Più libri più liberi 2018 - Presentazione del libro di Biagio Russo «Leonardo Sinisgalli e i bambini incisori» (Fondazione Leonardo Sinisgalli)

Buongiorno e benvenuti nella sede del Consiglio regionale della Basilicata che grazie anche alla disponibilità di radio radicale ti aspettiamo qui con noi ci consentirà questa mattina di avere un pubblico ancora più vasto di quello che ci ascolta in questi giorni siamo la ma l'intestazione più libri più liberi
La Fiera della piccola e media editoria a cui il Consiglio regionale della Basilicata ha voluto dare un significativo apporto ospitando come fa già da qualche anno ma ancor più in queste occasioni gli editori lucani e in particolare altri media edizioni e di grafema
E cioè resta una vocazione Siniscalchi di cui questa mattina ascolteremo poi gli approfondimenti con il libro Leonardo Sinisgalli e i bambini incisori
Edizioni già da tempi edizioni crede nel Lilith box Lavieri edizioni leggere controvento edizioni edizioni magister Editrice Universo Sud Villari editore
Ottemperato al compito istituzionale che mi compete laddove il saluto anche del presidente del consiglio regionale
Che ha voluto rafforzare ancor più questa partecipazione in questa manifestazione così come accade ormai anche nelle altre grandi kermesse a partire da quella di Milano
E quella di Torino credo che sia importante sottolineare ed evidenziare come lo strumento radiotelevisivo ci amplia abbia la Rete mette nelle migliori condizioni noi di poter guardare oltre i confini che un po'lo scopo delle iniziative che la regione nel suo complesso attraverso le sue associazioni di Lucani nel mondo sta cercando di mettere in capo non è casuale che ci sia questa mattina
Filippo Martino che è il presidente dell'associazione dei locali al Roma una delle associazioni più vive anche molto attive dal punto di vista culturale oltre che di azione di promozione di conoscenza del territorio e poi gli ospiti graditi ospiti che sono i protagonisti della iniziativa che riguarda Sinisgalli partirei ovviamente da Sabrina fortino Fiorino che qui con noi
A e che condurrà poi la parte della iniziativa per volontà esplicita di Biagio Russo che saluto e della Presidente della Fondazione si riscaldi Mario disavanzo che noi conosciamo bene noi lucani conoscevamo bene ma che il pubblico nazionale ed internazionale avrà modo di apprezzare di Leonardo Sinisgalli non devo dir nulla se non ricordare la parte più importante per noi che ci occupiamo di Luca Ali nel modo che i locali sono ovunque non li vedi ma sono ovunque e Luca di sono anche qui questa mattina nella filiera
Di Roma allora grazie do la parola per un saluto credo a a Filippo Martin odiamo direttamente allora a Sabrina a Sabrina che che condurrà sicuramente degnamente questa manifestazione benvenuto e buon lavoro
Grazie rende noti e Bongiorno
E quindi io ho questo compito di di aprire diciamo
Di aprire la giornata questo bellissimo lavoro di questa presentazione del del libro del di Leonardo Sinisgalli bambini incisore io innanzitutto mi presento solo la curatrice di uno spazio museale
Dove all'interno sono presente delle delle opere che riguardano Leonardo Sinisgalli in particolare Civiltà delle macchine io il mio gruppo abbiamo recuperato quarantatré copertine della rivista originale di Civiltà delle macchine
E ci siamo occupati quindi della relazione tra arte industria quindi rapporto che aveva la civiltà delle macchine con gli artisti e Leonardo Sinisgalli in particolare quindi quello che che io ho avuto come esperienza e quella di capire che quest'uomo che un un uomo di scienza un umanista per ci talmente dava moltissima importanza ai codici multidisciplinari il che vuol dire che la la trasmissione di questi codici e soprattutto la la visibilità all'attendibilità attraverso le copertine davano senso a quello che stava accadendo che era il cambiamento del progresso tecnologico
