Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugura l'Anno accademico 2018-2019 dell'Università degli Studi di Verona

Fanno il loro ingresso i direttori di dipartimento
Il presidente della scuola di Medicina e Chirurgia
La presidente della Scuola di scienze e ingegneria
La presidente della Scuola di Economia e manager manca
I rettori e prorettori e prorettori ospiti Pietro Romano delegato del rettore Università degli studi di Udine
Gabriele Mulas delegato del rettore Università degli Studi di Sassari
Sauro Longhi magnifico rettore Università Politecnica delle Marche
Michele pugliesi magnifico rettore Università di Venezia Ca'Foscari
Alberto Ferlenga magnifico rettore Università Iuav
Rosario Rizzuto magnifico rettore Università degli studi di Padova
Paolo Collini magnifico rettore Università degli studi di Trento
Remo Morzenti Pellegrini magnifico rettore Università degli studi di Bergamo
Maurizio finirà magnifico rettore Università degli studi di Brescia
Donata di anelli delegata del rettore Università degli studi di Trieste
Favore ingresso il prorettore vicario
Favore ingresso il coro di voci bianche agli accademica di Verona diretto dal maestro ecco Paolo Facci
Sì
Sa
E
Era
Allora
Ma
Fa ingresso il Presidente della Repubblica
Questo
Io
E
E
Di
Lirica
Di
Che si
Mia
Di
Esterno
No
No cinquanta
Sei
Ha inizio la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila diciotto Duemila diciannove
Prende la parola il professor Nicola Sartor magnifico rettore dell'Università degli Studi di Verona
Signor Presidente della Repubblica onorevoli parlamentari autorità magnifici rettori colleghe e colleghi tale studentesse cari studenti signore signori
Inaugurazione di questo nuovo anno accademico riveste per me un particolare significato e sì infatti costituisce l'ultimo anno del mio mandato
E dunque con speciale gratitudine che ricordo in primo luogo a lei signor presidente il saluto mio e di tutti i presenti aver voluto onorare con la sua partecipazione inaugurazione dell'anno accademico
E la negli anni della sua presidenza ha rivolto una costante attenzione al mondo della ricerca scientifica ai suoi problemi alle istituzioni che la rappresentano
Più in generale alle questioni legate all'istruzione sottolineandone il valore in quanto strumento essenziale per la crescita della società civile e per lo sviluppo del Paese
Grazie a tutti coloro che hanno voluto presenziare a questa solenne cerimonia mi rammarico di non aver potuto assicurare a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta la diretta partecipazione
Si inaugura un nuovo anno accademico ed è tempo di tracciare un breve bilancio
Ma prima di passare alla mia relazione il mio pensiero rivolto a quanti ci hanno lasciato tra professori ricercatori amministrativi tecnici studenti cui va il nostro grazie ricordo
Il mio mandato avuto inizio nell'ottobre due mila tredici abbiamo subito voluto realizzare il pieno adeguamento alla riforma universitaria del due mila dieci con interventi di natura regolamentare organizzativa
Abbiamo progressivamente introdotto requisiti procedurali e documentali ai fini dell'assicurazione della qualità lo abbiamo fatto grazie all'impegno straordinario di tutto il corso personale docente e tecnico amministrativo
L'ora in proposito ricordare l'importante riforma dello statuto di ateneo che ha modificato la composizione del senato accademico includendovi tutti i direttori di dipartimento
Ci siamo ispirati alla tradizione italiana di condivisione delle scelte mediante un sistema rappresentativo
Concorrono in tal modo alle deliberazioni le figure apicali delle unità in cui si articola l'ateneo individuate mediante elezioni tra tutte le componenti del personale
La qualità è stato un principio guida della nostra azione di riforma per il raggiungimento degli obiettivi così come dei percorsi deliberativi in coerenza con le indicazioni dell'Agenzia nazionale per la valutazione dell'università e della ricerca lampo
Abbiamo quindi introdotto nuovi modelli organizzativi nuove procedure nuove attività di controllo e sistemi di monitoraggio che possono individuare eventuali deviazioni per verificare il grado di raggiungimento dei risultati prefissati
La riorganizzazione dell'ateneo non sarebbe stata possibile senza l'apporto anche critico degli organi accademici
Desidero anche ricordare l'appassionato contributo fornito dai delegati dai direttori di dipartimento dalla direttrice generale e da tutti i soggetti coinvolti nell'assicurazione della qualità
Tutti loro hanno manifestato un forte senso di appartenenza la consapevolezza del ruolo pubblico svolto nell'interesse generale
Il nuovo contesto in cui agisce l'università richiede costanti iniziative di aggiornamento professionale ampliamento delle conoscenze acquisizione di nuove competenze
Per soddisfare le nuove esigenze abbiamo realizzato e continuiamo a realizzare corsi di formazione dedicati a questi scopi
Non solo il perseguimento di obiettivi di elevata complessità oltre che motivazioni di natura etica ci hanno indotto a un impegno di costante riduzione del lavoro precario
Nel quinquennio sono state attuate quindici procedure di stabilizzazione cui si sono aggiunte venti assunzioni a tempo indeterminato di persone che usufruivano di contratti a tempo
Nel reclutamento del personale docente grande attenzione è stata posta al ricambio generazionale
Durante il mandato sono stati assunti novanta nuovi ricercatori di cui oltre la metà in possesso di dottorato di ricerca conseguito presso altro ateneo
All'iniziativa in materia di personale ci sono accompagnate quelle volte agli investimenti in immobili in attrezzature per la ricerca
Tra gli immobili desidero ricordare l'avvio della costruzione di due nuovi edifici destinati ad attività di ricerca didattica per le due macroaree della scienza dell'ingegneria e delle scienze della vita e della salute
Oltre a ciò è stata acquistata da in corso di ristrutturazione una porzione di immobile lilla Eugenia instant prodiano destinata a potenziare le attività nell'area della viticoltura e dell'enologia
Per queste finalità e per interventi di messa a norma degli edifici esistenti sono stati stanziati oltre quarantatré milioni di Euro interamente a carico del nostro bilancio
A breve sarà soddisfatta la necessità di ampliare in modo significativo gli spazi per gli studi di scienze giuridiche
