Più libri più liberi 2018 - Carnaio

I buongiorno a tutte e a tutti non sono Annalisa Camilli sono di Xena Triana di Fandango Libri stiamo aspettando Annalisa e che ha avuto un piccolo problema all'entrata ma insomma è è in arrivo
Volevo soltanto salutarvi quindi scusarci per questo piccolo questa piccola tesa ma durerà pochissimo qui con me c'è l'autore del libro che a Giulio Cavalli che oltre a essere un bravissimo
Scrittore è anche un bravissimo drammaturgo e noi con Giulio ci siamo incontrati due anni fa abbiamo già pubblicato un libro con lui che si chiamava si intitolava Santa mamma
Quest'anno invece abbiamo pubblicato carnaio che il libro che presentiamo qui ed è un romanzo che devo dire la prima volta che l'ho letto mi ha scioccato ecco diciamo che questa è la parola giusta
Scioccato per un motivo fondamentale per me nel senso che sapevo che Giulio era bravo cioè era evidente lo era evidente la santa mamma era evidente dall'altro libro che aveva pubblicato prima di Santa mamma
Evidente nei suoi testi teatrali ma anche nel suo impegno diciamo socio politico chiamiamolo così però con un carnaio per me fa veramente un salto di di qualità letteraria enorme
E e lo fa per me soprattutto nel modo in cui racconta questa storia che ha una storia
Dolente che è una storia che ci racconta tantissimo chi siamo in questo momento probabilmente un volto di questo Paese che non volevamo e realtà neanche tanto conoscere ecco invece Giulio ce l'ho ce lo sbatte in faccia ce lo sbatte in faccia però con una delle invenzioni linguistiche
Più belle e più interessanti che io abbia mai letto negli ultimi anni e questo lo dico non perché sono l'orgogliosa edito ora di questo libro ma perché se ne sono stata prima di tutto una veramente appassionata lettrice quindi io intanto vi ringrazio di essere qui ad ascoltare Giulio e vi ringrazio mi scuso ancora per questa piccola tesa che spero durerà pochissimo
Però intanto nell'attesa di Annalisa magari lascerei la parola Giulio
Che vi racconta un poco
Perché ha deciso di scrivere carnaio perché questa è una di quelle cose che effettivamente sarebbe bello raccontare come in un momento come questo in un in Italia si decide di scrivere una storia come carnaio grazie
Vede innanzitutto grazie di essere qui
Grazie a Tiziana che
Si prende cura degli Autori oltre che dei libri io sono molto imbarazzata la prima volta che non sono io ad arrivare in ritardo e quindi e di solito facendo il monologo vista quando non arrivo io non inizia quindi per me è una situazione nuova cercherò di gestirla non meno imbarazzo possibile
Terna io nasce in realtà perché una sera
Parlo con un pescatore
Mi mi occupo mi occupavo di immigrazione
E in uno dei miei cinquanta lavori in quel caso nella mia professione abusiva di giornalista
E questo pescatore mi raccontava come sulle coste di Lampedusa sulla costa di Lampedusa
Mi fosse capitato di trovare i cadaveri cioè ripescare cadaveri
è un racconto se ci pensate a cui abbiamo già assistito è una storia ormai a cui purtroppo ci siamo abituati o o nell'altro caso non siamo riusciti a rifiutarla
Il
La parola che mi aveva colpito era che a un certo punto mentre discutevamo mi disse
Il cadavere quando li troviamo noi sono state così tanto in mare chi sono lessi
E
E io gli dissi ma il lessi in che senso nel senso dice che hanno la carne le Sata
E sono moltissimi
Carnaio nasce lì
Perché nel momento in cui noi riusciamo
A discutere con molta leggerezza
Anzi con un certo alone di quotidianità
Di un dramma continuo
Al di là della valenza politica
Di un dramma umanitario continua riuscendo ad appioppare a un cadavere un aggettivo culinario
Non so è come se avesse avuto la sensazione che un recinto dell'etica su questo tema fosse caduto
Tra l'altro parlandone tra di noi tra buoni
Tele senso tra buonisti
Quel pescatore ovviamente un radical chic del caso come come molti e noi che si occupano del tema
E
Io non so se sia capitato anche a voi in questi ultimi anni ammessi a me capita di avere amici con cui ho condiviso
Molte mie esperienze
Di cui ero convinto fino a poco tempo fa di avere una comunione di ideali di interessi non solo di passato passato insieme
Di persone
Di cui era assolutamente convinto che su alcuni temi ci saremmo ritrovati d'accordo indipendentemente dalle temperature emotive da da quello che ci sarebbe capitato nella vita
E poi ultimamente le ritroviamo e sono persi o forse ci siamo persi nuovi
E trovi
Gente con cui hai passato momenti di amicizia o comunque di coabitazione sentimentale
E improvvisamente ti sembra che appartenga a un'altra sponda che la sponda della ferocia e la sponda della dell'impermeabilità a quello che è successo
E allora mi sono chiesto siccome noi in realtà parliamo di migrazione spessissimo io
O non curò uno spazio giornalistico praticamente tutti i giorni dal lunedì al venerdì spesso mi occupo del tema
Forse noia
Ci siamo dimenticati la forza invece dei libri
E su questo tema è fondamentale perché nel momento in cui qualcuno apre un libro così come può essere anche uno spettacolo teatrale
Tutti hanno deciso
La però tenuto bene finora no
