Conferenza stampa del Partito democratico "Il governo contro la cultura, la scuola, l’università, la ricerca, lo sport, l’editoria: il Pd dice NO"

La Bongiorno allora ringrazio l'onorevole Scanni tutti i colleghi
Capogruppo Ascani tutti i colleghi della nostra Commissione scuola cultura sport che hanno preparato una sintesi di quello che sta succedendo
Perché noi siamo continuiamo a essere molto innamorati della verità dei fatti i fatti hanno sono piuttosto testardi hanno la loro alla loro forza allora mi pare che qui ci sia un riassunto vero
Del fa del di una questione cioè qui l'Europa chiedeva investimenti Investimenti in cultura in ricerche informazione
Perché il dialogo tra noi e la comunità europea non va dimenticato è un dialogo più che di numerini di sostanza cioè di qualità della flessibilità che ottieni
Se noi avessimo chiesto flessibilità per la ricerca per la cultura per l'innovazione per l'educazione per la scuola questa discussione con la Comunità europea sarebbe stato molto più facile purtroppo invece purtroppo né lega né Cinquestelle il Presidente del Consiglio lo ricordo spesso un po'perché non sono un insegnante quindi chiedo venia tutti gli insegnanti presenti che sono tantissimi
Ma sono stato sindaco della città che ha scelto l'educazione come pilastro del suo sviluppo economico oltre che sociale
Ho ricordato spesso che il Presidente del Consiglio nel suo discorso d'insediamento ha omesso sempre la parola educazione che è la base di qualsiasi comunità e della base di qualsiasi sviluppo senza educazione senza scuola senza cultura non c'è una comunità coesa che si sviluppa purtroppo questa commissione non era una missione dovuta così all'emozione ma era una mozione una omissione che abbiamo ritrovato una legge di Bilancio e questo è molto grave secondo noi
La linea dei tagli molto pesante la linea delle promesse non mantenute è altrettanto pesante
E il governo si dimostra ancora una volta non capace di rispondere alle reali esigenze di questo paese questo Paese ha bisogno di investimenti sull'abbandono scolastico ha bisogno di investimenti sull'edilizia scolastica ricordo che quando mi sono arrivati a Palazzo Chigi non c'era un piano per l'edilizia scolastica
Ed è stato finanziato per quasi sette miliardi
Ricordo che non c'era l'unità di missione è una delle prime cose che state fatte
è stato smantellare l'unità di missione contro il dissesto ed edilizia scolastica che serve invece proprio velocizzare gli investimenti e ricordo e ringrazio davvero tante persone che hanno lavorato per questo
Quindi non solo in me ne frego il tiro dritto hanno portato e porteranno le famiglie le imprese italiane a pagare sette miliardi in più di interessi tra due mila diciotto due mila diciannove
E altri sette otto miliardi nel due mila venti se lo spread rimane a questi livelli quindi attenzione il danno è già stato fatto non è che perché cambiano idea il danno non sia stato fatto non solo questo
Ma in me ne frego riguardano anche purtroppo la scuola l'educazione e e quindi proprio perché crediamo che questo sia il il principale pilastro su cui costruire la casa italiana e la nazione italiana crediamo che sia giusto che gli italiani sappiano quello che non è stato fatto i tagli stati subiti
E come invece il primo demo pratico cerchi e continui a insistere sulla importanza decisiva della scuola
Della ricerca e dell'educazione nel nostro sistema dopo tanti anni abbiamo finalmente avuto per la prima volta una legge
Sui nidi zero sei
Abbiamo più per la prima volta avuto la legge sull'educatori professionali abbiamo per la prima volta ha fatto una riforma che ha messo molte risorse sulla scuola oltre che sull'edilizia scolastica
Credo che quel bilancio di questa legge di di Bilancio punto sia totalmente inconcludente ma chiedo scusa mi son prolungato anche troppo
E quindi do subito la parola a ad Anna che ringrazio molto per il lavoro fatto da lei da tutta la commissione qui alla Camera
Io naturalmente invece ringrazia il nostro capogruppo Graziano Delrio che ha dimostrato la sensibilità che poi è quella del partito democratico per questi temi
E ringrazio i miei colleghi di commissionare a cui viene l'idea di questa conferenza stampa tutti sono ormai mesi che lavoriamo insieme
Ci siamo ritrovati a dire che questa legge di bilancio fa dei danni che per noi erano insospettabili qualche mese fa sapevamo che non c'era nessuna sensibilità per la scuola per la formazione per la cultura però trovarci di fronte a una legge di bilancio che addirittura taglia
Dopo le promesse ira abusanti che erano state fatte è una sorpresa perfino per noi e quindi poi quando insomma nostro capogruppo ci dovrà abbandonare per altri impegni saranno i miei colleghi direttamente a parlare di ciascuno dei temi che la nostra Commissione affronta che sono scuola università ricerca cultura editoria esporta e purtroppo per ognuna di queste materie
Ci sono tagli o interventi molto molto dannosi quello che io posso dire linea generale e che ho sentito esultanza in queste ore
Esultanze perché con un emendamento hanno previsto l'assunzione di due mila nove insegnanti nella scuola precaria
Nella scuola primaria e hanno detto abbiamo istituito il tempo pieno ecco chi si occupa di scuola sa che ce ne vogliono quaranta mila sa che ci vuole l'edilizia scolastica sa che ci vuole il personale Ata sa che questa è l'ennesima bugia
Io sentiti esultare perché hanno messo con un altro emendamento sessanta milioni su università e ricerca
