Interviste realizzate a margine della presentazione del libro di Sergio Ravelli "Morire di petrolio. L’epilogo" (Reality Book)

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri
La nostra emittente ripropone ora alcune interviste realizzate a margine della presentazione del libro di Sergio Ravelli morire di petrolio l'epilogo
Nel corso della serata si è parlato del processo Tamoil che si è concluso il venticinque settembre scorso con la sentenza della prima sezione penale della Corte di Cassazione
L'evento svoltosi presso la Sala Spazio Comune di Cremona il ventitré novembre è stato registrato integralmente in audio video e si può trovare sul sito di Radio Radicale così come ciò che stiamo per ascoltare
Guido Salvini giudice estensore della sentenza di primo grado
Esordito dicendo se non ci fosse stato Gino Ruggeri se non ci fossero stati i radicali che se non sarebbe successo
Sì se non ci fosse stato Giglio Uggè se non ci fossero stati a Cremona i radicali a seguire la vicenda Tamoil e a costituirsi in supplenza di un'amministrazione comunale e anche di un ministero dell'Ambiente assolutamente assenti
Tutto quello che abbiamo visto in aula le sentenze che hanno confermato il disastro ambientale di risarcimento il riconoscimento del problema che attende comunque anche dopo la sentenza definitiva
Una completa bonifiche del territorio tutto questo non ci sarebbe stato e grazie a loro che il processo tatto alla fine
C'è stata anche però una molla che la spinta come dire tutti hanno riconosciuto una particolare attenzione da parte sua nel processo l'attenzione che non si riscontra normalmente perdette c'è stato una molla che è stata quella la curiosità visto l'entusiasmo che c'era intorno la capacità di studio che trovavo di fronte
Sì io e in quegli anni ero venuto da Milano dove avevo fatto il giudice per molti anni è a Cremona nulla sapevo di Tamoil e non sapevo che nella società
Più importante e più caratterizzante di Cremona non sapevo dell'inquinamento non sapevo del degli idrocarburi che volevo finiti nelle falde proprio laddove i cremonesi
Svolge un'attività sportive e si divertivano che effettivamente è scattato da molle la molla di interesse e di conoscenza
O imbuto la sensazione che lì ci ha qualcosa da capire perché serviva a Capena migliora cita in cura un dato svolge il ruolo di magistrato e la curiosità molto spesso è importante per portano avanti ben un processo
Quelle agli avvocato un suo momento di emozione quando i dipendenti Tamoil sono venuti a testimoniare gli operai
E si c'è stato un momento certamente emozionante nel dibattimento
Ed è stato quando per la prima volta dipendenti o ex dipendenti della Tamoil sono venuti a testimoniare
Si temeva che benissimo a sminuire non dire niente ah davvero ancora chi muore a raccontare quello che era successo perché in una grande azienda ci sono anche delle camicie che è difficile sciogliere
Ma prima uno poi un altro poi un altro ancora hanno avuto la forza di racconta in modo dettagliato Cosimo Successo cosa che non avevano mai fatto
Quello che era successo era il fatto che i video Cavour dalle foglie completamente priva di di manutenzione per ettaro nelle falde ce lo hanno raccontato le in dettaglio proprio quelli che lavoravano su quelle cose quindi io i testimoni diretti di quello che era successo e mi ha colpito come se non riuscite a distaccarsi da quel clima un po'di connivenza che invece vi era stato per molti anni
è stato in aula un momento effettivamente emozionante grazie grazie alla dottor Guido Salvini
Alessia Manfredini assessore all'ecologia del comune di Cremona si è conclusa la vicenda penale si è presentato questo libro che appunto parla dell'epilogo di questa vicenda di inquinamento della Tamoil a Cremona così si riserva il futuro intanto per quel che riguarda il protagonismo del Comune oggi
Bene anzitutto grazie ai agli amici radicali per la presentazione del libro perché ci consente di darne testimonianza sull'impegno di questi anni a Cremona sul tema della Tamoil
Il Comune aveva come sapete si è costituito parte civile dopo che Gino Ruggeri c'è costituito perché il sindaco presidente non aveva i spiegamento è fatto
Due avendo vinto la causa anche penale qui la Cassazione ha confermato
