Speciale Giustizia

Sono al momento dello Speciale giustizia a colloquio con il presidente della Corte costituzionale con gli interventi di Luigi dei rettore dell'sopravvissuti di Firenze Paolo Grossi presidente emerito della Corte costituzionale
Giorgio Lattanzi presidente della Corte costituzionale Francesco Palazzo professore
Giovanni tarli Barbieri sempre ancora professori docenti Roberto Bartoli Deborah Rossi che invece non s'intesse come anche Carlotta acconti
Lo studente Nicolò De Corato e Marco Chiti chi dottore di ricerca all'Università degli Studi di Firenze una colloquio avvenuto lo scorso ventotto novembre nel proprio Firenze
Ente della corte costituzionale Giorgio Lattanzi prefetto autorità colleghe e colleghi
Studentesse e studenti
E mi fa piacere vedere così numerosi
Davvero una grande gioia
E con grande piacere che introduco la bellissima iniziativa di questa mattina
Di un incontro a colloquio con il presidente della Corte costituzionale
Caro Presidente
La ringrazio di cuore
Per aver raccolto l'invito le porgo insoluto sincero affettuoso di tutto l'ateneo fiorentino
Grazie anche al nostro caro professore emerito Paolo Grossi presidente emerito della Corte nostro professore emerito
Per aver accettato di introdurre il colloquio il precedente Lattanzi
Grazie al professor Francesco Palazzo
Col quale ho condiviso istante per istante
Dal primo momento fino a pochi minuti or sono fino al momento attuale l'idea e l'organizzazione di ciò che oggi si realizza
Grazie a Francesco anche di moderare successivamente gli interventi che seguiranno la prolusione del presidente
Questo colloquio rientra nelle iniziative che ho fortemente voluto fin dallo scorso anno lanciate all'inaugurazione dell'anno accademico scorso nell'anno in cui si celebra il settantesimo dell'entrata in vigore della nostra Carta il due giugno scorso festa della Repubblica volli che il nostro caro Paolo ci tenesse una lectio magistralis in Aula Magna e proprio lui silenzio un titolo meraviglioso
Una Costituzione da vivere
Che adottò come cifra permettetelo anche della giornata odierna parlare oggi di costituzione a settanta anni dalla sua entrata in vigore
Significa anzitutto discutere di una serie di valori che dobbiamo ritenere non solo non superati ma drammaticamente cogenti a causa talvolta della loro mancata realizzazione la nostra Costituzione a un fulcro a mio avviso inamovibile sul tema dei diritti umani e sociali oggigiorno ventunesimo secolo
Quasi un ventennio di esso nel contesto di un'Europa fortemente in fragilità da spinte nazionalistiche se vogliamo affrontare
I problemi
Credo sia particolarmente importante rimettere con forza al centro appunto il tema dei diritti e della giustizia sociale che permeano credo fin dall'inizio l'animo dei nostri costituenti
Non è un caso che una lapide nell'atrio del rettorato in piazza San Marco riporti una frase di Piero Calamandrei
Il conseguimento effettivo della parità sociale di ogni persona è il programma minimo che la resistenza affidato alla costituzione tutto ciò chiama in causa primariamente il ruolo delle istituzioni pubbliche
Quelle anche deputate alla formazione dei giovani e quindi della scuola e dell'università
Alle istituzioni pubbliche e alla necessità di una forte nuova rio ossigenazione DS dedicherò anche la parte introduttiva della relazione all'inaugurazione del prossimo anno accademico
Giusto fra una settimana alla presenza del Presidente della Repubblica
Quando noi pensiamo alla trasformazioni tumultuose
Della società in queste sette decadi non possiamo non prendere atto con rammarico che l'uguaglianza delle opportunità le condizioni di lavoro dignitose
La protezione e l'inclusione sociale obiettivi della nostra Carta disegnavano allora e debbono tracciare ancora oggi obiettivi di progresso basati prima di tutto sulla solidarietà
I spillare fin dalla più tenera età questo seme di condivisione cooperazione di attenzione alle fasce più deboli della società e il miglior viatico per costruire cittadine e cittadini di un domani che possa dirsi più progredito socialmente dell'oggi
Insomma è il miglior modo per dirla con Paolo Grossi per farla vivere davvero questa nostra Costituzione la Società della competizione sfrenata del Mors tua vita mea dell'interesse rispetto a piccoli gruppi o corporazioni è sempre in agguato e oggi talvolta anche seducente
Anche per grandi di strati di popolazione afflitti da condizione oggettivamente di vita spesso difficili
Se saremo stati in grado di far marciare con coerenza quei potenti valori costituzionali e le conseguenti però azioni sociali concrete potremo forse sperare di invertire certe derive che francamente mi Empoli scopo i sommovimenti sociali sempre più repentini debbono trovare adeguate risposte nelle trasformazioni nei giusti opportuni adeguamenti del dettato costituzionale ma ma non possono né debbono farci perdere di vista quei foie Loris fondanti senza i quali nessuna trasformazione nessuna del momento
Può garantire che il cammino verso una società migliore più giusta venga effettivamente perseguito
La nostra Costituzione nacque dalla lotta per la libertà di cui novecento possiamo dire è stato testimone oculare oculare e travagliato
Una lotta connotata dalla volontà di pensare altrimenti di ribellarsi al fatalismo del così al desiderio di modificare il destino dell'uomo grazie alla volontà di non piegarsi all'accettazione passiva dell'ingiustizia della tirannia a non essere indifferenti non lasciamo per favore che la contestazione dell'esistente
La critica chissà di un sistema economico che genera disuguaglianza iniquità diventi prassi obsoleta e non più necessaria
Recuperiamo il fervore di questi valori la nostra Costituzione ci consegna questo universale sempiterno messaggio in bottiglia
Sto rotolare il foglio custodito nel vetro portato da un'onda memore di settanta anni di storia
Miglior testimone che possiamo trasmettere a voi giovani per far vivere la nostra Costituzione oggi ancor più che ieri anche per questo grazie presidente di essere qui con tanti giovani e grazie a voi tutti dell'attenzione
La parola la parola ora al professore emerito della Corte Costituzionale professore emerito dello Stato e meno Paolo Grossi
E anche per me una grande sincera gioia
Ricevete nella mia università
Nella mia cara università
L'illustre e caro amico Giorgio Lattanzi
Ed è una grande gioia
Il compito che mi è stato affidato un compito specifico all'interno di questa mattinata
Tratteggiare per gli studenti ripeto soltanto per gli studenti
La figura di Giorgio Lattanzi
In modo che risalti la statura del personaggio
Dico solo per gli studenti perché tutti noi giuristi ne abbiamo perfetta consapevolezza ma forse per gli studenti è necessaria questa mia piccola premessa al loro colloquio con Giorgio Lattanzi
Se non vado errato Giorgio la prima conoscenza personale che abbiamo fatto fu nel settembre del mille novecentonovantasei a Firenze
Quando io con Francesco Palazzo organizzammo un bell'incontro giuristi e legislatori
Con un sottotitolo pensiero giuridico e innovazione legislativa nella produzione del diritto
Sulla prima conoscenza personale con in con Giorgio Lattanzi
Certamente anche io che avevo avuto da sempre una educazione civilistica
Che non mi ero mai occupato di diritto penale sapevo benissimo che a Roma in Cassazione c'era uno straordinario magistrato
Le sue sentenze erano state spesso tappe miliari per la riflessione penalistica italiana
E sapevo che questo magistrato ero magistrato complesso e completo
Nel senso che accanto all'attività giudiziale di straordinaria fertilità aveva unito
Una fondazione sicura sul piano teoretico cioè era un giudice che aveva capito che accanto alla esempi via dei casi occorreva
Il possesso di categoria ordinanti
E lo aveva dimostrato Giorgio scrivendo dei saccheggi memorabili dirigendo riviste giuridiche insegnando alla Luiss di Roma
Ho detto personaggio complesso e completo
E debbo aggiungere
Un'altra puntualizzazione
Giorgio nel mille novecentonovantasei era a Firenze a questo congresso che lo interessava da vicino come sostantivo tra virgolette come legislatore
Cioè intendo dire veniva da dall'ufficio legislativo del ministero della giustizia
Da capo di quell'ufficio e dove aveva svolto e stava svolgendo un'attività di straordinaria efficacia tra l'altro non dimentichiamo che lui era stato ordinatore del grande lavoro che avrebbe avuto
Come tappa finale il nuovo Codice di procedura penale
Poi
Fortunata circostanza per me
Ecco l'elezione plebiscitaria da parte dei giudici della Cassazione
Presso la Corte costituzionale
Io ero da un anno in Corte lui succedeva ad un grande magistrato Francesco Amirante
E da Linate una consuetudine
Che per me è stata veramente di grandissimo ausilio per la mia compiuta formazione
Lillo osservavo all'interno di quello straordinario laboratorio che è per la corte costituzionale la camera di consiglio
Relatore di grandi questioni penalistiche
Era un incanto ascoltarlo nelle sue relazioni abbastanza prolungate
