#TavoloItalia18. Le relazioni tra imprese e territori per lo sviluppo economico e la rinnovata fiducia dei cittadini

Sto così
Iniziamo tanto grazie per essere qui cono e questa tappa conclusiva ma della dell'edizione orti che sta come ormai sapete voi l'Osservatorio sulla relazione di territori in prese
Che ormai da alcuni anni un po'di verde continua l'edizione non sono vere non vorrei fare errori clamorosi ma c'è anche una terza edizione quarta edizione
In sempre in collaborazione con Public Affairs advisors con un giovane che lo chiama un suo team che ringraziamo diciamo per la collaborazione al termine di un percorso che ci ha portati prima a Torino poi a Mila no e infine mese scorso a Napoli
Nemica al tratto piacere insomma trovare alcuni volti protagonisti del anche delle tappe in giro per l'Italia in giro per per i territori
Oggi appunto è il momento di
Far presentare in qualche modo e discuterà insomma specie poi nei gruppi di lavoro
I risultati del dalle nostre analisi darei prima di presentare il rapporto dare la parola giovane Gargano
Chiedendo
Gentilmente di mentre sullo schermo le slide dovrebbe essere sì
Sì qua ecco buongiorno a tutti ecco maggiore molto velocemente prima di di guardare il rapporto
Di in due minuti di sintetizzo anche il nostro tipo di rapporto che abbiamo fornito all'osservatore quest'anno in generale
Come la vediamo dal punto di vista di società di consulenza nei confronti delle imprese che lavorano sui territori in modo sempre più e efficace almeno speriamo anche grazie ai nostri consigli abbiamo oggi in Italia ma da molti anni ma in particolare negli ultimi tempi grossi problemi per l'attrazione di investimenti come sappiamo tutti ma anche per la capacità di moltiplicare gli investimenti in vari territori abbiamo affrontato questo problema
A Torino a Napoli a Milano ma l'abbiamo fatto anche negli anni scorsi in Puglia
E in altre regioni le dinamiche sono spesso molto simili
Quali sono i motivi non economici che oggi ostacolo agli investimenti nel nostro Paese
Innanzitutto ma magari dico cose che avete già visto nei vari appuntamenti regionali ma forse la pena di sottolinearli e di ripetersi una leggende soprattutto quelle straniere
Dicono c'è una mancanza di certezza del diritto quindi interventi non pianificati spesso retroattivi interventi normativi inadeguati
Iter burocratici paradossali incoerenti spesso purtroppo inconcludenti e soprattutto aggiungo anche un problema politico che un conflitto centro-periferia che si è acuito negli ultimi tempi ma anche un conflitto diciamo non di carattere politico ma semplicemente istituzionale tecnico che si basa su una diversa interpretazione diversa applicazione alla normativa nazionale o locale
Lavorando con imprese che sviluppano progetti sul territorio spesso ci siamo interfacciati con la famosa ormai famigerata sindrome Nimby che significa problematiche nell'accettabilità di un determinato tipo di investimento di di impianto o di o di realtà produttiva che va a a realizzarsi in realtà dal nostro punto di vista oggi riempie qualcosa di probabilmente politicamente superato
Perché chi contesta determinati investimenti infrastrutture opere più o meno strategiche lo fa per un problema sempre più politico e dicevano i sistemico ideologico quindi la famosa analisi costi-benefici
Di cui ho citato si sta parlando né l'abbiamo vista propugnare tempo fa molto spesso però un'analisi costi-benefici che rimaneva molto sulla carta e purtroppo lo rimane devo dire ancora nel caso della conflittualità sono tante rapidamente una mancanza di tempestività un dibattito tecnico scientifico a cui anche oggi purtroppo assistiamo sul con opere strategiche abbastanza raffazzonato
Una scarsa credibilità ricchi spesso pone questi investimenti ma soprattutto dal nostro punto di vista una mancanza di familiarità con i processi partecipativi la pubblica amministrazione oggi in Italia la Piove di Sacco nel rapporto sui vari territori nonostante molte regioni stiamo andando avanti su questo tipo di di processi e la pubblica amministrazione oggi non è ancora preparata per gestire la complessità di una decisione partecipata
Allora noi diciamo che la pubblica amministrazione dovrebbe mettersi alla guida
Della partecipazione non esserne un attore secondario mi rendo conto che dico una cosa difficile da sostenere per chi come noi e come molti di voi lavoro con le con la propria missione in giro per l'Italia però riteniamo che dopo tanti anni di lavoro sui territori sì posso dire questo la pubblica amministrazione deve secondo noi oggi porsi alla guida di questo fenomeno quindi evitare possibilmente che la discussione suo terminò il tipo di investimento di nutrienti oggetto di di scontro politico
E soprattutto lavorare per snellire non soltanto le procedure autorizzative le procedure tecniche ma per lavorare con strumenti di partecipazione moderni verificati anche con un acconto avviliti i cui poi magari Gianluca ci può sicuramente dire qualcosa
Mi permetto di dare qualche piccolo suggerimento a alle aziende e qui chiudo la stabilità qualcosa che oggi diventa decisiva anche nel bilancio delle grandi aziende
Partire un investimento in un anno in sei anni capite che cambia i bilanci stessi
E allora si confonde spesso il consenso sono opera con la partecipazione di chi decide il consenso non è creare consenso non è la cosa giusta da fare
Bisogna creare partecipazione intorno a un progetto un investimento con processi ormai oggi codificati nella nella teoria e nella letteratura scientifica
Perché i cittadini non vogliono più delegare l'abbiamo visto oggi in modo netto negli ultimi anni ma questo sta succedendo già da almeno quindici anni i cittadini hanno bisogno di capire di comprendere vanno coinvolti
Vado a chiudere dicendo che ci sono tante tanti strumenti quindi li vedete sintetizzate nella slide molte aziende oggi insomma facendo stanno lavorando con gli stakeholder locale e molte altre ancora no molte altre ci stava arrivando a noi
In questi anni diciamo abbiamo dato il nostro piccolo contributo al sistema Paese appunto per risvegliare una una consapevolezza su questi temi
Vi ringrazio ringrazio Stefano tempo ritenuta siete voi come per il lavoro svolto quest'anno delle molto bene tutta Italia speriamo di ripeterlo anche per dovere dice Moratti siamo certi di ripeterlo anche per il due mila diciannove quindi un grazie a tutti buon lavoro
Grazie ringrazio Giovanni nel frattempo mi faceva notare insomma del all'orgasmo E.ON sarà venuto in soccorso alla mia scarsa memoria
E qui abbiamo elaborato insomma Conor tento dalle quindici rapporti dodici rapporti regionale tre nazionale e dato ne facciamo tre regionali all'anno diciamo il conto è presto fatto insomma siamo alla quarta stiamo finendo oggi sono la quarta edizione
Velocemente sul suo rapporto piante lo passerò insomma in rassegna perdonatemi se trascorrerò diciamo alcuni aspetti ma sono davvero tanti quelli che andrebbero
Richiamati diciamo la struttura che vorrei seguire insomma è fatta come lentamente di quattro macro temi il primo diciamo un Outlook economico generale insomma che quindi si rispecchia
Bene anche nella nella nel titolo di questa presentazione il secondo è un focus sull'infrazione esazione poiché c'è un focus su sull'innovazione
Uno sulle infrastrutture poi realtà c'è c'è un quinto sulla sui rapporti tra ampia in prese cittadini andando quindi velocemente sul sul primo quindi vedendo un pochino più alla situazione economica in generale
Cioè dati ampiamente ampiamente note insomma ecco quello interessante sul quale forse mi soffermerei un secondo in più la il grafico in basso Ambrogio Trotti ed economiche l'andamento due mila cinque insomma vedete che purtroppo nessuna macro Area magro ripartizione
Territoriale della del paese è ritornato ai livelli del due mila sette