Questo reato importante doloroso per la città li andiamo avanti ci faremo una citazione per il processo civile quindi siamo la quantificazione dei danni perché abbia ovviamente se è stato dichiarato con una provvisionale di milioni di euro un danno per la città è giusto anche quantificare andare fino in fondo quindi speriamo che tutti i cittadini che Mona siano insieme al Comune insieme svolto spero che si attivi e che il ministero su questa partita
Tu frontiere sono aperti al sì le fonti le fonti importanti che vanno presidiati dico quotidianamente uno è sicuramente la dismissione il futuro dell'aria
Perché fisicamente se la ferita ancora aperta basta passare si vede è un impianto dismesso ormai vetusto e soprattutto il futuro dell'area Tamoil ha già intenzione di fare un parcheggio
Perrella riconfermati proprietà travolto il cielo resterà esatto esatto quindi nell'aria Interna vorrebbero fare un parcheggio
Per ovviamente una pietra tombale una su una ma in questo assestamento non va bene pensiamo che bisogna appena spente si finisce la dismissione guardare effettivamente lo stato di salute
Del terreno e cercare di arrivare una bonifica e poi Altofonte importante
E il tema Derrick ripristino ambientale ignare Esterni c'è ancora un riposino mentale ma non abbiamo conoscenza di quanto finirà e quindi immagino che il tempistiche sono in un e quello che dico e dato che ne siamo H a in vista che le elezioni di maggio
Che li qualunque migrazioni subentra noi speriamo di Sara come medico e noi
Di presidiare perché sono dei partiti lunghe e che vanno gestiti in modo dedicato proposto del di questo milione provvigionale voi avete detto che colori questa Suma mano innanzitutto proprio per rispetto perché è un è una provvisionale per un danno ambientale che dopo che sia patrimoniale ambientale non si sa
Ovviamente l'idea e vincolarlo quindi cercheremo adesso insieme avente gli amici di radicali il parco era Gino Ruggeri che è stato l'artefice di questo di questo è usato per il Comune di Cremona fa il al primo grado di vincolare per non un pozzetto ambientale e quindi porsi in mese ci feci confronteremo che con lui per riuscire a vincolare per i prossimi anni perché i tempi appunto della provvisionale non sono così immediati
Grazie grazie all'assessore Alessia Manfredi l'avvocato tam pelli intanto lei ha esordito dicendo per me questa è stata un'esperienza indimenticabile
Certamente indimenticabili come per tutti i colleghi che voglio dire al Comune diviso questa avventura e condiviso
Tutta una serie di problemi comunque anche di gioia alla fine quindi speriamo in sostanza che questo non non diciamo non faccia sì che chi continuava a collaborare anche nella situazione anche dal recupero del Civile e sicuramente sì siamo stiamo dando da fare per questo motivo perché tu ognuno di noi conosce un pezzo di quel processo
E quindi ognuno indispensabile all'altra anche sostanza
Lei ha parlato di un piccolo epilogo importante epilogo è il titolo dell'ultimo libro su questa vicenda scritto da Sergio Ravelli e ha detto sì vero che apra gli occhi e Cremonese sì perché è nel setting noi quando abbiamo iniziato questo processo ci aspettavamo un'attenzione da parte della cittadinanza ordina un pochino più viva
C'è stata invece una certa la riservatezza da parte punto dagli altri cittadini che hanno visto con la freddezza notevole l'iniziativa quasi nostra nostre iniziative di quei pochi cittadini tra cui il punto anche su tutti i radicali
Avevano invece da subito ha manifestato all'importanza di questo processo e l'importanza di esserci reputate fa sentire appunto la voce tutti noi ai cremonesi che da questa vicenda abbiamo fatto dei gravi danni rapidamente la città e anche dei gravi danni per le stesse per le nostre famiglie
Il maggior rimprovera la Tamoil aperta ciuffo esatto in maggiore in proprio l'aver taciuto per non averci detto dal due mila e uno qual era la reale situazione aver continuato a fasi frequentare senza poter scegliere se continuare o meno a frequentare quelle zone che hanno altamente inquinate
Se ce lo avessero detto avranno fatto sicuramente scelte magari diverso avremmo potuto portare i nostri figli da altre parti
E invece abbiamo continuato a rimaneva in nell'inconsapevolezza in un posto dove effettivamente c'era un grave inquinamento sottoponeva quindi esponendo noi stessi i nostri familiari è un grave rischio per la salute
Violato il diritto all'autodeterminazione tra lei tosa laureato pedale però è un principio costituzionale che soprattutto in tema di diritto alla salute è importantissimo ci sono varie sentenze che richiamano