E e anche sociale quindi il fatto che in questo lavoro lui abbia dato un nuovo strumento i bambini che quello della grammatica della diffusione quindi questo torchio questo questo modo di di di di poter diffondere da un piccolo paesino di provincia da una piccola scuola la conoscenza attraverso la fantasia e la creatività
Dava spazio e modo di di di trovare la possibilità di dare la la propria visione della vita della conoscenza contemporanee questo è importantissimo perché lo faceva in maniera autentica e così come lo chiedeva ai bambini lo chiedeva anche agli artisti per cui io devo dire sono sono molto affascinata da questo lavoro anche molto commossa perché che lui abbia fatto questo passo attraverso i bambini gli artisti gli scienziati in maniera sempre multidisciplinare io ricordo una delle copertine che mi piace sempre raccontare all'interno del nostro spazio e quella dei venticinque anni dell'anno della rivista che dove furono chiamati degli scrittori
All'epoca forse più grandi da Sciascia ecco mora abbia insomma raccontare una parola di crisi è una dissoluzione e in quel momento
Ci fu un artista Giancarlo isola che rappresentò tutta Dutto il fascicolo del venticinquesimo be'uscirono fuori dei codici veramente non convenzionali dove l'arte incontrava la letteratura e siamo qui nel tempio in questo momento della la letteratura degli scrittori
Che sono a mio avviso le nuove macchine per la civiltà quindi è importantissimo oggi essere qui io sono molto emozionata lo potrete comprendere e ringrazio innanzitutto Biagio Russo per avermi invitato e lascio la parola subito al presidente della Fondazione Leonardo Sinisgalli Mario disavanzo e che sicuramente meglio di me saprà raccontare questo bellissimo lavoro grazie mille
Grazie Sabina per la sua bellissima introduzione innanzitutto voglio salutare e ringraziare la Regione Basilicata per averci dato questa grande opportunità di venite a Roma
Perché noi rappresentiamo diciamo una fetta della cultura della Regione Basilicata la regione Basilicata sta crescendo grazie alla promozione delle sue eccellenze passando dalla enogastronomia alla natura lampi ente a tutti questi aspetti particolari della nostra regione che viene elevata appunto valorizzando e promuovendo questi eventi noi siamo Unalat Fondazione diciamo chiamiamola media della Regione Basilicata facciamo tanti eventi tante attività particolari
E corriamo molto l'aspetto della cultura intorno ovviamente alla figura di Leonardo Sinisgalli quindi noi valorizziamo le opere di Leonardo Sinisgalli
E cerchiamo in tutti i modi di valorizzarne anche la figura attraverso le pubblicazioni che generalmente noi facciamo durante gli anni del nostro lavoro
Siamo anche casa editrice nel nostro piccolo noi
Pubblichiamo visibili ovviamente legati alla figura di Leonardo Sinisgalli e tra questi c'è appunto Leonardo Sinisgalli bambini inciso questo volume curato da Biagio Russo che io ho definito un raffinato di cercatore della cultura che ruota intorno a Leonardo Sinisgalli c'è un po'emozionato tutti già io vi dico questo il primo di dicembre siamo stati avvenuta dove abbiamo presentato questo volume alla biblioteca civica della città e nel pomeriggio siamo stati proprio assecondando Elia di badia di Galatina che il luogo dove già anni fa è questo illuminato maestro
Ha fatto conoscere ai suoi scolari Leonardo si quindi è un racconto sembra una fiaba sembra qualcosa di di grandissima valenza ma è stata effettuata tutta dai bambini e quindi ancora una volta io ribadisco che dai bambini simpatica
Più che educarli siamo noi che veniamo educati dai bambini perché hanno effettivamente una lungimiranza tant'è che sotto la guida
Fare i bambini nel mille novecentocinquantaquattro dopo aver fatto dei disegni bellissimi incisi collegi le onde uno