Scusatemi no food
Comunque non non ho detto niente non non abbiamo rimarcato il tuo ritardo dall'aver fatto al pollice giusto
E no e penso che alla fine la letteratura posso andare lì invece dove non facciamo fatica ad andare con il teatro io mi occupo anche di teatro con il giornalismo cioè aprire un libro leggere un romanzo significa inevitabilmente assumerà una postura di attenzione anche di apertura a livello di sensibilità
In cui possiamo raccontare altro
Ora siccome sta cominciando a fare le presentazioni la prima domanda è sempre quella carnaio quindi un libro sull'immigrazione no carnaio
è un libro che almeno per come l'ho pensato io coi libri però vinto in cui la smettiamo di scriverli diventano tutt'altro viaggiano da soli noi al massimo possiamo cercare di seguirli in giro per l'Italia carnaio un libro su come
Le persone molto spesso sono capaci di chiudere tutti i pori pensando di sopravvivere e la loro sopravvivenza costi dolore e morte a tutti quelli che sono fuori dalla loro Spesal dal dalla loro sfera personale ed egoistica
La canna è un libro che racconta di un Paese
In cui non si capisce bene quando
Essere solidali
è diventato fuori moda
Essere fragili e diventato un vizio il cattivismo diventato una virtù
E in cui
Abbiamo condonato anzi addirittura professiamo un interesse
E un'attenzione di ognuno di noi ha uno spazio sempre più ristretto
è il libro che racconta di un Paese in cui non ci interessa più commessi come sta il resto del Paese ma ci interessa che la nostra città stia bene
E ci interessa che il nostro quartiere molto spesso neanche la nostra città posso stare bene
E ci sono persone che sono tranquille se loro condominio tranquillo
E che se le foto del resto dell'avvio ecco io l'ho pensato così pare non so se ci sono riuscito
Direte voi
Me lo dicono i miei lettori
E in realtà all'immigrazione
Non esiste
Perché e nel romanzo voluto pensare così gli immigrati che arrivano sono già cadaveri
Sono tutti perfettamente uguali
Perché in realtà sono bell'e pronti per diventare solo quello che noi
Vogliamo che siano
E quindi interessava questo annullamento
E invece non so voi a me piacerebbe stare in un paese in cui ci si interroghi sul fatto che se arriva qualcuno sulla battigia nudo e dice non sono niente non so fare niente
Mi piacerebbe vivere in un Paese che abbia una bella risposta da dargli io non ce l'ho quindi posso al massimo scrivere sul contrario
Ed è questa poi poi lascio la parola non Lisa
Tutti mi dicono quindi ha scritto questo libro
Per contestare se al verismo ci tengo questa parte che contestare un libro così alpinismo e come vendere una collana taglia una strega cioè quindi è possibile ipotizzare questo carnaio nasce
Due anni un anno e mezzo fa
Quando allora delle politiche
Che ad oggi sembrano assolutamente potabili invece ci apparivano già feroci ed erano di tutt'altra parte politica e ci sembrava impossibile non riuscirà a raccontare a fare uscire a ciò che si sapeva in quel caso della Libia
E soprattutto come noi riuscissimo a fare finta di niente
Il fatto che alcune delle distopia all'interno di questo libro nel giro di un anno e mezzo c'era quando l'hanno pensato oggi invece sembrino una cronaca un po'appuntito dicono che stiamo vivendo secondo me è un segnale molto preoccupante e quindi d'Autore di carnaio mi auguro del processo di realizzazione di una trama che voleva essere letterario
Si concluda qui posso rimarranno rimanere un libro
Grazie Giulio cavalli io mi scuso ancora
Per il ritardo è
Questo libro appunto dicevi tu che parla di immigrazione senza parlare di immigrati
è un libro in cui gli altri sono solo corpi puri corpi nome viene mi viene da dire ed è un libro quindi in cui non c'è speranza
Io appunto ti volevo chiedere un pochino già Rai anticipato quando hai cominciato a scrivere il libro
Perché hai pensato che ci fosse così poco così poco spazio in qualche modo per l'altro questo libro che parlava soprattutto di chi riceve no comincia a a ambientato in questo paese immaginario DS anche questo volevo chiederti che cosa ispirato questo Paese dove si trova questo Paese vengono in mente tanti
Tanti Paesi del sud dell'Italia che sta facciano sul Mediterraneo però mi incuriosiva sapere che cosa quale Paese avesse ispirato DDS e poi appunto è un libro che parla di noi di chi riceve l'altro non si manifesta mai se non come corpo morto se non come a altro per eccellenza appunto la morte
Qualcosa con cui non non si può avere un dialogo realmente con cui non si può aprire nemmeno uno spazio appunto di discussione e quindi di fatto libero senza speranza
Allora Beldi F di FI se è uno mangia Bolaño quindi ovviamente alto venivo da un'immersione di Bolaño prima peacekeeper carnaio quindi
Che per me un fonte continua di ispirazione però la toponomastica e Pozzallo
Quindi qualcuno di Pozzallo infatti nella scritto che ha intuito
Però non è una città siciliana cioè almeno non è pensato per città siciliana poi per carità penso che dentro di Air fece sono molti benpensanti che sono della provincia lombarda
E quindi questi personaggi
Questi aspiranti borghesi nell'io nell'irresponsabilità politica
