio di confermo non hanno distorsioni cognitive
Hanno una sincera intenzione di e volontari di Tura di informarsi e non e di fare un popolo che fanno i dei giudici neutri cioè sostanzialmente farsi un'opinione
A questo meccanismo ha funzionato abbastanza bene nella costruzione sociale anche Michelino ha ricordato quando eravamo in un mondo di comunicazione molti uno che cuce un palinsesto c'è un'organizzazione editoriale
E in qualche modo l'agenda politica questo non significa che siamo già la politica corretta ma l'agenda politica dello spazio pubblico in qualche modo veniva rivelate in discesa
In quel contesto in quel freno
E in quel frame il pluralismo significava diamo accesso il più possibile a soggetti diversi poi c'è un pluralismo alla a elevato al quadrato
Che in America si chiamava fairness doctrine e che in Italia si è chiamato pluralismo interno e che è stato affidato soprattutto alla Rai guardo lui perché è stato un Consigliere della RAI un po'realismo interno perché si diceva non basta semplicemente la concorrenza delle fonti informative
Occorre soprattutto che ci sia un aspetto di gli americani la chiamerebbero azione affermativa cioè una promozione di devi andare a cercare la diversità non devi soltanto rappresentare tutte le cose che ci sono quindi devi essere prematuro ma questo Rizzo sopra l'abuso giuridico
Allora ma se chiamava servizio pubblico nel senso se chiamato una missione di servizio pubblico che è riversa dalla e e e che la specialità del servizio pubblico rispetto al mero fatto della concorrenza perché sto dicendo queste cose perché la grande trasformazione
Che noi abbiamo insomma abbiamo avuto avuto questi anni di tempo per elaborarla
E che anche grazie alla Rete ma non è sono assolutamente d'accordo il prodotto della Rete non abbiamo avuto una profonda trasformazione sociale nel mondo quindi non è un fatto italiano
E che ha riguardato effettivamente una rivoluzione nella nella conoscenza ma soprattutto nella formazione dell'opinione pubblica e dirò di più perché l'altro aspetto molto importante nella formazione dell'agenda politica
Cioè delle Coppoli etica sociale quali sono le cose rilevante di cui discutere quando si monta un'asta su Twitter diventa agenda cioè diventa il tema di cui si discute
Sia che questo asta che sì effettivamente genuino sia che sia il prodotto di una strategia di disinformazione o di propaganda politica fatta da Botta che spingono
Attraverso venti viene i motori di ricerca su Facebook su Twitter su You Tube per esempio alcuni contenuti rispetto ad altri
Quando abbiamo scoperto che anche attraverso la tecnologia ma è un fenomeno più antico
La domanda non è una e quaranta che questo è un fenomeno parallelo sia nel mondo lo vediamo sia nel mondo della informazione e quindi del mercato delle idee sia nel mercato dei prodotti di servizi noi come autorità facciamo assieme l'Antitrust ha un sacco di decisioni che riguardano la tutela di tutti noi consumatori come utenti per esempio delle grandi compagnie telefoniche no
E sappiamo benissimo che la trasparenza non basta a farci scegliere la migliore offerta o a a farci rendere consapevole del fatto che c'è un'offerta che sta sfruttando eccessivamente per esempio a il nostro potere economico
Pochi Dinoi cambiare operatore pochi di noi sono informati di quelli che sono effettivamente i propri consumi telefonici e cetacei anche quando noi ci comportiamo
Da consumatore il mercato dei prodotti abbiamo dei limiti di razionalità abbiamo delle distorsioni cognitive le famose camere ed Eco eccetera eccetera
Questo ha comportato un cambio di prospettiva anche nel mercato dell'informazione che noi osserviamo attraverso la Rete perché
Perché abbiamo dei limiti di attenzione abbiamo appunto delle distorsioni cognitive tendiamo a cercare nella rete ma nel mondo generale propriamente se siamo nella Rete la rete ci aiuta a farlo meglio
Tutto ciò che in qualche modo conferma quello che stiamo cercando cioè la nostra visione del mondo queste sono le Consales
