Un partito, di Sinistra - Assemblea dei comitati territoriali di Liberi e Uguali

Allora va bene possiamo iniziare
Avvocato mi presento ma anche per chi non mi conosce Mario Michelangeli sono il portavoce del coordinamento della rete nazionale dei comitati di base
Come coordinamento abbiamo deciso di nominare una presidenza che gestirà questa nostra Assemblea e che fatta da due compagni dei comitati e da due compagni del comitato promotore nazionale che chiamo subito in Andrea Califano Pisa
Ravello essere che Mila no
Cecilia Carmassi comitato promotore nazionale e Ottorino Perilli comitato promotore nazionale nonché passare al sindaco di Fiano uno dei pochi sindaci
Cari compagni care compagne
Io vi do ovviamente in una giornata così tra l'altro molto piovosa abbiamo fatto un grande sforzo e vedo una grande partecipazione vi do il benvenuto a nome del Coordinamento nazionale dei comitati promotori delibere uguali
Che grazie anche al sostegno del presidente Grasso hanno promosso l'assemblea di oggi
Il coordinamento provvisorio così come questa Assemblea nascono con l'obiettivo di rilanciare il processo costituente di un nuovo partito di sinistra compagni perché questo nostro obiettivo
Quello che ci siamo impegnati a costruire dando vita appunto al liberi uguali un anno fa perché noi siamo liberi uguali e ci sentiamo di essere vive è uguale
Lo siamo stati in campagna elettorale
Prima del quattro marzo e abbiamo continuato ad esserlo anche dopo una cocente sconfitta
Noi continuiamo a pensare che l'Italia abbia urgente bisogno di uno soggetto privo di sinistra ne hanno bisogno i lavoratori le lavoratrici e i giovani le donne pensionati e sembrano parole che rivediamo di continuo
Lo so ombre lo ne hanno bisogno le cittadine e cittadini che oggi sono stranieri e che domani saranno italiane ed europee tutti i più esposti alle conseguenze di una crisi economica e sociale devastante da risvolti spesso drammatici
Abbiamo bisogno di un partito che difende i diritti che diventa lo Stato sociali la stessa democrazia sotto attacco da forze autoritarie che oggi sono addirittura al governo del paese
Avvertiamo sempre di più l'esigenza e il bisogno di una sinistra che sabbia con un'aria coniugare radicalità e proposta alternativa
è stata interloquire
E dare risposte capace di essere una sponda politica un punto di riferimento certo per i movimenti sociali per le associazioni per tutte quelle realtà civiche che in tutto il Paese manifesto né in difesa dei diritti delle minoranze da emigranti alle donne oggi la grande manifestazione nessuna di meno a cui parteciperemo ai giovani alle comunità eleggibili
Una varietà di mondi che resiste ad attacchi sempre più violenti allo stato sociale al lavoro alle donne la convivenza tra diversi alla democrazia stesse
E pensiamo al contratto di governo che delegittima le istituzioni repubblicane l'attuale manovra finanziaria che amplia le disuguaglianze al decreto sicurezza che limita le possibilità reali di fare integrazione al disegno di legge Pillon che oltre a fare passi indietro sul diritto di famiglia sminuisce la gravità delle violenze subite dalle donne ne nega di fatto la disparità economica
Questi mondi compagni e compagne rispondono diversamente all'assenza di riferimenti credibili rabbia disaffezione sfiducia
Spesso si affidano a quelli a quelli dell'antipolitica da coloro che promette una rivoluzione gattopardi Anna affinché tutto cambi perché nulla cambi
In assenza di una sinistra che da tempo aveva perso la bussola oltremodo frammentata divisa e divisa era comunque tutto sommato ancora viva
Nonostante un processo di delegittimazione della politica ormai più che ventennale nonostante gli errori commessi
Dal pareggio di bilancio in Costituzione all'abolizione dell'articolo diciotto aggio banche dalla legge Fornero la buona scuola solo gli ultimi in ordine di tempo la sinistra ha cessato di esistere nel Paese in questo frangente
Ma ha trovato nella battaglia per la difesa della Costituzione repubblicana e qui c'era quell'elemento di vitalità
E contro la truffa della legge elettorale ad essa collegata nel referendum i due anni fa il riscatto e la voglia di tornare ad esserci a contare
In quel risultato c'erano tutte le premesse per farla risorgere per intercettare quel popolo stanco di politiche recessive di austerità calerà punto già partorito la Fornero l'abolizione dell'articolo diciotto quell'articolo diciotto sotto attacco dalla destra per decenni
Per la cui difesa ricordiamolo c'era stata una memorabile manifestazioni di tre milioni di persone a Roma e che poi improvvisamente viene smantellato
Lo smantellamento dei diritti presentati come privilegi è stato una correzione portare avanti con lucida determinazione a favore dei padroni del vapore quell'uno per cento che detiene la ricchezza del resto del mondo B compagne e compagni
Da quel risultato la sinistra ancora in campo voleva ripartire invece ognuno ha continuato ad andare per la sua storia sta per la sua strada correndo magari dietro al mito federatore e del papa straniero
Purtroppo con estremo ritardo si arriva dell'appuntamento del tre dicembre di un anno fa
A soli tre mesi di distanza dall'elezioni politiche del quattro marzo così nasceva libri uguali il tre dicembre dell'anno scorso grazie a tre soggetti politici articolo uno M. D. P. articolo uno possibile sinistra italiana
Che insieme avrebbero affrontato le lezioni proiettandosi nel futuro per fare quello che da tempo lunghissimo tempo non è si era mai riuscito a fare cioè il partito unico della sinistra
Questo era l'obiettivo che c'era l'aria che si era dato in quel periodo un partito unico radicato sul territorio radicale nella proposta politica di lotta alle diseguaglianze non settario plurale inclusivo compagni e compagne che dopo oltre due decenni erano tornati insieme a tanti giovani
Ritrovarsi larga parte in un nuovo soggetto politico che consentiva l'incontro di diversi percorsi fatti di un impegno di una vita di militanza la diversità intesa come ricchezza per il bene di tutti e di tutti ci siamo ritrovati in tanti in quel dicembre
Se vi ricordate
La struttura non riuscì neanche a contenere le persone c'era partecipazione rabbia entusiasmo
Voglia di cambiare quell'assemblea ha visto una partecipazione molto al di sopra delle aspettative degli stessi promotori e finalmente in quel caso abbiamo ritrovato entusiasmo e passione in un progetto collettivo
Queste vicende processo parti anche se ritardo anche se con alcune ambiguità
Alcune scelte hanno segnato negativamente le prime fasi del percorso
Liste candidati programma comunicazione sapevamo però che dopo il quattro marzo avremmo avuto il tempo di spazi per fare qualcosa di nuovo e che quel percorso democratico sarebbe stato come dire più incisivo perché ci sarebbe stato il partito
Poi è arrivato quattro marzo
La sconfitta è di portata storica compagna la sinistra tutta la sinistra
Da quella moderata quella più radicale subisce un pesante ridimensionamento è anche risultato di Ribéry uguali che pure facciamo tre quattro per cento è stato molto inferiore alle aspettative nonostante il milione e cento mila voti che consente comunque di eleggere diciotto parlamentari
Mi direte troppo poco rispetto alle previsioni alle nostre aspettative ma comunque utile a poter svolgere un ruolo malgrado tutto resi siamo in molti speriamo che il Progetto benché abbia subito una pesante resto venga rilanciato immediatamente
E a fronte della sconfitta iniziano però distinguo sulle cause e le responsabilità dall'inizio alla sconfitta stesa possibile si scriva
L'assemblea del ventisei maggio scorso che formalmente lancia il processo costituente con tanto di road mappa un comitato promotore che avrebbe dovuto portare tutti e tutti noi nel proprio
Proprio in questi giorni al congresso fondativo la forzatura produce un primo confronto tutto interno alle dirigenza sulle prospettive future molti militanti però in campagna elettorale
Grazie anche all'impegno dalla campagna elettorale abbandono le loro casacche di appartenenza e iniziano a costituire nella pratica i comitati locali di liberi e uguali
Per confrontarsi
E trasferire lì in un ambito riconosciuto riconoscibile da tutti qualsiasi discussione e decisione futura
A settembre sembra che ormai il processo si sia Renato abbandonato al suo destino dalle forze principali che avevano sottoscritto il patto lasciando il presidente Grasso l'unico a tenere fede all'impegno sottoscritto insieme ai comitati costituitisi nel frattempo e che continuano a costituirsi
Però c'è un però con il quale nessuno ha fatto i conti quel però siamo noi compagni e compagne noi che siamo oggi qui
Quadri dirigenti intermedi militanti
Che sino ad oggi hanno sempre fatto il loro dovere
Pertanto urtando pratica la romana persino l'acqua con le orecchie a chi si dirigeva perché comunque riscuoteva la nostra fiducia a volte sbagliando anche a prescindere
Iniziano così i primi documenti approvati nei territori che chiedono di quel seguirà il percorso ma come riconoscersi come valorizzare l'impegno dei comitati per dare un contributo al rilancio del processo costituente
Ecco da queste domande nasce l'idea di fare rete e i vari comitati sparsi per l'Italia si riuniscono a Roma per la prima volta il venti ottobre un mese fa
E condividono l'obiettivo di far ripartire il processo chiedendo con coerenza e chiarezza i gruppi dirigenti attraverso lo sci loro scioglimento dei rischi Pettini gruppi di appartenenza
La liberazione del simbolo liberi uguali
La valorizzazione del lavoro del Comitato promotore nazionale la partecipazione di chi
Anche grazie a liberi uguali oggi siede in Parlamento in rappresentanza di libri uguali
Le prese di posizioni collettive
Rese pubbliche nelle diverse regioni mostrano che esiste diffuso sul territorio un popolo di Leo che stanco di aspettare chiede di poter partecipare
Quel giorno decidiamo di gol di farlo costituendosi in coordinamento nazionale convocato per il ventiquattro novembre oggi alla presenza di tutti
Un'assemblea della base e di chiedere a Pietro Grasso al nostro Presidente che era stato incaricato dalle forze politiche di essere garante del percorso di continuare a farlo e di ascoltare le esigenze e le proposte che vengono dal territorio
Quella base che alla fine si è rotta le scatole ha detto basta dicendo di approvare decidendo di via provarsi del proprio futuro e anche di quello da sinistra
Cioè quella prima riunione e in particolare quella successiva del tre novembre in cui andiamo a chiedere a Grasso di impegnarsi per l'avvio del processo costituente
Quindi della celebrazione del congresso vede nel frattempo maturare tanto in sinistra italiana che in movimento in articolo uno seppur con toni riverse prese posizioni tesa ad affermare che andare avanti con libere uguali è impossibile
A questa parente inevitabilità della separazione più o meno consensuale noi non ci rassegniamo perché noi ci siamo e continueremo ad esserci e crediamo di poter rappresentare l'evidenza che ci siano le condizioni e la necessità di completare il percorso di costruzione libri uguali
Per noi
E per tutti quelli che hanno creduto nel progetto
Di una sinistra popolare libera laica democratica paritaria pluralista inclusiva ambientalista che rappresenti l'alternativa e sia un punto di riferimento per movimenti e classi disagiate per dirla con il manifesto
Di Pietro Grasso che ha lanciato a metà ottobre facendo riferimento in sintesi della lavoro svolto dal Comitato promotore nazionale
A cui noi a quel manifesto ci richiamiamo
Il percorso può ripartire da lì compagni
Dal lavoro avviato dal comitato promotore nazionale dalla sintesi elaborata e proposto da Pietro Grasso dai contributi interni di elaborazione politica programmatica che altro né avanzata in queste settimane che verranno liberamente avanzare nelle prossime un manifesto una bozza di programma da elaborare non lo spirito di ciò che ci aveva di contraddistinto in campagna elettorale e che costituisce la base per l'avvio del processo costituente che oggi parte da qui da questa nostra Assemblea di popolo perché questo nostro obiettivo
Questa Assemblea quindi compagni un punto di arrivo perché sgombra il campo da equivoci e tatticismi di un percorso che ha saputo trasformare in proposta costruttiva la nostra rabbia e la nostra determinazione non fermarci
Portandoci a compiere pur tra difficoltà politiche organizzative compresa la scarsissima conoscenza tra di noi un piccolo miracolo in poco più di un mese quello che oggi vediamo qui compattando compagne e compagni
Che arrivavano da diversi territori e diverse esperienze e che hanno avuto la capacità di dare vita a questa Assemblea di cui vogliamo che riparta da qui vogliamo riparte il processo costituente democratico
Da cui vogliamo dare un segnale e testimoniare la possibilità che il percorso può essere riavviato a patto che da domani si sostanza al pro si sostenga
Il processo costituente con chiarezza e determinazione attraverso tappe concordate che consentono di conoscere spazi di confronto reale attraverso campagne comune criteri di rappresentanza radicali suggeritori perché noi lo ripeto siamo liberi e uguali
Anche al di là del simbolo che ci auguriamo grazie
Che ci auguriamo e visto che sono qui glielo viviamo in modo garbato
Venga lasciato chi vuole farvi riferimento come è stato detto il ventisei maggio
Anche se il vero impegno glielo diciamo con serenità e con anche con passione a cui ci piacerebbe che ci piacerebbe sentire oggi è quello nonostante gli errori compiuti di sciogliere rispettive partite riprendere il percorso insieme a tutti noi per fondare il partito di liberi e uguali
Detto ciò e per concludere
Se questa nostra Assemblea di oggi per un verso un punto di arrivo rappresenta soprattutto il punto di partenza
Per ridare a tutto il popolo della sinistra il partito che aspetta che merita di a vere per difendersi dagli attacchi e per provare a cambiare il mondo dalle sue fondamenta perché questo nostro obiettivo non è altro non è perché cerca
Alla ricerca di qualche posto di potere che non ci interessa
In quest'ottica noi crediamo che oggi questa nostra Assemblea si proietti oltre il confronto il dibattito che si svolgerà a partire da questa introduzione noi pensiamo che si debba procedere nel percorso dalla costruzione del partito di liberi e uguali attraverso la scelta di un'Assemblea costituente da nominarsi prima delle feste natalizie se possibile in modo che possa iniziare ad operare subito dopo
Un'assemblea costituente che sia formata da re presentanti dei territori eletti da assemblee regionali appositamente convocate
Dai membri del comitato promotore nazionale e dai parlamentari di Ribéry uguali verificando ovviamente chi tra singoli partiti voglio ancora farne parte
E valorizzando permetterebbero di dirlo in modo inclusivo l'esperienza della rete nazionale dei comitati di base
Un'Assemblea costituente che prepari la bozza dello statuto e del programma fondamentale della nuova formazione politica stabilendo le regole su cui fondare questo nuovo soggetto politico e sulla base delle quali avviare il congresso entro e non più tardi di febbraio prossimo
Stante le scadenze elettorali amministrative ed europee qui dobbiamo arrivare preparati ed apprezzati perché un partito che si rispetti porta le istanze di chi vuole rappresentare nelle istituzioni
Un'Assemblea costituente che avrà in modo democratico e trasparente alle adesioni alle iscrizioni ma che oltre al percorso interno sappia sin da subito individuare un percorso Esterno lanciando un'ambiziosa campagna di lotta contro questo governo
Insieme al fianco di movimenti insieme al fianco dei sindacati in particolare della CGIL
Impegnato in una profondità dico dibattito congressuale al termine della quale leggerà una nuova leadership
Vogliamo e possiamo insieme dare vita a un partito che si costruisce nel fuoco della battaglia politica e sociale e che guarda al futuro con ottimismo e volontà noi ci siamo
Noi siamo liberi e uguali e noi continueremo adesso lo con tutta la nostra forza tutta la nostra azione grazie
Allora i tempi sono piuttosto ristretti non vorremmo dare la possibilità ai rappresentanti dei vari comitati di fare esperienze che sono qui presenti di intervenire e quindi invitiamo tutti a fare uno sforzo di scientificità
Vi avviseremo perché il tempo che abbiamo previsto sono cinque minuti è chiaro che sono poco per dire tutto ma si può concentrare scegliere quindi il messaggio principale
Che vogliamo resta questa Assemblea
Ricordo anche a tutti quelli che sono qui in sala se non hanno ancora fatto di compilare una scheda con i prossimi troppi dati in maniera tale che possono ricevere materiali informazioni sul su questa giornata è sul prosieguo dei lavori
E che siccome questa giornata una giornata fatti cosato organizzata sostenuta grazie diciamo così a tante persone
Che hanno voluto darci una mano a farla però come dire si sostiene se ognuno di noi ci mette qualcosa e quindi con molta semplicità fuori c'è anche una cassettina per un contributo allora chiamo i primi interventi che sono Mario Pandolfi di Milano e si prepara Antonio Pandolfini Milano e si prepara le nello ficcanti di Roma
L'altare compagna e compagni innanzitutto buongiorno
è bello ritrovarci qui in tanti e dopo quest'ultima settimana in cui liberi e uguali
Veniva data per morta da tutti quotidiani nazionali
è una bella rappresentazione dopotutto che essi abbiamo partecipato così in tanti a un'iniziativa partita nata dalla volontà di costruire una casa comune per tutti e tutti
Allora io ho riflettuto a lungo su quale potesse essere l'inizio più consono di questo intervento pensato a diversi eventi riguardanti le ultime tappe del percorso di liberi e uguali anche a considerazioni
Di natura politica da cui questo discorso potesse prendere le mosse
Mi sono risolto infine nella convinzione che non si può che partire dalla condivisione dell'analisi dell'analisi
Perché se vogliamo impegnarci in un percorso che sia
Una ricomposizione delle forze di sinistra che inizialmente avevano dato avevano fatto nascere l'esperienza di libri quali la nostra lista ma anche ad altre forze che sono presenti nella società mi riferisco ai movimenti
Mi riferisco alle municipalità le cooperative le associazioni chiunque svolge un'opera di mutualismo politico sui territori
Ed è necessario condividere un'analisi
Soprattutto
Rispetto a il passaggio che è stato a partire quindi da dal quattro marzo
Non mi è mai piaciuto che ci si riferisse al quattro marzo come una sconfitta ma in che senso in senso lato è una sconfitta per il campo delle forze socialdemocratiche della sinistra si sicuramente
Io però dopotutto immagino che converrete anche voi questa cosa non mi sarei recato alle urne se non ci fosse stata una forza di sinistra
Che rappresentasse determinate istanze della società
Quindi sì un risultato insoddisfacente in qualche modo ma che di certo non è una sconfitta il fatto che siamo tutti qui ancora oggi dopo quasi un anno da che questa esperienza era iniziata forse nella dimostrazione
Allora ricomporre diciamo il quadro e quindi aprire alla partecipazione anche delle realtà a cui mi riferivo prima
Necessario partendo da una condivisione dell'analisi che adesso provo a proporre a questa Assemblea
Programmare anche un percorso in cui tutti gli attori e le attrici che guardano a questo processo possono diventare co-protagonisti nella costruzione di questa proposta perché non dovremmo mai di un dobbiamo mai dimenticare che la rappresentanza non è solo rappresentazione quindi sarà non invitiamo altre realtà partecipare con noi a costruire con noi una casa comune quelle realtà devono avere una voce Chiara devono avere un posto al tavolo per prendere le decisioni
E io quindi adesso vi propongo un'analisi che abbiamo portato avanti anche
Insieme al nostro Comitato proposta anche nell'assemblea regionale lombarda di circa un mese fa a Sesto San Giovanni alla presenza di quattrocento persone presente anche il presidente
Ebbene noi pensiamo che quattro marzo si sia consumato come dicevo anche prima un giudizio netto rispetto alle forze socialdemocratiche del centrosinistra ma anche della sinistra perché in qualche modo nessuna di queste nella sua articolazione specifica è riuscita evidentemente a essere abbastanza capace per restituire agli agli elettori una rappresenta la rappresentazione di un'alternativa vera rispetto a delle politica
Che privano i cittadini da anni di reddito diritti Guelfa
Gli anni della globalizzazione ma insomma questo non sarà un mistero sono ormai alle spalle
E non aver compreso come questo processo che ha investito l'intero pianeta assistesse in questo processo si stessero materializzando enormi diseguaglianze e forme di sfruttamento e non aver dato ascolto sufficientemente ai sindacati
E a chi si impegnava per la difesa del lavoro e dei lavoratori
Sicilia mi avvio mi avvio mi avvio a conclusione
E non aver compreso e lo vedremo che se non saremo in grado di presentare una proposta che sia davvero alternativa anche a livello europeo che vada oltre le famiglie che noi conosciamo
Che si avvii verso la costruzione di una terzietà rispetto a chi può contribuire per restituirci il sogno di un'Europa sociale democratica attenta alle istanze e al voto dei cittadini
Concludo
Passaggio su un concludo con questo sul governo
Ne abbiamo un governo conservatore
A tratti strafottente che gioca con i veri problemi delle persone un governo che da una parte tratta la povertà delle persone come
Come se la libertà si potesse restituire con il reddito di cittadinanza quando ne sappiamo che quello non è il reddito di base che invece restituisce forza contrattuale i cittadini
Ma è quasi lavoro forzato perché anche davanti a proposte non congrue il cittadino lavoratore costretto dover accettare e dall'altra invece abbiamo la lega che ha in qualche modo convinto
Elettori spaesati in mancanza di una proposta che sapesse aggregare la loro rabbia in una forma di protesta sana che è la causa della disoccupazione che sta peggio di loro sono le persone migranti
Quindi per questo motivo dovremmo avviare quanto prima questo percorso avviare degli spazi di discussione reali
E avviare anche delle campagne al fine di poter riottenere degli spazi e di dare a questo Paese il partito della sinistra che merita vi ringrazio
Livello ficcante
Compagni cercherò di essere breve per porto ci riesco salterò alcune cose
Scusatemi da subito se
Ogni tanto
Cercherò di essere il più Franco possibile ma nello spirito
Unitario aperto che c'ha caratterizzato ci doveva caratterizzare fin dall'inizio
Per cui al di là del doveroso ringraziamento al presidente Grasso dal lavoro di tutti i compagni
Io voglio ringraziare lo dico sinceramente non come
Frase fatta voglio ringraziare anche se sembra paradossale i partiti fondatori
Possibile movimento democratico e progressista sinistri parliamo
Perché senza la loro decisione un anno fa di dar vita liberi e uguali
Oggi non saremmo qui
Grazie a quella decisione compagni di diversa provenienza hanno imparato in quest'anno di vita che si può si deve lavorare insieme
Non è stato facile
Perché i compagni tra di noi ci sono differenze
Anche tra noi che abbiamo organizzato questa assemblea ci sono differenze quindi non è mai facile
Rimanere unitari
Guardate io non credo che ci sia un partito che sia mai monolitico
Cioè costituito da compagni da persone che la pensino sempre tutti allo stesso modo
Noi vogliamo un partito unitario non uniforme
Per questo io dico evitiamo noi per primi atteggiamenti divisivi
Perché noi non siamo qui l'abbiamo detto in più occasioni a dare pagelle
A dire chi ha tradito Cosa noi siamo qui perché noi vogliamo una casa comune abbiamo detto dobbiamo essere aperti
Ho cercato di dire prima le varie posizioni che ci sono devono essere ricchezza del dibattito della elaborazione di questo partito che chiamiamo libri uguale
E allora in questo senso
Dobbiamo parlare di tante cose qualcuno è stato detto già nella relazione introduttiva nel discorso di prima altri dicono dopo quindi non le riassumo
Dobbiamo parlare di tante cose
Dobbiamo parlare anche di tante cose scritte venute fuori mette in questi giorni prodotte dall'articolo uno da sinistra italiana o da altri da altre situazioni al di fuori dobbiamo parlarne
Ma il punto vero è che quando questi temi si discutono nell'ambito di una casa comune questi temi queste elaborazioni diventano ricchezza deve lavorazione collettiva se si elaborano in case diverse diventano motivo di divisione
Noi lasciavamo dicevamo per unire e non per dividere questo era il nostro obiettivo questo è il nostro obiettivo noi non vogliamo un altro partito non vogliamo essere il terzo il quarto il quinto partito della
Vogliamo un partito come si è detto sin dal nascere che superi gli attuali soggetti noi siamo già il partito di libertà è uguale
E quindi io cerco di abbreviare in questi giorni vediamo tante dichiarazioni comunicati in cui tutti si affrettano si sentono in in in dovere sentono il bisogno di decretare la morte di liberi e uguali
Noi dobbiamo dire anzi io ho anche letto che noi qui oggi o i comitati nei giorni precedenti che preparano l'Assemblea eravamo non eravamo altro che il partito del presidente Grasso
Qualcuno ha scritto addirittura che eravamo il partito Grasso La Forgia
Non è così lo dobbiamo dire
Il problema è e lo sappiamo tutti che i territori hanno prodotto decine di comunicati decine di appelli che sono stati inascoltati
Ed è un merito del presidente Grasso
Ad avere mantenuto fede agli impegni presi il presidente Grasso
C'ha appoggiato ha detto semplicemente banalmente dire sono d'accordo con voi manteniamo l'impegno preso non ci ha mai imposto nessuna condizione politica
Per questo io dico ripensiamo ci confrontiamoci confrontiamoci con il nostro popolo accantoniamo le differenze che oggi talvolta appaiono strumentali vediamo forza e vigore ad un progetto che io ritengo necessaria quindi sciogliamo come promesso i partiti di provenienza ma io non lo dico con acredine io lo dico in quello spirito che dicevo inizialmente unitario di fare un partito più grande dove discutere dove discutere delle differenze dove litigare ma dove poi si fa sintesi
E quindi in questo senso dopo andiamoci a confrontare con tutti col De Magistris piuttosto che con Rifondazione piuttosto che con potere al popolo con chi volete con tutte le esperienze che sono in campo ma ci andiamo con una nostra identità forte
E in questo senso
Scusate la franchezza ma lo dico con affetto io non vengo da nessun partito quindi io non ho per fortuna remore
Nei confronti di sinistra italiana piuttosto che di altri