Diciamo ce n'è una il il nord est che
è tornata questo i dati sono aggiornati al due mila sedici melenso Prandoni diciassette sicuramente c'è stato insomma un ulteriore diciamo recupero ma comunque al due mila sedici solo uno era ritornato arriva nel due mila cinque
Appunto del nord est
Vicino il ma non diciamo a quei livelli il Nord Ovest e poi le altre ripartizioni interessante vedere che mentre per le isole c'è purtroppo un cammino al ribasso abbastanza costante
Negli ultimi anni si intravvede invece verrà il sud abbiamo parlato anche una tappa in aporie ovviamente
La campagna è una di queste anzi ella dimostrazione più importante diciamo di questo recupero negli ultimi anni che poi prosegue anche successivamente quindi diciamo qualche segnale di speranza dal dal Sud
Relativo viene presa differenze molto marcate tra una regione all'altra ma insomma anche abbastanza nota nucleo anche contasse imprenditorialità molto DiVersi
è interessante notare come appunto la produttività appunto vedendo la in questo grafico
E mettendolo in relazione con numero di addetti e ben prima luogo si vede insomma chiara anche se non c'è una linea diciamo di di tendenza ma si vede chiaramente diciamo una correlazione positiva tra la produttività e il numero di addetti per per impresa quindi all'aumentare la dimensione delle imprese aumentano aumenta la produttività del lavoro in media e vediamo che infatti le diciamo la Regione con il numero di addetti per impresa più elevato tra le venti italiane che lo Lombardia diciamo non a caso a
Quasi out un quaranta per cento almeno di maggiore produttività per ora lavorata rispetto all'ultima che la Calabria anche qui purtroppo non a caso dico peraltro da persone di origine
Calabrese
Quindi importante tener conto diciamo di di quei dati tasso di occupazione anche qui si va diciamo da valori molto bassi per Sicilia e Calabria molto alti diciamo per alla Regione tranciante le regioni del nord interessante quindi nulla di tutto dei di di partitamente sconvolgente forse un po'più interessante
Anche se anche qui non del tutto sorprendente del i dati contenuti nel nel grafico in basso la riduzione del tasso di occupazione cumulata in termini percentuali nel periodo due mila nove due mila diciassette e vediamo che in alcune regione in San partiva in Sicilia e Calabria
Si è perso quasi una occupato su su quattro anche diciamo abbastanza pesante mentre altre Regione diciamo la diminuzione è stata contenuta al di sotto del cinque per cento e stiamo parlando di tutto Regione
Del Norditalia
Ovviamente questa situazione occupazionale difficile anzi ma un po'per tutti per la Cuny più che altri si può anche abbiamo cercato di assicurare l'anche attraverso l'elaborazione di un indice l'indice di sofferenza di impresa che guarda diciamo al numero di unità produttive
In cassa integrazione sul numero di unità produttive totali
Vedete che insomma nel Mezzogiorno al grafico in alto in effetti le unità produttive cioè la curva è bassa ma perché riflette anche una situazione economica evidentemente è una presenza minore diciamo banalmente di unità produttive sicuramente curva diciamo più alta che poi di fatto falla anche la linea e l'andamento diciamo della dell'Italia
Bellici sofferenze impresa però appunto che io intanto un rapporto universo dato che ha normalizzato abbiamo comunque varie regioni
Tale presso il Venezia Giulia che ha un po'no Playa per e più in basso l'Emilia Romagna le altre nei primi posti sono tutto regione del centro sud insomma essere
Appunto maggiore sofferenza quindi a Verona più alta percentuale sull'unità produttive di cassa di unità produttive in cassa integrazione
Anche qui Lombardia Veneto e Trentino Alto Adige fanno come in molti altri indicatori fanno meglio molto meglio rispetto la media nazionale
Non riesco più andare avanti
Okay
Internazionalizzazione che è un po'il secondo elemento anche
Lavorare rapidamente passano in rassegna
Anche qui diciamo vedete insomma partire dal grafico in basso che ci va a vedere come il Nord Ovest sia il netto protagonista degli investimenti diretti all'estero questo dato del due mila aggiornato al due mila sedici e il sessantacinque per cento di mi sentirete
Dall'estero in termini stock vanno
So sono andati verso il Nord Ovest e se sommiamo norma ovest e nord est
Solo su fondamentalmente abbiamo che quattro su cinque e in termine punto dei stoccava hanno al al nord e purtroppo solo il due per cento
Del delle consistenze sì sono rivolte al sono andata diciamo verso il Sud dove è andato chiaramente da migliorare la Lombardia fa gran parte
Il suo risultato se lo vediamo in termini non tan non di stock investimenti mandi numero d'impresa ma comunque insomma i due dati ovviamente sono correlate abbiamo che
Fondamentalmente più di un'impresa su due
A partecipazione estera risiede in in Lombardia a seguire un gruppetto diciamo di regioni Lazio Veneto Piemonte ed Emilia Romagna che si colloca intorno alle mille per ciascuna di queste di questa Regione
Flussi turistici anche qui in realtà
In termini di presenze arrivi fanno bene soprattutto la regione della del Centro-Nord del nord e del centro ovviamente in particolare Toscana e Lazio dove tra l'altro ci sono i due due tre principali attrattore insomma romane
Firenze
Per trovare ciò la prima regione del sud
La la vediamo nella campagna che in realtà poi si piazza dopo subito dopo il Lazio
Se vediamo la variazione insomma sull'ultimo anno in cui è possibile vederlo Anzola quindi due mila diciassette su due mila sedici vediamo dei segnali però incoraggiante sul anche sul Sud da sul sulle isole
Con variazione insomma molto marcate positive sia degli arrivi via delle presenze
Facendo abbiamo fatto un sogni c'entra nel senso internazionalizzazione che oltre agli investimenti esteri investimenti all'estero e ai flussi turistici tiene conto della dell'export
E vediamo diciamo le posizioni non cambiano molto rispetto all'anno scorso e la Lombardia primeggia insomma prima il Trentino Alto Adige del Veneto e dell'Emilia Romagna anche qua dominio abbastanza evidente del del Norditalia è interessante però vedere anche il grafico in basso
Che ci fa vedere come sia cambiato insomma questo indice tra due mila diciassette l'edizione scorsa
In cui è poi un punto per la prima volta l'abbiamo introdotto e quella del due mila diciotto alcuni cambiamenti realtà ci sono zone performances o performance va ad esempio molto positiva dell'Abruzzo
Piuttosto positiva insomma del Piemonte Veneto
E Sicilia
Di converso molto negativa della Basilicata e a Venezia siamo a Roma quindi
Diciamo cito in particolare il Lazio che a mio avviso già ospitando diciamo capire Italia Gianolio posizione molto brillante
L'anno scorso all'ottavo posto a mio avviso piuttosto a mediocre diciamo per la punto luogo che ospita la capitale di di una d'Italia
Quest'anno ha detto la decima con è scivolato ed opposizione dall'ottavo al decimo posto in particolare il dato che ha inciso più negativamente sono stati gli investimenti dall'estero insomma tra i tre diciamo macro indicato indicatori che abbiamo abbiamo analizzato
Innovazione ricerca qui sono due slide un appunto sulla sulla spesa in un in ricerca e sviluppo
Qui ma l'avevamo già sottolineato nella tappa piemontese a Torino avviamento al salone che Regione che raggiunge il due per cento di spesa in ricerca e sviluppo proprio il Piemonte
Chi la raggiunge grazie in particolare al contributo a questo un dato si vantò sottolineare un contributo molto elevato lo vedete insomma il piccolo rombo nero del settore privato l'impresa quindi è un dato
Davvero importante a seguire altre regioni Emilia Romagna anche qui abbiamo un dato molto positivo che sia vicino al due per cento molto positivo parte contributo al settore privato prevedibilmente no nonna