Ora questo meccanismo che già è un meccanismo di auto selezione e qui vengo al tema degli algoritmi che citava Michele Mezza viene amplificato al massimo dall'algoritmo perché lo scopo dell'algoritmo essere efficiente
è un algoritmo efficiente quanto più orrende facile l'incontro fra la domanda e l'offerta
Quanto più io che sono profilato in un certo modo
Vengo raggiunto da informazioni che possono essere prodotti servizi eccetera che sono fatte esattamente per me quindi io rivedo le informazioni dell'algoritmo
E l'algoritmo mi restituisce un mondo che ancora più efficiente di quello prima perché io ho rivelato le mie informazioni attraverso le mie ulteriori scelte di quelli che sono come me nel mondo l'algoritmo si perfezionerà ancora di più
Qual è il problema di fondo è questo il tema nuovo che ho anche scritto in questo reporter è che un tema di riflessione
E che quello che è efficiente che le piattaforme facciano e quindi cito per la gioia di Michele Facebook Google Twitter che recito tutte
Quelle che quell'efficienza delle piattaforme quando noi cerchiamo l'informazione su Bugo
O su Facebook o così via
Nel mercato diciamo facciamo finta dell'advertising cerchiamo un prodotto ci viene restituito tutte le formazioni efficiente su quel prodotto una qualunque informazione mentre l'algoritmo fa il suo lavoro di efficienza quando parliamo di prodotti se ci spostiamo sul piano del pluralismo
Il lavoro di matching perfetto fra domanda e offerta tra le preferenze di svelate quelle offerte dall'algoritmo
è produce un risultato esattamente opposto perché il pluralismo non è guardare soltanto acciocché vogliamo esattamente il contrario il pluralismo è imbattersi in un mondo che è fatto di ciò che non ci aspettavamo Eraclito diceva che non sta spetta l'inaspettato
Non scopre la verità
Andare in te per fare un'altra citazione nobile che ha scritto un bellissimo saggio sulla proposta del Pentagono papers sulla verità e la menzogna in politica ha scritto una cosa molto bella letta oggi e cioè ha scritto che ma il bugiardo
A una enorme facilità di veicolare le proprie i denti le proprie notizie le proprie bugie
Perché sa benissimo come costruire raccontare una storia che possano essere creduta
Mentre la verità a diceva Hannah Arendt un elemento in aggirabile di sorpresa cioè la verità stupisce
La Bugia no confermo soprattutto se non è Bugia ma è manipolazione e disinformazione
Allora mettendo insieme queste cose voi capite che il pluralismo a questo punto della riflessione per come noi l'abbiamo conosciuta in tutti questi anni ha due grossi problemi
Uno si scopre che c'è un problema lasciatemelo dire
Comunque diciamo come studioso di cose economiche è un problema di fallimento di mercato dal lato della domanda cioè la domanda non è capace di selezionare ciò che davvero meglio per lei
Ma nello stesso tempo c'ha un problema generato dall'algoritmo per cui si creano tante piccole nicchie
Che non comunicano più fra di loro e quindi qui abbiamo il paradosso la Rete aumentar la nostra libertà d'espressione ma riduce il pluralismo inteso come capacità di ciascuno di noi o possibilità di essere esposto a un mondo come diceva allarmare il che non ci saremo aspettato c'è un mondo di verità fattuale che non necessariamente quello che conferma i nostri desideri
La conseguenza di tutto questo e che quando andiamo a capire come far sì che nel venga introdotto più pluralismo nelle piattaforme abbiamo un grosso problema perché abbiamo la stessa coperta che o la tiriamo dal lato del pluralismo e significa ridurre l'efficienza degli algoritmi o la tiriamo dal lato dell'efficienza degli algoritmi allora significa rinunciare ad una società che parla se stessa cioè che riesce a parlare con con gli altri
C'è una definizione molto bella in questo di libertà di espressione che di nuovo è stata fatta da un giudice Marshall in una decisione degli Stati Uniti di qualche tempo fa
Che vi voglio proporre poi vado a concludere