Dettagliate e questo è segno della probità del personaggio
Ma accanto c'era un rigore argomentativo e una fondazione culturale
Per cui noi arrivammo a discuterne ma mai io ricordanza di una proposta del relatore Lattanzi che fosse disattesa dal collegio tanto egli era arrivato ad una perfezione nella proposta del relatore
Che da parte dell'intero collegio era ritenuta pienamente ricevuta e accettata
Giorgio Lattanzi
In questi otto anni di nostra vita comune
Ha dimostrato anche una sua dimensione particolare
Accanto al grande giurista al giurista completo
Teorico-pratico legislatore sempre tante virgolette sia detto per gli studenti
C'era una umanità costante
Una visione completa del mondo una spiritualità affiorante che rendeva l'aridità del diritto condita con sentimenti con cultura con un afflato
Umanissimo che proveniva dal lo dal quelli interior Omo che egli costo di Iva e custodisce in sé stesso
Devo solo chiudere con un rammarico quasi un anno fa Giorgio Lattanzi fu eletto all'unanimità con la sua sola scheda bianca presidente
Della corte costituzionale
E già questi quasi dieci anni di presidenza nella corte hanno segnalato uno straordinario presidente uno straordinario governante di quell'universo molto difficile e complicato che la Corte costituzionale
Qual è il rammarico nonché Lucia diventato presidente sono stato tra i primi ad applaudire per questa scelta magnifica della corte
Il rammarico nasce dalla comparazione con la mia presidenza la quale ne è uscita sinceramente malconcia
Detto questo un saluto affettuoso e un abbraccio se mi permette a Giorgio
Lo consegnò nelle mani di questo pubblico e son convinto che amico del colloquio Omo di ascolto come lo ricordo tante volte in camera di consiglio
Certamente pronto a parlare al dire la sua difendere le sue opinioni ma pronto anche ad un ascolto attento dell'altro il che significa rispetto dell'altro
E in una struttura dalla collegialità assoluta come la corte
La presenza di Giorgio Lattanzi è stata una presenza straordinaria determinante
Io mi taccio qui lascio la parola di nuovo al magnifico rettore con questo abbraccio ideale all'amico Giorgio abbiamo convissuto bene con grande amicizia per otto anni all'interno della Consulta grazie
Grazie Paolo grazie
Beh la tua magistrale introduzione questo punto io do davvero volentieri e con grande piacere la parola al presidente della corte costituzionale Giorgio Lattanzi
Mi scuso io prendo la parola e rimango seduto ma e necessario per darmi la possibilità di leggere
In quello che ho scritto ringrazio il magnifico rettore
Le belle parole
Parole che poi io credo nella sostanza si risolveranno in molte delle cose che dirò
Perché lo dico dopo insomma ma lo dico subito visto che stavano
Sollecitato
Io credo che la Costituzione veramente va denunciata come come è avvenuto ma va dell'Olgiata anche soprattutto
Per l'idea che ce
Al fu per l'idea di Società per l'idea di convivenza civile dell'idea di una convivenza aperta una convivenza fatta di libertà fatta in democrazia non autoritaria insomma
Una convivenza che magari
Per alcuni aspetti può apparire diversa da alcuni modelli che
A volte vediamo all'orizzonte insomma e quindi lo ringrazio per queste parole lo ringrazio per il significato che ha dato al di là del
Delle indicazioni specifiche alla costituzione e e ringrazio vivamente
Paolo per quello che ha detto ovviamente quello che ha detto non è molto vero insomma fa parte fa di di significa
Della visione della visione di un amico io quando l'ascoltavo mi chiedevo ma reagendo conosce questa persona di quest'altra domanda Paolo
E naturalmente il mio problema e quello di essere un presidente che non lo faccia troppo rimpiangere insomma ecco spero soltanto questo spero di riuscirci forse ancora non ci sono riuscito ma insomma mi impegnerò molto e mi auguro che alla fine
L'impianto di Paolo poi insomma in qualche misura non
Sarà tale da fa dimenticare anche quello
Che
Sarò io e la mia presidenza e ringrazio Francesco Palazzo che è stato la persona che era
Mi ha invitato avvenire a Firenze e quindi ha organizzato quest'incontro
Incontro che considero importante con sia importante perché io ma come tutti i il giudice la Corte costituzionale abbiamo sentito la necessità voi forse avete letto i due iniziative viaggio nelle carceri
E il viaggio poi questo crescente e no de Cecchi ma il viaggio nelle scuole quello precedente il viaggio indicarci le iniziative della corte che hanno portato tutti noi
A uscire dal palazzo della Consulta
Andare nel Paese per parlare della Costituzione
E anche
Per conoscere
In dettaglio il Paese per farci conoscere devo dire che
Questa conoscenza la conoscenza che ne abbiamo avuto è stata una conoscenza
Non solo
Interessante non solo per noi
Formativa
Ma
Una conoscenza anche i ci ha coinvolto ci ha coinvolto quando siamo andati nelle scuole e abbiamo visto come vedo adesso l'anti ragazzi che
Ascoltavano con attenzione quello che dicevamo ragazzi che
A me sono apparsi uno stato in Abruzzo all'Aquila prime a Pescara poi
E impressione
è stata quella di ragazzi un po'diversi da come vengono a volte descritti disimpegnati
Con
Scarsa voglia di apprendere l'impressione è stata esattamente l'opposta io mi son chiesto ma forse quello che si dice non è vero forse dipende da noi insomma forse c'è una richiesta che non riusciamo a soddisfare sono perché vedo che poi quando quando noi ci presentiamo quando abbiamo quello che viene richiesto l'attenzione è massima
E un'esperienza
Analoga anche se ho in mente diversa è stata quella
Del viaggio nelle carceri
C'era stata anche qualche perplessità inizialmente c'eravamo chiesti
Ma
Come saremo accolti anche grazie come saremo accolti
Forse c'era qualche imbarazzo da parte nostra anche da parte di chi ci ascolta e non è stato così cioè
Siamo stati accolti
Con una comprensione anche in questo caso è un interessi una partecipazione o ho trovato permette qualche misura emozionante
E coinvolgente per esempio il momento a Rebibbia in cui questo voi si è ripetuto in tutte le carceri
In cui è stato suonato
L'inno di Mameli editi noti in piedi che cantavano l'inno di Mameli molti con la mano sul cuore insomma è stata
L'esperienza
Parte
L'emozionante in parte commovente
E quindi diciamo
In questo contesto si pone anche
Questa iniziativa
E come ha detto inizialmente
In mio discorso è un discorso che vuol significare un elogio della Costituzione e un rivendicazione della sua attualità
Io in questi anni cristiani di cui parlava Paolo
Mi sono convinto
Che in realtà
La Costituzione ovviamente riferisco a Costituzione nel suo complesso poi ci possono essere aspetti rivedibili ma insomma
La Costituzione va bene così come
Perché
Come voi sapete
Direte circa trent'anni
Ci sono stati iniziative di vario genere tutte dirette alla modificazione
Della costituzione
Le ricordo soltanto alcune il decalogo Spadolini nell'ottantadue la commissione presieduta Aldo Bozzi nell'ottantatré il messaggio di Cossiga la commissione Pino presieduta da De Mita e poi da Nilde Iotti
Il comitato presieduto da Francesco Speroni
La commissione bijou da Massimo D'Alema
Poi certo la legge uno del due mila e tre
Che ha modificato l'intero Titolo quinto del poi la bozza di Lorenzago seguito da un disegno di legge che è stato approvato dal Parlamento ma bocciato dal referendum del due mila e sei
Il gruppo e dieci esperti nominati dal Presidente della Repubblica Napolitano commissione nominata dal governo Letta infine il disegno di legge del governo Renzi che come ricordiamo tutti poi è stato respinto il referendum del dicembre due mila e sedici
Sono state proposte le più diverse modificazioni della parte seconda della Costituzione ed io dubito che poi
Alla luce delle vicende né che politiche che si sono succedute
Molti dei proponenti di quelle modificazione forse oggi tutto sommato
Sono abbastanza contenti che non siano state approvate perché
Una costituzione non può essere il frutto solo di ingegnerie costituzionali deve nascere ed eventi costituenti come la nostra innata l'ho ricordato prima dalle macerie
Materiali umane lasciate dalla guerra e dal fascismo e da un lavoro comune di uomini eminenti della cultura e della politica
Sì ci si volge indietro ci si chiede come sia stato possibile che in un anno e mezzo i costituenti superando tutti i contrasti tutte le dimissioni siano riusciti approvare un testo
Della competenza e della qualità della nostra costituzione
E lo hanno approvato a grande maggioranza con quattrocentocinquantotto voti favorevoli sessantadue contrari nessun astenuto
E pure quelli erano tempi di forti passioni politiche di grandi contrasti
In cui si contrapponevano due mondi quello centrale quello comunista
E in cui si contendevano il Tirreno le diversi ideologiche liberale cattolica e comunista
Eppure
I costituenti sono riusciti a permeare la carta costituzionale con tutti e tre l'ideologia e a realizzare un sistema che garantisse sufficientemente tutti