Io l'ho detto basta fare un calcolo siamo allo zero virgola sei per cento delle spese previste da questa manovra gli investimenti in ricerca per questo governo valgono questo qui questa cosa qua
E poi sulla cultura ci sono solo tagli
Così come si sono tagli sulla libertà di stampa ma questo era ovvio insomma so di parlare agente che sa bene quanto fa paura la libertà di informazione a questo governo
E c'è un intervento sullo sport particolarmente preoccupante ce ne parleranno i miei colleghi
Il governo mette direttamente le mani sullo sport sarà il MEF a nominare i coloro che dovranno interloquire con le federazioni non era mai successo la storia del Coni e decennale e questo ovviamente ci preoccupa particolarmente io chiudo qui la mia introduzione perché voglio davvero che poi siano i colleghi che si occupano di queste materie a fare il punto una per una su tutte le cose che ci sono in questa legge di bilancio pro davvero fatemi di nuovo ringraziare Graziano Delrio per questa conferenza stampa perché credo che dimostri che per noi la scuola l'università la ricerca l'editoria lo sport la cultura sono stati centrali nella scorsa legislatura ma lo sono a maggior ragione oggi
Quando c'è da difendere un terreno che è evidentemente sotto attacco
Quindi se volete come a farmi compagnia quanti grazie grazie
Allora io intanto per non per non lasciare uno spazio vuoto nella registrazione
Dico vi do un po'alla affida degli interventi che si susseguiranno
Ho chiesto alla mia collega che è stata presidente della settima Commissione nella scorsa legislatura Flavia Piccoli Nardelli
Di parlarci di quello che succede al mondo della cultura con questa legge di bilancio e quindi lascio a lei la parola come sapete anche Dario Franceschini è un membro di questa Commissione
Ma oggi per altri impegni e non può essere qui naturalmente ha lavorato con noi in questi mesi è con noi condivide i timori che poc'anzi sia il capogruppo che io abbiamo avuto modo di esprimere prego Flavia
Sia
Il discorso è molto evidente per la prima volta da cinque anni a questa parte non c'è nulla nella legge di bilancio del nostro Paese per sostenere una politica culturale
Non ci sono investimenti non ci sono progetti ci sono solo ruderi distribuzioni di risorse ottenute da da da tali assolutamente inopportuni
Ci sono decisioni dissennate quindi una forma di autolesionismo allo stato puro da parte di questo governo su quel tema della cultura su cui tanto abbiamo investito negli anni passati
Quattro punti da sottolineare il primo il trasferimento delle funzioni sul turismo dal Ministero per i Beni culturali del ministero dell'agricoltura così come pensavamo impoverito
Questo settore e non si vede con grande evidenza in questa finanziaria
Tutti quei temi che erano stati elemento di vita all'interno dei provvedimenti degli anni passati i borghi cammini le città capitali d'Italia
Tutto quello che aveva riavvicinato alla cultura un pubblico che aveva vissuto per anni la cultura come qualcosa di elitario e che in questo modo aveva trovato una forma di collegamento fortissimo
Non c'è più
è sparito
Non c'è nessun investimento su questo secondo punto le assunzioni promesse il ministro Bonisoli in audizione per chiarire quali erano i punti del suo mandato aveva parlato di cinque mila assunzioni cinque mila assunzioni sarebbero state corrette
Per far fronte a quello che è il turn over previsto per un gruppo di funzionari di grande competenza ma di età molto avanzata
Le cinque mila assunzioni sono diventate il mille scaglionate nel giro di tre anni assolutamente insufficienti per far fronte a quelle che sono le necessità
Centrali e periferiche di un Ministero come quello dei beni culturali
Terzo punto tagli questa legge di Bilancio taglia in maniera dissennata devo dire alcuni provvedimenti che erano stati inseriti nella Finanziaria dello scorso anno e che erano il frutto di un lavoro di riflessione di ripensamento di indagini conoscitive
Tagliate su un tax credit per le piccole librerie
Che prevedeva un intervento di venti mila euro e di dieci mila euro per le librerie di catena
Che serviva di per ridurre gli importi di avutasi ettari tutto quello che rende difficile complessa la vita di una piccola libreria viene ridotto il tutto questo e tagliato
Del venticinque per cento così come si taglia del cinquanta per cento il provvedimento di defiscalizzazione
Del ripristino delle sale cinematografiche ora sono provvedimenti e si taglia naturalmente di nuovo anche qui il fondo di perequazione dei musei che era stato inserito proprio per cercare di compensare con quelli che erano gli introiti dei grandi musei le difficoltà di vita e di sopravvivenza dei musei più periferici
Ancora un punto si tagliano quattro milioni sui prodotti editoriali
Sono provvedimenti che fanno veramente in controtendenza rispetto a quelli che erano degli obiettivi raggiunti non si riesce a capire perché e operazioni di questo genere vengono fatte ritocchi di questo genere
Aggiungo un ultimo punto che mi pare importante la finanziaria taglia di sessanta milioni
La a diciotto voi sapete che la diciotto è stata elemento di grande discussione di grandi conflitti ha portato la vita per molte delle librerie italiane per i due anni in cui è stata applicata per il terzo anno dovrebbe essere applicata e non sta partendo in maniera assolutamente siamo in tilt increduli di fronte a ritardi
Che vengono smentiti dal ministro che però vengono con confermati dal fatto che questa ancora non c'è
Ma per la nostra Ossimo
