Conversazione con Paolo Ciani e Mario Giro sulle iniziative di "Demos - Democrazia Solidale"

Radio radicale ben trovati in questo spazio di approfondimento politico siamo in compagnia di Paolo Ciani consigliere regionale del Lazio il coordinatore nazionale di idee mosso benvenuto a Radio Radicale grazie buongiorno a tutti
E abbiamo in collegamento nazionale un altro dei coordinatori di Damon se che Mario Giro benvenuto a radio radicale anzi bentornato però
Allora iniziamo proprio con Mario Giro perché qualche mese fa è stata presentata l'avventura di del mosso questo nuovo soggetto
Politico che chiaramente cerca di innanzitutto colmare possiamo dire una distanza all'interno della politica italiana ovvero quella tra le persone e la politica innanzitutto allora Mario quali sono i presupposti da cui Demos parte all'interno di questa di questo panorama politico anche così complesso e articolato
Ma innanzitutto direi evitare l'eterna polarizzazione dell'italiana che crea anche un clima d'odio e di contrapposizione continua in qualche modo anche quota poi ripartire dal basso cioè dalla realtà quotidiana dei problemi sociali e ambientali vissuti dai cittadini
Sentendolo l'ideologia ma con la voglia di risolvere di fare secondo me molti dei problemi italiani
Sono novanta scaturiscono anche dal fatto che molte cose non si fanno non si non si mantiene la la società pensiamo al ponte di Genova manutenzione ordinaria avrebbe evitato quello che è successo
Erano vent'anni che ci diceva ecco molto somiglia a questo covo del ponte
In Italia anche cosa vengono lasciati andare noi vogliamo invece creare una forza che parta
Composti che dica concreta e reale che risponda ai bisogni dei cittadini che sia organizzata intorno alla alle persone quindi che ci sia una forza del noi più che di rinvio gridati
Di cui si in questi anni e che corrisponda a ciò di cui il Paese ha bisogno
Ecco se osserviamo il l'attuale panorama politico vediamo che esiste anche una sorta di di polarizzazione nella modalità operativa e di di fare politica in qualche modo la lega sfrutta questo doppio binario ovvero sfrutta una presenza territoriale massiccia perché ovviamente la lega da sempre un presidio territoriale che si aggancia anche la tradizione novecentesca dei partiti di massa
E dall'altra parte c'è il Movimento cinque stelle che fa diciamo dell'agorà digitale un uno strumento diciamo quasi unico di partecipazione non esistono sedi territoriali imita per inizializzare o pressoché scomparsi ecco allora forse anche qui nulla collocazione di Demos potrebbe essere un'intersezione tra questi due modi di fare politica da un lato il territorio e dall'altro il digitale
Segue ci dobbiamo anche arrivare l'importante è che le persone si incontrino importante che alcolici parlerò
Io penso che fondamentale ovviamente però penso anche che è molto e tendere al fatto che la gente non è più abituato ad accaparrarsi e quindi non ci si ascolta bisogna quindi avere l'accortezza di vita sedendo interni che ho dato al cardinal Bassetti rammendare dal basso la società che si è spezzata in tanti atomi
E questo riguarda anche la società civile non è che c'è una società civile più sostanziosa i più strutturata la società politica
Tutto è andato un po'frammentando sì e quindi bisogna avere la pazienza di ricucire in questa maniera ricucire con la serietà dovuta alla risoluzione dei problemi
Io penso che c'è bisogno di una forza di centro sinistra così e che parte dalla società civile dei cittadini dalle società al plurale che ormai il nostro Paese compresso penso anche che non possiamo continuare a da assistere a e Carmelo notte tra leader Lidia Dini leader Ronnie
Un ceto politico che continua ad avvitarsi su sette in questo senso mi è molto piaciuto dal nuova anche aiutato Paolo Ciani era la sua campagna elettorale ripartire dal noi rapporto del noi
Durante le regionale del Lazio che ha portato all'assoluzione ecco io penso che quella un'esperienza che ci dà un po'come dire ad esempio di quello che bisogna fare
