Più libri più liberi 2018 - Conversazione con Gianni Vacchelli sul suo libro "Dante e la selva oscura" (Lemma Press)

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo ci troviamo all'intera no della si ritiene all'Eur di Roma dove si svolgerà da oggi per cinque dicembre domenica nove dicembre nuova edizione due mila diciotto di più liberi più liberi siamo sotto la non vola e noi siamo come Radio Radicale ospiti dello spazio del cric nella associazione che raduna di riviste culturali italiane
E presieduta da Valdo Spini che ringraziamo per l'ospitalità e abbiamo anche un nostro spazio più piccolo ma le presentazioni dei libri compatibilmente con gli eventi anche del cric le faremo qui e anche il dibattito e comincia
Per quanto mi riguarda comincio questa edizione due mila diciotto di più libri più liberi con Dante quindi cominciamo subito col botto che è uscito un volume si intitola Dante e la selva oscura pubblicato da una giovanissima case editrici lemma presso il cui autore Gianni Bacchelli e nostro gradito ospite intanto inquadriamo il volume benvenuto professor Gatti buongiorno e grazie allora sta professore lei cosa insegna cosa fa nella vita oltre che scrivere il
Allora io oltre a scrivere libri in segno in un liceo dirò
E poi sono contrattista all'Università statale e alunni collegio di Mantova naturalmente mi occupo di materie letterarie qual è lo stato della filologia dantesca lucidità
Allo stato della filologia dantesca da una parte buono perché l'Italia ha una grande tradizione filologica
E quindi
Evidentemente con grandi maestri dall'altra io ho l'impressione che qualche volta filologia
Rischi di essere autoreferenziale
E quindi debba aprirsi ad altri orizzonti contaminarsi con altre discipline soprattutto sempre più con una prospettiva ermeneutica filosofica
Qual è il latte sì di questo libero perché quando si scrive un libro c'è una tesi almeno una tesi che si vuole portare avanti
Dante la selva oscura peraltro la copertina molto bella faccio di nuovo rivederci proprio questa selva oscura qual è la tesi di questo suo saggio
Ma la tesi di questo saggio è che Dante abbia da offrirci una prospettiva che io il nucleo nel libro con una triade mistica critica politica
Questi tre termini il tre fondamentale in Dante che sono tre prospettive
Sotto alcuni punti di vista per noi insolite e slegate Dante capace di tenere insieme la mistica cioè una dimensione spirituale profonda e aperta a tutti
La critica Dante dotato di uno straordinario pensiero critico altro che medievali a critici è una dimensione politica intesa come bene comune per usare una terminologia nostre non dantesca e io ho cercato di come dire rimettere in luce questa Triad e che secondo me sotto alcuni punti di vista
Non è ben considerata specie nel suo rapporto di interconnessione insomma è un libro uscito logicamente scorretto perché lei sa ci dice che
La mistica e di Montale ci dice che il Medioevo è stato tutto tranne che secoli bui e poi ci dice che la politica è una cosa ben
Sì sotto alcuni punti di vista è un libro scorretto perché vuole uscire da categorie che sono come dire stantie o
Plastificate omologate e dato che Dante era così cioè era un inesausto sperimentatore un outlet ci si muove navigatore di tutti i campi del sapere e rischiava costantemente nella sua opera così in qualche modo dato che considero dico sempre che Dante il mio maestro mio autore ho cercato di mettersi alla sua bella scuola e di seguirlo no ma
C'è una ermeneutica nuova che esce da questo libro c'è una chiavi di lettura
Diciamo così
Esistenziali
Che serve per l'uomo contemporaneo per la crisi o presunta crisi dell'uomo contemporaneo quale si
Questo è un punto molto importante la ringrazio di averlo sottolineato nel senso che la mia idea è proprio quella che quest'opera non può essere fruita solo da un punto di vista erudito ho solo da un punto di vista letterario naturalmente sono piani che vanno onorati ma quest'opera è stata scritta con altri intenti Ciacco degli intenti esistenziali
Spirituali ma aperti a tutti perché Dante potremmo dire un autore cristiano ma che parla tutta l'umanità e tiene insieme nella sua opera non solo il cristianesimo ma intanto il paganesimo
Ed è un'opera come dicevo che vuole risvegliare