Quest'atto viene completamente modificata viene tagliata di sessanta milioni questi questi sessanta milioni venti spariscono quaranta vengono ridistribuiti a pioggia con una serie di finanziamenti che valgono solo per l'anno in corso
E che vanno paradossalmente a recuperare laddove si è tagliato cioè non si riesce a capire la ragione di provvedimenti di questo genere privi di respiro e privi di progettualità
La atto diciotto diventa oltre tutto una card che viene distribuita solo a coloro che hanno delle riserve molto basse naturalmente diventerà difficilissimo applicarla
Viene meno quello che era il Progetto che era stato alla base di questo cioè l'idea vi ricordate un euro in sicurezza un euro in cultura ma soprattutto l'idea che i diciottenni avessero bisogno nel momento in cui acquisiscono diritti
Anche di avere consapevolezza di quelli che sono i doveri attraverso un approfondimento culturale a tutto campo
Quindi davvero una situazione molto pesante e difficilissima da accettare qualcosa che un provvedimento privo di respiro e privo di progettualità
Grazie Flavia potremmo dire che siccome avevano avevamo detto nero in sicurezza un harem cultura non essendoci un euro in sicurezza forse normale che non ci sia un euro neanche in culture dettagli siano generalizzati
Al di là delle battute a proposito di diciotto up la notizia di oggi che il ministro Bonisoli aveva annunciato abbastanza esultante lo scorso ventitré novembre che aveva inviato il decreto firmato per dare diciotto a per ragazzi nati nel due mila risorse stanziate
Dal governo Gentiloni oggi siamo venuti a sapere dalla Corte dei Conti che questo decreto non gli è ancora arrivato
E quindi siamo molto preoccupati sui tempi per coordinamento e l'iter deve concludersi entro dicembre oltre ad essere preoccupati per il fatto che le bugie cominciano a diventare un elemento preoccupante e di questo governo sono diventati mentito risse Yali S. mentono ai diciottenni di questo Paese figuriamoci che cosa sono in grado di fare allora adesso passiamo a un altro tema che centrale nella nostra nella vita della nostra Commissione purtroppo non è centrale in questa legge di bilancio guardo Rosa Maria Di Giorgi che a seguito questi temi in Senato nella scorsa legislatura da vicino se n'è occupata
E quindi sarà lei a raccontarci un po'quello che c'è o meglio quello che non c'è in questa legge di bilancio per l'università e la ricerca
Grazie Graziana grazie a tutti voi ma e anche qui la parola che ricorre deludente ci aspettavamo devo dire la verità qualcosa di più anche perché le dichiarazioni anche in campagna elettorale erano state robot anche rispetto a questo fronte
Certamente però c'è una coerenza perché l'università e la ricerca rappresentano l'innovazione rappresentano il futuro rappresenta non l'idea è un progetto politico particolare che è quello di investire nello sviluppo del Paese nell'innovazione
Ecco non abbiamo visto questo nella legge di bilancio che è improntata a ben altro come abbiamo visto quindi casomai anno di crescita innovazione chissà dove e quando e sicuramente non come priorità
E quindi è evidente che tutto questo Siri si riprese si vede perfettamente nelle misure per l'università per la ricerca scientifica
è evidente che anche qui lo voglio dire probabilmente si è pagato un prezzo questi settori hanno pagato il prezzo della del conflitto e del contrasto tra Movimento cinque Stelle lega ma tant'è diciamo che il risultato è quello che vediamo sulla carta e quindi a un risultato devastante per questo mondo proprio perché non ci sono misure strutturali
è stato rifiutato un nostro emendamento che era un emendamento che nemmeno costava ma era di natura strategica si pensava di far sì che si potessero utilizzare al meglio le risorse
Che vengono dati al mondo della ricerca scientifica quindi enti università e quant'altro ecco era una un emendamento senza costi prevedeva soltanto tre trecento milioni di euro che potevano anche essere eliminati
Per un piccolo supporto quel supporto che da trecento milioni agli enti quel supporto che per da trecento milioni è diventato di dieci milioni agli enti messi in un Annan attivati all'interno di un di un emendamento sfotte che c'è stato proposto dal Governo
Quindi era una una misura che avrebbe razionalizzato gli interventi all'interno della ricerca scientifica
Che adesso sono dispersi su sette ministeri pensate ci sono istituti che fanno capo a ministeri diversi ministeri che dal ministero dell'Ambiente Ministero allegro dell'economia
E il ministero dei trasporti della difesa naturalmente università ricerca salute ambiente sono ministeri che tutti lavorano hanno un proprio organi del di ricerche naturalmente c'è grande dispersione rispetta questa ecco
Non è stato accolto nemmeno questo emendamento che poteva va veramente raccogliere il consenso di tutti quindi che cosa c'è di fatto ci sono mille assunzioni di ricercatori tipo B
Queste sono state fatte consideriamo che ben altro era stato fatto dai governi precedenti consideriamo che questi mille sulle università italiane significano pochissime unità forse per ciascuno diversità quindi e quasi una come dire una una beffa per due per il mondo dell'università italiana
Però c'è qualcosa di di preoccupante oltre al fatto che al solito viene posto viene fatto un piccolissimo provvedimento anche questo sport che è ridicolo uso questo termine
Con cognizione di causa sono quaranta milioni di Euro su un fondo di sette miliardi sette miliardi al fondo gli diamo quest'anno quaranta milioni a tutte le università italiane beh insomma questo mi sembra veramente quasi sbeffeggia ante ecco nei confronti delle università del mondo del dell'università italiana
