"Il mio ruolo di magistrato lo impone". Michele Emiliano non rinnova la tessera del Pd: Intervista a Pierantonio Zanettin

Radio radicale siamo con l'onorevole Pierantonio Zanettin di di Forza Italia per commentare una vicenda che sta facendo molto discutere qui in questi giorni di confusione sulla manovra che è quella del governatore della Puglia Michele Emiliano che ha lasciato il Partito Democratico dopo il pronunciamento della della Consulta sul sulla sul sulla diciamo sulla sui magistrati in politica allora che valutazioni possiamo fare su questo pronunciamento e sulla scelta di di di Emiliano
Ma intanto
Va subito precisato un difetto nella sua domanda cioè la questione o non è i magistrati in politica la questione eh i magistrati iscritti a un partito perché magistrati in politica ce ne sono stati tanti
Ma non per questo sono stati sottoposti a procedimento disciplinare da parte del Consiglio superiore della magistratura la vicenda Emiliano accattivante visti che peculiari in quanto Emiliano prima si è candidato a fare il segretario ed è stato eletto segretario regionale del PD in Puglia può essere anche candidato a fare il segretario nazionale del Pd in quel caso non è stato eletto
Candidandosi alle segreterie essendo eletto in un caro e non eretto nel secondo egli ha
Reso palese il fatto che era iscritto ad un partito ricordiamo che iscrizione ad un partito creato disarmato è soggetto alla privacy quindi gli elenchi degli iscritti ai partiti non sono pubblici quindi sua è un caso del tutto diverso dai tanti magistrati che nel tempo ci sono candidati in Parlamento nel Parlamento nazionale dei consigli regionali per i quali non si è mai avuto la certezza che fossero iscritti ai partiti
Ecco e il pronunciamento della della Consulta
Il cemento dell'accusa contano un altro lo ha stabilito altro che è legittimo il divieto che viene fatto dalla dalla legge per quanto riguarda i magistrati gli esseri iscritti a un partito non riguarda il rapporto fra i magistrati e la la politica in senso lato
In questa materia come sapete c'è un vuoto normativo che il parlamento da almeno vent'anni si rifiuta di colmare io come coperte forse ricordare voi amici di radio radicale sono prezzi armata primo firmatario anche sono stato relatore diverse legislature di disegni di legge
Che disciplinano punto le cause di incompatibilità ed ineleggibilità dei magistrati anche in questa legislatura ho presentato la mia proposta di legge che però sta e giace nonostante per i caratteri chieste di essere messa all'ordine del giorno delle commissioni prima e seconda perché evidentemente la maggioranza questo tema non lo vuole affrontare ecco adesso
Cambierà un po'dice è brutto dirlo così come la pongo io ma cambierà
Il la visione dei magistrati in politica che ricoprono cariche pubbliche ma no non ripeto la sua è una domanda un po'
Che presuppone una confusione cioè qui non è in discussione il fatto se i magistrati possono fare politica perché la legge lo consente
Sarebbe inammissibile che un candidato che un magistrato per il solo fatto di essere magistrato non potesse candidarsi ad elezioni rivolgere un mandato politico il problema che si pone nel caso di Emiliano ripeto
è tutto peculiare riguarda il fatto che gli ha dichiarato di essere scritta un partito che cosa affatto diversa rispetto alla militanza politica si può fare politica
Anche da indipendente senza assistiti partiti sì
Dovrebbe esserci un analogo divieto per altre categorie per
Per gli avvocati tanto per per dire oppure è improprio Impact ma cena Cervetto per esempio un carabiniere mica può essere iscritto a un partito cioè
Cioè ci sono i diritti sono normali quindi ci sono i divieti e Petris proprio per i punti ci funzionari i quali hanno dei doveri di imparzialità c'è il divieto di essere scritti partiti sul ma di questo si tratta di questa non dalla partecipazione alla vita pubblica
Che non può che nessun legislatore né tanto meno Consiglio Superiore della Magistratura potrebbe diventare certa non c'è una contraddizione tra partecipazione alla vita pubblica e partecipazione ai partiti articolo quarantanove della Costituzione no
No cioè non io non la l'avviso
Ma cioè e se siete partiti ecco compone obbligato i vincoli
Associativi ha dei doveri
Happening e poi soprattutto Dior disoccupato di questo tema dico che il
Il ruolo del magistrato per esempio in Parlamento è piuttosto che il Parlamento nazionale lo vedo molto meno nei consigli comunali dei consigli regionali ha un suo valore di qualità perché apporta delle esperienze specifiche e quindi non va disincentivato tout-court il problema poi quello del rientro dopo aver fatto
Politica io sono perché magistrato va fatto politica non rientri più nella giurisdizione se possibile o imposizioni sicuramente non
Di
In cui ci siamo della responsabilità individuali troppo spiccate ma questa oggetto di discussione sarà oggetto discussione quando finalmente il Parlamento deciderà di affrontare il tema delle cause di te ineleggibilità incompatibilità dei magistrati che si cambiano in politica le cosiddette porte girevoli ma invece credo che la militanza politica posso essere trascritta in cui lamenta evitata da parte del magistrato possiamo dire che lei apprezza De Magistris e Di Pietro per le scelte che hanno fatto rispetto alla loro carriera di magistratura
Beh lanciamo su un po'diverso però credo che
Momento in cui tu diventi
Portatore di interessi di parte
Così forti come quelle di segretari di partiti più alto che di sindaco tu non possa poi pensare di ritornare in un ruolo di giudice terzo imparziale che ricordiamoci sempre il giudice non deve essere suo terzo imparziale
Lo deve anche apparire un cittadino che si trova adesso giudicato
Da un magistrato che ha svolto attività politica può avere sempre il pregiudizio di legittima mente che il la sua decisione sia influenzata dalle diverse idee politiche
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Pierantonio Zanettin di Forza Italia col quale abbiamo parlato della vicenda dei Michele Emiliano che
Sì è di chi scrittore al partito democratico grazie