Non sappiamo che essere classe dirigente non è semplice
Bisogna saper ascoltare confrontarsi deciderà indicare la rotta
Ma sappiamo anche che non si è classe dirigente sì e non siano riconosciuti almeno dal proprio popolo
Non è un'investitura burocratica arrenderci dirigenti
E allora in questo senso non possiamo ripartire dopo ogni sconfitta con un nuovo anno zero
In cui si presentano formule come nuove
Ma che continuano a sapere di vecchio nuovi partiti nuove alleanze dopo ogni sconfitta l'uovo di Colombo che noi scopriamo facciamo un altro partito facciamo un'altra alleanza
Perché penso compagni che una parte di niente e niente e ancor meno di niente
Chiudo
Devo saltare tutte le le tante cose che dovevo di dovevo dire ma voglio finire così allora
Con spirito aperto lo dico ripeto con spirito aperto non per dare pagelle per dire noi siamo qui siamo pronti a discutere quindi ripartiamo da quello che siamo già una comunità che già si riconosce come tale perciò ripensiamo ci riserviamoci non disperdiamo queste passioni queste volontà queste intelligenze sediamoci intorno a un tavolo litighiamo
Ma per andare avanti
Mettiamoci al servizio dei militanti del Paese usciamo da qui compagni poi ci saranno altri interventi che spiegheranno ma usciamo da qui per riprendere a fare politica riprendiamoci le piazze i luoghi di lavoro e quelli della disperazione perché quelle sono le nostre piazze
Siamo siamo intervenire Silvia Prodi
Si preparano per favore Maurizio Cosenza
Sandra Gesualdi
Si dà prova del comitato promotore nazionale ciao a tutti
Spero di essere lapidaria io voglio prima di tutto ringraziare tutti quelli che in questi mesi hanno formato autonomamente comitati di per uguali in tutta Italia era soprattutto hanno saputo confrontarsi unirsi arrivando sino ad oggi voglio dire con un po'di orgoglio che finalmente anche noi a Reggio Emilia abbiamo fondato nostro comitato
Tre quarti servono Mentana poi però voglio ringraziare anche componente del comitato promotore nazionale col quale ha condiviso un momento di elaborazione politica profonda in una fase che sappiamo essere molto complicata in particolare voglio fare un grazie a Cecilia Carmassi
Con una grande pazienza ha saputo prendere unire tutti i contributi ha creato quel documento che poi potete leggere sul sito di Depero quale che vuole essere appunto come si diceva la proposta per una discussione politica
Basta poco per identificare quello che io credo debba nascere come forza politica
Voglio usare le parole dette in questi giorni da Nicholas libero fino a pochi mesi fa ministro della transizione ecologica in Francia poi dimissionario per l'evidente delusione del governo macro volo in questi giorni in Francia dove vediamo cosa sta accadendo dice che bisogna essere capaci di tenere insieme la fine del mese con la fine del mondo
Questa mi sembra l'immagine che nella sua crudezza dice cosa sia urgente fare agire in fretta per dare risposta alla necessità sotto necessità sociali che però tengano unita e quella ambientale che ormai sono arrivato ad un punto di quasi non ritorno
Occorre una visione politica che ad esempio non si fermi davanti agli euro quattro con modo parte dall'istituto di militarista che dice lasciamo ad ognuno l'auto che si può permettere ma che dia risposte collettive e all'altezza
Più trasporto pubblico di qualità meno auto
Mettendo nell'equazione politica al vincolo ambientale e vincolo sociale
Sotto questa visione si tengono tutti i temi cruciali sanità pubblica gestione pubblica delle infrastrutture strategiche delle risorse
Istruzione ricerca competente pianificazione industriale sviluppo cultura arte e quindi uguaglianza e quindi lavoro
C'è bisogno di una forza politica di sinistra identitaria e radicale che sappia imprimere questo pensiero per questo progetto che io chiamo liberi e uguali
Voglio spenderli in prima persona e sono pronto a lasciare sin da subito qualsiasi altra appartenenza politica grazie
Polito Cosenza
Per saperlo e Stendhal Lualdi si prepara
Buongiorno a tutti
Io porto la voce non solo di un comitato torinese ma anche
Di un gruppo di facchini della logistica torinese della logistica piemontese schiavi della logistica fondamentalmente Mirko trentun anni un lavoratore della logistica in Piemonte è stato licenziato perché non è più idoneo alla mansione
In quanto dopo aver movimentato manualmente merci di peso variabile dai trenta ai cinquanta chili al ritmo di trenta coglie al minuto per dodici ore al giorno
Attenzione perché otto ore
Timbrate le restanti quattro ore abbiamo un rimborso chilometrico ma sapete che c'è che Mirko non ha neanche la patente
Ragazzi ok
Ho avuto un colloquio con lui perché stiamo preparando una denuncia lo spread sale
E la domanda che questi ragazzi continuano a farmi è sempre la stessa
Ma tu di sinistra ma che ci fai qua con noi ma quante volte ce la stanno facendo questa domanda in continuo ce la fanno continuamente sono anni che ci chiedono questa cosa perché noi non ci siamo
E ogni volta non so per voi per me è una pugnalata al cuore non può essere
E questi signori qua questi ragazzi loro lo sanno cosa vogliono e stiamo qui a fare mille analisi quello che mi chiedono non è di fermare i migranti chiudere i porti
Mi chiedono una vita migliore un futuro migliore e non lo chiedono solo per se stessi per le loro famiglie per i loro colleghi che guarda caso sono quasi tutti immigrati non parlano l'italiano
Ma come facciamo come facciamo a riprogettare
Partire con un progetto preparare un piano di miglioramento per gli abitanti di questo Paese
Sicuramente non continuando a fare delle listarelle a ogni elezione una lista Rella una nuova alleanza
Dobbiamo progettare
E non possiamo neanche fare il partito che unisce i partiti l'obiettivo non è unire i partiti l'obiettivo unire le persone di sinistra non basta unire i partiti non basta è riduttivo
Ma per fare questo ci dobbiamo scioglierà dobbiamo abbandonare le nostre casacche i nostri distinguo le nostre virgolette le nostre parentesi basta o non lo faremo mai
C'è bisogno di farlo però c'è più bisogno di farlo con regole nuove perché le abbiamo sbagliate veramente tante anzi ultimamente non abbiamo imboccata una
E voglio qui portare anche la voce di tanti militanti temi dicono noi siamo stufi di essere sbeffeggiati così
Di vedere
Il candidato l'onorevole il parlamentare che abbiamo faticato a fare leggere che ci saluta dallo schermo dicendo ciao però non ci credo più in questa cosa me ne vado non mi servite più ma basta
Ma un partito di sinistra che unisca le persone di sinistra ha bisogno di impegno molto impegno ma soprattutto c'è bisogno di senso di responsabilità che ultimamente se ne visto poco perdonatemi mai così
Se n'è vista veramente poco abbiamo bisogno di regole nuove ma soprattutto dobbiamo correre dobbiamo correre ci dobbiamo muovere e quindi voglio chiedere al presidente Grasso parlamentari segretari
Ai comitati di base ai militanti
Basta partiamo c'è da mettere in piedi immediatamente un'assemblea costituente
Rapidamente che rappresenti tutti che rappresenti parlamentari ex partiti perché voglio chiamarli ex partiti abbiate pazienza
Ok che rappresenti tutti e dobbiamo farlo in fretta dobbiamo farlo in fretta perché non c'è più tempo
Senza perdere tempo
La rotta è tracciata leghiamo gli ormeggi barra a sinistra saldamente a sinistra
E partiamo perché in questo Paese c'è bisogno di civiltà nel regno dei barbari già ci siamo e ora compagna avanti
Grazie
Sandra Gesualdi si prepari Lorenzo fattori
Buongiorno stamattina io o il doveroso compito di tracciare un atto di memoria recente collettiva da parte per conto della comitato nazionale promotore lo scorso ventisei maggio siamo usciti dall'Assemblea nazionale con un documento condiviso definiva il percorso costituente dire utili per i uguali quale partito con relative tappe concrete
è stato così costituito un comitato promotore nazionale per portare avanti questo compito spianare la strada di tale percorso
Trentasei persone si sono riunite ognuna portatrice di un diverso percorso età profili anche competenze e storie politiche diverse un gruppo di persone che non si conoscevano e che è bene ricordarlo senza precise indicazioni supporti e strumenti si è messa al lavoro
Dal luglio a oggi per cercare di far sintesi anche tra esperienze non condivise con una convinzione però chiara l'urgenza di poter ricostruire o addirittura costruire una comunità un pensiero politico comune
Una maniera per praticarlo per farlo camminare sulle persone e sulle gambe e sulle spalle delle persone
Quel pensare che tutti qui stanno cercando e chiara e chiamando a gran voce il pensiero di sinistra laico avverto
Quel gruppo di persone volevo una comunità capace di farsi carico di quell'oltre milione di persone che ci hanno abusato a marzo e capace anche di analizzare il pesante fallimento alla ai elettorale pronta ad ascoltare soprattutto diceva abbandonato da quel marzo
Sin dal primo incontro il sette luglio è stato chiaro a tutti del Comitato
Che tale comitato fosse luogo della riflessione dello scambio del fare del sentire e all'interno del CPM comitato prosa nazionale era chiara a tutti noi che non ci fosse tempo altro tempo da per e che forte fosse l'urgenza di molti di riempire questo spazio vuoto vuoto Bacco in Italia occorre un partito un partito di sinistra che non c'è attualmente
Che mettesse la persona al centro da promuovere in ogni suo aspetto in ogni suo diritto in ogni sua dignità sociale da subito il comitato è stato questo luogo di discussione aperta del confronto e dello scambio della sintesi sultanina che a tutti noi quelli che tutti i giorni ci raccontiamo il lavoro welfare l'accoglienza e tante sono state le riflessioni su che cosa dovesse essere libri uguali perché cosa dovesse essere quali potesse essere i metodi democratici atti a garantire la partecipazione inclusiva
Sono state prodotte proposte concrete approfondimenti tematici ma soprattutto all'interno del Comitato si sono verificate che le condizioni per creare Libè e uguali per creare liberi e uguali dar vita libero quali erano forti presenti e che punti in comuni erano sicuramente maggiori delle differenze di opinioni
Il percorso tuttavia non prendeva ritmo giusto si percepiva che a livello nazionale c'erano fra virgolette nello messi alcuni nodi politici da chiarire da sciogliere tra i dirigenti chiusi il più il più delle volte in stanze e questo ha rallentato tutto da allora l'impasse interrotto il lavoro del comitato nazionale messo in stand-by
Interrotti Stem Vatileaks interrotto il confronto finito di ascoltarci ci siamo ritirati nell'assemblea di partenza
Abbiamo fatto come i gamberi passi all'indietro
Creando un corto circuito perché nel frattempo sui territori si erano costituite a dializzati comitati
Nel silenzio generale
Fintanto da mettersi in Rete fintanto da autoconvocati si e da otto convocarci fino ad oggi oggi siamo qui il comitato promotore nazionale a un documento un l'lavoro di oltre cento pagine consultabile sul sito di libri uguali che racchiude i tanti contributi tematici lavorati pensati e che avrebbe dovuto essere l'inizio
Quella quello spazio quella quel terreno appena dato per definire la nostra identità e che avremmo voluto fosse il punto di partenza per presentare e discutere arricchire e mandare nelle tante assemblee da organizzare sui territori che avrebbero poi condotta la sì all'Assemblea Costituente io vorrei ripartire da lì
In questo forze modesto migliorabile sicuramente
E e anche non del tutto condivisibile documento del comitato cioè la scintilla di libri uguali e lì si attesta che ci sono tutte le condizioni per andare avanti ci sono è a disposizione di tutti voi
Oggi siamo qui chiamati dei comitati che esasperati da questo blocco dalla scelta di non scegliere hanno deciso di tempi di riunirci e per questo per questo grande sforzo che ringrazio di cuore e allora vi dico che non ci potete negare Leo non ce lo potete più negare perché siamo in tanti oggi siamo tanti
E sono tanti
E sono tanti i valori che ci lega no basta leggere il manifesto di Pietro Grasso
E poi vi dico anche che il esiste già non ce lo potete negare esistere lavoro che ha fatto il comitato in questi mesi esista nell'energia dei comitati che dal basso ci hanno permesso di riunirci esistere la voglia di opporsi di opporsi alla virata destrorsa di un governo in ogni giorno ci sottrae pezzi di diritti
Libere uguali esiste né diciotto parlamentari eletti il quattro marzo ricordiamocelo bene
Il singolo ha due occhi un partito ogni anno mille ha raccontato qualcuno e qui oggi ci sono oltre mille occhi oggi qui c'è liberi e uguali per questo vi chiedo ora
E questo l'allegato a nome mio di sbloccare il percorso di costituzione della partiti a partire dalla sui lavori del comitato dare subito vita all'assemblea costitutiva che regali poi l'avvio del congresso fondativo
Congresso fondativo che non Debra ammirare alla conservazione dei gruppi dirigenti di questo o di quel frammento
Ma crei lo spazio per sciogliere quei nodi sciogliere quei nodi e che faccia convergere gran il maggior numero di forze disponibili nel Paese apriamoci alla società civile al sindacato
All'associazionismo a tutti coloro che hanno una visione noi abbiamo una visione del Paese e per questo è necessario libere uguali superiamo i pregiudizi emersi fino a qui
E adesso
E accettiamo libero confronti in Assemblea
Concludo ancora avrei avrei avuto avrei avuto bisogno di qualche minuto però io sento forte il bisogno di avevo lo spazio in cui i miei valori bassi valori possano trovare una casa
Allontaniamoci dai pregiudizi e davvero creiamo un partito di sinistra perché è un partito è una democrazia che si organizza e io non ho paura della della di una di una democrazia disorganizzati lasciamo una frase Gianni Rodari questa mattina i gli amici delle scuole popolari di Milano mi hanno mandato sapendo di avere parlato
Gianni Rodari si diceva dobbiamo imparare a fare le cose difficili parlare al sordo mostrare la rosa al cerco liberare gli schiavi si sentono liberi liberiamo gli schiavi si sentono liberati
Lorenzo fattori si preparino giudicali Leo e Roberto Speranza
Buongiorno a tutti
Compagne e compagni grazie
Se il quattro marzo ha dimostrato il fallimento della sinistra in tutte le sue diverse incarnazioni da quella più radicale a quella più socialdemocratica fallimento che sta nella sua incapacità di rappresentare i ceti che era nata per rappresentare con ciò che sta avvenendo dal quattro marzo oggi direi che quella credibilità che ci siamo giocata non la ritroviamo mai
Guardate come abbiamo confermato tutti gli stereotipi su di noi quelli peggiori che siamo inconcludenti
Che siamo litigiosi
Che facciamo cartelli elettorali solo per traghettarci da una tornata elettorale all'altra e che mentre fuori infuria la tempesta noi pensiamo solo ai nostri piccole beghe interne
Siamo delle condizioni in cui dobbiamo riconoscere a Corrado Guzzanti che fu profetico quando evitando Bertinotti diceva citeremo in partitini sinistra uno più piccolo e l'altro indistinguibili per attaccare stracolmi di lusso
Non abbiamo attaccato a destra come diversa
Ci siamo condannati all'irrilevanza quasi allora
Il punto vero è che nella triste battuta sulla scissione dell'atomo ci sta un pezzo di verità piuttosto grosso quando un atomo si spezza la fissione nucleare i gradoni che ne escono sono più piccoli dell'atomo precedente nel contesto un grosso pezzo di energia andato perduto
E fuori dal processo e quello che è successo in tutto il percorso di scissioni la sinistra l'ottantanove a dodici
Allora c'è uno e un solo modo per invertire questo processo per dare un segnale in senso contrario
Basta poco però modo basta poco continuare con libere uguali basta un piccolo atto di coraggio e smentire tutti questi stereotipi
Per invertire quello che è stato il teste il senso della nostra storia dall'ottantanove ad oggi
Diciamo che la situazione storica e eccezionale ci permette anche atti eccezionali in questo senso possiamo provarci proviamo a dimostrare che stavolta abbiamo capito proviamo a dimostrare che non ripeteremo i soliti errori
Prima dimostra che sappia sapremo unirci sapremo attrarre chi se n'è andato sapremo attrarre chi non ha mai guardato a noi perché non li abbiamo mai dato qualcosa di veramente interessante a cui guardare dimostriamo come in realtà tante compagnie tanti compagni sui territori il comitato promotore nazionale nel gruppo parlamentare hanno già dimostrato cioè che si può lavorare insieme anche se non la si pensa al cento per cento allo stesso modo ma solo al novantanove per cento
E poi possiamo anche dimostrare anzi dobbiamo anche dimostrare mentre facciamo tutto questo mentre smentiamo gli stereotipi dimostrano che siamo in grado di costituire costruire un'opposizione forte e credibile a questo governo
Smettiamola di inseguire e di dividerci su etichette che ormai non dicono più nulla se non per qualche penso per pochi etichette come populismo progressismo sinistra di governo polizia Sinistra Radicale su tutte cose Cavani agitazione non parlano non parlano la mia generazione
Non parlano a chi ha il problema del lavoro a chi al problema della pensione allora guardiamo le cose concrete qual è l'unica cosa concreta che veramente la base di un partito di sinistra
Il potere la distribuzione del potere
Il partito di sinistra serve per attaccare la distribuzione del potere per ridare voce né i processi a chi non li ha potuti governare maga soltanto subiti questo dobbiamo fare
E questo soltanto niente di più e niente di meno
Allora smettiamo di dividerci smettiamo di calcolare la metratura di distanza da altri soggetti politici alla nostra sinistra nostra destra che non se ne può più
E riconosciamo per favore il fatto che non serve un partito qualsiasi serve il partito quello che non è bisogno neanche di dire il nome perché quando i cinque articoli quello un partito che possono guarda agli studenti che sono scesi in piazza in queste settimane e non sanno a chi rivolgersi politicamente per portare le loro loro posizioni un partito che possono guarda i sindacati
Sì magari sono stati lasciati soli in questi anni anche la CGIL a così a contrastare con strumenti sempre minori un mercato del lavoro che andava in direzione sempre peggiore per i lavoratori
E che posta così Prima Porta possa costituire una proposta credibile per quelli che stanno iniziando un po'finalmente con fatica ad accorgersi che anche questo governo il governo al cambiamento al governo del popolo sta facendo ancora il bene dei pochi e non quello di molti
Io devo dire ho concluso sono abbastanza soddisfatto è seduto nei tempi vi dico solo una cosa
Si dice che la notte sia più Buy appena appena prima dell'alba ma io penso sinceramente che sia inutile aspettare e guardare il cielo la responsabilità di far sorgere quell'alba
In mostra di questa sala del nostro gruppo parlamentare delle dirigenze dei partiti di tutti quelli che hanno costruito questo percorso
Nessuno escluso assumiamoci la responsabilità della storia si mette davanti al lavoro alla lotta
Gli americani
Si prepari Roberto Speranza
Beh
Rispetto a chi dice che questo progetto è morto e defunto è fallito beh io sono felice della piega che abbiano preso le cose
Il fatto di comitati le decine di comitati sorti spontaneamente alle migliaia di compagni che gli hanno animati questa stessa Assemblea segnano un cambio di passo rispetto a come era nato un anno fa
Che non può che farci felice
Ad uno schema in cui il progetto doveva nascere da una funzione di apparati partitici sani sostituito un altro in cui una comunità acquista consapevolezza e realizza di esistere
In di aggrega in maniera genuina e spontanea senza porre questioni di quote di appartenenza o senza aspettare lei direttive dall'alto
Noi siamo una comunità politica progressista
Niente di più niente di meno e lo siamo perché abbiamo un linguaggio comune dei modi di agire comuni abbiamo dei bisogni e delle aspirazioni collettive abbiamo una visione del mondo
Uguale in ognuna di noi che intende agire indirizzano i processi di trasformazione della società guardate che qui è in atto una guerra per contendersi questo pezzo di territorio stiamo parlando di terra aria acqua ed è il sangue della carne delle persone delle coscienze e ci vede contrapposti a un unico blocco di destra la destra che ha un padrone che il delinquente naturale
Chi ha un capo in un movimento che ancora come obiettivi statutari la secessione c'è una destra che la destra che dice che la destra non esiste la destra e la sinistra non esistono è quella la destra più becera la storiaccia l'insegna
E poi c'è
Quello che dovrebbe essere il sedicente centro sinistra
Che invece è una un blocco di centrodestra moderato perché un partito che ha un'idea di sviluppo economico fondato giocando su al ribasso sui diritti dei lavoratori non è un partito di sinistra
Un partito che esprime un ministro dell'Interno il cui lavoro viene apprezzato e ammirato dal capo della lega non è un partito di sinistra
Quello non è un progetto fallito e un progetto sbagliato si è preso il più grande partito della sinistra e lo si annacquato nei suoi valori con quelli della democrazia cristiana la famosa destra che guarda al centro
Abbiamo inventato la sinistra omeopatica
In cui i valori
Noi siamo altro da qua sto e quest'altro è ribadito da varie cose perché quando parleremo di crescita economica lo faremo perché ha un senso soltanto se punta alla redistribuzione delle ricchezze
Quando parleremo di sostenibilità
Lo faremo perché per noi è un paradigma chiare e questione di sopravvivenza della specie è un paradigma che deve informare tutte le attività umane e dobbiamo andare anche oltre i semplici ragionamenti che intendo la sostenibilità
Come una canzone di crescita economica no e l'occasione per rivedere tutti i meccanismi di crescita economica noi siamo altro perché abbiamo un manterrà istruzione e ricerca istruzione e ricerca noi siamo altro da quelli
In realtà questa
Questa comunità
Dovrebbe porsi anche un altro problema quando si parla di Europa perché se dovremo parlare di Europa non sarà però Zuffa PCI
Su quale posto prendere in Parlamento
Dovranno farlo per portare lì al centro del dibattito la questione di un'armonizzazione davvero europea di un sistema di tutela dei diritti dei lavoratori
Dovremo porre la questione che ci sono membri della Comunità europea paesi membri che detengono il debito pubblico di mezzo continente africano
Condannandoli alla miseria alla povertà e generando poi quel fenomeno di migrazione che tutti noi conosciamo
Noi siamo altro per qua e visto
Queste lettere parole le dico a Bologna sono rivolte ad altri sono rivolte a quel milione e cento mila persone che ci hanno votato che sono compagni compagni motivati perché dopo tutto quello che abbiamo fatto per votarci può il quattro marzo bisognava davvero essere motivato
Non
E lo dico ai compagni che sono fuori nel bosco in campagna né cespuglio non so dove
Ma sono lire mi dicono sempre che aspettano e che ci vuole una pausa di riflessione per capire cos'è la sinistra
Beh come disse un amico o riflesso abbastanza siamo stati per troppo tempo il riflesso di una storia passata e lontane di una recente sbagliata
Al loro dovremo indirizzare le nostre parole concludo
Dovremmo andare a parlare spiegare il partito che sarà un partito radicato ai territori che saprà coniugare davvero un potere assembleare con gli strumenti più innovativi della tecnologia ci metta a disposizione
Qui scenda ricreare un gigantesco piano Marshall delle coscienze e delle consapevolezze devastati da un'opera sistematica di alterazione e di falsificazione della realtà grazie
Riterrei Roberto Speranza
Si prepara a Torino Ferilli
Bene buongiorno a tutti intanto permettetemi di dire che sono felice di essere qui e credo che il confronto tra noi siamo molto molto utile
è positivo
Vorrei parlar di
Delle cose fondamentali che sono di fronte a noi ma credo che devo anche io rispettare in qualche modo i tempi e sono costretto a venire subito alle cose più strette che ci riguardano il nostro futuro
Mi sarebbe piaciuto permettetemi di dirlo solo per un istante
Raccontarvi della giornata di ieri nella Commissione affari costituzionali della Camera che è stata una giornata drammatica perché viene approvato in commissione con una sola giornata di discussione con una forzatura senza precedenti il decreto Salvini che un decreto incostituzionale che calpesta gli articoli fondamentali della nostra Costituzione
Pensate l'articolo due
Che un articolo straordinario
La Repubblica garantisce riconosce i diritti inviolabili dell'uomo lì c'è un testo che dice che questo articolo è valido solo se l'uomo italiano non se l'uomo è straniero
Parto da qui perché credo che noi siamo questa storia
Noi siamo questo orizzonte di valori e non dobbiamo disperdere lì perché il tempo che viviamo e un tempo davvero drammatico io l'ho toccato ieri con mano in Commissione a un certo punto alle quindici il Pd l'abbandonato e son rimasto praticamente solo insieme a un altro deputato Riccardo Magi che su questi temi la pensa come noi e siamo rimasti lì articolo per articolo
Emendamento per emendamento
E si sono uniti Cinquestelle lega e poi sono arrivati i voti di Fratelli d'Italia Forza Italia quasi a disegnare una nuova grande maggioranza nel Paese
Allora attenzione
Prima delle cose nostre su cui pure verrò con grande franchezza questa e l'Italia di oggi
E non è una monade perché l'Italia di oggi dentro l'America di Trump dentro una Germania che vira a destra
Dentro un'Europa dove i fascismi le posizioni più radicali e più estremiste sono sempre più presenti è sempre più forti
E per questo io penso che ci sia bisogno di una sinistra vera forte ambiziosa popolare plurale
Qui vi dirò con chiarezza come la penso
Io l'ho detto dall'inizio
Cosa serve oggi Alitalia serve una grande forza autonoma della sinistra e del lavoro una grande forza autonoma della sinistra e del lavoro
Dico con nettezza
E anche qui lo dico con tutta la chiarezza possibile
Questa forza non può essere il partito democratico non potrà mai essere il PD
Questa forza non potrà mai essere il PD
E perché perché
Non per una leadership
Non per una vicenda piccola che riguarda qualche personalità
Ma per una ragione che io definirei storica e cioè perché il partito democratico è figlio di un tempo che non c'è più e cioè il tempo in cui la globalizzazione avanzava in maniera straordinaria
E la sinistra è stata succube del neoliberismo c'è stato un tempo in cui in giro per il mondo non solo in Italia
La sinistra ha sbagliato strada dobbiamo dircelo con chiarezza c'è stato un tempo in cui socialismo e liberalismo e liberismo economico sembravano poter camminare insieme