Non nel Lazio dove invece prevale molto il sistema di ricerca
Pubblico e poi altre regioni ecco questa una una un elemento che invece sottolinea amo abbiamo sottolineato insomma in ma in Lombardia a Mila una tappa di Milano la Lombardia che
Ci immaginiamo è stato la punta di diamante e lo per l'abbiamo visto anzi ma in tanti altri indicatori in effetti lo è del sistema Italia sorprendentemente spende
Poco in termini relativi ma anche in termini assoluti e poi ci dobbiamo confrontare con l'Europa e con altre aree del mondo che sappiamo spendere molto di più in un in ricerca sviluppo in rapporto al PIL rispetto all'Italia ebbene Enzo Lombardia si ferma
Fondamentalmente a alla alla media nazionale o sua addirittura subito dopo subito sotto insomma di un Zorro un per cento rispetto alla media nazionale è un dato piuttosto
Mediocre sorprendente allo stesso tempo sulle start-up va be'il fenomeno insomma grafico in alto a sinistra in piena evoluzione naturalmente qua stiamo parlando di numeri cioè insomma
Profilo meramente quantitativo numerico poi bisogna capire insomma naturalmente con personale si più approfondita i risultati di queste imprese non l'abbiamo visto anche guardando al tasso di sopravvivenza ma
Qui vediamo naturalmente sempre un un un una performances del ovviamente diciamo del nord e del centro anche se ci sono alleare
Anche del sud Italia
Penso ad esempio a Salerno ma anche Napoli tutto sommato non fa non fa male
E e altre are anche del del Sud lei c'è l'esempio insomma non era un dato cattivo
Che sono insomma in qualche modo delle delle piccole isole felici
E certamente appunto ci sono per fortuna diciamo le buone università anche nel Sud Italia che
Ma hanno contribuito insomma anche questo risultato che in alcuni casi insomma è un buon o quanto meno un discreto
Risultato poi chiaramente bisognerà vedere insomma nel prosieguo diciamo alla vita di questa tappa cosa insomma a cosa approderanno insomma o stanno provando
Passando le infrastrutture
Infra sulle TLC Tato sono l'oggetto non solo sono state l'oggetto un solido rapporto abbiamo presentato neppure un mese fa quindi ovviamente andrò molto velocemente c'è stato si vanta un netto miglioramento a livello nazionale
Della su sulla banda ultralarga in generale
Dato diciamo in alto assegnista qui una copertura che in un anno è aumentata tantissimo fino arrivare enzima intorno all'ottanta per cento che ci sono indicatori
Diversi questi noi li abbiamo presi diciamo interrogando gli operatori chiedendogli diciamo la loro situazione intorno al al trenta giugno due mila diciotto
Meno diciamo positivo il dato se lo leggiamo
Nel grafico di destra perché sesta che ti amo diciamo questo risultato per diverso tecnologie corrispondenti ad altrettante velocità di connessione troviamo che diciamo la connettività più elevata quella diciamo per intenderci
Fai da tute homo Faber tube binding qui la bla fibra ottica vera e propria
Arriva a solo diciamo nella ventiquattro virgola nove per cento delle unità immobiliare
Al al al nord al in Lombardia e tutte le altre regioni
Sono sono sotto la media nazionale era al quattordici il collicolo un per cento insomma quelle al trenta giugno diciotto nel lavoro fare ovviamente ancora molto sono sicuro se ne parlerà anche nei gruppi
Di lavoro
Infrastrutture elettriche qui naturalmente la situazione diciamo legata alle infrastrutture
Punto ci sono hanno coraggio si partiva diciamo da una situazione migliore rispetto a quello in uso delle c'entro io sala tecnologia evidentemente subito anche una dinamica
Di tipo diverso ci sono diciamo la Regione rantola maggiore densità rete trasmissione distribuzione appunto per la rete di trasmissione Lombardia in testa non è un caso diciamo sulla rete di trasmissione siamo in testa due regioni diciamo frontaliera Enzo Lombardia Valle d'Aosta peraltro sulle distribuzione in testa la campagna qui c'è anche
Un tema di contributo diciamo del delle rinnovabili che ha fatto sì che ci fosse anche un'espansione la rete di distribuzione insomma almeno in Campania in alcuna regione diciamo dal del paese sul gas sulla situazione non non molto diversa che qui sulla rete di trasporto in un
In Antei sta la Lombardia vado rapidamente il solito di trasporto
Appunto vedete non sono situazione abbastanza lega tranne ha cercato di anche insomma normalizzare
I valori
Sul trasporto aereo insomma interessante vedere insomma non sorprende più di tanto relax Lombardia facciano al cinquanta per cento del mercato sia in termini di passeggeri che di voli
Ci sono anche naturalmente paesane parlerà anche nei gruppi e
Nel trasporto marittimo di cui evidentemente non sa parliamo anche nel rapporto
L'indice complessivo insomma infrastrutturale vede anche qui come
In altre
In altri indicatori abbia utilizzato il rapporto in testa la Lombardia
Buona seconda però dato importante la la Campania poi successivamente Veneto e Lazio infine molto velocemente insomma solo poche poche slide
Abbiamo visto fondamentalmente tre cose nei rapporti tra filiali cittadine in prese la prima digitalizzazione delle delle PA territoriale quindi regioni comuni e tutto ciò che è in mezzo o ad essi diciamo in qualche modo afferente
Pressione fiscale e tempi di pagamento a della PA delle PA alla alle all'impresa
Sul a sulla digitalizzazione anche qui lavoro fare ancora molto
La percentuale
Di dal Santa che risultano aperti con i famosi open detta per Regione insomma ancora sotto a un terzo tutto anzi sotto al trenta per cento in media italiana anche qui è la Lombardia diciamo è stata la Regione più virtuosa settantadue virgola nove per cento
E comunica utilizza sistemi learning stavolta il Veneto essere avere il primato davanti di nuovo alla alla Lombardia sbandato nazionale anch'esso non particolarmente elevato sta parlando di un poco più di un terzo
Complessivo a livello italiano devo dire i risultati anche se guardiamo diciamo alle imprese non è che siano molto migliori insomma di purtroppo riflette una scarsa maturità digitale insensibilità diciamo verso il digitale nel nostro
Paese pressione fiscale
Ma
Sa bene Tenzin termini di Rattle che soprattutto di aliquote IRPEF grande differenza tra una regione e l'altra che arrivano anche fino a due addirittura in alcuni casi tre punti o o comunque più di due punti percentuale tra a Roma e Napoli queste sono ovviamente non non si riescono solo a ai Comuni ma assommano diciamo le addizionali IRPEF regionali diciamo delle rispettive regioni ovviamente abbiamo visto nei appunto nei capoluoghi di regione e e di addizionale comunale insomma i vedete insomma creano diciamo dei solchi veri e propri tra
Alcuni cittadini anche Enzo piccole imprese e le altre diciamo perfettamente comparabili che operano magari in altre luoghi italiani
Tempi bagamento
Anche qui grandi differenze de e diciamo se leggiamo insieme il precedente grafico sulla pressione fiscale questo sul tempo medio di pagamento e notiamo insomma che ci sono insomma alcune correlazioni molto spesso prole amministrazione che hanno
Una
Faccia tassando di più i propri cittadini preintesa un pro o quelle che poi pagano diciamo meno puntualmente
I propri fornitori quindi un duplice gravi o insomma per per l'impresa deve in questo caso soluto per l'impresa insomma che forniscono la l'Appia
Io concludo qui do la parola Gianluca due Ones magari curato insomma insieme questo rapporto fraterno grazie Stefano
Speriamo che parte la presentazione ti ringrazio dunque quello che tentano di fare nel nel tempo a disposizione a spiegarvi
Il lavoro che abbiamo svolto con Giuseppe Moro è un lavoro che nel rapporto si colloca nel terzo capitolo nell'ultimo era un lavoro che prende in considerazione in particolare le procedure relativa trasparenza e alla partecipazione delle delle tre amministrazioni regionali che abbiamo analizzato
