Paura o coraggio? La società aperta risponde ai suoi nemici (seconda ed ultima giornata)

Allora io inizio dei lavori sono previsti anche alcuni saluti e interventi tra cui quello del presidente della regione e Giovanni Lolli che sta per arrivare del presidente del consiglio regionale dell'Abruzzo che anche lui sta per arrivare saluto segretario regionale del partito che è tornato tra di noi ancora una volta e lo ringrazio di cuore
E saluto gli amici presenti do la parola subito a Gianfranco Passalacqua che uno dei fondatori dei Liberal PD ed è insieme con Loris dice segretario regionale dopo l'intervento di Gianfranco che è reduce da un pezzo di maratona che ha fama stamattina allora questo infatti in in macchina segreto seguendo Sandro Gozi subito dopo daremo inizio compatibilmente con i saluti che arriveranno a questa interessantissima tavola rotonda confronto sui temi della comunicazione
La comunicazione nel mondo che cambia nel mondo digitale la comunicazione nel momento del dei dei social media
E abbiamo la la fortuna di avere con voi alcuni ospiti di grande rilievo di grande prestigio che diciamo ci racconteranno dai diversi angoli di visuale dello studioso del giornalista di agenzia del ricercatore
Del docente universitario
In materie di comunicazione pubbliche in particolare affronteremo questa tematica particolarmente era interessante successivamente ci sarà un confronto con il sindaco di Pescara col professor Carlo colloca che sociologo universitario di altissimo livello specializzato in particolare anche sul sulla sulla Sociologia delle are possiamo farle fragili
Del Paese quindi non solo le aree dei migranti indipendentemente dalle tv di Emma la fragilità nel rapporto centro-periferia rapporto piccoli comuni grandi città
E la solitudine a cui faceva riferimento nel suo bellissimo intervento ieri Paolo Gentiloni il tema della solitudine
Ha studiato no in Paesi come la Gran Bretagna sono temi che effettivamente vanno riportati nello scenario dello scenario politico e poi nato avete qualche intervento ancora di carattere politico cercherei di condurre i lavori in modo tale da provare a finire per le dodici e trenta in modo da renderlo compatibile anche con gli impegni personali
Prego Gianfranco si può prendere la parola grazie ancora assessore con grazie potente rassicuro io la maratona non l'ho fatta scuri nemmeno non è no si vede sicuramente dall'Anpi inquietudine ma diciamo essendo io la componente libertina di Liberal PD ho fatto tardi e stamattina altrettanto tardi
Ho ritenuto di sollevarmi al mondo
No intanto ringrazio Enzo ringrazio Loris per aver organizzato questo appuntamento peraltro in una terra che per un liberale
Come siamo noi qua che in qualche modo ci ritroviamo dopo dieci anni ha non so a celebrare ma confermare impegno responsabilità è una terra particolarmente amica perché ci ha Donato due dei fondamentali punti di riferimento almeno parlo per me
Una Brevetto Croce che
Tutti consiglio napoletano ma che come almeno noi sappiamo a Bruzzese
Di Pescasseroli e l'altro è per quanto mi riguarda è particolarmente caro Ennio Flaiano
Daloui vorrei partire in qualche modo anche ringraziando questa terra che ce lo ha Donato con una sua uno dei suoi celebri aforismi
Non chiedetemi dove andiamo dove andrà a finire perché già ci siamo io credo che questo sia il punto di partenza che accanto alla domanda che viene posta dal dal nostro seminario
Paura o coraggio in qualche modo con nota questo questa fase di l'impegno di Liberal PD
Se c'è una caratteristica propria dei liberali e liberali comunque declinati e comunque collocati nella nello scenario dell'impegno pubblico e culturale italiano e quella di essere sempre interpreti di ciò che succede nella società più che interessati alle in qualche modo alle dinamiche del potere sono interessati alle dinamiche che il potere controlla
E in questo senso la chiave di volta secondo me è una che ho sentito poco negli ultimi tempi ed è sostanzialmente quella che colloca la novità nei fermenti populisti ultras ora visti nazionalisti
E
Assegnando invece quasi secondo me parossistica mente alla parte nella quale noi ci collochiamo una sorta di difesa corporativa del dell'esistente io credo che questo paradigma vada capovolto e credo che i liberali abbiano la capacità l in qualche modo anche la struttura culturale per poterlo fare
E vero nome assistiamo ad un momento in cui il confronto è tra hanno un nuovo e vecchio
L'unica cosa che però non diciamo e che il nuovo siamo noi e il vecchio e esattamente quello che oggi è rappresentato da questo in Italia da questo governo così come da fenomeni che nel resto dell'Occidente in particolare si stanno affermando
E questa lettura che a me ormai appare abbastanza chiare per quanto riguarda almeno il mio approccio personale io ero che debba essere il barra in qualche modo la chiave di volta è la missione che questa associazione deve darsi
Fin quando noi non diremo espressamente che noi costruiamo il nuovo non in base ad una religione nuovista che non ci appartiene ma perché il nuovo sta nella modernità e la modernità e liberale o non è
Fino a quando noi questo non lo non lo collocheremo al centro del nostro impegno della nostra responsabilità saremo sempre coloro i quali devono difendersi rispetto a chi invece ritiene di rappresentare questa discontinuità
E questa discontinuità e né i fatti Kinney fatte nelle idee
Io alla alla alla Scelta che il seminario stile seminario ci pone tra paura o coraggio
In qualche modo sovrapporre un'altra un'altra
Domanda fondamentale alla quale ha risposto do una risposta quasi scontata per noi
Ed ecco consapevolezza o indifferenza ce l'ho io sono convinto che in questa quando con Enzo che ringrazio ancora
Dieci anni fa in un contesto che era altrettanto difficile per noi almeno per noi che rivendicavamo una tradizione soprattutto affermava una prospettiva
Quello che ci ha guidato sostanzialmente è stata una responsabilità che nasceva dalla consapevolezza che era necessaria
L'idealità liberale laddove questa la si intende come lievito per affrontare la modernità
In questo in questo contesto in questa prospettiva io credo che o noi diventiamo alfieri di una modernità che si lega a battaglie molto concreto e molto precise
A partire da quella per ora una Europa nuova rinnovata per un rapporto con la dimensione pubblica nuove rinnovato o se non noi veramente rischiamo di finire nella gorgo nel vortice
Di chi difende corporativa mente l'esistente un esistente che a noi per primi non piace
Perché vado a concludere che l'Europa vada riformata non lo dice Salvini non lo dicono i Cinque Stelle siamo noi i primi ad averlo detto
Va riformata nel senso che indicava Benedetto Croce di fare dell'Europa un'Europa delle libertà prova non ex ed essere Europa delle nazioni
Piuttosto che nazione europea in se stessa c'è una condizione di Ray presti Duzioni male quella di fare dell'Europa Europa delle libertà Europa dei diritti Europa delle individualità libere
Così come il rapporto con la pubblica amministrazione fino a quando noi non diremo che il sistema pubblico
Italiano è un sistema
Vecchio
Incrostato che va superato io ricordo Enzo Bianco nelle ultime però lo farà anche oggi nella nella tavola rotonda o intervento che
Seguirà c'ha sempre indicato che grazie a Luigi banale tante incrostato pure della macchina amministrativa si sono riusciti sia riuscito ad affrontarle senza ricorrere a sotterfugi peraltro e invece che sotterfugi noi dovremmo ripensare il modo di funzioni del fordismo il funzionamento della macchina pubblica dalla macchina amministrativa
Lo stesso
Lo dobbiamo fare con riferimento al sistema fiscale
Hanno buon gioco
I vecchi io li chiamo così i vecchi sovrani stiletti nazionalisti i vecchi finti monistico
A di indicare in quella in quella in quella profilo in quell'aspetto uno degli elementi di debolezza del sistema del sistema rappresentato in qualche modo dalla cosiddetta vecchia politica però
Non dimentichiamo che e un obiettivo che noi dobbiamo porci perché
A deliberare risulta abbastanza chiaro il rapporto della cittadino contribuente con lo Stato
Fiscale con dallo Stato esattore e l'origine delle rivoluzioni liberali e l'origine la democrazia liberale
Il cittadino che e anche il cittadino contribuente pretende di sapere come vengono allocate le risorse che partono dalle proprie tasche
Questo aspetto
Noi e forse solo noi possiamo rivendicare come elemento centrale di una politica nuove rinnovata collocata sul versante del centrosinistra ecco io
Potrei continuare a declinare tante
Ulteriori battaglie che fanno parte del nostro DNA e che oggi si situano in una prospettiva di autentica modernità di autentica discontinuità rispetto al passato
Concludo quindi ribadendo la mia idea molto semplice
Che affido alla riflessione degli amici che mi ascolta ma che ancora ringrazio
Ed è quella che o noi prendiamo consapevolezza che assumiamo la responsabilità di interpretare rappresentare il nuovo che ripeto non è nuovissimo o se non rischiamo di essere relegati al ruolo di difensori corporativi di idee che non so nemmeno le nostre sempre qua diceva Flaiano solo chi non ha idee e pronta a combattere per essere bene siccome vedere abbiamo pensiamo di poter permetterci di in qualche modo almeno almeno diffonderle quindi questo è il mio augurio a Liberal PD che proprio come diceva Enzo Bianco nasce al di fuori di logiche dico partitiche anche rispetto allo stesso partito democratiche po'per questo al netto di ciò che succederà al prossimo congresso
Delibera ci sarà sempre e comunque bisogna noi ci saremmo comunque sempre grazie grazie a Gianfranco grazie
Grazie
Sono arrivati intanto al ancora alcuni amici che voglio salutare con affetto e con gratitudine Giovanni Legnini che a partecipare a alla tavola rotonda
E che ha seguito con molta attenzione ed interesse
Sempre devo dire sempre la nostra attività vero nostra la vostra passione il nostro entusiasmo e c'è con nuovi Giovanni Lolli un vecchio caro amico
Che ha la responsabilità in una fase delicatissima per mille ragioni di guidare il Governo di questa Regione e pregherei Giovanni di prendere la parola grazie grazie buongiorno a tutti
Intanto mi scuso se ieri mi sono potuto non ha potuto partecipare perché ovviamente la mia vita è diventato un po'più complicata di prima e
Vi debbo dire subito che apprezzo enormemente
Questo vostro tentativo tenace a volte temo un po'disperato di costringendoli tutti
Il centrosinistra
A uscire una sorta di di letargo
Anche culturale
E di riassumere immediatamente il ruolo che la fase politica ci obbliga e ci costringe ad assumere
E cioè quella di costruire un'alternativa credibile concreta a una specie di delirio nel quale il nostro Paese purtroppo questo nel quale sta purtroppo precipitando in modo migliore che ho per
Evitando insomma un saluto paludato è
Pochi minuti
Di dire dal mio punto di vista cioè dal punto di vista di una persona che è un po'per indole un po'anche per ruolo è costretta e portata tutti i giorni a individuare i problemi e andarli a trovare l'affrontare e quindi inevitabilmente ancorato tutti i giorni a una realtà complicatissima
Da questo punto di vista come vedo
Il ruolo che dovrebbe svolge una forza politica o una coalizione seria e moderna dunque guardiamo l'Abruzzo l'Abruzzo fatto così secondo me c'è l'Abruzzo il disagio molto diffuso
Brutto il disagio ci sono i giovani noi siamo la Regione
La seconda regioni d'Italia per numero di esportazione di ragazzi che escono dalle nostre università e vanno a lavorare altrove quindi ci sono i giovani che non per fortuna abbiamo giovani molto qualificati perché abbiamo ottime strutture universitarie nella nostra regione formano giovani qualificati molti dei quali se
Abbiamo il disagio
Dei tanti lavoratori e Lube dei tanti lavoratori Francesco
Siamo saliti volume che vengono tuttora espulsi
Dal processo produttivo ieri ancora in questi giorni vedete la vertenza Borgo che
Una nuova vertenza emblematiche non seguite in questi anni centotredici chi vertenze aziendali persone che a quaranta cinquant'anni si trovano mezzo la strada o rischia di trovarsi in mezzo alla strada con tutta la disperazione del caso
L'Abruzzo del disagio totalmente sconosciuto ignorato delle centinaia nel corso degli anni migliaia di piccole aziende di artigiani i commercianti che scompaiono semplicemente senza fare rumore senza che nessuno segna se ne accorga
Il disagio dell'Abruzzo che non riesce a cedere
Non riesce
Lui una domanda quali sono i principali problemi abruzzesi primo ella ovviamente il lavoro secondo la viabilità
La Regione che soffre
L'Abruzzo che soffre
Per le sfide
Ce ne capita una
Lascia una strisciata di sangue
Temo
L'altro ieri ho partecipato a un la riunione dei sindaci del nuovo
Lunedì ci sarà un'assemblea
E le forze sociali
Che si sentono anche essi abbandonai trascurati d'altra parte dopo sei mesi sei
A dove c'è un sotto si
Ci sono voluti sei mesi
Si chiama Crimi adesso
Sostituisce persone di grande qualità da Gianni Letta
Fabrizio Barca Giovanni Legnini Paola De Micheli tutta gente di primo ordine se arriva Green ci ha messo sei mesi ad arrivare vediamo vediamo quello che succede
Quindi c'è questo Abruzzo qui
Molto molto poi c'è un altro
La Regione
Tra le regioni europee più
Ed efficiente fa
Intanto
Siamo d'Europa
Noi nella nostra regione tra Regione cinquanta per cento le autovetture che si producono un'Italia vengono prodotti
Noi abbiamo qui importante centro di ricerca che c'è in Italia che l'istituto di fisica nucleare devianza
Noi qui abbiamo la scena entrale mi controllo a terra Pai la
Della Rete Galileo che Telespazio
Noi qui in questa città in particolare ospitiamo il più importante polo mondiale per quanto riguarda le aziende della e igiene personale
Pannolini pannoloni tredici aziende più tre pronto istruttore produttore produttore di prodotto noi abbiamo a Chieti Scalo un'azienda che ospita la più importante centro di calcolo in Italia