Il PD è figlio di quella storia
Quella storia è finita
Voglio usare termini che forse sembreranno un po'polverosi lontani
A livello di struttura il processo si è già consumato
Non si è ancora consumato a livello di sovrastruttura
Ma come abbiamo studiato su qualche libro e la struttura che determina la sovrastruttura e quindi a un certo punto il PD destinato a esaudire la propria funzione storica a sciogliersi a chiudere la propria esperienza politica
E allora io dico una forza autonoma della sinistra e del lavoro
Una forza autonoma della sinistra il lavoro non è il PD
Con la stessa chiarezza questa è la mia opinione
E rispetto chi non la pensa come me
Io penso che sia sbagliato immaginare che si costruisce questa forza autonoma della sinistra e del lavoro costruendo un ennesimo cartello
Di forze antagoniste cercando nuove leadership alle prossime elezioni europee
Io penso che siano due errori
Speculari
Rispetto a cui io dico che un'altra cultura politica
Dico no al PD per le ragioni che vi ho spiegato e dico no all'ennesimo cartello della sinistra antagonista che non ci porta secondo me Aurel giungere quell'obiettivo
Lo dico con chiarezza poi mi voglio confrontare
Parlerò con tutti
Ma io penso che il posizionamento politico sia questo
E anche qui con nettezza
Io sono tra quelli e sono testimoni
Di primo piano gli interlocutori con avuto in questi mesi a partire dal presidente Grasso
Che da subito diceva
Guardate tra di noi ci sono differenze
Perché le differenze ci sono ci sono approcci e punti di vista diversi che devono rispettarsi
Dopodiché io ho detto rispetto a quelle differenze ci sono due possibilità che abbiamo la prima che io ho suggerito e sulla quale o insistito e sulla quale sono disponibile ancora ad insistere
E cioè che queste differenze si riconoscono ma trovano un modo per stare insieme
E io non ne conosco un altro se non il metodo democratico una testa un voto partecipazione dal basso congresso vero senza delegare a nessuno
Perché le differenze ci sono
Se ci veniamo a dire che la pensiamo tutti esattamente alla stessa maniera ci prendiamo in giro
Nell'analisi del Paese
Nell'analisi dica cosa bisogna fare dei prossimi passaggi
Però rispetto a queste differenze che fai
Decidi di dividerci
è un'ipotesi
Io ho detto ho chiesto congresso per salvare Leon per tenere insieme questa comunità una testa un voto democrazia partecipazione dal basso
Ora io spero di ascoltare
Parole nuove nelle prossime settimane
Ma con sincerità a questa mia richiesta non è arrivato un sì
Anche con argomenti che sono comprensibili
Mi è stato detto che non serve una ginnastica organizzativa mi è stato detto che non serve fare un'asta sul simbolo
Io capisco questi termini
Però io penso che quella l'unica strada possibile che io le differenze le buttiamo in una tornata di partecipazione democratica dal basso o non sono risolvibili
E ve lo dice uno che in queste ore
Vorrebbe usare il simbolo di leu
Perché ci sono elezioni regionali da qui a qualche giorno
Ma purtroppo spesso in quelle regioni siamo divisi
E allora ho tu hai lavora una un meccanismo democratico
E io lo dico anche qui
Sono disponibile oggi a dire che il simbolo per quanto mi riguarda e utilizzabile purché ci sia un percorso democratico che lo legittima
Io lo dico subito
Il simbolo di Leon per quanto riguarda la mia firma è a disposizione di un percorso democratico ma non in cui uno si alza e dice io sono leu manda il corso democratico in cui si decide insieme chi è leu cosa all'Eur cosa pensa leu
Perché se non c'è un percorso democratico diventa il giocattolino di qualcuno io ve lo dico con serenità e questo non è possibile
E allora
Guardate anche qui con assoluta serenità
Io vengo da una regione la Basilicata
Dove leu ha preso il sei virgola sette per cento
E il più alto risultato che abbiamo avuto in Italia
Lì non si sono fondati a livello regionale
Non si sono fondati i comitati di Leo
Ma chiedo e credo che quella comunità abbia lo stesso diritto di tutte le altre comunità a fare in un percorso di partecipazione dal basso
E vi dico di più
Noi non vogliamo tornare indietro
Lo dico in maniera nettissima
Le difficoltà di leu per me non significano ripartire dalle vecchie case
Io l'ho messo per iscritto
E andrò avanti così
Per me non si torna ad articolo uno e mediti io voglio costruire il nuovo Partito del lavoro e della sinistra perché penso che serva all'Italia
Allora lo ridico anche a voi qui stamattina
Per me conta la politica e conta la partecipazione dal basso per me non si torna indietro alle vecchie case
Però rimettiamoci tutti in discussione
Rimettiamoci tutti fino in fondo in discussione con un confronto democratico
Perché non ci sono
Punti o momenti in cui
C'è chi alla verità in tasca
E chi ha in qualche modo la certezza di poter rappresentare la mostra comunità
Io penso che dobbiamo con grande umiltà riconoscere la difficoltà del tempo in cui siamo
La più grande sconfitta della storia repubblicana
C'è da mettersi in discussione e noi lo facciamo
Noi lo facciamo la nostra assemblea del sedici
Di dicembre sarà un'Assemblea in cui diremo che M. D. P. non basta e si va oltre mediti
E vogliamo farlo con tutti quelli che hanno voglia di costruire questo percorso ma non nascondiamoci una testa un voto un percorso democratico vero in cui citare che voi ci saranno tutti quelli che vengono da altri percorsi e che vogliono dare una risposta a questo Paese chiudo chiudo chiudo fuori di noi
C'è un mondo
Che chiede una sinistra che gli alti la testa
Attenzione a non chiuderci dentro dinamiche che non portano a nessuna parte
Quarta dei compagni a devoluto avervi con voi ieri in Commissione
E farvi vedere che cos'è oggi il Parlamento italiano quali sono i sentimenti dentro quel parlamento
E allora io penso che unita sia la parola giusta
Ma sono qui a dirvi che noi stiamo pronti noi staremo sull'Unità e staremo sulla partecipazione democratica dal basso grazie buon lavoro
Ottorino seri allora Buongiorno grazie questa opportunità
Per me abbastanza difficile intervenire dopo l'intervento del di Roberto che stimo ho fatto un percorso insieme importante di lavoro di passione di grande dedizione disponibilità
E difficile perché
Iniziando una sua premessa ha parlato della del lavoro di quel momento vissuto in Commissione dove ha sottolineato e ha valorizzato l'importanza di rimanere uniti e non disuniti in tematiche che riguardano oggi il nostro Paese e soprattutto il nostro futuro
Voglio dire
Anch'io ho scelto di non tornare indietro e l'ho scelto da subito quando ho sposato e ho scelto di far parte di Leo
Io ero già conoscente in quel momento che non sarei ritornato più indietro e mi sarei aspettato questo anche da altri compagni e amici che hanno vissuto come quell'esperienza oggi è una giornata straordinaria perché rivedo dopo otto mesi molti compagni e amici
Che non vedevo più da diversi mesi
Quindi ho scelto sposato questo progetto né siamo qui io vorrei ribadire sottolineare questo perché è importante io voglio ringraziare il territorio la base perché questa giornata di oggi non segue nessun dette tante nessuno protocollo perché è un'autoconvocazione dei territori
Then militanti bella base
Abbiamo in cui esso ringrazio Iddio abbiamo già questi esempi lo abbiamo avuto in piazza a Roma e l'abbiamo avuto in piazza a Torino
C'è gente ancora che sente il desiderio e la necessità di auto convocarsi
E non abbiamo da in primis dal sottoscritto e non abbiamo nessun ambizione di cartello elettorale non stiamo pensando all'Europeo
Io quindi chiedo questo e chiedo appunto di ripensarci chiedo di ripensarci perché abbiamo una responsabilità e io mi chiedo e lo chiedo a Roberto
Uguale il miglior meccanismo democratico uguale il miglior strumento come radicato dai territori e dalla base per creare quel partito di sinistra dei forza di lavoro come questo
Abbiamo già uno strumento Pierre lo strumento di liberi e uguali abbiamo già questo strumento non commettiamo l'errore di
Distruggere e poi non sono d'accordo sul fatto e sono diciamo un intervento che mi ha preceduto
Noi abbiamo creato questo perché abbiamo capito che abbiamo avuto il sentore la percezione vari incontri vari telefonate che c'era la volontà comunque di imputare a qualcuno
L'errore quel fallimento ora ragazzi
è credo la bici anche per una persona poco preparata come me ma credo sia l'abc della politica una comunità è una rete che ha dato una risposta in un momento particolare
Dove abbiamo fatto una campagna elettorale a diciamo non con una organizzazione che non con la tempistica giusta
Ma chi è riuscita a creare una rete un rapporto quel milione e cento mila elettori non si può lasciare otto mesi nove mesi curare per una comunità allo sbando
Perché io faccio il sindaco in una comunità abbiamo otto dovuto tenere botta perché ad oggi questo Paese ha bisogno di credibilità abbiamo dovuto a tener rebatta dicendo non siamo morti ma siamo vedi
E nessuno ha organizzato perché
Da alcune parole da alcune diciamo da alcune persone che vedo anche un po'timide intravedo
Forse il pensiero che ci sia una manolesta dietro questa organizzazione è che ci sia una strategia un tatticismo basta basta parliamo dei contenuti parliamo dei temi
Entriamo nel merito abbiamo degli insegnamenti prima sentivo parlare di Europa abbiamo dei negli insegnamenti storici sento spesso spesso parlare e citare il grande Enrico Berlinguer
E su il tema sul tema Europa abbiamo molto
Da da portare attraverso gli insegnamenti che abbiamo avuto nella storia durante il percorso storico dei nostri partiti allora io chiedo questo
Cerchiamo di ripartire da quel soggetto
Che ci ha portato che ci ha portato a creare una nostra Rete non disperdiamo ma non usciamo da questa sala
Ancora con una confusione perché saremo istinti io domani come molti di voi non potrei più motivare o sì ma o stimolare quella Energia quella vitalità che ancora abbiamo mantenuto
Quindi cerchiamo di uscire da questa sala
Con una decisione e noi il partito della sinistra del lavoro ce l'abbiamo
L'abbiamo fatto il tre dicembre ci abbiamo creduto tutto tutti abbiamo eletto una nostra pattuglia parlamentare Keter essendone sui territori che per restare al fianco dei disagi dei problemi e non solo in Commissione
Ebbene rappresentare quei problemi la cooperazione il disagio nel lavoro
Ebbene scendere sui territori abbiamo una nostra abbiamo fatto un grande è una grande fatica abbiamo battuto il nostro territorio
Il largo e lungo in campagna elettorale
Persone come me continuano a crederci
Continuano a spendere del tempo e impegno dedizione come questa sala oggi qualcuno stava continuando adesso va di moda nel misurare in centimetri quadrati della sala perché poi dopo diranno
Il calcolo attraverso i parametri della la porta cinquecento persone o seicento persone ci sono molti osservatori
Che sono venuti per questo e mi spiace perché questi osservatori appartenevano a mia casa
E hanno creduto che insieme a me in quella sua Progetto e me lo tengo stretto buon lavoro
Mi chiamo Anna Falcone ad intervenire
Si prepari dopo Anna Falcone
Penso a Rivalta
Approfitto per fare gli auguri alla De Petris oggi al suo compleanno
Decisa difesa gialloblu allora il
E allora vi confesso che son venuta anch'io a prendermi il regalo di compleanno perché io lo farò il trenta il compleanno provo bisogno dell'abbraccio della mia comunità
Allora compagne e compagni amiche amici persone con cui abbiamo condiviso tante cose e tante ne condivideremo
Io sono qui innanzitutto per ringraziarvi perché siamo arrivati alla al percorso di Leo con la lista di Leon con grandi difficoltà
Ma da questo percorso io
Ho tratto un insegnamento di grande gratitudine
Che sono qui per riconoscere la generosità dei militanti di base che mi hanno accolto con tanto con tanto affetto con tanto senso di sacrificio
Io sono qui perché ogniqualvolta una comunità si riconosce sui temi sugli obiettivi soprattutto in un momento così difficile e si avuto convoca
Con un gesto che viene ritenuto rivoluzionario invece dovrebbe essere normale io ci sto anche in ultima fila per portare il mio piccolo contributo
Ci sono anche perché la comunità di cui stiamo parlando non è ovviamente quasi fosse così soltanto in questo teatro
Però è una comunità cui avevamo fatto una promessa nel mio intervento dell'incontro di maggio avevo chiesto una cosa molto precisa Pietro Grasso
Gli avevo chiesto di prendersi l'impegno di iniziare un percorso costituente
Che ovviamente non poteva essere il percorso costituente della sola Leuzzi perché è vero ne abbiamo avuto un risultato pessimo il peggiore risultato della storia repubblicana e però era un risultato anche molto chiaro era un risultato nel quale tante compagne e compagni tanti giovani
Donne tanti giovani universitari
Speravano
Di poter costruire insieme un percorso diverso un percorso che fosse dall'inizio partecipato in cui dall'inizio ci si unisse sui temi e non ci si dividesse sulle candidature e noi purtroppo quella cosa non eravamo riusciti a realizzarla
Leo è stato comunque importante perché è stato un momento di unità
è stato un momento in cui tutti anche avendo idee diverse ci siamo detti e più importante stare insieme
E più importante assicurare alla sinistra una presenza nel Parlamento perché se non ci fosse stata e attenzione abbiamo rischiato che non ci fosse stata ecco noi saremmo definitivamente tramontati dal panorama politico
In un momento in cui il volto di tutti i nostri compagni e le compagne che hanno votato Movimento cinque Stelle diciamocelo chiaramente tanti hanno votato Movimento cinque Stelle o non hanno votato affatto
Rischiava di passare da voto di protesta a voto per la nascita di una terza quarta quinta Repubblica in cui la sinistra i nostri temi dall'ambientalismo alla solidarietà la Costituzione al lavoro non avrebbero più avuto spazio e sarebbero diventati oggetto di quella mistificazione
E propagandistica di cui sono pieni zeppi i giornali i telegiornali e purtroppo anche gli incontri al bar o nelle nelle piazze
Vediamo oggi una grande responsabilità
Ed è la responsabilità che diceva prima un compagno unire il popolo della sinistra
Tutti quelli che pensano anche al di fuori delle sigle
Che comunque ci sia bisogno di un mondo diverso
Un mondo in cui il lavoro non sia una condanna mal pagata ma sia il modo per realizzare il pieno sviluppo della persona umana come dice la nostra Costituzione in cui i diritti fondamentali questo diceva bene Roberto Speranza non siano soltanto i diritti fondamentali di che ha avuto la fortuna di nascere in questo Paese e magari di essere anche maschio bianco e pesano eterosessuale oggi è la giornata della violenza contro le donne
Io mi auguro di vedervi tutti quanti in piazza come mi auguro di vedere nel futuro della sinistra
Un protagonismo di base delle donne che abbia anche il coraggio di proporsi come nuova classe dirigente perché sono le donne che hanno attardata errato Trump negli Stati Uniti ed è una vergogna è una vergogna che ancora oggi alle donne non venga dato lo spazio sufficiente non parlo solo delle donne che già sono in politica
Parlo delle tantissime donne che fanno parte di quella sinistra sociale
Senza la quale la sinistra non esiste
Lei non dobbiamo mettere d'accordo tante sigle noi dobbiamo mettere d'accordo chi sui territori
Fa cose di sinistra con la sinistra che è rappresentata nelle istituzioni su questo io non cambierò idea mai la sinistra è la sinistra sociale la sinistra che sta nelle istituzioni e la sinistra che ha il dovere di rappresentare quella sinistra sociale e chi chiede un mondo che non solo non c'è
Non solo non c'è
è stato archiviato da questo governo giallo verde per me nero e qualche insomma
Come si fa
è bellissimo che vi siate autoconvocati ci sono tanti che siamo stanno auto convocando e io vorrei provare nella base in queste tante assemblee auto convocate
Maggiore responsabilità di quanta non c'è se non ce ne sia stata nel vertice a me piacerebbe che da questa Assemblea
Uscisse un documento nel quale insieme ai punti che per noi sono fondamentali si dicesse in ultimo noi siamo qui per dialogare con tutta la sinistra diffusa
Per costruire insieme quella sinistra che non c'è ancora perché se io dovessi immaginare che la sinistra in Italia rappresenta il tre per cento della popolazione magari non sarei neanche qui
Il nostro obiettivo politico è così ambizioso che non ci basta il tre per cento
Alle europee non ci basterà neanche il quattro per cento no per poter esercitare quel diritto di voto anche solo fosse con lo stesso senso di responsabilità con cui abbiamo lavorato per la lista di leu
Ragionare
Adesso ancora una volta in termini elettoralistici pensando alle prossime elezioni e non pensando alle future generazioni
Significa continuare a reiterare un errore che nel rock è fondamentale nella sinistra via Paglia pensare ai prossimi cinquant'anni e forse non mi basteranno neanche cinquant'anni
Perché il nemico è alle porte perché non veramente dobbiamo costruire un mondo nuovo io voglio un mondo che non si ragioni soltanto della riduzione dell'orario di lavoro ma si ragioni pensando anche alle donne o agli uomini che vogliono costruire una nuova professionalità periodi della vita in cui si può lavorare di più o di meno
E non ci si debba sacrificare perché magari si è deciso di diventare madri o di diventare padri o di studiare per prendere quella laurea che non ti sei potuto prendere
A vent'anni
Io sogno un mondo in cui una sinistra
In cui l'ambientalismo non sia foglioline avverte che ci sta bene sul simbolo ma sia una strategia nella quale viene pensato tutto tutto il processo produttivo il processo di costruzione del lavoro
Il processo il processo di formazione e Rifondazione
Delle dei dei sistemi produttivi e dell'energia
Io penso a una sinistra in cui essere Giovanni
Donne omosessuali magari anche un po'meridionale terroni come me
Non debba essere qualcosa che di riportare addosso come un marchio e che ti deve condizionare tutta la vita
Prendiamo atto di un fatto ne siamo diversi la cosa bella e che noi siamo diversi
Vogliamo dimostrare a quei dirigenti che non riescono a stare insieme perché sono troppo diversi che noi invece richiama stare insieme proprio perché siamo diversi abbiamo bisogno di tutti quanti
Io ho reputato molto irresponsabile ragionare ancora secondo delle categorie che per carità non sono superate ma sono delle categorie non attuali
Sinistra riformista e sinistra radicale
Perdonatemi e l'ultimo passaggio importante
Io non ho nulla da spartire con chi auto definendosi sinistra estrema o Sinistra Radicale boicotta le assemblee democratiche degli altri per intestarsela nulla
E non perché non capisco nulla con i temi i temi alla fine sono sempre gli stessi lottiamo per le stesse cose
Ma perché lei non possiamo correre il rischio di confonderci con a destra conii metodi noi siamo democratici guai a chi toglie la parola alle assemblee alle persone e impedisce di confrontarsi se siamo arrivati qui e perché probabilmente l'Assemblea gli stati generali della sinistra non solo di Leo non sono stati convocati
Ecco è questa la grande responsabilità e questa è la grande responsabilità
Sì allora devo ragionare in termini di sinistra riformista e pensare che devo avere a che fare con chi in Europa ha strizzato l'occhiolino all'Europa delle banche dei mercati beh non ho niente a che fare neanche con questa vogliamo avere il coraggio di costruire una sinistra che faccia tesoro delle migliori esperienze dell'una e dell'altra radice e creare veramente una panorama di idee di obiettivi qui il mondo nuovo ecco il mondo nuovo io sono emozionato Biasco manco a dirlo proporre questo benedetto mondo nuovo ma ce lo siamo detti così tante volte che è perfettamente inutile continuare a ripeterlo
Anna se noi è un paesino immaginario un problema generazionale nella Germania un parlo mai quindi non partecipa alle assemblee alle riunioni no volta tanto che posso ne approfitto
Se noi dovessimo e ragionare in termini di ci dividiamo perché non abbiamo niente a che fare con i matti
O ci dividiamo perché in Europa io voglio iscrivermi al gruppo del PSE o al gruppo della sinistra europea facciamocene una ragione noi in pochi mesi di campagna elettorale per le europee
Quel quattro per cento che insieme a tanti avvocati abbiamo cercato di far cadere quella soglia di sbarramento alle elezioni europee rischiamo di non superarla
Rischiamo di non superare mai qualsiasi divisione su questo punto rischia di essere una divisione speciosa una scusa dietro la quale classi dirigenti e non voglio mettere in un unico calderone tutti quanti per carità
In cui classi dirigenti continuano a decidere da sole di quello che deve essere il nostro futuro non solo della sinistra
Il nostro futuro di donne e di uomini
E di giovani e allora prendiamoci la responsabilità vediamo tutto facciamo di siamo tutti militanti azzeriamo tutto e facciamo sì che questa assemblea sia la prima di tante assemblee che dialogando fra di loro scelgano la linea politica scelgano il programma scelgano i propri rappresentanti per i prossimi cinquant'anni non solo per le prossime elezioni
Grazie tutti ragazzi non è abbiamo un compito ingrato anomalia di
Perché molte persone che son venuti da molte parti Italia chiede di poter intervenire quindi se facciamo come dire non chiamo un po'le scale per dare veramente la possibilità a tutti di parlare
Enzo rivalità si prepari Stefano Fassina
Compagne e compagni
Io vengo dalla Romagna forlivese
E nella terra da cui provengo c'è Predappio
Dove da decenni ogni ventotto ottobre si tiene una manifestazione fascista per ricordare la marcia su Roma
E meno di un mese fa lo avete visto tutti
C'erano tanti giovani in divisa militare che marciarono
Ostentando soluti romani
Ostentando simboli del fascismo
E c'erano bambini vestiti da balilla e guardate non era una parata nostalgica
Non era una rimpatriata di vecchi camerati per ricordare il festival i fasti del passato a Predappio il ventotto ottobre andato in scena la rappresentazione plastica frutto di posizioni revisioniste che incontrano sempre più consenso nel Paese soprattutto nei giovani
E i giovani vieni stilato insieme del suo peronismo dell'odio per il diverso della violenza tutte le cose delle quali si nutre il fascismo
E se quella maglietta quella maglietta con la scritta spregevole ha fatto il giro del mondo e ha indignato anche tante persone lo si deve anche alla presenza dei numerosi media che hanno dato fin troppa visibilità a quella indegna manifestazione
E permettetemi di ringraziare lampi era suo presidente Carla nespolo che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Forlì per denunciare tutti coloro che in quel giorno hanno insultato la vita umana è la storia di questo Paese e mi auguro veramente che questa volta l'hanno G. statura proceda duramente
Perché io vorrei chiedermi se non è apologia del fascismo una parata in divisa che festeggia l'atto che santifica sancisce la nascita del Partito fascista cos'altro è quella manifestazione
Per le stiamo vivendo una fase CUP oscurantista giustizialismo immigrazione sicurezza
Perquisizioni dell'Out degli autobus dei manifestanti c'ha raccontato Roberto quel successo ieri
In Commissione penso ad una propaganda guidata da algoritmi che analizzano tracciano profilo mille mette le pulsioni primordiali delle persone e dettano la linea politica
E penso d'un popolo precarizzato impoverito senza più valori di riferimento senza diritto che in preda di Isozaki ha subito una mutazione antropologica forse irreversibile
E che è andato a costituire una massa informe disposta a qualunque tipo di avventura
Disposta a qualunque tipo di avventura anche la più bella sera purché offra sicurezza e protezione
E noi siamo di fronte ad un'evoluzione dei modelli populisti novecenteschi e se dovesse saldarsi definitivamente l'asse fra esse ora misti e movimenti popolar sociali questo connubio potrebbe rappresentare un grande rischio per la tenuta democratica del Paese
Noi abbiamo compagni il dovere di reagire questo avanzare del mostruoso
Allora mi chiedo compagne e compagni cos'altro deve succedere in questo Paese cos'altro deve succedere perché le persone di sinistra che si richiamano i valori della costituzione dell'antifascismo facciano massa critica per contrapporre a questo stato di cose una grande forza di sinistra
Una forza che coinvolga emotivamente il proprio popolo che intercetta i movimenti spontanei che si oppongono che pure sono presenti
Una forza di sinistra per ridare valori e cultura a un popolo disperso da arrabbiato un partito certo
Un partito autonomo con proposte radicali in netta discontinuità col passato sulla boro welfare diritti disuguaglianze ambiente beni comuni
Un partito che metta la politica fra i mercati e le persone e che prenda atto del fallimento dell'Europa e che lavori e combatta per cambiarla che si apponga ai sovrani ISMEA chiusa i dazi come strumento di politica estera
Un partito della sinistra il nostro tempo che traguardi oltre le scadenze elettorali che si rade chine territori come nuova classe dirigente diffusa
Non una ridotta minoritari testimonianza qui non si tratta di unire le tribù contro l'uomo bianco ma di costruire un vero progetto dove le culture si contaminano io penso che dopo il quattro marzo avevo dovuto trasformare la lista di là un un partito anche al netto di un risultato elettorale che ha travolto la sinistra intera
Lo dovevamo fare da subito perché l'avevamo promesso e per rispetto perché siamo Tato ma soprattutto avremmo dovuto ascoltare le richieste dalla base
Dei nostri militanti che quel percorso elettorale si erano già tolti le casacche della propria parte mensa risultando esaurita la loro funzione per mescolarsi e contaminarsi in Leo
E invece purtroppo abbiamo assistito ad una discussione che è rimasta confinata in un perimetro di gruppi dirigenti chioschi uso non solo i militanti non solo le persone che hanno partecipato al percorso di lei soffre alcuna provenienza ma anche chi potenzialmente interessato ad una discussione
Sulla ricostruzione di una sinistra a partire dai temi non aver aperto quella discussione liberandola da contrapposizioni ceto politico credo sia stato un grave errore politico
Avremmo dovuto ripartire da ventisei maggio concludo compagnie avviare il percorso indicato da quell'Assemblea e probabilmente oggi avremmo un partito della sinistra utile alle persone
Perché se non siamo utili semplicemente non esistiamo
Cercare oggi le responsabilità un inutile esercizio ma le ragioni dei comitati che oggi hanno convocato questa Assemblea sono tutte qui