Farò comincerò spiegandovi rapidamente i contenuti dei dell'analisi di però il vi farò vedere tremo dalle Regioni a confronto e poi un'ultima parte relativa alle cose che potrebbero essere fatte su cui le amministrazioni che abbiamo analizzato non sono ancora veramente virtuose farò tutto questo in un tempo inferiore a dieci minuti
Dunque cominciamo dal contenuto dei dei dei rapporti abbiamo fatto tre cose se ecco la cui dunque
Sarà
Dunque la prima riguarda l'analisi dei programmi
Politici dei risultati quindi cosa fanno le amministrazioni regionali nella fase elettorale e a che punto sono nell'attuazione dei programmi relativamente come vi spiegavo alla partecipazione la trasparenza secondo aspetto forse è il caso
Scusate però a stare in piedi forse è più facile
Secondo aspetto riguarda le soluzioni normative e quindi che cosa ha riguardato la partecipazione la trasparenza nelle norme adottate dalle amministrazioni regionali
E il terzo aspetto riguarda le soluzioni strutturali cioè che cosa le amministrazioni hanno fatto dal punto di vista delle strutture amministrative
Vi dicevo della dei tre modelli a confronto dunque il primo che abbiamo analizzato e quello del Piemonte su Piemonte ci sono due cose interessanti l'abbiamo chiamato consulte partecipa al Piemonte Valle amministrazione analizzate
L'unica che a
Passando ginnastica con le maniche
E antistress dunque dicevo è l'unica delle tre amministrazioni regionali che ha una legge organica sulla partecipazione civile
Dunque disciplina organicamente le modalità di ingresso dei portatori di interesse all'interno dei processi decisionali il secondo aspetto sul quale riteniamo virtuosa l'amministrazione regionale piemontese è l'apertura dei dati che vengono declinati in funzione della partecipazione dei portatori di interesse
E sui quali rispetto alle altre Regioni l'amministrazione piemontese regionale all'avanguardia seconda regione la Lombardia sussidiarie semplice che cosa vuol dire vuol dire che il primo aspetto riguarda nuovamente la partecipazione ma rispetto al caso piemontese
Qui il punto di valore sulle sulla rappresentanza professionale degli interessi la Lombardia è una delle regioni italiane che oggi ha la legge e il regolamento relative relativi alla alle pressioni lobbistiche dei portato d'interesse il secondo aspetto
Riguarda la semplificazione amministrativa ci sono una serie di iniziative interessanti che mirano soprattutto a rendere più agevole l'esercizio delle attività imprenditoriale sul territorio
Terza amministrazione regionale la Campania
Qui la definizione semplifica e partecipa ci sono due cose interessanti da prima
Sulla quale Torno la prima riguarda la legge organica sulla partecipazione cioè mancando una legge organica sulla partecipazione ma le due leggi di semplificazione
Campania partecipa e casa di vetro sono anche nomi suggestivi hanno introdotto forme interessanti di consultazione sia in comuni in Commissione sia per quanto riguarda i progetti di legge in questo caso in formato digitale
E il secondo aspetto che anche molto interessante sicché pone la campagna rispettando il tutto altre due regioni in una posizione virtuosa riguarda la semplificazione normativa e amministrativa
Dunque provando a fare un confronto tra le due regioni ecco arriviamo a questo qui lo lo trovate questo schema anche sul sul rapporto e vi segnalo alcuni aspetti interessanti dunque per quanto riguarda le strutture nel Piemonte c'è l'aspetto interessante lo citava prima Giovanni è oggi un tema contestato l'al di là dell'etichetta che diamo se debba essere Nibbio meno è importante che l'Osservatorio delle grandi opere si sposti per un periodo sul territorio per curare come sapete la adozione delle infrastrutture che suscitano in questo momento un dibattito politico piuttosto vivace
Dal punto di vista la Lombardia la mi mi premeva segnalarvi in particolare l'iniziativa si chiama gli angeli anti burocrazia
Ha un fa una percentuale di risoluzione dei casi piccoli casi che riguardano le amministrazioni pare al novantatré per cento del successo quindi uno sportello che viene creato digitale che viene creato per aiutare gli amministratori piccoli amministratori e mescolare i piccoli imprenditori
All'esercizio dall'avrebbe attività
E poi la presenza di un assessorato alla semplificazione
Il caso campano invece a il merito tra le varie iniziative che c'è in siamo qui regioni in un clic quindi il tentativo di collocare sul sito web tutte le procedure che riguardano l'esercizio dell'attività di impresa
Nei rapporti i rapporti territoriali
Abbiamo anche fatto umbra del focus sulle tre città metropolitane dunque per quanto riguarda la città torinese
Io so che gli amici torinesi non sono particolarmente non tutti gli amici torinesi sono particolarmente contenti di questa iniziativa
Però è un aspetto sul quale è invece interessante fare attenzione sapete che la città di Madrid la città di Barcellona hanno oggi due piattaforme dedicato alla partecipazione della società civile possibile ai spedì cittadini presentare delle proposte raccogliere
Consensi da parte della cittadinanza e obbligare quindi il Consiglio comunale non a decidere necessariamente ma a valutare
Quell'aspetto il Siena cappellino a una cosa molto sì nella piattaforma simile si chiama decide Torino
E anche in questo caso è necessario raccogliere cinque mila adesioni il caso lombardo e del nato di scusate il caso Milanese e di Napoli riguardano entrambi invece il bilancio partecipativo
Eccolo qui il bilancio partecipativo perché lo conoscesse ma presumo sia un tema noto riguarda la partecipazione sulla
Distribuzione di parte delle risorse del Comune oggi il bilancio partecipativo
Ha raggiunto una fase di maturità non soltanto in Italia ma in tutto il mondo sicuramente il caso Milanese e più avanti rispetto a quel Lombardo dove abbiamo
Oggi già al secondo anno un un buon riscontro questo grazie anche a degli amici molto bravi che lavorano e collaborano col Comune milanese su questo tema
Mi fermo sugli aspetti che potrebbero essere migliorati tre cose che abbiamo notato sulle quali stanno lavorando le amministrazioni dunque la prima
Riguarda il Piemonte il Piemonte non ha un assessorato dedicato alla partecipazione e sul secondo punto sta lavorando
Alla approvazione di una norma sull'ordine regionale accoda riteniamo per quanto riguarda il primo punto che peraltro se vedete
Sono gli stessi aspetti che notiamo relativamente alla Regione Campania riteniamo che sia importante avere invece un vertice politico che coordini all'interno della giunta i temi relativi alla partecipazione e ovviamente riteniamo che sia anche importante distinguere la legislazione relativamente agli interessi CDC
E alla invece al lobbying quindi alla rappresentanza professionale degli interessi
Per quanto riguarda invece il caso lombardo
Non è ancora stata approvata una legge organica sulla partecipazione civica quindi questo completerebbe un aspetto virtuoso che come dicevo prima riguarda
Invece l'ottimo approccio per quanto riguarda la per la rappresentanza professionale degli interessi non c'è ancora invece per quanto riguarda la partecipazione civica
Vi ringrazio
Grazie dell'attenzione e lascio lo spazio ai lavori dei tamburi
Allora grazie grazie Gianluca
A questo punto avrei dovuto essere geloso Durigon al lavoro così sociali ma purtroppo non potrò venire ci ha mandato di un messaggio abbastanza lungo e dove insomma non metteremo sul sito ma non insomma ovviamente non mi non mi dilungo su questo anche le produciamo un po'un po'in ritardo invece dare subito
Mi chiede subito di scendere insomma Nenni gruppi di lavoro anch'io mi sono confermato diciamo di altre