Allora giunto questo traguardo perché era comune l'intento di dare al Paese una carta che potesse assicurare un futuro di democrazia e di libertà
Questo intento è stato realizzato e non credo come ho detto che la Costituzione in merito sconvolgimenti
Anche perché
Mi pare vigoroso nella sua attualità
E parlare di attualità della Costituzione non significa fare una dichiarazione di conservatorismo od opporsi pregiudizialmente qualsiasi forma
Attualità vuol dire vitalità efficacia capacità di essere attive di liberare energie
Vuol dire modernità nel senso di appartenenza al nostro tempo anche di cose che vengono da tempi precedenti
L'attualità della Costituzione sta nell'armonia tra stabilità e mutamento dei suoi contenuti dei suoi valori e si può dire anche delle sue atmosfere
Dove stabilita va chiarito non significa in mobilità e mutamento non significa stravolgimento la nostra Costituzione è frutto di un compromesso alto
Perché vi sono confluiti i valori delle diverse forze politiche presenti nel Paese e quindi della società intera
Consegnati a un processo di attuazione che nel tempo gli ha rinnovati e trasformati in e sarà una ingessato le dinamiche sociali nella gabbia di una precostituite più costituite idea di bene comune ma ha posto le premesse per uno sviluppo mediato dalla legge e sorvegliato dalla Corte costituzionale
E qui sta la prima ragione io credo della sua attualità
La tecnica del bilanciamento tra valori confliggenti mossa che vi sono sempre molto eterni alternativi nel definire il punto di equilibrio alternative rimesse
Alla scelta politica
Però resta lo zoccolo duro incomprimibile del nucleo essenziale di ciascuno di questi valori
Si è quindi la costituzione e l'apparato scheletrico sul quale poi
Si modella il corpo il corpo
Può espandersi in una direzione o nell'altra può restringersi anche ma
L'importante è che lo scheletro rimanga
Ben saldo
E quindi se le esigenze di rinnovamento e le delusioni
Sì queste esigenze sono tradite
Appartengono all'agire politico ebbene
Con coinvolgono la Costituzione
E sotto questo aspetto una seconda regione di attualità per così dire tautologica ma solo in apparenza
è che la Costituzione merita i durare proprio perché è già durata a lungo è già durata come sappiamo settant'anni
La storia conosce esempi di ingegneria costituzionale tanto Lodati quanto miseramente naufragati
La posizione di Weimar ne è un esempio
Quella Costituzione si è rivelata inadatta al corpo sociale per il quale era stata pensata ma soprattutto non ho avuto il tempo di sedimentare di affinarsi attraverso l'esperienza
Travolta dalla crisi del ventinove non ha potuto godere di ciò che Luciani ha chiamato il moto inerziale della Costituzione verso il proprio mantenimento
Ovvero sia la forza di resistenza che le costituzioni oppongono i mutamenti che superano un certo livello di ampiezza e di profondità
La stabilità di una nazione si deve la stabilità già suo costituzione
In modo inerziale di cui parlavo Luciani
Che ci protegge i fatti eversivi
Chiedo che sia dovuto a due fattori
Innanzitutto come ho già detto la Costituzione si adegua i mutamenti sociali e ringiovanisce con essi
Le Costituzioni che sono durati a lungo hanno avuto la possibilità di mutare insieme con la società
E sono perciò paradossalmente al contempo più nuove e più sperimentate di costituzioni create dalla penna di illustri giuristi ma le cui sorti sono incerte
In secondo luogo
Ed è la terza giornata unità
E se con il tempo generano patriottismo costituzionale
Al quale si affida la più formidabile difesa delle istituzioni democratiche il popolo si identifica con i valori costituzionali percepiti come garanzia di stabilità di prosperità
Al di là dei merito dei vari progetti di riforme costituzionali sottoposti a referendum
Merito che ovviamente non è qui discussione resta il fatto che le ampie maggioranze gli elettori contrari mostra una fiducia del corpo elettorale nell'attuale Costituzione
E e questa è la prima assicurazione di buona dite per ogni Costituzione ed è quindi un valore in sé
Continue revisioni della Costituzione per inseguire idee settoriali miglioramento
Rischiano di avere un impatto sulla società grave scuotendo il consenso sull'intero impianto costituzionale che finisce per essere percepito come una componente ondivaga dell'ordinamento al pari di una qualunque legge che viene di volta in volta modificata la seconda degli umori e anche le esigenze del momento
Da tempo la Corte Costituzionale avvertito che ci sono limiti in pubblici alla revisione costituzionale quanto i principi che cito fra virgolette
Appartengo all'essenza dei vari valori supremi sui quali si fonda la Costituzione italiana
Ma a prescindere questi limiti occorre aggiungere più generale che lentamente ma inesorabilmente il penultimo costituzionale soffre
Anche per modifiche marginali e continue come un patrimonio si depaupera attraverso spesse non ingenti ma ripetute
I progetti revisione costituzionale nascono negli anni ottanta
In un contesto di
Grande fioritura
Del parlamentarismo
Che l'ha raggiunto il culmine negli anni settanta
Si pensava che un esecutivo debole compromettesse l'efficienza del Paese ostacolasse le riforme
Per questo
Per molto tempo
è stato il motivo
Di una serie di proposte si voleva rafforzare il governo che si riteneva debole e incapaci di agire in maniera efficace in tempi e rapidi
Però poi negli anni novanta
Anche a seguito delle modificazioni in senso maggioritario e legge elettorali semmai vi sia stato un fenomeno opposto
E si sono insediati governi forti nei confronti del Parlamento la stessa Corte Costituzionale adulta accentuare il proprio controllo prima sui decreti legge e poi anche sui decreti legislativi a dimostrazione del fatto che al sud che la Costituzione non nega affatto l'esecutivo ampi strumenti di governo e che talvolta può essere necessario intervenire per limitarne l'abuso
Un approccio interventista sulla parte organizzativa della Costituzione ancora sostenuto da quelle idee
Idee che appunto sono sorti in un'altra epoca
Oggi quindi
A me sembra sarebbe fuori del tempo
Del resto allora un potente strumento a disposizione del legislatore per incidere senza precisa di modificazione costituzione
Sul rapporto tra governo e parlamento è costituito dalla legge elettorale e girato in uno strumento di cui negli ultimi tempi si è fatto più volte uso e forse anche abuso
La tesi che riteneva imposto dalla costituzione un sistema rigidamente proporzionale rimasta isolata
Sì che il legislatore si è sentito libero disegnare modelli diversi è variamente maggioritaria sui quali può intervenire a corte costituzionale come sappiamo con due sentenze numero uno nel due mila quattordici a trentacinque due mila diciassette
Risultato di queste elezioni è stato frutto di un delicato bilanciamento tra i principi costituzionali della necessaria rappresentatività del Parlamento e dell'eguaglianza del voto da un lato
Sto citando parole di una sentenza di terzo trentacinque due mila e diciassette e gli obiettivi pure di rilievo costituzionale della stabilità del governo del Paese della vita del processo decisionale dall'altro
Ed è un risultato che lascia legislatore ampi spazi per individuare un soddisfacente equilibrio dalle esigenze di rappresentatività e quelle della governabilità
Ancora di recente il presidente della Repubblica Mattarella ha sottolineato la saggezza dei padri costituenti ha ricordato questo è avvenuto nel riuscire undici ottobre al Quirinale
Degli studenti
Ha ricordato come la nostra Costituzione abbia consentito di superare i momenti molto difficili una storia del Paese
Proprio perché peggio cito qui le parole del presidente ha creato una condizione di equilibri vale a dire un sistema in cui nessuno da solo può avere troppo potere
O anche un sistema complesso di pesi e contrappesi per evitare sempre parole Presidente
Che l'esercizio del potere posso provocare il rischio di farine imbrigliare di perde il senso del servizio di fari invece acquisire il senso del dominio nell'esercizio del potere
E in questo gioco di pesi e contrappesi non c'è dubbio
Che si tenga anzitutto presenti il principio della separazione dei poteri
è un principio dirette a realizzare un meccanismo istituzionale in grado di scongiurare anche formalmente il pericolo degli eccessi
Ma soprattutto dirette a impedire che nella sostanza qualsiasi potere si comporti come se fosse onnipotente a cominciare da quello politico
Legittimato il criterio della Printemps dal meccanismo elettorale ma anch'esso appare degli altri destinata a svolgersi nelle forme e nei limiti della Costituzione
Ed è ancora un punto che vorrei rapidamente segnalare che riguarda la Corte Costituzionale come organo di garanzia
Nel giudizio sulle leggi si può dire che la legislazione in certo modo sì giurisdizionali sa alla ricerca della disciplina costituzionalmente perequata
In fondo è come sia attraverso il colloquio con i giudici nei giudizi incidentali
