La società che cambia e Luciano Gallino

No
Va be'sul tavolo
Senza rimangono sui vizi Massimo Massimiliano tutto cosa
No no no su questo risultato
Signora
Su Milano
Il signor Giorgio
Prego
Ho avuto modo di
Allora buongiorno benvenuti
Tutti gli illustri ospiti i partecipanti a questo incontro nazionale sulla figura lavoro poi scientifico è
Di sapere di di una personalità straordinaria del dell'Italia dei nostri tempi professor Luciano Gallino
Grazie a tutti quelli che hanno collaborato fra la realizzazione di questo appuntamento
In particolare
Ovviamente all'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Impegno che più volte
Ci siamo riproposti con Massimiliano Marotta e abbiamo così cercato di raccogliere una sollecitazione un uno stimolo che sempre c'era venuto da Gerardo Marotta
Grande estimatore grande ammiratore grande conoscitore del lavoro intellettuale di Luciano Gallino
E forse anche attraverso Gerardo Marotta che noi ci sentiamo sentiamo molto vicino a noi il professor Luciano Gallino
Insieme cioè l'intesa con il sindaco presidente Massimiano Marotta abbiamo di deciso di svolgere insieme al professor Giorgio Fontana che è stato coordinatore nel comitato scientifico abbiamo pensato di svolgerle il convegno qui in sala Giunta
Mi permetterete di fare di dire una brevissima cosa svolgeva brevissima considerazione su questo
Pensavano così di assegnati da questo appuntamento
E uso non rinunciamo non a caso l'espressione una centralità politica nascente fallita istituzionale una centralità democratica nella vita culturale della nostra città
Noi ci sentiamo molto debitori dal professor Luciano Galli molto
Veniamo da anni assai tormentati e difficili anzi dell'acqua da decenni molto tormentati e difficili
Io ricordo perché spesso si fa ricorso all'espressione si è fatto ricorso fatto ricorso negli anni negli USA che è stata una spalla dispersione non abbiamo neanche evaso si usava spesso questa
Locuzione non abbiamo neanche le categorie il mondo è oggetto di tale trasformazione di tali cambiamenti che non abbiamo neanche le categorie per pensarli queste nel per interpretarli per capire ciò che sta accadendo
Oggi sappiamo questa un'affermazione completamente falsa
Ma soprattutto diciamo sa sappiamo che poi c'era chi invece era all'opera e molte categorie
Interpretare nel modo giusto la globalizzazione
Circa si potevano ritrovare molte di queste le dobbiamo al professor Luciano Galli
La seconda considerazione
Insomma
Che volevo fare e che
Diciamo abbiamo
Avvertito ovviamente essendo queste categorie delle categorie analitiche critiche ed essendo professore Gallino penso di poter usare questa espressione
Ci possiamo intendere un intellettuale militante cioè nel senso che il punto di vista qui analizzata diciamo
I grandi squilibri tragiche ingiustizie del mondo globalizzato sotto il disegno della dei grandi conglomerati finanziari
Appunto era un era un punto di vista
Militante cioè animato da una profonda profonda passione da profondi sentimenti di giustizia e quindi non poteva che questo in qualche modo
Ecco lui ha apparteneva quella frazione diciamo così detta la classe media e che non so se effettivamente lui nel nel del suo la lotta di classe dopo la lotta di classe diciamo molto benevolo diciamo così non dice che siamo quasi a un tradimento dei chierici insomma ma
Diciamo c'era una ma non se non se non so se ci son ci siamo proprio ma molto vicini distacco sì ci siamo ci siamo stati e quindi sa diciamo quello pure quello che bisogna dire che la personalità libera critica indipendente
L'ambiente su questo e costante nel tentativo di stendere una coltre di oblio
Di di fare in modo che insomma il più possibile questa quest'arma della critica che lui ci ha fornito venga sempre di più messa ai margini
Noi che ci consideriamo una città diciamo che dato
Al pensiero universale
Molti eretici e molti eretici anche sacrificati diciamo
Siccome se diciamo pensiamo anche in questi tempi di avere combattuto in nome di valori ideali di azioni sociali che molto debbono all'ispirazione nel pensiero di Luciano Gallino punto sentiamo ci sentiamo molto
Riconoscenti sentiamo di avere un forte debito nei suoi confronti
Lo leggo diciamo c'è sufficiente l'opera di gallina poi ognuno c'ha i suoi liberi del professor Gallino particolarmente significativi diciamo tempo corrispondono ai le proprie ricerche al proprio impegno la battaglia combattuta e così via
Diciamo io che vengo da un territorio della città che ha conosciuto la drammaticamente
La deindustrializzazione ho sempre amato moltissimo quella la scomparsa dell'Italia industriale per esempio diciamo così e per immagino che insomma ripeto per tanti
Siamo appunto debitori nei suoi confronti scegliamo angolazioni punti di vista la somma grande ricerca erano mutamento dalle competenze dalle conoscenze sterminate decisa
Purezza sapeva tradurre nel modo
Più semplice
Senza nulla togliere al rigore temi di una grandissima complessità
Appunto per che il nome dalla complessità si tende diciamo a non trasmettere fino anche un libro divulgativo dedicato ai nipoti diciamo su questi temi e
Quindi venivo pensavo a questi giorni tutti l'unica cosa che voglio leggere poi dirò una cosa che conclusiva passare la parola al Sindaco al massimo Marotta volevo leggere questa cosa molto bella che riguarda Parigi che sta nella lotta di classe dopo l'autorità Parigi nel senso che ci riporta all'attualità di queste giornate
Parigi ad esempio entro i limiti della periferia contra tre milioni da di abitanti
Ma ove si comprendano anche le Ballou arriva a quindici milioni
Di questi più della metà affrontano almeno due ore di fare la Rete delle di ferrovie regionali che attraversa la città o e odi metropolitana giorno
Compasso tra il militaresco e robotico
E lo sguardo opaco più volte al giorno migliaia di persone camminano a valanga nei giganteschi corridori delle stazioni di interscambio passando da un treno regionale
Alla metro da una linea di metrò ad un'altra
Lo stesso accade tutte le altre città da Londra a New York
Attore come sapete ci sono natura nuova categoria professionale che sono gli spin Gitoni quelle spingono i passeggeri nella nel treno per farli entrare
E si vedono dalle dalle prime lui luci dell'alba questi giapponesi si addormentano attaccati all'ombrello delle metropolitane
Si tratta di un riflesso delle diseguaglianze e passo bellissimo faccio veramente non posso prendere troppo tempo
Si tratta di un riflesso delle diseguaglianze di reddito che come abbiamo già osservato incide sulla qualità della vita in primo luogo luogo di coloro che sono particolarmente utili alla città infermieri insegnanti giovani giovani medici pompieri personale delle pulizie
Si potrebbe dire quanto più l'avventura Manzione indispensabile nel centro di una grande città tanto più obbliga ad abitare lontano perché la paga non permetterei
Di risiedere vicino al luogo di lavoro
Poi ha raccontato di esperienza di di questa studiosa diciamo che cercavo un'abitazione è una città di media grandezza e gli vengono chiesti seicentosettantacinque dollari al mese per una roulotte collocata un'ora di macchina
Dal centro senza aria condizionata nel ventilatore senza tende nel televisore diciamo così
Ecco questa credo
Insomma la descrizione di una realtà che forse ci potrebbe spiegare molte più cose di quelle che stanno accadendo anche a Parigi di quante c'è dicano diciamo i comunicatori o i politici o i giusti
Gli uomini di Stato di questo nostro tempo
Questo è per me tutti Luciano Gallino quindi pensiero vivente pensiero fondamentale
Per questo abbiamo voluto questo appuntamento ed è per questo
Che cercare in qualche modo di colmare questo nostro debito che e e anche per dire che
Questo convegno per noi non è un appuntamento perché finisce qui noi vogliamo molto continuare a lavorare
Sul pensiero Luciano Gallino avvicinare quanti più giovani della nostra città tanti di questi giovani che si ispirano a galline in questa città stanno dando esperienze vita esperienze molto importanti che ora vengono studiate diciamo come la pratica di riconsegnare alla città beni comuni attraverso la cultura l'arte
Abbiamo Co attraverso dicevo costruito anche dei percorsi amministrativi e giuridici profondamente innovativi
Ecco avvicinare sempre di più i nostri giovani che dopo gli anni dello scoppio della crisi hanno animato le piazze le strade hanno dato vita primavere che poi sono rifornite perché nessuno
Che pure usa per sé nella definizione di sinistra progressista
Ha saputo trasformare tutto ciò in un grande Progetto in una nuova visione delle cose ecco li vogliamo continuare a lavorare su questo e proprio per questo il nostro Sindaco conosce firmando
Direttamente come sindaco avanzato alla commissione toponomastica cittadina
La richiesta di titolare strade piazza di questa nostra città a Luciano Gallino anche abbiamo un percorso anche in deroga come sapete famose dieci anni che sono necessari per potere fare questo che
Norme da cui si può derogare
Solo in presenza di personalità che hanno svolto una funzione eccezionale nella vita collettiva noi come napoletani sentiamo che questa funzione in questa nostra città Garrido la svolta ampiamente quindi
Grazie al sindaco e grazie a tutti voi che siete qui con lui aiutate in qualche modo a colmare questo debito grazie al passo la parola a Siena
Buongiorno
Sarà breve saluto perché ci sono relatori più importanti di meno c'è l'assessore che ha curato questa iniziativa che ha fatto
Una introduzione importante io però non potevo non esserci nonostante la nottata che abbiamo trascorso sul bilancio del Consiglio Comunale dove anche si parla di diritti
Certe volte anche di diritti che non si possono far espandere la storia effettivamente Luciano Gallino una storia importante ed è per questo
Che noi in questi anni stiamo cercando ostinatamente di puntare sempre di più sulla cultura è una città come Napoli è una città che non si chiude ma si apre a noi interessa parlare di intellettuali di militanti di persone che hanno avuto una storia credibile anche non napoletana perché la nostra cultura è grande perché una cultura che si è contaminata
Con tante altre culture con tanti pensieri liberi come diceva l'assessore Nino Daniele
La nostra è una città dal pensiero libero dal pensiero autonomia non eccita conformista
La città un po'anarchica con sete di giustizia ma non troppa legalità perché se si esagera codici rimane compressa insomma e quindi è una città che ha bisogno di ispirarsi
E ognuno di noi ha letto pienamente noi amiamo la cultura lo so che di questi tempi c'è chi dice che fra un po'non avremo più bisogno del Parlamento non avrei mai cinico non avremo più bisogno cultura perché uno vale uno io sono venditori mo'gradino è vero che uno vale uno dice la Costituzione ma non vuol dire non sia importante la conoscenza la cultura la storia alle radici
E giallina interessante la storia perché avendo avuto la la possibilità di lavorare una palestra importante come quella di Adriano Olivetti avuto la possibilità di conoscere l'industria vera da dentro
Riconosce il rapporto tra padrone lavoratore quindi tra impresa e diritti
Quello di avere la fortuna di vivere un presente ma guardare al futuro e quindi interrogarsi pure su due il fare interrogarsi sull'umanissimo interrogarsi attraverso la sociologia che è stata poi la sua arte particolare
I comprenderete non dobbiamo mai dimenticare che al centro c'è la persona
Ce lo dice in modo chiaro la costituzione ma questo si dimentica molto spesso quindi la centralità della persone fondamentale e quindi un processo di umanizzazione del per questo anche perché sono contento di avere al mio fianco
Massimiliano erede ovviamente dalla storia straordinaria di Gerardo perché l'Istituto italiano di studi filosofici e in questo senso
Uno dei dei nuovi orgoglio della nostra città che ha ospitato un pensiero veramente senza confini ecco quello la storia di Gallino dimostra che si può provare a pensare lontano anche con l'innovazione e la tecnologia la capacità di mettere in discussione anche i limiti dell'uomo ma senza mai perdere di vista che globalizzazione ha un senso se una globalizzazione dei diritti dei popoli e dell'umanità invece viviamo tempi in cui purtroppo c'è una globalizzazione che va molto al al ribasso
Quindi nella nostra città in questi anni abbiamo sperimentato punto il modo di lavorare partendo proprio dalla cultura questo lo voglio dire perché penso noi viviamo in maniera forte l'aggressività
Di un modello finanziario politico e globalizzato che fa male
E avendo avuto il privilegio di fare il sindaco San Domenico nelle città più complesse più belle più interessanti del mondo se non avessi fatto il Sindaco probabilmente non mi sarei reso conto fino in fondo di quanto queste politiche globalizzare incidono sulla carne viva e di questi giorni un dibattito interessante anche con l'autorevole intervento del presidente della Repubblica i rapporti tra bilancio e diritti
Già molto interessante
Perché c'è chi pensa che tu devi mettere apposto semplicemente i numeri per garantire la felicità delle persone e questo è un discorso certe volte mi hanno fatto anche ulteriori esponenti della magistratura dicendo Sappo il sindaco
Noi dobbiamo fare che due più due fa quattro tre più tre fa sei quattro più quattro fa otto
Gli ho detto ma se vuole io non sono mai stato bravi in matematica posso anche continuare un pochino molto sano pronuncia vivo e cinque più cinque per dieci semplice da però se tutto questo poi non si traduce nel garantire i diritti che stanno sanciti nella Costituzione
Che senso ha che noi impegniamo tutta la nostra vita far quadrare i numeri però i diritti si comprimono quindi il bilancio di uno stato l'economia finanziaria lo spread il pizzo tutte cose per carità importanti che incidono però io vi posso dire nel salutare bene conclude
Che in questi sette anni e mezzo di sindaco noi tutti questi elementi non abbiamo mai avuto cioè non abbiamo risolti
Abbiamo avuti debiti mi ha avuto il blocco della spesa abbia avuto le casse pignorati non abbiamo avuto governi nazionali che ci hanno sostenuto governi regionale o ne parliamo pro diciamo le mafie non ci ama le corruzioni corrotti nemmeno siamo andati come dire a costruire il nostro cammino su dei valori che per quanto mi riguarda ho imparato anche leggendo tantissimi maestri tra cui anche Luciano Galli presso onestà l'autonomia
La libertà
Il coraggio la passione la Moore ed essendo napoletano ci aggiungo la follia
Perché altrimenti senza follia non avrei potuto fare il sindaco di Napoli sono elementi che sembra la Borsa di Francoforte probabilmente mi darcela pedate perché dicono scusi ma lei che ci fa da queste parti effetti hanno ragione
Però proprio perché non volevamo crollare sul fatto che non avevamo soldi che non poteva non Asamoah il potere e io credo che essere liberi
è un grande vantaggio
Però come diceva Pasolini non isolati
Perché se se isolato ti colpiscono però non avere prezzo è importante e secondo me le persone non hanno prezzo se si sono alimentati di tanta cultura
Quindi io continuo a ritenere arrivata cinquantun anni comunque giovane che la cultura credo che sia la migliore arma di riscatto di un popolo di un piccolo popolo di una piccola comunità come di un grande popolo quindi grazie all'Assessore Daniele che mi ha proposto questa giornata e anche questo processo ovviamente per me assolutamente un piacere oltre che un dovere approvare a convincere il prefetto appunto a derogare i famosi dieci anni perché credo che la toponomastica sia un altro modo importante per fare memoria che mai ragazzi giovano passano di Jorge Gallino Galli non lo conosco vanno poi sui quotidiani trovano una storia
E che attraverso la conoscenza che alimenti e certe volte abbatti anche la narcotizzata suo delle coscienze e un altro male dei nostri tempi grazie benvenuti nella sala
Buongiorno
Buongiorno Davide benvenuto a Napoli e
Tuo padre è stato un punto di riferimento
Per me
E per tutto un gruppo di giovani
Che si è
Ripetutamente che e per molti anni
Confrontato con Luciano e con i suoi libri
La la nostra amicizia risale a una quindicina d'anni fa
All'epoca io dirigevo una fondazione che si chiamava Società di Studi politici erano a scuola di alta formazione l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Una
Una Società di Studi politici che su pensata da Benedetto Croce nel mille novecentoventiquattro fu chiusa dal fascismo
Dopo poco più di un anno
E nulla rifonda mo'
Nel due mila quattro
Rifondarono per insistenza dell'avvocato Gerardo Marotta e del dell'avvocato Paolo De Angelis
Che ci lesse il il discorso inaugurale di beh inaugurale di Benedetto Chorus
E facemmo una serie di iniziative che ritenevamo tra la Feltrinelli libri e musica in piazza dei Martiri Palazzo Serra di Cassano
E uno di questi cicli di incontristi che chiamavo il venerdì della politica perché ci vedevamo il venerdì
Era su che cos'è il lavoro
E e facemmo il programma insieme a Stefano Rodotà Alberto Burgio i Remo Bodei che Luciano Gallino che fece una bellissima lezione il lavoro non è una merce punto esclamativo
E da allora non ci siamo più lasciati io ho dato il tormento mamma tu guardi papà tuo perché chiamavo continuamente perché
Io i gli chiesi di entrare nel comitato scientifico della Società di Studi politici insieme
Caro Vegetti
Stefano Rodotà sono tutti scomparsi
E
Luciano procedere una persona molto gentile
è una persona con cui veramente si poteva dialogare
Che
E era forse la persona con cui meglio si poteva reale dialogare di il del gruppo degli adulti diciamo così
Niente
Ora mi viene in mente di associarlo perché lui aveva una capacità di indignazione
Una capacità analitica ma capacità di indignazione formidabile
Narra la capacità di non aggredire cioè di esprimere tutto questo senza aggressività
Io lo associo per questo a Lorenza Carlo khachkar Carlassare
Che venuta recentemente in istituto a
Tenere una una serie di lezioni sull'attualità della Costituzione e Adriano allo stesso modo però da una donna tra aspetti di più e la una donna per una non è più semplice più naturale
Essere accogliente più avanzata Dinoi da questo punto di vista Luciano era proprio così
Era e quindi era proprio una cosa meravigliosa discutere con lui che
Perché aveva anche una grandissima capacità di ascolto
Però era anche molto prudente e quindi a questa richiesta
Cimabue che progetto politico vite perché lui non voleva essere tirato infatti di di di di bassa cucina politica e quindi si rese conto che il programma era bello Cimabue alla fine che cosa volete realizzare
No ne vogliamo realizzare abbiamo poco un unico obiettivo vero far studiare i giovani far studiare i giovani sul per combattere questo nuovo umanesimo disumani Simo digitale questo nuovo Medioevo digitale
Cioè questa incapacità di capire le proprie radici storiche
E stavo a tavola con uno dei giovani aveva ventidue per ventitré anni all'epoca Luigi Bergantino non avevamo dei nomi di battaglia e quindi dissi Neottolemo
Vai a prendere quel libro che lo dobbiamo far vedere al professor Galli
Sì ma come mai chiamato mi attorno tra noi non siamo questi nuovi battaglie nel tono in quel come lei ben sa il figlio di Achille nella tragedia di Sofocle effettivamente il mio nome di battaglia e Filottete
Che prende che il protagonista di questa di questa tragedia
E che a me molto cara perché
So solo che le secondo me ci vuole dire che per realizzare grande impresa in questo caso l'impresa espugnare Troia
è assolutamente necessario che le generazioni si Salvino tra di loro
Cioè che l'anziano
Eroe la vecchia guardia Filottete che è stato abbandonato sull'isola da Ulisse Agamennone
Si saldi in forte amicizia con il giovane Miotto Lesmo
E insieme così riusciranno a realizzare il
Lo lo scopo che i i greci si sono sono preposti
Vi ringrazio molto turbato da
A questa cosa
E di e perché continuai e noi abbiamo estremamente necessità di riuscì a lei
E e di e di realizzare una grande amicizia abbiamo bisogno del suo pensiero di confrontarci con un grande maestro
Come come lei
Perché
Io sono tentato di chiudere la Società di Studi politici
E di aprire una società di studi mitologici
Perché non cioè noi non riusciamo a chiarire politicamente una questione di estrema necessità che nel mondo greco nella nella nella mitologia greca era chiarissima
Europa e persone e un'unica entità a un'unica volontà e sorella di
A sia ed è figlio di Libia dell'Africa e poi e e le nostre tradizioni culturali ci sollecitano il ci suggeriscono
Che è un'OPA case si devono devono sorgere come personalità devono sorgere come Stato federale
Darsi una mano costituzione democratica prendersi per mano
E andare ad aiutare la propria madre l'Africa che soffre terribilmente
A quel punto il professor Galli
Sono vostro
Entrando a far parte del del vostro Comitato scientifico e e da quel giorno
Non non ci siamo più lasciati e lo abbiamo tormentato e perché non eravamo giovani inesperti e per lui era un lui era un un grandissimo punto di riferimento
E ha continuato a aspro nasce verso questa direzione cioè la direzione di studiare vi studiate
Le nostre tradizioni culturali
E poi ci ha fatto un grande dono
Dopo ti dirò questo questo libro questo libero va scritto Antonio polipetti
Che è un uno dei giovani della Società di Studi politici
è uno dei Cervelli in fuga perché ora vive in in Inghilterra e e questo è un altro grande lutto che l'istituto non ha le risorse sufficienti
Per sostenere i giovani allo studio e e quindi io ho dovuto assistere a uno dei miei fratelli
Che cos'è stato costretto a emigrare e andare via e e abbandonare gli studi perché non riesce a fare quello che potrebbe fare se fosse sostenuto ancora da da borse di studio ed è per noi è stata una grandissima Berti
Questo libro si chiama la grande dittatura
La grande dittatura nell'era dell'economicismo totalitario con una prefazione di Luciano Gallino
E luce all'inizio la prefazione citando proprio Antonio pulite
Ai saperi umanistici a un rinnovato pensiero critico il compito di demolire l'economicismo totalitario
Il espresso Gallino continua ciò che rende attraente questa strada e che esse alla portata di tutti chiunque può cominciare a percorrerla qui è dura seppure con mezzi inadeguati
Concepire in diversi settori del sapere forme brani e scampoli di pensiero critico passibile in ogni momento in ogni luogo a cominciare dalla scuola e dall'università
Che afferma che prima bisognerebbe formare un nuovo soggetto politico dipende dimentica che nei periodi in cui esso si formò dalla fine del Settecento in poi
Ciò fu dovuto non soltanto a condizioni politiche ed economiche che spingevano le masse a opporsi ai poteri dominanti
Ma anche alle grandi idee di cui saperi umanistici sette Rodotà pure
Questo saggio costituisce un efficace sollecitazione a guardare alle gite in tale prospettiva
Ora
Noi siamo convinti
Che il grande dramma che è avvenuto fa Napoli
Il fatto che si sia rotto
Un legame un filo rosso a un certo punto in questa città nel mille settecentonovantanove
Cioè il fatto che il capo di Stato abbia tradito
La propria nazione
Due volte uno con la fuga
E a abbandonando la capitale
E un'altra volta dei capitando tutta la sua accademia tutta la sua accademia quando gli i parenti i sovrani gli suggerivano finanche dalla Russia lo zar non decapitare l'Accademia Ferdinando
Una classe dirigente non si può sostituire
Di colpo
Questa questa cesura
L'uccisione di tutti questi uomini di cultura che erano i primi
In tutta Europa
Erano gli eredi di quella falange di uomini di pensiero
E che ha Giambattista vico e Giordano Bruno come estreme estreme Ali
Gaetano Filangieri
Era un punto di riferimento per cui si Comini cultura per Mario Pagano per Cirillo
Il fatto che non abbiano potuto fare al di non abbiano potuto
Far proseguire il loro il loro pensiero
Questo ha comportato per l'Italia e per l'Europa intera non danno enorme
Uno dei motivi per cui l'Europa non ho il volto di Filangieri ma al volto orribile dell'usura è proprio questo
Perché non Napoli non ha potuto dare il gigantesco contributo culturale che avrebbe potuto dare guardate Napoli era la più grande città d'Europa dal punto di vista culturale
E nel il il più grande filosofo dell'Ottocento mutua da Mario Pagano il concetto di uno Stato
E Mario pagando il primo elaborarlo questo questo questo concetto cioè che uno Stato che non al centro la questione della giustizia non intesa come attività giurisdizionale ma intesa come virtù
Quella virtù che è capace di rendere un popolo una cosa sola
Questa è la giustizia per Platone
Pagano riprende questo questo questo grande tema
E ora senza Luciano Gallino siamo tutti più smarriti e tutti più confusi
Però luce lasciato delle indicazioni queste indicazioni sono i suoi libri
Noi ci adopereremo
Io chiederò anche a Lucca aiuto al sindaco e all'assessore Ciad opereremo in un un piccolo progetto
Individuare
Dei giovani studiosi Giovanni ventidue ventitré e ventiquattro anni e affidare loro un libro di Luciano Galli
Studiata e lo per sei sette otto mezzi approfondisce ognuno un libero
E poi andate nelle scuole andate nelle scuole fatte dei seminari nelle scuole
E lo facciamo non per Luciano Gallino
Lo facciamo per noi stessi lo facciamo per noi perché questo pensiero ci serve questo pensiero e estremamente importante
Altrimenti l'alternativa e la deriva che sta davanti a tutti noi ed è una deriva
E non dipende dalle soggettività non dipende dalle singole persone quello quell'altro politico è una deriva oggettiva c'è uno smarrimento oggettivo
Perché viviamo ormai in una nazione che senza più vita senza più anima come diceva Benedetto Chorus emetto conosce per la storia
Additare al Secolo decimo non lo dice chiaramente i i i stati preunitari
Italiani erano senz'anima e senza più vita
Erano incapaci di fare qualsiasi cosa di buono
Perché erano vecchi il nuovo bussava alla porta il Nouveau si voleva affermare una nuova forma di Stato lo Stato unitario
E non siamo in ritardo di decenni il nuovo sta bussando alle porte attraverso le parole di Einaudi attraverso le parole
Del manifesto di di Ventotene l'Europa si deve federale l'Europa deve diventare un asso non abbiamo uno spazio mentale non abbiamo uno spazio viviamo in un
In uno spazio spirituale angusto questa questa nazione ci sta stretta noi siamo proiettati verso l'Europa lo siamo proiettati intimamente e non riusciamo elaborare grandi pensieri dobbiamo batterci per questa Europa ma non per questo Europa attuale
L'Europa delle banche e tre e dei rapinatori
L'Europa che vuole una gallina
L'Europa da che desiderava
Tutto il mondo della cultura dopo dopo le due terribili guerre mondiali era chiara quali Europa dovesse sorge
E allora
Lavoriamo insieme a Luciano Gallino che ancora vivo tra di noi e opera potentemente nel mio cuore nel mio intelletto e in e in tutti voi naturalmente e
E prendiamo questi del patrimonio comune di tutti elaboriamo una nuova narrazione una narrazione più autentica più bella più poetica di questa schifosi stima basata sui soldi