Perché è un altro tema importante da evidenziare in questo discorso che noi facciamo perché qualunque tipo di discussione viene fatta sull'idea di autoregolamentare o di intervenire in qualche misura sulla sull'algoritmo ai fini dell'informazione
Viene immediatamente vista come un attentato una riduzione della libertà di espressione
Però qui c'è e citando veemente di nuovo il tuo emendamento anche il nostro articolo ventuno e così via c'è però un tema importante che appunto il giudice Marshall evidenziare in questa sentenza
E che in qualche modo è stato ripreso oggi dalla citazione che è stata fatta stamattina in particolare nel ritratto di Lucia Annunziata ma anche di altri luce avvisata ha fatto una citazione in cui diceva c'è il problema del giornalismo rispetto ad un pubblico sordo che sta alla fine della sala no
Ecco la definizione del giudice marcia di libertà di sulla libertà di espressione
Non è soltanto la libertà di chi parla
Ma anche la libertà di chi ascolta di poter ricevere quel messaggio quindi non c'è soltanto come spesso si equivoca la libertà positiva
Di ciascuno che devi dire io sono libero di esprimermi
Perché quella libertà di espressione in un'isola
O la libertà di espressione e la solitudine non ha alcun senso quella libertà di espressione ha un senso se è una libertà di espressione in un forum pubblico
Cioè se è una libertà indistinta nei confronti di chi può ascoltare in modo indistinto non è la libertà di corrispondenza non è la libertà di me che parlo attento
E la libertà lo dico in inglese perché ha un significato preciso di parlare in un tablet Domenti
Allora tra l'altro l'articolo diciannove le vie della Dichiarazione universale il telone cittadino precisa che la libertà di espressione esattamente questo non soltanto il diritto di parlare ma il diritto di dis di diffondere e di essere ascoltato e di ascoltare può in Italia questa cosa che è spesso confusa come libertà di informare libertà di informarsi addirittura il diritto di essere formato sono due concetti diversi fermiamoci alle libertà per adesso
Ora se questo è il tema quindi la libertà e anche la libertà di parlare in pubblico cioè di essere ascoltati naturalmente si può sempre rifiutare di ascoltarlo
Ma la libertà quanto meno di Est di avere un pubblico potenziale nel Public Domain
Ora voi capite che avere dei filtri
Per cui io dico una cosa in pubblico ma la ricevono soltanto alcune persone che sono selezionate per ascoltarle non è quella piena libertà di espressione ne coglie solo un pezzo quella del Centre
Ma la libertà di espressione di chi riceve viene compromessa perché c'è qualcuno che sta selezionati
Anche l'articolo ventuno parla di manifestazione della libertà di pensiero se voi andate un vocabolario italiano la parola manifestare significa comunicare in pubblico
Non significa esprimersi nella propria solitudine ora mettendo insieme tutti questi pezzi una mozione più ricca di pluralismo che tenga conto anche della domanda una mozione di libertà di espressione che tenga conto di che parla di chi ascolta arriviamo al punto di fondo
Che alla grande domanda che abbiamo cioè noi siamo una società che è piena
Di norme per il pluralismo
Dalle norme di affissione dei manifesti elettorali
Sì e qualcuno con chiusa
Al silenzio elettorale negli ultimi giorni di campagna elettorale alla par condicio
In televisione ma poi abbiamo che gran parte delle informazioni sulla fatto vedere i Marco Del Mastro oggi in un rapporto che invito a scaricare a leggere perché e abbiamo prodotto un grazie anche la gatta collaboro con un database unico più originale in questo momento in Italia che raccoglie tutte le informazioni derivanti da tutte le piattaforme in un certo periodo
E le confronta confronta le informazioni con le disinformazione che sono state del banco ed cioè arriva già classificate comprovate come false e quindi sono sotto insieme perché non è che tutte le informazioni false sono state da Banca d'e ci dice che in quel periodo cioè dall'aprile del due mila sedici all'agosto del due mila diciotto ben il dieci per cento del totale delle informazioni che hanno circolato