Che Leonardo
Che è in
Posso continuare posso continuare
Noi cioè abbiamo un apparato industriale e un apparato anche una struttura anche nell'agricoltura noi siamo la seconda la Provincia richiede la seconda produttrice italiana divino
Non ospitiamo due tra le più grandi cantine sociali d'Italia cintura e torno
Insomma c'è un Abruzzo
Abbiamo oggi dati dell'export record record all'Abruzzo quindi abbiamo un Abruzzo che innova un Abruzzo
Che Stam molto sulla ricerca in questi anni oltre ho l'orgoglio di poter dire che in questa Regione abbiamo stanziato scelto abbiamo stanziato centottantotto milioni di euro sulla ricerca che hanno finanziato quattrocentotrentacinque milioni di investimenti della ricerca e riguardano mille settecento aziende di questa Regione
Quindi c'è anche quella Bruzzo lire ma tutti e due questi Abruzzi sia l'Abruzzo il disagio sia l'Abruzzo e l'innovazione
Non entrano mai nella in nel diciamo nel radar della discussione politica della discussione pubblica perfino
Si parla d'altro ci si occupa un altro
Io che siccome per mestiere ci Stone in prima linea sia sul disaggio sì anche abbiamo fatto l'altro giorno la presentazione si chiama la carta di Pescara una diciamo stata scelta dalle otto premiate le feste a livello comunitario cioè non abbiamo scelto la sostenibilità come traiettoria per la per l'attività industriale di questa Regione c'erano centoquaranta aziende l'abbiamo fatta le prime due volte dentro fate all'altro
Venerdì l'abbiamo fatta dentro Dompé azienda straordinaria che ospitiamo qui
Bene in tutti questi casi sia quando c'è una crisi aziendale quando c'è un problema grave sia quando c'è
Da seguire una possibile investimento
Io non incontra nessuno
O meglio incontro quasi sempre i sindaci che non possono sfuggire anche se volessero quelli proprio non possono sfuggire problemi ma non l'incontro
Nessuno esponente della politica ora che non incontro gli esponenti degli altri delle altre forze politiche
è abbastanza normale anche perché loro il consenso non lo costruiscono con la fatica di rispondere concretamente a problemi concreti
Si affidano ad altri strumenti
Ma che non incontriamo la nostra parte e gravissimi e gravissimo
E adesso noi andiamo incontro elezioni regionali importantissimi se
La discussione e le scelte verranno fatte sulla base di perorazione di carattere generale nazionale noi arriveremo terzi
La posso scrivere
Chiaro
Se noi riusciremo a condurre la discussione e le scelte sui problemi dell'Abruzzo e degli abruzzesi per noi c'è un'ampia ampia
Spazio sul quale poter essere competitivi diventeranno
Dipende da noi
Dipende dal fatto che dopo tutto questo lungo periodo di tempo usciamo dal letargo decidiamo finalmente di incominciare a parlare e anche a discutere tra i nuovi mettendo al centro però i problemi concreti e non questioni astratte e facciamo quello che voi state cercando di fare che è un nostro grande Contemporary con concittadino diceva qualche anno fa Nova
La solitudine del riformista perché riformista c'era questa
C'è questo obbligo che ogni giorno è chiamato a dare conto ogni giorno il suo rapporto con l'opinione pubblica con chi lo giudica e misurato tutti i giorni
E quindi ogni giorno è valutato perché corrisponde a quel problema che siamo tutti i giorni non può rimandare il suo rapporto una palingenesi lontana queste il duro lavoro che ci aspetta è questo però grazie a voi diciamo in Abruzzo lo potremo fare meglio perché dopo due giorni di discussione così importante sono sicuro che usciremo tutti quanti arricchiti per questo vi ringrazio
Grazie
Nelle ultime
Settimane in particolare c'è stata una straordinaria attenzione
Dell'opinione pubblica
Anche alla luce di singoli fatti e di avvenimenti ma anche alla luce del fatto che il Parlamento ha esaminato
E poi alla fine convertito il decreto legge
Denominato sicurezza
Perché i decreti legge adesso hanno dei titoli che hanno naturalmente sono come un prodotto da vendere no concretezza sicurezza
E dignità naturalmente
Diciamo come sapete
Le norme previste in questo decreto hanno suscitato un dibattito molto acceso il tema della sicurezza è uno dei temi più sentiti dall'opinione pubblica
Vedete quello che è accaduto l'altro ieri
Comunque il piccolo imprenditore
Che dormiva della sua fabbrichetta assalita
Per l'ennesima volta
Da un rapinatore
La reazione naturalmente del del imprenditore
Derubato a
è stata quella di sparare naturalmente
Il rapinatore è stato colpito mortalmente
Tutto questo si è trasformato nell'immaginario collettivo come se la giustizia italiana
Stesse già per condannare il rapinatore
Non c'è nulla di tutto questo è ovvio che la magistratura di fronte a una ipotesi di notizia
Dire ipotesi a l'obbligo di aprire un fascicolo naturalmente poi le forzature di chi lo fa apparire no come uno quasi già condannato non appartengono al mondo della giustizia
Comunque il tema della sicurezza è un tema centralissima abbiamo la fortuna il piacere di avere con noi oggi qui il professor Giovanni Grasso che un accademico un un professore di diritto penale ma partecipata organismi internazionali anche in zone molto delicate come la Bosnia ha lavorato come magistrato giudice
Istruttore a Milano prima
E poi al ministero della giustizia ma soprattutto a livello europeo uno dei più grandi esperti diritto penale europeo pregherei professore Grasso brevemente di esprimere la sua valutazione
Sulla momento che stiamo attraversando e sui rischi possibili soluzioni poi abbiamo la tavola rotonda sull'editoria prego Giovanni
Grazie Enzo grazie presidente
Debbo dire che la bellezza del tema trattato da questo interessante seminario e le suggestioni evocate anche dal titolo bellissimo paura o coraggio
La società aperta risponde ai suoi nemici che in qualche modo evoca il titolo del famoso libro Popper ci richiama questa alternativa che un'alternativa che ha radici antiche tra paura e coraggio dico radici antiche ma che diventa estremamente attuale oggi proprio per gli interventi in materia di sicurezza di immigrazione di giustizia
Del governo
Chiamiamolo pure giallo verde iniziative che ci debbono indurre ad una riflessione segue severa certo
La questione a radici antiche come dicevo
Perché numero moderna una moderna società del rischio e
Esposta a pericoli che prima erano inconcepibili e questo mette in discussione anche dei valori che erano ritenuti che sono ritenuti intangibili
Pensate alla questione della minaccia terroristica dopo gli attentati del settembre del due mila e uno
Negli Stati Uniti d'America
Si sono abbandonati dei principi che erano stati coltivati per decenni e decenni
E vi è stato è stato approvato quel militari Order del presidente Bushido del tredici novembre del due mila e uno che ha inaugurato diciamo la prigione di Guantanamo è previsto addirittura che a Guantanamo nei processi che si svolgevano non si applicavano
I diritti fondamentali e le regole di prova
Tipiche dei procedimenti ordinari era un buco nero legale al quale ha posto fine almeno in parte
La corte suprema americana con una sentenza del due mila sei la sentenza ambendo al ma questo ci fa capire come dire una difficoltà
Del questione dico per fortuna la risposta
La nostra risposta nel quadro di una trattazione europea dei problemi del terrorismo è stata completamente diversa non si sono mai abbandonate le garanzie dei diritti fondamentali e questo binomio quindi paura o coraggio ce lo trovo ritroviamo da fanti di fronte all'iniziative dell'attuale Governo in materia di sicurezza e abbiamo visto questo decreto che
Di recente è stato convertito in legge credo che ancora non sia stata firmata dal Presidente della Repubblica la legge di conversione
E qui io credo che ci troviamo di fronte non solo e non tanto ad una politica
Di sicurezza basata sulla paura ma basata sulla enfatizzazione delle paure individuali le procure dei nostri cittadini vengono
Coltivate sollecitate al fine di ottenere un qualche Benefit di carattere elettorale
E la risposta che viene così fornita non è una risposta laica non è una risposta razionale è una risposta che mette in pericolo le libertà individuali
Due esempi a questo riguardo proprio per ragioni di tempo anzitutto la vicenda della nave di Ciotti con il trattenimento
Di alcuni di un gruppo di immigrati trattenimento secondo me assolutamente irregolare illegittimo
è chiaro che secondo me che i diritti individuali non possono essere sacrificati
In relazione al perseguimento di un obiettivo di carattere politico il procuratore della Repubblica di Catania ha chiesto l'archiviazione
Del procedimento nei confronti del ministro Salvini
Ritenendo che la Gilda del ministro posso essere giustificato dal l'inquadramento nella nozione di atto politico che come tale non potrebbe avere rilevanza penale ma in uno stato di diritto non esistono soggetti
Che possono ritenersi legibus soluti
Il rispetto della rullo volo vuol dire
Proprio sottoposizione principi propri dello stato di diritto
Sottoposizione alla necessità di rispettare i diritti individuali quindi vedremo su questo punto quale sarà poi la decisione del tribunale dei ministri di Catania ma io credo che un problema esiste Allo stesso modo il Decreto Sicurezza convertito appunto di legge di recente
Pone dei problemi di Rispetto
Dei diritti fondamentali il rispetto dei principi costituzionali rispetto
Delle convenzioni internazionali puntualmente messi in luce nel parere approvato qualche giorno fa dal Consiglio superiore della magistratura era un parere che era stato predisposto credo dal Consiglio superiore presenta presieduto insomma dal presidente Legnini ma che poi è stato approvato successivamente solo qualche esempio
Con la nuova normativa viene abrogata alla protezione funzioni umanitaria come fattispecie aperta tipizzare andò alcune specifiche fattispecie che consentono la tutela dello straniero che non ha diritto alla protezione internazionale scelta discutibile anche perché crea degli elementi di confusione sul piano interpretativo ma soprattutto in questo sistema non viene più garantito il rispetto dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo così come interpretato dalla Corte europea
Che si conclude espulsione o comunque anche altre forme
Di allontanamento dal territorio dello Stato quando vi sia il pericolo che il soggetto possa essere sottoposto attorno duro trattamenti inumani
Ho degradanti la nuova normativa adesso fa riferimento esclusivamente attraverso il richiamo all'articolo diciannove del decreto legislativo duecentottantasei del mio centonovantotto alla tortura
Resto non fuori le altre ipotesi
Che invece rientrano nella giurisprudenza della corte europea addirittura sono prevista dall'articolo diciannove della Carta europea dei diritti fondamentali carta che secondo me
Dovrebbe essere proprio direttamente applicabile quindi i giudici potrebbero comunque evitare l'espulsione
In questi casi
E previsto
Il diniego della protezione internazionale per ragioni di sicurezza quando mi sia stata una condanna passata in giudicato non solo in alcune ipotesi che erano prima previste fatti di criminalità organizzata ma anche per altri reati
Di carattere minore come il furto le lesioni eccetera e ciò non risulta compatibile questo stato messo in luce anche dalla parere del CSM con
L'articolo trentatré della convenzione di Ginevra che fa riferimento a problemi di sicurezza dello Stato ovvero a condanne per gravi reati
E possibile
E diciamo il l'espulsione immediata senza attendere l'iter giurisdizionale in contrasto con una sentenza dalla Corte di giustizia dell'unione europea per sintetizzare vi sono quindi ipotesi assai discutibili lesive dei diritti fondamentali
E soprattutto è stato messo in luce anche dai sindaci di diversi Comuni che sul piano dell'efficienza e dell'efficacia questa nuova normativa risulta assolutamente inadeguata creerà un grande numero di stranieri irregolari quindi creando il problema piuttosto che risolverlo tra l'altro la situazione era una situazione in via di miglioramento per effetto dell'iniziativa assunta dal Governo Gentiloni in particolare dal ministro Minniti
E quindi e tutta
Una politica di sicurezza di sull'immigrazione e in generale sulla giustizia che appare discutibile
Non è una politica basata su un quadro razionale e devo europeo
Il Libano del PD per la loro tradizione debbono impegnarsi secondo me su questo fronte per garantire un equilibrio tra esigenze di libertà e di sicurezza
Che non sacrifichi quindi le libertà individuali per perseguire un approccio basato diciamo sulla infatti zone delle Paure individuali
E soprattutto la risposta deve essere una risposta in un quadro europeo io alla
Lo slogan la prima gli italiani
Ribatte Ray semmai insieme lì europei grazie presidente
Grazie grazie
Questa riflessione di Giovanni Grasso mi sollecita un un dubbioso mi rendo conto che un dubbio atroce
Perché vedete se una classe dirigente di un Paese
Come dire
E infatti Itza nel suo programma politico
Che fa salire nelle priorità
Delle risposte che si danno un tema sugli altri
E infatti Za per esempio il tema della sicurezza io trovo che questo ovviamente sia pienamente legittimo
Nel nel né in politica perché ognuno di noi fa delle scelte no e se infatti sull'argomento
Io mi ho la sensazione però che non ci speravo nella condizione in cui la classe di governo e di dirigenti oggi sta facendo un altro
Gioco
Che assai meno legittimo dal punto di vista proprio della è la concezione e cioè
Alimenta
E fa ingrossare un problema
Nella sua entità e poi cerca di raccoglierne il vantaggio dicendo che quel problema è un problema cresciuto
Perché scelte come quello che sono accadute in questi giorni e che riguardano il tema dei migranti per esempio adesso scusate la divagazione
Ma i Isla rete SPRAR è stata inventata da sottoscritto nell'ottobre del due mila
Quand'era ministro dell'Interno con l'esperienza di che era stato sino a sei mesi prima presidente dell'Anci e qual era l'idea che io ho avuto nel realizzare di Ispra