Grazie
Assumiamo ricorderà relazione
Ciano Berlino la dell'istituto abbiamo come si dice conclusa questa parte dice per di presentazione dell'iniziativa quindi passerei Perini l'inizio del convegno a Giorgio Fontana la presidenza effettiva della ogni venerdì è ricca e ricamati prego Enrica
Enrico
Vogliamo chiedere se
Vuole dire qualcosa adesso dopo questa pare in questa parte un po'
Meno prego tutta
Molto brevemente devo a Roma frequentò Napoli ha tante anime c'ho anche vissuto quattro cinque anni a piazza Dante per conto di una sindaco quanto sono contento di vedere la città così
Migliorata negli ultimi anni e da Romano adottato purtroppo si estendesse al degrado inesorabile che sembra affliggere
Roma però che lo ringraziava e l'assessore Daniele perso parole rilievo che ha citato potevo doloroso a leggere perché non riguarda solo Napoli ma riguarda storia di deindustrializzazione che sarebbero magari potrà evitare con con politiche migliore
Il mio libro preferito del dei dei vari Gallini che esistono all'estradizione Sociologia
SAP per vari motivi sono stupida accusa provano ringraziare senza mettere tutti voi per una partecipazione sindaco assessore presidente posso puntate insomma c'è ancora neanche presentati facciamo adesso pubblicamente Fini
Appunto dicevo non è il mio libro preferito però rileggevo l'ultima cosa scritta da mio padre che firmata otto ottobre due mila quindici cioè un mese prima dalla scomparsa ed è una riflessione su sopra Nismo
Che sull'euro
Sopra Nismo
Diciamo le si parla soprattutto di un un aspetto particolare che è la gestione l'impossibilità per l'Italia di mantenere l'impegno che si appresa
Aderendo al fiscal compact adesso non entrano troppo nel nell'aspetto tecnico ma come il sindaco ha fatto prima della dizione anche mi pare una fatta una letale non è in grado di restituire novanta novantacinque miliardi l'anno ai suoi debitore e quindi aver aderito in modo diciamo così
Con una decisa presa Parlamento di notte
Secondo abbastanza scosse quasi totalmente sconsiderata pone un problema fondamentale che è quello che anche il sindaco ricorda va a cercare
E ci siamo messi a condizione di non poter pagasse per questo mi ha raccontato nell'ultimo nell'ultimo pezzo perché cito questo quest'ultimo scritto non tanto perché l'ultimo ma perché dice c'è un elemento importante no cioè oggi le ragazze sono affascinata la figura dello start-up o dall'imprenditore che che anticipa i tempi che riesce cara qualcosa veramente innovativo allora
Io vado anche a tutto a a ottantotto anni riusciva a essere evidentemente non è l'unico riesce a essere innovativa quadrante che da un lato ci sono tanti Gallino perché alla capacità di guardare avanti alla se c'è un piccolo messaggio che magari per i più giovani si può ricordare cerca sempre di essere giovani cioè di rischia di far dare guardare sempre un po'più avanti
Ripartendo dal dall'ossessione ventotto culturale e approfondita come come quelle che discuteremo poteva anche grazie a tutti per questa sua
All'udienza uno
Questa giornata il Governo ha potuto avvertire
Da questo avvio molto per me tutti molto particolari
Passo la parola sessanta
Allora grazie punto veramente Benvenuti naturalmente io e il il compito di presiedere oggi questa parte di discussione perché indegnamente ricoprono la carica chiari per il ricoperto
Luciano Gallino cioè quella di presidente dell'Associazione italiana di Sociologia
Ma il vero artefice diciamo di questa giornata
Dal punto di vista scientifico è stato Giorgio Fontana uno per cui io lo lo inviterei vuol dire due parole proprio di apertura e poi passiamo nel vivo degli abusi
Ringrazio
Usufruire di
Un po'
Illustro rapidamente come organizzato questo convegno il TAR diciamo è stato già detto moltissimo quindi non credo di dover fare nessun introduzione se non dire che insomma l'iniziativa del Comune di Napoli e tanto più apprezzabile se la si coglie in un'ottica non solo di ricordo celebrazione di un grande studioso ma di attualizzazione di proposta che attraverso pensiero di Carlino va fatta per un rinnovamento culturale che non guarda la cultura in senso astratto ma nel discorso quotidiano che invece il quale invece registriamo diciamo un inammissibile il costante impoverimento
Ciò detto come abbiamo organizzato il convegno abbiamo pensato di individuare tre aree tematiche ovviamente la più importante è quella che si svolge stamattina in cui si discute nella sociologi italiani e del ruolo di gallina socio ricerca sociologica
Italiana tanta importanza ha avuto per il ruolo avuto io diciamo sul sulla mia scrivania sempre il dizionario di Sociologia di Carlino che è una fonte inesauribile di idee di riflessioni lessi da giovane il solito sull'attore sociale
Diciamo sono riletture molto formative che restano indelebili
E quindi diciamo questa prima sessione quella che apre questa giornata poi abbiamo indicato individuato due aree tematiche una sul lavoro l'altra sulla crisi europea che incrociando diciamo le due
Momenti anche forse temporali riflessione di Gallino sulla precarietà sulle trasformazioni del lavoro sulla sulle trasformazioni dei processi industriali
E poi diciamo le riflessioni i libri che sono stati dedicati alla crisi del progetto europeo tutti i problemi che sono già stati accenna a cui si è già fatto riferimento
Gli studiosi che discuteranno nel pomeriggio sono studiosi diciamo che nel che hanno dei profili
Diversi fra di loro quindi è una discussione tendenzialmente interdisciplinare a parte lavoristica forse quella più omogenea da questo punto di vista discuteranno colleghi napoletani di grande prestigio come Lorenzo zoccoli Giuseppe Ferraro
Io stesso immeritatamente e Luigi Marinucci che ha accettato il nostro invito forse dei più importanti esponenti diciamo sinistra giuridica italiana sinistra diverse
Diciamo di una di un arrivo insomma autore di riflessioni che guardano al lavoro in un'ottica emancipare Tory progressista la parte che riguarda invece due e poi l'ultima sessione quella probabilmente più interdisciplinare in cui convergono studiosi diverse diverse estrazioni
Da Stefano giù buoni che un giuslavorista ma sempre diciamo studioso della delle vicende europee con un un in un ottica critica Pasquale De Sena noto collega par napoletano emigrato armi a Milano
Matter nazionaliste studio sui diritti umani ma anche con una grande diciamo capacità critica di guardare alle vicende europee un economista come Emiliano Brancaccio è una collega sociologa
Che io ho visto essere molto diciamo attenta ai problemi dei flussi migratori e alle vicende diciamo europee quindi da questo specifico punto di vista delle conclusioni
Sono diciamo del professor prevede viene ovviamente non ha bisogno di nessuna presentazione che ringraziamo per essere venduto qui a Napoli comitato organizzatore di cui io faccio parte e come hai detto
Nino mi sono o soltanto coordinato da un punto di vista organizzativo formato da studiosi a anch'essi di diversa estrazione disciplinari alcuni napoletani diciamo campani come Salvatore dal punto economista della Seconda Università di Napoli
Stefanel poi Stefano giù Boni che appunto napoletani non è Università di Perugia
Paola Borgna che anzi c'era stata la prima persona che io ho contattato quando con Nino abbiamo pensato di fare quest'iniziativa ed è devo dire Grazia Paola Borgna esserci Oscar Muzzi che poi si deve diciamo la possibilità di uscita la possibilità di farlo concretamente
E poi mi sembra diciamo non ricordo più salde dal punto Paola Borgna Stefano Giupponi io
Credo questi nessun'altro ed Enrico ovviamente che poi si il deus ex machina ovvero del convegno in qualità insoluti presidentessa associazione nazionale sociologica ma anche di studio saprà napoletana partenopea grazie
Anzi
Eviterei i colleghi sociologi che animeranno questa prima sessione del nostro convegno e cioè che Paola Borgna Serchio ska Muzzi
Maria Carmela voti e Piero Fantozzi e io ringrazio veramente tanto per Avellino napoletani per avere accettato questo invito e naturalmente poi Paola Sergio che nella loro qualità di allievi di persone che hanno avuto una frequentazione nel forte con Luciano Gallino chiaramente hanno voi dato un contributo importante a questo convegno non prima però di dare loro la parola io vorrei dire per che secondo me se così molte così interessante questo convegno perché io poi sono molto grata
Al comune Nino Daniele al e poi anche a Giorgio insomma per essere stati da stimolo per questo convegno Luciano Gallino al di là delle se appunto caratteristiche di studioso di cui colleghe adesso parleranno
Aveva questa caratteristica di appresso era un intellettuale presente sulla scena è di incarnare quello che qualcuno di recente ha chiamato un'idea di sociologia pubblica che noi stiamo cercando come adesso anche come direttivo dell'associazione di promuovere Musotto perché secondo lui
In questo momento c'è molto bisogno di un sapere tipo quello quella sociologia e in grado di offrire forse sociologico esso momento sono troppo assenti dal dibattito pubblico fanno sentire poco la loro brucia proprio in un momento in cui invece è un sapere critico è un sapere necessario per una riflessione più attenta su grandi cambiamenti che ci stanno San coinvolgendo la nostra società
E quindi forse non siamo troppo timidi nel far sentire la nostra voce
Questo è un tema che abbiamo cercato di portare l'attenzione io personalmente ho cercato di me però anche al centro del dibattito dell'Associazione europea di Sociologia
E probabilmente su questo ci sarà una riflessione
Complessiva perché è strano che proprio chi potrebbe in qualche modo dare dare voce a questa esigenza
Di contrastare la semplificazione cioè nel viviamo il paradosso che noi viviamo in una società molto complessa in questo momento
E siccome questo complessità produce nelle persone smarrimenti tono e incapacità di fornire risposte una sensazione di minaccia sì premi leggera o si accettano le suggestione di Chiti propone delle risposte semplici
Allora la semplificazione quello che in qualche modo sta impoverendo il nostro dibattito culturale ma è anche quello che sta in qualche modo influenzato in maniera negativa delle nostre vite
E allora forse la Sociologia non ha risposte da fornire a questo momento ma quello che sicuramente può fare e spiegare le persone che chi fornisce soluzioni semplici e semplicistiche a problemi complessi
Ottima ente in cattiva fede ottimamente perché non sa quello che sta dicendo e credo che questo sia uno dei dei contributi che forse il nostro sapere potrebbe offrire oggi
Luciano Gallino è stato appunto l'antitesi Billé risposte semplicistiche è stato quello che ha fatto intravedere invece strade possibili per contrastare i grandi fenomeni che in qualche modo venivano accettati supinamente come se fosse una deriva incontrastabile e invece è possibile contrastarla
E credo che un altro degli aspetti importanti del suo messaggio della sua personalità scientifica è stato quello di saper padroneggiare poi diversi campi disciplinari né dimostrazione questo convegno in cui appunto abbiamo con Giorgio collaborato per mettere insieme voci diverse perché anche in questo caso ritorna il tema della complessità
Se c'è un problema complesso probabilmente le risposte possono essere possono venire soltanto dalla collaborazione da tipi di sapere e approcci differenti e quindi noi dobbiamo come Gallino è stato in grado di fare contemperare gli aspetti punti diversi
Punti di vista differenti ed è esattamente quello che poi al centro di questo di questa giornata di studio discussione in cui abbiamo cercato di mescolare Sempre studiosi di appartenenza diversa
Un'ultima annotazione di carattere forse più personale anche poi più legata al ruolo di Gallino nel suo rapporto con la città di Napoli
Prima Giorgio ricordava il suo dizionario di Sociologia che appunto ma che tutti consideriamo una pietra miliare io personalmente l'ho utilizzato per prepararmi al concorso con cui io sono entrata ormai nel Cretaceo in università e ristampato un punto di riferimento che mi ha permesso di inquadrare
Molti temi e molte problematiche che c'erano quindi credo che questo sia stato veramente un contributo fondativo al sapere sociologico italiano in un momento in cui negli anni settanta la Sociologia
Quasimodo era proprio i primi passi in ambito accademico
E vorrei anche ricordare oltre appunto al rapporto con l'Istituto italiano di studi filosofici e con la società politica di cui ci ha parlato prima e l'attuale presidente dell'istituto anche voi la diciamo il suo i rapporti con all'università Federico secondo e con i colleghi sociologi che ci lavorano
Qui vedo persone e addirittura hanno collaborato ad una ricerca importante che Gallino fece negli anni settanta su doppio lavoro in cui c'era un unità di ricerca Campana che era all'epoca appunto coordinata da Gerardo Ravone ma in cui appunto c'è Antonello Spanu che oggi saluto con piacere e e poi appunto sia Giustino letale Caputo che parlerà più tardi sia Maria Carmela che adesso sono ebbene Carmela gotiche adesso al tavolo hanno spesso invitato Luciano Gallino che si è veramente dato e concesso anche ai nostri studenti in una maniera che non è non è semplice non è facile per un intellettuale del suo calibro e della sua portata e questa forse è una un'altra delle caratteristiche di Luciano Gallino che appunto anche prima ricordava il presidente dell'Istituto italiano di studi filosofici cioè la sua capacità di ascolto ma anche la sua capacità di assoluta cortesia
E di capacità di mettersi in relazione anche con con i piccoli a diciamo quando noi eravamo piccoli abbiamo conosciuto e incontrato Gallino
E e e non ci siamo mai sentiti sì ci sentivamo intimiditi però poi invece lui si rivolgeva a noi con una gentilezza con una cortesia coro capacità di ascolto che veramente è una cosa detto questo io do la parola un appunto delle persone che più ha lavorato a contatto con Galileo cioè Paola Borgna
Grazie grazie a voi
Buongiorno ringrazio in particolare il collega
Giorgio Fontana ed assessore Nino Daniele per aver fortemente voluto questa iniziativa alla quale molto volentieri di buon grado abbiamo aderito
Come Sociologia in vario grado in misura ammiratori etnici
Di Luciano Gallino
Prima
L'assessore attorale di categorie analitiche e per le quali mi siamo debitori a Luciano Gallino il mio tentativo stamattina ecco con il mio intervento è di lavorare su alcune categorie analitiche chiamerei originarie di partenza del lavoro che pure ha avuto e editi
E di uno spirito di di intento di lavoro che poi ha avuto applicazioni in campi diversi come è già stato detto e non a caso riflettevo prima mentre ascoltavo le parole introduttive in quelle categorie analitico originarie le due nozioni le due idee di democrazia e di politica trovano quinte mente spazio luogo e attenzioni in combinazione con altri elementi questo il tentativo che farò questa mattina
Luciano Gallino è stato ricordato in numerose occasioni pubbliche dopo la sua scomparsa e ciascuna di quelle occasioni è stato motivo per ricostruire alcuni alcuni fra i tanti dei percorsi nella sua pluridecennale e multiformi riflessione prendendo di solito a riferimento uno o più temi dei suoi una volta al lavoro una volta la tecnologia una volta l'occupazione una volta la scienza spesso partendo da quelli che sono poi divenuti i più noti fra i suoi temi anche al pubblico dei grande pubblico dei suoi lettori al quale fine degli anni Novanta egli ha offerto in una sequenza e con una regolarità che a un certo punto diventa impressionante documenti anti e argomentati testi di analisi scientifica di fenomeni con
Una è la disoccupazione e la flessibilità il declino industriale le trasformazioni del capitalismo la grande crisi la crisi ecologica
Mi riferisco alla sequenza che possiamo far partire parlando di libri più noti al grande pubblico alla fine degli anni novanta novantotto con il libro se tre milioni vi sembran pochi seguito nel due mila uno in questa selezione che io ho in mente
Il costo umano della flessibilità e poi con una cadenza che diventa biennale
Senza mai ritardi la scomparsa dell'Italia industriale imprese irresponsabile il lavoro non è una merce con i soldi degli altri finanza vitalismo il colpo di stati di panche governi il denaro il debito era doppia crisi
Fino al due mila e quindici appunto i titoli di quei volumi descrivono l'ampliarsi progressivo e lo sviluppo su più livelli tra loro collegati di un discorso che aveva preso avvio appunto alla fine degli anni Novanta con l'argomentata denuncia che Luciano Gallino aveva fatto apertamente
Appunto nel comunque libero se tre milioni vi sembran pochi di quella politica economica corretta che con ostinato ottimismo affida al mercato sviluppo occupazione
Con quei volumi quelli che io ho elencato ma anche i tanti altri che nel frattempo scriveva che quindi escono da quella regolarità anzi i libri di pormi sono stati di più ma questi sono selezionati e si inseriscono in un discorso
Che prosegue e si allarga e si amplia
Luciano Gallino ha fornito contributi fondamentali destinati certo a lasciare un segno del dibattito della nostra disciplina
Ma pure presto il grande pubblico dei non sociologi e nell'opinione pubblica sulla quale certo egli ha lasciato anche traccia segno profondo con la sua attività di editorialista
Attività per per per i grandi per grandi quotidiani come sapete attività che certo sicuramente gli attori fidelizzato un tipo di pubblico che poi lo seguiva leggendo i suoi testi il pubblico dei molti che oggi dicono osservano che e ci manca da voci di Gallino per tentare di capire qualcosa di ciò che accade intorno a noi
Date queste premesse che dato l'argomento di questa mattinata cioè ciambelline la sociologia in Italia vorrei riferirmi però a una fase a un genere della sua riflessione che sono forse meno noti
Nei quali il punto secondo me si possono rintracciare quelle categorie originarie
Quelle che e
Al parere di alcuni di noi guidano a hanno guidato poi una attività che si è e
Dipanata nel corso dei decenni e attraverso la quale mi possiamo rintracciare appunto elementi di fondo del suo modo di intendere la disciplina sul significato soprattutto suo potenziale contributo
La società si tratta di elementi che sono trasversali alla sua intera opera quella diciamo così più nota e tutto sommato più recente ma anche quella precedente forse meno nota
Al grande pubblico dei non esperti che ci ha consegnato dei lavori è stato ricordato il dizionario di Sociologia che possono essere considerati in quel caso letterale dei veri e propri monumenti della sociologia
Quegli elementi trasversali
Ci aiutano a comprendere sicuramente la questura di Luciano Gallino su parecchi temi ivi compresi a quelli ancora oggi più attuali il Gallino della teoria sociale diciamo così e al tempo stesso Gallino dell'impegno pubblico della sociologia pubblica come
Ricordato antica maturo poc'anzi
Luciano il Luciano Gallino all'intellettuale che mai ha smesso di chiederle di produrre conoscenza infondate stabili trasmissibili intorno all'organizzazione sociale alle sue componenti
E dato il tema Luciano Gallino sociologia in Italia vorrei iniziare con due brevissime notazioni di carichi di di carattere storico biografico
Perché parlare di Luciano Gallino vuol dire al tempo stesso parlare della rinascita del nuovo inizio della sociologia in un paese il nostro in cui all'indomani della guerra estera praticamente scomparsa dal panorama accademico
In un clima di reazione al positivismo la cultura dell'idealismo e la condanna che l'idealismo aveva formulato ai danni della sociologia che per per il fatto che sembrava che questa volesse applicare alla realtà spirituali gli schemi delle scienze naturali
Sommate a quello che sta a tocco chiamato il ventennio della in cultura sociologica fascista avevano infatti prodotto nel nostro Paese diciamo così dagli anni dieci del Novecento alla metà degli anni Quaranta
Una lunga frattura che si era tradotto in una discontinuità nello sviluppo della disciplina
Chi ricostruisce la storia della Sociologia in Italia e di solito individua due momenti due luoghi di poter chiamare fondamentali per la ripresa ne disciplina
Un luogo Olivetti di Ivrea c'è già stata chiamata questa mattina
Quindi nel ricostruire la rinascita alla rifondazione della disciplina si punta su alcune istituzioni extra universitarie fra cui l'ufficio studi dell'Olivetti di Ivrea
Che fino alla prima metà degli anni Cinquanta aveva favorito le indagini di sociologi americani che studiavano l'Italia post-bellica
E ha colto giovani che si stavano avviando lo studio della sociologia
Chi ha studiato il processo poi attenti lì legittimazione della disciplina ha individuato poi un momento di svolta nella in questo processo di legittimazione nella fondazione da parte del filosofo Nicola Abbagnano ed un suo allievo Franco Ferrarotti nel mille novecentocinquantuno di una piccola rivista trimestrale i Quaderni di sociologia
Allora Luciano Bellini iniziò la sua carriera in quel clima e in quei due luoghi fondamentali per la rifondazione della sociologia nel nostro Paese
Cioè l'Olivetti di Ivrea e i Quaderni di sociologia e degli ed un ruolo molto preciso e non a caso entrambi i luoghi sono passate alla storia delle discipline in stretta connessione cornuti Luciano Gallino
Infatti egli fu chiamato ad Ivrea da Adriano Olivetti nel mille novecentocinquantasei li compie il proprio apprendistato sociologico sul campo
Lavorando dapprima all'ufficio studi relazioni sociali e poi organizzando il dirigendo il Servizio ricerche sociologiche studi sull'organizzazione
Che era nato nel mille novecentosessanta dalle ceneri del primo e in quel luogo si sono originate le sue analisi dell'organizzazione aziendale che sono oggi considerate fondative della scienza e dell'organizzazione in Italia
In quel contesto maturarono alcune convinzioni sue convinzioni di natura anche etica e politica su economia e lavoro e sul significato della professione del sociologo destinati poi a guidare la sua lunga attività
Nei Quaderni di sociologia alla rivista fu che ho richiamato diciamo Gallino e in fondata da un filosofo Luciano Gallino entrò nel mille novecentosessantadue come redattore e componente del comitato deve direttivo per divenirne poi nel mille novecentosessantotto direttore qualifica ruolo che temi fino alla sua scomparsa fino al due mila e quindici dopo averne ricevuto la proprietà direttamente da Nicola Abbagnano
Il quale Nicola Abbagnano con quella rivista aveva concepito un progetto capace di aggregare esponenti in termini di illuminismo
Lo so Ficco in buona parte di coloro che sarebbero poi diventati sociologi avrebbero costituito la prima la generazione dei sociologi del dopoguerra
In quegli anni che furono chiamati anni di forte ripresa intellettuale della rivista si proponeva come una libera palestra di ricerche di critiche di indagini approfondite
Allora la biografia e la produzione scientifica di Gallino
A mio parere non possono essere comprese compiutamente se noi trascuriamo quell'esperienza e per converso la loro ricostruzione ci conduce attraverso fasi fondamentali dello sviluppo della disciplina nel nostro paese nel secondo dopoguerra
E oggi a noi consente di gettare luce su il ruolo fondamentale che Gavino ebbene la ripresa della disciplina nel secondo dopoguerra
Non solo ma certamente anche in quei luoghi egli maturò quelle convinzioni più profonde sul significato della sociologia del suo esercizio di scusi proverei ora a occuparmi con voi
Carlino Luciano Gallino concepiva la Sociologia comunque oggetto scientifico e democratico
Non lo disse esattamente in questi termini stoffa
Il congiungendo due titoli che invece erano ricorrenti per lui la sociologia come progetto scientifico uccide un suo famoso saggio del mille novecentosessantanove in cui definisce la sociologia una disciplina democratica
In una definizione della sociologia che si ricava da un suo saggio del mille novecentosettantuno
E sedette a costituire una attività sociali di antiche origini che riflessioni rigorosa sistematica sulla società in cui si vive sui meccanismi che l'anima ma sulle sue linee di forza
Sulle ragioni delle disuguaglianze sui fenomeni del potere del cambiamento sociale
Non staccata ma filtrata da passioni politiche civili
Qualche tempo prima per difendere la sociologia dalle obiezioni che le provenivano da discipline parti politiche diverse Gallina ne ricostruiva
Il testo del sessantanove di cui vi dicevo appunto l'intenzione del progetto storico da cui essa era nata
Scriveva nonostante gli errori commessi falsi scopi la frequente perdita del generale il per il particolare anche se tutte le conoscenze sociologica accumulati in un secolo di lavoro
Si rivelassero false o di nessuna rilevanza sociale ma poi aggiungeva ma che affermasse questo mostrerebbe semplicemente di non sapere cosa va dicendo
L'intenzione che la sociologia rappresenta conserverebbe tutto il suo significato intellettuale e culturale e politico ad un tempo
Rinunciare a quell'intenzione al tipo di progetto e di attività che la sociologia rappresenta scriveva galline in quel testo significherebbe accrescere la confusione e le sofferenze che ci circonda su questa
Affermazione vorrei poi tornare in conclusione
Intenzione implicita nell'attività sociologica era da galline indicata nell'applicazione al ragionamento intorno alla società e ai suoi aspetti e problemi dei medesimi criteri di rigore di evidenza intersoggettiva e di pubblicità che in altri campi avevano aperto all'uomo
La possibilità di controllare la natura citando Barrington Murn diceva trattarsi
Semplicemente ma con conseguenze culturali e politiche enormi di applicare la mentalità laiche scientifica le faccende umane come unico strumento adeguato
Sì alla loro comprensione sia la loro valutazione
Nel costo anche il ricorso a infatti egli indicava la miglior difesa del dalle sopraffazioni culturali o politiche
In tempi di post fatte di possibilità queste affermazioni suonano fortissime
La validità dei risultati si stabilisce con il processo cui i risultati sono sottoposti dalla comunità dei ricercatori della collettività l'ampiezza e la severità del processo garantiscono
La perdita dei risultati sono confortata dalla presenza della professoressa di metodologia
Cito solo Presidente dell'Associazione Italiana di Sociologia alla prova deve avere carattere pubblico e collettiva energetiche dell'accettazione sociale queste son parole di Carlino
Di un'affermazione di riconosciuta rilevanza come proposizione vero almeno ragionevoli intorno alla società e soltanto la criticità della prova compiuta raccogliendo presentando discutendo pubblicamente fatti suscettibili
Evitare nel di rientrare nello schema esplicativo preconcordato