In rette sono state formazioni
False profondamente false e che il picco della disinformazione si è raggiunto nel periodo precedente l'elezione successivo le elezioni un picco enorme
L'avete visto un grafico sopra
Ora mettendo insieme tutti questi aspetti noi siamo lì dicevo una società che è piena di regole per il pluralismo
Significa che riteniamo che ci debba essere su certi temi di agenda di di discorso politico
Una qualche organizzazione non voglio parlare di regole ma una qualche organizzazione sociale
Che possa permettere di non aderire appunto l'inquinamento quindi in sé lo dico in senso negativo cioè che possa permettere a che parla di essere ascoltati dopo avere questi filtri
Fatemi citare un caso soltanto e poi veramente vado a chiudere tutti una bellissimo lavoro empirico che è stato fatto dalla dalla Fondazione ad Abu Dhabi usabile
Sulla sull'Argentina molto bello perché anche molto semplice c'hanno preso nove persone
Hanno creato nuove nove botte nove casi completamente falsi e gli hanno costruito dei profili di amici di preferenze gli hanno fatto un po'lavorare gli ho dato un po'di vita su Facebook
Erano identici proprio identici in tutto a un certo punto hanno lasciato tutti gli altri uguali hanno solo cambiato due Lai
Abbiamo ai a due soggetti in un caso era un laica rivolto al Governo in un altro caso un un laiche rivolto ad un soggetto dell'opposizione beh da quel momento il Fidel cioè la selezione delle sotto notizie che Facebook offriva loro cambiava si personalizzata essi polarizzata esattamente il meccanismo di cui ci ha parlato Marco Del Mastro prima
Allora che ne della libertà di espressione
In un mondo del quale un filtro apparentemente neutro ci sottopone una selezione delle informazioni questo non significa che tutto questo non sia efficiente l'ho detto prima efficiente per alcune finalità
Voglio trovare un albergo a Parigi che che abbia questo prezzo che costi questi soldi voglio andare in questo posto voglio trovare questo libro voglio sapere qualcosa al nord letto le altre persone che hanno letto eccetera eccetera
Ma se voglio avere delle informazioni spie di pluralismo politico e sociale forse desidererei che non ci fosse quel filtro
Ora alcuni tentativi sono stati fatti Google sta facendo sta approvato a modificare l'algoritmo per dare anche un po'di rumore un po'di diversità
Pesa solo questa applicando altre misure abbiamo di realizzato un tavolo di autoregolamentazione
Che e partito volontariamente da noi poi ci tengo a dire che è partito un anno prima della della stessa cosa ma benissimo che ha fatto la Commissione europea
E ovviamente però noi siamo l'autorità date garanzie emulazione italiane quindi noi non possiamo fare altro che far partire un tavolo
Di autoregolamentazione e far vedere i progressi ma anche i limiti anche legislatore di ciò che il tavolo può fare la Commissione europea non è un'autorità indipendente la come sopra può legiferare e quindi sostanzialmente anche degli ambiti di attività diversa
Noi abbiamo fatto diversi rapporti uno è un rapporto che appunto accompagni il tavolo tecnico e più teorico fa la summa della letteratura anche applicata di questi temi una distinzione importante fra disinformazione
Ma l'information emisi information ed è importante perché ci sta c'è anche un dibattito diciamo molto interessante che è stato affrontato con i soliti temi neutrali e assolutamente obiettivi e forti alla conoscenza dei fenomeni dal direttore della verità Belpietro che ha fatto un editoriale su questo
In particolare sul tema Dalla ma l'information che è la vera sfida ne ha parlato il giudice tumore prima l'information non è la notizia falsa ma è costruire su una notizia vera una strategia che punta a confermare la distorsione cognitiva di alcuni cioè faccio un esempio