Che è molto meglio distribuire in tutto il territorio del Paese
I migranti ed distribuirli in entità di venti trenta quaranta cinquanta persone a seconda che mette lì concentrati in tre o quattro mila in un quartiere o in una zona perché questo sicuramente crea dei problemi
Allora la mia sensazione c'è qualcuno che in questo momento come dire aziona le caratteristiche del Governo
Per fare esplodere un problema con la chiusura della rete SPRAR e delle altre strutture noi avremo migliaia e migliaia e decine di migliaia di persone
Che diventeranno totalmente irregolari e che scenderanno per le città e quelli sì rischiano di creare problemi drammatici anche per la sicurezza nel nostro Paese
E da un tanto poi le stesse identiche persone che creano alimentano quel problema intervengono per potere poi far finta di in qualche misura di reprimere lo quindi grazie anche per queste sollecitazioni e il tema della sicurezza è sicuramente uno dei temi
Più sentiti
Adesso andiamo
A questa interessantissima tavola rotonda anche se i relatori sono sparsi in varie il Bari in vari luoghi che affronta un'altra delle grandi tematiche della società contemporanea
Come è cambiata la comunicazione al tempo dei social media al tempo della Rete
Che cosa vuol dire oggi libertà di stampa
Come si valutano gli interventi del Governo dichiarati naturalmente ma quelli che potrebbero essere realizzati in materia di editoria abbiamo la fortuna di avere con noi oggi persone che hanno da diverso punto di vista maturato una grande esperienza in questa materia e quindi di sollecito a intervenire
Alla mia sinistra c'è Giovanni Legnini che nel suo ricchissimo curriculum dei di di vita e di esperienze non interviene qui
Come vice presidente del CSM o come altre cose anche vieni qui come chi ha avuto la responsabilità come sottosegretario alla presidenza del Consiglio di occuparsi dei temi bella comunicazione e dell'editoria in particolare quindi attuazione delle della della legge sull'editoria abbiamo il piacere di avere con noi e Stefano Rolando
Che oltre a essere docente universitario presidente del club di Venezia è stato anche direttore del dipartimento alla presidenza del Consiglio più volte
Abbiamo giovani innamorati che un giornalista apprezzato e stimato
La più importante rete di agenzie del Paese Lanza proprio si occupa di nella rete alla della relazione politica abbiamo con noi Livio Gigli Uto che al fondata insieme con alcune altre persone di recente un osservatorio proprio sui social media e lavora
Con la funzione di responsabilità dirigente dell'Istituto Piepoli e quindi di una struttura fra le più note importanti del Paese e Francesco Santo coro
Che si occupa di comunicazione dalla pubblica amministrazione
Naturalmente quindi dal lato operativo in strutture nel territorio ed è anche docente universitario a a Benevento pregherei Stefano se lo ritiene opportuno di iniziare il suo intervento io direi se siamo se diciamo stare intorno a un massimo di dieci minuti ciascuno riusciamo a mantenere i tempi prego Stefano
Sarà siamo in diretta su Radio Radicale consentitemi di salutare chi oggi non è qui con noi a a Pescara ma ci sta seguendo in questo momento tramite radio radicale che ringrazio l'attenzione che continua avere nei confronti della nostra tradizione
Grazie fatte sono grazie a hai molti amici che sono qui questo questa sua di questa associazione liberal nel Pd
Una battuta legata a questo ringraziamento è un po'di diciamo di chi rappresenta qui una storia di incerto
Di un certo
Nomadismo
Di una idea di una per anni l'abbiamo chiamata un'altra sinistra
E che essendo un nomadismo di lungo corso ogni tanto anche il piacere di approdare in una casa diciamo
E questo è un augurio perché
I liberal del Pd riescano un po'mi riconosco nelle cose che ieri Paolo Gentiloni
Prefigurava insomma riescano a fare
Quella convergenza quella aggregazione
Di quelle culture politiche chiamiamole liberaldemocratiche liberal socialiste che si sono un po'
Sono un po'sparite dallo scenario dell'offerta politica italiana forse è venuto il momento di
Di tornare ad aggregarla
Detto questo vengo al tema dentro la parola editoria utilizzata nel programma si nascondono tre quattro problemi molto seri di questa fase politica provo a dare piccole pennellate a ciascuno se ci riesco nel tempo previsto
Uno è il tema del dell'editoria legata al rapporto tra le estrosità lo stato del mercato dell'informazione tema su cui Giovanni Legnini è stato un sottosegretario innovatore perché ha introdotto spesso misure
Di concretezza diciamo nella nell'offerta normativa
Uno e il tema secondo me drammatico il rilevatore rivelatore della situazione in corso della comunicazione istituzionale connessa a politiche strutturali di propaganda
Terzo il tema che tu hai posto ieri dei processi digitali rispetto alla politica proviamo a dare qualche risposta di massima
Premetto che nei dieci anni in cui ho avuto la possibilità di svolge compito di capo del dipartimento Rifondazione Italia con dieci Governi il che fa capire una certa diciamo
Dinamica di velocità con cui funzionavano le cose della politica e con cui naturalmente l'amministrazione veniva investita di una responsabilità di continuità e quindi stava sul processo normativo con più tenacia
Beh io di credo aver cominciato nel mille novecentonovanta dopo cinque anni di sperimentazione invece di prodotto ad aver posto il problema che non si capiva perché bisognava continuare
A mantenere le conti contributi di Stato a partire dalla Presidenza del Consiglio dando la sensazione che dietro ci fosse un patto di skate come dire discrezionale da parte del potere politico nei confronti dei media
Secondo me questa cosa prima non era vera
Chi ha amministrato quei fondi sacche non dipendevano da discrezionalità ma dipendevano da un automatismo di legge e da un controllo delle parti esercitato a testata per testata pagina per pagina
Quindi che potere discrezionale aveva l'amministrazione quella di mettere la firma prima o dopo ma non potere politico di intervento perché temere alla presidenza del Consiglio quelle quella contabilità amministrativa dando la sensazione che dietro ad essa c'era una discrezionalità di potere
Devo dire che per cinque anni questa cosa è stata apprezzata ma non ma non attuata perché in fondo la politica voleva mantenere un po'l'idea che i che attraverso la forma dei contributi c'era un certo tipo di rapporto privilegiato con la stampa l'equivoco ha portato nel lungo periodo a oggi
E dove diciamo la verità ma il Movimento cinque Stelle ha assunto il tema della liquidazione della annullamento dell'azzeramento dei contributi alla stampa in forma puramente ideologica cioè all'interno della della Campania
Un di annientamento che il Movimento cinque Stelle sta svolgendo nei confronti della carta stampata
La profezia di Casaleggio era la fine della carta stampata in Italia nel due mila ventisette
Non è un flatus l'ha detto del Grillo in in ritti
Che rivisti in questo periodo basta andare in Rete si vedono sono piuttosto inquietanti nominare uno a uno le testate
Del nostro giornalismo chiedendo il Vaffa della platea segnalando cioè che l'azzeramento deve avvenire con un una sorta di criminalizzazione del ruolo del giornalismo e contemporaneamente chiedere l'abolizione dell'ordine dei giornalisti
Misura che poteva essere risolta e che è stata largamente risolta Giovanni sa meglio di quindi tutti noi
Che questi contributi ormai sono ridotti a poca cosa e non esistono più quelli nei confronti della stampa d'opinione per l'esattezza in atto ci sono sessantatré milioni
Che lo Stato concede alla stampa cooperativa e sociale
Con regole precise
Che danno vita oggi però a un mercato di lavoro capace di produrre novantacinque milioni di copie il che significa un giornalismo utile legato in gran parte al territorio e a nodi di tipo sociale
Poi esistano per pochi milioni del tutto inferiori ai contributi di Stato che ci sono in Francia in Germania in altre parti europee diciassette milioni di RIM rimborsi spese telefoniche postali per una cifra tutto sommato che essi contiene all'interno dei cento milioni c'è la misura che proprio Giovanni Legnini anche anche introdotto di un piccolo fondo importante dedicato e destinato alle ristrutturazioni aziendali che dove ha già agisce dove si trovino ragioni di ammortare di di ammortizzare diciamo fenomenico gli accennava prima il presidente di improvvise crisi come ce ne sono tante in quel sistema già perché cinque il momento Cinquestelle avanza questa idea
Della ideologica dell'azzeramento dei contributi sapendo che non ci sono più i contributi in sostanza ma perché c'è io mi ricordo quando l'Unione Sovietica applicava la la teoria ideologica del piano quinquennale alla funzionalità dei settori che mi ricordo di essere stato a Mosca nel in anni gli anni Ottanta dove si devono i camion che giravano a vuoto uno dice va be'che girano a vuoto e girano a vuoto perché i tragitti sono previsti dal piano quinquennale
Una follia senza pari ma l'ideologia prevedeva che sera scritta una cosa bisognava applicarla ecco siccome adesso
Ne il la la il la proposta ideologica e l'azzeramento dalla carta stampata e l'annullamento dei contributi di Stato che ci siano i contributi e che non ci sono i contributi la proposta deve essere fatta lo stesso
è una cosa totalmente priva di senso che però dà in pasto a una folla che ha gridato Vaffa aggiornare telegiornale e al sistema della professione giornalistica
E quindi a uno dei principi curo centrali della cultura dei contrappesi la stampa guardiano della democrazia principio di qualunque democrazia liberale già ma se tu sei contro al principio dei contrappesi e quindi sei contro la democrazia liberale
Tu vuoi sostanzialmente anche cancellare anche se per finta perché alla fine una pura manovra di finta tant'è vero che pare che sull'emendamento di bilancio la Lega ieri o l'altro ieri si sia dissociata e che quindi non succederà niente di quello che si sta dicendo ma si sta discutendo di come il Movimento cinque Stelle su questa materia
Si pone come
Un fustigatore di quella parte del dibattito pubblico che loro chiamano il giorno Annoni su cui scrivono i professor Ronconi è una delle tante manifestazioni contro la culla cultura diciamo così
Pur sapendo che attorno al sistema dei media
Non c'è parte politica che non abbia i suoi rancori le sue rabbie le sue rimostranze mostravo stamattina Enzo la pagina dell'Espresso di stamattina che dati in vostro PD scomparso uno può anche dire che che è una esagerazione e tutti i giorni la politica dice che in media fanno esagerazione ma da qui all'idea di cancellare programmaticamente il sistema dell'informazione stampata in un Paese perché sta scritto in una cosa ideologicamente prevista da Casaleggio dieci anni fa
Ce ne passa
Io credo che su questa cosa non se ne esce tale o altro che immaginando che l'Europa
Abbiamo ancora la possibilità con l'elezione di conservare un po'di buonsenso c'è una maggioranza di buon senso e andare a ricercare una regola sul tema dei rapporti di sostegno all'informazione nei limiti in cui questa può essere applicata e quindi rispettando le regole della concorrenza e rispettando le le le le regole sulla formazione dei trasporti e altre regole
Attraverso una regola europea per quale ragione noi dobbiamo continuare a vedere che i singoli Paesi agiscono in questa materia e non si trova una regola comune in Europa da applicare fuori da questa dibattito ideologico
Secondo punto è quello della comunicazione istituzionale
I io ho l'impressione che
La le istituzioni hanno perso una partita negli ultimi da nel corso della Seconda Repubblica
Che è quella di usare il principio della comunicazione istituzionale tutto sommato abbastanza ben normato
Ma disapplicato per una crescita dei ruoli giornalistici dei ruoli di costruzione della visibilità qui tutta la politica della responsabilità destra e sinistra
Di avere accentuato il compito di racconto della visibilità e non il compito di servizio cosa voglio dire di servizio non è lo sportello che in blocco
E la capacità di accompagnare la società italiana alla spiegazione civile della comprensione della complessità
Al cambiamento che richiede un accompagnamento informativo la Germania le cose funzionano anche noiose ma funzionano perché non c'è una legge tedesca che non è spiegata al cittadino e lo stesso succede in tanti altri Paesi europei dove non esiste
Il principio dell'ignoranza della legge attutito molto attutito da un grande sforzo di spiegazione scusate ma come è possibile che il Censis ci dica adesso
Che noi abbiamo in Italia il quarantasette per cento di analfabetismo di ritorno
Alfabetismo di ritorno vuol dire che uno su due non capisce quello che stiamo dicendo in questo momento
In una situazione del genere è evidente che arrivano due pifferai a raccontare storie magiche si portano a casa al Paese
Quindi non abbiamo una responsabilità
La sedia
Riavere disatteso questo accompagnamento e oggi ci troviamo che il passaggio cambiato e cioè
Lo dico plasticamente
Tutto questo tema dell'accompagnamento civile alla spiegazione e accantonato tutto il tema di un servizio al cittadino marginale tutto il tema si sta riducendo a la costituzione di bande organizzate per la comunicazione politica pagate dallo Stato io vorrei segnalarle che la il gruppo dei dodici operatori che lavorano per il ministro Salvi anzi per il vicepresidente Salvini lavorano a Palazzo Chigi pagati dal contribuente
Questo gruppo che prende il nome nel gergo giornalistico diciamo della bestie
A non il compito di spiegare legge cittadini di servire il Paese di raccontare le radici cambiamento di accompagnare la società al compito di criminalizzare in Rete l'avversario politico
Io l'ho visto di persona quando uno di loro ha spiegato in un contesto che lui non posso raccontare pubblicamente come materialmente funziona il loro lavoro