Scriveva il contributo allo sviluppo di una società realmente democratica che la Sociologia può dare sta nel fatto che essa richiede lo sviluppo della prassi scientifica come prassi sociale il ricorso alla mentalità laiche razionale come strumento di orientamento e di decisione
Nei problemi di tutti ogni altro procedimento diceva
E o non democratico antidemocratico in quanto porta inevitabilmente accedere al dir razionale al privato all'arbitrario al terrorismo del dogmatico oppure al massacro quando un accordo completo non si possono aggiungere altrimenti
Ecco nella ricorso alla mentalità laica e razionale come strumento di orientamento e di decisione di problemi di tutti egli indicava la giunzione tra l'aspetto culturale della disciplina
Aspetto pulito cupo di un'attività una disciplina intellettuale come la sociologia la genuina carica democratica della Sociologia come di ogni altra scienza nella sua visione si fondava esattamente precisamente sul fatto che il suo banco di prova il reale non l'opinione in essa Gallino scorgeva la possibilità di costituire con una piattaforma
Mi piace moltissimo ci si parla molto di piattaforma recuperato questo termine una piattaforma su cui CONSAP ma
Questo uso che ne faccio io oggi deriva dalla lettura gli ho fatto di Galli in una piattaforma su cui il consenso e dissenso intorno alle questioni sociali
Accettazione il rifiuto vertano su elementi reali all'Inter soggettivamente riconoscibile anziché su titola umori informazioni relative del tutto private sottratte a ogni verifica e per ciò stesso irresponsabili quanto alle conseguenze
E sulla quale l'oppositore non è visto principalmente come oggetto di spregio di omicidio morale o peggio
Ma come colui che ha retto hanno sul punto di vista l'insostituibile apporto è atterrito di un punto di vista diverso un contributo alla ricerca dei conosce mento della realtà
Come fatto indipendente ed entrambi recentemente un collega ha ricordato che l'espressione fare atterrito come fanno alcune persone a questo tavolo
Però espressamente Luciano Gallino gradivano
La prassi della sociologia rappresenta cui necessariamente rimando egli affermava in questa maniera una prassi al tempo stesso culturale e politica insieme con la storia delle altre scienze sociali
Egli vedeva la sociologia porsi insomma come una tecnica fondamentale di argomentazione intorno alle questioni sociali una delle pochissime che permette anzi lui diceva solleciti la massima partecipazioni di argomenti valori conoscenze
Senza nulla concedere a forme di tolleranza tali da permettere ai pochi vuoi molti di presentare la realtà a propria immagine e somiglianza
E c'era chi in tale funzione e senso sostituibile
Come faccio
In quale maniera il maggior difetto che la sociologia possa presentare diceva per i nemici della democrazia e la sua insistenza nel cercare produrre colte in acciaio umiltà perché il lavoro di raccolta dei dato un lavoro lungo faticoso simile
Ogni tanto qualcuno prendere scorciatoie metodo rigoroso i dati quantitativi e qualitativi utile per comprendere quali sono realmente l'andamento dell'economia l'entità e la composizione delle forze di lavoro il livello di vita e di differenti gruppi strati sociali
Lo stato dell'istruzione pubblica il grado di partecipazione politica e di mille altri processi del genere che ha il grande merito che ne conosciamo quei libri che tanto abbiamo che prima sono stati ricordati
In cui Luciano Gallino prende posizioni sì ma lo fa sempre in maniera argomentate sulla base di una
Grossissima modificati
Ogni tanto sorridendo diceva aspetto che qualcuno vi faccia delle osservazioni perché il poi il sospetto di tutti era chi è che poi va a rifare quel carico ed era molto contento quando riceveva dello qualche ogni tanto lo faceva il di correggeva un dato perché naturalmente anche lui poteva accadere di sbagliarsi
Ma li attendeva questo genere di osservazioni per tramite di qualità e questo il passaggio fondamentale il produrre immagini della Società sostituendo al quadro di essa riconosciuto da un gruppo ed essa soltanto un quadro riconosciuto da gruppi molto più ampia limite
Tra tutti i membri della società queste per Galli in una delle funzioni fondamentali della sociologia estendere trasformata in quattro dell'intesa pubblica su cui si fonda
L'uso di una certa rappresentazione della società sostituendo alle rappresentazioni riconosciute diffuse
Nel proprio interesse da un dato gruppo altre rappresentazioni riconoscibilità gruppi sociali più ampi
Questa idea di fondo si sviluppo negli anni nell'affermazione che applicando tale metodo da sociologi e destinata ad operare una sorta di frattura cognitiva fra le rappresentazioni che noi maturi amo per effetto del fatto di vivere in una società che riceviamo dalle più svariate fonti quelle prodotte con metodo
Che aspirano ad essere scientificamente prodotto e controllate che spesso si pongono in sulla linea di frattura rispetto a quelle ricevute
Ne emerge una proposta che li considerava costituire di per sé è una forma di critica radicale sicuramente nel senso epistemologico e cognitivo del termine ma per certi aspetti anche in quello politico e morale
Delle rappresentazioni convenzionali della società
Da le cose non sono quel che sembrano il passo è breve a
La società potrebbe essere organizzata diversamente questi sono due affermazioni che ricorrono in molti lavori Luciano Gallino sono diventati il titolo di due paragrafi che nel manuale che lui ha scritto di cui ha coordinato la realizzazione funzionano molto bene con gli studenti
Costituiscono a mio parere quasi un compendio del lavoro di Luciano Gallino
E cosa potrebbe la società potrebbe essere organizzato diversamente e l'approdo a quella che gli anche chiamato la sociologia del possibile come egli definì la nostra disciplina affermando che può dare dei contributi
Allo scopo di rendere almeno immaginabili dei mutamenti che però ora immaginabili non so
Quindi tentando di riassumere me
Direi che era socio nella proposta di una sociologia come analisi criticano a volte anche radicale radicalmente critica e anticipatrici di possibilità cercare alternative anche dove non sembrano essercene il messaggio fondamentale dell'ultimissimo libero quello del due mila quindici
Per definire lavoro sociologico di Luciano Gallino occorre però a mio parere non sono io credo
Aggiungere un aggettivo schierato
Rinunciano al tipo di progetto e di attività Heather Sociologia rappresenta abbiamo già detto prima quell'affermazione scritta nel mille novecentosessantanove quindi la ripeto significherebbe accrescere la confusione le sofferenze che ci circondano
Ecco la scelta di quel termine sofferenza ci restituisce un giovane studioso era mille novecentosessantanove schierato sin dagli inizi della sua riflessione
Chi vede nei costi umani come più frequentemente li ha chiamati poi più avanti negli anni costi umani oltre che in quelli sociali generati dai modi dell'organizzazione politica economica e culturale della società un problema stamattina si è
Nell'introduzione si è parlato di attenzione alle persone di che cosa accade nella carne viva mi sono segnata l'espressione prima delle persone quando Società intorno a noi cambia
E si adopera quindi
Attenzione costi umani oltre che sociali generati dall'organizzazione sociale essendo l'opera il sociologo con gli attrezzi del suo mestiere per farvi fronte
E quella che è anche stata chiamata la scelta di parte lui stesso l'ha chiamata una scelta di parte
La scelta della parte sociale da cui stare scriveva in politica nell'economia nella cultura
E come si adoperava con quali attrezzi occorre compiere analisi ci sto diceva queste sono parole disseminare che lui ha voluto sino all'ultimo tenere con i più giovani
Compiere analisi rompersi la testa cui nuove di difendere le ragioni della ragione oggettiva contro la ragione strumentale e alla domanda che spesso in questi minori gli veniva rivolta ma cosa possiamo fare noi la risposta diventava
Non ci si poteva sbagliare studiare studiare studiare per criticare informare spiegare diffondere il che si traduce appunto nella ricerca per per chi fa il nostro mestiere
Per i sociologi
Nella ricerca e produzione con perseveranza metodo rigoroso unità grande umiltà dei dati utili per comprendere i fenomeni di ti interessa un lavoro tanto più sorprendente
Nel caso di Luciano Gallino perché condotto anche in unità in cui di solito al più questa è l'osservazione che ha fatto un collega quasi coetaneo
Si perfezionano i saperi accumulati sempre di più sempre critico curioso vorremmo dire sempre più critico è curioso
è anche stato detto di lui che era un giovane alle soglie dei novant'anni che anche in questo tratto è stato ricordato stamattina giovane nello spirito in questa mentalità aperta
Se anzi sempre un po'più avanti di tutti noi
Anagraficamente più giovani
In aggiunta a queste era frequente richiamo alla responsabilità cognitiva che richiama l'assunzione della responsabilità che deriva chi studia produce quei dati li diffonde che deriva dal fatto di scegliere delle degli schemi concettuali attraverso i quali guardiamo alla realtà poi la interpretiamo e la giudichiamo
Mi avvio alla chiusura a che fine
Per un mondo migliore
Adoperarci scrive nel libro del due mila e quindici per un mondo migliore convinto come il re come restò sino alla fine che nessuno è veramente sconfitto se riesce a tenere vive in se stesse all'idea attorno al leader del settore Sociologia del possibile
Che tutto ciò che può essere diversamente e si adoperò per essere fedele Attali ideale
Compito specifico del sociologo e studiare la società in cui vive dal canto suo Gandino non ha mai perso di vista la responsabilità che gli derivava dal essere impegnato nello studio e nell'analisi della Società Italiana certe in un quadro teorico che a mano a mano si allargava considerare interdipendenza interconnessioni mondiali quella che lui chiama la società al mondo
Metodo rigoroso e responsabilità cognitiva ne emerge una forma di impegno etico professionale e politico che sicuramente costituisce
Un tratto fondamentale nell'impostazione del lavoro di Luciano Gallino e forse anche bisogna dire a differenza di quanto vediamo più frequentemente oggi più propria dei sociologi della generazione della rifondazione della sociologia nel nostro Paese
Certamente un lascito importante ancora oggi per le generazioni dei futuri scienziati sociali non solo i sociologi grazie
Grazie Paolo stabilissimo dinamica che servirà diciamo da inquadramento per le le altre cose che diremo e so che invece appunto inviare gli altri relatori di stamattina Abramo più a fondo
Su aspetti specifici ma Paola ci ha fatto un quadro veramente molto preciso di quello che Luciano Gallino intendeva come sociologia
Io vorrei fermo tornare brevissimamente su di due punti che lei ha ha toccato c'è uno questo della in responsabilità quanto le conseguenze di chi parla senza una base solida fondata sui dati di conoscenza e questo insomma è quello che a cui purtroppo noi Sempre più assistiamo in in questi tempi perché Sempre più ma anche può insomma le trasformazioni tecnologiche delle nuove forme di comunicazione fanno quasi un vanto della dell'incompetenza o del fatto che punto come dici diceva stamattina il sindaco uno vale uno
E vero però abbiamo il dovere morale la responsabilità a cui si richiama Gallino di parlare su con cognizione di causa
E la seconda è questo aspetto che forse appunto Paola ricordava la mia
Specificità ascientifica che quella di lavorare in metodologia beh ma quando Gallino parlarsi ma noi dobbiamo lavorare sui dati quantitativi e sulla qualità anche in questo caso un grande anticipatore perché in questo momento dopo decenni diciamo di conflitto tra impostazioni diverse nel lavoro sociologico
Le ultimissime considerazioni che si fanno in campo metodologico sono proprio su quelle di un approccio cosiddetto del mix Methods cioè di lane necessita di contemperare sempre
Qualità e quantità negli studi sociologici
L'ultima piccolissima cosa
Paola citate Quaderni di sociologia che prima grande rivista sociologia che ancora oggi sono per noi un punto di riferimento e Paola per modestia non dice che lei è l'erede che dirige
Dirige oggi la direttrice di questa rivista detto questo ancora uno del gruppo torinese che è cresciuto e si è formato intorno a Luciano Gallino il professor Sergio sta Muzzi
Grazie
Roma la visione della Società italiana di Luciano Gallino prendeva le mosse dalla constatazione di uno sviluppo dell'economia delle relazioni sociali e della cultura molto diseguale in Italia e secondo logiche diverse
Come un carattere specifico del Paese che vedeva più società coesistere e vedeva gli italiani come quasi dei pendolari tra queste società diverse attenzione no ciascuno alla sua società ciascuno pendola tra più società
Società tradizionali società moderne società post industriali società neo industriali post capitalisti cerca e possiamo utile prendere in mano tutte queste terminologie
Gli italiani pendolare tra queste società diverse nel comporre le loro traiettorie di vita e fine alla gestione della loro quotidianità
Questa Mixité originaria e la pendolare ITA opportunistica degli individui erano l'origine profonda della difficile governabilità del nostro Paese
Si manifestavano negli anni settanta ottanta anche nei paradossi dell'economia informale credeva coesistere da un lato disoccupati inattivi e dall'altro persone con più occupazioni
Si rifletteva già allora ahimè anche oggi in un peso del lavoro domestico delle donne superiore agli altri Paesi
La spinta della globalizzazione delle diseguaglianze sociali connesse alla globalizzazione dell'insicurezza legata alla flessibilità
Che tiene degenera in precarietà del lavoro merce sul mercato ma irriducibile adesso
Entra in scena negli ultimi vent'anni intorno alla svolta del due mila come la sfida economica comune dell'intera società italiana resa più omogenea sotto questo aspetto e comparabile con altre sua specifica sempre secondo Gallino
Era invece la debolezza strutturale intervenuta con la venuta meno della grande impresa industriale considerata motore della moto modernità e della razionalità al nord come al sud
Sempre meno sensibile alla sua responsabilità sociale nelle manifestazioni residue
O addirittura non è in grado di esercitarla per una serie di ragioni tra cui la ridotta dimensione
A livello di individuo intera il narcisismo
Diventato fin dagli anni settanta la cifra emergente della cultura diffusa e della personalità
E illuminante l'esperienza di rileggere oggi alcuni dei saggi raccolti della ingovernabilità pubblicati nel mille novecentottantasette
Perché questa ossessione sulla persona anziché su qualsiasi collettivo fonte di appartenenza e quindi anche di doveri sociali
Ci appare come un tratto di lungo periodo della cultura italiana che recentemente è stato solo radicalizzato e legittimato anche politicamente uno vale uno
Mentre prima poteva essere coperto da qualche ipocrisia o limitato alle innocenti scelte dei consumatori postmoderno sa sono molto individualizzati
Questa realtà forniva Gallino lo spunto per una rivisitazione delle teorie classiche dell'evoluzione sociale della modernizzazione
Evidentemente non confacente al dato italiano a favore di teorie più sofisticate della complessità sociale e della giro dei soggetti sociali
L'Italia come altre società
Gli appare allora in queste opere più recenti interpretabile come un'ecologia di popolazioni molto diversificate e mobili nei loro destini sociali che si incontrano e si separano
Come insieme di sistemi sociali in scambio tra di loro ma non gerarchici o integrati in grado di ridefinire in continuazione i rispettivi confini simbolici famosi sistemi auto poi Ticino l'evoluzione appare come un'evoluzione puntuali Corcione evoluzione di processi specifici ma non più con un disegno generale un direzione generale di mutamento
Le identità personali definite come un equilibrio sempre precario tra appartenenza e individuazione si presentano con un eccesso di individuazione nel caso italiano
Ma sono comunque identità composite che compiono scelte rese complesse dalla mediazione con numerosi stanze rivolte versi sei sociale e verso cerchie di affini tra loro eterogenei questa è un po'l'idea di base della sua teoria della dall'attore sociale
Nei suoi aspetti generali si tratta di una teoria innovativa e in dialogo con classici europei
Che ragionano su Società d'alta differenziazione sui io federati come l'umano come Varrella come esterno con evidente che si mediani
Perché Gallino dialogava con i classici della sociologia europea e americana
E ha continuato a farlo con rielaborazioni personale
Volendo riassumere questa visione teorica potremmo riprendere per i soggetti la metafora pirandelliana voi spettatori per l'attore che introduce i Sei personaggi in cerca d'autore
Gli italiani per noi ciascuno di voi non siete uno ma siete molti e per la società una visione disincantata diventati in seguito più amara ma mobile e problematica delle sue possibilità di miglioramento
E vero è innegabile anche per la nostra società un forte e cumulativo miglioramento nelle basi materiale di sviluppo umano quali la durata della vita e la disturbo e la disponibilità di istruzione bene di base
Alcuni dei fenomeni che per Gallina giustificano ancora oggi le idee di Civita di progresso
Invece desueta e per la letteratura dominante della disciplina ma è altrettanto vero che non sono pari le possibilità di esercizio della libertà di progettarsi corsi di vita
Il tema è la sensibilità la diseguaglianza strutturati in classi sociali o più diversificati in vari tipi di esclusione è uno dei più sensibile del nostro e non si può negare oggi quanto sia centrale dopo essere stato confinato negli anni ottanta e novanta negli studi welfare ITC
Basta ricordare il successo volumi come quelli di Maurizio Franzini di Chiara Saraceno delle traduzioni dissente picchetti Stiglitz sul tema della diseguaglianza ho mai la sua presenza sui media
L'incombente disuguaglianza motivata Gallino una costante attenzione alla prospettiva ideale dei diritti umani e dello sviluppo umano e alla misurazione empirica di nuovo come diceva prima Paola si parla sempre sarai un dato
Una misurazione empirica della loro efficacia inaugurata da Amartya Sen nata lo rumene di P sia sul piano della società globale che su quella locale
Crescente anzi
Nel perseguire nella più recente opera vitellino e l'attenzione per la globalizzazione che lega i due livelli
La società mondo e attendere L'Unità di analisi di tutta la sua più recente stagione di opere come livello cui bisogna rifarsi per comprendere davvero i problemi presenti italiani e nonna
Non solo più problemi italiani
Non a caso ad esempio citiamo un opera sui giovani vite rinviati
Vite rinviati intitolava un suo libro in cui imputava la precarietà alla concomitanza di globalizzazione mondiale
E all'insufficienti investimenti in sicurezza sociale via sociale italiano come doppia causa sviluppando poi ulteriormente l'analisi
Solo per accennare al vedere questa dialettica
Volendo si in una società mondo si comprende l'amarezza il sarcasmo ma anche l'engagement delle opere più recenti e dal punto di vista neolitico il ritorno sull'analisi delle classi sociali
Una teoria classica necessaria da un lato ribadire il più profondo fondamento strutturale delle diseguaglianze
Dall'altro a misurare l'ampiezza della sfida
La lotta di classe e finita perché è stata vinta e debellata innegabilmente da quell'uno per cento che detiene il quarantatré per cento della ricchezza mondiale se vogliamo dirla in maniera un po'sarcastica
Possiamo anche usare altre cifre difficilissimo misurare la diseguaglianza però il risultato e poi sempre quello un'esigua minoranza che detiene una la maggioranza della quota maggioritaria della ricchezza
Volendo o del reddito secondo di cosa studiamo
Volendo attualizzare ulteriormente questa analisi di Gallino possiamo affermare che mai come ora il nesso globalizzazione diseguaglianza e presente nella pubblicistica internazionale
Le principali finte anche internazionale come la War va anche il luogo Economic fuoco ma lo eccidi non più soltanto l'onere suo agenzie offrono dovizia di dati riflessione ai governi invero poco ascoltate
Ultima uscita luoghi né quality riporto del due mila diciotto promosso dalla Polani society
Dobbiamo altresì riconoscere che l'Italia è e nella globalizzazione ma sul versante meno competitivo e molti troppi italiani
E per le italiane bisogna intendere gli individui ma anche l'impresa le città le pubbliche amministrazioni ne sono del tutto fuori
Bisogna prendere atto che la frammentazione e la precarietà come condizione esistenziale di provvisorietà culturali quasi prima che economica
E oggi giunta fino agli individui alle singole famiglie alle singole piccole unità produttive commerciali che tanto ci caratterizzano e ha fornito humus sociale ad una pesante disintermediazione della politica
Delle relazioni economiche sociali della comunicazione
Espressa pieno ed enfatizzata
Dallo orizzontali zero azione tipica della Rete dei social media in particolare con mai a cui ormai accede più di tre quarti della popolazione e a cui buona parte della neo televisione generalista sia omologata
Nel costruire un immaginario collettivo
Ben poche organizzazioni sono sopravvissute tra quelle capaci di esercitare a livello generale le capacità aggregativa dice integra tredici il proprio dei corpi intermedi e delle forme associative in genere
E purtroppo ne esistono anche di dannose come quelle criminali non a caso essendo assai ben globalizzate
Si sono ridimensionate le verticali taccio sociali ossia la fiducia nel ruolo dell'élite politiche
Caricando le leadership di funzioni simboliche ed espressive succedanei a quelle operative divertente più diventate più difficili in carenza di consenso e condivisione di obiettivi
Carenze espressa anche dalla volatilità delle preferenze ha visto elettorali
è in carenza di risorse e inoltre in carenza di risorse a seguito della lunga crisi una ripresa rallentate secondo alcuni stagnazione strutturale sì al Sud che al Nord
Con dislivelli di crescita misurate impicco poco picco in poche unità percentuali vedi recente Rapporto Svimez
A livello dello sviluppo globale un rallentamento generale delle con motivate come quelle della Cina a livello di politiche nazionali la prosecuzione di politiche austerità
Sono uscito un attimo del peso di Gallino però per far vedere una sfida a cui proprio del vino può aiutarci a rispondere
Aggiungiamo infine che nel caso italiano paradossalmente la sfiducia nella politica è stato un'arma politica vincente per alcuni diventando perciò ancor più corrosiva dei legami sociale
Preoccupa anche oggi l'intreccio nella sfiducia della sfiducia nell'élite politiche e nell'istituzione pubbliche collettivi in genere con la sfiducia nella scienza e nelle sue istituzioni
La deve deve precarizzazione vari infatti anche fra le élite intellettuali ed educative
Quelle che danno immagine più complesse come diceva il ricca rispetto a quelle che vendono esami immagini semplici
Uno dei beni pubblici per eccellenza alla conoscenza e diventato una risorsa più importante che in passato lo sappiamo tutti da quando almeno secondo la strategist la Lisbona strategiche pluridecennale dell'Unione europea adottata nel due mila la conoscenza è diventata l'unica speranza di sviluppo per il vecchio Occidente questa economia della conoscenza richiede iniezioni di conoscenza sempre più forti beni e servizi a maggior valore aggiunto
Rispetto a quelli producibili ovunque nel resto del mondo perché inglobano arte design marketing e comunicazione simbolica ed esperienziale ricerca e sviluppo di nuove tecnologie di produzione o prodotti di alta tecnologia
Come richiede la prospettiva della condomina conoscenza e quindi i lavoratori più qualificati e forte formazione iniziale ricorrente
L'intrecciarsi di scienza e politica su cui poi Gallino lavorato
Era una delle intuizioni di base della società del rischio pensata già nel mille novecentottantasette da Ulrich Beck nella sua lettura della società tedesca di allora cioè dell'avanguardia tecnologica della Società Cordella conoscenze in Europa
Lo sviluppo e finì la vita quotidiana dipendono sempre di più dall'impiego di scienze ma le scienze sono sapere fallibile
Perché esposto alla fine alla sfiducia di cercherà di chi cerca solo certezze magari trovando le nel senso comune in Rete
E alcuni nostri problemi sociale dipendono proprio dall'applicazione estesa della scienza si pensi alla medicalizzazione delle nostre vite o i rifiuti industriali da smaltire ma richiedono altra scienza e tecnologia per avere risposte
Scienze e tecnologie hanno altresì reso possibili scelte sulla nascita e sulla morte primi indisponibili e strutturato nuove forme di influenza sulle opinioni che richiedono politiche di normazione difficile
Sto citando becca sto citando Lisbon Strategy ma tra le righe trovate moltissime risposte nelle opere di gallina credo che su questo pago dividerà delle cose molto interessanti
Allora però il punto è questo la sfiducia nella conoscenza scientifica e tecnica nelle persone e nelle istituzioni che la producono e ci mettiamo anche l'università italiana non è mai stata un tanto vituperata queste istruzioni questa istituzione
Quanto negli ultimi trent'anni
Con effetti imitativi se spinta oltre un certo limite ne mina alle radici culturali la diffusione
Con effetti limitativi gravi della capacità di fronteggiare la fortissima competizione tra mercati e tra territori che l'Italia è ancora troppo poco innovativa sia nell'impresa sia nei servizi privati e pubblici fatica a vincere
Malgrado risorse importanti come talune nostre manifatture meccanico robotica Ermete militari cibo beni culturali paesaggi quando non sono vissuti come Randy tema sono oggetto di investimento eccetera eccetera
Il risultato è l'allargamento delle diseguaglianze dal lato dei non partecipi della conoscenza e della globalizzazione contro i pochi partecipi
E questo è un di nuovo uno dei temi all'attenzione di gallina
Deficit storici via strepiti trazione letteraria matematica tecnologica che ci vedono agli ultimi posti nel mondo sviluppato sono doppiamente grave per questo
Allude risultati sconfortanti del program for the international essere spento per Darko compete SIS
E rendono ancor più preziose le risorse dei più giovani che invece sono meglio collocati su questi su questi versanti e che invece utilizziamo così poco
Il che ci collega ad un altro attualizzazione relativa al nesso fra informatica qualità del lavoro democrazia nei luoghi di lavoro uno dei primi temi di Calvino
Ma periodicamente ripreso fino alla raccolta tecnologie democrazie dei turni del due mila sette
L'opportunità di un nesso virtuoso di effetti sociali e largamente perduta ove l'innovazione si arresti appurò rimpiazzo di macchine obsolete con macchine nuove
E a sostituzione di macchine a uomini a parità sostanziale di prestazione nell'organizzazione all'interno verso l'esterno ove l'uomo appaia solo come un problema di adattamento alla tecnologia
