Più libri più liberi 2018 - Presentazione del libro «L'armata dei senzatetto» di Ascanio Celestini e Giovanni Albanese (Contrasto)

Uno qualunque e usciva a passeggio ma senza l'ombrello senza cappello fa caldo comando viene porta perché c'è il vento sempre appresso
Produzione propria chiave leggero che io avessi rete speciale perché si dà delle arie agli importa poco lui non ha specialità lui è un nuovo comunque e Tizio o Caio ma anche Sempronio questo o quello e senza documenti diplomi senza onoreficenza est nazionali non porta la pena nel taschino
Non ha bisogno di tranquillanti non fa differenze tra la pizza bianca con la mortadella il caviale
Non possiede orologi calendari ma c'ha un sacco di tempo
Ma se ci avesse un lavoro ci arriverebbe in orario blu se avesse una tessera elettorale andrebbe a votare
E su una tessera del supermercato ci rimetterebbe i punti fino a riempirla tutta e vincere una scopa elettrica
Sono domande senza risposta
Perché una qualunque non ha lavoro e neanche per essere finché sta solo ci sta solo lui poi va in mezza riga altri eppure lui diventa un altro per gli altri diventa uno qualunque accanto ad una più grosso due quello più piccolo ma rispetta uno lontano è lontano anche lui
In generale è uno spago facilmente aggirabile non risulta nel registro denominato intralci impedimenti e intoppi all'assessorato alla viabilità
E in grado da chiesa K via in quanto non paga l'otto per mille ma anche dallo Stato risulta scarsamente interessante anzi praticamente uno zero cioè uno qualunque insomma non è considerato dagli economisti che misurano il risultato finale delle attività produttive dei residenti di un Paese
In un dato periodo
E la Treccani non lo metterà nel suo dizionario di economia e finanza nel quale si la definizione di PIL che ho appena letto
Prezzi un'agenzia di pompe funebri che se a portarvi a mio padre e mia madre
Lo ignora completamente
Il discorso di insediamento del Presidente degli Stati Uniti da un'altra anch'inizia con le ecco con la frase Pentium Saint-Exupéry Mace Air One
Poi segue un applauso
La ripete identica alla fine del discorso ringrazia il suo vice ma ecco allora Richard pensa detto mai più
Questo è il genere di notizie che a uno qualunque proprio non gliene frega niente e anche le previsioni de de del tempo del ventidue gennaio nella periferia sud-est di Roma
Che sono sereno o poco nuvoloso e la temperatura è di circa cinque gradi ecco neanche questo avviene spiega niente a uno qualunque ammessi perché è giorno di mercato e quindi vado a fare la spesa
Da qualunque non è cliente non spende soldi e non ne guadagna artefici hanno l'ombrellone la sdraio la cabina affittata per un intero mese durante l'estate lui no
No nemmeno un sistema di allarme da mostrare agli amici conversando con preoccupazione dei furti notturni delle abitazioni private
Ma non ha ancora detto tutto
Perché uno qualunque a un cavo elettrico che può collegarsi a una presa di corrente allora lui si accende e illumina lo spazio attorno a sé e questa non è per niente una cosa qualunque
Nel sottotetto di mia madre padano
Ne sotto le tre di mia madre e pieno di cose accumulato i cinquant'anni
Sì è entrata al bagno mia madre ma ma visto che anche il bagno è stato ricavato
Da un sottotetto diciamo che praticamente un cunicolo nel quale ci si deve infilare in ginocchio
Mia madre ci tiene scarpe ma sono nella parte più alta seguendo l'angolo della casa il passaggio è un po'più difficoltoso lei ci si infila due volte l'anno
L'otto dicembre
Per andare a prendere l'albero Di Natale e il presepio
E poiché il giorno della Befana quando smonta tutto
Ma in quel luogo ci entra anche mio figlio per frugare nel baule che custodisce i giornalisti di Topolino
Quelli che comprarono per mia sarebbe appare anche in termini
Non se li porta via tutti quanti insieme mio figlio gliene bastano tre o quattro anche io scusa rientrato e ho trovato un parere ad un duro di gomma col becco russo e il cappello bianco vecchia struttura in metallo
Forse anche quel Fabro appartenuto prima a mia sorella e poi a me
Da pochi giorni ero stato
Nello studio di Giovanni e ho pensato a luglio a suo modo di vedere gli oggetti di testarne la memoria ma non per forza quella vera anzi quella immaginaria una memoria futura
Magari una memoria che apparterrà a quell'uomo invisibile che sta seduto sopra al papero
Con l'anima
E con le scarpe
Uno che sa i buchi nell'acqua
Quello di eseguire l'acqua deve scoprire sia l'ultimo buco e cambiano qualcosa
La guarda con attenzione l'acqua
Non c'è niente da ridere
Ma già dopo il settimo Bugo si accorge all'acqua non è più grata di quando non l'aveva nemmeno comincia ad abusare
Uno qualunque lo conosce bene giura che è morto un mercoledì di novembre verso le tre del pomeriggio ma solo quel giorno dice il giovedì successivo era di nuovo vivo come il martedì precedente si muore una volta sola
Dice il proverbio significa che quel tipo è uguale i buchi continua a fare nell'acqua cioè da zero buttata unicamente quando il trapano attraversa appena la punta si allontana il buco scompare
Al professionista che mi ha indicato una farmacia notturna
E gli ho detto
Che una volta ho visto la partita di calcio nella quale segnavano continuamente la gente faceva il tifo sgommando si ne fa uscì fino in fondo e polmoni la palla finiva dentro alla Rete l'arbitro urlava uno a zero
Pare appena la sfera di cuoio tornava al centro del campo le squadre risultavano pari qualcuno si lamentava ma il direttore di gara indicava la porta dicendo mi pare che nella Rete esista solo il portiere mica la palla quindi zero a zero ogni volta così per novanta minuti con aggiunti i tempi supplementari e rigori