Le persone che sono qui oggi che hanno rinunciato a stare con le proprie famiglie pervenire a Roma da ogni territorio ci stanno chiedendo di ricomporre divergenze di riprendere il percorso tracciato nel segno di libri uguali e io sono ancora fra quelli che crede che questo sia possibile
Troviamo le condizioni per riaprire il dialogo
Conta mini amo si ripartiamo del documento del comitato promotore nazionale lanciamo la Costituente di Leo abbiamo il dovere di provarci con le tute Fo con con tutte le nostre forze
E personalmente credo che sia una soluzione al ribasso ritornare alle case di origine per cui io chiedo a tutti unità e coerenza perché noi siamo già liberi uguale
Però
Stefano Fassina si prepari l'aria fiori
Un giorno a tutte tutti
Vi confesso senza retorica che intervengo con difficoltà in questa Assemblea perché questa Assemblea appunto un'assemblea di cosiddetti cosiddetti autoconvocati
Frutto in qualche modo di un fallimento di cui mi assumo quota parte delle responsabilità non saremmo dovuti arrivare un'assemblea delle degli autoconvocati
Avremmo avremmo dovuto dare seguito al dispositivo della mozione unitaria dell'ordine del giorno l'unitario che abbiamo tutti insieme tutti insieme approvato all'unanimità il ventisei maggio scorso
Dove non si nascondevano le divergenze ma si offriva un percorso strutturato per provare a fare della discussione che era rimasta chiusa in ambiti troppo ristretti a farla diventare una discussione partecipata
E io credo che dobbiamo ripartire dalla perché guardate
Non dobbiamo vivere con disinvoltura questo passaggio oggi una giornata bella bella non c'è dubbio perché qua ci sono tante compagne tanto i compagni che come quindi prima dicevo Torino hanno resistito in una fase difficilissima
E tuttavia non è positivo che un'aria parta
Con l'assenza di pezzi significativi quindi non dovremmo viverle questo come con disinvoltura dobbiamo capire come noi come noi in questa fase proviamo a costruire un percorso
E e spero che da quasi posso uscire con un'indicazione chiara costruire un percorso che ci consenta di confrontarci su questioni di fondo e poi magari scoprire
Che differenze che oggi sembrano incolmabili invece possono provare provare a convergere abbiamo bisogno di questo dobbiamo dare un messaggio chiaro delle ragioni per cui si parte in un modo invece che che in un altro
Allora
Crea io
Non ho qua non c'è il tempo per entrare nel merito ho sentito tante tanti punti assolutamente condivisibili
Ripeto una faccio la sottolineatura che ho provato a fare anche nel nell'Assemblea primo fatto il ventisei maggio guarda del quattro marzo è stato un terremoto
Noi non possiamo cavarcela con le righe la ripetizione di quello che abbiamo detto in questi anni purtroppo non basta
Non possiamo cavarcela dico così amare però voglio essere chiaro per il rispetto che ho di ciascuna ciascuno di voi noi non possiamo cavarcela collanti Salvini Isma'non possiamo cavarcela con l'autonomia del PD non possiamo cavarcela chiamando tutti quelli che sostengono questo governo fascisti non ce la caviamo così rimaniamo in una nicchia residuale di testimonianza dove siamo tanto belli buoni bravino sbagliano i congiuntivi ma parliamo tra di noi
Allora questo percorso non è un percorso burocratico organizzativo per definire con una qualche legittimazione un un gruppo che sta a Roma
Abbiamo bisogno davvero di scontrarci sento ancora lo dico con grande franchezza troppa retorica nelle nostre discussioni
Non basta condividere i valori per fare un partito guardate fare un partito è una cosa che fa tremare i polsi non basta che condivide i sentimenti
Non basta l'appello all'unità devi avere qualcosa di distintivo da dire relativo alla fase storica che stai attraversando altrimenti la buona volontà non fa un partito
Sulle questioni che riguardano il rapporto tra dimensione nazionale dimensione europea c'è un punto perché guardate non è che per diciamo l'autonomia dal Pd o da qualcun'altro
Ti consente di essere qualcosa in positivo non stare col Pdl o stare con qualcun altro non è un progetto per il Paese
Oggi oggi in queste ore a me stupisce a me stupisce come dire l'inconsapevolezza la routine anche nostra
In queste ore in questi giorni in queste settimane c'è uno scontro fortissimo che riguarda le prospettive appunto delle prossime generazioni dell'Italia uno scontro tra la continuità e la discontinuità
Noi siamo
Vive a sinistra non ti colloca dire progressisti non ti colloca rispetto a questo scontro noi siamo nel campo della continuità nel campo della discontinuità
Questo governo e questa maggioranza
Che ha prodotto una discontinuità
Va ricondotta la continuità oppure quel campo della discontinuità deve essere attraversato da un orientamento costituzionale che mette quelle domande in una prospettiva progressiva
E su questo noi abbiamo abbiamo problemi la retorica europeista purtroppo di crollo tra nel campo della continuità e non parliamo tutti quelli che non c'hanno più votato allora io non voglio andare avanti voglio solo mettere in evidenza che
Partire dal basso è condizione necessaria si vede anche oggi qua
Ma non è condizione sufficiente un partito non lo fai con la sommatoria delle istanze che vengono dei territori
Serve un progetto culturale politico forte altrimenti altrimenti collassò la buona volontà che ripeto è condizione necessaria non si va da nessuna parte allora chiudo usciamo da qua
Con un percorso strutturate organizzato confrontiamoci gli sulla lettura di fase confrontiamoci sulla prospettiva politica confrontiamoci sulla prospettiva programmatica pari troviamoci
è vediamo di mettere insieme quelle che sembra uscito discutere
Ma deve essere quei sesto altrimenti quell'elemento distintivo necessario fare un partito non c'è e il partito non lo fai anche se sei animato da tanta buona volontà mi scuso per la franchezza
L'aria Fiordalisi prevaricare i diktat Davide tozzo
Dunque intanto ci tengo a precisare che io porto il contributo del comitato di Pisa lo dico perché noi e il pronome che ci piace utilizzare perché esprimiamo una comunità una collettività un gruppo e la capacità di fare sintesi della discussione a qualunque livello venga elaborata quindi io oggi parlo per Pisa
Crediamo sia importante innanzitutto e ribadire che in questa sala oggi stiamo percorrendo un altro passo di un percorso nato quasi un anno fa
Un percorso che le persone che hanno promosso questo incontro e spero tutte quelle o quasi tutte quelle che vi sono intervenute continuano a ritenere l'unica strada percorribile
Un percorso nato anzitutto da una consapevolezza la riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche la piena attuazione del principio di uguaglianza declinato anzitutto come pari opportunità
Ridefinizione del rapporto tra capitale e lavoro la tutela dell'ambiente come unica chiave di lettura per uno sviluppo sostenibile presupposto indispensabile per la salvezza del pianeta il miglioramento della qualità di vita di tutti
Che prima del quattro marzo si identificavano e dopo sono diventati stranamente retorica questa cosa
Poi mi sfugge
Rischiano possono trasformarsi in obiettivi raggiungibili da grandi ideali solo se abbiamo la capacità e la forza di incidere in modo concreto
Sulla vita delle persone se la sinistra non sarà capace di riporti al centro della discussione politica trovando le forme la forza per connettersi di nuovo
Con quella parte della società che per tanto tempo ha rappresentato accettando di rimanere margini quegli obiettivi rimarranno solo ideali e per questo che non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che quello che servisse al Paese non solo come sistema
Ma come somma delle vite di milioni di persone un partito di sinistra che non sia solo di mera testimonianza che non sia dedito ed equilibrismi senza prospettiva che non sia affetto dalla sindrome della paralisi da troppo analisi
Un partito di sinistra che abbia un'identità talmente chiare il forte da essere autonomo ma che non abbia la convinzione presuntuosa illusoria di potreste autosufficiente
Liberi e uguali almeno nelle speranze di chi quattro marzo ci ha votato eccetto nell'impegno e nella fatica di chi ha speso il proprio tempo prima in campagna elettorale e poi dedicandosi con generosità alla costruzione di un nuovo soggetto politico
Continua ad essere l'unica casa che può ospitare il partito che vogliamo
Non è vero che siamo ad un punto no morto perché di segnali di vita ne abbiamo dati tanti la scelta di costituire liberi uguali prima come liste elettorali ma già con l'ambizione di diventare un partito largo aperto inclusivo
Era stato l'esito di un momento democratico
In cui i leader delle forze politiche aderenti avevano raccolto il mandato delle proprie assemblee ottenendo così la più ampia legittimazione possibile e diventando finalmente nella riaffermazione di un'idea sana di politica i rappresentanti di un pensiero e di un progetto collettivo
Il risultato del quattro marzo è stato certo deludente ma ci ha comunque consegnato una rappresentanza parlamentare che dando vita il gruppo di liberi e uguali ha sancito ancora una volta che il Progetto deve necessariamente andare oltre la somma delle tre forze politiche se non vuole ridursi a destra è rappresentativo solo dei singoli soggetti eletti e di una mera esperienza elettorale ma soprattutto quel risultato seppure al di sotto delle aspettative ci ha consegnato all'immagine di un elettorato fatto in larga parte di persone giovani che non si identifica la somma degli elettori delle tre forze che hanno costituito la lista
Raccogliendo anche il consenso di mondi ed esperienze nuove
Che se ci fermiamo saranno di nuovo senza rappresentanza
Questo prima di ogni altra considerazione fatti liberi e uguali e della strada che fino ad ora è stata tracciata un percorso per noi irreversibile
Il documento uscito dall'assemblea del ventisei maggio riaffermava con forza la volontà delle tante dei tanti presenti di dare attuazione concreta al progetto di liberi e uguali
In quella sede delineiamo la mappa di un percorso congressuale definendo emittenti
E modalità e ci riconoscemmo e nelle parole del presidente Grasso che rivendicava con forza l'appartenenza del simbolo e quindi del Progetto adesso sotteso a tutta la comunità che gli aveva fino a quel momento dato vita dovendosi valutare ogni diversa scelta non solo mio per dal punto di vista politico ma anche rispettosa dell'impegno di tanti militante della fiducia di tanti elettori per noi è una ferita non vederlo qui questo simbolo
è stato nominato un comitato promotore con il compito preciso di elaborare il manifesto dei valori la cornice da cui far partire il confronto e la discussione congressuale
Il comitato ha lavorato con generosità elaborando un documento già frutto di mediazione ma che anche nelle intenzioni di chi materialmente lo aveva prodotto doveva essere messo a disposizione di tutti
Per emendarlo cambiarlo approvarlo in una parola discuterlo in modo aperto democratico e trasparente noi chiediamo che finalmente senza ulteriori indugi e facendo la tesoro del lavoro di tutti
Si avvii il congresso costitutivo e di liberi e uguali sede naturale in cui il dibattito irresponsabilmente tenuto sino ad Albino stinco sino ad oggi in ostaggio
E il confronto su come vogliamo costruire il nostro partito su quali sia quello con il Nyse
Di valori dentro la quale dipingere la società del futuro su quale sia il ruolo della sinistra in Italia in Europa e nel mondo
Possa davvero essere inclusivo aperto e democratico queste sono le uniche fondamenta per costruire una casa in cui la comunità che si è riunita intorno al progetto di libere uguali possa continuare ad abitare insieme
I comitati promotori sport sorti spontaneamente in tutta Italia hanno ridato ossigeno ad un progetto che sembrava respirare con difficoltà per ragioni che molti ancora adesso fanno fatica a comprendere adesso chiediamo di fare un ulteriore passo avanti individuiamo regole che consentano di formare la platea congressuale
Quell'assemblea costituente che sia rappresentativa di tutti i territori e che formandosi finalmente con regole decise democraticamente uniche per tutti i territori non potrà che portare al compito al completo rinnovo dei comitati che ci hanno accompagnato sin qui
Ci auguriamo che l'Assemblea costituente così formata costituisca il primo organo di un partito che dovrà garantire anche prima di tutto nella sua struttura rinnovamento inclusioni e pluralismo e democrazia e trasparenza e che riconosca la centralità dei territori
Chiediamo che il presidente Grasso si faccia garante di questo percorso indicando altresì una data certa entro cui completare la fase congressuale che ci ospitiamo non prosegue tra il mese di febbraio
Perché l'esperienza e l'apporto di tanti non si disperde in rivoli che non solo non disse terrebbero da soli nessuno ma che neppure servirebbero ad alimentare alcun fiume grazie
Tali Bertazzo all'intervento al suo intervento seguirà un contributo video di Fratoianni di Nicola Fratoianni
Già compagne
Tono un po'di animo dai un po'di animo l'applauso facciamola noi che siamo qui dopo otto mesi che non ci siamo stati perché non ci hanno fatto essere qui
Perché noi siamo ed è la prima parola oggi ne parlo di due tre quattro parole non di più sono Vitagliano
Liberi
Siamo liberi non solo da un incantesimo era come unica tra Giove dal dal ventisei di maggio a novembre
Sono sono senesi
E chiariamolo subito
Noi non ci rivediamo fra altri sei mesi magari il ventisette di maggio dopo le europee alle carceri le ferite perché non siamo riusciti a metterci insieme a metterci d'accordo perché abbiamo parlato ma non siamo riusciti a tornare a quello spirito
Quello spirito che nella campagna elettorale nazionale
Mi sembrava evocare un'altra parola
Che era uguali
Guardate io vedo tutti voi tutti quanti
Dall'altissimo dirigente all'alto parlamentare a alla militante bassina che sia fatta alcuno più grande di tutti in campagna elettorale
E
E sapete come scendendo
Io ci vedo qua
Io vedo gli stessi stronzio che stavano dare il volantino tra le nevi di gennaio di febbraio che hanno avuto questa idea di unirsi dal quattro dicembre in poi ha ragione che ha detto fin troppo tardi ma poi fin troppo presto
Si sono disuniti
Sì sono disgiunti si sono separati
E allora quelli di prima che erano liberi ma son sempre gli stessi hanno detto no
Non ci auto convochiamo noi andiamo avanti però bisogna vedere in che modo andare avanti
Cioè la terza parola importante che mi sta a cuore
Ed è
E l'accompagna
Rossana Rossanda che ha una compagna che noi tutti conosciamo ci ha ricordato
Poco tempo fa
Compagno la bella parola è un bel rapporto quello tra compagno
Amico una cosa più interiore compagno e compagna
La proiezione pubblica civile di un rapporto in cui si può non essere amici anche se quel più o meno se le tutti i miei amici ma insomma
Ma
Sì conviene di lavorare assieme
Abbiamo convenuto di lavorare assieme a dicembre e non vedo nessun buon motivo nessun ragionevole motivo per cui non continuare a lavorare assieme per la sinistra in questo Paese dell'Europa
C'è una cosa però che
Non si fa tra compagni
Qualcuno mi sembra forse la Falcone
Prima di me ha detto che nelle varie assemblee ce ne stanno tante sono oggi c'è sanno tre quattro a b c dobbiamo organizzare un po'meglio tra compagni
Non ci si boicotta io poi non ho visto boicottaggi perché qui per fortuna ho visto tante persone devo dire a qualcuno che non vedevo da un po'di tempo però è bello ritrovarsi ed è bene ringraziare che è avvenuto
Però io
Capovolgere il paradigma non è che non ci si boicotta
Tra compagni ci si aiuta si sta assieme si va alle assemblee io ho udito una cosa che avrei gioco facile ad aizzare ulteriormente a mettere ulteriore benzina sul fuoco che però non mi è piaciuta
E qui vado contro quello che uno magari si può aspettare da una persona che francamente non temo smentite c'è sempre stata in questo percorso fin dal principio si è fatta tutte quante le riunioni
E sono i fischi a Roberto Speranza ragazzi tra compagni non ci si fischia tra compagni ci si stringe ci sia fra
Io capisco perché sono stato il primo a denunciarlo io sono stato ammazzato
E sono stato ucciso politicamente
Da quello che era il mio partito è nel senso che io sto aspettando che mia stella notti l'espulsione non arriva minimi
Mi dispiace anche un po'io lancio un appello a chi vuole disuniti era insomma espelle edemi perché io voglio stare solo parte voglio essere parte di una parte più grande
E però tra compagni non ci si fischia se si sono fatti degli errori ossee anche qui capovolgendo il paradigma non sia fatta la cosa giusta come direbbe Spike Lee
E la cosa giusta è sempre unirci non voglio farla francescana tra tra fratelli e sorelle perché poi sono ateo ma insomma
La cosa giusta è stata quella di unirsi e c'è stato qualcuno che ci ha provato gli va riconosciuto ed è stato Piero Grasso luce approvato ha forzato un po'la mano mandava fatto diamine della miseria
Se non c'era lui non c'era neanche questa assemblea ma non c'era nulla c'era l'incantesimo che proseguiva e capisco a me non piacciono gli incantesimi io non credo negli Bay negli incantesimi nelle magiche anche se qui un po'di magia l'abbiamo recuperata
E però tra compagni non ci si fischia
E non ci sia zittisce ma scherzo vado vado a concludere quindi cosa mi viene in mente
Quando si prova a fare un percorso non si può certamente sfuggire qui è stato molto ficcante devo dire molto molto condivisibile lucido l'intervento
Nel mio amico Stefano Fassina non si può sfuggire dalla fase però al di là della fase una cosa ci vuole dell'ultima parola che vi consegno quest'oggi
Ragazzi ci vuole un partito senza un partito unitario in cui finalmente veramente possiamo come avevamo promesso perché non abbiamo promesso alle persone di fare un partito della sinistra
Noi l'abbiamo promesso e siamo qui per mantenere l'altra l'ultimissima parola che è stata quella di costituirci in soggetto unico poiché le difficoltà ci sono
Io sento parlare molto di di PSI non PS io credo che in realtà il porre dei problemi politico-programmatici o di congiuntura politico-elettorale sia una maniera per trincerarsi
Dietro tali problemi e chi si vuole trincerare si sta ponendo nei confronti di un nemico non di un compagno io penso invece
Cresce
Riusciamo a recuperare un pochettino di quello spirito di quel qualcosa che si era innescato coi
Si chiamerà libere uguali non si chiamerà libere uguale perché
Quelli di sopra che magari dopo questa mia stella Ranno
Non vorranno concedere firma
Guardate io di che non ne ho disponibilità evidentemente anche perché un congresso ha perso metto a disposizione il simbolo dei pericoli che come ha detto qualcuno è di tutti noi dobbiamo vogliamo chiamare l'altro modo che andiamo in un altro modo ma facciamo un partito unitario della sinistra come abbiamo promesso e come può rappresentarci non in maniera in una maniera atomizzata tanto che appassimento a a tirare sul pugno chiuso sia un Toninelli del calcio perché il pugno chiuso è il nostro il partito deve essere il nostro di tutti senza fischi ma con tanti applausi
Il sedici dicembre il diciassette dicembre il diciotto dicembre a tutte le assemblee
Troviamoci in maniera unitaria in maniera più allargata vanno bene tutte senza porre veti questo lo dice il ventisei maggio e concludo veramente
Senza porre dei veti c'è chi vuole la l'on line ma facciamolo anche vuole una persona voto facciamolo adesso Boro facciamo il caso che pare a voi ma facciamo un partito di sinistra grazie
Grazie
Allora il contributo all'idea di fra sei anni poi si prepara Vincenzo pizza o no
I compagni cari compagni caro Piero volevo innanzitutto ringraziarvi per l'che ho ricevuto per questa Assemblea dei capi perché non sono lì con voi non è stato il mio gesto di disinteresse ma come vedete con la legge alle mie spalle sono di nuovo a bordo della maniglioni o questa volta insieme no penalizza se vuole c'è una missione europea di monitoraggio di salvataggio di osservazione in questo Mediterraneo centrale e come vedete un solo nome troppo tranquillo
Ma è sempre più pericolosa del mondo nella quale muoiono ogni mese oltre trecento persone uomini donne bambini questa notte ancora una volta la nostra presenza qui
L'atto di varia scongiurato che altre vite andassero per la nostra denuncia la nostra iniziativa la nostra capacità di attivare elementi di coordinamento che invece altrimenti sarebbero rimasti muti come troppe volte ormai H di chi quindici non ha nessuna
E forse non lo so nemmeno nessuna volontà di fare il proprio mestiere e il mare c'è quella sulle salvare le vite senza la nostra presenza anche stavolta avremmo potuto probabilmente contare l'ennesimo pallottoliere della tragedia ecco io volevo solo dirvi questo salutarvi augurarvi buon lavoro per l'assemblea di oggi credibili quest'ultima cosa io credo che una sinistra qualunque sinistra oggi non basta neanche essere pensata se non è in grado di collocarsi laddove le contraddizioni sono giunture violentemente uno Inc chiamano in causa la stessa capacità di difendere la vita di chi la rischia ogni giorno Mare Ionio mediterranea questa piattaforma europea e questa missione sono qui a dire questo per quel che mi riguarda una sinistra
Se è una sinistra che valga la pena di essere vissuta e costruita riparte
Vincenzo Pizza no no
Segue anello Schenck
Care compagne e cari compagni è dal ventisei maggio che aspettavano questo momento questo spazio di riflessione ma soprattutto di condivisione
Nel mentre sono successe tante cose si è formato il governo Gialloverde e alcune di quelle che i tempi erano soltanto dei timori sono diventate realtà
Basti pensare al decreto sicurezza al decreto fiscale o a tante altre proposte che il governo ha avanzato o in procinto di avanzare
E la sinistra
La sinistra è assente chiusa nelle sue stanze con il suo verbo che ormai sempre più stanco e autoreferenziale
Eppure cari compagni di una sinistra unità forte plurale e come entità chiara e in netta discontinuità col passato questo Paese ne ha un gran bisogno
Ne ha un gran bisogno quando ogni giorno muoiono persone sul posto di lavoro ne ha un gran bisogno quando un giovane della mia età deve ringraziare il cielo di avere un contratto di lavoro e poco importa se le soste sottopagato sotto tutelato
Questa politica sta condannando un'intera generazione
Al sentimento più brutto perché a tutta una vita davanti il sentimento della rassegnazione
E liberi e uguali cosa può rappresentare libere quali può rappresentare appunto quella sinistra con i caratteri appena citati
Invece la discussione è questa discussione che oggi stiamo facendo tra compagni le classi dirigenti dei partiti ce l'hanno sequestrata
Tornando in recinti sempre più stretti
Mandando a benedire quell'inclusività quell'intruso inclusività che tanto abbiamo cercato in questi mesi
Hanno gestito liberi e uguali come qualcosa di loro di loro proprietà
Non tenendo conto di quei militanti che di giorno di notte al freddo della campagna elettorale hanno lavorato e si sono uniti e stanno continuando a lavorare per cercare di creare quella casa comune
Una casa che torni finalmente a dare la dignità quella parola sinistra che soltanto a pronunciarla per il significato che essa racchiude mi dà emozioni
A livello nazionale due questioni più di altri hanno bisogno di un enorme sforzo di approfondimento ne cito due brevemente per questioni di tempo la prima e la questione diventa la giustizia sociale
Occorre un'approfondita analisi svolta assieme ai sindacati ai corpi intermedi delle nuove forme di lavoro precario e o sottopagate
Da tradurre risposte politiche e di lotta sociale anche perché cari compagni come diceva Sandro Pertini la libertà senza giustizia sociale è soltanto la libertà di morire di fame
La seconda è la questione europea non è più procrastinabile per la sinistra il futuro una discussione seria rurali critica sull'assetto istituzionale le politiche di austerità esistenti oggi in Europa
Discussione da cui dobbiamo costruire una concreta proposta di cambiamento
Io come sentire dall'accento vengo da Firenze in una cittadina vicina Figline Valdarno un anziano di nome Beta Hertz
Ha mandato una mattina di punto in bianco una letterina viste va di moda il termine di licenziamento a trecentodiciotto operai dicendo che avrebbero chiuso e delocalizzato la propria produzione in Romania
Queste trecento diciotto persone che noi vogliamo rappresentare vedranno dell'Europa con lei che ha migliorato o ha peggiorato la loro condizione di vita e da qui dobbiamo ripartire le nostre analisi
Sarà compito di una nuova classe dirigente che deve necessariamente emerge guidare l'incipiente soggetto unico della sinistra
Rottamazione giovanilismo per essere chiari sono idee che non mi e ci appartengono basti pensare alle figure basti pensare l'ammirazione con cui guardiamo alle figure come Corbin o Bernie Sanders
Ma al contempo non ci appartiene nemmeno l'idea dell'inamovibilità
Di chi è esaurito la propria la potenzialità della propria leadership noi auspichiamo una classe dirigente che pur non rinnegando la nostra storia segni con i fatti
La discontinuità che tanto Millan ti amo ergendosi in netta contrapposizione contrapposizione
Alle attuali e precedenti dinamiche sancendo una spaccatura profonda corre uscente passato e incarnando appieno l'alternatività del nuovo progetto politico
Aggiungo e mi accingo alle conclusioni
Basta cartelli elettorali
Non sono più ha disposto a mettere la mia faccia e penso di parlare a nome di quasi tutti i compagni interessa Sala
Per l'ennesimo cartello elettorale non ci si può più improvvisare è questo il risultato del quattro marzo basta improvvisazione
Serve uno studio profondo e ricerca di nuove soluzioni politiche e queste come le si ottiene le si attiene attraverso gara abbia garantendo la partecipazione di giovani qualificati penso a i ricercatori ASL ha studio si precari e anche Dari avere delle idee per renderla veramente accessibile anche economicamente la politica perché noi siamo di sinistra non possiamo pensare che la politica sia qualcosa soltanto di chi se la può permettere
Inoltre siamo qui
Tanti compagni di questa sala hanno preso un pullman un treno una macchina di mattina presto ancora non c'era la luce
Perché vogliamo uno spazio democratico dove discutere dove confrontarsi dove avere appunto un confronto democratico democratica all'interno e adottare una posizione una maggioranza è una minoranza
E quindi e con questo concludo appella l'assemblea di dare e al presidente Grasso di cui chiedo
Di farsi garante di ciò Ilardi amenti inizia quel percorso che non è mai iniziata compagni siamo venuti qua per questo