Opere controversi delle parti dei giudizi in violazione si capissero davanti alla Corte procedimenti legislativi in qualche modo non andati a buon fine
In questo senso
Esso cioè il giudizio sulle leggi
Rappresenta come un habitat all'interno del quale la legislazione non può con commenti incantarsi e un terreno dove le istanze espresse nelle leggi all'esito dei nerazzurri mediazioni
Possono essere giudicate atte Kite oppure no
Esercitando con prudenza le opportune ponderazione i necessari bilanciamenti ed è questa la quarta ragione di attualità
La Corte contribuisce ad elaborare attraverso un inesausto processo emendativo in un contesto costituzionale sempre più multilivello cioè un contesto in cui ormai
Esistono anche gli ordinamenti europei la convenzione ONU per i diritti dell'uomo
E
L'Unione europea e quindi da un lato le due giurisdizioni
Cioè la Corte ONU per i diritti dell'uomo
E la corte di giustizia l'unità europea questo il sistema in cui ormai vive anche il nostro diritto costituzionale
Quindi in questo contesto
Ulteriori possibilità di tutela rispetto a quelle già adottate nei giudizi sui conflitti di attribuzione
Sì rendono palesi
E vengono determinati anche gli equilibri tra i poteri di
Secondo l'ordine costituzionale delle competenze
Così la corte si presenta più come un semplice custode di formule imbalsamati e di regole e principi
Come un garante soprattutto di quei modi di quegli strumenti attraverso i quali le sostanze cioè i valori costituzionali i vecchi e i nuovi e dunque vecchi e nuovi diritti e doveri
Possono essere ancora una volta riconosciuti affermando l'attualità
L'esperienza ha dimostrato ed è questa una quinta ragione di attualità
Della costituzione
Che eventuali inefficienze di sistema non sono addebitabili alla costituzione
Anzi la forma di governo parlamentare flessibile pronta tasse le contingenze del paese gli effettivi rapporti di forza tra le sue istituzioni e le componenti politiche
Per averne conferma basterebbe pensare continuo pendolo tra attivismo parlamentare e capacità di indirizzo del governo
O anche Ruos flessibile del Presidente della Repubblica che asseconda le circostanze si trasforma da arbitro in protagonista come abbiamo visto
Per riprendere poi
I suoi panni di arbitro
Vi sono periodi in cui si manifesta una volontà di costituzione
Che corrisponde lesioni grandi proiettori della storia che vanno pur sintetizzate
Ma si può dubitare e io dubito che la nostra epoca appartenga quei periodi viviamo in una società pluralista ancora la ricerca di equilibri economici e sociali continuiamo interrogarci sul rapporto tra cittadinanza e diritti della persona umana e rivendichiamo un criterio eco per la distribuzione delle risorse
Certamente i termini questi problemi di molti altri simili sono cambiate con il passare del tempo
Ma la Costituzione per come è stata scritta continua a offrire le chiavi per affrontarli e per cercare di risolverli ed è questa forse la sua
Più forte ragione di attualità
E da aggiungere e lo dicevo all'inizio che la Costituzione
Non è soltanto la mossa legge fondamentale
La Costituzione soprattutto un'idea socialdemocratica
Alla cui base c'è la persona ogni persona cittadino straniero con i suoi diritti ma anche con i suoi doveri inderogabili cito articolo due di solidarietà politica economica e sociale
è un'idea di società aperta tollerante in cui le ragioni dell'autorità si confrontano con quelle dell'individuo con i suoi diritti le sue tutele e che non sono destinate a prevalere in ogni caso le ragioni d'autorità un'idea che si contrappone a visioni sta docenti autoritarie liberali e di tendenza tendenziale chiusura verso l'esterno
Perciò per ogni persona costituzione e una protezione ma anche un punto di riferimento è una guida ricordo che il nostro presidente emerito Paolo Grossi
Era solito dire con l'immagine che la Costituzione degli Area del cittadino Paola costituisce di lo ricordo sempre da tenere sempre a portata di mano sul comodino
Proprio per questo perché la Costituzione è un'idea direi
E sostanza soprattutto innanzitutto un'idea
Nei suoi settant'anni di vita la Costituzione ha consentito l'avvio del processo di integrazione europea ha trovato una tutela per i nuovi diritti emergenti
Ha scovato nei tempi che il bene dell'ambiente ha saputo governare le sfide della bioetica innanzi impensabili progressi delle scienze
Ha risolto crisi istituzionali che non sarebbero state neppure immaginabile quarantotto ha saputo divenire un patrimonio condiviso per tutti gli operatori giuridici
Entrando direttamente nelle aule di giustizia conformando e negozi giuridici insomma diffondendosi come un vento benefico
Su tutto il Paese e allora conclude perché cambiare gazzette
Grazie grazie presidente
Per la bellissima prolusione
Che avere io al tavolo professor Francesco Palazzo chiedo che ci raggiunga lo ringrazio
Per la seconda parte di questa iniziativa cedo volentieri la parola al professor Palazzo che ringrazio di nuovo
Grazie rettore
Signor presidente della corte signor Presidente emerito
Autorità tutte cari colleghi e studenti
Il mio compito qui
è minimo io devo solo fare da tramite per così dire alle domande che saranno poste ora da studenti e colleghi al presidente della corte
E dunque non voglio proprio rubare tempo a questo momento diciamo colloquiale del nostro incontro e che caratterizza nostro incontro però permettetemi di unire a quelli già espressi dal rettore in meritocrazia menti ieri personali al presidente della corte per questa visita fiorentina
Ma permettetemi di anche come penalista e nella convinzione di interpretare il sentimento e il pensiero di tutti coloro che hanno a che fare con la giustizia penale in questa qualità ecco questa certezza di esprimere a Giorgio Lattanzi un forte ringraziamento per l'insegnamento che ci ha dato
Hanno i penalisti che continua a darci con la saggezza la sua saggezza e sapienza giuridica
Non solo ma per quello che ha fatto che ha fatto nella sua straordinaria carriera
Come magistrato come legislatore come ha ricordato prima Paolo Grossi come studioso come direttore di una delle più diffuse accreditate riviste penalisti e poi io ora come giudice prima e presidente della corte attualmente
Alcune delle sentenze redatte da Giorgio Lattanzi
Mi riferisco essenzialmente alle materie che conosco di più a quelle penalistiche
Sono davvero sentenze storiche ma soprattutto sentenze che hanno garantito la tenuta del sistema la tenuta del sistema penale in tempi in anni perché sono già anni
In cui la giustizia penale
è stata esposta a molti venti alcuni anche procede Losi davvero procede così
Grazie dunque signor presidente e a questo punto credo che possiamo aprire la seconda parte
Tagliando spazio alle domande forse prima il primo quesito che sottoporrei al presidente quello del professore Giovanni tarli Barbieri ordinario di diritto costituzionale nella nostra facoltà
Grazie
Al professor Palazzo e mi sia consentito un ringraziamento davvero molto sentito
Al professor Lattanzi per la sua prolusione davvero devo dire molto importante per tutti noi e per e anche per i nostri studenti
E un ringraziamento agli organizzatori al professor Palazzon particolare per avermi punto chiesto di fare un intervento di porre un quesito al presidente Lattanzi
Ecco la mia domanda riguarda uno spin tema che in realtà il professor Lattanzi ha già in qualche modo anticipato nella sua prolusione
E cioè riguarda il i processi imponenti davvero di trasformazione del nostro sistema delle fonti
In particolare ecco è evidente nel più recente periodo ma ormai da anni in realtà l'erosione del ruolo della legge parlamentare e in questo contesto anche delle riserve di legge a cominciare anche da quella fondamentale di quell'articolo venticinque comma due della Costituzione
Che soprattutto nel più recente Period andata incontro a rilevanti fattori di crisi che la dottrina definito endogeni ma anche esogeni con riferimento alla penetrazione del diritto internazionale del diritto dell'Unione Europea
Ma anche solo limitandosi a primi a quelli endogeni
è da ricordare lo ha già fatto il presidente la grande espansione dell'attività normativa del governo in particolar modo della delega e della decretazione d'urgenza
E mette sul versante la decretazione d'urgenza la Corte costituzionale ha elaborato una giurisprudenza tendenzialmente rigorosa ma che peraltro non sembra aver come dire costituito un argine
Alla tentazione del governo di ricorrere in modo sistematico a questo istituto sua delega legislativa la giurisprudenza mi pare un po'più pronti
Si aggiunga poi che in sede di giudizio di legittimità costituzionale la corte esclude il parco sindacato sulle fonti secondarie
Nonostante che anche se abbiano conosciuto rilevanti processi di trasformazione si pensi in particolare i più ancora che al potere regolamentare del governo
Ai poteri normativi delle cosiddette autorità indipendenti ma anche alle nuove inediti manifestazione del potere di ordinanza dei sindaci ma sembra di capire ultimo normativa anche dei prefetti