Il professionista che mi ha indicato la farmacia notturna quando pioveva si chiede sinceramente per quale motivo a quel tizio imperterrito continua a bucare la sua acqua
E avvincente mi dice ma ma non comprendo perché una guerra persa ribaltabile ribatte l'antimilitarista e non capisco da chi
è indispensabile lampadina quando si accende di notte sostiene il Grillo giapponesi altrimenti si batte a destra e sinistra ma chissà per quale motivo
Non ci sta nessuno che in cima alla torre salverebbe uno lampadina buttando giù il sole e invece è facile da capire lo sanno tutti che non è possibile fare due volte lo stesso buco nell'acqua
Quattrozampe ai Cavallo Cavaliere
Quattrozampe il cavallo
Più due del Cavaliere fanno sei
Quando il cavallo è stanco si ferma a respirare
Spalanca la bocca piena evidenti Mozzi che ha l'aria figura dell'alba
A quest'ora esatta sì grazie alla paura che incatena il cervello
Eppure la speranza di ritornare vivo nella Standa i denti invece no
Non c'è ora del giorno e della notte che i tempi smettano di crescere avanzano saldi mandibola e mascella l'una contro l'altra si fronteggiano ma non sono eserciti nemici a vicenda no davanti alla reazione di fieno sono alleati
Macinano Lemper apre verbosa
Chiedo scappa dalla loro morsa Gentile ma impassibili e fiera e se ci fosse una carota magari un cesto qualche mela sarà mancherebbero con tutta la buccia
D'estate frantumano cocomeri verdi per ingurgitare il ricchissimo rossoblù intimato di Fini che ci sta nascosto dentro
Che bella la vita del cavallo
Nel campo di cocomeri adesso no
Il campo è congelato la terra è una proposta che Scrocca sotto Rizzo cori a quest'ora esatta la coda si apparta paralizzante
Non c'è manco una mosca da scacciare gli insetti sono morti o nascosti per non farsi sterminare
Il cavallo lo sa
è proprio la coda che glielo ricorda i pensieri scendono dal cervello lungo il midollo nella colonna vertebrale e arrivano in fondo lì mezzo metro dopo la fine del cumulo
Dove pensi che il cavallo si è finito e invece continua a ragionare tra i ciuffi del pennacchio Buster U posteriore che infame la vita del cavallo nell'alba che precede la battaglia
Dall'altra parte del torrente o della collina e pieno di bestie se il sample inattesa che trombettieri le facciano saltare sulla terra congelata e senza un filo d'erba divo
In attesa del grido quel rischio della lancia che punta l'odiato avversario
Con un occhio commosso alla propria bandiera e lo sputo pronto per quella nemica
La coda resterà attraversante come se avesse una speranza di restare viva mentre il cavallo dimora addosso comma uno una montagna scrive ora dal terremoto
Che stupita la vita del Cavaliere quando si lancia contro il nemico
In groppa al cavallo
Non capisci che dei quattrozampe veloci del destriero lo aiuteranno soltanto a farsi ammazzare più velocemente apportare le sue dure gambe
Due metri sotto terra può arrestare scagliata in qualche campo non coltivato in qualche terra di nessuno
Il Cavaliere sta dritto come un coltello piantato nella schiena addestrato per morire in nome di una patria qualunque contro una patria qualsiasi una vita impiegata a imparare l'uso dalla spada dell'arco del fucile del cannone
Del lanciarazzi della bomba al cloro cresciuto in divisa col nome sulla piastrina appesa al collo della baionetta nel cervello burattino in mezzo ai burattini fratelli
Sorridenti perché il modello depositato impone alla fabbrica che siano tutti confezionati alla stessa maniera
Il poco sangue nelle vene scorretta la segatura bagnata pronta portarselo via in qualche scarico nella fogna soldatino pupazzo da biliardino
Pezzo di carne Aranciera spremuta polpettone ripieno arrosto senza fumo padre per caso figlio per sbaglio povero Sacco riparate cresciuto morto per morire ammazzato
Sdraiati
Vicini il cavallo e il Cavaliere vedono sventolare una bandiera
E si chiedono
Ma quella bandiera vivi
E la nostra
Come la loro
E quale differenza troveranno
Tra una lacrima
E uno sputo
Professionista
In Kenya corrono scarsi e fanno i record delle maratone
Si fanno i film su queste persone straordinarie davvero sono straordinari sul serio
Gli americani dicono tutto
Pure cinesi
Pure i russi
Poi ci stanno quelli che nel calcio non hanno rivali
Qui i fortissimi subisci
E in genere vivono dalle parti delle delle Alpi
Nel rugby ci fanno le pubblicità con quelli vestiti di nero che fanno mosse virili Extreme nostrano
Poi ci stanno quelli strike davvero
Veramente perigliosi varò nello studio Riggio anni albanese
Ma non solo lì no lunedì va a incontrare per strada nei sottoscala forse anche le discariche
Sono oggetti smarriti
Strani incroci
Mino tavoli senza Mitologia
Allora io conosco un pozzo oppone che è convinto che ha fatto il record del mondo nell'attraversamento tu una pozzanghera
Un altro che è riuscito ad arrivare alla fine del mese
E poi una volta pochi capelli ieri ha ritrovato le chiavi di casa
Al professionista che ma indicato alla farmacia notturna quando vi aveva chiesto ma se è vivo ma sei ancora vivo
Se Dio fino alla morte
Ma Silvio anche dopo
Gentile signore violinista
Con la presente di comunico che la direzione intenda recedere dal contratto con voi stimolato in merito ai vostri servigi in qualità di artista abilitato
Alla manipolazione del violino e quindi di non voler più usufruire della vostra rumorosa presenza