Rimane forte rammarico per non aver potuto avviare a causa dell'assenza delle necessarie condizioni esterne la progettazione e la realizzazione di una nuova biblioteca per la macroarea delle scienze umanistiche
L'auspicio è che nei prossimi anni si possono verificare le condizioni per la realizzazione di tale progetto per la ricerca in campo umanistico una biblioteca polifunzionale è un indispensabile strumento di ricerca
La biblioteca inoltre costituisce una risorsa fruibile da tutti i cittadini
L'attività di ricerca nelle cosiddette scienze dure richiede la disponibilità di attrezzature scientifiche di lavoratori in grado di aumentare la competitività
Nei gruppi di ricerca in un contesto internazionale caratterizzato da elevata concorrenza nell'adeguare nel ottenere adeguati finanziamenti
Dopo un triennio di rilevanti investimenti per un ammontare superiore ai cinque milioni di euro
Di sviluppo di nuovi modelli gestionali e di ampliamento nella qualificata compagine del personale tecnico di laboratorio quest'anno abbiamo potuto inaugurare il centro per le piattaforme tecnologiche
Oltre a costituire un significato significativo incremento e ammodernamento delle attrezzature scientifiche si tratta anche di un modello organizzativo fortemente innovativo che pone al centro le esigenze espresse da più gruppi di ricerca
Aggiungo che il centro è accessibile anche a ricercatori esterni
In un contesto in cui per molti anni sono stati ridotti gli stanziamenti in interministeriali questo ateneo messo a disposizioni rilevante somme del proprio bilancio per sostenere sia la ricerca di base sia la ricerca applicata
Da svolgere quest'ultima in collaborazione con aziende con istituzioni
Attraverso il cofinanziamento della ricerca applicata questo ateneo ha voluto fornire un contributo al processo di innovazione del tessuto produttivo
In tutti i casi si è trattato di bandi competitivi che prevedono assegnazioni fondate sul criterio del merito valutato da anonimi e qualificati referenze Esterni nel quinquennio sono stati stanziati quasi nove milioni di euro per questi fini
La disponibilità di risorse interne non deve però costituire un freno alla predisposizione di progetti di ricerca che consentano di partecipare ai bandi competitivi nazionali e internazionali
Auspichiamo che nei prossimi anni i nostri ricercatori possono incrementare il numero dei progetti finanziati da bandi esterni superando i cinquantasei milioni di euro da loro ottenuti nel quinquennio
I positivi risultati content conseguiti sul fronte dell'attività di ricerca sono testimoniati tra l'altro dal giudizio di eccellenza riconosciuto dall'Amburgo a nove dei nostri dodici dipartimenti
Cinque dei quali hanno successivamente ottenuto un finanziamento straordinario per la realizzazione dei loro programmi di sviluppo
La formazione dei laureati rappresenta congiuntamente all'attività di ricerca la missione principale dell'università
Il nostro ateneo persegue con continuità il miglioramento dell'offerta formativa ponendo particolare attenzione ai giovani meritevoli anche se privi di mezzi
Sul fronte del diritto allo studio e nostra consolidata tradizione erogare con tempestività le borse di studio a tutti gli aventi diritto anticipando e se necessario integrando i fondi regionali
Negli ultimi due anni sono state ridotte le tasse dovute dagli studenti Bendandi la di quanto stabilito dalle leggi dello Stato
Sono stati introdotti sgravi addizionali legati non solo alla situazione economica ma anche al conseguimento di obiettivi di merito realistici ma al tempo stesso superiori a quanto disposto dalla legislazione
Con ovviamente sgravi aggiuntivo
Nell'anno accademico appena concluso quasi il trentotto per cento degli iscritti ha visto ridursi gli oneri a proprio carico
In coerenza col dettato costituzionale
Sono state introdotte verifiche dei saperi ritenuti indispensabili per poter affrontare con successo la formazione universitaria
Per pressoché tutti i corsi di laurea triennale confidiamo che alla fine di quest'anno tutti quanti corsi triennali abbiano i test
Di verifica l'obiettivo primario rappresentato dall'offrire ai giovani che intendono iscriversi occasioni per essere pienamente consapevoli delle proprie potenzialità
Ma l'ateneo rigorosi strumenti di selezione nei casi in cui la dotazione di infrastrutture e di docenti non siano tali da poter raccogliere tutte le persone interessate alla nostra offerta formativa di base
I risultati in termini di attrattività dei nostri corsi di studio e di esiti occupazionali sono assai positivi
Nel quinquennio iscritti sono aumentati del dieci per cento ricordiamo in un contesto in cui altri atenei hanno avuto a volte delle flessioni d'iscrizione
La percentuale dei laureati triennali con titolo di studio ottenuto in altri atenei che sia iscrivono ai nostri corsi di laurea magistrale è salita di quasi dieci punti percentuali passando dal trentadue per cento del due mila quattordici al quarantun per cento del due mila diciassette quindi aumentata molto anche l'attrattività
Nei nostri corsi magistrali nei confronti della le altre parti del territorio italiano
Circa gli sbocchi occupazionali il sessantotto per cento dei nostri laureati triennali in cerca di occupazione inizia la propria attività lavorativa entro l'anno si tratta di venti punti in più della media nazionale
I dati relativi agli sbocchi occupazionali dei laureati magistrali sono altrettanto rilevanti
L'ottantacinque per cento dei loro inizia l'attività professionale entro i dodici mesi successivi alla laurea tredici per cento in più rispetto alla media nazionale
Concorre ottenere tali risultati oltre alla dinamicità del territorio la ricca rete di accordi per lo svolgimento di stage e tirocini che coinvolge oltre dodici mila soggetti esterni accreditati da noi
Costante è stato l'impegno ad ampliare le reti di collaborazione internazionale
Sul fronte della ricerca e della didattica solo danni atti di programmi per favorire la mobilità internazionale dei docenti e degli studenti
Inoltre sul fronte della didattica abbiamo ampliato gli accordi per il rilascio del doppio titolo che ora riguardano otto atenei di altri paesi
Si è inoltre ampliato il numero di corsi lauree magistrali da noi erogati interamente in lingua straniera ora pari a otto