Però viene fatto qualcosa vengono distribuiti alcuni fondi anche abbastanza direi per i provvedimenti spot di cui si parla
Perché viene fatto io con tutto il rispetto vi parlo del provvedimento e delle risorse che sono state messe ad esempio sulla Scuola Normale Superiore meridionale
Cioè una un diciamo una succursale della dell'Università del della scuola normali superiore perché viene in chiesi che deve essere creata a a Napoli mi il massimo del rispetto ovviamente io vengo anche da quel mondo figuriamoci relativamente alla sua Normale Superiore meridionale però diciamo che forse sono otto milioni per il due mila diciannove ventuno per il due mila venti vi ho detto prima che sono quaranta in per tutte le università invece su questo investimento
Si mettono ben diverso e risorse
Perché si punta attraverso un provvedimento che è sicuro che non ha mai funzionato lo sappiamo storicamente non hanno mai funzionato
Le succursali nei luoghi c'è bisogno di contesti c'è bisogno di luogo c'è bisogno di attività c'è bisogno di esperienza quindi ecco innestare
Con nuovi docenti e nuove strutture
In ambienti che hanno già una loro autonomia e che potevano invece essere ulteriormente arricchiti con risorse ad hoc date su tutte le università e sul concessa oggi è già sul tessuto dell'università
Meridionali ecco questo francamente lascia molto perplessi e questa è una la seconda è sempre molto preoccupante Seconda Investimenti e quello del tecnopolo mediterraneo che viene fatto a Taranto ecco anche questo
Mi pare che sia una altri qui nove milioni di euro in tre anni quindi vengono finanziati questi questi investimenti
Ma sono ad esempio qui oppure in questa è una ricerca che da ristudiare lo sviluppo sostenibile centri ha competenze sull'Energia competenze sull'ambiente che si sovrappongono perfettamente alle competenze dell'Enea che B esiste da molto tempo
E alle competenze del CNR che ha degli istituti ad hoc anche qui
Vengono poste queste risorse che via via negli anni verranno mi viene in mente guardate l'istituto quello di di tecnologia di Genova che abbiamo visto che è bene abbiamo trattato nell'altra legislatura e che insomma era un istituto ad hoc che poi prendeva finanziamenti indiretti dal ministero del Tesoro
E finanziamenti di cui poi non si sapeva bene
La finalità ecco ricordiamo quindi che anch'sono sono istituiti questi due nuovi soggetti che guarderemo osserveremo con grande attenzione ma che indubbiamente ci lasciano molto molto perplessi quindi è un po'la logica del dare in alcuni luoghi magari di interesse di qualcuno che da quei territori proviene purtroppo a pensar male forse si fa bene qualche volta e quindi diciamo che questo è tutto
Ecco io potrai potrei chiudere qui perché onestamente questo è tutto ciò che c'è rispetto all'università e alla ricerca scientifica italiana ecco mi pare che altre parole siano del tutto inutile grazie
Grazie Rosa in realtà non abbiamo detto i meriti di questo Governo hanno riconosciuti quindi figuriamoci rosa non l'ha citato perché non è di diretta competenza sua presente ci sono ben duecentocinquanta mila euro per tre assunzioni all'Accademia la Crusca quindi non ne siamo particolarmente contenti peraltro ma anche molto ben dettagliate mancava il curriculum di chi deve essere assunto in quell'emendamento non ne siamo felici anzi speriamo che l'Accademia della Crusca aiuti questo governo a fare meglio in alcuni fronti dove gli pare
Debolino però al netto di questo che ovviamente una battuta evidente che in una legge di bilancio di questo tipo la ricerca l'università non hanno trovato alcuno spazio rosa la berrà contatto
Ho alla mia destra non più Flavia Piccoli Nardelli ma Michele Anzaldi che nostro collega di commissione
Da questa legislatura
E che naturalmente per noi segue la questione dell'editoria ma in realtà anche quello che ci invita a fare più e meglio la comunicazione di quello che succede in commissione perché spesso quello che succede non arriva fuori
E quindi un po'del merito di questa conferenza stampa e suo siccome le cose vanno dette come Stan non sono mi permetto di di riconoscerlo
Michele oggi magari si racconterà cosa c'è in questa legge di Bilancio che riguarda l'editoria e cosa abbiamo rischiato che ci fosse e che questo governo vuole riproporre al Senato giusto Michele
Ma cosa c'è non lo sa nessuno quel poco che sappiamo viene cambiato dal minuto un minuto è uscito un agenzia un minuto fa ad esempio che dice che viene confermato per sei mesi il finanziamento a radio radicale quindi è una confusione totale si vada Spoto ha sporto a divisione a divisione io per questo vorrei ricordare come nasce questo
Questa guerra santa all'informazione o guerra maledetta all'informazione nasce da uno spot del ministro Di Maio arrabbiato con il giorno aloni come diceva alunno riceveranno più finanziamenti da quel momento do quello Spoto confermato quello presso uno scivolone viene confermato più volte confermato addirittura dal ministro di grazia e giustizia che il mini di di giustizia che che il ministro ricordiamo cioè che che ha competenza anche sull'ordine dei giornalisti quindi in tutto questo non viene mai una denuncia e non vi è mai una convocazione l'ordine dei giornalisti nasce da questo nasce questa feccia mio gusto vera e propria perché il fondo ai giornali non c'è più lo attagliava hanno tagliato i governi precedenti non c'è il fondo le televisioni ci sono
Dei
Pochi soldi che vanno al delle piccole realtà che che fanno un grandissimo servizio per il territorio di informazione e di formazione