Con una buona parte delle menti lucide del secolo in corso anche voi siete a conoscenza dell'imprescindibilità del dissenso in quanto si può di operazione artistica ogni volta che prende fiato il violinista rovescia un vespaio figuriamoci quando lo si ascolta suonare e che dire il percussionista e chi avrebbe il coraggio di compromettersi con un'orchestra in terra
La musica Strazzeri cuore e corrompe elementi più visivamente il castigo e più ricarica Ramallah per Schicchi errare liquori viale certezze borghesi un cittadino perbene
Non dovrebbe conoscere la musica
Un cittadino perbene dovrebbero conoscere al massimo una decina di parole tra le quali mamma frullatore
Più isterie Vergine Maria minore consenziente
Dalla direzione e mi suggeriscono che anche arredo urbano è una buona parola
Pare sia molto amata dagli assessori all'Urbanistica manto stradale l'amano un po'meno perché ci ricorda debug strade delle nostre città i sacerdoti non tollerano che si usino termini come pedofilo in casi estremi preferiscono la sopra citata minore consenziente
Molto apprezzate sole parole ambigue soprattutto quelle che insinuano pensieri impuri distogliendo il popolo da questioni culturali o peggio ancora politiche piace alla nostra direzione sentire parlare di uccello
Fava Mazza fallo membro anche se si sta parlando di qualcuno e fa parte di qualche Commissione parlamentare può addirittura proprio del Parlamento e poi pesci pisello
Articolo per signora Banana cetriolo e manico
E per par condicio anche buco marmotta passerà e altri un po'più gentili tipo patatina farfallina fragoline ha funzionato molto bene il termine generico pelo
Fin qui questa
Lo dico qui perché siamo tra intellettuali no vero
Al contrario però l'ho presa rimette da un da un da un breviario de de della RAI
Comunque dopo per te la passo la gente deve sentir parlare la propria lingua e voi signor vetrinista converrete con me che tutti comprendono che se una donna dice che le piace leccare il gelato non è volgare
Ma è comprensibile a tutti a cosa sta alludendo lo stesso dice di di un uomo che afferma di avere un grosso uccello
Anche uno raffinare poi voi signor verista lo capisce contrariamente lazzi canti Ravel e piacevole solo per un amante della musica ma pressappoco horror un pigmento ristoratore per la maggior parte delle altre operazioni ora voi mi chiederete
Massimo la musica è pertanto noiosa
Dove stava sulla pericolosità per quale motivo ictus figlia al dissenso toccare il violinista da sapevi che invitiamo Icaro mettiamo il caso che un giovane trovi qualcosa di interessante il passaggio qualunque di Haile Clara Elena tutte musiche magari il secondo movimento che vi si appassioni nonostante non l'abbia mai sentito come sottofondo d'una pubblicità
E se la sua curiosità si spingesse fino all'ascolto di qualche brano di musica jazz
Se il famoso all'interno del clarinetto di Gershwin
Per portasse il piano piano ad incuriosirsi delle ance riguarderebbe provata come Coltrane ma ma
Oltre eseguiste scompare a vostra figlia un negro come Mysteries di e se invece d'una bella canzone d'amore magari proprio la sera della finale di Sanremo cantava sola Camera più nascosta sotto le coperte per non farsi vedo ad ascoltare il canto sospeso o la fabbrica illuminata di Luigi Nono musica contemporanea mescolata alle lettere dei condannati a morte per la resistenza ere umori degli operai dell'Italsider
Andata a suonare quelle bizzarrie in qualche piazzetta sperando che un bravo cittadino magari un turista straniero giunto ne erano nostra città per godere delle eccellenze enogastronomiche che è un'altra parola che piace molto insomma
A ad ai nostri politici dei bilanci qualche centesimo provato i fili signor verista
Il nostro Non è un paese per musicisti il nostro è un paese per camerieri l'abito che indossate per i concerti e perfetto anche per servire ai tavoli la dimestichezza col solfeggio cantato
Renderà la vostra voce più affascinante all'orecchio del cliente
Provate a dire mozzarella di bufala
Lardo di Colonnata pizza Margherita Brunello di Montalcino
Cornici amareggiano
Tortelli al ragù con molta bella tiramisù Bassolino parla all'orecchio e al cuore va queste parole soavi
Pur quindi entrando nel canale uditivo interpellare il naso in cui i loro odori e poi la lingua per di scendere nella pancia e scatenare fragori prodigiosi
Caro ministro raccomandandogli e diciamo la mia stima e io vi dico che se aderisce alzare come musicista
Ma in cambio dei vostri Avellino possiamo fornirvi di guanti bianchi e Bassolino d'argento da oggi si era assunto come domestico ha detto al al servizio di ristorazione come nel vostro mestiere dovrete fare attenzione alla postura la memoria è un'arma indispensabile l'ordinazione è una partitura da ricordare perfettamente in questo settore non ci si improvvisa anche il tempo è un parametro nel quale se n'è recondito
L'ospite deve sentirsi a proprio agio senza che vi si inietta fretta ma per la scelta la pietanza e Issac nelle giungere incluso rapidamente possibile a destinazione mi raccomando non avventurate lì a parlare di politica
Tanto meno di calcio annuite Sempre e non sbilanciare che mai Voltaire sosteneva di assolvere e i camerieri sanno di singolare il proprio pensiero basta un sorriso discreto
è un paio di scarpe comode se vuole le presto nel mio ne ho due vaglia e anche di quanti il vassoio ce lo fornisce la direzione
Stasera c'è
Bastava puttanesca e porchetta d'Ariccia
A nome della direzione mi pregio di forti cordiali saluti il professionista
Tredici