Stiamo disperdendo delle energie e ci toccherà per l'ennesima volta e non sarà facile nel costruire una comunità abbandonata a se stessa in questi mesi grazie
Interviene era Ferente
Segue Erasmo Palazzotto e poi Antonella panca di Luca Pastorino
Se stiamo tutti in cinque minuti riusciamo a farti gli eventi che ci devono essere tutti perché ognuna ragazzi è inutile che pensi al suo e stiamo tenendo in modo diverso da fare interviene tutti gli interventi rappresentativi di integrare stanze
Cinque minuti però lei ce la facciamo in tempo per fare concludere che il grasso quindi riprenda di non disperdere di e di essere concentrati grazie
L'esperienza che ho vissuto durante la campagna elettorale perché io sono stata una delle candidate in regione Lombardia a Mila no
è stata un'esperienza per me preziosa nonostante i risultati in purtroppo le elezioni in Lombardia non sono andate bene non abbiamo raggiunto quella percentuale che ci consente che ci poteva consente consentire di esprimere un candidato
Però come vi dicevo quell'esperienza per me è stata preziosa e per questo ringrazio la sezione ragionieri a sezione ragionieri di Milano che ha subito creduto nello spirito di liberi e uguali
Perché ha creduto subito nello spirito di liberi e uguali perché al compagne e compagni io non provengo da nessuna delle famiglie che ha costruito liberi e uguali
Non ho appartenenze di partito io non sono una persona che viene dalla società civile così viene definita e questo io credo che sia stato un segno di coraggio un segno di coraggio e un segno che ha che è stato l'espressione appunto della condivisione di quello spirito che ha costituito liberi uguali
Per lavorare insieme all'accusa alla costruzione di un soggetto politico unitario a sinistra
Attraverso l'esperienza della campagna elettorale un misurato i miei limiti in termini soprattutto di conoscenza di un territorio molto più compresso della sola Cerchia dei Bastioni
Ho condiviso l'urgenza di una forza politica di sinistra che apertamente e fermamente proponesse come valori e obiettivi la giustizia sociale
In termini economici e politici rispetto all'accesso ai diritti non tanto e non solo a loro godimento
La solidarietà l'internazionalismo la sostenibilità ambientale delle politiche economiche la sostenibilità sociale della finanziarizzazione dell'economia
E si
Nel quell'urgenza nella generosità dei singoli è stata sufficiente è sufficiente è vero
è vero questa cosa però non rappresenta un limite rispetto alla volontà di costruire ancora un soggetto politico di sinistra
Dobbiamo lavorare tutti a un percorso di ricomposizione
Perché questa questo è il bisogno del Paese
E l'uomo di mondo e non lo dimostriamo solo noi all'interno di questa sala solo noi che abbiamo contribuito grazie al sostegno del presidente Grasso all'organizzazione di questa Assemblea
Lo dimostrano le continue mo'Balic mobilitazioni di altre cittadine e altri cittadini che esprimono le nostre stesse sensibilità
Io credo che sia mancato il coraggio di abbandonare un modo di fare e vivere la partecipazione alla politica che ha marcato la distanza tra la gente il popolo io preferisco dire le persone e la sinistra
Non sono tra quelli che pensano che il rinnovamento della classe dirigente sia l'unica alternativa possibile alti al cambiamento
Piuttosto la voglia di mettersi in discussione di misurarsi con la realtà e di farlo presidiando il territorio parlando con le persone che siano uomini donne autoctoni immigrati nuovi e vecchi cittadini giovani lavoratrici e lavoratori Biellesi dica trans commercianti imprenditori aprendo i propri spazi alla partecipazione e al protagonismo
Delle persone per costruire insieme alle persone insieme con le persone e non solo per le persone
A partire dal territorio per restituire a tutto il territorio una dimensione globale in cui goda più o non pienamente a livello economico di cui goda pienamente a livello economico sociale e anche a livello culturale
Vogliamo insieme a tutti condividere
E candidarci ad essere il riferimento politico di Anco di chi ancora ambisce a governare i processi sociali
Per risolvere le contraddizioni
E ricercare con le collettivamente il punto di massima condivisione di analisi politica ed in tanti per il futuro in discontinuità con le politiche degli ultimi governi e di quello attuale ovviamente
Programmare un percorso in cui tutti gli attori e le attrici che guardano ad un processo di ricomposizione della sinistra possono diventare co-protagonisti nella costruzione di questa proposta coraggio a tutti
E a tutto
Ma tutti sirena lontana mancando ok scusate buongiorno a tutti mi scuso
Sono un po'stanco questa notte
Abbiamo lavorato fino alle tre per salvare la vita a centoventi persone che nessuno voleva far sapere che si trovavano in mezzo al mare con onde più alte di un metro e questo è stato possibile grazie
A Mediterranea alla nave Mare Jonio
Lavoro straordinario di chi ora si trova a bordo è che io voglio ringraziare pubblicamente perché le condizioni del mare in questo momento non sono non sono facili neanche perché sta sulla mare Jonio e però stanno lì insieme a alla nave di Hopa innanzi a quella di sì vuoti in questa nuova alleanza che è nata proprio grazie all'iniziativa di mediterranea
E parto da qui proprio perché
Credo che ognuno Dinoi
Debba essere orgoglioso di questa iniziativa perché se è nata e anche non soltanto grazie all'esperienza delibere uguali grazie a un gruppo parlamentare che l'ha sostenuta grazie ad alcuni parlamentari che hanno contribuito ad acquistare quella nave e che lo hanno fatto il nome di tutti voi e di più di un milione di cittadini che hanno dato il voto proprio per
Avere dare rappresentanza a quel bisogno che c'era
Parto da qui per dirvi che mediterranea un esperienza straordinaria
E che ci dice anche di quale la pratica quali sono i luoghi della politica
è importante stare nel Mediterraneo in questo momento non solo per la tragedia che BT sta consumando
Non solo perché quella è una frontiera la frontiera più pericolosa del mondo ma anche perché quella è diventata in questo momento una delle frontiere della storia
Una frontiera dove si sta giocando una partita che riguarda il declino della civiltà giuridica
Europea nata
Nel secondo dopoguerra per difendere per tutelare i diritti umani i diritti individuali inviolabili
Declinati a partire dall'esperienza dei popoli europei che avevano subito la tragedia la seconda guerra mondiale avevano conosciuto quell'elemento di disperazione
E oggi quegli stessi governi europei le classi dirigenti di quei popoli provano a ribaltare il discorso la narrazione pubblica su quei diritti provano a cancellare
Il diritto internazionale e diritti umani quando la tutela di quei diritti è indispensabile per gli altri popoli del pianeta che subiscono quella stessa sorte in questo momento
Ecco davanti a questa frontiera era necessario schierarsi
Noi ci siamo schierati dalla parte giusta della storia penso che ognuno di noi ognuno di voi abbia il dovere morale oggi di farlo sostenendo l'iniziativa di Mediterranea sostenendo quella nave
Ma vedete
La cosa che è interessante
Stando in quel tratto di mare osservare come attraverso le migrazioni che le migrazioni sono una chiave di lettura interessante di quelle che sono le contraddizioni del del tempo in cui viviamo le migrazioni contengono in sé
Tutte le contraddizioni del capitalismo contemporaneo
Se andiamo a guardare quelle che sono le cause profonde dell'origine dei flussi migratori noi scopriamo che ci sono le grandi sfide che oggi abbiamo davanti a noi e a cui le classi dirigenti attuali non hanno saputo dare risposta
E che ci sono delle risposte totalmente inadeguata a governare un fenomeno strutturale di questo tempo che ha che porta con sé delle dinamiche straordinarie da un punto di vista di quello che sta accadendo nel pianeta la principale causa di origine flussi migratori sono i cambiamenti climatici
Può questo diventare uno dei capisaldi dell'agenda politica di una sinistra contemporanea che dice come i cambiamenti climatici sono uno dei problemi principali
è che quei cambiamenti di Madrid sono determinati in primo luogo da un modello di produzione preistorico a cui ancora noi oggi ci lei diamo facendo base facendo leva sull'idea di un primato dell'economia rispetto alla tutela della casa comune
Possiamo cominciare a ragionare di questo a partire per discutere di cosa deve essere una nuova sinistra nel Pianese su base planetaria perché Prada che la crisi non riguarda solo noi oggi
Ci sono alcune esperienze interessanti ma sostanzialmente manca l'idea di un'alternativa di un orizzonte politico che va si va a costruire ecco io penso una dobbiamo partire da questo e dobbiamo partire da un assunto che le sfide che abbiamo davanti non sono più quelle che abbiamo affrontato e te la sinistra affrontato nel Novecento
Dirò anche delle cose scomode
Io penso che
La sacrosanta e legittima battaglia per la tutela e l'articolo diciotto ci ha fatto dimenticare cioè per la difesa di un diritto fondamentale ci ha fatto dimenticare che i mutamenti
Nel mercato del lavoro hanno prodotto la richiesta e l'esigenza di nuovi diritti che noi abbiamo dimenticato di difendere in questi anni che la sinistra ha dimenticato di difendere in questi anni e che l'hanno portata ad allontanarsi soprattutto dalle nuove generazioni che vivevano quella nuova né quel nuovi meccanismi al mercato del lavoro
Vogliamo ripartire da qui e vogliamo ripartire da un'acquisizione il Novecento è finito
E se non mettiamo a tema la fine del Novecento e l'apertura del nuovo secolo con le nuove contraddizioni che questo porta con sé noi non andremo da nessuna parte possiamo fare uno dieci cento mille partiti
Rete queste sono cose che vi dico perché riguardano una riflessione che ho fatto molto in questi mesi
Nella crisi delibere uguali sì vado a concludere nella crisi delibere uguale un progetto su cui io come tanti Dinoia investito investito molto
Nella crisi libero quali e di tutto il campo della sinistra c'è esattamente questa specie di bolla in cui noi siamo rinchiusi
Che non ci porta più a guardare quali sono le contraddizioni reali del Paese
Dove queste si consumano e pensiamo che basti semplicemente nominarle per poterle combattere per poterle contrastare per potere provare a risolverlo ecco io penso che noi dovremmo ricominciare a discutere di come elaborare nuovo pensiero dico tre cose rapidissime
Prima
La crisi della globalizzazione
Una crisi del capitalismo che non possiamo definire ancora se strutturale o transitorie ma che sicuramente sta ridesignati ridisegnando le contraddizioni del capitalismo la contraddizione tra capitale e lavoro tra capitale ambiente
Vogliamo partire dall'idea che quella classe dirigente che a sinistra pensato che la globalizzazione potesse essere foriera di benessere per tutti è che il mercato si autoregolamentarsi e non può oggi
Essere quella che ricostruisce un'idea di come invece si contrasta col modello di produzione del di mercato lavoro
Possiamo ripartire da qui senza volere in questa avere nessuna vena rottamatori ma discutere di come invece si ricostruisce un ragionamento a partire da energie nuove che ci sono nel Paese che non stanno dentro questi luoghi
Seconda cosa possiamo smetterà di discutere di definire l'identità e la sinistra a partire dagli altri
A partire dalla dal rapporto che si ha con le soggettività che della sinistra fanno parte se il tema è la sinistra radicale la sinistra riformista del Partito Democratico qualunque altra entità alla sua sinistra
E ragionare invece di quali sono le sfide che abbiamo davanti e immaginare come per esempio io voglio mettere a tema a partire dalle migrazioni non poi ricostruire un campo di contrasto alla destra che sta governando questo Paese con chi ha aperto le porte come ha fatto col decreto Minniti
Al al razzismo alla xenofobia istituzionale del Paese
Allora proviamo a ragionare di questo rispetto alla all'esperienza delibere uguali ve lo dico sinceramente io penso che da questa Assemblea che ha un valore straordinario perché rimette assieme nel GE che rischiano di andare disperse perché il progetto delibere uguali sia Renato da questa Assemblea
Deve venire una grande sfida politica
E la sfida politica intanto l'assunzione di un'insufficienza il quattro marzo sono arrivata al capolinea sia la traiettoria della sinistra riformista di questo Paese sia dal pretore alla sinistra radicale di questo Paese
Vogliamo ragionare di come si rimette in piedi un discorso pubblico che provi a ragionare anche di forme nuove
Di costi tutti costruzione di soggettività politica e non necessariamente partitica non necessariamente strutturate con la forma del Novecento perché io dico a partire dal mio partito Sinistra italiana
è una struttura totalmente insufficiente ad agire e a praticare la politica nella società figuriamoci se non lo è un nuovo partito che si fonda esattamente sullo stesso meccanismo
Allora io voglio ragionare per esempio di confluenze e convergenze cioè di come si costruiscono piattaforme politiche in cui chiesta sulla nave di mediterranea o io oggi
Agisce in una periferia della città un un punto luce
Per i bambini e per le mamme possa far parte attivamente di una soggettività politica senza rinunciare alla propria soggettività sociale vogliamo discutere di come si mette a tema questo dentro un processo costituente
Perché non ce ne usciamo con un congresso guardate se domani lo mettiamo assieme ho concluso sinistra italiana M. DP è questa base che si è a il sì si è raccolto attorno al all'idea al messaggio delibere uguali
E facciamo un congresso per testi come facevano i partiti dal Novecento partiti di massa che aveva una loro struttura che noi invece non abbiamo ne usciamo semplicemente non solo con una pompa ma ne usciamo semplicemente con una struttura una soggettività politica insufficienze insufficiente e inadeguata a rappresentare quello che si sta muovendo la società
Questo ve lo dico sinceramente quello che mediterranea mi ha mi ha restituito
Sono centinaia migliaia di persone che in questo momento in tutta Italia si aggregano dal dall'associazionismo cattolico ai centri sociali e ognuno prova definire quell'esperienza senza riuscire ad afferrarla che non hanno rappresentanza politica
E che non si ritroverebbero mai dentro un partito di sinistra che si richiama all'il modello partitico del Novecento o che si richiama semplicemente all'ideologia del lavoro
Lo possiamo dire che oggi la società un punto più complesso
So che oggi sto approntando le questioni che sono complesse e so che non è questo il luogo per farlo
Ma che prima di ragionare della ricaduta organizzativa noi dobbiamo discutere affrontare questi nodi io voglio discutere affrontare col mio amico Stefano Fassina mio compagno di banco in questa esperienza in Parlamento
Il nodo dell'europeismo di una nuova di una nuova Europa per la sinistra non voglio affrontare dentro la discussione che guardi al merito delle cose del mondo alla costruzione di un nuovo soggetto politico
Questa è la richiesta che io oggi mi faccio
Vogliamo rendere questo luogo intanto un luogo di propulsione politica vogliamo guardare a partire le scadenze elettorali sono una fase transitoria
O noi acquisiamo che ce ne usciamo nel lungo periodo da questa grande crisi che riguarda un processo di transizione storica anche della sinistra italiana
Oppure noi la chiudiamo dentro un congresso abbiamo fatto un ennesimo partitino ne ha contati undici
Di strutture esistenti oggi a sinistra del partito democratico
Nel sommiamo due ne restano nove vogliamo provare a capire se siamo in grado assieme
Di mettere in campo una proposta che posso produrre convergenza e confluenza di tutte quelle esperienze che sul territorio oggi non si riconoscono in nessuno di queste undici sigle la dico con una parola all'europea
Vogliamo essere insieme a Mimmo Lucano e all'esperienza che lui ha messo in campo a Ilaria Cucchi a la battaglia per la civiltà i diritti umane in questo Paese vogliamo essere
Scusa
Però scusa stiamo calmi
ENAV la guarda ti chiede di complotto ministro avevo Maggi è chiaro avevo concluso bisogna rispettare anche chi avevo concluso è la dimostrazione escludo abbiamo bisogno in una sede in cui discutere la chiudo qui la chiudo qui ho finito
La chiudo qui se avete finito io concludo dicendogli
Guardate facciamo attenzione in questo momento perché io sono tra questi
A calpestare con le certezze granitiche
Chi oggi a sinistra coltiva la pratica del dubbio dobbiamo ripartire dalla pratica del dubbio dobbiamo avere la capacità di ascoltare di più di ascoltarci di più tutti e di creare luoghi dove si discuta non dove si litighi grazie
Siamo tutti stanchi soprattutto chi ha viaggiato di notte quindi con un po'di pazienza si chiama rispettare i tempi Antonella Pancaldi segue Luca Pastorino
Ciao a tutti
Bella visione d'insieme allora visto che siete qua già da un po'siete tutti stanchi avete fatto questa viaggio e che e la politica soprattutto quella di sinistra chissà per quale motivo non riesce mai a essere tanto allegra allora io vi parlerò di altro vi parlerò di ballo vi parlerò di musica e di atmosfera
Cominciamo intanto col dire che non avrei voluto essere qua oggi perché noi oggi siamo qui a chiedere che si faccia quel partito che ci eravamo promessi di fare invece non c'è ancora il secondo che preferiva stare sul palcoscenico quando lo potevo fare per danzare a livelli ovviamente a materiali
Cosa che da quando accettato la delegati assessora non ho più avuto né il tempo né la testa di fare
E pure ballo è perché e l'amministratore in locali e soprattutto quelli locali ballano e tocca ballare davvero
L'amministratore di una piccola città è quella strana specie che è contemporaneamente militante ma è anche una figura istituzionale quindi a volte fatica a trovare un proprio equilibrio sono tali quegli strani individui che antica e parlare di come questi dovrebbe stare vicini ai problemi delle persone lo fanno davvero
Pensate un po'quotidianamente e e che invece di sottolineare le distanze con le altre formazioni politiche si siedono ad un tavolo per trovare un modo di lavorare assieme
A volte pensate sono persino obbligati per legge a farlo io mi occupo di servizi sociali e devo parlare con muli amministratore degli altri comuni a prescindere dal loro orientamento
Solo quelli che intanto che sognano un mondo senza confini che è bello sognare lo si rimboccano anche le maniche e attiva nei progetti SPRAR
Non solo perché sono lo strumento migliore che hanno a disposizione ma perché c'è un obbligo c'è un obbligo di legge che nessuno ha rispettato o meglio molto pochi e che è quello che mi riguarda neanche l'attuale mirabolante ministro degli Interni ancora abrogato
Sono quelle che non c'è non è che c'è ferma tanto son comitati anche a Ottorino non serva a guardare le statistiche dei dati sulla povertà perché lo vediamo lo vediamo quotidianamente dalla fila caccia all'emporio solidale che ci siamo premurati di aprire proprio all'interno del palazzo comunale
Sono quelle che quando c'è maltempo pregano come fanno gli scongiuri a seconda del proprio orientamento perché lo sanno che non l'hanno potuta fare tutto quello che avrebbero voluto per mettere in sicurezza le propria città e solo quelli però che ogni giorno prendono decisioni e lo fanno spesso da soli
Certo sulla base dei principi comuni che abbiamo discusso con pochi altri però troppo spesso da soli
E quando non sono da soli è per caso perché si sono mantenuti dei contatti con altri amministratori ma quelli non sono organizzazioni quelli poi diventano circoli e non è quello che vogliamo
E e e quindi gli amministratori troppo spesso in realtà ballano da soli
E per parlare serve anche la musica lo sappiamo in questi anni io sono così quasi obbligata a ad andare a tutti gli incontri che erano genericamente di sinistra approvata a fare l'elenco viene Harold moltissimo
E emesso l'ho vissuta d'acqua sulla politica porte aperte alternativa il Brancaccio campo progressi sta lei cita in comune
Quelle di amministratori per il no per capirci perché c'era anche Italia in comune e quando ci andavamo molte Dinoi li confonde vanno e poi ci sono stati i congressi sinistra italiana quelli di Leo futura Piazza Grande ma poi anche le campagne di libera da la reddito divinità miseria ladra i comitati dell'acqua in tutti questi allora in ciascuna di quelle occasioni c'erano tante persone ma tante con cui avevo tanto in comune con cui avrei potuto militare nello stesso partito scriverà un programma condiviso stare nella medesima coalizione di governo
E c'erano anche amministratori è la cosa impressionante che mi ha colpito è che tutti si sentivano soli anche quelli che venivano da partiti molto più organizzati del mio
La musica che si sentiva in queste circostanze non era poi così diversa cioè messi assieme avrebbero potuto formare un'orchestra le voci diverso se opposto nate sarebbero state assorbite dall'armonia dell'insieme in un coro polifonico invece abbiamo preferito a tanti solisti a gareggiare fra loro dimenticando che la musica è più bella
Più coinvolgente e quando è variegata e ricca che strumenti diversi
E molti di noi quella musica potrebbero varare insieme sentendosi un po'a meno soli
è la musica a volte serve anche a creare atmosfera a volte è quella giusta atmosfera sì veti sembra strano in un contesto politico
Ma la politica non è fatta solo i programmi e strategie Lina stele corale riunioni con mezzi ma anche di calore degli a Bra negli abbracci e di sguardi che si incrociano e si capiscono
Dell'aria che respiri quando entri in un'Assemblea che ti trasmette emozioni e sentimenti nel bene e nel male oggi direi che i sentimenti sono positive ha già qualcosa
Quando ci siamo incontrati la prima volta come Rete dei Comitati territoriali non ci conoscevamo
Eravamo dei perfetti estranei eravamo però sapevamo che avevamo qualcosa in Comune avevamo età provenienza è completamente diverso
E siamo stati in quella stanza in quella sala sette ore consecutive agli Arci è uscendo di piccoli idea che avevamo fatto un dibattito politico che era da tempo che non si sentiva e c'era un entusiasmo che si sente toccava con mano
Allora quel partito che stiamo cercando di costruire vorremmo o che puntasse anche a questo che la cercasse di conservarlo questo entusiasmo piuttosto che di TAR parli reale
Io vengo da un Monterotondo Canaan città a nord di Roma noi con questa questo slancio ed entusiasmo abbiamo un mese fa costituito il Gruppo Consiliare delibere uguali
E c'hanno preso un po'in giro per carità però noi lo sentiamo veramente questo entusiasmo e allora questo ritrovato entusiasmo giovanile nel mio caso perché ce l'hanno perché sono giovani altri
E che ha dato vita a questa Assemblea
Per questo noi siamo disposti a continuare a ballare
Ma vorremmo che la musica finalmente cambiasse
E quell'atmosfera quella prima sera badate che è la stessa che età sta dietro a Segni fegato della parola compagno ritornasse a essere quella che si respira fra noi e noi un po'ci siamo riusciti
Luca Pastorino si prepari Jessica legni
Ah c'è anche un pezzo di sopra mo'perché qua sotto non si vede la faccia di chi parte
Va bene io volo sta tanto salutarvi e ringraziarvi tutta tutte per questa occasione che c'è stata data voi ripeteva che sul fatto che ma quando non arrivano notizie i comitati che spingevano fare questa Assemblea che comunque
Stavano lavorando sul territorio per sensibilizzare un percorso che non ha mai partito la notizia sui media che è arrivata e che lei ora morto avete notato questa roba qua
Ebbe così
Allora a tutte le cose c'è il significato una spiegazione oggi noi siamo qua per dire che quella roba lì non è morta per niente giusto ecco e quindi
Io volevo divorziare di lo dice uno
Che comunque sono acquisire il percorso troppo quattro marzo positivamente non è stato facile un po'per l'avete visto anche le divergenze di opinioni un po'per risultato elettorale che non aiuta perché se sono convinto che se avessimo fatto meglio forse saremmo già partiti no questo la novità poi chi vi parla faceva parte fa parte di un di un gruppo politico che ha visto non ha letto il suo leader e questo anche tra di noi che Pippo Civati e questo capite bene che la nostra comunità ha creato comunque
Più di un mal di pancia
E quindi nel rispetto della suscettività di tutti
Il percorso non era oggettivamente facile però la bolla di cui parlava
Erasmo c'era perché in questi mesi mentre sui territori
Comunque continuano andare alle feste di bevo perché anch'io sono tra Milano sommato in tanti altri posti dove c'erano compagni e compagne che organizzavano gruppo parlamentare quel processo che era stato individuato sarà fermato clamorosamente
Ora io credo che
Si debba partire lo dico anche Stefano Fassina che non c'è più
Importante le cose partire partirà la consapevolezza di fare un percorso che però ha bisogno di un luogo di discussione la vendetta in tanti oggi perché le differenze ci sono
A voi devono traguardare un modello di partito
Che sia un partito che parta e che parla delle persone
Io insisto su un tema sempre perché mi sono un po'stufato di sentire sempre la parola lavoro no
Ma non perché non mi piace la parola pur ma perché sono meno e non siamo capaci a declinarla bene chi vorrà un partito che lavoro lo conosce tutto
Perché oggi sinistre questo non lo può conoscere su un pezzo e quando uno parla del lavoro deve sapere a chi si rivolge e non si rivolge soltanto all'operaio o il negoziante no si rivolge a tutta la platea di persone che coinvolge la vita di tutti i giorni deprecare
Degli impiegati sottopagati
Delle partite Iva delle piccole imprese di tutto il mondo che attraversa tutta la nostra vita
Direttamente o indirettamente da un fatto generazionale rifletterci bene perché il nonno che vede suo nipote che non arriva a fine mese perché c'è una partita IVA per non lo sumo un'antenna
E noi dobbiamo abbracciare il Partito del lavoro vuol dire parlare del lavoro vuol dire parlare delle cose che si sanno io penso che tanti nome son tutti abbiamo la consapevolezza di vivere in un mondo che è fatto di difficoltà
Nel campo del lavoro quindi non basta dire facciamo parlo da lavoro non facciamo un partito del lavoro che lavoro lo conosce perché vive nel mondo in cui vive
E sa di cosa parla per cui secondo me un partito va fatto va iniziato io aspetto la nazione fino al presidente Grasso che che ringrazio
Perché non ha delineato un percorso un percorso che dovrà avere comunque secondo me non necessita di di punti di riferimento certi perché ma certi nel senso che oggi di uscire di qua nella consapevolezza che si parte
Non più come l'altra volta che si parte conosciuta
Questo non vuol dire escludere le sensibilità di tutti