Bene allora nel frattempo ringraziano Mario Giro che appunto intervenuto in questo approfondimento o in apertura grazie ancora per essere stato con noi grazie della disponibilità
Allora Paolo Mario Giro a diciamo aperto un po'la la diciamo l'armadio delle delle varie diciamo caratteristiche di demo se diciamo che Demos è un contenitore nuovo che però diciamo a una una base possiamo dire abbastanza consolidata all'interno del tessuto civico nazionale nasce in parte tanti di voi vengono ovviamente l'esperienza della Comunità di Sant'Egidio
E nasce comunque appunto dal cattolicesimo sociale dalla cattolicesimo di base cercando però appunto di aprirsi anche ad altre esperienze civiche ad altre esperienze territoriali
Mario appunto faceva cenno alla tua esperienza che è quella appunto della dell'elezione in Consiglio regionale
Allora come coniugare anche questi due livelli ovvero il nazionale il locale che paradossalmente sono sempre più omogenei tra di loro un tempo diciamo c'era questa scissione tra tra la Camera alta e e le istituzioni locali adesso sembra che tutto è diventato diciamo importante centrale dall'albero che cade fino al alla migrante che sbarca a Lampedusa
Grazie sì allora diciamo che non abbiamo registrato un grave problema negli ultimi vent'anni tra nazionale e locale che è stato molto legato alle vicende delle leggi elettorali non dimentichiamo che per tanti anni
Per entrare al Senato alla Camera era più importante essere nelle grazie del dei responsabili dei partiti piuttosto che rappresentare qualcuno o qualcosa e questo ha comportato un grave decadimento diciamo della qualità di deputati e senatori senatori ma anche del rapporto tra la politica e i cittadini che uno secondo noi dei problemi maggiori di questi anni mentre a livello locale più scende vi è più dal consigliere municipale al Sindaco al consigliere regionale mantenevano questo rapporto perché banalmente dono andarsi a cercare i voti sul territorio a parlar con la gente contrarie ecco questo livello da una parte non ha mantenuto una sua vitalità perché c'è stato uno scollamento mi ricordo i racconti degli anziani dei deputati e dei senatori che tornavano nel collegio nel fine settimana
E incontravano o lunghe code nero uffici cittadino per cittadino visite cosa e molto spesso negli ultimi anni i cittadini non sapevano nemmeno chi era il loro deputato chi era il loro senatore questo ha nuociuto molto alla alla politica evidentemente e al rapporto con i cittadini
Però d'altra parte tu dicevi locale nazionale si incrociano perché cade l'albero ed è importante anche questo è il vero è vero anche che abbiamo un po'svilito l'idea un po'alta della politica cioè secondo me lo lo dico da cittadino romano che stiamo soffrendo un pochino s'tanto diciamo la trascuratezza della nostra città
Nel quotidiano però c'è un compito quotidiano della politica e dell'amministrazione che direi è un livello minimale
Il compito quotidiano di rendere fruibile la città con i suoi servizi Renzo i mezzi pubblici la sanità eccetera e poi c'è un compito della politica però anche di avere un idea in una visione della società questo secondo compito è stato largamente tralasciato
Riservandosi solo una gestione quotidiana che poi nel tempo è venuta meno anche quella per cui noi oggi per esempio sulla nostra città ma anche sul nostro Paese non abbiamo un obiettivo una visione un progetto viviamo un po'la giornata è spesso viviamo anche male quello che il quotidiano
E in questo senso è nata ed è cresciuta anche un grave è una grave lacerazione tra i cittadini e i partiti tre cittadini e la politica
E in questo in questo senso noi è venuta la voglia e il desiderio ma anche l'abbiamo sentito la necessità di metterci in campo e di provare a proporre qualcosa di nuovo