Come i dodici apostoli tredici come i sette peccati capitali i riti Roma e i giorni della settimana tredici come I dieci comandamenti
Il numero sulla maglia di Maradona eredità delle mani per contare tredici come basta
Basta dice la maestra
Qui stiamo alla scuola elementare mica mica al manicomio non si scherza coi numeri il tredici è una somma tra un numero dispari è un numero pari il numero atomico dell'alluminio o quello dei commensali all'ultima scena
Il bambino la guarda stupito certe persone grandi e dovrebbero stare in cortile a fumare
No no non non dentro la classe a insegnare le cose bambini
Il bambino avrei dovuto spiegarle che nel tredici ci stanno tutti i numeri che vengono prima e dunque anche il sette il dieci il dodici eccetera
Che per certe persone potrebbe essere un numero impossibile da contare perché bisognerebbe usare tre entità dei piedi e punta sedi sul naso dopo averci messo quelle delle mani e anche del tredici non esiste più
Tredici del tram che da largo Preneste portava a piazza San Giovanni di Dio
Tutti i giorni partirà per la falegnameria dove dove sono hanno se tagliato due dita della mano e sul è successo la mattina di febbraio faceva freddo io tra quello c'era pure il sonno gli fecero cascare alla teste chiudere gli occhi
Si portava il panino con la frittata fatta con un nuovo
Raramente la punta ad una zucchina pure la mortadella costa costava troppo fin figuriamoci il prosciutto di Parma
La sega circolare gli assetato l'anno lavorare e medio salvato l'indice per miracolo e al nipote io ho insegnato a schioccare le dita corte pollice e compagne superstite che gli sta accanto nel mille novecentosettantasette ci ha messo tre anni il nonno tre anni di pazienza i file all'ufficio competente
Per farsi riconoscere la disabilità e altrettanti di firme sulle carte bollate per ottenere il lavoro che è un diritto per tutti ha fatto il bidello fino a una dozzina di anni fa
Con quella mano passava lo straccio e puliva i vetri portava i gessetti in classe e teneva pulite lavagne e e le pezze sporche le lavava a casa perché a scuola non c'era maniera di farlo
Vendeva la pizza bianca
Per la merenda e contava i soldi tra le due dita veloci suonava la campanella accompagnava i bambini al cancello tutti in fila per due difensiva aspettare che nessuno rimanesse indietro paghi faceva aspettare
E lì davanti alle strisce pedonali
Con la mano stentava fermava la le automobili e i bambini ridevano perché pensavano che faceva le corna tredici dice il bambino
Come le otto dita che a mio nonno ma la messa non capisci
Vota Antonio
Vota Antonio si mette a parlare tre pazzi lo stanno ad ascoltare una pazzo pure di nome gli altri due solo di fatto
Il pazzo il cecchino e il violinista
Non è gente al quale affideresti la normale amministrazione di un supermercato e forse nemmeno un cane da da portare a passeggio il supermercato si riempì le Ebridi pane raffermo e latte andava male
Certi giorni nemmeno aprirebbe e i cittadini con la testa sulle spalle
E sarebbero inutilmente ad aspettare che le porte scorrevoli si aprano e il cane né il cane quello resterebbe fuori fuori dal bar ad aspettare solamente perché perché è un bravo cane
I cittadini con la testa sulle spalle direbbero semplicemente che quella gente Living non è buona per questa società e intraprendente come una mosca nella bottiglia
Vota Antonio parla di tutto pure lui è pazzo e perciò si capiscono quasi perfettamente
Colantonio ha parlato il posto nel quale è nato non è mica uno soltanto l'UE e NATO un po'di qua un po'di là e non solo in un giorno preciso ma in più d'uno
Gli altri pazzi annuiscono pure per loro è andata così
Poi c'è stato un tempo nel quale i pezzi smontati sono diventati un pezzo solo hanno perso i nomi che avevano prima roba di Boron Corada forma da calzolaio tromba di grammofono semplicemente frammento di ferro eccetera
E quello è stato il momento che gli è stato dato il nome non è che la loro vita se è cambiata molto e no i cittadini con la testa sulle spalle some Sperti i supermercati e anche di nomi e sanno perfettamente gli orari nei quali portare a passeggio il cane
Al loro ai cittadini quello destro sulle spalle i taxi non piacciono non esprime un giudizio positivo li vedono come mosche impazzite nella bottiglia
Vota Antonio alza la voce in maniera ingiustificabile i Rattazzi fanno commenti a sproposito litigano per questioni incomprensibili e incomprensibilmente
Si danno ragione quando hanno chiaramente torto marcio non sputava solo per un tacito accordo e poi anche perché non ci hanno saliva nella bocca
Dell'educazione gliene frega poco considero opportuno fare strani rumori accendersi saltuariamente
Stare immobili da qualche parte i cittadini con la testa sulle spalle scuotono la testa e pensano questi sono veramente pazzi
E infatti ci hanno veramente ragione vota Antonio tace con dignità ai tre pazzi si aggiunge qualcun altro più o meno dello stesso genere tipo uno dei sei buche nell'acqua uno che fa girare le parole per esempio e anche per questi non c'è niente da dire nessuno di loro si commuove per davvero perché non hanno lacrime dietro gli occhi certe volte non hanno nemmeno gli occhi ma la commozione vera chi ha un briciolo di sensibilità se rende conto basta un minuscolo tremolio e tutti ricominciano a comunicare senza senso i cittadini con la testa sulle spalle voltano le spalle con tutta la testa
Questa armata di senza tetto
Non è che la vita e proprio gente inutile per una comunità moderna e produttiva