Digitando un Twitter con scritto Salvini ha un delinquente
Porterà al Paese allo sbando a Stanga io sto con Salvini
L'asta anche fa premio sul contenuto migliaia di consensi
Poi invita a poi di gitano
Salvini è un delinquente
Ci porta porterà l'Italia allo sbando firmato Mario Rossi migliaia
Di o
Smarrito attori che attaccano in Rete Mario Rossi
Ora tutto questo avviene nella politica deplorevole mantiene la politica no tutto questo avviene a spese del contribuente dentro le istituzioni
Cinque stelle gli ha affiancato a questa pratica deprecabile un portavoce del governo che è deprecabile in sei che è in corso in in vicende deontologicamente in impensabili in altri tempi e che è un tentativo di contrappeso al ruolo che ha la bestia inattesa che torni dal Guatemala chi è in grado di costituire una nuova forza comunicativa parallele contraria
Allora
Per concludere se la vicenda dei processi digitali nobilmente messa sul campo che ne possiamo analizzare come l'ha fatto il collega ieri io penso che non bisogna troppo
Criminalizzare la Rete rispetto alla politica perché
Per due ragioni perché a a tutto aperto nuove nuove grandissime opportunità e poi vi do un segnale
Io vedo in una città come Milano dove diciamo la verità fino a poco tempo fa la comunicazione d'impresa alla comunicazione commerciale
Era studiata e apprezzata dai giovani come interessante bella e creativa
Non interessa quasi più nessuno la comunicazione commerciale la trovano noiosa omologata alle multinazionali ma è tornata di moda la comunicazione politica
Piace perché è un po'violenta piace perché è uno scontro aperto piace perché c'è dentro sangue
Anche qui possiamo prendere le distanze da questo modello ma renderci conto che è tornata di moda tra i giovani quei giovani che noi dicevamo che erano disinteressati alla politica sono interessati alla comunicazione politica
Allora noi dentro questo questa dinamica dobbiamo guardarci meglio non criminalizzare il processo vedere tutti i difetti
Ma porci seriamente il problema di far funzionare meglio le istituzioni sia quando sostengano
Il ruolo dei media dentro i principi della democrazia liberale sia quando torno a fare quello che si fa in Europa cioè aiutare il cittadino a capire il cambiamento
Stefano sento il dovere di ringraziarti di cuore non solo per essere stato con noi a per la qualità delle cose che con grandissima efficacia hai raccontato voglio dire che Stefano è anche impegnato politicamente in un progetto bellissimo un progetto non è un che si chiama Partito d'Azione tutto unito evidentemente ma io credo che l'UE abbia la tessera d'onore anche dei liberal e lo ringraziamo di cuore per il suo impegno con noi presso il piacere di dare la parola e di risentire le riflessioni di giovanili che di questo anche di questa materia è stato certamente un protagonista grazie Giorgio
Grazie Enzo si sente grazie
Vorrei in apertura formulare tra il ringraziamento del primo alla alla vostra associazione LiberalPD via quindi Enzo Bianco
E a tutti coloro
Ciò che ha l'anima non con passione con costanza nel corso di questi anni avete dato luogo a due giorni di riflessione su alcuni temi cruciale per il nostro
Presente per il nostro futuro
Quando allora essere Giovanni che lavora con molto impegno a questo progetto
Mi chiese Chimes dopo la due forte sollecitazione
Di prendere parte questi lavori non conoscendo ancora quale sarebbe stata la sorte diciamo del mio percorso
Personale politico rimane ancora qualche incognita diciamo così ma vedremo vedremo prossimi giorni di accettare lui mi mi chiese col in quale spazio voi voi
Prende la parola io non esitare ha dei diritti vorrei partecipare
Confronto sul sull'editoria sulla libertà di informazione
Questo perché avuto modo nella mia esperienza Fortunato di questi anni di valutare dal di dentro
Come nel passaggio dall'editoria poi il breve periodo dal ministero dell'Economia e poi dal Consiglio Superiore della Magistratura questi due mondi queste due autonomia
L'informazione libera
E l'autonomia e l'indipendenza della magistratura costituiscano i due capisaldi fondamentale della democrazia
Rappresentativa della democrazia del del sistema democratico in generale
Sono principi tra libertà diritti la libertà di informazione e il diritto all'informazione il diritto di cronaca
E appunto l'indipendenza della magistratura
Senza il quale vedremo in un regime totalmente diverso non democratico questo è bene che lo si ribadisca perché a volte si smarrisce il senso del dei fondamentale del nostro nel nostro sistema democratico secondo ringraziamento vorrei farla radio radicale che ci che sta trasmettendo
La diretta di questo di questo evento
Lo faccio non soltanto perché è giusto che l'hai già detto tu sono già ringraziato dogma per proprio per sottolineare un'idea di di di servizio pubblico di libertà dell'informazione eccetera radio radicale in questi anni ha consentito noi non dobbiamo non possiamo mai smettere di ringraziarli ha consentito ai cittadini italiani
Di ascoltare indiretta o in differita senza mediazione dice Enzo Bianco la voce del Parlamento gli italiani non avrebbero mai conosciuto prima del
Dell'evoluzione che vi è stata della tecnologia de e dà la possibilità di attingere su internet al alle sedute in differita
Che da alcuni anni per fortuna è possibile ma il cittadino italiano avrebbero mai potuto
Seguire informarsi ascoltare
La voce del parlamento i i dibattiti parlamentare senza il servizio garantito dalla da radio radicale e non avrebbero mai potuto come avviene tuttora
Seguire persino il plenum del Consiglio superiore della magistratura persino le udienze dalla sezione di Scicli alcune della sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura in questi anni ha avuto la possibilità di riscontrare verificare la preziosità di questo di questo servizio è io so che in queste ore in discussione un emendamento per togliere o ridurre drasticamente
I pochi fondi di cui radio dai pubblici di cui per radio radicale destinatario in modo sacrosanto io mi permetto quindi di formulare un appello al Parlamento
Affinché si scongiura in questa
Atto questa recessione ingiusto privare i cittadini italiani dalla voce prevaricato sarebbe un fatto gravissimo Liberal PD la fanno proprio quest'appello e lanceremo una sottoscrizione di firme da imitare da da avviare al Parlamento
Terzo ringraziamento non voglio formularla Stefano Rolando per le cose che c'ha detto e soprattutto per tutte le cose che ha fatto io in questo mio peregrinare istituito il pellegrinaggio istituzionale lo ingrossato fu più volte innanzitutto
Ebbi la possibilità con luridi approfondì di disporre proprio di approfondire alcuni temi e soprattutto disporre della sua competenza
Antica è recentissima della sua passione dedizione e poi ho avuto la possibilità anche incrociando queste esperienze su un su un tema rilevantissimo di avere il suo contributo gratuito nel definire una una risoluzione
Una delle ultime che abbiamo adottato dal Consiglio superiore della magistratura da me guidato che io reputo di straordinario valore quella cioè delle linee guida sulla comunicazione degli uffici giudiziari italiani è un tema di cui non posso qui discutere non non non è questa la sede ma vi garantisco che il tema comunicazione mi rivolgo al professor Giovanni Grasso che ringrazio per le cose che ci ha detto
Due altri addetti a lavori diciamo così oggi presente ne colgono il valore il tema della comunicazione della giustizia nel nostro Paese è uno dei temi cruciale per la Democrazia oltre che per il sistema giudiziario
Anche tutto il dibattito
Che circondava il garantismo il giustizialismo a che fare con la qualità dell'informazione nel nostro Paese c'è poco da discutere
Perché se un cittadino indagato viene sbattuto in prima pagina bombe colpevole prima guerra Giappone dopodiché quando viene prosciolto
Viene archiviato o non si dice nulla o sta in fondo alla alla Enzo e c'è un problema di che manca non afferisce solo alla tutela della dignità di quella persona ma
Incidere sul rapporto di fiducia dei cittadini e nel sistema giudiziario
Un tema che abbiamo affrontato il lungo è largo anche presso la Scuola superiore della magistratura vi è un volume di straordinario valore il rito vorrei realizzato all'estro di una ricerca importantissima sul rapporto tra appunto relitti il sistema o o Isis i sistemi di informazione Sister la giustizia italiana ad opera di Stefano Rolando di Dellai
Nadia della che abbiamo avuto modo di ripresentare è stato commentato più volte eccetera
E lo ringrazio anche per l'aver richiamato alcuni temi sui quali
Intervengo brevissimamente
L'abolizione del finanziamento pubblico esso lo diceva lui Stefano Rolando questo mantra questo posizione ideologica che abbiamo ascoltato in questi anni accese il ricordo quando fui chiamato ad esporre le linee programmatica le linee guida davanti alle commissioni parlamentari competenti all'inizio del mio mandato breve di sottosegretario con delega all'editoria
E mi confrontai con il Gruppo dei Cinque Stelle modulo aperto Franco e porta il lì i dati
Perché il il mantra era i giornali ricevono godono di finanziamento pubblico il giornale Oni giornata beh eccetera eccetera tutti gli argomenti che sono utilizzati in modo superficiale
Da molti anni e che sono attualissimi peraltro questo confronto questo dibattito si svolge una giornata anche qui cruciale perché l'emendamento che vuole sostanzialmente azzerare il già ridottissimo fondo per l'editoria va in discussione oggi e domani in Parlamento su questo tema Sirius
Credo che le forze politiche si non seguiranno esattamente al la logica di maggioranza opposizione credo e me lo auguro fortemente ebbene io dissi con dati semplici noti pubblici peraltro il fondo dell'editoria era nel due mila e sei di settecento milioni di euro nel in quell'anno nel due mila e tredici era stato ridotto accento ottantasette milioni di euro da settecento accendo ottantasette
Gli dissi dissi alle commissioni guardate che nessun'altra voce di bilancio Pubblico dello stato che io conosco a coloro bene essendomene occupato per molti anni
Nessun'altra voce autonoma decurtazione così forte così drastica quel fondo si deduceva sotto i cento milioni e nel due mila quattordici
E
A cinquantacinque milioni nel due mila e quindici fu fu lui il governo fu il governo Letta fu io a
Cercare di limitare i danni
Di quella drastica riduzione frutto della della cosiddetta spending review del Governo Monti dei governi precedente
Esiste stabilizzò questo fondo Shun Ambra attorno a una cifra bassa molto bassa ma dignitosa Menem a mente dignitosa credo novanta novantacinque milioni insieme all'istituzione di quel fondo a cui si riferiva Stefano Rolando
Finalizzato alla gestione delle crisi molteplici aziendali del del dell'editoria e fondo che contestualmente su mia precisa
Indicazione lo volle fortemente finanziava contestualmente all'assunzione di giovani giornalisti e l'innovazione l'innovazione digitale innanzitutto
Del delle questo fu l'operazione che non stabilizzare quel quel i oggi i contributi pubblici vengono erogati in misura molto contenuta rispetto esclusivamente alle testate edite da organizzazioni non lucrative
Dall'associazione da Fondazione da Onlus esclusiva mente non c'entrano nulla
A proposito di propaganda che perché molto abbondante i giornali il giornale Doni giovedì giorno allacci cioè non c'entrano e perché si continua con questa propaganda
Che finisce per comprimere appunto quella quelle quegli spazi di prestigio di autorevolezza degli organi di informazione italiana i quali vengono presentate come appunto coloro che continua a mungere il bilancio dal la le risorse pubbliche ad attingere al bilancio dello Stato
Vi erano anche le agevolazioni postali per la spedizione che sono state sospese dal due mila e dieci per tutti
E residua esclusivamente una forma di chiamammo l'agevolazione maggiorazione fino a un certo punto fiscale costituita dalla LICTA IVA del quattro per cento sui prodotti littoriali non non su tutti credo di ricordare ma certamente sui quotidiani e sui settimanali cioè noi paghiamo il quattro per cento e non il ventidue non il dieci ora l'unica agevolazione che si può agevolazione per quel per modo di dire che si potrebbe su cui si potrebbe incidere relativamente giornale ch'è quella lì
Cioè aumentare l'aliquota Iva dal quattro a quella ordinaria del ventidue per cento Macchi la pagherebbe questa questa questa imposta pagheremo noi cittadini e condire pochi continua a comprare il giornale punto e basta quindi vi fareste una misura non per penalizzare il giornale ma per far pagare di più
I cittadini riducendo presumibilmente le già le vendite già drasticamente ridotto ecco a me interne nel tempo che viviamo del populismo del cioè poter non è più consentito dare dati portare argomenti a volte fare ragionamenti fare considera prevale ha proposto il rapporto tra la corretta la completa informazione un certo modo di comunicare frutto di degli slogan dei nuovi in Comune di linguaggi semplificate di aggressione cioè dal prevalgono appunto Toni che contenuti propagandistici
L'editoria italiana in crisi in crisi da molti anni lo sappiamo adesso intervengono gli addetti ai lavori ascolteremo loro io fino a mezzogiorno potrà ascoltare chiedo perdono
Se poi dove dovrà andare via ma nel mentre si discute di un tema che come vi ho detto praticamente inesistente un un problema che insiste da un meglio esistente si può solo Abba si possono solo ammazzare alcune poche testate locali o anche alcune prestigiose
Di carattere nazionale che conosciamo e null'altro il incidendo sulla libertà di stampa sulla offerta editoriale italiana non si interviene adeguatamente su un tema che su alcuni temi che invece sono temi cruciali
Il rapporto tra i quotidiani i settimanali il prodotto editoriale tradizionali gli over the top e i giganti dell'UE avrebbe il sociale che cruciale per il futuro dell'informazione