Due concluso ora e quindi dovremmo cercare di finire insomma puntualmente per prima un poco prima dodici e trenta e quindi lo puntamento diciamo i tre gruppi di lavoro al piano di sotto insomma
Per poter iniziare quanto prima grazie ovviamente di emozioni che abbiano ragione dalla sua
A riteniamo insieme così diamo anche una visione complessiva
Allora vicino
Buongiorno a tutti
Benvenuti alla conclusione di tavolo Italia diciotto promosso dai comma
Sono vaste graditissimi ospiti viceministro lo sviluppo economico Dario Galli sottosegretario pubblica amministrazione Mattia Fanti nati non sprechiamo ho tempo sono giorni importanti giorni
In cui si programma il futuro del Paese c'è un'interlocuzione
Decisa con all'Unione Europea il governo chiede spazio maggiore degli Investimenti capiremo subito se c'è spazio anche per fare politica industriale ventuno miliardi in tre anni viceministro come volete impiegarli per centrale quell'obiettivo la crescita che è sempre stato debole in questo Paese
Bene grazie
Grazie buongiorno a tutti
Ma diciamo che su questa Finanziaria si stanno che facendo condire tanti ragionamenti spesso senza poi conoscere esattamente le cose assurdo con cose che sono ancora parzialmente in divenire sicuramente era stata messa già inizialmente una quota per gli investimenti che adesso sta cercando di incrementare con questa logica un
Investimenti per dire che richiedono duo tre anni di studio e di dieci anni serializzati vanno bene sulle grandi infrastrutture ma sono un'altra cosa oggi quello che serve al Paese e proprio quello di sbloccare tutte quelle opere che non sono meno importanti ma sicuramente sono singolarmente più piccole e più distribuito sul territorio che vanno a coprire quel gap di mancanza robe di questo tipo interventi proprio degli ultimi anni
Un po'per mancanza di fondi un po'per lungaggini burocratiche un po'perché oggettivamente questo un'altra questione
Da prendere seriamente in considerazione in qualche modo da risolvere perché spesso gli amministratori locali si trovano in situazioni tali per cui
O non fanno nulla o qualunque cosa facciano sono a rischio di essere accusati di chissà quale cosa quindi
Anche qui c'è tutto un sistema Paese che è passato da un eccesso all'arte qui in qualche modo va sicuramente vi sistemato però una questione questo cioè il grosso di questi investimenti devono essere fatti in opere importanti perché comunque sono lì che aspettano di essere fatte
Però
Un a priori proprio più semplice di realizzare nel senso che devono dare anche Effetti
Diciamo di ritorno per quello che è l'utilità dell'opera stessa ma parallelamente di ritorno anche su un minimo di ripresa economica quindi un un contributo all'incremento del PIL
Immediatamente quindi Concetta che sento in questa finanziaria già nei primi mesi prossimo anno le prime opere devono essere in qualche modo messo in cantiere quindi l'obiettivo in qualche modo finale questo ovviamente chiudo
L'avvocato entreremo nel merito in questo precedente dei tutto quindi anche cose che sicuramente interessano l'argomento della giornata
E ci arriviamo però per far sì che le opere arrivino alla cantierizzazione c'è bisogno di una pubblica amministrazione
Svelta in Italia ci vogliono quindici anni per le grandi opere sette di questi quindici anni passano solo per i passaggi burocratici tra un ufficio ed un altro anche qui ci vuole un colpo di frusta che cosa avete in mente
è chiaro che questo che ci voglia così tanto diamo iniziare subito dobbiamo trasformare una pubblica a amministrazione in una pubblica amministrazione veloce Smart The soprattutto ridurre la burocrazia ridurre la burocrazia e uno degli obiettivi più principali che questo governo sta affrontando soprattutto Cornel viene semplificazione con la riforma del nuovo codice appalti per le per snellire tutte quelle procedure che hanno soltanto intasato dal punto di vista di carta ma che poi ai fini del alla fine della trasparenza e della costruzione dell'opera poco hanno influito è chiaro che una pubblica amministrazione efficiente efficace è il motore di sviluppo per il nostro Paese perché l'obiettivo della pubblica amministrazione quello di aiutare i cittadini chiede impresa
Ecco che la partita principale quindi è trasformare una pubblica amministrazione non non dico quattro appunto da erano quanto meno due punto zero e quindi la sfida più importante il digitale già digitalizzare la pubblica amministrazione di modo tale che un imprenditore un cittadino possa fare qualsiasi procedure da casa sua la propria portasse quindi togliere le code e fino a far farsi che i nostri nato no tentato possano raggiungere qualsiasi documento della pubblica amministrazione di concreto c'è già la Speed investite su su questo o su altri
Elementi c'è già la sfida è che io Ritter ritengo che sia un sistema che funziona molto bene e Mammano che diciamo che i servizi aumenta non se ne ho aumenta anche diciamo
La funzionalità ed utilizzo è chiaro che dobbiamo in qualche modo promuovendo perché è ancora poco conosciuti io chiedo non so per esempio a voi di quante persone usano spinte sicuramente secondo me non tutti una due forse salito sui infatti io proprio aiutati ci anche tramite convegni come questo a diffondere le soluzioni che ci sono già
E funzionano e non so penso ospite penso ha l'anagrafica digitale su tanti Comuni che stanno entrando nel processo di anagrafica digitale cioè digitalizzare
Tutta la loro burocrazia di modo tale che il cittadino da casa Possa di chiedere qualsiasi documento comuni senza fare quindi io mille otto con spine sono matti affranti in atti per qualsiasi pubblica amministrazione uccellini caduti senza disco una volta e posso tramite l'anagrafica digitale chiudere questi essi documento a qualsiasi comune tipo e poi chiudo perché non voglio che valga il vero tipo
Fare una carta d'identità a nel comune x anche se i miei dati sono del Comune y perché comunque è tutto connesso in rete quello che manca quello che manca davvero ed è quello che stiamo facendo livello governativo sia anche in in concerto in concerto quel mese e l'interoperabilità abbiamo come pubblica amministrazione undici mila database dobbiamo farli parlare insieme
Viceministro Galli basta guardare il titolo di uno dei gruppi di lavoro di quest'oggi la pianificazione del territorio per le città del futuro questo è il secolo delle città possono essere le città le smart city l'efficientamento energetico le infrastrutture un volano su cui questo governo investe con una vera politica industriale
Ma sicuramente di cose da fare
Tra virgolette già fattibili ce ne sono tante sicuramente dove c'è concentrazione l'attività economica di abitazioni voce persone è ovvio che più che più facile diventa più redditizio l'intervento è ovvio che
Le nostre città possiamo dirci tante cose che ormai per tutti sono battute su abbastanza ovvio eccetera
Però in tanti settori siamo ancora veramente all'istante zero correntezza per cui parte proprio le cose prima ancora di tutto quello che dici tale parliamo solo banalmente del riscaldamento
Quando sa quanti ancora caldaia a gasolio per esempio esistono
In moltissime città italiane piuttosto che il trasporto credo che qualche città tedesca abbia ormai già da qualche anno esclusivamente i mezzi di trasporto editrici totalmente oggi siamo qui a Roma non lo stesso cosa vuol dire terminano per qualunque altra città vediamo come la situazione quindi sicuramente ci son tante cose
Per reti digitali che ancora secondo me devono essere fatte dopodiché ovviamente arriva tutto il resto detta questa cosa però voglio anche spezzare una lancia al contrario
Allora in questo momento in Cina stanno realizzando venti centrale nucleare puramente Carbone tutto rientra nelle cose certo ha capite che in Cina c'è uno che decide il giorno dopo arrivano le ruspe in un che Anna di venti chilometri quadrati le ruspe partono se ci sono casi in mezzo di passano sopra e dopo tre anni fa traccia