Che vuole migliorarsi e se non fosse per la tolleranza che è indispensabile in una società civile quest'accozzaglia starebbe già tutta in qualche discarica o peggio ancora nell'altoforno a sciogliersi per l'alta temperatura
Presto
Sarebbe recuperata per fondere oggetti utili per davvero come chiavi serrature sbarre per le finestre di galere o abitazioni private
Che in questa patetica armata non ce n'è veramente uno che si salva mosche impazzite
Dicono i cittadini con la testa sulle spalle vota Antonio e gli altri pazzi si guardano in fondo agli occhi anche quando non ce li hanno non serve avere un cervello per essere vivi davvero né un conto in banca
Basta un nome e una lampadina accesa che proietta l'ombra sul muro o sul pavimento
E indispensabile quel che qualcuno ti viene a guardare basta così lo sanno pure i pezzi di ferro che non serve a molto altro e allora accade il prodigio e la mosca impazzita
Esce la bottiglia
Pazza
Ma libera per davvero
Pazzo
Passa il pazzo senza la banda che suona non c'è manco un trombettiere stonata
Io sono il pazzo dice
Ed entra una parola ci sta il nome e il cognome
Eppure la data di nascita e di morte
Alla finestra USA faccia nessuno
Sono le cinque di mattina in una provincia senza lampadine
La candela o si può consumare inutilmente a Testore e il pazzo se ne va in giro al buio sbattendo contro alberi muri inciampa nei Sassi
Ne lacci delle scarpe slacciato i si rialza sporto riterrà e corre e casca ancora
Bussa alla porta io sono impazzito sussurra il buco della serratura e nessuno risponde
Uno qualunque dorme darne come il cucchiaio nel cassetto delle posate
Dormono tutti fino a Rivolta fa finta Ivass si allontana e il corpo del pazzo casca ancora qualche metro più avanti c'è il cancello chiuso e sul cartello è disegnato un cane simile a quello che difende la proprietà privata e il proprietario che tra un'oretta lo porterà passeggera piscina ma adesso sul proprietario si gode il proprio respiro pesante sotto le coperte
Il corpo caldo della moglie invecchiata e Vieri feriti come quando era ancora una ragazzina dare un mano tutti uomini e bestie io sono il pazzo dice al disegno
E sì forte invito alla bocca scongiurando Rubino svegliare il padrone
Si allontana in punta di piedi fino al portone trapuntato di chiodi che profuma di Bice salire
Desta dell'ospizio si dice nel cervello è evidente perché è pazzo ma anche per un paio di altri motivi che non si ricorda
Qualcosa rapidamente ma orto dietro a quel portone o spera di diventare presto un inquilino del cimitero dove il panorama è migliore l'aria sembra più pulita e i fiori di plastica rossa Mosciano mai
Il monumento d'un ignoto cavaliere a metà strada tra la farmacia il circolo delle bocce ostacola il passo al pazzo il pazzo che lo guarda di spiccio per capire di quale razza sia quella bestia mitologica sei Sante
Che non si è conquistata ne manco il centro da piazza
Tanta modo importante sei stato tu richiede lontana da me l'ha versato in mezzo come monumenti veri Malisse figlio hai fatto qualche guerra solamente le parate che sfilano in televisione
E che tempo faceva quando sei morto pioveva io passeggio sembra questo ora pure quando piove l'estate scompare prima perché mi piace girare al buio no per qualche tipo di romantiche via non sono un poeta non cerco l'ispirazione io sono il pazzo
Tra un'ora c'è un padrone che che apre quel cancello e porta pigiare il cane io sarò già rientrata a casa la farmacia apre presto e al Circolo delle braccia arriva una donna rumena che fa le pulizie
Toglie le scarpe e infila le ciabatte di gomma
Con la scopa in mano è una cameriera anche lei cavalca tra le cicche e le cartacce fino alla latrina dove il cesso alla turca e l'estuario di un fiume infernale che trabocca di continuo
Si apre il portone dell'ospizio eletti attraversa la strada sono persone per bene che hanno contribuito con lavori indispensabili al progresso dell'umanità
La rumena mette il il Sinai la barista
Volta le spalle emanava la macchina del caffè come una locomotiva distretto lungo corretto decaffeinato americano con l'acqua parte stimato nocciolino macchiato caldo freddo tutto un Kamasutra
Da servire in tazza piccole grandezze Perilli un morbosi al vetro
I vecchi con le bocce in mano si dimenticano la strada di casa fino al tramonto paga rumena gli ricorda che l'orologio sul muro e implacabile
Spacca il minuto non c'è un non c'è tempo da perdere all'ospizio li aspetta con pazienza dall'altra parte della strada
La strada che i vecchi ripercorrono in fila come formichieri su cui batte tu caro monumento di ripassare e non sai dove vanno bene neanche loro sanno più se la vi mio padre
Suonava un pianoforte in fiamme
Circondato dagli estintori della polizia
La sua musica è finita ora sta in fondo alla fila
E l'ultimo e quello che chiude al tramonto la porta ma adesso all'alba si sta per riaprire e mi ricorda che devo tornare a casa care un monumento torna luce in questa strada senza lampadine
Se ne va via il pazzo
Senza la banda che suona non c'è manco il trombettiere stonato io sono il pazzo dice
Ed entra una parola ci sta il buongiorno era buona notte
Eppure il buon viaggio e anche il buon ritorno
Qualcuno lo vorrebbe maledire ma non vale la pena di perdere la fede per un passo qualunque il passo lo sa The alza gli occhi al cielo come si come se nel cielo ci abitasse davvero un pio
O almeno un criceto solerte che corre per far girare
Vorticosamente la ruota
Adesso tocca anche a me per pochi minuti per pochi secondi proprio visto che il nostro è un percorso