Pensiamo tutti quei giornali periferici che sono gli unici che danno informazione anche a grandi colossi come la RAI
Tutte queste cose verrebbero penalizzate adesso abbiamo assistito al taglio del fondo appunto a questi giornali con un emendamento a firma la ricca l'emendamento poi è stato annullato poi uscito subito il ministro Crimi
Dicendo ma verrà riproposto al Senato
E poi è uscita la lega dicendo no quell'emendamento non passa perché penalizzerebbe le televisioni private le radio private che sono una realtà sul territorio e poi loro riconfermano dixit
Poi o ieri abbiamo assistito radio radicale il ministro i chili sottosegretario Crimi che si vanta di avere tagliato
It il finanziamento tagliato così con un colpo Chiavacci di ascia di di di di di di mannaia non si sa
Non si parla di quali servizi perché multa io così un taglio indiscriminato non è che dice questo servizio non mi sembra non mi serve più che superato quindi non lo compro più notti Italia i soldi
Cosa che un editore fa un taglio fatto così
Potrebbe essere anche drammatico per la per la informazione perché un editore per cercare di salvaguardare i giornalisti sanno guardare i colleghi potrebbe benissimo eliminare il servizio proposto magari più utile e lasciare quell'inutile
è un modo di lavorare folle che sta penalizzando la categoria più impegnate meno protetta tenete presente questo è il governo che butta più di tutti
I soldi e li butta nelle nel settore dell'informazione abbiamo l'ufficio stampa di Palazzo Chigi che il più caro della storia
Diamo soldi alla Casaleggio a pioggia si parla di milioni la RAI aveva grazie al lavoro di tutti compreso il presidente fisico e compreso di dico dicono dall'aiuto di colleghi coraggiosi come voglio citare quello dei Cinque Stelle
Airola
L'ha trovato l'unanimità il piano sulle news tromba cioè vi ricordate lo scandalo dei otto nove microfoni della RAI tutti dietro a un solo personaggio presidente Consiglio un ministro all'estero quello scandalo portò a questo piano mio Strømmen cioè anzi va comunque due cioè al Museum alla fine si era fatta in in via sperimentale su diciamo si accorpavano tutti in due redazioni quindi tassati realisticamente da otto direttori otto direzioni a due
Un risparmio hanno subito di settanta milioni votato all'unanimità
Dove sta
Muta noi i soldi li buttiamo stiamo andando a tagliare a quelli che che hanno un compito specifico nella formazione nell'informazione in Italia e che fanno formazione lo continuo a dire nei piccoli centri lontani dalle grandi città questi piccoli giornali fanno form
Fanno i informazione perché sono i primi che arrivano sul terremoto i primi che arrivano sul sull'omicidio i primi che arrivano sulla strage sul perché stanno lì su quelli che si settimanalmente ci dicono quello che succede e fanno formazione ci sono pochi
Noi lo stiamo buttando quindi buttiamo anche posti di lavoro senza nessun piano senza una strategia semplicemente per tenere fede a uno spot io avrei voluto parlare appunto di più su radio radicale ma resuscita questa agenzia che non si capisce che vuol dire sei mesi e dopo sei mesi ma mettetevi anche nei panni di chi deve investire in un settore che a ampie stesse e cambia entrate Arca aggiornamento tecnologico non Tricolor personale sono tecnologico se sai che hai un un finanziato solo per sei mesi
è un è un modo il inumano di di di Consigliere di rischi di considerare il lavoro e la progettazione del lavoro
Grazie anche a me pare quadra si è abbastanza chiaro ancorché desolante speriamo non faccia non peggio al Senato perché qui non si sa mai ripeto c'è sempre posto
Passiamo a un tema che in realtà è sempre stato quello che a più spazio dalla nostra Commissione se non altro perché spesso in Commissione settima ci sono degli insegnanti che quindi partecipano direttamente alla vita del mondo nella scuola da quest'anno
Parlamentare neo eletta Lucia Ciampi che quel mondo lo conosce bene oltre ad essere sindaco proviene dal mondo della scuola e quindi sarà lei a raccontarci un po'anche qui i tagli io premetto solo che lo spread tra le promesse elettorali fatte agli insegnanti e quello che c'è in questa legge di bilancio è forse il dato più impressionante di tutti
Perché lì davvero s'erano spinti molto in avanti e davvero c'è totale desolazione grazie vicino
Sì abbiamo aperto con la scuola voglio continuare sul temi specifici perché veramente la scuola
Comunque stiano annovera con questo rilancio termina dicendo nove esulta penalizzante
Soprattutto credo che sia importante
Metterlo sguardo sul tema sul taglio all'alternanza scuola lavoro
Si è parlato di una ridimensionamento io credo che questo ridimensionamento questo taglio
Veramente imponente di cinquantasei milioni
Sia parte di un contro la riforma della scuola perché sottende questo ridimensionamento una visione della scuola diversa da quella che era stata espressa nella legge centosette che noi crediamo giusta il binomio scuola lavoro è un binomio virtuoso Sempre ritenuto un obiettivo da raggiungere da decenni e che finalmente aveva trovato la sua concretizzazione
Nella realizzazione dell'alternanza scuola lavoro non è senza significato che il ministro Guzzetti abbia ha anche cambiato la semantica non è più alternanza scuola-lavoro ma alternanza per l'orientamento e per la