In un esito virtuoso tra automazione arricchimento di qualità del lavoro almeno per tutti gli occupati auspicabilmente con capacità espansive grazie a risultati più competitivi
E motivi di partecipazione responsabile
Non solo nel welfare aziendale consisteva l'esperienza Olivetti Anna negli stabilimenti di Ivrea come in quelli di Napoli nell'analisi del giovane Gallino
E anche un po'nella speranza riposta nell'azienda processi IVA esemplarità sugli stabilimenti Italsider modello della modernizzazione industriale del Sud del dopoguerra
Ora queste esperienze sono irripetibili
Mostrano però un meccanismo virtuoso ripetibile delle innovazione sociale non solo economica che diventa possibile settori sociali specifici e tra essi i progettisti i progettisti stessi delle macchine
Tecnici d'impresa scienziati
Se ne fanno carico con una cultura data che oggi deve essere interdisciplinare e aperta e questo lo troviamo teorizzato nell'INPS certa alleanza del mille novecento novanta due
Ne consegue alla politica un maggiore impegno per difendere e diffondere la conoscenza come bene pubblico e i suoi benefici
L'università è soggetto che meglio può agire verso le imprese verso il pubblico dei non esperti proseguendo i due filoni dell'attuale sua terza missione insieme coi centri di ricerca uffici convocazione al trasferimento di conoscenza ma da sola non basta senza la scuola di nuovo temi di Berlino di cui ho cercato di mostrare all'estrema attualità urgenza
E quindi vengo alla conclusione rileggere Gallino può ancora aiutarci
Risposta positiva ma attenzione non facilissima anzitutto ci aiuta la sua idea di Sociologia come critica sociale che deve mobilitare energie progettualità per attori sociali su cui c'è già detto bene Paola Borgna
Quindi non stanchiamo ci mai di studiare analizzare ma anche proporre e di difendere tutte le sedi in cui questo si può fare ancora come le università le città di cultura Napoli tra queste
E sono poche amenità delle città di cultura ormai e i luoghi della creatività le reti e i luoghi della creatività
Però una scesi etica professionale anche rocciosa com'era la sua può non bastare
Analizzare la società italiana come un tutto con concetti nati altrove o comunque categoria in grado di viaggiare dunque per questo piacciono tantissimo fra economisti e sociologi
Ne abbiamo usate alcune come economia della conoscenza narcisismo complessità in questo discorso
Espone però il rischio di vedere Alitalia come la società che si differenzia sempre negativo
Il che ahimè purtroppo è verissimo
Non basta criticare la credo che l'economia della conoscenza
Per cambiare un tasso di istruzione superiore troppo basso dell'Italia
Quindi dicevo i che purtroppo è vero così come mediano ritornare all'epoca ai tempi del caso italiano come si disse un certo tempo molto lontano coincidente con gli anni dopo dello sviluppo
Un'immagine plurale e mobile della società come quella che dice segnato più invece ancora aiutarci a trovare quei soggetti che quei campi in cui politici ricercatori insegnanti e cittadini attivi operatori economici interno fattore di ampie vedute
Ossia una delle molte società italiane
Alcuni dei molti volti degli italiani alcune delle popolazioni dell'ecologia italiana per tornare ad alcuni dei concetti già enunciati della sua visione della modernità
Possono cercare e trovare insieme
Riserve di risorse morali conoscitive materiali per risalire la china della frammentazione della stagnazione diventando competitivi nella globalizzazione come territori come organizzazioni pubbliche e private
Individui culturalmente formati anziché chiudersi chiudersi in nuove patrie sovrane illusorie
E povere
Grazie Sergio
Attualizzazione del del messaggio finora di punto di
Capire che cosa della sua opera oggi ci può aiutare e qual è la strada anche per andare oltre quindi veramente grazie adesso da Torino passiamo al Napoli con Maria Carmela voti che
Insegnano Federico secondo professor Nello Federico secondo
Grazie
In si
Io sono davvero felice di essere appunto in questa sede parlare della sociologia di Luciano Gallino
Luciano Gallino che a Napoli appunto come si ricordava è venuto volentieri tante volte accettando center i nostri inviti
Io ricordo di averlo invitato è venuto prima a quanto facoltà di Economia quando avevamo ancora le facoltà
Era l'epoca di se tre milioni vi sembran pochi
In cui spiazzo molto i nostri economisti
Tutti come dire il suo Edison di sinistra in un momento in cui la sinistra italiana soprattutto per cui parte che riguarda appunto
Le teorie economiche cominciava seguire altre vie
Rispetto a quelle della attenzione a ottenni carissimi aggancino come quello della qualità della futuro ed il lavoro cubane
Strumento di realizzazione della dignità no umana per Gallino il lavoro non era soltanto uno strumenti Trovo direi diritto il lavoro era un elemento fondamentale caratteristico proprio della
Condizione umana come modalità attraverso cui l'uomo modifica il mondo è fame nel mondo un ambiente con il quale continuamente
Entra in un'integrazione in in relazione il tema Gallini hanno sul quale
Abbiamo concordato che avrei
Appuntato l'attenzione
è un tema carissimo Angelino molto meno alla tradizione sociologica italiana
Quello della sociologia della scienza e della tecnologia
La tradizione italiana su questo tema e ha avuto dei momenti di attenzione più in relazione alla crisi delle scienze dal punto di vista epistemologico Einaudi connessione con il dibattito interno alla sociologia sul propri fondamenti epistemologia metodologici
Molto meno attenta è stata tradizionalmente la sociologia italiana
Agli aspetti che collega hanno la governance della scienza alla innovazione tecnologica e del modo in cui scienza tecnologia e società
Interagiscono tra loro cioè del modo in cui la scienza e la tecnologia sono centrali per la società stessa
E di come il modo in cui la società si organizza ha ripercussioni sul tipo di conoscenza scientifica che viene prodotta
E questo è un tema al quale Luciano Gallino è stato attento sin dalle origini della sua riflessione sociologica
E ed è molto divertente in modo appunto in cui il testo a cui faceva riferimento anche Sergio Scaramucci tecnologia e democrazia che è uno dei quali di quelli nei quali in qualche modo viene sistematizzata questa
Sua attenzione
Porta in nota
Una diciamo ricostruzione autobiografica del modo in cui Gallino lavorava
Dice Gallino pensavo da tempo di scrivere un libro sull'in numeri vantaggi che la tecnologia e la scienza hanno recato alla nostra esistenza su quelli che potrebbero ancora recare
E sui rischi non meno grandi che è un un il riflessivo uso direi se le fanno ormai correre
Una volta se sull'indice i sono però reso conto che avevo già scritto la maggior parte dei suoi capitoli e infatti segue un elenco di tutti i testi che è a partire almeno dal prima metà degli anni ottanta Gallino aveva dedicato a riflessioni sistematiche su temi che hanno a che fare appunto con la scienza e la tecnologia
E questa attenzione non derivava soltanto dalla sua originale via diciamo via di accesso alla sociologia attraverso un percorso di vicinanza all'industria è stato
Richiamato il suo percorso accanto ad Adriano Olivetti
E ma derivava da una piena convinzione del fatto che la ragione che per insidia
Il modo in cui funziona la costruzione della conoscenza scientifica fosse assolutamente come dire coerente con quella che Luigi intendeva essere la ragione è stato ben ricordato da Paola sbornia attraverso cui il progetto scientifico del Sociologia stessa si costruita Sociologia come senza che egli non lo ripeteva
Non rinunciando a questa qualificazione che pure per un certo periodo la sociologia stessa come disciplina ha messo in discussione
Ma Sociologia come Progetto di scienza e di scienza
Democrazia
E il collegamento tra scienza e democrazia era per Gallino costitutivo del modo in cui la scienza e parte della società del modo in cui la scienza e essa stessa istituzione socia le quindi governata da regole sociali in questo diciamo vicino in qualche modo alla concezione Bertoni Anna di derivazione passa anziana Parsons è uno dei uno degli autori a cui Gallino era stato molto vicino ma in un dialogo che ne accennerò pena ma mi piace fare vedere costante e attento con tutta la letteratura sociologica internazionale sulla Sociologia
Dell'assenza dell'innovazione tecnologica che ripeto in Italia
Era invece poco conosciuta poco frequentata dai socio luoghi
Perché
Questa attenzione all'assenza in che modo l'attenzione di Gandino all'assenza era continuamente declinata attraverso la sua attenzione alle trasformazioni della società
Faccio un esempio con un brevissimo stralcio una citazione
Sul tema appunto del legame tra complessità sociale e tecnologia è stato richiamato il tema della complessità sociale di quanto fosse centrale
Nel modo in cui l'analiticità della Sociologia di Gallino guardava alla società senza mai semplificarne anziché costruendo modelli sempre più complesse per poi andare ad Arcore del significato dei problemi sociali socio
E scrive Gallino all'epoca della globalizzazione dirigenti studiosi hanno cominciato a chiedersi quali siano le cause dell'evidente degrado di tante grammi organizzazioni quindi organizzazioni complesse
E fa subito esempio il Governo venne metropoli Napoli città complessa iter complessa per esempio l'assistenza sanitaria
I trasporti pubblici le mega corporazioni dell'industria della distribuzione tra le risposte possibili occorre includere quella che rimanda a una tecnologia
Che l'attore sociale arreso capace di anteporre la propria idoneità cioè l'idoneità della tecnologia spesso ai propri sì e alla sua a quella dell'attore socio
E quella dei suoi sistemi culturali la più evoluzione di biologia e cultura
Con il sistema tecnologico la dinamica delle societario umane
Viene resa più complicata incerte dal emancipazione intere popolazioni i sistemi tecnologici
Dividersi etichettabile come mero arte salotto umano che uomini hanno generato altri uomini posso disposto ad issare
Non basterà per renderle di nuovo
Mentre
La tecnologia cioè diventa parte integrante della evoluzione delle società e della loro stessa costituzione
Gallino è uno dei primi sociologiche Italia parla di sistemi socio tecnici inserendo una dimensione tecnologica non
Come è una componente che introduciamo all'interno dei modelli Società ma un elemento costitutivo della società stessa e dei modelli che la tengono rappresentare Gallino vede in anticipo su tanti di noi l'evoluzione che le tecnologie della informazione e della comunicazione
Hanno in termini di impatto sulle niente di ciascuno di noi sulla al modo in cui le informazioni relative ai comportamenti dei singoli diventano merce
Di cui le aziende fanno uso per trarne profitti trasformando l'uso e la comunicazione in me cioè dice Gallino
Facendo riferimento appunto alla l'impatto della Rete come questi sviluppi hanno fatto nascere due industrie dalle finalità opposte
La prima si occupa principi primi principalmente di estrazione di dati dal web dalle banche dati e di circuiti che in vari modi sono ad esse collegati e collegabili a queste sì
Occupa di trasformare queste informazioni in
Oggetto possibile gli estrazione di profit
Un'altra
La seconda industria che vede coinvolti in diversi Paesi anche dipartimenti universitari dice e nata dalla volontà di rendere difficile la vita della prima è tutto quelli insieme di ricerche sui sistemi informatici capaci di assicura la segretezza delle informazioni che transitano su internet Alina venire accessibilità dei dati personali memorizzati
L'anonimità di questi quando debbono essere utilizzati da enti legittimati a farlo in forma statistica
E quindi mette a disposizione la tecnologia
Alla diciamo al servizio della risoluzione di problemi posti dall'industria che invece ha fatto della stessa tecnologia uso opposto
Questo Gallino lo scrive ma siamo nella
Due mila e sette e venne
Dieci undici anni prima di Wikileaks
L'attenzione di Gallino era un'attenzione che vedeva il legame terrà il modo in cui la stessa economia corone
Senza come scienza sociale diventasse un allora elemento lo chiamano chiamato molti sociologi della scienza performativo cioè che produce realtà sociale a sua volta
Trasformando in prove profezie che si autoavverano o che si auto distruggono i suoi stessi risultati la crisi finanziaria del due mila otto viene letta in questa chiave da Gallino
Insieme a pochissimi altri sociologi dell'assenza che leggono
La scienza economica
In chiave di sociologia della scienza
Come il risultato della scelta di un modello economico di un modello di finanza soprattutto di gestione della finanza che produce come suo esperto indesiderato scrissi
Che tutti bene sappiamo quanto è costata in termini di
Costi un sapere
Gallina a una enorme consapevolezza di quella che lui chiama l'ignoranza della scienza
Dove per ignoranza si intende qualcosa che non coincide né con il rischio di cui parlava Bette parlando delle società del rischio né della incertezza
L'incertezza che riguarda il futuro
O che riguarda per esempio nel caso di tris chi la differenza che c'è tra sapere che un certo tipo di comportamento pugnare mischie nuovo percentuale
Dentro all'interno di una popolazione per esempio al dieci per cento di contrarre per esempio un tumore con connessioni tra il fumo
Certo tipo di tumore sono definiti in termini rischiano incertezza riguarda chi tra tutti quelli che fu fra verrà effettivamente colpito
No
Elemento chiave né distinguere tra conoscenza scientifica esso voi limiti di validità
è il modo in cui la ragione comune utilizza la differenza tra il rischio e incertezza per utilizzare per esempio esenti di non realizzazione del rischio come conto elementi rispetta invece all'effettiva sussistenza
Di qui il rischio è il modo in cui la polemica che tutta la discussione sui vaccini in Italia per esempio
è stata condotta da una parte e dall'altra rendendo incapaci nella stessa comunicazione spesso i dissensi scienziati che
Tutto avrebbero voluto tranne che come dire continuare a dominare la legittimazione delle loro conoscenza ma che spesso hanno finito per riprodurre quella sfiducia
Da quale Berlino conosceva le radici
Dieci che derivano dalla da quello che lui chiamava l'esigenza di un nuovo patto sociale un nuovo contratto sociale tra scienza e società
E e cito cito ancora
Gallino
Il vecchio patto tra scienza e società il contatto tradizionale che li univa immaginava la scienza come intesa produrre in modo affatto autonomo conoscenze attendibili affidabili
Dove l'unico problema riguardava appunto la sua capacità di comunicarle e farle comprendere al pubblico con il pubblico che non vuole capire quanto sono importanti IVA sì
Un nuovo contratto dovrebbe prevedere invece che la conoscenza scientifica in primo luogo tra l'altro quella incorporata nelle tecnologie sia socialmente robusta
Robusta intendeva Gallino nel senso di contestualizzare
E si è prodotta con modalità anche la società civile renda trasparenti partecipativo
Se intende diventare un oggetto culturalmente più sostanziale di quanto non sia una formula in voga per dire che ribatte il sindaco lo competitivi la competitività economica perché lui non ha senso non era solo questo
La società cosiddetta della conoscenza ha bisogno di fare crescere nei suoi molteplici e complessi significati la democrazia della conoscenza sentiti che tecnologica eccetto perviene Vinotinto significava tanto il fatto che
Per decidere cosa sia sostenibile in ambito scientifico si debba mutare che uno valga
Uno ma significava qualcos'altro significava cioè la consapevolezza dei limiti della conoscenza scientifica e la consapevolezza del fatto
Che
Quella che lui chiamava l'ignoranza cioè il fatto che la scienza e la tecnologia basata sulla conoscenza scientifica che ne deriva vengono introdotte per la velocità di aspettative che questo tipo di società a sulle loro sul loro impatto economico quindi sulla loro redditività
Con una velocità tale da rendere l'assenza stessa e la tecnologia
Incapaci di alcun controllo sulle conseguenze possibili e sconosciute al momento della loro introduzione all'interno del contesto sociale
In termini di per esempio costi una
La ragione della scienza per Gallino e la ragione della Società le ragioni della società a
Definite in termini conflittuali ma con un'attenzione valoriale sempre ferma
Su quello che lui era inteso come dignità umana e Bandura del lavoro è no criteri di valore forti e facevano dell'approccio che Gallino aveva nei confronti
Bene senza un approccio che possiamo chiamare in termini propri weberiano nel senso che tra balordi e conoscenza scientifica non c'era la differenza distanza che banalmente viene attribuita quando si parla di avanti attività della scienza alla conoscenza che si terrà cioè ma vi era una piena consapevolezza del fatto che quella che lui chiamava ragione oggettiva e che contrapponeva alla ragione strumentale faceva sì che questo nuovo contratto tra scienza e società non potesse separare
Come avrebbe detto un autore con cui dialogavano molto a distanza la Turco
Società da senza fatti da bagliori e che dentro la scienza e soprattutto dentro l'innovazione tecnologica la dimensione valoriale nella
Scegliere nello scegliere le direzioni di orientamento dell'innovazione tecnologica stessa diventavano costitutivi della direzione delle tecnologie e l'esempio Franco
Che Berlino ben conosceva e che è stato oggetto appunto di un testo poco conosciuto di Bruno Latour che sia macchina ucciso Hans in cui si contrapponeva
Alla direzione di innovazione che porta oggi verso le automobili autonome intese come automobili private ma autonome nel senso di
Guidate da tecnologie robotica che non hanno bisogno del guidatore e
Veniva punta apposta dall'altura al destino
Fallito fallimentare di una tecnologia che per il G torniamo a Parigi
Aveva ipotizzato è iniziato a progettare che fu invece dismessa la tecnologia che aveva pensato a una metropolitana autonoma
Che modificava in maniera informatizzata e in qualche modo robotizzata diremmo oggi il proprio itinerario a seconda dei viaggiatori che salivano in il sette introducendo una stella
Leggibile dal meccanismo dal dispositivo tecnologico modificava il proprio
Un meccanismo assolutamente realizzato dal punto progettato in tutta la sua cioè in tutti i suoi dettagli dal punto di vista tecnologico ma reso desueto da che cosa dall'avvocato Giosetta che invece una
Tecnologia che produce consumi di tipo privato individuale dal punto di vista dei profitti sembra generale
La ipotesi che Gallino faceva ragionando in continuo dialogo con tutta la letteratura sul cosiddetto Technology Assessment in ambito europeo quella che oggi poi si è trasformata in quello che chiamiamo responsi Boris relazioni Innovation dentro
La comunità europea richiedeva dal suo punto di lista
Una continua discussione partecipata e allargata sui valori
Che dovesse potessero stare alla base della scelta delle direzioni prese dall'innovazione tecnologica l'idea di Carlino era
Che le innovazioni introdotte oggi sono innovazioni introdotte per lo più nella totale ignoranza delle loro conseguenze mentre una forma nuova punto di contatto sociale tra scienza e società
E quella che mette la tecnologia al servizio di una società il servizio dei valori che ne società riteniamo di poter promuovere valorizzate per mi sente quelle dell'autorizzazione dell'uomo e della dignità dello
Pubblica
Su
Che non è tranquilli praticati e non è tra quelli che più vengono ricordati
Ma che invece dimostra la sempre crescente importanza
Perché non ci dimentichiamo di quarto punto questo idea di negoziazione tra scienza e società diventi sempre più centrale nel momento in cui la nostra vita continuamente si modifica
E condizionata sempre più da un progresso tecnologico di lui Noemi parliamo poco perché tendiamo ad accettarlo criticamente e inveisce
Pone dei problemi e delle scelte sempre più difficili sempre più complicate non si capisce poi a chi debbano essere demandate queste scelte
Molto spesso sto pensando a quest'ultima notizia sulla modifica del DNA che parte dico pare perché non non siamo non abbiamo notizie certe su questo sia stata operata da uno scienziato cinese di manipolazione genetica Rachel preliminare dei rischi
Ma che insomma apre la porta conseguenze inimmaginabili e come se in qualche modo ci fosse un po'una ressa della società rispetto alla tecnologia che forse è quanto di più pericoloso può succedere Succi
Comune cittadini e come persone che vivono in questa società grazie quindi Maria Carmela io passo la parola Piero Fantozzi dell'Università della Calabria che invece tornerà su temi più classici e più frequentati del pensiero di Galli
Brevemente vorrei sottolineare alcuni aspetti della dimensione politica e già venuta fuori tantissime volte
Gli enti e le diverse dimensioni politiche possiamo ritrovare in cammino
La mia idea partire un elemento che secondo me importante gli ultimi testi Rizzoli dovrebbero considerati come testi divulgativi verità secondo me
Divulgativi
C'è sicuramente sono più puntuali
Si leggono con più facilità
Ma una densità che vorrei richiamare alla vostra attenzione
E
E credo che Gallino e ci sia un elemento di consapevolezza a partire dal discorso della crisi strutturale cioè l'ultima crisi l'elemento doppia crisi
Quella ecologica è quella del capitalismo ecco quindi questa doppia crisi che crea delle condizioni che possano apparentemente darci una dimensione di Gambino quasi pessimista
E non lo è ed è proprio
A mio avviso nove dentro questo quadro le relazioni vigente quella di Paolo in particolar modo richiamava degli aspetti che secondo me sono poi anche valorizzati nell'ultima fase però in chiave molto diversa con un linguaggio molto diverso
Ora interessante non è un caso vedete anche i titoli di questi testi non sono i titoli di Carlino
Il denaro in debito e la doppia crisi il colpo di stato di banchieri
France capitalismo quanti sono i titoli
Dica al Lido sono i titoli d'una maturazione se come non la maturazione solo da uno scienziato e la maturazione c'è in lui una matrice di una dimensione politica e della gravità della situazione politica che portano Gallino ad una comunicazione
L'ultimo testo iniziale in una maniera
Molto interessante
Perché la crisi non è quella che vi racconta
è interessante cioè
Sembra un altro stile
Io e qui
Prova ne percorre alcune dimensioni
Io credo che la dimensione ultima di Calino quella più importante che era presente chi prima ma chi assume una caratterizzazione importante in questi ultimi tempi e quella in Ducati
Ma la politica come educazione
Un processo educativo che va al di là
Che sussume acquisisce tutti gli elementi che sono gli elementi preesistenti della serenità del metodo che il quadro analitico ma che vanno oltre
Si pongono il problema dal rapporto tra le generazioni si pone il problema di impattare contro quello che lui chiama
La fine dell'eguaglianza e la fine dello spirito critico
Cioè come su questi due elementi essenziali la crisi sia in coro fortemente indeboliti
Quando nell'ultima parte dell'immobile proprio del testo che nell'ultima parte del testo
Dell'ultimo testo quello che è scritto e quello è il denaro il debito una doppia crisi continua quando ci sono tutta una serie di elementi che vengono richiamati come possibili e il Carlino di sempre come possibili soluzioni
Ma con la dimensione un'attenzione di grande rilevanza e cioè lui passa e lì un'altra dimensione dalla politica alle politiche
E qui tutta una serie di meccanismo
La politica alle politiche
E non si rivolge solo ai c'è il problema e a chi si rivolge non si rivolge solo studiosi
Si rivolge a Umberto
La fondamentale si rivolge come utilizzare quei fondi
Che dovremmo togliere alle banche
Anche qui il dato qui in ente grandicella spento
Lui mette a nudo la contraddizione che presente in tutti i suoi lavori dall'inizio e la competizione tra politica ed economia
Integrazione il passaggio dalla centralità della fabbrica alla centralità dalla banca
Questo è lento
Questo passaggio lì dirò la mia impressione
Che questo aspetto abbia posto e Gaudino cerca di spiegarcelo
Perché dice che lo capisco non può nemmeno gli studiosi e ingiurie persone ma
Che hanno letto il testo
Dentro questo quadro e c'è un bar ci sono dei passaggi
Però c'è una dicotomia no una dicotomia di grande rilevanza quarantuno
Spiega comune si punterebbe o quali sono le opportunità
Che poi finisce con il discorso sull'Europa che meno otto che arriva già oggetto della discussione del pomeriggio ma e lì il tema dell'integrazione
Il tema del controllo dell'economia il tema dei meccanismi di comunque in qualche modo e e e come questa
Crisi strutturale come questa crisi strutturale ha indebolito fortemente c'è nell'ultima parte quando passa dal io fa questo sua Hans Jonas fa riferimento non filosofo
Sull'etica della responsabilità contesto di sviluppo tecnologico
Ebbene e lì
Il tema del passaggio non è più soltanto l'etica all'interno del quadro della conoscenza lì cioè l'etica della responsabilità quanto all'ultima parti
Poi seguendo e sviluppando il pensiero di Jonas
Prova ad enucleare dicevo la concentrazione dei pompieri
Vi parlo dell'un per cento
No dell'un per cento e il grande tema della disuguaglianza la concentrazione dei poteri molteplicità eccome questa molti all'interno di questa molteplicità
è una alza la grande maggioranza della popolazione in verità ce ne alcun anche in qualche modo li li invito interessante
E credo che sia il grande invito non solo solo i nipoti e noi tutti in vendita perché ovviamente ma ci sono tutte le persone che in qualche modo
Quelli che il vice quelle che vedono la televisione quei cioè c'è un linguaggio di penetrazione di rapporto che a mio avviso
E vero
Molto più vicino al Gallino rigida
è molto più vicino al Cantico dei dizionari
Quando spiegava a tutti noi concetto parola termine concerto
E lo ritroviamo alla fine dell'ultimo Gallino
Quando ci spiega in che modo e e che forse lo spiega le persone ospite solo agli studiosi
Se alle persone riconquistando spiega il quadro secondo me importante rilevante centrale di con me far passare l'elemento blu lo si diceva prima versione Maria Carmela prima
Guardi lo spiega con un altro linguaggio questa volta
Come tira quelli che si sono adattati
Non come quelli che si sono adattati possono essere recuperati
Come quella stragrande maggioranza di persone che e vivono
Una dimensione di non acculturazione reale
è una dimensione di sbriciolamento politico
Lui dice
Si riparte da qui
Cioè è il dato interessante a mio avviso perché questo si riparte da qui
è proprio l'ultimo pezzo quando lui si impegna in maniera straordinaria con delle proposizioni prima
La politica come partecipazione vani fondate i soggetti politici Vanoli infondati
La politica arrogante poiché la politica
