Intervista a Rossella Muroni sull'ecotassa, sulle rivolte in Francia e sul consumo del suolo

Radio radicale siamo con Rossella Muroni del ti liberi e uguali per parlare della polemica che c'è stata sulla legge di bilancio che riguarda la cosiddetta ecotassa sulle sulle auto sulla quale sembra che che il governo sembra perché qui non è non c'è nessuna certezza abbia intenzione di fare marcia indietro allora come avete visto questo diciamo questo passaggio che ha alimentato un po'la confusione che c'è intorno
Alla legge di bilancio sareste favorevoli in vista della riconversione che ci sarà nei prossimi anni verso la cosiddetta autolettiga
Beh favorevoli nel senso che è giusto applicare il principio che chi inquina deve pagare di più ma realizzata così l'ecotassa rischia di essere impopolare
E soprattutto di non avere un'efficacia concreta sul sistema della mobilità come al solito i Cinque Stelle si rimandano la parola
Cedendo alle pressioni della lega siamo di fronte all'ennesimo episodio in cui vediamo una contrattazione sui temi senza avere la capacità di imporre una visione questa è una legge di bilancio che non si occupa dell'ambiente che tradisce completamente la lotta al mutamento climatico
E ferma il Paese in una dimensione assolutamente antica e vecchia una legge di bilancio nata vecchia e come è stato applicato all'ecotassa racconta moltissimo dell'improvvisazione che si stanno avendo che si sta avendo sulle politiche ambientali né invece abbiamo bisogno
Di un governo che su questi temi innanzitutto ci creda
E poi stili come dire un Progetto divisione ampio per il Paese che metta al centro la mobilità sostenibile in cui c'è anche la promozione dell'auto elettrica sarebbe bello avere anche un'industria automobilistica italiana
Che punta sull'auto elettrica insomma alla faccia del surrealismo
Ecco in Italia secondo lei non c'è stato una riflessione su questo come c'è stata
In altri Paesi come mi sembra il Regno Unito
Non c'è stata ma noi abbiamo avuto anche una classe imprenditoriale assolutamente mio che da questo punto di vista la Confindustria in primissima alla FIAT naturalmente non hanno mai creduto che l'Haute le
Sica potesse diventare un mercato importante nessuno ci credeva Marchionne in primis non ci credeva Marchionne ma anche con l'appoggio di Ranze se posso dire eh
E questo ci ha portato a studente fuori dal futuro della dell'evoluzione no del delle automobili ed è un peccato perché invece questo Paese
Paradossalmente realizza la componentistica che permette alle altre case automobilistiche di essere competitive a livello internazionale
E manchiamo un appuntamento importantissimo che è quello di fare la mobilità sostenibile anche una nuova filiera industriale per questo Paese penso ai treni
E a tutto quello che potrebbe comportare anche in termini di produzione industriale puntare sul modello di mobilità collettiva
Le volevo chiedere se lei era d'accordo con le scelte politiche che aveva fatto Macron di aumentare la tassazione sui carburante c'è stata anche una polemica che ha investito la sinistra in Francia
Che era stata considerata come diciamo il precursore di questo tipo di di di di diciamo di imposizione fiscale che per motivi di opportunità politica scelte che si è poi rimangiata allora
Che cosa è successo e che qual è il suo giudizio politico su quello che è successo in Francia
Madonna fatto un errore madornale a contrapposto il popolo che si preoccupa della fine del mondo con il popolo che si preoccupa della fine del mese
Questo lo slogan molto efficace che è stata trovata fino in Francia invece le politiche ambientali hanno bisogno di un grande consenso sociale
E di una grande partecipazione popolare e quindi devono essere politiche che da subito migliorano la qualità di vita delle persone e che vanno anche incontro ai comportamenti virtuosi penso al caso del nostro Paese
Perché noi dobbiamo continuare a pagare tasse sui rifiuti invece di procedere con la tariffa cioè meno produco rifiuti meno pago di tasse vanno premiati comportamenti virtuosi se arriva dall'alto una tassa generalizzata
Come è stato fatto in Francia chiaramente la rivolta si fa sì salda peraltro poi con altri argomenti di contrapposizione ma insomma si fallisce veramente un obiettivo importante
Un'ultima questione ieri credo se non mi sbaglio sarà giornata mondiale sul consumo del del suo lei ha sollevato in qualche modo la questione in Commissione ambiente diciamo criticando un'opera pubblica che era la superstrada Magenta vigeva ecco
Che cosa c'è una riflessione su questo nel nostro paese egli ritiene che diciamo Vallana poggiate alcune scelte del Movimento cinque Stelle su sulla sulla sulla su su su alcune grandi opere
Beh innanzitutto il Movimento cinque Stelle dovrebbe appoggiare se stesso nel senso che si sta rimandando la parola su tante opere su cui invece ha costruito consenso sociale opponendo se la realizzazione
La caso della superstrada Di Viggiano l'anno è una di queste addirittura c'era stato il gruppo consiliare del cinque dei cinque Stelle idrogeno Lombardia che aveva fatto una battaglia durissima spesso c'è un ricorso al TAR
Fatto da comunità associazioni dai parchi per difendere un modello di sviluppo alternativo peraltro quella una superstrada a servizio di un aeroporto quello di Malpensa che continuasse un fallimento dal punto di vista imprenditoriale come superabile europeo non sarà certo una superstrada cambiare il destino di quell'aeroporto
Il problema vero è che i cinquestelle dovrebbe uscire dalla contrapposizione ideologica da questa valutazione costi-benefici opera per opera invece dovrebbero avere il coraggio di scrivere un progetto fatto anche di infrastrutture territoriali perché ne abbiamo bisogno di aprire dei cantieri ma ragionato su un modello di sviluppo generale la Lombardia è già piena dis superstrade che rimangono vuote e ricordiamoci che è uno dei territori a maggiore
Consumo di suolo là non si possono piangere
I morti durante le alluvioni dire appunto che si blocca il consumo di suolo e poi contemporaneamente procedere su un modello di sviluppo che rende territori più insicuri
Io la ringrazio molto e la sua disponibilità grazie a Rossella Muroni di Ribéry uguali