Ho tentato di metterci dentro un possiedono una delle caratteristiche e se non ripetibili orari declinata in diversi immobili diversi colori però non assolutamente comuni
Mi interessava velocizzare il processo di disumani frazione di una città
E mi interessava il senso della città perché poi alla fine noi molto spesso
Secondo me ci capita di
Il per tornarci atteggiamenti imperdonabile responsabili i nomi di un'emergenza percepita no
E quindi il fatto che una comunità
Ristretta come può essere di F in carnaio
Molto piccola
Posso in nome della difesa di se stessa non farlo lo trovo molto interessante allo stato di sovrani ISMU
E poi non è neanche sopra Nismo è un egoismo del caso che viene che chiamano sopra Nismo perché si vergognano te lo si infettano Cosimo non centrano il ricorso fascismo
E poi sulla speranza
Due mentre lo scrivevo
I io non scrivo libri cioè non è che faccio dischi non discrimini ogni tanto incontro
Altri scrittori non hanno tutto lo schema già di micro tre anni prima nel settimo capitolo di un libro succederà questa cosa invece sempre paura che vive in una crisi di panico al da metà del primo capitolo e quindi però mentre lo scrivevo pensavo che in fondo
Può essere il fatto che
Pierre finisca male tutta completamente male
Può essere alta un messaggio di speranza non cioè nel senso il fatto che una comunità che riesce
Assolutamente a respirare solo solo gli aspetti crudeli del vivere insieme
Se prima non valeva la pena a salvarlo
Perché pallido parla di via filma tutto intorno c'è un mondo
Un mondo che Taranto reagisce penso anche abbastanza
Modo abbastanza assennato ciò che avviene Atf
Quindi titoli dalla fine che mi è venuta molto liscia molto da questo punto di vista
Ma era proprio per dire perché
Io credo che uno dei dei Reed motivi per cui
Noi non ADF qui fuori siamo finiti così
è che non so perché abbiamo cominciato a per tornarci tantissimo
E a non perdonare niente agli altri
Ecco i f invece è un'esortazione aperto Ranci il meno possibile
Oppure a perdonare gli altri noi perdoniamo noi no
Quindi e invece siamo se se abbiamo questa
Secondo me
Questa ferocia all'esterno invece e quindi
Vi do Sal finale penso che sia nel suo finale attaccato pensato fin dall'inizio
Di solito attraverso i dubbi no attraverso alle crepe che si aprono con i dubbi a è possibile
A rompere un un certo conformismo che tu descrivi molto bene il crearsi in qualche modo di un pensiero unico la che sempre di più poi diventa a a cui tutti si conformano
In qualche modo il personaggio a cui ci affezioniamo di più è Giovanni Ventimiglia che interpreta un pochino un tentativo no
Di dubbio però poi anche lui finisce per conformarsi era è un tentativo e tu appunto di di dispiegare i meccanismi sociali
Che determinano poi il conformismo e l'abbiamo ha visto molto bene nella creazione no dell'immigrato come capro espiatorio per eccellenza a durante le campagne elettorali che che sono appena trascorse che
Continuiamo a vivere perennemente diciamo come come se fosse una campagna elettorale
Per AN chiede Giovanni Ventimiglia che cosa che cosa interpreta nel libro e così via il tentativo di di sollevare dei dubbi di di di di di inceppare un meccanismo avviato che però appare la fine di non riuscire a a inceppare questo meccanismo
Poi guarda io l'ho pensato come
La persona
Quel tipo
Che alla fine
Pur avendo radici buoni entra nel nel pensiero comune
Perché non ha la forza non ha le capacità non ha le energie per uscirne lo trova
Lo trova molto quando già a venti miglia è quello che ha il diritto ad avere paura
Perché è stato affossato dalla narrazione che c'è stato intorno
E io incontro spesso discuto anche spesso con dirigenti della Sea della sinistra italiana
Ogni tanto dico può forse sai
C'è andiamo in se andate in giro a dire chiunque sia razzista un con gli oneri dalla vedo dura un'inversione di tendenza non cioè e quindi dentro
La xenofobia Palena ecco forse più che razzismo dentro la xenofobia ci sono
Va be'quelli che aspettavano solo l'occasione di poter sdoganare una violenza interiore ideale eccetera e va bene
E dentro però ci sono persone che sono veramente terrorizzate da questioni che pur essendo smentite dai numeri nove nove gruppi su tutti i giorni anche Turci no si cerca di di raccontare come i numeri siano ce l'ho completamente diversi e per quella percezione è una cosa non so come dire la quando parli con loro la tocchi non c'è la senti quella loro paura
E smontare la loro paura
Senza giudicarli dovrebbe essere secondo me è un passaggio fondamentale
E per giovani convinti miglia quella cosa lì quello che trova assurdo
Che non interessi ad esempio il fatto assurdo che il fatto di ritrovare un cadavere
Venga vissuto come una lungaggine burocratica non semplice che non ci sia un la domanda di chi sia non questa persona
E poi quello che nel caso di di carnaio non ha non ha gli strumenti emotivi e culturali per uscirne
Ora io sto davvero conta il secondo è un personaggio positivo cioè all'interno di quell'ecosistema un personaggio positivo
Non è il la persona che riesce a disarticolare quell'ecosistema