Non è italiana ma globale non si interviene sul tema non non si mostra scarso interesse
Sul tema della distribuzione dei quotidiani le edicole stanno chiudendo tutte
Ne sono rimaste pochissime in moltissimi comuni piccoli comune non è più possibile acquistare giornali per fortuna resiste una re tetto a fatica anche su questo noi provammo fare qualcosa
Ma poi tutto sì tutto si forma si fermo
Vi è un problema serio approfitto del tua presenza che riguarda le agenzia di stampa anche su questo su questo tema noi avevamo avviato un lavoro che purtroppo poi a subito una a me o meglio ha imboccato via abbastanza diverse le agenzie di stampa nel nostro Paese che hanno avuto un ruolo decisivo per la tempestività per la completezza la qualità dell'informazione
Hanno un futuro quale sarà il loro futuro di questo bisognerebbe discutere bisognerebbe occuparsene bisognerebbe decidere alcune cose
E invece si discute del appunto di dei temi che abbiamo abbiamo corretto prima
C'è c'è e qual è il futuro dell'editoria nel nostro Paese una domanda gigantesca mi avvio a concludere entro vi sarebbero moltissime cose da dire su questi temi ma non non c'è il tempo io continuo a ho letto alcune indagine alcune analisi
Che mi porto Run dire che non è ineluttabile nella carta stampata che il più in quotidiani così come li conosciamo
Seppur su su su supporto digitale lì il però i prodotti editoriale che conosciamo siano destinati ad estinguersi a ma non avere una funzione perché perché
Lo spazio per una informazione di qualità per gli approfondimenti per contenuti editoriali accettabili
è uno spazio che nessuno potrà e dovrà sopprimere nel nel nostro paese negli altri Paesi democratici e se noi non lavoreremo
Il sistema pubblico il mondo dell'editoria le imprese editoriali non lavoreranno per arginare questo fenomeno di crisi noi rischieremmo per davvero di mettere in discussione il la libertà di informazione e il diritto all'informazione
Io vi racconto un episodio come quale chiudo
Di quegli anni di quei mezzi al al all'editoria il mondo dell'editoria italiana mi poneva un po'il problema che è un problema di enorme portata
Oltre che della distribuzione dalla pubblicità il il il fatto che la raccolta pubblicitaria si si è interessata pare in gran parte sul motore di ricerca sull'uso internet eccetera vi sia stato una riduzione è enorme
è il problema principale bisognerebbe affrontarlo a mio modo di vedere in qualche modo il mercato il mercato ma insomma la funzione della legge dell'intervento pubblico anche in questo settore può essere prezioso può essere può essere importante ma l'altro grande tema oltre a quello della raccolta pubblicitaria e relativo al diritto d'Autore
On line al cosiddetto copyright che è un tema di enorme rilevanza
Io non con un approccio velleitario non dopo aver essermi confrontato con il mondo di Teoria con i vertici del governo
Avviare un confronto con Google
Italia
Vennero
Le rappresentanze Vespa non non se ne parla proprio Diritto d'Autore che noi riconosciamo ma noi motore di ricerca noi siamo i diffusori dei contenuti i giornali settimanali ci dovrebbero ringraziare perché noi
Poi fece un altro incontro poi al secondo me cercare di sviluppare un confronto per arrivare a definire una norma finalizzata al riconoscimento del diritto d'autore un laico che necessariamente e poi i fatti lo hanno dimostrato andava definita andrebbe definito come minimo su scala europea
Come minimo ma il tema un tema globale
Uno dei tanti aspetti del enorme difficoltà che viviamo capivano anche gli ordinamenti giuridici poiché i fenomeni sono globali la risposta legislativa è nazionale questo di più questa questa a simmetria è all'origine di di moltissimi i moltissimi problemi e allora mese va be insomma noi siamo disponibili come era accaduto in Francia a dare un contributo alimentare un fondo su base volontaria per favorire il giovane fare formazione per fare un po'di cifre che non vi sto a riferire madri di scarsissimo contenuto
E io dissi non mi sembra questa la risposta proviamo a definire una norma e adesso per farla breve con l'aiuto dall'autorità per la comunicazione dei nostri esperti giuridici del dell'ufficio legislativo del presenze consigli accede fine non ama norma semplice con la quale si introduceva il diritto o meglio l'obbligo di prete retribuire l'utilizzo all'indicibile l'indicizzazione dei contenuti editoriali
Sulla base di un accordo tra gli editori ai motori di ricerca o in mancanza con un provvedimento dell'autorità indipendente preposto
Della della dell'Agcom
Ora quando quel testo quella norma entro né in un provvedimento sulle liberalizzazioni Google pongo con l'Italia non Google Europa Mango gol mondo
Mi disse mi chiamo diciamo e mi dissero noi questa cosa non possiamo accettarla chiediamo un incontro al presidente del Consiglio dei ministri e io dissi verissimo mi mi sembra giusto che voi parliate con riprese del consiglio dei ministri
Eravamo però nel gennaio del due mila e quattordici quel governo di lì a poche settimane
Allora conclusa la sua esperienza
Dopodiché io ho noi tutti abbiamo visto che finalmente in sede europea il Parlamento europeo ha definito approvato questo provvedimento sul copyright è che di enorme rilievo
Il procedimento legislativo in sede europea è un procedimento molto complesso gli esiti delle le azioni di contrastato
Sulle acque su quel provvedimento sono molto forti non so quale sarà all'esito con ogni probabilità Senepa se ne occuperà il prossimo Parlamento europeo per l'attico parla la decisione conclusiva e definitiva io mi auguro fortemente che quel provvedimento
Diventi legge che gli Stati nazionali provvedono ad applicarle ad applicarlo il il più presto possibile perché da quella riconoscimento di un diritto sacrosanto a e poi alla disciplina nuova diversa del mercato pubblicitario da questi due grandi temi non dal fondo dell'editoria diciamo dalla discussione sul fondo da Vittorio di cui ho detto dipende il futuro
Dell'editoria italiana dissi e rappresentante dei go-go al masse immagine il nipote sì
I giornali i settimanali le imprese editoriale
Chiudessero tutte immaginiamo invernale
Nessuno più scrivesse nulla
Voi che cos'è pubbliche resta su su
Su su internet sul sul motore
Sareste costretti a produrre voi i contenuti come in parte avviene quindi il tema e quello della produzione editoriale della remunerazione della produzione editoriale
Che l'essenza dalla costituisce l'essenza
Del informazione
Della libertà di informazione del diritto all'informazione ecco perché questi temi non sono marginali ma sono temi cruciale per il futuro delle nostre democrazie grazie
Grazie grazie di cuore Giovanni io mi sono convinto ascoltando già i primi interventi quelli che adesso sicuramente seguiranno che il tema è uno dei temi centrali da cui dipende l'assetto della democrazia nel nostro Paese e non solo nei prossimi decenni tanto che mi è venuta l'idea l'amore annunciare quindi David Ludina di tenere poi a febbraio alla a Roma questa volta un seminario nazionale dedicato una iniziativa esclusivamente a questo tema
Libertà di stampa comunicazione soul in ligure iniziativa che va fortemente in questa direzione mi pare che sono tutti i requisiti perché questo possa avvenire
Dare la parola giovani innamorati che appunto lavora in quella che una volta era definita la Gazzetta Ufficiale si diceva nel linguaggio l'Ostro Giovannino a è scritto sull'Ansa come per dire come nel dire e e proprio il crisma dell'ufficialità
Come vive oggi uno un organismo come il vostro
Il rapporto con tutto quello che sta cambiando nella società con le sei chiuso con i soci al Vidia con la Rete è un tema di straordinario interesse se ci può raccontare altro esperienza chi sono oggettivamente grato prego dunque
Allora io vi ringrazio per l'invito sono onorato e felice di stare qui io con la moglie di Vasto provincia di Chieti o la casa
Ho la casa Rocca di Mezzo provincia dell'Aquila vado al mare in provincia di Teramo Marcora Bra provincia di Pescara l'Abruzzo il mio
Poi sono onorato di stare
Col col fantasma context allora e io sono un giornalista d'agenzia l'agenzia Ansa
Racconta i giornalisti sparsi
Ovunque racconta e vende le notizie ICT ai giornali e telegiornali a alle radio
Ma mano che escono quindi a questo sguardo attento a cogliere l'attimo insegno anche Storia del giornalismo per questo anche uno sguardo e voglio incrociare questi due sguardi proporre lo parto da un episodio accaduto qualche mese fa
Era ancora la precedente legislatura un su Facebook
Un profilo che ha un nome Chievo Corriere dell'informazione evoca
Una testata di informazione seria in realtà è un profilo che sparge Fake news diciamo di destra che s'affermano gli animi
E esca un lunedì
Scriveva ieri il Senato ha approvato una legge con trecentocinquanta voti a favori e centoventi contrari che non toglie i punti agli immigrati alla patente se
Commettono infrazioni un mio amico di Facebook non molto istruito lo aveva rilanciato per Bologna vergogna
E io gli ha replicato Maurizio ma è evidente che una fitta filius ieri era dopo domenica al Senato non legifera poi il Senato fa trecentoquindici senatori come è possibile che si siano e poi è palesemente incostituzionale cioè
C'è una disparità di cittadini
Hai ragione regione allora come è possibile che una persona Abu chi e di e questo è il primo fatto che vi cito coi ne citerò un altro alla fine
Allora nel perché appunto non si si distingue l'informazione
Da da qualcos'altro
E io
Vorrei partire da questa domanda come nasce l'informazione come la intendiamo noi oggi
No
Nasce dalle
Da una rivoluzione politica una tecnologica una industriale una professionale la rivoluzione politica sono le grandi rivoluzioni borghesi no
Quello olandese inglese americana francese cioè prima c'erano l'Ancien Régime il sovrano aveva le sue Gazette privilegiate
Nelle chiamiamo in gergo Gazzettino di libere a cioè autorizzate il sovrano faceva diffondere le notizie che
Voleva lui insomma
Poi c'è qui la borghesia al ceto produttivo dice no Marini vogliamo sa
Sapere i fatti come stanno no quindi pian piano nascono con queste grandi rivoluzioni nord la libertà di stampa che sapere i fatti come stanno con una versione il più possibile e plausibile non quella persone no
E
Coi arriva una rivoluzione industriale il torchio a vapore non prima si stampavano dieci venti dieci mila copie al massimo ora se ne inizi dell'Ottocento se ne potevano stampare dieci cento mila cinquecento mila in America nascono le penny press Penny perché erano Cozzi poteva saltare così tanti giornalisti potranno vendere a un penny a basso prezzo una la rivoluzione tecnologica vivendo than books feriale no i giornali
Mezzo milione di copie miti la pubblicità nasce l'industria editoriale si allarga la platea l'opinione pubblica non è più quella borsa solo borghese scelti lavoratori iscritti dipendenti possono comprare un penny giornale si allarga all'opinione pubblica
Nasce quella che chiamiamo noi la democrazia liberale cioè una democrazia in cui l'opinione pubblica è composta da sostanzialmente tutti i cittadini no
E
La democrazia come la intendiamo noi a un principio essenziale la divisione dei poteri a parte i tre club
A parte il tre classici poteri anche il quarto potere no l'informazione è un quarto potrà dire c'è un potere diverso dalla politica che racconta le cose come dovrebbero stare
Perché
Avendo in mano
Nascono anche i codici deontologici no le codici professionali e deontologici perché quando vendi cinquecento mila copie imparare e scrivi in maniera errata di una persona quella persona coi distruggere a fine Ottocento nascono in in America Point nel resto del mondo i codici bianchi
Bene oggi abbiamo una serie di rivoluzioni che destruttura no esattamente quella
Quelle rivoluzioni che abbiccì hanno dato l'informazione come la intendiamo la prima eh tecnologica non l'UE due punto due uno chiamiamolo cioè primi anni novanta l'internet se se il pc sui computer nel novantadue
Il primo giornale italiano che ha un sito è l'unità di Walter Veltroni curiosamente coincide l'apertura del sito
Poi Repubblica Colt picco delle vendite dei quotidiani italiani forse perché c'era Tangentopoli febbraio marzo
Che arrivano a vendere nove milioni di copie per tre mesi
Quella rivoluzione tecnologica entrerà nelle
Senta però attende nelle patria no diventa industriale
Ma c'è un fatto essenziale
Arriva l'informazione gratuita prima era gratuita sulla televisione
I le persone hanno anche nel corso della giornata nota gratis si ci si di Sabine tua a comprare il giornale le copie difendono a sei milioni film insomma fra i primi anni due mila abbiamo sei milioni di copie vendute con la crisi
Queste copie ascendono quasi sempre di
Sempre di più oggi abbiamo meno di due milioni di copie vendute
Vi faccio due esempi paralleli con la Germania che in parte spiegano la nazione verticismo funzionale Giovanni chiedo scusa lo stare un po'compatti sui tempi sì
In Germania
Avevamo quando in Italia si vendevano nove milioni di copie in germe Anna se ne vendevano ventiquattro milioni oggi se ne vendono quattordici milioni sono diminuite ma insomma
Allora
La quale e quindi qui l'altra rivoluzione di oggi politica ne hanno fatto cenno professor
Il professor Rolando noi abbiamo un delle forze politiche che Priori pesano non solo la fine dell'informazione
Ma terrorizzano la fine della divisione dei poteri cioè nel togliere l'informazione è il primo dei potenti Arcuri
Togliere
Se le autorità indipendenti parlano Boeri parla prima di ricandidare cioè tu puoi parlare come politico
Allora torniamo al a quell'episodio che dicevo all'inizio noi sui siti sui sociale abbiamo con le stesse piattaforme gli stessi profughi abbiamo l'informazione perché l'Ansa i profili di Facebook o Twitter
Abbiamo
Le ferite Music abbiamo il politico che vuole togliere l'informazione per parlare direttamente
Lui
E dire la sua versione dei fatti no e abbiamo il singolo cittadino che può commentare