No la dicitura riguarda riguarda le competenze trasversali per le competenze trasversali e l'orientamento questo a a a significare la critica che questa questo governo fa rispetto alla nostra visione di scuola una visione che vede la necessità di aggiungere alla conoscenza la competenza ai saperi il saper fare il saper fare e quindi essere in contatto con ciò che è fuori della scuola
Con i Musei con le biblioteche con gli enti locali con Hill è impresa Daily il mondo del lavoro ecco la rimodulazione sembra una rimodulazione quantitativa quando sì Italia da da quattrocento ore nel triennio a anni non meno di centottanta poi con un emendamento siamo saliti a duecentodieci
Un emendamento poco significativo
Dagli istituti tecnici quando si passa da quattrocento a centocinquanta ore nei Licei dove si passa da duecento a ma non meno di novanta ore che non sono niente non hanno significato novanta ore di alternanza questa non è questo non è un ridimensionamento quantitativo ma qualitativo qualitativo e quindi noi senz'altro non possiamo che prendere atto di questa nuova che visione della scuola che vede appunto nella scuola
Una una scuola che a rifiuta la valutazione una scuola che vi voglio ricordare senz'altro l'avrete notato che quest'anno si portava a termine con questo anno scolastico il triennio dell'alternanza scuola lavoro in modo tale che le classi terminali portassero all'esame di Stato ciò che aveva hanno imparato le le esperienze che erano state fatte durante il triennio all'esame di Stato
è stato questo è stato impedito
Come cure è stata è stata azzerata la la valutazione dell'INVALSI questo vuol dire che la visione della scuola di questo governo è una visione che non mette in evidenza nel il merito N la valutazione che invece sono due Cardini della legge centosette e della nostra visione della scuola
Ma anche per quanto riguarda la formazione degli insegnanti e per soprattutto per il reclutamento degli insegnanti perché la legge centosette prevedeva il reclutamento e informazione ma per tagliare e anche qui si sono tagliati cinquantadue
Milioni
Sì est si è praticamente tagliato tutta la formazione in pratica il fondo di inserimenti del tirocinio che era previsto da quella legge è stato tagliato quindi noi non possiamo che denunciare questa mancanza di attenzione alla formazione perché non basta
Non basta essere laureati non basta superare un concorso
E anche magari essere bravi per poter avere la patente insegnante
Bisogna saper insegnare per saper insegnare bisogna formarsi con dei tirocini adeguati come appunto erano quelli previsti dalla legge centosette che prevedeva tre anni
Di tirocinio e sono ed erano e sono quelli necessari
Le assunzioni l'anno l'ha già detto Anna l'inizio dello storia dire le due mila assunzioni sono ridicole Rispetto alle necessità riguardo alla l'incremento del tempo pieno si sa bene che il tempo pieno
Richiede personale insegnante prima di tutto personale ATA ma anche edilizia scolastica perché per fare il tempo pieno ci vogliono i lavoratori e quindi scuole più grandi che siano adeguate alla didattica del del tempo pieno questi questo assolutamente ero e sono assunzioni queste due mila assunzioni assolutamente simboliche
E direi proprio ridicole per quanto riguarda anche l'edilizia scolastica l'ha già detto Graziano Delrio non lo sto a ripetere dico soltanto che dei dieci miliardi i in dei dieci miliardi previsti cinque miliardi sull'edilizia scolastica sono già stati spesi durante i tre anni precedenti questo governo quindi i Comuni e gli enti locali hanno potuto costruire nuove scuole e recuperare le scuole da mettere in sicurezza
E comunque sì sono rimasti cinque miliardi ancora da investire io mi aspetto che che questi miliardi che pur ci sono rimasti né in Bilancio siano spesi Allo stesso scopo comunque sia non c'è niente di più mentre non voi
Le le proposte del Pd erano quelle di incrementare di almeno cinquanta milioni l'anno a partire dal due mila diciannove il fondo per l'edilizia scolastica e non vi sto a ripetere sulla struttura di missione l'ha già detto Graziano Delrio
Non dimentichiamoci della questione degli insegnanti di sostegno
Non c'è niente zero zero Rina in questa legge di bilancio sugli insegnanti di sostegno quindi nessuna norma specifica per l'assunzione del di questi insegnanti
Nonostante che sessanta mila degli attuali centosessanta mila insegnanti di sostegno abbiano contratti precari e soprattutto più della metà dei duecentocinquantatré mila alunni con disabilità
Che frequentano le nostre scuole
Cambino ogni anno insegnante di sostegno questo è veramente una cosa inaccettabile
Quindi noi abbiamo proposto noi come Pd un emendamento per incrementare l'organico dell'autonomia che era previsto dalla legge
Centosette e chiedevamo nell'emendamento dieci mila posti per il sostegno con per il sostegno dei degli alunni con disabilità a decorrere proprio da quest'anno ancora una una misura assolutamente necessaria per la scuola che invece non c'era
Le le scuole sapete sono rette per gran parte non da dirigenti titolari ma da dirigenti reggenti
E in queste condizioni diciamo metà delle scuole italiane
Hanno un dirigente non titolare Mario leggermente
E quindi è responsabile questo vuol dire che è responsabile almeno su due scuole almeno ci sono dirigenti che sono responsabili vissute e scuole questo vuol dire
Metteteci anche in considerazione del fatto che alcuni di loro andranno in pensione ci saranno delle aspettative la previsione ecco che moltissime scuole avranno ancor più bisogno di e personale specializzato capace di sostituire il dirigente in questa situazione di estrema gravità senza che abbiano l'obbligo di insegnare quindi esonerati dall'insegnamento ma adibiti esclusivamente alla gestione della scuola quindi un esonero dell'insegnamento per i collaboratori dirigenti scolastici che a noi abbiamo proposto e che non è stato accettato perché anche questo costa ovviamente