Quest'anno
Ognuno dei quattordici corsi di dottorato di ricerca fruisce di una borsa cofinanziata dalla Comunità europea e dalla Regione del Veneto
Riservata a laureati di altri paesi comunitari o italiani che da un certo numero di anni abbiano svolto la loro attività all'estero
Il nostro ateneo tra i pochi italiani ha infine aderito all'associazione internazionale scolastiche tedesca
Fondata nel mille novecentonovantanove presso l'Università di Chicago finalizzato a offrire temporaneo asilo a ricercatori che risiedono in Paesi in cui vengono gravemente minate le loro libertà di ricerca e di Dida
Sono molti i temi per i quali sistema universitario Veneto collabora con l'amministrazione regionale
Durante questi anni abbiamo rilevato con soddisfazione significativi progressi nella condivisione delle iniziative in tema di ricerca applicata grazie anche alla rafforzata collaborazione tre-quattro appena i veneti ne sono prova il progetto relativo alle reti innovative regionali e la costituenda cabina di regia per l'individuazione delle azioni e dei progetti mirati a contribuire allo sviluppo del sistema economico regionale
Rimangono ancora da sciogliere alcuni nodi originatisi molti anni fa
Sul fronte della sanità dopo un decennio è stato rinnovato il protocollo di intesa relativo alla gestione dell'azienda ospedaliero-universitaria integrata sono necessari alcuni interventi attuativi dei nuovi accordi
Preme soprattutto sottolineare l'importanza di rimuovere i significativi differenziali retributivi per il personale universitario più giovane inserito in attività assistenziali
Data anche la maggiore lunghezza e complessità dell'iter formativo di un ricercatore
Differenziali negativi a pachistana di mansioni alla lunga rischiano di estinguere il canale formativo verso le scienze mediche con le gravi conseguenze per la collettività che tutti possiamo immaginare
L'ateneo anche rafforzato l'attività rivolte a soggetti esterni alla comunità universitaria
In questi ultimi anni preoccupa non poco la superficialità con cui si diffondono nell'opinione pubblica notizie prive di fondamento scientifico e frequentemente l'assimilazione ha criticato delle stesse
Non nascondiamo la preoccupazione per alcuni effetti esercitati sulla qualità delle informazioni soprattutto in campo scientifico dai social media
In tale contesto auspichiamo che tutti i docenti e ricercatori escano dalla torre d'avorio per fornire un contributo alla discussione
Si tratta di compiere uno sforzo di divulgazione impegnativo in quanto si aggiunge l'attività didattiche di ricerca e organizzative
In tale direzione si sono mosse alcune nostre iniziative ci siamo rivolti alla cittadinanza adulta durante la notte della ricerca allestendo banchetti informativi e presentando brevi relazioni su alcuni dei temi più dibattuti
Siamo financo andati nelle osterie organizzando incontri per discutere su specifici temi di attualità
In tutti i casi abbiamo illustrato con lo stato attuale delle conoscenze i risultati ottenuti usando un linguaggio quanto più semplice possibile e confutando se necessario le false verità
Ci siamo rivolti a bambine e bambini organizzando la Kinski universi iniziativa di grande successo giunta alla quarta edizione che ogni anno ha coinvolto più di tre mila persone giovanissime
Caro riservate a bambini e bambine tra gli otto e i tredici anni con lezioni specifiche e visite ai laboratori
Per queste iniziative ringrazio tutte le colleghe e i colleghi che hanno dedicato le loro energie all'organizzazione degli eventi e coloro che ci sono voluti cimentare in questa attività desueta tipicamente per l'Accademia
Questi risultati non sarebbero stati raggiunti senza l'impegno di tutto il personale che ancora una volta ringrazio
Desidero infine affrontare brevemente alcuni aspetti generali che riguardano l'università
Le nostre azioni sono state condotte nonostante la limitazione delle risorse del sistema universitario italiano che appaiono con chiarezza nella comparazione internazionale
Ci rendiamo conto con rammarico del fatto che nel nostro Paese istruzione e la ricerca danni non sono al centro dell'attenzione politica
Non possiamo sorprenderci se da vent'anni questo Paese ha un'economia stagnante certo ci sono altri motivi che lo spiegano radicali mutamenti nel contesto internazionale
La questione demografica nel nostro Paese però a mio giudizio la questione relativa alla composizione della spesa pubblica è un tema di grande rilievo
Allo stesso tempo rendendoci pienamente conto della criticità della finanza pubblica che da decenni vincola l'azione di governo non ci illudiamo che ti possono essere significativi aumenti di risorse
Quello che però riteniamo di dover chiedere con forza e convinzione al governo
E lo sforzo nel non ostacolare l'azione delle università con gravi ritardi nell'attribuzione delle risorse soprattutto umane già deliberati a livello nazionale ma non ancora allocate tra i vari atenei il nostro ateneo negli ultimi due anni accademici ha visto cessare dal servizio ben sessantatré professori e ricercatori
Ma si è potuto provvedere alla loro sostituzione solo in minima parte non per un vincolo normativo ma per questo ritardo nell'attribuzione delle risorse
Sono queste incomprensibili ritardi che limitano l'attività dell'ateneo senza peraltro sortire alcun effetto positivo sulle finanze pubbliche
Nello svolgere le funzione abbiamo sempre agito perseguendo l'obiettivo generale di potenziare tutte le attività svolte dalle macroaree in cui si articola il nostro ateneo
Crediamo di trasmettere un lascito positivo a chi ci succederà senza nasconderci problemi aperti le questioni insolute al di là della nostra volontà e delle nostre intenzioni
Sono certo che l'intera comunità universitarie pienamente consapevole della necessità di contribuire alla formazione al raggiungimento di obiettivi generali
Alla luce dell'esperienza maturata con il consolidamento del nuovo sistema di perseguimento della qualità sarà possibile non è notevole semplificazione delle procedure e della documentazione
Sono precisi certo dell'impegno di tutta la comunità nella difesa dell'autorità della scienza della libertà della ricerca e della didattica si tratta di un patrimonio al servizio dell'intera collettività