Dare continuamente notizie di crimine dell'Intel migrante che c'è è un fatto ma con dirlo e organizzarlo strategicamente in modo tale da farlo arrivare selettivamente a coloro che hanno quell'idea che vengono convinti che siamo effettivamente circondati dal fenomeno non a caso Ipsos resero c'ha dimostrato che in Italia abbiamo una percezione del fenomeno dei migranti della criminalità che varie volte superiore a quella che è la realtà come è possibile che abbiamo questa distorsione cognitiva
Ci sono delle risposte che potete trovare
Cosa farà adesso l'autorità l'autorità innanzitutto a questa bellissima questo report che il primo che è stato fatto in Italia e che punta a dare uno spaccato sul fenomeno naturalmente siano della dipendente
Come dire non prendiamo parti politiche
Non come dire dimostriamo che la disinformazione c'ha un colore politico meno vogliamo rappresentare un fenomeno e farà capire ai cittadini e concludo che è nel loro interesse combattere questa battaglia guardate
Il problema è anche il modo in cui viene raccontato questo alle persone perché un'altra indagine molto interessante uscita cinque giorni fa del più research Institute americano l'ha fatto delle domande
Ai cittadini gli ha chiesto ma voi
Quanto fastidio vita che i vostri dati vengono utilizzati per certi fini al fastidio basso era sul fatto disse ad inalare e venti il fastidio un po'più alto e se mi fai della pubblicità
E
Il fastidio più alto ancora però per quanto non altissimo era l'utilizzo dei miei dati ai fini di propaganda politica quindi il tema che assegnato Michele che fa parte però non so se tu lo sai questo prezzo per Losappio però ciò va nella tua direzione anche tutta una parte dell'approccio europeo di questo porte che hanno fatto che e enti quello che noi vogliamo fare quegli otto proposte sono assolutamente nella direzione quello che vogliamo fare cioè dare con meccanismi di opting out tanto trasparenza vera agli utenti perché sappiano non solo e quella un po'la differenza con Michele Liguori
Dove vanno i miei dati ma perché arriva a me questa notizia e perché mi arrivata adesso ora negli Stati Uniti Facebook ha sperimentato un meccanismo che serve a dire se la notizia che ho ricevuto
è o meno falsa ora questi sono i meccanismi che a trenta mano poi affrontate lo sappiamo con l'education eccetera eccetera eccetera ma che sono come dire degli aspetti importanti da affrontare alla fine di questo lavoro anche perché poi c'è una fine di consiliatura
L'autorità probabilmente di tutta questa esperienza che ho sviluppato con tutti questi report in questi anni dal Big Data alla disinformazione farà un pacchetto di bilancio che non solo lascerà all'autorità ma soprattutto come dire segnalerà a legislatura e quindi al Parlamento perché Possa eventualmente decidere quali sono i campi di azione il nostro approccio naturalmente prudenziale perché è vero che quando parliamo di queste questioni
Il rischio il rischio ovviamente di colpire aspetti della libertà c'è
Ma è anche vero che nascondersi sotto l'ombrello tanto per citare il professor Morcellini di una libertà di espressione parziale perché solo la parte della libertà positiva del dire e non anche quello dell'ascoltare a alla fine fa il gioco di chi di chi le regole le fa
Perché non siamo in un mondo senza regole le regole ci sono ma sono regole private per le piattaforme decidono per se stesse
Ora il tema della diciamo negoziabilità come la messa Michele Mezza io direi tema della trasparenza e in qualche misura anche il tema del d'ispezione della capacità di notorietà non di controllare il contenuto
Ma di poter controllare che cosa avviene in un contesto così importante di produzione d'informazione e disinformazione
Lo trovo veramente importante l'ultimo punto su cui invece sono un po'in disaccordo con vi voglio citare un pezzo in caso di disaccordo con da Lucia Annunziata e questa storia del del tema delle élite