Ma secondo me sarebbe stato pronto nel caso di una di un'evoluzione
Sociale ad appoggiarlo
Turra dice appunto che hai pensato questo romanzo un anno e mezzo fa di questo tema realtà se ne sono occupate tantissimo le cronache giornalistiche
Bene male diciamo così a si sono esercitati moltissimi scrittori anche nel raccontare il fenomeno migratorio quant'è difficile scrivere un romanzo
Di finzione quindi comunque romanzo con tutto il portato di di cura di attenzione alla lingua ama anche di esercizio immaginativo appunto Sudden fatti di cronaca di fatto no la che sono stati per così tanto tempo ma nel discorso pubblico come fatti di cronaca
Dico la verità per me è facilissimo
Cioè molto più facile da mi spaventa di più parlare di un fenomeno su cui come dici giustamente tu uno Italia diamo tantissima gente preparata molto più preparato di me che studia molto di più e molto meglio di me
Che scrive molto di più e molto meglio di me
E
Io non mi sono mai ritenuto un giornalista nel senso
Io
Diciamo schivo degli editoriali emotivi su su fatti di cronaca ora non non mi sono mai
Noi siamo siamo il Paese in cui però sai se tu
Se tu cerchi di restare umano e allora se un esperto di immigrazione no siamo il paese in cui uno che è stato minacciato alla mafia ma esperto di mafia
Lo sa che non è un esperto di paura per le minacce mafiose
E e io ho lottato dieci anni non su questa cosa per cui mi invitavano mi dicevano dunque è stato minacciato dalla mafia cosa ne pensi della mafia in Brianza specifiche di cassa non quindi
E e romanze invece
Per me veramente molto più comodo
E e lo dico sempre armati durante l'esecuzione di carnaio no pare se volete che parliamo del fenomeno immigratorio
Già invitate né a parlare del romanzo ma non evita tenne a parlare
Perché paiono Manta lo costruisce lo costruisco su esperienze minime
Perché io posso immaginare paradigmatiche
Però capisce che è tutto nono livello molto di insensibilità non di di strappo eccetera quindi lo trovo molto più comodo Terni fa molto più fatica scrivere il buongiorno tipo domani immaginare che Bongiorno Skira magari farlo sulla manifestazione del il Romano sull'ennesima feriti news sugli stupri degli stranieri eccetera cioè nel molto più scomodo quello porcellana scrivere un romanzo al giorno
Giusto
Il il romanzo appunto comincia piano piano no racconta di come in questo Paese DS alle persone che che vivono di pesca sono pescatori
A cominciano a fare dei ritrovamenti strani particolari
A nella al arrivammo un primo cadavere e poi piano piano arrivano questo fenomeno che in non all'inizio sembra appunto scatena
Fra perplessità la poi diventa in qualche modo a a sempre più intenso questi cadaveri cominciano ad arrivare a con con più frequenza
E a un certo punto c'è una svolta no a nel libero e si comincia si cerca innanzitutto di fare intervenire lo Stato cioè il sindaco del paese che appunto cerca di fare intervenire lo Stato
Che lo Stato non risponde c'ha questo senso di abbandono anche qui credo che i riferimenti siano tutt'altro
E casuali e pare sia un punto di svolta in cui si decide in qualche modo di trasformare a questa a questo evento in qualcosa di produttivo addirittura un qualcosa di positivo in un senso completamente paradossale però
Questa svolta come come quella pensata perché hai pensato che appunto l'epilogo potesse essere qualcosa del che ricorda quasi punto i campi di concentramento non sia un immaginario amente mortifero a perché è la prima volta succede qualcosa di terribile abbiamo paura
Se si ripete soprattutto se ci si riesce
A raccontare che si ripete in tempi Brehme dissolto quella paura Tello sgomento iniziale diventa
Un un eccesso di difesa
è un pregiudizio di difesa non sotto funziona così penso un pregiudizio di difesa se si ripete ancora dimensioni più più grande allora diventa un'emergenza un'emergenza nel momento in cui
Diventa Crosta e quindi diciamo no perenne
Allora non è più un'emergenza ma è una parte di noi
E il passaggio pericolosissimo secondo me che nel momento in cui è una parte di noi e allora non abbiamo il diritto tutti ad usarla
Abbiamo provato a capirla all'inizio ora non abbiamo più tempo di capirla dobbiamo abbiamo il diritto di usarlo
Indi F. mi interessava che il diritto di usarla se anche quello di renderla produttiva non fino a un certo punto una città per cui i cadaveri che arrivano sono un frutto della terra
Quindi come le mele che cadono come i pesci che nuotano i cadaveri che arrivano significa che c'è un disegno grande questo ci pensi quasi tutti i sovrani stiano sempre un disegno grande no
Cioè loro dicono non ce ne sono i casi i nostri però voi dovete fidarvi Dinoi e c'è un disegno grande che voi non potete vedere di cui siamo portatori non e quindi e il disegno grande in questo caso è
In via S. quindi una città che dice va be noi siamo pieni di cadaveri i cadaveri non sono persone
E che ha dato il suo quello che non li vogliamo far diventare e questa viene che nella realtà non quindi non sono persone sono stupratori sono persone che hanno abbandonico antieconomici vedi gente che ci ruba il lavoro