Hanno mandato al Leonardo Sinisgalli queste o perché Leonardo Sinisgalli affascinato emozionato nel dice delle questi disegni non fa altro che prende il Civiltà delle macchine pubblica sulla sua rivista questa grande rivista della Finmeccanica i disegni di questi dal noi anche siamo stati un po'emozionati vi dico questo andare a bere promulgata dal profondo Sud c'avevo un po'emozionati perché io avevo una particolare sono un particolare territorio dove ci sono stati sempre diventi tra il nord e il sud invece devo dire che abbiamo trovato un'accoglienza meravigliosa emozionante abbiamo trovato persone che ci hanno accolto grazie ovviamente al lavoro di questa scolaresca ma ci hanno accolto con la voce perché dico questo perché io ho fatto questo parallelo la Basilicata il Veneto negli anni Cinquanta Cordaro troppo spesso abbinato c'erano povertà mense sia nella regione Basilicata che nella regione ovviamente oggi il Veneto ha fatto grandi passi avanti il PIL se diciamo nazionale cresce grazie forse soprattutto al Veneto
La nostra regione si arrampica sugli specchi tornerà risorse limitate con tutte le caratteristiche negative di una zona del profondo Sud però riusciamo comunque a prevaricare cerchiamo in tutti i bordi di risalire la china e ci stiamo riuscendo grazie anche agli impegni della Regione Basilicata
Che sta promuovendo delle politiche di incentivazione
Anche e soprattutto della perché la cultura per noi che siamo un piccolo istituto culturale
è qualcosa di importante parlare coi bambini
Parlare con gli studenti tenete conto che noi come fondazione nelle nostre elezioni del Novecento che regolarmente ogni anno nel numero circa dieci contattiamo migliaia di studenti presso gli istituti andiamo presso i dj perseguiti tutti tecnici informale i ragazzi attraverso delle violazioni magistralis di giornalisti di letterati intellettuali gli storici di uomini che hanno costruito la storia ecco lei siamo questo cerchiamo in tutti i modi di Antalya avanti di essere protagonisti del mondo dalla cultura promuovendo i libri ebbe voglio in questo momento penso che sia il luogo adatto
Ripudia di manifestarle la mia emozione nel dimenticherei di pubblicheremo entro nel Duemila e diciannove alcune opere di Leonardo si sono trascorsi quarant'anni dalla pubblicazione di alcuni dei testi di Leonardo Sinisgalli noi siamo riusciti ad acquistare non esclusivamente i diritti e per sette anni Leonardo Sinisgalli pubblicheremo un'antologia poetica di tutte le pulizie etniche o razzista
Pubblicheremo furono matematica e che diciamo il singolo
Dello al luogo delle due culture pubblicheremo trenta racconti ci sono rispettivamente curati da Franco Vitelli da Italo Bisky docente di matematica dell'Università di Perugia e di Urbino è da siti oramai diciamo di sì scadiamo dopo di Padova docente di letteratura ecco questo stiamo facendo
è proprio in concomitanza di Matera due mila diciannove noi
Faremo una grande manifestazione una grande conferenza stampa per mette dalla correndo la Basilicata il montenegrino che esiste al direttivo ed è vivo hanno ventotto e soprattutto attraverso la Fondazione
Hanno saranno ok e intanto grazie soprattutto grazie per il grandissimo lavoro che sta facendo la Fondazione ormai da anni quello di portare al futuro la memoria ma soprattutto di riattivarlo in maniera anche contemporanea questo è bellissimo
Io invece volevo chiedere a Biagio Russo
Il suo diciamo le sua esperienza di di di ricerca di questi e di credibili di questo laboratorio giornalistico dei bambini quindi che oggi saranno sicuramente più cresciuti e che ci hanno dato la possibilità appunto di vedere questi bellissimi lavori che sono diventati un fatto di comunicazione quasi storico e hanno parlato tantissimi giornali all'epoca quindi io vorrei che tu raccontarsi proprio l'esperienza di questo di questa ricerca che avete fatto
Allora ringrazio ovviamente tutti per per la presenza ringrazio Terri Grazio Filippo Martino Mario Di Sanzo il Consiglio regionale