E
Se ci pensate si tornava Gazzetta privilegiata e cioè il politico dice la sua
Nel momento in cui togliamo un potere indipendente si torna alla Gazzetta privilegiata
Con voglio voglio concludere con un altro episodio giorni fa
Due due giorni fa abbiamo saputo che l'aereo della Merkel è dovuta oppure fare un atterraggio di emergenza
E abbiamo saputo che sulle che stava andando al G venti in Argentina abbiamo saputo che in quell'aereo oltre al suo staff c'erano tutti i giornali indipendenti che la Merkel portava gratuitamente
Che in Italia non non succede più perché se no la casta bla bla bla
Si faceva ma che
Angela Merkel continua a portare perché un grande paese del G7 il mondo lo vuole raccontare con la propria informazione non può dipendere dalla Reuter tra e e questo è il tema che diceva accennava Legnini riapre accennato alle agenzie non c'è l'informazione di base ma io lo allargherei un grande paese del G7
Una potenza globale come tuttora l'Italia è può non raccontare il mondo con i propri occhi con il proprio modo di vedere
E il bilancio questo interrogativo
Grazie Giovanni
Io garantisco che se tutti quanti rispettiamo i tempi alle dodici e quaranta avremo completato i nostri lavori
Come Kosovo dalla modesto la parola adesso a Livio Gigli otto che tra le altre cose è un dirigente apprezzato di uno dei più importanti istituti di ricerca del Paese istituto che il gol Piepoli
Prego Livio
Grazie grazie innanzitutto Enzo cui devo rivolgere due ringraziamenti il primo perché mi sono appena corto dal fatto che oggi si compri dieci anni Liberal PD o meglio dei convegni dei Liberal PD e quindi intervengo quasi da decano sono il più anziano fra gli intervenuti perché s'è intervenuto al primo
Seminari dei Liberal PD quindi credo di essere tra i più anziani degli intervenuti degli intervenuti a questi questi meravigliosi convegni che per fortuna conservano un elemento centrale della politica perché quello di cui adesso proverò a parlare un po'rapporto tra sì forse quel microfono non so se funziona ancora perché ho sentito un botto preoccupante prima un attentato alla libertà di stampa che era partito da quel microfono
E il tema centrale e che la politica non si fa solo sui social network
Uno dei primi elementi che con l'osservatorio che abbiamo formato un Picasso c'al che l'associazione della nuova comunicazione che raccoglie dentro tutti comunicatori della pubblica amministrazione d'Italia e che non si vive i solo digitale
Matteo Salvini così come gli altri leader di partiti che funzionano molto sono considerati forti perché comunicano molto sul digitale ma non basta questo per descrivere il senso del successo di alcuni processi politici
Perché conta cosa racconti sul digitale
Quello che fanno i partiti che funzionano sul digitale raccontare lì cosa che però succedono nella realtà se come fanno molti altri leader politici di metti davanti una telecamerina fare una divenne diretta Facebook da una stanza
Quello non è funzionale e funzionale se sta in giro ce ne fai cose fisiche e le racconti sul web non si vive solo di comunicazione digitale e il secondo motivo per cui lo ringrazio perché ne ha permesso oltre che con gli altri relatori di di avere accanto Stefano Rolando che il professor Piepoli mi ha raccontato
In queste settimane in questi giorni raccontandomi la storia del dipartimento lui ha una memoria ferrea ottantatré anni il fondatore l'Istituto Piepoli siamo Nicola Piepoli alla memoria cento volte migliore
Della mia che ho una cinquantina di anni meno di lui mi ha raccontato tutte le sedi del dipartimento editoria raccontandomi la storia di un fondatore che ancora conserva ancora c'è una foto di Stefano Rolando dentro il dipartimento editoria
Come con i suoi ai suoi predecessori
Cosa cerco di fare in pochi minuti cercherò di essere brevissimo raccontare il rapporto che c'è tra gli italiani
E la comunicazione digitale una premessa l'Italia e gli italiani ciclicamente si innamorano di alcuni temi un tema qualche anno fa molto centrale che se ci pensate assolutamente quasi svanito e questa merito mania dei giovani per cui in ogni incarico più metti uno giovane più quell'incarico e ben coperto per qualche anno è stato un elemento centrale che ha coinvolto anche la politica
E poi piano piano si è affievolito adesso sicuramente molto meno centrale per fortuna perché non c'è alcuna connessione fra l'età di chi svolge un lavoro e la qualità con cui quel lavoro svolto
Non c'è un rapporto inversamente proporre proporzionale il secondo tema e il tema
Quello più attuale è di questa specie di maniera del digitale per cui la comunicazione digitale vince sempre vincere su tutto noi con questo Osservatorio vogliamo proprio dimostra che non è così vogliamo dimostra che il digitale molto importante però il modello di digitale come una cosa che sostituisce l'uomo un modello che non funziona è un modello che non delibera altre non consegna non porta a casa risultati
E chi ce lo racconta questo questo ce lo raccontano in realtà i due principali attori
Di della digitalizzazione del mercato digitale che sono Amazon Apple ad esempio Amazon che è un servizio assolutamente digitale
Vive grazie al fatto non so se avete mai chiamato al servizio clienti di Amazon il servizio clienti di Amazon un servizio di lenti perfetto telefonicamente tu hai un problema non ti arriva un pacco chiami al telefono te lo risolvano
Allo stesso modo Apple Apple che e il simbolo della digitalizzazione dal punto di vista degli strumenti digitalizzazione come funziona funziona con Castro Merkel fisico meraviglioso vai al negozio della Apple e lì c'è Ciccio Antonio
Giuseppe il tuo assistente della Apple con la sua meravigliosa maglietta blu che si occupa del tuo strumento quindi il modello reale di digitalizzazione che funziona è un modello Fiji tale non digitale in cui fisico e digitale si mettono insieme
Il modello per fare riferimento a un film negli anni Ottanta così abbasso un po'il livello delle citazioni la mattina
Robocop non so se ricordate il film negli anni ottanta
Ecco robot copre un film in cui la tecnologia potenziata la fisicità
Il modello di digitale che funziona in Italia che funziona nel mondo un modello in cui il digitale rafforza il fisico non lo sostituisce esattamente come noi oggi siamo seduti qui
Grazie a Enzo che ha riunito e che ha la passione di riunire ogni anno sale piene di persone così succederà sempre il digital non sostituirà mai la nostra presenza fisica io chiudo con un paio di dati
Molto rapidi su un sondaggio che abbiamo fatto
Su dove vogliono essere informati gli italiani e che cosa gli italiani considerano come fonte affidabile considerate che il tema delle sei chiuso di cui stiamo parlando quindi è un tema che però per gli italiani sostanzialmente non esiste
Gli italiani non pensano che Lefay Crews siano un problema
Tanto che il tasso di affidabilità delle informazioni che arrivano dalla televisione cioè Rai Uno Francesco Giorgino ore venti del cinquantuno per cento quindi le informazioni che ascoltano
In tv sono affidabili per il cinquantuno per cento degli italiani le informazioni che leggono sul web sono affidabili per il quarantacinque per cento degli italiani quindi la differenza è una differenza assolutamente marginale
Questo non significa non affrontare il tema delle tecniche somma significa affrontarlo sapendo che un tema che esiste tra di noi lo studiamo ma gli italiani non lo sentono quindi arrivo alla sintesi sperando di essere stato breve quanto quanto necessitava fra cento anni ci saranno sempre delle riunioni
Non saranno sostituite da delle dirette Facebook e quindi vi faccio i complimenti per fatto e continuare a farle vi ringrazio per avermi ospitato
Grazie Emilio anche per avere contenuto in modo ristretto delle suggestioni di rilevante interesse e complimenti per le azioni che stai portando avanti in questo campo altrettanto breve ed efficace sarà Francesco Santo coloro che si racconta di queste tematiche dal punto di vista della comunicazione delle strutture per esempio sanitarie che nella pubblica amministrazione prego Francesco grazie grazie dell'invito grazie di avermi dato l'opportunità di intervenire
Io mi soffermo un po'faccio la sulla base del di Luco di quello che è stato detto
Dico che la comunicazione quelle istituzionale quella politica
Negli ultimi anni ha ha subito una trasformazione che mai essere vista nella storia del nostro Paese e fondamentalmente le cause sono due da una parte la crisi della delega la crisi della competenza la crisi
La crisi del merito e dall'altra parte lo sviluppo tecnologico di cui si è parlato tanto e vedremo perché e così importante
La crisi della delega della competenza del merito nasce soprattutto da un aspetto da quello che possiamo definire una ipertrofia dei diritti
In quanto negli ultimi anni abbiamo assistito nel nostro Paese a una moltiplicazione dei diritti che hanno fatto crescere in maniera esponenziale le pretese soggettive
Offusca Ando sostanzialmente quelli che sono gli obblighi dei cittadini dando quindi la possibilità facendo intravedere la possibilità di una libertà assolutamente sconfinata dove possono nascere in qualsiasi momento nuovi diritti nuovi consuetudini perfino inesistenti ciò comporta di fatto ha comportato di fatto la perdita di autorità e a coinvolto del tutto l'intero sistema dei valori è sostanzialmente ha svilito umiliato le istituzioni sappiamo quindi che l'ipertrofia dei diritti così come spiega anche in un bellissimo libro Alessandro Barbano un collega che è stato per anni direttore del mattino ipertrofia dei diritti porta a richiamare a dei principi che sono apparentemente discutibile ma in realtà invece bisogna bisognerebbe discuterne di questi di questi principi etici etici
è un concetto che inevitabilmente conduce alla catalizzazione dei consensi e questo ha fatto comodo da alcune forze politiche ad alcuni movimenti politici negli ultimi anni e soprattutto conduce alla indignazione pubblica svilendo di fatto una cosa molto importante per il nostro Paese che
La delega
La delega entra in crisi
Entra in crisi e ci fa intravedere qualcosa che avevamo visto quando è stato introdotto il suffragio universale fino al Novecento stamattina citavamo Vittorio Emanuele Orlando la sua visione del suffragio universale su cui non mi soffermo
In questo contesto però la cosa interessante dal punto di vista della comunicazione
E che si esalta colui che si sta si sa destreggia bene all'interno di un gruppo che poi può essere anche un gruppo virtuale
Non ha bisogno più di avere nessuna competenza nessuna
Nessun merito e questo sotto sostanzialmente la base di quel concetto dell'uno vale uno che sta alla base di ciò che vediamo oggi sui banchi anche dei nostro del nostro Parlamento del nostro al Senato
Il notare poi è stata compiuta realizzata completata
Dall'avvento dallo sviluppo esponenziale della
Tecnologia che negli ultimi anni non ha fatto altro che esaltare quest'uno vale uno
Sostanzialmente dietro una tastiera non si sa chi ci sia ovviamente non si sa al bagaglio culturale quindi il merito viene svilito assolutamente del tutto
Quindi la democrazia digitale ieri abbiamo sentito parlare di democrazia digitale ha preso il sopravvento negli ultimi anni di quella che era stata la democrazia televisiva di stampo berlusconiano che aveva caratterizzato tutti gli anni novanta ma direi che la democrazia digitale ancora più pericolosa ed è più pericolosa del nostro Paese perché noi siamo stati troppo impegnati a guardare risolve i problemi della democrazia
Televisiva di stampo berlusconiano fino a poco tempo fa e non ci siamo resi conto che questo tsunami stava addirittura arrivando travolgendo cinque tutti
E quindi sostanzialmente non abbiamo in posto in essere le regole necessarie regole necessarie che paradossalmente servono a svilire l'ipertrofia del direttissima
Di fronte a questo sfondamento vado subito a concludere secondo me è necessario che occorre lavorare terra ricondurre la tecnica e la tecnologia sotto il dominio della politica la politica deve tornare a prendere il sopravvento bisogna intervenire innanzitutto sui e momenti essenziali sui concetti essenziali sui gangli della comunicazione riducendo e diritti come dicevamo e restituendo dignità
Ai doveri sono consapevole che senza doveri non ci possono essere diritti grazie della possibilità di crescita
E adesso concluso che stavo confronto sul sulla comunicazione
Passiamo a parlare di città e c'abbiamo alle conclusioni dove la parola per introdurre questo dibattito e per sollecitare interventi del sindaco Alessandrini e poi le mie conclusioni a Carlo colloca prego Carlo che ho già presentato dicendo che se abbiamo a che fare con un sociologo di straordinario livello di grande competenza ma anche di grande passione civile prego
Grazie
Presidente un grazie davvero all'associazione liberal PD
Attenta articolare per questo invito questo spazio a poter riflettere
Su questo tema della città da cui la verità che non per ragioni legate al al tempo arma alla contingenza degli eventi ho ritenuto di modificare diciamo in corso d'opera un po'intervento rimanendo sempre sul tema delle dei territori perché avrei voluto esordire ricordando che oggi si celebra la giornata mondiale che le Nazioni Unite hanno avuto hanno voluto nel mille novecentoquarantanove perché in quella data si adottava la convenzione per la repressione della tratta degli esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione
Però purtroppo ci devo aggiungere un dato di cronaca perché questa notte nella nota baraccopoli di Rosarno in realtà nel Comune di San Ferdinando siamo sempre nella piana di Gioia Tauro e si è registrata la morte di un cittadino ricambiano
In quella baraccopoli dove praticamente questa morte si è registrata per il semplice motivo che non sono state controllate delle fiamme libere di chi provava evidentemente a riscaldarsi ma questa morte viene a proposito di aree e intermediarie