Ovviamente romanzo portato all'estremo e allora li usiamo cosa sono i cadaveri in questo caso sono quindi carne allora usiamo la carne ossa usiamo le ossa sono ottenibili usiamo i loro tempi e abbiamo il diritto non solo
Di renderli produttivi ma anche abbiamo il diritto di fare il di fare in modo che non esistono di questo mi sono abbastanza non e quindi la loro colpa è quella di occupare fisicamente uno spazio
E noi per annullarli gli togliamo anche quello spazio quindi l'idea di poterla li ho filtrazione nasce da lì
I se io non voglio vedere in giro stranieri significa che non accetto che occupi uno spazio fisico nobili voglio la loro almeno io penso la loro sparizione
E la loro sparizione che però non mi deve costare niente quindi e allora l'idea della li ho filtrazione del riuso nasce principalmente da lì
E ieri
E allora mi chiedo pensavo come possono essere usati il cadavere
Per composizione chimica e biologica il corpo umano ho scoperto che è una delle cose che produce più energia per combustione
Di fatto queste ricerche
Saluta l'impiego Pat passato notti molto serene e quindi e questo era molto interessante no
Perché entra anche in un altro altro percorso per cui tutto quello che ci fa schifo che ne avevano il diritto di bruciarlo
Pensando che bruciarlo significhi risolverlo no
Anche se in realtà non è così
E qui piaceva molto questa cosa di un l'idea di una centrale che fu non la centrale elettrica che funzioni con con corpi umani
Non lo so io la vedo molto adesso non so se sono malato io supera la vedo molto vicino a noi ma certa ma l'azione
Anzi sfruttare anche il il fumo di quella centrale nove quindi trasformare quel fumo in una caratteristica turistica del
Per la città
E poi di quindi il riuso sai da tutti i punti di vista che pare molto interessante perché se ci pensi io annullando lì c'è
Illudendomi di poterli annullare
Mi rendo produttivi il riuso e quindi continuo palco abitarci
Con la differenza che quella nuova coabitazione cessa il cadavere diventa
La non so la copertura del mio divano in salotto
Io non ho il dubbio che possa vincere a Luino
E quindi farlo diventare oggetto serio non era molto significativo
Per me è molto interessanti e di fare definirei questo romanzo un'operetta morale nel senso che ha insieme appunto e tu
Anche mentre ne parli Sciti molti molte delle categorie che chiaramente ha voluto chiamare no la bontà a
La l'appello a la alla giustizia ma poi a non sentirsi soli ma poi appunto la il il prevalere di una logica a utilitaristica alla disumanità azione a usi appunto tutte categorie che attengono in qualche modo alla morale all'etica
Ma ha fatto molto pensare al discorso sull'immigrazione degli ultimi anni che ha avuto sicuramente come fonte di ispirazione
Ha il lato umanitario hanno abbiamo cioè la la la la nostra Lella l'origine delle notizie sulle sull'immigrazione le fonti
E che abbiamo usato in questi anni a molte di queste fonti oltre a quelle istituzionali e quindi quelle legate al controllo dei corpi
Ma sono state le organizzazioni umanitarie chi si è occupato di assistere di accogliere i migranti e quindi hanno imposto qualche modo anche la ha un'idea un Etica no della del dell'immigrazione io trovo che però in questo linguaggio ci siamo un po'consumati anche noi
Che abbiamo che abbiamo raccontato l'immigrazione perché appunto tra questo linguaggio a aiutato quel processo
Di De umanizzazione di perdita della soggettività dell'altro che esattamente quello che tu racconti in questo libro la c'è un'altra medaglia un'altra faccia della medaglia di di questa storia cioè come c'è un'altra storia dall'alto che potrebbe essere raccontata secondo te e dal punto di vista la dei corpi che nel libro sono già morti ma prima che morissero non sa se per a superare no un linguaggio che evidentemente consumato e ci ha portato anche quelle più buone intenzioni in qualche modo a rafforzare il il discorso dominante sull'immigrazione è un discorso che vuole appunto le persone migranti come non esseri umani come esseri umani o quanto meno di serie B ma come cadaveri
Cioè secondo te la possibilità nel linguaggio in un altro linguaggio per sovvertire questo ordine del discorso c'è una storia che potrebbe essere raccontata de prima che i cadaveri diventassero cadaveri
Sì ma probabilmente sì se dovessi scrivere di F. il contrario scrivere di una città
Che scopre improvvisamente di essere
I cui abitanti scopre improvvisamente di essere tutti fratelli cioè usciti tutti dallo stesso utero
E quindi che debbano fare i conti con questo cioè sulla scrivono al contrario lo scrivere così assolutamente e quindi magari una città in cui il valore del rapporti di sangue grinta quasi un feticcio
Non racconterà il così sulla coro conta sul fatto che
Poi il tema vero
è che
Anche chi si oppone
Alla narrazione imperante
Ma fatica a trovare linguaggi nuovi no
E spesso non rispondiamo anche la domanda sbagliata cioè nel senso l'attacco alle ONG faccio un esempio
L'attacco
A chi dà delle risposte a una domanda che questi vorrebbero che non esistesse nemmeno
Riposo dovremmo riuscire lì a raccontarla lì la la cosa o no quindi