Ma abbiamo la fortuna di avere tanto sistema magari un po'complicato però sicuramente più vicino a diciamo una situazione normale ma abbiamo un territorio che piccolo
In alcune zone iper abitato iper urbanizzato con delle presenze straordinariamente di pregio
Adesso io non devo difendere nessuna amministrazione presente nel passato però è ovvio che un conto è fare la metropolitana applichino cioè o in una città nuova che cent'anni fa aveva venti mila abitanti adesso mia dieci milioni qualunque della Cina piuttosto che fare la metropolitana a Roma o in altre città di questo tipo è ovvio che qui ogni colpo di ruspa trovi qualche cosa dove giustamente deve essere della Soprintendenza e queste sembrano problemi marginali ma non lo sono perché poi si scatenano responsabilità magari anche un eccesso di burocrazia posso capire però
Scavate trovate un un affresco del mille settecento un'anfora etrusca a leggere cosa fate che si
Quindi dobbiamo anche come dire come sistema Paese capire che il futuro del Paese sicuramente quello spero di un Paese moderno dove tutte queste cose ci siano in maniera da mettersi assolutamente in linea con tutto il resto dei paesi concorrenti
Però daremo l'onere e l'onore di avere una storia così lunga alle spalle è una presenza così concentrata diciamo oppure corriamo dovesse modesto di cose belle che qualunque cosa diventa da una parte un pochino più complicata
Dall'altro deve anche essere garantita quindi mettiamo pure che metà della burocrazia sia totalmente inutile e magari con questi strumenti di cui parliamo oggi nell'arco di qualche anno diciamo che ridurle limite
Però c'è una parte non dico di burocrazia ma una parte di attenzione che sicuramente rende tutto più complicato nel nostro territorio resto la la la la scelta è tra vivere una città iper moderna
Però in palazzi che al massimo hanno venti metri e venti vent'anni per dire fatti di ferro e cemento e un po'di vetro pure abitare in una città altrettanto moderna che però ancora cose di questo
Ha parlato di Energia occorre una nuova strategia energetica nazionale
Beh quello sicuramente nel senso che anche qui si parla di tante cose però poi un conto sono i pro e contro sono i fan in Italia di fatti ormai abbiamo addirittura un eccesso di disponibilità di potenza installata nel pool sinergia troviamo gran parte del parco diciamo di centrale che assolutamente ormai sostanzialmente da dismettere o quasi
Abbiamo altri Paesi come la Germania che cinque o sei anni fa in occasione del le matite Giappone Fukushima hanno fatto la sparata che chiudeva le centrali nucleari cioè gli angoli ancora tutte belle funzionanti e quando le chiuderanno non si sa
Le questioni diciamo legate le nuove energie sono ormai chiare a tutti perché come si fa a fare energia alternativa ormai diciamo ci sarà ancora sviluppi non lo sappiamo bene c'è un piccolo problema tutt'altro che marginale che il mantenimento delle energie alternative quando non c'è la produzione delle energie alternative cioè batterie che sta di fatto frenando i mezzi elettrici per una diffusione vera
E altrettanto il passaggio completo alle rinnovabili è proprio questo problema tecnico assolutamente non marginale
Quindi finché non si risolve questa questione sicuramente il tutto al di là delle buone intenzioni qualche problema ce l'avrà detto questo vale il discorso della burocrazia in realtà oggi abbiamo per il futuro questi problemi
Però nel presente il passato diciamo che ci sono tante cose che si potrebbero fare tre
Quindi sicuramente un piano complessivo che in parte comunque tratto si sta comunque su cui si sta pensando che verrà comunque in qualche modo Chianti hanno pianificato e realizzato negli anni prossimi però su quello cioè sicuramente ancora
E nulla si fa senza il capitale umano e realistico il turnover uno uno nella pubblica amministrazione e capitale umano bisogno la pubblica amministrazione per raggiungere questi obiettivi allora De c'è da dire che noi dopo dieci anni dobbiamo il turnover
Ed è questo il primo messaggio che mi chiamo proprio come volontà di reinvestire nella capitale umano e di mettere in moto la pubblica amministrazione
Non sarà un turnover uno uno ma sarà sicuramente sarà un turnover basato sulla spesa quindi tanto unisce tanto netto quindi sarà molto sarà uno due uno a tre perché perché un dirigente che riesce perché una una certa cifra e con quella cifra io posso spendere più diciamo più diciamo junior
Quindi avremo sicuramente un turnover che darà nuova forza nuova entusiasmo soprattutto quando noi avrà andremo a prendere i giovani perché noi contiamo di un'età media molto alta a livello europeo per quanto riguarda la pubblica amministrazione sono cinquantatré anni quindi anche si capisce che come per esempio son mio padre ne ha sessantanove fa fatta e fa fatica a usare il pc c'è c'è quindi è chiaro che dobbiamo primo formare che ci sta dentro
Secondo prendere giovani Terzo prendere le qualifiche dei giovani che permettono questa trasformazione digitale da della pubblica amministrazione io che in il mio stato facendo proprio una fotografia della pubblica amministrazione abbiamo rilevato che ci sono molti Skin diciamo molte molte professionalità legate al mondo giuridico legante più al mondo burocratico e poche professionalità troppo poche negate al mondo
Cioè che sono capaci di di compiere questa trasformazione ecco che noi quindi
Alla fuoriuscita di personale con certe competenze noi faremo entrare le competenze giuste per digitalizzare la pubblica amministrazione quindi tecnici ingegneri
Diciamo professionalità capace proprio diciamo che che sono diciamo
Competenti nella Ferretti mettiamo nella reingegnerizzazione dei processi perché ricordiamoci una cosa fondamentale
Per me è la digitalizzazione non è la dematerializzazione cartacce
Cioè io quando intendo una la digitale nel ventennio perduto di documenti cartacei che limitò bollente intendo pensare le procedure già on line in modo che una procedura nasca viva e muoia sul digitale
Queste per fare questo servono competenze inizieremo ad assumere giovani con queste cose competenze sappiamo che abbiamo un driver importantissimo che sono i fondi strutturali e europei che ci possono aiutare e noi non siamo certo campioni nella stesa cioè Kaká più nella spesa quella diciamo produttiva quindi faremo entrare anche persone con competenze proprie di progettazione per l'uso dei fondi europei in modo tale di Porta questa trasformazione costante bassi per lo Stato
è chiaro che è una sfida poi chiedo una cosa tentato un obiettivo e dato un certo percorso razionale con diciamo con tempi e costi perché è quello che ci siamo dati io sono sicuro che noi ce la faremo
Viceministro viale propose pubblica amministrazione nostre spalle c'è Palazzo Valentini che era la sede della Provincia di Roma è ritornato un po'il dibattito sull'utilità delle province tra le competenze delle Province c'era soprattutto la manutenzione delle strade
Beh un tema cruciale del nostro Paese che tipo di impegno certa la messa in sicurezza delle infrastrutture sul territorio
Ma su questo so che diciamo abbiamo come principio posizioni diametralmente opposte noi e cinque stelle sulla questione Province però usciamo dal discorso del nome diamo del fatto erogare un po'il giornalista nazionali Fabio lontano da qualunque problema
Il la riforma del rio
è stata la prima riforma che ha dimostrato l'incapacità proprio di certa politica di analizzare i problemi perché se chi ha fatto con riforma avesse lavorato qualche giorno in fabbrica come magari tanti noi della lega
Avrebbe le idee chiare su quando si fa qualunque cosa un'analisi minima della questione di cui si sta parlando