Che pongono problemi almeno in parte nuovi ora però la crisi dalle da riserva di legge anche una crisi che riguarda i contenuti della legge contenuti che
Evidenzia non un complessivo scadimento della qualità dei testi normativi scadimento indotto anche dall'utilizzazione impropria di alcuni strumenti procedurali a cominciare dalla questione di fiducia sui maxiemendamenti
In un contesto quindi nel quale si assiste a una sorta di perenne emergenza
E cito Fiandaca a una perversa propensione a presentare reclamizzare sul piano della comunicazione politico mediatica
Le innovazioni legislative come un'operazione di marketing destinata a soddisfare molteplici bisogni veri o supposti ed ansie del pubblico dei consumatori destinatari ecco tutto ciò premesso
Occorre chiedersi quale ruolo può interpretare la Corte costituzionale anche in prospettiva
Si può immaginare un'ulteriore evoluzione della propria giurisprudenza e una dimensione anche più incisiva quanto meno sui fenomeni più chiaramente torsi di della produzione normativa si potrebbe parlare come ebbe a dire Gustavo Zagrebelski a proposito del titolo quinto di una supplenza non richiesta e non gradita
Oppure diversamente di una di una Costituzione dura corte costituzionale sollecito sollecitati dice o addirittura promotrice di riforme grazie
Ma grazie a lei la domanda
E molto complessa ma
Probabilmente la realtà che è molto complessa
è una realtà che non consente di essere affrontata
In un settore particolare proprio perché è una realtà ampia che parte
Dal discorso relativo alle fonti europee per scendere giù giù fino e regolamenti addirittura i poteri di ordinanza
Per quello che
Penso per quella che è la mia esperienza
La Corte costituzionale
In genere
La Corte
Interviene quando ha l'impressione che dei limiti vengono superati che ci son delle rotture nel SIS come è avvenuto per i decreti legge
Perché per i decreti dei GP in azienda impedita la reiterazione poi sia il sindacato e la necessità e infine si e sindacato alla legge di conversione
Per i decreti legislativi
Una situazione e diverse però non escludo che anche qui decreti legislativi
La Corte costituzionale possa intervenire in maniera
Più incisiva
Tenuto soprattutto conto poi e delle
Se lo scadimento sotto certi aspetti
Lì il problema è quello principi e criteri direttivi l'oggetto soffitti
Il problema è quello
Del trovarsi di fronte a la legge di delega che in realtà lasciano al governo degli spazi eccessivi
Ma per esempio anche la cosiddetta legge comunitaria che poi rinvia completamente agli strumenti comunitari chiedono l'attuazione
Non escludo non so immaginare
Però
Non escludo che appunto di fronte
Al DG devi lega che poi finiscano colpi mancare di quei requisiti minimi
La Corte costituzionale
Posso intervenire ma per esempio un intervento sulla legge delega ricordo e ricorda l'amica Silvana e è stato sulla legge delega
Che la corte ha censurato perché non prescriveva per i decreti legge d'intesa cioè è stata una gens sura quella diretta sulla legge delega quindi
Io credo che appunto quello che avviene normalmente perché poi e delicato
Far cadere
Una legge
Per esempio l'intervento della corte
Sul decreto legislativo relativo agli stupefacenti per intenderci è è stato intervento forte insomma che ha creato poi una serie di problemi
In fase applicativa quindi e ovviamente è chiaro che la corte
Si autolimita si autolimita fino a quando non ritiene
Che
Il nucleo quello che
Ho indicato prima come nucleo essenziale
Non viene inciso
L'altro aspetto
Che io percepisco come aspetto problematico
E quello della
Normativa europea
Io liberamente l'impressione
Che tutti quanti non solo la Corte ma
La dottrina gli studiosi
Tutti siamo in mare aperto e cerchiamo di volta in volta
Di andare avanti
Sulla base di
Indicazioni al momento ma senza avere ancora una mappa chiara
Perché noi ci troviamo di fronte
Ha indicazioni che ci vengono sia
Dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Che dall'Unione Europea
Che richiedono poi
Degli interventi che incidono sull'informativa interni
Interventi che poi molte volte
Devono essere operati direttamente dal giudice ciò ci sono casi in cui nasce una questione di legittimità costituzionale
Ma ci sono casi in cui la questione egizia con così non nasce
Perché lo stesso giudice che deve operare
Sulla normativa Interna
Un esempio secondo me il significativo è quello del ne bis in idem
C'è stata una decisione
Della Coltro per i diritti dell'uomo
Che
Il caso semplifico nel caso di un fatto che costituito al tempo stesso reato illecito amministrativo
Ha ritenuto che si determinasse in sostanza in un caso del genere Sensi
Succedevano i due procedimenti quello penale quella mista di o viceversa una situazione di bis in idem
Da evitare a norma della come già roventi dell'uomo
Di lì questioni di legittimità costituzionale come risolviamo questo problema per esempio modificando la norma del corpo Codice procedura penale pare fosse seicentoquarantanove
E che punto prevedeva il ne bis in idem ma soltanto con riferimento a reati al processo penale e integrandola
Anche con riferimenti all'illecito amministrativo
La corte
Ha ritenuto inammissibili quelle questioni per una serie di ragioni che non è il caso di
Esaminare
Ma lo stato della questione all'epoca era questo insomma e il sistema normativo
Che deve dare una risposta a questa indicazione che ci viene
Dalla corte roventi all'uomo
Per evitare il bis in idem
Quella giurisprudenza
Sia di Strasburgo che del Lussemburgo è cambiata
E adesso
Non è più così schematica adesso si dice che il ne bis in idem diciamo va sanzionato
In alcuni casi e non in altri e si è fatta una indicazione di elementi che consentono il ne bis bis in idem e cioè il
In collegamento
Tra i due
Illeciti un collegamento tra i due processi una possibilità di prevedere fin dall'inizio la duplicità delle sanzioni
E poi una situazione sostanziale per cui il cumulo delle sanzioni comunque non dia luogo a una
Soluzione totale sproporzionata
A questo punto Rossetti è cambiata completamente perché non è più la Corte costituzionale che deve intervenire ma è il singolo giudice va testata sentenza della Cassazione
Molto interessante molto importante
Che
Cioè questa all'altro era sulla stessa questione della quale era stata investita la Corte Costituzionale con ha ritenuto inammissibile la questione
La Corte di cassazione si è trovato di nuovo a dover decidere di e questa volta ha deciso diversamente ha detto sono io che devo andare a vedere in concreto
Se c'è questa situazione che consente i due giudizi e quindi l'applicazione delle sanzioni ma poi devo fare qualche cosa di più allora devo anche rendere le due sanzioni sommate fra loro proporzionate
E nel renderle proporzionate non sono neanche vincolato io giudice e i limiti e vitali della sanzione
Cioè non son tenuto ad applicare essi sia pure al minimo in questo caso era la sanzione penale
Ma posso benissimo scendere al di sotto fino al limite minimo della
Sanzione in genere insomma
Quindi evidente come si cambia la legge cioè la la legge penale
La legge che prevede quel reato in questo caso particolare non vincola più per quanto riguarda il limite sanzionatorio e al tempo stesso quella questione che sembrava una questione di legittimità costituzionale
Diventa non più dalle schegge è una questione che va risolta
Dal giudice comune
Quindi dicevo
è un mondo nuovo quello in cui viviamo in cui questa è la mia impressione siamo costretti a navigare a vista tutti quanti insomma però con la consapevolezza che queste la situazione
Potrei fare tanti altri esempi ma non è questo il caso
Non quello che boh voglio aggiungere anche se
è un po'al di là della domanda che era stata fatta ma forse neanche tanto
è che secondo me ci stiamo spostando bel su un versante di common law detto in senso lato verso un versante di diritto giurisprudenziale
Per cui poi in qualche misura
La regola non è più soltanto
La regola legislativa ma e anche la regola giurisprudenziale
E allora io credo questo mia convinzione
Che compiono secoli formare un giudice diverso
Cioè un giudice che
Ritenga di dover S. vincolato al precedente non abbiamo un giudice che
Interpretando secondo me in maniera non corretta
Il principio di indipendenza e di autonomia
Si sente completamente svincolato dei precedenti
Quando ritiene che i precedenti non debbano a suo giudizio essere
Seguiti
Io ero vestito
Però presidente di una sezione in Cassazione
E c'erano dei contrasti sezionali cioè su materie tipiche della sezione
Che non si riusciva a comporre perché una parte dei giudici ero orientato in un certo senso e una parte ero orientato in un altro senso
E io non riuscivo a far capire che non c'entrava niente l'indipendenza e l'autonomia del giudice lì era un problema di essere consapevoli della funzione del giudice di Cassazione la funzione di stazione era quella di assicurare l'uniforme interpretazione della legge insomma e quindi il non farlo secondo me
Violava
La regola fondamentale