Il diritto alla salute collegato al diritto dell'autodeterminazione quindi io per la mia salute per il mio diritto oli DOP necessità di scegliere anche liberamente
E e in questo caso non c'è stato dato perché non c'è stata data l'informazione non abbiam potuto scegliere se continuare e o non continuare a mettere a rischio la nostra salute
Questi
Grazie grazie all'Oca d'accordo Campelli l'avvocato Gianpietro Gennari ricordava l'avvocato tam pelli la tiepidezza con cui cremonesi hanno accolto questa vicenda tiepidezza anche da parte dei soci Bissolati lei ha
Dei soci delle Canottieri in generale nelle presentava qualcuno Jonella presentavo nel processo penale quindici parti civili dei soci della Canottieri
Per informare i soci la Canottieri prima del processo avevamo fatto due incontri e ma erano andati praticamente deserte quindi non non c'è stata affluenza ecco diciamo che questi quindici soci che difendo che del codifensore io e quattordici che è diverso Campelli nei quattro giorni chi ha difeso l'avvocato Vito Castelli
Sono serviti per iniziare nel processo penale quella che è la tutela dei dei diritti dei cittadini e delle canottieri però diciamo che in quel momento
Non non c'è stata la la cittadinanza soprattutto i soci della Canottieri non hanno ritenuto di darci fiducia e di credere in questa in questa iniziativa che poi alla fine pur tra mille difficoltà e mille patemi d'animo sortito un effetto positivo
In questa vicenda in molti hanno sottolineato della suo ruolo di non so come dire
Giudice calzava scalatrice negli negli archivi eccetera e il fatto che lei abbia in questo modo con anche le fotografie dell'archivio storico qui di Cremona smontato le tesi della difesa ma guardi
Come ho detto questa sera
Fin dei primi momenti in cui è stato presentato la ricostruzione dentata ricostruzione storica da parte della difesa della Tamoil perché era una ricostruzione avvalorata dall'ARPA quindi è una cosa che loro a cui loro tenevano molto cioè si sventola ma non sempre sotto gli occhi emana nostro ricostruzioni è stata condivisa dall'Arpa bene noi già conoscendo degli i ruoli conoscendo per quello che era avvenuto in quei luoghi sono cinquantadue anni che sono che frequento la calma canottieri
E prima di me c'erano anche altre memorie storiche
Davanti a quella ricostruzione molti dubbi ci sono venuti e la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di andare a cercare nell'Archivio di Stato o all'Aipo o meglio ancora alla al catasto se quello che veniva rappresentato in quei disegni in quelle mappe corrispondeva al vero
Da una prima analisi fatta ma molto superficialmente abbiamo subito capito che quello che veniva rappresentato in quella ricostruzione non corrispondeva a quello che risultava negli archivi ufficiali
Dal che è stato poi una conseguenza portare gli occhi del giudice una ricostruzione basata sui documenti ufficiali che smentiva quella fatta dai militi della dalla difesa ed ai consulenti di parte
Peraltro molto titolati dalla difesa della Tamoil
Grazie grazie avvocato Gennaro abbia Clavarino provocato Sergio Cannavò avvocato di Legambiente è stato parte civile nel processo diciamo il un processo che ha avuto l'epilogo che ormai tutti conosciamo
Anche grazie se se l'avvocato cambiamo a una sorta di congiunzioni di avvenimenti un'alchimia un insieme di caratteristiche cioè emessi nel senso che abbiamo
Non è una novità Cuesta incontrato un giudice particolarmente sensibile attento e curioso che ha voluto quindi portare avanti un processo difficile ovviamente stoppando del giudice Salvini le personalità
Dei singoli avvocati delle parti civili
Io ero nuovo rispetto al panorama di Cremona visto che vengo da fuori
Però ho visto amalgamarsi competenze conoscenze personalità diverse che si sono appunto Benin unite l'una con l'altra
I nostri consulenti
Che abbiamo ha coinvolto i consulenti che hanno dato un apporto fondamentale nei commenti che hanno dato anche un apporto alla perizia che è stata così importante per la sentenza di primo grado e poi confermata in tutti gli altri due gradi di giudizio quindi
Un insieme di congiunture
Non voglio dire fortuite ma che si sono ha mai chiamate
Producendo questo straordinario risultato che ha permesso poi di andare avanti in questi anni fino a raggiungere la sentenza di Cassazione che ha portato all'epilogo che tutti conosciamo
Una sentenza che a partire da cori primo grado si può dire ha fatto scuola sulla vicenda questa che superare i confini di Cremona allora e l'Università di Bergamo si sta muovendo per dare una mano come succede succede che si grazie alla un po'di notorietà di questa vicenda