Chi la legge rispetto a alle sue profondità interiori ma anche rispetto al mondo esterno in modo tale che una persona sia sveglia critica e
Attenta può fare degli esempi concreti scendiamo dal attengono essi aula sì teoria dei fatti getto
Beh intanto potremmo
Come dire rileggere in modo molto breve perché io su questo incipit posso stare delle ore delle giornate potremmo rileggere semplicemente l'inizio della commedia non potremmo questi versi che chi non conosce quali italiano non conosce e quale occidentale ma direi quale abitante della Terra quasi non conoscevano intanto questo nel mezzo del cammin di nostra vita
Faccio sempre subito notare che Dante mette come prima parola
In riva a vita
Come possiamo pensare che questo sia cause casuale nel maestro assoluto delle rime la prima parola che Dante mette in rima edita che era anche stato il titolo
Del di una sua geniale opera giovanile la vita nuova dicendoci ecco cos'è il fulcro della commedia la vita la profondità della vita che noi in riva spesso s'Mariano la vita smarrita
Ecco il primo punto Dante ci fa riscoprire la vita
Ci dice che è quella che più facilmente si variamo e quindi la commedia è uno pensi creta da questo punto di vista e anche se poi è piena di enigmi nei suoi assi portanti invece quest'opera un'opera sapienziale scritta per le Molière quelle non dimentichiamoci Dante così dice
Del pistola Cangrande l'ho scritta per le donnine per tutti per un pubblico potremo dire semplice incolto forse però più legato alla vita di chi si crede tanto Dotto e perde di vista l'essenziale
Non è una non Toray dal Canone occidentale quindi solo tanti
Non sono da canone occidentale è un autore secondo me di cui noi dobbiamo
Voglio dire il canonico usarlo mi è un po'sospetto perché qualche volta quando di una persona non puoi dannare la memoria Dante troppo grande per parlarle la memoria lucano Rizzi e lo rivolgo anche se qualcuno gli anni passati voleva
Ostracizzato da allora è ovvio delle scuole Rosita assolutamente sì ricorrono nessuno si salva è vero che anche la Sacra Bibbia Pierotti è stato stragi usata nello studio universitario vero attraverso le
L'eliminazione dei facoltà anche origine una tragedia senza lapide non si capisce niente di Dante poi indipendentemente che uno credo la Bibbia ma la Bibbia è un è un grande codici occidentale
Per cui sì c'è un grande libro di Norton Francesca c'è il grande libro di nostro fine sì naturalmente
Ho ma sì diciamo pure questo all'uomo contemporaneo sul piano politico per esempio siamo su radio radicale alla radio politica per eccellenza sì che cosa può dirci tra pochissimi anni
Ma non De monarchia d'accordo pensiero Poli ma proprio
Sì la Divina Commedia allora io il evidenzierà i due aspetti ce ne sono tantissimi però all'inizio RAI due aspetti di grande
Straordinaria attualità inattuale ecco perché poi bisogna anche dire che l'attualità di Dante inattuale perché ci provoca ci provo cada
Da settecento secoli indietro e ci provoca con un pensiero che qualche volta ci sembra che ci sopra avanzino Contini diceva Dante ci chiama dal futuro
Ecco allora quali due aspetti dedizione intanto in Dante c'è una critica
Molto forte in fin dal primo pianto potremmo dire ad una civiltà e a una cultura che faccia dell'accumulo della cupi di tasse della vita della bramosia il suo centro questo
Questa civiltà questo regge o inquietante è il regno della Lupa
Che è la bestia più temibile che Dante incontra fin dal primo caldo ed è un tema che attraversa tutta la commedia ma se il primo canto e programmatico non solo il primo dell'inferno ma il canto che serve a comprendere la commedia ecco che Dante denuncia fin dall'inizio questa Lupa che già Teddy Bear Grahame molte genti cioè che affama i popoli
Che cos'è questo nello sguardo di Dante potremmo dire che è una è un primo Proto capitalismo manifatturiero
Con le prime banche che nascono perché Dante mette in questione e si è sempre preso dal reazionario del nostalgico di quello che non capisce le direzioni della storia
Io non penso che sia così semplice mi sembra invece che la posizione di Dante pista poi dal nostro punto di vista apra degli scenari dire apertura critica straordinari ce ne sono in ogni tanto diciamo ma qualcuno dice siamo noi dittature finanziarie Bucci governa il capitale