C'è questo autoritratto mentre gli anni in un piede che salta come per terra fermo siamo tutti i lavori
Camminano tutti invidie che almeno nel mio stile vanno dove devono e dove possono certe volte vanno dove vogliono ma altre sbagliano strada e le scarpe l'importo ma dove non si aspettavano più di andare allora tornando indietro ma non sempre capita che la strada sbagliata io sia quello lungo la quale si riesce a camminare più leggeri grazie
Allora
Sì abbiamo qualche minuto peraltro mio ruolo piuttosto marginale sono uno dei primi spettatori forse di questo incontro tra Ascanio e che i giovani forse dovrei spiegarvi cosa è successo se l'avete capito che in senso Suso tutta la sentito qualche parola perché qui non sentiamo quasi nulla in questa nuova afona e temo qualcosa si sia perso soprattutto la delicatezza
Dell'accompagnamento musicale con questa Piccolo Orchestra tascabile che Ascanio Celestini porta sempre con sé avete assistito
Attraverso la la proiezione degli oggetti e le parole di Ascanio ha un con un curioso incontro o o sfida o collaborazione
Giovanni Albanese è un artista che dissente negli né gli stilisti e gli scarti della nostra vita e dei nostri consumi trovavo oggetti pieni di vita gli ridà vita
Limonta Lidia assembla lì mi dà un senso e costruisce le cose che le visto alle mie spalle forse nostre spalle se le nostre spalle
Non erano talmente larghe da coprirli Manzoni
E e quegli oggetti fanno parte del lavoro di di Giovanni nel corso di penso più di vent'anni l'ultimo che aderiscono l'Autoritratto del mille novecentonovanta dello ritratto mentre cammino
Quello strano passo claudicante fatto di una Scarpa con le molle che portano lontano e l'altra con le ventose che tengono attaccati a terra è del mio centonovantatré fino a cose più recenti quindi Marco diventi cinque anni diciamo ventiquattro venticinque anni di questi trenta oggetti a questi Trento getti Ascanio ha dato vita nel senso che ha dato voce
Con le con alcune ne abbiamo ascoltato una decina di storie credo quindi il libro insomma ovviamente ognuna di queste di queste immagini a e i rapporti Ascanio per così dire inventato le loro storie
Detta così è già singolare perché in genere
Ci sono opere opere Pitton opere artistiche pittoriche o comunque artistiche ispirate a testi letterari il cammino il verso è assai più raro è ovviamente assai più curioso
E stimolante peraltro in qualche modo anche complicato ho arricchito dal fatto che Giovanni aveva già dato quei nomi di battesimo diciamo ai suoi oggetti celere li aveva già battezzati aveva quindi consegnato
Ad Ascanio all'indagine di Ascanio mi sembra che tu la definisci così nelle righe che del libro che precedono questa questa collana di di racconti aveva già dato un nome aveva già ENI invitato nello stesso senso credo calme o qualcuno di quegli oggetti la papera e la forza di Ascanio c'è Ascanio ha fornito negli scarti della sua vita negli oggetti all'album almeno degli oggetti né di questo rende ancora più insomma intenso questo questo
Questo incontro che per me è un po'la cosa vi interessa che più interessante di questo libro la la sovrapposizione appunto tra questi due sguardi e tra queste due persone
Devo anche confessare che per me è stato curioso assiste no assistere all'incontro scoprire il loro incontro nel senso che li conoscevo individualmente egualmente lidi apprezzavo
Separatamente per così dire porta li ho incontrati peraltro li ho incontrati mentre andavano a fare la prima per la primo spettacolo ma anche a la prima presentazione di questo libro che ancora non esisteva e oltre a scoprire libro scoperto che erano molto amici
Ma in genere quando tu scopri che due persone amiche tu ed educativi diversi sono amiche tra di loro
C'è sempre un elemento di Toma Coppa se si fidanzarono seguano esili danzano due cose io non è questo il che cosa avevano il con una va bene uguale cosa avevano in comune in comune no perché ci sono delle persone in sala che potrebbero turbare anzi al non peraltro perché tu ce l'hai credo una Ascanio pure non avviene e vedo che dialoga si era ed allora fobie domando poi lo né diciamo devo dire che ho visto sesti abbiamo fatta la radio una serata impossibile a queste Anzola con gli oggetti ed io mi sono chiesto un po'punto quando scoprì che due persone che conosci sono così intimamente collaboranti al tra detto cos'hanno
Insomma
Secondo me hanno in comune una cosa fortissima medievale diciamo la sorpresa del suo due linguaggi diversi Ascanio Sinni tutte e due fanno poi molte cose prese tutte e due hanno finito per fare dei film sono dirige sono stati o sono anche dei registi
Però diciamo al Giovanni nella mia agenda mentale e penso pure in quella fisica di lavoro alla radio stava nella voce artisti
Ascanio stare a voce
Come sapete io c'è stato un gesto atto utile astro artisti attori già suicidi vicinanza non esiste cioè nel senso quando quando facciamo i documenti candeline artisti al lavoro fai attore non c'è artista non c'è libero professionista non è un'agenda andiamo al cellulare nelle agende anzi
Loro hanno una cosa
Punto di chiedeva già oltre l'anno così House in Comune da generare questa cosa così adesso non so se avete la stessa impressione adesso non voglio Fasano la lode presentando i dopo insomma un una fusione o sovrapposizione una compenetrazione
Sì più che una fusione una specie di compenetrazione
Di questi due livelli senza senza attrito mi sembra tra la storia che Ascanio
Retore tant'è che ha non so la vostra esperienza la mia avendolo appunto visto fare alla radio qui con un po'di difficoltà alle spalle e che tu vedi l'oggetto presente a stelle racconta