Ecco parlavamo appunto di Roma innegabile pensare che ovviamente tutto quanto tutta l'esperienza idem sì è partita dalle esperienze amministrative ed è chiaro insomma che le esperienze amministrative sono un punto centrale di importante e di di di approdo ma anche se vuol dire di slancio di di questo nuovo movimento vedete la scadenza elettorale di Roma una scadenza che diciamo appare centrali anche proprio in virtù della dinamica nazionale e soprattutto perché sembra diciamo tra una comunicazione istituzionale che ci ricorda che vengono inaugurati i nuovi vespasiani in piazza Bologna alberi che cadono
Processi che chiaramente diventano strumento di contesa elettorale quando insomma diciamo la giustizia è una cosa la politica un'altra illuso politico della giustizia e sempre ovviamente da condannare
Sembra che che appunto le dimensioni reale di nascita di una capitale fondamentalmente allo sbando sia sottovalutata il fallimento del referendum su su Atac diciamo ne dà anche un po'la dimensione di quanto la partecipazione pubblica sia giunta dei livelli molto bassi siam passati da De dalle vicende dei bilanci partecipa di dei municipi durante le giunte di centrosinistra
Il totale anche annullamento degli enti locali per l'assenza di protagonismo di fondi e di collocazione
Ecco quanto Roma rappresenta un laboratorio perdemmo se quanto le prossime elezioni amministrative possono rappresentare anche un un approdo interessante su questo
Ma allora sicuramente molto molto perché Roma Roma perché la capitale perché è una città importantissima però prima di parlare di Roma faccio un mezzo passo indietro tu parlavi dell'esperienza amministrativa nella nostra lettura è qualcosa di fondamentale innanzitutto perché ne siamo convinti e bisogna partire dalla base cioè per troppo tempo per lunghi anni si è pensato a una politica che calava dall'alto e questo abbiamo visto non funzionava ci sono stati anche su diciamo recenti casi situazioni tentativi che non hanno funzionato perché se la politica non riparte dalle persone quindi dalla base da da la concretezza dell'incontro con le persone non funziona e poi perché c'è un da rimettere in movimento Mario Giro prima parlava della società civile civismo in Italia abbiamo vissuto una parabola strana perché l'Italia è stata sempre una città una un Paese con un grande impegno civico
Associazionismo terzo settore volontariato e però c'è stata anche un po'una frattura negli anni tra la società civile e parlo anche quindi professioni impegno e la politica
Cioè dopo le vicende dell'ottantanove la fine dei grandi partiti c'è stato un distacco di un certo mondo dalla politica che ha quasi guardato la politica con superiorità che ha lasciato che la politica andasse avanti per conto suo
E per poi rendersi conto che una politica depauperata anche dallo dall'apporto vitale di idee di energie da parte della società civile essi si impoverisce e diciamo arriva a quello che abbiamo visto in questi anni
In questo anche da parte nostra tu ricordare che molti di noi non è un'esperienza precedente nel mondo del volontariato di impegno della Società Cantet più fragili anche pensare recuperare energie da questi mondi che si mettano a disposizione per un progetto politico lo riteniamo fondamentale perché questa idea che la politica potesse andare avanti in alcuni con un senso di superiorità i in altri non senza un po'di disprezzo sui politicanti un po'non funziona non funzione porta dei grandi disastri quindi bisogna recuperare un'idea alta di politica un'idea in cui la politica è utile ed è importante a servizio della società a servizio del bene comune e in questo senso ritessere dal basso
Anche l'idea per esempio dei tanti
Comitati che si sono costituiti negli anni anche penso i comitati di quartiere associazionismo di questo tipo
Da una parte con il grave limite spesso di costituirsi contro quel consenso non vogliamo una cosa ci mettiamo insieme in realtà bisogna recuperare le energie vive dei cittadini per rimettersi insieme per rimettersi per in questo senso tu mi parlavi di Roma è chiaro che a Roma è fondamentale innanzitutto è la mia e la nostra città quindi abbiamo già una presenza strutturata più antica più più forte e poi Roma stabilendo un tempo di crisi profondissima