Grazie Lucia direi che il quadro che è fatto è assolutamente insomma esaustivo peraltro anche qui ripeto il concetto delle risultanze fuori luogo no io rispetto tutti capisco che in una legge di bilancio faticosa quando un emendamento passa tutti si sentano in diritto di esultare dopodiché aver messo venticinque milioni su una manovra che ne vale trentasette miliardi
è imbarazzante è imbarazzante io fossi stata nei panni di chi ha ottenuto questo risultato manca Commissione settima io Lucia tutti abbiamo votato a favore dell'emendamento che assume due mila insegnanti della scuola primaria figuriamoci se non siamo a favore però avrei evitato i toni del vicepremier Luigi Di Maio che ha dichiarato esultante finalmente ci sarà il tempo pieno anche perché vorrei dire a Luigi Di Maio che le famiglie italiane se ne accorgeranno che il tempo pieno non c'è
E quindi questa sua bugia come tutte le altre ha come opposizione non noi non il PD ma la realtà che sta dall'altra parte
A dimostrargli che insomma le bugie hanno le gambe corte
Andrea mi perdonerà asse visto che c'è qui anche Patrizia in realtà è un fuori programma ma se anche lei è una neo eletta insegnante nella nostra Commissione se in un minuto vuole aggiungere qualcosa al quadro che ha già fatto Lucia su questa questione della scuola poi lasciamo chiudere Andrea sulle questioni dello sport che lasciamo per ultimo non sono meno rilevanti delle altre
Io realtà voglio parlare a docente perché passa in ciabatte Colonial unire tutti i giorni mi chiamano e vogliono sapere che cosa succede
Di loro tanto per l'esame di maturità perché sappiamo che anche quello a avrà delle sue modificazioni in corso no roba allucinante modificazioni a pochi mesi dall'esame di Stato per i colleghi con i quali sono in ciabatte ancora nel dipartimento lettere nel mio liceo è una roba che è devastante per la scuola perché la scuola i suoi tempi ai suoi ritmi ai Socar in Dario a una burocrazia che la asfissia e quindi pensare di cambiare in corsa le regole per la Spiro dire mettere la scuola in ginocchio tanto più che il personale Ata insufficiente hanno l'abbiamo detto ci sono
Non c'è niente sul rafforzamento del personale ATA anche una una cosa che fa impressione ci sono le scuole senza segretari amministrativi ci sono le scuole che boccheggiano e noi pensiamo di no la roba sul Bacci solo la dichiarazione l'autocertificazione sederci è tutta roba che ricade sulla scuola ecco io
Molto pragmaticamente voglio solamente dire questo che da insegnante sono davvero vicina come deputato e anche membro orgoglioso di questa commissione di questo gruppo
Io direi che la scuola è in sofferenza continua a stare in sofferenza continuare a cambiare le cose
Senza alcuna legge organica senza alcuna riforma strutturata e che abbia rispetto e amore per la scuola è una roba che non sta né in cielo né in terra quindi io spero che il Pd Contini come sta facendo sulla difesa ad oltranza dei diritti e della dignità della scuola tutta in tutta la sua comunità insegnanti presi di personale ATA e soprattutto i nostri straordinari ragazzi
Perché se non siamo noi che abbiamo sempre pensato che la cultura l'istruzione sono la vera il vero volano della formazione di questo paese se non lo facciamo noi temo che il vuoto pneumatico Shingo io Grazia
Grazie Patrizia questo proposito proposito del fatto che vengono messe norme anche dovrebbero stare leggi organiche
Direi che nessuno sporta ormai siamo abituati a cosa incredibile no non solo cos'era il mille proroghe Andrea ma in questa legge di bilancio ci sono cose che dovrebbero stare quanto meno in un altro luogo
Sì grazie
Anna ovviamente a differenza dei miei colleghi sul tema sport non c'è molto da dire su leggi di bilancio per quanto riguarda le risorse sono risorse che vanno risorse che vengono come dico io perché di fronte a dodici milioni ottocento mila euro in più
Che ci sono per quanto riguarda i contributi sui conti interesse sui mutui per finalità sportive
Ne abbiamo comunque ventotto mila in me ventotto milioni in meno di quattro anni rispetto al terrorista scusi tantissimo state inserite del famoso decreto dignità di luglio due mila e diciotto decreto Di Maio
C'è
E viene confermato iniziative importanti che ha introdotto il precedente Governo sul credito d'imposta per quanto riguarda verso i liberali per investimenti sull'impiantistica sportiva sulla manutenzione e sono i capisca sportiva anzi neanche incrementato diciamo il cinque per cento invece dato positivo
Però il punto vero che diceva Annoni produzione e che è stata colto anche diciamo un po'l'attenzione dei media ma anche del mondo lo sport sicuramente questo superamento qual era con i Servizi S.p.A. con l'introduzione dell'asporto salute S.p.A. e quindi in pratica quelli cari quattrocentodieci milioni complessivi che uno stanziamento inadatto al Coni per la gestione etica sportiva in modo autonomo come ente che dal mille novecentoquattordici svolgendo un punto istituzionale in questa sede
La Camera deputati nasce il Comitato olimpico nazionale
Dicevo che quei quattro celle civili vengono suddivisi tra quaranta milioni che rimarranno al Coni per quanto riguarda preparazione olimpica e altri trecentottanta milioni invece per le federazioni di produzione sportivi corpi militari spoglio dello Stato per l'appunto
La sport seduti S.p.A.