E la compenetrazione tra racconto l'immagine diventa via via più forte il senso diventa via via più più stringente naturalmente parte della capacità di convinzione che ha un attore bisogna fatti sempre Biffi darne idea però e anche il fatto che c'è una intima affinità di fondo questa sfida di fondo sa secondo me il modo in cui loro
Diciamo una formula
Strappano le cose trattano le cose cose diverse Ascani a che fare con le storie e Giovanni a che fare con gli oggetti però tutte e due loro
Li manipolano perché li manipolano Giovanni in modo di evidente uno che si vede un po'dalle opere dell'infonde Lilli chiusa e di attaccarli bruciare illuminasse peso di commuovere lì
In meno bene di ammette un pezzo su un altro ricambia li manipola in questo senso la manipolazione di Ascanio e più sottile dato che forse la parola manipolazione gli darebbe un po'fastidio mancando il fatto che scagliò a che fare con delle storie che le inventa dei rimescolare di Rie rielabora hanno tutte e due hanno a che fare con un materiale secondo me il modo in cui lo trattano molto simile c'è un modo rispettoso rigenerativo ricreativo di quel ma e e quella frase la parola ricreativo faccia proprio parte del dizionario di Giovanni
Ma anche Ascanio le storie le ricrea naturalmente chi conosce assai Ascanio ha sempre l'impressione è un'impressione che racconti storie più o meno vere naturalmente ho l'impressione che contro comunque poi noi stessi stiamo in guardia e le le le manipola le storie i pezzi di di storie anche pubblica di cui si appropria che possiamo riconoscere i pezzi di storia privata che ormai dopo tanti anni di dei di spettacoli di Ascanio so di sono diventati familiari anche per noi c'è un elemento di ricostruzione rigenerazione anche di manipolazione se la parola non vi appare
Offensiva che però si nutre di molto rispetto molta attenzione per la vita che c'è dove pare esserci scarto cioè loro trattano vite di scarto per usare una formula che è quella di un bellissimo libro di Bauman ma anche in fondo di una cosa che ripete spesso
Papa Francesco cioè trovare i vita dove pare esserci solo rifiuto marginalità esclude esclusione scarto appunto scarto fisico negli oggetti che Giovanni contende letteralmente ai rom nelle vero Lou contende reati oppure qualche ammettono che magari se Giovanni e voglia contende questi oggetti nei cassonetti a dei professionisti dei cassonetti che sono sapete è un anno particolare
Gruppo sociale delle nostre città che vive lì legittimamente a mio avviso anzi pure utilmente per certi aspetti di quello reperibile mescola proprio lì
Ascanio rimescola dove la memoria pare essersi di Strummer nostra memoria collettiva pare essersi distratta pare essersi persino ritirata
Negli anni ha lavorato molto su questo e mi sembra negli ultimi anni in modo ancora più intenso perché ritarda una memoria collettiva nella quale possibile riconoscersi e quindi di qualche tratto
Adesso lavori proprio dove c'è scarto deviazione mi sembra che ci sia sempre più interessato per la guardare quelle vite e attirare dentro da quelle vite quello che c'è
Di vitale questa società questa modalità anche ludica ecco questa una parola naturalmente è più semplice da attribuire agli oggetti che costruisce giovani che fanno un po'ridere no persino le tue scarpe che permesso inquietanti perché mi sembra una descrizione della nostra schizofrenia mondo però però fanno un po'ridere Oliverio Modena una moderna ventosa oppure l'idea che ci al megafono Farmer oppure Rezzan prega
Nel caso di Ascanio l'elemento ludico c'è tant'è che gli spettacoli di Ascani spettacoli Ascanio forse non è la parola ludico ma c'è sempre quell'elemento
Che non è liberatorio del sorridere delle sue storie e spesso di noi stessi dei protagonisti delle sue storie
Questa stessa dimensione di Orta di l'ultima cosa poi li lascio che che secondo me questo questa operazione loro è veramente molto interne interessante molto istruttiva Gianni mi ha dato
Anche perché son poche volte diciamo che via Cherasco dopo un po'di volte che risente chi ascolta appare il solito
Mi Amnesty dato degli spunti molto interessanti di di di riflessione sul piano Solo così all'immaginazione
Che ha una dote Pap fortemente compressa nel nostro tempo nonostante lì inizia la nostra età dell'immaginario l'immaginario espanso siamo riempiti
è di immaginario immaginario appunto spettacolare cinematografico ma anche immaginario politico diciamo così la trasformazione della politica immagina o in immagine benché noi siamo sopraffatti da parole che almeno diciamo sintatticamente paiono avere a che fare con l'immaginario la nostra immaginazione è veramente molto contratta uno dei grandi problemi nostro tempo dei problemi della letteratura dell'estetica del mio lavoro radiofonico mediatico comunicativo della politica è proprio la mancanza di immaginazione
C'è l'accettazione tanto l'accettazione del presente quelle una conseguenza del fatto che non abbiamo abbastanza immaginazione da pensare ad altre cose alta alternative forse siamo stati sopraffatti da tanta immaginazione siamo stati delusi
Nell'immaginazione non non è il modo non senso ma non è questa l'occasione per fare diagnosi così impegnative Davos posso solo guardare i risultati risultato sicuramente una contrazione della nostra capacità di immaginare a me queste lavori come i loro mi danno una grande fiducia avanti rompersi in una grande spinta personale attentare Garrido sguardo immaginare a proiettare sulle cose che troviamo specie se sono cose scartate rimasugli di cui parlava Vincenzo Cerami per il tuo lavoro