Fragili che la cui fragilità poi pesa sul vissuto
Sia di questi cittadini stranieri che evidentemente sui territori stessi
Ora spiegherò brevissimamente perché arriva dopo la morte nel giugno del due mila diciotto di di Sacco che un ventinovenne cittadino malese probabilmente si ritiene una sorta di sindacalista tra virgolette di quelli che erano i diritti esso dovrebbero essere i diritti di questi braccianti sfruttati
In condizioni di schiavitù e viene dopo una morte qui il caso di un incendio doloso di Betty Moses che invece la ventiseienne cittadina nigeriana
Che viveva all'interno di questa baraccopoli e perché ci tengo a sottolineare in questa sede questo questo tema perché mi domando avendole anche visitate
Queste realtà quando nella scorsa legislatura precedente Governo i precedenti governi avevano ritenuto che avesse senso per la Commissione parlamentare d'inchiesta sui sistemi d'accoglienza dei migranti cosa che questo governo al momento non ha ritenuto altrettanto
Urgente
Visitando le da consulente di questa Commissione sono a corto che non scoprivo niente di niente di nuovo i territori che le vivono lo sanno molto bene ne abbiamo diverse sul nostro territorio ne abbiamo una anche in prossimità di un cara di un centro di accoglienza per i richiedenti asilo che il secondo dopo quello di Mineo per dimensioni
Che a Borgo Mezzano né a due passi a due passi da Foggia e quello però in realtà un contesto che vede il proliferare di un accordo potremmo dire tra l'agire criminale dei nostri connazionali e quello della mafia e la mafia nigeriana
Allora mi chiedo e questa è la sede adatta per farmi e per farci per farmi questa domanda Juan possiamo Paul aver tollerato e tollerare che esistano queste situazioni
Di di sfruttamento di schiavi di schiavitù in un contesto dove praticamente si alimentata poca roba mistica potremmo dire del disprezzo che vivono evidentemente sì agli autoctoni
Sì ai nostri connazionali perché poi non beneficiano di questo lavoro sfruttato tutti
Beneficiano ecco alcune economie locali che evidentemente risulterebbero schiacciate
Dal gli effetti distorti del processo di globalizzazione
E poi soprattutto beneficiano quelle quello che l'agire criminale che in questi territori evidentemente ha un peso significativo
Quindi credo che un tema come quello di aree interne tra l'altro questo è stato anche il tema della Padiglione Italia quest'anno nella Biennale internazionale di di architettura a Venezia le aree interne hanno diciamo una loro fragilità non solo per problemi infrastrutturali prima veniva ricordato dal Presidente della Regione Abruzzo le difficoltà non nella mo'nella mobilità ad esempio
Ma poi si annidano in questi contesti quelli che sono i vissuti quotidiani di questi che
Sono a maggior ragione degli invisibili quanto lo sono ormai anche tutti quei nostri connazionali che per ragioni legate alla crisi si trovano in qualche modo risucchiate dal risucchiati da questa da questo lavoro in contesti che vanno dall'Alessandrino dalla provincia di Cuneo ad esempio il caso di di Saluzzo sino alle superfici serricoli del del ragusano
Dove abbiamo il diciassette per cento della superficie si articola
Italiana dove nasce un prodotto di grande qualità nell'ambito del appunto per promozione del del pomodoro quindi capito che all'interno e vulnerabilità socio economiche agire criminale possano essere tre temi che poi si intrecciano fra di loro che forse dovrebbero fare interrogare non solo su come si sono trasformati nostri contesti rurali
Perché prima la campagna era soltanto il contesto dove si andavano a rintracciare quelli che erano prodotti genuini che rispondevano a interessi di consumo della città oggi non è contesti rurali abbiamo vite sorta abbiamo gli agriturismi
Abbiamo lo sfruttamento di questa manodopera che non è soltanto quella straniera abbiamo le archistar che progettano le le cantine Queen andiamo a visitare forse più quello che andare acquistare dei prodotti e c'è una trasformazione anche a beneficio di quella che la cosiddetta energia pulita anche se poi in molti casi abbiamo delle pale eoliche in Italia in contesti dove non soffia una letto divento e che hanno profondamente ridisegnato anche quello che il nostro paesaggio
Questo tipo di diciamo di di sensibilità credo che debba maturare debba rafforzarsi all'interno della società civile evidentemente in una forza politica di centrosinistra anche perché accanto a quelle che sono le problematiche dei contesti rurali
Degli intrappolati potremmo dire sono anche i nostri connazionali che vivono situazioni di di degrado di fragilità di abbandono di quelle che un tempo erano considerati i centri storici oggi all'interno di quelle che sono le nostre città molti di quelli che sono i centri storici in realtà sono le nuove e nuove periferie se si guarda a quella che è la distribuzione anche degli stranieri regolarmente residenti sul nostro territorio molti in seguito a quello che è stato un processo di spopolamento dei centri storici
Perché molti dei nostri centri storici sono diventati più delle location per fare venti che non dei luoghi dove continuare a vivere quindi molti hanno preferito
Lasciarli qualcuno non ha potuto scegliere dovuto per diverse ragioni magari anche per quelle solitudini di cui parlava ieri poi Gentiloni sono rimasti perché non potevano permetterselo di andare altrove oggi sono soli sono anziani spesso è intorno hanno tutta questa dimensione diciamo di vita che viene prodotta dai cittadini stranieri immigrati che però non possiamo accettare che siano dottor Jack il quando assistono i nostri nonni
E diventino mister Hyde tutte le volte che rivendicano dei diritti specialmente se sono quei cinque milioni centoquarantaquattro mila rotondo che sono i cosiddetti nuovi italiani che i in questa semplificazione di letture che sta facendo che si sta facendo negli ultimi anni anche ad opera di chi oggi e al governo sembrano una cosa unica con i cosiddetti nuovi arrivati quindi credo che questo tema non abbia bisogno né delle semplificazioni alle quali siamo stati abituati c'è una bellissima battuta di di Woody Allen è che in un film tra due interlocutori fa dire ai suoi protagonisti dice Turco s'è fatto ieri ho seguito un corso di lettura veloce
E cos'hai fatto nello specifico va in venti minuti ho letto Guerra e pace e di cosa tratta della Russia contro
Di queste lettura semplificata e non abbiamo bisogno e perdonatemi seduto in questa maniera non abbiamo bisogno più dobbiamo porci ai discorsi di bassa lega e sottolineo lei grazie
Grazie Carlo e ci avviamo con gli ultimi due interventi a chiudere il nostro seminario prego si prenderà la parola il sindaco di Pescara consentite vedasi dottor di ringraziare la città di Pescara per questa straordinaria accoglienza e Marco a un numero diretto ve l'ha chiesto quando ero presidente dell'ANCI del consiglio nazionale dell'Anci
Molto in alto per chiedermi naturalmente di potere telefonare e ordinare una giornata particolarmente bella come quella di oggi con un tempo veramente straordinario
Marco
Io ti faccio questa domanda il tema di questo nostro seminario ore paura ho coraggio la Società aperta risponde
Ai suoi nemici nel governo di una città
Tu a
Avverti anche nel governo della città
Questa
Presenza di coloro i quali
Animano sentimenti o s'
Sono animati come la paura e il rancore
Pensi che la linea guida del coraggio Pescara è una città come la mia come Catania città di mare recitate eretta per temperamento per carattere no storia
Pensi che il simbolo che abbiamo scelto per lo seminario e un ponte del ponte di pescare ecco ti vorrei chiedere avvertire selvatica e Quatela la tua ricetta liberale per affrontare tematiche come teste prego
Garanzie Enzo grazie Norris che tanto si è speso Grazia Liberal PD per questa due giorni che guarda caso ha avuto il privilegio di aprire e sostanzialmente quasi di chiudere perché immagino che sarà Enzo a tirare le fila del ragionamento
L'ho accennato anche ieri lo dico velocemente anche oggi cioè noi con la crisi dell'industria abbiamo bisogno almeno dell'industria del pensiero allora oggi siamo stati qui non a parlare di candidature di Tizio e di Caio di Sempronio ma di questioni concrete reali che riguardano noi che riguardano la vita della persona che riguardano anche quello che deve fare oggi un partito politico
E sono rimasto molto molto stimolato dal titolo che è stato scelto per questo confronto a Pescara cioè paura ho coraggio questo binomio e ne sono rimasto molto convinto perché in tanti miei interventi pubblici
Perché ne sono convinto ho posto la questione della paura come questione oltre oggi centrale del dibattito pubblico la paura è tipica del nostro tempo
Noi alle un tempo di esagerazioni assolute si va sempre a parlare alla pancia delle persone e quasi sempre c'è mancanza di buonsenso
Allora la domanda è perché si alimenta la paura si alimenta la paura naturalmente per tornaconto personale
Perché si è insensibili al problema di creare un diffuso e generale allarmismo ma si pensa che in questo modo sì diciamo
Qui c'è un'espressione che mi fa troppo ridere la dico per gli ospiti che ci sono liti li vota
Domanda che ricorre in occasione delle elezioni cioè ai consenso elettorale e allora la paura è un veicolo è un mezzo per acquisire questo consenso elettorale che però oggi
Che oggi dirà molto e che io sono convinto essere un consenso avvelenato qualche piccola esperienza dice il vecchio Leone Tolstoj a proposito di Russia dice
Io a voi a Woody Allen va be'ma mi freno dalle citazioni anzi con dedica
Oggi ho fatto diciamo
In modo che ci fosse una bella giornata ma seppure fosse stato una brutta giornata avremmo potuto evocare il grande voti dicendo che adoriamo la pioggia perché sciacqua le memorie dal marciapiede della vita chiusa parentesi ma mi sono
Mi sono sentito provocato
Cioè qui io lo vedo ogni giorno il partito della paura in azione cioè che partendo da cose banali c'è un tipo che a me vista perché poi in consiglio comunale come a scuola cioè
Io sono naturalmente portato per così un uno sguardo benevolo nei confronti dell'umanità e mi piace la dinamica scolastica
C'è un consigliere di opposizione naturalmente leghista della prima ora che si diverte a fare lo ha fatto e agli atti dei video in un giardino con dei serpenti di gomma vertenti Filippine capi dove le cose di Carnevale tardi la vergogna vergogna eccetera
Questo sterco diciamo senza pubblicità però e chiara la matrice
Mi ricordo fa ora diffonde è crollato un ponte io ci sono andato fatto un video c'ho pure saltato sopra e vi assicuro che il sindaco Costa supera i cento chili quindi una cosa pericolosissima e quindi funziona
Costantemente
Però e io penso che se un giochetto molto pericoloso perché qui il proprio perché ritengo che la questione centrale sempre della paura le sicurezze eccetera io vedo e penso che lo vediamo tutti no che si fanno politiche criminogena
Cioè si dice viviamo a Gomorra veniamo rumba e pericolosa l'uscita di casa vista non Imbaro balli eccetera eccetera
Dice Marco Minniti
Oggi che io apprezza ha fatto il ministro degli Interni conosce la materia alla gente spaventata incerta sul suo futuro non puoi raccontare le statistica
No non puoi dire guarda che i reati sono in calo eccedere con la fra me e me ho pensato non lo sono destinato al Vaffa
Cioè nel senso che io non conosco altro ragionamento altra lingua quella della ragione è oggi devo chiaramente inventare nuove
Nuove formule comunicative
Perché c'è questo e agli atti
Gli omicidi le rapine sono diminuite cioè da dieci anni ad oggi dieci anni fa oggi ce ne sono molte molte meno
Anche in una città come Pescara diciamo qui c'è stato un se è una cosa molto brutta un ragazzo è stato ammazzato firmava Alessandro neri avuto però sono diciamo non credo che
Il catalogo degli omicidi sia in crescita
Poi la stessa fattispecie criminosa dell'avvocato Alessandrini che parla se viene ripetuta una volta dieci volte rimbalzata in cento tweet con la bestia o senza bestie per usare quello che è stato detto allora genera questa sensazione per cui
Siamo tutti terrorizzati perché appunto si ritiene che chissà in quale diciamo in quale epoca viviamo
Allora mi piacciono le parole ma qui nato un siamo a declinare ovviamente un vocabolario però questo stato dell'arte mi induce ad alcune coppie tematiche su cui lavorare e cioè se oggi e parto da un dato che non mi ricordo chi ha citato e mi ha molto colpito
Immodestamente lo cito spesso anch'io cioè la questione del analfabetismo di ritorno
Cioè perché poi alla fine perché si parla la pancia delle persone di un italiano su due non capisce quello che dice sostanzialmente cioè e allora fatta c'è ma meno dei centoquaranta caratteri di Twitter vitale all'italiani me ne frego a a noi eccetera eccetera
Invocare la lezione della storia è una questione complicata perché ragazzi ma chi la vuole sentire la storia
No grandi all'incontro prossime elezioni europee io mangio sano un passaggio molto importante io sono cioè
Come dire non mi sfiora neanche per l'anticamera del cervello l'idea che noi possiamo rinunciare all'Europa adora vorremmo cambiare migliorare ma e impensabile ritenere questo
E proprio la lezione della storia perché che che si pensi che noi viviamo in un'era di paura di terrore dei barbari che sono alle porte non abbiamo mai vissuto un'era di pace
Più lunga di quella che c'è dal quarantacinque ad oggi cioè l'Europa non ha mai attraversato
Settant'anni senza che ci fossero guerre e questo sarà pure merito dell'Unione Europea o no
Però ce lo dimentichiamo perché conta solo il contingente contava oggi conta l'immediata Conte il presidentissimo
Non è facile avere il tempo per coltivare pensieri lunghi
Io penso che cioè non è che ci siano molte vie se non quella di fare uno sforzo che oggi è un po'controvento ma la politica sono sicuro che e questo ne diventa e comunque si può andare anche di bolina in barca dov'è la consigliera di Giampiero percuotermi