Chicchi penultimo quo vecchissimo quello del il famoso nascondere la sabbia sotto il tappeto se vogliamo proprio quella cosa lì e quindi di
Io penso però che un per il momento storico per il momento culturale ci sia cioè come sempre c'è una pars destruens una pars construens
Oggi forse abbiamo preoccuparci della pars Express la narrazione imperante non per quella costosi preoccupiamo magari successivamente ce l'avevamo riuscire a a detronizzare
Questo verbo feroce che che si instilla dappertutto e che non è un problema di stranieri
Come si invertirà la rotta quando per un motivo qualsiasi capiterà nella quotidianità di ognuno di noi di ritrovarsi straniero per un motivo che noi oggi pensiamo inimmaginabile nei confronti di qualcuno mentre camminiamo per la nostra città
E di avere intorno persone
Che cioè quando i negri saremo noi per un motivo qualsiasi
Quello che ha raccontato la vicenda che è avvenuta a Roma metropolitana due giorni fa secondo me è molto significativa
Non lo so se avete letto della giornalista di cui rivendico il nome ora che racconta che metropolitana assistito a un furto
Un atto di una una donna rom
A a
Ha commesso un tentativo di furto era con la sua figlia proseguimento di tre quattro anni a un certo punto la donna viene bloccata
E e cominciano a prestarla sulla metropolitana
Lei dice io
Non non non cerco di intervenire non per lasciare impunito ovviamente il furto ma perché picchiare una donna non con quella violenza di fronte tra l'altro la figlia
Effettivamente e viene a un certo punto lei la giornalista che ci rende vera viene circondata
E viene massacrata e il di quel racconto a me ha colpito non tanto la violenza in genere a cui siamo abituati secondo me il punto fondamentale quello lei dice io esco dalla stazione metropolitana un certo punto controllo se si sono seguito
Quindi capisce di essere di anche la rom est era anche lei no in quel caso
E dice mi fa male
Più o meno non lo cito Detox testualmente lo dice di fronte mi fa male perché io ho scritto ne ho parlato le hanno giornalista di Rainews quindi a questo a volte è capitato a me
Ecco alla in un paese culturalmente e eticamente voluto
Noi dovremmo occuparci di di bloccare qualcosa prima che capiti a noi
Ora su questo molte poche speranze allora mi auguro il prima possibile che ci capiti il prima possibile per poter invertire la rotta
E in fondo Altin Canaj lo racconto non nel momento in cui
La moglie
In garage anche una cosa che non ho notato quasi nessuno
Che nel momento in cui una gita decide di farsi Stato
Il sindaco che è un sindaco per carità con tutto il rispetto per i sindaci diventa Presidente del Consiglio
Il capo dei vigili urbani l'interno responsabile della sicurezza interna
E quindi è una meritocrazia
Che passa sfruttando la ferocia non non sfruttando i canali luce i canali diciamo normali e normali passaggi
E in DS è uguale non quindi a un certo punto c'è il figlio che viene impiccato giustiziato perché
Ha osato chiedere ma da dove vengono questi chi sono questi cadaveri
E il padre durante il processo che ne determina la condanna a morte
Prende consapevolezza che nel momento in cui noi
Sto caliamo la violenza contro i diversi e va be poi chi ha il potere di proclamare i diversi altrove al potere di vita e di morte o di diritto non diritto su tutti gli altri
E poi ecco io magari vorrei insistere su questo non è un tema di stranieri non è un tema di immigrazione
Il tema è costruire un Paese in cui domani gli immigrati siamo noi
Perché vogliamo rivendicare il diritto di arrivare da un altro posto rispetto al pensiero comune
è stato da poco approvato il decreto sicurezza tu dicevi in qualche modo mi auguro la che si arrivi il prima possibile all'estremo no di questa ferocia in modo che
Forse a quel punto degli anticorpi scattino in effetti forse difficile anche solo immaginare qualcosa di più feroce rispetto
Al decreto sicurezza dire che questo buon passo i diamanti esigenze in quell'ottica
Vecchie io ne parlavo io ho un amico che negli Stati Uniti
E il tipico rompe con gli occhi di tutti i giorni telefona via Skype dice io negli Stati Uniti riguardo Novi compartiscono eccetera
E mi diceva e mi diceva due giorni fa ma ho letto un po'di stampa e centra regia ma secondo te la gente può essere così stupida
Nel non capire che Salvini nutre l'allevamento in batteria dei suoi nemici spargendo lì per strada
Poi si riprenderà come l'unico uomo che può risolvere quel problema la gente lo ripeterà
Io non ho avuto il coraggio di dirglielo
Sono sicuro che il fine che andrà così
Però tutti i pezzi del decreto sicurezza significativo ma te perché poi vinto il decreto sicurezza anche qua ne parliamo di stranieri cioè tende ovviamente della questione
Sul sulla protezione umanitaria ed altro ma dentro di quel decreto sicurezza si sono e le bestialità anche dal punto di vista antimafioso piccolo non parliamo perché poi alla fine la linea è sempre quella cioè la linea è io
Io dove rivendico il diritto di usare la forza ma su tutto rivendico il diritto di non avere il tempo di fermare lo sguardo di allungare una mano
Ai fragili perché questi odierno i fragili