La ricerca parte dall'anno scorso quando abbiamo acquisito connesso S. Sinisgalli una serie di materiali che hanno integrato dei materiali che già avevamo in fondazione che riguardavano sia Piccole Dolomiti che la rivista realizzata il giornalino scolastico realizzata dai bambini di questa scuola di una frazione poverissima del Veneto
Sia i bambini e le macchine una cartella grafica tirata in centoventi esemplari realizzate da Franco Riva per le edizioni del gatto
E che Sinisgalli raccoglie perché questi bambini raccontano le macchine Louie direttore di Civiltà delle macchine
E quindi trova questo bisogno di macchine in una dimensione quella povera rurale di un paesino povero allora si convince del fatto che la sua rivista e in qualche modo ispiratrice di una serie di valori legati a un nuovo modo di concepire l'industria che in passato invece non era anche perché si si si parlava di alienazione si parlava delle difficoltà legate ad una cultura industriale negli anni cinquanta è tempo di ricostruzione tempo di rinnovarsi e Leonardo Sinisgalli chiamava gli artigiani ma vi lavorò con le mani vede in questi bambini quasi un un appello a a salvare se stessi perché lavoravano erano bambini pastori Pan bambini contadini a salvare se stessi i propri genitori della fatica della terra e quindi il tutto viene inserito nel suo progetto io non so se riesco a far vedere
Il questo documento storico della che parla proprio del giornalino siamo nel mille novecentocinquantacinque
Questa mia piccola scuola diventa famosissima
Addirittura arriva la Settimana Incom e racconta in pochissimi secondi anzi in un minuto in un minuto e cinque secondi l'esperienza di questi bambini che nel frattempo sono diventati famosi loro malgrado
Ne parla non soltanto la stampa regionale non soltanto la stampa che si interessa di pedagogia ma la loro esperienza va aldilà di quello che il recinto scolastico assume una dimensione anche Grazia Sinisgalli per cui questi bambini diventano famose Sinisgalli chiami galleristi dice guardate corretta Santandrea perché ci sono dei bambini che stanno facendo un lavoro straordinario è e parla
Dell'illustrazione che questi bambini fanno i grandi poeti del Novecento a Montale a Saba Ungaretti Quasimodo lo stesso Sinisgalli come di illustrazioni a commento lirico
Appunto delle poesie quindi abbiamo una una visione quella di Sinisgalli è sempre quella della commistione per cui non vede semplicemente dei bambini che disegnano Luís Devin quei bambini se stesso che mi anche lui viene scoperto da un maestro
è e questi bambini che sono curati da un messo in un paesino dove non c'è l'acqua dove non c'è la luce dove non c'è né un cinema né un teatro non c'è una farmacia non c'è nulla lui rivede Montemurro
E quindi si innamora letteralmente di questi bambini egli segue non semplicemente per una pubblicazione Luís
Di pubblica su Civiltà delle macchine che era aprono a suo tempo arrivava dappertutto arrivò persino in Giappone ma cura delle cartelle grafiche i bambini poeti sono cinque cartelle grafiche poi cura i bambini le macchine che un'altra cartella grafica importantissima tra l'altro se vi capita di andare alla alla Biblioteca nazionale centrale di Roma ci sono passato ieri a Castro Pretorio
Nel nel percorso sulla letteratura del Novecento accanto all'ERSA Morante allo studio ricostruito grazie Morante ci sono gli scampoli originali utilizzati per i bambini e le macchine
La copertina
E io ho utilizzato una ligneo grafia di Gaetano Ramponi ecco c'è proprio quella è stata messa in vetrina accanto alla matrice ce la matrice in linoleum perché anche loro non sapendo il lavoro che stavamo facendo hanno pensato che quell'oggetto adesso un avesse una grande importanza io non so se riesco a far sentire l'audio se Luigi Scaglione gentilmente mi passa il microfono
Ah quindi non darà pensavo fosse questa l'ora vedo un pochino se no guardate anche solo le immagini sono davvero molto molto bello perché si racconta come veniva realizzato questo giornalino una piccola curiosità Leonardo Sinisgalli dopo aberrante