Perché come dire è vero è vero che chi è finito per essere lì insomma e che deve essere chiamato élite in qualche modo ha il dovere abbiamo tutti il dovere di non incrementare ulteriormente la polarizzazione ma cercare di riparla riaprire un discorso pubblico anche con chi chi ritiene un'è lite non vuole parlare Conte
Però io non credo che i messaggi delle Little vengano colpiti perché vengono dall'élite noi siamo ormai nel pieno di una trasformazione in cui in molti casi le élite vengono colpite perché danno certi messaggi quindi il problema è diverso
L'ho detto molto bene Nichols siamo in un contesto oggi nel quale e Asimo l'alto trent'anni fa siamo in un contesto nel quale la battaglia contro l'élite diventa una sorte di voglia di libertà anche dal dovere civico di informarsi per formarsi un'opinione
Ora questo diciamo non può essere visto semplicemente identificando le élite perché si usa la prole Little realtà
A volte per cercare di liberarsi come dire dal dovere di conoscere e quindi questo è un tema su cui invece dobbiamo fare una riflessione profonda e poi quindi volevo chiudere
Con una citazione
E poiché capite se è una citazione in penserete voi a quale tempo attribuirla la citazione dice questo
Quando dovete prendere una decisione sui vostri problemi privati
Cercate di consulenti più esperti
Quando invece vi riunite in assemblea cittadina agli esperti non credete
Per puro astio e adorate i peggiori tra quelli che salgono sulla tribuna perché avete una precisa graduatoria in fatto di democrazia
Gli ubriaconi sono meglio dei sobri gli stupidi medio dei saggi in maneggioni meglio di chi ci rimette del proprio per servire lo Stato
Non è stata scritta o detta in una trasmissione televisiva la spinta i Socrate orazione sulla pace questo però non serve a dire concludo che c'è sempre stata questa questione c'è sempre stata la questione della libertà della verità del potere
Però io oggi direi che siamo in una trasformazione diverso bisogna studiare bisogna riflettere e quindi greche vero che c'è qualcosa di antico anzi di nuovo
La grande
Il saluto al professor Morcellini grandissimo grazie come Sereni città
Solo perché stamattina al nuovo fatto mentre lo ha fatto Del Mastro
Il ringraziamento ai quelli che nella relazione dell'Agcom si chiamano uomini e donne dell'autorità
Questo non sono pochi perché qualcuno di loro purtroppo dovuto tornare al lavoro ma voi sarebbe in grado di raccontare glielo mi piace di Helveg perché stavano insomma
Sì diciamo che qualcuno dovuta andar via dopo Rantzau forse con rammarico ma questo fa parte di quanto l'autorità credo alla formazione speriamo che l'ultimo anno dia un segnale più preciso non a caso il dieci dicembre
A Napoli faremo l'inaugurazione di una nuova stagione di formazione però occupate di chiudere senza interventi tra oratori che sono una delle cose più spiacevoli Tecce del circo Barnum degli degli eventi primo ringrazio l'autorità che ha reso possibile questo sforzo perché diciamo questo evento era diverso non possano essere adesso che è avvenuto lo posso dire con maggiore serenità e ovviamente nessuno l'ha annotato se non il nostro amico di Mediaset
Non l'abbiamo fatto le mura consacrate dei dibattiti istituzionali ma nel luogo che è il simbolo della trincea giornalistica io
Attribuisco ai simboli importanza abbiamo avuto problemi confederazione ordine durante la campagna elettorale ed è in parte fisiologico ripartono gli riteniamo ancora di aver ragione speriamo di documentano le pubblicazioni che faremo nei prossimi mesi ma questo non significa che non ci sentiamo dalla stessa parte quando c'è una evidente ASS attacco alla all'informazione non posso andare oltre perché tutti voi hanno visto una dichiarazione dell'Autorità sulla libertà di stampa quindi mi attesto su quella anche se io avevo proposto un terzo ovviamente retoricamente diverso
Secondo fra gli uomini e donne dell'Agi non devo ringraziare i miei collaboratori perché si sono fatti diciamo come posso trovare la sostituzione de la prima parola che viene in mente