Sì sono negri li odiano di più no di uno i fragili perché non hanno il vocabolario per affrontare le fragilità
Secondo me neanche per affrontare le loro fragilità quindi dieci questo machismo assolutamente esasperato però siccome fondamentalmente così e io sono sicuro che se ci fosse qui il Ministro dell'Inferno con noi lo portiamo a bere lo facciamo sentire accudito
Seconda si lascerebbe andare c'è conterebbe ma così io tra l'altro ho fatto politica colloqui mi vergogno cioè non con L'Unità con caporali aumenta Luceri Sky fare opposizione a Milano ecco no chiariamo quindi ai me lo ricordo ma veramente
Cioè lo ricordo e
Questo dico una cosa un po'brutale Trasforini capiate il ciccione che è sempre stato messo in porta tutta la vita non e poi alla fine quando riesce ad apparire filiformi
E
E ogni tanto no nel come se avesse questa spirito di vendetta chi che infetta dappertutto Luís è quella cosa lì
Il problema è un altro il problema è che voi rivendica il diritto di non occuparsi delle fragilità
In un periodo in cui si pensi
La moda un po'questa no cioè l'essere forti io veramente non sopporto questa cosa noi devi essere forte vado in giro ottocento le mamme che dicono il bambino devi essere forte e andare lì gli skin cioè sta Relic dieci ore per cercare di raccontargli uno
E quindi per cui diventare deboli oppure gli sconfitti viene parlava anche ieri no l'altro ieri era una manna presentavo il libro
E si dice che si parlava del di come la sconfitta sia diventato una colpa non però quelli sono facilmente sconfitti
Ma noi siamo pieni di sconfitte non penso noi tutti
Quindi magari riusciamo ad avere la condizione socio economica
Per poterla nascondere no capisce
E quindi
C'è proprio un bullismo portato alla no all'estremo
E quindi secondo me dovremmo essere molto affilati invece del raccontare
Il contrario che non essere buoni porca put annoiati sta cosa no
Noi buonisti siamo molto più cattivi di loro se ci penso da io sono per arrestarli tutti quelli che stuprano
Quindi se cioè si dovesse votare uno un ministro dell'Interno uno dice arresterò tutti negri che stuprano e riguarda gli arresto tutti richiesto proprio penso io voterei no per non so potere quello no
Quindi siamo per spostare
Spostare la visuale sull'azione non sulle persone
La mia paura vera che noi siamo arrivati a questo punto
Der discorsi che vengono da molto lontano
E quindi
Che sono stati è un po'come quando e quando abbiamo cominciato a pensare come Godot che quello va in prigione ricordate
E quindi secondo me la riva più o meno a Tangentopoli in quella soddisfazione non era aver disinnescato un sistema corruttivo ma avere la soddisfazione di illudersi che potesse marcire il corrotto e il corruttore
Come se il il il loro sofferenza potesse portare giovamento allo stato suonano idealizzato lì non è questione di destra non c'è penso che anche il centrosinistra la la sinistra abbia avuto grosse responsabilità
E
Sul come riuscirci
In realtà non non non lo so però
Penso che dovremmo essere molto bravi su questo io non so quando scritto carnaio
Cioè alla fine poi ogni romanzo il politico
Ma anzi ogni libro politico non ogni romanzo inevitabilmente ho pensato sì questa storia farà terribilmente schifo
E se chi la legge era proverà a questo orrore e avrà solo la sensazione anche solo per un secondo nella sua vita di essere caduto in uno dei gradini dell'avviso che racconto allora forse servito no
Quindi io mentre lo scrivevo mi sono accorto
Di aver di essere caduto in alcuno dei buchi in cui cadono abitanti di Dias quindi lo scopo è quello e non è una redenzione Abruzzo proprio altrimenti sarebbe un po'banale secondo me
Però
Più che altro una consapevolezza non recuperare così poco consapevolezza delle nostre azioni
E nelle nostre parole
E quindi anche l'ecologia delle parole importanti qualcuno dice
Qualcun altro ma letto romanzo molto truce molto violento nelle parole
E beh io penso che usare delle parole violente per cercare di portare sul libro la violenza che ci sta intorno consiglia onestà intellettuale da questo punto di vista
Ma pensi che appunto lo scandalo che che la violenza a può provocare anche la violenza delle parole passa all'indignazione possa essere sufficiente mentre parlavi pensavo un po'ma all'incapacità hanno ma di di di comprendere e degli politicizzare la vulnerabilità che poi se ci pensi è la condizione essenziale di tutti
Agli esseri umani pensavo che in questo momento forse chi sta interpretando meglio alla ricostruzione la partenza d'accordissimo anch'essa d'un discorso politico sono le femministe e secondo me non è un caso anche contro il machismo di certi discorsi violenti finali a
C'è una speranza diciamo secondo de Amodio ancora dare questa parola speranza perché pare forse non è di speranza
Che c'è bisogno ma appunto non non seconde non viene un'indicazione molto forte a Dad da quello che sta succedendo appunto nel movimento femminista no e quindi la capacità di ripuliti CID Zare anche la vulnerabilità ricco di conquistare ridare voce a chi sta ad un soggetto schiacciato dalla storia come appunto il il figlio Solomon errare Dini