Perché ci sono e ben venga che ci siano queste sensibilità quindi ci vuole comunque il posto in cui parlare e vedere se tutti insieme riusciamo a trovare una soluzione
Le difficoltà sono tante prezzo in un'altra sala poco dette sul voglio fare polemica su un polemico di natura però un'altra sala non so dove qua a Roma c'è una persona nata al nostro gruppo che parla di di tipi di no
Allora capite bene il percorso insieme al PD va fatto stamattina
Lo faccio nomi e cognomi lo faccio no
Non lo faccio però questo per dire che non è tutto così facile
Oggi abbia dimostrato della buona volontà tutti quanti di organizzare una cosa molto molto importante che deve partire e che avrà le forme che sapremo darci che sapremo decidere insieme sono le forme che avrà delle nostre facce la nostra vita del nostro sprizza personali perché non devo fare un partito si ma devo fare un partito nella consapevolezza che noi diamo al mondo in cui siamo e quindi conosce i problemi ed ha una capacità di aggredirli perché non è vero uno detto qualcuno che non ci basta essere no anti sandinisti
è vero
Ma non sappiamo la forza di parlare con tutti
E la sinistra oggi è questo la sinistra sulle periferie la sinistra sul viso uguaglianza e la sinistra e tutto quello che ci circonda
Lo deve essere tanto bravi non ne faccio solo cosa ha fatto di saper interpretare queste cose qua e allora la gente dalla con
Jersey Kelley anni sede Francesco la Forgia poi Maria Grazia Bonicelli Massimo Toscanelli Fabio Perrone abbiate pazienza stiamo facendo in modo che riescano a intervenire tutti
Cari compagni devo dire che mi sono interrogata sul senso di questa Assemblea in questi giorni
L'ho fatto mentre uscivano i più disparati articoli che certificavano la fine di ridere uguali quando sono continuate a volare reciproche accuse su chi fosse più responsabile di quella fine
Quando tutti hanno iniziato a convocare altre assemblee con l'ambizione di stare nel solco di leu ma tra loro di fatto alternative quando anche compagne e compagni
A me molto vicini mi facevano notare che questa è solo un'assemblea di autoconvocati
Sognatori ingenui che non si arrendono all'evidenza e che il basista mo'l'assemblearismo sono tra i germi dell'altri dell'antipolitica altri ancora invece hanno detto che no qui non c'era la base ma Pietro Grasso
E altri esponenti nazionali che qui si vede solo una parte e che quindi dovevamo scegliere da che parte stare
Ho percepito insomma la tentazione di etichettare questa Assemblea qualcosa che assomigliava molto a un noi e loro
Che in un campo sempre più piccolo come quello che purtroppo rappresentiamo credo abbia in sé qualcosa di irresponsabile
Lo dico
Subito per favore lo dico a tutti smettiamola smettiamola col gioco del cerino smettiamola con le capi con le caricature tra di noi
Perché mentre se ci esercitiamo in queste dinamiche continuiamo ad allontanare da noi sempre più persone
Allora io vi confesso che non posseggo alcuna verità
Alcune incrollabile convinzione se non quella di considerare imperdonabile il venir meno all'impegno che tutti tutti insieme ci eravamo presi nel momento stesso in cui abbiamo dato vita liberi e uguali promettendo di fare di quella lista un partito
Allora perché ha senso essere qui oggi è molto semplice perché qui si riunisce un pezzo del popolo che quel simbolo lo ha votato
Che ha fatto una campagna elettorale faticosissima che ha avuto il coraggio di mescolarsi davvero dentro al percorso di un nuovo progetto politico
Che superasse le rispettive appartenenze e che oggi ci chiede di rispettare quell'impegno
Ha senso essere qui perché avevamo bisogno di tornare a guardarci negli occhi
Guardate io non voglio negare i nodi politici e non voglio nemmeno tornarci sopra ne abbiamo parlato tanto in queste settimane in tante assemblee anche sul territorio certamente ci sono
Ma io continuo a pensare che andassero socializzate i che quella discussione andasse dissequestrata dai tavoli dei gruppi dirigenti nazionali
E penso insieme a questo
Che vada superata una modalità di pensare la politica che è stata persino rinnegata dal voto
Diciamo se non lo dico anche a me stessa io non credo che il nostro problema oggi sia il così detto basi Isma'il problema semmai è che ci siamo anche tra noi in questi anni un po'ammalati di dirigismo
Abbiamo perso
L'abitudine la passione per l'ascolto non abbiamo coltivato il coraggio di un confronto senza Rete come quello che stiamo facendo oggi in un'idea che si potesse indirizzare e governare i processi che ormai appartiene a un mondo non più attuale e quando parliamo di partito oggi dobbiamo sapere che ci sono forme della politica che non si possono riproporre che abbiamo bisogno di una ricerca di sperimentare forme nuove di partecipazione e di capire che un partito di sinistra assenso prima di tutto se è utile a qualcuno se serve a cambiare radicalmente il mondo in cui viviamo
è che non siamo più capaci nemmeno di sognare
Ci arrovelliamo in discussioni fragilissime mentre il mondo fuori di noi si muove mentre nascono nuove forme di resistenza civile mentre le donne come oggi rialzano la testa
Mentre i giovani protestano per un'istruzione dignitosa mentre in controtendenza con la cultura che si va diffondendo si scende in piazza in tutta Italia per difendere i diritti e la dignità di chi arriva sulle nostre coste don da altri Paesi
E noi tutto questo non riusciamo ad intercettarlo né questi movimenti fanno riferimento a noi perché probabilmente si sono arresi
Alla nostra distanza o perché pensano di poter fare a meno di un riferimento politico ma ciò non toglie che quelle istanze abbiano bisogno di trovare udienza e risposte nell'ambito delle istituzioni e della politica devono trovare rappresentanza
E la sinistra non può permettersi di non avere una risposta a tutto questo perché vorrebbe dire che ha esaurito definitivamente la propria funzione storica
La nostra discussione oggi ha senso e prospettiva a mio parere se parte da questa consapevolezza
E per averla io non penso che serva una declinazione diversa della sinistra per ogni stagione politica la sinistra per me è una sola non innumerevoli pezzettini non il porto sicuro per dirigenti a volte più numerosi del proprio elettorato
Possiamo discutere di come la vogliamo strutturare organizzare ma è certo che possa vivere solo nel rapporto con le persone rimettendo le al centro con i loro diritti i loro doveri il loro bisogno di protezione e anche la loro felicità su tanti temi che non sono in condizioni di elencare qui oggi ci serve un'elaborazione
Che ci consenta anche da un di uscire dallo dallo schema di un'opposizione semplicemente avversa le scelte di chi ci governa non basta ci sarebbe un'idea del mondo che noi fin qui non siamo stati in grado di mettere in campo
Dobbiamo porci obiettivi più ambiziosi è già stato detto del semplice traguardare una campagna elettorale anche qui a chi può interessare una discussione tutta interna noi sulle alleanze se prima non abbiamo definito qual è la nostra identità dobbiamo fare questo se abbiamo in mente di fare un partito che per esistere deve prima sapere a chi si rivolge e per cosa è necessario chiudo io spero ancora che quel partito lo si possa fare tutti insieme
Nessuno escluso che sia il frutto di una discussione di merito sui cambiamenti che interessano il nostro tempo so perfettamente che a nessuno risulterebbe comprensibile l'ennesima frattura e per molti guardate comprensibili non lo siamo già più
Di questo dobbiamo essere consapevoli che c'è bisogno di un partito c'è bisogno di organizzazione c'è bisogno di classe dirigente
Ma c'è anche un gran bisogno di coerenza di credibilità di onestà nelle proprie parole e di linearità nelle proprie affiora
Io guardate
Sento tutta la difficoltà della responsabilità che anche io come dirigente porto sulle spalle
Mesi passati a provare a tenere insieme a ricucire a spiegare cose che nemmeno io ero più in grado di comprendere sento un urgente bisogno di tornare a fare politica
Pensavo che lei fosse il luogo giusto in cui farlo vorrei poterlo credere ancora
E a questo proposito dico che non basta dire ci siamo ok siamo d'accordo venite con noi no oggi qui bisogna dire andiamo avanti insieme
Guardate io non voglio più tornare indietro non ho una faccia per ogni stagione non me la sento più di deludere le aspettative di chi non altre aspirazioni se non quella di sentirsi rappresentato e continuerò a battermi perché esca
Francesco la Forgia si prepari Maria Grazia Monicelli
Ero indeciso oggi se
Venire qui con un abito scuro come si fa in occasione dei funerali per fortuna ho cambiato idea perché mi pare che ci sia un clima di tutt'altro segno
E anzi fatemi dire che quello che avete fatto quello che state facendo Nico senza retorica
è qualcosa di molto importante perché teneri viva una fiammella di partecipazione di entusiasmo nelle condizioni difficili nelle quali ci troviamo a in sé qualcosa di eroico
E io sono qui
Non solo perché mi fa piacere molto bello essere qui
Ma perché per me sono uno dei diciotto parlamentari eletti sotto questa insegna da quel milione e cento mila voti qualcuno dice che sono pochi qualcuno dice che appunto non sono trascurabili
Ma per me essere qui e innanzitutto un dovere e credo che questo sia il sentimento anche dei miei colleghi che sono qui presenti perché c'è una cosa che viene prima delle nostre discussioni e viene prima dell'esito di questo processo
Ed è questa
Ho la sinistra si rimette in piedi caricandosi di una nuova etica dei comportamenti e della responsabilità oppure rischia di parlare più a nessuno perché io penso che dobbiamo chiudere
La stagione nella quale si usano i partiti e le liste elettorali come fossero degli autobus su cui si sale e da cui si scende una volta arrivati a destinazione credo che questo sia un elemento che aggiunga credibilità alla politica
E penso che in questo senso tutti noi siamo tutti colleghi presenti qui sono investiti da questa responsabilità
Lo dico perché la fase nella quale ci troviamo non è una fase semplice non mi riferisco in questo caso le nostre miserie ci arrivo tra qualche secondo ma e la fase della storia del mondo che complica qualche giorno fa mi trovavo a discutere con un gruppo di rappresentanti del sindacato brasiliano dei lavoratori
E con loro a partire dalla drammatica vicenda che sta vivendo quel Paese un presidente fascista perché non c'è un'altra categoria per definire Bolzonaro
Un candidato che non è stato candidato è per me è un prigioniero politico perché Lula è un prigioniero politico va tutta la nostra solidarietà
E con questi sindacalisti abbiamo condiviso una riflessione se volete banale nella sua drammatica verità e cioè che siamo entrati in una fase della storia del mondo dove tutte le democrazie quelle che abbiamo considerato consolidate fino all'altro ieri
E a maggior ragione quelle dentro una transizione
Oggi presentano tutte lo stesso tratto di fragilità e ci sono elementi che sono drammaticamente simili attraversano anche la vicenda del nostro Paese
Penso all'attacco ai corpi intermedi al mito della disintermediazione
Penso alla insofferenza verso la libera stampe la libera informazione
Penso al tema dei partiti che non sono più visti come lo strumento della democrazia ma come qualcosa da mettere sul banco degli imputati i ammantare la discussione di un vento di antipolitica che sta spingendo le destre
In giro per il mondo
Penso una regressione sul terreno dei diritti guardate penso anche a un tratto di machismo e di misoginia nel discorso pubblico e vorrei che noi andassimo tutti insieme proprio per questa ragione
Ad animare le manifestazioni come quella di oggi contro la violenza sulle donne perché quella
Non è una vicenda che riguarda le donne una riga una vicenda che riguarda tutti uomini e donne
Da questa riflessione ne abbiamo condiviso un'altra anche qui se volete banale ma che la logica conseguenza perché si ritiene parte di questo campo e cioè che se questa è la condizione del mondo
E allora e arrivato il momento per le sinistre nelle loro diverse declinazioni nelle loro diverse sensibilità di alzare lo sguardo
Di iniziare a guardarsi in faccia e di ricominciare a condividere le grandi battaglie comuni
Contro le disuguaglianze contro lo sfruttamento sul lavoro
Per l'emancipazione delle donne per l'autodeterminazione dei popoli le grandi battaglie sull'ambiente Cell anzi mista non fa questa roba qui può dichiarare esaurita la sua funzione storica e lo dico perché c'è una distanza enorme e qui vengo le nostre cose
A questa necessità
E il senso anche delle discussioni che abbiamo fatto in questi mesi
Vorrei dire quella
Assoluta insufficienza rispetto a ciò di cui noi avremmo bisogno colate riguarda noi
E riguarda un intero campo quello che un tempo avremmo chiamato centrosinistra che evidentemente non esiste più perché il centrosinistra è collocato nella storia di questo Paese nessuno lo potrà resuscitare
E io penso che noi abbiamo sbagliato in questi mesi proprio non stare a quell'altezza della discussione guardate noi ci troviamo in questa condizione oggi per responsabilità diffuse
Innanzitutto dei gruppi dirigenti di cui io faccio ampiamente parte voi potrei cavarmela dicendo non ero in tavoli
Ho imparato una cosa in politica che devi pagare anche per i peccati che non hai commesso perché questo aggiunge credibilità alla politica ma al netto di questo
Vi dico di più oggi ricostruire le ragioni delle responsabilità di questi mesi nella condizione si può dire qui tra compagni amici nella condizione di rilevanza nella quale ci troviamo di marginalità dalla quale dobbiamo uscire
Diventa un esercizio in io sono interessato a capire che cosa facciamo da oggi poi
Potrei
Direi che cosa avremmo dovuto fare in questi mesi ma l'avete già detto trasformare una lista in un partito anche al netto del risultato elettorale di sequestrare una discussione che non poteva restare le legata dentro il perimetro dei gruppi dirigenti di sequestrare il simbolo
Dico un'altra cosa che è già avvenuta in un pezzo importante della nostra militanza avremmo dovuto fare una discussione togliendoci le magliette delle piccole appartenente perché ospita il sulla politica
Oppure diventa un confronto tra pezzi di ceto politico
E allora io credo che oggi noi dobbiamo farci una domanda ma le ragioni che ci hanno portato a fare libere uguali sono ancora in piedi oppure no al netto di come si svilupperà l'esito di questa discussione io penso dissi mi sono le ragioni di una sinistra così come l'avete descritta non ho molto altro da aggiungere una sinistra autonoma
Che abbia la consapevolezza della propria funzione che stia dentro le cose che stia lì dove accadono le cose
C'è un'espressione che ho ascoltato in questi mesi ha mi ha fatto sorridere c'è qualche dirigente che dice
Per come sono andate le cose anche alla luce del nostro risultato e quindi del fatto che siamo sostanzialmente diciamo un pezzo piccolo della del campo e allora non possiamo più permetterci di dire che siamo alternativi al Partito Democratico e siamo alternativi a quella stagione che il Partito socialista europeo ha sposato interpretato e cioè la lunga stagione di austerity no non son d'accordo
Perché sul mercato elettorale di usi alternativi vuol dire che devi convincere ciascun elettore a votare per per non per altri e questo non preclude uno schema di alleanze se tu definisci pescare solo diciamo molto bene Jessica se tu definisci testa esso a partire da dalle alleanze con gli altri allora stai segnalando un elemento di subalternità io voglio fare un'operazione più ambiziosa mi rendo conto che sia più ambiziosa
Voglio occupare egemonizzare il campo persino dei soggetti con cui la Leon pensate se Salvini
Non avesse detto che l'alternativa a Berlusconi oggi sarebbe inchiodato al suo quattro per cento sto parlando naturalmente di un esempio molto distante da noi come modello di leadership come elettorato Mao ci carichiamo di questa ambizione
Informiamo che il campo che vogliamo occupare delle nostre priorità della nostra lettura del mondo della della nostra visione di società
Oppure saremo sempre ancillare e saremo sempre nel migliore dei casi a costruire cartelli elettorali nel peggiore a costruire partitini al seguito ai al traino di altri questa non è e non può essere la nostra ambizione
E allora chiudo c'è un terreno che tutto
Il picco c'è un governo dai tratti ancora indefiniti qualcuno dice il governo più a destra della storia della Repubblica ragione Stefano attenzione a catalogarlo soltanto con governo di fascisti non lo sappiamo che lo sono ma ahimè la stragrande maggioranza dei nostri concittadini non penso che si accusi e allora forse dobbiamo fare un giro un po'più largo per a per aumentare il nostro protagonismo e per me questo vuol dire una cosa quel governo
Che oggi mostra il volto di un protezionismo sociale
Alla fine quando vai a grattare sta mettendo in campo soltanto l'ennesima declinazione di una ricetta urdu liberista perché quando tu dici e quando tu hai in mente un'idea di reddito di cittadinanza
Su cui teoricamente non abbiamo come dire vogliamo confrontarci ma quando tu hai in mente la loro idea di reddito di cittadinanza una sorta di Wine for compassionevole addirittura con uno Stato etico che ti devi dire cosa consumare cosa non consumare
Quando loro mettono in campo lo strumento con come la Flat Tax stanno semplicemente segnalando che l'idea dello sviluppo che hanno in testa è un'idea di una società ancorato Mezzato perché è come se dicesse ora ciascun italiano e a ciascuno italiana
Viviamo un piccolo trasferimento monetario e poi ve la cavate manca un'idea di società ma anche un'idea di collettivo ma anche un'idea di comunità è lui che c'è la nostra missione quando noi diciamo alcune cose finisco
Riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario diciamo una cosa che sta dentro questa dimensione comunitarie collettiva perché liberare tempo di lavoro
Non vuol dire soltanto mettono a disposizione per ridistribuire il lavoro
Liberare il tempo di lavoro alle lavoratrici e lavoratori vuol dire che insieme costruiamo con quel tempo liberato comunità solidarietà reti queste all'idea di forchetta
E vale per tutto il resto male per i grandi investimenti sulla scuola sulla formazione e sulla ricerca
Vale per una cosa togliamoci tutte le di miti le timidezze su questo ma cosa dobbiamo chiamare con il suo nome
Dobbiamo S. di partito che dice che va messe in questo Paese dove le disuguaglianze sono esplose una grande patrimoniale sulle grandi ricchezze
Altroché contributo di solidarietà patrimoniale sulle grandi
Per fare una grande operazione direi filone e allora chiudo
Io penso che il percorso che può nascere oggi un percorso che deve restare esattamente con questa ambizione con questo spirito largo senza chiudere porte a nessuno tutt'altro siamo qui proprio per aprirlo aprirle e dobbiamo stare lo dicevo prima là dove accadono le cose mi ha colpito molto
La manifestazione di studenti di qualche giorno fa a Milano
Molti di quegli studenti indossavano la maglietta di Mediterraneo
Perché c'è una domanda di innovazione di discontinuità c'è una domanda di cambiamento radicale
Io diciamo nono espressioni migliori per definirla così c'è una domanda di sinistra che va interpretata e va raccolta esiste nelle piazze esiste nelle vertenze territoriali esiste nelle vertenze che hanno come
Oggetto questioni ambientali questioni del lavoro dobbiamo stare lì e fare l'operazione che credo Piero Grasso fatti quindi io perché va ringraziato per la sua generosità
E anche per la grande pazienza credo che Piero Grasso lancerà nel suo intervento
è stato celebrato il funerale di libere uguali ne abbiamo ironizzato io penso che più che di funerali voi abbiamo bisogno di battesimo e abbiamo bisogno di ricostruire esattamente quell'atmosfera che Celli battesimo dove si riuniscono le famiglie e dove si celebra al netto del fatto che ciascuno credo meno a quel sacramento ma è un bel momento dove si celebra
Una cosa bellissima cioè la Nascita di una la l'insorgere di una nuova vita ad una bambina di un bambino ecco noi dobbiamo fare la levatrice di questa cosa Moffa e dobbiamo farlo con tutta la passione e la determinazione che ci possiamo mettere sappiamo di risalire il fiume
Ho sappiamo di essere controcorrente lo sappiamo che non è semplice
Però dobbiamo anche essere consapevoli ci dobbiamo guardare in faccia Pedersoli consapevoli che alla fine questo lavoro verrà fatto il dove risultava povera centrato perché siamo consapevoli dobbiamo esserlo disse di aver dalla parte giusta grazie molto
Grazie a Monicelli segretario Massimo toscane pensate per
Buongiorno a tutti io vengo da un territorio di alta montagna bergamasca lontanissimo d'acqua piccolo paese
Sono consigliere comunale sono stata candidata alle regionali per libere uguali
Dopo il cinque marzo continuato a fare il consigliere comunale questi problemi che territorio recentemente franato
Tre strade in contemporanea
Territorio in cui vengono a mancare punti nascita perché
Non c'è il numero per garantire la sicurezza
Un territorio in cui praticamente non esiste più una governo della Provincia perché le Province ne esistono più
Quindi
Io adesso leggo il il comitato che il comitato di liberi e uguali di Bergamo a ha scritto ne faccio una sintesi così riesco a a fare in fretta il comitato Liberi uguali Bergamo il esprime delusione in merito alla situazione politica nazionale in particolare non si riconosce
Nelle scelte di dichiarare fallito il tentativo di far di libere uguali un partito unitario della sinistra
Perciò tutti i membri del Comitato sospendono le attività dei rispettivi gruppi di per di provenienza
Cioè privilegio no ovviamente iper uguali riteniamo non ci sia altra strada che tentare di unificare la sinistra l'impegno preso prima i durante la campagna elettorale è ancora una priorità e non può essere disatteso qualcuno dice ma abbiamo preso troppo poco
Avevan preso del tre virgola quattro ma io quando sono andata a far campagna elettorale non mai detto guardate se prendiamo il theremin gola sei il tre virgola sette al tre virgola otto ho detto
Io sono in una lista che si impegna a costruire dopo le elezioni un percorso unitario e quindi
Non so cosa voglia dire questa tre virgola quattro
Ci abbiamo messo la faccia in campagna elettorale e non intendiamo arrenderci non ritorneremo nelle rispettive case di provenienza
è necessario superare la discussione è stato detto fra sinistra massimalista e sinistra governista perché sono superati entrambi i modelli e in questi ultimi anni sono stati e rifiutati dagli elettori
E inutile fare la conta fra queste due posizioni e schieramenti
Lo stesso vale per la collocazione europea con libere uguali c'eravamo proposti di navigare in mare aperto prima di pensare alle alleanze
Abbiamo promesso che avremmo dovuto creano un soggetto autonomo credibile presente nella società e di sinistra e per farlo dobbiamo confrontarci e capire le ragioni degli uni e quelle degli altri e concentrarci su ciò che ci unisce
Nel comitato nazionale degli autoconvocati ci impegneremo per essere propositivi aperti intelligenti speriamo sfidanti e nono positivi chiediamo prima di tutto simbolo si è messo a disposizione di chi si riconosce nel progetto
Il congresso costitutivo di liberi e uguali deve essere il punto finale del percorso lanciato dall'assemblea nazionale di libere uguali del ventisei maggio
Pietro Grasso ha proposto una bozza di manifesto partiamo da lì costruiamo una cornice comune nella quale ci si riconosca Andrea data la possibilità a tutti coloro che si riconoscono nel Progetto
Anche se non tesserati
Ai soggetti promotori di aderire partecipare a congresso nello spirito con cui è nato libere uguali io nella campagna elettorale spesso a ho fatto insieme a persone che non avevano la tessera Necchi metti piene di sinistra italiana negli possibile dei lavori sull'ambiente per esempio con Legambiente bellissimi
è
Resta inteso che questa nostra Assemblea di autoconvocati
Non deve avere la presunzione di formare organi dirigenti ecco questo io oggi veramente non me l'aspettavo cime aspettavo e decide ne ho visti tantissimi dirigenti ma va benissimo e cioè però proprio questo punto
Io pensava una cosa un po'più di base diciamo invece è evidente che non c'è questa separazione
Schermata quindi niente basta finito
Massimo Castelli si prepari Fabio Perrone abbagliano
E Sabrina Bertol Belloni dopo Fabrizio Perrone
Sì
Vorremmo a rispettare i tempi per cui lasciano parlare il presidente Grasso alle due e mezza ringraziamo i comitati di Arezzo e di Monopoli che hanno dato i loro contributi che renderemo pubblici
Ma intanto sono vestito di nero ma non sto a un funerale per cui insomma queste mi dispiace non volevo insomma
No io in questo intervento inizio con una citazione che dice questo ogni volta che un uomo combatte per un ideale emette una minuscola onda di speranze queste onde intersecando sì da un milione di centri differenti di energia di audacia
Producono una corrente di in grado di spazzare via i più poderosi Muridi oppressione resistenza secondo me bob Kennedy
Da Città del Capo nel sessantasei ci ha guardato perché noi mi sembra che siamo questi sono rappresentiamo delle cellule delle dei diciamo dei dei coordinamenti territoriali
Cerchiamo e cercheremo di spazzare
Via i poderosi muri di indifferenza e oppressione e purtroppo sono molto presenti
Per fare ciò però adesso diciamo vista la parte ideale no per fare ciò dobbiamo entrare nella realtà
Io sinceramente
Penso che il quattro marzo per noi assegnato un punto di sconfitta storica cioè dobbiamo partire dalla da questo fatto secondo me noi che siamo la sinistra ci dichiariamo tale non siamo stati capaci di capire le periferie sociali
E i più deboli ed è intercettare rappresentare i bisogni reali delle persone questo ce lo dobbiamo dire non siamo presenti sul territorio come dovremmo essere e dobbiamo tornarci
Io che rappresento il convitato di pietra coordinamento diciamo di del Trentino anche se ha un accento un po'nordico della dell'Alto Adige diciamo
Abbiamo ricevuto un secondo grande sganassoni e scusatemi la romanità ma insomma
Perché noi ventuno ottobre abbiamo fatto abbiamo partecipato alle provinciali come liberi e uguali
E questa ad esempio mi fa molto arrabbiare perché appunto si parla ancora di poter cedere o non cedere il il simbolo il simbolo già ce l'abbiamo usato lo stiamo usando è nostro