Per recuperarlo del recuperare tutti gli aspetti
C'è un discorso anche i soggetti politici sono interessanti il discorso uccidono soggetti politici
Ma interessante perché poi in verità ci dice sono due elementi a cui dobbiamo ripartire dover ripartire al discorso dell'uguaglianza e la discorso di ripristinare il pensiero critico
Un pensiero critico che
Non è solo un quadro di sviluppo ma detto questo qua c'è una dimensione anche educativa
Questo mi a me sembra l'elemento centrale di questi ultimi testi
Nell'ultimo io ho trovato degli aspetti inganno
Somma secondo me invece c'è un discorso di un'eredità culturale
Che però ha maturato nel quadro dell'armonizzazione pulita l'urgenza
Ha maturato un'urgenza
Per cui
Io proverei a separare le cose proverei rimetterli insieme
Non gli ultimi testi divulgativi al ma proverei proprio a rinvenire anche alla luce degli ultimi testi tutti i legami esistono contestazione dei preesistenti
Perché lui avverte prima di noi un'urgenza
Che in molte pagine può apparire pessimismo ma poi invita indicazioni precise su dove andare
Cosa fare quali sono i punti su cui insiste
Tali sono degli ambiti di maggiore resistenza
Ecco io
Ho trovato in questi testi in quest'ultima parte delle cose interessanti situazione
Vi faccio degli esempi ma ora non voglio più tardi quindi sto per finire
Vi faccio degli esempi
Il discorso cioè la cosa di Rosaria la Rosa Luxemburg edilizio
E dedicato cioè inizia con una dedicazione Rosa Luxemburg l'ultimo rigore
Dove aspetti educativo è evidente
No già qui
Dire ciò che rimane l'atto più rivoluzionario
Siamo stati battuti due volte
Noi abbiamo perso e qui il discorso del pensiero critiche dell'uguaglianza
E dice dello smantellamento di tutti di tutti quegli ambiti dei processi di istituzionalizzazione che si erano creati che avevano determinato
L'uguaglianza come quei processi si erano in quale dei istituzionalizzati erano stati dei istituzionalizzate
Interessante perché è evidente
Si parte da lì
Si riparte da liti riparte da queste cioè io trovo negli ultimi test delle indicazioni precise in un contesto come il nostro di assoluto perché oggi vedete fare un discorso sulla lotta di classe
è importante essenziale
Ma si dibatte nel processo di ricostruzione cognitiva
Sita tra oggetti inviato ad utilizzazione politica
E qui a quello si riferiva
A mio avviso nella mia pittura
Ed è su questo che dal più chiudo perché mi sembra
E i mi sembra inutile insistere
Tutti e tre i testi vedono questo elemento importante discorso le banche devono essere piccola
Più interessante insomma quello voi ancora certo la cosa paradossale credo che debba essere scorci ma che che veramente geniale
No e che l'Unione europea
L'Unione europea uno degli elementi delle creazioni per
Dall'Europa siamo usciti
Ma questo è il dato e geniale se uno ci pensa è assolutamente geniale
Però è lui ci sta insegnando degli elementi senza che alcuna strategia politica non è nel suo stile né qui ci sta insegnando la priorità dell'elemento politico su quello economico
è evidente ma cosa molto semplice ma ce lo dimostra dentro un quadro dove e mostra nella forma più puntuali a forma di linguaggio
La forma
Di dirlo ai nipotini per dirlo a chi lo ha capito
O a Quito prima sapere perché dovevano ancora critici devono ancora crescere però devono crescere la verità
E qui tipica della scienza il discorso che faceva Paola discussa quello di riprendere a discutere con tutta la complessità metto la precisione beh ma dentro un'ottica
Che ha come scopo la politica come educazione e che ha come scopo la sociologia come strumento per creare una tensione politica
Una dimensione politica educativa importante formativa
Russo
Berlino ogni a in cui discusso faremo o però molto di più gli aspetti della muro e gli aspetti anche poi dell'Europa che entrambi toccate dati in questo discorso
Io a questo punto credo che possiamo considerare
Chiusa la mattinata ricordo tutti che il convegno Guldur continua in questa sala non nel nell'antisala dei travasato i baroni come avevamo previsto
Originariamente perché il mutamento di clima ci ha convinti che la freddezza di quella alla non è era adeguata e e lo è l'avevamo pro data in un momento in cui a Napoli faceva ancora caldo incredibile per cui era quasi un clima estivo e riprenderemo oggi pomeriggio rientri grazie
Bene riprendiamo i lavori dopo
Una mattina
Straordinariamente intensa ricca perché ha tracciato profilo metto dei di Luciano Gallino lasciatemi dire
Me fin dal dall'apertura
Stella di questa giornata
Gli studenti i requisiti ricordo
Beh e sono stato molto colpito
Devo confessarlo mi sembrava quasi di non essere in Italia
Another country
Comune che
Tessile come
Detto l'assessore Daniele come ripetuto sincero di puntare sulla cultura
Di di assegnarne a una figura come quella di Luciano Gallino una centralità politica per istituzionale democratica cogliendo perfettamente
Lo spirito Berlino spesso
E ne devo dire non non è un un'esperienza consueta in questo in questo Paese vuole che Torino facesse altrettanto credo
è stata la sua città
Anche perché la memoria di Luciano Gallino non è una memoria che mette d'accordo tutti
La la memoria di Luciano Gallino e per molti versi una memoria scontata
Scomoda proprio per quel carattere di intellettuale
Intransigente nel nel compiere la propria missione di intellettuale quindi e dire le cose come sono o come i suoi studi
I dicono che sono sottoponendole a verifica mano una accettando le mediazioni alto in basso per con la che ramo di consenso di riconoscimento istituzionale
E quindi come dire Fleur messo al centro della nostra riflessione sulla figura qui in questa sala splendida cuore di di Napoli e davvero io credo
Una scelta tra importante buona la scelta bene attiva che è una scelta che che ci che ci coinvolge fortemente come si è visto alla dai lavori della mattinata nel pomeriggio entriamo stamattina è stato disegnata la cornice la cornice
Del della disciplina il modo con cui Luciano Gallino ha contribuito alla
Alla sociologia italiana finte
Dalla sua origine e oggi entriamo nel mezzo di due nuclei forti suo lavoro del suo pensiero a cominciare dal tema del lavoro sul tema del lavoro
è stato al centro direi di un trittico indi
I testi di
Luciano Gallino
Se tre milioni vi sembran pochi il lavoro non è una merce la lotta di classe dopo la lotta di classe tre tre testi per forti perché in parte andavano controcorrente rispetto al ha senso comune nero al pensiero dominante e si mettevano di fronte a dei dati degli elementi importanti perché il lavoro come è stato detto stamattina per Luciano Gallino non era solo un fattore economico
Era un elemento esistenziale importante intorno al quale si stesse le la vite e le l'esistenza delle persone il lavoro è inseparabile dalla persona che lavora questo è stato il filo conduttore in questo trittico lo riportava poi anche a a un suo testo possiamo chiamarlo giovanile
Di di iniziazione che la parte dell'informatica e qualità del lavoro che aveva offerto questo questo filone quindi oggi incominciamo a approfondire
La la riflessione su questo nucleo a cominciare dal dall'intervento intento del professor Fontana
Qui chiederei essendo tra coloro che hanno lavorato all'architettura della giornata di introdurre questo giro gli interventi
Io
No no però no precedente
Senza
Che raccoglieva condivisa
Libero della
E in realtà quando erano pochissimi
Quelli che si poneva il problema delle conseguenze sociali delle della globalizzazione c'era proprio agli inizi di quella fase poi verrà chiamata dell'anarco capitalismo diffuso vive Gallino coniare
Quella quell'espressione finanziario vitalismo
Anzi
Prevaleva per lo più della globalizzazione l'idea di un governo democratico e di una possibilità che la globalizzazione fosse diciamo una sorta di evento un quindi quindi nella storia dell'umanità tutti vincenti Tuccio
Doveva andare per il meglio
Che ricordiamo erano gli anni del clintonismo che fu diciamo diede la spinta maggiore alla globalizzazione economica e che affondato diciamo quella corrente che poi si è rivelata
Come una
Corrente esaurito proprio in questi anni tutta la sua spinta propulsiva che riguardava la globalizzazione economica e allo sviluppo dei diritti civili dei diritti umani come la chiave diciamo di un futuro
Gli orizzonti o Rossi progressive
Invece Gallino Giarda allora
Sottolineano in modo molto chiaro come le diseguaglianze e lo fece sulla base dei numeri come è stato ricordato stamattina sulla base di una a analisi che partiva da
Una metodica diciamo scientificamente
Insomma fondata perché la globalizzazione è un fenomeno che invece procurava diseguaglianze e non Effetti economicamente positivi o soltanto effetti positivi e che anzi la teoria allora diciamo molto in voga
Del così detto dice Corcione gocciolamento dell'idea che poi insomma alla fine tutti ci avrebbero guadagnato non aveva alcuna evidenza scientifica neppure empirica
Mi ricordo che in questo volumetto che io poi non ho più ritrovato in verità però ricordo ai miei appunti che Gallino indicò fra le nuove forme di diseguaglianza
Sopra soprattutto in Europa quella che si andava manifestando fra lavoristiche lavoratori stabili
E lavoratori precari o flessibile e parlò parlava diciamo ripeto io forse sono stato io a leggere per le pene per la prima volta di questo in quelle pagine ma in modo molto come dire molto incisivo del problema dei lavoratori poveri
E c'è di un lavoro che non garantiva più nulla di quel di quella promessa che scritta nella Costituzione l'articolo trentasei della Costituzione
E in effetti scoprire che marginalità ed esclusione non era più un'esclusiva
Del del non lavoro ma che penetrava nel mondo del lavoro stanza diciamo come dire un po'una scossa per molti tra questi
Per me quindi instabilità professionale reddito irregolare
E discontinuo legami sociali deboli tutto questo noi lo attribuivamo sempre alla a al allo stato di disoccupazione o di sotto occupazione ma non pensavamo mai che potesse diciamo s diventare
Parte del
Mondo del lavoro che una volta chiamavamo garantito e in effetti bisogna dire che anche i numeri lo hanno poi dimostrato se noi pensiamo che in Europa la redistribuzione diretto dal lavoro al capitale assai superiore dal mille novecentottanta in poi a quella registrata negli Stati Uniti d'America questo ci fa capire anche come diciamo tutti i nostri discorsi particolarmente poi in quel momento storico sulla sul sull'Europa sociale sulla garanzia Europa dava di una maggiore tutela dei diritti sociali fosse in realtà in parte non fondata
Lealtà poiché questo TIR su questi temi che allinea tornato dopo nel libro libri intervista che Paola Borgna fatto bellissimo libro fatti
Che ha fatto Gallino lavoratori sono per Galli in una classe dei perdenti della globalizzazione ed è ancora ancora molto attuale il discorso che lui fa sulla il fatto che sono perdenti lavoratori non perché diminuiscono anzi lui dice ma guardate la la classe lavoratrice non è mai stata tanto numerosa la la classe in sé
Non è scomparsa e la classe per sé usando diciamo una categoria marxiana cioè di chi ne prende le parti che non c'è
E diciamo dice Gallino proprio nella conclusione di questo questa bellissima intervista
Che il problema fondamentale proprio quello dell'impoverimento la politica che deriva da questo fatto cioè fatto che
è scomparsa la dialettica
La storia è fatta dalla dialettica
Dice Gallino ora sono tutti dalla stessa parte e questo diciamo ecco costituisce la causa profonda causa prima diciamo che l'impoverimento delle della politica ma anche di tutte le scienze sociali
Quindi credo che chiamo in causa questo il diritto del lavoro
E in effetti diciamo nel diritto del lavoro noi registriamo una tendenza univoca cioè l'idea che il diritto del lavoro debba sempre più aprire un equilibrio centrato non sulla tutela
Della classe debole della fascia debole ma sulla tutela dell'impresa
Dagli anni novanta che registriamo una ente diciamo
Che in modo sistematico salvo diciamo alcune momenti di controtendenza persegue l'idea che attraverso la regolazione si crei la premessa dello sviluppo economico e dell'occupazione che
Proprio la tesi
Prima principale del pensiero neoliberista applicato al diritto quindi sgombrare il campo dalle dai valori e dalle etica e centrare il diritto sul principio di efficienza in realtà diciamo questo abbiamo visto dove ci ha portato
Potremmo dire forse oggi è finita questa epoca è finalmente arrivato il tempo di chiederci come faceva Luigi Marinucci qualche anno fa dopo la flessibilità cosa
E diciamo il cammino che si è iniziato ora attraverso diciamo la
Quelli che vengono sbrigativamente chiamati populismi sovra ismi protezionismo eccetera è quello giusto cesto diciamo tutto il mondo occidentale questo momento e alla ricerca
Perché i problemi sono gli stessi
Non c'è dubbio che problemi che non abbiamo sono gli stessi e gli interrogativi che ci poniamo sono gli stessi ma credo che sia difficile dire che in questo momento c'è chi ha una dottrina che sia in grado di rimpiazzare quelle che diciamo hanno avuto un esito fallimentare che che sono state le dottrine che ci hanno portato poi
In Europa a portare avanti l'idea dell'austerity di fronte alla crisi e che hanno causato la crisi
Diciamo noi come giuslavoristi ci troviamo di fronte ora a un governo che promuove delle riforme parlavamo anche prima il decreto dignità e ci dividiamo fra chi lo considerava troppo ricchi troppo poco
Ma probabilmente parliamo di una riforma minimale che
Non fatta bene tecnicamente che però indubbiamente costituisce diciamo un'inversione di rotta rispetto al
Al gioco Sack che era ancora dentro l'idea che attraverso diciamo la riduzione delle tutele e la derogabilità al largo raggio diciamo la ripresa ancora più incisiva del potere contrattuale del datore di lavoro del potere dell'impresa si creassero delle condizioni per perseguire effetti virtuosi sul piano produttivo ed economico
Però diciamo la cultura che sottrae l'etica e la e ai valori la legislazione lavora cultura ancora tutta presente
Tra l'altro devo dire leggendo la sentenza centonovantaquattro aveva Corte costituzionale sui licenziamenti sorprendentemente io ha trovato proprio dalla Corte costituzionale un avallo che non mi sarei aspettato di trovare all'idea
Diciamo iperliberista secondo cui l'obiettivo dell'occulto e rafforzamento delle possibilità occupazionali giustifica
La tegola la deroga al ribasso delle tutele ma soprattutto giustifica diciamo a differenza di trattamento tra giovani e vecchi assunti
Cioè l'idea che
Per garantire ha dei vantaggi a una categoria di persone che si assumono essere svantaggiati cioè i giovani in cerca di occupazione si produce
Un abbassamento di tutele cioè si realizzi uno svantaggio proprio per quella categoria
Questo diciamo un po'e la Corte costituzionale pare dire il legislatore ha detto questo
L'obiettivo
La finalità Insiel legittima e quindi diciamo la differenza di trattamento la disco disuguaglianza il legislatore realizza nella disciplina del licenziamento perché ai nuovi assunti applica il contratto a tutte le crescenti c'è una disciplina
Diversa da quella che viene applicata ai vecchi assunti ai quali si applica ancora l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
L'ultimo punto e concludo super delle nostro dibattito il giuslavorista in questa fase e preso molto diciamo dal tema del diritto del lavoro del futuro cioè che cosa sta accadendo sul piano delle trasformazioni produttive
Lavoro digitale l'industria quattro zero anche qua ci si divide fra fautori del dell'ipotesi che questi questi questo nuovo Effetto di quelle che si chiamano tecnologie convergenti dovrebbe portare a una scomparsa delle forme diciamo di sottoposizione del lavoratore
A situazioni diciamo di controllo di
Condominio da parte del datore di lavoro con il l'emergere di un lavoro più autonomo più di relazioni cooperative e di miglioramenti in generale diciamo della qualità del lavoro
E altri che invece sostengono e io sono fra questi che invece diciamo la e nuove tecnologie lasceranno tutti i problemi irrisolti tutti i problemi come come sono ora cioè lasceranno in piedi il problema della precarietà del lavoro
Anche se ci pongono di fronte sicuramente a questione nuove e che ovviamente io qua non posso
Tocca ma sicuramente abbiamo a che fare con il problema di come guardare
Al concetto di subordinazione in una situazione in cui viene meno quel controllo fisico della prestazione lavorativa tipico Dellera fordista ma anche di questa prima fase del post fordismo
C'è problema diciamo della
E di quella che si definisce la disoccupazione tecnologica cioè la scomparsa di posti di lavoro e quindi torna probabilmente a farsi attuale il tema della riduzione dell'orario di lavoro per diciamo distribuire a tutti il lavoro che sociale
Che
Necessità per la produzione e probabilmente al centro di tutto questo produce il problema del re dritto
Che temi tema che è stato come si applica oggetto diciamo è stato
Portato avanti da una forza politica che ora il governo ma io credo che al di là del giudizio che diamo su come viene poi questo tema
Diciamo portato avanti sul piano legislativo certamente tutti possiamo dire che se si pone con questo questa di non pensa diciamo un tema come quello del reddito c'è veramente qualcosa di profondo che sta cambiando
Mi fermo qui
Credo di aver esaurito diciamo mio compito di introduttore di questa tavola rotonda grazie
Questo questa
Bella introduzione a questa sezione
Tra l'altro è verissimo
Gallino estratto
Tra i pochi e tra i primi avrebbe portato una critica argomentata ragionata e fondata alla teoria del Riccarda per lo scorcio lamento che era la foglia di fico ideologica della lega misurò poi preparati ma le olive cercava di dare una vernice di socialità
Grazie a un meccanismo era ferocemente
Anti sociale così come è verissimo che la comparsa dei working puro
è stato il il il sintomo più evidente del salto di paradigma che si stava uscendo dal modello industriale novecentesco verbale
I poveri erano quelli che non aveva un lavoro che aveva un lavoro non poteva essere porre comparsa dei dei poveri che lavora poverette sono tali nonostante
Forse loro e lo scandalo che per servire se
Ha mosso
Il ragionamento è l'analisi di un industrialista corone come come cioè
Andiamo avanti nei lavori Giuseppe Ferraro della Resta Federico secondo di Zamponi
Innanzitutto ringrazio Giorgio per avermi invitato ma ancora di più per a dire diciamo tracciato un po'la strada
Per alcune riflessioni visto che il punto quando mi ha invitato il mi sono disorientato pensando di dovere intervenire su
Un autore diciamo di ampia portata con molti iscritti
E che in qualche modo metteva sul tavolo tutte le problematiche che ci
Investono il PCI
Rodano da tempo quindi in pratica mi sembrava una lavoro difficilissimo da affrontare
E devo anche chiedermi scusa rispetto al gli studiosi di stamattina che hanno presentato delle relazioni articolato in molto bello e molto valide interessanti che appunto spero di potere leggere con attenzione
Mentre invece noi siamo i soliti giuslavoristi un poco portati ad improvvisare a parlare a braccio
Così come ci viene
Questo lo dico anche per un altro motivo perché in realtà la relazione che mi ha più colpito è quella sul metodo
Delle indagini sociologiche sul
Le politiche del metodo che una tematica che ci investe molto come giuslavoristico hanno e c'è una contrapposizione storica
Tra quelli che incrinano verso atteggiamenti ISIN patetici alla sociologia e quelli invece che vogliono salvaguardare la purezza del diritto e che quindi non possono farsi inquinare i dalle
è stato diciamo un dibattito vivace che ha investito tutte le materie della diritto del fin quando Ascarelli non ha fatto un passo avanti e c'ha insegnato a
Tenere conto di un diritto vivente reali anziché di quello
Scritto sui codici per quanto riguarda giuslavoristico sin quando non c'è stata la svolta di quella che viene chiamata la scuola di Bologna la famigerata scuola di Bologna che tuttora imperversa
Che con un rappresentante molto importante e significativo come DG Maria
Oppure
Devo apprezzare e diciamo dirlo pubblicamente l'attenzione che viene dedicata da Gallino proprio alla i profili giuridici e istituzionali che un tratto fondamentale
Noi parliamo di Sociologia un po'in modo superficiale insomma un po'per colorare per dare un po'sostegno alle tesi
Io a volte così tanto come sfoggio culturale purtroppo va detto come richiamando l'autore dell'ultima ora specie se straniero che praticamente fa più effetto
Ma invece quello che c'è nell'indagine di Gallino in una riflessione seria il rigoroso sul i contenuti della legislazione che è difficile trovare nella sociologia
Anche un po'nel dibattito corrente dove ci stanno semplici semplificazioni che sono intollerabili veramente a un livello
Che ti precludono ogni possibilità di confronto
Invece nell'indagine di Gandino il profilo istituzionale il profilo normativo l'analisi del contenuto della norma delle sue potenzialità
E riflessi sociali è sempre molto vigile molto attento e molto efficace
Riflettendo un poco e navigando nella memoria se così posso dire diciamo Ovo
A me sembra che crisi hanno i nuclei principali della riflessioni di
Che più diciamo
Un uomo hanno Prisa sull'indagine lavoristica
Cioè innanzitutto la tutto alla collaborazione sulla de industrializzazione
Cioè quelli a una parte io qui devo dire il quella che apprezzo di più e che
Diciamo ogni tanto rileggo con grande interesse perché ti dà un po'la misura del decadimento del sistema
Produttive economico italiano che è diventato un processo oramai inarrestabile e irreversibile basta leggersi Sole ventiquattro Ore di ieri
Sullo
La trattativa sindacale
Della FIAT diciamo e sul la collocazione della FIAT è lo scenario internazionale che rientrano veramente i brividi ti rendi conto che praticamente siamo destinati a un declino progressivo e inarrestabile
Per non parlare dalla prospettiva meridionalista due veramente oramai ce la decertificazione
Qui il Banco di Napoli che è andato via ma anche silenziosamente nessuno ha detto niente senza rendersi conto diciamo del danno anche di immagini che questo avrebbe determinato
Io penso che quei lavori andrebbero sottoposti all'attenzione dei politici quasi come come dire
Esercizio di ingresso nella politica perché non è possibile diciamo affrontare i problemi dei società contemporanee così complessa senza dire che tiene conto di quello che è avvenuto di come è avvenuto e di quello che si è perduto
Il secondo nucleo su cui non mi soffermo perché non c'è nemmeno lo spessore culturale per farlo è quello sulla ruolo della finanza e quindi sulla
Ruolo artificioso della finanza che a un certo punto ha invaso il sistema produttivo e l'ha sostituito con tecniche regole
Conto fittizi artificiali sostituendo un'economia reale a un'economia virtuale una economia puramente economicistica
Che anche una parte diciamo di straordinario interesse e poi c'è la parte che hanno i affascina più di tutti e quella sulla precarietà flessibilità equilibri lavoristi cinque
Che
Diciamo c'è talmente introiettato e che non fa nemmeno lo sforzo per ricostruirla diciamo fa parte delle nostre discussioni diciamo
Sono gli argomenti che abbiamo utilizzato per contrapporsi a quel
Orientamento di pensiero che è diventato ai Mitri Valente dal novanta tu dici ma io direi il segno non è tanto quello della riforma Treu la riforma Biagi che ha segnato una svolta
Decisiva dopodiché c'è stato un declino
Progressivo una precarizzazione accentuata sempre con questo unito alimentato anche dall'Europa e su cui qui le le Riserve diga Lino sono quanto mai appropriata e che appunto si potesse favorire occupazione
Con la precarizzazione con la
La modellistica ti contrattuale pensando appunto che la flexicurity avrebbe costituito questo elemento di compensazione fuori del rapporto sul mercato che era diciamo una
Baggianata colossale specie in fase diciamo di bilanci pubblici
Progressivamente ridotti e quindi di crisi economica incombenti erano veramente
Fantasie nato e noi appunto abbiamo sempre avuto o diciamo il sostegno tecnico di Gallino Colli sua analisi rigorose con le sue comparazioni con l'esame delle situazioni
Registrabili gli altri Paesi
Venendo un poco all'attualità poche battute sempreché stimolate da Giorgio della cioè è chiaro come si diceva stamattina nello scontro capitale lavoro il capitale ha stravinto non ha
Cioè quell'un per cento di possessori del quarantacinque per cento atto della ricchezza mondiale hanno stravince hanno vinto diciamo per i prossimi almeno per i prossimi cento
Anche e Peres Setola precarizzazioni ha vinto
Cioè non ancora discutiamo con queste categorie tradizionalisti che e come ha ed evochiamo il ricordo di questa stabilità di questa situazione di garanzia di questo mondo protette o del lavoratore garantito
Diciamo in tutte le fasi della sua vita lavorativa fino alla pensione quindi con una continuità una stabilità è chiaro che stiamo parlando di
Archeologia
L'archeologia la precarietà ha investito i modelli stabiliti strutturati chi rapporto entrata dentro è diventata pervasiva e normale che il diciamo i rapporti stabili
Con i tempi
Necessari dell'adeguamento anche normativo ma è inesorabile e inevitabile che poi anche i rapporti stampi venissero compromesso
Oggi tra di noi ci parliamo di subordinazione ma che cosa essa subordinazione cioè abbiamo perduto il modello il prototipo per cui è una fattispecie talmente indifferenziata
Che può accogliere tutti a condizione che progressivamente si riducono i diritti
Cioè l'allargamento della platea dei soggetti che rientra sotto la protezione della fattispecie negoziale della subordinazione
Si paga ad un costo preciso che è quello della progressiva riduzione delle tutele
è una contrazione dei costi del lavoro questo l'equilibrio che
Diciamo non è un caso che
Quello che Turchia che importi sorprendeva che la Corte costituzionale intervenuta con una bruttissima sentenza piena di ambivalenze di contraddizioni
Del a riconoscere che appunto lo il legislatore può intervenire per modificare nel tempo
I trattamenti anche stabilizzate confida al suo soli dati e persino quelli correlati alla stabilità
E che le nuove generazioni sono destinati a un vita precaria perché la precarietà oramai è la regola e non non mi ha sorpreso affatto
No mi ha mi ha diciamo semmai sorpresa
La alla scelta finale in qualche modo di censurare il Jobs Act sul profilo minimalisti Conti ha fatto scalpore Mario vogliono aboliranno tra
Così come e diciamo il decreto dignità e proprio l'esempio di una legislazione che non andrebbe mai nemmeno concepita
Sballata fuori tempo introdurre il contratto a termine la causale
Significa ritornare a cinquant'anni fa
Significa fare proliferare