Ma la preoccupazione qui non è tanto comincia prima economica e che noi abbiamo un dato che riteniamo che si va da ridere quella che l'autonomia diviso s'imporrà ancora del Coni
Sarete autonomia dello sport io penso che lo sport arrivo esperienza di quattro anni Exodus tale ragione Emilia Romagna ho gestito tutto il sistema della secondo lo sportivo i finanziamenti che abbiamo stanziato in quella regione per il mondo sportivo
è un grande patrimonio di volontariato lo sport non dimentichiamoci oggi stiamo parlando di undici milioni complessivi di persone iscritte a federazioni o enti Promozione Sportiva stiamo parlando tra i di cose sportiva e federazioni sportive
Di qualcosa come oltre cinquanta centocinquanta mila società ma proprio per l'importanza trasversalità di questo mondo e giusto che la sua autonomia
Non dipenda dal governo che in quel momento lì è alla guida dal colpo di quel governo che alla guida del Paese di quel momento quindi come dicevo noi di fronte a questa autonomia che siccome viene a mancare non comprendiamo le ragioni perché questo è il punto vero Haff del perché una norma ordinamentale
Sta all'interno di una legge di bilancio perché di questo si tratta alla fine possiamo anche dire che spostiamo qualche milione di euro tra Coni Servizi S.p.A. Sport e Salute ma alla fine il punto è questo cioè stiamo cambiando la governance dello sport
Non è una cosa banale questa non è una cosa banale
Non c'è la volontà da parte nostra difendere il Coni anzi riteniamo che il tema dello sport sul tema affrontato abito nero e se la materia di seria per troppo tempo spostato magari di serie B e ne parlo anche da ex amministratore pubblico
Però proprio perché è una materia di seria comincio prima io ritengo che il tema che sensore difendere il Coni va be'Sequel di una riorganizzazione un una ridefinizione complessiva attraverso una legge quadro
Di quella cara come se lo sport con i tempi e le modalità di discussione che porta con sé una riforma di questa entità
Cioè noi un rapporto che abbiamo con un ente dal mille novecento quella che in questo proprio in questo luogo un assegno centoquattordici loro possiamo attraverso una norma ordinamentale tra i tanti commi i trecentosessantasei trecentosessantanove della legge di bilancio andarne modifica la governance è qualcosa che permettetemi
Per come sono abituato io fa l'amministratore un percorso che satura quattro va lì come Gimme dell'opposizione della commissione tua quindi soprattutto se non deve della parte politica almeno del mondo e lo sport le solite cose sportivo le sole federazioni sportive cioè almeno quel mondo lì che venga coinvolto non gli incontri bilaterali ma incontri che necessaria medico audizioni di un percorso trasparente
Anche perché e chiudo guardate nuovi alla fine proprio per per la trasversalità April non col podio che davvero lo sport medico presentiamo oggi ne ha votato in Commissione iniziato il percorso in aula lunedì una legge delega per quanto riguarda la materia d'insegnamento quel gulag incassa noto alla scuola primaria
Che che insieme due aspetti che io ritengo che però è una nuova è una legge delega molto puntuale molto mirata
Ma che ora eccedere che da un lato educa i giovani della scuola primaria all'attività motoria e all'importanza dei valori che porta con sé lo sport e per me è ovviamente un'implementazione di status a quello Cavola Scola fatto portando ad ora di educazione attività fisica Mannucci introduciamo quale principio che introduciamo la professionalità di chi va ai segnale attività fisica e motoria all'interno del mondo della scuola
Lo facciamo anche valorizzando un corso di laurea e i laureati in scienze motorie che sappiamo che diciamo a oggi hanno una difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro perché abbiamo offerto una in corso i lavori importante questo suo momento mi son le opportunità in questo modo qui tentiamo
Mettiamo insieme due da c.t. risposta importanti con la norma mirata che ha trovato l'accordo di tutte quelle sue forze politiche del nostro del attualmente a questa di Parlamento ecco io penso che sia questa la modalità di operare lo divorate con molta tranquillità con molta educazione e questo all'età di operare in un settore che Honda per colore politico fare asse trasversale e non si deve piegare alla volontà del Governo di turno
Grazie Andrea direi che a questo punto abbiamo concluso il nostro quadro
Con le parole che ha usato Graziano Delrio siccome siamo innamorati della verità abbiamo provato a raccontare la verità su questa manovra di bilancio riguarda i temi che ci interessa
Ci riguardano come settima Commissione del Parlamento non so se ci sono domande
Direi di no e allora a questo punto io vi ringrazio anche per la pazienza ringrazio soprattutto i miei colleghi e speriamo di riuscire a difendere cultura scuola università ricerca Itria sport al Senato