Questo in provincia in provincia del Trentino abbiamo avuto uno Tsunami targato lega ci hanno hanno distrutto la sinistra il centrosinistra autonomista scusa perché io però devo di usare questi termini perché hanno un valore che per vent'anni è stato un po'una anomalia l'anomalia trentini hanno e siamo riusciti a resistere anche a Berlusconi quando era al massimo del suo potere politico in realtà proprio per questo motivo partendo da queste due consapevolezze cioè dal fatto che comunque ci è stato dato un segnale molto forte da da dalla sinistra perché noi non possiamo dichiararci noi sinistra
La sinistra è diffusa ed hanno detto in molti a di sinistra sono le persone che credono in dei valori in del in in degli obiettivi sociali molto importante per questo pensiamo che sia necessaria la ricerca di più ampie alleanze con tutte le donne e gli uomini e qui uso donne uomini appositamente non
Soggetti politici perché io penso che noi possiamo costruire solo se partiamo dalla dall'individui
Appunto per condividere il progetto che dobbiamo costruire per fronteggiare questa destra che sappiamo essere becera ignorante perché tale si dimostra tutti i giorni
Con un palco una particolare attenzione al quadro regionale ed europeo
Che ci spinge ad esempio nel nostro caso ad avere rapporti con i brune del Sud Tirolo cioè il i verdi dell'Alto Adige che sono hanno partecipato con noi alla quattro marzo diciamo
E poi alla all'apertura di un tavolo permanente sulle questioni autonomistica e ora potrebbe sembrare una cosa di nicchia nostrano in realtà è un problema nazionale
Dove solo un'attività reale in direzione di un potenziamento dell'istituto regionale e la prospettiva di una regione europea delle alte delle Due miti fondata sulla difesa della biodiversità sulla solidarietà transnazionale io sono molto contento perché l'ambiente entrato la pieno titolo nella sinistra il cappello di tutto qualcuno ha detto prima penso che sia così e sulla solidarietà transnazionale può costituire un'adeguata alternativa all'egoismo leghista o ad antistorici staterelli del Nordeste perché c'è qualcuno che ancora pensa di poter fare unire Lombardia
Friuli-Venezia Giulia eccetera il Trentino purtroppo che diciamo non è in mano alla lega
Procede ha già siamo matti processo in questi noi rivolgiamo a e dobbiamo portare avanti riga non lavora e norme sappiamo tempi lunghi anche perché è un lavoro culturale ma che necessita di un elemento essenziale che l'altruismo ognuno di noi persona organizzazione politica che sia deve avere l'umiltà di abbandonare il particolarismo
E fare un passo indietro per permettere poi a tutti noi insieme di farne due o più in avanti
Tutti siamo conosce coscienti che la sinistra il lavoro i diritti umani le grandi sfide ambientali la questione della parità di genere la rinnovata necessita di una grande battaglia per la pace la questione migratoria hanno bisogno di un luogo che organizzi il conflitto nella società lo stiamo vedendo attraverso le piazze
Ma anche una rappresentanza nelle istituzioni esaltino principalmente il protagonismo polare il controllo democratico la partecipazione in quest'ottica dobbiamo in e dobbiamo rientrare in sintonia con quella parte società che abbiamo perso
E dobbiamo radicarsi sul territorio che soprassedere sulle eventuali ad esempio in questo caso eventuali doppia adesioni cioè secondo me dobbiamo essere aperti Leo deve essere un inizio ma iniziamo oggi la Hoover poi superarlo andare oltre fare
Una sinistra più ampia
Vado un po'in chiusura lo stesso fatto che oggi siamo proprio noi i territori i protagonisti di quello che vorremmo fosse un rilancio da proposta politica già condivisa di liberi e uguali testimonia come l'idea di una struttura federata
Sia la più idonea a raccogliere la volta di ricostruire Italia una sintesi una sinistra forte radicate di massa c'è quindi l'esigenza di un'Assemblea costituente di un processo democratico assolutamente non liederistico
Verso un partito nel nostro tempo che sappia riaccendere la speranza e proponga le soluzioni
Che sia nel frutto principalmente ho chiuso di una diffusa azione di ascolto non ascoltiamo più nessuno auguro dunque tutta a tutti voi e a tutti noi buon ascolto e buon proseguimento
Qualunque errore si prepara
Buongiorno a tutti
Se lei Sabrina vecchie o l'intervento cronometrato
Che mi sono scritto riveduto apposta per non sforare i tempi ma mi scuserete se aggiungo solo una cosa in incipit sì siamo tutti liberi e uguali lo siamo anche perdonatemi a cominciare dal rispetto della durata dei tempi degli interventi di questa Assemblea scusatemi
E vale anche per la scaletta che è stata stravolta molte volte lo chiarisco non è un principio narcisistico Speroni possiate credere ma è un principio giusto secondo me cioè che non è possibile che ci siano persone che si non hanno fatto nulla perché questa assemblea esistesse che hanno parlato il doppio e salteranno degli interventi di compagni si sono fatti un mazzo così perché questa sembra potesse esistere chiuso
Dunque scusate mia però ce l'avevo qua
Allora io sono Fabio Perrone o ventott'anni sono laureato magistrale in Economia nell'analisi macro economica e sono disoccupato
Allora faccio parte del comitato promotore nazionale al quale sono arrivato grazie alla mia partecipazione attiva in particolare mi pettirossi che lo dico perché lo riconosce sono l'associazione giovanile culturale di formazione politica perché visto che i partiti non esistono e le classi dirigenti non fanno scuole di formazione non abbiamo deciso di studiare da soli
Allora
Ringrazio sentitamente il presidente Grasso tutto il suo staff che ha lavorato alacremente per questo evento il comitato promotore nazionale per tutta l'elaborazione in particolare nella persona di Cecilia Carmassi
Perché ha fatto davvero tanto perché tutto questo fosse possibile ringrazio soprattutto voi che come me siete qui nonostante tutto nonostante tutto
Con voi condivido la sofferenza e anche la sonnolenza visto che siete arrivati in pullman da tutta Italia e capisco cosa significhi spero di farmi da caffè visto l'orario
Allora sarò brevissimo
Il comitato promotore nazionale formato sì a giugno ha lavorato tutta l'estate raccogliendo moltissimi documenti alcuni dei quali riportati direttamente dalla base dalla base come non accadeva da tanto tempo
E mentre dopo il quattro marzo nelle segreterie dei partiti imperava la paura nel silenzio generale non abbiamo continuato a lavorare andando avanti per liberi uguali
Abbiamo avuto il coraggio di guardarci negli occhi d'osservare come per ricostruire un'identità Annetta una credibilità della sinistra dopo decenni di tradimenti dei suoi principi
Decenni di tradimenti dei suoi principi
Ubriacati di neoliberismo e di blairismo fosse necessaria maggiore radicalità ma badate bene che radicalità non è estremismo ritorno alle radici alla nostra funzione storica che non solo è difendere mai organizzare le masse che soffrono le ingiustizie del mondo
Un partito quindi che abbia il coraggio di dire che i principi economici su cui l'Europa oggi si basa sono frutto di teorie sbagliate destituite di ogni fondamento non rispondenti al vero nei meccanismi causa effetto
Perché se badate bene in due anni Monti aumentarle il debito di dodici punti e non c'è stato nessuno spread
C'è una volontà politica dietro sottolineo proprio in questi giorni dobbiamo per il coraggio di dire che non è il derby citi il problema ma ciò che se ne fa
Di quel deficit come insegna tennis bisogna ricominciare a studiare un po'l'economia scusatemi se faccio le veci della categoria
Il coraggio di chiedere l'apertura della procedura di infrazione per la Germania che sfora i parametri europei ogni anno nel surplus della bilancia commerciale
E c'è Monica Zambusi lealmente l'Europa a scapito degli altri stati e della qualità della vita di tutti i cittadini della comunità europea l'onestà di riconoscere che quella dei vincoli europei non è una questione giuridica o economica ma la questione politica e come tale va affrontata mi dispiace che non c'è più qualcuno in prima fila va bevuto diglielo personalmente guardandolo negli occhi altro che fiducia Cottarelli l'uomo della spending review di letta
Dunque un patito con la forza di dire che il problema della violenza sulle donne visto che dopo andiamo al corteo
Non si risolve chiedendo le frontiere migranti perché non è da loro che dipende si risolve invece con l'educazione sessuale e sentimentale nelle scuole perché in un mondo in cui tutto e denaro
Potere e possesso bisogna spiegare ai bambini ragazzi che l'amore non è possesso
E che tutto l'amore quale va difeso
E mentre il mondo costruisce muri barriere ostilità guerre competizione stress montagne di stress in cui abbiamo sempre più avversari e sempre meno amici in cui tutto ha un prezzo ma più niente ha un valore ci vogliono dire ai banchi del governo che alcuni amori sono giusti ed altri sono sbagliati questo è oscurantismo queste al suo termine
Noi rivendichiamo invece uno spazio per i buoni sentimenti per gli affetti nella vita di tutti noi anche per questa ragione chiediamo la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Non solo possibile ma giusto e necessario e conviene badate bene anche all'impresa e anche i padroni perché un lavoratore meno stressato lavora meglio e produce dei più e si alza la mattina
Con la voglia di andare a lavorare un po'quasi già finito un partito con la capacità di dire che in Italia il traffico di droga
Genera giri d'affari da capogiro elevati sono fortissimi e bisogna legalizzare le droghe leggere e non è una questione che è virtuoso farle utilizzo io faccio outing io sono un consumatore saltuario di marijuana
Lo dico senza problemi
Anche perché se la maglia fa
E non sottolineo le dite la questione è un'altra l'evidenza
è che la repressione nel mondo ha fallito non è così che si risolve il problema in Olanda si fa uso di marijuana infinitamente più basso del nostro vorrà dire qualcosa concludo
Perché questo partito però non c'è ancora
Perché mentre noi avevamo coraggio
I dirigenti hanno avuto paura
Ma purtroppo vorrei poter dire che si trattasse solo di paura e confusione per quello che riguarda il futuro della sinistra ma loro paura purtroppo fatta qualche eccezione
Riguarda soprattutto la paura della loro vita della loro carriera della loro posizione
Guardate guardate questa logica individualista di conservazione personale e di destra non ci appartiene antropologicamente distante dal nostro DNA e la respingiamo solidarietà Dario Corallo
Per il suo coraggio nel suo discorso del partito poco democratico
Lo slogan di Leo vuota per ho finito
Era per i molti e non per i pochi abbiamo la franchezza di dire che le liste sono state fatte per i pochi e non per i molti
In conclusione senza rabbia senza rabbia ma con amarezza mi perdonerete mando un saluto amaro
A Laura Boldrini che si è affrettato a dichiarare morto il nostro Progetto epico cara Laura
Non siamo noi non siamo morti e siamo più vivi semmai e siamo quelli grazie ai quali oggi Punzi edili in Parlamento
Abbiamo fatto campagna elettorale d'inverno con la neve e la pioggia il cielo il ghiaccio
Infatti a leggere
E allora cara Laura scusare mi ma almeno quel poco di coerenza per dire che anche noi siamo esseri umani persone abbiamo delle famiglie e vorremmo Lost non dico di più ma lo stesso rispetto che tu chiedi alle donne
E per i migranti perché siamo anche noi degli esseri umani
Dunque non so se riusciremo a fare questo partito come dire l'opera la lotta e improba comunque andrà a finire abbiamo smosso qualcosa ne è valsa la pena e dobbiamo andare avanti grazie
Veniamo nella
Antonioli caduta poi ci ha lasciati
Dario Rivolta
Buongiorno a tutti e grazie di essere qui oggi siamo la resistenza io voglio definirmi così
Perché diverse volte abbiamo provato
A cercare in qualche modo di di di di stipulare il nostro la nostra voglia di di ricreare la sinistra il tre dicembre ci siamo trovati a Milano ringrazio il presidente Grasso che quel giorno lì fu candidato come il nostro presidente però dopo non è più successo nulla come diceva nell'ultimo intervento secondo me
Ha ha detto le cose giuste e chiare
Noi siamo serviti scusate leu è servito come con l'Iraq per arrivare ai piani alti scusatemi perché prima dovevamo creare la sinistra dovevamo ritrovarci c'hanno fatto intendere che dobbiamo ricreare un altro partito
E noi ci siamo Collino con i nostri sacrifici perché forse non non si rendono conto che quando noi veniamo a Milano a Roma Torino veniamo con le nostre economie con le nostre forze non c'abbiamo delle macchine che ci accompagnano
Perciò quando mi sento dire come ha detto la signora Boldrini
Che il nostro partito è morto lì volevo ricordare carnagione Luís nella per il uno nella perché è la Boldrini non è sono la perché Bersani
Mi dispiace che non c'è più l'onorevole speranza che è venuto qui e io apprezzo apprezzo il suo gesto diciamo così forse non ne poteva fare a meno dice andiamo al lavoro a salvare almeno la faccia di quello che c'è rimasta donne dirigenti
Però se sono lì grazie all'Eur
Non sono andati lì come si sta italiana come il PD o come altri ovale perché il PPI non gli avrebbero candidati signori miei io vengo dal Pd sono uscita dal Pd grazie a Renzi ma grazie anche a loro
Perché mi hanno fatto intendere
Che c'era un progetto nuovo
E non mi possono venire a dire oggi che il bel P che liberi e uguali non è un progetto che può andare avanti io non ci sto ha ragione lui non ci dobbiamo stare e oggi dobbiamo ripartire ringrazio tutti veramente pochi
Oggi ha avuto la forza perché o per fare queste cose bisogna avere anche la forza il coraggio perché se noi abbiamo perso anche le politiche permettetemelo di dirlo nei territori io parlo del mio territorio di massa
Perché ci hanno imposto dei candidati che il territorio non voleva e le hanno Coluzzi loro
Ci hanno fatto siamo venuti a Roma sei volte con le liste sei volte perché un candidato non andava bene andavamo a casa li facevamo un altro serviva una donna serviva un altro uomo
Siamo sei volte ci hanno preso in giro perché ci hanno preso in giro per poi darci una candidata che nel territorio banca va danni noi avevamo le elezioni amministrative
Massa dopo settantacinque anni è passata al fascismo siamo medaglia d'oro signori questo hanno fatto ciò abbiano il coraggio non vogliono stare Leo pazienza ce ne faremo tutti una ragione cioè voglio dire non è mica che sono di lanterna no
Ce ne faremo una ragione però noi dobbiamo andare avanti io sono stata amministratrice consigliere comunale di AN DP prima del Pd e poi il DM DP
E credetemi è stato difficile fare la campagna elettorale non avevamo la Neva Massa poltrona talmente abbiamo un clima più mite però è stato difficile come se avessimo avuto la neve perché per farci votare ci voleva quando portavamo i nomi che ci avevano dato
Abbiamo sudato le sette camicie infatti abbiamo fatto flop forse lassù i signori che sono seduti nelle scale che ce l'abbiamo messa Dinoi c'abbiamo messi noi dovrebbero per ascoltare i periti giù è per quello che la sinistra ai finita
è per quello è si ricordino bene che di di smetterla di parlare del PD dei e che è venuto qua di mi sono usciti da commissioni quelle PT a me non me le posso negare più niente perché io sono di Leo se no rimaniamo nel Pd
E se contiene se hanno continua ad andare avanti è perché a Renzi gliel'hanno votata tutta tutto gli hanno votato a Renzi a noi ci dicevano di combattere e Parodi votavano tutti a Renzi come hanno votato a Monti
E alla Madonna del pianto della Fornero tutte queste lacrime amare perciò andiamo avanti non abbiamo paura di niente grazie può al lavoro
Cari agli attacchi Ferrari Silvia Bonanni
Buongiorno io sono il comitato di Varese avevo preparato un intervento non metto da parte perché siamo alla fine dell'assemblea
E questa Assemblea ha già cambiato la realtà avendo già cambiato la realtà avendo mosso delle cose è inutile guardare dietro guardiamo avanti
Voglio ringraziare
Voglio ringraziare innanzitutto speranza Fassina
Palazzotto che sono intervenuti qui tutti hanno aperto una grande ipoteca di credito verso di noi verso questo nostro percorso
Ovviamente ci sono molte osservazioni che vorrei fare
Perché ci c'è anche della schizofrenia nei loro interventi
Perché siamo noi qui a dover far questo loro dove erano perché non non hanno saputo parlare tra di loro per fare questo
Forse allora è il caso di capire come possiamo dare risposta questa apertura di credito
Nessuno si è detto contrario al nostro percorso tutti stanno aspettando una proposta politica tra noi stanno aspettando che liberi e uguali quello che siamo diventati oggi in questa Assemblea
E siamo già liberi uguali faccia
Io dico due cose la prima cosa
Per fare bene dobbiamo sapere dove abbiamo sbagliato finora
E non dove abbiamo sbagliato dove hanno sbagliato M. EDP sinistra italiana possibile dove abbiamo sbagliato tutti noi perché l'atto di responsabilità e anche nostro anche noi eravamo
Allora abbiamo sbagliato tutti quanti innanzitutto perché non abbiamo capito che avevamo perso un radicamento sociale forte verso quei ceti popolari che sono la sinistra stessa che sono quelli alla quale la sinistra deve parlare quelli che devo organizzare il quattro marzo non c'hanno votato gli operai non ci hanno votato i giovani precari
Mai abbiamo avuto un voto residuale c'è un vuoto di resistenza identitaria culturale validissimo perché quel quel milione di persone milioni di persone che si sente ancora popolo di sinistra
Però ci ha votato su una base identitaria mentre la gente voleva risposte ai suoi Problemi che erano problemi anche anche risposte sbagliate perché aboliamo la Fornero che era una delle risposte più intelligenti che ha dato il buon Salvini era una risposta limitata
Perché se tu puoi abolire la Fornero se poetici dove vai a trovare le risorse economiche per sostenere una previdenza impostata in modo diverso
Era una risposta demagogica
E noi come sinistra non siamo andati oltre questo non siamo stati capaci di prospettare un programma qualitativamente concretamente diverso e non siamo soprattutto stati capaci di essere credibili verso le persone
Allora non è la prima cosa che dobbiamo fare dobbiamo smettere smettere di essere questa sinistra c'è una sinistra che essi a rotta nelle sue certezze ideologico e politica dobbiamo essere una sinistra che parla con le persone capisce problemi
Studia i problemi elabora e propone per farlo non possiamo accontentarci della risposta di dire facciamo un partito e la stessa risposta che ci ha dato stamattina speranza
Facciamo un partito ma il suo è più bello più brutto del nostro in base a cosa lo decidiamo in base al fatto che non ci appelliamo a una risposta una promessa che il non è stata mantenuta
Mi sembra molto debole quello che diceva assassina su questa vicenda qua mi pare che fosse un elemento essenziale un partito si fa se noi riusciamo a darci una lettura della fase politica
Che sia convincente e quindi dobbiamo lavorare a questo strumento
Dobbiamo lavorare a questo però permettimi e tu sei lì come gli altri da otto mesi perché non c'è fatto lavorare a questo scusami perché poi c'è sempre questo problema qui adesso
Io apprezzo molto questo questo questo questo questo concetto però tocchi anche lo doveva fare
Dobbiamo essere noi a richiamarlo per farlo la seconda cosa un partito si fa se e pratica politica collettiva e condivisa
Allora non possiamo aspettare che il Paese ci crolli in testa perché questo sta succedendo l'asta dei Bot dell'altro giorno sta dicendo questo
Questo Paese il sistema Paese sta crollando
Non è che lo pagheranno solo i ricchi il crollo anzi o pagheremo probabilmente molto di più noi
Allora la prima cosa è organizziamo una campagna politica di opposizione alle politiche del Governo nella pratica politica si allarga un po'una base di un partito
Nell'iniziativa politica nome le procedure congressuali
Le procedure congressuali verranno dopo allora io dico a palazzotto alla Falcone
A Stefano Fassina
Compagni voi siete lì organizziamo una campagna politica di massa contro la pratica poco nel del del le le scelte economico politici e sociali del governo Salvini Dimaio e su questo costruiamo i comitati poco di leu nelle regionali su questo verifichiamo la volontà dell'Unità L'Unità non è una parola che dobbiamo come dire lanciare L'Unità è una pratica che dobbiamo costruire con le persone è tra le persone questo il limite che io vedo secondo me nel percorso che noi stiamo intraprendendo adesso il nostro percorso non deve essere
Fissato solo ho finito fissato solo su noi stessi
Il nostro percorso deve essere praticato nelle contraddizioni che ha promesso nel nostro Paese perché fuori da noi fuori da questa sala ci sono intelligenze risorse umane
Vi sogni che noi dobbiamo intercettare nel percorso di costruzione del partito
Andiamo verso l'assemblea costituente
Ma non ha non fermiamoci due mesi per aspettare l'assemblea costituente che da questa Assemblea venga fuori il lancio di una campagna politica di liberi e uguali contro le politiche economiche e sociali del governo questo il primo compito che abbiano
Silvia Bellini si prepari Tino Magni
Ragazzi dopo l'intervento di Tino Magni non erano registrati fare intervenire Pietro Grasso molti di noi questi erano gli accordi che avevamo fatto vogliono partecipare alla manifestazione del se non ora quando
Allora io ricordo che ci sono c'erano ancora previsti Anne Astarita Roberto Pavarini guida Marinelli proietta Cine rally Borromini Carotti Baccelli Ravasi Pasquetti Ricchiuti Anselmi Chieri Formisano
Via Giolitti Loriga Stern assieme dimenticati a tutti questi
E anche ad altri che fossero qui volessero intervenire che non è scandire venire noi proponiamo una cosa e avevamo concordato perché chi riteniamo debbano avere la stessa visibilità
Giriamo dei mini video modello come dire dichiarazione che noi diffondiamo attraversa e sociale attraverso
I nostri piloti in maniera tale che anche loro contributo si aggiunge la discussione questa cosa la possiamo fare con alcuni subito conati lo facciamo nei prossimi giorni magari ci rimandano anche tramite WhatsApp
E continuiamo come dire a costruire una discussione utilizzando anche sociale moralità virtuali che ci aiutano in questa fase
Buongiorno a tutti a tutti mi presento sono a Singapore in elenco e veniva da Genova in rappresentanza del Comitato Genovese territoriale che è sorto di una decina di giorni fa
E composta da ad una decina di persone provenienti sia da solo sia italiana Saviano Benedetti che soprattutto molti giovani che non hanno mai avuto nessuna Cassarà in passato
Prima di iniziare voleva portare i saluti di di la Spezia che per proprio tra beni logistici non l'ha potuta essere con noi
Volevo parlare secondo ma di cosa dovrebbe fare l'iper uguali libero quali sul piano nazionale ma anche territoriale deve mettersi in contatto con più realtà possibili Enea dal punto di vista Sas dell'associazionismo e dei movimenti spontanei territoriali
Soprattutto quel mondo
Che riempiono le piazze praticamente ogni fine settimana sui più svariati temi
A livello genovese mi viene da pensare che dopo e il crollo del ponte Morandi se la Latini spontaneamente dei comitati e quindi un comitato tetra libero quali genovese dovrebbe interfacciarsi con queste realtà
Sono d'accordo con introduzione che aveva fatto Michelangeli sul sul processo costituente è congressuale che dovrà affrontare libero quali secondamento non oltre febbraio terrà le scadenze che tutti e tutte noi sappiamo
In cui affrontare svariati temi come per esempio pronto ne avrà per il Paese con gas secondo me deve essere il più partecipato possibile quindi massima inclusività massima trasparenza massima chiarezza
Senza correre troppo umane meno andando troppo lenti diciamo
Il coro le fasi territoriali devono essere diciamo a parte devono essere si dovrebbero passare sul sul manifesto che ah se si diciamo pro pubblicato su Libero guai presidente Grasso
E ecco e emendarlo il più possibile per lavorare anche sui contenuti del CPM
E poi io ritengo che un partito la nascita di un partito che la sinistra unita sia a quanto necessario perché attualmente in italiano non esiste un partito di sinistra come quello che vorremmo fare noi
Secondo me il Paese ne ha molto bisogno grazie
Linea Magni
Ecco no e dopo lasciamo la parola Pietro Grasso le ringraziamo della pazienza perché i tempi si sono anche a lunga
Va beh avevo
Segno che lui voleva intervenire comunque cioè nel senso proprio visto che vi è stato dato possibilità brevemente anch'io metto da parte come ha detto Dario Riotta prima quello che mi ero scritto bisogna dire anche perché come diceva lui son d'accordo
Cioè noi dobbiamo uscire da questa Assemblea cercando di rilanciare un processo potrei dire che per quanto ci riguarda io
Sono segretari sinistre italiane Lombardia però mi sono occupato e ho partecipato sempre al Comitato milanese noi non ci siamo autoconvocati
Noi dopo l'Assemblea
Del ventisei abbiamo fatto un'Assemblea il sedici luglio conto Pietro Grasso
In cui c'era presente anche la compagna Boldrini che già in quell'occasione ci ha detto che a uno sbagliato tutto a pensare che noi l'abbiamo eletta racconta era diciamo come si dice candidata su quattro collegi ma polemica non serve però già li ha detto che era finita
Libere uguali Grasso è testimone perché era presente noi siamo andati avanti abbiamo fatto un comitato e abbiamo cominciato a lavorare a Milano sede lavorato sostanzialmente come leader uguale
E devo dire ai compagni alle compagne
Che una parte di compagni non ha più partecipato venendo avanti
Cioè non è che qualcuno è escluso altri a Milano si son fatte veste già fatto iniziative proposte abbiamo fatto l'Assemblea anche diciannove di ottobre molto partecipata sia fisicamente che inserimenti
No in cui una parte di compagni che di compagni che aderivano al processo di Libero Gualtieri non han partecipato quindi io non mi sento ovviamente io all'escluso qualcuno ce ne abbiamo lavorato su un progetto un progetto ed ora in insediare che cosa
Un partito come si dice
Sì autonomo ma alternativo a queste politiche che sbatte parte e chiudiamolo in questa discussione del centro sinistra noi dobbiamo costruire un partito di sinistra
In cui dobbiamo rispondere a le esigenze che milioni di persone ci chiedono io l'altro giorno era presente al congresso della CGIL la CGIL Lombardia macinano pari ha fatto lo studio e la ricerca sul proprio corpo sui propri delegati la cosa è spaventosa io che so ho lavorato per trent'anni con l'organizzazione
Per
La maggioranza dei delegati della CGIL Lombardia in quella ricerca emerge che non gliene frega niente di un partito di riferimento noi parliamo e filippini non esiste per tutti i delegati non esiste un partito che non esiste quindi dovremmo noi bandiremo da discussioni cioè togliere una discussione su questo terreno