Questo per dire che
Io ho l'impressione che per una serie di ragioni
Dalla qualità delle leggi alle altre la qualità delle fonti
Questa integrazione fra la legge e giurisprudenza destinato vista aumentare questa integrazione
Che la soluzione però ma trovata
Formando un giudice che
Come giudice di common law si senta più vincolato dal precedente si abituata a lavorare sul precedente anche per superarle eventualmente vedendo le conformità alle difformità ma non avendo come accade normalmente come teoricamente può cadere normalmente come unico orizzonte la legge queste fate questa è la legge no fatte la legge dovrebbe essere mediati dalla giurisprudenza non so se ho detto ha risposto
Grazie
E possiamo forse a questo punto rimanere sul ter Reno
Del diritto e della procedura penale che il presidente nella precedente risposta a ampiamente l'ambito chiedendo di intervenire al professor Roberto Bartoli ordinario il diritto penale
Mi permetta Presidente
Di ringraziarla in modo specifico per le
Belle parole che ha utilizzato nei confronti dei giovani e nei confronti degli studenti
Anch'io come lei credo che la responsabilità sia più nostra che loro e che l'immagine che spesso viene
Delineata di questi giovani non corrisponde assolutamente al vero ma piuttosto siamo noi che attraverso la nostra Panzironi il nostro impegno dobbiamo
Incuriosirsi e svegliarli al sapere vengo immediatamente alla domanda
Lei ha ricordato questa esperienza della corte che sta compiendo
Direi più viaggi in in Italia un'esperienza volta ad aprire la Corte costituzionale e da incontrarla proprio fisicamente
Nelle scuole prima nelle carceri adesso e direi anche con la nostra parente sì nelle università io le chiederei semplicemente Presidente se può diffondersi ancora di più sull'esperienza che lei ha compiuto con il viaggio nelle carceri il significato il e proprio anche quello che lei già in parte ce l'ha detto ma se può tornarci è stata per lei questa esperienza tra l'altro da
Penalista insomma come prospettiva di fondo grazie
Ecco discorso
Non è facile perché
Le sensazioni e direi anche le ragioni
Sono diverse
Per cui forse la mia risposta sarà confusa
Proprio perché risentita di questa mia confusione
Ad esempio
Il viaggio iniziato a Rebibbia a dico a tutti quanti perché credo che sia molto importante
Nel sito della corte
Ci sono i video
Di tutte queste
Di tutti questi eventi
I gol di Rebibbia di questo per parlare mai di tutti quelli anche successivi le varie ma le varie
Vari istituti di pena San Vittore Marassi i i visita ma carcere minorile di Nisida carcere femminile di Lecce il carcere di Terni insomma tra l'altro sono interessanti perché carceri versi anche giudici diversi che sono andati nelle questi istituti
Ma blindate BBDO la prima cosa che mi sono era era
L'occasione introduttiva lo stesso iniziale
Quelle cose mi sono chiesto ma chi va da dire io come come comincio Enzo
Il cose che poi mi è venuta spontanea due cose mi son venute da dire
Una era che i nostri costituenti avevano avuto loro stessi l'esperienza delle carceri
Devono avuta però sulla propria carne insomma e che quindi la stessa costituzione in parte potevamo dire che aveva queste radici
E durante la leader della Costituzione come garanzia
Come garanzia
Nei confronti soprattutto del più debole perché
Colui che è forte molte volte la ragione se la fa da solo
Ma colui che è debole
No colica debole ha bisogno invece
Di essere garantito
E il detenuto
Ecco proprio in questa situazione perché il detenuto nel carcere
In una situazione
Di debolezza nei confronti dell'amministrazione
E tant'è vero questo poi che andando a vedere la giurisprudenza della Corte
E alcuni esempi li ho fatti
Ci sono una quantità di decisioni relative all'ordinamento penitenziario
Che appunto rafforzano le garanzie del detenuto quindi la Costituzione
Anche noto questo aspetto
Una costituzione di tutti che garantisce tutti
E garantisce chi per circostanze particolari anche per sua colpa possiamo dire con riferimento al detenuto
Però viene a trovarsi
In una situazione di debolezza
E inoltre
Il discorso che
Non ci sono mura nel senso che
Le mura del
Carcere
Hanno
Una funzione e quella che
Sappiamo
Ma che in realtà
La popolazione
Carceraria fa parte
Del
Mondo comune
E quindi non ci sono barriere non ci devono essere bandiere
Tra chi è dentro e chi è fuori se non ai fini appunto
Di sicurezza ai fini di garantire poi
L'esecuzione della pena
E qua in questa linea
Tra
Si è aperto un dialogo in cui i detenuti hanno esposto
I loro problemi
E molti hanno lamentato l'esempio
La difficoltà che hanno
E chi già si prospettano stando in carcere
Una volta tornati in libertà
Di trovare un'occupazione quindi di
Rientrare
In quella società
Nella quale loro
E vorrebbero dicono di voler diventare
Società
Alla quale poi e la detenzione dovrebbe prepararli se la redenzione deve tendere
Al risocializzazione ma appunto poi
Indicano
Una serie di
Difficoltà concrete
Che rendono difficile in fatto quella risocializzazione alla quale la pena teoricamente
Dovrebbe tendere
Ma soprattutto
Torna direi
Guardate i video
Quella che e stata significative sta questa empatia che si è verificata
In un contesto in cui
Era chiaro che loro non ci potevo chiedere cose che noi non potevamo dare
Perché
Un timore era stato anche quello ma
Le siamo giudici
Della corte costituzionale parliamo della Costituzione parliamo dei diritti parliamo delle garanzie partiamo è libera nere
Libertà
Ma poi concreto
Ci possono essere richieste cose specifiche ci possono essere proposte
Lamentele specifiche nei confronti dell'amministrazione nei confronti dell'istituzione
Magari anche apparentemente fondate alle quali
Non potremmo rispondere allora questo nostro incontro rischia
DDS deludente non è stato così cioè non c'è stato chiesto nulla
A cui non potessimo rispondere era chiaro qual era il nostro ruolo era chiaro quello che
Lo dicevamo era chiaro
L'oggetto del
Del nostro discorso
E io credo che questo sia stato
Uno degli aspetti più importanti persone che
Con l'euro le spese
Detenuti italiani detenuti stranieri ognuno con la loro storia ognuno con i loro problemi con i propri problemi
E lo hanno capito qual era lo spirito
Di questi incontro e si sono
Diciamo inseriti in questo discorso che ne facevamo in maniera del tutto coerente queste l'impressione mia generale insomma Costituzione che unisce in Costituzione che unisce sì nel momento in cui si ragiona nel momento in cui come diceva il magnifico rettore si fa capire il significato di questa Costituzione costituzione unisce ed è una garanzia per tutti insomma
Grazie
Faccio un po'di fatica non tornare sulle alte parole del Presidente
Su un tema che mi tocca e mi coinvolge moltissimo come credo sia per tutti i penalisti che abbiano una coscienza di penalista
Ma raccogliendo invece l'accenno che faceva prima il collega Bartolini darei chiederei ora alla studentessa
Deborah Rossi di formulare il suo quesito al presidente
Quali
Grazie infinite grazie al professor Palazzo e grazie a lei presidente
Volevo chiederle la presunzione di innocenza
è un principio che incide esclusivamente sull'onere della prova
Nel processo penale oppure diciamo magari adesso può essere attribuita una valenza più ampia e quindi con ricadute magari ad esempio sul rapporto tra giustizia e informazione
E ma
Mi sembra evidente che non riguarda soltanto
Il processo penale
Mi riguardo ovviamente anche l'informazione
Ma direi a al di là del
Della presunzione come principio costituzionale perché
Nessuno
Mi può attribuire
Dei fatti
Se non risulta se non è provato che questi fatti sono stati commessi cioè
Uno dei principi
Fondamentale anche in materia di diffamazione
E quello che la notizia delle servirà
E fino a che non risulta avere la notizia
Il fatto costituisce reato quindi
Io credo che
Il principio sia proprio quello
E probabilmente
Quello che è importante che l'informazione sia corretta presidente
E questo non può impedire
Io credo di
Esporrei dei fatti dei quali poi magari
Chi li legge o chi le ascolta si forma un convincimento
Di responsabilità ma purché si espongano dei fatti veri si esponga correttamente non ci risponde Martini Manila tendenziose o dire che anche il solo
La sola esposizione tendenziosa come avviene molte volte
E scorretta quando appunto addirittura non costituisce reato
Va Point da pensare
Che la una cosa strana
E che la stampa in genere
Pensando di diciamo farsi interprete della presunzione di innocenza usa l'espressione il presunto autore che vede contrario
Se ci fate caso sempre che sia espressione presunto autore come dire
Non c'è la prova
Potrebbe dirci sospetto autore forse e il presunto autore esattamente
Il contrario di quello che e eppure se ci fate caso da venti capita di farci caso se ci fate caso da oggi in poi dove vive in quest'espressione che normalmente
Si usa
Non so se Prato sufficiente quello
Rimaniamo ora sulla procedura penale chiamando la professoressa Carlotta conti ordinaria di diritto processuale penale