Abbiamo avviato una collaborazione con con la cattedra di procedura civile dell'Università di Bergamo con la professoressa Daniela D'Adamo
E con un gruppo di suoi stridenti che si sono appassionati al racconto della nostra vicenda processuale in sede penale
Collaboreranno con noi loro faranno pratica metteranno in concreto le loro competenze acquisite nel corso dei loro studi e si affiancheranno a noi
Nella redazione dell'atto di citazione che tutte le parti civili dovranno depositare in sede di azione civile presso il Tribunale di Cremona
Grazie grazie a Sergio cantano
Sergio Ravelli autore di questa trilogia cui ha messo mano anche Maurizio Turco
Ha ricordato le vittime della Tamoil perché in questa vicenda ci sono anche delle vittime
Sì perché siamo all'epilogo quindi tutto è andato bene il quadro che è venuto fuori anche dalla questa presentazione rassicurante perché adesso comune a società sono tutti attivi
I i già annunciano queste azioni legali civili per i risarcimenti ma la storia della Tamoil non è solo il processo tomo il che è finito bene fortunatamente ma il caso Tamoil è fatto di tanti capitoli una storia molto lunga una storica battaglia radicale che ha avuto tanti passaggi e non solo la storia dalla Tamoil il perché se era difficile parlare di questo di questa problematica all'inizio del processo nel due mila dell'indagine del due mila e sette molto più difficile lo era
Dieci venti anni prima e infatti questa lunga storia caratterizzata anche di vittime vittime cioè si parla di persone che sono stati fortemente feritina la propria onorabilità
Nella propria vita professionale e alla propria militanza anche politica e mi riferisco in particolare io nel racconto sono citate queste tre persone a partire da Armando canuti Armando canuti che
Siamo
Negli anni ottanta era il direttore del laboratorio igiene profilassi e quindi come direttore curava ed era il diretto interessato nei riguardi dei controlli ambientali
Ermanno canuti fu è una delle vittime principali in quanto gli esteri gli fu impedito di poter procedere a a dei controlli ambientali essendo stato chiamato quel tempo a come in qualità di perito per un un primo procedimento nei confronti dalla raffineria
Non solo ma Armando caduti nello stesso tempo anche un militanti era un consigliere comunale
Dalla loro Partito comunista e per difenderla propria onorabilità infangato ha da questa inchiesta giudiziaria si dimise dalla consiglio comunale abbandono tutti fa venne sospeso dal propri incarico di direttore di laboratorio di igiene e profilassi
E se ahimè una quindi una tragedia personale familiare che lo colpì moltissimo
E che solo dopo sette anni
Si concluse con la completa assoluzione dal diretto interessato ma va ricordata soprattutto anche Elena ci deste rilevati Nesta è stata una iscritto al partito radicale degli anni ottanta e che nel mille novecentottantacinque letta nella prima lista avverte venne eletta al consiglio comunale quindi una primadonna
Che entra nel consiglio comunale di Cremona è la prima consigliera comunale che pone in maniera diretta e concreta la problematica della presenza invasiva dalla raffineria e quindi di conseguenza pone dei paletti in termini di controlli abbia ambientali stringenti di trasparenza di dati di accesso ai dati di ambientali anche lei venne in qualche modo isolata del tutto dal panorama non solo politico ma anche proprio come situazione personale qui familiare abbandono dopo un anno e mezzo alla vita politica e venne profondamente ferita
Da questa da questa vicenda la terza personalità
Che anche il pagò un caro prezzo perché era a quell'epoca dell'emergenza ambientale quindi stiamo parlando del due mila e sette il presidente dalla Società canottieri Bissolati cioè la canottieri più inquinata
Anche anche l'ingegnere
Masseroni ci rimise il posto venne messo in minoranza adesso dovette abbandonare l'incarico non solo ma messo a tacere nel momento in cui chiedeva attraverso una perizia dei controlli ambientali
Esterni di poter accertare cosa stava succedendo nella propria società le condizioni dell'acqua delle piscine dell'acqua delle docce gli sono tre figure che hanno pagato un caro prezzo e quindi la storia dalla Tamoil e quindi anche una storia di non solo di orfani dalla raffineria nel senso che la Tamoil ha chiuso e quindi decine e decine di persone hanno perso il lavoro ma anche persone che hanno veramente pagato costi morali e personali altissimi