Sicuramente non la leggo agli ultimi due anni e mezzo anche se negli ultimi due anni e mezzo digerire hanno una loro cosa ma con la vicenda andata male di Marino con la gestione di Alemanno con le inchieste giudiziarie è chiaro che viviamo da lunghi anni una situazione di crisi che è una crisi politica che diciamo ha delle conseguenze quotidiane nella cattiva gestione della città e quindi nel fatto che la nostra città è più sporca meno vivibile la gente per la biada
Ma che è una situazione da cui dobbiamo ripartire assolutamente
Ecco un altro punto qualificante un po'dell'azione anche che che ti ha portato in consiglio regionale è quella delle marginalità soprattutto un settore della Società mai
In cui diciamo spesso si annidano ovvero l'età anziana chiaramente diciamo si parla sempre della politica che che parla solamente agli anziani Ale classi più avanti negli anni ma in realtà poi non è così propriamente perché forse questa politica al momento non parla proprio a nessuno non parla né ai giovani e né agli anziani perché poi se si va a vedere nel nella pratica sono anche tutta diciamo tutti quanti questi settori intergenerazionale che si sono scollati tra di loro allora e quel lavoro di cucitura di di cui insomma si parlava prima
Quanto diciamo unisce il tratto antropologico insieme a quello politico perché di nuvole di fumo anche Mario Giro dice sarebbe importante che le persone tornassero ad ascoltarsi a parlare tra di loro
Questo diciamo è un a punto diciamo su cui non serve solamente sono forse uno sforzo in termini organizzative ma ma forse anche o sforzo in termini ideali differenti assolutamente quali oppure il tour toccava il tema per gli anziani il tema gli anziani ci sta molto a cuore
Per due problemi molto concreti uno la nostra società sempre più anziana quindi è un dato effettivo andato realistico di gli analisti della Società e l'altra e il modello dell'idea che noi abbiamo come società di questa età perché in Occidente e in Italia
Non abbiamo differito c'è questa enorme contraddizione cioè negli negli anni non abbiamo conquistato
Una fetta di vita attraverso la scienza la medicina
Una società più evoluta e però questa età più lunga questa età conquistata rispetto a chi ci ha preceduto è un'età che sembra non avere più una funzione nella società
Per cui paradossalmente una conquista può diventare una condanna ed è la realtà di tantissimi anziani nella nostra società
Che sono pian piano marginalizzati e che vivono unità di debolezza come unità di colpa che va dalle situazioni più estreme più tragiche quelle che noi vediamo di questi anziani abbandonati in queste piccole villette si chiamano nei dintorni di Roma
Mezze nascoste dove poi ogni tanto arrivano le notizie di cronaca del dei dei carabinieri che trovano gli anziani legati delle c'è c'è
A situazioni di maggiore normalità ma di profonda domanda tu pensa solo alle grandi città non è solo un problema di Roma in cui ogni tanto muore un anziano e se ne accorge ci se ne accorge da una settimana dopo quindici giorni anche all'interno di condomini Chappe questo ci dimostra la marginalità sociale che queste persone
Hanno raggiunto allora è chiaro che questa un modello che noi in non amiamo non vogliamo non ci piace
Pensando ai nostri cari anziani pensando a noi quando saremo anziani ma pensando a una società che non può permettersi di marginalizzare
I suoi componenti in questo senso recuperare le reti è qualcosa di fondamentale
Peraltro la marginalità uno pensa spesso soltanto alla povertà estrema no la marginalità degli anziani è spesso solitudine ed è una marginalità molto trasversale anche dal punto di vista economico e dei quartieri non è una mania generalità sono di periferia nei centri storici in alcuni quartieri c'è una grande solitudine di tanti
Però volevo tornare quello che tu dicevi la politica che non parla io credo che per tanti anni la politica ha avuto in questo purtroppo c'è chiaramente una forte impronta del saldi Nismo e di una certa predicazione politica