Quest'anno si è celebrato il trentennale della firma della Magna Charta università tu documento che sancisce i principi irrinunciabili per il sistema universitario
Questo ateneo è stato tra i primi firmatari del documento
Alla Magna Charta qui inizialmente aderirono trecento ottantotto Atenei si riferiscono ora ottocento sedici università di ottantasei Paesi la carta redatta in quarantanove lingue diverso
In un contesto generale in cui sorgono sempre più spesso preoccupazioni sull'assenza di ragionamento critico e di pacato confronto tra le idee ritengo opportuno richiamare alcuni dei principi fondamentali della Magna Charta
Senza il rispetto dei quali vengono minate le libertà di ricerca e di espressione fondamento della democrazia e del vivere civile non solo all'interno di una nazione ma anche tra diverse nazioni
Cito alcuni di questi principi
L'università opera all'interno di società diversamente organizzate sulla base di diverse condizioni geografiche storiche ed è un'istituzione autonoma che produce e trasmette criticamente la cultura mediante la ricerca e l'insegnamento per essere aperta alle necessità del mondo contemporaneo deve riavere nel suo sforzo di ricerca di insegnamento indipendenza morale che scientifica nei confronti di ogni potere politico ed economico
Essendo la libertà di insegnamento di ricerca e di formazione il principio fondamentale di vita delle università
Sia pubblici poteri sia università devono garantire promuovere ciascuno nell'ambito delle proprie competenze il rispetto di questa esigenza prioritaria
Nel rifiuto dell'intolleranza e nel dialogo permanente l'università diviene pertanto luogo privilegiato di incontro tra professori
Che abbiano la capacità di trasmettere il sapere e i mezzi di farlo progredire attraverso la ricerca l'innovazione e studenti che abbiano il diritto la volontà e la capacità di arricchirsi
Depositaria della tradizione dell'umanesimo europeo ma con l'impegno costante di raggiungere sapere universale l'università nell'esplicare le sue funzioni
Ignora ogni frontiera geografica o politica riafferma la necessità inderogabile della conoscenza reciproca e dell'interazione delle culture
Invito tutti i concittadini a riflettere sull'importanza di tali principi e tutta la comunità universitaria a conformare sempre a essi la propria azione grazie
Prende la parola la signora Narducci assumerle presidente del consiglio degli studenti
Un cordiale saluto al signor Presidente al magnifico rettore alle autorità presenti ai docenti al personale tecnico amministrativo agli studenti e a tutti i presenti
Ci tengo molto ringraziare i miei colleghi rappresentanti mi hanno sostenuto nella stesura di questo discorso e ogni giorno si impegnano a promuovere un dialogo costruttivo tra studenti istituzioni universitarie
Oggi vorrei iniziare partendo dalla nostra Costituzione in particolare dell'articolo due la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità
E richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
I padri costituenti parlano di solidarietà politica
E su questo oggi vorrei soffermarmi mai è successo in passato che la politica sia stata vista così lontana da noi giovani
Siamo in una società precaria liquida piena di incertezze
La nostra esistenza è basata sulla realizzazione del benessere individuale
La società dei consumi ci fornisce tutto ciò che serve a soddisfare i nostri bisogni
Con un cellulare accediamo lo scibile umano abbiamo così tanto cibo che lo buttiamo via abbiamo la possibilità di andare dall'altra parte del mondo comodamente seduti su poltroncine di velluto
Siamo tutti concentrati su noi stessi non c'è nel tempo nella voglia di pensare agli altri alla cosa pubblica
Le conseguenze di una società così individualizzate frammentata sono molte e le vediamo disuguaglianze sociali inquinamento corruzione disoccupazione il cambiamento climatico palista potremo andare avanti questa situazione non è più sostenibile
Dobbiamo interessarci dobbiamo partecipare dobbiamo recuperare questi Enti mente di appartenenza alla comunità ed è qui il punto l'università ha un ruolo fondamentale
Per poter partecipare e contribuire al progresso sociale è necessario conoscere
Di oggi nella Hertz e diceva
Le fondamenta di ogni Stato sono all'istruzione dei suoi giovani
Vorrei quindi sottolineare che l'università non è meramente luogo in cui si fa ricerca dove si realizza lo sviluppo tecnologico dove si approfondisce sapere
L'università e soprattutto il luogo in cui si forma il ragionamento critico dove finalmente vengano dati hanno i giovani gli strumenti per poter incidere sulla realtà i con le lingue chi con che con la medicina chi con la filosofia chi con la legge e così via
E nell'università che si costruisce lo Stato italiano il suo futuro
Il vero e più importante compito che deve essere portato avanti qui in queste Aule è lo stimolo ad una partecipazione consapevole alla nostra società
L'università deve trasmettere la consapevolezza che ognuno di noi è parte di un sistema e su quel sistema può incidere come banalmente anche sull'interessarsi alle elezioni studentesche appena tenutesi o a quelle europee che si terranno questa primavera è già una forma di partecipazione
Vorrei concludere ricordando ciò che disse Brandi giudici della Corte suprema americana nel lontano mille novecentosedici
La carica politica più importante è quella di privato cittadino
Il mio augurio di oggi è che l'università Contini ad essere veicolo di conoscenza
Ma anche di riflessioni critica e che permetta di formare delle testé consapevoli che oltre a sapere sappiano osservare la realtà
Un'università che stimo gli estremi non soggetti passivi ma partecipanti attivi al progresso Tarzan
Prende la parola la professoressa Maria Caterina Baruffi ordinario di diritto internazionale all'Università di Verona
Signor Presidente della Repubblica è un onore poter intervenire oggi sul tema delle migrazioni su cui gliela ha espresso il proprio punto di vista più volte in modo autorevole
E profondo io molto modestamente mi limiterò a fornire una ricostruzione dell'istituto del diritto di asilo senza alcuna pretesa di completezza per cercarne di definire
I confini sul piano giuridico nazionale europeo ed internazionale
Desidero ringraziare mio magnifico rettore per concesse a tale opportunità