Veramente pensate che la tutela del lavoro possa essere realizzata specificando diciamo la causale giustificativa del contratto a termine questo logo pensare che non è mai entrato in un'aula giudiziaria trattare una causa sul contratto a termine solo questi lo possono pensare perché non sanno diciamo le simulazioni le finzioni le ambiguità che essi così subiscono attorno alle causali
E tutto diciamo lavoro a perdere il lavoro che alimenta la speculazione anche quella degli avvocati perché no della quindi quelle proprio il modello da bandire età
Elitaria accuratamente del non è così che si combatte la e devo dire anche mi avvio rapidamente alla conclusione anche l'altro aspetto che tu toccavi quello della diciamo
Delle riduzioni dell'incidenza di certi processi sul sistema di welfare
è chiaro che oggi siamo in una fase e e profondamente instabile incerta in in cui gli sviluppi successivi
Sono difficili da prefigurare per eravamo abituati a un sistema di tutele dei redditi benne stabilizzato che era imperniato sul lavoro
Questo è il punto cioè la cassa integrazione guadagni che pochi conoscono bene per quanto rileva era uno strumento di sostegno dei redditi che era strettamente correlato alla tutela del lavoro e dell'occupazione informi a volte anche degradante diciamo anche speculative però era costruita sul lavoro
E anche la stessa di disoccupazione era costruita sul lavoro sul posto il lavoro e sulla proiezione tutta la te la legislazione sulla mobilità che ti faceva in certi casi diciamo ti proiettava fino alla pensione era tutta costruita sul lavoro oggi invece diciamo non è in discussione
Diciamo la legittimazione istituzionale di un reddito di cittadinanza sta nella Costituzione perché l'articolo trentotto lo prefigura implicitamente
Quello che probabilmente non è accettabile la sovrapposizione tra le politiche assistenziali e le politiche del lavoro quello né Errore metodologico gravissimo che significa non tenere conto
Di quali sono diciamo i presupposti economici anche politici di questi due operazioni che non possono essere sviluppate sullo stesso piano
Mi fermo qui soltanto diciamo per rimbalzare il discorso a quanto andrà dicendo immagino Giupponi sull'Europa
Gallino
Sognava molto l'idea di una globalizzazione del lavoro e dei meccanismi di tutela
Diciamo
A fare una verifica a posteriori è vero che diciamo è passato poco tempo della però il processo è proprio in versi
è indenne nettamente inversa cioè non parlo dell'Europa che non mi ha mai entusiasmato per come è strutturata ne parla in termini normativi le direttive comunitarie fanno ridere oramai l'ultima appunto sul distacco basta leggersi ad le le sentenze della Corte di giustizia europea piacciono
Soltanto ai cultori della materia sono oracolari non si capisce niente non si sa che vogliono dicono tutto il contrario di tutto la corte di giustizia di Strasburgo ha avuto una regressione impressionante
Sopraffatta dalle migliaia di cause provocate proprio dall'Italia in gran parte diciamo ha fatto clamore per Berlusconi ma quelle fieramente diciamo sommersa dal contenzioso
Ed è oramai regressiva la presidenza italiana è stata la più disastrosa della storia della corte di Strasburgo si ricordi quindi in pratica
Mi pare che il quadro sia abbastanza pessimistico e la Nostalgia di Galdino che affiora
Ampiamente del tutto giustificato
Grazie presidente qualche precisazione la parola Luigi Mariù cinque lì manifestata appostamento di Venezia
Grazie anch'io ringrazio per questo l'invito io alzo continuamente Giorgio Fontana
Che questo invito diciamo mi ha dato l'occasione
Di
Rileggermi Gallino
E
Gli amici dedurre da questa
Rilettura
Diciamo la traccia di
Diciamo degli insegnamenti più più più rilevanti
Essendo che questi libri avevo praticamente tutti
A suo tempo già commentate sottolinea
Diciamo volendo parlare oggi essenzialmente di Lucio più qui di ciò che pensiamo nuovi no
La prima cosa che colpisce non a caso questa mattina è stata ricordato i vari interventi particolari in quello di Paola Bondi
Siamo il rigore
E l'argomentazione scientifica delle analisi
Diciamo anche le pubblicazioni e libri che che siamo in un certo senso
Solo più divulgativi no hanno fu come è stato detto questa mattina un autentico contenuto pedagogico
Guardate non c'è mai uno slogan
E ogni affermazione
è corredata dalla dalla mole imponente di dati
Gli stilisti che qui si vede siamo la la risalente matrice Olivetti Anna
Dal richiamo diciamo a una diffusissima e si vede diciamo frequentata
Letteratura comparata il primo dato il rigore
Seconda cosa che colpisce
No non c'è mai
Solo l'analisi non c'è mai solo la denuncia
C'è sempre anche quando si tratta dei argomenti più più alte e più più duri
La riforma bancaria e il tema dell'Europa c'è sempre un costante sforzo po'positivo
Anche quando appunto il tema diventa più arduo no penso
Uno degli ultimi scritti sulla questione dell'Euro
Ora
Persino diciamo nella nel nel crescente e in qualche misura inevitabile radicalità della proposta io penso che Silvio soldi ancora quella antica matrice difformi Stich
Cioè a quale punto di radicalità dell'analisi della proposta teme arrivare una coerente impostazione riformista cioè l'impostazione di chi diciamo non si fa illusioni di fronte al reale lo guarda nella sua diciamo brutale materialità ma non rinuncia all'idea di cambiare
Cercavo una via praticabile al cambiamento
Quindi il rigore dell'analisi impegno l'esatto opposto poi fortissima
La dimensione culturale la questione culturale per la quale sono anch'io convintissimo
Proprio perché rifiuto di arrendermi e diciamo alle economicismo imperante non in tutte le sue diverse
Versioni ho sempre resistito diciamo che alle elezioni tre economicista ed impronta di impronta marxiana
A dimissioni puntuali in che senso
Mi ha colpito lungamente questo no non me lo ricordavo pure l'avevo quel libro già
A suo tempo visto nel libro intervista sulla sua esperienza oliveti chiave
Lui ricorda un certo momento che
Adriano Olivetti
Gli aveva raccontato che uno degli insegnamenti del padre era stato pensaci dieci volte prima di licenziare qualcuno
Ora venendo da questo richiamo no e siamo
Quasi Luz tutto
La STU prefazione di fronte a un mondo hanno sul cultural nell'acqua qualsiasi consulente aziendale la prima cosa che dice di fronte alla prima difficoltà dell'impresa d'ridurre i costi cioè
Varati qui è ancora più che una questione materiale c'è veramente è una questione culturale che passato è passata detta magicamente diventato quasi senso comunque
Siamo da dal valore del lavoro
Lavoro come strumento della dignità della persona e lavoro come strumento del del della cittadinanza Olivia effettiva se arriva al lavoro come disvalore cioè
Il lavoro e l'ultimo le lunghe da cattivi
Quello che conta è l'impresa
Quello che ho colto il mercato in questo sì due
No
Non è così il resto non segue
E quando il resto non segue succede qualcosa
è qualcosa che diciamo ai fatti della irreparabili sta
Era qui quello che io così do l'insediamento più forte quello che più otto io stesso mi sono mi è capitato di utilizzare no
Diciamo questo non rassegnarsi al determinismo
Perché questa tendenza diciamo a così ammettere
La designazione dei tre ministri che la vicenda umana di tutti i suoi aspetti
Io penso che sia uno dei dei dei dei tratti distintivi dell'epoca in cui viviamo
No se è vero che persino Keynes certo mezza detto ma insomma a fondo contano più le idee
E questa cosa derise no alternativi quante volte servizio siamo sentiti dire poi siamo noi giuslavoristi
Non c'è alternativa del mercato lo impone la competizione lo lo esige a me è capitato più volte siamo preso dallo sconforto e quasi costretto ad adattarmi a questa oltre di senso comune di pigliai manco si libro di galline
No vedere per esempio nel mille novecentonovantotto
Se tre milioni vi sembran poche ore fa qualche pagina sulla flessibilità mio centonovantotto siamo all'epoca del pacchetto Treu
Il quali siamo con molta misura ancora no
Aprivo la prima Faraglia verso la flessibilità dice la flessibilità questa Paola valigie
Passepartout
Che non è fatta abile perché non epopea niente falsificabilità dove dentro dove dentro c'è tutto no
E nel libro intervista alla facoltà di falso cosa dica se si comincia proprio così elencando gli stereo
Non c'è niente da fare
La storia infinita Frate io penso che questo sia
Il punto cruciale il tutto il ragionamento no da qui dovrebbe cominciare la discussione
Perché le forme diciamo della globalizzazione Naldi si dice Galli di questi libri beh
Allora ci sono un miliardo e mezzo di nuovi salariati
Il punto alla classe in sé ricordava giustamente Fontana profili e mezzo miliardo di di i lavoratori del mondo occidentale
è un sistema di vasi comunicanti
Qualcuno sta meglio perché centinaia di milioni di persone sono uscite dalla povertà più estrema e sono in tre parti del mercato del lavoro accurato sta peggio
Il punto è nove si ferma l'asticella
L'asticella approfittiamo Sempre più in basso o c'è un modo di formare un punto di equilibrio
E che cosa succede se non si trova un punto di equilibrio
E questo punto di equilibrio e non può che essere diciamo individuato concettualmente in una lui concettualizzazione di rapporti fra diritti
E mercato
Perché diciamo la storia degli degli Stati di diritto comincia così
Caduto l'assolutismo
Fatte le grandi rivoluzioni affermato teoricamente che tutti gli uomini sono uguali
Scoprendo poi che non è vero che tutti gli uomini sono uguali perché il meccanismo economico va in un certo modo
Si capisce anche perché diciamo c'è una qualche forza reale che si muove in quella direzione
è che tu al mercato di dei necessarie dei limiti
Perché fissando questi limiti che costruisci uno Stato di diritto
Dopodiché connessione fra diritti
Civili e diritti sociali diventa obbligata ed è diciamo l'architrave su cui si sono formate dagli Stati di diritto occidentali
Ma se cade questa cosa qui e cade fino in fondo sul piano economico sul piano materiale sul piano dalla cultura sul piano dell'ideologia sul piano del senso comune
Che fine fanno questi stati di diritto
Cade un elemento costitutivo
E c'è da stupirsi allora
Sei sono danese mo'
Diventa paradossalmente è una parola d'ordine della destra
Ci si stupisce che accadano cose come la Breguet Easy Jet FAMP
Ma perché mai di un nuovo male l'ho avuto a tumori italiana
A cui allungato l'età pensionabile cui magari hanno ridotto no la tutela contro il licenziamento i cui figli fanno fatica a trovare lavoro in questo mondo di coda con articolo fa il Ferrari invaso
Dalla perché all'età dell'incertezza eccetera
Perché mai dovrebbe essere solidale
Con gli immigrati ci
Con quelli che sbarcano sulle coste
Ma badate che la la solidarietà non è questo il Gibbon il sentimento sui la solidarietà o attinge a una qualche connessione materiale o è uno
La predica inutile
Qui allora che stiamo il senso dell'allarme è verissimo le cose che ci diceva questa mattina l'ho avuto anch'io la sensazione rileggendo questi libri vedere crescere Gold un sentimento
Si diceva stamattina d'urgenza io direi persino di ansia
E che qual è diciamo allora l'unico
Pertusi e appunto questa storia che non è vero che non c'è alternativa
Non è vero che la storia sia già finito
Che come dice Gallino
Purché ci si muova nella direzione giusta qualche passo si può fare
Qui attualmente sta sarebbe di aprire
Una discussione sul sull'attualità sul presidente
Io sul decreto dignità e sulla sentenza dalla Corte costituzionale prevede un un po'diverso un po'meno pessimistiche per quello che sono state esposte
Perché secondo me anche questi sono piccoli segni che non è vero che la lotta sia già stato affacciata del tutto
Il segno serranda definendone intervento di più doveva intervenire ora Enrica Mordicchio che è assente giustificata
Interviene non al suo posto ma anticipiamo l'intervento di Giustina orientale Caputo che dovrà intervenire nella seconda parte del pomeriggio e lo anticipa adesso grazie grazie
Grazie e in confessa di essere più contenta intervenire
In questo pezzo della nostra no nel dibattito di oggi più che in quello successivo non perché saranno come viene capace di dire quello che avrebbe
Ha detto la professoressa lungo il giudizio ma perché anche nelle cose che avrei detto nella sessione successiva
Sull'Europa in realtà sarebbero rientrati diciamo dalla finestra una serie di considerazioni che hanno un po'più a che fare con il lavoro non solo perché diciamo io mi occupo di lavoro insegna Sociologia del lavoro e poi politiche del lavoro
Perché ma perché e su questo tema che non solo mi sento allieva di Luciano Gallino ma e in e su queste tematiche che io utilizzato come strumenti interezza i testi di Luciano Gallino e per cui mi sento diciamo
Di potere dire qua qualche cosa
Permettetemi però di fare una piccola premessa
Vorrei riuscire a Conso se ci riuscirò vorrei riuscire in questo intervento che soste sono felice mi è stata che mi è stato chiesto vorrei riuscire ad incrociare due dimensioni
Che è quella del incontro personale caduto con il professore Galdino e quindi quella quello che mi è venuto al dalla vero incontrato i averci potuto scambiare una serie di riflessioni oltre che ad aver rotto tutto avere danni in in allora facoltà lotta facoltà e dall'altra quello che è appunto il l'eredità quello che sui soprattutto i suoi lavori sul lavoro quelli iter per per semplificare i tre volumi che citava
A Marco Revelli hanno costituito per ogni gli strumenti principali attraverso cui insegno e diciamo provo a lasciare qualche cosa anche ai miei studenti
Parto dal personale dall'incontro con Luciano Gallino e provo poi a metterci dentro queste in infrazioni quel bellissimo incontro che ci fu a Napoli
Nel due mila otto quelli che sono invece gli elementi del lavoro e della delle riflessioni Sempre secondo me il punto puntuali
Illuminanti sulle condizioni del lavoro e sulle prospettive che Galileo ci ha lasciato
Mi sono formata come tutti e come sociologa e come sociologa del lavoro
Sui suoi testi a partire dal dizionario ma soprattutto a partire dalla prima ricerca sul lavoro il doppio lavoro e quello è stato il primo studio che ho fatto ero troppo giovane per partecipare a quella ricerca però lo seguita da lontano
E e poi oh naturalmente utilizzato quando ho cominciato ad insegnare
Il testo che era precedente lavoro nonne mamme SOS tre milioni se mi mi sembra un poco allora non Idir coraggio di invitarlo
Nel due mila sette alla pubblicazione de il lavoro non è una merce mi decido anche perché avevo poi incontrato finalmente Maria Carmela godi
E mi faccio avanti e gli dico aiutarmi a dirmi invitarlo a Napoli a presentare questo libro e Maria Carmela con grande sincerità mi dice non se ne parla proprio cioè lo possiamo anche provare ma sarà molto difficile pieno di impegno ormai non non fa che di Leno a tanti inviti quindi insomma mi scorre jeans con il figlio abbastanza vivamente
Stavo per mollare la presa quando per fortuna arrivano gli studenti quell'anno erano particolarmente vivaci
Della della del collettivo dell'Unione degli studenti mi dicono professoressa Arcelli Ingrid Luciano Gallino perché non lo indichiamo a presentare
E io disperata dicono quindi dispiace come faccio adesso a dire però ottimista come sempre contro la giuria legato da Maria Carmela magari proviamoci e lei dice l'unica strada e puntare proprio sul fatto che te l'hanno chiesto agli studenti potrebbe essere la leva giusta
Allora io scrivo e faccio solo da intermediario mica dico che morivo dalla voglia di aprirlo darmi soccorso alla presentazione dico guardi mi permetto solo di fare da portavoce degli studenti di sicurezza gli studenti insomma
Dopo poche settimane mi risponde dice va bene acconsento e vengo gaudio di tutti
E così via organizziamo a sociologi rappresentazioni di di lavoro non è una merce questo Testo bellissimo che abbiamo appunto cominciato a leggere studiare e poi diventato per anni in curva uno dei miei libri di testo
Arriva questo signore milanese
Puntualissimo naturalmente e è scusatemi torinese no torinese puntualissima comunque naturalmente
Come me lo immaginavo ovviamente schivo
Silenzioso più deve naturalmente di quello che invece sui libri mostravano assolutamente come dire
Presente e contento immagino di essere lì ma soprattutto e soprattutto come di vieni fuori subito che più che per parlare lui era venuto per ascoltare
E allora in quest'aula gremita di studenti seduti veramente dappertutto il professore Gallino comincia questa lezioni e adesso vi dico una cosa che può sembrare un po'anche un po'brutta
E meno efficace di quello che ci aspetta una nel senso che la nostra aula in quel momento non prestava devo giro non aveva un audio perfetto il suo tono di voce era molto basso c'erano troppi studenti quell'aura e soprattutto lui non era una persona che mostrava di volersi mostrare e soprattutto dopo una presentazione molto breve in realtà disse beni adesso ditemi voi
Lo dico panico per voi però voi immaginate di questi studenti di fronte al mostro sacro di Luciano Gallino quanto coraggio potevano venire hanno parlato hanno fatto domande ma molto meno di quello che lui si sarebbe aspettato e che io avrei voluto
E chiaramente roghi che volevano loro loro Bornasco ascoltare più che dire
Ma era Luciano Gallino per cui qualche frase di quelle tangenti no precise assolutamente stigmatizza anche la realtà ce la dite per quegli studenti per anni se lo sono ricordato come un incontro bellissimo
Finisce nel momento pubblico decidiamo di andare a cena con Maria Carmela e durata troppo collega cerchiamo un ristorante vicino cerchiamo di non farlo Stancari ci sembrava insomma avere già approfittato molto della sua cortesia ed il suo tempo
E la sera scopro un altro Luciano Gallino
Una persona bellissimo
Aperta
Io la Monica attento a tutti gli elementi mai stanco di parlare di chiedere anche di raccontare di Olivetti della fabbrichetta di quando avevano messo sulla dalla biblioteca e l'unica che racconta Adriano mi dice
Luciano facciamo qualcosa per questi operai qualche libro egli dice mettemmo su la biblioteca più importante che gli studenti dell'Università di Torino venivano dal Nord
E quindi apre uno scrigno di ricordi racconti ma anche di sagaci e pungenti osservazioni sull'amministrazione di quel momento ho detto chiaramente
Come si chiamava il sindaco in quel momento di Torino il Fassina gli ho detto state sbagliando tutto Paddy sembra che questo se la cioè tutto quello che gli avrei voluto mi raccontasse in quella maniera all'elezione lo tirava fuori accenna
Non si ferma è stato veramente un incontro meraviglioso non solo dello studioso e delle e dell'uomo ma anche della persona
Vedi dei direttivi desiderosa scusate ancora di conoscere e capire perché a un certo punto si ferma in vita ma adesso mi parli di Napoli la conosco così poco mettiamoci a dire perché così insomma un fiume in Fiera
Questo il rigore ma anche appunto questo questo atteggiamento schivo che dietro nasconde in
Da questo questa passione
Era esattamente quello che io avevo letto da quando avevo studiato per farlo prima volta il lavoro dice e il suo doppio fino all'ultimo libro sul debito un intellettuale schivo
Più chi migliore di quello che si poteva immaginare dagli scritti e che e lo raccontiamo a tavola a Paolo Borgna che mi ha dato una gioia enorme io ho sempre considerato una persona che in fondo è rimasta
Fare più come dire di massa coerente con il tenere ferma la sua visione la sua posizione rispetto al mondo
Che nel frattempo però si è visto cambiare la società quindi non è che lui è diventato più radicale ai miei occhi ma era la società che andata
Peggiorando spostandosi più a destra e quella sua coerenza afferma di analisi precisa meticolosa e che non lasciano scampo è diventata più radicale
E parlo la mia veramente fatto felice quando mi ha detto che lui si raccontava così
E passo alla seconda parte spero di chiudere in fretta la seconda parte e quello che dallo studio dell'analisi e dall'analisi della del del lavoro e delle carte categorie del mercato del lavoro ma anche delle condizioni di lavoro io ho tirato fuori e spero di diciamo trasmettere ai miei studenti
L'analisi che Luciano Gallino conduce dalle della società dal dal lavoro e il suo doppio fino alla fine
è un'analisi che parte lo hanno già detto consentitemi di reperti terrò da un'analisi dei dati da cui non si prescinde ed è una cosa in odore di trovano dimenticare ma le categorie di cosa parliamo quando parliamo di occupazione disoccupazione in attività
Precarietà festività quali sono i dati da fonti provincia principale o anche quelle secondarie e a partire da questo quadro poi possiamo costruite tutte le nostre analisi tutte le liste nostre ipotesi
Ed è quello che fa Inc d'se tre milioni
Vi sembran pochi quando dice tre milioni sono quelli che noi contiamo secondo i criteri ufficiali ma sapete a quanto arriviamo se consideriamo tutto il resto al doppio
Ed è il primo che dice una cosa di questo genere poi dopo persino l'Istat ha dovuto ricredere i criteri di misurazione della disoccupazione quando introduce le forze di lavoro potenziale non entro nel merito
E in il lavoro non è una merce introduce un altro concetto fondamentale quello del che cosa intendiamo quando parliamo di flessibilità
Decliniamo la il guardiamo Antonio dove c'è la differenza tra precaria fra flessibilità che quella che viene introdotta dalle nove normative ne parlavano i miei colleghi giuslavoristi
Dal novantasette fino al due mila quindici invidiamo quanto quella flessibilità si traduce in precarietà cioè in peggioramento dell'acqua delle condizioni delle vite delle persone che sono quelle che in definitiva ci interessano
Perché dopo l'analisi Rigolo rosa dei dati la stigmatizzazione dei fenomeni su quella base quello che Luciano Gallino non dimenticava mai ed è stato già del ricordato
Era la Costituzione i lavoratori le loro vite i loro percorsi e le conseguenze su di loro
E accanto a questo un altro concetto essenziale che ha dato a noi io spero di continuare a saper dare agli studenti eh
Quanto
Nel corso degli ultimi vent'anni ma forse anche di più siamo ritornati ad una situazione che lui definiva in qualche caso fiducie
Di linguistico mercificazione della forza lavoro il concetto il titolo del volume esplicito
Della terribile minerebbe de de Dieu divinità
Di un processo che nel corso del Novecento aveva visto una de mercificazione del lavoro forza lavoro cioè nulla affiancamento di diritti a quello che è la condizione dei lavoratori che inizialmente mangiavano solo se lavoravano
Invece lo stato di diritto il Welfare State
O da una delle più importanti rivoluzioni per da lì del ventesimo secolo consentiva eredi mangiar cioè di sostenersi anche se tu non lavoravo nei momenti in cui tu loro lavorati
E questo e aggiungo l'ultimo elemento che secondo me è stato originali e fondamentale dell'analisi di gallina è stata quella della sottolineatura necessarie di quanto sia stato originali e non dovrebbe essere ricordato quando si è stato importante il nostro modello sociale europeo
Uno degli elementi e questo sarebbe stato diciamo l'elemento che aveva riportato nella discussione sull'Europa uno degli elementi più belli e sostanziosi della posizione procura un po'di Gallino era
Guardate
Il via il modello l'esistenza di un modello sociale europeo nonostante tutte le diversità che i vari paesi europei hanno avuto nella prestazione vere del sociale è un modello unico al mondo
Un modello che si è basato sulla responsabilità che la società si assume della vita dei soggetti ma quando sono in disoccupazione in povertà in malattia e un modello che mi diceva ha voluto rapporto di forze politiche diverse
Da Bad Religion che era un liberale h ai partiti della dei lavoratori sono stati entrambi i soggetti che hanno portato ricchezza quest'e quando nella crisi attuale Sabatino lo ricordavamo visti diceva verranno raccontati in una maniera perché non è si dice che il debito top dipenda da una eccessiva spesa sociale si dice una bugia
Non è vero erano ancora i dati che lo sostenevano in questo perché lui diceva si sta cercando di far ritornare nel mercato quello che noi avevamo messo fuori
Mi sembra che basti per dire che abbiamo bisogno ancora degli strumenti e della dell'apporto dell'analisi di Luciano panificio
Ripeteva
Ha o
Modello sociale europeo
Previsti chiude questo primo giro sulle trasformazioni del lavoro Lorenzo zoccoli dell'Università Federico secondo di Napoli
Va bene buonasera a tutti grazie per questo invito grazie dell'iniziativa io ho lavorista quindi intervengo dopo che a tematiche è stata molto Arata però tengo a dire
Tenendo conto di quello che ha detto Giuseppe Ferraro che da giurista attento
Al al dato con cui di avere a che fare il giurista che la norma e al metodo del giurista o ho sempre avuto grandi interesse e passioni per la letteratura sociologica per i sociologi e credo che come i giuslavoristi ce l'abbiamo un po'nel DNA perché insomma uno dei nostri maestri Gino Giugni
La contaminazione metodologica almeno di un settore così importante la nostra materie come il diritto sindacale
Ci porta avere questo dialogo continuo con la Sociologia
Io
Su Gallino che motore che ho sempre letto seguito con grandissimo
Profitto direi
L'ho sempre considerato uno studioso modello al di là del sociologo e deleghe del contributo sempre utilissimo che ho avuto le mie riflessioni per quel che valgono il giuslavorista
L'ho sempre considerato uno studioso modello per tre motivi che tengo a ripetere anche se li ho sentiti stamattina
Con gran piacere
Ricorrere nelle relazioni
Degli esperti della materia però i motivi per cui l'ho sempre ritenuto prezioso modello uno perché è sempre stato un grande sostenitore del pensiero critico ma non in senso generico perché tutti in fondo noi intellettuali studiosi amiamo il pensiero critico pensiero critico di Galina significa guardare ai fini dei destini umani e cercare alternative anche nelle situazioni in cui non sembrano essercene
Quindi un un nemico
Titina grissino alternativo a quello che ci perseguita appunto da secondo ho sempre apprezzato essere il suo essere uno studioso controcorrente uno studioso che non ha mai seguito non solo il mainstreaming comune ma anche l'orientamento prevalente degli studi del settore
Appunto negli anni Settanta quando tutti erano erano marxisti lui non lo era
La teorica della terra dell'attore sociale mi pare che l'abbia approcciato con una un sistema di tipo appunto completamente diverso da quello della dell'agire collettivo mettendo al centro lei con lo sentivo anche stamattina e questo mi è sembrato veramente per certi versi
Portentoso
Come pure non si è mai omologato al pensiero economico in virtù delle ideologie prevalenti non è stato marxista perché non chiede non credeva nella concezione messianica mi pare di capire del del marxismo e al al tempo stesso è stato tra i primi critici del del neoliberismo perché anche quella la la interpretata l'avvertite comune ideologia quindi la contrastata come un'ideologia fino coltivare appunto