Ha voluto dividere la società ci ha voluto trovare sempre il nemico e quindi mettersi l'uno contro l'altro prima era il Nord contro il Sud
Il Nord contro Roma ladrona poi è diventato il giovani e gli anziani che si dovevano contendere i soldi delle pensioni ai soldi del lavoro poi son diventati gli immigrati cioè in continuazione
Contro contro contro in realtà il vero sforzo e secondo me è la vera novità politica deve essere quella di rimettere insieme cioè di ripensare una società coesa questo deve essere grande sforzo anche perché nel mettersi incontro ne abbiamo messo nella testa degli italiani e di tanti giovani
L'idea che se mi manca qualcosa è colpa di qualcun altro io questo lo vedo nella quotidianità frequentando la mia città in lungo e in largo mancano posti all'asilo nido
è colpa di qualcun'altro i li hanno presi bambini di ma voglio dire se mancano i posti all'asilo nido il problema sarà fare più posti in una società che non ha più bambini non prendermela con quelli che ci hanno i bambini
E questo però è qualcosa che ci è entrato dentro le nostre teste nostri cuori
E a frantumato la Società quando Mario prima parlava di una società atomizzata e questo cioè siamo una società in cui non rivendichiamo più dei diritti collettivi ma ognuno grida per se stesso ma facendo così la legge della giungla evidente che qualcosa non funziona
Ecco soprattutto il coniugare possiamo dire queste due istanze ovvero le istanze del contingenza del bisogno materiali di soddisfare diciamo alcune
Diciamo alcune cose basilari come il posto all'asilo nido la la la spazzatura virata sotto casa un dei servizi sociali che funzionino una sanità che funzioni perché poi chiaramente questi sono diciamo quei punti su cui poi tutto quanto questo fa leva insomma sul non funzionamento della macchina statale e l'idea che per immigranti occhi arrivi da qualche altra parte più lontano del mondo questo funzioni in verità diciamo
Le cose non funzionano e per noi spende per i rifugiati o richiedenti asilo per tutti gli altri insomma perché diciamo le tante situazioni di marginalità che vediamo in Italia a Roma soprattutto sono anche proprio il frutto di una accoglienza totalmente diciamo non praticata del proprio su questo punto
Diciamo fu vorrei quasi andare a chiudere visto che il tempo sta per scadere
Si parla ovviamente il tema di questi mesi sono state le migrazioni sono stati gli sbarchi la presenza sul territorio dei dei migranti ecco in tutto quanto questo centrodestra Movimento cinque Stelle lega e possiamo dire anche il centro sinistra hanno iniziato fondamentalmente una rincorsa
Diciamo alla di diciamo ad evitare il il problema cioè il problema al di là dei flussi a via della gestione
E che non esiste una politica dell'accoglienza in Italia degna di questo nome esistono delle esperienze che fanno politica dell'accoglienza abbiamo visto anche quello
Ciò che è accaduto una Mimmo Lucano a Riace insomma i progetti SPRAR con diciamo il decreto
Saranno praticamente azzerati saranno minimizzati diventeranno delle esperienze residuali erano propri progetti sperare che hanno garantito quell'entrata nel tessuto civico anche di tantissime persone
E però al tempo stesso insomma sembra anche che in casa del partito democratico il maggiore azionista mettiamola così del centrosinistra
La discussione sia abbastanza diciamo relativa sempre alla alla questione della sicurezza insomma la candidatura di Minniti insomma forse cioè racconta più di altri questo ecco allora come far fare questo passo in avanti anche a quelli che per voi nella Regione Lazio ovviamente sono degli alleati ovviamente c'è anche un governatore sia mia segretario
Sullo scacchiere nazionale sono un'aria di riferimento perché solo diceva Mario Giro per Iva ecco come far fare anche questo passo in avanti perché situazione paradossale da un lato abbiamo ad esempio la Chiesa che va a diciamo cento chilometri e allora su alcuni temi e dall'altra la politica che arranca forse non è mai capitata questa cosa nell'arco della storia il nostro Paese