O banalmente come si dice in fabbrica del chi fa che cosa
Se il problema era eliminare un livello intermedio politico per qualunque ragione la scelta pance politica ci può anche stare ma se questo ente faceva strati scuole superiori e tutta una serie di altre cose
Il minimo sindacale di chi ha fatto con la riforma sarebbe stato dire prima chi avrebbe fatto dopo quello che faceva una cosa che aveva eliminato nel frattempo
Qui veramente prima delle strade che se c'era un ente che seguiva le strade provinciali
Non c'è stato nessun provvedimento che ha trasferito le strade provinciali a qualcun altro
Ha detto ufficialmente sui giornali in televisione di aver abolito le Province ma è stato il provinciale con competenza provinciale c'erano e ci sono ancora
Ma nel frattempo per fare cassa perché di questo che stiamo parlando abbassato di sette miliardi in sei sette miliardi in due anni quello che era il trasferimento la dotazione del Province che se andiamo a vedere poi
Il costo per metro quadro di intervento sulle strade provinciali italiane era molto più basso di Anas e Autostrade di qualunque altra cosa
La questione si spiega da sé se fai una roba che non sta in piedi da un punto di vista logico proprio banalmente industriale è ovvio che se la ride disastri che ci sono oggi peraltro ancora irrisolti perché nessuno pur con qualche intervento tampone che come sempre poi posteriormente oggetti nessuno ha detto poi chi debba fare oggi le cose che facevo prima le Province quindi
La potestà politico possiamo avere idee diverse perché io sono per la rappresentanza locale più possibile proprio ragione le Province il mio punto di vista avevano un compito importante perché mediamente sopra una certa parte del Paese funzionavano veramente molto bene
Ma voglio dire volevo togliere ci può anche stare
Di che fa ce lo portiamo le regioni va bene ma fai un decreto con scritto
Varese i settecentocinquanta chilometri stare provinciali dall'uno uno due mila e tredici al due mila e dove cinquanta tra Del Rio passano alla Regione Lombardia cioè il gesto e il principio organo competenza ma bisogna vedere un po'di professionalità come si fa politica cioè il politico che ha sempre fatto politica e basta spesso fa queste cose
Lei
Sul discorso delle province noi ci aspettavamo che o vengono a abolite Napoli tempi Curko come avevamo chiesto Monia anche perché quando sono nate effettivamente devono uno scopo c'era un metodo di interfacciarsi di comunicare che era assolutamente diverso da quello nostro io sono convinto che ora le province era rappresentano quei costi burocratici
Che praticamente che complicano la macchina amministrativa dello Stato cioè comune provincia Regione-Stato qualcuno dobbiamo toglierlo
Anche perché poi c'è una tecnologia che comunque permetterebbe comunque una una comunicazione molto rapida il problema di quella riforma del rione che non si sono abolite le province se ha punito addirittura la parte elettiva delle quindi i cittadini non solo si trovano tutto il costo delle delle province ma non possono nemmeno decidere sia andata a gestire la propria provincia quindi o si tengono
Oppure si tolto ma effettivamente sì tolto cure e si decide prima dove poi chi si prende le varie diciamo le varie competenze
Viceministro Dario Galli parlavamo prima di di sederci a questo tavolo il surplus commerciale della Germania noi siamo la seconda manifattura d'Europa viviamo di export cui si è parlato di territori che cosa si può fare per i distretti produttivi più
Nel di cosa facciamo sono tanti diciamo qualche cosa con questa prima finanziaria
Pur con un suo modo di fare le cose comunque finanziari trattarmi chiamano mai in un anno in corso quindi con tutto quella che non le regole vigenti precedente con un'elezione fatta a marzo con un governo nato a giugno quindi ovviamente un anno di conseguenza una finanziaria assolutamente di transizione
Peraltro qualche qualche voglio dire indicazione comunque importante c'è perché comunque qualche prima timida timido tentativo di ridurre le tasse in qualche modo piccolo ma c'è quindi qualche conto il segnale
Il discorso della revisione della tutta la questione pensionistica va anche nella direzione di dare l'opportunità non solo ente pubblico ma anche a tante imprese
Magari disgrazie di costi legati a persone che ormai sono a fine vita lavorativa quindi con tutto quello che comporta dal punto di vista anche della motivazione eccetera con costi spesso
Più elevati e quindi dare un rinnovamento e da un punto di vista numerico e da un copista che mi costringe io aziendale e da un punto di vista anche delle competenze nel senso che sicuramente magari un giovane che è nato col computer in mano su certe cose sicuramente più
Come dire più smart più veloci più abile di una persona che magari ha dovuto fare dopo qui tutta una serie di opportunità sicuramente ci sono
Però voglio dire
Alla fine possiamo girarla come vogliamo ma le cose che chiedono tutti ovviamente sono sempre le stesse alla fine le aziende siccome posti lavoro precisiamo che non li fa lo Stato non li fa il sindacato le fanno mi fanno di aziende di fare l'imprenditore un
E questi di cosa hanno bisogno di tre cose
Meno tasse che l'ultima cosa
Meno costi quindi intervento sul cuneo fiscale che la prima cosa meno burocrazia che quello che sta in mezzo
Ovviamente tanto più saremo capaci di intervenire su queste tre cose Emilio come dire più più importanti saranno i risultati sul discorso della Germania questo nascoste facciamo prima perché
Anche qui i fenomeni europei va bene tutto però se devi presentarle cose presenta le in maniera completa
Quindi credo che ci sono vincoli da una parte che peraltro sono tre per cento non sono sei otto due due due da una parte
E dall'altro il centoventi per cento del debito pubblico iniziale
Che però sono fatti entrare che avevamo già cioè il sessanta per cento che amo già il il doppio esattamente di tutti e due i numeri perché come cementate primo gennaio due mila e due nell'euro volevamo settecento i deficit e centoventi per cento il debito pubblico master diceva
Massimo tre massimo sessanta per cento però ci ha fatto entrare lo stesso perché perché la Germania non voleva avere un'Italia senza euro e quindi la concorrenza dalla manifattura soprattutto centro settentrionale e su tanti settori e concorrente diretto le aziende tedesche
Oggi vent'anni dopo
Ma siamo stati ovviamente ingabbiati in queste regole che per un sistema poco strutturato come l'Italia sono ovviamente negative perché un conto avere una moneta forte regole rigide se sei la Germania ovviamente ma questo non toglie niente chiaro pratiche soffro ci mancherebbe un conto delle stesse regole quando in un Paese che da cinquant'anni abituato a vivere sulla svalutazione competitiva perché altri mezzi non era all'interno di questo però cosa che non viene mai detta c'è anche la questione che siccome era una cosa che abbastanza seria nella sua intenzione
Il sistema dove dare origine a Paesi equilibrati quindi paesi che non fossero troppo come dire
Poco attenti alla loro gestione ma neanche Paesi che facessero i primi della classe in maniera esagerata e quindi paradossalmente cosa che quasi nessuno sa nessuno dice soprattutto c'è anche un limite all'export che non riceve ma se uno è bravo esporta sì
Ma se sei bravo esporta e non è solo perché se è un fenomeno con perché messo insieme tutto un sistema tale per cui chi favorisce alcune caratteristiche che in questo momento per la Germania abbia preceduto cinquanta quattrocento miliardi di export in più rispetto a quello che dovrebbe fare
Siccome le Poste della Germania e chimica sostanzialmente meccanica perché con la fine va forte su quelle cose casualmente sono le stesse cose dove sono fortissime anche le aziende del nord Italia