Immaginare cervelli vita da di valore
Perché l'immaginazione dà valore anche a qualcosa che non ha questa è la prima e la seconda che fare proprio con la natura del gioco e in particolare della parte più giocosa del nostro linguaggio quella che chiamiamo ironia anche qui è accaduto qualcosa del genere mai un'epoca ha fatto un uso così
Ampio del linguaggio ironico ormai tutto ironico mai secondo me fa così poco ridere peraltro tutta questi doni e diventa una tragedia perché è un'ironia che a differenza della loro e questo quindi è il modello diciamo murale di ironia che che mi pare loro applicano non ha rispetto per l'oggetto
Se uno assist alle storie di Ascanio anche persone che vengono che che nel suo e dei suoi spettacoli hanno un aspetto più buffo fanno però c'è sempre un enorme dispetto abbia di di Ascanio verso i suoi personaggi persino Peters veri no i cattivi perché non è un mondo di buoni e cattivi suo per bumper sia per quelli per i quali non è che c'è proprie empatia pure se non c'è empatia Ascanio è un artista dell'empatia secondo me è un sentimento perché in un modo molto originale genera nel pubblico insospettabili pure dove non c'è acqua di accettare una forma di rispetto
Pure quando li prende in giro quando ci scherza sopra quando gli attribuisce dei buffi buffi comportamenti o persino dei difetti
In Giovanni c'è un grandissimo rispetto questi pezzi di legno del ferro dette monnezza che e tirar su c'è un Nardelli però rispetto e giocoso rispetto ironico rispetto che permette pure di attribuire nomi buffi dei nomi che sono anche delle delle dei soprannomi insomma prese in giro diremmo noi insomma ironici da quel punto di vista ecco alla fine questo loro incontro che come tutti gli incontri ha bisogno di qualcuno che lo favorisce qui Cerchiara che mi sembra sia stata verticilli che sembra di bene a me piacciono molto le persone che che si incontrano Roma moltissimo quelli che fanno incontrare francamente penso al viola la radio soprattutto una cosa che fa incontrare
Un ascoltatore o per cui mi piace molto questa funzione però se c'è una cosa che punto questo incontro tra Ascanio e e Giovanni libero che ne deriva l'armata dei senzatetto ha generato ottavo questi ideali immaginazione liberata e però sempre niente è tenuta a bada da una forma di attenzione e di rispetto di cura prendersi cura anche delle cose abbandonate delle cose che abbiamo lasciato alle spalle prendersi cura delle cose semplici queste sono cose fatte con pezzi di cose molto
Molto semplici finisce per essere non solo un'operazione letteraria artistica editoriale anche molto divertente ma secondo me anche un'operazione politico morale e civile diciamo così il e questo è tutto per quello che riguarda non so se volete aggiungere qualcosa
Nel senso abbiamo tempo per farlo quando si manifestano
Ho capito che se arriva una da sola per controllare se arrivano in due vuol dire che ora di andarsene seriamente uno scappa
Ok gore Vidal cosa ringraziare l'ignoranza Pascale oppure assegnazione in effetti
Chiedo scusa perché non non ha messo gli occhiali per cui è un molto improvvisato insomma Colletto
Se è la seconda volta facciamo più biechi facciamo le faccio questa cosa anche al magro successo così perché perché penso sempre di non essere diventato anziano dividersi sempre molto bene però va be'più o meno i racconti erano quelli insomma
Guardate no è un'altra cosa che volevo dire no
Sì cioè abbiamo cercato di dare come dire un un un un'identità questi Guazzini fanno quei i figli meravigliosi che fa che fa Giovanni perché c'abbiamo anche un po'questa responsabilità cioè non basta conoscere una c'è diceva nel grande da Pasolini non basta la coscienza bisogna vedere conoscenza anche no dice neanche inventarsi è la vita e gli altri perché non non c'abbiamo la possibilità dei di conoscere tutti
E quindi dobbiamo anche un po'inventarsi c'era la vita degli altri di mi beh gli immigrati veramente che arrivano in maniera de devastata insomma questo Paese quando arrivano quando ce la fanno insomma
Ma anche tutti gli altri chi è che non arrivano e quindi Paolini ciò lo abbiamo fatto degli invio per prendo appunti scocca telefono immaginazione gioco cantavano
Diceva Castello San Marino sì dobbiamo giocare immaginarci era la la vita degli altri perché se no non c'abbiamo speranze perché se non c'era immaginiamo noi però non c'era non sale mangeranno neanche loro
E quindi se se non se non ci facciamo carico del dell'immaginazione
Diventiamo inimmaginabili anche noi questo è un problema nostro non soltanto il degli altri più che per gli altri insieme su appalti
Ne siamo sempre meno quindi come dire dobbiamo quanto meno difenderci da dal numero
Chiudiamo chiusa questo libro abbiamo scritto in un anno ma è uscito ora menomare gusci d'ora perché ultimamente un politico italiano dice insomma gli extracomunitari anche urbano dei cassonetti
Già di per sé rubare dei cassonetti e la cosa magari Luba sono tutti dai cassonetti Salama come sarebbe felice allora io ho scritto su un giornale importante anch'io rubo dei cassonetti anche Ascanio Celestini scrive su quelli che rubano dei cassonetti
Per cui bisogna essere etici anche oltre che estetici e questo penso che al momento giusto
Qualsiasi cosa serve per fare delle barricate culturale bello culturali come doveva ognuno fa come gli pare con le botte di pomodoro quei mobili Luigi Luigi sedicesimo
Per cui sembra l'abbiamo capito grazie