Scoperto questi bambine dopo averli pubblicati su Civiltà delle macchine regala loro il torto perché i bambini realizzavano le incisioni a mano
E il loro giornalino era di quattro copie io visto abbiamo visto con Mario le copie originali erano mano incise quindi sono delle copie in cui davvero una gran fatica perché dovevano pressare con l'acqua della fontana dove abbevera vano gli animali dovevano utilizzare i coltellini per farlo Sinisgalli regala una mini tipografia
E e loro per ringraziarlo regala una Sinisgalli quattro poli sia illustrati Sinisgalli al sua volta scrive sul Mondo di Pannunzio e dicendo ragazzi ero maestro ma per quale motivo non negli strati poeti moderni in un periodo in cui i poeti contemporanei non venivano
Studiati a scuola si prese ancora insomma se andava la cavallina storna di di di di Giovanni Pascoli quindi c'era ancora una
Una letteratura scolastica insomma patriottica rinascimentale risorgimentale
E quindi ne nasce un interesse fondamentale per cui i giornali francesi giornali addirittura Graphics che una rivista di grafica più importante al mondo parla di questa esperienza lo stesso Scheiwiller pubblicherà con la presentazione di Zavattini
Questo volumetto all'insegna del Pesce d'Oro che diventa una strenna per il mille novecentocinquantasette vi faccio vedere le immagini
E vediamo un po'
Vediamo se ci riesco
No non si sentono
Questi sono i caratteri che Sinisgalli ha regalato a questi bambini che realizzavano le incisioni sul tavolo
Ecco qua questa il torchio reale regalato da Leonardo Sinisgalli i bambini adesso invece di utilizzare i massi utilizzano il Torchiera top
Realizzano quindi le incisioni che vengono stampate poppate asciugare è questo il maestro fare illuminato maestro e Sinisgalli li chiamava Maggi Sieni Maddy
E noi abbiamo Montemurro gran parte della collezione inaugureremo una mostra sabato prossimo con la settantatré incisioni
Di questi bambini non siamo stati in questa scuola l'abbeveratoio non c'è più queste la piazza il primo dicembre c'era la fiera dei Bogoni delle lumache ne abbiamo mangiate un bel po'io le ho mangiate lui no però la Fiera millenaria
E questa era la
Allora io ante h tanto che scorrono le immagini volevo fare un'altra domanda Biagio sono rimasta molto impressionata dalla dall'incontro con questa ormai signora Grande la Clementina Presa
Che vi avrà raccontato di quell'esperienza di quello che è rimasto da questa esperienza quindi diciamo che il torchio diventa al veramente la macchina della civiltà la la macchina che riesce a diffondere cultura e conoscenza ed è veramente incredibile il rapporto uomo-macchina in questa o in questo caso si ribalta in quel c'è questo corto circuito
Quindi ti volevo chiedere
Proprio di quell'esperienza di di questa intervista che avete fatto a lei agli altri se ne avete trovati
Allora il rapporto con Clementina prese è stato fondamentale per la realizzazione del volume io avevo già realizzato avevo scritto un al sessanta settanta cartelle e avevamo i documenti in Fondazione però ci mancavano le fotografie
Ci mancavano alcuni articoli un bel po'di articoli di giornali che li aveva conservato lei è stata un po'la custodia la memoria di all'esperienza di Gianni fare perché a sua volta è stata anche lei ma allieva di fare ed è diventata maestra nella stessa scuola di fare era legata quindi al maestro alla scuola con un legame doppio egli ha conservato tutto quando siamo andati a trovarla luglio con Mario e lì ci ha consegnato tutto il suo materiale
E questo ci ha consentito di arricchire di documenti questo questo volume e e la l'aspetto interessante e che anche coloro che non avevano capito non avevano più ricordo di questa esperienza adesso si sono messi alla ricerca nelle proprie cantine