Un gruppo di immigrati sì presente alle porte della città
Hanno attraversato il mare sono di pelle scura le loro vesti sono stata esotica papale
Sono tutte giovani dopo unico maschio il padre da che l'ha condotta affermare nel pericoloso viaggio taglia sponde dell'Africa fino in Grecia
Non è la Grecia ma l'Italia non è quattrocento sessantatré avanti Cristo ma il due mila diciotto dopo Cristo non si chiamerà danaro la città non sarà Franco
Ma a Trapani mai racconta di Eschilo non dimostra i suoi due mila cinquecento anni le figure tragiche dei migranti le loro richieste di asilo sono senza età
Ieri come oggi si ripropone un dramma che non ha tempo né confini
E ci verrebbe da aggiungere che se il testo biblico inizia con un episodio di esilio
La cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre migliaia di anni dopo altri episodi di asilo di esilio avrebbero segnato la vita dei fondatori delle grandi religioni monoteiste
La fuga della Sacra famiglia dalla Palestina in Egitto per sfuggire alle persecuzioni di Erode
E leggera la fuga di nomi ottantina
Certo il contesto in cui ci muoviamo oggi talmente diverso da rendere ogni richiamo al lontano passato un esercizio che rimarrebbe meramente culturali non fosse che il meccanismo di protezione dei migranti
Il loro diritto di asilo i diversi status che ne derivano per essere pienamente compresi nella loro problematica presente richiederebbero una configurazione diacronica
Che prenda in considerazione le strutture e gli elementi gli elementi nella loro evoluzione nel tempo nello spazio nel diritto dal piano storico ci si muove a quello giuridico dal diritto nazionale a quello internazionale dalla dimensione statali si giunge a quella dell'Unione Europea
Il diritto di asilo è un'antica nozione giuridica che affonda le radici nella tradizione occidentale dove ed assunse col tempo specie nel Medioevo una duplice valenza
Per asilo spesso identificato con asilo politico si intende quell'istituto giuridico in base al quale una persona perseguitata nel proprio paese di origine può essere protetta da un'altra autorità sovrana
Vuoi di un paese straniero
Vuole in un luogo sottratto al giurisdizione dello Stato persecutore
Quest'ultimo nel caso dei santuari nelle situazioni di protezione offerta dalla Chiesa delle ambasciate
Le due nozioni finivano a volte per coincidere sì è vero come ricordano Livio e Plutarco riferendosi a Roma e fin dal suo insediamento venne istituito un luogo sacro l'attuale parrebbe piazza del Campidoglio non a caso identificata col termine Asylum dove accogliere i fuggitivi posti così sotto la protezione ventinove asilo
Venendo ad epoche a noi più vicine la prima volta in cui la comunità internazionale si è mobilitata per garantire una protezione particolare a gruppi di migranti era il mille novecentonovantadue nel caso del cosiddetto passaporto Nansen
Lasciato dalla Società delle Nazioni per consentire rifugiati russi in fuga dal neonato regime sovietico di viaggiare tra i cinquantadue Paesi firmatari della relativo accordo istitutivo
Qualche anno dopo nel mille novecentoventiquattro con altro accordo fu riconosciuta la qualifica di rifugiati a persone di origine armena in fuga dalla Turchia in seguito allo scioglimento dell'Impero ottomano
Accordi successivi disciplinare o non lo status di rifugiati assiri anzi locale degli Etruschi
Il diritto alla protezione internazionale venne poi affermato dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo firmata a Parigi nel mille novecentoquarantotto e consacrato nella convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno
Il relativo protocollo del mille novecentosessantasette
Altri atti internazionali in particolare a base regionale concorrono a completare il quadro normativo internazionale
Tra cui in particolare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali chiamata a Roma nel mille novecentocinquanta il vincolante tra gli altri tutti gli stati membri dell'Unione europea
Riconosciuto il diritto beneficiare di strumenti di tutela prestati a favore di coloro i quali si è impedito nel proprio paese di origine l'effettivo esercizio dei diritti e delle libertà democratiche
è possibile assistere alla costruzione di un graduale il sistema di protezione incentrato sul diritto di asilo riconosciuto dalla nostra Costituzione all'articolo dieci
E dal diritto di rifugio sancito nella convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno
Il diritto di asilo configura la categoria generale entro la quale trovano collocazione tutte le forme di protezione
Vale a dire lo status di rifugiato la protezione sussidiaria
E fino a poco tempo fa la protezione umanitaria sostituita dal cosiddetto decreto sicurezza di recente approvato con il nuovo istituto dei permessi speciali il cui rilascio consentito in senso e CCT fattispecie
In tale contesto dai confini sempre più sfumati e sfuggenti il diritto al della persona la protezione internazionale
Sancito all'inizio di questo mese dalla nostra Corte di Cassazione a Sezioni Unite
Quale diritto umano fondamentale non è immune dal rischio di essere sacrificato sull'altare di concrete esigenze di ordine pubblico di pubblica sicurezza
Il necessario rispetto delle convenzioni internazionali da parte dei relativi Paesi contraenti non faceva tuttavia venir meno il diritto da venire meno le divergenze esistenti a livello nazionale nei diversi sistemi di asilo
Di qui una complessa e articolata interazione tra modelli giuridici e sociali DiVersi e connotati a livello nazionale di un grande da un grado di eterogeneità che l'ordinamento internazionale non è riuscito e non riuscire a ricondurre a sintesi nullità
Il sistema europeo di protezione del migrante si è innestato sulle norme internazionali convenzionali
Che hanno esplicato la loro importanza fintanto che l'unione non ha avuto attribuite le competenze in materia
La politica dell'Unione in tema di esilio è un obiettivo è uno dei segmenti costitutivi dello spazio di libertà sicurezza e giustizia
Vale a dire lo spazio dato dall'insieme del territorio degli stati membri nel quale la libertà di circolazione deve essere goduta in condizioni di sicurezza e giustizia uguali per tutti
Essa non è stata essa è stata configurata come una competenza concorrente con gli Stati membri