Il l'idea di provocare un sussulto di coscienza negli economisti neo liberisti questi mi pare che siano parole della collega ricordi mi è piaciuto sempre molto questo
Il terzo motivo per cui l'ho considerato uno su questo modello che che Lino pur essendo un documentatissimo e acutissimo critico non si è mai fermato alla demolizione con il suo portentoso e potente pensiero ma sempre azzardato proposto in coerenza d'altronde con la ricerca delle alternative
Ci teneva a ripetere questi concetti che stamattina sono stati ampiamente ripresi ma era la ragione per cui l'ho sempre seguito e studiato con grandissima punto profitto dicevo ammirazione
Entrando nel più nel merito
Delle sue analisi e anche delle sue proposte perché in coerenza quel che ho detto
A mio parere vanno anche tenute presente quelli che sono le sue proposte ci sono sempre nei suoi libri nei suoi scritti
Lo sforzo di far proposte
Non ho naturalmente né il tempo né la competenza per entrare troppo nel nel dettaglio o nel merito vorrei brevemente soffermarmi su due aspetti che sono anche stati un po'tracciati ma con le mie sensazioni che riguardano il primo il discorso globalizzazione impresa e lavoro
Il secondo il ruolo dello Stato nazionale nella regolazione del lavoro perché mi pare che questi due aspetti abbiano molto incrociato la riflessione e di i problemi con cui ha dovuto avere a che fare anche il pensiero critico giuslavorista
Lo farò guardando essenzialmente a due volumi uno il lavoro non è una merce è un'altra e l'impresa il responsabile
Uno e del due mila e cinque l'altro del due mila sette sono anche testi da cui ho molto attinto lì in gli studi
Dove credo di aver dato qualche contributo di qualche rilievo negli anni scorsi
Per quanto riguarda la globalizzazione riflessi sull'impresa sulla regolazione del lavoro
Quello che io trovo
Utilissimo neanche per certi versi visionario insomma nel senso che è stato capace di vedere in anticipo dei processi che altri non vedevano non volevano vedere
Anche se vi devo dire Carlino risulta anche comunicato con con grande efficacia le
Le sue analisi scientifiche molte di queste sua analisi contenuta nei libri si leggevano negli articoli su Repubblica
Quindi quelli che non hanno voluto sentire o capire
Perché proprio non avevano gli strumenti o era una rimozione
Per precisa deliberata politica anche il repubblicano nell'ultimo dei giornali di questo nostro Paese per cui fu effettivamente quello che diceva stamattina
Fantozzi mi pare sulla sua ricerca di una comunicazione che avesse anche un impatto politico
Era molto visibile comunque per quanto riguarda la globalizzazione io quello che ho trovato molto lungimirante è stato quello di mettere in luce come questa globalizzazione col risponda delle precise strategie
Strategie che lui attribuisce innanzitutto al ruolo delle multinazionali alla Translation Corporation come le chiama volte a liberarsi dall'ingombro del diritto del lavoro occidentale questa è una sua espressione precisa quindi il nostro diritto del lavoro e non solo il nostro non solo quell'italiano ma quello italiano era tra quelli più fastidiosi perché sicuramente in una certa stagione aveva raggiunto appunto dei livelli di graniticità o di coerenza sebbene ne conosciamo benissimo tutte le incoerenze del nostro diritto del lavoro anche nella sua stagione più felice
Era sicuramente
Un ingombro
E quindi una strategia precisa
Dove il diritto del lavoro andava evitato marginalizzato
Messo in difficoltà
Il secondo percorso è quello della
Cosiddetta finanziarizzazione dell'economia che l'UE ha visto molto presto insomma nell'impresa il responsabile già descritto in maniera accuratissima ed efficacissima tutto questo questo processo
E viene molto messo in luce come questo si ripercuote prima ancora che sul lavoro sul datore di lavoro ed è una riflessione che poi abbiamo fatto anche come giuslavoristi ma forse non con la la profondità e il focus sul settore privato e sulle multinazionali sulle società per azioni invece lui mette estremamente in luce come nella black box del delle imprese prevalga la logica dell'azionista la logica Appel profitto sul breve periodo
E questo è
Per lui è una sorta di suicido del capitalismo perché in con questa logica il capitalismo entra in una serie di contraddizioni interne ed esterne dalle quali poi riuscirà ad uscirne soltanto cioè non si sa in effetti si rende la propria sopravvivenza estremamente più complicata qui dire appunto che la sua attenzione a tenere accesa la fiammella del sapere critico raggiunge risultati eccezionali si dice che non ha visto la critica non si è vista in anticipo la crisi del due mila sette due mila otto non ha mai letto Luciano Gallino insomma
Forse gli economisti possano
Non hanno mai letto gli hanno dell'ICI Clemente
Diciamo che appunto in questo modo
Qui lo anticipa già in questi libri insomma la lotta di classe che diventa una lotta di cassa al contrario tutta giocata come diceva anche Gigi Marinucci sul lavoro globale su questo fronte qui brevemente
Le soluzioni
Che
Gallino prospetta molto brutalmente io ne ho visti due una auspica
L'affermarsi di una politica del lavoro globale simmetrica rispetto a questi col queste strategie multinazionali del del capitalismo di un certo tipo di capitalismo
E qui certamente interessante però molto da Garin pire
Con l'altra è quella dove lui vede alle come possibile questo mi pare che lo scriva nell'impresa e responsabile l'avvento di un terzo ciclo di regolazione del capitalismo globale
Che non è esattamente la stessa cosa una politica del lavoro globale forse qualcosa in più e che dovrebbe anche servire per le ad evitare la lenta morte del capitalismo insomma se il capitalismo vuole sopravvivere deve andare verso questa terzo ciclo di regolazione del capitalismo globale
Queste mi sembrano due prospettive ancora oggi importanti e valide
Purtroppo
Mi pare che allora come ora sia molto difficile individuare gli attori voglio dire che gli attori vengano prima delle politiche per carità ho sentito stamattina anche questa problematica però questi percorsi senza individuare gli attori non sono percorsi praticabili io appunto in uno dei miei lavori mi mi fu chiesto dall'associazione
Dei laboristi dall'Aie l'Associazione lavoristi fare una riflessione sulla partecipazione delle imprese e in quell'occasione credetti a questa ipotesi di Gallino che fosse possibile l'avvento di una tecnica di reperire colazione il capitalismo globale mi sembrava appunto d'una di queste tecniche
Potesse essere quello di aggredire la black box delle in prese cercando appunto di
Modificare come che le strutture il diritto societario
Inserendo nella società occidentale laddove non ci fossero appunto elementi di forte partecipazione di condizionamento dell'impresa
Con meccanismi di inserimento appunto di rappresentanza dei lavoratori negli organi societari o con altre modalità adesso non entro nelle particolarità tecniche
Purtroppo non so oggi se si può ancora pensare che l'impresa partecipata sia un'impresa più responsabile certamente difficile pensarlo con riferimento a problematiche come l'ambiente forse sul piano della regolazione del lavoro lo si può ancora pensare
Però quello che ho visto che nonostante ci possa essere almeno a livello di macro regioni una spinta una regolazione
Dell'impresa delle sue e dei suoi strumenti gestionali
Conta enormemente la scelta dei diritti nazionali e da questo punto di vista l'Italia non emendato al di là di alcuni proclami alcuni alcune legge delega non l'ha mai fatto nessun passo avanti
Questo mi consente di passare al secondo punto che volevo trattare cioè il ruolo degli Stati nazionali nella regolazione del lavoro
è un punto importante dieci anni fanno importante importante corra più oggi in termini impegno di sovrani istmo
E quello che mi colpisce nell'analisi di Gallino e che Gallino qui a delle risposte che
Non sono in termini ne ti
All'epoca andava molto
Come vede negli scorsi dieci anni è andata molto la tesi che gli Stati nazionali fossero assolutamente in declino e capi con strumenti totalmente depotenziati
Nelle analisi di quel periodo lì io ritrovo una approccio di Gallino che abbastanza problematico giustamente problematico
Innanzitutto per quanto riguarda la possibilità di una linea di regolazione che riguardasse l'Unione europea con riferimento specifico la flexicurity ho sentito su questo tavolo molto
Valutazioni
Molto scettiche sulla flexicurity B Gallino nel libero il lavoro non è una merce la flexicurity non la ritiene affatto una strategia tutta da buttare c'è un passo pagina centoventidue molto interessante ma evito di leggere o per ragioni di tempo e in cui Gallino dice la flexicurity potrebbe essere quella che si chiama flessicurezza se flessibilità dal volto umano e in sostanza è meglio di niente insomma è un percorso che che si può provare a seguire sposta il discorso dalla conservazione del posto la conservazione e l'occupazione vediamo che cosa ne esce fuori
Però indubbiamente lui dice quello è un percorso e lo dice nel due mila e sette siamo agli inizi a flexicurity oggi è facile dire
Che e la flexicurity non ha funzionato quasi per niente anche se bisognerebbe specificare le analisi come diceva qualcuno stamattina insomma fare di tutta un'erba un fascio non serve a nulla
Bisognerebbe specificare certamente in Italia la flexicurity è stata fallimentare soprattutto perché è stato un modo come un altro per continuare sulla flessibilità senza sicurezze
Questa è un po'il nudo che nessuno ha sciolto però regalino dice comunque la la flexicurity è una strategia che non cura le cause interviene soltanto sugli affetti e su questo non si può non essere d'accordo ma quali sono le soluzioni alternative che Gallino individua due uno torna la politica globale del lavoro in carta Gallino non crede a delle politiche regolative di stampo europeo
Pensa che l'euro è l'Europa sia destinata ad essere una Regione in balìa delle dinamiche globali quindi questo è un un assist per il tavolo successivo ne facciano russo che credono ma mi pare che appunto nel pensiero di Carlino l'Europa in fin dei conti non è destinata a giocare un grande ruolo
Però un ruolo sono destinate a giocarlo secondo calino possono giocare gli Stati nazionali
La Lino pensa che gli Stati nazionali possano svolge un loro ruolo
E in particolare fa un'affermazione che io trovo interessante
Pagina centocinquantacinque di questo libero gli Stati nazionali se vogliono giocare un ruolo membro debbono approvare una legge complessiva sul lavoro dice Gallino
Il che tradotto magari un linguaggio più tecnico dovrebbero avere una legislazione organica un codice del lavoro insomma
Pensa a una cosa di questo genere e libero voi questi queste soluzioni sono anche un po'più dettagliate ma non posso entrare nel merito
Purtroppo questa strada che qualcuno in quegli anni provava seguire e infatti i riferimenti sono accantonava il decennio precedente
La alleva Roccella insomma alcuni colleghi che già allora privava approvavano a tirar fuori qualcosa quelle è stata una strada che nessuno ha voluto seguire ci siamo poi messi ad inseguire con parte appunto il centrodestra ma anche il centrosinistra
Molto più centro che sinistra insomma se oggi si usano i colori di cento desidero sempre più diventato rosso blu Glucon qualche tonalità di Russo ci siamo messi a inseguire altre linee
Regolative abbandonando completamente questa prospettiva della legge complessiva sul lavoro non tutti l'hanno abbandonata però e si potrebbe tornare a riflettere se questa è una possibile soluzione forse questo sarebbe un altro dibattito
A cui posso dilungare Vos
Su questo voglio però concludere dicendo uno che
Il pensiero critico come quello di Gallino e ancora estremamente utile stamattina qualcuno diceva aiuta leggere Gallino caspita è fondamentale ci aiuta moltissimo anche come giuslavoristi
Purtroppo quel pensiero critico e così forte così profondo che poi magari ci consegna delle soluzioni che sono estremamente difficili da praticare
E queste soluzioni difficili da praticare oggi entrano in contrasto con un momento politico in cui un po'dappertutto ma innanzitutto in Italia
Prevale questa stagione populista populista sopranista un populismo contro natura di destra di sinistra insomma si discute molto su le varie rivale colorazione del populismo
Una connotazione proponendo sarebbe però proprio quella di andare a cercare soluzioni tipo Penta semplicistico letto
Un saggio di streghe a questo riguardo sarebbe come il tratto distintivo soluzioni semplicistiche
Beh una legge complessiva in materia di lavoro il contrario ma il contrario non è una soluzione semplicistica qualcuno ci ha provato anche di recente
Abbiamo un testo dal quale sembra che ogni tanto si vada ad attingere alla Carta dei diritti elaborata dalla CGIL nel due mila e sedici che è stata ripresentata anche come proposta di legge in questo Parlamento
Mi sembra un testo apprezzabile anche se difficilmente praticabile
C'ho anche collaborato ne conosco abbastanza bene pregi e difetti però quella è una legge complessiva sul lavoro
E se vogliamo fare qualche riflessione sulla attendibilità praticabilità utilità dei balbettii che oggi vengono fuori dalla maggioranza
Populista del nostro Paese è utile fare un confronto anche con quella legge e facendo un confronto ci rendiamo conto che
Difficile dire che essi FAS si facciano passi avanti o passi indietro precisi sicuramente non si sceglie quella prospettiva
Sono frammenti di legge veicolati attraverso parole altisonanti magari che fanno scaldare il cuore della sinistra di ogni tipo benignità fa scaldare il cuore di qualunque uomo donna di sinistra
Però sono più parole che che contenuti
Io penso e questo lo penso sia con riguardo alla Carta dei diritti la CGIL sia con riguardo credo dignità che purtroppo ciò che accade non lascia mai intatta la realtà sociale la realtà normativa
Quando delle cose accadono e determinano modifiche profonde bisogna poi comunque di partire da quelle modifiche in questo sono forse più d'accordo con Giuseppe Ferraro cui con Gigi Mariuccia anche per quanto riguarda lo stato del diritto del lavoro tornare indietro a dieci anni a quindici anni fa
Non è più possibile insomma bisogna sicuramente avere un'idea di tutte le organiche del lavoro quindi bisogna riprendere un percorso di regolazione pro l'Harbour però bisogna assolutamente tenersi lontano da dalle regressioni come dalle retro tu Pde e quindi a citare un altro sociologo come barman grazie
Mancanti strettissima solo sorveglia quindi
Gli uomini
Al secondo gruppo del pomeriggio
Non più solo sul lavoristi
Economisti anche
Questa seconda parte dedicata alla crisi del progetto europeo per progetti nel pensiero di Berlino Miliano Branca penso Pasquale Dessena Stefano aggiuntivo di
Comunque
Allora
Brancasi sono
Franca sono Caro
Io ti do subito la parola
Gli Arrancar senso dell'Università del Sannio
Grazie
Grazie per l'invito
Allora non è qui siamo stati invitati a discutere in una sessione intitolata la crisi del progetto europeo nel pensiero di di Luciano Gallino
Ora la crisi del progetto europeo è diciamo un'espressione che evoca un problema di enormi proporzioni
è una crisi di carattere generale che investe questioni che attengono non semplicemente alla Bonitta ma attengono agli scambi alle relazioni internazionali alla geopolitica
E più in generale alle tendenze del capitalismo
E Luciano Gallino aveva la fortuna
Di essere non economista ma sociologo lo dico da economista
E quindi era io credo epistemologicamente portato non a quella tipica lettura potremmo dire riduzioni insista che caratterizza il metodo che soprattutto ai giorni nostri imperversa tra i colleghi economisti
Ma tendeva piuttosto verso quello che potremmo definire un tentativo di lettura totale della realtà dei che era oggetto dei suoi studi
Adottando questo metodo di ricerca totale Gallino aveva ovviamente consapevolezza più di altri della estrema complessità e articolazione della crisi europea
Tuttavia ovviamente per ragioni abbastanza
Facili da comprendere
Quando veniamo a discutere di crisi del progetto europeo
E facile poiché la curiosità cada su un elemento diciamo più specifico
Ed è l'elemento della crisi della moneta unica
Della crisi dell'euro
Ecco da questo punto di vista è vero che Luciano Gallino cambio idea
Ancora nel due mila undici Gallino liquidava la possibilità di un ritorno alle valute nazionali
Etichetta hanno la senza mezzi termini come una pura fu esiliato
Nel giudizio del due mila undici secondo me prevaleva fortemente il Gallino de la scomparsa dell'Italia industriale
Il suo celebre libro del due mila tre
Prevaleva cioè la posizione di uno studioso
Chi arriva
Evidenziato che aveva documentato come il declino dell'industria più generale e più in generale io direi il declino del capitalismo italiano
Non avesse semplicemente a che fare con l'unificazione monetaria
Ma rese radici molto più profondo
Che risalivano alla fine degli anni Settanta
E di cui si individuavano alcuni prodromi persino nella seconda metà degli anni Sessanta
Questo secondo me
è diciamo la fase potremmo dire teoretica del giudizio tranchant Casey espresse nel due mila undici cioè il ritorno alle valute nazionali come pura follia
E proprio alla luce di di queste due di queste sue ricerche molto note
Gallino e questo vale la pena di sottolinearlo sempre è stato molto distante
Da coloro i quali in questi anni hanno riduttori cause Dik Dik Lino del capitalismo italiano ad un vero problema comunitario
Di adozione di un cambio fisso e poi di adesione all'Euro
Ecco diciamolo chiaramente Gallino non c'entra nulla con queste banalizzazioni
Detto questo però bisogna riconoscere che appena quattro anni dopo quella sua tranciante affermazione
Dell'uscita dall'euro come pura follia la posizione di Calino cambia cambia anche in maniera piuttosto radicali
Nel due mila quindici in un articolo che fece discutere apparso su Repubblica
Gallino scrive che l'Italia almeno due buoni motivi per uscire dall'euro
Il primo motivo e che la moneta unica crea una camicia di forza destinata a inasprire le recessioni
A peggiorare le condizioni di lavoro e anche ad aggravare i problemi storici strutturali dell'economia italiana
Il secondo motivo
Per cui secondo Gallino nel due mila quindici
Opportuno contemplare l'uscita dell'Italia dall'euro e che l'Italia non è minimamente in grado di rispettare la regola del fiscal compact
Di abbattimento del debito pubblico al sessanta per cento del PIL in appena vent'anni
Che è poi e la regola sulla quale ci sta un po'impiccandosi in questi giorni non a caso
Ora perché Gallino cambia posizione sulle
Dunque
Una possibile spiegazione tecnica
E che col passare del tempo
Egli potrebbe aver maturato il convincimento che l'assetto dell'eurozona presenta degli elementi di intrinseca insostenibilità
E che quindi forse vale la pena tentare di governare la sua crisi piuttosto che subirla passivamente
Io posso riportare a questo riguardo noti stimoli non suo personale che forse può anche tornare identiche facevamo le
Pochi mesi prima della pubblicazione di quel suo discusso pezzo su Repubblica
Io incontrai Gallino a un convegno organizzato presso il Collegio Ghislieri a Pavia al quale eravamo stati invitati insieme ad altri per discutere del futuro dell'Unione Europea
In quella circostanza Gallino si ritrovò dinanzi a colleghi economisti che come spesso accade
Confessiamo uno presentavano posizioni piuttosto diverse tra di loro
Da un lato c'erano coloro i quali davano sostanzialmente per scontata
La capacità di sopravvivenza e di sviluppo dell'unione monetaria a seguito dell'impegno della Banca centrale europea affari tutto ciò che è necessario per salvare l'euro
Questa era la posizione di un gruppo di studiosi in quel di Parigi
Dall'altro lato c'era invece chi come nei ed altri obiettavano che il mero impegno contingente
Del banchiere centrale
Non fosse affatto una garanzia di sopravvivenza delle
Almeno così come lo conosciamo oggi
E non fosse una garanzia dal momento che l'unione monetaria resta un'architettura minata da processi strutturali di divergenza tra i suoi paesi membri
Ebbene io posso dire che già in quella occasione
Qualche mese prima del suo articolo su Repubblica Luciano Gallino apparve molto più convinto da questa seconda posizione
Diciamo scettica
E sembra invece molto meno persuaso dalla prima che era invece abbastanza ottimista potremmo dire sul futuro dell'euro
Nel gergo degli economisti potremmo dire cioè che galline in quell'occasione sembrò persuaso da un modello di analisi
Del caso europeo del capitalismo europeo contraddistinto non da convergenza nel senso tipico dei modelli neoclassici ortodossi alla solo potremmo dire
Ma caratterizzato piuttosto tardi urgenza in senso tipicamente marxiana
Una divergenza che può avere come sua base logica proprio la famigerata legge marxiana di tendenza verso la centralizzazione internazionale dei capitali in sempre meno ma
Una tendenza alla centralizzazione
E alla divergenza che come oggi evidenziato dall'analisi empiriche più aggiornate
è una tendenza estremamente potente
Eppure rivelarsi capace di demolire o almeno di incrinare gravemente l'attuale edificio istituzionale europeo
E più in generale può pregiudicare la sopravvivenza delle istituzioni di gestione
Delle relazioni internazionali tipicamente liberiste potremmo dire nate dopo il mille novecentottantanove
Ora
E qui diciamo proviamo a fare un attimo di di di sintesi
Io penso che
Per Gallino
Un passaggio interpretativo dall'una all'altra posizione
Sì è stato un passaggio molto impegnativo
Penso questo perché poi se guardiamo facciamo la storia del percorso scientifico e culturale di Luciano Gallino
Noi ci accorgiamo che da un lato
C'era sempre una grande grandissima attenzione allo sviluppo all'affiorare anche solo all'accenna sì delle lotte di emancipazione sociale e questo non non c'è bisogno che io lo racconto in questa sede
Dall'altro lato però c'era sempre
Io credo questo la mia personale opinione
C'era sempre in Gallino un'istanza di diciamo gestione organizzazioni sintesi delle lotte
Di carattere potremmo dire multilaterale
Internazionale
Una forte vocazione ad immaginare a concepire a promuovere lotte che avessero una connotazione immediatamente direttamente internazionale
L'esempio secondo me più lampante di questa sensibilità e potremmo dire di questa preferenza di Gallino nei confronti di questo tipo di sbocchi politici multilaterali internazionali
è io credo il suo libro globalizzazione disuguaglianza
Dove egli insiste molto sulla possibilità che le lotte che emergevano in quegli anni ricorderete il movimento di sì atto di Porto Alegre
Poi si traducesse in quella che l'ONU a suo tempo le Nazioni Unite chiamavano globalizzazione dal volto umano una serie cioè di riforme che potessero in qualche modo gestire ridisciplinare le relazioni internazionali secondo nuove soluzioni multilaterali e internazionale
Io credo che
L'intero percorso di ricerca di Gallino si è stato contraddistinto da questa impostazione
E quindi è chiaro che quella svolta del due mila quindici
E deve essere stata una svolta complessa impegnative
Tuttavia io penso questo
Io penso che Luciano Gallino con quelli cambiamento in quel passaggio di fase con quella nuova interpretazione abbia dato una prova che costituisce a mio avviso un esempio
Abbia dato prova cioè del fatto che
Si può essere
Intellettuali progressisti si può essere intellettuali
Di sinistra per usare un'espressione sintetica
E al tempo stesso si può non essere
Concedetemi di espressioni codicistica
Dove per con dischi io intendo coloro i quali alla fine poi volenti o nolenti in un modo o nell'altro
Rimangono in coda rimangono al traino di una narrazione di una retorica di una interpretazione altra
E che serve quindi interessi altri da quelli che Gallino intendeva difendere
Gallino non fu comunque la svolta secondo me Gallino diede prova di non essere acutissima
Cioè diede prova di essere distante anni luce
Da qualunque rigurgito di stampo nazionalista
Per non dire xenofobo ma questo
è del tutto scontato ma anche capace di distanziarsi da tutti quegli atteggiamenti che hanno contraddistinto la sinistra oserei dire anche la sinistra cosiddetta radicale se vogliamo
E che in un certo senso non facevano altro che produrre uno scimmiotta amento un una una diciamo un effetto traino
Legato a quella che era la narrazione essenzialmente liberiste libero scambisti sta che ha contraddistinto gli anni successivi al mille novecentottantanove
E quindi non fu né l'una né l'altra cosa
E questo secondo me costituisce un esempio
Costituisce un esempio soprattutto per il tempo presente
Perché io penso che
Sia così drammaticamente facile cadere nel coltissimo oggigiorno nell'uno o nell'altro che prendere una posizione differenziarsi assumere quello che un tempo si diceva un punto di vista di lavoro
Autonomo nei confronti delle dinamiche correnti e operazioni molto complesse e anche molto doloroso
Significa distinguersi significa allontanarsi
Significa in un certo senso distanziarsi dalla congiuntura
Io ricordo una cosa credo che sia importante sottolinea in quell'articolo del su Repubblica del due mila quindici
Da lì lo chiude con una frase che molto politica molto
Posso dire Satriano
Molto sartoria molto esistenzialista
Egli sostiene
Prima di cedere alla disperazione
Si deve pur credere di poter fare qualcosa
Una frase secondo me importante eloquente potremmo dire testamentario
E io credo che il suo testamento contro la disperazione
Sia tutto in quel suo distinguersi distanziarsi dalla congiuntura
Allontanarsi da quelli che sono i percorsi
Ecco io direi distanzia Mucci allontaniamoci dalla congiuntura se facciamo questo forse il futuro pure nuovamente torna non dico ad appartenerci ma potrebbe diciamo
Essere essere qualcosa sul quale possiamo incidere grazie
Sicuramente
Gallina è stato un esempio
Possediamo
Interventi con trasparente Senna della Università Cattolica di Milano
Grazie dunque il mio intervento si ricollega
Bene direi a quello di Milano Brancaccio perché io
Mi occupo
Un aspetto limitato del pensiero ultimo Gallino Masi
Strettamente connesso alle questioni appena posto in luce cioè quello della praticabilità sul piano giuridico della uscita dall'aria euro dalla moneta comune
Ci tengo a dire che nel dare questo contributo Gallino secondo me a testimoniato una piena aderenza alla sua metodologia come è stato ben messo in luce oggi da da Fantozzi perché questo è un contributo che essendo ancorato per così dire a temi politici attuali
E alla questione fondamentale della democrazia nelle scelte che riguardano la partecipazione alle istituzioni europee ed in particolare all'area euro
Si ricollega a quella idea della sociologia come Progetto democratico cui faceva
Differimento Paola Borgna perché il libro è documentatissimo estremamente pieno di dati e da questo punto di vista impartisce una lezione anche a chi si occupa di queste cose
Ex professo perché naturalmente e e denso di di spunti di spunti critici