Nei propri faldoni e personali e familiari per cercare di trovare documenti di quel periodo quindi già l'ultima volta che siamo andati abbiamo trovato altri documenti gli stessi figli di fare
Tra l'altro loro dovrebbero avere ancora il torchio di Sinisgalli non sanno dove l'hanno messo non sanno dove l'hanno messo ma lì l'idea e quella di appunto
Se possibile ecco
Rifare un'edizione includendo tutti i nuovi materiali che questa prima pubblicazione ha stimolato be'potrebbe essere anche l'idea di lanciare nel primo numero qualora si dovesse riattivare la
La rivista quella di di riattivare il modello proprio partendo dai bambini che sono il nostro futuro quindi questo potrebbe essere già una una Bevis degli stima idea
Oltre al fatto che state già pensando di fare una mostra su questo
Se se ce ne vuole parlare di Angelo la mostra come dicevo la inaugureremo
Se togli
Inaugureremo sabato prossimo a Montemurro
Sì Lane augureremo questa una bellissima fotografia che abbiamo comprato sembra nell'ambito dei SS Sinisgalli e
Per radio radicale stiamo vedendo una fotografia in cui Sinisgalli e in via del Sassoferrato la sua casa ai Parioli circondato dai quadri chiamava intervistato insomma e si vede anche tra l'altro traspare la sua grande e così fuga narrativa il suo grande entusiasmo
Per davanti ai giornalisti la mostra verrà inaugurata sabato prossimo abbiamo settantatré incisioni in pratica intitolata i bambini
I poeti e le macchine
Quindi abbiamo mettiamo insieme quindi il disegno infantile il rapporto con la poesia con i grandi poeti del Novecento e i rapporti con le macchine non dimentichiamo che il primo numero di Civiltà delle macchine la prima lettera e quella di Giuseppe Ungaretti Sinisgalli chiede al suo maestro la cortesia in qualche modo di una una sorta di viatico letterario alla sua al suo percorso alla sua avventura la copertina e quella di Leonardo da Vinci e il volo degli uccelli quindi il lavora di Leonardo Sinisgalli nasce all'insegna di due numi protettori davvero davvero straordinari la mostra quindi partirà il quindici dicembre probabilmente sarà itinerante la porteremo in Italia
è spero che la biblioteche nazionali ci forniscano i documenti importanti sul rapporto tra Franco Riva e Leonardo Sinisgalli che sono molto interessanti proprio per questa per questa mostra
Grazie io vi auguro veramente di riuscirci avete tutto il nostro supporto se serve
E quindi estinto giustamente come diceva Ungaretti nel primo numero non ci può essere il progresso scientifica se non ci sono valori morali a a seguirlo quindi io adesso vorrei lasciare la parola a Filippo Martino presidente dell'associazione dei lucani a Roma
E per parlarci dell'eredità di Sinisgalli
Grazie Sabrina grazie a tutti
Mentre non ci siamo divisi i compiti con Biagio Russo e con la Fondazione rammenta la Fantozzi onere scava sempre di più
Nella memoria né i documenti dell'azione di Sinisgalli passione iper meritoria io invece vado alla ricerca di cos'è rimasto di Sinisgalli
Perché intanto c'è rischio generale che possa essere sepolto una seconda volta
Dal fatto che l'incultura
Della civiltà delle macchine oggi è somma in quanto stiamo arrivando quasi al paradosso di vantarsi di non sapere di come si genera valore del mondo dell'industria quindi di fronte a uno
Una atteggiamento così generale di negazione intanto è una grande emozione vedere che una scuola per conto suo
Cioè non generata da Sinisgalli ma per auto
Decisione si concentra solo la meccanica che vede tra le altre cose i almeno in due modi
Prima come mezzo di riscatto del lavoro cioè ragazzi che sono ha raccontato del lavoro che vedono i mezzi la riduzione dalla fatica del lavoro poi c'è la dimensione estetica che quella molto bella di queste cose che compaiono addirittura in certe mosse da Rita allora e la mia preoccupazione generale
Che non tanto che riguarda Sinisgalli