Un lavorìo intenso che via stressati però loro sanno che io ho lavorato quanto loro già mi sembra una buona restituzione ma ci tengo a ringraziarli perché senza di loro questa cosa non poteva saltar fuori terzo
Sempre il direttore di TG comma non non sapevo di questi episodi
Di confusione Tgcom devo dire che pensavo che eravamo così sfigati che nove Tgcom vi sia un segno buono che tutto sommato in sfigati nella comunicazione pubblica perché vi garantisco che nel lavoro siamo e lo lo dimostrano anche all'intelligenza dei nostri direttori un pezzo dell'intellettualità azione italiana sul prima che della regolazione
Della l'intellettualità azione molte delle cose che adesso De tonicità sulle ricerche
Io forse le avrei ordinate diversamente ma sono assolutamente le stesse che penso quindi mi pare che anche interessante che voi vediate
C'è una buona solidarietà tra commissari e vi ricordo anche che avendo avuto stamattina anche un terzo commissario che Francesco Posteraro noi oggi qui nonostante che il presidente ha visse un importante impegno istituzionale in Israele siamo stati la maggioranza dell'autorità
Possiamo dire
Tre e mezzo su cinque perché il presidente c'erano fino all'ultimo momento sembrava che potesse faccio l'intervento di saluto questo lo dico perché mi ha molto colpito la battuta che ha fatto Paolo Liguori
Sul fatto che gli sembra di intravvedere io ovviamente sottolineerò sempre tutto quello che mi fa apparire chiara percezione dell'Autorità cambia perché o un problema se io lo dico subito rispetto al lavoro mi faccia cioè io trovo che la nostra capacità di comunicazione pubblica di quello che facciamo è quasi roba da studente universitario e io mi aspetterei anche lì il lavoro di intellettuali si azione che c'è in un'organizzazione complessa quindi questa è una pesante critica di cui però assume la responsabilità perché ieri sera l'ho detto anche ai referenti diretti quindi non è un'accusa alle spalle non faccio accuse alle spalle e non uso i corridoi per mandare messaggi all'autorità uso situazioni pubbliche sulla comunicazione all'autorità deve fare molto di più perché una parte delle cose
Che oggi sono state dette Dinoi salto quelle positive devo dire che l'intervento della fine che è stato straordinario nel recensire conti professionali di accordo di sostegno tra noi alle imprese
Ma c'è una parte di giudizi sul nostro lavoro che legato letteralmente in buona misura a un processo alle intenzioni che è sempre facilissimo
E basta assumere una Terna postura accademica avverrà per farlo tanto sulle intenzioni non c'è controprova che non lasciano tracce
Oppure a incredibili disinformazioni informazioni duttile su quello che faccia c'è mi lo dico con molta serenità approfitto anche della presenza del segretario generale una sproporzione fra il lavoro e l'intelligenza che le autorità produce e la nostra capacità di non farla diventare una risorsa solo per le élite e qui a ancora una volta allora una volta tanto che distinguono tanto da sia ma da Antonio omicida io sono convinto che metterci dalla questura di sentirci edizione senza essere classe dirigente ci aiuterebbe
Per due motivi io luci abbiamo dato prova stamattina che io ho citato due volte due papi e lei ha citato un cardinale
In realtà se tutti e due fossimo stati più democratici in questi anni lo dico con con grande serenità sì è una mia amica da tanti anni e non mi sognerei di sognare di criticarle in assenza
Se avessimo dovuto fare una citazione militante non avremmo dovuto citare pensato quanto mise capirlo due
Papi peraltro illustre come Benedetto sapevano citato oggi ho detto papà intellettuale Schino la capita sono cavoli svolte fa fa parte del populismo
E l'altro deferito il sindacalista quindi non poteva che essere Giovanni Paolo secondo
Lei ha citato dal cardinale io poi il corteo possiamo andare a scoprire chi era per accendi meglio
Bisognava citare don Milani
E per questo anch'io affida una citazione non la diatriba con Antonio omicida perché me sarà difficile