Desidero ringraziare il presidente Lattanzi anche a nome degli studenti dei corsi di diritto processuale penale per il grande privilegio che ci accorda oggi con la sua presenza
Grazie presidente emerito professor Grossi con affetto infinito con immensa gioia di ogni incontro grazie al professor Palazzo per l'onore che mi ha concesso coinvolgendo mi in questa meravigliosa iniziativa
Come si usa affermare con l'espressione cara agli studiosi tedeschi il diritto processuale penale diritto costituzionale applicato
Allora studenti ripeto sempre che proprio per questa discendenza diretta dai principi sommi riconosciuti dalla Carta fondamentale le norme di rito sono costante espressione di un bilanciamento
La tecnica del bilanciamento tra principi che vengono come si afferma con i fasti che espressione in collisione tra di loro e tecnica di normazione ma è anche tecnica di diciamo soluzione delle questioni di legittimità costituzionale
Il pensiero corre alla bellissima espressione della sentenza ottantacinque del due mila tredici nessun diritto tiranno
E allora vorrei chiedere al presidente di svolgere qualche considerazione su come la corte applichi il bilanciamento tra principi se esista un cliché decisionale modello ricorrente
E anche quali sono i confini oltre i quali il vaglio condotto attraverso tale criterio non può spingersi
Nella stessa ottica nel nel processo penale sta prendendo campo in maniera sempre più marcata il principio di proporzionalità
Che parrebbe oggi una riedizione o comunque mostrare un nesso peculiare con il criterio del bilanciamento
E dunque anche su questo mi piacerebbe sollecitare la riflessione del presidente che sicuramente sarà illuminante del per tutti gli appassionati di riti di diritto processuale penale grazie
Ma è che
In generale mi sembra che presso penale e il luogo del bilanciamento
Processo
Per sua natura
Dovrebbe essere
Frutto di un bilanciamento ma perché il processo penale in particolare bilanciamento fra
Fra garanzie per esempio ragionevole durata ma bilanciamento anche fra garanzie
E funzionale il processo che quella comunque di arrivare
A una decisione giusta
Cioè il giusto processo regolato dalla legge il più bell'articolo centoundici della Costituzione
Non credo che sia giusto soltanto perché avviene secondo la legge come a volte qualcuno di nome presso giusto è quello che avviene osservando le forme ma credo che processo giusto sì anche quello che arriva a una decisione giusta Enzo
E quindi di qui
A mio avviso
L'idea che il processo penale e proprio il luogo del bilanciamento
Ma dico più in generale parlavamo del bilanciamento nel giurisprudenza così costituzionale
Un esempio significativo secondo me
E dato da una sentenza
Mi pare che undici suoi adesso non ricordo esattamente insomma
Su una questione
Che ci veniva
In seguito a una decisione della Corte ONU per i diritti dell'uomo era un problema di
Pensioni cogliete pensioni svizzere
C'era stata una legge che aveva
Disciplinato
Queste pensioni
Questa legge giusto spiegare qual è il problema che sta legge era stata ritenuta sollevata la questione di costituzionalità
E la Corte costituzionale ha ritenuto che la legge fosse
Non incostituzionale la stessa questione era stata proposta la corso Verity all'uomo la controperizia Luo invece al contrario ritenuto che ci fosse una relazione della commissione o per i diritti dell'uomo
La questione quindi torna la Corte costituzionale
Voi sapete che
La violazione della corte europea reazione della come ce lo vedi ti all'uomo a sua volta si risolve attraverso il meccanismo del
L'articolo cento diciassette comma uno si risolve
In una violazione costituzionale quindi la questione viene rimandata la corte dicendo ma la corte Lovecchio l'uomo ha ritenuto che questa legge
è in contrasto con la convenzione e quindi e in contrasto anche con la Costituzione
La corte ha ribadito
Il proprio precedente e cioè la mancanza di incostituzionalità proprio facendo questa osservazione
Ma
La Corte europea dei diritti dell'uomo
Ha riscontrato il contrasto
Tra questa situazione
Fazio azione che era stata venduta da un pensionato diciamo
E la Convenzione europea quindi il lavoro
Giudizio che fa la corte o periti dell'uomo e quello di mettere a confronto un fatto
Con un principio convenzionale
Quando c'è questo contrasto
La Corte o perché no lo rileva
La Corte costituzionale non può limitarsi è stato detto in quella sentenza a fare un'operazione del genere
Perché poi
Quel principio
Lo deve bilanciare con altri principi e quindi può accadere che nel bilanciamento
Quella situazione che era corto roventi e l'uomo è apparsa in contrasto con la convenzione
Non risulta invece in contrasto con la Costituzione in questo caso si trattava di un problema di pensioni
E
La Corte costituzionale ha ritenuto che
Quella situazione
Considerata corso prove di tiro dovesse bilanciata curati i principi quello del bilancio anche quello della solidarietà e che quindi bilanciata con gli altri principi faceva venir meno quel contrasto con la Costituzione che invece era stato riscontrato dalla corte europea dei diritti dell'uomo
Ma un esempio molto recente
Di bilanciamento è quello della sentenza no duecentosette dell'aiuto al suicidio vittime insomma i giornali hanno normalmente
Hanno ampiamente parlato
Voi sapete che la Corte costituzionale
Non rilevando una criticità di
Relativa a questa disposizione penale
Qui era così così semplifico la Corte Costituzionale invero ha ritenuto che l'aiuto al suicidio di per sé potesse costituire reato però c'erano dei casi limite
Come quello che ha formato oggetto del giudizio c'è il caso Cappato in cui scusate in modo grossolano in cui espongo ma e per semplificare
In cui però
La configurazione di quel fatto come reato
Dal punto di vista costituzionale poteva non giustificarsi
Però ha ritenuto che la disciplina di questi casi dei casi limite in cui l'aiuto al suicidio non poteva costituire reato
Dovesse essere rimesse al legislatore
Rimessa al legislatore perché doveva formare oggetto nello dazione a parte il legislatore sotto molti aspetti anche sotto l'aspetto procedimentale
E nel motivare diciamo questa affermazione fatto con riferimento al bilanciamento
Il significato di un bilanciamento che
In linea di principio spetta al legislatore sale facendo capire che se poi il legislatore non lo farà a quel punto le stesse quote costituzionale si assumerà questo onere e quindi è un caso
Significativo proprio perché l'espressione bilanciamento riferito
In questo caso il compito del legislatore ma evidentemente anche al compito della corte o il giocatore non dovesse fare entra proprio nella decisione
I bilanciamento dogmaticamente
è una fase del giudizio di proporzionalità perché
Il giudizio e proporzionalità
Valuta se una norma la norma impugnata serve effettivamente per raggiungere uno scopo valuta se
Poi
Sacrifica nel mi miglior modo possibile interessi eventualmente contrapposti
E
Come terza fase poi una volta preso atto che serve che semplifica quegli interessi
Al minimo valuta però con un bilanciamento se comunque
Quegli interessi devono effettivamente essere sacrificati oppure no
Nella nostra esperienza diciamo costituzionale il bilanciamento molti riferimenti al bilanciamento è venuto prima del riferimento alla proporzionalità perché
Se non mi sbaglio male credo che mi sbaglio credo che mi riferimento emozionalità compaiano a sentenza per la prima volta nella sentenza numero uno del due mila e quattordici quella sulla
Sulla legge elettorale in realtà
La corte ha sempre ragionato in termini di bilanciamento in termini di ragionevolezza mentre espressione di riferimento la proporzionalità era caratteristico delle corti europee
Ora entrato normalmente anche nelle decisioni la Corte ma un un esempio
Molto molto evidente
Dei problemi di proporzionalità pezzi
Di bilanciamento
Alle spalle proporzionalità e Silvana quello che abbiamo avuto nell'ultima udienza cioè
Si trattava dell'impugnazione
Di una norma
Che prevede
Che tutti i dirigenti debbano dichiarare i compensi del reddito la situazione patrimoniale
La propria e del coniuge dei genitori dei figli se non ricordo male
E quindi c'era
Questa norma Menia sospettata di incostituzionalità
Per contrasto semplifico anche in questo caso col principio della riservatezza quindi il bilanciamento era trasparenza da un lato e riservatezza dall'alto
Fino a che punto
Il principio della trasparenza
Può sacrificare quello della riservatezza trasparenza che in questo caso poteva avere anche ragioni di probabilmente di contrasto rispetto a fatti di corruzione potere tutta una serie di ragioni ma fino a che punto e poi la trasparenza era necessaria per centocinquanta mila dirigenti o soltanto sopperì dirigenti apicali
E era giustificata anche per il coniuge per il padre o per il figlio oppure no cioè tutto una serie di questioni che veramente era un questioni di
Proporzionalità della regola sotto il profilo del bilanciamento
Fra due principi fondamentali
Credo di
Torniamo agli studenti con Niccolò decorato
Si accompagna
Grazie al presidente della corte grazie insomma tutti presenti
Per l'opportunità la domanda che chiederei farle è la seguente
L'espansione del diritto amministrativo punitivo non rischia di risultare in un progressivo svuotamento delle garanzie penalistiche declassata era principi costituzionali a mere previsioni di legge della purezza e giurisprudenziali in materia amministrativa
Ma sexy capisco bene è un po'no Francesco il discorso della truffa delle etichette cioè
Noi qualifichiamo illecito amministrativo
Un fatto
Per evitare che a quel fatto
Si applicano si applichino i principi di garanzia del
Diritto penale
Due due osservazioni
C'è da chiedersi se effettivamente quelli lisci quel fatto qualificato come illecito amministrativo merita di essere qualificato
Ci fu no nella famosa circolare Francesconi che ricordi un lavoro fatto da una commissione presieduta da Tullio Padovani che cercò di stabilire effettivamente le differenze felice amministrativo illecito penale
Che poi però non è stata utilizzata perché il legislatore secondo me in maniera un po'morale
Qualifica un illecito penale o amministrativo secondo però gli aspetti son due uno quello di stabilire se quell'illecito merita di essere considerato penale oppure no
Secondo va considerato che però molte garanzie anche attraverso la giurisprudenza da corso roventi all'uomo molte garanzie che sono
Previste in materia penale ormai son riconosciuta anche gli illeciti amministrativi cioè da corso Venezia l'uomo c'ha una sua
Valutazione
Della materia penale
Che prescinde dalla qualificazione
Da una rilevanza anche la qualificazione mai dall'Iran soltanto in quanto la considerata penale il legislatore interno ma ritiene materia penale secondo certi famosi criteri di una sentenze che deve Engel ritiene in materia penale anche quella che il legislatore interni dello stato del
Europeo che fa parte del Consiglio d'Europa invece considera illecito amministrativo quindi
Molti degli illeciti
Amministrativi
Attraverso questa giurisprudenza la Court sovente l'uomo ormai sono per quanto riguarda le garanzie per lo meno le garanzie sostanziali per esempio non retroattività per Dino importante insomma sono equiparati sa consumi idrici penali forse e dice da fare una riflessione
La vera differenza
E quella sul livello a livello processuale perché a livello processuale effettivamente i processi son diversi e quindi c'è da chiedersi se le garanzie
Del processo
Amministrativo processo civile
Nel caso di opposizione alla all'ordinanza ingiunzione
Siano equivalenti o non lo siano e in che misura non lo sono e
Se non lo sono in che misura quella diversità
è riferibile a una garanzia della Costituzione
Il dottor Marco Cicchitto e presente
Dottorando di ricerca in discipline penalistiche
Buongiorno grazie mille per l'opportunità della domanda allora volevo chiederle quali e quante l'influenza delle posizioni e degli orientamenti le Corti costituzionali degli altri Paesi europei
Penso alla Francia alla Germania e Francia nell'attuale contesto storico cioè a fronte della necessità di un'interpretazione convenzionalmente conforme oltre che costituzionalmente conforme il giudice della corte costituzionale italiana si sente in qualche modo vincolato anche editata degli altri corti oppure no
No vincolati di legno ma ormai
La Corte Costituzione italiana e credo anche le altre corti hanno sempre un occhio
Un faro puntato sulle decisioni degli altri voti costituzionali se lei legge la sentenza quella la duecentosette di cui parlavo prima questa sull'aiuto al suicidio veda che c'è
Ci sono una quantità di citazioni che riguardano sia decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo sia decisioni di altri corti costituzionali se non ricordo male anche da contribuzione canadese per esempio e quindi
Di recente questa circolarità che è una circolarità che riguarda
I principi in sé ovviamente non il vincolo al al precedente della della corte diversa di uno Stato diverso ma sicuramente
Non è un esempio le nostre sentenze più importanti le traduciamo tutto in inglese proprio per dar modo
Alle alte quote
A tutti ovviamente anche agli studiosi ma innanzitutto
Al alle altri corti di conoscere di valutarle
Quindi c'è questa circolarità c'è questo mondo ormai che tende che tende ad essere comune insomma sia pure con le proprie specificità ma
è importante dobbiamo Nicosia queste aperture insomma non possiamo essere chiusi e non siamo chiusi non lo siamo noi che non sono neanche gli altri
Concludiamo con una studentessa
Studentessa Sarah Marinelli
Grazie al professor Palazzo grazie per questa preziosa opportunità
Presidente avendo appunto
Tenuto conto della orna risalente questioni Chiarella in ordine alla natura aperta o chiusa del catalogo i diritti fondamentali ex articolo due della nostra carta fondamentale
Se non ci profilarsi una questione ancor più ricca di Riccardo uscente quella relativa alla natura aperta o chiusa del catalogo di diritti fondamentali prefetti da riserva assoluta di legge
Il pensiero va alla configurazione di un domicilio informatico ma alla luce della inarrestabile evoluzione tecnologica non esclude questioni fruibili grazie
Magari questa domanda dovrebbe rispondere Paolo perché
Veramente è un problema di invenzione ma invenzione nel senso indicato da Paolo
Di fare emergere dalla Costituzione ma e quello che è avvenuto fino adesso diritto alla riservatezza non è che
Spesso in termini diciamo
Espressi nella Costituzione ma l'ambiente l'ambiente l'Italia non è stato costruito dalla Corte costituzionale
Quindi
La Costituzione qualche cosa dalla quale poi
In un mondo che cambia emergono i diritti
E quindi
Non è escluso che questi diritti di cui parla lei emergono dalla Costituzione
Ma molti nuovi diritti
La trasparenza cioè molte principio diritti
Che
Si afferma normalmente sulle quali sui quali la Costituzione lavora non sono espressi nella Costituzione ma emergono sono stati riassunti sono stati inventati Paola certamente son d'accordissimo inventati nel senso estratti fatti emergere dalla Costituzione
Bene abbiamo concluso con le domande vorrei selettore me lo consente esprimere un ringraziamento vivo e un compiacimento per la partecipazione dimostrata dagli studenti a questa iniziativa che gli ha dato l'occasione di non solo ascoltare la parola magica dirittura di interloquire con il Presidente della corte costituzionale credo che
Io
A conclusione desidero porgere il mio sentito ringraziamento del nuovo col presidente professor Giulio Lattanzi
Al presidente emerito Paolo Grossi al professor Francesco Palazzo ai colleghi che sono intervenuti agli studenti dottorandi alle autorità
Alle studiose gli studiosi che hanno partecipato soprattutto raccogliendo un po'anche alcune note che sono state presente un po'in tutti gli interventi in particolare ringrazio il presidente Lattanzi
A tutte le studente studentesse gli studenti presenti in questa sala perché io sono profondamente d'accordo col presidente Lattanzi
Troppo pubblicistica dipinge i giovani di oggi secondo dei cliché che secondo me sono veramente devastanti
Noi che facciamo questo lavoro che viviamo a contatto per tutta la nostra esistenza noi con Giovanni
Fra il diciannove e ventisei ventotto trenta i nostri colleghi formatori nelle scuole di ogni ordine e grado con il giovane gli adolescenti poi i ragazzi e i bambini
Credo che siamo forse i testimoni più attenti che questo pubblicistica falsa non è vera denunce in ogni epoca i giovani hanno le loro caratteristiche
Stanno formatori captare quelle che sono le esigenze incuriosire urli
Portarli a braccetto sulle strade della conoscenza del sapere e della formazione dell'educazione
Perché allora lo dico spesso non solo avremmo portato a casa il nostro lavoro
Quello di formelle di conoscenze di sapere di competenze ma forse avremmo fatto quello che è più importante costruire dei cittadini dei cittadini adulti
Che sappiano essere per tutta la vita curiosi e partecipi della convivenza civile io credo che questa mattinata debba anche chiuderci con questo messaggio
E credo che il presidente ci ha mostrato davvero la cosa più importante
Che questa Costituzione evviva ma è viva non in maniera come dire la retorica viva palpita perché Paolo lo dice spesso
Perché riesce approssimarsi continuamente inventando
Captando la dinamica della società e questo credo che sia la cosa più importante quando la Costituzione cesserà di riuscire a captare cosa si muove nella società ecco allora non sarà più piccola
La mattinata di oggi con le autorevoli presenze ha mostrato invece che a tutt'oggi riesce a captare quello che tumultuoso mente talvolta velocità
Quasi vertiginosa accade nella società nella nostra società ma oggi più che mai nelle varie società
Che popolano questo pianeta grazie a tutti
Va bene qui termina lo speciale giustizia abbiamo presentato che abbiamo proposto l'ascolto di questo colloquio col Presidente della Corte costituzionale un incontro che si è svolto ieri
A Firenze