Quindi per esempio se la Germania dovesse fare una politica seria di rispetto delle regole iniziali all'introduzione già distruzione leggono e dovesse limitarsi perché questo dovrebbe fare il proprio surplus di export inevitabilmente dovrebbe o comprare trova industriale
E gran parte a comprare della nuovi
Ho esportare meno e gran parte la farebbe sporta da noi quindi quando facciamo il quadro complessivo parliamo di uno zero virgola perché prendiamo pure la metà facciamo un'altra metà di quei quattrocento mila cinquecento miliardi che sono comunque un bel cinque e mezzo sei per cento di punti di PIL di tutta le le chiedo una battuta per chiudere prima di passare
Un'ultima domanda dal sottosegretario Fanti nati Patta una visione di lungo periodo insostenibile avere una dinamica la dialettica di interessi nazionali così un forte conflitto in Europa
Ma la domanda a questo punto dovrei dire che più che l'Italia dovrebbe essere poi fra gli altri
Perché lasciamo perdere casi estremi come nel Don proscritti rappresento un Paese che ha meno abitanti nella mia provincia e complica la metà della mia provincia ma de e viene qui a pontificare da noi ma detta questa cosa la Germania va bene fa la prima della classe però di fatto si è ritagliato una munita che era esattamente quello di cui è bisogna però ci sono paesi per esempio come la Francia la Spagna tanti altri grandi paese sono per l'Inghilterra che uscita
Altri Paesi che negli ultimi dieci anni hanno tranquillamente sforato
Molto più di quanto dicono oggi stia facendo l'Italia su questo né su anzi l'Italia quando è stata chiamata a votare su questi sicuramente ha sempre devo dire correttamente votato a favore senza mai mettersi di traverso
Senza contare le altre cose non si possono per esempio dare aiuti l'agricoltura sapevo ben cioè oltre i limiti del Merope se va benissimo che la Francia di queste cose se ne frega legalmente da sempre e ha sempre dato
Contributi al di là di quelle che sono di sostanza e poi magari la forma rispettate
Ma voi se voi volevo fare una battutaccia finale tanto per dire passiamo all'Unione Europea e la Francia qualche mese fa ha fatto partire i suoi aerei da guerra del suo territorio c'è passato sui nostri cieli ATO farla per in Siria senza mezze Chierici ludico permesso ma Di Pietro stava per fare Orion europea che fa tutto questo c'è no per lo zero virgola poi singolarmente fa la guerra che vi pare ma le sembra Unione Europea
E va be
Ci sono le elezioni a maggio insomma Gallo Saulino tiene famiglia nato disco avranno
Avrà modo di esprimersi sottosegretario Fantinato per fare per costruire una visione di lungo periodo c'è anche bisogno di continuità Diego Piacentini ha fatto il commissario all'innovazione digitale e lasciando ha detto che ci sarebbe bisogno di un dipartimento per la trasformazione digitale una task force di cinquecento persone può essere uno strumento utile
Noi sicuramente abbiamo mantenuto il lavoro che è fatto dico Piacentini non è nel senso anche se lui è stato è stato nominato da Renzi però comunque non è che noi buttiamo via qualsiasi cosa il bambino con l'acqua sporca ma in quello che è stato fatto di buono mai tranquillamente lo lo teniamo infatti Diego Piacentini aveva costruito un piano triennale per la per la digitalizzazione della Piave proprio poco tempo fa
Io occorre rinnovato diciamo il mandato per un altro anno del del diciamo del team proprio per renderlo congruo con il piano con il piano di tre anni
Tante cose sono state fatte sono state fatte in modo diciamo embrionale perché perché soprattutto nella digitalizzazione ma come in qualsiasi tecnologia come qualsiasi investimento diciamo che la sua crescita e esponenziale cioè nei primi mesi nei primi anni del primo periodo io investo tanto è un è un piccolo ritorno poi quando la cosa fa a regime io a quantità di diciamo di stesso capitale di stesse risorse i investite è chiaro che ho molti diciamo o un ritorno maggiore
Quindi ecco perché molto spesso noi nei primi anni abbiamo sentito parlare poco onesto pochi risultati però alla fine ora le cose se sento io penso aspide che era diciamo la tipologia cui stavo parlando prima
Anche per esempio a al alla matematica digitale che le sue importanti comuni stanno entrando nel Progetto quindi allora noi siamo stati per tanti anni comunque un comune solo ora già comuni come Roma Milano Napoli Torino stanno entrando in questo progetto che sta coprendo otto milioni di abitanti quindi insomma si sta espandendo sempre di più quindi è sempre è sempre più facile fare le cose da da casa propria Coluccia con con il proprio smartphone
Stiamo sviluppando cioè stiamo portando avanti comunque il team digitale anche con il progetto da cioè l'unificazione intero perita l'interoperabilità dei database cioè di modo tale che tutti data tesi della pubblica amministrazione parlano tra loro perché l'obiettivo deve essere questo un cittadino un imprenditore quando la pubblica amministrazione richiede un dato quell'imprenditore lo dà alla pubblica amministrazione a qual sia si ente della pubblica amministrazione e poi la pubblica amministrazione voglio dire chiedere
Io sono stufo di dire che sommati a pattinare abituarti Alagna la mia nata quando qualsiasi data c'è la l'ente pubblico
Quindi questo deve essere nostro obiettivo facendo questo poiché siamo in una in una fase pubblica testi in con un'altra applicazione proprio sviluppato dal PM
Digitale proprio perché tutta la documentazione tutto il percorso storico possa stare supportati di qualsiasi documento quindi avremo diciamo la la nostro sì c'è il nostro Office dell'Appia dentro no tardissimo tale che non si possa più perde documenti carte scappati non è possibile che la pubblica amministrazione anziché da un foglio di carta di cinque anni fa che magari perché in ricito dentro una cassetta
E questo permette una cosa importantissima permette di combattere la corruzione
Io sto facendo un tour a livello europeo
Per capire gli altri best practice attrezzi per capire i percorsi che hanno cento gli altri Paesi dal punto di vista digitale perché c'è qualcuno che è in indietro Dinoi sorprendentemente della Germania e meno stilizzata da
Di noi
Dico solo sorprendentemente che loro se non sembra che sono primi in tutto ci sono Paesi molto più virtuosi nuovi come l'Estonia data di marca faremo anche sulla per capire come il percorso che hanno sviluppato loro conferma riportarlo
Perché io credo che la DC tre persone sia e l'interoperabilità sia il sicuro perché non è possibile che ci siano tanti dalle attese che non si pagano tra loro questa chiave sarà un processo che non si fa domani mattina è un processo di lungo periodo che però è già iniziato quindi è importantissimo comunque farlo proseguire e quello che mi stavo appunto raccontando perché combatta la corruzione perché se si va a vedere il ranking dei Paesi siamo meno corrotti
Nei primi posti ci sono gli stessi Paesi che trovano i primi posti nella classifica dei Paesi critici digitalizzati
Nella burocrazia stava la corruzione nella carta stampo impatto Ritanna praticamente la sopra su vece col digitale e tutto misurato
E quindi ecco perché digitalizzando le proprie procedure digitalizzando la propria pubblica amministrazione
Una strumento importantissimo anche per combattere la corruzione e questo per noi come minacciosi delle la nostra da alla corruzione si fa sia con la riforma della giustizia sia con la riforma della PA in in in tante e varie forme perché chi viene trovato con le mani in pasta chi sia approfitta in maniera diciamo in maniera non legale della pubblica a amministrazione cioè dei soldi dei cittadini questo qua deve essere preso espulso e non fatto più tornare
Grazie a sottosegretario matti avanti nati grazie al vice ministro dello sviluppo economico Dario Galli grazie a tutti voi per l'attenzione