No sì sì ma insomma diciamo io allora prima di dire la situazione vi dico perché trovo che quel messaggio ci faccia educativa mente bene per spogliarci di un sacco di accademismo l'autorità deve fare
Oggi vi ha dato la prova che l'Autorità non fa lezioni presenta dati è un'altra cosa altri possono scegliere un'altra lo Stura ma se ti chiami autorità di garanzia degli studiare documentati e dire e quindi fare perché il nel pit vale il titolo di un grande linguista Osteen che dice
Quando dire e fare però promesso implicitamente cioè mi mi sembra e scusatemi se a lungo per un minuto il voto mi sembra che il discorso sulle Little venga vissuto come una specie di critica mentre invece io lo considero il fatto che se tutti spogli ed alcuni aspetti di essere nella rappresentazione pubblica una parte dell'élite finisci poi per entrare nel bersaglio di quelli che giudicano gli e Sperti un pezzo di rendita di posizione del mondo mentre gli esperti sono una risorsa
La vita degli uomini l'educazione quello che gli uomini hanno sempre fatto è stato quello di trasmettere saperi e trasmettere saperi è incompatibile con la disintermediazione qui qui correggo
Una battuta che possa avere fatto infelicemente io critico lavorato disintermediazione ma non dimentico mai che l'ha inventata
Anzi l'ha resa famosa non l'ha inventata penso che sia nata nelle nostre aule Stefano Rodotà quindi non mi sognerei mai non non di censurare la sua lezione ho promesso che era una situazione di don Milani non quello famoso non quello delle della lettera a una professoressa ma quello di esperienze pastorali roba che certamente molti di voi non si avvicineranno se non grazie ai miei stimoli c'è un pezzetto in cui don Milani arriva a Calenzano paese dove è stato spedito da un cardinale
Populista dell'epoca Foods possiamo chiamarla almeno così in cui don Milani raccontava presso la prego la la processione del santo patrono noi veniamo da punture in quello professione
è un elemento associativo interessante
Il parroco molto anziano provato dalla vita si arrabbia perché vedeva la posizione c'è poca gente e tutte donne non dico la parola che usa lui perché più feroce come chissà chi conosce don Milani
E serba la processione impietosamente proprio come se fosse un Gunn dottore televisivo questo gli fa capire mio giudizio morale su conduttori televisivi e e dice Dio preghiamo per quelli che non sono qui con noi
è una bella messa un messaggio per tutti voi noi al freddo della sua canonica dalla cronica non c'erano i termosifoni quindi scrivere significava contrastare i Geloni eccetera scrive questa fantastica correzione ma non lo offende lo scrive non lascia ai posteri non attacca il sacerdote grazie al verbale che classe
E lo dice avremmo dovuto dovuto pregare in questo modo Dio perdona sì perché non siamo lì con loro questo è secondo me il messaggio che in canti misura saltava fuori dalla parte finale dell'intervento di il siero Annunziata del lei è una che fa parte della lite c'è poco da fare se nell'arco la sua autorevolezza pubblica la condanna ma trovo che su questo discorso di di domandarci quanto stare da questa parte del mondo ci ha impedito di vedere l'altra parte del mondo noi dobbiamo fare un'autocritica un po'più severa sia che sia motorizzati studiosi è venuto il momento di farlo anch'io faccio una citazione classica perché non mi faccio mai fregare gli studi antichi da da giovani studiosi c'è un pezzetto in cui ha visto la panna racconta al dibattito con i suoi allievi qualcuno dice ma la poesia
La letteratura lì però mi pare che la la citazione classica sulla poesia a che serve da un mondo cinico dici di quindici battuta di che ormai non serve più perché la la faranno altri profeti del nel di Twitter restano battuta roba da buttare
Lui si ferma a rispondere dice ci prima si pensa un attimo questa inquietante significa che gli argomenti falsi dove Luisa ha detto
Hanno più presa di quelli neri e poi dice che c'entra se la poesia serve a salvare la città meditava su questa frase grazie a tutti voi