Però il patto stesso e che c'è anche un un'idea molto di risposta individuale e non collettiva è chiaro nel momento in cui chiedono risposte
E non hanno questa Vinci non hanno nessuna sponda è chiaro che l'unica risposta che danno e quella da tutela individuale
E non cambiano la condizione di vita allora io però chiedo una cosa
Ai compagni e compagne già oggi
E perché
Perché in questi mesi non c'è proposta politica Dario diceva facciamo la compagna facciamo una campagna però ci deve essere un rapporto tra campagna facciamo noi e cosa prese propongono e portano avanti a livello parlamentare questo problema gruppo parlamentare è chiaro che se a questi limiti queste difficoltà e perché è diviso dentro la sua proposta politica non ci dobbiamo prendere in giro tra di noi cioè perché qualcuno diceva prima se ci fosse stata violano Cottarelli qualcuno avrebbe votato qualcuno no e ci sarà pure una ragione
C'è qualcuno ha detto che Grasso è andato troppo avanti rispetto ad altri e infine vogliamo costruire un partito certo che dobbiamo costruire un partito ma dobbiamo essere in grado di andare oltre noi e se dobbiamo andare oltre noi che chiediamo alla gente cosa alle persone di partecipare
Questi devono poter decidere non aderire devono poter partecipare per poter decidere
E queste era il percorso che amo proposto e qualcuno ha impedito che questo percorso veniva fatto perché diciamocelo chiaro e se oggi lo riproponiamo io penso che vada riproposto
Vada fatto in tempi ho finito in tempi rapidi vada riproposto però sedici diamo diparte partecipare
Bisogna sapere che cediamo un pezzo di sovranità
E con questi decidiamo quindi per questa ragione io credo che i partiti esistenti sono superati non porta no perché abbiamo deciso Brasi
Perché sono già superati nei fatti e questo l'ho detto più volte anche ai compagni nel mio partito che ho dissentito su carta e cosa perché io credo che la situazione stia in questi termini noi abbiamo bisogno di recuperare l'impatto perché guardiamoci bacia ci sono tre quarti del paese che qui non c'è
E quindi bisogna recuperare il rapporto per costruire un partito nazionale
Grazie grazie
Lasciatemi iniziare con i Elia
Per essere morti li vedo tutti in buona salute
Contiene
Negli ultimi giorni siamo stati al centro dell'attenzione sia dell'informazione che della satira
Come mai prima d'ora
E mi viene da dire se lo stesso spazio fosse stato dedicato alle battaglie che ogni giorno conduciamo ebbero sicuro nelle Commissioni e nelle aule del Parlamento contro i provvedimenti di questo governo
Beh forse si SISM metterebbe di dire che non c'è opposizione
Siamo stati dati per morti scissi lì quei fatti c'hanno definito è uno dei tanti coriandoli dalla sinistra un progetto fallito un autobus da cui scendere velocemente personalmente sono offese che non mi hanno particolarmente colpito
Sono abituato da qualche decennio a scherzare sulla morte lo facevo con vecchi amici e colleghi più di vent'anni fa per sciogliere la tensione esorcizzare momenti drammatici
Le di questi giorni sono solo il codardo oltraggio di chi in fondo spera che la sinistra sparisca davvero
E ci sono tanti lo sappiamo io oggi sono qui
Sapete vengo da Palermo Palermo città di mare
E da ragazzo mi hanno insegnato che il comandante è sempre l'ultimo ad abbandonare la nave quando sembra che stia per affondare ma noi non stiamo per affondare
Io voglio innanzitutto ringraziare Dio
Per aver organizzato questa Assemblea per avere creato più di cinquanta coordinamenti territoriali di liberi e uguali
Per aver dato vita a un coordinamento nazionale dei comitati per avere continuato a credere in quel progetto anche quando era chiaro che le difficoltà i calcoli i tatticismi le ambiguità i muri di gomma l'immobilismo l'eutanasia passiva
Stavano prendendo il sopravvento rispetto agli impegni alle promesse ai patti
E se non ci fossero state voi se non ci foste stati voi con il vostro entusiasmo la vostra determinazione
Bene forse oggi questa storia sarebbe davvero già finita
Io voglio dirlo in premessa
Voi rappresentati un pezzo importante di quella comunità che hai letto diciotto uomini e donne in Parlamento e siete tra coloro che hanno dedicato risorse tempo ed energie alla campagna elettorale avete attaccato i manifesti sotto la neve percorso migliaia di chilometri raccolto voto avvolto quel milione e cento mila voti che ci ha permesso di mantenere alta
La bandiera della sinistra
Alla Camera e al Senato grazie
Noi eletti abbiamo l'obbligo di rappresentare questa comunità
Per questo credo che oggi essere qui sia un dovere e mi dispiace constatare che altri parlamentari eletti nelle nostre liste non la pensino allo stesso modo
Anche coloro che hanno deciso di percorrere altre strade avrebbero fatto bene a spiegarlo a spiegarlo qui
Davanti a voi
Dobbiamo essere sinceri tra di noi
è un momento difficile
La sinistra fatica a costruire un'alternativa al governo lega e Cinquestelle
Perché la maggioranza riesce a coprire tutte le opzioni possibili su ogni tema alzando polveroni e finti scontri creando scientificamente
Confusione per nascondere la sostanza delle scelte ignobili che prendono dai condoni edilizi alla pace fiscale dalle norme sui fanghi alla stretta sui diritti
E ciascuno di noi avverte un cambiamento nel Paese ciò che prima era taciuto per pudore o vergogna ora viene incoraggiato sbandierato in ogni occasione quasi con orgoglio
è il frutto di una campagna violenta reazionaria a reti unificate ogni giorno danesi
Del campagna del me ne frego campagna degli attacchi alla stampa
E ne siamo tutti coscienti in questo momento se guardiamo fuori da questo teatro beh siamo pochi
Troppo pochi
Popolo onesta dignità per dirla con Brecht
Le nostre Pahor parole d'ordine sono confuse
Una parte delle nostre parole le ha stravolte nemico fino a renderli irriconoscibili
Popolo onestà dignità
E noi siamo quelli che credono nella centralità dell'istruzione della formazione degli investimenti su scuola università e ricerca ne abbiamo fatto una bandiera in campagna elettorale istruzione gratuita
Dalla culla alla laurea e ci conforta sapere che in questi giorni in molte scuole università si sta alzando una protesta contro il governo noi stiamo dalla loro parte
Noi siamo quelli che credono improrogabile un cambio radicale del paradigma economico
Il cambiamento è dimagrito una verità evidente solo lo sviluppo economico sostenibile può tenere assieme la salvaguardia dell'ambiente l'esigenza di creare nuova ricchezza i nuovi posti di lavoro
Noi siamo quelli
Che si indignano per ciascun esistenza strappata alla vita sul posto di lavoro
Centinaia di persone ogni anno un contatore impazzito che ci ricorda un dramma al quale noi non ci vogliamo assolutamente abituale
Noi siamo quelli che ritengono l'accoglienza e l'integrazione un dovere morale hanno smantellato Mondelli come quello di Riace
Hanno messo alla gogna Mimmo Lucano che per ammissione degli stessi investigatori non ha rubato nemmeno un euro mentre regalava una speranza un futuro a decine di migranti e non solo anche al suo piccolo borgo prima destinato allo spopolamento
Abbiamo visto l'umanità di chi come Salvini sgombera senza preoccuparsi del loro destino uomini donne e bambini accolti con generosità dal baobab
Non è così che si affrontano le emergenze così si aggravano esattamente il cinico obiettivo di chi ha fondato il suo successo sulla paura
Noi siamo quelli che si riconoscono e hanno partecipato alla piattaforma sociale di mediterranea
Perché l'indifferenza e il peso morto della storia la stessa indifferenza che Liliana Segre ha voluto come parola monito dal del memoriale al Binario ventuno
Noi siamo quelli che hanno messo nella Rossi no all'articolo tre della Costituzione perché l'obiettivo è ridurre l'eguaglianza e tra chi è ricco e povero e chi è povero tra chi vive in centro e in periferia tra chi vive al Nord e chi vive al sud tra uomini e donne etero inviati e gay tra le generazioni tra chi è italiano e chi sogna di diventarlo
Tra chi ha diritti e chi non li vede ancora riconosciuti
Noi siamo quelli che considerano ancora importante che la giustizia sia davvero uguale per tutti
Quelli che vorrebbero superare leggi sbagliate Edipo la Bossi-Fini che ritengono che è un processo debba avere sì una ragionevole durata ma non consentiva di guadagnare l'impunità attraverso la prescrizione
Noi siamo quelli che sanno come contrastare le mafie non con le leggi propaganda o con dirette sui social non basta certo fare il bagno in piscina confiscate ai mafiosi
Noi siamo quelli che pensiamo quelli per cui i diritti universali devono essere tali a partire dal diritto alla salute non è accettabile che ogni giorno ci siano persone che rinunciano alle cure perché non se le possono permettere
Non siamo quelli che vanno alla marcia della pace perché sappiamo che i conflitti in ogni parte del mondo ci riguardano direttamente perché sappiamo che la campana suona sempre anche attorno ma siamo quelli che con spregio vengono definiti smania usi di altruismo come Siviglia la ragazza rapita in Kenya
Mani oggi gli altrui
Abbiamo letto commenti scandalosi
Ma è il momento di smettere di dare spazio e visibilità all'odio al rancore all'ignoranza
A chi vomita veleno su una giovane ragazza che ha scelto di dedicare un pezzo della propria vita e gli altri
Ci auguriamo con tutto il cuore che torni al più presto la sua famiglia e che continua a migliorare il mondo un sorriso alla volta
Noi siamo quelli che dopo andranno alla manifestazione se ci sfidiamo presto di non di non una di meno perché consideriamo drammatico quanto avviene ogni giorno nel nostro Paese contro le donne
Noi in poche parole
In due parole
Vogliamo che tutti siano liberi delle scelte e uguali nelle opportunità
Vedete quella di oggi è l'ultima chiamata
Ho parlato con molte persone negli incontri degli ultimi mesi la frase ricorrente è stata se non riusciamo ad andare avanti insieme dico basta con la politica
E le ragioni che un anno fa ci hanno spinto a creare libere uguali io credo che sono ancora oggi presenti anzi più urgenti abbiamo fatti molti errori lo già detto il ventisei maggio ma ci tengo a ripeterlo
Errori nelle liste nella comunicazione né messaggi sbagliati di continuità col passato
Dobbiamo esserne tutti pienamente consapevoli e responsabili per non ripeterli in futuro ma se siamo qui è perché crediamo che questa esperienza debba proseguire crescere migliorare crescendo è stato un bel dibattito stamattina mi dispiace che alcuni non sono riusciti a a salire su questo palco ci sono tanti giovani che avrebbero meritato di dire la loro ma purtroppo i tempi sono stati
Pur Brady avremmo avuto bisogno ma faremo altri incontri di questo genere avremo tutti la possibilità di esprimerci
Ma da oggi vi chiedo non guardiamo più alle colpe del passato
Qualcuno l'ha già detto
La gravità del momento e tale che l'unica domanda da fare non è da dove vieni ma dove vuoi andare
E io sono convinto che condividiamo tutti la cosa più importante è la necessità di un'azione unitaria per offrire al Paese una vera alternativa
Costruire un soggetto autonomo e certamente la premessa per poter dialogare con altri soggetti e altre forze in vista delle prossime elezioni amministrative regionali europee
Sui temi di politica europea
Ineludibili importanti ma utilizzati al nostro interno in modo strumentale
Provo a dire modestamente la mia nei rapporti fra Italia e Commissione europea la nostra posizione deve essere equidistante sia don
Un governo che cerca lo scontro per tranne ipotetici vantaggi elettorali
Sia da chi ha sacrificato e continua a farlo al totem della stabilità monetaria ogni ipotesi di crescita economica provocando l'impoverimento dei più deboli ed Evola ed è l'allora lavoratori
La cosa da fare sarebbe
Aprire un dibattito
Democratico serio profondo su come si di forma l'eurozona su come bisogna autorizza a un attualizzare i trattati come tornare a guardare all'Europa come un'opportunità
La stessa profondità di dibattito servirà all'interno delle famiglie politiche Pardo
Del mondo della sinistra
Che ahimè continua a dividersi tra radicalità e pragmatismo esasperato che ha portato il PSE a scelte politiche che non hanno certo aiutato i ceti più deboli e che mi pare continui a perseguire
Io sono consapevole che anche lì c'è un dibattito in corso un esempio per tutti Corbin appartiene a quella famiglia
Così come non mi sfugge l'importanza dell'accordo che in Spagna è stato fatto tra il socialista Sanchez e potremo s'mani altrettanto chiaro che in attesa che dalle parti del Pd si produca una vera novità un cambio di paradigma il nostro obiettivo e fare la parte di Poe Demons
Il nostro partito di sinistra l'Europa deve ambire ad essere la cerniera
Che aiuta la riflessione comune la nascita di una sinistra Euro europea con una visione solidale nuova
E la stessa cosa vale per l'Italia
Noi qui oggi sappiamo
Di essere ballato sbagliato della cronaca in questo inverno dei diritti e della partecipazione ma sappiamo anche di essere dalla parte giusta della Storia almeno della nostra noi pochi
Noi felici pochi noi banda di fratelli e sorelle
Quindi che fare
Andare avanti
Non per costruire come è stato detto un quarto un sesto un quinto parli partitino di sinistra
Nonostante in molti abbiano diffuso ad arte questa storiella nel vano tentativo di demoralizzare ac
Non ci sono riusciti
Non è questo il mio e il nostro obiettivo
Al contrario vogliamo andare avanti con lo spirito con cui ci ritrovammo insieme il tre dicembre dell'anno scorso e realizzare quello che non siamo riusciti a fare fino ad oggi
Mettere insieme
Competenze
Merito sensibilità che condividevano l'idea di un paese diverso da quello che stiamo vivendo
Siamo nati per unire e quaestor resta il nostro principale obiettivo
Certo
Adesso vogliamo c'è un'altra domanda come
Avendo vissuto le difficoltà di merito e strumentali
Perché
Non possiamo condannare
Questa
Comunità
Al all'eterno immobilismo
Abbiamo vissuto quindi le difficoltà che hanno impedito quel percorso in due fasi che insieme lo ricordo scegliemmo il ventisei maggio scorso
Intanto ho deciso
Di dare a questa comunità
Uno strumento semplice
Per aderire partecipare discutere
è una cosa che in tanti in questi mesi mi hanno sempre chiesto ma se io voglio dire che sono d'accordo con te che io voglio seguire te come posso fare e io non ho potuto dare risposta ebbene io ci ho pensato oggi ora e on line
Si chiama un partito di sinistra punto IT
Per correttezza la piattaforma non è sul sito di liberi e uguali
Perché non possiamo condannare questa comunità un lungo contenzioso sul simbolo perché ce lo danno ma alle loro condizioni cioè cercare di fare quella
Percorso che già è stato lanciato autonomamente
Sappiamo che c'è già chi ha deciso di far nascere una nuova forza
Non possiamo che prendere atto delle decisioni assunte
Quello che non siamo riusciti a fare finora
Facciamolo adesso
Impegniamoci
Impegniamoci a fare aderire tutti coloro che si sono riconosciuti il in Leo e coloro che ancora sono smarriti
Confusi alla ricerca di rappresentanza impegniamoci affari scrivere chi pur di cambiare tutto ha finito per votare
Chi non cambierà nulla se non in peggio
Impegniamoci a recuperare chi in assoluta buona fede ha creduto nell'onestà nella novità di un movimento che dal giorno stesso in cui è andato a Palazzo Chigi a Palazzo Chigi ha iniziato a contraddire i suoi principi
Impegniamoci a convincere che non sarà la lega con le sue leggi contro le donne e i minori e a favore delle armi a rendere il nostro è un Paese migliore
Iniziamo
Con le adesioni
è questo il momento
Con la nascita di un organismo provvisorio fondativo che coinvolgano la nostra base a partire dai comitati territoriali che già esistono
A partire da quelli che non io spero nascerà
Insieme ai parlamentari e i componenti del comitato promotore nazionale che vorranno proseguire questo percorso
Io vorrei che l'obiettivo fosse gennaio per l'insediamento dell'Assemblea e congresso prima certamente delle elezioni europee
L'assemblea fondativa
Dovrà proporci Statuto regolamenti tempistica dovrà gestire la fase transitoria
Io vorrei che per tutti fosse chiaro
Questa è davvero come ho detto l'ultima chiamata almeno io la vivo così
E sarebbe opportuno non fallire
Conto sull'impegno di tutti
Noi continuiamo l'esperienza e liberi e uguali evidente
Se sarà possibile chiamare continuando a chiamarci nello stesso modo altrimenti sceglieremo insieme
Il nuovo nome
Siamo una forza piccola per questo credo che dovremmo concentrarci su alcune battaglie nelle prossime settimane
Battaglie che ci rendano riconoscibili che siano concrete che ci costruiscano un'identità battaglie che definiscano chiaramente la nostra prospettive politica la nostra identità
Vorrei che questa comunità ripartisse
Da i valori che hanno armato di speranza mediterranea
Per non lasciare il nostro mare senza testimoni e per essere presenti lì dove c'è bisogno
Vorrei che proponessimo una battaglia politica che diventi il nostro mantra il nostro impegno quotidiano io penso a chi sotto il simbolo di ribelle uguali lotta per ridurre l'orario di lavoro
Alcuni l'hanno già anticipato
è una cosa che fa bene certamente all'economia anche le persone perché è vero che di lavoro si vive
Ma non si può vivere solo per lavorare
La dignità delle persone non è in vendita
Sono fiero dei nostri consiglieri regionali in Piemonte che hanno ottenuto il divieto del lavoro a cottimo lo schiavismo del ventunesimo secolo
Abbiamo
Dalla nostra parte alcune qualità che non derivano certamente dai sondaggi che ci penalizzano sempre poi volevo capire come si fanno questi sondaggi andando alle fonti quelli interrogati sul libero quali sono tre persone in Italia tanto per saperlo
Comunque
Non possiamo nemmeno
Andare
A quindi cercare altre qualità che non siano quelle che noi professiamo
L'impegno e la credibilità
Allora mettiamocelo tutto otterremmo certamente dei risultati o un all'esperienza di tutta una vita vi assicuro che con l'impegno con sacrificio con la dedizione credendo nelle tue idee a
E bandendo sempre gli obiettivi presenti i risultati vengono
Oppure se esperienza di vita bere aspettiamo con pazienza con umiltà qualcosa arriverà un risultato alla volta magari un'ultima nota
L'altra barzelletta che già circola qualcuno la anticipato e che circolerà nelle prossime settimane per la sicurezza quella del partito Di Pietro Grasso
Chi la diffonde offende soprattutto la sua intelligenza ma anche la mia
L'ho detto molte volte quando son venuto da voi all'Assemblea territoriale ma lo ripeto in modo che sia chiaro a tutti
A tutti quelli che siete qua tutti quelli che ci hanno ascoltato in streaming che e soprattutto a chi oggi qui non ce
Non ci sarà alcun partito di Grasso
Non è nato il ventisei maggio non nascerà oggi né mai questo egocentrismo non fa per me
Alla mia età
Alla mia età sarebbe solo ridicolo ma non solo ridicola ma addirittura patetico scusate mi
Non mi ha mai sfiorato questa idea ogni forzatura fatta in questi mesi ve lo assicuro ha avuto il solo scopo di non disperdere questa comunità di difenderla
Io spero di avervi dimostrato
La mia coerenza personale prima ancora che politica un anno fa mi è stato chiesto di assumere questo ruolo nel momento peggiore per la sinistra in Italia
E io l'ho accettato con la piena consapevolezza di affrontare il passaggio più stretto della nostra storia
Le elezioni più difficili
Con una lista appena nata e poco conosciuta
Mi ci hanno fatto mettere pure il nome nel simbolo non ero d'accordo insomma
In tanti mi dicevano ma chi te lo fa fare
Fatti i fatti tuoi tanto la sinistra va a sbattere le lezioni
Io non sono un consumato politico per quarantatré hanno fatto il magistrato per altri cinque il presidente del Senato ma ve lo assicura però sicuro che
Quando s'è venuto il momento di entrare direttamente in politica
Avevo chiaro anche io quanto fosse dura la sfida
E a chi mi faceva tali osservazioni rispondevo che proprio perché ho avuto molto dalla vita
Realizzando il sogno di combattere il più grande male della mia terra la mafia beh
Ero libero libero
Libero di mettermi al servizio al servizio dei più giovani
Sì potevo rischiare qualche sberleffo
Anche se anche un insuccesso personale se questo però avesse consentito la nascita di qualcosa di buono
Beh io mi son detto qualche figuraccia dico va bene
Non sarà un dramma il dramma è non metterci la faccia
Senza coraggio il coraggio che serve quando la notte e più buia nessuna sfida può essere vinta per me il punto non era garantire qualche posto in Parlamento assunto questa decisione con la convinzione che fosse il primo passo per unire finalmente le forze del forse della sinistra
E questo era l'impegno che abbiamo sottoscritto tutti ripetuto prima e dopo durante la campagna elettorale
Come già detto il ventisei maggio scorso quando tutto il mio nome dal simbolo accompagnerò il percorso di questa comunità con la certezza che terminato il congresso non sarò io a guidarla questa foto
Ho la speranza che a farlo non sia il più giovane di una vecchia generazione ma il primo di una nuova classe dirigente o la prima
O perché no un ticket uomo-donna rinnoviamo questa politica
Una dirigenza per questioni anagrafiche più giovane di me
Per questioni politiche
Meno compromessa col passato di altri
Perché in questo momento sapete le biografie contano anche oltre i meriti e le responsabilità
Servono ragazze e ragazzi che sappiano cose la Singularity
Che possano studiare comprendere prevedere cosa succederà con le Block Cenni i Bitcoin le Crichton valute l'intelligenza artificiale la robotica
Per meglio affrontare le grandi sfide del futuro dell'umanità io mi devo ancora accostare tutte queste cose
Forse in questa sala c'è qualcuno visto che qualcuno ha provato ha fatto dei segnali di assenso su questi su questi termini
O qualcuna
Beh abbiate coraggio
Prendete con me per mano questa comunità che al boia di essere protagonista
Un anno fa in questi stessi giorni stavo riflettendo sull'intraprendere o meno questo cammino con Mori
Oggi mi chiedo
Ma sì io avessi previsto tutto questo in pratica uso il pretesto le attuali conclusione forse farei lo stesso per dirla con L'avvelenata di Guccini
Perché ho creduto in questo progetto e ci credo ancora oggi avete dimostrato che non ho sbagliato ma adesso tocca a voi
Prendetevi questa responsabilità siete qui parlamentari militanti cittadine e cittadini
E perché ci credete quanto me che qui già e ha mostrato la sua scelta ha mostrato di crederci
Facciamolo
Con quella smania di altruismo che è parte della nostra lunga storia
Quella smania di altruismo abbia portato la generazione precedente alla mia combattere il nazifascismo
Quella smania di altruismo che ha portato la mia generazione nelle piazze per rivendicare i diritti che oggi sembrano scontati
Quella smania di al turismo dei comitati per il no che hanno difeso la Costituzione contro una pessima riforma
Quella smania di altruismo che ha portato tanti di noi
In piazza Catania Riace a Milano Verona Roma contro questo governo e le sue politiche discriminatorie
Quella mai ma quella smania di altruismo che spinge i giovani a protestare per la scuola la cultura e le donne a chiamare la piazza come oggi pomeriggio
La stessa smania di altruismo di Silvia e di tutti quelli come lei
Facciamolo facciamolo come loro con la stessa smania di altruismo facciamolo perché lo sappiamo tutti vogliamo un Paese diverso facciamolo cambiamo il mondo con il nostro impegno
Un sorriso alla volta
Grazie
Siena ma anche
Una nuova partenza
Sono due minuti per diciamo così fare chiarezza tra di noi e ricominciare subito a lavorare come abbiamo detto non siamo diciamo così ancora arrivati in porto
La Rete dei Comitati promotori territoriali di Libero uguali
Sulla scorta del dibattito odierno sentiti gli interventi dei rappresentanti dei comitati aderenti alla Rete dei parlamentari presenti dei componenti del comitato promotore nazionale e The presidente Grasso condivide le conclusioni di Pietro Grasso in particolare
Ritiene che nello spirito della lista libero quali il processo costituente di un soggetto politico di sinistra
Debba concretizzarsi tramite l'insegnamento di un organo collegiale fondativo
Formata da delegati territoriali eletti proporzionalmente alla consistenza elettorale le ultime elezioni politiche include i parlamentari e componente il comitato promotore nazionale che condividono il percorso e valorizzi il contributo della Rete dei Comitati promotori territoriali
Compito di quest'organo collegiale sarà la definizione del manifesto fondativo e la definizione delle regole per lo svolgimento del congresso
Ritiene che il percorso fondativo deve necessariamente concludersi con un congresso lo ribadiamo perché non ci siano ambiguità
Ritiene fondamentale promuovere sin da oggi l'adozione e la partecipazione di militanti e cittadini in maniera trasparente certificata al percorso fondativo attraverso la piattaforma un partito di sinistra con tutti
Ritiene non sia più rinviabile aprire una stagione di dibattito sul manifesto di principi contestualmente alla promozione alla nascita di comitati ad ogni livello territoriale
E all'organizzazione di assemblee tematiche perché era inutile quel confronto approfondito che sto richiamata come esigenza tanti interventi terranno voi e con tanti soggetti sociali che elaborano proposte per rispondere ai bisogni del Paese
Ritiene necessario nel contempo lanciare una campagna politica insieme al gruppo parlamentare di contrasto alle politiche del Governo giallo verde
Chiede perciò al presidente Grasso riconoscendo il ruolo di garante fin qui svolto e ai parlamentari che come abbiamo detto hanno rappresentanza di Libero uguali che hanno confermato
Ho confermeranno la volta propria volontà di proseguire il percorso comune
Di proporre regole chiare con l'obiettivo di aprire ufficialmente a gennaio due mila diciannove il processo costituente
E celebrare il congresso prima delle elezioni europee insieme a tutte quelle forze che nel frattempo avranno scelto di partecipare alla costruzione del nuovo soggetto
Ribadisce infine la Rete dei Comitati il proprio impegno ad essere parte attiva del percorso
Innanzitutto promuovendo la nascita dei comitati territoriali e a tal fine raccogliendo le numerose disponibilità di comitati che hanno chiesto di aderire e partecipare a questa rete
Confermiamo e rilanciamo la nostra iniziativa dando vita ad un nuovo coordinamento nazionale dei comitati da un coordinamento ristretto costituito da rappresentanti degli stessi
Individuati su base regionale per accompagnare il percorso fino all'insediamento dell'assemblea fondativa non vogliamo aspettare vogliamo con lavora