Ora grazie a una domanda è come se mi sta molto a cuore perché sulla vicenda
Dell'immigrazione e ti direi della presenza dei di cittadini stranieri in Italia è uno dei nodi che da tanti anni e e sfruttato dalla politica in maniera secondo me piuttosto indecente
E prova a dire il perché allora innanzitutto secondo me su questo tema noi dobbiamo partire dalla realtà la realtà è quella che in Italia ci sono circa sei milioni cinque milioni e mezzo di cittadini non italiani
Alcuni da tanti tanti anni largamente te integrati
Che lavorano nelle nostre case che lavorano nelle nei nostri ristoranti nelle fabbriche nei campi
E e che questa predicazione nei confronti dell'immigrazione dei prove fui dell'invasione
Estate rischiando di per ridurre ad una condizione di serie B
Cioè quando mi rifaccio la vita quotidiana perché è importante quando su un autobus su un bambino nato e cresciuto qui di dodici anni torna da scuola e qualcuno gli dice vattene al paese tuo perché un bambino di colore è qualcosa di gravissimo perché è un regresso in una società che si stava abituando a la diversità perché ormai il fenomeno migratorio è qualcosa di consolidato in Italia da tanto tempo allora ripartiamo dal fatto che ci sono tanti cittadini non italiani che vivono qui da tanti anni perfettamente integrati come tanti nostri concittadini che solo la miopia della politica
Che ai evitato diciamo delle leggi che favorisse Laurent la naturalizzazione ha fatto sì che ancora non siano cittadini italiani ma basta vedere nello sport dove abbiamo velocizzato le pratiche di cittadinanza per vedere le squadre di volle il femminile le squadre di atletica leggera dove i nuovi cittadini italiani sono largamente sono presenti e competitivi
Però d'altra parte in questo senso tu dice una cosa secondo lo importantissima cioè la politica deve fare delle proposte su questi deve avere delle letture della realtà allora secondo noi
La lettura della realtà e che da troppi anni
L'Europa e l'Italia in questo non dalla possibilità di arrivi legali nei nostri Paesi se non attraverso i ricongiungimenti familiari in maniera molto difficile molto complicata
E quindi paesi europei che hanno bisogno di manodopera che stanno invecchiando
Non permettono al resto del mondo e soprattutto ai Paesi emergenti di poter venire in Italia o in Europa legalmente e questo ha fatto sì che per tanti anni l'unico accesso
In Europa fosse illegale e poi di volta in volta regolarizzato io me lo ricordo ancora l'epoca della Bossi-Fini la più grande regolarizzazione in in Italia settecento mila cittadini regolarizzati
Tutte le case
Del Nord ricco e leghista avevano una donna ucraina un moldava
Nascosta che che custodiva i nostri anziani cioè le persone più care allora usciamo da questa ipocrisia ma perché noi dobbiamo continuare a fare arrivare in Europa persone
Rischiando la vita spesso morendo per poi ogni dieci anni regolarizzarli creiamo dei canali di ingresso legale secondo anche le le necessità dell'economia del Paese e permettiamo a tutti di vivere dignitosamente quindi questa è una proposta concreta che da anni la politica non fa dall'altra c'è la serietà rispetta i drammi del mondo cioè rispetto a Paesi in guerra pensiamo alla Siria pensiamo dei paesi che da anni sono lacerati dai conflitti pensiamo situazioni di grave carestia allora noi crediamo che l'Europa e l'Italia non possano compensare sì egoiste di fronte al dramma della guerra è una lettura del mondo l'abbiamo sperimentato sulla nostra pelle quando eravamo noi
Sotto una dittatura o in guerra che siamo emigrati oggi crediamo che non bisogna chiudere gli occhi di fronte a questo
E non bisogna abituarsi al dolore degli altri l'immagine del piccola Ilan il bambino ritrovato morto sulle sulle coste della Turchia
A scioccato la nostra società dopo due giorni dopo tre giorni dopo cinque giorni l'avevamo dimenticato e prima di lui e dopo di lui