E Dante sembrava preoccupato di queste cose allora certo molle prevedeva amiche Nostradamus Dante però vede che è una civiltà che quantificherà tutto
Che baserà tutto sulla sua totale quella civiltà nasce in una cultura che non è aliena la cultura di Dante cristiana nasce
Addirittura nelle abbazie
C'è chi sostiene che il Protopapa vitalismo è nato negli abbazie benedettine persino la democrazia persino le forme litorali maggioritario frazionate
E insomma libri come quelli di Todeschini in Italia per farle un esempio
I francescani che il ventuno la partita doppia insomma
E
E tutto una polemica interna al mondo così cristiano sì
Molto interessante infatti si può vedere come Dante ci mostri nella sua opera che esistono cristiane enzimi a me piace usare il il plurale perché ci sono dei cristiani sì mica Dante non vanno assolutamente bene
Chi è l'eroe della commedia anche se è un eroe Fusillo dal punto di vista cristiano e Francesco d'Assisi
Secondo me il più grande genio del Medioevo assieme a Dante ed è Francesco d'Assisi non è solo il protagonista di paradiso undici nel memorabile tanto ma è veramente uno dei motori e dei cuori della commedia
E Francesco e Dante in fin dei conti dicono la stessa cosa guardano con preoccupazione una civiltà che diventerà soltanto la civiltà del denaro
Poi c'è un riferimento anche ad Auschwitz noi procediamo a volo d'uccello naturalmente poi gli ascoltatori SAR devono essere stuzzicanti certo non vada offrire loro
Lauti pranzi perché se no fanno indigestione sull'arco devono pilu carne Auschwitz il richiamo ad Auschwitz c'è persi
E richiamo da offizio c'è perché
Ad esempio un libro straordinario ma poco citato secondo me di Bauman modernità e Olocausto citiamo sempre la liquidità di Bauman ma ci dimentichiamo che bambola scritto alcuni libri
Molto più interessanti che la molto più interessanti della liquidi ha più soldi molto più solidi tra l'altro come dire Bamar uno studioso proprio come dire non
Non indulge a si affaccia esattamente o facili sensazionalismo e quindi un uno è una nei sociologi prediletti da papa Francesco quindici anni contemporanei tra l'altro no e allora in questo saggio
Baumann
Mostra proprio come alcune caratteristiche della modernità che ha fatto appunto della ragione strumentale perché tutto calcola che tutto vuole efficiente il suo dopo ma
Sia abbia
Un esito tragici Sivo in house spesso né che tutto ha burocratizzato la modernità e quindi audizione è il frutto di pazzi qual è il frutto della follia di un un omino con i baffetti ma è frutto di Cuore di tenebra che c'è dentro la modernità che non è solo quello ma che ha dei rischi terribili ecco perché allora in qualche modo la critica al regno della quantità di Dante si collega anche a questa quantificazione continua che è stata ad Auschwitz
Ma che noi sembriamo non avere imparato perché continuiamo sempre di più a quantificare tutto il neoliberismo dice calculation of life
Inquietante
Come dire metafora molto inquietante metafora il calcolo della vita
è quello che ha smarrita di cui parlava l'anteprima e poi c'è un richiamo ad alcuni autori moderni come
Ramon Panikkar
Ricordiamo che e perché viene citato da lei sì intanto la ringrazio della citazione di Raimon Panikkar è stato per me maestro ed amico
E quindi è sempre un grande piacere ricordarlo e onorarlo allora pane che arrestato uno straordinario filosofo un teologo io direi anche un mistico
Una delle auctoritas del dialogo interculturale in interreligioso ma è un uomo che ha insegnato delle più importanti università dell'Europa e degli Stati Uniti
E il suo sguardo non solo è stato importante per me come uomo e per come studioso ma è diventata permanente una chiave ermeneutica per Dante stesso per cui per esempio l'attenzione appunto alla mistica
Ha una visione se vuole integrale olistica è una parola abusata olistica
Ma una una visione universale pluralistica della realtà mi viene da Parma da panettiere e l'ho ritrovata in modi simili e diversi in Dante e ho avuto la fortuna qualche volta di confrontarmi Company cari dirgli ma
Ascoltami
Sei d'accordo che io veda queste cose in Dante Stones ordinando il tuo pensiero
E mi dicevano no secondo me questa è una buona direzione
Sia per Dante e anche per me per cui mi è piaciuto
In questo libro in modo scorretto come lei diceva al modo politicamente scorretto tenere insieme questi due grandi maestri così simili e così diversi accenno solo che per entrambi le triadi