Perché non può vedere uno spettacolo di questa gente e che c'è la cultura e l'atteggiamento nei confronti del mondo delle macchine non sia più quello dell'epoca che lui descrive evoca quello meno e il tentativo che lui faceva di avvicinare mondi diverso
Allora la mia ricerca chiesto facente vedere quali sono gli epigoni molte di queste sono anche in Italia e ne ho visti due o tre fuori every accenno brevemente panel perché pur non abbiamo molto tempo ma e la scoperta è molto interessante cioè a dire si vedono che l'eredità di Olivetti Elior evita di persone che diciamo hanno fatto rivetti così come tipo Sinisgalli e molto più diffusa di quanto lo immaginiamo
Cioè a dire ci sono entità produttive del mondo non marginale
A che considerano l'occuparsi di cultura un fatto che non è contrario alla al profitto le cito due nomi che so tra quelli che io conosco molto meglio Faravelli visti ripetutamente una è quella che si occupa di viti la virtus
Voi sapete che vi è il ter viti e tutti i sistemi di fissaggio ma è una delle prodotti anima Agide tendere Breglia anglosassone c'è uno che meno ti fa la conta farò la connessione tra bellezza il prodotto ma può essere ma nell'auto dove c'hai Vysšaja righe che fa allora
Questo virtute che vive in una realtà come se fossi guadi vorrei un Paese che vicino Stoccarda schianti insensato
Grande quanto Stoccarda questo è un collezionista d'arte mi piace molto l'arte ma soprattutto diciamo a uno che ha lavorato in sé ma va laureato perché Bobo adoperiamo aziende in mano siamo a Reinhold Lutz
A ottantatré anni beh insomma questo ora ha fatto sessantasei mila dipendenti in attivo e ha fatto anche dei centri culturali del Montorfano era Capena qui a Roma di cui di accenno qualcosa che riguarda proprio i bambini l'altro è quella che fa le sedi e qui un con la spina connessione tra estetica e cultura ci potrebbe essere ed è la Vitara Lavitola sta vicino Basilea però a confine presidiato vede cioè tre confini Francia Germana e c'è lei sa chi è e salvezza Quincy alzavo la fabbrica questa fabbrica delle poltrone di tra che sono le grandi Bortolo di Pisani un gradino esche costa sei mila euro eccetera questa non è solamente non produce solamente per l'udienza a seguire
Eh insomma questa Vitra
è un'altra di quelle attività che si ispira proprio dichiaratamente quando uno va a leggere i suoi documenti a Olivetti
Cioè quella dalla civiltà delle macchine questa quello fatto del produrre
Anche non disinteressata Bellezza e sorprendente trovarla
Le leggo potrei farlo ma rischierei di essere stucchevole
Aggiungo anche che in moltissimi casi ci sono perfino delle normative tipo per esempio la Costituzione tedesca articolo quattordici suggerisce all'impresa di restituire qualcosa la comunità
Attraverso investimenti in cultura quindi c'è per esempio c'è un urlavano Confindustria Kultur Price
Che si dedica a queste cose mi dicevo
Se volete anche una spinta in alcuni contesti ma diciamo addio ad una spinta anche in contesti do questa spendano ci potrebbero resi come da noi ci sono moltissimi esempi quindi allora trovare in questo tipo studiare Sinisgalli in questa chiave di uno che si è occupato di queste cose e dire andiamo a vedere se Conti
Per quanto riguarda in modo particolare i bambini dicevo per esempio io devo dire che è una parte che non avevo studiato né nella sua attività questo rimasti veramente sorpreso da questa lettura ringrazio Piaggio per lo sforzo che ha fatto di Ri disseppellire questa memoria
Per esempio anche qui a a a catena a ottobre per esempio e l'ultimo ci sarà la parata di vent'anni
L'ultimo comunicato che manda virtù riguarda poi la curatore di bambini di insieme a un artista che di quello che ha fatto questa installazione che in questo momento sai i Mercati Traianei cioè
E come vediamo questa preoccupazione che da piccoli si possa essere interessati
Alla bellezza e al mondo del fare dell'azienda nel senso migliore lo sforzo umano e creativo che e quello che spesso si trova nel lavoro e che certe volte il disinteresse