Altri bambini sono morti nel Mediterraneo cercando con le loro famiglie di sfuggire alla guerra vogliamo abituarci al fatto che questo sia normalità io noi non vogliamo rassegnarci a questo e allora dobbiamo pensare ah ma allora tutto il dolore del mondo si riverserà in Italia Europa non è così lo sappiamo che non è così vediamo quello che accade in America non è che tutto il dolore del mondo ma dobbiamo fare la nostra parte
Per dove siamo per quello che è la nostra società per quello che è l'Europa di fronte a questi drammi
Farlo in maniera seria
Come è stata fatta l'accoglienza in passato è stato sbagliato incerti sente in certi momenti si è chiaro che quando tu fai un cara come a Mineo con trenta mila persone quando tu crei centri di duecento trecento migranti africani
Che vanno in un quartiere o in una piccola città creano lavoro del disagio è evidente ma una seria
Serio discorso di integrazione in piccoli centri in maniera scusa diffusa abbiamo visto che è un modello che può funzionare lì il problema è scegliere il tipo di proposta che uno vuole fare e implementarla seriamente anche perché tu citavi
Io credo che la politica come sia rincorse io credo che in questo il centrosinistra
Ecco noi come Demos proviamo a fare la nostra parte in questo senso debba avere una proposta alternativa a quella della destra non può rincorrere la destra nelle sue proposte nelle sue paure e nei suoi rimedi altrimenti la fotocopia sarà sempre peggiore dell'originale questo è piuttosto banale ma l'abbiamo visto nel tempo perché quando la sinistra ha fatto proposte o ha rincorso la destra sul suo campo è sempre sarà adesso a vincere questa evidente
Ma io non lo dico solo tatticamente in abbiamo una lettura diversa della società
Cioè noi non crediamo alla paura della sostituzione tecnica né non crediamo all'idea identitaria del mondo bianco che si deve chiudere noi proprio perché e lo dico anche da cristiano siamo convinti della nostra identità della nostra storia della nostra cultura non abbiamo paura ad incontrarci non abbiamo poco sappiamo che la storia è fatta di secolare mente di incontri e di civiltà che Chiti incontrandosi hanno dato vita a nuove civiltà e quindi penso che dobbiamo accettare la sfida di un mondo contemporaneo dove le migrazioni sono una realtà
E viverla senza la paura dell'invasione ma gestendola in maniera seria in maniera responsabile
Bene si voi mi veniva in mente siamo veramente in conclusione abbiamo anche un po'sforato di venire in mente il problema rincara di Mineo quanto somiglia poi l'idea di un cara che sia o di un luogo che sia onnicomprensivo
All'idea sbagliatissime o il quale sono state costruite le nostre città con enormi casermoni popolari dove mettere dentro i vecchi migranti che poi erano gli italiani che veniva dal Sud Italia però valori ideali diciamo dire ecco la storia coi poche volte ci permette come in questo caso di cambiare però insomma continuava a ripetere
Un po'sempre gli stessi errori allora un'ultima vedete battuta finale e sul su come raggiungere ed è mosso su come quali sono anche le prossime iniziative grazie allora ne abbiamo un sito che democrazia solidale punto Ittiri
Ce n'è anche un altro centro solidale compiti che il nome del gruppo consiliare alla Regione Lazio
Pagine Facebook il social questi sono dove troviamo dove potete trovare anche dei numeri di telefono dei contatti
Il quindici dicembre saremo a Torino per fare un'iniziativa pubblica lei a gennaio saremo nelle Marche e poi in Puglia insomma Demos sta crescendo con questa idea
Che avevamo detto dall'inizio di partire dal basso dalla base quindi da comitati che si formano in loco
Dove voi andiamo a presentare il progetto nazionale
Bene allora grazie ancora Paolo Ciani coordinatore nazionale di demo sconsigliare regionale del Lazio insomma sicuramente continueremo a seguire le iniziative di Demos in giro per l'Italia e a Roma grazie ancora
Grazie a Luciana Bruno che ha curato la regia di questa trasmissione a voi che ci avete ascoltato eseguito fino a questo momento rimanere con noi perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale