Forza Italia: presentazione delle proposte sulla manovra economica

Bene buongiorno a tutti cominciamo puntuali stessa conferenza stampa che serve
A illustrare quello che abbiamo fatto è quello che stiamo facendo è quello che faremo
Contro la manovra economica del governo con una contromanovra come sapete è già stata illustrata in altri incontri ma si sappia che la nostra posizione nei confronti del governo nei confronti di questa manovra sarà un'opposizione dura centosettanta deputati e senatori il partito intero tutta Forza Italia mobilitata per dire no ad un Progetto
Di politica economica che va contro l'interesse dell'Italia contro l'interesse degli italiani
Non possiamo non ascoltare il grido di dolore che parte da milioni di piccole e medie impresa in Italia sono quattro milioni di piccole e medie
Impresa e non è soltanto la grande industria sono commercianti artigiani agricoltori e liberi professionisti che si lamentano di una manovra economica che non è espansiva che aumenta la pressione fiscale
Che non far nulla contro la disoccupazione che non agevola le impresa che sono lo strumento per creare lavoro i dati economici gli indicatori sono tutti negativi
Con l'avvento di questo governo il peso del fisco sull'impresa è salito a sei miliardi il costo dei prestiti è aumentato del cinquanta per cento
Le tasse sul lavoro restano tra le più alte d'Europa vista indica una crescita negativa del PIL
Per la prima volta dal due mila e quattordici la disoccupazione è salita al dieci punto sei per cento che ogni giorno perdiamo oltre seicento posti di
Lavoro
La produzione industriale è calato di mezzo punto rispetto ad ottobre e stiamo pagando un prezzo altissimo per l'ostilità
Del governo nei confronti dell'Europa e del resto del mondo trecento miliardi
Di euro persi cento miliardi sono investitori che se ne sono andati duecento miliardi sono quelli bruciati in Borsa adesso il governo dopo aver dichiarato guerra più volte all'Unione Europea
Va con il cappello in mano a Brussel chiedendo che non si apra la procedura di infrazione noi avevamo detto che questa manovra non andava bene mettere l'Italia nel per Bruxelles
Lo stanno capendo il ritardo ma avendo fatto pagare gli italiani un prezzo economico altissima
Il problema non è soltanto quello di far contento Junker i moscoviti si
E magari tagliando dello zero due zero tre zero quattro se ci riusciranno
Ma sono i contenuti di questa manovra che non vanno
Perché non è una manovra espansiva non è una manovra
Che combatte la disoccupazione non è una manovra per la crescita
La riforma e il cambiamento e la o la cancellazione della Fornero
Se non è accompagnata da un abbattimento del cuneo fiscale che permette di riassumere
Gli stessi lavoratori che abbandonano
Perché vanno in pensione
è una operazione a perdere e questo non significa soltanto assumere giovani
L'idea potrebbe essere abbattere il cuneo fiscale
Per l'assunzione di giovani fino a venticinque anni per i primi cinque anni oppure per lavoratori quaranta cinquantenni che prendono posto di lavoratori che con la Fornero
Se ne va
In pensione
Ci sono tutti i debiti pregressi della pubblica amministrazione
Sono oltre cinquanta miliardi di euro
Noi abbiamo combattuto l'ho combattuta io quand'ero commissario europeo ma l'abbiamo combattuta a livello parlamentare Renato Brunetta né e buon testimone
Questo significa dar vita a una vera manovra economica
E se si deve trattare con Bruxelles per il pagamento dei debiti pregressi e la pubblica amministrazione si può chiedere anche la flessibilità
Flessibilità perché esiste un fattore attenuante del Patto di stabilità che prevede che si possa essere flessibili quando si tratta di fare investimenti
Qui si sono investimenti per ripagare i debiti Tiziano colle
Pregressi che alla pubblica amministrazione nel rispetto della direttiva comunitaria che impone di pagare entro trenta o sessanta giorni con una mora dell'otto per cento a partire dal primo giorno significa rimettere in movimento l'economia lo avevano promesso che non l'hanno fatto
Tutta la trattativa che che si poteva fare con Brussel poteva portare a questo risultato cioè far pagare i debiti rimettere in moto l'economia ma
Sono tante le altre cose che si possono fare le infrastrutture
Adesso non c'è nulla per la paura nulla per il terzo valico nulla per la gronda di Genova
Un Paese che non ha infrastrutture se non ripartono i è un Paese destinata a non crescere senza infrastrutture
Non va neanche avanti il tutto il settore delle costruzioni
Adesso l'Unione europea prevede di
Arrivare al cinquanta per cento del cofinanziamento nel prossimo bilancio comunitario delle infrastrutture significa che la TAV del Brennero si possono fare
E se poi si deve parlare anche di targa dobbiamo ricordare
Che realizzare
La Torino-Lione significa abbattere i di lì milioni di tonnellate dicevo due le omissioni negative quindi significa fare anche una battaglia per l'ambiente
Ma sono quattro milioni di camion tra la Francia l'Italia l'Italia e la Francia
Ogni anno
Le imprese devono essere aiutate non c'è fra tax la Flat Tax e inesistente
Per la sanità adesso sintonizzato dice facciamo qualche cosa neanche sul reddito di cittadinanza e neanche sull'abolizione la Fornero c'è qualche cosa di concreto
Non sono neanche in grado di mantenere le promesse che hanno fatto dopo dichiarazioni di guerra al mondo intero non solo il capace neanche a fare questo
Noi abbiamo fatto una serie di proposte alternative alcune dello dello dette poi saranno onorevoli Gelmini ma la prometta entrare più nel dettaglio
Ma quando c'è una parte vitale l'Italia che produce
Che lancia un grido d'onore come quello che è stato lanciato ieri
Quando c'è il nord produttivo
Che rischia di essere paralizzato di essere colpito a cuore da una politica economica devastante quando non c'è nulla neanche per il Sud
Vuol dire che Italia così è destinata ad andare in me recessione di andare avere un'economia che va a rotoli
Noi ci siamo mobilitati faremo un'opposizione molto dura Vito qualche dato perché
Nell'ultima settimana abbiamo organizzato trecento incontri in tutta Italia con i rappresentanti delle categorie produttive ci siamo fatti carico anche delle loro richieste e delle loro dei loro problemi che poi abbiamo trasformate trasformeremo in emendamenti alla camera e al Senato
Abbiamo
Organizzato con la nostra mobilitazione oltre circa mille duecento gazebo in tutta Italia
Novantasette conferenze stampa
Venerdì prossimo sette ci sarà un evento a Roma
Che sarà dedicato alla manovra con le conseguenze che la manovra va avrà anche sul territorio cioè sulle amministrazioni locali
Verrà illustrata la contromanovra con la presenza del presidente Berlusconi e con gli interventi dei capigruppo e del responsabile del dipartimento economico del partito
Renato
Brunetta
Ma andremo avanti la mobilitazione non si ferma
Il giorno sette andremo avanti durante tutto il corso del dibattito alla Camera e al Senato per far capire agli italiani abbiamo già raggiunto e ringrazio responsabile organizzazione Gregorio Fontana per
Il lavoro che ha fatto e anche per riassunto
Del del leader la mobilitazione abbiamo raggiunto oltre un milione di cittadini soltanto attraverso i gazebo
Che abbiamo fatto in
In tutta Italia
Dicevo non ci fermeremo il giorno sette
Il giorno quindici saranno Stati generali
Per illustrare sul territorio la manovra di Forza Italia in Umbria a Perugia e lo stesso giorno a Napoli quindi sette sarà a Roma quindici Perugia e Napoli per dare un segnale forte di mobilitazione noi siamo una forza che si candida al governo di questo Paese
Siamo convinti che questo governo non potrà andare oltre le elezioni europee
E proprio perché siamo una forza di governo e siamo convinti che una coalizione di centrodestra sia l'unica in grado di a vere un progetto omogeneo per l'economia
Perché di questo passo a pagare non saranno i partiti saranno sempre più i cittadini italiani ed è una cosa che noi non possiamo permette siamo dalla parte
E ci facciamo carico
Di tutti i problemi che sono sono stati anche ieri elencati non c'era soltanto la grande industria ce n'artigiani commercianti agricoltori c'è c'è l'Italia che produce l'Italia che lavora del nord produttivo ma anche del centro e del sud
Questa Italia non può essere abbandonata a se stesse perché l'Italia che crea lavoro e creerà lavoro
Ecco perché serve una manovra alternativa non è soltanto una questione di far contento Junker e muscoli sì
E anche un modo di crediti essere credibili a livello europeo non si può dire andiamo e spezziamo le regna Grecia e poi si torna con le prime nel sacco andando a chiederebbe per favore se cambiamo un po'di cose non c'è aprite la procedura d'infrazione
Non è questo il modo per contare non è questo il modo per un Paese fondatore un Paese la seconda
Potenza manifatturiera d'Europa
Una delle più grandi potenze manifatturiera del mondo per contare sul palcoscenico non è questo il modo una trattativa condotta malissimo e malissimo con Bruxelles che rischia di farci pagare un prezzo altissimo senza ottenere alcun risultato ecco questo è il quadro generale col quale noi ci siamo
Muovendo per l'evento del sette a Roma e del quindici a Perugia e ha Napoli lascio la parola ai nostri i capigruppo l'onorevole Bernini purtroppo influenzata bloccata Bologna cioè il vicepresidente vicario Maran vado prima la parola
All'uso poi Stella Gelmini e poi a Renato Brunetta
Grazie ringrazio
Un presidente Tagliani per la l'introduzione esaustiva per quanto riguarda gli argomenti noi tra qualche giorno al Senato raccoglieremo il testimone dal grande lavoro fatto dai colleghi della Camera dalla Presidente Gelmini da tutti i deputati per proseguire nella stessa naturalmente con la stessa linea illustrata dal presidente Tajani a quanto pare visto che le correzioni di cui si stanno si sta parlando
Non sono finora state presentate alla Camera le fra le queste correzioni saranno presentate al Senato le correzioni che mai ci sarebbero state perché i proclami erano che non si indietreggiava di un centimetro non si indietreggiava di un millimetro per anziché indietreggiare di un millimetro sembra che indietreggiano di tre miliardi e mezzo quattro forse sette miliardi che sono anche di più dice il professor Brunetta e pertanto sarà una fase molto importante noi ci stiamo già attrezzando stiamo seguendo a lavoro dei colleghi alla Camera ci stiamo preparando per sostenere la nostra linea che a un punto molto importante che al di là dei numerini come li chiamano loro del deficit il punto e la qualità perché si fa deficit se si fa deficit per rilanciare l'economia per fare investimenti sulle infrastrutture sulla riduzione delle imposte
E una cosa purtroppo la cosa che sta portando avanti il Governo manovra e va esattamente la direzione opposta per cui addirittura ci sono maggiori oneri per le imprese c'è un blocco generalizzato con vari pretesti Lella la l'analisi costi-benefici e così via delle infrastrutture non c'è
Nulla per le famiglie e invece ci sono misure di carattere che vanno nel che vanno nella direzione opposta
Noi dunque ci batteremo presenteremo emendamenti che invece vanno nella direzione che noi riteniamo sia quella produttiva per il Paese perché appunto punto né di soddisfare come detto il presidente Tajani
I vertici delle istituzioni europee ma fare una manovra che serva all'Italia che serva agli italiani
Il rapporto con l'Europa non è lo scontro con l'Europa lo scontro isola restando isolati quando alle riunioni dell'Eurogruppo ci sono diciotto Paesi su diciannove che ci bocciano il diciannovesimo non è che sia un amico ma è l'Italia per cui non certamente è ovvio che non si boccia da sola
E evidente che non è quello il modo di confrontarsi con l'Europa non è quello il modo per determinare quel cambiamento che noi vogliamo che il presidente Tajani
Ha sostenuto e portato avanti efficacemente nella sua nella sua opera nelle istituzioni europee ma vogliamo andare in un'altra in un'altra direzione
Abbiamo nel momento della ipocrisia adesso del governo che dopo aver detto che non rimpiange in che non indietreggiava
Si trova a dover indietreggiare fingendo di non indietreggiare ma i numeri sono una cosa seria su quelli ci batteremo soprattutto sulla qualità di questi numeri che vogliamo far ripartire il Paese e non andare a caccia mio per di consenso che rischia di trasformarsi in totale contrarietà al momento in cui si vedranno i risultati
Ma se non sono in grado di stare al governo decidano e tacciano macchina indietro di rinunciano
Alle loro poltrone per che poi si possa dar vita ad un governo più omogenea di centrodestra nato forse quei bravi tutti fate voi così insomma
Possiamo può nel dettaglio allora intanto
E ieri tre se è stato l'Eurogruppo lo citava
Parlando oggi riunione ecco film
Mercoledì diciannove dicembre raccomandazione della Commissione europea all'italiana
Martedì ventidue gennaio decisione finale per le offre questa è la sequenza del calendario della procedura d'infrazione al momento nonostante i giornali nonostante le chiacchiere non c'è nessuna novità da parte del governo italiano altra notizia ma che da che sapete
I lavori alla Camera sono nel più totale caos
O gli emendamenti subemendamenti presentati dal governo o avranno bisogno di polemiche tutta questa notte e forse anche di domani quindi probabilmente non sembra in laurea neanche domani
E quindi se le cose andranno così anche la questioni di fiducia posta giovedì o venerdì suo sabato o domenica al meglio
Il provvedimento arriverà al Senato lunedì ho per i lavori redazionali addirittura martedì
E martedì io lunedì dieci martedì e undici che il grande cambiamento dovrebbe avvenire appunto così abbiamo capito al Senato
E cosa dovrebbe venire al Senato ecco che lui non ha notizie
Non si tratta di due decimali
Neanche di due miliardi e miliardi quattro miliardi ma si tratta di e riscrivere completamente leggi di bilancio e entra base intellettuale
Che vuol dire riscrivere un'ipotesi verosimile di tasso di crescita per il due mila e diciannove ormai tutti sappiamo che il due mila diciannove
Non sarà come cinque questo è un dato certo elemento individuato da altri ma sarà un valore tra lo zero cinque e lo zero
Il tasso di crescita del PIL per il due mila diciannove stand perché il tasso di crescita per il due mila diciotto sarà verosimilmente dello zero nove e non l'uno e il due come indicato da governo quindi trascinamento negativo due mila diciotto su due mila diciannove due mila diciannove
Ovvero sei zero sette zero otto cioè l'ammenda di quanto indicato dal governo se in questo tasso di crescita negativa che tutti i valori di deficit sono invece ornamento e molto vicini se non superiori altre per cento
Di cosa stiamo parlando
Non si tratta di dire correggiamo due decimali tre decimali quattro decimali ho fatto un po'di conti
E
Se si riuscisse a carpire allora strappare all'Europa uno e nove
Sarebbe un obiettivo più semplice
Perché l'obiettivo più complicato e l'anno dopo il due mila venti e l'anno dopo ancora nel due mila ventuno perché se si facesse uno e nove con lo slittamento in avanti del reddito di cittadinanza e di quota cento si metterebbe semplicemente è comprensibile banalmente la polvere sotto il tappeto e cioè si risparmia per la prima parte del due mila diciannove e si carica la seconda parte del due mila diciannove ma soprattutto al due mila venti e due mila ventuno
Ne deriva che se noi vogliamo rispettare come chiede l'Europa la memoria del debito e la regola del deficit che semplicemente sono rapporto debito PIL in diminuzione anche se di poco il rapporto deficit PIL nel triennio
Che la Giunta il colostro Burns vale a dire il pareggio zero due zero tre noi dovremmo fare uno e sei uno e nove nel due mila diciannove dovremmo fare attorno all'uno zero otto nel due mila e venti e dovremo fare zero due zero quattro nel due mila ventuno udite udite per far tutto questo
Il per
Neutralizzare l'IVA due mila eventi due mila ventuno perché la neutralizzazione è stata solo per il due mila diciannove servono più i cinquanta miliardi nel triennio altro che in quattro miliardi magari in quattro miliardi altro che numeri patrimoniale in arrivo ecco negativa ma la cosa va detta benissimo Antonio Tajani credenti il rammarico e
Che se in questi cinquanta miglia
Fossero ben triennio fossero stati trattati con l'Europa non per fare mance clientelari o spesa corrente di sussidi ma fossero stati trattati quegli stessi sardi stati trattati per fare riduzione della pressione fiscale e aumento degli investimenti molto probabilmente con l'Europa l'avremmo sponda e avremmo avuto una manovra anticiclica fatta di meno tasse e più investimenti che si incontra ponesse andare circolo negativo in questo modo invece con
Nei brani calate
A dire per favore non procedura d'infrazione questi buoni a nulla ma capaci di tutto
Sono
Pronti a non solo cambiare la quantità della manovra
Senza cambiare la qualità negativa un taglio prociclico che affosserà ugualmente ulteriormente in Italia nella fase di recessione perché vi do noti ma notizie
Siamo già formalmente in recessione perché l'ultimo trimestre avuto segno meno
E tutti gli indicatori per il quarto trimestre ci portano a un altro segno meno dell'ultimo trimestre
Il che vuol dire due trimestri consecutivi col segno meno formalmente si è in recessione con il trascinamento negativo sul due mila diciannove per cui siamo prevediamo altri due-tre trimestri negativi fino al due mila diciannove con quindi tassi di crescita quindi questi buoni a nulla capaci di tutto c'hanno Fincato da sono in Europa nella recessione
Se hanno isolato in Europa
Il Gico stringono
Immancabilmente una procedura d'infrazione che ha riflessi avrà riflessi
Assolutamente negativi sui mercati con l'aumento dello spread con l'aumento dei rendimenti e con la fuga di capitali
E Bagarello sempre italiani ecco perché la nostra opposizione sarà durissima contro questa manovra parola Stella Gelmini
Grazie
Dell'esenzione quelli che hanno votato no non è anch'io
Indagini parole di Antonio Tajani rese in no aumenta la voglia
Perché nonché ricordato Antoniano osservare è che sta cambiando esistenti nel nel ebbene un grande buone liquida è la piazza Jenin connesse fosse
Come dire una piazza poco rilevante o semplicemente la manifestazione della grande industria noi abbiamo grande rispetto nei confronti di Confindustria lo abbiamo sempre avuto
Ma ieri oltre a Confindustria e a Torino erano presente quasi tutte le associazioni di categoria in particolare i tre mila imprenditori di ieri
Sono espressione di quella piccola e media impresa di Gianni commercianti piccoli e medi imprenditori che rappresentano i ceti produttivi rappresentano un elettorato che da sempre guarda con interessa al centrodestra
E quindi io capisco l'imbarazzo di chi in Parlamento si sta apprestando a votare una manovra che lontano dall'abolire la povertà stabulari abolendo la crescita e la competitività e lo sviluppo
Ma francamente noi come Forza Italia riteniamo che le cose che ieri sono state dette alla politica del governo sono le stesse che con Antonio con Annamaria Bernini con Renato tutti i colleghi
Della commissione Bilancio della Camera credo Sestino Giacomoni vedo tanti amici abbiamo ascoltato durante le audizioni ebbene sì perché Forza Italia non si è mai allontanata da un dialogo forte con le associazioni di categoria
E abbiamo costruito una fase emendativa ascoltando e facendoci interpreti delle richieste che le associazioni di categoria hanno fatto per l'ennesima volta ieri
Ma che il mondo produttivo volesse il taglio del cuneo fiscale
Che fosse preoccupato per un assistenzialismo che brucia
Quattordici quindici miliardi condannando la flat tax ad essere un qualcosa all'acqua di rose cioè la flat tax la volevamo per tutti nella manovra è prevista per l'un per cento dei contribuenti
Sono state sacrificate le risorse per industria quattro punto zero sia recuperato all'ultimo qualcosa sull'alternanza scuola-lavoro grazie all'impegno di Valentina Aprea dei componenti della prima commissione
Ma insomma che ci fosse una distonia profonda fra i contenuti della manovra e le richieste dell'impresa sa dire Di Maio lo sanno ormai da settimane
E allora noi facciamo un appello al governo
Perché probabilmente come diceva Renato la manovra che noi ci troveremo a votare alla Camera sarà l'ennesima feti news nel senso che purtroppo lui non se non fa a tempo il governo a rettificare
Tutto ciò che va cambiato per essere in linea con l'Europa ma direi con lo sviluppo e con la crescita e quindi la vera manovra approderà al Senato
Però è evidente che questa manovra condanna il Paese alla decrescita ed è una manovra che non può soddisfare chi è in prima linea nel tentativo di contenere le imprese qua e non si può nemmeno sottovalutare il fatto che il solo annuncio di questa manovra determinato delle conseguenze negative per gli italiani
La messa a rischio dei risparmi degli italiani con l'indebolimento del patrimonio delle banche che sono pieni di titoli di Stato e quindi quando i titoli di Stato si depotenziano e crediamo che le sta le le banche vengono indebolite
Quando si decide
Di aumentare la pressione fiscale perché speriamo anche basta con la propaganda basta con gli slogan
Questa manovra Di Maio dice che contiene un pacchetto per le imprese no questa manovra è un parco per l'impresa perché alla fine l'impresa si troveranno a pagare due miliardi di tasse in più
Viene abolita Lace viene abolito l'IRI per lui per ammortamenti un super ammortamento vengono ridotte le risorse e poi in questo Governo che vuole essere il governo del popolo cosa fa passa le banche le assicurazioni facendo finta di ignorare che poi queste tasse
Dov'è che si si scaricano evidentemente sui risparmiatori e allora sulla manovra d'oggi aumenta i tassi di interesse sui mutui di nuova emissione mette a rischio i risparmi determinante
Una un credit crunch cioè una stretta sul credito dell'impresa perché gli emendamenti di Forza Italia
Sì a prima firma di Giacomoni ma condivisi da tutto il gruppo di Forza Italia che volevano detassare i risparmi che venissero investiti nell'impresa sono stati bocciati
Perché questa miopia e questa determinazione nell'andare contro un blocco sociale che oggi rappresenta un problema per Di Vaio ma soprattutto per Salvini perché io ha vinto in Lombardia
E o a assistito ascoltato le molte riunioni delle associazioni di categoria beh c'era un un ceto produttivo che si senta abbandonato che non si sente ascoltato da questo governo e allora noi facciamo appello alla lega perché si faccia interprete non timidamente di questo scontento ma si faccia interprete in maniera Forte senza paura di litigare con i cinque Stelle se serve per salvare il futuro la crescita e la competitività lo sviluppo di questo Paese
Perché le scelte che il Governo sta facendo sono scelte che peseranno negli anni a finire
E non le ripeto più di quello che abbiamo fatto con tutto il gruppo parlamentare alla Camera è sicuramente il Senato come ha detto Lucio Malan non sarà da meno non siamo abbiamo le idee chiare ci abbiamo ascoltato abbiamo presentato degli emendamenti chiarissimi
Bisogna che però ci siano i numeri per poterli approvare e correggere perché inventarsi un nemico il giorno probabilmente allunga un po'la vita del governo ma non migliora la vita degli italiani
Qui siamo ormai alla alla resa dei conti è la prova del nove le chiacchiere stanno a zero qui il governo deve dimostrare da che parte sta se è stata la parte dell'assistenzialismo
Vuol dire che la partita vanno vinte cinque stelle e la perse il Paese
Se invece questo governo vuole ascoltare
Il partito del PIL che non sono i grandi industriali sono soprattutto i piccoli e i medi che con coraggio si alzano la mattina lavorano
Faticano e contribuiscono alla crescita di questo Paese è evidente che la manovra va cambiata non perché lo chiede l'Europa ma perché è sbagliata in sé perché la direzione sbagliata ieri il presidente dell'Ance
A fatto riferimento ad Al denunciato che ci sono venticinque miliardi di lavori fermi
Noi non stiamo parlando di di di bruscolini o di spiccioli stiamo parlando di un Paese che si ferma perché non si riesce a realizzare un'opera
Senza che i Cinquestelle organizzino una movimentazioni
I soliti girotondi mi verrebbe da dire di chi è contro lo sviluppo di chi è contro la crescita e questo è un grave danno per il Paese perché sappiamo che le infrastrutture purtroppo vengono realizzate con delle lungaggini burocratiche che il codice degli appalti ha solo aumentato
E allora io noi chiediamo di essere ascoltati che i nostri emendamenti vengano almeno in parte prese in considerazione io voglio ringraziare Garavaglia
Perché comunque avuto sensibilità nei confronti delle proposte di Forza Italia però poi i numeri sono lì e sulla partita dei numeri purtroppo la la non abbiamo vinto la sfida e quindi siamo ancora in tempo il Governo è ancora in tempo per raccogliere la sfida dello sviluppo e per stravolgere una manovra che è profondamente sbagliata e penalizzante per gli italiani
Va bene grazie la ringrazio anche
Il
Movimento politico insieme centosettanta parlamentari parlamentari
Europei si sono mobilitati coordinamenti regionali coordinamenti provinciali quindi c'è uno sforzo corale
Se la classe dirigente dei militanti i tanti che sono stati nei gazebo e saranno ancora per strada nei prossimi giorni che parteciperanno agli eventi voglio anche ricordare
Che questo governo
E questa maggioranza non ha fatto nulla per le zone colpite dal terremoto l'unica iniziativa a favore delle zone colpite dal terremoto porta la firma di Forza Italia primo firmatario dell'emendamento è stato Simone Baldelli
Il governo non ha fatto nulla si è dimenticato di cinque regioni che hanno subito ferite profonde che non sono ancora rimarginate dobbiamo ricordare anche questo
Perché ci sono troppi cittadini italiani che stanno ancora soffrendo a causa di questo evento sismico che a provocato danni enormi al territorio ma anche ferite profonde in ogni famiglia di quella di quelle regioni quindi il voglio ricordare che non c'è stata alcuna iniziativa da parte del Movimento cinque Stelle è un falso Appelius che hanno cercato di diffondere l'iniziativa è stata di Forza Italia è stata del
Dell'onorevole Simone Baldelli questo per chiarezza e per ricordare quello che si fa per i cittadini e non per inseguire consensi teorici nei sondaggi ricordiamo
Regalerò a Salvini e a Di Maio una fotografia di Renzi in modo che possano ricordare quello che in pochi mesi è successo dal quaranta per cento di voti veri
Si è passati alla quindici sedici per cento quindi è facile perdere consensi quando si promettono molte cose e queste cose non si mantengano perché tutte le cose che sono state promesse da questo governo non vengono mantenute
A costo enorme propaganda che gli italiani stanno pagando tantissimo
Prego ci mettiamo le vostre domande ora
Si vide chi si decide che siede strategia
Pensavo
Civile
Propaganda
Se invece larga uscì propaganda parla Vito Forza Italia
Diciamo
Appoggiare
Allora intanto lotto di dicembre per chi è romano come me
Una festa religiosa importante per la città di Roma io sarò
Come tutti i romani
In piazza di Spagna per ricordare guardare la statua della
Ma don delle la piazza che mi interessa quel giorno
Per la lega ad organizzare tutte le manifestazioni che vuole libero di farlo noi chiediamo alla lega di fare qualche cosa di centrodestra si ricordi che
I suoi deputati eletti nei collegi nominali sono stati eletti con un programma di centrodestra non è vero che questo Governo ha vinto le elezioni non c'è alcun programma di governo c'è solo un contratto fatto tra le due forze politiche
Ma la lega è stata votata da milioni di italiani che credono nel centrodestra la prima coalizione politica all'edizione quattro marzo che è stato il centro destra insieme
Io mi auguro che la lega cambi e faccia
Una scelta nei contenuti innanzitutto
Che permetta all'Italia di cresce
I dati che vi ho detto all'inizio di questa conferenza stampa che voi sono stati confortati dalle parole di Brunetta
E e dell'onorevole Gelmini ci dimostrano che questa manovra colpisce gli italiani non c'è un dato economico un indicatore economico positivo
In nessun settore
Non c'è politica estera è un Governo che da continuamente Pessina immagini se inquadrati Global Compact il primo ministro dice una cosa il vice primo ministro decimato sono tutte posizioni legittime un Paese serio decide che linea seguirà quindi se dovesse stravolge il sì la manovra e venissero accettate tutte le nostre richieste sarebbe una nostra vittoria e quindi noi voteremo una manovra che fosse la manovra di forza Italia dubito dubito che possano accettabile cento all'utente ma non è non è il problema non è il De non sono i numeri che abbiamo detto
Non è una questione può anche andare all'uno e otto problema sono i contenuti
Della manovra ma anche a Brussel
Non è soltanto una questione di numeri adesso stanno il Governo sta piegando la testa perché è terrorizzato
Dalle conseguenze che potrebbe avere la procedura di infrazione dopo aver giocato la partita il Capitan Fracassa torna con le vive nel sacco a Roma perché non è stato capace di condizionare neanche di un millimetro
Nel giungano demoscopici
Dopo aver detto che loro non parlavano faceva adesso sono i migliori amici e vanno con il cappello in mano a chiedere pietà non è neanche in questa la giusta cosa da fare lo abbiamo detto dall'inizio che bisogna cambiare la manovra e bisognava trattare con Bruxelles
Non prima fare dichiarazioni di guerra e poi scappare con l'esercito in fuga discenda Conte per pensarci due vedi che cosa si può fare non è questo il modo né per risolvere i problemi economici né per contare in Europa perché così rischiamo veramente di trasformare l'immagine dell'Italia una sorta di barzellette
Che dichiara guerra e poi scappare neanche sei senza vela neanche combattuta la guerra perché quello che sta accadendo
A Brussel si tratta e si combatte una guerra di trincea
Per ottenere dei risultati concreti ma abbiamo detto dove si poteva ottenere la flessibilità Nana ridetto Brunetta l'ho detto prima io
Se volessero fare una manovra di cinquanta miliardi dove si parlano tutte le imprese che hanno debiti hanno critico la pubblica amministrazione ci sarebbe una flessibilità era già stata concessa da potrebbe lui concede
E io temo temo purtroppo che ci sia anche una
Grave carenza di conoscenza della politica comunitaria della politica europea una grave carenza in politica essere fatto salvo il ministro degli Esteri e mi sembra che non ci sia una strategia né comunitaria e si minacciava di uscire dall'Europa non voleva uscire ricordiamoci e noi facciamo esportiamo
Grazie all'Unione Europea dentro il mercato europeo duecentocinquanta miliardi di euro di beni prodotti dalle nostre imprese duecentocinquanta miliardi
Vogliamo uscire dal rogo vogliamo uscire dall'emporio sentono intanto delle dichiarazioni allucinanti da parte di autorevoli esponenti dei partiti di governo bisogno c'era qualcuno vuole tornare al fiorino cioè dicono delle cose ridente però purtroppo è il pensiero di alcuni autorevoli esponenti
Del governo è inaccettabile una ripeto una questione di numeri è un problema di contenuti
Prego accusassero una cosa abbiamo presentato degli emendamenti per svuotati i due fondi quello sul reddito di cittadinanza quello su quota cento per destinare il sedici diciassette miliardi dei due forni a riduzione della pressione fiscale e all'aumento degli investimenti e la lotta alla povertà emendamenti presentati dà forza
Ecco invece del reddito di cittadinanza Jovanotti diciott'anni che potrà riscaldare lavorano in nero è meglio darlo magari e persone ottantenni avvedo perché hanno pensione di reversibilità di una tirare avanti fino alla fine del mese con duecento trecento euro
E quindi aiutare chi ha già lavorato e mettere invece nelle condizioni di lavorare chi può farlo chi non può farlo più deve essere aiutato anche da un punto di vista sociale ricordo che il governo di centrodestra il governo di Berlusconi portò le pensioni minime a un milione di lire al mese questa è politica sociale
Aiutare e Jovanotti che non vanno a lavorare coi finirà finirà chi prenderà bancarie avranno diritto
I cittadini e i comunitari non italiani dei cittadini extra comunitari che hanno dei paesi che hanno accordi con l'Italia di mutuo riconoscimento dei diritti sociali che sua ci sono tutti i Paesi dei Balcani più l'Argentina per tanti altri Paesi quindi quanti soldi a chi li daranno era meglio
Investire diversamente
Se si deve investire politica sociale investiamo per le vedove degli anziani
Che non hanno più la possibilità di lavorare chi ha la forza per andare a lavorare deve essere messo nelle condizioni di lavorare non di avere l'elemosina l'assistenzialismo di Stato riprendere un po'dico di questa roba da prima Repubblica
Roba che ha fatto il Governo Renzi altrove cambiamento queste cambiamento in peggio rispetto alla Prima Repubblica rispetto a Renzi e la brutta copia di Renzi della Prima Repubblica prego
Con lui
Finora gli ha ora però la domanda
Con sacrilego
Capolavori paura
Berlusconi non deve parlare attraverso di me Berlusconi parlerà venerdì e dire a quello che pensa e non credo che sia molto distante da quello che pensiamo però sarà lui a parlare venerdì pomeriggio a a Roma sulla manovra economica sui contenuti su quello che devi fare Forza Italia Press sempre più
Responsabili di scelte che vadano in direzione del sostegno alle imprese ragione Gelmini non è questione di Confindustria questioni di quattro milioni di piccole e medie imprese che danno lavoro a milioni e milioni di italiani ieri a Torino c'erano tredici milioni di lavoratori
Non c'erano i grandi industriali c'erano tredici milioni di lavoratori rappresentati dalle organizzazioni sindacali
Non è che il piccolo artigiano la grande industria pigro artigiano che fatica ritira largamente non sa come arrivare alla fine del mese anche voi e magari si toglie il pane di bocca per pagare a uno due dipendenti il suo stipendi la lega
Noi
Stiamo facendo una pressione politica enorme perché la lega fascia qualche cosa di centrodestra al Governo interessano prima delle delle questioni di partito prima dell'egoismo
Del simbolo ci interessa quello che si fa per gli italiani noi stiamo facendo una pressione politica con mobilitazione sul territorio mobilitazione in Parlamento costante per costringere questo governo a cambiare la manovra
Questo è il nostro compito di opposizione che vuole dare risposte e cittadini e poi prima care questo governo meglio è un governo di centrodestra sarebbe più omogeneo
Perché sarebbe il programma lo stesso che è stato votato dalla maggioranza relativa dei cittadini italiani quattro di marzo una politica economica va nella direzione della crescita
Per la riduzione del debito pubblico per un rapporto con l'Europa credibile forte
Che porti a casa il risultato e non fintamente violento tempo e costringerà ritirate
Che veramente rischiano di essere patetiche perché andare da voluti essere definito come qualcuno con cui non si poteva parlare perché non era in buona salute andare dall'UE e dire che il migliore amico sorrisi e pacche sulle spalle veramente a a delle ridicolo e non da certamente dell'Italia un'immagine positiva credibile e forte
Prego altre domande
Seduti soddisfatti bene grazie mille buon lavoro e buona giornata sette pomeriggio per gli accrediti poi vi daremo
Quindi rivolgervi
L'ala dell'Ergife cominciamo alle tre e mezza del pomeriggio la parte dedicata alla manovra nazionale