Ora
Io illustrerò brevemente qualche idea che in parte si ricava dal libro degli all'inno riguardo a questo problema assai specifico
E poi farò ora su questa idea qualche riflessione di personale che sarà però intessuta alla alla descrizione del discorso di Calvino e quindi forse non si distinguerà del tutto
Dunque il problema nasce come ci sottolineava Emiliano dalla circostanza che a un certo punto Gallino si inizia a porre della questione possibile
Uscire dall'area euro anzi due parla più riprese di precede regolare euro senza lasciare l'Unione europea
Su questa strada egli articola una riflessione diciamo ricca di riferimenti alla letteratura giuridica internazionalistica come sempre stato solito fare da intellettuale totale quale quale tra
E attorno alla questione
Che nasce dalla circostanza che mentre per il recesso dal Trattato sull'Unione europea e prevista una facoltà espressamente quella di cui si è avvalsa il
Si è valso pardon il Regno Unito che contenuta all'articolo cinquanta del Trattato sull'Unione
Una consimile facoltà non è espressamente prevista con riferimento alla unione economica e monetaria cioè in sostanza al quadro generale in cui si situa
La appartenenza alla moneta comune ora a mio avviso per dare una risposta corretta e Gallino Bach secondo me in questa direzione anche se e tra le tesi che esamina non ne sposa diciamo in modo manifesto uno bisogna tenere una bisogna tener presente tre circostanze fondamentali che però Calvino pone in evidenza perlomeno una di queste molto ben posto in evidenza
La prima circostanza e che la realizzazione dell'unione economica e monetaria e un obiettivo un obiettivo dell'Unione Europea
Non coincide con la realizzazione dell'Unione Europea in si e persi
La seconda circostanze che questo obiettivo è perseguito non solo attraverso norme di trattati
Ma anche Attraverso attiche per certi aspetti non sono forniti di efficacia giuridica senso stretto penso per esempio per lo meno nella sua fase iniziale
Al patto di stabilità e crescita che non è niente altro che una dichiarazione finale di un vertice del consiglio europeo da regolamenti e qui ci sono quei regolamenti cui costantemente per far riferimento il vecchio Giuseppe Guarino il mille quattrocentosessantasei del mille del mille novecentonovantasette il mille quattrocentosessantasette novantasette che sono i regolamenti che traducono
In termini quantitativi quei valori di riferimento accennati nel Patto di stabilità
E crescita e poi anche naturalmente ma in tempi a noi molto vicini da norme di trattato cioè da norme internazionali in senso stretto e qui mi riferisco a quello che è conosciuto sotto il nome di fiscal compact
Esattamente quel trattato che direi ieri o l'altro ieri il Parlamento europeo a diciamo con una larga maggioranza rifiutato di integrare nella nel corpus della trattato sull'Unione europea
Ora
La terza circostanze che per entrare a far parte della moneta comune
L'insieme di questi atti predispongono quello quello che giuridicamente si de quello che Signori Dio me ti si potrebbe definire un insieme di oneri che cos'è un onere un onere questo naturalmente mi scuso con i colleghi lo dico a beneficio di tutti
I non addetti ai lavori è un impegno che un soggetto si assume in vista del raggiungimento di un risultato favorevole naturalmente nell'ambito della diciamo vicenda del processo di costruzione europea
Il raggiungimento dello unione economica e monetaria
E la stessa moneta comune sono considerati degli effetti per definizioni favorevoli mi per gli stati poi così non sono stati diciamo necessariamente in concreto ma questa è la logica di fondo ed infatti il Trattato di Maastricht stabiliva nella articolo centoventuno dell'allora rinnova il lato Torino per lato trattato sua comunità europea
Da questi parametri lì definiva biscotti IVA diciamo in modo definitivo così che gli Stati che mano mano soddisfacevano questi parametri addossando Cindy oneri relativi alla loro realizzazione sono entrati a far parte dell'area e questo e quello che è successo e allora se le cose stanno così e questo Galli non lo accenna sia pure implicitamente a me pare che tutto la discussione ciclopica gigantesca phishing mimica diciamo a volte che si è svolta attorno alla possibilità di immaginano invece esso in senso tecnico dall'area non abbia tanto senza perché nel momento incuria questi parametri si viene in mente meno automaticamente si perde per così dire il diritto attenzioni diritto a partecipare alla neo sarà il consiglio che in base a tante norme della parte economica del Trattato sul funzionamento delle europee competente ad accertare le situazioni rilevanti dal punto di vista del funzionamento della stessa unione economica e monetarie che accetta la inesistenza di l'avvenuta la venute insussistenza di intervenute insussistenza dei presupposti naturalmente adottare le decisioni del caso se del caso stipulando con lo stato membro interessato nella ipotesi che ci interessa l'Italia degli accordi pesa naturalmente risolvere i problemi tecnici che essi producono quali sono questi problemi questi li sappiamo tutti uno e quella della corsa agli sportelli e questo è un problema che sinceramente non può essere risolto diciamo altre truppe anzi si presuppone che sia risolto prima e l'altro e quello della fuga dei dei capitali
Che poi esattamente la circostanza che Gallino affronta davvero diciamo studioso quale non si nasconde
Per la quale si tende a ritenere che al di là di ogni altra considerazione d'uscita dall'euro sarebbe difficilmente praticabile senza una forma di uscita di fuoriuscita anche dalla Unione europea
Beh c'è in realtà anche questa è una cosa questo Galli non lo dice ma insomma
Traccia la strada perché uno possa pensare a diciamo dirlo cioè che forse nello stesso trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
L'articolo sessantacinque ex articolo cinquantotto paragrafo uno lettera b si lascia gli Stati in situazioni di pericolo per lui il loro ordine pubblico la pubblica sicurezza
La facoltà di sospendere la libertà di circolazione dei capitali
Non so francamente se si possa con certezza direi che una simile facoltà
Sì esercitabili alla stregua di questa norma in una situazione di questo gene ma certo ci si può pensare così come si può pensare su questa base all'eventuale negoziazione di un accordo con le istituzioni del dell'unione quello che è poi si dice e che è completamente falso io l'ho sentito dire con queste orecchie da un economista credo Carlo Stagnaro dell'Istituto Bruno Leoni che nuova affermato nella corso di una lezione e che di fronte alle politiche che verosimilmente scaturirebbero da una fuoriuscita italiana l'aria euro di svaluta azione della lira per sostenere le produzioni nazionali in particolare le esportazioni
Dica gli Stati dell'Unione Europea quelli che fanno parte dell'Unione non farebbero a meno di adottare delle contromisure per così dire consistenti in una diciamo forma di limitazione della libertà soprattutto in circolazione delle merci
In ragione della circostanza che le misure di svaluta azione Dalila favorirebbe lo evidentemente ed esportazioni soprattutto esportazione le produzioni manifatturiere italiane che hanno ancora la loro destinazione principale in aria dell'Unione europea questo è falso perché non se è vero quello che ho detto non c'è assolutamente questa possibilità ed anzi e questo è smentito dalla circostanza stesse che ci sono Paesi che fanno parte dell'Unione non fanno parte dell'area euro e chic il cui produzioni con riferimento diciamo ai vantaggi comparati rispetti potrebbero avere dei vantaggi comparati rispetto a quelli che invece sono in e nei confronti di questi Stati naturalmente non c'è alcuna sospensione libertà previsti dal trattato in particolare dalla della libertà di circolazione delle merci
Cosa voglio dire in sostanza che e
In fondo
L'ostacolo maggiore oggi a una simile possibilità che per carità io non diciamo sostengo necessariamente non viene dai vincoli derivanti dai trattati internazionali rilevanti o dal Trattato sull'Unione europea in maniera e l'altra circostanza
Lei non ha fatto che una classe politica quella italiana
Superficiale
Scarsamente convinco consapevole e fondamentalmente ignorante nel due mila dodici ha insistito quella cosa che si chiama pareggio di bilancio in Costituzione oggi è quello l'ostacolo reale ad una prospettiva di questo genere nel senso che e non avrebbe certo senso fuoriuscite dall'Euro e mantenere diciamo in linea generale i parametri concettuali
E pratici che presiedono alle politiche economiche che dall'Euro che dall'appartenenza all'area euro sono imposte
Quella stessa classe politica e qui concludo che oggi cosa senza superficialità ignoranza e scarsa consapevolezza crede crede di poter negoziare
Cure legittimissima di misure di e impulso all'economia avendo diciotto Paesi contro e cioè andando contro quello spirito cui faceva riferimento anche Emiliano prima di chiudere che Gallino invece aveva ben presente cioè della necessità di impostare certe volte
E non certo sul piano strettamente nazionali sovrani cistico ma multilaterale e allargato grazie
No grazie Boni dalla esita di Perugia
Molte grazie innanzitutto per per questo invito
Io mi ricollego subito alle osservazioni conclusive
Del collega De Sena Maggia al prima parte della relazione di Emiliano Brancaccio per svolgere
Alcune osservazioni su questo straordinario fulminante gente volume l'ultimo libro pubblicato da Luciano Gallino appunto più volte evocato
Uscire dall'euro ma non dall'Unione Europea perché
Leggendo questo libro mi sono convinto che questo sia in realtà un testo di critica costituzionale dell'Unione Europea a proposito di questa dote
Di Gallino come grande studioso anche delle istituzioni dell'economia politica e quindi anche come dire
Dei processi costituzionali
E
Direi che emerge dalla lettura delle pagine di questo libro che non nasce come un libro organico ma
Viene fuori in modo straordinariamente compatto e organico da una raccolta di articoli pubblicati tra il due mila dieci e il due mila quindici su Repubblica
E viene fuori un una genuina diagnosi straordinariamente lucida sul la rottura costituzionale che il fiscal compact realizza nel due mila dodici e questo spiega probabilmente
Il mutamento di opinioni e con il passaggio ad una impostazione radicalmente conseguentemente critica di Gallino
Sulla possibilità stessa di rimanere nell'eurozona per un Paese come l'Italia
Dove che sta vorrei leggere alcuni passi di questo libro ma non c'è tempo che Gallino individua le ragioni del della rottura costituzionale
Ma io direi in due passaggi fondamentali innanzitutto nel fatto che il fiscal compact ricostruisce costituzionalizzare Andorra la crisi che una crisi finanziaria come crisi da debito pubblico
E quindi come dire ricostruisce a misura evidentemente degli interessi del capitalismo finanziario delle istituzioni finanziarie dell'unione europea e della Germania fondamentalmente le ragioni profonde della crisi
Questo ha implicazioni costituzionali molto profonde già tutte esplicitate nel fiscal compact e che Gallino analizza con straordinaria lucidità in questo diritto
La seconda ragione della rottura costituzionale sta nella svolta autoritaria antidemocratica profondamente antidemocratica dell'assetto costituzionale della Unione Europea e dell'euro zona in particolare cioè nell'adozione di un modello costituzionale di liberalismo autoritario che Gallino stesso individua
Nelle sue radici ideologiche più profonde nell'ordo liberismo tedesco ancor prima e ancor più che nel neoliberismo diciamo di matrice anglosassone
Ancorché poi Gallino da finissimo studioso del del delle idee del pensiero economico tenda giustamente a sottolineare una tendenziale convergenza in realtà del neo ordo liberismo per così dire supposizioni che sono tipiche diciamo del mainstream economico neo liberale quindi due elementi
Di rottura costituzionale
Che consentono
A Gallino di realizzare compiutamente le ragioni della insostenibilità democratica costituzionale prima ancora che economico finanziaria
Di una appartenenza a una comunità che a completamente sovvertito la propria finalità e ha smarrito quell'originaria se ne ha data un'altra
Con una rottura che è avvenuta nella più totale
Superficiale dissennata inconsapevolezza in particolare della nostra classe dirigente dell'epoca Gallino ricorda in pagine giustamente sferzanti il modo davvero incredibile in cui il nostro Parlamento ha votato compatto per la legge di revisione costituzionale che ha modificato l'articolo ottantuno novantasette della Costituzione italiana appunto l'intro iniettando
Nel nostro ordinamento costituzionale interno i principi della nuova costituzione economica ordo liberali
Allora
Quali sono i tratti di questa di questo mutamento costituzionale che Gallino
In questo testo che di diritto di critica costituzionale dell'Unione
Individua
Due da un lato appunto uno
Podestà mento completo in senso I e Keanu vorrei dire della politica democratica che è sostituita da un governo delle regole da un governo un medico fondamentalmente ma questa politici trazione non avviene neppure nel nome come dire della rule of law classica diciamo delle integrazione attraverso il diritto che costituisce il motore classico dell'integrazione europea
Perché questo si accompagna un processo di de legalizzazione profonda cioè si accompagna questo svuotamento diciamo della politica democratica
In realtà alla atto assegnazione di poteri decisionali i poteri sovrani fondamentalmente con lo svuotamento di quelli degli stati membri
A una governance che e compiutamente post democratica e compiutamente
Non accountable dal punto di vista democratico cioè la decostituzionalizzazione tradizionale si accompagna come dire ad un processo di allontanamento di qualsiasi forma di controllo democratico delle decisioni sud politiche fiscali e quindi sulle politiche
Sociali e questo ha una ulteriore conseguenza che denunciata anche qui con parole
Molti giustamente dure da Luciano
Gallino e cioè la rottura del rapporto come dire di eguaglianza tra gli Stati no si rompe la il io sono mia che ha caratterizzato anche il processo intergovernativo classico
O appunto che costituisce la componente più propriamente
Ancora a controllo statale del l'integrazione europea
Nel senso che evidentemente questa rottura costituzionale ci spiega appunto Gallino comportati in buona sostanza la assegnazione costituzionale dimezzata appunto nel testo del fiscal compact di una
Preferenza sistemica degli interessi di un certo modello economico che trova naturalmente la Germania e nei suoi satelliti il proprio centro gravitazionale
Questo consente fin qui sotto il libro di critica costituto una dottrina della Costituzione economica europea critica consente a Gallino di come dire
Direi smitizzare o o decostruire dalla radice in due grandi
Come dire Tele due grandi giustificazioni che anche tradizionalmente nelle classi dirigenti di sinistra in Italia in particolare hanno un po'giustificato l'assoggettamento al vincolo esterno europeo
Da un lato l'idea della unione monetaria come un meccanismo un dispositivo indù uscente dell'unificazione politica cioè come uno strumento che certamente impone da regole dure anche un sistema di condizionalità ma la cui finalità ultima è fondamentalmente
La una convergenza foriera
Di una qualche possibilità di unificazione politica quanto meno degli Stati che partecipano della Eurozona questa critica costituzionale naturalmente smonta questa
Come dire giustificazione o illusione che è stata però molto coltivata
In particolare vorrei dire dal a sinistra
E anche dalle classi dirigenti italiane
L'altro elemento è stato citato più volte il rilievo che Gallino assegna al modello sociale europeo
E come dire un
Il la riflessione critica che pure è emerge molto bene da queste pagine su un il fallimento d'un altro come dire il meccanismo o dispositivo indù uscente in questo caso a sostegno diciamo di della capacità di connotare nella
Contesto globale l'unione europea come un modello sociale appunto un modello di capitalismo del Welfare
E cioè l'idea che la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea il Trattato di Lisbona diciamo gli elementi di costituzionalizzazione sociale
Delle istituzioni sovranazionali potessero davvero come dire costituire un elemento di salvaguardia di preservazione e anche
Possibilmente di potenziamento delle prospettive del modello sociale europeo
Tutto questo evidentemente non è possibile se il punto di partenza dell'analisi ed analisi
Appunto di Luciano Gallino è costituito da questa dalla dal come dire l'identificazione nel fiscal compact di un momento di irreversibile rottura costituzionale
All'interno della quale quel meccanismo inducendo è per così dire che potrebbe astrattamente essere rappresentato manda la Carta dei diritti fondamentali come europea oppure per esempio degli obiettivi sociali che il Trattato di Lisbona
Ha introdotto nei primi articoli del Trattato sull'Unione Europea riferimento all'economia sociale di mercato eccetera ecco tutto ciò evidentemente svuotato in radice proprio dalla rottura costituzionale che Gallino individua nel in particolare del fiscal compact e del modo in cui è stata costruita è costituzionalizzato appunto
La crisi in Europa di cui le conseguenze che sono stati oggetto dell'analisi di Pasquale De Sena appunto che si chiudono le pagine
In questo straordinario volume
Grazie verrete richiesta seconda
Inizio il compito
Non di concludere perché la giornata è stata così ricca così profonda
I contenuti che stranamente avrebbe qualsiasi schema
Conclusivo ma di chiudere chiudere i lavori vorrei farlo
Con una sola
Osservazione che mi andata
Crescendo man mano che si succedevano relazioni di interventi io credo che
Da giornata di oggi come in un mosaico
Il profilo di Luciano Gallino è uscito con con molta con molta chiarezza
No un profilo apologetico che posta nella sua cultura la la polizia men che meno di se stesso
Ma come dire un profilo vero un profilo che si trova restituisce
Per quello che è stato e che cosa
Chi è stato organismi
Gallina è stato sicuramente grande sociologo
è stato uno di quelli che hanno contribuito a mettere la sociologia italiana all'onor del mondo
è stato sicuramente un maestro maestro per tutti noi sia che si appartenesse alla sua disciplina oppure no
è stato soprattutto Bruno un intellettuale
Un direi un grande
Intellettuale novecentesco
Un intellettuale Tel novecento industriale
E che novecento industriale come forma maturandi modernità
E come dire la la sua cultura è una sintesi del milioni cultura laica novecentesca
Non deve stupire che
Oggi Gallino si appaia un critico radicale del dell'esistente
Anche un critico radicale dell'economia capitalistica critico radicale delle nostre per società
Fin dalle sue radici Gallino comunque
Non è certo una intellettuale
Un anti industrialista
Nemmeno un anti aziendalista
Anche se appunto
Al al termine della sua del suo percorso di elaborazione è diventato radicale critico della proprio alcuni quello
Modello sociale che arrivato
Non è certo un antimodernista tutto
E un modernista convinto appartenente a quella neo illuminismo
Torinese che appunto nasceva all'interno di una Company cava un è ha diretto rapporto con
Le le le forme produttive più altamente razionalizzate è stato una
Cultore di quel modello di razionalità
E Statuto
Euro cristiana anche se appunto e l'ultimo dei suoi
Documenti gli ultimi suoi lavori sono di critica radicale di questa Europa però da Lino è stato convinto
Euro
Così è successo dentro il il il percorso che l'ha portato dalle dalle sue radici
Al e a oggi che l'ha portato da quello straordinario Rapp laboratorio della modernità industriale prestato all'Olivetti di Ivrea perché
Lista il il il suo DNA e dentro quella cultura
Quella cultura perfettamente consapevole
Della gran densa e della pericolosità
Dal rapporto industria
E in quella cultura nella quale si confrontavano
Sociologi come lui psicologi del lavoro come come Rosi intellettuali come Volponi
Figure perfettamente consapevoli di quello che stavano facendo e di di quanto fosse grande pericoloso quel laboratorio di Fausto Pavement mettevano le mani
Interventi di Adriano Olivetti su
La ferita sulla lacerazione cargo rapporto industria riproduce separando
Il contadino dal suo mondo tradizionale della sua terra e gettandolo all'interno del mondo tecnico di come quella lacerazione
Sul sullo sfondo Serassi Mombello eccetera c'era una riflessione che non era una riflessione tecnocratica
E come quella lacerazione quella ferita dovesse per essere essere prese in carico da chi
Lavorava e costruiva l'impresa ci ci sta questo ci sta rapporto tra tecnica e corpi è non solo personale Carmen sangue
Rapporti familiari legami territoriali
Il discorso di Adriano Olivetti di inaugurazione dello stabilimento di Pozzuoli qui
Qui Anna e straordinario l'importanza delle finestre attraverso le quali chi era abituato a al mare può vedere l'elemento da cui proviene perché la separazione non sia così feroce ed è è questa è la cultura industriale non l'apologia dell'ingranaggio è la consapevolezza della contratture la contraddizione Gallino si portano dietro sente fino a quando
Ha verificato
Non per persiste percezione mostri emozionali o emotive ma nel suo laboratorio
Quantitativo leggendo i dati osservando i fatti
Che qualcosa era deragliato
Che il gran la la la grande macchina si era rotta incominciava a lavorare al contrario incominciava a distruggere i valori che il moderno aveva prodotto
E io ho provato
Organizzare le è una bibliografia
Bibliografia
Principale di di di Gallino i suoi i suoi volumi più più noti e devo dire per
E è un po'strutturata per
Triliardi Kostner
Di terzine diciamo così noi abbiamo il il gruppo di di testi
Sulla sul lavoro l'abbiamo abbiamo visto prima il trittico sul lavoro io se tre milioni
Vi sembran pochi il lavoro non è una merce la lotta di classe dopo la lotta di classe abbiamo il il il il trittico sul sull'impresa
Impresa responsabilmente l'impresa irresponsabile
La scomparsa dell'Italia industriale sono sono tre lavori che descrivono una parabola di premi impresa responsabile l'Olivetti e il laboratorio di origine d'impresa irresponsabile l'impresa che ha tradito quelle
Quelle quelle premesse per la responsabilità sociale dell'ingresso
Che non manca mai sulla lettura dica di no le l'Italia pensi prodotto in queste responsabilità non solo della classe politica ma anche classe imprenditoriale ma anche
Di chi l'impresa razzisti il critico sulla finanziarizzazione
Con i soldi degli altri Finals capitalismo il colpo di stato di banche governi quest'ultimo che ha scandalizzato Messina pentito
Che come dire il punto nel quale è avvenuto nel deragliamento nel momento nel quale il baricentro è passato dal lavoro denaro
E si è rotto quel meccanismo per cui il lavoro era parte della soggettività dell'impresa
Ed è diventato un nome fattore esterna Mercier come le altre un qualcosa da cui di cui procurarsi sul mercato della subfornitura un qualcosa da esternalizza e qui che io credo galline han cominciato a ragionare sul modello che ha sostituito il modello industriale novecentesco e che ne ha rovesciato tutti i valori
In
è un pessimista nel se è ritornata questa quel questa domanda
Non lo so se possiamo definirlo un pessimista
è stato un realista
Ma un realista sui generis non registra realista cinico commenti sono in corso
I
Realiste al contrario
Un realista non arreso alla immodificabilità del presente questo direi
Sensato qualcuno ha detto che è un pessimista
è un ottimista ben informato
E così che Carlino era questo
Era un ottimista bene informato e quindi sapeva perfettamente che cosa
Aspettarsi cosa non aspettasse cosa non sognare cosa non raccontava sì delle cose che conservare questo riguarda potuto compresa compreso il discorso sull'euro
E quei i testi finali di Gavino quelli che hanno
Più scandalizzato diciamo
Il i lettori
Come dire
Politicamente corretti non so come chiamarli di di di lettori conformi e questo mettere in discussione il feticcio Europa
Io credo che sia investe l'operazione
Più radicalmente intellettuale che Carlino
Tessere
Rendere l'oggetto
Testa analizzano sa sa solo son darlo venderne quanto resiste quantomeno e vedere cosa si può fare per evitare la catastrofe nel
In questo testo ci sono delle affermazioni molto dure di Gallino
Galli non scrive a un certo punto
A meno di venticinque anni dalla sua fondazione e a meno di quindici dall'introduzione dell'euro l'Unione Europea sta andando verso il disastro
E poi dice
L'Unione europea è stata fondata sulla base di una serie di gravi errori ed elenca che sono e Prodi chiunque un intellettuale serio
Responsabile collettivamente responsabile rigoroso non può non vedere
La costruzione
Un po'delirante e di verifichi questo modello europeo e soprattutto a un certo punto giudice
E quindi credo che
Brancaccio credo che spieghi perché gattino cambiato ha cambiato idea sul sul sull'euro
Su queste basi l'Euro è stato giustamente definito il più efficace strumento mai inventato per tenere bassi salari demolire lo stato sociale e liquidare il diritto del Lapo
La scoperta che l'Europa così come si configura tante incompatibile con qualunque politica riformista
Che era una cosa che stanno a cuore
Affinché la sua cultura tunisine è incompatibile con una redistribuzione del reddito dall'alto verso il basso
E incompatibile con ogni principio di giustizia sociale
Se incompatibile con una
Riforme a favore del lavoro o anche semplicemente con la conservazione del sistema dei diritti che il lavoro si era conquistato
E questa è la ragione per cui il punto di vista di Gallino sull'Europa cambia in mezzo credo che ci sia stato devo grezza
Assistito quella nel nell'estate del due mila e quindici a ridosso di questi scritti a quell'operazione di
Se Rosa e insieme di assoluta stupidità
Politica economica e sociale con cui
I rappresentanti dell'eurozona hanno trattato il problema problema greco Calvino scrive
L'Europa ha speso quattro mila cinquecento miliardi per salvare le banche non ne ha trovati trecento per salvare la Grecia
Ecco è questo spettacolo che io credo gli fa dire bisogna cercare una soluzione e cosa dice a questo proposito
Dice ci sarebbe ci sarebbe bisogno di un governo diverso che abbia compreso le cause strutturali della crisi
Quale si presenta in Italia e non solo in Italia nel guado da crisi europea e possegga per conto suo e sappia mobilitare nel Paese le competenze per superarla
E poi aggiunge ecco il il pessimista ottimista è una missione impossibile è vero ma è meglio immaginare l'impossibile che darsi alla disperazione
Scrive sta e l'azione attraverso l'azzeccata scienziato
Teoricamente verificare se funzionerà
Ecco io credo che in questo un anellino prendendo controllare ad accompagnarci ancora a lungo
Perché ci aiutano muoversi nel buio pardon conoscerà grazie