Suscettibile di essere esercitata dall'unione attraverso l'adozione di norme comuni nel rispetto delle prerogative nazionali
La complessità dell'attuale assetto normativo europeo
Dipende proprio dal fatto che gli stati non attribuiscono all'Unione in quanto tale tutte le competenze necessarie a porre in essere una politica di protezione
Internazionale e via dicendo realmente adeguata
Ne consegue un'applicazione indifferenziata delle regole nei vari Paesi che rimangono sovrano nel decidere a quale anzi essa vincolarsi in un contesto a geometria
Variabile
Il merito dell'Unione è stato comunque quello di aver cercato di mettere ordine in una materia dalle molteplici sfaccettature sviluppando o anche diverse forme di tutela di fattispecie che non sempre venivano salvaguardate a livello nazionale o internazionale
Nei limiti così definiti il pilastro della politica di asilo è costituito a livello europeo dal sistema di Dublino insieme all'accordo di Schengen al quale è strettamente connesso tale sistema è basato sul criterio del primo ingresso nell'Unione
Con conseguente attribuzione di ogni responsabilità in capo a quegli stati che anche a causa della loro Confucio conformazione geografica accolgono per primi il maggior numero di migranti
Il risultato a noi tutti noto è che alcuni Paesi Italia Grecia male Ersatz Spagna seppure in misura diversa
Si trova a dover sopportare l'onere non solo di controllare le proprie frontiere esterne che concili dono con quelle dell'Unione
Ma anche quello di accogliere ed esaminare le domande dei richiedenti protezione internazionale
E dirimpetto negare coloro che non hanno o non hanno più niente le condizioni per rimanere sul territorio nazionale
Sono altresì tutto a tutti note le vicende legate diversi flussi migratori succedutisi dal due mila e quindici reale diverse rotte seguite a cui si sono accompagnate le reazioni difensive di alcuni Stati
Pronti ad alzare veri e propri muri circolati mentre diveniva sempre più consistente dopo la chiusura della rotta balcanica
L'influsso di migranti provenienti da varie regioni africane il pronti ad affrontare il mare aperto
Spesso a rischio dalla propria vita per approdare in Italia
Nello scenario di crisi apparentemente inarrestabile del due mila e quindici si compie lo sforzo di declinare maniere non partiva i principi inseriti nei trattati dell'Unione Europea
Pierre qua ripartizione delle responsabilità
E soprattutto di solidarietà in termini diversi dalla mia assistenza tecnica e finanziaria
In deroga temporanea è obbligatoria ai criteri di competenza del Regolamento Dublino tre che si vada appunto sul criterio del primo ingresso vengono così adottate le decisioni sulla ricollocazione
Delle persone in evidente bisogno di protezione internazionale
L'aspetto più innovativo di tali decisioni
Consiste proprio all'introduzione di quote obbligatorie sulla base delle quali di distribuire i richiedenti protezione tra i vari Stati membri con l'eccezione di Regno Unito lavanda l'annata
Pur meritevoli e carico di aspettative il nuovo meccanismo di definizione delle quote obbligatorio si è rivelato ai fatti controproducente per gli affetti peggiorativi sul piano pratico proprio per quegli strati
In primis il nostro che tv avevano risposto riposto innesti speranze
E che come Paesi primo ingresso venivano cavati anche dall'obbligo identificazione dei migranti irregolari e dei richiedenti asilo
Già vigente ma largamente disatteso tanto da consentire nella generale connivenza che il nostro Paese divenisse spesso un luogo in nero transistor per chi volesse attraversarlo per aggiungere un'altra mitteleuropea
Il meccanismo delle quote obbligatorie rendeva non più praticabile a questo éscamotage
Con conseguenze certamente impreviste nel nostro Paese ok nel frattempo veniva obbligato a dotarsi di strutture di accoglienza e di prima accoglienza secondo l'approccio sfotte
Cioè centri chiusi per assicurare l'efficace realizzazione delle procedure di identificazione registrazione e rilevamento delle impronte digitali
A parte le perplessità sull'effettivo funzionamento dei diritti garantiti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo è un dato di fatto che il sistema di ricollocamento abbia faticato a funzionare
E che scaduti i due anni dall'entrata in vigore la Commissione abbia abbandonato tale strumento a favore di nuove soluzioni che però devono ancora essere tutte da decidere
La realtà ha mostrato comunica razionale a volte gestione dei sovente flussi incontrollati indicatori non può rimettere rimessa in via esclusiva alle scelte decisionali autonome e autoreferenziali del singoli paesi membri
Il processo di progressiva coi globalizzazione dei valori e delle libertà fondamentali dell'individuo postula un superamento delle prospettive nazionali che tuttavia non può cancellare le diversità
Culturali sociali ed anche economiche che identificano le comunità nazionali e che con la loro diversità arricchiscono l'Europa
Diviene interferì vile giungere ad una posizione comune
Nel quadro di una condivisione del percorso normativo che sappia coniugare il riavvio dell'iniziativa europea con il rispetto delle identità nazionali
La responsabilità attribuita riconosciuta in capo ai singoli Stati con l'impegno solidale comune a far sì che la crescita esponenziale dei flussi migratori
Non ricade esclusivamente o principalmente su alcuni paesi di frontiera
Solo così l'Unione potrà diventare come da tanti auspicato la vera casa comune di tutti coloro che si riconoscono nei suoi valori e principi in primis i cittadini europei
Ma anche coloro che nel rispetto delle regole in ossequio a tali valori principi cercano in essa rifugio
Per affrontare in modo efficace i problemi evidenziati servirebbe una politica che oltre a favorire la migrazione legale preveda in parallelo idonee garanzie di sicurezza per i cittadini europei
Ma anche che i denti intensifichi la collaborazione con i Paesi di origine e di transito dei flussi
Che aiuti adeguatamente lo sviluppo economico dei Paesi da cui partono i migranti
Una politica che individui le capacità di assorbimento e di integrazione dei migranti sul territorio una europeo attraverso una corretta inclusione ed integrazione
Il primo passo potrebbe consistere nel basare la revisione del Regolamento Dublino sulla considerazione che la politica migratoria e di asilo none o almeno non lo è più