Ora la vicenda penale si è conclusa con la sentenza della Corte di cassazione del venticinque settembre di quest'anno la sentenza che ha confermato la sentenza di secondo grado emesse dalla Corte d'Assise d'appello di Brescia
Che a Biella la riqualifica tu il fatto reato a carico di Enrico Giliberti
Come disastro innominato colposo confermando cioè l'impianto accusatorio della sentenza di primo grado ora cosa succede abbiamo chiuso con il passato c'è il presente c'è il futuro quali scenari
Ci sono davanti innanzitutto ci sono le incognite molto pesante rispetto al destino dalla dalla Tamoil cioè quindi dall'attuale deposto non è più funzionante la raffineria un ma
Il sito Tamoil resta attivo come deposito e questo impedisce al momento qualunque attività di bonifica del sito è questo un punto operava una spada di Damocle molto importante che Caravà sul futuro della città perché una vastissima area settecentocinquanta mila metri quadri
Al momento non può essere bonificata in corso lo smantellamento degli impianti industriali dalla raffineria ma finché permane e fare la il deposito di carburante non si potrà procedere a politica ma
La coda diciamo del processo penale
L'acqua il cosiddetto di processo civile cioè tutti i soggetti che sono stati assenti o presenti in questo lungo procedimento giudiziario adesso da a sentenza positiva acquisita possono intraprendere l'azione legale per i risarcimenti
Dovuti ricordo che in sede penale il giudice Salvini ha liquidato solamente a favore di chi si è costituito dai dei pro del degli anticipi delle provvisionali molto limitate anche se il milione di euro beneficiato dal comune ad una certa rilevanza quindi adesso le società canottieri il comune hanno già annunciato che intraprenderà hanno questa azione legale in sede civile per poter documentare il danno subito sia a livello di società e di anche diritto dell'immagine di questo cioè fortemente ferita
E e il danno vero prodotto dall'emergenza ambientale quindi verità non è rispetto alla chiusura di tutti i pozzi è qui le Società attingevano l'acqua per l'attività sportive e per le attività umane
E poi c'è rimane aperto il grande problema che il la stella di grande assente nella procedimento penale il ministero dell'Ambiente
Che l'unico ed esclusivo titolare del del danno ambientale
Dovrebbe prendere iniziative specifiche in questa direzione diciamo che i segnali sono stati positivi in queste settimane perché ad una mia precisa sollecitazione una lettera aperta che ho mandato qualche settimana fa al ministro cremonese Danilo Toninelli ricordandogli le prese di posizione negli anni scorsi a sostegno dell'iniziativa
Dieci in un Ruggeri dalla nostra mobilitazione politica loro espressamente invitato a sollecitare attraverso questa questo tosse che gli aveva consegnato il ministero dall'ambiente che ricordo è un è un generale stralcio che l'ex generale Sergio Costa che di espressione sempre del Movimento cinque Stelle perché si faccia parte dirigente intraprende da questa azione civile di risarcimento la risposta è stata positiva infatti che i due ministri hanno fatto un ha comunicato
Dove hanno annunciato che
Con le loro motivazioni o logicamente che questo governo nuovo cosiddetto governo del cambiamento cambierà anche su questo versante posizione quindi
Annunciando quindi l'avvio dalla dall'azione e civile risarcitoria ricordiamo che l'azione risarcitoria civile risarcitoria del del ministro dell'ambiente proprio sulla base del dossier Ispra che ho consegnato al ministro molto importante lo studio l'inquinamento nell'area del coprodotto dalla raffineria
Il risarcimento qui non si parla più di alcuni milioni di euro uno di euro ma qui si può parlare
Realisticamente a di alcune decine di milioni di euro di risarcimento e quindi noi saremo sempre vigili attenti per potere portare a conclusione questa lunga vicenda perché la città la comunità intera di Cremona venga risarcita adeguatamente
Augurandoci quindi che questo ministero dell'Ambiente questo ministro si comporta diversamente dal ministro Corrado Clini chiudiamo questo servizio che abbiamo realizzato a Cremona a margine della presentazione del libero di Sergio Ravelli l'ultimo libro Morire di petrolio l'epilogo trent'anni di lotte radicali a Cremona
Sottotitolo a volte capita del piccolo Davide riesca a sconfiggere il gigante Golia