Fa fa trascurare colpevolmente dico io non è perché ho fatto i dirigenti d'azienda ma perché davvero ma dentro accadono tante cose e l'uomo si esprime al meglio data battono siamo il paese di Galileo di Fermi non possiamo avere questo tipo di diciamo di assenza di attenzione confronti queste però ecco studiare il sì di schiavi la civiltà delle macchine è un modo per ricollegarsi a questo bisogno e a questa necessità secondo me
Grazie Filippo Martino veramente di aver restituito dato un faro proprio i valori intangibili della Civiltà delle macchine soprattutto gli ha ricordato che l'UE è stato proprio il precursore di quello che oggi noi chiamiamo sia essa regno azienda piuttosto che di Erbanno ci siamo solo arrivando oggi quando in realtà Civiltà delle macchine si era già aggiudicata nel cinquantatré
Io ringrazio tutti i miei ospiti me compresa
Gazzera dove radio radicale non so se qualcuno vuole dare l'ultimo saluto il direttore generale del consiglio della bella regione Basilicata
Grazie per l'invito per l'opportunità che mi viene data di sottolineare il ruolo svolto dal Consiglio regionale della Basilicata anche in occasione di questa edizione di più libri più liberi veniva ricordato prima
Dei relatori che lo la Regione sta profondendo in questi ultimi anni un grosso sforzo sul versante culturale in particolare abbiamo ritenuto che andasse irrobustito
Quello che è il circuito un po'delle fondazione culturale dei parchi letterari in Basilicata
Con alcuni provvedimenti legislativi il Consiglio regionale degli ultimi anni ha dedicato delle risorse specifiche questi a queste enti di risorse rivenienti da un lato dal bilancio regionale dall'altro dai risparmi che sono stati conseguiti su alcune da alcune leggi su quelli che erano gli emolumenti che il consiglio col corrisponde agli ex consiglieri regionali dando famosi o vituperati vitalizi e quelli che sono anche i trattamenti in essere questo ha consentito di far sì che questo risparmio non venisse in qualche modo annegato in un bilancio di alcuni miliardi di euro ma venisse valorizzato con fatti tangibili la fondazioni Sinisgalli e destinataria di un contributo specifico Brad previsto dalla legge
E penso che l'attività che sta profonda ero lo sforzo che sta approfondendo in questi anni oltre le attività che già ordinariamente faceva siano state ingenti evade in questa maniera non solo per il fatto economico ma anche per l'attenzione che viene posta
Hanno recuperato come veniva rigore detto prima queste incisioni hanno recuperato quella serie delle dei disegni sostanzialmente che sono stati acquisiti
è uno sforzo che io penso continuerà nel corso degli anni anche perché chi si è imbattuto in Sinisgalli in anni giovanili sottoscritto si è imbattuto in Davis Galerie quando faceva il ginnasio gran grazie Java la sensibilità di alcuni docenti perché anche loro non si studiava a scuola sto parlando del dell'inizio degli anni ottanta non si studiava Sinisgalli non si studiavano i poeti con debba però ce li fecero leggere ricordo quel il primo libro di cui mi sono imbattuto era mosche in bottiglia
Quella un credo che sia un libro del settantacinque con quella copertina verde e bianca e quindi io amo la curiosità verso questo grande personaggio poi l'ho potuta riprendere quando questo ruolo istituzionale
Ho seguito in qualche modo le attività della Fondazione io penso che la grande cultura la grande tradizione letteraria Lugana accoppiata alla grande tradizione giuridica che quella che fa capo altre fondazioni
Posso in qualche modo rimettere al centro dello sforzo elabora di elaborazione di pensiero che sta foggiano nostra comunità la coltura e far sì che questo ci rafforza nella nostra identità e cd anche più forza per guardare con fiducia verso il futuro grazie
Benissimo possiamo rompere le righe buona giornata buona lettura bellissimo libro complimenti ancora Biagio Russo e Mario grazie arrivederci