Un fenomeno emergenziali bensì strutturale
In questo modo si potrebbe altresì riconquistare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni europee
Quanto accaduto nel corso dell'anno non induce tuttavia tutti Nismo
Le conclusioni del Consiglio europeo di Salisburgo del diciassette il diciotto ottobre scorso
Confermano la situazione di stallo determinatasi all'indomani del consiglio europeo di Bruxelles del ventinove ventotto e ventinove giugno sulle migrazioni
Ad esito del quale di fronte alla richiesta italiana di maggior solidarietà accompagnata dalla presentazione di un piano in dieci punti
Cosiddetta European smonti la Harris tragitti strategica ormai crescente sono stati assunti sono impegni generici in gran parte da attuarsi su base volontaria da parte dei Paesi membri
Da parte sua il presidente della Commissione Junker nel discorso sullo Stato dell'Unione del dodici settembre si è limitato a richiamare l'esigenza di ricercare il giusto equilibrio
Tra la responsabilità che ciascuno deve assumere per il proprio territorio
E la necessaria solidarietà reciproca
Annunciando sul piano operativo alcune proposte
Relative al rafforzamento della guardia costiera e di frontiera europea al lo sviluppo dell'Agenzia europea per l'asilo ad un'accelerazione del rimpatrio dei migranti irregolari
E ad un'apertura delle vie di accesso legali all'Unione Europea
Diviene così sempre più evidente che ogni soluzione è rinviata all'esito delle ormai prossime elezioni europee che si terranno nel maggio due mila diciannove
Una nuova commissione espressione di una nuova maggioranza nel Parlamento europeo ancora tutta da scoprire
Espresse dovrà affrontare un problema ormai ben noto in tutte le sue declinazioni ma non per questo Min urgente
Gli screzi di confine tra il nostro Paese la Francia tra Croazia e Slovenia le levate di scudi della vicina Austria Iracci scambi di vedute con la Germania sulle modalità di riallocazione dei migranti
Il recente accordo tra Germania e Grecia
Non devono far riaffiorare quei germi di disgregazione e di declino di reciproca diffidenza che hanno segnato in passato la storia dell'Europa
La speranza e che l'inverno che sta per iniziare non sia troppo lungo e che la prima vera segni Spray segni presto il risveglio delle ragioni dell'Europa
L'accoglienza si nutre di dialogo e consente in un reciproco arricchimento di affrontare al meglio le nuove estinte
Ma per far questo in Italia che tanto ha fatto e degli non può e non deve rimanere sola quanto accaduto è un fenomeno epocale di fronte al quale sono possibili due due scelte l'una impossibile e di far finta che il fenomeno non esista l'altra
L'unica che rimane scettico è di affrontarlo con senso di realtà e responsabilità nella consapevolezza che per governare il fenomeno migratorio occorre Comella signor Presidente ha espressamente affermato
Una gestione comune perché soltanto l'Unione può gestire in maniera ordinata ed efficace la riammissione nei paesi di origine di coloro che hanno titolo per essere accolti soltanto l'Unione
Può decidere l'accoglienza in tutta l'unione di coloro che hanno diritto ad essere accolti
Soltanto l'Unione può gestire accordi con i Paesi di origine e di transito sotto ogni profilo del fenomeno
In conclusione la scelta irrinunciabile compiuta sessant'anni orsono sottoscrivere i Trattati di Roma impone
Oggi come allora Pericet Paesi fondatori ma anche per i ventidue che si sono nel tempo aggiunti
Che il conseguimento del bene comune avvenga attraverso scelte condivise e responsabili nel rispetto dei diritti non solo economici
Ma anche e soprattutto sociali della persona sanciti nei trattati europei nella nostra Costituzione
E nelle fonti internazionali testa richiama il prevedibile insuccesso del Global Compact sulle migrazioni nella conferenza di Marrakech del prossimo disse dicembre è segno delle difficoltà
Forse insuperabili delle Nazioni Unite a dare una risposta al fenomeno migratorio a livello globale
Lasciando come unica strada percorribile quella di livello europeo
L'auspicio è che si giunga finalmente a riscrivere le regole di una politica migratoria autenticamente ispirata ai valori costitutivi dell'Europa quale casa comune delle varie identità nazionali
Che mette in atto il principio di solidarietà
E di equa ripartizione delle responsabilità tra tutti gli stati membri e che nel rispetto dei diritti fondamentali della persona
Sappia rispondere alle insicurezze identitarie oltre che i materiali del cittadino
Grazie
Con il permesso dell'oratore
Dalla rivolgere a tutti un saluto molto cordiale
Al al sindaco
Rivolge attraversa di luglio un saluto
Alla città
Sono davvero lieto di essere per la seconda volta in questa veste a Verona
La prima volta in occasione di una la grande manifestazione di Nicola
Dimostrazione di uno dei punti negli anni il baco non dico di questa città
Questa volta sul per questo importante appuntamento culturale per l'anno accademico dall'ateneo
Un saluto aperte alla Provincia
Adesso regionale coi lavori buon lavoro
Al corpo accademico
Al personale tecnico amministrativo
E agli studenti
Con molta intensità né con molta cordialità
Il rettore il magnifico rettore che ringrazio molto ha illustrato poc'anzi con in maniera ampia
Le condizioni dello sviluppo alla attività dell'ateneo
Che in poco tempo si è affermato come un punto di riferimento nella costellazione dalle nostre università
Ne ha sottolineato gli aspetti di costante adeguamento riformulazione di offerta di accompagnamento della formazione ricerca approfondimento della della vita universitaria
Vorrei ringraziava molto anche perché
Ha fatto poc'anzi un un riferimento e importante
All'esigenza di
Fare uscire la cultura dall'ateneo
Portarla ovunque
Anche perché no nelle osterie
Per diffonderla perché è questo però dalla cultura
E questo ateneo svolge intensamente a questo compito così come avvenuto così come è dimostrato dai dati dei numeri dalle condizioni che era il magnifico rettore ho poc'anzi illustrato
Ma questa esortazione a portare la cultura o comunque a diffonderla
A renderla patrimonio comune della società è davvero di grande rilievo
Vorrei collegarla quanto ha detto la rappresentante degli studenti
A dimostrazione del continuum cavie tra corpo docente e studenti in questo ateneo