I discorsi delle Trinità sono fondamentali
Occorre dire che Dante sistema mobile Tonon proprio a contare Adidas
E questo lo sa anche a denotare perché a volte i parallelismi
Servono per scoprire anche la differenza tante aveva intuito
Aveva intuito che insomma il laicità per meglio dire la secolarizzazione del linguaggio secolare quello di Dante Sensini sui termini
E concetti archeologici si era ed era di proprietà ed è rimasta profeta caratteristica della cultura cristiana in cui invece il mondo islamico non era riuscito e non è attualmente è riuscito a fare i conti
Panikkar negli ultimi anni la solita dovuto fare i terreni i conti anche Luis scoprendo che il dialogo multi religioso almeno con uno delle tre mondo utilissimi era se non fallito lì lì per far
Sì è una questione molto complessa questa bisogna anche dire che Dante terribile da questo punto di vista dei furbi si può per cui se da una parte come come
Brava i seminatori del punto di discordia
E rappresentato anche in modo brutale
Dall'altra oggi siamo certi anche dal punto di vista scientifico che Dante abbia pure utilizzato fonti islamiche
Quindi Dante una incredibile scorre tantissimo contaminato è vero che probabilmente l'Islam ufficiale è così rigido integralista però è anche vero che secondo me Dante era affascinato dalle correnti mistiche
Dell'Islam che invece sono sempre state correnti talvolta perseguitate dall'Islam spesso ufficiale che però portavano parole di amore e di pace ecco io credo che lì Dante fosse toccato da possibili
Tangenza e tra i misti cinismi dei trentuno prismi che spesso sono stati molto litigiosi tra di loro anche il cristianesimo aggravi colpe e gravi malattie
Ecco e quindi il lavoro di Dante era un lavoro audaci si può si rischiava un altro che il rogo allora per queste questioni cioè veramente si rischiava la vita
Io credo che Dante fu sullo scrittore costantemente rischiava la sua esistenza nello scrivere qualcosa a cui noi non siamo secondo me più abituati siamo in periodo di avvento e
Insomma gli avventori delle liberi di ieri potranno anche acquistare questo volume
Dia un consiglio
A chi dovrebbe essere regalato un volume come questo Gianni Bacchelli Dante la selva oscura ma io avrei l'ambizione di avere scritto un libro per tutti
Vorrei dire che in questo libro c'è pane per tutti i debiti quindi c'è pane per chi Dante lo conosce e forse però lo puoi incontrare qui in prospettive inedite che magari possono anche non piacere gli del tutto ma provocarlo
Dall'altra è scritto per chi
Magari a una brutta esperienza di Dante scolastica qualche volta si hanno simili e cicatrici dalla scuola che derivano dalla scuola posso dirlo perché io insegno e magari uno ha incontrato il poeta in un modo che lo ha allontanato da lui e invece qui lo cuore incontrare in tv
Attuale
Inattuale provocante e che lo richiama comunità ma pienezza anche dell'umano perché secondo me questo è un punto molto importante Dante Dante ha scritto la commedia non la Divina Commedia scritto la commedia dove al centro c'è anche l'umano
C'è la natura e qui c'è anche una una dimensione misteriosa ineffabile male
Un un libro che parla della dignità dell'umano e delle possibilità dell'umano che può essere un uomo dell'inferno che può essere un uomo della trasformazione in purgatorio o che può essere un uomo dell'integrazione che l'uomo del Paradiso
Abbiamo esordito bene sono contento con il poeta per antonomasia Dante in questo libro
Di Gianni Vacchelli abbiamo aperto questa edizione due mila diciotto di più libri più liberi per quanto riguarda le iniziative di radio un radicale saranno paura varie vicine io ringrazio Gianni Vacchelli
Dante la selva oscura lemma Bressa a cui auguro un buon proseguimento sulle selve diciamo così se mi oscure della filologia dantesca bene grazie i e ringrazio ringrazio e lo faccio adesso poi vale ben anche gli eventi Illy i prossimi giorni la squadra di tecnici
Capitanata da Stefano marmellata
Squadra i tecnici giovane ammesso che non andiamo squadra Giovannino abbiamo già ringiovanito frontale li ringrazio che naturalmente agli ascoltatori di radio radicale
Do appuntamento per i i prossimi eventi già nel primissimo pomeriggio grazie un saluto da Giuseppe Di Caro saluto