All'urlo dobbiamo provare a opporre il ragionamento cercando magari di essere sintetici senza fare programmi di duecento pagine eccetera eccetera alla paura dobbiamo cercare di di infondere la speranza per voglio dire una cosa specifica su questo e chiudo
A questa arroganza superbia sfacciataggine
Opponiamo la mitezza e di e ve lo dice uno che nel suo discorso di insediamento del palazzo qui a fianco del sindaco a immodestamente citato proprio l'elogio della mitezza di Bobbio
Paura e speranza io una cosa mi colpisce insomma c'è una battuta qui a Pescara per cui anche se ti lasci con la fidanzata è colpa del Sindaco
Cioè esiste il diritto all'Alagna esiste sicuramente il diritto a lavagna
Perché se hai un figlio che magari fa è un semina dista e va in curva a fare casino ebbe è colpa della scuola che non la educato bene Vanna Marchi di e ha promesso l'amore eterno e con la frittura di rospo che so io
E perché non è stata arrestata prima ove lo sapete che a Vallo della Lucania c'è un tale che ha fatto causa allo Stato per il latte vincerà pure vinta la causa perché non le avevano detto che gratti sempre ma non vinci mai
E c'è questa no
E no perché guardate semmai dovessi scrivere le memorie Enzo Bianco a fondo se facciamo fare la preferenza che prefazione diciamo cioè casa e lavoro divengono a chiedere come prima cosa se il sindaco e chiaro ma
Ma
Dobbiamo dare prosperità e benessere lo stato in qualche modo per il tramite sarà presentante cominciarla quelli che sono più visibili cioè i sindaci deve dare risposte a tutto eppure abbiamo sfiducia crescente nello Stato delle istituzioni della politica cioè le rilevazioni statistiche sul punto sono
Sono gelosissima
E mi fa ridere una cosa
Per tutti Biasion la politica Bovo che schifo e ogni volta che ci sono le elezioni un meraviglioso fiorire di li spedì candidati sembra risalto un corso alle Poste
Cioè per un posto ci sono venti candidati perché c'è l'idea ovviamente malsana errata sbagliata deviata deformata e tu svolti Sentry qua dentro
Il mio in qua dentro sarebbero in troppi palazzi del potere diciamo così
Ignorando che citando papa Francesco io sono convinto che la politica sia la più alta forma di carità ed è un mestiere molto molto impegnativo glielo chiedo più perché l'europeo Alessandrini lo fa a cominciare dei tempi ringrazio resistente la ragionevole durata non solo dei processi ma anche degli interventi nei convegni
Grazie davvero Liberal PD è stato una due-giorni bellissima e allora mettiamoci in cammino lo facciamo insieme Pescara città dei ponti non insomma non mi era sfuggito il fatto
Che è stata scelta quell'immagine questa anche quella
Bellissima Pescara sette Bontempi il giorno più bello della mia esperienza da sindaco è stato dello
Giugno dello scorso anno allorché ho avuto il privilegio di inaugurare il ponte Flaiano è una cosa meravigliosa un prodigio dell'ingegno del talento del luogo
Il Ponte del Mare un simbolo è un'icona
Cioè a Paggioro come dire rende attuale il sogno di d'Annunzio di unire le due sponde del fiume da nuovi punti di vista e diciamo la cartolina di Pescara mai ponti
Sono anche un'icona un simbolo un messaggio e noi quello vogliamo fare in un'era in cui crescono sempre più i muri i ponti sono un buon modo per mettere in Commissione e le persone grazie buona domenica tutte
Grazie Marco a me il compito allora di fondere in un unico Brehme intervento da rispettare i tempi che che abbiamo dato in cui formulerò i ringraziamenti d'obbligo per chiudere dirò una brevissimo concetto sulle città
Naturalmente tiriamo il senso di questa due giorni di riflessione di straordinario livello che ha avuto il piacere di vivere primario tra rigore in ringraziare di cuore perché c'è stato un anzi partecipazione da parte vostra avvocato mentre del Pubblico molto attenta
Diciamo che è servita a creare un clima
Tenuto conto che le cose ricco abbiamo discusso non sono
Sempre cose facili o immediate sono tutte cose che portano ad un denominatore comune portano molta riflettere non abbiamo di tutti gli argomenti di cui ha parlato e con tutti i relatori avuto la straordinaria
Sensazione questo lo racconta che dopo questa giornate mezza di riflessione
Ci sentiamo un po'arricchiti stimolati da non aver sentito né slogan delle cose banali ma da parte di tutti coloro i quali sono intervenuti elementi di riflessione straordinaria mente importanti consentitemi di ringraziare questa splendida squadra che ha lavorato alla realizzazione di questo seminario oltre naturalmente ai vertici nazionali dei Liberal PD insieme con Davide vogliamo ringraziare di cuore
La squadra abruzzese pescarese quasi tutta composta di donne per dare il giusto riconoscimento all'udire che molto
Attenta
In particolare a Paola Marchegiani assessore al Comune di Pescara presidente regionale dei Liberal PD
A Maria
Ida da Antonio Consigliere Comunale di Pescara Annarita Colletti presidente dei Liberal PD di Pescara Antonella Alessia di colla responsabile università dei Liberal PD la giornalista Angela Curatolo presidente dei Liberal di Montesilvano che ha curato anche l'aria della stampa un ringraziamento per il consigliere regionale
Alberto Balducci che ci ha supportato in questi mesi ma consentitemi di dire UREGA cento particolarissimo lo non lo vuole a Loris Di Giovanni che
Ha lavorato
Non solo in senso intellettuale ma fisicamente proprio compassione con entusiasmo
Credo che abbiamo realizzato uno dei più bei seminari di questi dieci anni di storia per la qualità delle riflessioni che abbiamo portato avanti resteranno scolpite nella nostra memoria i ragionamenti che abbiamo sentito io non non ho dei campi che abbiamo
Toccato in queste due giorni di riflessione
La città
Io credo che
Io credo che ci giochiamo una partita ancora nei prossimi anni decisiva dalla nostra capace di esserne nostra capacità di essere presenti
Nella vita del Paese
Del luogo in cui
Più che di ogni in ogni altro
Sì matura siamo il rapporto tra il cittadino e le istituzioni Quarrata io vi sono sempre mosso nella via ormai lunghissima esperienza amministrativa
Pensate che io sono stato sindaco di Catania dal momento quasi della fondazione della città dell'ottavo secolo avanti Cristo
Quando i greci calcidesi arrivarono a Catania uno dei primissimi sindaci Fui naturalmente io e ogni tanto ritorno con la responsabilità nel governo della città
Posso dire Marco che io ho la sensazione che ho e che ho sempre avuto e che la città in realtà è un organismo non so se il sociologo mi perdonerà questa questa espressione ma il mio approccio nei confronti della città e questo è un organismo vivente
La città
Comunque una persona insomma citare nasce
Cresce
Si ammala qualche volta
Guarisce
Invecchia
Muore la città ha un'anima
Ha un carattere
Naturalmente governare questo organismo vivente non è facile
E io che l'ho fatto come dicevo in diverse epoche storie storiche posso dire che in questa fase della vita delle istituzioni e della comunità
E diventato particolarmente difficile
è diventato particole ti difficile perché vi è una sproporzione insopportabile
Tra la responsabilità che i cittadini ci affidano
Con l'elezione diretta
E l'autonomia di cui un amministratore locale un sindaco
Può godere nell'esercizio delle sue funzioni
Guardate la democrazia nel lungo periodo si corregge se c'è un equilibrio
Tra la responsabilità che ti affidata e l'autonomia che di cui tu muori
Sette di debiti uniti ti danno una grande responsabilità e non puoi decidere perché non hai le risorse per esempio o per mille altre ragioni non puoi decidere neanche quanto zucchero mettere la mattina nel Caffé
Quando di sveglie prendi una una una uno shock di energia evidentemente nel lungo periodo questo è un fattore terrificante
E dall'altra parte ci troviamo nella condizione oggi per un insieme di circostanze mi riferisco anche a chi segue i fatti del
Che francamente drammatica
Siamo nel momento era la condizione in cui siamo alla ricerca affannosa ulteriormente precipitata in questi anni
Ogni volta che succede una qualunque cosa che abbia una caratteristica negativa di avere immediatamente il responsabile
Immediatamente in tempo reale questo mondo della ricerca della responsabilità si trasferisce immediatamente nella ricerca della responsabilità penale
Qualunque cosa capita il primo problema è chi è iscritto nel registro degli indagati
E nel momento in cui qualcuno è iscritto nei suoi dati è un sindaco che amministra la città non può non essere iscritto nel registro degli indagati per una qualunque cosa
Naturalmente a quel punto quello appare immediatamente come una condanna definitiva senza appello
Poi il fatto che poche ore dopo tu sei completamente prosciolto da un'indagine
O sei assolto o sei non ha nessuna importanza intanto tu sei finito nel telegiornale delle otto di sera dicendo che il sindaco di Catania il sindaco di Mila no il sindaco
E indagato con tanto di fotografia e poi quando due giorni dopo sei prosciolto come dicevo quattro righe in quattordici una pagina che non passano sulla Panda di nessuno
Tutto questo determinato la condizione nel rapporto anche tra il cittadino
E il suo amministratore che è particolarmente complicato e che naturalmente
Ti fa dire che se due sì due finanziarie si lasciano la colpa
Del Sid abbiano potrò mai dimenticare facce scoprono di te lo ricorda io fuori forse il uno dei primissimi sindaci o il primo sindaco d'Italia
Durante una delle delle epoche storiche precedenti ovviamente ancora non eletto dal Consiglio dal direttamente ma dal consiglio comunale re andare tutti le settimane in televisione in una televisione locale
Che sia una della Sicilia e all'ora di pranzo i cittadini
Mentre mangiavano vedevano la televisione e c'era il monossido coccolati rispondeva in diretta alle telefonate un giorno ricevo una telefonata Marco di un cittadino e vicesindaco in televisione in diretta
Diceva sa io deve intervenire assolutamente che devo fare che succede io non riesco a dormire
In che senso non riesce a dormire io ciò una persona che tiene la televisione a volume altissimo a dico deve scusi ma a che ora di notte cenano di giorno
Scusi ma lei dorme di giorno dice sì io faccio il tassista di notte e dormo di giorno quella cioè la televisione accesa e io non riesco a dormire di chi è la responsabilità
Ovviamente sindacale che naturalmente deve in qualche modo intervenire allora
Questa sproporzione è un tema vero
E il reale
Io credo che
Io credo che dobbiamo mettercelo la condizione oggi di riprendere il filo di questo ragionamento e io credo che paura o coraggio lo dobbiamo alle declinare proprio nella nostra idea anche nel governo delle città questo significa una cosa semplicemente che un sindaco deve comunque andare per la sua strada deve seguire la sua rotta la sua visione della città interloquire con i cittadini ma che sia premiato dal consenso elettorale come molte volte mi è capitato o che sia punito dal consenso elettorale come qualche volta mi è capitato tu devi comunque servire quella che un'idea di città e non essere un venditore ambulante che non veramente
Fa un altro tipo di di di riflessione allora anche qui si colloca l'espressione
Paura coraggio uno tu devi tener conto delle paure dei tuoi cittadini
Perché questo è assolutamente indispensabile e io dico con altrettanta schiettezza qualche volta le forze tradizionali della sinistra hanno sottovalutato
La domanda di sicurezza che è una delle componenti essenziali non ce lo dimentichiamo
La nostra è una società che sta invecchiando l'età media della popolazione italiana negli ultimi trent'anni quarant'anni e cambiata drasticamente io lo dico molte volte ricordo perfettamente quando mio padre
Nel mille novecentosessantaquattro andò invenzione ed aveva cinquantasei anni
Ed era considerato nel mille novecentosessantaquattro un vecchio se voi oggi dite a una persona di cinquantasei anni che è un vecchio vi lascia correre la scarpa
Addosso perché naturalmente siamo nella condizione completamente diversa ma il mutare delle età media della popolazione
Che si veda uno
Cambia comunque l'approccio nei confronti del futuro ed è l'approccio nei confronti della qualità della vita una società che invecchia è una società in cui si alza la domanda di sicurezza
E noi
Che rappresenti amore il PD quest'area liberal credo che dovremmo farci pienamente carico di dare anche su queste risposte coraggiose
Perché dire francamente
Che i messaggi che qualche volta facciamo passare sembrano sottovalutare questa domanda di sicurezza ci impone a dire che il Pd deve e la sinistra italiana deve correggere il suo approccio
Difendere in un modo assolutamente pienamente democratico
La domandi difendere il bisogno di sicurezza erano i cittadini e liberal anch'esso forse più liberal di volte altre cose lo dico anche spudorata prove in modo esplicito vedete un partito come quello democratico che
Tendenzialmente vicino soprattutto alle fasce più deboli della popolazione ma la domanda di sicurezza
E molto più forte delle fasce deboli della popolazione perché chi è ricco in qualche misura riesce a garantirsi anche in modo privatistico degli strumenti o venti di sicurezza e quindi è un nostro dovere quello di essere attenti a queste tematiche
Io penso che abbiamo offerto in questi due giorni un'occasione di approfondimento serio
Innanzitutto al Partito Democratico
Innanzitutto alle aree politiche culturali che ci seguono e a cui siamo vicini ma credo che abbiamo offerto un esempio i come si possa fare politica nel nostro Paese con serietà con approfondimento con la ricerca di soluzioni per ognuna delle tematiche che abbiamo impostata
Le sollecitazioni sarebbero tantissime naturalmente io
Mi fermo qui perché avevamo detto che saremmo stati puntuali che prima delle tredici avremo completato vi ringrazio di cuore è stata l'esperienza veramente straordinaria interessante che ripeteremo e auguri all'Abruzzo anche per il suo prossimo imminente futuro grazie di cuore