E doti la verità sono molto ottimista molto ottimista perché ho la fortuna
Per il lavoro che faccio
Innanzitutto di frequentare molto le scuole
E io ogni volta veramente
Ogni volta che mi capita di andare in una scuola
Vedo né a livello di inquinamento intellettuale assolutamente
Più basso rispetto a quello che che vedo intorno e poi perché
La storia secondo me molto banale per cui a un certo punto la serietà
In questo Paese ritornerà di ad essere terribilmente di modo
E quindi mi preoccuperei di costruire una classe dirigente che sabbia praticare e non professare serietà da questo punto di vista quindi io su questo sono assolutamente convinta l'aspetto politico sai
Quello
Faccio una metafora molto Italia nessun tifoso del Torino
E i miei bambini come Obama prima che morirai Torino vincerà lo scudetto
Ecco parlare della sinistra oggi in Italia secondo me molto da tifoso del Torino io mio figlio continuati gli dissi lui continua a far finta di crederci aveva due anni oggi ne ha tredici ciò che non ci crede più riceva bene papà mi appoggia la mano sulla spalla
E il caso groppa la vinceranno vinceremo noi tutti però il problema lì è completamente diverso nel senso che il problema lì è di classe dirigente che riesce ad ambiti cioè quelli che riescono a diventare classe dirigente il cambiamento avrebbe fatto lì la politica
Come molti altri settori del nostro Paese
Ti accettano nel cerchio ristretto della classe dirigente
Se sei ricattabile se tutti sanno su cosa c'è ricattabile e quindi su se poi essere morigerato ma non troppo e deve essere allineato simmetriche Luciano togliere questa cosa qui non ci riuscì
Tu lo ricordavi prima di s'è occupato a lungo di criminalità organizzata il si è occupata delle nel fianco non gradite
Il tema no della penetrazione della criminalità organizzata per esempio nei centri d'accoglienza il business
Per l'accoglienza è stato uno degli argomenti usati da chi poi ha ha distrutto di fatto il sistema al d'accoglienza italiana c'è una profonda non conoscenza
Della della criminalità organizzata di come funziona
Quanto della tua conoscenza appunto della criminalità organizzata c'è anche in questo libro nel costruire questa società appunto chiusa che si conformano
Pensai in fondo se ci pensi il razzismo a certe dinamiche molto sono molto simile no a quelle quindi l'appartenenza a un clan il fatto che chi non appartenga a quel clan non è un dissidente ma un traditore
E quindi non non viene nemmeno ascolta cioè non vengono ascoltate le ragioni che porta il fatto che la vicini la familiarità
Venga sia qualcosa che dipende dal risultato che vogliamo tenere insieme e non da ciò che siamo il braccio che siamo stati perito molto simili
E infatti
Molto spesso anzi la criminalità organizzata
Vede le fragilità come l'occasione per pagare
La manodopera meno possibile e quindi promesso molto simili
Ecco guarda sulla presero ad esempio del della cosiddetta hanno
Questo mito del si lucra sugli stranieri no le ONG lucro soci stranieri questa cosa meravigliosa eccetera
Sì ma è molto significativo che racconta anche la nostra lo Stato nostra consapevolezza in Italia
L'accoglienza gestito dalle prefetture le prefetture sono molto spesso l'Italia negli ultimi quindici anni di sicuro gli elementi di governo che più di tutti sono stati infiltrati alla criminalità organizzata
Se non addirittura abitati dalla criminalità organizzata e noi sono anni che riusciamo a parlare
Dello scandalo dell'accoglienza senza avere mai posto se ci pensi delle domande oltre posto di fronte le sue responsabilità un prefetto
E questo lo racconta benissimo e quindi anche da quel punto di vista non si non sentiamo l'odore del sangue
E quindi c'è la ferocia si consuma su carta bollata eccetera allora non ci interessa o comunque non ce ne accorgiamo c'è questa frase che attribuiscono Totò Riina ora io avendo sposato un po'di Torino dei tubi che l'abbia detto a lui siccome la scritta Soccorso un writer perché era Giulio Andreotti però si dice che a un certo punto dottrina abbia detto un decreto costa molto meno di una bomba e fu molto meno rumore
Non l'avrà letta così ovviamente col suo suoni gutturali ecco io penso che in realtà funziona ancora molto adesso eppure se ci pensiamo fatto migliaia di convegni in cui ci siamo fra cassati coglie non in cui raccontava con queste cose
Anche lì però c'è un tema serio così la chiudiamo così
Che a noi antimafiosi
Di una certa sensibilità politica su una certa posizione sui temi umanitari a noi piace tantissimo essere se no e fare gli snob io su questa cosa insisto da sempre abbiamo paura una paura fu tutta di diventare il popolo
Pop nel senso
Lanciano del termine non e allora ci sarebbe bisogno non so di anche sul tema dell'immigrazione l'accoglienza di chi studia di chi porta elementi ce ne sono tanti e bravissimi e però secondo me ci sarebbe bisogno di qualche
Qualche Gigi D'Alessio che l'accoglienza concluse capisco la metafora e quindi mi auguro che arrivi presto
Grazie Giulio Cavalli dobbiamo chiudere di F. il centro del mondo che scivola verso l'orrore carnaio grazie a Giulio Cavalli grazie a tutti voi