Quando ha parlato poc'anzi del
Dell'università come non soltanto luogo in cui si se si escludono approfondisce si studia
Si ricerca
Ma anche
Nel luogo in cui si forma
Come ha detto il ragionamento critico
La cultura e la ricerca producono spirito critico e la loro funzione
è la loro natura
E vorrei
è appena il caso di ricordare che una cultura o meglio uno studio senza capacità di spirito critico non sarebbe non condurrebbe cultura
A differenza tra cultura e da collezione ben nota così quando è nota la differenza con
L'atteggiamento di chi è chiuso nella apparente certezza del proprio del proprio convenzione
Mentre parlavano il rettore Lara presidente del consiglio degli studenti
Mi veniva in mente
La si vuole don Ferrante nei Promessi Sposi
Che è convinto che il mondo si dividesse e natura in sostanza accidenti rosse nel contagio collocabile
Ne sulle sostanze né fra gli accidenti non esisteva
Quindi non posso imprecazioni e morì di peste
Quella della cultura aperta capace di formare di trasmettere conoscenza e quindi produttrice spirito critico è un elemento indispensabile per ogni società
Che voglia essere protagonista essere costantemente in crescita e progresso
Vorrei riprendere anche un ulteriore in considerazione della presidente del consiglio di studenti e quando ha parlato della nella capacità critica come elemento che sollecita alla
Già a conoscenza vorrei sottolineare anche qui un lo spirito critico è quello per esempio che induce quando si tratta di valutare un documento se al suo interno e internazionale a leggerlo esaminarlo prima di formulare un giudizio perché non si esprimono opinioni ai giudizi sul sentito dire
Ma c'è un altro aspetto che la studentessa sottolineato che vorrei riprendere lo spirito critico induce suggerisce
Ha un atteggiamento protagonista nella società di cui si fa parte nella comunità in cui si vive e si opera
Questo è un elemento indispensabile in qualunque democrazia lo è nello stare pubblica lo è perché è conforme al modello indicato dalla nostra costituzione
La partecipazione attiva
Destra non come ha detto la proprio lei poc'anzi la non essere soggetti passivi l'essere attivamente protagonisti della vita sul dar vita comune è un elemento quindi un ingrediente indispensabile non sa democrazia
E questo vorrei aggiungere una considerazione che rende preziosa la citazione fatta poc'anzi
Del delle parole di un giudice alla Corte Suprema negli Stati Uniti un secolo sa
L'uomo politico più importante è quello di privato cittadino
Queste parole non non esprimono un'indifferenza un distacco una sottovalutazione una scarsa considerazione per la vita delle istituzioni contrario indicano che tutti ne siamo partecipi
E che tutti siamo coinvolti necessariamente consapevolmente della vita comune e dalla vita istituzionale
Vorrei ringraziare molto la professoressa Baruffi per la sua relazione così ampia così lucida
La citazione di Eschilo è affascinante
Le ha detto se non ricordo male
Un fenomeno senza tempo è senza confini
In realtà è un fenomeno che perenne nella storia
Più intenso in alcune stagioni come quella nostra
Anche perché a differenza e tenti di Eschilo
Ma solo dalla società digitale
Ha provocato un rivoluzione nei mezzi di informazione di conoscenza reciproca di comunicazione
Che fa vivere tutti quanti poi nelle vite ciascuno in uno spazio comune dovunque realtà si risiede
Questo è un fenomeno come lei ha detto che non è quelle di carattere emergenziale ma è strutturale
E quindi va costituisce una su una delle grandissime
Che si presentarono Tropea e a tutto il mondo e realtà
Ed è una
Un'esigenza questa del che richiama alla responsabilità comune
Lei ha sottolineato come
L'Italia è stata lasciata sovente sola in questo su questo fronte
è quello che l'Italia che sto e chiede in questi anni con governi di diverso orientamento connotazione composizione politica è proprio che l'euro non europea
Assuma Comore ospitato poc'anzi in maniera concreta nella sua dimensione continentale insieme come unione il governo di questo problema
è un fenomeno che va non ignorato mal governato per evitare il rischio di essere travolti dalle condizioni del mondo di oggi
Questo richiede una responsabilità collettiva di tutti non soltanto di alcuni Paesi
Anche per questo ogni occasione ogni sede ogni strumento ogni documento
Che richiami alla responsabilità comune di tutti gli stati e dall'intera comunità internazionale
E che eviti di immaginare che questa responsabilità faccia carico soltanto su alcuni punti Paesi ogni occasione di questo genere ogni sede di questo genere ogni documento di questo genere e prezioso
E il magnifico rettore ha poc'anzi ricordato
Alcuni principi evocati indicati nella nella carta nella Magna Charta università tomo di trent'anni addietro carillon ricordato anche come tante altre nel mondo si riconoscono in quella carta
Che è un vanto del nostro Paese
Perché è stata come noto sottoscritta a Bologna
Nel nostro più antico ateneo
Che ha raccolto lì tutta la nostra comunità universitaria
Preziosa del nostro Paese per quel che sa
E ha chiamato a raccolta la cometa interna universale del mondo
Per quanto possibile si è ampliata la partecipazione riconoscimento in questa carta
Ai principi li indicati che all'epoca non c'è magnifico rettore avvocato sono principi impegnativi ma fondamentale per le prospettive della crescita della comunità mondiale
La libertà insegnamento fra tutti ma non soltanto quella
Questo è motivo per cui anche in questa occasione desidero rinnovare il ringraziamento ai nostri atenei a quel che sanno e l'augurio agli studenti
Perché non ho futuro
Che dello romane consente al nostro Paese progressi sempre più ampio auguri buon accademico
Signor Presidente della Repubblica onorevoli parlamentari autorità
Comunità universitario signore e signori dichiarò otto mamma accademico due mila diciotto giugno diciannove dell'Università di Verona il trentaseiesimo dalla sua fondazione
Fisso utili
Dove
Organizzato
Dall'avvocato non
Non usa un
Viene
Viene
Il
Ugo
Anima giustamente anzi i avanzo
Uno uno
Ieri ma
Prima e
Stava
Gli sono
I
Sì
Sì però
E
Pubblicità il
E
Pubblica
Costa estesa
Anzi
Grazie
Ci
Esce ora il corteo dei professori e imprenditori e prorettori ospiti
La cerimonia terminata vi ringraziamo per la partecipazione